La manifestazione organizzata dal comitato S. Margherita

SI È TENUTA lo scorso 30 aprile la quarta edizione della

sagra della ricotta, organizzata dal comitato di Santa Margherita presieduto da Gabriele Floris. La manifestazione si è svolta in via Oslo, dove c'erano numerosi stand con espositori di prodotti e

oggetti di artigianato locale, mentre nei locali comunali dell’Esagono si è tenuta la parte gastronomica. In mattinata c'è stata l’apertura della sagra con l’esibizione del gruppo folk Santa Margherita nello spiazzo tra la

caserma dei carabinieri e l'Esa-gono. Intorno alle 11,30 una di-mostrazione della preparazione

della ricotta a cura di Mariano

Secci (nella foto) del circolo "Su Casteddu". Intanto, i componenti del comitato Santa Margherita erano impegnati nella prepara-zione dei prodotti gastronomici locali (ravioli, pardule e seadas). Poi, nei locali dell’Esagono co-

munale, spazio alla ristorazione con il pranzo organizzato dal comitato Santa Margherita, con succulenti prelibatezze realizzate artigianalmente a base di ricotta locale (ravioli, pardule, seadas), gnocchetti con polpa di maiale,

salsiccia arrosto, formaggio e patatine fritte.

CIRCA 250 I PARTECIPANTI, in

buona percentuale provenienti

dall'hinterland, in particolare da Assemini e Decimoputzu. La se-rata è stata animata, con karao-ke e balli di gruppo, da Cristian Ena della scuola di ballo di De-cimoputzu. Come previsto, l’intero incasso verrà utilizzato

per rendere più bella la festa di Santa Margherita d’Antiochia, che si svolgerà nel mese di set-tembre. Alla fine tutti soddisfatti per la buona riuscita della mani-festazione. “Atrus annus mellus” è stato il commento finale dei

componenti del Comitato Santa Margherita.

ROBY COLLU

2 IL GIORNALINO DI SILIQUA 2 Giugno 2017

IL PRESENTE giornalino è un mensile indipendente

realizzato a livello amatoriale. La testata è regolarmente registrata presso la

cancelleria del Tribunale di Cagliari al n° 19/07 del 16/07/2007.

Qualsiasi inesattezza, suggerimento, o cosa rite-nuta lesiva deve essere segnalata tempestiva-mente alla nostra Redazione: Tel. 331/6021273 E.mail: roberto.collu@alice.it. Chiunque è autorizzato a riportare e ripubblicare le

notizie contenute sul Giornalino di Siliqua, ma deve citarne la fonte. Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: Roby Collu, Gino Iannello, Anna Rita

Cardia, Giuliana Mallei, Anna Bruna Muru, Car-

men Salis, Grazia Secci. Grafica e impaginazione a cura di: Roby Collu

Foto: Archivio de “Il Giornalino di Siliqua”. Tiratura: 300 copie. Stampe: Stampato il 29 maggio 2017, presso la

copisteria Eurocopy, via Carbonazzi - Cagliari.

LE SPESE di questo numero riguardanti: stampe in copisteria, stampe in proprio (carta e toner),

piegatura, pinzatura, distribuzione, locandine a colori, tassa annuale all’Ordine dei Giornalisti, etc. sono state sostenute con le offerte dei lettori (vedi elenco a pagina 13).

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DIVENTARE RICONOSCENTI ESSERE FELICI è forse il de-

siderio più profondo e legittimo dell’essere umano, e stare bene con se stessi è diventato un

obiettivo prioritario. Nella società di oggi il raggiungimento del be-nessere si concretizza attraverso varie attività: corsi, training di tipo fisico, mentale o spirituale alla ricerca della piena consape-volezza emotiva e cognitiva. Il

grande successo riscosso dalla mindfullness (è una modalità di prestare attenzione, momento per momento, in modo intenzio-nale e non giudicante, al fine di risolvere o prevenire la

sofferenza interiore e rag-giungere un’accettazione di sé attraverso una maggiore consapevolezza della proprie

esperienze) in ambito psico-logico e il dilagare delle filo-sofie orientali testimoniano la

necessità di trovare un equi-librio personale per vivere bene.

NEL MISCUGLIO di tante teo-rie del benessere c’è, da un

lato, il tentativo di arginare pen-sieri negativi che contribuiscono al sorgere del sentimento di ma-lessere e, dall’altro, il dover fare qualcosa per ottenere in qualche modo la felicità, per garantirsela,

e per insegnare agli altri la me-todologia più efficace. Questi sforzi implicano, però, un di-

spendio emotivo che si paga a caro prezzo, con giorni dominati dal chiedersi: “Ce la farò?”, e dalla paura di perdere quanto

ottenuto. La psicologia dinamica individua nell’ansia la fonte di tutti i malesseri psicofisici dell’uomo, e la considera ineli-minabile perché connaturata

all’animo umano. Lo sa bene Dio, che dalla Genesi all’Apocalisse ripete continua-

mente alla sua creatura: “Non

temere”, e gli promette la pace, una pace scevra dall’ansia del mondo.

VIVERE NELLA GIOIA, nella pa-

ce, nella serenità, non richiede necessariamente lunghi adde-stramenti: tutto dipende, infatti, da una presa di coscienza che in psicologia si chiama insight, una sorta di illuminazione, come af-

ferrare un’intuizione. Non è cosa banale né ridicola, e non basta comprenderlo con la mente per farlo proprio: si tratta di un cambiamento qualitativo profon-do nell’individuo, attraverso la realizzazione che la vita è un

dono, e non qualcosa da conqui-stare. Adamo ed Eva chiamarono

il loro primo figlio “Caino”, in ebraico significa “ho acquistato”, ma di Gesù il profeta Isaia disse: “Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio” (Isaia 9,5).

L’UOMO CONQUISTA, Dio dona. Se cambia la nostra prospettiva, se la vita viene vissuta come un dono, l’unico sentimento da col-

tivare è la gratitudine. L’ aposto-lo Paolo usa un verbo che in gre-co esprime dinamismo: “diventa-

re riconoscenti” (Col. 3,15). Lo

usa come un esortazione, segno che è un sentimento da appren-dere, da promuovere, da custo-dire.

IN PSICOLOGIA, il germe della gratitudine nasce quando il neo-nato gode della presenza dell’amore e dei doni della ma-dre, e si nutre e cresce nella re-lazione appagante con lei

all’inizio, e poi con le altre persone significative. La gratitudine interiore descrit-ta dagli psicologi vince la paura, la sofferenza, la soli-tudine, l’insicurezza, e tutti

i pensieri negativi che ci

affliggono. In questo senso è forse il compito della cre-scita più importante, perché la persona matura, equili-brata e risolta sul piano psi-cologico: non averte, infatti il costante bisogno di avere,

di accumulare, di accapar-rare, di primeggiare, di essere ascoltato e considerato. Al con-trario, sente il bisogno di colla-borare, condividere, concedere tempo, presenza e ascolto, e

anche le sue relazioni sono quali-tativamente diverse, perché l’ “altro” non è visto come un riva-le, che gli può togliere qualcosa

o che deve essere sfruttato. Chi diventa riconoscente non si sen-te insoddisfatto e incompleto; si

sente di avere molte cose buone e belle dentro di sé, che gli sono state donate, che lo gratificano e lo appagano.

ANNA BRUNA MURU

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2 Giugno 2017 IL GIORNALINO DI SILIQUA 3

ULTIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE

BREVE SEDUTA del Consi-glio Comunale quella del 19

maggio, con un solo punto all’ordine del giorno:

l’approvazione del progetto per il finanziamento di un’opera di miglioramento fondiario in loca-lità “Su Sorgiali”. Il progetto è stato approvato all’unanimità.

La seduta del Consiglio, se non

ci saranno novità di rilievo, do-vrebbe essere l’ultima del quin-

quennio di legislatura 2012 –

2017 con il Sindaco Andrea Busia.

Il Sindaco, al termine della seduta, ha ringraziato tutti i

consiglieri, che in questi cinque anni hanno lavorato nel Consi-glio per il bene e la crescita economica e sociale di Siliqua.

