La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

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La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index Contatti Barilla Center for Food & Nutrition Via Mantova, 166 43122 Parma ITALY [email protected] www.barillacfn.com Con il contributo fotografico di: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index PI0910

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Il dibattito sulla necessità di ampliare l’orizzonte degli indicatori di governo della società e dell’economia, in particolare la misurazione del Prodotto Interno Lordo (PIL), è in atto da molto tempo e recentemente ha suscitato un’ampia serie di riflessioni. È stato infatti ormai ampiamente appurato come le analisi economiche basate esclusivamente sul PIL possano spesso essere fuorvianti. L’obiettivo del lavoro svolto dal BCFN su questo tema è quindi stato quello di inserire e valutare, all’interno di un indice multidimensionale per la misurazione e il confronto del livello di benessere delle persone in un gruppo selezionato di Paesi sviluppati, la componente legata all’alimentazione e agli stili di vita.

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Advisory Board:

Barbara Buchner, Claude Fischler, Jean-Paul Fitoussi, Mario Monti,

Gabriele Riccardi, Camillo Ricordi, Joseph Sassoon, Umberto Veronesi.

In collaborazione con:

The European House-Ambrosetti

Progetto grafico, impaginazione e redazione:

Burson-Marsteller

Immagini:

National Geographic Image Collection

Immagine di copertina: David Cupp/National Geographic Image Collection

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Indice - 1

1. IL BENESSERE E LA SUA MISURAZIONE 4

2. L’APPROCCIO DEL BCFN SUL TEMA 10

3. IL BCFN INDEX 22

3.1 Metodologia 26

3.2 Lifestyle sub-index 30 3.2.1Benesserepsico-fisico 30 3.2.2Benesserecomportamentale 41 3.2.3IlrisultatodisintesidelLifestylesub-index 54

3.3 Altre componenti del BCFN Index 54 3.3.1WealthandSustainabilitysub-index 55 Benesseremateriale 55 Benessereambientale 58 IlrisultatodisintesidelWealthandSustainabilitysub-index 62 3.3.2SocialandInterpersonalsub-index 63 Benessereeducativo 64 Benesseresociale 69 Benesserepolitico 72 IlrisultatodisintesidelSocialandInterpersonalsub-index 75

3.4 Il BCFN Index: principali evidenze 76 3.4.1AnalisidisensitivitàsulBCFNIndex 77

4. CONCLUSIONI E PROSSIMI PASSI 80

BIBLIOGRAFIA 86

APPENDICE STATISTICA 90

Indice

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2 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3

CaroLettore,

in questi primi due anni di attività, il Barilla Center for Food & Nutrition (BCFN) haaffrontato una serie di tematiche legate all’alimentazione e alla nutrizione che, perloro natura, in modo diretto o indiretto, incidono concretamente sulla condizione dibenesseredellepersone.Nelcontempo,abbiamoindagatoafondoancheaglieffettichestilidivitaealimentazionegeneranosull’ambientechecicirconda,essendoresponsabilidell’assorbimentoedeldeperimentodellerisorsenaturali(dall’emissionedigasserraallosfruttamentodelsuolofinoalprelievoeall’inquinamentodelleacque).Eancoraadaspettilegatialcibocheriguardanoinvecepiùdavicinolasferasocialeeirapportiinterpersonali(convivialità,socializzazione,ecc.).

Dall’esperienzadell’AdvisoryBoardBCFN,dairisultatiacquisitinelcorsodeilavorisvoltie dai riscontri positivi ottenuti, nel corso del lavoro, da parte dei policy makers, degliopinionleaderedellacomunitàscientifica,ènatal’ideadicontribuireall’attualedibattitosugliindicatoridimisurazionedelbenessereoffrendouncontributoinnovativoespecificoconunafocalizzazionesullesceltealimentariesuglistilidivita.

Il futuro dell’alimentazionecresce insieme a noi.

Ildibattitosullanecessitàdiampliarel’orizzontedegliindicatoridigovernodellasocietàedell’economia,inparticolarelamisurazionedelProdottoInternoLordo(PIL),èinattodamolto tempo e recentemente ha suscitato un’ampia serie di riflessioni. È un fatto ormaiappurato come le analisi economiche basate esclusivamente sul PIL possano soventeessere fuorvianti. Basti pensare a come, negli anni immediatamente precedenti allarecente crisi economica, il PIL non abbia saputo distinguere la crescita “sana” da quella“artificiale”.

Inquestocontestosivadiffondendoinmodosemprepiùampiolaconsapevolezzacheilbenesserecomplessivodellepersonedipendadaunapluralitàdivariabili,tracuialcuniaspettilegatiaglistilidivita,allesceltealimentari,allatuteladellasaluteedell’ambiente,ecc., che non sono riconducibili in forma esclusiva agli elementi economici e materialiprevalentementeconsideratiaifinidellesceltedipolicy.

Malgradosiaormaidiffusalaconvinzionechegliindicatoridicarattereesclusivamentematerialesianoinadeguati a offrire una misurazione “a tutto tondo” della realtà di un Paese, o di un territorio, le difficoltà associate alla messa a punto di un indicatorealternativo sono tali che fino a oggi non è stato ancora possibile trovare una soluzionesoddisfacente alle diverse esigenze di carattere metodologico sottostanti alla suacostruzione.

L’obiettivodellavorosvoltointaleambitodalBarillaCenterforFood&Nutritionèquindistatoquellodiinserireevalutare,all’internodiunindicemultidimensionalechemisurieconfrontiillivellodibenesseredellepersoneinungrupposelezionatodiPaesisviluppati,lacomponente legata all’alimentazione e agli stili di vita.

Con la presentazione del presente documento intendiamo perciò segnalare l’avvioda parte nostra di un percorso caratterizzato dalla volontà di contribuire – secondo laparticolare prospettiva che ci è propria e che parte innanzitutto dallo studio e dallaconoscenzadeitemidell’alimentazione–alraggiungimentodiquestoambiziosoobiettivo,coinvolgendo strada facendo professionalità, competenze, intelligenze, disponibilità dapartedichiunqueritengadipoterportareuncontributocostruttivo.

La forma che vogliamo dare al nostro sforzo è quella della “piattaforma” aperta,cheaffianchiall’attivitàdianalisieapprofondimentoditavolitecniciformatidaespertie membri delle Istituzioni, la disponibilità a recepire il suggerimento di chiunque siainteressatoaesserecoinvoltonell’impresa.

Sappiamo che sarà un percorso lungo e impegnativo, ma siamo convinti che la stradaverso un mondo più giusto passi anche attraverso la disponibilità di strumenti dicomprensionedella realtàpiùadeguati aregistrare i fenomeni.Strumentipiùviciniallarealtàquotidianadiciascunodinoi.

BuonaLettura,

GuidoBarilla

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1. Il benessere e la sua misurazione

Il Pil non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti (Robert F. Kennedy)

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Definire e misurare il benessere dell’uomo in un modo che sia il più possibile inclusivo, condiviso e aderente alla complessità propria della realtà non rappresenta semplicemente un’affascinante sfida per gli studiosi di scienze sociali, ma un fondamentale passo avanti verso la definizione di migliori prassi di scelta politica ed economica e forse, in prospettiva, di un mondo migliore.

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8 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 1. Il benessere e la sua misurazione - 9

Nonesisteun’unicadimensionedelbenessere,bensìuninsiemedipossibilide-clinazionicheconcorronoadefinirneinmodocomplessivoilsignificato.Sitrattatantodiaspettieconomiciquantodiaspettipiùprettamentesociali;difenomeniambientaliepolitici,dielementipersonali, legatiallasalute,almododiviveredellesocietà,dellepersone.Perquantolungo,unelencodettagliatodeipossibilifattoriingradodiincideresuunadimensionedibenessereindividualesarebbenecessariamenteincompleto,tantietalisonogliaspetti–anchesoloteorici–ingradodiconcorrereaunasuacompletadefinizione.

In sintesi, non esiste un’unica definizione di benessere. La complessitàdelfenomenoètalepercui,insensostretto,nonappareaoggipossibileperve-nireaunasuaeffettivamisurazione“ultima”.Sipuòtuttaviagiungereaunsuocalcolo approssimato, a una sua stima, come molto spesso si è tentato di farenelcorsodellastoria,conl’aiutodeglistrumentimessianostradisposizionedalprogresso.

Daquestaevidenzanascelaprimadellesceltedimetododanoiadottate,an-chesullascortadelleesperienzepiùavanzateinquestocampo:quelladitentareditenerecontodelmaggior numero di fattori,rinunciandoadefinizionicheenfatizzinounelementoounaspettoparticolariascapitodialtri.Ilbenessereèdunque,inprimabattuta,l’esitodiunacondizioneoggettivalegataalverificarsi- inmodotraloroequilibrato-diunaseriemoltoampiadifenomenipositivi,ocomunquenonnegativi.

Nonsolovisonodifficoltàainquadrareinformacompiutailfenomeno“benes-sere”:occorreanchequalificarelaprospettivad’indagine.Sceglierediadottarel’individuoqualepuntofocaledistudioponeunulteriore,fondamentaleproble-ma, legato alla logica di scelta, misurazione e ponderazione dei diversi fattoriche concorrono a definire il benessere individuale. Esistono, infatti, quando laprospettiva è quella della persona, tanto fattori oggettivi, quanto fattori soggettividibenessere.Daunapartel’approccioèquellodellamisurazionede-glielementifattualidell’esistenzadellepersone,raccoltievalutatiinmodoog-gettivoperchéslegatidaunavisioneparzialeepersonale.Dall’altra,lalogicaèquelladellavalutazionechegliindividuidannodellapropriavita,delcensimen-todell’interpretazionedeifenomenioggettivicheèformulatasoggettivamentedaognipersona.Èlagrande,irrisoltadistanzafral’esistenteeilpercepito.Nonappare possibile – né corretto – considerare solo uno dei due aspetti, in alcunicasinoncoincidentifraloroancheinrelazioneal“segno”diunfenomeno,alva-loreattribuitoaunaspettocheconcorreadefinireilbenessere.

Comecolmare,dunque,ilgapframisurazioni oggettive e percezioni sog-gettive?Unaviaèquelladirichiedereaisingoliunavalutazionediquesteul-time. Ciò renderebbe la misurazione del benessere individuale più completa e

1.Il benessere e la sua misurazione

aderenteallarealevalutazionedellaqualitàdellavitadellepersone.Tuttavia,taleprocessointrodurrebbedeifortielementidisoggettivitànellamisurazionedelbenessere,rendendocomplessiiconfrontifraindividuiePaesidiversi.L’altromodo è quello di rimanere nell’ambito delle misurazioni oggettive, allargandolospettrodeifenomeniconsideratiqualico-determinantidelbenessere,alfineditentarediavvicinarsiasintoticamenteaunamisurazionedibenessereilpiùpossibilevicinaaquella“reale”.

Tuttavia,anchequestaseconda“strada”nonrisultadeltutto priva di critici-tà.Inprimoluogo,letecnichedimisurazionestatistiche-perquantoampiosial’impiantodiindicatoriutilizzato-sonolegate,daunpuntodivistametodologi-co,afortisemplificazionieauninsiemedinecessarieconvenzioni. Insecondoluogo,essescontanountrade-offdifondo.Daunaparte,unnumeroinferioredivariabiliosservateestimatehainséilvaloredellafocalizzazioneedellalimita-zionedipossibilidistorsionilegatealconteggiomultiplodiuneffettofinalesulfenomenooggettodiindagine,causatodall’inclusioneall’internodelmodellodichiavidiletturaevariabilidiversefraloro,maaccomunatedalfattodiregistrareinparteunostessofenomenorilevanteaifinidell’indagine.D’altronde,lasceltadiunnumerolimitatodivariabiliscontaunelevatogradodi“approssimazione”nelladescrizionedellarealtàegenerailrischio–tantopiùfortequantopiùcisiaccostaafenomeniincuil’individuosiailcentrodiinteresse–diunamancataconsiderazione di un insieme di elementi che possono giocare invece un ruolosignificativo.

Inognicaso,laversionedell’indicepresenteinquestodocumentoèdicarat-tere oggettivo.Ciònondimeno,siamoconsapevolidell’esigenzadiintrodurre elementi soggettividimisurazione,legatiquantomenoalladefinizionedelsi-stemadipesichenecostituiscel’intelaiatura.

Come è possibile notare, la misurazione del benessere degli individui risultaesserecomplessae,percertiaspetti,senzaunasoluzionedefinitiva.Alnettoditutteledifficoltà,però-comehannoefficacementericordatoFitoussi,SeneSti-glitznelrapportofinaledellaCommissionontheMeasurementofEconomicPer-formanceandSocialProgress-“Quellochemisuriamoinfluenzaciòchefacciamo”.Definireemisurareilbenesseredell’uomoinunmodochesiailpiùpossibilein-clusivo, condiviso e aderente alla complessità propria della realtà non rappre-sentasemplicementeun’affascinantesfidaperglistudiosidiscienzesociali,maunfondamentalepassoavantiversoladefinizionedimigliori prassi di scelta politica ed economicaeforse,inprospettiva,diunmondo migliore.

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2. L’approccio del BCFN sul tema

Per quanto lungo, un elenco dettagliato dei possibili fattori in grado di incidere su una dimensione di benessere individuale sarebbe necessariamente incompleto, tanti e tali sono gli aspetti – anche solo teorici – in grado di concorrere ad una sua completa definizione.

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È un fatto ormai appurato come le analisi economiche basate esclusivamente sul PIL siano sovente fuorvianti.

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Ildibattitosullanecessitàdiampliarel’orizzontedegliindicatoridigovernodellasocietàe dell’economia, in particolare la misurazione del Prodotto Interno Lordo (PIL)1 è in attoda molto tempo e recentemente ha suscitato, all’estero come in Italia, un’ampia serie diriflessioni.

È un fatto ormai appurato come le analisi economiche basate esclusivamente sul PILsiano sovente fuorvianti. Basti pensare a come, negli anni immediatamente precedentiallarecentecrisieconomica,ilPILnonabbiasaputodistinguerelacrescita“sana”daquella“artificiale”;oppureacome,incasodicatastrofenaturale,ilPILaumenti,grazieallespeseperlaricostruzione,mentreilcostodellacatastrofenonvienecontabilizzatoeilbenesseresocialedicertononmigliora.IlPIL,purrimanendounabuonamisuradellacrescitaecono-mica,nonèinfattiadattoacoglieregliaspetti legati al progresso e al benessere delle persone:nontieneconto,infatti,diqueibenichenonhannounmercato,nonconsideraleesternalitànegative–ossiaicostiindottidalleattivitàproduttive(inquinamento,sfrut-tamentononsostenibiledellerisorse,perditedibiodiversità,ecc.), laqualitàdellaspesapubblica,ecc..

CelebrerestalariflessionepropostadaRobertF.Kennedypressol’universitàdelKansas,il18Marzo1968,inmeritoall’inadeguatezzadelPIL:

Tral’altro,giànel1934,il“padre”delPIL,SimonKuznets2,chiarìalCongressodegliStatiUniticheilbenessereeilPILsonoduecosedistinte:“Ilbenesserediunanazione(…)nonpuòesserefacilmentedesuntodaunindicedelredditonazionale”.

Inletteraturaeconomicasipossonotrovarenumerosi esempi di indicatori multidi-mensionalidescrittivi,costruiticonl’obiettivodimisurare il benessere e la qualità della vitarelativaaunacertanazione,regione,città,ecc..Talemisurazionevieneeffet-tuatacombinandopiùindicatorichesifocalizzanosuaspetticrucialiche,direttamenteo

1 IlPILèlasommacalcolataalvaloredimercatodituttiibenieiserviziprodottiinunPaeseinundeterminatoperiododitempo,generalmenteunanno.Rapportatoallapopolazione(PILprocapite),consentecomparazionineltempoenellospaziodidifferentiPaesi,regionioaltreunitàsubnazionali.Generalmenteèilprimoindicatorechevieneutilizzatonelladiagnosidiunasituazioneeconomicaesocialeenellacomparazionetracontestidiversi.Sottoformaditassodicrescitarappresental’indicatoreprincipalepervalutareleperformancediunPaeseodiunaregioneneltempo.

2 Economistastatunitense,premioNobelperl’economia.

2.L’approccio del BCFN sul tema

“Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perse-guimento del benessere economico, nell’ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misura-re lo spirito nazionale sulla base dell’indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del Prodot-to Interno Lordo. Il Pil comprende anche l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana. Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Il Pil non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipen-denti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi. Il Pil non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra cono-scenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull’America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani”.

indirettamente,influenzanoedeterminanolaqualitàdellavitadegliindividuiedelleco-munità.Sitratta,adesempio,diindicatoridiscolarizzazioneeformazione,dioccupazione,diindicatoriambientali,sull’energia,sullasanità,suidirittiumani,suiredditidisponibili,sulladotazioneinfrastrutturale,sullasicurezzapubblicaeprivata,sulleattivitàricreativeeculturali,ecc..Siriportadiseguitounbreveelenco(atitolopuramenteesemplificativoenonesaustivo),conunabrevedescrizione,dialcunitraiprincipalicontribuitirecentialtema,elaboratidaeconomistieistituzionidiriferimentodirilievoalivellonazionaleein-ternazionale.

L’Indice di Benessere Economico Sostenibile SitrattadiunindicatoreeconomicoalternativoalPIL(in inglese: IndexofSustainable

Economic Welfare-ISEW) sviluppato dagli economisti William Nordhaus e James Tobine presentato, negli anni ’90 del secolo scorso, in un loro lavoro dal titolo “Measure ofEconomicWelfare”.Lametodologiadicalcoloditale indicatoredi “benessereeconomico”

proponel’introduzionedialcunerettifichealle classiche misure della contabilitànazionalepertenerecontodialcunifattoriche,seppursenzaunimpattodirettosullamisura del PIL, influiscono sul benessereeconomico. Si tratta, ad esempio, del

fenomeno del deperimento delle risorse naturali, del “costo” economico connesso conil degrado ambientale oppure, in positivo, del valore economico del tempo libero degliindividui (in termini di benessere personale), del valore economico e sociale del lavorodomestico(nonretribuitomanonperquestoestraneoalbenesseredellepersoneedellenazioni).

L’innovazionepropostadaTobineNordhausnell’ambitodellamisurazionedelbenessereeconomicogeneratoneidiversisisteminazionaliharappresentatounimportantespuntodiriflessionepermoltideicontribuitiscientificisviluppatiinseguito,tracuianchealcunidiquellipresentatinelseguitodelpresentedocumento.

Il Genuine Progress Indicator (GPI)IlGenuineProgressIndicator(GPI)rappresentaunodeiprincipalirisultatidellosviluppo

dell’impianto teorico e metodologico dell’Indice di Benessere Economico Sostenibile,sempre nella direzione di “migliorare” la rappresentatività del Pil integrando ulterioriindicatorichetenganocontodifenomenisocio-economicicheilPilstessononèingradodicogliere.

Questo indicatore (anche noto come indice del progresso effettivo) è stato costruitoal fine di evidenziare l’effetto netto sul benessere delle persone che vivono in undeterminato Paeserispettoaun incrementodella produzionedibenieservizi, tenendocontochealcunielementichepresentanouneffettonettopositivosulPILdifattohannounimpattonegativosulbenesseredellepersone(comeadesempioilcostoeconomicodellacriminalità).

Secondo questa logica, il GPI è calcolato in modo analogo a quanto avviene per leaziende,lequaliapartiredairicavicalcolano,sottraendoicosti,ilvaloredell’utilenetto.Inquestosenso,quindi, ilGPIsarànullose,ceterisparibus, icostifinanziaridelcrimine,dell’inquinamento, della ricostruzione dopo un eventuale terremoto, ecc., uguagliano ibeneficifinanziaridellaproduzionedibeniediservizi.

La metodologia di calcolo dell’indice del progresso effettivo prevede quindi che sianodistinte, a livello di contabilità nazionale, alcune spese “positive” (che aumentano ilbenessere) e alcune spese negative (che incidono negativamente sul benessere dellepersonecomeicostidelcrimine,dell’inquinamento,degliincidentistradali,ecc.).

Si rendono necessari indici di sostenibilità delbenessere nel tempo, in cui si manifestanosoprattuttoiproblemiconnessiall’ambiente.

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16 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 2. L’approccio del BCFN sul tema - 17

Il GPI è quindi calcolato per differenza, come saldo tra spese “positive” e “negative”(superandocosìl’approcciodelPILcheinveceincludetuttelespesecomepositiveechenonconsideratuttequelleattivitàche,purgenerandoflussimonetariecreandoricchezza,noncontribuisconoadaccrescereilbenesserediunasocietà).Inoltre,tralespeseeleattivitàclassificateconunaconnotazione“positiva”èinclusaunavalorizzazionedeiservizinontransati sul mercato (come ad esempio il volontariato o la attività casalinghe). Si tratta,ancheinquestocaso,diunaspettonon“intercettato”dalPIL.

The Human Development Index (HDI) L’Indicedisviluppoumano(ininglese:HumanDevelopmentIndex)èunindicatorema-

croeconomicodisviluppo realizzatodall’economistapakistano MahbubulHaqnel1990.Questoindicatorevieneoggicomunemen-te utilizzato e pubblicato, a integrazionedel Pil, dalle Nazioni Unite per valutare laqualitàdellavitaneipaesimembri.Sitrat-ta di un indicatore sintetico costruito, perciascuna nazione, considerando aspettiqualilacriminalità,lapromozionedeidirit-ti umani, il miglioramento dell’istruzionedella popolazione, la difesa dell’ambiente,lo sviluppo sostenibile delle risorse terri-toriali, l’indebolimentodeltessutosociale,

l’inquinamento,ladiffusionedialcunetipologiedimalattie(tracuiL’HIV/AIDS),ecc.

L’indiceèespressoinmillesimiepuòoscillaretra0(minimo)e1(massimo).Sullabasediquestoindicatore,l’organizzazionedelleNazioniUnitesuddivideipaesimembriin:n PaesiadaltoSviluppoUmano(HDIcompresotra0,800e1,000);n PaesiamedioSviluppoUmano(HDIcompresotra0,500e0,799);n PaesiabassoSviluppoUmano(HDIcompresotra0,000e0,499).

Ventesimaedizionedelrapporto“HumanDevelopmentReport2010”èstatapubblicatanelmesedinovembre2010.

Il contributo della New Economics FoundationLaNewEconomicsFoundation(NEF)èun’organizzazioneindipendente,basatanelRegno

Unito,cheoperaconl’obiettivodiindagarelarealenaturadelbenesseredegliindividuiincontrapposizionealsolobenessereeconomico.L’obiettivodellafondazioneNEFèquellodimigliorarelaqualitàdellavitadellepersoneattraversolapromozionedisoluzioniinnovativeper la valutazione del benessere che vadano oltre il tradizionale pensiero “mainstream”economico, introducendo l’analisi e la valutazione di aspetti ambientali e sociali cheimpattano sul benessere delle persone. La Fondazione NEF è stata fondata nel 1986 daalcunileaderdelTheOtherEconomicSummit(TOES).Oltrearappresentareun’istituzionediriferimentoalivellointernazionaleeaoperareperindirizzarelaformulazionedipolitichechesianoilpiùadeguatepossibilealmiglioramentodelbenesseredegliindividui,laNEFlavoracostantementeallosviluppodimetodiinnovativiperlamisurazionedellosviluppoanalizzandonegliimpattisulbenessereeinotticadisostenibilitàambientale.

Il lavorodellaFondazioneinrelazionealtemadellamisurazionedelbenessereèfoca-lizzatosull’identificazionediciòchedovrebbeesserequalificatocome“valoresociale”ediconseguenzamisurato.InquestadirezionelafondazioneNEFhaelaboratounquadrodiriferimento per lo sviluppo di una “Contabilità Nazionale del Benessere” che permetta digenerare:n unmetodoinnovativoperlavalutazioneelamisurazionedeiprogressidellasocietàat-

traversounindagine soggettivasullivellodibenesserechegliindividuidellenazionidelmondopercepisconoinrelazioneallapropriavita;

n unapprocciotrasversalesullemolteplicicomponentidelbenessereedellosvilupposo-cialecheconsentaunapiùaccuratadefinizionedellepolitichedigovernodellenazioni,chevadaoltrelelogichedimassimizzazionedell’efficienzaeconomica,offrendoancheaidecisoristrumentipiùadeguatiperlavalutazionedelrealeimpattodellelorodecisionisullavitadegliindividui;

n unmiglioramentodelrapportotraigovernielepopolazioni,offrendoaigovernilapos-sibilitàdimigliorareilpropriorapportoconicittadini,offrendolorouncoinvolgimentopiù diretto nel processo di formulazione di strategie per il Paese, contribuendo in talmodoaridurreil“deficitdemocratico”concuioggimoltenazionieuropeesistannocon-frontando.

LaNEFelaboraancheunindicatorechemisurail livellodibenesseredellepopolazionimondialidenominato“The Happy Planet Index (HPI)”,costruitoperrilevare,daunlato,ciòchecontapergliindividuiaffinchépossanovivereunavitalunga,feliceedensadisi-gnificatoe,dall’altrolato,ciòchecontaperilnostroPianeta,interminidiconsumodellerisorse.

Il FEEM Sustainability IndexAlivellonazionale,uncontributoscientificodirilievoinambitodimetodologieinnovati-

veperlamisurazionedelbenessereèrappresentatodallavorosvoltodallaFondazioneEniEnricoMattei,chequest’annohapubblicatola15°edizionedell’indiceFEEM(www.feemsi.org),costruitosullabasediunaggregatodivariabiliconl’obiettivodiconsiderareemisu-rarelasostenibilitàambientaleesocialedellosviluppoeconomico.

Taleindicatoreècostruitoattraversol’aggregazionediunaseriedivariabilidimisura-zionedellasostenibilitàdellosviluppo,mediataattraversoopportunipesidiponderazioneattribuiti alle variabili e alle combinazioni di variabili, in un unico indicatore sintetico diperformance,denominatoFEEMSustainabilityIndex(SI).

Lapeculiaritàdell’approcciometodologicoadottatoperilcalcolodelFEEMSustainabilityIndex(SI),oltreaunaconsistentestrutturadianalisiquantitativasucuisibasailcalcolodell’indice,èlapossibilitàdielaborareproiezioniperilfuturoedieffettuareconfrontiin-ternazionaliinrelazioneaquestoindicatore.

Il posizionamento dell’Italia rispecchia alcuneperformance decisamente positive, comead esempio un’aspettativa media di vita edun’aspettativa media di vita in buona salutesecondesoloaivaloririlevatiperilGiapponeedun livellogeneralmente“elevato”dibenesserelegatoallasferapsicologicadellapopolazione.

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18 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 2. L’approccio del BCFN sul tema - 19

L’indice di qualità della vita de “Il Sole 24 Ore”Semprealivellonazionale,èinteressantericordarecomeormaida15anniilSole24Ore,

primariatestatagiornalistica inambitoeconomicoefinanziario,pubblichiannualmenteunaclassificadella“vivibilità”nelle103provinceitaliane.

