La maggioranza approva un bilancio Giornate culturali ... · tivo della prima variante strutturale...

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 4 APRILE 2004 - ANNO 102 - N. 13 - 1,00 Spedizione in abbonamento postale - 45% Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria Acqui Terme. Il ritorno in consiglio comunale acquese dopo 4 mesi di latitanza ha se- guito il copione previsto: una maggioranza poco propensa a farsi pestare i calli, che, con sindaco e presidente del con- siglio, ribatte alle accuse ma ne lascia la maggior parte sen- za risposta, cercando a volte concretezza, sempre però par- ziale, con il primo cittadino, sci- volando nelle battute pesanti, come di consueto, con chi avrebbe il compito di dirigere con serenità l’assemblea; un’opposizione, a centro e sini- stra, volenterosa, educata e persin troppo paziente di fron- te all’unilateralità di imposta- zione del consiglio; un altro gruppo (quello a destra, cui il termine “opposizione” va un po’ stretto) stranamente assen- te, accomodante, con voto di astensione morbida quasi su tutto. Assenti i consiglieri Pog- gio e Biscaglino, l’assessore Marengo arriverà alle 23.15, la seduta inizia con un minuto di raccoglimento in memoria dei morti di Madrid, su richiesta di Borgatta. Lo stesso consigliere chiede una mozione per i lavo- ratori della ex Merlo e Bosio propone di demandarne la predisposizione, insieme alla questione di Trenitalia, ai capi- gruppo per la seduta del 5 aprile. Si approva il program- ma di interventi per gli edifici di culto: no per i testimoni di Geova in quanto si prevedono interventi non solo rispetto a confessioni religiose ma in pre- senza di edifici di culto di parti- colare rilevanza artistica, 10.000 euro per San France- sco, 15.000 per Sant’Antonio. Il voto è unanime. Acqui Terme. Conferenza stampa, nel tardo pomeriggio di martedì 30 marzo, per illu- strare, da parte dell’assessore alla Cultura Vincenzo Roffredo, la stagione denominata «Le giornate culturali dell’Acqui Sto- ria». Si tratta di un’iniziativa rea- lizzata in stretta collaborazione con l’organizzazione comunale del «Premio Acqui Storia».L’ini- ziativa, come sottolineato dal- l’assessore Roffredo «è con- traddistinta da una novità, un ciclo di appuntamenti a tema intitolati “Letteratura e...”, oltre ad alcuni “Incontri con l’autore de- dicati a letteratura, arte e filoso- fia”». Gli incontri inizieranno a metà aprile, e dopo una breve pausa estiva, riprenderanno a set- tembre, per terminare a dicem- bre. Secondo quanto sottoli- neato da Roffredo, «L’idea degli incontri è nata dal desiderio di approfondire e dare maggiore ri- sonanza ad alcuni generi di in- discutibile valore culturale, ma non sempre valorizzati nella giu- sta dignità». Per gli «Incontri con l’autore», il primo appun- tamento è il 29 aprile, alle 18, al- l’Hotel Nuove Terme, per una conferenza di Brunello Vescovi, presentato da Nico Orengo, su «L’intagliatore di noccioli di pe- sca». Seguirà, giovedì 13 maggio, alle 18, nella sala conferenze di palazzo Robellini, a cura di Al- berto Pirni, la presentazione del volume «Il centro storico di Ac- qui Terme. I diversi momenti di una rinascita complessiva», edi- to da De Ferrari. Per il 27 mag- gio, sempre alle 18 a palazzo Robellini, colloquio di Siro Lom- bardini su «Il pensiero e la pa- rola». Altro Consiglio comunale Acqui Terme. Si torna in Consiglio Comunale lunedì 5 aprile. L’ulteriore convoca- zione si è resa necessaria per l’accumulo dei punti da deliberare, vista la lunga pa- rentesi (quattro mesi) dall’ul- tima convocazione. Questi i punti all’ordine del giorno: - Modifica “Regolamento oneri afferenti al rilascio del- le concessioni” per aumento tariffe unitarie e adeguamen- to al nuovo T.U. dell’edilizia; - Adozione progetto defini- tivo della prima variante strutturale di adeguamento al P.A.I.; - Approvazione progetto definitivo di variante parziale al PRG ai sensi dell’art. 17; Acqui Terme. Da lunedì 29 marzo è attiva la rinnovata sede dell’Ufficio postale di via Trucco 27. La cerimonia di inaugura- zione della struttura è avvenuta con la partecipazione del diret- tore della filiale di Alessandria delle Poste italiane Caterina Co- sta, del direttore dell’Ufficio po- stale di Acqui Terme Angela Pappalardo, per la Regione Pie- monte l’assessore Ugo Cavalle- ra. Fra gli invitati locali, il sinda- co e rappresentanti del- l’amministrazione comunale e delle realtà associative della città. Ha benedetto i locali monsi- gnor Giovanni Galliano. La nuo- va sede si presenta al pubblico completamente rinnovata, mo- derna, con dieci sportelli. Uno verrà messo a disposizione di chi deve pagare le tasse comu- nali. Come affermato dai diri- genti delle Poste italiane, «si tratta di una struttura allestita secondo il moderno layout di Poste italiane, una formula che ha rivoluzionato la vecchia sede riprogettandone completamen- te ambienti, arredi e dotazioni per assicurare a clienti e perso- nale spazi più accoglienti e ser- vizi meglio accessibili». I dieci sportelli dell’ufficio so- no tutti informatizzati: tre forni- scono i servizi postali, sette i servizi di bancoposta. È prevista la realizzazione, entro breve tempo, di uno spor- tello dedicato al servizio «Pt business», cioè una corsia preferenziale riservata ad im- prese, operatori economici e pubblica amministrazione. Nel- lo spazio che prima era occupa- to dal settore «raccomandate e pacchi» sono state ricavate tre salette separate per ottenere consulenza specialistica ed in massima riservatezza. Acqui Terme.L’inaugurazione di un nuovo edificio scolastico è sempre un momento importan- te per la comunità perché signi- fica fiducia nei giovani, quindi nel futuro oltre che una proget- tualità in termini di sviluppo cul- turale, professionale e civile. Grande dunque la soddisfazio- ne per la sede attuale dell’Enaip situata in regione Mombarone, esattamente in via Principato di Seborga 6. La costruzione, due- mila metri quadrati di superficie suddivisa su quattro piani, con decine di aule attrezzate e più di duecento computer dotati di pro- grammi all’avanguardia, è defi- nita una delle migliori realizzate addirittura in Piemonte. Entro qualche mese entrerà in funzio- ne l’edificio gemello che ospi- terà la Scuola alberghiera. Alla cerimonia inaugurativa, lunedì 29, con benedizione da parte di monsignor Giovanni Galliano e taglio del nastro da parte del di- rettore regionale dell’Enaip, Sil- vio Rosatelli, hanno partecipato tante personalità del mondo po- litico, culturale, imprenditoriale oltre ad autorità militari. Duran- te un breve discorso, monsignor Galliano ha sottolineato l’impor- tanza dell’inserimento dei gio- vani nel mondo del lavoro ed ha auspicato che «questa inaugu- razione sia solo la primavera di un percorso di miglioramento nella settore della cultura e del- l’istruzione». Il presidente delle Acli di Ales- sandria, Agata Benanti, ha spie- gato che «la nuova struttura Enaip è stata voluta tanto dal- l’Ente di formazione delle Acli quanto dall’amministrazione lo- cale» ed anche che «le proble- matiche legate al mondo del la- voro sono nel DNA delle Acli e la crescita dell’Enaip ne è una testimonianza». Acqui Terme. Secondo no- tizie delle 13,30 di mercoledì 31 marzo, la Granarolo avreb- be raggiunto «un’intesa di massima» con Yomo per l’ac- quisizione del Gruppo. Ad an- nunciarlo sarebbe stato Lu- ciano Sita, presidente di Gra- narolo Spa, ma pur essendoci elementi di trattativa fiduciosi, la situazione rimane comples- sa. Pertanto, ogni giorno po- trebbe essere decisivo per il futuro del Gruppo Yomo e quindi per il caseificio ex Mer- lo di regione Domini, a Terzo d’Acqui, stabilimento che ap- partiene al medesimo gruppo. La preoccupazione per la crisi dell’azienda è stata espressa dall’assessore regionale Ugo Cavallera. Quest’ultimo, convinto che la solidarietà ai 110 dipen- denti del caseificio acquese ed alle altrettante famiglie non basta, ha sottolineato di es- sersi attivato per difendere il potenziale produttivo dello stabilimento, per salva- guardare il marchio, partico- larmente per salvare la collo- cazione della ex Merlo qualunque sia il suo futuro a livello di proprietà. Cavallera, dopo avere ricor- dato che le esigenze occupa- zionali vengono trattate princi- palmente e validamente dalle forze sindacali, ha sostenuto che il caseificio di regione Do- mini avrebbe ottenuto fi- nanziamenti regionali per la realizzazione di impianti. Lunedì 29 marzo Inaugurato il nuovo ufficio postale Inaugurata lunedì 29 Enaip: nuova sede super tecnologica Raggiunta con la Granarolo Intesa di massima per la ex Merlo ALL’INTERNO - Carte e volumi del salone episcopale. Servizio a pag. 12 - Mercat’Ancora Speciale alle pagg. 22 e 23 - Cessole: piazza Roma si intitoli a Sergio Fontana. Servizio a pag. 26 - Monastero: la minoranza contro furti e scippi. Servizio a pag. 29 - Speciale pallapugno, cam- pionati e squadre 2004. Speciale alle pagg. 34 e 35 - Ovada: liste elettorali a confronto. Servizio a pag. 37 - Ovada: presentato il giro ciclistico. Servizio a pag. 40 - Masone: nuova rotatoria allo svincolo autostradale. Servizio a pag. 41 - Cairo: progetto ristruttura- zione edificio scuole medie. Servizio a pag. 42 - Canelli: inaugurato “Cen- tro servizi”. Servizio a pag. 45 - Canelli: “Il gufo e la gatti- na” con Villoresi e Longhi. Servizio a pag. 45 - Nizza: chi contenderà a Car- cione la poltrona da sindaco? Servizio a pag. 48 Presentate dall’assessore Vincenzo Roffredo Giornate culturali dell’Acqui Storia Consiglio comunale di venerdì 26 marzo: Forza Italia si astiene La maggioranza approva un bilancio contestato da una parte dell’opposizione M.P. • continua alla pagina 3 Politica locale - Giudizio fortemente nega- tivo dei Ds su bilancio e Giunta. Servizio a pag. 7 - Terme: ma la lettera d’in- tenti è una realtà virtuale? Servizio a pag. 7 - PdCI: il rilancio termale non si può fare di nascosto. Servizio a pag. 7 - Club House commerciale: ma di quale commercio. Servizio a pag. 9 - Ivaldi: contro la grande di- stribuzione non c’è difesa. Servizio a pag. 9 - Icardi e Mastromarino: Il Comune va dietro alle fri- volezze. Servizio a pag. 9 R.A. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 C.R. • continua alla pagina 2 C.R. • continua alla pagina 2

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 4 APRILE 2004 - ANNO 102 - N. 13 - € 1,00 Spedizione in abbonamento postale - 45%Art. 2 comma 20/b, legge 662/96 - Filiale di Alessandria

Acqui Terme. Il ritorno inconsiglio comunale acquesedopo 4 mesi di latitanza ha se-guito il copione previsto: unamaggioranza poco propensa afarsi pestare i calli, che, consindaco e presidente del con-siglio, ribatte alle accuse mane lascia la maggior parte sen-za risposta, cercando a volteconcretezza, sempre però par-ziale, con il primo cittadino, sci-volando nelle battute pesanti,come di consueto, con chiavrebbe il compito di dirigerecon serenità l’assemblea;un’opposizione, a centro e sini-stra, volenterosa, educata epersin troppo paziente di fron-te all’unilateralità di imposta-zione del consiglio; un altrogruppo (quello a destra, cui iltermine “opposizione” va unpo’ stretto) stranamente assen-te, accomodante, con voto diastensione morbida quasi su

tutto. Assenti i consiglieri Pog-gio e Biscaglino, l’assessoreMarengo arriverà alle 23.15, laseduta inizia con un minuto diraccoglimento in memoria deimorti di Madrid, su richiesta diBorgatta. Lo stesso consiglierechiede una mozione per i lavo-ratori della ex Merlo e Bosiopropone di demandarne lapredisposizione, insieme allaquestione di Trenitalia, ai capi-gruppo per la seduta del 5aprile. Si approva il program-ma di interventi per gli edifici diculto: no per i testimoni diGeova in quanto si prevedonointerventi non solo rispetto aconfessioni religiose ma in pre-senza di edifici di culto di parti-colare rilevanza ar tistica,10.000 euro per San France-sco, 15.000 per Sant’Antonio.

Il voto è unanime.

Acqui Terme. Conferenzastampa, nel tardo pomeriggiodi martedì 30 marzo, per illu-strare, da parte dell’assessorealla Cultura Vincenzo Roffredo,la stagione denominata «Legiornate culturali dell’Acqui Sto-ria». Si tratta di un’iniziativa rea-lizzata in stretta collaborazionecon l’organizzazione comunaledel «Premio Acqui Storia». L’ini-ziativa, come sottolineato dal-l’assessore Roffredo «è con-traddistinta da una novità, unciclo di appuntamenti a temaintitolati “Letteratura e...”, oltre adalcuni “Incontri con l’autore de-dicati a letteratura, arte e filoso-fia”».

Gli incontri inizieranno a metàaprile, e dopo una breve pausaestiva, riprenderanno a set-tembre, per terminare a dicem-bre. Secondo quanto sottoli-neato da Roffredo, «L’idea degliincontri è nata dal desiderio di

approfondire e dare maggiore ri-sonanza ad alcuni generi di in-discutibile valore culturale, manon sempre valorizzati nella giu-sta dignità». Per gli «Incontricon l’autore», il primo appun-tamento è il 29 aprile, alle 18, al-l’Hotel Nuove Terme, per unaconferenza di Brunello Vescovi,presentato da Nico Orengo, su«L’intagliatore di noccioli di pe-sca».

Seguirà, giovedì 13 maggio,alle 18, nella sala conferenzedi palazzo Robellini, a cura di Al-berto Pirni, la presentazione delvolume «Il centro storico di Ac-qui Terme. I diversi momenti diuna rinascita complessiva», edi-to da De Ferrari. Per il 27 mag-gio, sempre alle 18 a palazzoRobellini, colloquio di Siro Lom-bardini su «Il pensiero e la pa-rola».

Altro Consigliocomunale

Acqui Terme. Si torna inConsiglio Comunale lunedì5 aprile. L’ulteriore convoca-zione si è resa necessariaper l’accumulo dei punti dadeliberare, vista la lunga pa-rentesi (quattro mesi) dall’ul-tima convocazione. Questi ipunti all’ordine del giorno:

- Modifica “Regolamentooneri afferenti al rilascio del-le concessioni” per aumentotariffe unitarie e adeguamen-to al nuovo T.U. dell’edilizia;

- Adozione progetto defini-t ivo della pr ima var iantestrutturale di adeguamentoal P.A.I.;

- Approvazione progettodefinitivo di variante parzialeal PRG ai sensi dell’art. 17;

Acqui Terme. Da lunedì 29marzo è attiva la rinnovata sededell’Ufficio postale di via Trucco27. La cerimonia di inaugura-zione della struttura è avvenutacon la partecipazione del diret-tore della filiale di Alessandriadelle Poste italiane Caterina Co-sta, del direttore dell’Ufficio po-stale di Acqui Terme AngelaPappalardo, per la Regione Pie-monte l’assessore Ugo Cavalle-ra. Fra gli invitati locali, il sinda-co e rappresentanti del-l’amministrazione comunale edelle realtà associative dellacittà.

Ha benedetto i locali monsi-gnor Giovanni Galliano. La nuo-va sede si presenta al pubblicocompletamente rinnovata, mo-derna, con dieci sportelli. Unoverrà messo a disposizione dichi deve pagare le tasse comu-nali. Come affermato dai diri-genti delle Poste italiane, «sitratta di una struttura allestita

secondo il moderno layout diPoste italiane, una formula cheha rivoluzionato la vecchia sederiprogettandone completamen-te ambienti, arredi e dotazioniper assicurare a clienti e perso-nale spazi più accoglienti e ser-vizi meglio accessibili».

I dieci sportelli dell’ufficio so-no tutti informatizzati: tre forni-scono i servizi postali, sette iservizi di bancoposta.

È prevista la realizzazione,entro breve tempo, di uno spor-tello dedicato al servizio «Ptbusiness», cioè una corsiapreferenziale riservata ad im-prese, operatori economici epubblica amministrazione. Nel-lo spazio che prima era occupa-to dal settore «raccomandate epacchi» sono state ricavate tresalette separate per ottenereconsulenza specialistica ed inmassima riservatezza.

Acqui Terme.L’inaugurazionedi un nuovo edificio scolastico èsempre un momento importan-te per la comunità perché signi-fica fiducia nei giovani, quindinel futuro oltre che una proget-tualità in termini di sviluppo cul-turale, professionale e civile.Grande dunque la soddisfazio-ne per la sede attuale dell’Enaipsituata in regione Mombarone,esattamente in via Principato diSeborga 6.La costruzione, due-mila metri quadrati di superficiesuddivisa su quattro piani, condecine di aule attrezzate e più diduecento computer dotati di pro-grammi all’avanguardia, è defi-nita una delle migliori realizzateaddirittura in Piemonte. Entroqualche mese entrerà in funzio-ne l’edificio gemello che ospi-terà la Scuola alberghiera. Allacerimonia inaugurativa, lunedì29, con benedizione da parte dimonsignor Giovanni Galliano etaglio del nastro da parte del di-

rettore regionale dell’Enaip, Sil-vio Rosatelli, hanno partecipatotante personalità del mondo po-litico, culturale, imprenditorialeoltre ad autorità militari. Duran-te un breve discorso, monsignorGalliano ha sottolineato l’impor-tanza dell’inserimento dei gio-vani nel mondo del lavoro ed haauspicato che «questa inaugu-razione sia solo la primavera diun percorso di miglioramentonella settore della cultura e del-l’istruzione».