Busia, inoltre, ha espresso l’augurio che l’attuale campagna

elettorale si svolga nel modo più

corretto e democratico, nel ri-spetto e secondo le regole del gioco delle parti in competizione per la guida del paese nei pros-simi cinque anni.

GINO IANNELLO

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PROSEGUONO I LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL CIMITERO DA QUALCHE MESE sono ini-

ziati i lavori di ampliamento del cimitero. Per adesso si tratta dei lavori del primo lotto, per il quale è disponibile un importo di euro 96.773,87. In questo primo lotto rientrano i lavori di recinzione,

sbancamento e chiusura perime-

trale.

L’impresa appaltatrice dei lavori è l’Impresa Edile

Giuseppe Ortu di Milis. Ma quasi sicuramente vi saranno vari lotti di lavori eseguiti da altre imprese subappaltatrici. L’inizio dei lavori è stato fis-sato per il 30 gennaio scorso e la durata è stabilita in 90

giorni. L’attuale impresa su-bappaltatrice sta provveden-do all’esecuzione soltanto dei lavori in cemento armato. Probabilmente un’altra impre-sa subappaltatrice eseguirà i lavori di recinzione e spianamen-

to. E’ previsto l’abbattimento del muro di cinta del vecchio cimite-ro, del lato di sinistra entrando, in modo da rendere allo stesso livello il vecchio e il nuovo cimi-tero.

Per la prosecuzione dei lavori, 2° lotto, occorreranno altri finan-ziamenti con un’ulteriore gara

d’appalto, per i quali si prevedo-no tempi lunghi.

Nei lavori del primo lotto non è prevista la costruzione dei nuovi

loculi, che è la necessità più im-portante, tenuto conto che le nic-chie funerarie di sepoltura nel vecchio cimitero sono ridotte al

minimo. Il Comune, per rimedia-

re al problema delle sepolture, ha fatto costruire 24 nuovi loculi

all’interno del cimitero. Fino a quando basteranno? Ormai nel vecchio cimitero non ci sono altri spazi per altri loculi.

Il progetto globale dei lavori di ampliamento del cimitero è ab-bastanza corposo e chissà quanti anni ci vorranno per portarlo a

termine. Sarà un cimitero con aspetti moderni, che nelle inten-zioni dovrebbe diventare anche un “luogo di socializzazione”; nel progetto è prevista la creazione del parco delle rimembranze, una

zona destinata all’accoglienza, una sala e una piazza per le con-

doglianze, e una zona riservata alle diverse religioni. E’ prevista, inoltre, la zona destinata alla se-

poltura intensiva, campi d’inumazione a terra, tombe, ossari comuni e ossari privati e uno spazio riservato per coloro che scelgo-no di costruire una

cappella.

In pratica, più che di un semplice amplia-mento si tratterebbe di un nuovo cimitero sot-

to tutti i punti di vista.

Si ricorda che il progetto dell’ampliamento del cimitero è opera dell’architetto Marco Con-

cas e dell’ingegnere Sergio Mancosu, l’ingegnere Mauro Fanari è il responsabile unico del procedimento.

GINO IANNELLO

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4 IL GIORNALINO DI SILIQUA 2 Giugno 2017

Lista civica “Uniti per Siliqua”

FRANCESCA ATZORI, CANDIDATA ALLA CARICA DI SINDACA

Francesca, dopo appena

5 anni di esperienza ammini-strativa, già in corsa per la carica di sindaco, quali sono

le tue sensazioni?

«Sono stati cinque anni intensi e ritengo sia stata una esperienza significativa perché mi ha per-

messo di comprendere come funziona la macchina ammini-strativa e di toccare con mano le problematiche più importanti del nostro paese. Questo grazie an-che all’esperienza e disponibilità delle persone che mi hanno af-

fiancato durante tutto il periodo e che hanno fatto si che oggi

potessi concorrere alla carica di Sindaco». Cosa ti spinge a scendere in lizza per la carica di sindaco di Siliqua?

«Sono nata e cresciuta a Siliqua dove da sempre ho avuto il pia-cere di confrontarmi con le per-sone tutti i giorni. Vedere il mio paese in difficoltà mi ha portato ad impegnarmi in prima persona

con la volontà di mettere a di-sposizione della comunità le mie competenze e quanto acquisito in questi anni da consigliere co-munale. Essere primo cittadino è un ruolo molto importante e ri-

tengo che sia una grande re-

sponsabilità in quanto si deve rappresentare tutta la popola-zione e la si deve tutelare oltre che valorizzare». Naturalmente, hai già le idee abbastanza chiare? «Ho tante idee di cui già si sta

ampiamente discutendo con le persone con le quali sto condivi-dendo questa nuova esperienza e che ci vedono tutti uniti e par-ticolarmente vicini alle proble-matiche del nostro paese. Tutte

le nostre idee saranno ampia-mente discusse nel programma

elettorale che metteremo a di-

sposizione della comunità». Quali sono, a tuo parere, i

problemi a cui ogni aspirante amministratore dovrebbe da-re priorità? «Ci sono tanti problemi che han-no la priorità però credo che ogni aspirante amministratore debba prima di tutto concentrare

la sua attenzione sul problema della crisi economica a tutti i li-velli. Dalle famiglie in difficoltà perché senza lavoro, alle attività commerciali in crisi e tartassate dalle tasse, ai giovani che non

trovano un motivo valido per

restare a Siliqua. Per non parlare degli anziani che con la loro fra-gilità necessitano di una adegua-ta assistenza e di essere parte attiva della nostra comunità. Ma parimenti un buon ammini-stratore deve impegnarsi da su-

bito in prima linea per coloro che sono il motore primo della nostra comunità, gli allevatori e agricol-tori. Spingere affinché possano essere competitivi sul mercato ed eccellenza per il nostro terri-

torio. Queste sono alcune delle problematiche di cui ci occupe-remo da subito e in contempo-

ranea ci muoveremo per miglio-

rare i servizi che in questi anni ci sono stati tolti (è il caso del po-

liambulatorio) e per garantire più sicurezza ai cittadini. Anche il problema del randagismo sta diventando preoccupante e fa-remo di tutto per aumentare i controlli e per creare nuovi spa-zi per i nostri amici a quattro

zampe». Come si muoverà la tua azio-ne di governo? «La mia azione di governo sarà ispirata da principi di territoriali-tà e di integrazione dando priori-

tà alle politiche di sviluppo loca-le ma anche alle politiche am-

bientali. Vorrei che i processi decisionali fossero partecipativi e che ci fosse un’apertura dell’amministrazione pubblica nei confronti della comunità di

Siliqua. L’amministrazione dovrà avere capacità di progettare e governare attraverso strumenti che favoriscano la partecipazio-ne di tutti i cittadini». Gli elettori si aspettano pro-grammi concreti e credibili,

come rispondi a questa esi-genza? «E’ impensabile proporre pro-grammi con progetti che non potranno mai vedere una realiz-

zazione. Il nostro sarà un pro-

gramma concreto e vicino ai problemi di tutta la comunità di cui faccio parte ma senza pro-messe vane. La mia promessa è quella di un impegno continuo e proficuo volto unicamente a mi-gliorare Siliqua. Faremo in modo

che nessuno si senta escluso e soprattutto che tutte le parti in-teressate trovino nuovi stimoli per programmare il proprio futu-ro». GINO IANNELLO

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ECCO I CANDIDATI DELLE RISPETTIVE LISTE ELETTORALI

ELEZIONI AMMINISTRATIVE dell’ 11 Giugno

2017 lista civica “Uniti per Siliqua”. Candidata

Sindaca: Francesca Atzori; candidati Consiglieri: Angelo Bachis, Giampaolo Boi, Luigi Caddeo, Sandro Contu, Isacco Fanni, Antioca Angela

Floris, Antoniana Lai, Rosalia Nonne, Matteo Piano, Alessandro Pisano, Pier Mauro Sarais, Elisa Sitzia.

Lista civica “Siliqua per tutti”. Candidato Sinda-co: Piergiorgio Lixia; candidati Consiglieri: Pa-

mela Demontis, Mauro Frongia, Giorgio Pin-tus, Emanuele Pintus, Alessandro Todde, Gio-vanni Todde, Serenella Seri, Fabio Frau, Re-nata Mocci, Simona Mameli, Luciano Melis, Daniele Etzi.