Taleclassificavieneredattasullabasedell’aggregazionediunasetdi36indicatori,rag-gruppatisecondoleseguentidimensioni:n Ordinepubblico(furtidenunciati,rapine,ecc.);n Popolazione(popolazionelaureata,immigrazione,ecc.);n Tempolibero(numerodiattivitàteatralieconcertistiche,indicediletturalibri,ecc.);n Tenoredivita(depositibancariperabitante,costomedioalm2degliappartamenti);n Affarielavoro(impreseregistrate,tassodidisoccupazione,ecc.);n Servizi,Ambienteesalute(indicedidotazioneinfrastrutturale,escursionetecnicaan-

nuale).

Il percorso “Beyond GDP”IlParlamentoEuropeo,la CommissioneEuropea,l’OCSEeilClubdiRomahannoavviato,

ormaidaalcunianni,ilpercorso“Beyond GDP”3incollaborazioneconilWWF.

Nel novembre 2007 la CommissioneEuropea, insieme a una task forcecongiunta costituita dal ParlamentoEuropeo, dal Club di Roma, dall’OCSE edal WWF ha organizzato e ospitato unconferenza di altissimo livello intitolata“Beyond GDP” (“Oltre il PIL”), convocataa Bruxelles con il principale obiettivo didibattere e chiarire quali possano essere

gliindicipiùappropriatipermisurareilprogressoeilbenesseredellenazioni,ecomequestipossanoesseremegliointegratineiprocessidiformulazionedellepoliticheeconomicheesocialietenutiindebitaconsiderazioneneldibattitopubblicosuiprincipalitemistrategici.

La convinzione alla base della convocazione di tale conferenza è che, riprendendoquanto già anticipato in precedenza, gli indicatori economici come il PIL non sono staticoncepitiperrappresentaremisuretrasversalidelbenesseredellepersone.Daciònascel’esigenzadisviluppareindicatoricomplementariche,seppurconlamedesimachiarezzacheconnotailPIL,sianoingradodiallargareilcampodimisurazioneadaltredimensionidelbenesserechevadanooltreladimensioneeconomicadiquestoaspetto(conparticolareattenzionealleproblematicheambientaliesociali).

Servono oggi infatti indicatori più adeguati rispetto al Prodotto Interno Lordo peraffrontare alcune delle sfide globali più stringenti per l’umanità, come il cambiamentoclimatico,lapovertà,l’esaurimentodellerisorse,lasalute,ecc.

Laconferenza“BeyondGDP”hariunitooltre650traesponentipolitici,esperti,edecisionmakerchehannoragionatoinsiemeinmodocriticoepropositivoinmeritoallequestioniall’ordine del giorno. Prima dell’inizio della conferenza principale, si è svolto anche unseminarioriservatoadalcuniselezionatiespertichehannodibattutoriguardoall’attualedisponibilitàeutilizzodiindicatoriperlamisurazionedelprogressoedelbenessere.

AvalledellaConferenzadel2007,laCommissioneEuropeahacomunicato,nel2009,lostatodiavanzamentodeilavorisultema“BeyondGDP”,delineandounaroadmaparticolataincinqueprincipaliambitidistudioe/oazionichiave,chepossaguidareilproseguimentodellavoroinquestoambito.LecinqueazionichiaveidentificatedallaCommissioneEuropeasono,insintesi,leseguenti:

3 Permaggioriinformazionièpossibileconsultareilsito:www.beyond-gdp.eu

n LaCommissionesiimpegnaaproporreabreveunametodologiadicalcolodiunindice“pilota”per lamisurazionedeiprogressidellenazioni inambitodipoliticaambientale(tale indice dovrebbe comprendere, ad esempio, le emissioni di CO2 nell’atmosfera, latuteladeipaesagginaturali,laqualitàdell’aria,l’inquinamentogenerato,ilconsumodiacqua,losmaltimentodeirifiuti,ecc.).

n LaCommissionesi impegnaa intensificareglisforziper lacostruzionee ladiffusionedidatiutiliallamisurazionediaspettiambientaliesocialidelbenesseredellepersone.Aoggiinfattitalidatisonorilasciatidalleistituzionieuropeeconalcuniannidiritardo(mentre gli indicatori “tradizionali” a carattere puramente economico sono rilasciatia poche settimane dalla rilevazione). L’obiettivo è quello di mettere a disposizionedeipolicymaker, intemporeale,unsetdi informazioniutiliadalimentare ilprocessodecisionalerelativoallaformulazionedipolitichesutemichevannooltre losviluppoeconomico.

n La Commissione Europea lavorerà sulla messa a punto di un set di indicatori relativialla distribuzione del reddito e alle ineguaglianze al fine di facilitare la definizione dipoliticheinmateriadicoesioneeconomicaesociale.

n La Commissione Europea costruirà una balanced score-card costruita sulla base diindicatorigiàesistentidisvilupposostenibilechesaràpubblicataalfinediconsentireanalisieconfrontiinmateriadimisurazionedelbenesseretralenazionieuropeeeuncostantemonitoraggiodellebestpracticesalivellointernazionale.

n LaCommissionelavoreràperl’integrazionedegliindicatoridicontabilitànazionale(PIL,Investimenti,Consumi,SpesaPubblica,ecc.)conindicatoricostruitisullabasediciòchesaràdefinitocome“contabilitàambientaleesociale”.

Il processo, iniziato nel 2007 e proseguito nel 2009, è tutt’oggi in atto e rappresentaunodeicontributipiùsignificativiallostudiodisistemidimisurazionedelbenesseredellepopolazionichevadano“oltreilPIL”.

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ilbenesserepsico-fisicodegliindividuipuòesserein larga parte influenzato dai comportamentiedaglistilidivitadeglistessi (sceltealimentari,lifestyle, scelte relative alla pratica di attivitàsportiva,ecc.).

Page 13: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

20 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 2. L’approccio del BCFN sul tema - 21

benessere delle persone.Sipensiinprimoluogoaglieffettichelesceltealimentarihan-nosullasalutedeibambiniedegliadulti,siainsensonegativo(causadirettaofattorediri-schioperl’insorgenzadialcuneseriepatologie),chepositivo(effettoprotettivoversoalcu-nemalattie).Maancheaglieffettichestilidivitaealimentazionegeneranosull’ambientechecicirconda,essendoresponsabilidell’assorbimentoedeldeperimentodellerisorsena-turali(dall’emissionedigasserraallosfruttamentodelsuolofinoalprelievoeall’inquina-mentodelleacque).Eancoraadaspettilegatialcibocheriguardanoinvecepiùdavicinola sfera sociale e i rapporti interpersonali(convivialità,socializzazione,tempodedicatoallapreparazionedeicibiealconsumodeipasti,ecc.).

Dalleriflessioniformulateall’internodell’AdvisoryBoarddelBCFNedalleevidenzeraccol-teneilavoridaessopubblicati-raccogliendoglistimolipiùinteressantideldibattitoscien-tificosultemadellanecessitàdinuovistrumentiperlamisurazionedellaricchezzaedelbenesseredellenazioni,primofratuttiilrapportoStiglitz-Sen-Fitoussisopraricordato-èemersa laconvinzionecheuna quota importante del benessere complessivo degli individui sia legata alle scelte alimentari e agli stili di vita adottati,ancheesoprat-tuttoperlericadutecheessehannosullasalutedell’uomoelasostenibilitàambientale.

Datal’esperienzadell’AdvisoryBoardBCFN,dairisultatiacquisitinelcorsodeilavorisvol-tiedagliottimiriscontridapartedeipolicymakers,degliopinionleaderedellacomunitàscientifica,ènata l’idea di contribuire all’attuale dibattitosugliindicatori di misu-razione del benessere, fornendo un contributo innovativo e specifico per la parte che riguarda le scelte alimentari e gli stili di vita.

L’obiettivo,quindi,èstatoquellodiinserire e valutare, all’interno di un indice mul-tidimensionale che misuri e confronti il livello di benessere delle persone in un gruppo selezionato di Paesi sviluppati, la componente legata all’alimentazione e agli stili di vita.

Questo studio vuole essere una proposta per contribuire al dibattito scientifico in corso,introducendoun punto di vista originale,chenon abbiamo riscontratoinaltre esperienze simili.Ilcarattereinnovativodelnostroapproccioconsisteinfattinelmisurare,accantoaglialtrielementiabitualmenteconsiderati,anchefattori legati alle scelte alimentari e allo stile di vita delle persone,che-comesièdetto-contribuisco-noinmodorilevantealbenesseredellepersone.

Quellapresentatainquestodocumentorappresentalaprimaversionediun lavoro in evoluzione,cheneiprossimimesibeneficeràdiulterioricontributitecniciescientificiedi integrazioni derivanti dalla messa a punto di strumenti di rilevazione proprietari (in-tervisteequestionari),icuirisultatisiaffiancherannoallestatisticheistituzionaliufficialiutilizzatefinora(derivantidaidatabasediorganizzazioniqualiOECD,WHO,IMF,IEA,WorldBank, ecc.), integrando così i fattori oggettivi di misurazione del benessere con elementi più soggettivi di benessere percepito dalle persone.Quest’ultimorappre-sentaunpuntocentralediattenzione,poichéspessolapercezionedellepersonedifferiscesignificativamentedaidatievidenziatidallestatisticheufficiali.

Inconclusione,aifinidigarantirelacredibilitàscientificadellavororealizzato,abbiamocercatodiaderireaduefondamentalicriteridiazione:n porre particolare attenzione all’autorevolezza delle fonti, selezionando esclusiva-

mente dati prodotti ed elaborati da istituzioni e soggetti noti per la qualità delle loroelaborazioni;

n garantirelamassimatrasparenzametodologicaedicalcolo,fornendotutteleindica-zioninecessarieallacomprensionedellavorosvoltoedeirisultatiottenuti.Talenostroimpegnoallatrasparenzasitraducenellapubblicazionedelpresentedocumento,checontienetuttiglielaboratididettaglionecessarialladefinizionedell’indice.

La commissione Stiglitz-Sen-FitoussiOltrealleesperienzenazionalieinternazionalifinquipresentate(acuisenepotrebbero

aggiungerealtre,nonriportateperesigenzedisintesiespositiva4),èimportantericordareilpreziosocontributoaldibattitosultemadellamisurazionedelbenesserecheèstatofor-nitorecentementedaunacommissionecompostadacircatrentaeconomistidirilevanzamondiale5,presiedutadaipremiNobel JosephStiglitzeAmartyaSenedall’economistafranceseJean-PaulFitoussi6, incaricatadalPresidentefranceseNicolasSarkozydistu-diareeproporrealternativealPIL.

Lacommissionenonhaindividuatounnuovoindicatoresintetico,mahaelaboratounaseriediraccomandazioni7,sintetizzatediseguito,utilipercogliereilbenesseresocialenellesuemolteplicidimensioni:n ilbenesserematerialedovrebbeesserevalutatoalivellodinucleo familiare,tenendo

inconsiderazioneilredditoeilconsumopiuttostodellaproduzione.Dovrebbeesserepostainoltreunamaggioreenfasialladistribuzione del reddito,delconsumoedellaricchezza:unaumentomediodelredditoinfattinoncorrispondenecessariamenteaunaumentopertutti;

n occorre sviluppare rilevazioni e statistiche anche per attività non di mercato, inquantoilbenesseredipendeanchedaattivitàchenondannoluogoascambidimercato,comeleprestazionidirettetrasoggetti(adesempioleattivitàeiserviziprestatiinfa-miglia,lacuradegliammalatiedeglianziani,ecc.);

n occorreprendereinconsiderazionelamultidimensionalità della misura del benes-sere,chetoccanonsololecondizionieconomiche,maanchel’educazione,lasalute,laqualitàdellademocrazia,lereti sociali,l’ambiente,lasicurezza;

n dovrebbeesserepostaattenzioneallasostenibilità ambientale,inmododamisurarelacrescitaalnettodelladistruzionedirisorseedeirischidelcambiamentoclimatico;

n iservizi offerti dallo Statodovrebberoesseremisuratiinbasenonailorocosti,comeavvieneconilPIL,maalloroimpatto sul benessere dei cittadini.

Inoltre,riguardoalladimensionenonmaterialedelbenessere,siricordal’importanzadeltempoliberoelanecessitàdimisurarelerelazionisociali,la“voce”politicaelasicurezzaovulnerabilitàdeisingoli.

Infine, più in generale, si afferma che andrebbero considerate sia misure oggettive che soggettiveechesirendononecessariindicidisostenibilitàdelbenessereneltempo,incuisimanifestanosoprattuttoiproblemiconnessiall’ambiente.

L’approccio del Barilla Center for Food & NutritionInquestiprimidueannidiattività,ilBarilla Center for Food & Nutrition(BCFN)ha

affrontatounaserieditematiche legate all’alimentazione e alla nutrizioneche,perloronatura,inmododirettooindiretto,incidono concretamente sulla condizione di

4 Tracuisiricordano:-theIndexofEconomicWell-Being(IEWB)definitodalCentrefortheStudyofLivingStandards;-theIndexofSocialHealth(ISH)definitodallaFordhamUniversity;-theIndexofLivingStandards(ILS)definitodalFraserInstitute;-theCanadianIndexofWellbeing(CIW)realizzatodall’InstituteofWellbeing;-theQualityofLifeIndex(QOL)realizzatodaEdDienerdell’Universitàdell’Illinois;-theIndexofSocialProgress(ISP)realizzatodaRichardEstesdell’UniversitàdellaPennsylvania;-theBCStatsIndexofRegionalIndicators;-theOregonBenchmarkscreatodall’OregonProgressBoard.-ilrapportoEcosistemaUrbanodiLegambiente,realizzatoconlacollaborazionediAmbienteItaliaeIlSole24Ore.

5 Perl’ItalialacommissionehavistolapresenzadiEnricoGiovannini,Presidentedell’ISTAT.6 ProfessorediEconomia,PresidentedelConsiglioScientificodell’Institutd’EtudesPolitiquesdeParisePresidente

dell’ObservatoireFrançaisdesConjoncturesEconomiques.IlProfessorFitoussièanchemembrodell’Advisory Board delBarillaCenterforFood&Nutrition.

7 ProfessorJosephE.Stiglitz,Chair,ColumbiaUniversity;ProfessorAmartyaSen,ChairAdviser,HarvardUniversity;ProfessorJean-PaulFitoussi,CoordinatoroftheCommission,IEP,“ReportbytheCommissionontheMeasurementofEconomicPerformanceandSocialProgress”.

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3. Il BCFN Index

Servono oggi indicatori più adeguati rispetto al Prodotto Interno Lordo per affrontare alcune delle sfide globali oggi più stringenti per l’umanità, come il cambiamento climatico, la povertà, l’esaurimento delle risorse, la salute.

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Una quota importante del benessere complessivo degli individui è legata alle scelte alimentari e agli stili di vita adottati, anche e soprattutto per le ricadute che esse hanno sulla salute dell’uomo e la sostenibilità ambientale.

Page 16: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

26 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 27

Figura1–Prospettodisintesidei41KPIutilizzatiperilcalcolodelBCFNIndexperle10nazioniconsiderate

Pesorelativo

BenesserePsico-fisico

1 Aspettativadivita 10%

2 Aspettativadivitainbuonasalute 30%

3 Mortalitàperpatologiecardiovascolari 15%

4 Mortalitàpertumori 15%

5 Mortalitàperdiabete 10%

6 Mortalitàpersuicidi 10%

7 Spesaperconsumodiantidepressivi 10%

BenessereComportamentale

8 Popolazioneobesaesovrappeso(adulti) 20%

9 Popolazioneobesaesovrappeso(bambini) 10%

10 Attivitàfisica 20%

11 Spesaperconsumodifruttaediverdura 10%

12 Percentualedifumatori 20%

13 Consumodialcol 5%

14 Assunzionequotidianamediadicalorie 10%

15 Tempomediodedicatoaipasti 5%

BenessereMateriale

16 Redditodisponibilemediano 50%

17 Patrimoniodellefamiglie 30%

18 Investimenti 20%

BenessereAmbientale

19 AdjustedNetSaving 25%

20 EcologicalFootprint 5%

21 WaterFootprint 5%

22 Contributodellefontirinnovabili 15%

23 EmissionidiCO2 20%

24 LivellidiPM10 15%

25 Rifiutiurbani 15%

BenessereEducativo

26 PunteggioP.I.S.A. 20%

27 Numeromedioannuodilaureati 35%

28 StudentistranieriiscrittinelsistemaUniversitario 15%

29 Tassodidisoccupazionedeilaureati 10%

30 Numerodiquotidianivenduti 10%

31 Diffusionediconnessioniabandalarga 10%

BenessereSociale

32 Personearischiodipovertà 25%

33 Ineguaglianzanelladistribuzionedelreddito 10%

34 Numerodiorededicateallacuradeifigli 5%

35 Tassodidisoccupazione 25%

36 Tassodidisoccupazionegiovanile 10%

37 Tassodidipendenzaanziani 5%

38 NationalInstitutionIndex 10%

39 InterpersonalTrustIndex 10%

Benessere Politico40 TheEconomistIntelligenceUnit’sIndexofDemocracy 75%

41 CorruptionPerceptionsIndex 25%

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Comegiàanticipatonelparagrafoprecedente,l’analisidellaletteraturascientificadiri-ferimento,leriflessioniemersenell’ambitodell’AdvisoryBoarddelBarillaCenterforFood& Nutrition e gli approfondimenti condotti dal gruppo di lavoro The European House-Ambrosettihannoguidatolosviluppodiunametodologia ad hocperlamisurazione quantitativa del livello comparato di benessere apartire dauncampionedi Paesi di riferimento.

Attraversol’approcciometodologicoadottatoèstatopossibilecostruireunindicesinte-ticomultidimensionaleperlamisurazionequantitativadelbenesserenellenazioni.TaleindicatoreèstatodenominatoBCFN Index.

Diseguitoèriportataladescrizionedellametodologiaadottatanellacostruzionedell’in-diceeleprincipalievidenzeemersedalcalcolodeirisultati(paragrafisuccessivi).

Alfinedigarantirelamassimacoerenzaequalità scientificaall’impiantometodolo-gicodelBCFNIndex,ilpuntodipartenzaèstatoilgiàmenzionatolavorodiStiglitz,SeneFitoussi,chesuggeriscel’analisidiunagamma di variabili ampiaedinatura diversa(comeadesempio,ilreddito,lasalute,l’istruzione,laconsistenzadelleretisociali,laqualitàdellademocrazia,ecc.)alfinedivalutarecontemporaneamentemoltepliciaspetti(dimen-sioni)del benessere.

Perilconfrontointernazionalesonostateselezionate10 nazioni benchmark:n 3Paesirappresentatividell’Europa Mediterranea:Italia,SpagnaeGrecia;n 2Paesirappresentatividell’Europa Continentale:FranciaeGermania;n 2Paesirappresentatividell’area Scandinava:DanimarcaeSvezia;n ilRegno Unito;n gliStati Uniti;n ilGiappone.

Ilperimetrodianalisiidentificatononcomprende,inquestaprimaelaborazione,nessu-nodeicosiddetti“Paesi emergenti”(Brasile,India,Russia,Cina,ecc.),poichésièritenutocheledifferenze ancora esistentinellostadiodisvilupposocio-economicorispettoaiPaesisviluppatirenderebberopoco significativeeincoerentisialacostruzione di un indicedimisurazione del benesserecosìconcepito,sialaformulazione delle relati-ve indicazioni di policy.

IlcalcolodelBCFNindexsièbasatosu41 KPI(KeyPerformanceindicator)perlamisu-razionedelleperformancenazionalinelle7 diverse dimensioni considerate,diseguitoelencate:n “Benessere psico-fisico”;n “Benessere comportamentale”;n “Benessere materiale”;n “Benessere ambientale”;n “Benessere educativo”;n “Benessere sociale”;n “Benessere politico”.

CiascunKPIèstatoselezionatoconl’obiettivospecificodimisurareunoopiùambitipre-vistidall’impiantometodologicoutilizzato,perciascunadellenazionidiriferimento.Inal-cunicasi,nonessendopossibileeffettuarerilevazionipuntualidelfenomenodamisurareacausadellascarsadisponibilitàdidatie/oacausadellanaturadelfenomenostesso,sonostate utilizzate approssimazioni (proxy) al fine di ottenere ugualmente una misura delfenomeno.

3.1Metodologia

Page 17: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

28 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 29

Inoltre, l’attribuzione di un “peso relativo” a ciascun KPI, a ciascuna dimensione delbenessereeaciascunodeitresottoindici(comeriportatonelleduefigureprecedenti)haconsentitodicalcolare(attraversounasemplicemediaponderata)gliindicatoridisintesiparzialirelativiaciascunadellesettedimensionidelbenessere,aitresottoindiciconside-ratieall’indicatoredisintesifinale,denominatoBCFN Index(cheaggregairisultatideitresottoindici).

Laddove necessario, i KPI sono stati relativizzati attraverso un opportuno denomina-tore, per aumentarne la significatività nell’ambito del confronto comparativo nazionale.Idatiriguardantiiconsumi,adesempio,appaionopiùsignificativi(inquestocontesto)serapportatiedespressi inpercentualedelredditodisponibilenazionaleaparitàdipotered’acquisto.Allostessomodo,idatirelativiall’obesitàoallapropensionediunapopolazio-neasvolgereregolarmenteattivitàfisicasonocomparabilisoloseespressiinpercentualedellapopolazionecomplessiva,ecosìvia.

Nelseguitodeldocumentosonoriportateleevidenzeemersedaiconfrontitralediecinazioniconsideraterelativamenteallesettedimensionidelbenessere,aitresottoindici(Lifestyle sub-index, Wealth and Sustainability sub-index e Social and Interpersonal sub-index)ealBCFNIndex.Peresigenzedisintesi,nonsarannoinveceriportateleevidenzedidettagliodiciascunodei41KPI,chesonoconsultabilinell’Appendicestatistica.

A loro volta le sette dimensioni del benessere sono state aggregate in tre cluster di riferimento,inrelazioneaiqualisonostaticalcolatitre sottoindici:n Lifestyle sub-index (15 KPI):

-“Benesserepsico-fisico”(7KPI);-“Benesserecomportamentale”(8KPI);

n Wealth and Sustainability sub-index (10 KPI):-“Benesseremateriale”(3KPI);-“Benessereambientale”(7KPI);

n Social and Interpersonal sub-index (16 KPI):-“Benessereeducativo”(6KPI);-“Benesseresociale”(8KPI);-“Benesserepolitico”(2KPI).

Figura2–Rappresentazionedell’impiantometodologicodiriferimento:ilBCFNIndexelesuecomponenti

BCFN Index Peso relativo

35%Life Style sub-index

Benessere “psico-fisico”(salute) 20%

Benessere “comportamentale”(alimentazioneestilidivita) 15%

35%Wealth

and Sustainabilitysub-index

Benessere “materiale”(reddito,investimentiepatrimoni) 20%

Benessere “ambientale”

(sostenibilitàambientaleequalitàdell’ambiente) 15%

30%Social

and Interpersonalsub-index

Benessere “educativo”(istruzioneecultura) 10%

Benessere “sociale”(welfare,famiglia,societàeistituzioni) 10%

Benessere “politico”(democraziaelibertàindividuale) 10%

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

LeperformancedeiPaesineidiversiKPIsonostatereseomogeneeattraversol’assegna-zionediunpunteggio.RelativamenteaciascunKPI, ipunteggisonoassegnatinelmodoseguente:siattribuiscono10 puntiallanazioneconlaperformance miglioree1 pun-to allanazioneconlaperformance peggioretraquellepreseinconsiderazione.Allere-stantinazionivieneassegnatounpunteggiocompresotra1e10inmodoproporzionalealvaloreassolutodell’indicatore,secondounascalaottenutautilizzandolaseguentemeto-dologia:

SCALA=(valoremassimo–valoreminimo)/(punteggiomassimo–punteggiominimo)

Unavoltafissatalascala,ilpunteggiodiognisistematerritorialeècalcolatocomesegue:

PUNTEGGIO=[(valoredelterritorio–valoreminimo)/scala]+1

TalemetodologiahaconsentitodiottenereperciascunKPIdeipunteggiomogeneicom-presitra1e10,traloroconfrontabilieaggregabiliinindicatoridisintesi.

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Page 18: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

30 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

Aspettativa di vita alla nascitaL’aspettativadivitaèilvalore atteso(intesointerministatistici)del numero di anni

di vita attesi a una determinata età,nellafattispecieallanascita.Inquestocaso,sonostaticonsideratiivaloridiaspettativadivitaallanascitarelativiallepopolazionidelle10nazioniconsiderate.

L’aspettativadivita,anchedefinita“speranza”divita,èstatainclusatragli indicatoriselezionatiperlacostruzionedelLifestylesub-indexpoichérappresentaunparametro sintetico direttamente collegato con il benessere delle popolazioni, analizzato sotto ilprofilo psico-fisico. La speranza di vita è infatti influenzata da alcuni fattori ambientali,sialegatialcontesosialegatiaglistilidivita(tracuiladieta,lasalute,ladisponibilitàelaqualitàdell’assistenzamedica,lacriminalità,ilclima,ecc.),chesonodirettamentecollegaticonlostatodi“benessere”(sottomoltipuntidivista)incuivivonogliindividui.

Figura4–Aspettativadivitamediaallanascita2008,espressainnumerodianni

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiWorldHealthOrganizationeOECD,2010

Osservandoirisultatiottenuticostruendol’indicatoreinesame,èpossibilenotarecomeilvaloredell’aspettativadivitaallanascitasiavariabiletrale10nazioniconsiderate.Sep-puresitrattidiunaselezionediPaesitraipiù“ricchi”almondoetutticaratterizzatidaaltilivellidisvilupposocialeedeconomico,l’aspettativadivitamediadegliabitantidiquestiPaesi risulta variabile, con differenze che possono arrivare anche fino a quasi 5 anni sesiconsideraladifferenzatralanazione“bestperformer”,ilGiappone,elanazioneultimainclassifica,gliStatiUnitid’America.Lavariabilitàdiquestoparametroanchetranazio-ni sostanzialmente omogenee sotto il profilo della ricchezza e dello sviluppo economicorappresentaun’ulterioreconfermadell’incidenzadifattoricomportamentaliepsico-fisici(comequellipresiinconsiderazionenell’impiantometodologicodelBCFNIndex)sulbenes-seredellepersone,indiscutibilmentelegatoallalunghezzadellavitadeglistessiindividui.

Relativamenteaquestoindicatore,l’Italiarisultalasecondanazionetraquelleoggettodelconfronto,conun’aspettativadivitamediaparia81,5anni,seguitadaSvezia,Spagna,Francia,GermaniaeGreciapercuisisonorilevativaloridell’aspettativamediadivitasu-perioria80anni.

Punteggioda1a10 Numerodianni,allanascita

StatiUniti 1,0 77,9

Danimarca 2,7 78,8

RegnoUnito 4,4 79,7

Grecia 4,9 80,0

Germania 5,3 80,2

Francia 6,0 81,0

Spagna 7,2 81,2

Svezia 7,2 81,2

Italia 7,7 81,5

Giappone 10,0 82,7

3. Il BCFN Index - 31

IlLifestylesub-indexèilprimosottoindiceconsideratoperlacostruzionedelBCFNIn-dex. Esso si riferisce a due particolari dimensioni del benessere degli individui: la primarelativaallasferadellasalute(denominata“Benesserepsico-fisico”)elasecondarelativaall’alimentazioneeaglistili di vita(denominata“Benesserecomportamentale”).

