La Medicina del futuro - PNL Evolution · Granda (Niguarda), specialista in pneumologia , oncologia...

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In collaborazione con Corso di Alta formazione per medici e operatori del settore socio-sanitario: La Medicina del futuro: PNEI, counselling medico-psicologico, comunicazione interpersonale efficace data di inizio : mercoledì 1 aprile 2015 Sede: Svizzera (Lugano) Accreditato E.C.M. (Educazione Continua in Medicina – Ministero della Salute): 50 crediti formativi per ogni livello del corso

Transcript of La Medicina del futuro - PNL Evolution · Granda (Niguarda), specialista in pneumologia , oncologia...

In collaborazione con

Corso di Alta formazione per medici e operatori del settore socio-sanitario:

La Medicina del futuro: PNEI, counselling medico-psicologico, comunicazione interpersonale

efficace

data di inizio : mercoledì 1 aprile 2015 Sede: Svizzera (Lugano)

Accreditato E.C.M. (Educazione Continua in Medicina – Ministero della Salute): 50 crediti

formativi per ogni livello del corso

Key words del corso

Counselling psicologico in ambito medico-socio-sanitario

Comunicazione efficace in ambito medico-socio-sanitario

Psiconeuroendocrinoimmunologia (P.N.E.I.)

Programmazione Neuro-linguistica (P.N.L.)

Gestione e prevenzione di stress, burn-out e turn-over

Crescita personale

Relazione d’aiuto e gestione pazienti con malattie gravi e croniche

Psico-oncologia

Tecniche di rilassamento e Biofeedback

Intelligenza Emotiva

Approccio Sistemico-Relazionale

Analisi Transazionale

Modello psicologia Cognitivo-Comportamentale

Destinatari del corso

Il corso si rivolge a tutti gli operatori socio-sanitari coinvolti nel

processo di gestione e prevenzione di una malattia rivolgendosi

sia ai pazienti che ai loro familiari. Quindi è riservato in

particolare a coloro che sono in possesso dei seguenti tipi di

lauree: medicina, psicologia, scienze infermieristiche, scienze

dell’educazione e della formazione, scienze motorie, scienze

fisioterapiche.

Introduzione

Il corso si occupa dei rapporti tra malati e mondo medico. Si tratta di un dialogo in molti casi non facile ed, a volte, fonte di sfiducia e senso di abbandono per i pazienti e di frustrazione per gli operatori socio-sanitari.

A complicare il quadro, si aggiungono i rapporti tra operatori socio-sanitari e familiari dei malati oltre che i rapporti all’interno della stessa struttura sanitaria. In alcune situazioni la gestione del rapporto malattia-mondo medico determina perdite di tempo per entrambe le parti in causa ed, in alcuni casi, perdita di rilevanti risorse economiche per i pazienti e per le strutture. Non è difficile, per esempio, intuire che una visita medica non soddisfacente spinge spesso il paziente a richiederne un’altra, anche in una struttura diversa.

L’idea è anche quella di aiutare il personale socio-sanitario a capire l’ottica diversa con cui i malati ed il mondo medico approcciano alla malattia, un’ottica a volte così diversa che può dare origine a dialoghi difficili e dolorose incomprensioni. La comprensione consentirà di ripensare e di procedere adeguatamente alla gestione del lavoro modificandone alcune sfumature.

Obiettivi

Premessa: nostro obiettivo non è far sì che i partecipanti diventino psicologi (contrariamente a quanto si crede, ci vuol ben altro che il buon senso per diventarlo!), ma quello di insegnare le competenze psicologiche e comunicative “trasversali” indispensabili di cui un operatore non può che giovarsi nello svolgimento del proprio lavoro.

Incrementare le abilità comunicative e di Intelligenza Emotiva e favorire la crescita personale e lavorativa

Rendere i rapporti e, quindi, la gestione della malattia stessa il più efficace, efficiente e soddisfacente possibile per gli attori di questo processo

Gestire meglio la relazione per ottimizzare le risorse economiche, temporali, personali e di gruppo

Imparare a gestire il colloquio dal punto di vista psicologico

Gestire e prevenire (in un’ottica di prevenzione primaria) fenomeni di stress lavorativo, burn-out e turn-over eccessivo.