ROBY COLLU _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2 Giugno 2017 IL GIORNALINO DI SILIQUA 5

Lista civica “Siliqua per tutti” PIERGIORGIO LIXIA, CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO

Signor Lixia, per la terza

volta concorre per la carica di sindaco, quali sono le sue aspettative?

«Abbiamo presentato un pro-gramma valido e, soprattutto, moderno e attuale, la squadra è eterogenea, composta di ragaz-ze e ragazzi, uomini e donne

che si sono candidati per il bene di Siliqua, i cittadini ci premie-ranno».

Significa che vorrà continua-

re l’esperienza del primo quinquennio, a suo parere positiva?

«La prima esperienza è stata positiva, anche se alcune ciam-

belle non sono uscite col buco, l’importante è riconoscere i pro-pri errori e cercare di migliorare sempre, e sbagliare in buona fede, del resto chi lavora sba-glia, chi non lavora non sbaglia, cercare di migliorare sempre,

c’è sempre da imparare, ma in-nanzi tutto bisogna ascoltare i cittadini che sono e saranno sempre al centro del nostro pro-gramma».

Quali criteri ha adottato per la formazione della sua lista?

«Donne e uomini capaci, con

esperienze in diversi settori, che

lasciano da parte la politica par-

titica per il bene di Siliqua».

In caso di una sua vittoria,

quali criteri seguirà per la formazione della Giunta?

«Sicuramente le competenze e la disponibilità alla presenza».

Gli elettori aspettano pro-grammi concreti e credibili, lei come risponde a questa

aspettativa?

«Abbiamo presentato un pro-gramma reale, che possiamo realizzare, relazioneremo i citta-dini sullo stato d’attuazione pe-

riodicamente, dobbiamo comun-que essere sempre pronti a co-

gliere le opportunità che sicu-

ramente capiteranno nei cinque

anni di legislatura».

Signor Lixia, perché, secon-

do lei, molti giovani stanno lontano dall’amministrazione della cosa pubblica?

«Perché, purtroppo, non ci cre-

dono più, la vedono troppo distante dai problemi quoti-diani, troppo distante dai loro problemi e dal loro futuro, e , aimè, hanno ragione».

Quali sono a suo parere, i problemi a cui ogni aspi-rante amministratore do-vrebbe dare la priorità?

«Dovrebbe infondere nella

cittadinanza un senso di sicu-rezza, sia nei confronti della persona, sia nei confronti di un benessere generale cer-cando di creare le condizioni affinché innanzi tutto ci sia la

certezza del diritto, in modo che tutti i cittadini si sentano uguali senza escludere alcuno, e contemporaneamente creare le opportunità perché il paese svi-luppi una economia efficiente, in modo che i giovani possano

avere la speranza di trovare la-voro a casa propria, affinché l’emigrazione non sia un obbligo ma bensì una scelta».

GINO IANNELLO

_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ TUTTI I SINDACI DI SILIQUA, ERRATA CORRIGE TRA IL 1993 E IL 1994

ECCO L’ELENCO di tutti i Sindaci di Siliqua dal

1853 ad oggi. Tra parentesi è indicato l’anno in cui sono stati eletti. Serra Luigi

(1853), Soddu Francesco (1856), Caredda Giuseppe (1862), Pontis Giuseppe (1871), Vargiu Antonio (1877), Cardia don Salvatore (1881), Ghisu Saturnino (1884), Pusceddu Lai Giuseppe (1897),

Matta Francesco (1898), Dott. Soddu Luigi (1899), Avv. Pusceddu Lai Giuseppe (1902), Piras Pietro Agostino (1907), Bachis Francesco

(1911), Porru Francesco (1912), Bachis Serru Salvatore (1914), Podestà, poi Commissari (1925-1944), Pusceddu Camillo (1945), Conti-

ni Francesco Antonio (1946), Pintus Flaminio (1952), Renieri Marcello (1963), Lao Emanue-

le (1971), Massa Anselmo (1975), Alba Marco (1981), Tinti Zelindo (1985-1993), Commissa-rio Prefettizio (da ottobre 1993 a giugno 1994), Melis Enzo (1994), Busia Andrea (1998-

2007), Lixia Piergiorgio (2007-2012), Busia Andrea (2012-2017). Per le prossime amministrative si voterà domenica 11 Giugno. Gli

elettori siliquesi dovranno scegliere tra due liste civiche. Tra i candidati alla carica di Sindaco:

Piergiorgio Lixia e Francesca Atzori. _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ BIBLIOTECA COMUNALE DI SILIQUA, ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO

Ecco l’orario della Biblioteca comunale attualmente in vigore. LUNEDI: dalle 16,00 alle 19,00 - MARTEDI: dalle 9,00 alle 13,00 - MERCOLEDI: dalle 15,30 alle 19,00 - GIOVEDI: dalle 9,00 alle 13,00 - VENERDI: dalle 15,30 alle 19,00 – SABATO e DOMENICA: Chiusa. La biblioteca si trova in via Di Vittorio 16 – Tel. 0781 73423. __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

6 IL GIORNALINO DI SILIQUA 2 Giugno 2017 COME ERAVAMO, LE FOTO DI UNA VOLTA ...

NELLA FOTO, una quarta elementare, anno scolastico 1968-69. In alto da sinistra: Marco Cadeddu, Giancarlo Sarais, Betto Soddu, Pino Mei, Fofo Bachis, Cesare Serra, Valerio Pilliu, Ario Lallai; seconda fila da sinistra: Maurizio Murtas, Marco Ledda, Marino Matta, Ignazio Contini, Bastiano Floris, Maurizio Concas, Filippo Cavolina, Mauro Collu; seduti da sinistra: Gabriele Pardu, Italo Coda, Ernesto Peddio Mauro Massa, Mauro Perra, Pierpaolo Mancosu, Angelo Bachis, Al-demaro Mancosu, maestro Luigi Ferraris. _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

UNA FOTO scattata nel mese di aprile del 1987, relativa ad una classe quarta elementare di Siliqua. La scolaresca sili-quese aveva fatto un gemellaggio con una scuola tedesca di Kosching. Nella foto di gruppo le due classi, accompagnate dai maestri Mariano Bachis e Tonina Sanna, oltre al sindaco di allora Zelindo Tinti. Nella prima fila in basso, sedute accan-to alla maestra si riconoscono Katia Orrù e Valeria Mura.. _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2 Giugno 2017 IL GIORNALINO DI SILIQUA 7

Associazione musicale “Giuseppe Verdi”

CONCERTO DI PRIMAVERA DELLA BANDA

ANCORA UN CONCERTO del-la Banda Musicale “G: Verdi” al salone comunale del Monte Gra-natico. Anche l’Associazione Musicale cittadina ha voluto partecipare all’insieme delle ma-

nifestazioni culturali e folcloristi-che che hanno caratterizzato questo inizio di primavera sili-quese, con al centro di tutto la festa del patrono San Giorgio del 23 aprile. Il culmine degli eventi è stata la

Fiera del Sigerro che per la prima volta ha coinvolto tutte le associa-zioni locali di Siliqua e dei

paesi che si affacciano sul Cixerri.

Il Concerto di primave-ra che la Banda ha dedi-cato alla cittadinanza, si è svolto sabato 6 maggio. La Banda, al completo del

suo organico, ha offerto al numeroso pubblico presente, un vasto e va-riato repertorio di musica moderna di autori di ec-cellente levatura musicale: De

Mey (Copacabana), Benny Goodman, Glenn Miller, Ste-vie Wonder.

Anche se ha superato i 100 anni di attività, la Banda di Siliqua si

sente ancora così giovane da

offrire una rassegna di musica moderna.

IL MAESTRO Fabrizio Pittau

dirige un organico di circa 30 elementi, in cui convivono con-certisti esperti, irriducibili vete-rani, giovani promettenti e mu-sicisti “incoscienti”. Lo scopo della Banda è da sempre quello

di attirare e incorporare chiun-

que abbia passione per la musi-ca.

Molto applaudita è stata France-sca Pittau, che ha eseguito al

sassofono contralto Yakety

Sax, un brano strumentale di Boots Randolph e James Rich.

