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La mobilità in Italia di manager edipendenti stranieri di altoinquadramento: norme eprocedure applicabili.

AIGA – Sez. di Napoli, 23 marzo 2018

Avv. Matteo COCUZZA


LA «GUERRA» DEI TALENTI

«per restare una destinazione attrattiva per talenti e competenze, l’Europa deve competere

nella corsa mondiale ai talenti».

[Consiglio Europeo, 27 giugno 2014]


FONTI

Direttiva 2009/50/UE

D.lgs 286/1998 (Testo unico immigrazione), inparticolare artt. 26, 27, comma 1, 27-quater, 27-quinquies e 27-sexies

Circolare Min. Int. e Lav. 3303/06

Proposta di Direttiva UE 2017/0176

Direttiva 2014/66/UE

Circolare Min Int. 517/2017

Programma «Italia Startup Visa»


DISCIPLINA DELL’INGRESSO DEI LAVORATORI STRANIERI IN ITALIA

• Lav. subordinati

• Lav. autonomi (compresi creatori di startup)

FLUSSI

• Lav. altamente qualificati (carta blu)

• Distacco transnazionale (ITC)

FUORI DAI FLUSSI


CARTA BLU UE


CARTA BLU UE

- INTRODOTTA NEL 2012 IN RECEPIMENTODELLA DIRETTIVA 2009/50/UE CONINTRODUZIONE DELL’ART. 27-QUATER TUI

- REGOLA INGRESSO IN ITALIA, PER PIU’ DI TREMESI, AL DI FUORI DEL REGIME DELLE QUOTE,DI LAVORATORI EXTRACOMUNITARIALTAMENTE QUALIFICATI PER IVI ESSEREASSUNTI DA UN DATORE DI LAVORO ITALIANO


CHI SONO GLI STRANIERI ALTAMENTEQUALIFICATI?

- Stranieri in possesso di un titolo di studio diistruzione superiore di durata almenotriennale, con conseguimento del diploma ericonoscimento della qualifica superiore

- Lavoratori in possesso dei requisiti previsti daD.lgs 206/07 per esercizio professioniregolamentate


- La qualifica superiore deve rientrare tra quellepreviste nei livelli 1, 2 e 3 della classificazioneISTAT delle professioni CP 2011

Livello 1: legislatori, imprenditori e alta dirigenza

Livello 2: professioni intellettuali, scientifiche e dielevata specializzazione

Livello 3: professioni tecniche

- La qualificazione è attestata dall’autoritàconsolare tramite «dichiarazione di valore inloco» (DV)


CHI PUO’ RICHIEDERE LA CARTA BLU?

Stranieri in possesso dei titoli e dei requisiti suddetti:

- residenti in uno Stato terzo o soggiornanti ad altrotitolo in un altro Stato membro;

- titolari di Carta blu rilasciata in un altro Stato membroda almeno 18 mesi;

- regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale adaltro titolo, sia in forza di un permesso di soggiornoche della dichiarazione di presenza prevista dallalegge 68/2007 (soggiorni fino a 90 gg motivati davisite, affari, turismo o studio);


NON SI APPLICA (tra gli altri)

- A coloro che soggiornano per protezione temporaneao per motivi umanitari

- Soggiornano in qualità di lavoratori distaccati


QUAL E’ LA PROCEDURA DI RILASCIO DEL NULLA OSTA?

- La richiesta è indirizzata a Sportello Unico perl’Immigrazione (SUI) competente per sede di lavoro

- Il datore di lavoro deve indicare:

• la proposta di contratto o l’offerta di lavorovincolante di almeno un anno per svolgimento diattività lavorativa che richiede il possesso di unaqualifica professionale superiore

• titolo istruzione e qualifica professionale

• importo stipendio annuale lordo non inferiore altriplo del livello minimo previsto per l’esenzione allaspesa sanitaria (€. 8.263 x 3)


QUALI I SONO I TEMPI DELLA PROCEDURA?

ENTRO 90 GIORNI IL SUI CONVOCA IL DATORE DI LAVOROPER RILASCIARE IL NULLA OSTA AL LAVORO oppureRIGETTA LA RICHIESTA

IN CASO DI RIGETTO CONTRO COME IMPUGNO LADECISIONE?

SI DEVE PRESENTARE RICORSO AL TAR


PROCEDURA SEMPLIFICATA

- AL POSTO DEL NULLA OSTA → MERACOMUNICAZIONE AL SUI DELLA PROPOSTA DICONTRATTO DI SOGGIORNO

- CONDIZIONE → CHE IL DATORE DI LAVOROSOTTOSCRIVA CON IL MINISTERODELL’INTERNO UN APPOSITO PROTOCOLLO DIINTESA


LA CIRCOLARE 3303/2016 HA PREDISPOSTO IMODELLI E SPECIFICATO I CONTENUTI DELPROTOCOLLO NEL QUALE IL DATORE DEVEGARANTIRE:

- Osservanza prescrizioni ccnl di categoria

- Che i lavoratori possiedono i requisiti previstidall’art. 27-quater TUI

- Di possedere la capacità economica necessariaper fare fronte a tutti gli oneri derivantidall’assunzione (in particolare lo stipendio)


QUALI SONO LE PECULIARITA’ DELLA PROCEDURA ?