Figura3–IlLifestylesub-indexall’internodell’impiantometodologicoadottatoconevidenzadelleduedimen-

sionichenefannoparte

BCFN Index Peso relativo

35%Life Style sub-index

Benessere “psico-fisico”(salute) 20%

Benessere “comportamentale”(alimentazioneestilidivita) 15%

35%Wealth

and Sustainabilitysub-index

Benessere “materiale”(reddito,investimentiepatrimoni) 20%

Benessere “ambientale”

(sostenibilitàambientaleequalitàdell’ambiente) 15%

30%Social

and Interpersonalsub-index

Benessere “educativo”(istruzioneecultura) 10%

Benessere “sociale”(welfare,famiglia,societàeistituzioni) 10%

Benessere “politico”(democraziaelibertàindividuale) 10%

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

L’analisirelativaalLifestylesub-indexsièbasatasuuntotaledi15 KPI.Nellospecificosono stati considerati 7 KPI per la dimensione del “Benessere psico-fisico” e 8 KPI per lamisurazionedel“Benesserecomportamentale”.

3.2.1 Benessere psico-fisicoIl “Benessere psico-fisico” è la primadelle due dimensionichecompongono ilLifestyle

sub-index.Gliindicatoripresiinconsiderazionesonoiseguenti:n Aspettativa di vitaallanascita(numerodianni);n Aspettativa di vita in buona saluteallanascita(numerodianni);n Tasso di mortalità standardizzato per patologie cardiovascolari, misurato come

numerodimortiogni100milaabitanti;n Tasso di mortalitàstandardizzatopertumori,misuratocomenumerodimortiogni

100milaabitanti;n Tasso di mortalità standardizzato per diabete mellito, misurato come numero di

mortiogni100milaabitanti;n Tasso di mortalitàstandardizzatopersuicidi,misuratocomenumerodimortiogni

100milaabitanti;n Spesa per consumo di antidepressiviestabilizzatoridell’umore,misuratocomeam-

montaredellevenditeperpersonaall’anno.

Inaccordoconlametodologiaprecedentementeillustrata,perognunodeisuddettiindi-catorièstatocostruitounranking,attribuendoaciascunanazioneunpunteggiocompresotra1(performancerelativa“peggiore”)a10(performancerelativa“migliore”).

3.2Lifestyle sub-index

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32 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 33

Tasso di mortalità per patologie cardiovascolariLe malattie del sistema cardiovascolare1 rappresentano la prima causa di morte in

tutte le nazioni sviluppate; si tratta di patologie spesso invalidanti, la cui diffusioneè destinata a crescere a causa del progressivo incremento dell’aspettativa di vita (comevistoinprecedenza).Iprincipalifattori di rischioaccertatisonolegatisoprattuttoasti-li di vita non adeguati; tuttavia poiché si tratta di problematiche attinenti alla sferapsico-fisicadell’individuo,edelsuobenessere,l’indicatorerelativoatalipatologieèstatoconsiderato,nell’impiantometodologicodiriferiemento,all’internodellamisurazionedelbenesserepsico-fisico.Ifattoricomportamentali(comeglistilidivita)cheinfluisconosulbenesseredellepersonesonostatiinvecemisuratiattraversoilsetdiKPIselezionatiperlamisurazionedelladimensionecomportamentaledelbenessere(cheinsiemealbenesserepsico-fiscocostituisceilLifestylesub-index).

Idatidell’OrganizzazioneMondialedellaSanità2indicanochenel2005sisonoverificatinelmondo17,5 milioni di decessi per patologie cardiovascolari,parial 30% di tutte le morti.Diquesti,7,6milionisonodovutiapatologiecardiache5,7milioniaictus.Entroil2015sicalcolacheilnumerodidecessicausatidapatologiecardiovascolarialivellogloba-lecresceràfinoaraggiungerele20 milioni di unità,confermandosicomelaprimacausadimortealmondo.

Peril2006negliStatiUnitisistimache80milionidipersonesianostateinteressatedaunaopiùpatologiecardiovascolari.Idatisuidecessiriferitial2005,invece,indicanocheoltre864milapersonesonomorte(il35,3%deltotale,ovveroundecessoogni2,8)ase-guitodimalattiecardiovascolari,conlepatologiecoronarichecherisultanoesserelaprimacausadimorteinassoluto(con445miladecessi).SipensicheilnumerodimorticausatenegliStatiUnitidallepatologiecardiovascolarièdigranlungasuperioreallasommadeidecessidovutialcancro(559mila),aincidenti(117mila),all’HIV/AIDS(12mila)3.

1 Adesempioinfarto,ipertensione,trombosi,aneurisma,ictus,ecc.2 Fonte:“Cardiovasculardiseases”,Factsheetn°317,February2007,WorldHealthOrganization3 Fonte:“HeartDisease&StrokeStatistics.2009Updateat-a-glance”,AmericanHeartAssociation,2009

Aspettativa di vita in buona saluteGlielevativaloridell’aspettativamediadivitapresentatipocanzisonoprincipalmente

dovutiaunaprogressivadiminuzione,negliultimiannienellenazioniconsiderate,deitas-sidimortalitàdegliindividuianziani.Interminidirilevazionedelbenesseredegliindividui,l’aumentodell’aspettativadivitadellepersonefinoaunnumerodianniimpensabilesolocinquantaocentoannifapotrebbesollevareundibattitocircalecondizionidivitadegliindividuiinetàavanzata.Perquestomotivol’analisièstataestesaconlarilevazionedellasperanzadivitainbuonasalute,checonsente,almenoinparte,didirimeretalequestione.

LaWorldHealthOrganization(WHO)rilevailparametrodell’aspettativadivitamediainbuonasaluteperlepopolazionidimoltenazionidelmondo;talevariabileèdefinitacome“Ilnumeromediodiannicheunapersonapuòaspettarsidiviverein‘pienasalute’,tenendoquindicontodituttiiperiodivissutiinsituazionidimalattiae/oconvalescenzadalesionicor-poree”.Sitrattaquindidiunparametrofortementeconnessoconilbenesserepsico-fisicodegliindividuieperquestomotivoilpesorelativoaessoassegnatoèparial30%,ilvalorepiùaltotraisetteindicatoriconsideratiperlamisurazionedelbenesserepsico-fisico.

Figura5–Aspettativamediadivitainbuonasalutaespressainnumerodianni,allanascita,2007

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiWorldHealthOrganization,2010

Osservandoidatipresentatinelgraficoprecedente,èpossibileosservare,pertuttelenazioni,unageneralecontrazionedeivaloririspettoaivalorirelativiall’aspettativadivitacomplessiva(inquestocasoinfattisonoconsideratiunicamentegliannichemediamenteicittadinidellenazioniconsideratevivonogodendodipienasalute).Tuttavianoncambiasignificativamenteilposizionamentodiciascunanazionerispettoall’indicatoredescrittoinprecedenza(l’aspettativamediadivita).

Lapopolazionegiapponesemediamentepuò“contare”su76annidivitagodutiinbuonasalute,mentregliamericanivivonosenzaproblemidisalutemediamenteper70annidellapropriavita.Italia,SpagnaeSvezia,aparimerito,presentanoun’aspettativamediadivitainbuonasaluteparia74anni,chescendonoa73sesiconsideranolaSpagnaelaGermania.GreciaeDanimarcapresentanoinveceunvaloreparia72anni.

Punteggioda1a10 Numerodianni,allanascita

StatiUniti 1,0 70,0

Danimarca 4,0 72,0

Grecia 4,0 72,0

RegnoUnito 4,0 72,0

Francia 5,5 73,0

Germania 5,5 73,0

Italia 7,0 74,0

Spagna 7,0 74,0

Svezia 7,0 74,0

Giappone 10,0 76,0

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mortiall’anno)eiltumorealseno(519milamortiall’anno).Lestimefutureindicanounacrescitaalivelloglobaledellemorticausatedatumorifinoa9 milioni nel 2015 e 11,4 milioni nel 2030,chesiverificherannoinnettamaggioranzaneiPaesiaredditomediobasso.

Posto il forte impatto che tale tipologia di malattia è – purtroppo – in grado di eserci-taresulbenesseredegli individui, iltassodimortalitàpertumoriespressoinnumerodimortiognicentomilaabitantirientranellamisurazionedelbenesserepsicofisicoconunpeso relativo pari al 15%, analogo al peso assegnato al tasso di mortalità per patologiecardiovascolari.

Figura 7 – Tasso di mortalità standardizzato per tumori, calcolato come numero di morti ogni 100.000 abitanti,

2006

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

Comesipuòfacilmenteleggerenelgraficoriportato,lanazionechepresental’incidenzainferioredeidecessipertumoriogni100.000abitantièilGiappone(analogamenteall’evi-denzaemersainrelazioneall’incidenzadeidecessipermalattiecardiovascolari).SeguonoGreciaeSvezia(chepresentanolostessovalore),SpagnaeGermania.L’Italiaconunamediaannuadi158mortiogni100.000abitantièlaquintanazionetrale10considerate,seguitadaStatiUniti,Francia,RegnoUnitoeDanimarca.

Al di là dell’impatto diretto sul benessere psicofisico delle persone, l’incidenza delleformetumoralièstrettamenteinterconnessaconleabitudinieglistilidivita(alimenta-ri, legatiall’attivitàfisica,ecc.)degli individui.Ancheperquestomotivonell’ambitodellamisurazionerelativaalbenesserecomportamentale,comesivedràinseguito,sonostaticompresialcuniindicatorirelativiadalcunitraimodellidicomportamentochepiùpossonoinfluenzarelosviluppoditumorioppureche,alcontrario,consentonodiabbassareifattoridirischiorelativiaquestatipologiadimalattia.Sistimainfattichecircail40%dellemortipertumorepossanoessereprevenuteagendosuifattoridirischiomodificabili.Sitrattainprimoluogodelfumo,digranlungailfattoredirischiopiùrilevante(21%),dell’abuso di alcol(5%)edellascarsa assunzione di frutta e verdura(5%).

Punteggioda1a10 Numerodimortiogni100milaabitanti

Danimarca 1,0 199

RegnoUnito 5,1 172

Francia 6,6 163

StatiUniti 7,3 158

Italia 7,3 158

Germania 7,5 157

Spagna 8,3 151

Svezia 8,9 147

Grecia 9,0 147

Giappone 10,0 140

Intuttoilcontinenteeuropeoinvecelepatologiecardiovascolarisonoresponsabilidi4,3milionidimortiognianno(2milioniall’internodell’UnioneEuropea)4.Lepatologiecorona-richerappresentanolapatologiaresponsabiledelmaggiornumerodidecessi(1,9milionidimortiintuttaEuropaepiùdi741milaneiPaesimembridell’UnioneEuropea).

Nella figura che segue sono presentati i risultati dell’indicatore selezionato relativo altassodimortalitàstandardizzatoperpatologiecardiovascolari.

Figura6–Tassodimortalitàstandardizzatoperpatologiecardiovascolari,calcolatocomenumerodimortiogni

100.000abitanti,2006

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

Comefacilmentesipuòleggereinfigura,nell’ambitodelperimetrodiconfrontoconsi-derato,lanazionechepresentalamortalitàpiùelevataperpatologiecardiovascolarièlaGrecia,seguitadaGermaniaeStatiUniti.IlGiapponeèinvecelanazionechepresental’in-cidenzaminoredellamortalitàperpatologiecardiovascolari,conunamediadi118decessiannuiogni100.000abitanti.L’Italia,con171decessiper100.000abitantipresentaun’inci-denzadellemalattiecardiovascolarisuperioresoloaSpagna,FranciaeGiappone.

Tasso di mortalità per tumoriItumorisonolasecondacausadimortenelmondo,inEuropaeinItalia.Inoltresitrattadi

patologie in costante crescitaeconunforteimpattonegativosullacondizionepsico-fisicadell’individuoduranteildecorsodellamalattia(generalmentelungoancheincasodiesitopositivodellecure).Poichésitrattadimalattieper lamaggiorparte incidenti inetàavanzata,comegiàanticipatoinrelazioneall’incidenzadellemalattiecardiovascolari,l’allungamentodellavitamediadegliindividuistagiocandounruoloimportantenellalorocrescentediffusione.Conriferimentoal2007sistimano12milionidinuovicasiditumorenelmondo5.

Leformetumoralicheprovocanoilmaggiornumerodidecessialivellomondialesonoiltumorealpolmone(1,3milionidimortiall’anno),iltumoreallostomaco(803milamortiall’anno), il tumore al colon-retto (639 mila morti all’anno), il tumore al fegato (610 mila

4 Fonte:“Europeancardiovasculardiseasestatistics2008”,BritishHeartFoundation;HealthPromotionResearchGroup,DepartmentofPublicHealth,UniversityofOxford;HealthEconomicsResearchCentre,DepartmentofPublicHealth,UniversityofOxford,2009

5 Fonte:“GlobalCancerFacts&Figures2007”,AmericanCancerSociety

Punteggioda1a10 Numerodimortiogni100milaabitanti

Grecia 1,0 263

Germania 3,4 224

StatiUniti 4,6 205

Svezia 5,3 194

RegnoUnito 5,7 187

Danimarca 6,0 183

Italia 6,8 171

Spagna 7,3 162

Francia 9,6 124

Giappone 10,0 118

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36 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 37

Tasso di mortalità per diabeteIl diabete risulta essere una delle patologie croniche a più larga diffusione nel

mondo, in particolare all’interno dei Paesi altamente industrializzati, e costituisce unadellepiùrilevantiecostosemalattiesocialidellanostraepoca.Soprattuttoperilsuoca-ratteredimalattiacronicaeperlatendenzaadeterminarecomplicanzenellungotermi-ne,questapatologiaèingradodiinciderefortementesulbenesserepsico-fisicodelleper-sone.Oltrealleproblematichechelamalattiastessagenerasullasaluteesulbenesseredell’individuo(lecomplicanzediquestapatologiapossono,adesempio,produrredisturbicardiovascolari,renalieallavista)sistimacheildiabetesiaresponsabilediunariduzionedell’aspettativadivitamediadelpazientecompresatra5e7anni.Inoltre,sebbeneildiabe-tesiaunapatologiachesimanifestasoprattuttoinetàavanzata,sistimaunprogressivoaumentodelladiffusionedellamalattiatralepersonerelativamentegiovani.

Anchenelcasodeldiabete,lecausedelmanifestarsidellamalattiapossonoesserericer-cateinalcunifattoricomportamentali(chesarannoripresinelseguito),tracuiilprolifera-rediabitudinialimentariscorrette,lacrescitadelnumerodipersoneinsovrappeso/obese,l’affermarsidistilidivitasemprepiùsedentari,ecc.

Conriferimentoal2007,fralepersonedietàcompresatra20e79anni,sistimaunapre-valenza6mondialedellamalattiadel5,9%7,paria246milionidipazienti,conunincremen-todel27%circarispettoal2003(quandosistimavano194milionidipersoneaffettedaquestapatologia).Ogniannonelmondosiregistranopiùdi7milionidinuovicasididiabete(unoogni5secondi)8.Lestimeal2025indicanounaumentoconsistentedellaprevalenza,cheraggiungeràil7,1%dellapopolazione,coinvolgendo380milionidipersoneintuttoilmondo, con un incremento pari al 54,5% rispetto al 2007. Per quanto riguarda il nostroPaese,l’ISTAThastimatoperil2008unaprevalenzadeldiabeteparial4,8%dellapopola-zione9(conunaquotasuperioreperledonne-5,2%-rispettoagliuomini-4,4%).InbaseaquestidatisiritienechelepersonecondiabeteinItaliasianocirca2,8milioni.

Figura8–Tassodimortalitàstandardizzatoperdiabetemellito,calcolatocomenumerodimortiogni100.000

abitanti,2006

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

6 Laprevalenzamisurailnumerodisoggetti(diunapopolazione)affettidaunaparticolarepatologiainunprecisoistante

7 Lagrandemaggioranzadeicasi(85-95%)riguardaildiabetemellitoditipo2,odiabetenon-insulinodipendente8 Fonte:“DiabetesAtlas”,InternationalDiabetesFederation,2009(http://www.eatlas.idf.org/)9 SecondolestimedellaFederazioneInternazionaledelDiabetequestovaloreèdel5,8%

Punteggioda1a10 Numerodimortiogni100milaabitanti

StatiUniti 1,0 20,3

Italia 3,6 16,0

Danimarca 3,9 15,5

Germania 4,6 14,4

Spagna 5,3 13,3

Svezia 6,4 11,4

Francia 7,1 10,2

Grecia 9,1 7,0

RegnoUnito 9,5 6,4

Giappone 10,0 5,5

Comeemergedairisultatidell’analisidiquesto indicatore(riportati infigura), lapopo-lazioneamericanapresental’incidenzapiùaltadellamortalitàperdiabete(circa20mortiall’annoogni100.000abitanti),ancheseinterminiassolutitalemortalitàèsignificativa-menteinferioreaivalorirelativiallepatologiecardiovascolarioaitumori.Ancheperl’Italialamortalitàperdiabeterisultaessereunatralepiùelevatenelconfrontoconle10nazionioggetto del perimetro di analisi. Il Giappone risulta anche in questo caso la nazione più“virtuosa”sottoquestopuntodivista(comegiàvistoinfatti,ilGiapponepresentaleper-formancemiglioriintuttiglialtriindicatoripresentatiinprecedenza).

Tasso di mortalità per suicidiLamisurazionedellasferapsicologicadelbenesseredegliindividui,cherientraalivello

generaletrailbenesserepsico-fisico,èstataeffettuataattraversol’utilizzodidueindica-tori,tracuiiltassodimortalitàstandardizzatopersuicidi,espressocomenumeromedioannuodidecessipersuicidioognicentomilaabitanti.

Il fenomeno del suicidio indica infatti l’esito estremo di situazioni di grave malesserepsicologico,chepuòderivaredaunaseriedifattoriesternieinterniall’individuo(fattoriculturali,ambientali,sociali,familiari,ecc.).

La World Health Organization stima quasi un milione di morti all’anno per suicidio nelmondo,conuntasso“globale”dimortalitàdi16decessiogni100.000abitanti(chesignifi-caundecessoogni40secondi).Negliultimi45anniitassidisuicidiosonoaumentatidel60%alivellomondiale.InalcuniPaesiilsuicidioètraletreprincipalicausedimorteperlepersoneinetàcompresatra15e44anni,elasecondacausadimortetralepersoneinetàcompresatra10e24anni.Inoltreaquestidatisidovrebberoaggiungerequellirelativiaitentatividisuicidio,chesistimapossanoesserefinoa20voltepiùfrequentirispettoagliattidisuicidioportatiatermine.

Idisturbimentali(inparticolareglistatidepressivieidisturbiderivantidall’abusodial-colici)sonoilprincipalefattoredirischioperilsuicidioinEuropaenelNordAmericamentreneiPaesiAsiatici,sempresecondolaWHO,ifattoriculturaliel’impulsivitàsembranogio-careunruolomoltoimportante.

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natopoichéabbastanzarappresentativodellivellogeneraledi“malesserepsicologico”diunapopolazione.

Nel grafico riportato di seguito sono sintetizzati i risultati dell’analisi di questoindicatore.

Figura10–Spesaprocapiteannuaperconsumodifarmaciantidepressiviestabilizzatoridell’umore,europer

abitante,2010

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiIMSHealthSpa

Se si osservano i risultati presentati in figura, emerge come le popolazioni degli StatiUniti d’America e dei paesi scandinavi consumino mediamente farmaci antidepressivi estabilizzatoridell’umoreinmisurasignificativamentesuperioreaglialtriPaesiconsiderati.IlRegnoUnito,l’ItaliaeilGiapponerisultanoinvecelenazionipercuisièrilevatalaspesaprocapiteperfarmaciantidepressiviminorerispettoallenazioniconsiderate.

SesiosservaildatorelativoalGiapponeincomparazioneairisultatidell’indicatorere-lativo al tasso di mortalità per suicidio, le due evidenze potrebbero apparire in antitesi.Tuttaviaèpossibileche,inquestocaso,sitrattidiunrisultatocoerenteconledifferenzeculturalitralenazioniconsideratesullabasedellequaligliindividuigiapponesipotrebbe-roesseremossialsuicidiodamotivazioniculturaliincontingenzeparticolarisenzaneces-sariamenteessereaffettidasindromidepressiveoaltretipologiedimalesserepsicologico.

Indicatore sintetico del benessere psico-fisicoIl“Benessere psico-fisico”rappresentaunasezioneadalto contributo innovativo

e distintivodelBCFNIndexrispettoaglialtriindicidimisurazionedelbenesseregiàesi-stenti.Dall’analisidellaletteraturascientificainternazionaleeinaccordoconleindicazioniemerseduranteleriunionidell’AdvisoryBoardsonostatiattribuitideipesiaognicompo-nenteanalizzata.

Nellospecificoipesidiponderazioneutilizzatiperlamisurazionesonoiseguenti:n Aspettativa di vitaallanascita(numerodianni)-Pesorelativo:10%;n Aspettativa di vita in buona salute alla nascita (numero di anni) - Peso relativo:

30%;n Tasso di mortalità standardizzato per patologie cardiovascolari, misurato come

numerodimortiogni100milaabitanti-Pesorelativo:15%;

Punteggioda1a10 Europerabitante

StatiUniti 1,0 36,4

Svezia 2,4 31,7

Danimarca 3,1 29,5

Grecia 6,6 18,1

Spagna 7,6 14,9

Francia 8,7 11,3

Germania 9,3 9,5

Giappone 9,6 8,4

Italia 9,8 7,7

RegnoUnito 10,0 7,2

Idatirilevatiperi10paesidiconfrontoconsideratisonorappresentatinellafigurase-guente.

Figura9–Tassodimortalitàstandardizzatopersuicidi,calcolatocomenumerodimortiogni100.000abitanti,

ultimoannodisponibileperciascunanazione

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiWorldHealthOrganization,2010

Comefacilmentesipuòosservarenelgrafico,l’evidenzamostracomelasferadelbenes-serepsicologicoequelladelbenesserefisicopossonoinalcunicasiessereinantitesi.AdesempiolaGreciarisultalanazioneconl’incidenzadisuicidiinferioretralenazioniconsi-derate,dacuisipotrebbeindurreunostatodimaggiorbenesserepsicologicodellapopo-lazione,seppuregliindicatoridimisurazionedellivellodibenesserefisicospessoabbianopenalizzatoquestanazione.Alcontrario,ilGiappone,chepresentailvalorecomparatopiùaltoinrelazioneatuttigliindicatorirelativialledimensionidelbenesserefisicoconsidera-te,appareinquestocasocomelanazioneconl’incidenzapiùaltadellamortalitàpersuicidi.

Con riferimento alle altre nazioni considerate, per l’Italia si rileva un tasso di mortali-tàpersuicidirelativamente basso(seppurquasidoppiorispettoalvalorerilevatoper laGrecia),seguitadaRegnoUnito,SpagnaeStatiUnitid’America.OltrealGiappone,lealtrenazionichepresentanoiltassodimortalitàpersuicidipiùaltorisultanoesserelaFrancia,laSveziaelaDanimarca.

In termini di prevenzione del fenomeno, invece, l’Organizzazione Mondiale della Sani-tàsostienechestrategiedilimitazionedell’accessoaicomunimetodidisuicidio,comeadesempiolearmidafuocoolesostanzetossiche,abbianodimostratounadiscretaefficacia.Tuttavia, la WHO sottolinea con forza che gli interventi per la riduzione dei tassi di sui-cidiodovrebberoessereportatiavantisudiversifronti,condiversilivellidiinterventoemodalità. Ad esempio esistono prove convincenti che indicano come la prevenzione e iltrattamentodelladepressioneedell’abusodialcoolpossanoridurreitassidisuicidiodellapopolazioni,cosìcomel’assistenzapsicologicacontinuativaacoloroiqualigiàhannoten-tatoilsuicidio.

Spesa per consumo di antidepressivi e stabilizzatori dell’umoreIlsecondoindicatoreutilizzatoperlamisurazionedelladimensione“psicologica”delbe-

nesserepsico-fisicodegliindividuièlaspesaprocapitemediaannuaalconsumoperl’ac-quistodifarmaciantidepressiviestabilizzatoridell’umore.Taleindicatoreèstatoselezio-

Punteggioda1a10 Numerodimortiogni100milaabitanti

Giappone 1,0 24,8

Francia 4,2 17,3

Svezia 5,9 13,2

Danimarca 6,4 12,0

Germania 6,5 11,9

StatiUniti 6,8 11,1

Spagna 8,2 7,9

RegnoUnito 8,8 6,5

Italia 8,8 6,4

Grecia 10,0 3,6

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unlivellogeneralmente“elevato”dibenesserelegatoallasferapsicologicadellapopolazio-ne,testimoniatodaunascarsaincidenzadellamortalitàpersuicidiedaunabassaspesamediaannuaprocapiteperl’acquistodifarmaciantidepressiviestabilizzatoridell’umore.

Svezia,RegnoUnito,GermaniaeGrecia,conunpunteggiorelativocompresotra5,3e5,7siposizionanoametàclassificamentrelaDanimarcaegliStatiUnitid’Americarisultanole nazioni con l’indice di benessere psico-fisico più basso tra quelle considerate. Gli USA,inparticolare,sonolanazionechepresental’aspettativamediadivitapiùbassa,circa5anniinmenorispettoalGiappone(chesalgonoa6sesiconsideral’aspettativadivitainbuonasalute).Inoltre,gliStatiUnitipresentanounlivellodiconsumodiantidepressiviestabilizzatoridell’umoremoltoelevatosecomparatoallealtrenazionioggettodiconfrontoeun’incidenzaconsiderevoledellemalattiecronichetraleprincipalicausedimortedellapopolazione.

Comegiàanticipatoinprecedenza,ilbenesserepsico-fisicodegliindividuipuòessereinlargaparteinfluenzatodaicomportamentiedaglistilidivitadeglistessi(sceltealimenta-ri,lifestyle,scelterelativeallapraticadiattivitàsportiva,ecc.).Perquestomotivol’analisidelcosiddetto“Lifestylesub-index”(conunimpattoponderatopariaal35%alivellocom-plessivosulBCFNIndex)sicompletaconilsetdi8KPIselezionatiperlamisurazionedelbenesserecomportamentale,oggettodelparagrafochesegue.

3.2.2 Benessere comportamentaleLa misurazione del “Benessere comportamentale” rappresenta il carattere innova-

tivoel’elemento maggiormente distintivodelBCFNIndexrispettoaglialtriindicidimisurazionedelbenesseregiàesistenti.

Talecomponenteèstatainclusanelmodelloinquantosullabasedeirisultatidelleattivi-tàdiricercadelBCFN,delleriflessionidelsuoAdvisoryBoardedeldibattitoscientificosultemadellamisurazionedelbenesseredellenazioni,èemersalaconvinzionecheunaquotarilevantedelbenesseredegliindividuidipendaanchedallostile di vita adottato,dallescelte alimentariequindidallostatodisalute.

Pertanto, con “Benessere comportamentale”, ci si riferisceall’analisi di quelle variabilirelativeall’alimentazioneeallostiledivitache,inbaseairisultatideipiùrilevantistudi

n Tasso di mortalità standardizzatopertumori,misuratocomenumerodimortiogni100milaabitanti-Pesorelativo:15%;

n Tasso di mortalità standardizzato per diabete mellito, misurato come numero dimortiogni100milaabitanti-Pesorelativo:10%;

n Tasso di mortalitàstandardizzatopersuicidi,misuratocomenumerodimortiogni100milaabitanti-Pesorelativo:10%;

n Spesa per consumo di antidepressiviestabilizzatoridell’umore,misuratocomeam-montaredellevenditeperpersonaall’anno-Pesorelativo:10%.

