La modellazione numerica degli acquiferi

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SOLVENTI CLORURATI NELLE FALDE ACQUIFERE: IL PROGETTO “AMIIGA” INTERREG CENTRAL EUROPE E ALTRE ESPERIENZE REGIONALI Parma, 4 maggio 2018 La modellazione numerica degli acquiferi Andrea Zanini, Dipartimento di Ingegneria e Architettura, Università degli Studi di Parma

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SOLVENTI CLORURATI NELLE FALDE ACQUIFERE: IL PROGETTO “AMIIGA” INTERREG CENTRAL EUROPE E ALTRE ESPERIENZE REGIONALI

Parma, 4 maggio 2018

La modellazione numerica degli acquiferi

Andrea Zanini, Dipartimento di Ingegneria e Architettura, Università degli Studi di Parma

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INDICE

Introduzione ai modelli

Esempio sintetico Modello preliminare dell’acquifero Parmense

Page 3: La modellazione numerica degli acquiferi

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OBIETTIVI DELLA MODELLAZIONE NUMERICA

¢ Fornire uno strumento che permette di prendere decisioni mirate al raggiungimento di un determinato obiettivo, senza violare vincoli sia tecnici che legislativi. Per esempio:¨ Valutazione della posizione ottimale e quantificazione

dell’emungimento di un campo pozzi a scopo idropotabile;

¨ Valutazione dell’impatto di un’opera su un acquifero;

¨ Progettazione di opere di controllo idraulico in siti contaminati (barriere idrauliche, pump and treat, …);

¨ …

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¢ Un modello può essere definito come la versione semplificata della realtà che permette di analizzare le risposte a date sollecitazioni.

¢ Vista la complessità dei fenomeni naturali, il modello richiede la necessità di alcune semplificazioni relative alla geometria del problema, la natura del mezzo poroso, le proprietà del fluido, le condizioni al contorno, …

¢ Differenti ipotesi portano a modelli e risultati differenti.

¢ Il primo passo nella modellazione è la costruzione di un

modello concettuale mirato allo studio di un preciso

problema.

OBIETTIVI DELLA MODELLAZIONE NUMERICA

I modelli numerici forniscono sempre un risultato

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APPROCCIO METODOLOGICO

Obiettivi

Analisi dei dati disponibili

Modello Concettuale

Codice di calcolo

Raccolta dati di campo

Modello Numerico

Calibrazione e analisi di sensitività

Simulazioni di scenari

Analisi incertezza

Mig

lior

amen

to d

el m

odel

lo c

once

ttua

le

Rac

colt

a di

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erio

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ati

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MODELLO CONCETTUALE

¢ La selezione di un modello concettuale appropriato e il grado di semplificazione dipende da:1. Obiettivo dello studio

2. Livello di dettaglio dello studio (locale/regionale)

3. Risorse disponibili

4. Dati disponibili

5. Normativa di riferimento

Una volta completato il modello concettuale lo si trasforma in numerico

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MODELLO CONCETTUALE

¢ Geometria dell’acquifero in studio: Confini, Topografia, Stratigrafia

¢ Tipologia del mezzo poroso: Omogeneo? Isotropo? proprietà idrauliche, …

¢ Tipologia di flusso: 1-D, 2-D, 3-D

¢ Proprietà dell’acqua (densità, comprimibilità, …)

¢ Tipologia di acquifero: Confinato, Libero, Semi-confinato

¢ Presenza di sorgenti o di prelievi sia di acqua che di contaminanti all’interno del dominio in studio

¢ Condizioni iniziali

¢ Condizioni al contorno

¢ Analisi in stazionario o in transitorio

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MODELLO NUMERICO

¢ Definizione della geometria e confini (Semplificazioni)¨ Dimensioni planimetriche maglie della griglia di calcolo¨ Numero di strati e loro spessore¨ Condizioni al contorno¨ Stazionario/transitorio¨ Parametri idraulici

¢ Equazioni di bilancio delle variabili in oggetto¢ Equazioni di moto delle variabili in oggetto¢ Equazioni che definiscono il comportamento dei fluidi¢ Equazioni che definiscono le condizioni iniziali (stato di

fatto ad un certo tempo per una determinata variabile, per esempio livello, concentrazione, …)

¢ Equazioni che definiscono le condizioni al contorno (interazioni del dominio oggetto di studio con l’ambiente circostante)