Il presidente delle Acli di Ales-sandria, Agata Benanti, ha spie-gato che «la nuova strutturaEnaip è stata voluta tanto dal-l’Ente di formazione delle Acliquanto dall’amministrazione lo-cale» ed anche che «le proble-matiche legate al mondo del la-voro sono nel DNA delle Acli ela crescita dell’Enaip ne è unatestimonianza».

Acqui Terme. Secondo no-tizie delle 13,30 di mercoledì31 marzo, la Granarolo avreb-be raggiunto «un’intesa dimassima» con Yomo per l’ac-quisizione del Gruppo. Ad an-nunciarlo sarebbe stato Lu-ciano Sita, presidente di Gra-narolo Spa, ma pur essendocielementi di trattativa fiduciosi,la situazione rimane comples-sa. Pertanto, ogni giorno po-trebbe essere decisivo per ilfuturo del Gruppo Yomo equindi per il caseificio ex Mer-lo di regione Domini, a Terzod’Acqui, stabilimento che ap-partiene al medesimo gruppo.La preoccupazione per la crisidell’azienda è stata espressadall’assessore regionale UgoCavallera.

Quest’ultimo, convinto chela solidarietà ai 110 dipen-denti del caseificio acqueseed alle altrettante famiglie nonbasta, ha sottolineato di es-sersi attivato per difendere ilpotenziale produttivo dellostabil imento, per salva-guardare il marchio, partico-larmente per salvare la collo-cazione della ex Merloqualunque sia il suo futuro alivello di proprietà.

Cavallera, dopo avere ricor-dato che le esigenze occupa-zionali vengono trattate princi-palmente e validamente dalleforze sindacali, ha sostenutoche il caseificio di regione Do-mini avrebbe ottenuto f i-nanziamenti regionali per larealizzazione di impianti.

Lunedì 29 marzo

Inaugurato il nuovoufficio postale

Inaugurata lunedì 29

Enaip: nuova sedesuper tecnologica

Raggiunta con la Granarolo

Intesa di massimaper la ex Merlo

ALL’INTERNO- Carte e volumi del salone

episcopale.Servizio a pag. 12

- Mercat’Ancora Speciale alle pagg. 22 e 23- Cessole: piazza Roma si

intitoli a Sergio Fontana.Servizio a pag. 26

- Monastero: la minoranzacontro furti e scippi.

Servizio a pag. 29- Speciale pallapugno, cam-

pionati e squadre 2004.Speciale alle pagg. 34 e 35

- Ovada: liste elettorali aconfronto.

Servizio a pag. 37- Ovada: presentato il giro

ciclistico.Servizio a pag. 40

- Masone: nuova rotatoriaallo svincolo autostradale.

Servizio a pag. 41- Cairo: progetto ristruttura-

zione edificio scuole medie.Servizio a pag. 42

- Canelli: inaugurato “Cen-tro servizi”.

Servizio a pag. 45- Canelli: “Il gufo e la gatti-

na” con Villoresi e Longhi.Servizio a pag. 45

- Nizza:chi contenderà a Car-cione la poltrona da sindaco?

Servizio a pag. 48

Presentate dall’assessore Vincenzo Roffredo

Giornate culturalidell’Acqui Storia

Consiglio comunale di venerdì 26 marzo: Forza Italia si astiene

La maggioranza approva un bilanciocontestato da una parte dell’opposizione

M.P.• continua alla pagina 3

Politica locale- Giudizio fortemente nega-

tivo dei Ds su bilancio eGiunta.

Servizio a pag. 7- Terme: ma la lettera d’in-

tenti è una realtà virtuale?Servizio a pag. 7

- PdCI: il rilancio termale nonsi può fare di nascosto.

Servizio a pag. 7- Club House commerciale:

ma di quale commercio.Servizio a pag. 9

- Ivaldi: contro la grande di-stribuzione non c’è difesa.

Servizio a pag. 9- Icardi e Mastromarino: Il

Comune va dietro alle fri-volezze.

Servizio a pag. 9 R.A.• continua alla pagina 2

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA4 APRILE 2004

- Comma 7 - L.R. 56/77riguardante alcune aree diRegione Santa Caterina evia Maggiorino Ferraris;

- Nuova approvazione pro-getto definitivo di varianteparziale al PRG in via Fon-tana D’Orto limitatamente al-le nuove previsioni normati-ve introdotte dal ConsiglioComunale con deliberazionen. 54 del 25 novembre 2003;

- Approvazione progettodefinitivo di variante parzialeal PRG ai sensi dell’art. 17;

- comma 7 - LR 56/77 e dimodifica ai sensi del comma8, lettera f) riguardanti im-mobili di via Alessandria, viaMarenco e piazza Vittorio Ve-neto;

- Adozione progettopreliminare di variante par-ziale al PRG, ai sensi del-l’art. 17 - comma 7. LR 55/77relativa a nuove previsioninormative riguardanti l’abita-to di Moirano;

- Approvazione progetto diPEC su area “P.E.C. 1/D” si-tuata in Regione Martinetti(proponenti: Chiesa, Porta,Marenco, Rapetti, Gallo) ap-provazione schema diconvenzione;

- Modifica Art. 1 - Tipo dimercato del regolamento delMercatino degli Sgaientò.

In un secondo tempo è sta-to aggiunto questo punto:

- Consorzio per la forma-zione professionale nell’ac-quese srl, r iapprovazionenuovo statuto.

DALLA PRIMA

Altro Consigliocomunale

DALLA PRIMA

Giornateculturali

Per quanto riguarda l’affluen-za dei clienti agli sportelli, è pos-sibile ritirare da un appositodistributore uno scontrino nu-merato e quindi attendere il pro-prio turno comodamente sedu-ti, invece che in fila. Utile an-che ricordare che l’ufficio è do-tato di un arredamento confor-tevole e funzionale, non ci sonopiù le barriere architettoniche,sono stati aboliti i vetri divisori e,in materia di sicurezza, tantointerna che esterna, ci sono blin-dature di nuova tecnologia, esi-ste anche la videosorveglian-za. I cassetti degli impiegati so-no antirapina. Per i disabili è di-sponibile uno sportello con pia-no ribassato e, per un agevoleaccesso ai non vedenti, saràrealizzata una mappa tattile si-tuata all’ingresso e un percorsoin rilievo disegnato sul pavimen-to. Utile a questo punto ricor-dare che i servizi offerti dallePoste italiane, oltre a quelliistituzionali, cioè postali, sonotantissimi. A cominciare, tantoper elencarne alcuni, dal «Po-stePay», la carta prepagata chenon richiede il conto. È praticada utilizzare e comoda da rica-ricare.C’è poi il mutuo BancoPo-sta, una soluzione definita «adalto tasso di flessibilità» e con fi-nanziamento facilmente acces-sibile. Poi il libretto postale, conzero spese di apertura e ge-stione, quindi il «Conto corren-te postale». Il nuovo ufficio saràaperto al pubblico dal lunedì alvenerdì dalle 8,30 alle 19. Il sa-bato, dalle 8,30 alle 13.

Andrea Olivero, presidenteregionale Enaip, ha invece ri-cordato che «il nuovo centrorappresenta un luogo di gran-de sperimentazione, frutto diun progetto di integrazione ditutte le forze del territorio. Èinoltre un grande passo inavanti importante, in grado dirispondere alle esigenze for-mative di una città in continuosviluppo e, relativamente all’E-naip, la priorità non è insegna-re semplicemente alle personeuna professione, ma educarle,aiutarle a crescere poiché alcentro del modo di agire c’èl’Acli». Il sindaco Rapetti e ilpresidente del consiglio Bosiohanno parlato sull’importanzadel nuovo centro ribadendoche Acqui Terme si aspetta

molto dall’Enaip. «Il nuovocentro rappresenta un nuovotassello importante nel com-parto della formazione profes-sionale, il connubio con lanuova Scuola alberghiera èsegno di un nuovo modo diprogettare, sinergico ed inte-grato. Nel settore della forma-zione professionale il Piemon-te è tra le cinque regioni d’Eu-ropa ad avere raggiunto gliobiettivi, tra l’altro, di collega-mento tra mondo della scuolae mondo del lavoro», ha dettol’assessore regionale Ugo Ca-vallera. Per l’assessore provin-ciale alla formazione profes-sionale, Daniele Borioli «ècompito della Provincia far fun-zionare bene un sistema all’a-vanguardia, l’obiettivo è quello

di abbinare esigenze di forma-zione territoriale a percorsi distudio adeguati». Ha fatto glionori di casa il direttore delCentro Enaip di Acqui Terme,il professor Domenico Parodi,che ha fatto da presentatoredelle autorità ed ha conclusola serie degli interventi sottoli-neando che tanti hanno colla-borato alla realizzazione diuna così importante opera. Pa-rodi ha anche citato l’impegnoprofuso dagli operatori dell’E-naip. La giornata si è conclusacon la visita guidata ad aule elaboratorio, con la consapevo-lezza che Acqui Terme si è ar-ricchita di un gioiello al qualesi affianca quello in via di com-pletamento della Scuola alber-ghiera.

Quindi la Regione non staalla finestra rispetto al proble-ma. Cavallera, parlando di pro-dotti lattiero-caseari, ha anchefatto sapere di un Piano di svi-luppo rurale per interventi ditrasformazione dei medesimiprodotti. Un’opportunità, quin-di, non indifferente per il mon-do agricolo locale del settore.Parlando di latte e di formaggi,della nostra zona e della no-stra agricoltura, l’assessoreregionale è dunque entrato nel«regno» della formaggetta.Quella specialità artigianaleche va seguita, incoraggiata epromossa, con il supporto del-le istituzioni. «Nelle nostre zo-ne - ha sottolineato Cavallera -esistono ancora greggi di no-tevole interesse da cui si rica-va latte e quindi formaggio diqualità, un formaggio anticoche sta scoprendo una nuovavalorizzazione». La produzio-ne delle formaggette è da con-siderare importante per l’agri-coltura, sia per il valore econo-mico che tradizionale o cultu-rale che se ne trae. La formag-getta non ha mai tradito neglianni nè chi la produce e nem-meno chi la degusta. Da nota-re che il consumatore è sem-pre più attento verso quei pro-dotti che appartengono al set-tore agroalimentare, che invirtù della loro bontà e della lo-

ro storia chiedono una sempremaggiore tutela. Tutela daestendere ai produttori nostra-ni di latte che arriva da alleva-menti, di piccole o medie di-mensioni, di bovini, ovini e ca-prini. Il discorso vale ancheper altr i prodotti dell’a-gricoltura, citiamo per esempioil vino, il miele, i prodotti da for-no, i salumi.

Tornando alla Yomo, se-condo le notizie aggiornate amercoledì 31 marzo, al mo-mento della chiusura de L’An-cora, il sindacalista Cgil Toriel-li, è anche esponente dellaCamera del lavoro di AcquiTerme, ha informato che «nel-lo stabilimento ex Merlo è sta-to istituito un presidio 24 oresu 24 da lavoratori che si alter-nano in vari turni e la situazio-ne è in fase di stallo».

Il 7 maggio, sul tema «Lette-ratura e sport», alle 21 nel salo-ne delle conferenze dell’HotelNuove Terme, intervento di Mas-simo Gramellini, Gianpiero Mu-ghini e Andrea Scanzi. «...Ter-me», è il titolo dell’iniziativa dell’8maggio, nella sala delle confe-renze della ex Kaimano, conmolte personalità del mondodella cultura. Sono anche previ-sti incontri sul tema «...Infan-zia», Biblioteca civica alle 17 divenerdì 14 maggio; sul tema«...Fumetto», venerdì 28 mag-gio, alle 21, Hotel Nuove Ter-me, con intervento, tra gli altri,dell’autore di «Martin Mystère»,Alfredo Castelli, di GianfrancoManfredi autore di «Magico ven-to»; di Carlo Ambrosini, autoredi «Napoleone».

DALLA PRIMA

Inauguratoil nuovo

DALLA PRIMA

Intesa di massima

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DALLA PRIMA

Enaip: nuova sede super tecnologica

Acqui Terme. Durante laconferenza stampa convoca-ta a palazzo Robell inidall’amministrazione comu-nale per illustrare alcune pe-culiarità del bilancio di pre-visione del Comune per il2004, si è parlato di tarifferelative agli spazi pubblici.Quindi la discussione è «sci-volata» sul problema deidehors per i quali l’assesso-re alle finanze ha annuncia-to una prossima regolamen-tazione. L’argomento, duran-te la riunione, è stato tratta-to, oltre che per il pagamen-to degli spazi da occupare,per altri problemi, non di se-condaria importanza per lapopolazione.

Tutti riconoscono la vali-dità dei dehors sul piano tu-ristico della città e per l’eco-nomia di chi li esercisce. So-no necessari e benvenuti, masolo quando la loro posizio-ne non lede interessi altrui enon diventano barriere archi-tettoniche.

Gli amministratori comuna-li, di maggioranza e di oppo-sizione, devono considerarecome può andare in giro chiè infermo sulle gambe, condelle protesi o con delle car-rozzelle. Il problema riguardauna parte non trascurabiledella popolazione, di chi è

in difficoltà, ha subito traumio semplicemente è anzianoe fatica a muoversi. Il proble-ma dei dehors è stato tratta-to recentemente, nella ru-brica «A proposito di», dauna prestigiosa rivista, «Pun-to It», specializzata in proble-mi dei locali pubblici, partico-larmente bar. Nell’articolo siparla delle regole che disci-plinano la materia, quanto sipossono occupare i marcia-piedi in larghezza, quando il«no è sicuro e non si ha nes-suna possibilità di ottenerela concessione» e tante altresituazioni, ma si parla anchedei documenti necessari adottenere la concessione.

Tra questi, vi sono ovvia-mente, quelli relativi all’igie-ne pubblica, ai servizi, all’ar-redo urbano.

Arriverà il beltempoe spunteranno i dehors

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ACQUI TERME 3L’ANCORA4 APRILE 2004

Il punto 3 sulla determinazionequantità, tipologia e prezzo areee fabbricati da destinare alla re-sidenza, alle attività produttive eterziarie da cedere in proprietà odiritto di superficie, vede l’asten-sione di sette consiglieri (Rapet-ti V., Borgatta, Ivaldi, Gallizzi, Bruno, Carozzi, Novello).

Il punto 4 sulla modifica dellostatuto della società “In Acqui”,con emendamento (diminuire da250.000 a 25.000 euro le quotedi accesso al capitale sociale)presentato in diretta da Bosio,non piace soprattutto al centro si-nistra che ripropone i motivi dicontrarietà esposti nel consigliocomunale del 22 maggio 2003quando il punto era stato pre-sentato in approvazione: ruolo ir-risorio del consiglio comunale,compiti della società che riguar-dano tutti i settori di competenzadel Comune, etc.L’insistenza del-l’opposizione (V.Rapetti, Borgat-ta, Gallizzi, Ivaldi) fa perdere lestaffe al sindaco che con modimeno diplomatici del solito rim-brotta in particolar modo il Cen-tro sinistra, i cui consiglieri non siinformerebbero a dovere pressogli uffici competenti prima diesporre i propri punti di vista (conparticolare riferimento a VittorioRapetti che avrebbe ipotizzatoun’altra società di riscossione tri-buti, quando, su precisazione im-mediata di Alemanno, si trattasolo di una società fra tante cheavrebbe vinto il bando per aiuta-re il Comune nella riscossionedei tributi che si pagavano pri-ma alla Caralt).

Il voto vede quattro consiglie-ri contrari (Borgatta, V.Rapetti,Ivaldi e Novello) e tre astenuti(Bruno, Carozzi e Gallizzi).

Il punto numero 5 riguarda l’ap-provazione della convenzione trail Comune di Acqui Terme, la Co-munità montana, la Comunitàcollinare e i Comuni dell’Acque-se per la gestione associata deiservizi socio-assistenziali.

Lungo spiegone dell’assesso-re Elena Gotta.Borgatta anticipa

il voto favorevole, ma non perdeoccasione per sottolineare la po-litica dell’isolamento attuata dalcomune acquese, che sarebbegiunto a questo punto “più percostrizione che per volontà”.Gal-lizzi annuncia voto favorevole masottolinea che la convenzione sipoteva fare prima.

Gotta e Borgatta duettano sul-l’isolamento del Comune, fino aquando entra nella discussioneBosio (modello Brenno del “Guaiai vinti”) che ricorda brutalmentea Borgatta i suoi insuccessi poli-tici.La querelle si dilunga e termi-na col voto che vede una solaespressione contraria, quella diBosio, mentre tutti gli altri sono afavore, eccezion fatta per ForzaItalia e Lega Nord, astenuti.

Il punto 6 sulla modifica al re-golamento del canone sull’occu-pazione di spazi ed aree pubbli-che viene approvato, compresoun emendamento presentato daCavanna, con quattro astenuti(F.I., Lega Nord, Gallizzi).

Il punto 7 riguarda l’approvazio-ne del piano finanziario degli in-terventi relativi al servizio di ge-stione dei rifiuti urbani. Spiega

l’assessore Alemanno e prose-gue l’assessore Ristorto, che nonviene gratificato dall’attenzionedell’assemblea. Il sindaco parlacon soddisfazione dei risparmiottenuti sulle tariffe con i control-li effettuati sulle volumetrie datassare. Il voto vede tre astensio-ni (F.I., Lega Nord).Anche il pun-to successivo sulle maggiori de-trazioni Ici passa, questa voltaall’unanimità.

La Tia (tassa igiene ambienta-le) con modifiche ed integrazioni(pagamento non allo scaderedella prima rata, ma della secon-da) al voto vede tre astensioni(F.I., Lega Nord).

Sono le 23 quando ci si appre-sta ad analizzare il bilancio. Il sin-daco esprime soddisfazione perun bilancio che definisce “di inve-stimento e di crescita”, sottoli-neando a modo esemplificativol’impegno nel settore termale (sisono ritagliati 200.000 euro per lapromozione). L’assessore Ale-manno spiega per sommi capi ilbilancio in cifre, Bosio annunciache l’emendamento al bilanciopresentato dal centrosinistra nonè ammissibile, quindi tocca a Vit-

torio Rapetti la prima analisi cri-tica del documento di program-mazione economica.