Comesipuòosservare,èstatoattribuitounpesomaggioreaiKPIrelativiall’aspettativa-divitainbuonasaluteeaitassidimortalitàpermalattiecroniche.

Inaccordoconlametodologiaprecedentementeillustrata,perognunodeisuddettiindi-catorièstatocostruitounranking,attribuendoaciascunanazioneunpunteggiocompresotra1(performancerelativa“peggiore”)a10(performancerelativa“migliore”).

L’attribuzionediunpunteggioaciascunanazioneperi7KPIelaponderazionedeglistes-siinbaseaipesiattribuiti,hapermessodiottenereunindicesinteticointermediorelativoalladimensionedel“Benesserepsico-fisico”.

Figura11–Rankingrelativoal“Benesserepsico-fisico”

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Come si può osservare in figura, il Giappone risulta la nazione che presenta l’indice dibenesserepsico-fiscopiùaltoall’internodelperimetrodibenchmarkconsiderato,ottenen-dounpunteggiocomplessivoparia8,1puntiinunascalada1(minimo)a10(massimo).IlposizionamentodelGiapponealverticedellaclassificaèspiegatodalleelevateperforman-cechelanazioneesprimenegliindicatorirelativialbenesserefisico,tracuil’aspettativamediadivitapiùelevataeitassidimortalitàpiùbassi–tralediecinazioniconsiderate–eallamortalitàpermalattiecroniche(patologiecardiovascolari,tumoriediabete),checom-pensanountassodimortalitàpersucidimoltoalto.

L’Italia si posiziona in terza posizione nella classifica relativa al benessere psico-fisico,ottenendounpunteggiosimileaquellodiSpagna(secondanazioneper indicedibenes-serepsico-fisico)eFrancia(inquartaposizione).Ilposizionamentodell’Italiarispecchiaal-cuneperformancedecisamentepositive,comeadesempioun’aspettativamediadivitaeun’aspettativamediadivitainbuonasalutesecondesoloaivaloririlevatiperilGiapponee

Punteggioda1a10

StatiUniti 3,0

Danimarca 3,6

Grecia 5,3

Germania 5,3

RegnoUnito 5,6

Svezia 5,7

Francia 6,1

Italia 6,4

Spagna 6,5

Giappone 8,1

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apportodiverduranelladietaalimentare.Radimer16,Trentham-Dietz17,Carmichael18eSte-phenson19, hanno evidenziato come condizioni di sovrappeso, specialmente in età adul-ta,rappresentinounfattorediaumentodelrischiod’insorgenzadimalattietumoraliallamammella,mentreAmant20eBergstrom21hannoevidenziatocomeilrischiodìinsorgenzaditumoriall’endometriosiacircatrevoltepiùelevatonelledonneobeserispettoaquellenormopeso.

Figura12–Popolazioneadultaobesaesovrappeso(IMC>25kg/m2),misuratainpercentualesullapopolazione

adulta

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEuromonitor,OMS,Eurostat,2010

Alivellogenerale,comeevidenzial’OMSl’obesitàècausadicirca3milionidimortiognianno.Leultimestime indicanoche inEuropaoccidentaleenegliStatiUniticircamezzomilione di persone muoiono per malattie legate all’obesità ogni anno. Le stime al 2020dell’OMSmettonoinevidenzaunincrementosignificativodelnumerodimortiperobesitàchedovrebberaggiungerei5milionididecessiall’anno,senzainterventicorrettividicam-biamentodell’alimentazioneedeglistilidivita.

Idatisull’obesitàesulsovrappesorelativiagliStatiUniti,maaancheall’Europaocciden-tale,sonoallarmanti.Oltre8statunitensiadultisu10sonoinsovrappesooobesi,nelRe-gnoUnitosonocirca6,4su10,mentrelamediadell’Europacontinentalesiattestaintornoa5adultiinsovrappesooobesisu10.Infine,ilGiapponerisultailPaeseconmenoincidenzadi sovrappeso e obesità in età adulta con una percentuale inferiore al 25%. Questi daticonsentonodidedurrestilidivitaedietealimentariadottatidellepopolazionianalizzate:questirisultatiindicanocome,inmedia,ladietaalimentareassuntadaamericanieinglesisiamenoequilibratarispettoaquelladell’EuropacontinentaleedelGiappone.

16 RadimerKL,Ballard-BarbashR,MillerJS,Weightchangeandtheriskoflate-onsetbreastcancerintheoriginalFraminghamcohort.NutrCancer,49:7–13,2004

17 Trentham-DietzA,NewcombPA,EganKM,Weightchangeandriskofpostmenopausalbreastcancer(UnitedStates).CancerCausesControl11:533–542,2000

18 CarmichaelAR,BatesT.Obesityandbreastcancer:areviewoftheliterature.Breast,13,200419 StephensonGD,RoseDP.Breastcancerandobesity:anupdate.NutrCancer,45:1–16,200320 AmantF,MoermanP,NevenP,Endometrialcancer.Lancet,366:491–505,200521 BergstromA,OverweightasanavoidablecauseofcancerinEurope.InternationalJournalofCancer,91:421—430,

2001

Punteggioda1a10 Superioreai15anni,%

StatiUniti 1,0 81,9

RegnoUnito 3,9 63,4

Grecia 4,7 58,3

Germania 5,6 52,7

Spagna 5,7 52,4

Italia 6,4 47,5

Danimarca 6,7 45,5

Svezia 6,8 45,1

Francia 8,0 37,8

Giappone 10,0 24,9

presentiinletteraturascientificaanalizzatidalBCFN10,influenzanoinmodosignificativolostatodibenesserecomplessivodegliindividui.

Indettaglio,gliindicatoripresiinconsiderazioneperlamisurazionesonoiseguenti:n Popolazione adulta obesa e sovrappeso (IMC>25kg/m2), misurata in percentuale

dellapopolazioneadulta;n Popolazione giovanile(11-15anni)obesa e sovrappeso(IMC>25Kg/m2),misuratain

percentualedellapopolazionedietàcompresatra11e15anni;n Svolgimento di attività fisica,misuratocomequotadellapopolazionechedichiaradi

svolgereattivitàfisicainmodoregolare;n Spesa per consumo di frutta e verdurainpercentualedelredditodisponibile;n Percentuale di adulti fumatori,misuratasultotaledellapopolazioneadulta;n Consumo medio di alcol,misuratocomenumeromediodilitriconsumatiperpersona

adulta;n Assunzione quotidiana media individuale di calorie;n Tempo medio dedicato ai pasti.

Questi 8 KPI, a nostro avviso, sembrano essere in grado di fornire una buona proxy della correttezza della dieta alimentare e dello stile di vita adottato.Inseguitosiriportainmododettagliatoimotividellaloroinclusioneall’internodell’indicatoredel“be-nesserecomportamentale”.

Popolazione adulta obesa e in sovrappesoLapercentualedipopolazioneadultaobesaesovrappesoèunelementocorrelatosiaallo

stiledivita,siaalladietaalimentareadottata. Infatti,danumerosistudisievincecomesovrappeso e obesità risultino correlati positivamente all’aumento del rischio di contrarre malattie croniche(malattiecardiovascolari,diabeteetumori).

Come mostrato da recenti studi, tra cui quello di Franz et al. (2002)11, il sovrappeso el’obesitàdellapopolazioneècosìdannosacheunariduzionemediadelpesocorporeoin-tornoal7%èingradodiinciderepositivamenteesignificativamentesullariduzionedellapossibilitàdicontrarreildiabeteditipo2.

Inoltre,l’InternationalAgencyforResearchonCancer12haindicatocomeilsovrappesoel’obesitàsianofattoridiaumentodelrischiodimalattietumoralialcolon-retto.A livellomondiale,itassid’incidenzadeltumorealcolon-rettosonodiecivoltesuperiorineiPaesisviluppatirispettoaiPaesi inviadisviluppoeciòèdovuto, ingranparte,all’obesitàeacondizioni si sovrappeso corporeo. Solo negli Stati Uniti, dove la percentuale di personeobeseeinsovrappesoèmoltoelevata,iltumorealcolon-rettorappresentalasecondacau-sa di morte per tumori13. Sovrappeso e obesità aumentano anche il rischio d’insorgenzadell’adenocarcinomadell’esofago14,cosìcomesonofattoridirischioperl’insorgenzaditu-morialpancreas15,soprattuttoseunitiaunaassunzioneelevatadicarneeaunridotto

10 Sivedaadesempioilpositionpaper“AlimentazioneeSalute”pubblicatodalBarillaCenterforFood&Nutritionnelsettembre2009.

11 FranzMJ,BantleJP,BeebeCA,BrunzellJD,ChiassonJL,GargA,HolzmeisterLA,HoogwerfB,Mayer-DavisE,MooradianAD,PurnellJQ,WheelerM:Evidence-basednutritionprinciplesandrecommendationsforthetreatmentandpreventionofdiabetesandrelatedcomplications.DiabetesCare25:148–198,2002

12 Overweightandlackofexerciselinkedtoincreasedcancerrisk.In:Weightcontrolandphysicalactivity.Lyon,InternationalAgencyforResearchonCancer,(IARCHandbooksofCancerPrevention,Vol.6),2002

13 JemalA,SiegelR,WardE,Cancerstatistics,CACancerJClin2006;56:106–130,200614 BrownLM,Adenocarcinomaoftheesophagus:roleofobesityanddiet.JournaloftheNationalCancerInstitute,

87:104—109,1995.L’adenocarcinomaèuntumoremalignochenascedallecelluleepitelialiorganizzateinstruttureditipoghiandolare

15 MichaudDS,Physicalactivity,obesity,height,andtheriskofpancreaticcancer.JournaloftheAmericanMedicalAssociation,286:921—929,2001

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44 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 45

Pertanto,informazioniedatisullapercentualedipopolazionegiovanileincondizionedisovrappesooobesità,fornisconoindicazionisullapersistenzaesulledinamichedell’obe-sitàincondizioneadultae,quindi,sullapersistenzaesulledinamichenell’adozionedistilidivitanoncorrettiedietealimentarinonequilibrate,chesonocorrelatepositivamenteall’aumentodelrischiod’insorgenzadimalattiecroniche.

Chi è stato sovrappeso/obeso da giovane è più esposto a patologie cardiocircolatorie(ipertensionearteriosa,coronaropatie),muscolo-scheletrice(insorgenzaprecocediartrosidovutaall’aumentodellesollecitazionistatico-dinamichesullearticolazionidellacolonnaedegliartiinferiori,piùsoggettealcarico)emetaboliche(diabetemellito,ipercolesterole-mia,ipertrigliceridemia,ecc.).

Figura13–Popolazionegiovanile(11-15anni)obesaesovrappeso(IMC>25Kg/m2),misuratainpercentualedella

popolazionedietàcompresatra11e15anni

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,EurostateJapanStatisticBureauandStatistic

Center,2010

Atalproposito,unostudiopubblicatosulNewEnglandJournalofMedicine25,chehamo-nitoratoquasi5.000bambiniamericaniconannodinascitacompresotrail1945eil1984,ha concluso che l’obesità infantile comporta una più che doppia probabilità di de-cesso entro i 55 anni di età,acausadell’incrementodelrischiodiincorrereinpatologielegatealmetabolismo,coronaropatie,ipertensione,ecc.

Comenelcasoprecedente,gliStatiUnitirisultano,ancheconriferimentoaigiovani, ilPaeseconiltassopiùelevatodiindividuichesonoincondizionidisovrappesoeobesità.Quasi3bambinisu10inUSAsonoobesioinsovrappeso,mentretalevaloresiattestaaquasi2su10inGreciaeItalia,1,8su10inSpagnae1,2su10nelRegnoUnitoeinGermania.IlGiappone,conmenodel9%,siconfermailPaeseconmenogiovaniobesioinsovrappesosultotaledellapopolazione.

Daunaletturacomplessivadelfenomenoobesità,includendosiaigiovanichegliadulti,emergecomeleposizionirelativedeiPaesisiano,piùomeno,lestesse.IlGiapponerisultailPaeseconmenoindividuiobesieinsovrappesoinentrambiicasiegliStatiUnitirisultanoilPaeseconpiùindividuiobesieinsovrappesoinentrambiicasi.

25 FranksP.W.etal.,“ChildhoodObesity,OtherCardiovascularRiskFactors,andPrematureDeath”,TheNewEnglandJournalofMedicine,Volume362:485-493,February11,2010

Punteggioda1a10 11-15anni,%

StatiUniti 1,0 29,8

Grecia 5,7 18,8

Italia 5,9 18,3

Spagna 6,6 16,7

RegnoUnito 8,6 12,0

Germania 8,6 12,0

Svezia 9,2 10,5

Francia 9,2 10,5

Danimarca 9,6 9,7

Giappone 10,0 8,7

Popolazione giovanile obesa e in sovrappesoPeririsvoltiparticolarmentenegativiinterminisociali,sanitariedeconomici,oltread

analizzarelapercentualedipopolazioneadultaobesaeinsovrappeso,sièpostal’attenzio-neanchesullapercentualedipopolazionegiovanileobesaoinsovrappeso.

Per il bambino le condizioni di sovrappeso e obesità possono comportare una serie di conseguenze fisiche e psicologiche talora anche gravi,chesimanifestanogiàdall’infanzia(conseguenzeprecoci),oltreaproblemi,spessopiùseri,cuipossonoan-dareincontroconmaggiorefacilitàinetàadulta(conseguenzetardive).Lepiùfrequenticonseguenze precoci dell’obesità infantile sono sia di carattere metabolico (insulino re-sistenza,dislipidemia,intolleranzaalglucosio,ipertensionearteriosa)chenonmetaboli-co, quali patologie osteoarticolari (valgismo degli arti inferiori, dolori articolari, mobilitàridotta,piedipiatti),cutanee(strierubrae,Acanthosisnigricans),epatiche(fegatograsso)respiratorie(desaturazionieapneanotturna),epsicologiche(disturbidell’immaginecor-porea,disturbidelcomportamentoalimentare,depressione).

Inoltre, l’obesità comporta conseguenze emozionali, sociali e psicosociali im-portanti per il bambino e l’adolescente22.Traqueste,quellelegatealbullismoinam-bitoscolastico,asuavoltaassociatoarischiodidepressioneeansia.Ibambinisovrappesogodono,ingenere,diautostimapiùbassaesonopiùfacilmenteemarginatidaicompagnidigiochieascuola(aspettodeterminanteperillorosvilupposocialeepsicologico).Infine,proprioperilridottolivellodiautostima,sonomaggiormentesuscettibiliacomportamentinegativiperlasalutequaliilconsumodialcoleilfumodisigaretta23.

La più comune tra le conseguenze dell’obesità infantile è data dalla persistenza dell’obesità in età adulta: circa il 70% degli adolescenti obesi rimane in questa condizione anche da adulto24.

22 CorteseS,etal.,“Therelationshipbetweenbodysizeanddepressionsymptomsinadolescents”,JPediatr.200923 LobsteinT.,BaurL.,UauyR.,“Obesityinchildrenandyoungpeople:acrisisinpublichealth”,ObesityReviews,200424 WhitakerR.C.,etal.,“Predictingobesityinyoungadulthoodfromchildhoodandparentalobesity”,NewEngland

JournalofMedicine,1997

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46 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 47

Figura14–Svolgimentodiattivitàfisica,misuratocomequotadellapopolazionechedichiaradisvolgereattività

fisicainmodoregolare

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEurobarometro,AmericanTimeUseSurveyeJapan

StatisticBureauandStatisticCenter,2010

Daidatiemergecomeigreci,conil18%,dichiaranodisvolgereattivitàfisicaregolareinmodo significativamente inferiore rispetto agli altri Paesi. L’Italia si colloca al penultimopostoconmenodel30%dellapopolazionechedichiaradisvolgereattivitàfisicaregolare,mentrelaSpagnasicollocaalquart’ultimoposto.IngeneraleicittadinideiPaesiscandina-vidichiarano,inmedia,disvolgereattivitàfisicainmodoregolareinunapercentualepiùchedoppiarispettoallamediadeiPaesimediterranei(Grecia,ItaliaeSpagna).

Spesa per il consumo di frutta e verduraComenumerosistudihannodimostrato,esisteunarelazione inversa tra consumo di

frutta e verdura e insorgenza delle malattie croniche32.Nonavendoadisposizionedellerilevazionisulconsumodifruttaeverdura,sièdecisodiutilizzarelaspesa per il consumo di frutta e verdura come proxy del consumo.Piùinparticolare,laspesaperilconsumodifruttaeverduraèstatacalcolatainpercentualedelredditodisponibile,pernormalizzareildatorispettoalredditopercepito.

NellospecificoNess33,Liu34,Joshipura35eGilman36hannorilevatocheesisteunarelazio-neprotettivamoltofortetrailconsumodifruttaeverduraelemalattiecardiovascolari.L’InternationalAgencyforResearchonCancer37haevidenziatocheil60%circadeitumoriallacavitàoralesonoprobabilmentecorrelatiaunasituazionedicarenzadimicronutrien-ti,dovutaaunadietaalimentarepoveradifruttaeverdura.Ancheconriferimentoall’in-sorgenzaditumorialcolon-rettoirisultatideglistudimedico-scientificiindicanocomeil

32 NessAR,PowlesJW.Fruitandvegetables,andcardiovasculardisease:areview.InternationalJournalofEpidemiology,26:1—13,1997.

33 NessAR,PowlesJW.Fruitandvegetables,andcardiovasculardisease:areview.InternationalJournalofEpidemiology,26:1—13,1997.

34 LiuS,Fruitandvegetableintakeandriskofcardiovasculardisease:theWomen’sHealthStudy.AmericanJournalofClinicalNutrition,72:922—928,2000.

35 JoshipuraKJ,Fruitandvegetableintakeinrelationtoriskofischemicstroke.JournaloftheAmericanMedicalAssociation,282:1233—1239,1999.

36 GilmanMWetal.Protectiveeffectoffruitsandvegetablesondevelopmentofstrokeinmen.JournaloftheAmericanMedicalAssociation,273:1113—1117,1995.

37 Cancer:causes,occurrenceandcontrol.Lyon,InternationalAgencyforResearchonCancer,IARC,1996;Food,nutritionandthepreventionofcancer:aglobalperspective.Washington,DC,WorldCancerResearchFund/AmericanInstituteforCancerResearch,1997.

Punteggioda1a10

Grecia 1,0 18,0

Italia 2,8 29,0

StatiUniti 3,8 35,0

Spagna 4,5 39,0

Giappone 5,5 45,0

RegnoUnito 5,7 46,0

Francia 6,0 48,0

Germania 6,2 49,0

Danimarca 8,7 64,0

Svezia 10,0 72,0

Conriferimentoall’ItaliaundatopreoccupanteècheilnostroPaesesiattestialsestopostonellaclassificarelativaallapercentualediadultiobesieinsovrappeso,mentresiaalterzoposto,apocadistanzadallaGreciaseconda,nellaclassificarelativaallapercentualedi giovani obesi e in sovrappeso. Dato lo stretto legame tra obesità in età giovanile e inetàadultaquestorisultatopotrebbeevidenziarecome,infuturo,inItalialapercentualediindividuiadultioinsovrappesosiadestinataadaumentare.

Svolgimento di attività fisicaDaglistudipubblicatiinletteratura,l’attività fisica regolare,normalmenteindicatain

almeno30minutialgiornoperquasituttiigiornidellasettimana,risultauno degli ele-menti più importanti, se non il più importante, nella prevenzione delle malattie croniche.

L’adozionediunostiledivitacheprevedaun’adeguataattivitàfisicaècorrelatoinmodoinverso all’insorgenza di malattie cardiovascolari, specialmente quelle coronariche. GlistudidiMansonetal.(1992)26,Kriskaetal.(1993)27,Helmrichetal.(1991)28eMcAuleyetal.,(2002)29hannoevidenziatocomel’attivitàfisicaabbiaeffettipositivisulrischiodiinsor-genzadeldiabeteditipo2.

Infine, l’International Agency for Research on Cancer30 ha indicato come il sovrappesocorporeoel’inattivitàfisicarappresentinofattoricheincidonotrail20%eil35%neicasidiinsorgenzaditumoreallamammella,alcolon,airenieall’esofago.

Alivellogenerale,nelMondo,sistimacheannualmente1,9milionididecessisianoricon-ducibiliall’inattivitàfisica31.Sonomolteplicileevidenzescientifichechedimostranocomeunaregolareattivitàfisicafavoriscaunostiledivitasano,connotevolibeneficisullasalu-tegeneraledellapersona.Inparticolare,tragliaspettipositivivièlapossibilitàdiridurrefinoal50%ilrischiodisvilupparemalattiecardiache,tumoraliediabetiche.

Ladimostrazionedell’importanzadisvolgereunaregolareattivitàfisicaèconfermataanchedaiprogrammisanitarinazionali.NegliStatiUniti,adesempio,ilprogramma“Heal-thyPeople2010”individual’attivitàfisicacomeunodegliobiettiviprincipaliperilPaese.

L’UnioneEuropeaattraversoil“PublicHealthProgramme(2003-2008)”proponeprogettidi supporto e promozione dell’attività fisica. In Italia, il Piano Sanitario Nazionale 2003-2005hasottolineatol’importanzadell’attivitàfisicaperlasalute,mentreilsuccessivoPia-noSanitarioNazionale2006-2008haaffrontatoiltemadellasedentarietà,inparticolaredalpuntodivistadellecausedeldiabete.Ladimostrazionedell’importanzadisvolgereunaregolare attività fisica è confermata anche dai programmi sanitari nazionali. Negli StatiUniti,adesempio,ilprogramma“HealthyPeople2010”individual’attivitàfisicacomeunodegliobiettiviprincipaliperilPaese.

Inaccordocontalievidenze,permisurarel’attivitàfisicasisonoutilizzate indaginiadhoc,aventicomeobiettivoquellodiprofilareillivellodiattivitàfisicamediodeicittadiniresidentineiPaesianalizzati.

26 MansonJEetal.AprospectivestudyofexerciseandincidenceofdiabetesamongUSmalephysicians.JournaloftheAmericanMedicalAssociation,1992,268:63--67

27 KriskaAMetal.Theassociationofphysicalactivitywithobesity,fatdistributionandglucoseintoleranceinPimaIndians.Diabetologia,1993,36:863--869

28 HelmrichSPetal.Physicalactivityandreducedoccurrenceofnon-insulindependentdiabetesmellitus.NewEnglandJournalofMedicine,1991,325:147--152

29 McAuleyK.A.,WilliamsS.M.,MannJ.I.,etal.:Intensivelifestylechangesarenecessarytoimproveinsulinsensitivity:Arandomisedcontrolledtrial.DiabetesCare25:445,2002

30 Weightcontrolandphysicalactivity.Lyon,InternationalAgencyforResearchonCancer,(IARCHandbooksofCancerPrevention,Vol.6),2002

31 Fonte:WorldHealthOrganization,“Dietandphysicalactivity:apublichealthpriority”

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Glistudimedico-scientificihannodimostratocomeilfumoditabaccoaumentidicirca30volteilrischionormalediogniindividuodicontrarremalattietumoraliaipolmoni43edè,nell’80%deicasi,l’elementoresponsabiledeitumoreaipolmonineiPaesisviluppati44.Sempreilfumoditabaccoèunodeiprincipalifattoridirischioperiltumoreallabocca,allalaringeeall’esofago.Sealfumoditabaccosiaggiungeipertensioneedelevatilivellidico-lesterolo,talecombinazioneèall’originedipiùditrequartidellemalattiecardiovascolariintuttoilmondochesono,alorovolta,laprincipalecausadimortenelmondo45.

Figura16–Percentualedifumatoriadultisultotaledellapopolazioneadulta

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECDeJapanStatisticBureauandStatisticCenter,

2010

Oggiilfumoditabaccoèresponsabiledicirca5milionidimortinelmondoelestimeal2020mettonoevidenzianounaumentofinoa9milionididecessinel2020,inassenzadiinterventicorrettivi.

Alivellocomplessivo,neglistudieffettuati,sièmostratocomeilfumoprovocaocontri-buisceall’insorgenza,delcancroallacavitàorale,allagola,aipolmoni,didanniallacute,psoriasi,cardiopatie,ulceregastriche,rughe,osteoporosi,cataratte,diabete,morbodiAl-zheimer,leucemia,disfunzionisessuali,infertilitàemalattiegengivali.

Oggiilfumoditabaccoèresponsabiledicirca5milionidimortinelmondoelestimeal2020evidenzianounaumentofinoa9milionididecessi,inassenzadiinterventicorret-tivi.

DairisultatiemergecomeinGreciail40%(valoremassimo)deicittadiniadultièfuma-tore,mentreinSveziasolamenteil14,5%èfumatore(valoreminimo).L’Italiasicollocaalquartopostoconcircail22%deicittadinichefuma,valoreinferioreancheseidipocoaGermania,FranciaeSpagna.

43 BiesalskiHK,BuenodeMesquitaB,ChessonA,EurConsensusStatementonLungCancer:riskfactorsandprevention.LungCancerPanel.CACancerJClin,48:167–176,1998

44 ReducingTobaccoUse:AReportoftheSurgeonGeneral.USDepartmentofHealthandHumanServices,CentersforDiseaseControlandPrevention,NationalCenterforChronicDiseasePreventionandHealthPromotion,OfficeonSmokingandHealth,2000

45 Fonte:WorldHealthOrganization,“TheWorldHealthReport2002-Reducingrisks,PromotingHealthyLife”

Punteggioda1a10 %dellapopolazioneadulta

Grecia 1,0 40,0

Spagna 5,8 26,4

Giappone 5,9 26,0

Francia 6,3 25,0

Danimarca 6,3 25,0

Germania 6,9 23,2

Italia 7,2 22,4

RegnoUnito 7,7 21,0

StatiUniti 9,7 15,4

Svezia 10,0 14,5

consumodifruttaeverdurariducal’insorgenzadiquestotipoditumori.Gonzalez38,ana-lizzandoifattoridirischiodeltumoreallostomacoharilevatocheilconsumodifruttaeverduraèunfattoreprotettivocontrolemalattietumoraliallostomaco,mentreBandera39hamostratocomeunadietacompostadielevatequantitàdifruttaeverdurariducailri-schiodimalattietumoraliall’endometrio.Inmoltistudi40èemersoanchecomelafruttaelaverduraabbianounruoloprotettivoneiconfrontideltumoreaipolmoni.

Alivellogenerale,sistimacheannualmenteben2,7milionididecessisianoattribuibiliaunconsumoridottodifruttaeverdura41.Èstatoprovatochedeterminatevitamineeso-stanzenutritivecontenutenellafruttaeverduradovrebberocostituireparteintegrantedell’alimentazioneperpreservare,perquantopossibile,lasalute.