¢ Scelta del software di calcolo

th

SWzh

Kzy

hK

yxh

Kx szzyyxx ¶

¶=-÷

øö

çèæ

¶¶

¶¶

+÷÷ø

öççè

涶

¶¶

+÷øö

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¶¶

¶¶

( ) ssiij

iji

CqCvxx

CD

xtC

+¶¶

-÷÷ø

öççè

æ

¶¶

¶¶

=¶¶

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INDICE

Introduzione ai modelli

Esempio sintetico Modello preliminare dell’acquifero Parmense

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ESEMPIO: STUDIO DEL MOTO ALL’INTERNO DELL’ACQUIFERO

Can

ale

Flusso

h = 12m

L’acquifero è confinato da due orizzonti impermeabiliLago

h = 12.5 m

Area da studiare Acquifero100 m

100 m

Vista in pianta

Vista in sezione

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ESEMPIO: STUDIO DEL MOTO ALL’INTERNO DELL’ACQUIFERO

Can

ale

Flusso

h = 12m

Definizione della griglia di calcolo 3D:planimetrica e in sezione

Lagoh = 12.5 m

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ESEMPIO: STUDIO DEL MOTO ALL’INTERNO DELL’ACQUIFERO

Vista in pianta

Vista in sezione

Flusso

Ipotesi• Acquifero confinato• Omogeneo, isotropo (Txx = Tyy)• Stazionario (¶h/¶t = 0)• Assenza di termini sorgente (Q=0)

Qth

Syh

Tyx

hT

x yyxx +¶¶×=÷÷

ø

öççè

涶

¶¶

+÷øö

çèæ

¶¶

¶¶

0

0

2

2

2

2

2

=¶¶

+¶¶

h

yh

xh

100 m

100 m

x

y

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ESEMPIO: STUDIO DEL MOTO ALL’INTERNO DELL’ACQUIFERO

Vista in pianta

Vista in sezione Condizione al contorno

Flusso

m100x12m,m0x12.5m,

m100,0,0

====

===¶¶

hh

yyxh

02 =Ñ h

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ESEMPIO: STUDIO DEL MOTO ALL’INTERNO DELL’ACQUIFERO

Vista in pianta

Vista in sezione

Flusso

100 m

100 m

10 m

Proprietà idrauliche:Trasmissività o permeabilità

02 =Ñ h

m100x12m,m0x12.5m,

m100,0,0

====

===¶¶

hh

yyxh

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ESEMPIO: STUDIO DEL MOTO ALL’INTERNO DELL’ACQUIFERO

Acquifero omogeneo e isotropoPermeabilità = 10-4 m/sFlusso = 5·10-4 m3/s = 43 m3/d