Il giudizio è negativo per varimotivi: carenza nell’analisi dellasituazione (dati vecchi e incom-pleti sulla condizione socio eco-nomica delle famiglie, sul perso-nale, sull’economia acquese, sul-l’accordo di programma e letterad’intenti; una carenza che a det-ta degli stessi estensori “rende dif-ficile fare una previsione...”), ca-renza nella indicazione di obiet-tivi e intenzioni (relazione di giun-ta troppo ridotta a parte la nuovalamentela per gli “ulteriori oneri”per l’assistenza a favore di extra-comunitari), tasse e debiti (au-mento dell’Ici, sommando entra-te tributarie ed extra nell’arco di 2anni la crescita è stata del 18%,livello di pressione fiscale moltoalto, forte peso degli interessi dapagare per i mutui con indebita-mento di 1838 euro pro capite),equilibrio di bilancio e oneri di ur-banizzazione (la precarietà dell’e-quilibrio di bilancio è data dal fat-to che le spese correnti più lesomme per mutui sono superio-ri alle entrate per ben 1.550.000

euro, lo sbilancio viene ripianatoricorrendo agli oneri di urbanizza-zione che non è chiaro se siaun’entrata certa), tagli al spesesocio assistenziali (quasi 500.000euro in meno) alle manifestazio-ni turistiche (185.000 euro in me-no), i servizi istituzionali si pren-dono oltre il 35% delle risorse, ca-duta netta delle spese di investi-mento.

L’analisi del consigliere V.Ra-petti si conclude con l’accusa al-la maggioranza di non aver tenu-to conto delle proposte avanza-te dalle commissioni, quindi il giu-dizio conclusivo “ma che svilup-po se non si tiene conto dei pro-blemi essenziali?”.

Inizia una carrellata di inter-venti della maggioranza a difesadell’operato della Giunta. Il con-sigliere Cazzulini parla a lungo delservizio socio assistenziale, quin-di Piombo che risponde alle ac-cuse di sanità politicizzata e dimancanza di programmazione,Repetto che parla delle attivitàdell’assessorato alla cultura (Ac-qui Storia, mostra antologica, Ac-qui in palcoscenico, lavori di mi-glioramento alla ex Kaimano perospitare eventi).

Interviene Gallizzi che ribadi-sce il giudizio negativo già espres-so da V.Rapetti, soprattutto per imutui.Quindi, ancora per la mag-gioranza, intervengono Pesce eRinaldi.

Ivaldi rimarca i tagli all’assi-stenza, al turismo, all’istruzione ecommenta con sarcasmo “si pa-gano solo tante multe”.Si chiedecosa abbia fatto l’amministrazio-ne per scongiurare un’altra crisiidrica e sottolinea la negativitàdi eccessivi oneri di urbanizzazio-ne (“una città parallela”).

Tiepida l’analisi di Paolo Brunoper Forza Italia: “il Comune haoperato bene però avrebbe dovu-to evitare l’aumento dell’Ici sullaseconda casa...”, quindi voto diastensione.

Voto negativo annunciato inve-ce da Novello della Lega Nord(“inutile votare un bilancio che

sarà poi stravolto dalle variazio-ni”).

Borgatta preannuncia voto ne-gativo e ribadisce per sommi ca-pi i punti di contrarietà al bilancio,aggiungendo che i sogni dell’am-ministrazione si scontrano conla realtà, come quella dell’acquache viene a mancare d’estate. Ilsuo intervento fa uscire per laseconda volta dai gangheri il sin-daco che si alza nuovamente erimbrotta il consigliere Borgatta:“Non si può fare tutto e il contra-rio di tutto... non si può chiederedi abbassare l’Ici e contempora-neamente di non fare tagli in que-sto o in quel settore...”, ribaden-do “questo è un bilancio di cresci-ta”.

Si va al voto: cinque contrari(Borgatta, V.Rapetti, Ivaldi, Galliz-zi e Novello) e due astenuti (Bru-no e Carozzi).

Il punto 11 è una variazione albilancio per acquistare libri di te-sto (“anche a questo servono levariazioni” è l’ironico commentodell’assessore Alemanno nei con-fronti di Novello).

Si chiude con la mozione pre-sentata a suo tempo dal centro-sinistra sugli alloggi popolari apalazzo Olmi. Mentre Borgattamette in guardia sull’urgenza delproblema per le numerose fami-glie che attendono sistemazio-ne, il sindaco conclude con que-sta frase “Noi in definitiva asse-gniamo 23 alloggi e sarebbe be-ne che anche i comuni vicini lo fa-cessero”.

Una piccola annotazione sulpubblico: scarso, anzi scarsissi-mo; per renderne un’idea, con-temporaneamente al Consigliocomunale, a palazzo Robellini sisvolgevano le conferenze dei ve-nerdì del mistero: il pubblico saràstato una decina di volte superio-re a quello di palazzo Levi.Eppu-re qui veniva illustrato il bilanciodella città per il futuro di tutti. I no-stri amministratori sono statisconfitti, ironia della sorte, dai“grandi maestri dell’occultismo”.

M.P.

DALLA PRIMA

La maggioranza approva un bilancio contestato da una parte dell’opposizione

Acqui Terme. Martedì 30marzo, una rappresentanzadella redazione di BormidaWeb, composta dal prof. Mar-co Pieri e dagli allievi Berga-glio e Perrone di quinta B, siè recata al convegno nazio-nale della stampa studente-sca, organizzato da molte-plici soggetti interagenti conla scuola italiana: ITC ‘RosaLuxemburg’ di Torino, Asses-sorato alle Politiche Giova-nili-Provincia di Alessandria,C.S.A. di Piacenza, RegionePiemonte, Direzione Regio-nale Scolastica di Torino,Provincia di Torino e il Set-tore Gioventù del Comune diTorino. In questa occasionesi danno appuntamento cen-tinaia di ragazzi che nellescuole di tutta Italia compon-gono articoli e creano testa-te giornalistiche. I loro lavo-ri siano tradizionali giornalicartacei, che spesso si occu-pano di vita scolastica, sia-no giornali on-line da con-sultare agevolmente con l’u-so di un P.C., come il gior-nale Bormida Web Magazineche si occupa di territorio eambiente con aggiornamen-ti continui, mentre favorisco-no l’acquisizione didattica dicompetenze comunicative, fa-cilitano tra scuole di diverso

territorio ed orientamentoscambi di esperienze cultu-rali originali.

Al mattino, in sala, sonointervenuti importanti relato-ri provenienti dal mondo gior-nalistico e sportivo, come ildott. Enzo Belfiore di Tutto-sport ed il campione di sciPaolo De Chiesa che hannocondotto il dibattito, come daprogramma, sullo sport e sul-le testate studentesche.

Nel pomeriggio lo spaziorelazionale è stato esclusivodei giovani che, riuniti in do-dici commissioni di lavoro,hanno affrontato il dibattitosu argomenti particolari col-legati al loro impegno giorna-

listico: dalla reperibilità difondi, alla pubblicità, alla ne-cessità di lavorare in rete. Ilmeeting è stato proficuo an-che per rinsaldare legami in-terscolastici, scambiare co-pie di giornali e riferimentiinformatici (e-mail, siti inter-net da consultare ecc.). Altermine dei lavori è stata co-municata ufficialmente dallaDirezione organizzativa la se-de designata per il conve-gno dell’anno prossimo: saràAlessandria, la cui candida-tura, posta dal responsabiledel progetto Millerighe, sig.Giorgio Abonante, che da an-ni coordina - per conto del-l’Assessorato Politiche Giova-nili della Provincia - le testa-te studentesche del LiceoPeano di Tortona, dell’Istitu-to Nervi di Alessandria, delLiceo Galilei di Alessandria,del Liceo Alberti di Valenzae dell’Itis di Acqui,è stata ap-prezzata anche per l’eccel-lenza dei lavori ogni annopresentati in sede nazionale.Da subito il lavoro da fareper tutte le scuole superioriche vorranno aderire all’ im-portante appuntamento saràmolto, affinché il XII conve-gno abbia adeguato succes-so.

Marco Pieri

A Torino, centro incontri della Regione Piemonte

Studenti Itis al convegnodella stampa studentesca

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VIAGGI DI UN GIORNODomenica 18 aprileDELTA DEL POnavigazione + pranzoDomenica 25 aprileNIZZA e SANT PAUL DE VENCEDomenica 9 maggioSIENA - SAN GIMIGNANODomenica 23 maggioFIRENZE + mostra su Botticelli

PASQUADall’8 al 13 aprile BUS+NAVELONDRA - WINDSOR - OXFORDSTRATFORD - CANTERBURYDal 10 al 12 aprileGARDESANA BUSVILLE VENETE - Navigazionesul BRENTA e laguna VENETA

GIUGNODal 5 al 6 ISOLA D’ELBADal 14 al 17 LOURDESDal 18 al 20 FORESTA NERA BUSDal 25 al 27 Tour CORSICA BUS+NAVE

LUGLIODal 1º al 7BRETAGNA - NORMANDIAe la marea di MONT SAINT MICHEL

ARENA DI VERONAVenerdì 25 giugno MADAMA BUTTERFLYVenerdì 9 luglio AIDAVenerdì 16 luglio IL TROVATOREVenerdì 23 luglio LA TRAVIATAMercoledì 25 agosto RIGOLETTO

APRILEDal 16 al 22Tour SICILIA + NAPOLIDal 19 al 26EGITTO AEREOIL CAIRO e crociera sul NiloDal 27 aprile al 2 maggioPRAGA - CASTELLI BOEMI BUSKARLO VIVARI

MAGGIODal 1º al 2GORGES DU VERDON BUS+ COSTA AZZURRADal 13 al 16VIENNA EXPRESS BUSDal 23 al 25AVIGNONE BUSCAMARGUE e festa dei GitaniDal 30 maggio al 2 giugnoMONACO DI BAVIERA BUSAUGUSTA - STRADA ROMANTICACASTELLI BAVARESI

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Page 4: La maggioranza approva un bilancio Giornate culturali ... · tivo della prima variante strutturale di adeguamento al P.A.I.; - Approvazione progetto definitivo di variante parziale

4 ACQUI TERMEL’ANCORA4 APRILE 2004

Aldo CAROZZOdi anni 92

Il giorno 26 marzo è mancato al-l’affetto dei suoi cari. Nel darneil triste annuncio, i figli Anselmoe Annamaria, la nuora, il gene-ro, i nipoti, pronipoti e familiaritutti, esprimono la più viva rico-noscenza a quanti, nella dolo-rosa circostanza, con fiori, scrit-ti e presenza hanno voluto da-re un segno tangibile della loropartecipazione.

ANNUNCIO

Carlo D’ANGELONEdi anni 91

Ad un mese dalla sua scom-parsa la famiglia D’Angelonelo ricorda con la santa messadi trigesima che sarà celebra-ta domenica 4 aprile alle ore18 in cattedrale. Un ringrazia-mento va a tutti coloro che sisono uniti al loro dolore e aquanti par teciperanno allapreghiera di suffragio.

TRIGESIMA

Mario RIZZOLACon l’affetto di sempre e coninfinito rimpianto, la moglie edi familiari tutti, unitamente aquanti gli hanno voluto bene,lo ricordano in preghiera nellas.messa che sarà celebratamercoledì 7 aprile alle ore 18in cattedrale. Un grazie dicuore a tutte le gentili perso-ne che vorranno unirsi al me-sto suffragio.

TRIGESIMA

Irma IMPERITI GAINOI familiari ed i parenti ricorda-no il terzo anniversario dellamorte di Irma con la parteci-pazione alla santa messa cheverrà celebrata domenica 4aprile alle ore 10 nel santua-rio della Madonna Pellegrina.Si ringraziano quanti vorrannopartecipare alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Pietro BENAZZO“Coloro che ti vollero beneconservano la tua memorianel loro cuore”. Nel 1º anni-versario della tua scomparsala moglie ed i figli si unisconoin preghiera nella santa mes-sa che verrà celebrata dome-nica 4 aprile alle ore 18 incattedrale ad Acqui Terme eringraziano quanti vorrannounirsi nel ricordo.

ANNIVERSARIO

Claudina BERTAved. Ivaldi

“Coloro che le vollero beneconservano la sua memorianel loro cuore”. Nel 1º anni-versario dalla scomparsa, i ni-poti la ricordano con affetto,nella santa messa che verràcelebrata domenica 4 aprilealle ore 16 nella chiesa par-rocchiale di Sant’Andrea diCassine. Si ringraziano quantivorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Edoardo SCAZZOLA“Il tempo cancella molte cosema non cancellerà il ricordo chehai lasciato nei nostri cuori”.Nel 6º anniversario dalla scom-parsa lo ricordano con affetto erimpianto la moglie, le figlie, igeneri, i nipoti, pronipoti e pa-renti tutti nella santa messa cheverrà celebrata lunedì 5 aprilealle ore 18 in cattedrale. Si rin-graziano quanti vorranno par-tecipare.

ANNIVERSARIO

Pietro MASCARINO“Nell’11º anniversario dellatua scomparsa, nel pensierodi ogni giorno sei sempre tranoi”. La moglie, le figlie e ituoi cari, ti ricordano nellasanta messa che sarà cele-brata lunedì 5 aprile alle ore18 in cattedrale. Ringraziamochi si unirà nel ricordo e nellapreghiera.

ANNIVERSARIO

Carlo TOSO(Cecco)

“Sono passati 4 anni da quan-to non sei più con noi; il tem-po non cancellerà mai il tuoricordo sempre vivo nei nostricuori”. La moglie, la cognata eparenti tutti lo ricordano nellasanta messa che verrà cele-brata martedì 6 aprile alle ore18 in cattedrale. Si ringrazia-no quanti parteciperanno.

ANNIVERSARIO

Beppe MORFINO

A 8 anni dalla scomparsa i fa-

miliari lo ricordano con gran-

de affetto e annunciano la

santa messa di suffragio che

sarà celebrata in cattedrale

martedì 6 aprile alle ore 18.

Un ringraziamento a quanti

vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Maria Pia GALLEAZZOin Trinchero

Nel settimo anniversario della

scomparsa la famiglia la ricor-

da nella santa messa che

verrà celebrata in cattedrale

mercoledì 7 aprile alle ore 18.

Un grazie a quanti si uniranno

nella preghiera e nel ricordo.

ANNIVERSARIO

Mario PAGLIANO24/04/32 - † 8/04/03

Nel 1º anniversario della suascomparsa lo ricordano conimmutato affetto e stima ifamiliari nella santa messache verrà celebrata domenica11 aprile alle ore 11 nellachiesa di Arzello. Si ringrazia-no quanti vorranno unirsi nel-la preghiera.

ANNIVERSARIO

Rosa Fiorina TARDITOved. Alberti

“Sono ormai trascorsi cinqueanni dalla tua scomparsa, ma iltuo ricordo è sempre vivo neinostri cuori”. Nell’anniversariodella scomparsa, i figli ed i fa-miliari ti ricordano con unas.messa che sarà celebrata nel-la parrocchiale di S.Francescolunedì 12 aprile alle ore 18. Siringraziano tutti coloro che siuniranno a noi nella preghiera enel ricordo.

ANNIVERSARIO

DISTRIBUTORIDom. 4 aprile - ESSO: stradale Alessandria; AGIP: via Nizza;ESSO: corso Divisione; Centro Imp. Metano: via Circonvallazio-ne (7.30-12.30).

EDICOLEDom. 4 aprile - Via Alessandria, corso Bagni, reg. Bagni, corsoCavour, corso Divisione Acqui, corso Italia (chiuse lunedì po-meriggio).

FARMACIEDa venerdì 2 a venerdì 9 - ven. 2 Caponnetto; sab. 3 Cignoli,Caponnetto e Vecchie Terme (Bagni); dom. 4 Cignoli; lun. 5Bollente; mar. 6 Albertini; mer. 7 Centrale; gio. 8 Terme; ven. 9Cignoli.

Nati: Giulia Collura, CeciliaLanza, Vittoria Cecilia Rodiani.

Morti: Vincenzo Giovanni Bat-tista Pistone, Aldo Carozzo, Vit-torio Augusto Pietro Gaudenzi,Gioconda Virginia Ricci.

Pubblicazioni di matrimonio:Gian Piero Santino Aceto conSilvana Teresa Rita Maglietti;Franco Luigi Nicola Cirelli conRachida Sellam.

Notizie utili

Stato civile

Wilma FLORA Mirko FLORA

“Coloro che gli vollero bene conservano la loro memoria nel

proprio cuore”. I familiari li ricordano con affetto e rimpianto nel-

la santa messa che verrà celebrata domenica 4 aprile alle ore

11 nella chiesa parrocchiale di Lussito.

RICORDO

I necrologi si ricevonoentro il martedì

presso la sede deL’ANCORA

in piazza Duomo 7Acqui Terme.

€ 26 iva compresa

ANC040404004e5_ac4e5 31-03-2004 17:21 Pagina 4

Page 5: La maggioranza approva un bilancio Giornate culturali ... · tivo della prima variante strutturale di adeguamento al P.A.I.; - Approvazione progetto definitivo di variante parziale

ACQUI TERME 5L’ANCORA4 APRILE 2004

“Qui ci sentiamo come infamiglia”... è l’espressionesentita più volte da alcuniamici ospiti della Mensa.

È il clima di serenità chesi è instaurato e che si re-spira nella “mensa” e nonsoltanto durante la consu-mazione del pasto ma du-rante la sosta e lo scambiodi impressioni sempre allostesso tavolo, con gli stessiamici.

Ormai ci si conosce tutti, cisi saluta cordialmente, non cisono divisioni. Così sono tra-scorsi i lunghi mesi di au-tunno e di inverno e con laprimavera tutto prende unaspetto nuovo.

L’ammirazione e la ricono-scenza per il Gruppo di Vo-lontari che ha sostenuto l’im-pegno e la fatica giornalieraè vivo e profondo. Dall’ami-co Enzo Quaglia, coordina-tore attento, insostituibile,impagabile, assieme all’ami-co Aldo Marenco, alle cuo-che, e a tutte le persone chequotidianamente e assidua-mente hanno servito con ge-nerosità e con tanta cura etanto cuore vada il nostrosentitissimo grazie.

Hanno lavorato tutti moltobene. Questo è i l verovolontariato: offrire gratuita-mente un po’ del nostro tem-po e delle nostre capacità esoprattutto un po’ del nostrocuore a chi ne ha bisogno, ri-cordando sempre il dettoevangelico: “quello che fatead uno di questi fratelli lo fa-te a me” dice il Signore!