Docenti

Dott. Nunzio Nasti; psicologo e psicoterapeuta di orientamento cognitivo-

comportamentale, libero professionista, socio fondatore, docente, supervisore e co-responsabile del Centro Studi Panta Rei. E’ direttore del Master in psicodiagnostica e counselling con approccio integrato (9 edizioni) e docente e supervisore del Master in tecniche di rilassamento e psicoterapiche integrate (15 edizioni), organizzati dallo stesso Centro. Socio ordinario A.I.A.M.C. (Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Cognitiva e Comportamentale).

Dott.ssa Maria Cristina Foglia Manzillo; psicologa e psicoterapeuta di orientamento

cognitivo-comportamentale, libero professionista, socio fondatore, docente, supervisore co-responsabile del Centro Studi Panta Rei. E’ laureanda alla Facoltà di Medicina dell’ Università dell’Insubria – Varese. E’ responsabile della didattica del Master in psicodiagnostica e counselling con approccio integrato (9 edizioni) e direttrice della didattica del Master in tecniche di rilasssamento e psicoterapiche (15 edizioni) organizzato dallo stesso Centro.

Andrea Di Gregorio; dopo gli studi in Filosofia e Psicologia, consegue il titolo di Master Trainer di PNL (Programmazione Neurolinguistica), presso la NLP University di Santa Cruz, CA - USA di R. Dilts diventando membro della Global NLP Training & Consulting Community e della NLPU Academy of Trainers. Dal 1999 è CEO e direttore di PNL Evolution, Scuola di PNL Sistemica Coaching e Counseling con sede in Svizzera . L’Istituto è accreditato da A.N.Co.Re (Associazione Nazionale Counseling Relazionale) ai sensi della Legge 4/2013 della Repubblica Italiana. Nel 2008 si certifica Coach e Counselor Relazionale ad indirizzo PNL, presso A.N.Co.Re (Associazione Nazionale Counseling Relazionale), registro n° 180.

Dott. Vincenzo Soresi; primario em. di pneumologia dell’Ospedale Cà

Granda (Niguarda), specialista in pneumologia , oncologia clinica , anatomia

patologica e tecniche di laboratorio. Professore a.c. Università di Milano ( 1985-

1998).Segretario di Octopus , associazione per la prevenzione delle malattie

fumo correlate. (www.octopusmed.it ). Autore di oltre 150 pubblicazioni

scientifiche pubblicate su riviste nazionali ed internazionali. Autore del libro “ Il

cervello anarchico “ (De Agostini ) e di “Guarire con la nuova medicina

integrata” in collaborazione con Edoardo Rosati e Pierangelo Garzia (Sperling-

Kupfer ). Direttore scientifico di “our common emotion “. Libero studioso di

neurobiologia.

Docenti

Nunzio Nasti

Vincenzo Soresi Andrea Di Gregorio

Direzione scientifica: Dr.ssa Maria Cristina Foglia

Manzillo e Andrea Di Gregorio

Direzione generale: Dr. Nunzio Nasti

Maria Cristina Foglia Manzillo

Pro

gramm

a livello B

ASE

--1

Modulo lezioni docenti: Maria Cristina Foglia Manzillo , Nunzio Nasti, Vincenzo Soresi

Parte teorica:

1a lezione: Il modello della psicologia Cognitivo-Comportamentale e gli stretti rapporti fra il sistema cognitivo, emotivo e comportamentale.

2a lezione: I circuiti neurali alla base dell’interazione cognitivo-emotivo-comportamentale, il suo rapporto con i sistemi corporei nel modello P.N.E.I .(Psiconeuroendocrinoimmunologia).

3a lezione: La scelta della professione in ambito socio-sanitario e la visione della malattia negli operatori, nei pazienti, nei familiari e nella nostra cultura: sistemi cognitivi a confronto.

4a lezione: L’impatto conseguente sul modo di affrontare e gestire operativamente la malattia da parte di entrambe le parti in causa.

Parte pratica delle lezioni:

esperienze dei partecipanti: la scelta di entrare in una professione socio-sanitaria ed i tipi di malattia gestiti in base alle specializzazioni ed ai reparti in cui lavorano. Proiezione di filmati e role-playing sulla malattia ed i suoi protagonisti.