Al termine del concerto il Sin-daco, Andrea Busia, ha conse-gnato al presidente della Banda, Silvano Floris, una targa ricor-do raffigurante lo stemma del

comune di Siliqua, come ricono-scenza dell’intensa e lunga atti-vità della Banda, un punto di riferimento importante nell’ambito delle associazioni

culturali del pae-se.

IL PRESIDENTE

DELLA BANDA, a sua volta, ha consegnato al maestro Fabri-

zio Pittau, una tavola ricordo, intarsiata dal bandista Silve-rio Piras.

Sempre più bra-va si è rivelata Stefania Argio-las, diventata ormai la presen-tatrice ufficiale

della Banda. Bravi e professionali anche i tec-nici del suono, Diego Soddu e William Cuccu, che hanno provveduto alla registrazione del concerto.

GINO IANNELLO

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UN IMPONENTE CORTEO RELIGIOSO IN ONORE DI S. GIORGIO SI È CONCLUSA il mese

scorso la tre giorni della Fiera del Sigerro in concomitan-za con la celebrazione del

Santo patrono di Siliqua, San Giorgio Martire. Una imponente processione (nella foto) partita dal piazzale parrocchiale ha attraversato alcune vie del paese. Un percorso insoli-

to: via Umberto I, piazza

Costituzione, via Garibal-di, via Carducci, via Man-zoni, via Quasimodo, via Leonardo da Vinci, via Ungaretti, via Ernico Fer-

mi, via Garibaldi, via Su-lis, via Duca degli Abruzzi, via fratelli Cervi, via Sant'Anna, via Grazia Deledda e via San Giorgio. In testa al corteo reli-

gioso i cavalieri del Circolo ippico Su Casteddu con lo stendardo di

San Giorgio, a seguire il gruppo folk Santa Margherita, la banda musicale Giuseppe Verdi, i Cava-lieri dell'antica Locanda Castello

Cagliari, poi i miliziani di Sarde-gna davanti al cocchio di San

Giorgio trainato dai buoi,

dietro il parroco Don Da-vide, il Sindaco Busia con alcuni rappresentati dell'amministrazione co-munale e due Carabinieri, e una buona partecipazio-ne di fedeli. Il corteo reli-

gioso dopo aver percorso le vie del paese è rientra-

to in Parrocchia. La ceri-monia si è conclusa con la benedizione del santo pa-trono. Il Pan Siliqua ha

scortato la processione durante tutto il percorso

ROBY COLLU

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8 IL GIORNALINO DI SILIQUA 2 Giugno 2017

Contixeddu de forredda

BOICU, FILOMENA E SU JUU DE IS BOIS ME IS ANNUS Binti de su

Noixentus, innoi, in Silìcua, Boi-cu si fiat cojau cun Filomena. Totu e is duus fiant propietaried-

dus e issu traballàt siat is terras suas siat cussas chi a sa pobidda dd’iat lassada su babu. Boicu teniat cuaddu e carru e juu e carru puru e si-dda passàt bastantementi beni impari cun

Filomena, in s’abetu de formai una bella famìllia cun duus o tres fillus mascus chi dd’agiudessint a traballai in sa messarìtzia. Unu mericeddu chi Boicu fiat in su sartu, fiat andau a ddi circai a domu sua Cicitu, unu go-

pai. Filomena dd’iat fatu

brintai, narendi-ddi: «Brintit, gopai! Setzat-sì innoi, acanta de su fogu, ca Boicu de sigu-ru est po lompi. In s’ìnteris chi abetat, si-dda bufat una tassixedda de rosòliu? Le’,

gei ddi fatzu cumpangia, ca su licori praxit a mei puru!» «Sissi, gomai, chi est in cumpangia de fustei, no ddu potzu certu arrefudai!»

AICI, SU GOPAI e sa gomai

fiant passaus de una tassi-xedda a duas e a tres puru e, a sa fini, dd’iant acabada cro-caus impari in s’aposentu de le-

tu. Fata sa faina, Cicitu, curri curris, si-ndi fiat andau. Candu fiat torrau su meri de sa domu,

sa pobidda no dd’iat scoviau ca fiat andau a domu insoru su go-pai e, cumenti chi no fessit su-tzèdiu nudda, iat apariciau sa mesa e iant cenau, chietus cu-menti de sempri. Filomena, pe-rou, si fiat pentia giai luegus de

su chi iat fatu; teniat gana de sciogai cun su pobiddu, de ddi contai su chi fiat sutzèdiu e de ddi domandai de ddi cumpades-si, ma no si atriviat a chistionai, ca timiat chi issu pighessit cussa

nova mali meda e nci-dda stu-pessit de domu.

IN BERIDADI, PEROU, Boicu si fiat acatau de su chi fiat sutzèdiu

in domu sua, est a nai ca sa

pobidda dd’iat postu, impari cun su gopai, una bella pariga de

corrus. Issu no fumàt e cussu fragu forti de zigarru tuscanu me is coscinus de su letu mannu sceti gopai Cicitu dd’iat pòtziu lassai. Duncas, Boicu cherpàt in sei in sei, chentza de bugiai,

abetendi chi si discantzessit sa pobidda, ma, aici, fiant passendi is dis, is cidas, is mesis. Sa vida de Boicu impari cun Filomena fiat pròpiu, cumenti si iat a nai oi, “in crisi”.

SCETI SU TRABALLU in su sartu ddi distolliat unu pagheddu de su

pentzamentu de is corrus chi dd’iat postu sa pobidda. Una dì,

acatendi-sì ca su juu de is bois fiat oramai bèciu meda, iat detzìdiu de ddu bendi e de ndi comporai unu giovuneddu e aici iat fatu, cun s’acòrdiu puru de sa pobidda. Una borta portau su

juu nou a domu, abisongiàt a ddi ponni su nòmini e, fintzas po custu, pobiddu e mulleri no nci arrennesciant a si ponni de acòrdiu. Boicu boliat chi ponessit su primu nòmini sa pobidda e issu iat a ai sighiu cun su segun-

du; Filomena naràt, invecis, ca depiat cumentzai issu, ca fiat òmini. Duncas, su tempus fiat

passendi-nci e is duus bois fiant chentza de nòmini. Una dì, pe-

rou, in s’ìnteris chi pobiddu e

mulleri fiant prandendi, mudus che piscis, chentza mancu de si

castiai in faci, Filomena, totu in d-unu, iat fatu custa bessida: «ASCURTA, POBIDDU, ses de acòrdiu chi a unu boi de su juu ddi poneus “Gei no ddu fatzu

prus”?» Boicu, ca no fiat scrèm-piu, iat cumprèndiu luegus su “messàgiu” de sa pobidda e iat arrespustu aici: «Bandat beni meda; intzaras a s’atru boi ddi poneus “La’ chi siat”». Aici, fi-

nalmenti, is duus bois iant

tentu su nòmini: cussu de manu dereta fiat “Gei no

ddu fatzu prus” e cussu de manu manca fiat “La’ chi siat”. Boicu e Filomena, in tali manera, fiant torraus in paxi e iant formau puru una

bella famìllia cun tres fillus mascus e tres fillas fèminas. ME IS DIS DE oi puru, cu-menti me is tempus antigus, chini tenit unu juu de bois

ddi ponit su nòmini. is nòmi-nis de is duus bois de su juu, po una usàntzia sarda antiga meda, podint essi formaus de

prus de unu fueddu e totu is fueddus impari formant una frasi

chi, po su meri de su juu, tenit

unu certu significau chi, a bor-tas, is atrus no cumprendint. Es.: boi de manu dereta: “Bellu ti creis”, boi de manu manca: “Mancai no siast”; Boi de manu dereta: “Pentza-tì”, boi de ma-nu manca: “Mancai a tardu”;

boi de manu dereta: “No nc’est nisciunus”, boi de manu man-ca: “Chi no isballiit”; boi de manu dereta: ”Poita ti primas”, boi de manu manca” : “Chentza de motivu”. ANNA RITA CARDIA

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COMITATO SANTA MARGHERITA, RINGRAZIAMENTO SAGRA Il Comitato S.Margherita ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno contributo alla buo-

na riuscita della quarta edizione della “Sagra della ricotta”, in particolare l’Amministrazione comunale, il Gruppo folk S. Margherita, i commercianti e tutte le persone che con il loro lavoro hanno reso possibile lo svolgimento della manifestazione. Atrus annus mellus. _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2 Giugno 2017 IL GIORNALINO DI SILIQUA 9