Ripor tiamo le offer tepervenute per la mensa nel-le ultime settimane: Can. donAldo Colla Euro 20; in me-moria del caro Luigi Gramo-la, la famiglia 100; fam. Se-condo Aramini 50; UfficioMissionario Diocesano 100;Silvio Pastorino 10; fam. Gi-di Peruzzo 50.

Un particolare ed ammira-to ringraziamento agli amiciProfumo di Valenza per laloro sensibilità e generosaofferta.

Rinnoviamo pure la più vi-va riconoscenza a Mons. Ve-scovo e alla CommissioneDiocesano dell’8 per mille

per il generoso aiuto dato.Abbiamo ricevuto in gene-

ri alimentari: Maria Grillo (pa-nettoni), Angela Canu (aran-ci); N.N. (generi vari); Ro-berto Quaglia (panettoni); pa-sticceria Canelin (Visone) pa-nettoni; Teresa (panettoni),Associazione “Amici di Baz-zana” (alimentari), pasta fe-sta di Emiliana (con una ge-nerosità ed assiduità, vera-mente straordinaria (ogni ge-nere di pasta); Domenico Pa-storino (regione Faetta) (ali-mentari); Domenico Pastori-no e Vilma (galleria Matteotti)verdura; Simona Mozzone(generi vari); N.N. comples-sivamente (Euro 150); DeAlessandri (latte), Vaccaro(Roncogennaro) (generi vari),comune e pro loco di Ca-stelnuovo Belbo (paste); Au-tomatica Brus con stabili-mento in reg. Cartesio ungeneroso quantitativo di brio-ches, graditissime) e moltoapprezzato. Paolo Massobrio,giornalista, direttore di Pa-pillon Euro 450.

La Caritas Diocesana conil suo prezioso aiuto. Par-rocchia di S.Marzano (me-le).

A tutti benefattori e volon-tari per la costante collabo-razione, il ringraziamento piùvivo e sentito, con la spe-ranza e l’augurio di poter fa-re ed operare sempre di piùe sempre meglio. Da oltre 20anni questa opera si è di-mostrata sempre più prov-videnziale.

G.G.

Acqui Terme. Domenica 28marzo in Seminario si è svoltauna giornata di spiritualità or-ganizzata dalla ParrocchiaSan Francesco; lo scopo delritiro era quello di creare pertutti noi un momento di rifles-sione e di partecipazione co-munitaria alla preghiera e allaliturgia della Messa nel perio-do quaresimale.

Animatore della giornata èstato don Giovanni Cossai,parroco di Castellazzo, in gio-ventù chierico del seminariovescovile della nostra città, equindi per qualcuno tra i par-tecipati è stato ritrovare dopotanti anni un caro amico peraltro mai dimenticato; le sueriflessioni e l’esperienza di vi-ta vissuta al servizio dei fra-telli, ci hanno dato spunti di ri-flessione e ci hanno anchescaldato il cuore.

L’incontro si è aperto con lalettura delle lodi e la preghie-ra animata dal parroco di SanFrancesco don Franco Cre-sto, quindi la parola è passataal relatore che partendo daalcuni passi biblici ha portatola nostra attenzione sul temadel silenzio fondamentale pervivere in profondità il nostrorapporto con Dio.

E in sintonia con quantodetto è poi seguito un lungomomento di silenzio e medita-zione individuale.

Nel pomeriggio abbiamoanche avuto la fortuna di unincontro ecumenico quandoha preso la parola Giorgio,studente rumeno di Teologia,di religione ortodossa che hafatto alcune riflessioni sull’An-tico e sul Nuovo Testamentoda cui abbiamo potuto vederela vicinanza tra le due Chiese.

Ma in seminario domenicac’erano in ritiro anche i giova-nissimi della ACR e i cresi-mandi, seguiti con grande di-sponibilità e passione da Mir-co Crivellari, da poco ordinatodiacono della nostra diocesi, ilquale da tempo si occupa delpercorso di crescita spiritualedei più giovani coadiuvato dadue mamme, Patrizia e Ange-

la, e dalle educatrici e cate-chiste della parrocchia.

Credo di interpretare il pen-siero di tutti i partecipanti (peraltro assai numerosi) se quiringrazio don Franco per que-sta giornata di vita spiritualedi cui sentiamo tanto il biso-gno, ma anche per la sua co-stante presenza nel nostropercorso di cristiani.

Piera

Il ringraziamento ai benefattori

Mensa della fraternitàdono dei volontari

Si è svolta domenica 28 in Seminario

Giornata di spiritualitàparrocchia S.Francesco

Acqui Terme. Pubblichiamo l’elenco degli incontri e delle ce-lebrazioni della settimana santa in Cattedrale.

Domenica delle Palme (4 aprile) - oggi si celebra la XIX gior-nata mondiale della gioventù con il tema “Vogliamo vedere Ge-sù”. Ore 10,45 nel cortile del Seminario benedizione dei ramid’ulivo da parte del Vescovo, processione verso il Duomo, so-lenne concelebrazione. Ore 18 ora di adorazione e di preghieraper le vocazioni. Ore 18 messa vespertina.

Lunedì 5 e martedì 6 aprile - Sante 40 ore: ore 8,30 - 10 eore 15-18 in cripta adorazione Eucaristica, privata e guidata.Possibilità di confessarsi.

Giovedì 8 aprile - giovedì santo: ore 9,30 concelebrazionesolenne del Clero Diocesano col Vescovo Mons. Micchiardi perla messa del Crisma: partecipazione dei Cresimandi dalle par-rocchie: sarà pure presente S.E. Mons. Livio Maritano. Ore 18concelebrazione della messa: “Nella Cena del Signore” dopo lamessa, processione eucaristica alla cripta e inizio delle visiteall’Eucarestia. Ore 20,45 adorazione comunitaria e preghieraguidata, in cripta.

Venerdì 9 aprile - venerdì santo - Passione del Signore (asti-nenza e digiuno). Ore 18 solenne celebrazione della Passionee morte del Signore. Azione Liturgica con liturgia della parola,adorazione della croce e comunione eucaristica. Ore 21 solen-ne Via Crucis delle comunità parrocchiali della città con l’orga-nizzazione tecnica della Misericordia di Acqui Terme, della Cro-ce Bianca e Croce Rossa di Acqui. Percorso: Basil icadell’Addolorata, corso Cavour, corso Roma, piazza S.France-sco, corso Italia, piazza Italia, corso Viganò, via Card. Raimon-di, salita Duomo, Cattedrale. Partecipa la corale S.Cecilia.

Sabato 10 aprile - sabato santo. Ore 21 inizio della veglia pa-squale (liturgia del fuoco, liturgia della luce, liturgia della parola,liturgia battesimale ed eucaristica).

Domenica 11 aprile - domenica di Pasqua: risurrezione delSignore, ore 11 e 18 solenne concelebrazione presieduta dalVescovo.

Partecipiamo con profonda fede alle varie celebrazioni dellasettimana santa, cercando di cogliere tutti i grandi messaggiche la Chiesa ci trasmette.

Alle vostre famiglie e a tutti i parrocchiali ed amici, alla nostracittà, gli auguri più sentiti di una serena e santa Pasqua.

Don Giovanni Galliano

Incontri e celebrazioni

La settimana santain cattedrale

Scuolae ambiente

Acqui Terme. Incontro, gio-vedì 18 marzo, tra i responsa-bili dell’Ufficio ecologia delComune con insegnanti epresidi delle scuole di AcquiTerme per presentare alcuneiniziative di educazione am-bientale su tematiche che, co-me i rifiuti e l’acqua, sonoconsiderate di prima impor-tanza.

Alcune scuole hanno colla-borato fattivamente per la rac-colta differenziata, «ProgettoAlice», per il «Premio AcquiAmbiente». Durante l’incontrosi é parlato di iniziative qualila possibilità, per le scuole, divisite guidate alla piattaformadi conferimento dei rifiuti diTortona.

Gli studenti avranno la pos-sibilità di presiedere alle ope-razioni di ricevimento e prese-lezione dei rifiuti, oltre chedella loro preparazione perl’invio al consorzio di recupe-ro con l’assistenza di perso-nale esperto del Consorzio dismaltimento di Novi Ligure.Secondo una comunicazionedel Comune, in occasionedella cerimonia di premiazio-ne della quinta edizione delPremio Acqui Ambiente è sta-ta proposta la realizzazione diuna «Settimana dell’Ambien-te-scuola» in cui le scuole chedurante l’anno scolastico han-no preparato spettacoli, pro-getti grafici o altro materialerelativo all’ambiente potrannopresentarli.

Calendarioavvenimentialla RsaMons. Capra

Acqui Terme. Pubblichia-mo il calendario di aprile degliavvenimenti e degli incontriprogrammati alla Rsa Mons.Capra.

Giovedì 1: festa del pescedi aprile con caccia al tesoro,merenda per tutti offerta dallastruttura;

lunedì 5: teatro e musicacon gli alunni della ScuolaMedia “G.Bella”;

sabato 10: clown terapia efesta di Pasqua, buffet e be-vande per tutti, distribuzionedi uova di cioccolato e sorpre-se per tutti gli intervenuti; ani-meranno la giornata i Clowndell’Associazione VIP ClownMarameo di Alessandria;

lunedì 26: festa della libera-zione e dei compleanni: tortaper tutti, buon vino e musicada ballo.

ITALY

Automazione - Antifurti - Impianti elettrici

ACQUI TERME - VIA MARISCOTTI, 64 - TEL. 0144 57679

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Page 6: La maggioranza approva un bilancio Giornate culturali ... · tivo della prima variante strutturale di adeguamento al P.A.I.; - Approvazione progetto definitivo di variante parziale

6 VITA DIOCESANAL’ANCORA4 APRILE 2004

Siamo giunti alla penultimatappa del nostro camminoquaresimale. Dopo le testimo-nianze molto efficaci presen-tate nelle settimane scorse og-gi si presenta a noi, come mo-mento di profonda riflessione,un annuncio: “Sabato 3 aprile2004 terminerà il servizio dellamensa della Fraternità”. Sem-bra una notizia risaputa, infattiogni anno a questo tempo lamensa cessava il funziona-mento, ma oggi crediamo inve-ce che sia una notizia che cideve fare riflettere. Due sonole considerazioni che è dove-roso fare: la prima è di grandericonoscenza verso colui cheha voluto 22 anni fa dare inizioa questa opera meravigliosaper dare la possibilità di un pa-sto caldo giornaliero a tanti no-stri fratelli. È stato infatti ilgrande cuore di Mons. Giovan-ni Galliano che, 22 anni fa,chiamando a raccolta dei cri-stiani più generosi, dava inizioa questa bella realtà che èvanto e gloria della città di Ac-qui. Per 22 anni, gratuita-mente, senza chiedere maichi…e perché…, si sono aper-te le porte della mensa; sabato3 aprile 2004, nell’annomillenario di S. Guido, purtrop-po la mensa chiude. Ma è do-veroso da parte di tutta la co-munità diocesana dire: “Gra-zie” Mons. Galliano per averacceso una luce che ha brilla-to come segno di amore versoi più poveri; quella luce che hala sua “centrale” nelle parole diGesù: “Amatevi come io vi hoamati” e “Avevo fame e mi ave-te dato da mangiare”. Quandosarà aperto il libro della Sualunga storia, quanti “Venite be-nedetti dal Padre mio a riceve-re il premio!”. Per l’esempio e ilcoraggio che ci ha dato: Gra-zie Monsignore, con l’augurioper i suoi prossimi 91 anni diancora: “Ad Multos Annos! AdMultos Labores! Ad MultasCoronas!”.

Ma la notizia : Sabato chiu-de la mensa della fraternità,

ci r ichiama alle nostreresponsabilità; nostre perchédi ogni singolo cristiano e del-la comunità diocesana intera.Ci viene consegnata unagrande iniziativa, ci viene da-to un grande esempio, ma civiene anche un severo moni-to…In un momento in cui ilmondo ha bisogno di luce, sa-premo noi cristiani prenderein mano questa fiaccola eportarla alta…oppure la la-sceremo spegnere, chiusi nelnostro egoismo ed incapaci dicontinuare alla scuola di chi ciè stato maestro?

Il mangiare è una funzionecosì essenziale nella vitaumana che quasi tutte le reli-gioni ne fanno un simbolo el’accompagnano con un rito li-turgico. Il Cristianesimo pro-pone la salvezza sotto formadi un banchetto, che è simbo-lo ed anticipazione del ban-chetto eterno.

I tempi dei profeti come itempi del Messia sonocaratterizzati da questo fattodi immediata intuizione: “Ab-bondanza per i poveri”. “I po-veri mangeranno e sarannosaziati”– dice il salmista – eIsaia, in una visione profetica,vede tutti i popoli radunati perun grande banchetto: “Prepa-rerà il Signore degli esercitiper tutti i popoli, su questomonte un banchetto, di gras-se vivande, un banchetto divini eccellenti, di cibi succu-lenti, di vini raffinati”.

In grado di apprezzare unavisione di questo genere sonosoprattutto i poveri, quelli chenon mangiano mai a sazietà.Il problema della fame nelmondo è certamente una del-le questione più angosciosedel nostro tempo. La sua so-luzione purtroppo è ancoraben lontana. Lo squilibrio eco-nomico tra le nazioni svilup-pate e le altre continua a regi-strare paurosi aumenti. Cichiediamo se la Chiesa anco-ra oggi moltiplica i pani percoloro che hanno fame o più

concretamente: se nel proble-ma della fame che assilla ilmondo d’oggi, la Chiesa haqualcosa da fare oltre al suoufficio di ricordare senza posaai suoi membri i loro obblighiindividuali e collettivi. Ma sia-mo ben convinti che la Chiesasiamo noi? Gesù saziòconcretamente degli uominiche avevano fame e lo ha fat-to partendo da una realtà ter-restre: “Cinque pani e due pe-sci” offerti da un giovane cheseguiva con la folla Gesù. Ilpane che Egli dona non è sol-tanto il simbolo del pane eu-caristico; non è infatti possibi-le rivelare il pane della vitaeterna, senza impegnarsidavvero nei doveri della soli-darietà umana. L’amore deipoveri, come quello dei nemi-ci, è il test per eccellenza del-la qualità della nostra carità.Riconoscere i poveri, il dirittodi ricevere il pane è impe-gnarci fino in fondo nelle esi-genze di amore, è, per il cri-stiano, tradurre con una “mol-tiplicazione dei pani” il benefi-cio che egli ha ricevuto daCristo. La Chiesa cambieràmolto nella misura in cui i cri-stiani e i responsabili delleistituzioni ecclesiali (diocesi,parrocchie) prenderanno co-scienza delle responsabilitàche i “poveri” pongono alla lo-ro fede e alla loro carità. Allo-ra il rapporto tra la Chiesa ela ricchezza materiale saràrestaurato nella sua evangeli-ca verità, e la Chiesa torneràad essere nel mondo il segnoper tutti coloro che hanno fa-me di pane e di vita eterna. E’un paradosso, ma solo unaChiesa povera sarà segnodell’abbondanza.

P.S. La Caritas Diocesanavuole dire un doveroso ringra-ziamento a tutti i volontari checon generosità e dedizioneammirevole hanno collaboratoper il buon funzionamentodella mensa in tutti questi lun-ghi anni.

Caritas diocesana

L’Ufficio diocesano scuola sirivolge agli insegnanti di reli-gione: «La Pasqua 2004 arrivaapportatrice di rinnovata spe-ranza. Nel Signore risorto, e so-lo in lui, tutto sembra riprende-re vigore e prospettiva: “Nonabbiate paura! voi cercate Ge-sù Nazareno, il crocifisso. Non èqui, è risorto. Ecco il luogo do-ve lo avevano deposto” (Mc. 16,6). Sono le parole di un angelo.Quel luogo di morte ora è unasorgente di vita.Più volte in que-sti mesi abbiamo esclamato “Fi-nalmente!”: il 18 luglio 2003, perla legge sullo stato giuridico; il 17dicembre 2003 per l’approva-zione del testo del bando daparte del CNPI; il 6 febbraio2004 per l’uscita del bando;prossimamente, il 21 e 22 apri-le 2004 per le prove scritte. Fi-nalmente anche gli IdR (inse-gnanti di religione) saranno in-segnanti a tutti gli effetti! È un belrisultato sia per la categoria cheper l’IRC. Possiamo dire che se-gna un passo decisivo perl’inserimento dell’IRC nellascuola, non più marginale madeterminante in vista della cre-scita globale dei bambini e deiragazzi.

Per molti di voi l’IRC è statauna scelta consapevole. Per al-cuni, un impegno nato da moti-vi occasionali. Tutti avete sicu-ramente coltivato con la di-sponibilità a questo servizio unsogno pedagogico grande: quel-lo di poter aiutare i bambini edi ragazzi, con le loro famiglie, avalorizzare il tempo della scuo-la per costruire personalità li-bere e generose; e lo avete fat-to impegnandovi ogni giornoperché il loro incontro con laTradizione cristiana e il Signoredella vita andassero oltre unacuriosità di studio per diventareun orientamento di vita. Eccoperché avete sempre cercatodi collegare l’IRC con un’atten-zione a non smentire con la vo-stra condotta quanto andavate“raccontando” con le parole econ altri “mediatori didattici”.Ben venga allora diventare in-segnanti a tutti gli effetti, anchese il passaggio, specialmenteper qualcuno, non è così sem-plice come si sarebbe de-siderato. Ma vorremmo invitarvia non mettere in secondo piano,anche in questo tempo di prati-che da espletare e prove da su-perare, la cura della vostra fede,di risorti con Cristo e partecipidella vita della sua famiglia cheè la Chiesa.

A Grado, all’incontro con i re-sponsabili degli Uffici scuola -Servizio IRC, dicevamo che og-gi si profila «un diverso modo diaccostarsi alla realtà, superandol’unilateralismo “razionale”, peraprirsi ad altri canali di cono-scenza, come quelli intuitivo e/odel cuore, per esempio. La “ve-rità” non è solo quella compro-vata dalla scienza, anche e so-prattutto quella che riguarda il“volere” o l’intenzione. Ritorna la“sapienza” e con essa un più omeno esplicito e serio ritornarealla/e religione/i. L’IRC si trova inperfetta sintonia in questo con-testo: né un retaggio del passatoné un’evasione dalla realtà, piut-tosto un confronto fortemente in-vocato dalla esigenza di trova-re un raggio di luce per la pro-pria vita, una comprensione disé e della realtà ampia e suffi-cientemente completa. È me-glio rischiare l’eternità e viverepiuttosto che lasciare andare iltempo schiacciati da preoccu-pazioni non necessarie, osse-quio al consumismo più che esi-genza effettiva».