Modulo lezioni docente: Andrea Di Gregorio (P.N.L.)

Parte teorica:

1a lezione: Introduzione alla PNL.

Questa lezione presenta un'introduzione alla storia, ai presupposti e ai principi ispiratori della programmazione neurolinguistica, introduzione fondamentale per un corretto approccio agli argomenti e alle tecniche trattate di seguito.

Criteri per la buona formazione di un obiettivo.

Percorso strutturato che conduce ad una corretta definizione degli obiettivi e ad una formulazione concreta di tutti gli elementi necessari alla realizzazione di progetti professionali e personali.

2a lezione: Sistemi rappresentazionali e segnali di accesso oculare:

La conoscenza e l'acquisizione di competenze sull'utilizzo dei sistemi

rappresentazionali permette di facilitare la comunicazione interpersonale, creare

empatia e prevenire conflitti. Riconoscere e saper interpretare i segnali d'accesso

oculare permette di comprendere gli stati emotivi dell'interlocutore e creare empatia

oltre che gestire la propria emotività.

Metamessaggi e Calibrazione.

Questa lezione fornisce gli strumenti per acquisire le necessarie capacità di

comprensione del linguaggio non verbale, indispensabili per un'efficace

comunicazione interpersonale. L'allenamento sulla calibrazione rende possibile,

attraverso il riconoscimento di alcuni schemi comportamentali ripetitivi, la

comprensione della realtà nascosta dietro le parole.

3a lezione: Il Milton Model.

Tratto dall'esperienza di Milton H. Erickson, famoso ipnoterapeuta americano, e

basato sul presupposto che ogni individuo possiede una propria mappa di

interpretazione della realtà, il Milton Model è un insieme di tecniche finalizzate a

creare empatia e indurre dei cambiamenti positivi nell'interlocutore.

Il ricalco e la guida.

Passaggi fondamentali del Milton Model, il ricalco e la guida sono due momenti di un

insieme di tecniche che permettono di conquistare la fiducia dell'interlocutore per, in

seguito, condurlo su altre posizioni.

ll linguaggio ipnotico.

Insieme di tecniche che, attraverso la conoscenza e l'utilizzo degli universali linguistici,

permettono di far giungere i propri messaggi ad un livello più profondo della

coscienza dell'individuo.

4a lezione: Il Metamodello.

Insieme di strumenti linguistici che permettono una grande efficacia nella

comunicazione, nella comprensione del proprio pensiero e dei messaggi espressi dagli

altri. La conoscenza e l'utilizzo di questi strumenti sono necessari all'applicazione

efficace di tutte tecniche di pnl.

Parte pratica delle lezioni:

Attività di role playing in gruppi da tre persone identificate nei ruoli di Guida,

Esploratore e Osservatore. Esercitazioni su:

Stabilire un obiettivo di lavoro con il paziente.

Acquisire acutezza sensoriale nel riconoscimento della comunicazione non verbale.

Riconoscimento dei modelli non verbali soggettivi.

Utilizzo dei modelli linguistici ericksoniani per stabilire e mantenere il Rapport.

Utilizzo dei modelli linguistici eriksoniani per facilitare l’accesso alle risorse inconsce.

Utilizzo del Metamodello nel riconoscimento e nella risposta verso le “violazioni

semantiche”.