02 =Ñ h

m100x12m,m0x12.5m,

m100,0,0

====

===¶¶

hh

yyxh

Page 16: La modellazione numerica degli acquiferi

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ESEMPIO: STUDIO DEL MOTO ALL’INTERNO DELL’ACQUIFERO

Acquifero eterogeneoPermeabilità media = 10-4 m/s

Page 17: La modellazione numerica degli acquiferi

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ESEMPIO: STUDIO DEL MOTO ALL’INTERNO DELL’ACQUIFERO

Traiettorie in avanti

0=÷÷ø

öççè

涶

¶¶

+÷øö

çèæ

¶¶

¶¶

yh

Tyx

hT

x yyxx

m100x12m,m0x12.5m,

m100,0,0

====

===¶¶

hh

yyxh

Acquifero eterogeneo

x

y

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ESEMPIO: STUDIO DEL MOTO ALL’INTERNO DELL’ACQUIFERO

Pozzo in fase di estrazioneFlusso = 115 m3/d

Traiettorie in avanti

Qyh

Tyx

hT

x yyxx =÷÷ø

öççè

涶

¶¶

+÷øö

çèæ

¶¶

¶¶

/d43m Q

m100x12m,m0x12.5m,

m100,0,0

3=

====

===¶¶

hh

yyxh

x

y

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ESEMPIO: STUDIO DEL MOTO ALL’INTERNO DELL’ACQUIFERO

Pozzo in fase di estrazioneTraiettorie all’indietro

Qyh

Tyx

hT

x yyxx =÷÷ø

öççè

涶

¶¶

+÷øö

çèæ

¶¶

¶¶

/d43m Q

m100x12m,m0x12.5m,

m100,0,0

3=

====

===¶¶

hh

yyxh

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ESEMPIO: STUDIO DEL MOTO ALL’INTERNO DELL’ACQUIFERO

Pozzo in fase di immissione

Qyh

Tyx

hT

x yyxx =÷÷ø

öççè

涶

¶¶

+÷øö

çèæ

¶¶

¶¶

/d43m- Q

m100x12m,m0x12.5m,

m100,0,0

3=

====

===¶¶

hh

yyxh

Page 21: La modellazione numerica degli acquiferi

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ESEMPIO: STUDIO DEL MOTO ALL’INTERNO DELL’ACQUIFERO

Barriera fisica

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ESEMPIO: STUDIO DEL MOTO ALL’INTERNO DELL’ACQUIFERO

Barriera fisica con elemento di barriera reattiva centrale

Areacontaminata

Page 23: La modellazione numerica degli acquiferi

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SIMULAZIONE DI TRASPORTO DI CONTAMINANTE

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INDAGINI

All’aumentare del livello di dettaglio aumentano le informazioni necessarie per completare il modello

¢ Ricostruzione geologica e idrostratigrafica

¢ Realizzazione nuovi sondaggi

¢ Analisi dei livelli osservati nei punti di monitoraggio

¢ Analisi dei livelli dei corsi d’acqua

¢ Studio delle influenze tra corpi idrici superficiali e sotterranei

¢ Individuazione delle direzioni dei flussi e loro quantificazione

¢ Prove sugli acquiferi

¢ Stima dei parametri idraulici

¢ Analisi isotopiche

¢ Analisi dei contaminanti eventualmente presenti

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INDICE

Introduzione ai modelli

Esempio sintetico Modello preliminare dell’acquifero Parmense

Page 26: La modellazione numerica degli acquiferi

TAKING COOPERATION FORWARD 26

MODELLO NUMERICO PRELIMINARE A GRANDE SCALA

FUA: 580 km2

Parma: 260 km2

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SEZIONI GEOLOGICHE

Page 28: La modellazione numerica degli acquiferi

TAKING COOPERATION FORWARD 28

MODELLO NUMERICO PRELIMINARE A GRANDE SCALA

Page 29: La modellazione numerica degli acquiferi

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SONDAGGIO

Acquifero oggetto dello studio

Page 30: La modellazione numerica degli acquiferi

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GRIGLIA DI CALCOLO

Celle totali: 50000Celle attive: 30934

righe: 200colonne: 125

DX = DY = 200 m

strati:2

Area attiva: 612 km2 25 km40 k

m

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MODELLO REGIONALE DTM

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BASE STRATO 2

A

A’

A A’

Page 33: La modellazione numerica degli acquiferi

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DETTAGLIO GRIGLIA DI CALCOLO

Page 34: La modellazione numerica degli acquiferi

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CONDIZIONI AL CONTORNO

Po River Station

Upstream BC

Page 35: La modellazione numerica degli acquiferi

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RISULTATI CALIBRAZIONE

Page 36: La modellazione numerica degli acquiferi

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RISULTATI CALIBRAZIONE

Page 37: La modellazione numerica degli acquiferi

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RISULTATI CALIBRAZIONE

111 osservazioni

m18.01ME1

-=-= å=

N

iii HoHc

N

m82.01MAE1

=-= å=

N

iii HoHc

N

( ) m31.11RMSE1

2 =-= å=

N

iii HoHc

N

( )%36.1

1

nRMSE 1

2

=-

-=

å=

MINHoMAXHo

HoHcN

N

iii

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RISULTATI CALIBRAZIONE

Page 39: La modellazione numerica degli acquiferi

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RISULTATI CALIBRAZIONE

Primavera 2016

Page 40: La modellazione numerica degli acquiferi

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TRACCIAMENTO ALL’INDIETRO

Page 41: La modellazione numerica degli acquiferi

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ATTIVITÀ FUTURE

• Utilizzo dei nuovi sondaggi realizzati nel 2017 per migliorare il modello concettuale

• Sviluppo di un modello numerico di dettaglio sull’area pilota di Parma

• Taratura del modello numerico utilizzando i dati raccolti in campo nel 2017-2018

• Analisi delle potenziali aree sorgenti della contaminazione

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Ing. Andrea ZaniniDipartimento di Ingegneria Civile, dell’Ambiente, del Territorio e Architettura, Università degli Studi di Parma

Harlow Shapley

+0521 905931

[email protected]