Si diceva anche, riguardo al-la fiducia espressa dal Vescovocon il certificato di idoneità: «Co-sa vuol dire “fiducia” in questocontesto? Non si tratta infatti di

un buon rapporto di vicinato od’intesa per un lavoro in comu-ne e meno che meno un rap-porto formale per raggiungerereciproci interessi; si tratta in-vece della condivisione di unaproposta (evangelica) che uni-sce persone e responsabilitàdiverse. Per cui sarà necessarioritrovarsi sulla proposta e fissa-re bene le reciproche respon-sabilità, in un rapporto di since-ra e fattiva collaborazione».«Certamente, dicevamo ancoraa Grado, gli IdR sono per le dio-cesi una risorsa unica nel suogenere, per la quale ringraziareil Signore. Va però rispettatanella sua specificità. Si trattacioè di preoccuparsi non tantoche un IdR sia inserito in par-rocchia e in diocesi con altre in-combenze ecclesiastiche, siapure di rilievo, quanto piuttostodi un IdR ben inserito nella scuo-la e innanzitutto attivo in essa eper essa. Sotto questo aspetto,la sua “testimonianza” potrebbediventare esemplare, oltre cheper gli altri insegnanti cristiani,

anche per altre categorie di im-piegati cristiani, chiamati cometali ad essere testimoni nei va-ri ambienti di vita e di lavoro».

Con questi sentimenti desi-deriamo augurarvi Buona Pa-squa e felice completamento del-l’anno scolastico 2003-2004; inparticolare un augurio per il feli-ce superamento del concorso aquanti di voi si apprestano a so-stenerlo. Il nostro saluto e il no-stro augurio va anche agli IdR,laici, religiosi e sacerdoti che nonpartecipano al concorso, per li-bera scelta o perché non in pos-sesso dei requisiti richiesti. Lostato di “precarietà” occupazio-nale non oscuri la bontà dellaloro presenza nella scuola. Sisentano parte viva, perché con-tano sì le garanzie sociali, di piùperò le garanzie che vengonoda quanto detto sopra, attorno al-l’annuncio di Cristo risorto, chesono senza prezzo ed hanno unmodo tutto originale di espri-mersi, nella gioia di volti aperti al-l’accoglienza, al dono e alla col-laborazione».

Aveva detto di essere venu-to al mondo per salvare gliuomini, e termina la sua vitamorendo in croce; aveva dettodi voler vincere il peccato, efinisce crocifisso tra due mal-fattori; aveva detto che Dioera suo padre, e muore di-sperato gridando: “Padre, per-ché mi hai abbandonato?”.

La visione drammatica esconcertante del Calvario erarimasta talmente impressanella memoria dei discepoliche ne fecero l’oggetto delprimo racconto evangelico; in-fatti la predicazione apostoli-ca non iniziò dal presepe, madal Calvar io; gli apostolicominciarono a raccontarecome Gesù era morto, perpoter annunciare la sua risur-rezione. Ma tale predicazionenon trovò facile accoglienzafra i primi cristiani, come ri-corda la raccomandazione diGiustino, verso la metà del IIsecolo: “Non dite nulla fratellicontro il crocifisso; non oltrag-giate le sue piaghe; non insul-tate i l Figl io di Dio”; r ifa-cendosi alla espressione bi-blica: “Maledetto chi pendedal legno”.

Eccoci alla Settimana San-ta, otto giorni di riflessione,preghiera, rinascita interiore:per il credente è la primaveradello spirito, dell’anima; si ini-zia con il trionfo delle Palme,

domenica 4, cui seguono Gio-vedì, Venerdì, Sabato Santo,per concludere con la dome-nica di Pasqua l’11 di aprile:in questi giorni, il crocifisso ri-mane al centro della devozio-ne personale e liturgica, piùancora del risorto.

Il segno della croce è il ge-sto che per primo, fin da bam-bini, e per ultimo sul letto del-l’agonia, esprime e qualifica ilcristiano: “Mediante la croce,nella sua passione, Cristo cichiama, noi le sue membra”,diceva Ignazio di Antiochiamentre era condotto al marti-rio; “Se egli non ha soffertoche in apparenza, io perchésono incatenato? Perché de-sidero di combattere contro lefiere? Per nulla, dunque, miconsegno alla morte?”.

Il Signore ha voluto che larisurrezione avesse luogo dinotte, senza testimoni, all’ in-saputa di tutti, in segreto; toc-ca a noi, nei secoli, il compitodi farla conoscere e testimo-niare nella vita di ogni giorno.La croce no, essa si è alzatacome punto fermo e discrimi-nante della storia, in mezzoalla città, in piena festa, tra ilpopolo, quando erano in se-duta aperta due tribunali, ro-mano e giudeo, quando la fe-stività della Pasqua ebraicariuniva tutti a Gerusalemme,riempiendo di folla tempio emercato, a mezzogiorno.

“Davanti alla terra riunita –scriveva Giovanni Crisostomo– Cristo subì il supplizio. Per-ché dunque ti meravigli, se,nella vita presente, la croce ècosì vicina? Cristo la chiamala sua gloria”.

don Giacomo

Segno dicontraddizione

e annunciodi speranza

«Chi viene in mezzo a voi tro-vi la rettitudine. Non date degliesempi cattivi, non lasciate lecose trascurate. Chi viene inmesso a voi trovi la rettitudine,la bontà la perfezione in tutte lecose, nel curare le strade, lecase, il lavoro, la pulizia nei la-boratori e nelle famiglie.Vedanoche lavorate a immagine e so-miglianza di Dio. Più vi santifi-cate, più la vita è bella, gioiosa,serena.

Vincete i vostri caratteri, nonfatevi sopportare da nessuno,sappiate comprendere gli altri enon mormorate. Ogni famigliasia curata come un tempio, co-me un nido di vita. In ogni la-boratorio ci sia l’amore, nelle ri-creazioni, nel cinema, nel bar,nei giochi… Ci sia sempre chi siinteressa che le cose vadanobene.

Facendo così vi elevate e sa-rete ammirevoli davanti Dio eagli uomini.

Cristo è sorgente di vita: cia-scuna mamma, ciascuna ra-gazza, ciascun uomo, ciascungiovane, ciascun fanciullo sevolesse imitare Cristo e comin-ciasse ad averne l’idea nell’a-nima potrebbe dire: “Posso es-sere sorgente di vita come Cri-sto”. E badate che è una gioiadell’altro mondo.

“Io voglio essere sorgente di

vita. Chi parla con me avrà unsollievo. Saprò illuminare e aiu-tare chi è stanco e sofferente.Chi incontra me incontra un sor-riso. Chi mi chiede aiuto avràaiuto. Chi mi chiede un consiglioavrà un consiglio. Chi mi chiedeun esempio avrà un esempio”.Provate ad arrivare lì con la vo-stra immaginazione e soprat-tutto con la vostra aspirazione.Non vi propongo una cosa im-possibile, è l’imitazione di Cristo.S.Paolo (e tanti santi!) ha potutodire: “Siate miei imitatori come iolo sono di Cristo”. E voi: “Io vo-glio essere sorgente di vita nuo-va. Chi mi avvicina avrà ristoro,avrà da me la gioia. Voglio es-sere come il sole che sempre ri-scalda, non offende nessuno evivifica tutto.Voglio essere comel’aria che si lascia respirare”.Allora nessuno penserà più a bi-sticciare.

“Io sono la risurrezione” diceGesù. E ciascuno di voi dica:“Anch’io voglio essere la risur-rezione. Ogni anima, ogni figlio,ogni sorella, ogni fratello che siavvicina a me sentirà la risur-rezione. A ognuno darò quel-l’aiuto, quel sollievo che lo fa ri-vivere”.

Il sollievo di non farci mai delmale fra noi. Che cosa vi do-mando? Di essere degli angeli,dei santi e potete esserlo! In

quelle cose Cristo vi aiuta, e lepotete fare, ma la mezza santitànon esiste, è un’alterazione.But-tatevi all’eroismo affinché pos-siate dire anche voi: “Sono la tuamamma, sono la tua ri-surrezione. Sono tuo figlio e perte sono la risurrezione. Sonotuo fratello e sono la tua risur-rezione: ti porto la gioia del fra-tello. Sono tuo padre e sono latua resurrezione perché ti por-to la gioia della vita”.

Siamo tutti fratelli, siamouna città che può dire al mon-do: “Noi siamo la risurrezioneperché portiamo l’amore”. E lopossiamo fare veramente serivediamo noi stessi, se medi-tiamo. Ciascuno di noi, quandoincontra il prossimo, deve dire:“Incontro questa persona, perlei devo essere la risurrezio-ne”. Incontra la fidanzata: “Perlei devo essere la gioia. Incon-trando me deve essere lieta”,uno sia la risurrezione dell’al-tra. Il sollievo di non farci maidel male fra noi, di non la-sciarci mai a terra. “Sono la ri-surrezione e la vita”, dovete di-re con Cristo. E allora la vita èbella, è meravigliosa. In casocontrario non è vita, è morte.Pensateci bene».(Da un discorso di don Zenotenuto a Nomadelfia di Fos-soli il 21 marzo 1951)

Insegnanti di religioneun giusto riconoscimento

Tempo di Quaresima

Il messaggio di don Zeno da un suo discorso del 1951

Siate sorgente di vitasiate la resurrezione

Solenne Via crucisAcqui Terme. Le comunità parrocchiali della città organizzano

per venerdì 9 aprile l’ormai tradizionale solenne “Via crucis”. Conil patrocinio dell’amministrazione comunale, l’organizzazione tec-nica è stata affidata alla Misericordia, alla Croce Bianca e alla Cro-ce Rossa di Acqui Terme. Il programma prevede, alle 20.45, nel-la Basilica dell’Addolorata la consegna della “Croce della pace” aS.E. Mons. Pier Giorgio Micchiardi Vescovo di Acqui Terme, quin-di, alle 21,00 l’inizio della Via Crucis con canto iniziale del Coro diSanta Cecilia e preghiera iniziale del Vescovo della diocesi di Ac-qui. Il percorso sarà il seguente: Basilica dell’Addolorata, corso Ca-vour, corso Roma, piazza San Francesco, corso Italia, piazza Ita-lia, corso Viganò, via Cardinal Raimondi, salita Duomo, Cattedra-le. Alla Via crucis parteciperà la Corale S.Cecilia del Duomo, chesottolineerà con la consueta perizia i momenti salienti del percor-so con brani appropriati. In caso di cattivo tempo la funzione avràluogo all’interno della Basilica Addolorata.

Drittoalcuore

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ACQUI TERME 7L’ANCORA4 APRILE 2004

Acqui Terme. Ci scrive la se-greteria dei Democratici di Si-nistra, sezione di Acqui Terme:

«Lo scorso 26 marzo si èsvolto il Consiglio comunale perdiscutere il Bilancio di previ-sione del 2004 e il bilancio diprevisione triennale.

Purtroppo ad Acqui è moltodifficile affrontare una discus-sione approfondita sul Bilancioprevisionale, in quanto il Consi-glio convocato a tale scopo, co-me già negli anni passati eraintasato da ben altri 10 punti al-l’ordine del giorno.

È evidente che questa è unascelta precisa della Giunta e delPresidente del Consiglio comu-nale per evitare un confrontoserio con l’opposizione e quin-di portare in votazione il bilanciosenza una discussione effettivanon solo da parte del-l’opposizione ma anche da par-te dei consiglieri di maggio-ranza. Purtroppo il rappresen-tante dei Democratici di sinistrain Consiglio Comunale, LuigiPoggio, era assente per motividi salute, ma ciò non ha impe-dito al nostro consigliere diesprimere un giudizio forte-mente negativo sul Bilancio e difirmare con il gruppo del Centrosinistra un emendamento al Bi-lancio, che riguardava la ri-duzione dell’aliquota ICI, emen-damento naturalmente respintodalla maggioranza.

L’aliquota dell’ICI per le se-conde case, i negozi ecc.. pas-sa al sette per mille, il massimoconsentito dalla legge, per cuisarà prevedibile un aumentodegli affitti da parte dei propre-tari degli immobili. Questo au-mento influirà negativamentesoprattutto sulle locazioni com-merciali, e le piccole impresesaranno quelle maggiormentepenalizzate.

L’assessore alle Finanze haaffermato che il prelievo comu-nale irpef dello 0,50% sui redditinon aumenterà. Forse l’asses-sore dimentica che è già il mas-simo consentito dalla legge fi-nanziaria.

Dal Bilancio si rileva ancheche il 2004 si chiude con un di-savanzo di euro 1.550.000,00,questa differenza verrà finan-ziata con gli oneri di urbaniz-zazione. È da alcuni anni che la

giunta tampona il disavanzo congli oneri di urbanizzazione, nel2003 erano previsti incassi per1,3 milioni di euro, oltre il doppioincassato nel 2001ed il 40% inpiù del 2002.

Ciò che lascia alquanto per-plessi è che nella relazione cheaccompagna il bilancio si sti-mano altri 12 milioni di Euro dioneri di urbanizzazione che sa-ranno scomputati a quei privatiche li realizzeranno in proprionel triennio 2004-2006. Parte diquesti incassi andranno a fi-nanziare le spese correnti. Èvero che i trasferimenti delloStato si sono ridotti, ma nono-stante questo l’Amministrazionenon attua una politica di rigoree continua a non lesinare con-tributi e finanziamenti a molte ini-ziative che non portano alcun ri-scontro all’economia cittadina.

C’è un calo dei costi per i ri-fiuti dopo il rientro di Acqui nelconsorzio novese, una provaevidente che il Consorzio del-l’acquese voluto fortemente daBosio e dalla giunta precedente,ora messo in liquidazione, erauna operazione pessima. E an-che molto costosa. I nostri rifiu-ti li abbiamo portati dappertuttocon costi elevatissimi. Il con-sorzio ora è in liquidazione, chipagherà i costi?

Si moltiplicano gli studi di fat-tibilità, appaltati sempre allestesse ditte, risulta continuo il ri-corso a incarichi e consulenzeesterne, specie nel settore deilavori pubblici, senza conside-rare i molteplici interventi di ma-nutenzione per gli impianti affi-dati a ditte esterne. Perchè tan-ti lavori non possono esseresvolti dai nostri competenti tec-nici e impiegati comunali?

Vorremmo chiarire che quel-lo che più ci interessa sono iproblemi della nostra città, ed èper questo che i rappresentan-ti del Centro sinistra hanno piùvolte offerto la loro disponiblitàa collaborare con la Giunta,sempre nella distinzione dei pro-pri ruoli: maggioranza ed oppo-sizione.

Ciò non è mai stato possibi-le. E questo ci dispiace molto,anche alla luce della situazioneeconomica e sociale della città,delle varie promesse sul rilanciotermale e turistico, con inaugu-

razione doppie e triple e firme dilettere di intenti che significanopoco o nulla, la chiusura totaledella politica cittadina rispettoai paesi vicini che ha condottoAcqui verso l’isolamento in set-tori importanti come il Socio as-sistenziale, l’acquedotto, i rifiu-ti...

La nostra battaglia di opposi-zione, pur tra moltissime diffi-coltà è stata in questi anni pro-positiva ed alternativa su alcu-ni importanti temi.

Non ci siamo limitati a con-trastare la politica di questamaggioranza, ci siamo impe-gnati ad elaborare e presenta-re proposte concrete sia per il ri-lancio turistico termale di Acquisia per risolvere alcuni problemiimportanti per la qualità dellavita dei cittadini: l’assistenza,l’acqua, la raccolta rifiuti.

È evidente che le nostre pro-poste rispondono ad una vi-sione diversa da quella di que-sta maggioranza, (sulla qualitàdella vita, del lavoro, dello svi-luppo) ma in un sereno con-fronto democratico, dovrebberofornire alla giunta e al gruppoconsiliare di maggioranza quan-tomeno un elemento di ri-flessione».

Acqui Terme. 7 novembre2003, Hotel Nuove Terme, fir-ma della “Lettera d’intenti”che avrebbe dovuto costituireun passaggio essenziale perla firma del nuovo Accordo diprogramma per la definitivariqualificazione del complessotermale di Acqui Terme ed al-la realizzazione delle connes-se infrastrutture. Un primo Ac-cordo, sottoscritto a novem-bre del 1997 e scaduto dopocinque anni, quindi a novem-bre del 2003, specialmenteda parte regionale e provin-ciale non ha mantenuto, senon in minima parte, gli impe-gni intrapresi.

Durante l’occasione dellafirma della “Lettera di intenti”,di novembre dello scorso an-no, era stato annunciatoufficialmente l’ingresso, nellacompagine sociale delle Ter-me di Acqui Spa, della Pro-vincia e della Cassa di rispar-mio di Alessandria. Era stataanche data notizia della nomi-na, a direttore generale delleTerme, del dottor VincenzoBarello, che avrebbe dovutosubentrare a Emo Molinari.Nel dare l’annuncio dell’even-to, relativamente alla suaconcretizzazione, usammo ilcondizionale, ben conoscen-do le vicende operative delleTerme. Infatti, sino ad oggi,l’intento di realizzare un nuo-vo Accordo di programma èrimasto tale. L’«intento», è ri-masto a livello di idea, se vo-gliamo di teoria.

La giornata dedicata allasottoscrizione del documento,cinque mesi fa, per cui ad Ac-qui Terme erano arr ivati i lpresidente della Regione Ghi-go con l’assessore Rachelli,era stata preceduta da un’as-semblea dei soci delle TermeSpa, cioè la Regione medesi-ma per il 55% e il Comuneper il 45%. A questo punto èutile ripetere sino alla noiache l’attuale sindaco dellacittà termale quando va in as-semblea a discutere problemidi qualsiasi tipo è il fiduciariodel cittadino acquese. La so-cietà, infatti, pur di diritto pri-vato, è composta da azionipubbliche, che riguardano lacollettività nel suo complesso.