Pro

gramm

a livello B

ASE

-2

Modulo lezioni docenti: Maria Cristina Foglia Manzillo e Nunzio Nasti Parte teorica: 1a lezione: I giochi di ruolo nei gruppi sociali. I giochi di ruolo in ospedale. 2a lezione: Le leggi della comunicazione nella psicologia Sistemico-Relazionale 3a lezione: Le leggi della comunicazione nella psicologia Sistemico-Relazionale con particolare riferimento alla legge concernente gli aspetti di “contenuto” e “relazione”. Esempi pratici della legge in riferimento all’ambito sanitario. 4a lezione: I giochi di ruolo e l’Analisi Transazionale. I giochi di ruolo nei gruppi di attori partecipanti alla malattia. Parte pratica delle lezioni: invito dei partecipanti ad individuare gli aspetti trattati nella loro esperienza e storia di vita lavorativa. Invito alla riflessione sulla gestione di tali situazioni. Esempi di interazioni tra operatori e malati. Proiezione di filmati e role-playing sulla malattia ed i suoi protagonisti. Modulo lezioni docente: Andrea Di Gregorio (P.N.L.) Parte teorica: 1a lezione: Le posizioni percettive. Questa tecnica viene utilizzata per la risoluzione di situazioni conflittuali attraverso la comprensione profonda delle percezioni di tutti gli attori coinvolti. 2a lezione: Il generatore di nuovo comportamento. Questa tecnica permette di rivedere alcune convinzioni che sottostanno all'applicazione di comportamenti indesiderati e predisporsi al cambiamento.

3a lezione:

I livelli logici.

La conoscenza della gerarchia dei livelli logici che costituiscono la totalità di un

individuo è indispensabile all'applicazione di numerose tecniche di pnl e facilita la

comunicazione interpersonale attraverso la comprensione dei percorsi mentali

dell'interlocutore. La tecnica dell'allineamento dei livelli logici permette di

armonizzare le risorse in previsione del raggiungimento di un obiettivo o di un

maggior benessere personale.

Chunking up e chunking down

La conoscenza e l'adeguato utilizzo dei processi di induzione e di deduzione

permettono una notevole efficienza comunicativa e un miglior livello di gestione del

tempo e delle risorse.

4a lezione:

Il Chunking laterale.

Questa tecnica, utilizzando il procedimento del pensiero adduttivo che ci è spesso

poco familiare, consente di considerare le situazioni problematiche da nuove

prospettive per giungere alla loro risoluzione.

La ristrutturazione in sei fasi.

Questa tecnica consente di avere accesso alle risorse inconsce per provocare un

cambiamento sia in presenza di comportamenti coatti indesiderati sia per acquisire o

sviluppare capacità e potenzialità.

Parte pratica delle lezioni:

Attività di role playing in gruppi da tre persone identificate nei ruoli di Guida,

Esploratore e Osservatore. Esercitazioni su:

Applicazione del modello “Posizioni Percettive” in attività di role playing.

Utilizzo del Generatore di Nuovo Comportamento.

Esercizio di Allineamento sui Livelli Logici.

Implementazione del pensiero laterale secondo il modello PNL del Chunking

Laterale e della Ristrutturazione in sei fasi.

Pro

gramm

a na livello

INT

ER

ME

DIO

Modulo lezioni docenti: Maria Cristina Foglia Manzillo e Nunzio Nasti

Parte teorica:

1a lezione: L’analisi transazionale. Seconda parte.

Introduzione al rilassamento: 1° esercizio del Training Autogeno

Introduzione al Biofeedback: Principali parametri adoperati: elettromiografia, battito

cardiaco, temperatura periferica, conduttanza cutanea.

2a lezione: l’Analisi Transazionale. Terza parte.

Rilassamento: 2° esercizio del Training Autogeno

3a lezione: I primi sintomi, il processo diagnostico, la comunicazione della diagnosi,

la malattia acuta, risolvibile e non, la malattia cronica ad andamento indolente

oppure aggressivo ed invalidante, il monitoraggio e la sua gestione a lungo termine.

Rilassamento: 3° e 4° esercizio del Training Autogeno.

4a lezione: I medici di base, gli specialisti, gli infermieri, la capo-sala, il personale

addetto alla gestione dei pazienti: differenze nella gestione relazionale in base ai ruoli

ed ai tipi di malattie trattate.

Rilassamento: 5° e 6° esercizio del Training Autogeno.

Parte pratica delle lezioni:

analisi estemporanea di casi clinici portati dai partecipanti. Proiezione di filmati e role-

playing. Pratica del rilassamento.

Modulo lezioni docente: Andrea Di Gregorio (P.N.L.)

Parte teorica:

1a lezione:

Le ancore

Argomento fondamentale della pnl basato sulle scoperte di Pavlov sul

condizionamento del comportamento animale, l'ancora è un'associazione sistematica

tra uno stimolo esterno ed uno stato emotivo.