Figura15–Spesaperconsumodifruttaeverdurainpercentualedelredditodisponibile

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEurobarometro,stimesudatiUnitedStateDepart-

mentofAgricultureesuJapanStatisticBureauandStatisticCenter,2010

Comesievincedalgraficoprecedente,inquestocasoiPaesidelmediterraneo,cioèGre-cia,SpagnaeItalia,sonoquellicheregistranoivaloripiùelevatidispesaperilconsumodifruttaeverdurasultotaledelredditodisponibile.GliStatiUnitirisultano,ancheinquestocaso,all’ultimoposto,comenelleclassificherelativeall’obesitàadultaegiovanile,conunapercentuale di spesa per frutta e verdura dello 0,7% circa, caratterizzandosi così comeunicoPaeseconunvaloreinferioreall’1%.

Percentuale di fumatori adultiLericercherealizzatehannomessoinevidenzacomecircail30-32%diresponsabilità

nellapatologiatumoraleèdaattribuirealfumodatabacco42.Inaltreparole,quasi1/3dituttiitumoriècausatodalfumoditabacco.

38 GonzalezCA.Vegetable,fruitandcerealconsumptionandgastriccancerrisk.IARCSciPubl,156:79–83,2002.39 BanderaEV,KushiLH,ConsidineDM,Theassociationbetweenfood,nutrition,physicalactivityandtheriskof

endometrialcancerandunderlyingmechanisms.InsupportoftheSecondWCRF/AICRReportonFood,Nutrition,PhysicalActivityandthePreventionofCancer,2007.

40 AmericanCancerAssociation,AmericanCancerSocietyGuidelinesonNutritionandPhysicalActivityforCancerPrevention:ReducingtheRiskofCancerWithHealthyFoodChoicesandPhysicalActivity,2006.

41 Fonte:WorldHealthOrganization,“Diet and physical activity: a public health priority”42 DollR,PetoR,“Thecausesofcancer”,OxfordMedicalPublications,1981

Punteggioda1a10 %delredditodisponibile

StatiUniti 1,0 0,67

Svezia 3,3 1,05

Germania 3,8 1,13

RegnoUnito 3,8 1,14

Danimarca 4,9 1,31

Francia 6,4 1,56

Giappone 7,3 1,72

Italia 8,1 1,86

Spagna 8,2 1,87

Grecia 10,0 2,17

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50 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

Èdaconsiderareancheilmixdialimentienutrientiingeriti.Unindividuopotrebbean-cheassumereunquantitativocorrettodicalorie,assumendoalimentinonsanioaelevatocontenutodizuccheriesali.Pertanto,oltrealquantitativoèancheilmixdicalorieaesseremoltoimportanteperlasalutedegliindividui.

Fattequesteprecisazioni,alcunistudi50hannodimostratocheunariduzionedellecalo-rienell’ordinedel5-7%ognigiornosuunindividuoadultosiaingradodiridurresensibil-mente(60%)ilrischiodidiabeteditipo2.

L’obiettivogenerale,perun’alimentazionesana,èquellodiassumerealmassimoil10%dellecaloriequotidianeattraversoigrassisaturi,gliacidigrassitrans(grassiidrogenati)dovrebbero essere contenuti sotto l’1% dell’ammontare calorico quotidiano di un indivi-duo,mentregliacidigrassipolinsaturidovrebberoesserecompresitrail6%eil10%delfabbisognocaloricogiornaliero.Ingeneraleigrassidovrebberorappresentareunapercen-tualecompresatrail15%eil30%dellecaloriequotidianetotali.Icarboidratidovrebberoessereassuntiinunapercentualecompresatrail45%eil60%eleproteinetrail10%eil20%dell’apportoquotidianodicalorie.

Letendenzeattuali,soprattuttonell’occidente,mostranosiacontinuiecostantiaumen-todellecalorieassunteognigiorno,siaunatendenzaall’aumentonelconsumodicibiadaltocontenutocalorico.

Atitoloesemplificativo,lecalorieassuntedaunamericanomedionegliultimi30annisonoaumentatedel25%subasegiornalieraetalecrescitaèstataaccompagnatadaunacrescitadeiconsumidiciboaelevatocontenutodizuccheriegrassi.Qualeconseguenzadiquestocambiamentonellostilealimentare,siregistracomeoggicircail65%degliame-ricanisianoinsovrappeso,unvaloredigranlungasuperiorerispettoaquelloregistratoneglianniOttanta,parial46%dellapopolazione51.

Inconclusione,stanteledifferenzeinterminidistrutturafisica,attivitàfisicasvoltaemixdialimentiassunti,l’indicatorerelativoallamediadellecalorieassuntedallapopola-zionepuòessereutilizzatocomeproxydelillivellodisovra-alimentazionecheha,eavràinfuturo,unimpattosulpesocorporeoe,quindi,sullemalattiecardiovascolari.

Figura18–Assunzionequotidianamediadicalorie,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiUNFoodandAgricultureOrganisation,FAOSTAT,2010

50 RamachandranA,SnehalathaC,MaryS,MukeshB,BhaskarAD,VijayV.TheIndianDiabetesPreventionshowsthatlifestylemodificationandmetforminpreventtype2diabetesinAsianIndianwithImpairedGlucoseTolerance(IDPP-1).Diabetologia2006;49:289-97

51 NationalInstituteofHealth,StrategicPlanfornihobesityresearch,2004

Punteggioda1a10

StatiUniti 1,0 3.820

Italia 2,0 3.699

Grecia 2,3 3.655

Germania 2,8 3.605

Francia 2,9 3.587

RegnoUnito 3,9 3.469

Spagna 4,0 3.455

Danimarca 4,5 3.392

Svezia 5,8 3.231

Giappone 10,0 2.716

Consumo medio di alcol e bevande alcolicheUnconsumoeccessivodialcolèassociatoaunincrementodellemalattiecardiovascolari

e,quindi,èdasconsigliare.Alcunistudi,tuttavia,hannoevidenziatocomeunconsumomoderatodialcolpossaridurrel’insorgenzadimalattiecoronariche,anchesenonc’èto-tale accordo su questo punto. Con riferimento alle malattie cardiovascolari, le evidenzescientificheprodottefinoaogginonappaionoforniredaticonclusiviriguardoalconsumodialcol46.Intalecontestoeafrontediquesteevidenze,negativeperunconsumoeccessivodialcol,econtrastantiperunconsumodialcolmoderato,laraccomandazionefornitadatutteleprincipaliassociazioniscientificheinternazionalièquelladievitareilconsumodialcolebevandealcoliche.

Passandoallarelazionetratumoreealcol,invece,irisultatiappaionopiùchiariesigni-ficativi.McKillop47,adesempio,haevidenziatocomeilconsumodialcolrappresentiunfat-toredirischioper l’insorgenzaditumorialfegato,probabilmenteattraverso losviluppodella cirrosi epatica. Smith-Warner48 ha evidenziato come un incremento nel consumoquotidianodialcolaumenti ilrischioditumoredellamammella. Infine,Giovannucci49, inalcunistudispecificisull’alcolharilevatocomealconsumodibevandealcolichesiassociunrischiomaggiored’insorgenzadimalattietumoralialcolon-retto.

Figura17–Consumodialcolmisuratocomenumeromediodilitriconsumatiperpersonaadulta

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

Comesipuòosservare,laFrancia,con12,5litri,risultailprimoPaesenellaclassificare-lativaalconsumomedioperpersonadialcolall’anno.IlGiapponesiconferma,ancoraunavolta,unodeiPaesimigliorisottoilprofilodelbenesserecomportamentale.

Assunzione quotidiana media individuale di calorieConsapevolidelledifferenzechepossonoesistereinterminidicorporaturaeattivitàfi-

sicatraindividuidiunastessanazioneetraicittadinididifferentinazioni,un’assunzioneelevatadicalorieproduceeffettinegativisulpesocorporeoe,quindi,ècorrelatapositiva-menteall’aumentodelrischiodiinsorgenzadimalattiecardiovascolari.

46 KerrD.,MacdonaldI.A.,HellerS.R.,TattersallR.B.:AlcoholcauseshypoglycaemicunawarenessinhealthyvolunteersandpatientswithType1(insulindependent)diabetes.Diabetologia33:216,1990

47 McKillopI,SchrumL.,AlcoholandLiverCancer,DepartmentofBiology,UniversityofNorthCarolinaatCharlotte,Charlotte,2005

48 Smith-WarnerSA,Alcoholandbreastcancerinwomen:apooledanalysisofcohortstudies.JournaloftheAmericanMedicalAssociation,279:535—540,1998

49 GiovannucciE,Alcohol,low-methionine,low-folatediets,andriskofcoloncancerinmen.JournaloftheNationalCancerInstitute,87:265—273,1995

Punteggioda1a10 Numeromediodilitriperpersonaadulta

Francia 1,0 12,6

Spagna 2,4 11,7

Danimarca 3,7 10,9

RegnoUnito 3,8 10,8

Germania 5,3 9,9

Grecia 6,7 9,0

StatiUniti 7,2 8,7

Italia 8,1 8,1

Giappone 9,1 7,5

Svezia 10,0 6,9

3. Il BCFN Index - 51

Page 29: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

52 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 53

Comedettoinprecedenza,il“Benessere comportamentale”rappresentalapartedimaggiorecontributo innovativo e distintivo delBCFNIndexrispettoaglialtriindicidimisurazionedelbenesseregiàesistenti.Dall’analisidella letteraturascientifica interna-zionaleeinaccordoconleindicazioniemerseduranteleriunionidiAdvisoryBoardsonostatiattribuitideipesiaognicomponenteanalizzata.

Nellospecificoipesidiponderazioneutilizzatiperlamisurazionesonoiseguenti:n Popolazione adulta obesa e sovrappeso (IMC>25kg/m2), misurata in percentuale

dellapopolazioneadulta-Pesorelativo:20%;n Popolazione giovanile(11-15anni)obesa e sovrappeso(IMC>25Kg/m2),misuratain

percentualedellapopolazionedietàcompresatra11e15anni-Pesorelativo:10%;n Svolgimento di attività fisica,misuratocomequotadellapopolazionechedichiaradi

svolgereattivitàfisicainmodoregolare-Pesorelativo:20%;n Spesa per consumo di frutta e verdurainpercentualedelredditodisponibile-Peso

relativo:10%;n Percentuale di adulti fumatori,misuratasultotaledellapopolazioneadulta-Peso

relativo:20%;n Consumo medio di alcol,misuratocomenumeromediodilitriconsumatiperpersona

adulta-Pesorelativo:5%;n Assunzione quotidiana media individuale di calorie-Pesorelativo:10%;n Tempo medio dedicato ai pasti,inminuti-Pesorelativo:5%.

Comesipuòosservare,èstatoattribuitounpesomaggioreaiKPIrelativiall’attivitàfisi-ca,alsovrappesoeobesitàealfumo,inaccordoconleevidenzecheemergonodairisultatideipiùimportantistudimedico-scientifici.

DarisultatiemergecomelaSveziaeilGiapponesianoiduePaesimigliorisottoilprofi-lodel“benesserecomportamentale”,mentregliStatiUnitielaGreciasianogliultimidue.L’Italiasicollocaalsestoposto,penalizzatadairisultatiottenuticonriferimentoall’attivitàfisicaeall’incidenzadell’obesitàedelsovrappesoneigiovani.

Figura20–Rankingrelativoal“Benesserecomportamentale”

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Punteggioda1a10

StatiUniti 3,6

Grecia 3,8

RegnoUnito 5,4

Spagna 5,5

Italia 5,7

Germania 5,8

Francia 6,4

Danimarca 6,6

Giappone 7,8

Svezia 7,9

GliStatiUnitirisultanoilprimoPaesecomeassunzionegiornalieradicalorieconunvalo-remediochesupera3.800.L’ItaliaelaGrecia,nonostantesianolenazionimadredelladietaMediterranea,risultanoalsecondoealterzoposto.AseguiresicollocanolaGermaniaelaFrancia.IlGiapponeèilPaeseconlapiùbassaassunzionedicaloriequotidiane:oltre1.000inmenorispettoaquellecheassumonogliamericani,checorrispondeacircail25%inmeno.Inaltreparole,igiapponesidioggi,assumonocaloriecomegliamericanideglianni‘80.

Tempo medio dedicato ai pastiIltempomediodedicatoaipastièunfattoremoltoimportante,siasottoilprofilosociale

ediconvivialitàcheassumeilpastoconsumatoinfamigliaocongliamici52,masoprattuttodalpuntodivistadellasalutedell’individuo.

SecondounrecentestudiodelLaikoGeneralHospitaldiAteneconsumareipastiinfret-ta,frenalaliberazionedialcuniormoniintestinalichefannopercepirelasazietà.Pertanto,piùinfrettasimangiaepiùsihafame,inquantomangiarevelocementeportaaunaridu-zionenelrilasciodegliormonidellasazietà,cheinvecelavoranocorrettamentequandosimangiapiùlentamente53.

Ilrisultatoècheilcorpononriceveilsegnalecheèilmomentodismetteredimangiareequestopuòportareallasovralimentazione.Inaggiuntaaciò,nellostudiosievincecomeoccorronoalmeno12minutiperfareinmodocheisegnalidisazietàraggiunganoilcervel-loinindividuimagriealmeno20minutiperunapersonaobesa.

Oltre a questo risultato, la ricerca ha anche dimostrato che mangiare lentamente puòessereunmodoperconsumareporzionisane.

Figura19–Tempomediodedicatoaipasti,inminuti

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

GliStatiUnitisiconfermanoall’ultimopostoanchesottoquestoprofilochepremia,inve-ce,laFranciachecondueoreeunquartoèilPaesechededicapiùtempoaipastidurantelagiornata.IlGiappone,l’Italia,laGrecia,laSpagnaelaGermania,sicollocanointornoalledueorealgiorno.

52 BCFN,FoodForCulture,200953 KokkinosA.,EatingQuicklyIsAssociatedwithOvereating,JournalofClinicalEndocrinology&Metabolism(JCEM),

2009

Punteggioda1a10 Minuti

StatiUniti 1,0 76

RegnoUnito 1,9 82

Danimarca 3,4 92

Svezia 3,9 95

Germania 6,6 113

Spagna 6,7 114

Grecia 6,9 115

Italia 7,2 117

Giappone 7,3 118

Francia 10,0 136

Page 30: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

54 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 55

3.2.3 Il risultato di sintesi del Lifestyle sub-indexDopoavercalcolatol’indicatoresinteticoper il “Benesserepsico-fisico”eper il “Benes-

serecomportamentale”,siriportadiseguitoilrankingdelLifestyle sub-index,ottenuto,comegiàindicato,dallamediaponderatadeidueprecedentiindicatorisintetici.

Figura21–RankingrelativoalLifestylesub-index

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

ComesipuòosservaredalgraficoilGiapponesicollocaalprimopostoconunpunteggiodi7,97,seguito,aunacertadistanza,dallaSveziaedallaFrancia.L’Italiasicollocaal4°po-sto,insiemeallaSpagna,conunpunteggiomediodi6,10,mentregliStatiUnitisicollocanoall’ultimopostodelrankingconunpunteggiodi3,24.

LeevidenzeemerseindicanocomeicittadinidelGiappone,dalpuntodivistadeicom-portamentilegatiallasalute,allanutrizionee,piùingenerale,aglistili di vita,sianoquellicheadottano lesceltepiùvirtuosetra iPaesiconsiderati;sulversanteoppostositrovano icittadini statunitensi.Gli italianisicollocanotuttosommato inbuonaposi-zione,conunpunteggioquasidoppiorispettoagliStatiUnitienontroppodistantidalleposizionidivertice.

Il Wealth and Sustainability sub-index è il secondo sottoindice considerato per la co-struzione del BCFN Index. Questo indicatore si riferisce a due particolari dimensioni delbenesseredegli individui: laprimarelativaallasferadellaricchezzaedelladisponibilitàeconomica(definita“Benesseremateriale”),lasecondaconnessaallaqualitàdell’ambienteeall’impattoecologicoeallasostenibilitàambientaledelmodellosocio-economicoadotta-to(“Benessereambientale”).

Punteggioda1a10

StatiUniti 3,24

Grecia 4,65

Danimarca 4,88

RegnoUnito 5,53

Germania 5,54

Spagna 6,10

Italia 6,10

Francia 6,24

Svezia 6,64

Giappone 7,97

3.3Altre componenti del BCFN Index

Figura22–IlWealthandSustainabilitysub-indexall’internodell’impiantometodologicoadottatoconevidenza

delleduedimensionichenefannoparte

BCFN Index Peso relativo

35%Life Style sub-index

Benessere “psico-fisico”(salute) 20%

Benessere “comportamentale”(alimentazioneestilidivita) 15%

35%Wealth

and Sustainabilitysub-index

Benessere “materiale”(reddito,investimentiepatrimoni) 20%

Benessere “ambientale”

(sostenibilitàambientaleequalitàdell’ambiente) 15%

30%Social

andInterpersonalsub-index

Benessere “educativo”(istruzioneecultura) 10%

Benessere “sociale”(welfare,famiglia,societàeistituzioni) 10%

Benessere “politico”(democraziaelibertàindividuale) 10%

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

L’analisi relativa al Wealth and Sustainability sub-index ha preso in considerazio-neleperformancedellenazioniconsideratesu10 KPI,relativamenteall’ultimoannoresodisponibiledallefontistatisticheutilizzate.Sonostaticonsiderati,rispettivamente,3in-dicatoridiperformanceperladimensionedel“Benesseremateriale”e7indicatoriperlamisurazionedel“Benessereambientale”.

3.3.1 Wealth and Sustainability sub-index

Benessere materialeIl“Benesseremateriale”èlaprimadelleduedimensionichecompongonoilWealthand

Sustainabilitysub-index.Gliindicatoripresiinconsiderazionesonoiseguenti:n Livellodelreddito disponibile mediano pro capite,misuratoineuroaparitàdipote-

red’acquisto;n Ricchezza netta accumulata dalle famiglie54,misuratainpercentualedelreddito

disponibilenettodellefamiglie;n Investimenti fissi lordi pro capite,misuraticomel’ammontarecomplessivodiinve-

stimentieffettuatinellanazionerapportatoallapopolazione.Inaccordoconlametodologiaprecedentementeillustrata,perognunodeisuddettiindi-

catorièstatacostruitaunaclassificaparziale,attribuendoaciascunPaeseunpunteggiocompresotra1(performancerelativa“peggiore”)e10(performancerelativa“migliore”).

Atitoloesemplificativo,siriportanoindettaglioleanalisirelativeaidueindicatoriacuièstatoattribuitomaggiorpesoall’internodel“Benesseremateriale”.

Livello del reddito disponibile mediano pro-capiteIlredditopro-capiteèspessousatopermisurareilgradodibenesseredellapopolazione

diunpaesecomparatoaglialtripaesi.AlivellogeneraleèunodegliindicatoripiùdiffusieutilizzatiperanalizzarelaricchezzamaterialediunapopolazioneodiunPaese.

54 Ancheperquestoindicatore,comeèstatopossibilefareperilprecedente,sarebbestatopiùcorrettoutilizzareilvaloremedianoanzichéquellomedio.TuttavianonrisultanodisponibiliidatipertuttiiPaesioggettodell’analisi.

Page 31: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

56 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 57

Concretamente,lamisurazionedellaricchezzasottoformadistockèunaspettodacon-siderarenelleanalisieconomiche,poichérappresentaunaquestionetutt’altrochemargi-nale:unafamigliaèriccanonsoloperchépercepisceattualmenteuncertoreddito,maper-chéhaallespalleunastoriadiaccumulazione,ovverounaaccortagestionedelpatrimoniotrasmessoattraversolegenerazioni.

Tantopiùcrescelabasedellaricchezzafamiliare,tantopiùperilbenesserediquellafa-migliaconteràilcapitalgainrispettoalreddito.

Figura 24 – Ricchezza netta accumulata dalle famiglie, misurata in percentuale del reddito disponibile netto

dellefamiglie

Fonte:TheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

Daidatiemergecomel’ItaliasiailprimoPaeseperricchezzanettaaccumulatadallefa-miglie,mentregliStatiUniti,secondiperredditomedianodisponibilepro-capite,sicolloca-noall’ultimoposto.

Èinteressantenotarecomel’Italianonostanteledifficoltàdell’ultimodecenniodiaccre-scereilivellidiproduzionee,quindi,direddito,siaunPaesesemprepiùriccodalpuntodivistadellostockdiredditoaccumulato.

L’aspettointeressantesulqualemeditareècheiltassodicrescitadellaricchezzainIta-lia,determinatodaiflussidirisparmiopiùl’aumentodelvalorenettodelleattività,negliultimidiecianni,periodoritenutomoltocriticoper l’economia italiana,hamostratounacrescitainvalorecorrentesuperioreal6%all’anno.

DaunaanalisidiBancad’Italiaemergecheseognifamigliaitalianainvestisse,comeunaFondazione,ilpropriopatrimonioinuninsiemediattivitàrealiefinanziarie,ricevendonellungoperiodouninteresserealecorrispondentealtassodicrescitamediodell’economiamondiale,potrebbecontaremediamentesuunredditodacapitaledi18.000Euroall’anno,cheequivalea1.500Euroalmeseperdodicimensilità.Èevidentecomeperlamisurazionedellaricchezzasiaassolutamenteindispensabileconsiderareancheunindicatoredique-stotipo.

Dall’analisidegliindicidimisurazionedelbenesserealivellointernazionaleeinaccordocon le indicazioniemersedurante leriunionidell’AdvisoryBoardsonostatiattribuitideipesiaognicomponenteanalizzata.

Punteggioda1a10 %delredditodisponibilenettodellefamiglie

StatiUniti 1,0 476

Grecia 2,9 547

Spagna 3,6 573

Germania 5,0 629

Giappone 6,8 697

Danimarca 6,9 700

Svezia 7,0 702

Francia 8,3 752

RegnoUnito 8,7 768

Italia 10,0 818

PerconfrontareidiversivaloridiredditoregistratineivariPaesiilredditodeveessereespressointerminidiunamonetausataalivellointernazionale:l’EurooilDollaro.

Tuttavia,poichéilredditopro-capitenonindicaladistribuzionedelredditoall’internodiunPaese,puòsuccederecheunristrettogruppodipersonemoltoriccheposafaraumen-tareilredditomediodell’interapopolazione.Quindi,percoglieremeglio laricchezzame-diadiunanazionesièpreferitoutilizzare,alpostodelredditomediopro-capite,ilredditodisponibilemedianopro-capite,cioèquelredditochesicollocaesattamenteinmezzoalladistribuzione,inaltreparolechedivideametàilcampione.

Infine,poichéledifferentivalutedeivariPaesiconvertiteinunavalutainternazional-mentericonosciuta(EurooDollaro)nonsemprerispettanocorrettamenteipoteridiacqui-storealidellemonete,idatisonostatiprelevatidaunaseriegiànormalizzataperilpotered’acquisto.

Figura23–Livellodelredditodisponibilemedianopro-capite,misuratoineuroaparitàdipotered’acquisto

Fonte:TheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

Comesipuòosservare,nelleprimetreposizionisicollocanolaDanimarca,gliStatiUni-tieilRegnoUnito,uniciPaesiconunredditodisponibilemedianopro-capitesuperioreai20.000Eurol’anno.Francia,Germania,GiapponeeSveziasicollocanotrai17.000e19.200Eurocirca.L’Italiaèterzultimaconunvaloredi13.700Eurocirca,aquasi3.300Eurodidi-stanzarispettoallaFrancia,cheequivaleal20%inmenodelredditomedianodisponibilepro-capitefrancese.LaGrecia,ultima,conpocomenodi11.000Euro,haunvaloredireddi-tomedianodisponibilepro-capitecheèmenodellametàdellaDanimarca.

Ricchezza netta accumulata dalle famiglieLaricchezzanettaaccumulatadallefamiglieèunindicatoremoltoimportantepervalu-

tareil“Benesseremateriale”diunanazione.Oltre agli indicatori tradizionali di reddito è utile considerare anche indicatori di stock

della ricchezza presente in una nazione, in quanto il “benessere materiale” è dato dallasommadelleduecomponenti.

Il reddito, infatti, corrisponde al valore economico dei beni e dei servizi prodotti in unannodaicittadinidiunPaeseefralorodistribuitosottoformadisalariestipendi.Laric-chezzaèinvecelostockdiattivitàreali(caseeterreni)efinanziarie(azioni,obbligazionieliquidità)accumulatoneltempodaicittadiniresidentiinunPaese.

Punteggioda1a10 Euroaparitàdipotered’acquisto

Grecia 1,0 10.925

Spagna 1,8 12.276

Italia 2,8 13.735

Francia 4,9 17.085

Germania 5,3 17.869

Giappone 6,2 19.223

Svezia 6,2 19.266

RegnoUnito 7,0 20.574

StatiUniti 7,7 21.707

Danimarca 10,0 25.321

Page 32: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

58 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 59

n Ecological Footprintprocapite,ossialadimensionedisuperficieterrestrenecessariaper assorbire l’inquinamento generato dalla nazione, misurato in ettari globaliequivalenti;

n Water Footprintprocapite,ossialaquantitàdiacquaassorbitapersostenereilmodel-losocioeconomiconazionale(produzionedibenieservizieconsumopersonale),misu-ratainmetricubi(virtuali);

n Contributo delle fonti rinnovabili alla fornitura di energianazionale,misuratoinpercentualedellafornituradienergiaprimariatotale;

n Emissioni di CO2 derivanti da utilizzo di combustibili fossili,misurateinKgperpersona;

n Livelli di PM10generati,misuratiinmicrogrammipermetrocubo;n Rifiuti urbani prodotti,misuratiinKgperpersona.

Iprimiquattroindicatorisiriferisconoinparticolarealladimensionedellasostenibilità ambientale,isuccessivitreall’attualequalità dell’ambiente.

Adjusted net savingL’adjustednetsavingèunindicatoredisostenibilitàeconomicacalcolatodallaWorldBank

emisurailrisparmiodiun’economiaconsiderandocomeelementinegativileesternalità(negative)derivantidalconsumodirisorsenaturaliedall’inquinamento.

Leesternalitàsiverificanoquandol’azionediunsoggettoounaattivitàcausadellecon-seguenze(positiveonegative)nellasferadialtrisoggetti,senzacheaquestocorrispondaunacompensazioneinterminimonetari,cioèvengapagatounprezzodefinitoattraversounaliberacontrattazionedimercato.

Il tipico esempio di esternalità negative sono quelle legate all’inquinamento. Se il pro-cesso di produzione di un’attività economica rilascia nell’atmosfera sostanze dannose oinquinanti,talevalorenonvienecalcolatonelprezzodivenditadelbeneprodottodaquel-laattività.Pertanto,alivellodellacontabilitàinternaall’aziendaenazionale,vienecom-putatosolamenteilredditoelaricchezzaprodottadall’attività,manonildannoprocuratoall’ambiente.

Figura26–AdjustedNetSaving,ovverotassonettodirisparmio

Fonte:TheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiWorldBank,2010

Punteggioda1a10 inpercentualedelredditonazionalelordo

Grecia 1,0 -4,8

StatiUniti 3,0 0,9

RegnoUnito 4,1 3,9

Italia 5,7 8,5

Francia 6,2 9,8

Spagna 6,3 10,1

Germania 6,7 11,3

Danimarca 7,6 13,7

Giappone 8,2 15,3

Svezia 10,0 20,5

Nellospecificoipesidiponderazioneutilizzatiperlamisurazionesonoiseguenti:n Livellodelreddito disponibile mediano pro capite,misuratoineuroaparitàdipote-

red’acquisto-Pesorelativo:50%;n Ricchezza netta accumulata dalle famiglie55,misuratainpercentualedelreddito

disponibilenettodellefamiglie-Pesorelativo:30%;n Investimenti fissi lordi pro capite,misuraticomel’ammontarecomplessivodiinve-

stimentieffettuatinellanazionerapportatoallapopolazione-Pesorelativo:20%.