Quindi il sindaco non può di-menticare che, quando va inassemblea, amministra quasila metà delle azioni delle Ter-me nel nome e per conto diogni abitante della città ter-male. Sempre durante l’as-semblea che aveva precedutola sottoscrizione della “Letterad’intenti”, era stato deliberatoun aumento di capitale dellasocietà pari a 33 milioni di eu-ro. «Ciò permetterà di finan-ziare le opere previste in zonaBagni con l’utilizzo dei fondistanziati per le opere diaccompagnamento per leOlimpiadi invernali del 2006 eallo stesso tempo di poterpermettere l’ingresso di nuovisoci», avevano detto il sinda-

co di Acqui Terme e l ’as-sessore Rachelli. Si parlavadella sottoscrizione da partedella Provincia da 1 a 5 milio-ni di euro, somma chel’amministrazione provincialenon avrebbe mai deliberato enon abbiamo notizia che laRegione abbia deliberato l’im-pegno di 21 milioni di euro.

Ora, c’è attesa per il bilan-cio della società, che siaggirerebbe su una cifra dipoco superiore ai 3 milioni emezzo di euro. Per avere inmano il documento con il con-teggio definitivo di entrate euscite delle «Terme» biso-gnerà aspettare il mese digiugno.

red.acq.

Acqui Terme. Adriano Icardi e Piera Mastromarino del Parti-to dei Comunisti Italiani intervengono con alcune con-siderazioni inerenti alla questione termale acquese:

«Dopo la firma, del tutto provvisoria, della lettera d’intenti,con cui Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Comunedi Acqui Terme, Società Terme S.p.A., Fondazione e Cassa diRisparmio di Alessandria, si sono impegnate ad investire per larealizzazione di progetti finalizzati ad un rilancio ed uno sfrutta-mento delle importanti risorse termali, non si è più saputo nullasugli sviluppi dell’accordo.

Nonostante, come si è potuto notare da recenti interviste, ipiani e le interazioni tra Regione e Comune continuino a proce-dere, la Provincia non è più stata interpellata.

Sembrano, dunque, fondati, i nostri passati sospetti di ge-stione delle vicende dall’alto e di nascosto, per mettere, poi, difronte a tutti quanti il fatto compiuto, già definitivamente decisoed immodificabile.

Sarà, perciò, compito della Provincia, stanziare la cifra stabi-lita, a condizione che vengano rispettate le sue posizioni e lesue proposte, relativamente alla stesura del programma e deiprogetti da attuare. Le pianificazioni megagalattiche dell’archi-tetto giapponese Kenzo Tange, non sono assolutamente adattealla nostra città, e, sono, sicuramente, irrealizzabili.

Non si può pensare ad uno sviluppo turistico-termale senzaconsiderare il recupero delle Terme Militari, del complesso Car-lo Alberto, la creazione di un piano industriale concreto ed effi-ciente, il recupero dell’ex Politeama Garibaldi.

La cultura, per la crescita di questo particolare settore turi-stico, come sostiene anche il Vice-Presidente della Provincia,Daniele Borioli, non può, in alcun modo, essere ignorata; e, si-curamente, non si agisce coerentemente in questo senso nonpreoccupandosi del recupero dei teatri storici!

Chiediamo, dunque, che, sia condotta una politica limpida edemocratica, caratterizzata dal dibattito con tutti gli Enti inte-ressati e, soprattutto, dal confronto con tutta la cittadinanza.

A pochi mesi, ormai, dall’appuntamento elettorale per le Pro-vinciali e le Europee, auspichiamo un trionfo della correttezza edella questione morale».

Da parte della segreteria dei Democratici di Sinistra

Giudizio molto negativosu bilancio e Giunta

A proposito di rilancio termale

La lettera di intentiè una realtà virtuale?

Icardi e Mastromarino: il rilanciodelle Terme non si fa di nascosto

I ferrovieriringraziano

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo: «Spett.le Diret-tore de L’Ancora, i ferrovieri li-cenziati a seguito della tra-smissione “Report” le sonograti per l’attenzione che ilsuo periodico ha dedicato alnostro problema.

Ringraziamo tutti i firmatariche hanno aderito alla peti-zione promossa da alcuniviaggiatori in difesa del loroposto di lavoro e per unamaggiore sicurezza nel tra-sporto ferroviario.

Ringraziamo anche in mo-do particolare tutti i colleghi echi altro abbia contribuito alfondo di solidarietà. Il lorocontributo ci è prezioso nonsolo per l’aiuto materiale, maanche per il sostegno moraleche ci sta fornendo».

A.B. e A.C.

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8 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA4 APRILE 2004

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ACQUI TERME 9L’ANCORA4 APRILE 2004

Acqui Terme. Ci scrivonoAdriano Icardi e Piera Mastro-marino del Partito dei Comu-nisti Italiani:

«Vorremmo fare alcuneconsiderazioni riguardanti lapartecipazione del Comune diAcqui Terme alle nozze delprincipe di Savoia, che hapuntualmente tirato di nuovoin ballo, tra le parole digiustificazione del Sindaco,Danilo Rapetti, la famosa caz-zuola d’argento, conservatanelle casseforti comunali, chesarebbe stata utilizzata dal reCarlo Alberto, per la realizza-zione dell’omonimo ponte ac-quese. Ma quante responsa-bilità ha avuto questa cazzuo-la!

In passato, ha causato irapporti della nostra Ammini-strazione comunale con i rea-li, ed ora, diventa pure forieradell’invito del Sindaco allenozze di Emanuele Filibertodi Savoia. Naturalmente, il pri-mo cittadino acquese, per ilsuo alto senso di responsabi-lità nei confronti della città dalui amministrata, come si leg-ge dagli ultimi commenti, hadato priorità al Consiglio Co-munale, svoltosi la stessa se-ra del matrimonio e, sempreper altrettanto senso civico,ha pensato di delegare il Con-sigliere Patrizia Cazzulini, perpresenziare, in sua sostituzio-ne, al prestigioso sposalizio, aspese del Comune. Non cisembra affatto credibile, comesi afferma, che questa parte-cipazione possa portare, nellungo periodo, benefici allanostra città, e, considerandoche, al giorno d’oggi, i potenticalcolano solamente in baseal ritorno immediato ed indivi-dualista, che ogni circostanzapuò portar loro, non vediamonulla che Acqui possa offrirehic et nunc.

Non riusciamo a capire co-me l’Amministrazione comu-nale acquese, di fronte ad unrilancio turistico-termale, chetarda sempre più a realizzar-si, possa perdersi dietro aqueste inutili frivolezze, chesuscitano quasi ilarità.

È un peccato, però, che an-che per queste piccolezze, afarne le spese siano sempre icittadini!»

Acqui Terme. Il progettodell’amministrazione comuna-le denominato «I non portici»,o più precisamente «I nonportici del quartiere del vino»,è alla fase esecutiva.

Il piano prevede una coper-tura vetrata posta a sbalzosugli edifici di via Manzoniquale connessione fra piazzaBollente e piazza Conciliazio-ne, completata da un sistemadi illuminazione e di diffusionesonora.

L’opera ha un costo previ-sto di 519.935,00 euro di cui384.975, 88 euro a base d’a-sta, 7.836,33 per oneri di si-curezza, altre somme perspese tecniche, di allaccia-mento ai pubblici servizi.

Il progetto verrebbe finan-ziato con 452.260,23 attraver-so una legge regionale ed ilrimanente mediante l’accen-sione di un apposito mutuo.

Se una nota ci viene con-cessa, perché non pensare,per la salvaguardia del com-mercio acquese ad un proget-to de «I non supermercati»?

Tornando a «I non portici»,il progetto fa parte del Pianodi qualif icazione urbanaapprovato, nel 2001,dall’amministrazione comuna-le, per quanto riguarda il Bor-go Pisterna.

Si trattava di perseguire,attraverso un primo program-ma di interventi, una visionedi sviluppo attraverso larealizzazione di un percorsocommerciale protetto.

Il piano veniva presentatoalla Regione, nel 2002, peril finanziamento e quindi lamedesima Regione ha de-terminato, attraverso la Di-rezione commercio e artigia-nato riunita il 4 dicembre2003, un contr ibuto di452.260,23 euro.

red.acq.

“Caròòòt….. Caròòt”…. “U’-riva Caròt”. Caratti annun-ciava così la sua presenza inzona. Noi nel cor ti le, traghiaia e terra, alzando il capovedevamo in lontananza ilsuo curioso mezzo di locomo-zione e di lavoro: un triciclo apedali su cui, nella parte so-vrastante le ruote anteriori,era fissato un contenitore inlamiera a forma di tronco dicono di colore giallo bordatodi nero.

Le dimensioni del conteni-tore erano tali da permetterel’introduzione della teglia dellafarinata sovrastante la braceresidua, di quella usata per lacottura, per tenere il tutto allagiusta temperatura. Caratti sifermava presso di noi e ci sol-lecitava perché a volte il de-siderio di continuare a gioca-re a biglie o alle “grette” (i tap-pi metallici usati delle bottigliedi bibite, dai colori più svaria-ti) nelle piste continuamenteformate e riformate modellan-do la terra con le proprie maniera superiore alla voglia dimerenda. Talvolta era unascusa perché la voglia di fari-nata c’era eccome! Ma nonc’erano le 20 lire necessarieper la porzione. Ma Caratti locapiva e con noncuranza “fa-ceva arrivare” una fetta di fari-nata a tutti. Com’era bravoCaratti! Personaggi d’altr itempi, che non ci sono più.Proprio a lui pensavamo men-tre andavamo, qualche giornofa, alla “Betula et Caròt”. Sicu-ramente avremmo trovato Si-lein (quello che fischia, per ilmodo benevolo di apprezzarele ragazze di passaggio) eSbrifein (sbruffoncello, per ilsuo modo di porsi). Due seriprofessionisti in pensione,macellaio il primo e meccani-co il secondo. Siamo rimastisorpresi del loro sapere prati-co, anche di quanto piaccialoro il salame nostrano, delbuon vino invece eravamostati informati! Non le scuole

alte quindi, non la scuola didirezione aziendale, non ilmanagement di un direttoregenerale o dipartimentale male argomentazioni e gli esem-pi emersi mentre discutevamodi certificazione di qualità nonli dimenticheremo cer ta-mente. “Certifichereste voi so-lo una parte della bestia?” Siè chiesto Silein, il macellaio.“Certifichereste voi solo leportiere di un’auto? E se poi ilmotore o i freni non vanno?”Si è chiesto Sbrifein, il mec-canico. Che ha anche aggiun-to: “dareste voi il libretto diistruzione di una Panda indotazione alla Nuova Pan-da?”.

Ripetiamo per chiarezzaper chi non ha letto il nostroatto di alcune settimane fache pare che la Car ta deiServizi dell’Azienda Sanitariasia aggiornata al 1998 mentreè pervenuta copia di due deli-bere dell’Azienda Sanitariache definiscono la spesa percertificare in qualità il Labora-torio di Analisi e il Provvedito-rato in 60 milioni di vecchie li-re (IVA esclusa).

In base alla recente edizio-ne della norma di certificazio-ne ISO, come raccomandaSincert (l’organo nazionaleche governa e controlla glienti di certificazione) il Siste-ma di Gestione della Qualitàdeve interessare fin dall’iniziotutta l’azienda. Non è possibi-le accettare la presenza disingoli sistemi, ancorchèstrutture con elevata autono-mia, se non risulta evidenteche tutta l’organizzazione stalavorando per realizzare unSistema di Gestione dellaQualità globale. E allora que-sti 60 milioni? Proviamo a da-re qualche consiglio facendotesoro dell’esperienza e delleosservazioni di Sbrifein e Si-lein che hanno consigliato l’u-tilità di aggiornare la Cartadei Servizi proprio come fa laFiat quando cambia o modifi-

ca un modello. Visto che i de-nari scarseggiano e che bennovantasette dipendenti conqualifiche medio-alte hannorecentemente lamentato unaorganizzazione non consonaalla loro professionalità qual-cuno, capace e volenteroso,avrebbe potuto cimentarsi,magari incentivato una voltaraggiunto l ’obiett ivo, nel-l’aggiornamento della cartadei servizi. Si sarebbe potutastampare in economia. Si sa-rebbe fatta “in buona fine” unacosa utile e propria spenden-do poco: non significa anchequesto aziendalizzazione?Ma ciò è nulla! Le sorpresearriveranno quando Sbrifein eSilein proveranno a valutare irisultati e i benefici di quei 60milioni spesi.

Apprendiamo ad atto finitoche l’Assessorato alla Sanitàdella Regione Piemonte hapresentato ai rappresentantidegli Uffici Relazioni con ilPubblico delle varie ASL unarivista mensile denominata“La Salute in Piemonte”. Pre-sumibile tiratura circa 200.000copie, spese per la pubblica-zione a carico delle ASL.

Ci sentiamo piccoli eprovinciali, ci scusi koman-dantur.

Pantalone

Acqui Terme. È tornato allaribalta della cronaca il proget-to Club House Commercialeproposto dall’amministrazionecomunale. Un piano cheavrebbe (il condizionale èd’obbligo) una certa valenzase la linea degli amministrato-ri fosse caratterizzata da uncomportamento in cui si pre-vede la salvaguardia del com-par to commerciale dal-l’invasione di supermercati,ipermercati e via di questopasso. Si è parlato anche diMercatino degli sgaientò,quello delle cose vecchie, nonparliamo di antiquariato. Un’i-niziativa certamente non criti-cabile. La gente, però, nonvorrebbe che fosse una circo-stanza tale da tenere al riparoargomenti di vitale importan-za per la città come l’insedia-mento sul suolo acquese dicolossi della grande distribu-zione.

Senza dimenticare gliaspetti positivi di supermerca-ti e ipermercati oltre che dellaloro funzione, è altrettantogiusto ricordare che ogni ec-cesso, come dice la parola, èdannoso. Oltrepassando il li-mite di ogni realtà, si escedalla normalità, si cade nell’e-sagerazione e nel caso, sispingono fuori mercato i piùdeboli, cioè molti negozi nonnecessariamente piccoli. Inte-

ressante sarebbe sapere se,nel 2001, gli elettori avreb-bero premiato gli attualiamministrator i, sindaco egiunta, per insediarsi a Palaz-zo Levi se nel programmaelettorale avessero inserito lavolontà di far diventare AcquiTerme piccola capitale della

grande distribuzione.Tornando al Club House

Commerciale, si tratterebbe diporte telematiche che verreb-bero sistemate nelle zoneprincipali della città, con sedeoperativa e di rappresentanzanei nuovi locali della ex Kai-mano.

L’altro osservatorio

Una città ricca di supermercati

Club House Commercialema di quale commercio?

Acqui Terme. Pubblichiamo una “riflessione” del consiglierecomunale di Rc, Domenico Ivaldi

«Un grande mercato periferico che escluderà il piccolo com-mercio si appresta ad essere realizzato con il raddoppio delBennet; invece di cercare di mantenere l’attuale equilibrio trapiccola e grande distribuzione; la grande, forte delle leggi e deicapitali, non perdona; il suo piano è la desertificazione del cen-tro e l’esclusione dal reddito di tante piccole attività.

Quali saranno i nuovi articoli, come saranno allestiti i capan-noni, chi dovrà tremare per le nuove attività?

Purtroppo le armi per fermarli sono quasi inesistenti; le nor-me si prestano a tutte le interpretazioni, e, se ci fosse un cavil-lo, subito la Regione od altro organo sarebbe pronto a modifi-carlo. Favorire il mercato del più forte è l’impegno di una vastaarea politica: non importa a scapito di chi e a quale costo di vi-vibilità. Potrei invitare alla disobbedienza coloro che perderan-no la speranza nella continuità economica, ovvero quelli chesaranno costretti a chiudere: una disobbedienza verso le istitu-zioni che non si attivano in modo forte per la loro difesa, privan-dole di molti contributi, come oscurando le insegne, e costrin-gendole a recuperare con nuove tasse sui supermercati.

Altre azioni le lascio alla fantasia dei singoli e li invito a me-diare collettivamente con i partiti per avere impegni seri, reali escritti, sulle nuove norme per le licenze, e, se nessuno ascolta,perchè non starsene a dormire il giorno delle elezioni?

Ci scrivono Icardi e Mastromarino

Il Comune va dietroalle frivolezze

Si copre via Manzoni

“Non portici”alla faseesecutiva

Ivaldi: non c’è difesacontro la grande distribuzione

Convegno storico

È in programma per le 16 divenerdì 2 aprile, nella Saladelle conferenze di PalazzoRobellini, un convegno su«Antifascismo, Resistenza eRevisionismo». Sono previstiinterventi dell’assessore allaCultura della Provincia Adria-no Icardi; del docente di Sto-ria contemporanea pressol’Università di Torino, AldoAgosti; dello scrittore MarcelloVenturi e del docente di Sto-ria contemporanea, NicolaTranfaglia.

ConferenzaAcqui Terme. Mar tedì 6

aprile alle ore 21 nei localidell’Istituto Luna d’Acqua invia Casagrande 47 ad AcquiTerme, si terrà la conferenzadal titolo “Il male tra filosofiaclassica e teologia giudaicocristiana”. I relatori saranno ilprof. Giovanni Abbate (Greci-sta) le prof.ssa Silvia Ferrari(psicopedagogista ad orienta-mento Junghiano). Nel corsodella serata verrà affrontato ilproblema del male, concettopresente dalle mitologie arcai-che alle indagini psicanali-tiche contemporanee.

Ivan Patti nel direttivo regionale S.D.I.

Acqui Terme. L’ultimo con-gresso regionale dell’SDI (So-cialisti Democratici Italiani),nel definire l’organigrammadei vertici regionali ha nomi-nato membro del direttivo re-gionale Ivan Patti, il segretariodel SDI di Acqui Terme.

Una carica così importanteè stata accolta con grandesoddisfazione dal direttivo delSDI acquese.

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10 ACQUI TERMEL’ANCORA4 APRILE 2004

Acqui Terme. C’è attesaper lo spettacolo “Serate diNomadelfia”, che si terrà nellapiazza dell’Addolorata, dome-nica 8 agosto.

Lo spettacolo è propostodalla comunità di Nomadelfia,un piccolo popolo di volontaricattolici che vivono insieme,con lo scopo di costruire unanuova civiltà fondata sul Van-gelo. Sono stati in molti achiedere particolari su quantosuccederà, nella sera dell8agosto.

Quindi approfondiamo laconoscenza delle serate: natenel 1966 su proposta di donZeno, le serate hanno avutopiù di 900 repliche sulle piaz-ze di tutta Italia ed anche al-l’estero.