A BREVE SILIQUA AVRA’ IL SUO AMBULATORIO VETERINARIO TRA GIUGNO E LUGLIO Sili-

qua avrà un ambulatorio veteri-

nario. A dare l’annuncio è il ve-terinario siliquese Fabio Frau. Il medico si è laureato nel 2010 a Sassari, ha vinto una borsa di

studio post laurea per la specia-lizzazione in ispezione degli ali-menti di origine animale (con-trollo sulla sicurezza, qualità e salubrità di carne, latte, pesce, uova, miele e derivati destinati

al consumo umano). Inoltre, ha le competenze per revisionare e avviare i piani HACCP di negozi e stabilimenti che producono o vendono alimenti di origine ani-male. Fabio ha lavorato nell'o-spedale veterinario S. Giuseppe,

a Pirri, e in diversi ambulatori

privati cercando di completarsi al massimo, tenendo conto che i veterinari di base devono distri-carsi in diversi rami, completa-mente diversi ed estremamente vasti (dermatologia, pneumolo-

gia, gastroenterologia, parassi-tologia, malattie infettive, car-diologia, etc.) con l'aggravante delle differenze di specie (cane, gatto, coniglio, pecora, volatili, rettili).

Com’è nata questa tua pas-sione per gli animali? «Ho avuto sin da piccolo la passione per gli animali, ho imparato pri-

ma a dire “Bau” e “Miao” che mamma e papà. “Quando i miei compagni delle elementari vole-vano diventare astronauti, cal-ciatori o rockstar, io avevo idee un po' diverse. Da quando ho

visto le prime aziende zootecni-che di parenti ed amici di fami-glia ho deciso di fare l'allevatore e stare con le pecorelle, cani

gatti, etc. Non sarò diventato un allevatore, ma in un modo o

nell'altro riesco ad essere sem-pre e comunque a contatto con gli animali».

Quali animali segui in parti-colare? «Seguirò fondamental-mente cani e gatti, in maniera

minore ma con la possibilità di collaborazione con colleghi spe-cializzati in diversi settori avrò la

possibilità di seguire anche coni-gli, cavie peruviane, porcellini d'india, rettili e volatili. Le attivi-

tà in ambulatorio saranno diver-

se, dalla profilassi e la preven-zione delle principali patologie mediante vaccini, immunizzazio-ni, alla diagnosi e cura di pato-logie in atto mediante analisi del sangue, urine, feci, raschiati cu-tanei. Poi, chirurgie di base (ste-

rilizzazioni e suture), diagnosi ecografiche per determinazione

di gravidanza, in attesa di acqui-stare un apparecchio radiologico

più avanti sarà possibile anche effettuare indagini a livello os-seo, ingestione di corpi estranei,

etc. Più avanti con il consenso della ASL sarà possibile anche registrare i cani dei proprietari nel sito dell'anagrafe canina, effettuare “microchippatura” e controllo dell'eventuale chip nel caso di cani smarriti. L'unica

cosa che non posso assicurare sono le emergenze in notturna. Lavorando da solo non ho pos-sibilità di effettuare chirurgie d'urgenza, inoltre seguendo anche le aziende zootecniche

spesso la mattina presto sono impegnato nelle campagne di

Siliqua e dintorni. Posso stabi-lizzare il paziente, fornire in-formazioni utili e indirizzare i clienti nelle cliniche 24ore più vicine per le urgenze. Lascerò

in ambulatorio qualche recapito telefonico utile per assicurare un servizio il più completo pos-sibile sempre nei casi di urgen-za».

L’AMBULATORIO aprirà a Sili-qua nel corso Repubblica n. 125, presumibilmente il 1° lu-glio, ma se arriverà il materiale

e l’attrezzatura, potrebbe aprire

anche prima. L’ambulatorio os-

serverà i seguenti orari: lunedì dalle 10.00 alle 12.30, martedì e mercoledì dalle 16.30 alle 19.00, giovedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30. Intanto, per servizio a domicilio e ulteriori informa-

zioni, si può contattare il numero 349 2402924.

ROBY COLLU _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Cucina locale, a cura di Marco Piras

Insalata di aragosta IL CUOCO Marco Piras propone ai

lettori del Giornalino di Siliqua, una ri-

cetta gastronomica, un delizioso con-

torno della cucina tipica locale: Insala-

ta di aragosta.

Ingredienti per 4 persone: Un’aragosta da 800 gr. circa, due bic-chieri di vernaccia, una cipolla, olio e sale q.b.

Procedimento: Mettete sul fuoco abbondante acqua,

insaporitela con la cipolla tagliata a

spicchi, la vernaccia e salatela. Quando bolle tuffate l’aragosta per

un quarto d’ora, poi estraetela, la-sciatela raffreddare e ricavate tutta la polpa. Tagliatela a dadini e condi-tela con un filo d’olio. Servitela fredda.

Vino consigliato: Vermentino Ar-giolas di Serdiana.

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10 IL GIORNALINO DI SILIQUA 2 Giugno 2017

Istituto Comprensivo di Siliqua e Vallermosa TERZA SETTIMANA DELLA MUSICA

PER IL TERZO ANNO conse-

cutivo si svolgerà la “Settimana

della musica”, organizzata dall’Istituto Comprensivo in col-laborazione con l’Associazione Musicale G. Verdi di Siliqua, con il patrocinio dei comuni di Siliqua e Vallermosa.

Nei giorni 5, 6, 7, 8, 9 giugno 2017 gli alunni della scuola primaria e secondaria dei ples-si di Siliqua e Val-

lermosa, per un to-tale di 23 classi, saranno impegnati nelle esibizioni mu-

sicali che si svolge-ranno presso l’Esagono di Sili-

qua alle ore 11,00.

Le varie classi si esibiranno col se-guente calendario:

5 giugno classi quarte e quinte scuola primaria di Siliqua e Vallermo-sa; 6 giugno classi prime, seconde, terze, scuola prima-

ria Siliqua e Vallermosa, classe quarta primaria di Vallermosa; 7 giugno classi prime scuola se-

condaria di Siliqua e Vallermo-sa; 8 giugno classi seconde scuola secondaria di Siliqua e Vallermosa; 9 giugno classi ter-

ze scuola secondaria di Siliqua e Vallermosa.

ANCHE QUEST’ANNO ci sarà l’intervento di alcuni ospiti che si

esibiranno nel corso delle diver-

se giornate. Questi ospiti, per lo più ex alunni, avranno un’occasione speciale per esibir-si e manifestare la loro passione canora e musicale.

Alla prof.ssa Mariangela Pi-ras, docente di educazione mu-sicale alla scuola secondaria, abbiamo chiesto come si sono

preparati i ragazzi a questa im-

portante manifestazione di fine anno. «Devo sottolineare», ha detto Mariangela, «il grande

coinvolgimento degli alunni du-rante le prove, in cui si confron-tano, si impegnano e, perché

no, si divertono. Anche quest’anno vi è l’aspetto sinergi-co fra le classi di Siliqua e Val-lermosa. Come sempre, è im-portante mettere in evidenza il

grande supporto della dirigente

scolastica, dottoressa Silvia Minafra, per ciò che concerne l’attività musicale».

Gli alunni delle due comunità scolastiche, Siliqua e Valler-

mosa, avranno l’occasione di cantare e suonare insieme, di stare insieme, esibirsi insieme, vivere insieme le stesse emo-

zioni e preoc-cupazioni, ri-

cevere applau-si da genitori, nonni e pubbli-co.

La settimana

della musica è anche un progetto che intende favori-re un momento di visibilità sul

territorio nelle scuole di ogni ordine e grado dell’insegnamento della prati-ca musicale.

La presenza alla manifesta-

zione delle autorità locali, i sin-daci delle due comunità e di al-cuni assessori evidenzieranno il

sostegno e la collaborazione tra scuola, gli Enti locali e le fami-glie.