Inaccordoconlametodologiaprecedentementeillustrata,perognunodeisuddettiindi-catorièstatacostruitaunaclassificaparziale,attribuendoaciascunPaeseunpunteggiocompresotra1(performancerelativa“peggiore”)e10(performancerelativa“migliore”).

L’attribuzionediunpunteggioaciascunPaeseperciascunodei3KPIanalizzatielapon-derazionedeirisultatiottenuticonipesisopraindicatihapermessodiottenereunindicesinteticointermediorelativoalladimensionedel“Benesseremateriale”.Ilrankingcosìot-tenutoèrappresentatonellafiguraseguente.

Figura25–Rankingrelativoal“Benesseremateriale”

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

NellaclassificafinaleedisintesilaDanimarcarisultaalprimoposto,seguitaaparime-ritodaungruppodiPaesicompostodaRegnoUnito,Svezia,GiapponeeFrancia.L’ItaliasiposizionaaunlivellosimileaquellodellaGermaniaedegliStatiUniti,mentreSpagnaeGreciasiposizionanoalpenultimoeall’ultimoposto.

Benessere ambientaleLa seconda dimensione del Wealth and Sustainability sub-index è stata definita “Be-

nessereambientale”.Talecomponenteèstatainseritaalfinedivalutarelacondizionedi“saluteambientale”attualediunPaese,insiemeallasostenibilitàambientaledelmodellosocio-economicodiriferimento.

Gliindicatoripresiinconsiderazioneperlamisurazionedel“Benessereambientale”sonoiseguenti:n Adjusted Net Saving,cioètassonettodirisparmio,indicatoredisostenibilitàcalcola-

todallaWorldBankchemisurailrealerisparmiodiun’economiatenutocontoanchedel-leesternalitànegativederivantidalconsumodirisorsenaturaliedall’inquinamento;

55 Ancheperquestoindicatore,comeèstatopossibilefareperilprecedente,sarebbestatopiùcorrettoutilizzareilvaloremedianoanzichéquellomedio.TuttavianonrisultanodisponibiliidatipertuttiiPaesioggettodell’analisi.

Punteggioda1a10

Grecia 1,6

Spagna 3,1

Italia 5,2

StatiUniti 5,2

Germania 5,2

Francia 6,3

Giappone 6,3

Svezia 6,3

RegnoUnito 6,5

Danimarca 9,1

Page 33: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

60 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 61

Livelli di PM10Tra i principali inquinanti atmosferici, negli ultimi anni particolare attenzione è stata

dedicataallaconcentrazionediPM10nell’atmosfera,inquantosonoemerseevidenzetalidadimostrarneeaccertarnelapericolositàsullasaluteumana.

Il PM10 è la sigla che indica le polveri presenti in atmosfera e che sono caratterizzatedaundiametroaerodinamicoinferiorea10μm(10millesimidimillimetro).Questepolverisonoingradodipenetrarenell’apparatorespiratoriofinoalivellotoracico(bronchiepol-moni),provocandoirritazionialivellodelleprimevierespiratorie,edeffettipiùomenogra-viqualiinfiammazionieaggravamentodellemalattierespiratoriecroniche.

PerquestimotivisièanalizzatalaquantitàdiPM10,misuratainmicrogrammiperm3,neiPaesiconsiderati.

Figura28–LivellidiPM10generati,misuratiinmicrogrammipermetrocubo

Fonte:TheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiWorldBank,2010

LaSveziarisulta,ancheinquestocaso,alprimopostocon11,6microgrammidiPM10perm3,mentrelaGreciasicollocaall’ultimocon36microgrammidiPM10perm3,cheequivaleal300%inpiù.L’Italiacon26,7microgrammidiPM10perm3èquart’ultimaesiposizionadietroaStatiUniti,Danimarca,Germania,RegnoUnitoeFrancia.

Dall’analisidegliindicidimisurazionedelbenesserealivellointernazionaleeinaccordocon le indicazioniemersedurante leriunionidell’AdvisoryBoardsonostatiattribuitideipesiaognicomponenteanalizzata.

Nellospecificoipesidiponderazioneutilizzatiperlamisurazionesonoiseguenti:n Adjusted Net Saving,ovverotassonettodirisparmio,indicatoredisostenibilitàcal-

colatodallaWorldBankchemisurailrealerisparmiodiun’economiatenutocontoanchedelleesternalitànegativederivantidalconsumodirisorsenaturaliedall’inquinamento-Pesorelativo: 25%;

n Ecological Footprintprocapite,ossialadimensionedisuperficieterrestrenecessariaperassorbirel’inquinamentogeneratodallanazione,misuratoinettariglobaliequiva-lenti-Pesorelativo:5%;

Punteggioda1a10 Microgrammiperm3

Grecia 1,0 36,0

Spagna 2,6 31,6

Giappone 3,3 29,6

Italia 4,4 26,7

StatiUniti 6,4 21,3

Danimarca 7,4 18,7

Germania 7,4 18,6

RegnoUnito 8,6 15,5

Francia 9,3 13,5

Svezia 10,0 11,6

LaSveziarisultailprimopaese,seguitodalGiapponeedallaDanimarca.L’Italiasicollocaalquart’ultimopostodavantiaRegnoUnitoeStatiUnitichesiattestanointornoallozero.LaGrecia,ultima,èl’unicoPaeseconuntassonettodirisparmionegativo(alnettodelleesternalitànegative).Inaltreparolelasommadelleesternalitànegativeprodotteèmag-giorerispettoalrisparmiogenerato.

Emissioni di CO2 derivanti da utilizzo di combustibili fossiliLeemissionidiCO2rappresentanoundatomoltoimportantenellavalutazionedelbe-

nessere ambientale, in quanto il biossido di carbonio (CO2), naturalmente presente negliecosistemiinquantosostanzafondamentaleneiprocessivitalidellepianteedeglianima-li,inquantitàeccessiveèritenutoessereunodeiprincipaliresponsabilidell’effettoserrasulpianeta.

Lateoriadelriscaldamentoglobalesibasasull’aumentodellaquantitàdibiossidodicar-bonionell’atmosferache,generandol’effettoserra,contribuisceaunaumentodellatem-peraturamediadelpianeta,allaqualegliecosisteminonhanno il temponecessarioperadattarsi.

L’entitàdiquestoeffettoèancoraindiscussione,maladiffusaconvinzionechestiamoineffettiattraversandounafasediriscaldamentogeneralizzatodelclimaterrestrehapor-tato molti Paesi del mondo a siglare il protocollo di Kyoto, un accordo in cui le nazioni siimpegnanoalimitareeridurreleemissionidibiossidodicarbonio,affinchélasuaconcen-trazionerestialdisottocertilivelliritenutiaccettabili.

Figura27–EmissionidiCO2derivantidautilizzodicombustibilifossili,misurateinKgperpersona

Fonte:TheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

Normalizzandoildatopernumerodipersone,gliStatiUnitisonoilPaesecheemettepiùkgdibiossidodicarbonioperpersonarispettoatuttiiPaesiconsiderati,collocandosiquin-diall’ultimoposto.Siattestaaquasi20tonnellatelaquantitàdiCO2mediamenteemessadaunamericano,mentresiattestaacirca5quellaemessadaunosvedese.

LaGermania(penultima)eilGiappone(terzultimo)emettonoinmedia9,7tonnellatediCO2perpersona,cheequivaleallametàdegliStatiUniti.L’Italiasicollocaalterzopostoconcirca7,4tonnellateemesse,dietroallaFranciachesicollocaalsecondopostoconquasi6tonnellatediemissionidiCO2perpersona.

Punteggioda1a10 Kgperpersona

StatiUniti 1,0 19.148

Germania 7,0 9.702

Giappone 7,0 9.674

Danimarca 7,4 9.163

Grecia 7,6 8.755

RegnoUnito 7,7 8.577

Spagna 8,3 7.688

Italia 8,5 7.382

Francia 9,4 5.980

Svezia 10,0 5.028

Page 34: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

62 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 63

Figura30–RankingrelativoalWealthandSustainabilitysub-index

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Comesiosservadalgrafico,l’Italiasiposizionainsettimaposizione,conunpunteggioparia5,42punti,pocodistanziatadallaGermania.

LaclassificaèguidatadallaDanimarca(7,78punti),seguitadallaSveziaapocadistan-za.SeguonoFranciaeGiappone,mentreilRegnoUnitoapparepiùdistanziato.ChiudonolaclassificagliStati Uniti(penalizzatiinparticolaredalpunteggioottenutonel“Benessereambientale”)elaGrecia(penalizzatainparticolaredalpunteggioottenutonel“Benesseremateriale”).

3.3.2 Social and Interpersonal sub-indexIlSocialandInterpersonalsub-indexè ilterzosottoindiceconsideratoperlacostruzio-

nedelBCFNIndex.Taleindicatorederivadall’integrazioneditredimensionidelbenesseredegli individui: una relativa alla sfera dell’istruzione e della cultura (denominata “Be-nessereeducativo”),unarelativaallasferadelwelfare,famiglia,societàeistituzioni(denominata “Benessere sociale”) e un’altra relativa alla sfera della democrazia e dellalibertà individuale(denominata“Benesserepolitico”).

Figura 31 – Il Social and Interpersonal sub-index all’internodell’impianto metodologico adottato con evidenza

delletredimensionichenefannoparte

BCFN Index Peso relativo

35%Life Style sub-index

Benessere “psico-fisico”(salute) 20%

Benessere “comportamentale”(alimentazioneestilidivita) 15%

35%Wealth

and Sustainabilitysub-index

Benessere “materiale”(reddito,investimentiepatrimoni) 20%

Benessere “ambientale”

(sostenibilitàambientaleequalitàdell’ambiente) 15%

30%Social

and Interpersonalsub-index

Benessere “educativo”(istruzioneecultura) 10%

Benessere “sociale”(welfare,famiglia,societàeistituzioni) 10%

Benessere “politico”(democraziaelibertàindividuale) 10%

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Punteggioda1a10

Grecia 2,61

StatiUniti 4,07

Spagna 4,11

Italia 5,42

Germania 5,69

RegnoUnito 6,19

Giappone 6,44

Francia 6,56

Svezia 7,64

Danimarca 7,78

n Water Footprintprocapite,ossialaquantitàdiacquaassorbitapersostenereilmodel-losocioeconomiconazionale(produzionedibenieservizieconsumopersonale),misu-ratainmetricubi(virtuali)-Pesorelativo:5%;

n Contributo delle fonti rinnovabili alla fornitura di energianazionale,misuratoinpercentualedellafornituradienergiaprimariatotale-Pesorelativo:15%;

n Emissioni di CO2 derivanti da utilizzo di combustibili fossili,misurateinKgperpersona-Pesorelativo:20%;

n Livelli di PM10generati,misuratiinmicrogrammipermetrocubo-Pesorelativo:15%;n Rifiuti urbani prodotti,misuratiinKgperpersona-Pesorelativo:15%.

Inaccordoconlametodologiaprecedentementeillustrata,perognunodeisuddettiindi-catorièstatacostruitaunaclassificaparziale,attribuendoaciascunPaeseunpunteggiocompresotra1(performancerelativa“peggiore”)e10(performancerelativa“migliore”).

L’attribuzionediunpunteggioaciascunPaeseperognunodei7KPIanalizzatielapon-derazionedeirisultatiottenuticonipesisoprariportatihaconsentitodicalcolareunindi-cesinteticointermediorelativoalladimensionedel“Benessereambientale”.Ilrankingcosìottenutoèrappresentatonellafiguraseguente.

Figura29–Rankingrelativoal“Benessereambientale”

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Il risultato di sintesi del Wealth and Sustainability sub-index“Benesseremateriale”e“Benessereambientale”sonoleduedimensionichecompongo-

noilWealthandSustainabilitysub-index,ottenutodall’aggregazionedeipunteggiottenutidaciascunanazionenei10KPIselezionati.

Punteggioda1a10

StatiUniti 2,6

Grecia 4,0

Spagna 5,4

Italia 5,8

RegnoUnito 5,8

Danimarca 6,1

Germania 6,4

Giappone 6,6

Francia 6,9

Svezia 9,4

Page 35: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

64 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 65

situazioniesaanchemettereaconfronto,scegliereevalutareprovefondatesudatiscientificiadeguateallesituazionidivitareale.Unostudente,aquestolivello,èingradodiservirsidicapacitàd’indaginebensviluppate,dicreareconnessioniappropriatefraleproprieconoscenzeediapportareunpuntodivistacritico.Ècapacedicostruirespiega-zionifondatesuprovescientificheeargomentazionibasatesullapropriaanalisicritica.

n Livello 4.Studentechesadestreggiarsiinmodoefficaceconsituazionieproblemichecoinvolgonofenomeniesplicitamentedescritticheglirichiedonodifareinferenzesulruolodellascienzaedellatecnologia.Èingradodiscegliereeintegrarefradilorospie-gazioni che provengono da diverse discipline scientifiche o tecnologiche e di mettereinrelazionetalispiegazionidirettamenteall’unooall’altroaspettodiunasituazionedivitareale.Unostudente,aquestolivello,ècapacedirifletteresulleproprieazioniedicomunicareledecisionipresericorrendoaconoscenzeeprovedicaratterescientifico.

n Livello 3.Studentechesaindividuareproblemiscientificidescritticonchiarezzainunnumero limitato di contesti. È in grado di selezionare i fatti e le conoscenze necessa-rieaspiegareivarifenomeniediapplicaresemplicimodelliostrategiediricerca.Unostudente,aquestolivello,ècapacediinterpretareediutilizzareconcettiscientificididiversedisciplineediapplicarlidirettamente.Èingradodiusareifattipersvilupparebreviargomentazioniediprenderedecisionifondatesuconoscenzescientifiche.

n Livello 2.Studentechepossiedeconoscenzescientifichesufficientiafornirepossibilispiegazioniincontestifamiliarioatrarreconclusionibasandosisuindaginisemplici.Ècapacediragionareinmodolineareedi interpretareinmanieraletteraleirisultatidiindaginidicaratterescientificoelesoluzioniaproblemiditipotecnologico.

n Livello 1.Studentechepossiedeconoscenzescientifichetantolimitatedapoteressereapplicatesoltantoinpochesituazionialuifamiliari.Èingradodiesporrespiegazionidicaratterescientificochesianoovvieeprocedanodirettamentedalleprovefornite.

Diseguitosonoriportateleevidenzeemerseperlenazioniconsideraterelativamenteall’indaginedelP.I.S.A.

Figura 32 – Percentuali di studenti nazionali classificati nei livelli 4,5,6 secondo la metodologia di valutazione del

ProgrammeforInternationalStudentAssesment

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiP.I.S.A.-OECD,2010

Per la costruzione dell’indicatore qui presentato sono stati presi in considerazioni trelivelli più alti (4,5,6), poichè ritenuti rappresentativi di studenti con capacità di analisi eculturalielevate.TaleindicatoreèstatoinclusotraiKPIselezionatipoichésièritenutouna

Punteggioda1a10 PunteggioP.I.S.A.

Grecia 1,0 17,6

Italia 1,8 19,7

Spagna 2,9 22,8

Danimarca 4,2 26,3

StatiUniti 4,6 27,4

Francia 5,2 28,9

Svezia 5,2 29,0

Germania 7,6 35,4

RegnoUnito 7,6 35,6

Giappone 10,0 42,0

L’analisirelativaalSocialandInterpersonalsub-indexsièbasatasu16 KPI.Nellospe-cificosonostaticonsiderati,rispettivamente,6KPIperladimensionedel“Benessereedu-cativo”,8KPIperlamisurazionedel“Benesseresociale”e2KPIperlamisurazionedel“Be-nesserepolitico”.

Benessere educativoIl“Benessereeducativo”èunadelletredimensionichecompongonoilSocialandInter-

personalsub-index.Comegiàanticipato,ilbenessereeducativosiriferiscealladimensioneformativaeculturaledelbenesseredell’individuosecondol’ipotesichetaliaspettirappre-sentinoduefattoriabilitantifondamentaliperlafelicitàdellepopolazioni.

I 6 KPI presi in considerazione per la costruzione dell’indicatore sintetico relativo albenessereeducativoeipesidiponderazioneutilizzatiperilcalcolosonoiseguenti:n Punteggio P.I.S.A.(ProgrammeforInternationalStudentAssessment),calcolatocome

numerodistudentivalutatineilivelli4,5o6;n Numeromedioannuodilaureati e dottorati(mediadegliultimidiecianni,valoriper

100.000abitanti);n Studenti stranieriiscrittinelsistemauniversitarionazionale(per100.000abitanti);n Tassodidisoccupazione dei laureati;n Numeromediodiquotidiani venduti56algiorno(valoriogni100abitanti);n Diffusionediconnessioni internet a banda larga(numerodiabbonamentiogni100

abitanti).

Atitoloesemplificativo,diseguitosonoriportateleevidenzeemersedall’analisidialcunitra iKPIpiùsignificativichesonostatimisuratiechecontribuisconoalcalcolodelpun-teggiofinaleperciascunaNazioneall’internodelperimetrooggettodelconfronto inter-nazionale.Sirimandainveceall’Appendicestatisticaperildettagliodiciascunindicatoreconsiderato.

Percentuale di studenti nazionali classificati nei livelli 4,5,6 secondo la classificazione P.I.S.A. (Programme for International Student Assessment)

IlProgrammeforInternationalStudentAssessment–PISAèun’indagineinternazionalepromossadal’OCSEperaccertarelecompetenzedeigiovaniscolarizzati.AlprogettoPISAhannopartecipato57Stati,traiqualituttii30paesimembridell’OCSEeventisettepaesipartner.

Ogniciclodell’indagineapprofondisceun’areainparticolare:nelprimociclo(PISA2000)èstataconsideratalalettura,nelsecondo(PISA2003)èstataconsideratalamatematicamentrenelPISA2006l’areaprincipaled’indagineècostituitadallescienze.LevalutazioniattribuiteaglistudentivalutatinelPISAvannoda1a6,dove6rappresenta ilmassimopunteggioattribuibilee1ilminimo.IlsignificatodiciascunlivelloidentificatodalP.I.S.A.,relativamenteall’ultimaindagine(2006)èsinteticamenteriportatodiseguito.

n Livello 6.Studentechesaindividuare,spiegareeapplicareinmodocoerenteconoscen-zescientificheeconoscenzasullascienzainunapluralitàdisituazionidivitacomplesse.Èingradodimettereinrelazionefralorofontid’informazioneespiegazionidistinteediservirsiscientificamentedelleproveraccolteattraversotalifontipergiustificarelepropriedecisioni.Dimostrainmodochiaroecoerentecapacitàdipensieroediragiona-mentoscientificoèprontoaricorrereallapropriaconoscenzascientificaperrisolveresituazioni scientifiche e tecnologiche non familiari, è capace di utilizzare conoscenzescientificheedisviluppareargomentazioniasostegnodiindicazioniedecisionichesiriferisconoasituazionipersonali,socialioglobali.

n Livello 5.Studentechesaindividuaregliaspettiscientificidimoltesituazionidivitacomplesse, sa applicare sia i concetti scientifici sia la conoscenza sulla scienza a tali

56 Acausadell’indisponibilitàdidatiaffidabilipertuttiiPaesioggettodell’indagine,nonèstatoinveceincluderetraiKPIdiquest’areailnumeromediodilibrilettiovenduti.

Page 36: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

66 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 67

Questoindicatoreincidesulcalcolodell’indicesinteticodibenessereeducativoconunpesorelativoparial20%.

Numero medio annuo di laureati e dottoratiUnaltroindicatoreutilizzatoperlamisurazionedel“benessereeducativo”nellenazioni

considerateèilnumeromedioannuodilaureatiedottorati,cheincidesull’indicatoresin-teticoconunpesoparia35%.

L’indicatoreèstatocostruitocalcolandolamedia,nell’orizzontetemporaledegliultimi10anni,delnumerodistudenticheconcludonoiciclidistudiorelativiailivelliISCED5e657.

QuestoindicatoreèstatoinclusonelsetdiKPIselezionatipoichésièritenutocheillivellogeneraledidiffusionedellaculturaedell’istruzioneinunapopolazionesialegatoaltassodigenerazionedinuovilaureatiedottorati(livelloISCED6,nelcasodell’Italia)nelsistemadi formazione terziaria nazionale. Al fine di eliminare una polarizzazione dell’indicatoreversolenazionipiùpopolose(che,ceterisparibus,risulterebberoingradodigenerareunnumeroassolutodilaureatisuperioreallealtre),lamediaannuadinuovilaureatièstatarapportataallapopolazionenazionaleedespressainunitàpercentomilaabitanti.

Figura33–Numeromedioannuodinuovilaureatiedottorati,1999-2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEurostat,2010

L’evidenzamostraunadispersionedeivaloriregistratiperle10nazioniconsideratepiut-tostosignificativa.Sipassainfattidaunamediadicirca400nuovilaureatiogni100.000abitantiinGermaniaaglioltre976nuovilaureatiper100.000abitantidelRegnoUnito(cheottieneunpunteggioparia10relativamenteaquestoindicatore).

57 LostandardISCEDènatoinsenoall’UNESCOall’iniziodegliannisettantacomestrumentoperfinistatisticisuisistemidiistruzione,siaall’internodisingolistaticheinambitointernazionale.ApprovatoaGinevranel1975durantelaConferenzaInternazionalesull’Educazione,L’ISCEDèstatosuccessivamentefirmatodallaConferenzaGeneraledell’UNESCOinseguitoall’adozionedellaraccomandazioneriguardoallastandardizzazionedellestatisticheincampodiistruzione(Parigi,1978).L’esperienzael’applicazioneneltempohannodimostratolanecessitàdiunarevisionedeicriteridell’ISCEDperfacilitareulteriormenteun’analisicomparatadeivarilivellidiistruzionedelmondoeperriflettereinmodopiùfedeleicambiamentimaturatiall’internodeisistemidiistruzionemondiali.Sigiunsecosìnelnovembre1997all’adozionediunnuovostandarddenominatoISCED97checopreduevariabiliclassificatorie:illivelloeilcampodiistruzione.Illivello5siriferiscealprimostadiodell�istruzioneterziaria,illivello6siriferisceinveceaiprogrammidell�istruzioneterziariacheportanoalconseguimentodiunaqualificadiricercaavanzata(inItalia,ilDottoratodiRicerca).

Punteggioda1a10 Mediaultimidiecianni,valoriper100.000abitanti

Germania 1,0 405,8

Grecia 1,8 459,0

Italia 2,6 505,9

Svezia 3,6 567,7

Spagna 4,4 624,3

StatiUniti 7,3 806,7

Danimarca 7,5 816,1

Giappone 7,7 827,7

Francia 8,5 882,2

RegnoUnito 10,0 976,5

approssimazione del livello di capacità cognitiva e intellettiva sviluppata dagli individuiduranteilpropriopercorsoeducativo(nonchéunindicediefficaciadelsistemaformativo).

Comeemergeinmodochiarodairisultatipresentatinellafigurariportatainprecedenza,l’Italiapresentaunapercentualedistudenticlassificatiai livellipiùaltideglischemidelP.I.S.A.(19,7%)tralepiùbassealivellointernazionale(sololaGreciaottieneunpunteggioinferiorerelativamenteaquestoindicatore).Taleevidenzatestimonia,perl’Italia,unasi-tuazionedicriticitàrelativaalsistemadiformazionecheincidesullamisurazionediciòcheèstatodefinito“benessereeducativo”.

La nazione che ottiene il punteggio più elevato è il Giappone, per cui si è rilevata unaquotadistudentiparial42%neilivellipiùaltideipunteggiP.I.S.A.Seguono,quasiaparimerito,RegnoUnitoeGermania(rispettivamente35,6%e35,4%),Svezia(29%),Francia(28,9%), Stati Uniti (27,4%), Danimarca (26,3%), Spagna (22,8%), Italia (19,7%) e Grecia(17,6%).

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Page 37: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

68 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 69

diecivolteinferiorealRegnoUnito,nazione leaderperquestoindicatore)eaunascarsadiffusionedelletecnologieinternettralapopolazione(cheoggirappresentanouncanalefondamentaledicomunicazioneediffusionedellaconoscenzaedellacultura).

Benessere socialeIl“Benesseresociale”èun’altradelletredimensionichecompongonoilSocialandInter-

personalsub-index.Ilbenesseresocialesiriferisceallacomponenterelazionaledell’indivi-duoconlasocietà;ciòchevienedefinito“benesseresociale”èquindigeneratonell’attitu-dinedegliindividuiallacostruzionediproficuirapportidicondivisioneereciprocosuppor-toconlasocietàincuiessistessivivono(welfare,famiglia,ecc.).Ilbenesseresocialederivaquindidaparametriesterniall’individuo,legatiallatipologiadisocietà(comeadesempiolapossibilitàdisvolgereunlavorotraendoneunredditosufficienteperl’autosufficienzael’autorealizzazioneoppurelafiducianutritaversoglialtricomponentidellasocietàoversoleistituzionicheneregolanoilfunzionamento),maanchedaparametrisottoilcontrollodell’individuo,comeadesempioilvalorericonosciutoall’istituzionedellafamiglia,l’attitu-dineacontribuireattivamentealbenesserecollettivo,ecc.

Sullabaseditaleriflessione,gliindicatoripresiinconsiderazioneeipesidiponderazioneutilizzatiperlamisurazionedelbenesseresocialesonoiseguenti:n Quotapercentualedipersone a rischio di povertà59;n Tassodiineguaglianza nella distribuzione del reddito,misuratocomerapportotra

ilredditocomplessivodell’80%dellapopolazionepiùpoveroeilredditocomplessivodel20%piùricco;

n Numeromediodiore dedicate alla cura dei bambini(mediasettimanale,bambinidietàcompresatra0e12anni);

n Tassomediodidisoccupazione;n Tassomediodidisoccupazione giovanile;n Tasso di dipendenza degli anziani,misuratocomerapportotralapopolazionedietà

maggioreai65annielapopolazioneinetàdalavoro(25-64anni);n National Institution Index60,misuradellafiducianelleistituzioni;n Interpersonal Trust Index61,misuradellafiduciaversoilprossimo.

Atitoloesemplificativo,diseguitosonoriportateleevidenzeemersedall’analisidialcunitra iKPIpiùsignificativichesonostatimisuratiechecontribuisconoalcalcolodelpun-teggiofinaleperciascunaNazioneall’internodelperimetrooggettodelconfronto inter-nazionale.Sirimandainveceall’Appendicestatisticaperildettagliodiciascunindicatoreconsiderato.

Quota percentuale di persone a rischio di povertàSi tratta di un indicatore costruito dalla Commissione Europea (dipartimento di Stati-

stica,Eurostat)perlenazionidell’UEeperunaselezionedeiprincipalistatiextraEuropei.Questoindicatoreèstatocalcolatocomelapercentualediindividuichepossonodisporrediunredditopari,oinferiore,al60%delvaloremedianodelredditoprocapitenazionale.Secondoquestalogica,quindi,seilredditoannuoprocapitemedianodiun’ipoteticanazio-nefosseparia10.000Euro,lasogliapercuiunindividuosarebbeconsideratoarischiodipovertàsarebbeparia6.000Euro.