Il 12 agosto 1980 a Castel-gandolfo è stata presentatauna serata al Papa GiovanniPaolo II.

I Nomadelfi fissano il loroalloggio in una località, pres-so qualche scuola o istitutoloro concesso, e presentanole serate nei dintorni. Poi sispostano in un’altra zona.

Per il montaggio degli im-pianti i Nomadelfi sono divisiin piccole squadre, ognunacon proprie mansioni: pubbli-cità, pubbliche relazioni, ad-detti al palco, all’impianto so-noro ed elettrico, alle sedie, aicostumi, alla stampa, alle ri-prese cinematografiche, allepulizie della piazza.

Al lavoro sono 170 personein tutto, di cui 120 ballerini da6 anni a 21 anni. Queste 170persone, un piccolo esercito,sono organizzate in piccolesquadre con turni di cucina,

lavanderia, servizio tavola, ri-parazioni, manutenzione, puli-zie. È facile avvicinarli, fareamicizia, darsi del tu.

Visitano città e luoghi d’ar-te, fanno gite, sono interessatia conoscere la nostra regionee la sua gente. E sono anchedisponibili a farsi conoscereattraverso incontri presso as-sociazioni, gruppi, parrocchie.

Le danze sono tratte dalfolklore di tutto il mondo.

Per il trasporto di persone eattrezzature vengono utilizzati3 pullman, 6 autotreni ed altrimezzi.

Il palco che sarà allestito inpiazza Addolorata avrà le mi-sure di 16 metri per 10 metri.A disposizione del pubblico cisaranno 800 sedie. L’organiz-zazione di Nomadelfia ha poipensato a tutto il resto dalgruppo elettrogeno, all’im-pianto elettrico e sonoro, sen-za dimenticarsi dei costumi discena, degli spogliatoi, di tut-ta la logistica atta a supporta-re una grande serata di spet-tacolo.

Non si tratta solo di unosforzo organizzativo, ma diuna testimonianza di frater-nità e di unità che il popolo sacogliere al di là di tutto ciòche fa spettacolo.

Alla fine della serata, ad in-gresso libero, si distribuisconole pubblicazioni di Nomadel-fia.

Chi lascia l’indirizzo rice-verà il periodico “Nomadelfiaè una proposta”, che attualiz-za la vita della comunità cheoggi, con sede in Toscana vi-cino a Grosseto, conta 60 fa-miglie e 330 persone.

Acqui Terme. Con la mes-sa comunitaria in duomo nellamattinata di domenica 28marzo si è concluso il corso dipreparazione al matrimoniocr istiano. Pubblichiamo i lcommento che ci è pervenutoda alcune coppie che hannofrequentato il corso:

«Chi scrive è una coppia difidanzati che ha appena con-cluso i l corso pre-matrimoniale. Abbiamo decisodi scrivere queste poche ri-ghe per esprimere il nostrogiudizio positivo sul corsosvoltosi. Personalmente cisentiamo di consigliare a tuttii fidanzati, che sono prossimialle nozze, di partecipare aquesti incontri, perché sonoemersi utili spunti di riflessio-ne, confronto, ma ancheesperienze di coppie chestanno vivendo la realtàmatrimoniale. Prima di inizia-re il corso eravamo un po’dubbiosi sulla effettiva utilitàdi questi incontri, ma adessopossiamo dire che per noi èstato molto interessante, siaper gli argomenti trattati siaper l’ottimismo e la forza chehanno saputo trasmetterci lavita matrimoniale, così comela vita di ognuno di noi, saràun cammino difficile, però conil vero amore e la fede in Diosi riuscirà a superare ogniostacolo».

Barbara ed Emilio

«Dopo quattro incontri se-rali, il 27 marzo si è conclusoil corso per fidanzati. Toccan-do i punti fondamentali dellavita di coppia, i temi trattatisono stati veramente tanti edefficaci e hanno avuto comefinalità la riflessione sul verosignificato della parola “matri-monio”, in tutte le sfumatureche la vita a due comporta. Èstato utile per farci compren-dere: …come la vita coniuga-le non sia un punto di arrivo,ma l’inizio di una nuova realtàbasata non solo sull’amore,ma anche e soprattutto suun’intesa ed un’armonia ma-turate all’interno della coppiaa poco a poco; …come la feli-cità a due non significhi altotenore di vita, ma saper af-frontare insieme, parlandosempre apertamente, le diffi-coltà che possono verificarsiquotidianamente; …come siaimportante tenere la “porta”della propria casa aperta agli

altri; …e tanti altri “come” chepossono risultare banali, madei quali è importante parlare,anche solo per un confrontocon altre coppie.

È maturata in noi una nuo-va consapevolezza della vitaa due, un qualcosa che hacontribuito a rendere ancorapiù forte il nostro desiderio disposarci, di vivere insiemesotto il segno dell’amore diDio. Un sincero grazie allecoppie già collaudata che so-no intervenute e che ci forni-vano lo spunto per la discus-sione, ma soprattutto a Mons.Galliano, uomo eccezionale edalle mille risorse!»

Monica e Massimo

«Avete presente l’entusia-smo e la smania di partireche assale prima di iniziareun bel viaggio? La mente ègià tutta protesa al futuro, enon si riesce a pensare ad al-tro che all’atto del partire. Ep-pure iniziare un percorso nuo-vo è sempre un momento im-portante e difficile, che entu-siasma e spaventa. Sapereche questo percorso saràcompiuto in due, mano nellamano è rassicurante, e ri-scalda di fiducia i sogni e lesperanze che nasconospontanei dai progetti tutti vol-ti al futuro. Ci si sente forti esicuri, senza incer tezze etentennamenti, con l’ingenuabaldanza di chi “ha trovatouna strada di stelle nel cielodell’anima sua”.

Questo lo stato d’animoche ci accomunava, timidi esorridenti, quando ci siamoincontrati per la prima voltasabato 6 marzo, arrivati permano e seduti fianco a fianco,uniti dallo stesso impacciatoentusiasmo che si legge negliocchi, giovani coppie di fidan-zati che si accingono ad intra-prendere un cammino lungouna vita.

Ci siamo incontrati econfrontati, per quattro sera-te, insieme ad altre coppie disposi che quello stesso cam-mino lo hanno intrapreso pri-ma di noi e che con gentilez-za e disponibilità hanno mes-so a nostra disposizione unpo’ della loro esperienza e delloro tempo. In questo modol’informale cattedra del saloneparrocchiale del Duomo è di-ventata il punto di partenzaper una riflessione aperta e

matura, ricca di spunti e disfumature, iniziata tutti in-sieme, ma da approfondire franoi, giorno per giorno.

Come quando ci si incontrasu di un sentiero di monta-gna, e chi ha già percorso untratto impegnativo e difficile sisente in dovere di mettere inguardia, con amicizia e fran-chezza, chi si sta accingendoad affrontare quello stessocammino, così si è sviluppatala discussione su quattro temifondamentali: “La nuovarealtà della coppia”, “L’armo-nia sessuale”, “La feconditàdella coppia” e “Perché spo-sarsi in Chiesa”.

A sovrintendere con manosicura e con palese affetto al-le quattro serate abbiamoinoltre avuto un eccezionaleanfitr ione: Mons. Galliano,che con il suo inconfondibileeloquio ha saputo coinvolgeretutti, in un clima di amichevoleconfronto, che ha consentitodi affrontare ogni tipo di argo-mento, dalle questioni di ordi-ne pratico e quotidiano , co-me i documenti per le nozze ela gestione anche finanziariadella casa, agli aspetti più de-licati e nuovi, come i rapporticon le due famiglie di origine,la relazione privilegiata tra iconiugi, nei confronti degliamici, della società, e anchenei confronti dei figli che ver-ranno, fino alle riflessioni piùprofondamente spirituali, co-me l’evoluzione della nostramaturazione affettiva, da unpiano puramente emozionalead un livello più alto di sceltaconsapevole, razionale e pie-namente amorosa dell’altro,la completezza che derivadalla ricchezza di differenzeche esistono tra universo ma-schile e femminile che si fon-

dono in armonia secondo ilPiano del Padre, l’instancabilericerca di un dialogo, che por-ti ad un equilibrio evolutivo,teso e aperto verso gli altri,secondo un percorso illumina-to dal Suo Amore.

Insieme si è riflettuto sul si-gnificato del matrimonio comeSacramento, sono stati indivi-duati i “paletti” che potrannoaiutarci a non perdere la rottaanche quando potrebbe sem-brare troppo gravoso tener fe-de ai voti nuziali davanti alledifficoltà, e abbiamo ricono-sciuto Lui come presenza ve-ra e fondante alla base delnostro amore.

L’intervento competente diun medico, nonché ricercato-re, ha infine messo in luce gliaspetti etici e morali che sot-tendono alla nuova legge sul-la fecondazione assistita.

A coronamento di questopercorso di riflessione intensoe fattivo seppur breve, ci sia-mo trovati insieme per la fun-zione di domenica 28 marzo,e abbiamo riconosciuto chequesta preparazione si è rive-lata senza alcun dubbio utilee positiva nel contribuire arenderci più consapevoli epronti di fronte alle nostrescelte.

Un grazie sincero a chi ciha accompagnato in questequattro serate, dedicandocitempo e amicizia e lasciando-ci molto su cui riflettere. Unringraziamento particolare eaffettuoso a Mons. GiovanniGalliano, che si è rivelato an-cora una volta un pastore in-stancabile e attento, e al qua-le va l’abbraccio ideale di tut-to il gruppo che ha guidato inquesto cammino di prepara-zione al matrimonio».

Federica e Massimo

Acqui Terme. Ogni annoarriva, più o meno secondo lostesso copione da millenni.Eppure ogni volta lo stuporesi rinnova, e ritorna il deside-rio di vedere questo spettaco-lo. Stiamo par lando dellaprimavera, quando i colori“esplodono” nel paesaggionaturale, l’aria è fresca mapiacevole, le ore di luce sonoaumentate... Si è invogliati -chi non lo sperimenta? - auscire e godersi tutto ciò. An-che i musici del Corpo Bandi-stico Acquese hanno benchiaro che non è più ora distarsene chiusi nella propriasede; e in effetti non aspetta-vano altro, dopo mesi trascor-si a preparare i nuovi brani.Le bande, si sa, hanno il lorohabitat naturale nelle esi-bizioni in piazza. I concerti alchiuso, come quello tenutoper Natale, rappresentanomomenti speciali in cui si pos-sono interpretare pezziparticolarmente impegnati;esperienze come quella disuonare con Enrico Ruggeri,nel febbraio scorso al teatrocomunale di Alessandria, so-no state esaltanti; ma il ruolotipico della banda è un altro, èall’aperto fra la gente. E qualeoccasione migliore della so-lennità di Pasqua, per propor-re il primo concerto dell’an-no? La musica, “la più nobiledi tutte le arti”, produce stupo-re in chi la fa e in chi la ascol-ta, proprio come il paesaggionaturale. Ecco perché non ba-sta suonare “in privato”, ma

nasce l’esigenza di far sentireagli altri la musica che si suo-na.

Il concerto di Pasqua dellabanda è ormai una tradizioneconsolidata per gli acquesi egli ospiti della città. Si terrà inpiazza Bollente, domenica 4aprile alle ore 16 (in caso dimaltempo si andrà sotto i por-tici). Il programma spazia daOccidente (Broadway, arran-giamento di brani americanicelebri realizzato da R. Bel-laccini; Stelle e Strisce delcompositore Sousa; musichedei Queen…) a Oriente (Ilvento dell’Est, fantasia di bra-ni che richiamano l’Est euro-peo), senza trascurare altripezzi di sicuro effetto come iltango Gelosia. La direzione èdel maestro Alessandro Pisto-ne che non mancherà di offri-re con la sua banda uno spet-tacolo del tutto godibile.

D.C.

Si terrà domenica 8 agosto in piazza Addolorata

Attesa per la seratacon i “Nomadelfia”

Con la partecipazione alla messa domenica 28 in Duomo

Concluso il corso per il matrimonio cristiano

Domenica 4 in piazza Bollente, alle 16

Concerto di Pasquadel corpo bandistico

LaureaMartedì 16 marzo, presso

l’Università degli Studi di Tori-no, Claudia Bussolino si èlaureata in Lettere Modernecon 110 e lode e dignità distampa, discutendo la tesi:“Per cieli oscuri come il sole:ossimori in poesia negli anniSessanta e Settanta”.

Relatore: professoressaMarinella Pregliasco e profes-soressa Elisabetta Soletti. Al-la neo dottoressa congratu-lazioni da familiari e parenti.

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ACQUI TERME 11L’ANCORA4 APRILE 2004

Categorie Fissa 2004 Fissa 2003 %A1 0,61 0,63 -3,17A2 0,85 0,87 -2,30A3 1,06 1,08 -1,85A4 1,25 1,28 -2,34A5 1,45 1,48 -2,03A6 1,62 1,66 -2,41

Categorie Var. 2004 Var. 2003 %A1 21,75 25,84 -15,83A2 48,33 51,69 -6,50A3 74,15 86,15 -13,93A4 116,03 130,42 -11,03A5 158,18 192,97 -18,03A6 187,98 245,70 -23,49

Cat. mq 2002 2003 2004A1 70 78,60 69,94 64,45A1 100 100,80 88,84 82,75A2 70 123,24 112,59 107,83A2 100 234,01 138,69 133,33A3 70 175,70 161,75 148,35A3 100 213,80 194,15 180,15A4 70 234,01 220,02 203,53A4 100 278,71 258,42 241,03

Categorie tariffa 2004 tariffa 2003 %B cinematografi e teatri 0,41 0,44 -6,82C musei scuole associazioni biblioteche ecc. 0,86 0,92 -6,52D ospedali 2,75 2,90 -5,17D1 case dl cura e riposo 2,60 2,74 -5,11E attivita’artig. Produzione dl servizi 2,03 2,15 -5,58E1 attivita’artig. Produzione dl beni 1,83 1,93 -5,18G attivita’ industriali 1,49 1,58 -5,70H autorimesse magazzini e depositi 0,71 0,76 -6,58I distributori dl carburante impianti sportivi 1,38 1,47 -6,12L commercio non alimentare 5,13 5,35 4,11M banche uffici agenzie studi professionali 3,74 3,91 -4,35N ristoranti pizzerie birrerie alberghi comunità 4,30 4,51 4,66P alimentari pescherie fiori e piante 6,62 6,95 4,75Q sale da ballo sale giochi 5,72 5,97 -4,19R alberghi senza ristorante affittacamere 2,00 2,10 -4,76S stabilimenti termali 0,79 0,85 -7,06T esposizioni e autosaloni 0,54 0,59 -8,47V ipermercati dl generi misti 3,92 4,10 4,39

Le cifre dell’ICIper categorie

Acqui Terme. Si è svoltalunedì 29 marzo, presso lasede dell’Università delle ter-za età, una “lezione” tenutadal dott. Riccardo Alemanno,tributarista e revisore contabi-le acquese, su alcuni aspettidei tributi locali e sul modello730/2004.

Alemanno dopo avere rin-graziato per l’ospitalità i re-sponsabili dell’UNITRE e ave-re fatto i complimenti per lanuova sede, ha fornito, defi-nendole “comunicazioni diservizio”, alcune delucidazionisulla possibilità di ottenereesenzioni o riduzioni sulla TIA(tariffa igiene ambientale – exTarsu), ovvero sul pagamentodelle prossime fatture per ilservizio di raccolta rifiuti solidiurbani e la pulizia della città,ed anche informazioni sullemaggiori detrazioni, relativealla prima casa (abitazioneprincipale).Tia - tariffa igiene ambientale (ex Tarsu)

Per il 2004 è prevista unaulteriore riduzione, dopo quel-la avvenuta nel 2003, sia perle utenze domestiche sia perquelle commerciali (riduzionitra il 5 e il 10% per le utenzedomestiche e tra il 4 ed il 9%per le utenze commerciali; perun maggiore dettaglio si vedatabella allegata). Inoltre laGiunta comunale proporrà alConsiglio Comunale una mo-difica del regolamento concriteri più oggettivi per la con-cessione delle agevolazioni,ai cittadini pensionati o disoc-cupati, che possono così es-sere riassunte:

esenzione totalepensionati e disoccupati

non proprietari alcun immobi-le, con reddito annuo lordocomplessivo non superiore aEuro 6.000,00 elevabile fino aEuro 9.000,00 per nuclei fa-miliari con più persone;

riduzione del 40%pensionati e disoccupati

non proprietari di alcun immo-bile, con reddito annuo lordocomplessivo non superiore aEuro 8.000,00 elevabile a Eu-ro 11.000,00 per nuclei fami-liari con più persone;

pensionati e disoccupatiproprietari del solo immobilee relative pertinenze destinatoa d abitazione principale, conreddito annuo lordo comples-sivo non superiore a Euro6.000,00 elevabile a Euro9.000,00 per nuclei familiaricon più persone.Ici – imposta comunale sugli immobili

Rimane invariata l’aliquotasulla prima casa (abitazioneprincipale) pari al 6,5 per mil-le. In seguito a quanto sud-detto l’aliquota ordinaria pas-sa dal 6,7 al 7 per mille conun incremento dello 0,3 permille. Le detrazioni ordinarieper la prima casa vengonoconfermate a 130,00 Euro pergli immobili appartenenti allecategorie A3, A4, A5, A6 e a104,00 Euro per gli altri im-mobili. Al fine di agevolare lecategorie meno abbienti ven-

gono ampliati i limiti di redditoche danno diritto a maggioridetrazioni per la prima casadi categoria A2, A3, A4, A5,A6 :

- 258,00 Euro per disoccu-pati e pensionati ultra sessan-tenni proprietari della sola ca-sa adibita ad abitazione prin-cipale e relative pertinenze,aventi reddito annuo del nu-cleo familiare, escluso l’immo-bile, non superiore a euro12.000,00;

- 207,00 Euro per disoccu-pati e pensionati ultra sessan-tenni proprietari della sola ca-sa adibita ad abitazione prin-cipale e relative pertinenze,aventi reddito annuo del nu-cleo familiare, escluso l’immo-bile, non superiore a euro15.000,00.

Le domande per le maggio-ri detrazioni dovranno esserepresentate su appositi modulipredisposti dall’ Ufficio Tributientro il 30 aprile 2004, allostesso ufficio, ed avranno va-lidità solo per il corrente anno.