GINO IANNELLO

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L’ASSOCIAZIONE TERZA ETA’ ORGANIZZA UNA GITA A SADALI L'ASSOCIAZIONE CULTURALE

ricreativa "Terza Eta'" di Siliqua or-ganizza, per il giorno 18 Giugno 2017, una gita a Sadali. La parten-

za è fissata per le ore 7,00, in pull-man, con fermate a San Giuseppe,

piazzetta Pintus e via Di Vittorio. La giornata sarà interamente dedicata

alla visita del paese Sadali, un borgo antico di montagne tra cascate, sor-genti e grotte, rinomato come il pae-se dell'acqua, con molte cascatelle

nel centro dell'abitato e dintorni. Si pranza in agriturismo. Costo pranzo

25,00 € più 10,00 € per il viaggio. Info e prenotazioni 340 4712136.

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ECCO DOVE POTETE TROVARE IL GIORNALINO DI SILIQUA

Gli esercizi commerciali dove potete trovare il Giornalino car-

taceo sono i seguenti: Tabaccheria di Rosy Devino, Cartolibreria

Katia Orrù, Cartolibreria Gabriella Frongia, Enoteca e surgelati di

Fabrizio Pitzianti, Frutta e verdura di Simona Melis. _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2 Giugno 2017 IL GIORNALINO DI SILIQUA 11

Un corso per imparare a riconoscere la nostra flora LE BUONE ERBE EDULI DEL TERRITORIO DI SILIQUA

IL CIF COMUNALE di Siliqua

(CA.), con l’intento di valorizzare

la varietà e ricchezza della vege-tazione del nostro territorio, che è uno dei più vasti della Sardegna, vuole recupe-rare e diffondere la cono-scenza delle buone erbe eduli. Alla luce delle nuo-

ve linee nutrizionali, che ribadiscono e confermano la validità della vecchia, buona “Dieta Mediterra-nea”, nella quale le erbe hanno una gran parte, i corsisti di avvicinarsi alle

“BUONE ERBE” che hanno aiutato l’uomo nei mo-

menti più bui. Ma princi-palmente vorremmo ritrovare i profumi e i gusti di questi doni della natura che nulla chiede in

cambio, ma dà inoltre un mo-

mento di serenità durante la rac-colta. Inviteremo alle nostre pas-seggiate campagnole due perso-

ne esperte nella conoscenza delle erbe e dei loro nomi nella lingua locale. Impareremo i loro nomi in volgare e quando possibile in

LINGUA SARDA. Questo pro-

getto si svolgerà con due in-contri settimanali secondo il calendario predisposto, tra

aprile e maggio. Alterneremo proiezioni in PawerPoint delle ERBE EDULI con descrizione e commento e uscite in cam-

pagna dove illustreremo le caratteristiche e le differenze delle varie erbe che trovere-mo sul posto. Alla fine del Corso faremo prove di rico-noscimento delle erbe eduli sul campo. Ogni corsista po-

trà fare foto delle erbe e suc-cessivamente svolgere una ricerca sul web.

C.I.F. SILIQUA

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UNA MOSTRA DELLA PITTRICE GRECA GARAU AL CASTELLO

SI È SVOLTA NEL

BORGO del Castello di Ac-quafredda di Siliqua, in col-laborazione con la Coope-

rativa Antarias, la mostra di pittura “Landscapes in Landescape”, con l’esposizione di dipinti a tema paesaggistico e non solo. “Dipingere è raccon-

tare una storia attraverso il

pennello”. E’ questo l’aforisma della pittrice sili-quese Greca Garau (nella foto di Marta Cocco), 28enne, studentessa uni-versitaria, che si affida ad

una tecnica quasi realisti-ca per trattare temi pre-valentemente paesaggi-stici, caratterizzati da

cieli al tramonto e cieli dai colori e dalle sfuma-ture quasi irreali, che racchiudono l’essenza di un particolare momento. La pittrice siliquese pre-dilige dipingere soggetti

rappresentativi dell’Isola, fattore che lascia trapela-re il grande attaccamento verso la propria terra.

ROBY COLLU

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L’ULIVO SILIQUESE, UN MAGNIFICO ALBERO DI 300 ANNI

A SILIQUA C’È uno splendido albero di circa 300 anni. Si tratta di un magnifico esemplare di ulivo, che si trova nel cortile di una casa nel centro storico del paese,

e che merita di essere

valorizzato. Secondo le stime di alcuni esperti olivicoltori, potrebbe avere circa 300 anni di vita e risalirebbe per-tanto ai primi del 1.700.

Un albero datato che rappresenta una sorta di monumento naturale e si trova in via Garibaldi. Le sue dimen-

sioni sono imponenti, quasi otto metri di altezza, con un tronco

di circa sei metri di circonferen-

za e tre metri di dia-metro. Nel comune di Siliqua è probabilmen-te uno degli ulivi più longevi. Tziu Ferdi-nandu Secci, ultra-centenario siliquese

scomparso nel 1979

all’età di 101 anni, in riferimento a quest’albero aveva detto: «Deu custa mata de olia dd’apu

sempre connota aici manna». Una ulteriore testimonianza sulla

longevità di quest’ulivo.

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12 IL GIORNALINO DI SILIQUA 2 Giugno 2017

IL POTERE NELLE MANI DEL POPOLO, IN DEMOCRAZIA LE DISCUTIBILI politiche

economiche di questi ultimi dieci

anni, hanno ridotto la società italiana, ed europea, in condi-zioni molto critiche; sembrereb-be quasi che esista un piano strategico, ben definito, che punti verso l'inesorabile declino della società e la conduca in di-

rezione di un baratro di povertà, sia economica che morale. E' sotto gli occhi di tutti lo scellera-to piano di licenziamenti di mas-sa, della riduzione del potere d'acquisto, del decadimento dei

controlli dell'ordine pubblico, del garantismo e dell'impunità più totali. Ma procediamo con ordi-ne. La prima mazzata viene as-sestata alla Scuola, alla

quale viene impedito di fare ciò che deve: inse-

gnare, comunicare i sape-ri e ispirare una buona condotta civica. Il secon-do colpo attacca diretta-mente la gioventù che, dopo il diploma, è costret-ta a continuare gli studi

all'Università (con spese esorbitanti) per raggiun-gere una laurea triennale, non spendibile in alcun settore e, al contempo, è im-possibile trovare un'occupazione

dignitosa senza sfruttamenti di sorta.

UNA TERZA STOCCATA colpisce coloro che, a 50 anni, sono stati licenziati e, per loro, trovare

un'altra occupazione è facile quanto vincere alla lotteria. Po-tremmo proseguire con l'elenco di batoste che quotidianamente vengono inflitte a tutti noi, ma il colpo di grazia giunge, quasi a

tradimento, dalla propaganda martellante che entra nelle no-stre case sotto forma di tele-giornali, trasmissioni televisive e film, in cui viene deriso il posto fisso e i dati demoscopici dipin-gono una realtà che definire vir-

tuale è eufemistico, il tutto con-dito da abbondante superficiali-tà. Ancora una volta la ricetta per uscire da questo pantano ce la offre la Storia. Era il 4 marzo 1933 quando il Presidente sta-tunitense Franklin Delano

Rooswelt pronunciò il suo di-scorso di insediamento. La crisi

economica allora, come oggi,

era alle stelle e in Europa un

altro personaggio era al potere da circa un mese: Adolf Hitler. L'accostamento di questi due uomini che, ideologicamente, si trovarono in posizioni diame-tralmente opposte, non è casua-

le. Entrambi infatti capirono che la crisi economica andava af-frontata con misure straordina-rie e lo Stato doveva assumersi ruoli decisivi, anche se difficili. Come ben sappiamo – i libri di

storia ce lo dicono – Hitler reagì in modo autoritario liberandosi degli oppositori interni e proce-dendo con il riarmo massiccio della Germania attraverso tutta una serie di commesse militari

tese ad una guerra di riscatto, che riteneva indispensabile per affermare la Germania come unica potenza mondiale.