- E’ TOTALMENTE TELEMATICA (PREVIASOTTOSCRIZIONE DEL PROTOCOLLO E ATTRIBUZIONEDI UNA PASSWORD)

- NO PARERE DI DTL – SOLO «VISIBILITA’» PEREVENTUALI CONTROLLI SUCCESSIVI

- QUANDO DOMANDA SARÀ NELLO STEP “NULLA OSTAINVIATO ALL’AUTORITÀ CONSOLARE» IL LAVORATOREPOTRA’ RICHIEDERE IL VISTO DI INGRESSO

- ENTRO 8 GIORNI DALL’INGRESSO LAVORATORE EDATORE DEVONO RECARSI C/O SUI PERSOTTOSCRIZIONE CONTRATTO DI SOGGIORNO


CRITICITA’

Primi due anni di occupazione:

→ il lavoratore può esercitare esclusivamenteattività lavorative conformi alle condizioni diammissione e limitatamente a quelle per le qualiè stata rilasciata la Carta Blu UE

→ i cambiamenti di datore di lavoro sono soggettiad autorizzazione preliminare da parte delcompetente Ispettorato del Lavoro (passati 15giorni il parere si considera acquisito)

→ patto di prova?


CRITICITA’

→ condizioni di ammissione restrittive eagevolazioni assai limitate della mobilitàall’interno dell’Unione

→ Esistenza di regimi nazionali paralleli perl’ammissione della stessa categoria di lavoratorialtamente specializzati


QUALCHE DATO SULL’EFFICACIA DELLA CARTA BLU

- L’UE non attrae un numero sufficiente dilavoratori altamente qualificati (25,4% vs35,6% di altri paesi OCSE, dati 2015)

- Nel 2015 l’Italia ha emesso 237 carte blu, laFrancia 659, il Lussemburgo 336, la Polonia 369e la Germania 14.620*

- Nel 2016: Italia 254, Francia 750, Lussemburgo636, Polonia 673 e Germania 17.630*

* Dati Eurostat


PROPOSTA DI DIRETTIVA 2016/0176Nel 2016 proposta di abrogazione Direttiva 2009/50 che prevede:

- Estensione beneficiari: lavoratori «altamente specializzati» (inluogo di «qualificati») = coloro che possiedono la competenzanecessaria suffragata da «qualifiche professionali superiori»

- Non sarà più necessario avere titolo di istruzione superiore

- Estensione a «imprenditori innovativi» e lavoratori autonomi

- Introduzione di un unico sistema a livello dell'Unione

- Riduzione periodo primo contratto di lavoro a 6 mesi

- Possibilità di disoccupazione temporanea

- Incremento della mobilità all’interno dell’UE e facilitazioneall’assunzione in altro stato membro (dopo 12 mesi)

- Abbassamento della soglia salariale


QUALI SONO GLI SCOPI DELLA PROPOSTA?

1. attirare e trattenere cittadini di paesi terzi altamentespecializzati

2. promuoverne la mobilità e la circolazione tra posti dilavoro in diversi Stati membri

3. rafforzare la competitività dell’economia dell’Unione

4. fronteggiare le conseguenze dell’invecchiamentodemografico

5. sopperire alle carenze di manodopera e dicompetenze in settori chiave dell’economiadell’Unione


- Il Senato della Repubblica con Risoluzione della1° Commissione permanente approvata nellaseduta del 3 agosto 2016 (doc. XVIII n. 145) hadato parere favorevole alla proposta didirettiva

- Attualmente la proposta è nella fase «trilogue»in cui il Parlamento Ue e il Consiglio dialoganoper trovare l’accordo sugli aspetti principali


«IMMIGRAZIONE ECONOMICA»

Secondo l’UE il nuovo sistema della Carta blugenererebbe un impatto economico positivostimato tra 1,4 e 6,2 miliardi di euro, grazieall'ingresso in UE di nuovi lavoratori altamentespecializzati (tra un minimo di 32.484 e 137.690all’anno)


TRASFERIMENTI INTRA-SOCIETARI (ICT)

Il D.Lgs 253/16 ha recepito la Direttiva2014/66/UE (cd. «Direttiva ICT») introducendodue nuovi articoli al TUI

- art. 27-quinquies, che disciplina ingresso esoggiorno di lavoratori stranieri pertrasferimenti intra-societari

- Art. 27-sexies, riguardante mobilità all’internodell’UE dei citati lavoratori già ammessi in altroStato membro


CAMPO DI APPLICAZIONE

- Dirigenti (cfr. art. 2095 c.c.): funzioni di elevataprofessionalità, autonomia decisionale, responsabilitànei confronti dell’imprenditore, poteri dicoordinamento e controllo, ecc.

- Lavoratori specializzati: lavoratori in possesso diconoscenze specialistiche indispensabili per il settoredi attività, le tecniche o la gestione dell’entitàospitante

- Lavoratori in formazione

- Per valutazione qualifiche → Quadro europeo dellequalifiche (EQF) per l’apprendimento permanente


COS’E’ IL TRASFERIMENTO INTRA-SOCIETARIO?