Installare ed estinguere un'ancora.

Tecniche finalizzate sia alla creazione di stati emozionali positivi e utili alla propria

vita professionale e personale sia all'eliminazione di stati emozionali spiacevoli e

troppe intense associati a stimoli specifici.

Il circolo dell'eccellenza.

Tecnica che consente l'accesso immediato ad uno stato emozionale positivo o ad una

risorsa utile al raggiungimento di eccellenti livelli di performance.

2a lezione:

Le submodalità

Ambito fondamentale di studio della pnl e strumento utilizzato in molte tecniche, le

submodalità rappresentano le sfumature variabili che condizionano la percezione

della realtà da parte dell'individuo. Conoscerle e saperle utilizzare permette di operare

un'ampia gamma di cambiamenti nello stato emotivo e nella storia individuali.

Mappatura trasversale delle submodalità.

Tecnica utilizzata per rilevare le caratteristiche delle proprie rappresentazioni mentali e, una volta individuate le qualità “vincenti”, trasferirle nelle situazioni di dubbio e di incertezza al fine di risolverle.

La dissociazione V/K (II e III generazione).

Questa tecnica permette di dissociare le emozioni da eventi del passato percepiti in modo negativo portando, di conseguenza, all'eliminazione di quei limiti nel comportamento causati dall'interpretazione di quella specifica esperienza. Anche questa tecnica viene utilizzata per eliminare le fobie.

Lo swish o scozzata.

Strategia che, utilizzando le submodalità, consente di eliminare comportamenti indesiderati e coazioni a ripetere. Questa tecnica viene utilizzata anche per migliorare un'immagine negativa di sé.

3a lezione:

l ROLE Model.

Questa tecnica presenta una sintesi tra alcuni argomenti e punti focali di attenzione della pnl per la comprensione e il miglioramento dei processi che regolano il comportamento dell'individuo. Permette, inoltre, una maggiore efficacia nell'attuazione delle strategie.

Le strategie.

Argomento fondamentale della pnl che è alla base del modellamento. Per strategia si intende il particolare processo e la sequenza di passaggi che un individuo compie per attuare un determinato comportamento e raggiungere un obiettivo.

Estrazione, mappatura e installazione di una strategia.

L'utilizzo di queste tecniche consente di ottenere una mappa precisa dei passaggi mentali necessari alla realizzazione di un comportamento efficace, comprendere ciò che non è produttivo nelle situazioni di insuccesso e acquisire l'abitudine ad utilizzare la nuova strategia.

3a lezione:

l ROLE Model.

Questa tecnica presenta una sintesi tra alcuni argomenti e punti focali di attenzione

della pnl per la comprensione ed il miglioramento dei processi che regolano il

comportamento dell'individuo. Permette, inoltre, una maggiore efficacia

nell'attuazione delle strategie.

Le strategie.

Argomento fondamentale della pnl che è alla base del modellamento. Per strategia si

intende il particolare processo e la sequenza di passaggi che un individuo compie per

attuare un determinato comportamento e raggiungere un obiettivo.

Estrazione, mappatura e installazione di una strategia.

L'utilizzo di queste tecniche consente di ottenere una mappa precisa dei passaggi

mentali necessari alla realizzazione di un comportamento efficace, comprendere ciò

che non è produttivo nelle situazioni di insuccesso e acquisire l'abitudine ad utilizzare

la nuova strategia.

Pro

gramm

a na livello

AV

AN

ZA

TO

Modulo lezioni docenti: Maria Cristina Foglia Manzillo e Nunzio Nasti

Parte teorica:

1a lezione: estensione dei concetti appresi nel corso degli incontri precedenti ai

seguenti campi di interesse: i malati con diagnosi nota, i malati senza diagnosi, i

malati ipocondriaci, i malati terminali ed il confronto con la morte.

Rilassamento: esercizi supplementari del Training Autogeno.

2a lezione: i malati oncologici, i malati pediatrici, i malati con più diagnosi e con storie

cliniche complesse.

Rilassamento: esercizi ridotti del Training Autogeno.

3a lezione: Il ricovero del paziente e l’ambiente ospedaliero, il day-hospital.

Rilassamento: esercizi di proponimento nel Training Autogeno.