ROOSWELT INVECE attuò una politica di tipo democratico e pianificò il riscatto delle masse, schiacciate dalla disoccupazione

e dall'impoverimento generale, attraverso una strategia di azione immediata. La ricetta era: creare posti di lavoro per tutti, considerando la crisi economica come un'emergenza bellica e creando però progetti e

infrastrutture di pubblica utilità. La soluzione, allora come oggi, è il lavoro per tutti poiché solo con il lavoro l'uomo acquista dignità e nobiltà d'animo. Il lavoro,

diritto fondamentale sancito dalla Costituzione Italiana, è al

primo posto in una società civile, giusta e democratica. Ma Rooswelt nel suo discorso dimostra la grandezza del suo pensiero e la profonda conoscenza dei detrattori della

società che allora (come oggi)

lavoravano nell'ombra, per

speculare contro i cittadini

comuni. Egli infatti afferma, nero su bianco, tutta la sua totale sfiducia verso il sistema bancario, causa principale della crisi economica che, dal 1929, mise in ginocchio l'intero mondo

occidentale. Ecco la ricetta, a nostro avviso, pienamente valida e attuabile, se lo si volesse veramente. Ma la direzione verso la quale si rivolgono i nostri tempi sembra

essere diversa. Anche oggi sullo scenario politico si affollano personaggi di vario genere che, di volta in volta, propongono le loro “ricette” ad una crisi mondiale sempre più dilagante.

Fino ad ora non è stato

ancora possibile individuare, tra i vari Trump, Obama, Putin, Xi Jinping, il futuro Rooswelt in grado di risollevare le sorti di una economia

malconcia e al servizio di pochi potentissimi che restano nell'ombra. LA DEMOCRAZIA roosweltiana sembra un

lontanissimo ricordo, quasi sbiadito. La Democrazia è una

forma di governo antichissima, creata ad Atene intorno al V

secolo a.C. Letteralmente il suo significato è quello di “dittatura del popolo” o “dittatura della maggioranza” (L. Canfora, La democrazia. Storia di una

ideologia, Roma-Bari, Laterza, 2004). I pensatori greci ipotizzarono questa forma di governo come la base verso l'eguaglianza, davanti alla legge, per tutti i cittadini, quindi il

raggiungimento della parità dei diritti assoluta. Il concetto di Democrazia è infatti quello che, diligentemente, l'enciclopedia Treccani riporta: “Democrazia: forma di governo che si basa

sulla sovranità popolare e

garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.” Appunto.

GIULIANA MALLEI

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2 Giugno 2017 IL GIORNALINO DI SILIQUA 13

IL BARATTO DI SILIQUA Inserzioni GRATUITE con SMS al numero 331-6021273 o via E-Mail a: roberto.collu@alice.it

Il Giornalino di Siliqua presta solo un servizio, non riceve alcun compenso sulle contrattazioni, non è

responsabile sulla provenienza e sulla veridicità delle inserzioni. Gli annunci saranno lasciati per tre edi-zioni del Giornalino, poi, salvo comunicazione degli inserzionisti, saranno rimossi.

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ECCO I LETTORI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLE SPESE DI QUESTO NUMERO RINGRAZIAMO i lettori che hanno contribuito,

spontaneamente, alle spese di stampa e di ge-stione del Giornalino di questo mese. Ecco i nomi di chi ha contribuito (offerte elargite dal 1° al 25

Maggio): clienti Bar Sardegna, clienti Cartoli-brerie Frongia Gabriella e Katia Orrù, Tabac-cheria Devino, clienti Enoteca di Fabrizio Pi-tzianti, clienti Frutta e verdura di Simona Me-lis, Market di Loredana Deidda, Efisio Alba, clienti Market di Sergio Serra, Pinuccio Esu,

Luisella Melis, Bar Dodò di Doriana Mei, Maria

Bonaria Maccioni, Oreficeria di Lucia e Marcello, Fiori e piante di Lucia Puddu, Bar di

Gianni Meloni, pasticceria Bachis – Serra, clienti macelleria Elvio Pia, macelleria di Giovanna Pintus, Tore Marongiu, Mercede Piras, Stefanina Maccioni, Francesco Melis, Carlo Pitzalis, Giulio Pusceddu, Giorgio Deias, Rosanna Congiu, Anna Melis, Antonia Diana.

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14 IL GIORNALINO DI SILIQUA 2 Giugno 2017 Un libro edito da Amicolibro MARINELLA BOI PRESENTA LA SUA NUOVA OPERA “MARINÉ”

MARINELLA BOI ritorna con

un nuovo lavoro: un libro che racconta la vita con i movimenti del cuore, le fermate, le paure e le nuove partenze. Mariné, edito da AmicoLibro, non è solo un libro di poesie, è un racconto che alterna dubbi e

riflessioni, rabbia e forza, sere-nità e voglia di farcela. Marinella, un libro che nasce dal movimento del cuore...

«Sì, è diventato una creatura, un fiore che si lascia spostare come una ballerina, ogni petalo è un passo, un delicato e sinuo-

so passo di danza, è colore, è emozione, è vita».

Il vento, magico e ricco di forza sembra davvero “spet-tinare” il tuo nome...

«Ho sempre ascoltato il vento, è sempre stato il mio primo libero poeta. Ho lasciato che scompi-gliasse i miei capelli, ho lasciato

che scuotesse la mia anima e trasmettesse alla mia penna tut-

te le emozioni che riuscivo a

partorire». Scrivere perché non si rie-sce a non farlo: è una bella malattia...

«Raccontare è un mestiere, il più bello che ci sia. È trasmet-tere vita, riuscire a contagiare chi ti vive vicino con questa malattia. La malattia più grande, che non trova vacci-

no, e se poi è contagiosa può solo provocare incurabile gioia. Vorrei infettarvi tutti con que-sto morbo strano, spargere

nello spazio germi di sensibili-tà e verità di vita. Voglio pre-

starvi il cuore, ma poi spero che lo si possa rispedire al mittente. perché ho ancora da dire e rac-contare alla gente». CARMEN SALIS

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ DANZANO LE STELLE DI MARCO ORTU: ANCHE SILIQUA SUL PODIO

LA SCUOLA DI BALLO iglesiente ha fatto incetta

di premi ai campionati regionali di danza sportiva Si sono svolti al Palasport Comunale di via Rockefeller a Cagliari i cam-pionati regionali sardi agonistici di danza sportiva, per tutte le categorie e classi, gli unici validi per l'assegna-zione dei titoli sportivi di "campioni

regionali", organizzati dalla Fids (Fe-derazione Italiana Danza Sportiva) del Comitato Sardegna. Sono state numerose le società sportive parte-cipanti, provenienti da diverse parti dell’Isola. La Scuola di ballo “Last Dance School MC” di Marco Ortu,

che svolge la sua attività in alcuni centri dell’Iglesiente è riuscita a por-tare sul podio alcuni suoi ballerini. La coppia Senior formata da Anna-rella Cadau e Sergio Campidano

ha ottenuto il primo posto nella propria categoria (campioni regionali). Primo posto anche per la cop-

pia formata da Raffaella Steri (13 anni) e Riccardo Cardia (12 anni). Mentre, la coppia di Siliqua (nella foto) formata da Giuseppe Mameli (15 anni) e

Francesca Murenu (12 anni),

ha ottenuto il secondo posto nella rispettiva categoria 14/15 - classe B2 di danze latine. Un successo che vale il titolo di vice-campioni regionali 2017. Secondo posto anche per il

gruppo di ballo Latin Mix, cate-goria 35/OL - classe U. Infine, semifinale ad alto livello anche per Daniel e Nicole, Mattia e Ilenia, Andrea e Alessia e Re-becca e Angelica.

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ E’ IN CANTIERE IL NUOVO LIBRO DI PAMELA DEMONTIS

UN NUOVO LIBRO di Pamela Demontis uscirà tra qualche mese. «Quest'anno mi occuperò di cu-rare un nuovo libro», scrive l’autrice. «Farà parte

della collana "Vite", progetto promosso dalla Biblio-teca di Sardegna. La finalità del progetto è il rico-noscimento della memoria storica dei comuni della

Sardegna attraverso un'opera di riscoperta, tutela, valorizzazione ed “enciclopedizzazione” dei relativi protagonisti. Il progetto intende ripercorrere, at-traverso il testo e le immagini, le vite delle perso-ne nate entro il 1950. Il libro prevede due pagine per ciascun soggetto. Nella prima si troverà la ri-

produzione di una foto scattata entro il 1970 ri-traente il soggetto singolarmente o in ristretto am-bito familiare. Nella seconda pagina ci sarà una

foto dello stesso soggetto scattata ex novo da una fotografa professionista incaricata dalla casa editri-

ce. Le didascalie conterranno informazioni tra-smesse in viva voce dai protagonisti e pubblicate sotto loro espressa e firmata autorizzazione». Chiunque abbia i requisiti richiesti e avrà il piacere di partecipare alla stesura del libro può contattare il numero 348 0386782.