59 RealizzatodallasocietàGallupattraversolerilevazioniinternazionalidenominateGallupWordPoll,questoindicemisuraillivellodifiduciadeicittadiniinistituzionichiavedelproprioPaesequaliilgovernonazionale,lagiustiziaeitribunali,l’esercito,ecc.,cosìcomelacorrettezzadellosvolgimentodelleelezioni.

60 SitrattadiunindicatorecalcolatodallaWorldValuesSurvey(WVS),comunementeutilizzatoperconfrontareillivellodifiduciaversoilprossimoindiversenazioni.Lamisurazioneavvienechiedendoagliintervistatisegeneralmenteritengonodipotersifidarenelprossimoeconteggiandolerispostedicolorocheaffermanodifidarsinellamaggiorpartedellepersone.

61 RealizzatodallasocietàGallupattraversolerilevazioniinternazionalidenominateGallupWordPoll,questoindicemisuraillivellodifiduciadeicittadiniinistituzionichiavedelproprioPaesequaliilgovernonazionale,lagiustiziaeitribunali,l’esercito,ecc.,cosìcomelacorrettezzadellosvolgimentodelleelezioni.

L’Italiasiposizionaterzultimainclassifica,davantiaGreciaeGermania,conunamediadicirca500nuovilaureatiedottoratinelperiododiriferimento.

Indicatore sintetico del benessere educativoDall’analisidegliindicidimisurazionedelbenesserealivellointernazionaleeinaccordo

con le indicazioniemersedurante leriunionidell’AdvisoryBoardsonostatiattribuitideipesiaognicomponenteanalizzata.

Nellospecificoipesidiponderazioneutilizzatiperlamisurazionesonoiseguenti:n Punteggio P.I.S.A. (ProgrammeforInternationalStudentAssessment),calcolatocome

numerodistudentivalutatineilivelli4,5o6-Pesorelativo:20%;n Numeromedioannuodilaureati e dottorati(mediadegliultimidiecianni,valoriper

100.000abitanti)-Pesorelativo:35%;n Studenti stranieriiscrittinelsistemauniversitarionazionale(per100.000abitanti)-

Pesorelativo:15%;n Tassodidisoccupazione dei laureati-Pesorelativo:10%;n Numeromediodiquotidiani venduti58algiorno(valoriogni100abitanti)-Pesorela-

tivo:10%;n Diffusionediconnessioni internet a banda larga(numerodiabbonamentiogni100

abitanti)-Pesorelativo:10%.

L’attribuzionediunpunteggioaciascunanazioneperi6KPI,inbaseaipesiattribuiti,hapermessodiottenereunindicesinteticointermediorelativoalladimensionedel“Benesse-reeducativo”,riportatonellafiguraseguente.

Figura34–Rankingrelativoal“Benessereeducativo”

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Comesipuòosservarenelgraficorappresentativodell’indicedibenessereeducativoperle10nazioniconsiderate,l’Italiapresentaunpunteggioaggregatosostanzialmentebassorelativamenteaquestosetdiindicatori,incui“dominano”RegnoUnito,DanimarcaeGiap-pone.Loscarsoposizionamentodell’Italiaèdovutoprincipalmente,oltreaivaloribassidelnumerodinuovilaureatiedottoratiedellaquotadistudenticlassificatiai livellipiùaltidel sistema P.I.S.A., a una scarsa internazionalizzazione del sistema universitario (quasi

58 Acausadell’indisponibilitàdidatiaffidabilipertuttiiPaesioggettodell’indagine,nonèstatoinveceincluderetraiKPIdiquest’areailnumeromediodilibrilettiovenduti.

Punteggioda1a10

Grecia 1,5

Italia 2,3

Spagna 3,2

Germania 4,3

StatiUniti 5,2

Svezia 5,3

Francia 5,7

Giappone 6,4

Danimarca 7,0

RegnoUnito 8,5

Page 38: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

70 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 71

Figura36–Tassomedioannuodidisoccupazione,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEurostat,2010

LaSpagnarisultalanazioneconiltassodidisoccupazionepiùaltotralenazioniconside-rate,conunvalorechesiattestaal18%dellaforzalavoropotenzialmentedisponibilenel-lanazione.Seppurelaletturadeirisultatidiquestoindicatoredebbaavvenirenellacon-sapevolezzadeitremendiimpattichelacrisieconomicaefinanziariadell’ultimobienniohageneratosulleprincipalieconomiemondiali,consideratoilcarattereglobaledellacrisistessa(chehaquindicolpitotuttiipaesiconsiderati),irisultatipocanzipresentatipossonoinognicasoessereconsideratirappresentatividelfenomenooggettodellamisurazione.

LanazionechepresentailtassodidisoccupazioneinferioreèilGiappone,conunaquotachesiattestanell’intornodel5%mentreglialtristatiappartenentiall’areaeuropeaegliStatiUnitid’Americapresentanotassididisoccupazionecompresitrail5%eil9,5%.

Indicatore sintetico del benessere socialeDall’analisidegliindicidimisurazionedelbenesserealivellointernazionaleeinaccordo

con le indicazioniemersedurante leriunionidell’AdvisoryBoardsonostatiattribuitideipesiaognicomponenteanalizzata.

Nellospecificoipesidiponderazioneutilizzatiperlamisurazionesonoiseguenti:n Quotapercentualedipersone a rischio di povertà62-Pesorelativo:25%;n Tassodiineguaglianza nella distribuzione del reddito,misuratocomerapportotra

ilredditocomplessivodell’80%dellapopolazionepiùpoveroeilredditocomplessivodel20%piùricco-Pesorelativo:10%;

n Numeromediodiore dedicate alla cura dei bambini(mediasettimanale,bambinidietàcompresatra0e12anni)-Pesorelativo:5%;

n Tassomediodidisoccupazione-Pesorelativo:25%;n Tassomediodidisoccupazione giovanile-Pesorelativo:10%;n Tasso di dipendenza degli anziani,misuratocomerapportotralapopolazionedietà

maggioreai65annielapopolazioneinetàdalavoro(25-64anni)-Pesorelativo:5%;n National Institution Index,misuradellafiducianelleistituzioni–Pesorelativo10%;n Interpersonal Trust Index,misuradellafiduciaversoilprossimo–Pesorelativo10%.

62 SitrattadiunindicatorecalcolatodallaWorldValuesSurvey(WVS),comunementeutilizzatoperconfrontareillivellodifiduciaversoilprossimoindiversenazioni.Lamisurazioneavvienechiedendoagliintervistatisegeneralmenteritengonodipotersifidarenelprossimoeconteggiandolerispostedicolorocheaffermanodifidarsinellamaggiorpartedellepersone.

Punteggioda1a10 %

Spagna 1,0 18,0

Francia 6,9 9,5

Grecia 6,9 9,5

StatiUniti 7,1 9,3

Svezia 7,8 8,3

Italia 8,1 7,8

RegnoUnito 8,3 7,6

Germania 8,3 7,5

Danimarca 9,4 6,0

Giappone 10,0 5,1

Lapercentualedipersonearischiodipovertàèstataconsiderataunefficaceindicatoredella qualità dell’interazione, in termini economici, tra individuo e società. Si può infattiipotizzarechequotepiùaltediindividuiarischiodipovertàpossanorispecchiaremecca-nismisocialimenovirtuosi,quantomenosottoilprofilodellagenerazioneedelladistribu-zionedelredditoedellaremunerazionedellavorosullabasedelpotered’acquisto.

Relativamenteaquestoindicatore,cinquenazionisudieci(StatiUniti,Grecia,Spagna,ItaliaeRegnoUnito)presentanounaquotamediadipersonearischiodipovertà(nel2008)compresatrail19%eil20%dellapopolazione.Perlenazionipiùvirtuosetalequotascen-deal12-15%;èquestoilcasodellaSvezia(12%),dellaDanimarca(12%),dellaFrancia(13%)edellaGermania(15%).Lafiguraseguenteillustrairisultatiottenutidalle10nazionicon-siderateinrelazioneaquestoindicatore.

Questoindicatoreincidesulcalcolodell’indicesinteticodibenesseresocialeconunpesoparial25%.

Figura35–Quotapercentualediindividuiclassificaticome“arischiodipovertà”,2008

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEurostat,2010

Tasso medio di disoccupazioneIlprincipalemeccanismodiinterazionetraindividuoesocietàèil lavoro,diperséele-

mento fondamentale della struttura sociale stessa delle nazioni. Sulla base di questoassunto,iltassomediodidisoccupazioneèstatoinclusonellametodologiadicalcolodelBCFN-Indexpoichéritenutounavalidaespressionediciòcheèstatodefinitocome“benes-seresociale”degliindividui.Datal’estremapertinenzadell’indicatoreconl’oggettodimisu-razione,questoKPIincidesull’indicatoresinteticodelbenesseresocialeconunpesoparial25%(analogamenteallapercentualedipersoneclassificabilicome“arischiodipovertà”).

Punteggioda1a10 %

StatiUniti 1,0 20,1

Grecia 1,1 20,0

Spagna 1,1 20,0

Italia 2,2 19,0

RegnoUnito 2,2 19,0

Giappone 2,4 18,8

Germania 6,7 15,0

Francia 8,9 13,0

Danimarca 10,0 12,0

Svezia 10,0 12,0

Page 39: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

72 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 3. Il BCFN Index - 73

Inaccordoconlametodologiaprecedentementeillustrata,perognunodeisuddettiindi-catorièstatacostruitaunaclassificaparziale,attribuendoaciascunPaeseunpunteggiocompresotra1(performancerelativa“peggiore”)e10(performancerelativa“migliore”).

L’attribuzionediunpunteggioaciascunanazionepergli8KPI,inbaseaipesiattribuiti,hapermessodiottenereunindicesinteticointermediorelativoalladimensionedel“Be-nesseresociale”,riportatonellafiguraseguente.

Figura37–Rankingrelativoal“Benesseresociale”

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Comesiosservanellafigura,l’Italia,conunpunteggioaggregatoparia4,7punti,rappre-senta laquartultimanazionetra le10considerate,seguitadagliStatiUniti,dallaGreciaedallaSpagna(fortementepenalizzatadaunelevatissimotassodidisoccupazionesiaalivellogeneralesiaconsiderando lasoladisoccupazionegiovanile). LaDanimarcarisultainvecelaprimanazionerelativamenteaquestoindice,inparticolaresullabaseditassididisoccupazionemoltobassi,unabassaquotadifamiglieconsideratearischiodipovertà,unelevatonumerodioremediamentededicateallacuradeifigliedelevatiindicidifiducianel“prossimo”enelleistituzioni(indicicalcolatirispettivamentedaGallupWordPolledallaWorldValuesSurvey-WVS).

La seconda nazione che presenta l’indice di benessere sociale più elevato è la Svezia,anch’essaapparteneteall’areascandinava,checostruisceilproprioposizionamentosullabasediperformancesimiliaquelledellaDanimarca.Germania,FranciaeRegnoUnitoot-tengonoinveceunpunteggiocompresotra6,4(Germania)e5,3(RegnoUnito).

Benessere politicoInfine, la terza dimensione del Social and Interpersonal sub-index è rappresentata dal

“Benessere politico”. Tale dimensione si riferisce al benessere generato nell’interazionetra l’individuoe le istituzionipolitichee l’ordinamentopolitico-istituzionaledellenazini.Perquest’areasonostatiselezionatidueindicatori63,costruitidaistituzioniinternazionali

63 Unterzoindicatoreselezionato,l’indiceFreedomintheWorldpubblicatodaFreedomHouseogniannodal1972,chevalutaillivellodellelibertàciviliedeidirittipolitici,èstatoesclusodaquestaanalisiinquanto,riguardando193Paesinelmondo,includelenazionidelterzomondoeiPaesiinviadisviluppo,incuiillivellodilibertàciviliedirittipoliticièbenabassodiquelloneiPaesioccidentali.Perquestomotivoi10Paesiinclusinellanostraanalisi,purpresentandodelledifferenzeinterminidi“Benesserepolitico”,risultanoaveresostanzialmenteilmedesimopunteggionell’indiceFreedomintheWorld.

Punteggioda1a10

Spagna 2,5

Grecia 4,5

StatiUniti 4,6

Italia 4,7

RegnoUnito 5,3

Giappone 5,7

Francia 5,9

Germania 6,4

Svezia 7,1

Danimarca 8,8

diriferimentosullabaseunaseriediparametrisuccessivamenteaggregati.Inparticolaresitrattadi:n TheEconomistIntelligence Unit’s index of democracy64;n Corruption Perceptions Index65.

Atitoloesemplificativo,diseguitosonoriportateleevidenzeemersedall’analisidell’in-dicatorecheincideinmisuramaggiorenelcalcolodelindicesinteticorelativoalladimen-sionedelbenesserepolitico(conunpesorelativoparial75%),denominato“TheEconomistIntelligence Unit’s Index of democracy”. Si rimanda invece all’Appendice statistica per ildettagliodelsecondoindicatoreconsiderato.

The Economist Intelligence Unit’s index of democracyL’EconomistIntelligenceUnitIndexofDemocracyèunindicatoresviluppatodall’Economist,

ed è un indice sintetico che misura annualmente lo stato della democrazia in 167 paesidelMondo.Nellospecifico,l’EconomistIntelligenceUnitIndexofDemocracyècompostodacinquesub-indici:n processoelettoraleepluralismo;n libertàcivili;n funzionedelgoverno;n partecipazionepoliticaepartecipazioneculturale.

L’unionedeisuddettiindicatoricomponel’indicedellaqualitàdellademocrazia(espressoattraversoungiudiziosinteticocompresotra1e10),icuirisultati,perle10nazioniconsi-derate,sonoriportatinelgraficochesegue.

Figura 38 – Punteggio assegnato dall’Economist Intelligenge Unit Index of Democracy alle nazioni oggetto del

confrontointernazionale(scalada1a10),2009

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

LaSveziaoccupalaprimaposizionenellaclassificaglobaleediconseguenzasiattestaanchealprimopostotralenazioniconsiderate.LaDanimarca,secondopaeserappresen-

64 L’EconomistIntelligenceUnitIndexofDemocracyèunindicesinteticochemisuraannualmentelaqualitàdellademo-craziain167paesidelMondo.Ècostruitodellavalutazionedicinqueelementi:ilprocessoelettoraleeilpluralismo,lelibertàcivili,lafunzionedelgoverno,lapartecipazionepoliticaelapartecipazioneculturale.

65 IlCorruptionPerceptionsIndexèunindicatorecalcolatoogniannodal1995dall’agenziaTransparencyInternational,checlassificanumerosiPaesiinbaseallapercezionedeipropricittadinirispettoalgradodicorruzionepresentenelsettorepubblicoepolitico.Percorruzionesiintendel’abusodelpoteredelegatoperunguadagnoprivato.

Punteggioda1a10

Italia 1,0

Grecia 1,4

Francia 1,7

RegnoUnito 1,8

StatiUniti 2,1

Giappone 2,3

Spagna 3,2

Germania 5,0

Danimarca 8,3

Svezia 10,0

Page 40: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

74 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

tativodell’areascandinava,ottieneanch’essaunpunteggiosuperiorea9punti,mentrele rimanenti nazioni considerate, ad eccezione dell’Italia, ottengono tutte un punteggiocompresotra8e9punti.Ilpunteggioottenutodall’Italiarelativamenteaquestoindiceèinveceparia7,98,ilvalorepiùbassorispettoalle10nazioniconsiderate.

Indicatore sintetico del benessere politicoDall’analisidegliindicidimisurazionedelbenesserealivellointernazionaleeinaccordo

con le indicazioniemersedurante leriunionidell’AdvisoryBoardsonostatiattribuitideipesiaognicomponenteanalizzata.

Nellospecificoipesidiponderazioneutilizzatiperlamisurazionesonoiseguenti:n TheEconomistIntelligence Unit’s index of democracy66-Pesorelativo:75%;n Corruption Perceptions Index67-Pesorelativo:25%.

Inaccordoconlametodologiaprecedentementeillustrata,perognunodeisuddettiindi-catorièstatacostruitaunaclassificaparziale,attribuendoaciascunPaeseunpunteggiocompresotra1(performancerelativa“peggiore”)e10(performancerelativa“migliore”).

L’attribuzionediunpunteggioaciascunanazioneperi2KPI,inbaseaipesiattribuiti,hapermessodiottenereunindicesinteticointermediorelativoalladimensionedel“Benesse-repolitico”,riportatonellafiguraseguente.

Figura39–Rankingrelativoal“Benesserepolitico”

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Poichéilbenesserepoliticoèstatovalutatounicamentesullabasedi2indicatori(alorovoltaespressionediunprocessodiaggregazionediunaseriediindicatorispecifici)conunaponderazione“sbilanciata”versoilTheEconomistUnitIndexofDemocracy(acuièstatoat-tribuitounpesoparial75%),l’indicesinteticorelativoaquestadimensionedelbenesserericalcasostanzialmentelaclassificadelKPInumero40.

66 L’EconomistIntelligenceUnitIndexofDemocracyèunindicesinteticochemisuraannualmentelaqualitàdellade-mocraziain167paesidelMondo.Ècostruitodellavalutazionedicinqueelementi:ilprocessoelettoraleeilpluralismo,lelibertàcivili,lafunzionedelgoverno,lapartecipazionepoliticaelapartecipazioneculturale.

67 IlCorruptionPerceptionsIndexèunindicatorecalcolatoogniannodal1995dall’agenziaTransparencyInternational,checlassificanumerosiPaesiinbaseallapercezionedeipropricittadinirispettoalgradodicorruzionepresentenelsettorepubblicoepolitico.Percorruzionesiintendel’abusodelpoteredelegatoperunguadagnoprivato.

Punteggioda1a10

Italia 1,2

Grecia 1,5

Francia 2,6

RegnoUnito 3,2

StatiUniti 3,4

Giappone 3,6

Spagna 3,6

Germania 5,7

Danimarca 8,7

Svezia 10,0

L’areadell’Europascandinavaprevalenettamenteinquestoindicatore,conSveziaeDa-nimarcachedominanolarelativaclassificamentrel’Italia,rappresentalanazionecheot-tieneilpunteggiopiùbassorelativamenteaquestadimensionedelbenessere.

Il risultato di sintesi del Social and Interpersonal sub-indexDopoavercalcolatol’indicatoredisintesiperil“Benessereeducativo”,peril“Benessere

sociale”eperil“Benesserepolitico”,èpossibileottenereilSocialandInterpersonalsub-in-dex,rappresentatonellafiguraseguente.

Figura40–RankingrelativoalSocialandInterpersonalsub-index

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Comesipuòosservaredalgrafico,laDanimarcasicollocaancoraunavoltaalprimopo-stoconunpunteggiodi8,16,seguitadall’altroPaesedell’areascandinava,laSvezia,con7,43.RegnoUnito,GermaniaeGiapponeformanoilterzettoseguente,piuttostodistanzia-to,conpunteggicompresitra5,2e5,7.SeguonoFranciaeStatiUniticonvalorisuperiorial4e,ancorapiùstaccatiSpagna,ItaliaeGrecia(inultimaposizione).

LeevidenzeemerseindicanocomeilmodelloeconomicoesocialedeiPaesiscandinavisia quello che integra nel modo più equilibrato le dimensioni relative all’istruzione,al welfare, alla sfera della famiglia e della società, della democrazia e della libertà individuale.Al contrario, iPaesi mediterranei come Grecia, Italia eSpagna risultano indifficoltàinrelazioneaquestiaspettidelbenesserenazionale.

Punteggioda1a10

Grecia 2,51

Italia 2,73

Spagna 3,11

StatiUniti 4,39

Francia 4,73

Giappone 5,22

Germania 5,46

RegnoUnito 5,68

Svezia 7,43

Danimarca 8,16

3. Il BCFN Index - 75

Page 41: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

76 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

Comegiàanticipato,ilBCFN Indexèunostrumentodianalisicomparativamessoapun-toperlarealizzazionediconfronti su base internazionalerispettoallivello di benes-sere(insensolato)dicui“godono”gliabitantidiciascunanazione.

L’elemento innovativo e di contributo distintivo del BCFN Index è legato alla mi-surazione del benessere psico-fisico e comportamentale degli individui. Questecomponentisonofortementeimpattantisulbenesseredeicittadini,inquantoriguardanoduedimensionirilevantielegateallasferadellasalute(benesserepsico-fisico)eall’ali-mentazione eaglistili di vita(benesserecomportamentale).Pertanto,all’internodellacostruzionedell’indicedibenesserecomplessivo,èstatoattribuitoatalicomponentiunpesorilevante.

IlLifeStylesub-index,cherappresentaunodeitresottoindiciutilizzatipercalcolareilBCFNIndex,incoerenzaconquantodetto,contribuiscealbenesserecomplessivodegliin-dividuiperunapercentualechesiattestaal35%.Stessopeso,cioè35%,èstatoattribuitoal benessere materiale e ambientale e il 30% è stato attribuito al benessere educativo,socialeepolitico.

Èevidentecomeilbenesserecomplessivodipendadamoltifattoricome,adesempio,ilredditopercepito,laricchezzadellefamiglie,lasostenibilitàambientale,illivellodieduca-zione,ilsistemadiwelfarediunapopolazione,ecc.,enelcalcolodelBCFNIndexnecessa-riamentequestecomponentisonostateconsiderate.

Tuttavia,poichél’obiettivoprincipaleeraquellodicontribuireallosviluppodegliindicidimisurazionedelbenesserecomplessivodegliindividui,attraversoilcontributofornitodalla parte legata agli stili di vita e all’alimentazione, si è calcolato l’indice di benesserecomplessivo,ilBCFNIndex,attribuendounpesoimportanteaquest’ultimacomponente.

Alfinedidareunavisioneorganicaediampiorespirodellavorosvolto,l’analisinonsiè limitatasolamenteallaparte innovativaespecificadelBCFNIndex,bensì,utilizzandoleprincipalievidenzeemersenellaletteraturaeanalizzandoilavorisvoltidall’OECDedaistitutiriconosciutialivellointernazionale,chepubblicanoindicirelativiallamisurazionedelbenesserecomplessivo,sisonoconsiderateanchequellevariabilirelativeallealtredi-mensionidelbenessere(materiale,ambientalesocialeepolitica,ecc.).

Alivellocomplessivo,itresottoindicipresentatineiparagrafiprecedentirappresentanolabaseapartiredallaqualeèstatocostruitoilBCFNIndex.

Infatti, aggregando i punteggi calcolati per le 10 nazioni nei tre sottoindici si ottiene,attraverso una semplice media ponderata con i pesi riportati in Figura 2, il BCFN Index,rappresentatonellafiguraseguente.

3.4Il BCFN Index: principali evidenze

Figura41–RankingdelBCFNIndex

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

LaclassificadelBCFNIndex,cherestituisceilrisultatofinaledelconfrontotraledieci

nazioniselezionateinrelazioneallesettedimensionidel“benessere”,èguidatadallaSve-zia, con 7,23 punti, seguita a poca distanza dall’altro Paese dell’area scandinava, la Da-nimarca,chetotalizza6,88punti.IlGiapponeottienelaterzaposizionecon6,61punti.

SegueunterzettodiPaesicheottieneunpunteggiofinalepiuttostosimile,compostodallaFrancia(5,90punti),ilRegno Unito (5,81punti)elaGermania(5,57punti).

L’Italiasiposizionainsettimaposizionecon4,85punti,piuttostodistanziatadallaGer-mania,madavantiallaSpagna,ottavacon4,51punti.

Sorprendentementegli Stati Unitioccupanolapenultimaposizionedellaclassifica,da-vantisoltantoallaGrecia(ultimacon3,29punti),conunpunteggiodisoli3,88punti.Que-storisultatosispiegaconilfattocheessirisultanofortementepenalizzatinelconfrontoconlealtrenazioniquandovengonopresiinconsiderazionefattoricomelasostenibilitàambientale, la salute e gli stili di vita, che all’interno del BCFN Index rivestono un ruolomoltoimportante.

3.4.1 Analisi di sensitività sul BCFN IndexInaccordoconlametodologiaadottata,perilcalcolodelBCFNIndexedeitresottoindici

chelocompongonosonostatiattribuitidei“pesirelativi”alle7dimensionidelbenessereconsiderate.

L’attribuzione dei coefficienti di ponderazioneassociatiaciascunadimensioneog-gettodimisurazioneèavvenutasullabasedelleriflessionidelgruppodilavoroTheEuro-peanHouse-Ambrosettisottolasupervisionedell’Advisory BoarddelBarillaCenterforFood&Nutritionnelcorsodellavorodell’ultimoanno.

Tuttavia,nonostantel’approccioscientificoadottato,permanenecessariamenteuncer-togradodi“arbitrarietà”nell’assegnazionedeipesirelativi68.

68 Questoproblemaapparepotenzialmenterisolvibile(almenoinparte)attraversounasurveyadhocdasomministrareaduncampionerappresentativodellapopolazionedellenazioniconsiderate,acuichiederedirettamentediindicarelarilevanzadiciascunadimensionedelbenessererispettoalbenessereindividualecomplessivo.

Punteggioda1a10

Grecia 3,29

StatiUniti 3,88

Spagna 4,51

Italia 4,85

Germania 5,57

RegnoUnito 5,81

Francia 5,90

Giappone 6,61

Danimarca 6,88

Svezia 7,23

3. Il BCFN Index - 77

Page 42: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

Al fine di verificare la robustezza statistica, cioè la minore sensibilità alla presenzadi valori differenti/anomali nel campione, è stata condotta un’analisi di sensitivitàipotizzando pesi paritari per tutte le sette dimensioni considerate, al fine divalutareglieffetti interminidivariazionedelrisultatofinale.Irisultatiditaleanalisidisensitivitàsonoriportatinellafiguraseguente.

Figura 42 – Evidenze dell’analisi di sensitività condotta sul BCFN Index ipotizzando pesi paritari per tutte le sette

dimensionidelbenessereconsiderate

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Comesievinceimmediatamenteosservandolafiguraprecedente,irisultatievidenzia-noconforzala“robustezza”dell’impiantometodologicoadottatorispettoaunavariazionedeipesidiponderazione.Laclassificafinale,infatti,non presenta variazioni rilevanti ipotizzandopesiparitariperciascunadimensionedelbenessere. IpunteggiottenutidaidiversiPaesi,infatti,registranovariazioniminimeesiosservaun’unicainversionenellaposizioneinclassificadiduePaesi(FranciaeRegnoUnito)nellapartecentraledelranking.Ciòèunaconfermadellabontàdelsetdiindicatoriselezionatiedell’impiantometodologicoutilizzatocherestituiscerisultaticonsistenti,inquantoanchecambiandoilpesodialcuniindicatoriirisultatinonvengonomodificatiinmodoradicale.Ilmodelloha,quindi,unaco-erenzainternaeunarobustezzatalecheleindicazionicheemergonononsonomodificabilisemplicementecambiandoipesidelsetdiindicatori.

original

Grecia Stati Uniti Spagna Italia Germania Regno Unito Francia Giappone Danimarca Svezia

3,29 3,88 4,51 4,85 5,57 5,81 5,90 6,61 6,88 7,23

3,17 3,93 4,27 4,46 5,59 5,71 5,76 6,35 7,11 7,37

Grecia Stati Uniti Spagna Italia Germania Francia Regno Unito Giappone Danimarca Svezia

Punteggio da 1 a 10

Punteggio da 1 a 10

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78 - BCFN Index 3. Il BCFN Index - 79

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Page 43: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

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4. Conclusioni e prossimi passi

Il modello economico e sociale dei Paesi scandinavi è quello che integra nel modo più equilibrato le dimensioni relative all’istruzione, al welfare, alla sfera della famiglia e della società, della democrazia e della libertà individuale. Al contrario, i Paesi mediterranei come Grecia, Italia e Spagna risultano in difficoltà in relazione a questi aspetti del benessere nazionale.