4a lezione: Il Pronto Soccorso, l’organizzazione del reparto e dei servizi, il regime

farmacologico e le aziende farmaceutiche. La puntualità degli appuntamenti in

medicina e lo svolgimento della visita medica

Rilassamento: chiusura del Training Autogeno.

Parte pratica delle lezioni:

analisi estemporanea di casi clinici portati dai partecipanti. Proiezione di filmati e role-

playing. Pratica del rilassamento.

Modulo lezioni docente: Andrea Di Gregorio (P.N.L.)

Parte teorica:

1a lezione:

La gerarchia dei valori.

Questa tecnica consente, grazie al confronto tra i propri valori e i propri

comportamenti ed all'intervento sulla particolare gerarchia secondo la quale i valori e

le credenze sono organizzati, di risolvere i conflitti interiori e stimolare il

cambiamento al fine di ottenere una maggiore coerenza tra ciò che si crede e ciò che

si fa.

2a lezione:

La Time line.

Strumento utile per l'applicazione efficace di molte tecniche di pnl, la time line

permette di accedere a risorse personali utilizzate in determinate circostanze passate e

utili al cambiamento in situazioni di sconforto, di stati di confusione o difficoltà.

3a lezione:

Il cambiamento di storia personale.

Questa tecnica, che utilizza la time line, consente di utilizzare risorse presenti per

ristrutturare situazioni vissute nel passato al fine di migliorane la percezione e

cambiare i comportamenti che ne sono la diretta conseguenza.

4a lezione:

Il Modello SCORE

Questa tecnica presenta una sintesi straordinaria di diversi strumenti utilizzati dalla

pnl al fine di comprendere e risolvere in modo creativo situazioni problematiche

professionali e relazionali complesse offrendo diverse soluzioni.

Parte pratica delle lezioni:

Attività di role playing in gruppi da tre persone identificate nei ruoli di Guida,

Esploratore e Osservatore. Esercitazioni su:

Integrazione sul conflitto tra valori.

Utilizzo del modello Time Line per l’accesso alle risorse personali.

Utilizzo del modello SCORE come metodo per il problem solving.

Durata

Il corso è biennale ed è suddiviso in 4 livelli (base I e II, intermedio

ed avanzato). E’ possibile partecipare anche a singoli livelli. L'intero

percorso ha un totale di 32 lezioni (224 ore).

Calendario delle lezioni Orario : 10.00-13.30/14.30-18.00 (le lezioni si svolgono di mercoledì)

Giorni (livello base -1) : 1 e 22 aprile, 13 e 27 maggio, 10 e 24

giugno, 9 e 23 settembre 2015.

Giorni (livello base -2): 7 e 21 ottobre, 4 e 18 novembre, 2 e 16

dicembre 2015, 13 e 27 gennaio 2016.

Quota di partecipazione

Per ogni livello (8 lezioni)

CHF 1100 (anticipo di CHF 200 + 4 rate mensili da CHF 225).

CHF 1000 (anticipo di CHF 200 + saldo di CHF 800 entro la seconda lezione del corso).

CHF 120 – Quota aggiuntiva per chi richiede l’accreditamento E.C.M. (non obbligatorio).

Nota bene:

Sconto di CHF 150 per iscrizioni entro il 31 gennaio 2015

Sconto di CHF 100 per iscrizioni entro il 28 febbraio 2015

E’ previsto un ulteriore sconto di CHF 120 (per livello) per chi si iscrive anticipatamente a più livelli del corso.

Numero massimo di partecipanti: 25

Numero minimo di partecipanti per l'attivazione del corso: 10

Note: In caso di non raggiungimento del numero minimo, gli iscritti all’evento formativo saranno avvertiti almeno 2 settimane prima della data di inizio programmata.

Attestati di partecipazioni

I partecipanti che frequenteranno il 80% delle ore complessive

potranno ottenere un certificato di partecipazione al corso.

I partecipanti richiedenti l’accreditamento E.C.M. , che

frequenteranno il 100% delle ore complessive del corso e

superano l’esame finale, potranno ottenere l’attestato del

Ministero della Salute con il relativo credito formativo.

Sede del corso: Lugano