S’intende il distacco temporaneo di uno stranieroda parte di un’azienda stabilita in un Paese terzopresso l’entità ospitante, intesa quale:

• Sede/filiale/rappresentanza in Italia,dell’impresa da cui dipende il lavoratore

• Impresa appartenente al medesimo gruppo diimprese ex art. 2359 c.c. (cd «distaccoinfragruppo) a condizione che il rapportosussista da almeno tre mesi


PECULIARITA’

- Tali lavoratori non rientrano nelle «quote flussi»

- La durata massima del trasferimento è di tre anni (1per i lavoratori in formazione)

- Tra un periodo e l’altro deve decorrere uno «stacco»minimo di 3 mesi

- A questi lavoratori devono essere applicate lemedesime condizioni di lavoro e occupazione previstedalle disposizioni e ccnl (circ. INL 1/17): periodi diriposo, durata minima ferie, retribuzione minima,salute e sicurezza, non discriminazione, ecc.


REQUISITI FORMALI

Deve essere predisposta ai fini della richiesta di nulla-osta una lettera di incarico (o lettera di distacco) da cuirisulti:

1) Durata trasferimento e ubicazione entità ospitante

2) Indicazione che il lavoratore ricoprirà un posto didirigente, di lavoratore specializzato o in formazione

3) La retribuzione e le altre condizioni di lavoro

4) Che al termine del trasferimento il lavoratore faràritorno in un’entità appartenente alla stessa impresao un’impresa dello stesso gruppo stabilite in un Paeseterzo


PROCEDURA

- L’entità ospitante richiede nulla-osta al SUIcompetente (deposito documentazione entro 10 gg)

- Parere dell’ITL competente per verifica condizionilavorative applicate

- Parere della questura su motivi ostativi ad ingresso

- Entro 45 gg rilascio nulla-osta (valido per 6 mesi)

- Entro 8 gg dall’ingresso lo straniero deve presentarsial SUI per il rilascio del permesso di soggiorno «ICT»

- Se l’entità ospitante ha firmato protocollo con Min.Int. il nulla osta è sostituito da comunicazione


REGIME AGEVOLATO PER LAVORATORI IMPATRIATI (d.LGS147/2015)

- Prevede abbattimento del 50% del reddito dilavoro dipendente imponibile prodotto in Italia

- Ha applicazione temporanea di 5 anni

Tra le condizioni tassative è richiesto:

- Che i lavoratori non sono stati residenti in Italianei cinque periodi di imposta precedenti ilpredetto trasferimento e si impegnano apermanere in Italia per almeno due anni;


REGIME AGEVOLATO PER LAVORATORI IMPATRIATI

- che l’attività sia svolta prevalentemente in Italiapresso un’impresa residente in Italia in forza dirapporto di lavoro instaurato con questa o con societàche la controllano o ne sono controllate

- Che i lavoratori svolgono funzioni direttive e/o sono inpossesso dei requisiti di elevata qualificazione ospecializzazione (come definiti da D.lgs 108/2012)


REGIME AGEVOLATO PER LAVORATORI IMPATRIATI

Tale agevolazione si applica anche ai cittadini di Statiterzi, con i quali sia in vigore una convenzione per evitarele doppie imposizioni in materia di imposte sul redditoovvero un accordo sullo scambio di informazioni inmateria fiscale, in possesso di un diploma di laurea, chehanno svolto continuativamente un'attività di lavorodipendente, di lavoro autonomo o di impresa fuoridall'Italia negli ultimi 24 mesi ovvero che hanno svoltocontinuativamente un'attività di studio fuori dall'Italianegli ultimi 24 mesi o più, conseguendo un diploma dilaurea o una specializzazione post lauream.


I


Il programma Italia Startup Visa introduce una procedurabilingue, digitale, centralizzata e accelerata per laconcessione dei visti d’ingresso in favore di imprenditoriinnovativi da tutto il mondo

- il percorso è interamente digitalizzato

- il processo può svolgersi interamente in lingua inglese

- la procedura che conduce al rilascio del nulla osta alvisto è completamente centralizzata presso il MISE

- ha luogo in tempi rapidi: il nulla osta «ISV» allaconcessione del visto viene emesso di regola entro 30giorni dalla presentazione ufficiale della candidatura


Italia Startup Visa è ricompreso nella categoriaordinaria del visto per lavoro autonomo, ed èdunque soggetto alle disposizioni generaliapplicabili in materia: in particolare, l’art. 26 delTesto Unico sull’Immigrazione (TUI), l’art. 39 delDPR 394/99, e il Decreto Interministeriale n.850/2011.


Possono richiedere un visto d’ingresso per lavoroautonomo «startup»:

- i cittadini di Paesi non-UE che intendonocostituire sul territorio italiano una startupinnovativa come definita all’art. 25, c. 2, del DL179/2012

- La candidatura può essere supportata, anchefinanziariamente, dagli incubatori certificati dicui all’art. 25, comma 5 dello stesso decreto


GRAZIE PER L’ATTENZIONE

Avv. Matteo Cocuzza

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