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2 Giugno 2017 IL GIORNALINO DI SILIQUA 15

PALLAVOLO, FINALI PROVINCIALI ATTIVITA’ INTERCENTRI UNA VERA FESTA dello

sport, un’intera giornata di

“grande” mini volley domenica 21 maggio a Siliqua presso il

centro degli impianti sportivi di via Oslo. A cura del Comitato provinciale di Cagliari della FIPAV, la società siliquese Po-lisportiva Pallavolo Olympia ha ospitato le Finali Provinciali Attività Intercentri.

Sono stati impegnati tutti gli impianti sporti-vi di via Oslo: il campo di calcio, i campi da

tennis, gli spazi anti-stanti il campo di cal-cio e l’Anfiteatro, dove

sono stati allestiti 23 mini campi per mini volley. 17 le società partecipanti, per la

maggior parte prove-nienti da paesi del Sul-cis e dell’Iglesiente, 400 i mini atleti in età fra i 6 e i 12 anni. Le società sono Gonnesa, Teula-da, Grotte di san Giovanni, Cor-toghiana, Nuxis, Santadi, Igle-

sias, Guasila, Sacro Cuore di Cortoghiana, Pol. Oasi di Deci-moputzu, G. Volley Gonnesa, Pol. Futura Iglesias, Villasor, Olympia Siliqua, Project Carbo-nia, Donori 2001, 100% Sudore

di Carbonia, Olympia S. Antioco,

Pol. Giba.

DOPO L’ALZA BANDIERA il sin-daco di Siliqua, Andrea Busia,

e il presidente della FIPAV, Gianni Viale, hanno salutato i convenuti mini atleti, tecnici ac-

compagnatori, i genitori e tutto il pubblico presente. La banda musicale ha suonato l’Inno di Mameli, accompagnata dai cori di Siliqua. Il presidente Gianni

Viale ha consegnato una targa, a ricordo dell’evento, alla Pol.

Olympia di Siliqua.

L’iniziativa di questa manife-stazione è stata della Polisporti-va Olympia che ha accolto l’invito degli organi provinciali

della Federazione Italiana Palla-volo di organizzare un evento sportivo di un certo livello. E’ un prestigioso riconoscimento delle capacità organizzative della So-

cietà, che già in passato ha or-

ganizzato per due anni consecu-tivi le finali provinciali under 16.

I dirigenti federali presenti si sono dichiarati pienamente sod-disfatti della buona riuscita della

manifestazione, sia per la effi-ciente organizzazione offerta dalla società Olympia sia per il successo di pubblico, più di mille persone hanno assistito ai gio-

chi.

Per la premiazione tutti gli atleti hanno ri-cevuto una medaglia e un attestato di parteci-pazione.

Gli ospiti, atleti e ac-compagnatori, hanno potuto usufruire del ser-

vizio bar e di un soddi-

sfacente pasto, a modico prezzo, preparato dagli organizzatori e consu-mato presso i locali

dell’Esagono.

Alla manifestazione ha parteci-pato anche l’UNICEF, per una gara di solidarietà a favore del progetto “ Tutti a scuola”.

Ha presentato la manifestazione Maurizio Grassetti.

GINO IANNELLO

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CALCIO, IL SILIQUA RAGGIUNGE L’OBIETTIVO DELLA SALVEZZA

IL CAMPIONATO di Promo-zione si è concluso domenica 14 maggio sul campo della capoli-sta Samassi, col punteggio tennistico di 6-2 per i padroni

di casa (promossi in Eccellen-za) con l’ex Cacciuto autore di una doppietta. Mentre per i siliquesi hanno segnato Mun-zittu e Amorati dal dischetto. La squadra di mister Vittorio Corsini (nella foto), ha co-

munque terminato il campio-

nato nella zona medio alta del-la classifica. E a dire che quando il tecnico iglesiente aveva sostituito Bartoli in panchina, la squadra biancoaz-

zurra era fanalino di coda, a zero punti dopo le prime quattro giornate. La squadra era stata quindi rinforzata e con la “cura” Corsini sono arrivati il gioco ed i

punti. Addirittura, sino alla pe-nultima giornata di campionato, dopo quattro vittorie consecuti-ve ottenute rispettivamente con

San Marco Assemini (3-1), Villa-cidrese (1-0), Monteponi Igle-

sias (2-0) e Selargius (5-1), la squadra era balzata al quarto posto in classifica.

Questa è la classifica finale del campionato di Promozione giro-ne A: Samassi 72, Carbonia 61, Guspini Terralba 60, Sant’Elena

Quartu 46, Seulo 45, Carlo-forte 44, Siliqua 43, Selargius 42, Arbus 40, San Marco Asse-mini 37, Quartu 2000 e Tharros 36, Frassinetti Elmas 33, Bari-sardo 31, Villacidrese 25 e Mon-teponi Iglesias 17.

Come già detto, il Samassi è

promosso in Eccellenza, ai playoff si affrontano Carbonia e Guspini (gara unica in casa del

Carbonia), mentre retrocedono in Prima categoria Monteponi Iglesias, Villacidrese e la per-dente nella gara unica di playout tra Frassinetti e Barisardo.

ROBY COLLU

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16 IL GIORNALINO DI SILIQUA 2 Giugno 2017 Il personaggio del mese ECCO “PEPI”, GIOVANE SENEGALESE CHE PARLA CAMPIDANESE

SI CHIAMA Pape Mbengue

(nella foto), ma per gli amici sardi è “Pepi”. Ha vent’anni e proviene dal Senegal. Da circa sette anni vive in Sardegna,

nell'hinterland cagliaritano. Parla discretamente il sardo-campidanese. «Mi-dd'ant im-parau is amigus», fa sapere sorridendo. In Sardegna ha svolto il suo iter scolastico: ha

frequentato sia le scuole Me-die che le superiori, dove all’Istituto professionale di Selargius ha conseguito il di-ploma e la qualifica di istru-zione professionale di “mec-canico – elettrauto”. Tuttavia,

in attesa di un impiego in questo settore fa il venditore ambulante, per poter campare e racimolare i soldi per pagare l’affitto di casa. Prima di lui, in Sardegna era arrivato il pa-dre, poi Pepi lo aveva rag-

giunto, chiedendo e ottenendo il permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare. Nell’Isola si è integrato abba-stanza bene. A tale proposito, fa

sapere: «Mi sono trovato subito

a mio agio. Mi hanno accolto tut-ti molto bene.

TRA L’ALTRO, dal 2011 al 2015 ho giocato a calcio prima negli Allievi dell'Atletico Elmas e poi nella Frassinetti, nel campionato

di Promozione, nel ruolo di cen-

trocampista. Ora però mi sono dovuto fermare a causa di un infortunio», aggiunge Pepi. Dopo

la breve intervista rila-sciata al Giornalino di Siliqua, riprende la sua attività. Rivolgendosi ad un signore gli dice: «Ciau, ajò pigamì calin-

cuna cosa». E lui, un po’ sorpreso gli rispon-de: «Ah, chistionas pu-ru su sardu?». Pepi: «E certu. E mi praxiri me-da a ddu chistionai». Insomma, sicuramente

è un modo originale per

approcciare. Ed essen-do quindi simpatico rie-sce di conseguenza an-che a vendere qualco-sa.

ROBY COLLU

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SILIQUA, LE IMMAGINI DI UNA VOLTA …

NELLA FOTO scattata nel 1915, che ci ha fornito Angelina Ennas (la nonnina 101 enne di origine siliquese) una delle

prime moto del paese con a bordo il padre, Giovanni Ennas, che a quei tempi guidava il vecchio torpedone della ditta privata di autotrasporti Augusto Costa fu G.B. che percorreva la strada statale 293 Siliqua – Teulada. _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________