Page 44: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

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Una quota rilevante del benessere degli individui dipende anche dallo stile di vita adottato, dalle scelte alimentari e quindi dallo stato di salute.

Page 45: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

84 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 4 . Conclusioni e prossimi passi - 85

Ilprocessodidefinizionediunindicedimisurazionedelbenesserecollettivocapacediorientarelescelteeconomicheedigovernocomplessivoversounostatodimaggior“fe-licità”diffusaècaratterizzatodastraordinariacomplessità.Malgradosiaormaidiffusalaconvinzionechegliindicatoridicarattereesclusivamentemateriale(sututtiilPIL)sianoinadeguatiaoffrireunamisurazione“atuttotondo”dellarealtàdiunPaese,odiunter-ritorio,aifinidellaformulazionedellemigliorisceltedigoverno,ledifficoltàassociateallasuamessaapuntosonotalichefinoaogginonèstatoancorapossibiletrovareunasolu-zionesoddisfacenteallediverseesigenzedicaratteremetodologicosottostantiallasuacostruzione.

Eppure,l’esigenzadiindirizzarelepolitichedeiPaesiedellemacroregionidelMondonel-ladirezionedellasostenibilità,intuttelesueaccezioni,èoggipiùvivachemai.Atalfineoccorronoperòindicatoriingradodicatturareleinformazioniveramenterilevantipermi-surare i fenomeni in chiave multidimensionale. La consapevolezza del fatto che questostoricopassaggioversoprocessidiindirizzoedigovernoistituzionalepiùmodernisuscalaglobalenon sia ulteriormente rinviabilesegnailpuntodipartenzadelnostrosforzo.

Con la presentazione del presente documento intendiamo perciò segnalare l’avvio dapartenostradiunpercorsocaratterizzatodallavolontàdicontribuire–secondolaparti-colareprospettivachecièpropriaecheparteinnanzituttodallostudioedallaconoscenzadei temi dell’alimentazione – al raggiungimento di questo ambizioso obiettivo, coinvol-gendostradafacendoprofessionalità,competenze,intelligenze,disponibilitàdapartedichiunqueritengadipoterportareuncontributocostruttivo.Inparticolare,poi,intendia-mosottolinearelarilevanzadeitemilegatiall’alimentazioneinterminidiimpattisulbe-nesseresociale,sullasaluteesull’ambiente.

Insintesi,vogliamofarenostralacalltoactionlanciatadalGovernofranceseconlaco-stituzionedellaCommissione“Sen,Stiglitz,Fitoussi”,contribuendononsoloadiffonderelaconsapevolezzadell’esigenzadiaffrontareinmodonuovoiltemadelbenessere,maanchefornendoipotesidisoluzioneoperativaainumerosiproblemiaperti.Laformachevoglia-modarealnostrosforzoèquelladella“piattaforma”aperta,cheaffianchiall’attivitàdianalisi eapprofondimentoditavoli tecnici formati da espertiemembridelle Istituzioni,ladisponibilitàarecepire ilsuggerimentodichiunquesia interessatoaesserecoinvoltonell’impresa.

Sappiamo che sarà un percorso lungo e impegnativo, ma siamo convinti che la stradaversounmondopiùgiustopassiancheattraversoladisponibilitàdistrumentidicompren-sionedellarealtàpiùadeguatiaregistrareifenomeni.Strumentipiùviciniallarealtàquo-tidianadiciascunodinoi.

4.Conclusioni e prossimi passi

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Page 46: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

86 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index 1.Titolo capitolo - 87

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Bibliografia

Page 47: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

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Page 48: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

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Appendice statistica

Page 49: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

92 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index Appendice statistica - 93

Tassodimortalitàstandardizzatoperpatologiecardiovascolari,2006

Punteggioda1a10 Numerodimortiogni100milaabitanti

Grecia 1,0 263

Germania 3,4 224

StatiUniti 4,6 205

Svezia 5,3 194

RegnoUnito 5,7 187

Danimarca 6,0 183

Italia 6,8 171

Spagna 7,3 162

Francia 9,6 124

Giappone 10,0 118

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2009

Tassodimortalitàstandardizzatopertumori,2006

Punteggioda1a10 Numerodimortiogni100milaabitanti

Danimarca 1,0 199

RegnoUnito 5,1 172

Francia 6,6 163

StatiUniti 7,3 158

Italia 7,3 158

Germania 7,5 157

Spagna 8,3 151

Svezia 8,9 147

Grecia 9,0 147

Giappone 10,0 140

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2009

Benessere psico-fisico

Aspettativadivita,2008

Punteggioda1a10 Numerodianni,allanascita

StatiUniti 1,0 77,9

Danimarca 2,7 78,8

RegnoUnito 4,4 79,7

Grecia 4,9 80,0

Germania 5,3 80,2

Francia 6,0 81,0

Spagna 7,2 81,2

Svezia 7,2 81,2

Italia 7,7 81,5

Giappone 10,0 82,7

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiWHO,OECD,2010

Aspettativadivitainbuonasalute,2007

Punteggioda1a10 Numerodianni,allanascita

StatiUniti 1,0 70,0

Danimarca 4,0 72,0

Grecia 4,0 72,0

RegnoUnito 4,0 72,0

Francia 5,5 73,0

Germania 5,5 73,0

Italia 7,0 74,0

Spagna 7,0 74,0

Svezia 7,0 74,0

Giappone 10,0 76,0

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiWHO,2009

Page 50: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

94 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index Appendice statistica - 95

Spesaperconsumodiantidepressiviestabilizzatoridell’umore,2010

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiIMSHealthSpa,2010

Benesserepsico-fisico.Indicatoredisintesi

Punteggioda1a10

StatiUniti 3,0

Danimarca 3,6

Grecia 5,3

Germania 5,3

RegnoUnito 5,6

Svezia 5,7

Francia 6,1

Italia 6,4

Spagna 6,5

Giappone 8,1

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Punteggioda1a10 Europerabitante

StatiUniti 1,0 36,4

Svezia 2,4 31,7

Danimarca 3,1 29,5

Grecia 6,6 18,1

Spagna 7,6 14,9

Francia 8,7 11,3

Germania 9,3 9,5

Giappone 9,6 8,4

Italia 9,8 7,7

RegnoUnito 10,0 7,2

Tassodimortalitàstandardizzatoperdiabetemellito,2006

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2009

Tassodimortalitàstandardizzatopersuicidi,ultimoannodisponibile

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiWHO,2009

Punteggioda1a10 Numerodimortiogni100milaabitanti

StatiUniti 1,0 20,3

Italia 3,6 16,0

Danimarca 3,9 15,5

Germania 4,6 14,4

Spagna 5,3 13,3

Svezia 6,4 11,4

Francia 7,1 10,2

Grecia 9,1 7,0

RegnoUnito 9,5 6,4

Giappone 10,0 5,5

Punteggioda1a10 Numerodimortiogni100milaabitanti

Giappone 1,0 24,8

Francia 4,2 17,3

Svezia 5,9 13,2

Danimarca 6,4 12,0

Germania 6,5 11,9

StatiUniti 6,8 11,1

Spagna 8,2 7,9

RegnoUnito 8,8 6,5

Italia 8,8 6,4

Grecia 10,0 3,6

Page 51: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

96 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index Appendice statistica - 97

Percentualedipopolazionechedichiaradisvolgereattivitàfisicainmodoregolare,2008

Punteggioda1a10

Grecia 1,0 18,0

Italia 2,8 29,0

StatiUniti 3,8 35,0

Spagna 4,5 39,0

Giappone 5,5 45,0

RegnoUnito 5,7 46,0

Francia 6,0 48,0

Germania 6,2 49,0

Danimarca 8,7 64,0

Svezia 10,0 72,0

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEurobarometer,WHO,OECD,2010

Spesaperconsumodifruttaeverdura,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,Eurostat,UfficiNazionalidiStatistica,2010

Punteggioda1a10 %delredditodisponibile

StatiUniti 1,0 0,67

Svezia 3,3 1,05

Germania 3,8 1,13

RegnoUnito 3,8 1,14

Danimarca 4,9 1,31

Francia 6,4 1,56

Giappone 7,3 1,72

Italia 8,1 1,86

Spagna 8,2 1,87

Grecia 10,0 2,17

Benessere comportamentale

Popolazioneobesaesovrappeso(IMC>25kg/m2),2009

Punteggioda1a10 Superioreai15anni,%

StatiUniti 1,0 81,9

RegnoUnito 3,9 63,4

Grecia 4,7 58,3

Germania 5,6 52,7

Spagna 5,7 52,4

Italia 6,4 47,5

Danimarca 6,7 45,5

Svezia 6,8 45,1

Francia 8,0 37,8

Giappone 10,0 24,9

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD-InternationalObesityTaskforce,2010

Popolazioneobesaesovrappeso(IMC>25kg/m2),2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD-InternationalObesityTaskforce,2010

Punteggioda1a10 11-15anni,%

StatiUniti 1,0 29,8

Grecia 5,7 18,8

Italia 5,9 18,3

Spagna 6,6 16,7

RegnoUnito 8,6 12,0

Germania 8,6 12,0

Svezia 9,2 10,5

Francia 9,2 10,5

Danimarca 9,6 9,7

Giappone 10,0 8,7

Page 52: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

98 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index Appendice statistica - 99

Assunzionequotidianamediaindividualedicalorie,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiUNFoodandAgricultureOrganisation,FAOSTAT,2010

Tempomediodedicatoaipasti,2009

Punteggioda1a10 Minuti

StatiUniti 1,0 76

RegnoUnito 1,9 82

Danimarca 3,4 92

Svezia 3,9 95

Germania 6,6 113

Spagna 6,7 114

Grecia 6,9 115

Italia 7,2 117

Giappone 7,3 118

Francia 10,0 136

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

Punteggioda1a10

StatiUniti 1,0 3.820

Italia 2,0 3.699

Grecia 2,3 3.655

Germania 2,8 3.605

Francia 2,9 3.587

RegnoUnito 3,9 3.469

Spagna 4,0 3.455

Danimarca 4,5 3.392

Svezia 5,8 3.231

Giappone 10,0 2.716

Percentualedifumatoriadulti,2008

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

Consumodialcol,2008

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

Punteggioda1a10 %dellapopolazioneadulta

Grecia 1,0 40,0

Spagna 5,8 26,4

Giappone 5,9 26,0

Francia 6,3 25,0

Danimarca 6,3 25,0

Germania 6,9 23,2

Italia 7,2 22,4

RegnoUnito 7,7 21,0

StatiUniti 9,7 15,4

Svezia 10,0 14,5

Punteggioda1a10 Numeromediodilitriperpersonaadulta

Francia 1,0 12,6

Spagna 2,4 11,7

Danimarca 3,7 10,9

RegnoUnito 3,8 10,8

Germania 5,3 9,9

Grecia 6,7 9,0

StatiUniti 7,2 8,7

Italia 8,1 8,1

Giappone 9,1 7,5

Svezia 10,0 6,9

Page 53: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

100 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index Appendice statistica - 101

Benessere materiale

Redditodisponibilemedianoreale,ultimoannodisponibile

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

Ricchezzanettadellefamiglie,2008

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

Punteggioda1a10 Euroaparitàdipotered’acquisto

Grecia 1,0 10.925

Spagna 1,8 12.276

Italia 2,8 13.735

Francia 4,9 17.085

Germania 5,3 17.869

Giappone 6,2 19.223

Svezia 6,2 19.266

RegnoUnito 7,0 20.574

StatiUniti 7,7 21.707

Danimarca 10,0 25.321

Punteggioda1a10 %delredditodisponibilenettodellefamiglie

StatiUniti 1,0 476

Grecia 2,9 547

Spagna 3,6 573

Germania 5,0 629

Giappone 6,8 697

Danimarca 6,9 700

Svezia 7,0 702

Francia 8,3 752

RegnoUnito 8,7 768

Italia 10,0 818

Benesserecomportamentale.Indicatoredisintesi

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Lifestyle sub-index

Figura21–RankingrelativoalLifestylesub-index

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Punteggioda1a10

StatiUniti 3,6

Grecia 3,8

RegnoUnito 5,4

Spagna 5,5

Italia 5,7

Germania 5,8

Francia 6,4

Danimarca 6,6

Giappone 7,8

Svezia 7,9

Punteggioda1a10

StatiUniti 3,24

Grecia 4,65

Danimarca 4,88

RegnoUnito 5,53

Germania 5,54

Spagna 6,10

Italia 6,10

Francia 6,24

Svezia 6,64

Giappone 7,97

Page 54: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

102 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index Appendice statistica - 103

Benessere ambientale - Sostenibilità ambientale

AdjustedNetSaving,2008

Fonte:TheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiWorldBank,2010

EcologicalFootprint,2005

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiGlobalFootprintNetwork,2008

Punteggioda1a10 inpercentualedelredditonazionalelordo

Grecia 1,0 -4,8

StatiUniti 3,0 0,9

RegnoUnito 4,1 3,9

Italia 5,7 8,5

Francia 6,2 9,8

Spagna 6,3 10,1

Germania 6,7 11,3

Danimarca 7,6 13,7

Giappone 8,2 15,3

Svezia 10,0 20,5

Punteggioda1a10 Ettariglobaliperpersona

StatiUniti 1,0 9,4

Danimarca 3,4 8,0

Grecia 7,1 5,9

Spagna 7,4 5,7

RegnoUnito 8,1 5,3

Svezia 8,4 5,1

Francia 8,8 4,9

Giappone 8,8 4,9

Italia 9,0 4,8

Germania 10,0 4,2

InvestimentiLordiprocapite,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEurostat,2009

Benesseremateriale.Indicatoredisintesi

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Punteggioda1a10 Euro

Grecia 1,0 3.500

RegnoUnito 1,7 3.800

Italia 3,9 4.800

Germania 5,1 5.300

StatiUniti 5,1 5.300

Spagna 5,7 5.600

Svezia 5,7 5.600

Giappone 6,0 5.700

Francia 6,9 6.100

Danimarca 10,0 7.500

Punteggioda1a10

Grecia 1,6

Spagna 3,1

Italia 5,2

StatiUniti 5,2

Germania 5,2

Francia 6,3

Giappone 6,3

Svezia 6,3

RegnoUnito 6,5

Danimarca 9,1

Page 55: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

104 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index Appendice statistica - 105

Benessere ambientale - Qualità dell’ambiente

EmissionidiCO2dautilizzodicombustibilifossili,2007

Fonte:TheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

LivellidiPM10,2006

Fonte:TheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiWorldBank,2010

Punteggioda1a10 Kgperpersona

StatiUniti 1,0 19.148

Germania 7,0 9.702

Giappone 7,0 9.674

Danimarca 7,4 9.163

Grecia 7,6 8.755

RegnoUnito 7,7 8.577

Spagna 8,3 7.688

Italia 8,5 7.382

Francia 9,4 5.980

Svezia 10,0 5.028

Punteggioda1a10 Microgrammiperm3

Grecia 1,0 36,0

Spagna 2,6 31,6

Giappone 3,3 29,6

Italia 4,4 26,7

StatiUniti 6,4 21,3

Danimarca 7,4 18,7

Germania 7,4 18,6

RegnoUnito 8,6 15,5

Francia 9,3 13,5

Svezia 10,0 11,6

WaterFootprint,media1997-2001

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiWaterFootprintNetwork,2008

Contributodellefontirinnovabiliallafornituradienergia,2007

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

Punteggioda1a10 m3perpersona

StatiUniti 1,0 2.483

Grecia 1,6 2.389

Italia 2,0 2.332

Spagna 2,1 2.325

Francia 5,1 1.875

Svezia 6,8 1.621

Germania 7,3 1.545

Danimarca 8,1 1.440

RegnoUnito 9,4 1.245

Giappone 10,0 1.153

Punteggioda1a10 %dellafornituradienergiaprimariatotale

RegnoUnito 1,0 2,3

Giappone 1,3 3,1

StatiUniti 1,9 5,0

Grecia 1,9 5,2

Francia 2,5 6,9

Germania 2,6 7,2

Italia 2,6 7,2

Spagna 2,6 7,2

Danimarca 5,7 16,8

Svezia 10,0 30,0

Page 56: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

106 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index Appendice statistica - 107

Wealth and Sustainability sub-index

WealthandSustainabilitysub-index

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Benessere educativo

PunteggioP.I.S.A.:percentualedistudentineilivelli4,5,6,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,PISA,2010

Punteggioda1a10

Grecia 2,61

StatiUniti 4,07

Spagna 4,11

Italia 5,42

Germania 5,69

RegnoUnito 6,19

Giappone 6,44

Francia 6,56

Svezia 7,64

Danimarca 7,78

Punteggioda1a10 PunteggioP.I.S.A.

Grecia 1,0 17,6

Italia 1,8 19,7

Spagna 2,9 22,8

Danimarca 4,2 26,3

StatiUniti 4,6 27,4

Francia 5,2 28,9

Svezia 5,2 29,0

Germania 7,6 35,4

RegnoUnito 7,6 35,6

Giappone 10,0 42,0

Rifiutiurbaniprodotti,,2007oultimoannodisponibile

Fonte:TheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECD,2010

Benessereambientale.Indicatoredisintesi

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Punteggioda1a10 Kgperpersona

Danimarca 1,0 800

StatiUniti 1,9 760

Germania 6,1 580

Spagna 6,1 580

RegnoUnito 6,3 570

Italia 6,8 550

Francia 7,0 540

Svezia 7,5 520

Grecia 9,1 450

Giappone 10,0 410

Punteggioda1a10

StatiUniti 2,6

Grecia 4,0

Spagna 5,4

Italia 5,8

RegnoUnito 5,8

Danimarca 6,1

Germania 6,4

Giappone 6,6

Francia 6,9

Svezia 9,4

Page 57: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

108 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index Appendice statistica - 109

Tassodidisoccupazionedeilaureati,2007

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECDScience,TechnologyandIndustryScoreboard,2009

Numeromediodiquotidianivendutialgiorno,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEuromonitor,2010

Punteggioda1a10 %

Grecia 1,0 5,47

Francia 1,4 5,34

Spagna 3,7 4,51

Italia 4,8 4,10

Germania 5,0 4,03

StatiUniti 6,9 3,33

Svezia 7,1 3,28

Danimarca 8,0 2,96

Giappone 8,9 2,62

RegnoUnito 10,0 2,23

Punteggioda1a10 Valoriogni100abitanti

Grecia 1,0 14,2

Italia 1,1 17,1

Francia 1,4 22,8

Spagna 1,8 31,8

StatiUniti 2,8 31,9

Giappone 2,7 51,8

RegnoUnito 3,6 70,6

Svezia 3,6 70,9

Germania 6,6 136,7

Danimarca 10,0 212,5

Numeromedioannuodilaureatiedottorati,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEurostat,2010

Studentistranieriiscrittinelsistemauniversitarionazionale,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEurostat,2010

Punteggioda1a10 Mediaultimidiecianni,valoriper100.000abitanti

Germania 1,0 405,8

Grecia 1,8 459,0

Italia 2,6 505,9

Svezia 3,6 567,7

Spagna 4,4 624,3

StatiUniti 7,3 806,7

Danimarca 7,5 816,1

Giappone 7,7 827,7

Francia 8,5 882,2

RegnoUnito 10,0 976,5

Punteggioda1a10 Per100.000abitanti

Italia 1,0 95,4

Giappone 1,0 98,6

Spagna 1,5 130,5

Grecia 2,3 187,9

StatiUniti 2,4 196,0

Germania 4,0 315,3

Danimarca 4,9 378,3

Francia 5,0 383,2

Svezia 7,5 567,7

RegnoUnito 10,0 746,3

Page 58: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

110 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index Appendice statistica - 111

Benessere sociale

Quotapercentualedipersonearischiodipovertà,2008

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEurostat,2008

Tassodiineguaglianzanelladistribuzionedelreddito,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEurostat,2009

Punteggioda1a10 %

StatiUniti 1,0 20,1

Grecia 1,1 20,0

Spagna 1,1 20,0

Italia 2,2 19,0

RegnoUnito 2,2 19,0

Giappone 2,4 18,8

Germania 6,7 15,0

Francia 8,9 13,0

Danimarca 10,0 12,0

Svezia 10,0 12,0

Punteggioda1a10 %

Svezia 1,0 3,5

Danimarca 1,4 3,6

StatiUniti 3,3 4,1

Francia 3,6 4,2

Germania 5,9 4,8

Giappone 6,6 5,0

Italia 7,0 5,1

Spagna 8,1 5,4

RegnoUnito 8,9 5,6

Grecia 10,0 5,9

Diffusionediconnessioniinternetabandalarga,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiOECDBroadbandStatistics,2010

Benessereeducativo.Indicatoredisintesi

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Punteggioda1a10 Numerodiabbonamentiogni100abitanti

Grecia 1,0 17,0

Italia 2,5 20,5

Spagna 2,9 21,2

Giappone 4,5 24,8

StatiUniti 5,2 26,4

RegnoUnito 6,6 29,5

Germania 7,0 30,3

Francia 7,0 30,4

Svezia 7,9 32,4

Danimarca 10,0 37,1

Punteggioda1a10

Grecia 1,5

Italia 2,3

Spagna 3,2

Germania 4,3

StatiUniti 5,2

Svezia 5,3

Francia 5,7

Giappone 6,4

Danimarca 7,0

RegnoUnito 8,5

Page 59: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

112 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index Appendice statistica - 113

Tassomedioannuodidisoccupazionegiovanile,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEurostat,2009

Tassodidipendenzadeglianziani,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEurostat,2009

Punteggioda1a10 %

Spagna 1,0 37,8

Grecia 4,8 25,8

Italia 4,9 25,3

Svezia 5,0 25,0

Francia 5,5 23,3

RegnoUnito 6,9 19,1

StatiUniti 7,3 17,6

Danimarca 9,3 11,2

Germania 9,6 10,4

Giappone 10,0 9,1

Punteggioda1a10

Giappone 1,0 0,51

Germania 3,3 0,46

Italia 3,4 0,46

Svezia 4,3 0,44

Francia 5,7 0,41

Grecia 6,0 0,40

RegnoUnito 6,6 0,39

Danimarca 7,6 0,37

Spagna 7,8 0,37

StatiUniti 10,0 0,32

Numeromediodiorededicateallacuradeibambini,2008

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEurostat,2008

Tassomedioannuodidisoccupazione,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEurostat,2009

Punteggioda1a10 Mediasettimanale,bambini0-12anni

RegnoUnito 1,0 16,8

StatiUniti 2,1 18,4

Grecia 2,8 19,6

Germania 5,0 22,9

Giappone 5,2 23,2

Spagna 6,0 24,5

Francia 6,7 25,6

Italia 7,2 26,2

Svezia 8,8 28,7

Danimarca 10,0 30,5

Punteggioda1a10 %

Spagna 1,0 18,0

Francia 6,9 9,5

Grecia 6,9 9,5

StatiUniti 7,1 9,3

Svezia 7,8 8,3

Italia 8,1 7,8

RegnoUnito 8,3 7,6

Germania 8,3 7,5

Danimarca 9,4 6,0

Giappone 10,0 5,1

Page 60: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

114 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

NationalInstitutionIndex,2007

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiGallupWorldPoll,Year2007

InterpersonalTrustIndex,2008oultimoannodisponibile

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiWorldValueSurvey,wave2005-2008

Punteggioda1a10 Indicedifiducianelleistituzioni

Giappone 1,0 48

Italia 1,0 48

Germania 1,9 51

Spagna 2,6 53

Francia 2,9 54

Grecia 3,2 55

Svezia 3,8 57

StatiUniti 4,1 58

RegnoUnito 4,1 58

Danimarca 10,0 77

Punteggioda1a10 Indicedifiduciaversoilprossimo

Francia 1,0 37,9

Spagna 1,3 40,9

Grecia 2,6 54,6

Italia 3,1 60,8

RegnoUnito 3,2 61,7

Germania 4,5 75,5

StatiUniti 4,8 78,8

Giappone 4,9 79,6

Danimarca 9,8 131,9

Svezia 10,0 134,5

Benesseresociale.Indicatoredisintesi

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Benessere politico

TheEconomistIntelligenceUnit’sindexofdemocracy,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiEconomist,2010

Punteggioda1a10

Spagna 2,5

Grecia 4,5

StatiUniti 4,6

Italia 4,7

RegnoUnito 5,3

Giappone 5,7

Francia 5,9

Germania 6,4

Svezia 7,1

Danimarca 8,8

Punteggioda1a10

Italia 1,0 7,98

Francia 1,4 8,07

Grecia 1,7 8,13

RegnoUnito 1,8 8,15

StatiUniti 2,1 8,22

Giappone 2,3 8,25

Spagna 3,2 8,45

Germania 5,0 8,82

Danimarca 8,3 9,52

Svezia 10,0 9,88

Appendice statistica - 115

Page 61: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

116 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

CorruptionPerceptionsIndex,2009

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-AmbrosettisudatiTransparencyInternational,2010

Benesserepolitico.Indicatoredisintesi

Fonte:rielaborazioniTheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Punteggioda1a10 Indicedifiducianelleistituzioni

Grecia 1,0 3,8

Italia 1,8 4,3

Spagna 4,8 6,1

Francia 6,1 6,9

StatiUniti 7,1 7,5

Giappone 7,4 7,7

RegnoUnito 7,4 7,7

Germania 7,9 8,0

Svezia 9,8 9,2

Danimarca 10,0 9,3

Punteggioda1a10

Italia 1,2

Grecia 1,5

Francia 2,6

RegnoUnito 3,2

StatiUniti 3,4

Giappone 3,6

Spagna 3,6

Germania 5,7

Danimarca 8,7

Svezia 10,0

Social and Interpersonal sub-index

SocialandInterpersonalsub-index

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

BCFN Index

BCFNIndex

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Punteggioda1a10

Grecia 2,51

Italia 2,73

Spagna 3,11

StatiUniti 4,39

Francia 4,73

Giappone 5,22

Germania 5,46

RegnoUnito 5,68

Svezia 7,43

Danimarca 8,16

Punteggioda1a10

Grecia 3,29

StatiUniti 3,88

Spagna 4,51

Italia 4,85

Germania 5,57

RegnoUnito 5,81

Francia 5,90

Giappone 6,61

Danimarca 6,88

Svezia 7,23

Appendice statistica - 117

Page 62: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

118 - La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index

BCFNIndexSensitivity

Fonte:TheEuropeanHouse-Ambrosetti,2010

Punteggioda1a10

Grecia 3,17

StatiUniti 3,93

Spagna 4,27

Italia 4,46

Germania 5,59

Francia 5,71

RegnoUnito 5,76

Giappone 6,35

Danimarca 7,11

Svezia 7,37

Page 63: La misurazione del benessere delle persone: il BCFN Index