Alemanno ha poi dato alcu-ne indicazioni sulle modalitàdi presentazione del modello730/2004 (presentazione aldatore di lavoro entro il 30aprile o entro il 31 maggio sesi utilizza un CAF), ritenutooggi il migliore strumento perdichiarare i redditi di pensio-nati e lavoratori dipendenti,soffermandosi su alcuni onerideducibili quali le spese medi-che e le spese di ristruttura-zione della casa. Ai presentisono stati anche distribuiti co-pie dei modelli 730 ed alcuneriviste di approfondimentodelle materie trattate.

Un’ora passata, nonostantel’aridità della materia, in unbattibaleno e Alemanno haconcluso proponendosi nuo-vamente come “docente” an-che per il prossimo anno.

La seconda relazione è sta-ta tenuta dal prof. Arturo Ver-cellino che ha trattato un ar-gomento molto gradito all’at-tento uditorio: Il canto delleuova. L’usanza dei giovani diandare cantando per la que-stua delle uova era largamen-te diffusa in tutta Europa edha origini antichissime che ciportano soprattutto in Francia,dove questo costume è atte-stato già dalla fine del Quat-trocento. Nel Monferrato enelle Langhe è sempre statamolto viva l’usanza della ri-chiesta delle uova nel periodoquaresimale, di notte nellacampagna, da una cascina al-l’altra, per mezzo della cosid-detta Canzone delle uova chegruppi di giovani intonavanocon l’accompagnamento del-l’immancabile fisarmonica edi altri strumenti. Spesso traloro c’era uno strano individuovestito da frate che, con ungrosso canestro, al riparo delsaio, nel cortile della cascina,per primo faceva i conti con ilcane da guardia.

Numerose sono le variantidel Canto delle uova ma loschema è sostanzialmente lostesso. In apertura sono previ-

sti i saluti al padrone di casa ealla sua famiglia, con elogi di-retti in modo particolare allapadrona che, dopo aver scru-tato i cantori e i suonatori li faentrare in casa (non sempre)ed offre loro del buon vino. Il nu-cleo centrale è costituito dallaesplicita richiesta delle uovadelle diverse galline del pollaio(bianca, nera, rossa etc.).

Infine, avuti i doni, i ringra-ziamenti, ma se le uova ven-gono negate, dispettosa-mente, i giovani si congedanocon versi di scherno. Il prof.Vercellino ha ricordato chesabato 3 aprile, alle ore 21, aCassinelle, davanti alla exChiesa di Santa Margherita,avrà luogo Il canto delle uova,organizzato dalla locale Con-fraternita, con la par teci-pazione di noti cantanti e mu-sicisti (J Amìs e ICalagiubella). Prossimo ap-puntamento all’Unitre lunedì 5aprile, ore 15.30, con il triodialettale J Amìs.

All’Unitre tasse comunalie il canto delle uova

Giocando si imparaAcqui Terme. Ci scrive Claudio Mungo: «Ebbene sì, con un

po’ di orgoglio e molta soddisfazione siamo arrivato alla 10ªedizione del nostro gioco “Giocando si impara”. Infatti 5 anni faquando ci venne l’idea di fare un mercatino per i bambini, nonpensavamo proprio di arrivare ad organizzare una 10ª edizionee invece grazie all’entusiasmo dei bambini e alla disponibilitàdei loro genitori, questo impensato traguardo è stato raggiunto.

La 10ª edizione si svolgerà sabato 3 aprile in Corso Viganòdalle 14 alle 18 con l’apertura al pubblico alle 15, in caso dipioggia ci sposteremo sotto i portici di via XX Settembre.

Il particolare che ci fa veramente piacere è che la nostra ini-ziativa sta piacendo molto anche in altre località, dove prestoandremo ad organizzarlo, la prima città è Ovada: sabato 17aprile ci sarà il mercatino del bambino “Giocando si impara”».

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA4 APRILE 2004

Acqui Terme. Il Millenariodi San Guido è occasione an-che per riscoprire il Palazzodei suoi successori. In questonumero del giornale un primocontributo dedicato ad una let-tura tematica - archivistica ebibliologica - del Salone Epi-scopale.

***Anche gli oltre ottanta Pa-

stori acquesi della Sala mag-giore dell’Episcopio hannocollaborato alla due giorni FAI(20 e 21 marzo) dedicata aiBeni Culturali acquesi.

E in un modo assai origina-le.

Non è solo una wunder-kammer, una straordinaria“stanza delle meraviglie” quel-la che impressiona il visitato-re, osservato da tanti sguardi,immerso in un labirinto di car-tigli.

Non solo personaggi d’ec-cezione, esempi di virtù, in al-cuni casi modelli di santità,dispiegati al modo di una Bi-blia Pauperum.

I vescovi, nei paramenti chea loro suggerisce il secolod’appartenenza, esibisconodiplomi, lettere, carte, tomiche gli ignoti pittori hanno le-gato alle varie personalità, ta-lora a conferma di un poterericonosciuto dal Sacro Roma-no Impero (un potere che, no-minalmente, giunge sino all’e-poca napoleonica, al 1806),talora in omaggio alle propen-sioni umanistiche od oratorie,o semplicemente erudite, deireligiosi.Dalla cancelleria imperialeGià il Vescovo Bodo, un

secolo prima del 1000, all’ova-le numero 10 (d’ora innanziquesti numeri riferiti alla raffi-gurazione li porremo tra pa-rentesi) esibisce un WidonisDiploma. È una donazione(che concede la Chiesa di S.Vigilio nella Corte Orba; l’annodi conferimento è l’890) pun-tualmente raccolta da DonPompeo Ravera nella mo-nografia I vescovi della Chiesadi Acqui (Acqui, EIG, 1997).

Analoga scena coinvolgeAzo di Rochetta, pastore adAcqui dal 1103 (al 24; il Rave-ra ne anticipa l’insediamentoal 1098 e ricorda il diplomadel 1116, concesso da EnricoV per la giurisdizione tra Tana-ro e Bormida; evidente ladiscrepanza con la carta del-l’ovale, che porta il 1076 e unambiguo EnriciV dalla doppialettura). Poi, in pieno XIV se-colo, Oddone Bellingeri mo-stra la “sua” carta vergata aMilano nel 1311 (al 39; leggia-mo anche il nome del conce-dente Arrigo VII di Lussem-burgo, speranza di Dante, fru-strata dalla inaspettata mortedel 1313), seguito da Guido IId’Incisa (al 41; citato l’impera-tore Carlo [IV] che diede il di-ploma in Praga nel 1364: inuti-le ricordare che anche questiatti sono registrati dal Rave-ra).

Stringono pergamene impe-riali anche Ludovico Bruno(al 54; diploma di Massimilia-no I Imperatore dato in Im-sprex - Inspruch per il Morion-do, oggi Innsbruck - che il pit-tore data 1508, e che, invece,è del 1503; proprio questaconferma ed estensione deiprivilegi concessi al Vescovod’Acqui dal sovrano della Ca-sa d’Asburgo è stata espostain occasione della giornataFAI; è infatti conservata pres-so l’Archivio Vescovile) e ilbarbuto Pietro Fauno di Co-stacciara (al 58; e qui conCarlo V compare la data del1536).

La comparazione con lapreziosa opera di Don Pom-peo Ravera permette di sco-prire un errore: l’atto sopramenzionato va riferito, infatti,

al suo predecessore PietroVorstio (56, vescovo dal1534). Che in effetti tiene ungrande foglio arrotolato, pertutto equiparabile ad una car-ta imperiale.

Mentre a Pietro Fauno sideve ascrivere, invece, il di-ploma dato in Vienna da Mas-similiano II il 6 agosto 1568.

Messe a posto le cose, lalettura finale di queste brevinote (anticipazione di un piùconsistente, prossimo contri-buto) evidenzia una valenza“politica” dei ritratti che, se ta-lora non possono essere rea-listici rispetto alle fattezze deivolti (in molti casi il pittore am-mette di aver lavorato di fanta-sia; e questo vale per gli ovaliprivi della dizione vera effigie),altresì esprimono “la sacralitàdel Vero” rispetto alle perga-mene che giustificano il pote-re. E chissà che, essendo tuttiquesti atti trascritti anche neiMonumenta del Moriondo -editi tra 1789 e 1790 - questacoincidenza non possa venird’aiuto (o conferma) per data-re una campagna di ridipintu-ra (facile pensare all’anno1798).

BibliophiliaIl libro dentro il quadro

Ma ora passiamo ai volumi,dal vario formato. Comiciandodal secentesco quadro (forse)del Monevi che nella nostracittà, per i due giorni FAI, hafatto ritorno.

Nelle mani del Vescovo Bi-cuti un piccolo RosariumRithmicum ex Paradiso de-sumptum, a conferma di unadevozione mariana via viasempre più radicata. E chetrova conferma nei fiori, poi-ché - in omaggio alla sua na-tura di Immacolata – MariaVergine assume titolo di “rosasenza spina” (una leggendanarrata da Ambrogio riferisceche, sino alla Caduta dell‘Uo-mo, la rosa era priva di acu-lei).

Altre informazioni dal Rave-ra, che attribuisce al Bicuti lapaternità di un trattato sul Ro-sario e sulle forme per recitar-lo (che dovrebbe, dunque,avere il titolo sopra evidenzia-to) in quattro sezioni: “A cho-ri”, “Breve”, “Clementino” e “di

N.S. Gesù Cristo”.Risolutiva, per la nostra in-

dagine, la consultazione dellaBibliografia Storica Acquesecompilata da Antonio Mannonel 1887. Essa attesta (al nu-mero 6643) l’opera esserestata data alle stampe nel1668 ex typographia IacobiBonaventurae Soti, ad Ales-sandria (tale esemplare astampa, inoltre, a fine secoloXIX, si trovava ancora conser-vato nella Curia d’Acqui). Unafigura della B. V. del Rosarioornava il frontespizio, che con-fermava la paternità dell’ope-ra, stampata nel formato inquarto, all’illustrissimo vesco-vo Bicuti (che pure cercò diorganizzare - invano - una ti-pografia presso il suo Vesco-vado).

Dalla galleria episcopale ul-teriori riscontri, che qui ordi-niamo cronologicamente.

Solo si intravede il tomo diAdalgisius, di cui scorgiamoil dorso (14; siamo alla fine delX secolo), ma altre informa-zioni sono più chiare.

La biblioteca dei LumiStudi, torchi, scaffali

Un anonimo librettino bian-co (un catechismo?; un ma-nuale per il suo insegnamen-to? un decreto?) chiude lamano di Antonio Gozzano(65), che morì nel 1721 e che- dice il cartiglio – iura dignita-temque instauravit.

C’è chi, come GiuseppeMaria Corte (69) e AloisioBuronzo (70), in pieno Sette-cento dei Lumi - e dell’En-cyclopedie (che la Bibliotecadel Seminario acquista nell’e-dizione livornese) - imbracciaun importante volume, cheesibisce una coperta finemen-te lavorata e un dorso fitta-mente nervato. Anzi, c’è quasiil sospetto che le insistitesomiglianze tra i tomi portinoalla stessa paternità artistica.

Il Biorci sembra confermarel’erudizione del primo religiosoattribuendogli una non comu-ne dottrina “ massime in teolo-gia e nella storia ecclesiasti-ca”; il secondo è detto dai do-cumenti d’archivio sostenitoredella Scuola della Dottrina cri-stiana, ma la Cronaca Chia-brera precisa come il presule

abbia fornito “di libreria il se-minario”.

Non solo. Grazie all’elabora-zione digitale (un ringrazia-mento a Mario Cavanna e aFlavio Armeta che hannomesso a mia disposizione gliesiti della campagna fotogra-fica condotta nel Salone Epi-scopale), diventa distinguibilesul dorso del volume un titolo– Attonis opera (quest’ultimaparola abbreviata) - che sfug-ge ad una lettura ad occhionudo.

È già il Biorci (di prima ma-no) - e il Ravera conferma (ap.327) - ad informarci dellapubblicazione, nel 1768, diuno studio critico del Buronzoattinente il vescovo vercelleseAttone, studio che ebbe l’ono-re di essere citato anche dalTiraboschi nella sua Storiadella letteratura italiana (1772-1782).

Si potrebbe infine identifica-re come Libro d’Ore (o “peruna buona morte”: in rilievo,su sfondo rosso, un crocefissoviola) quel piccolo volume cheappare nell’ovale (71) del Ve-scovo Giacinto Della Torre(che morì nel giorno del Ve-nerdì Santo 1814; e questoevento potrebbe aver sugge-stionato l’artista, o la commit-tenza).

Ma non vediamo né le pre-ziose miniature del primo, néle incisioni con la contesadell’anima tra demoni e angelidel secondo, poiché il libro èchiuso.

Sembrerebbe da escludere,quindi, una “lettura” politica,che rimanda a certi vistosi at-teggiamenti filonapoleonicidell’alto prelato.

La già ricordata bibliografiadel Manno attribuisce, infatti,al nostro vescovo, sia l’ appas-sionata omelia recitata ad Ac-qui l’11 marzo 1804, nellaquale il Pastore rendeva gra-zie per una cospirazione daNapoleone sventata (n.6608,con doppia stampa, a Torino,in italiano, e a Parigi, in fran-cese), sia la predica acquesedel 16 giugno stesso anno,festeggiante l’ascesa al tronoimperiale del Bonaparte (n.6609, impressa da torchi tori-nesi e genovesi).

Davvero imprudente, poi, inepoca di Restaurazioni, con-servare prova delle simpatiedell’alto clero verso i francesi.Anche se diventa difficile nonpensare che Aloisio Arrighi(73), salito alla cattedra diGuido due anni dopo la pro-clamazione di Napoleone adImperatore, non stia tenendotra le mani proprio una letteraricevuta da Parigi, o un’episto-la circolare pronta a trasferire idettami imperiali alle parroc-chie.

La non leggibilità della carta(l’ultima che passiamo in ras-segna) sembra fatto appostaper togliere dall’imbarazzo.Per una cultura delle carteDopo l’Arrighi il libro sem-

bra perdere quel valore sim-bolico acquisito già nell’altomedioevo: la serie recente deivescovi, infatti, rinunzia al te-ma iconografico del tomoaperto-tomo chiuso. In esso sicondensa - e questo per se-coli - l’intera vicenda biografi-ca umana; in esso si sintetiz-za, paradigmaticamente, l’esi-to di un’esistenza virtuosa.L’uomo - il vescovo, nel nostrocaso - diventa “un libro” (comein Fahrenheit di Bradbury/Truffaut), destinato a sopravvi-vergli.

Nel XVIII e XIX secolo larelativa “facilità” della stampamuta gli equilibri. Ma il libro -non il moderno, quello antico -diventa oggetto concreto diconservazione.

A testimoniarlo le recenti si-stemazioni (con riordino, cata-logazione e informatizzazione)della Biblioteca del Seminarioe dell’Archivio Vescovile, checontinuano ad accogliere stu-denti e ricercatori.

Nella salvaguardia e nellavalorizzazione di queste fonti,il segno di una “cultura dellecarte” che fa onore alla città ealla sua storia. Giulio Sardi

Non solo soddisfazione contemplandoil Salone dei Vescovi. Un interrogativograva pesantissimo. Che fine hanno fattoquegli oli che, con ogni probabilità, orna-vano originariamente il salone? Se nu-merosi frescanti (come dimostreremo)ebbero modo di attingere alla “vera effi-gie” dei Pastori, queste tele, commis-sionate da uno dei Vescovadi di più anti-ca tradizione del Piemonte, e perciòopere di sicuro pregio, dove son finite?Sono sopravvissute? E in caso afferma-tivo, chi oggi le conserva?

Impossibile rispondere ai quesiti. Piùfacile ricostruire un primo abbozzo distoria.

Don Pompeo Ravera in una memoriadattiloscritta recentemente rinvenuta inArchivio Vescovile, azzardò una primadatazione delle pitture al 1575 (episco-pato di Pietro Fauno, partecipante alleultime sessioni del Concilio Tridentino)sulla base di un documento (non citato)che allude ad un “salone nuovamente di-pinto”.

Nella sua monografia dedicata ai Ve-scovi d’Acqui l’appunto di cui sopra nontrova riscontro. Qui, viceversa, (cfr. p.291), citando Gregorio Pedroca (SolatiaChronologica, che comprende eventi si-no all’anno 1628), si attesta che fu il Ve-scovo Camillo Beccio (1598-1620) a fardipingere i ritratti dei vescovi. E che que-ste immagini (p.348) vennero primarestaurate dal Bicuti (1647-1675), quindiridipinte su ordine di Mons. Capra. Manon “dal celebre pennello del Moncalvo”,come sostiene il Biorci.

(È un anacronismo: l’informazione è

scorretta, ma chissà che non suggeriscaqualche direzione di ricerca. Anche Gia-cinto Lavezzari, nella sua Storia d’Acqui,stampata da Elia Levi nel 1878, affermache “pregio maggiore del palazzo [ve-scovile] sono i ritratti [i vecchi? I nuovi?]dipinti dal Moncalvo. Interessante saperese stia semplicemente riassumendo ilBiorci, o si basi su ricognizioni dirette…magari negli scantinati o nelle soffitte).

Torniamo ai tempi di Mons. Capra(†1772).

“La serie dei suoi predecessori nel sa-lone del suo palazzo”, semmai, potrebbeaverla “rinfrescata”, allora, Carlo Gorzio,che sappiamo attivo ad Acqui, presso ilsantuario della Madonnina dopo la metàdel secolo, e che il Moriondo, nei Monu-menta, chiama espressamente in causa(“..singolorum Episcoporum imaginibus acelebri pictore Monferratensi Goltzio inmajori Episcopii aula depictis”), fornen-doci anche notizia della paternità delleiscrizioni (che sono di Francesco Chio-nio, professore di Latina Eloquenzapresso il Regio Liceo di Torino).

Quando sparirono le vecchie tele, chepossiamo anche ipotizzare racchiuse incornici lignee simili a quelle attualmenteaffrescate?

In attesa dei risultati di più approfondi-te indagini (in corso presso l’Archivio Ve-scovile), possiamo brevemente citare tretraumatici eventi che sconvolsero il Pa-lazzo episcopale.

A) Nel 1630 la sua trasformazione inlazzaretto a seguito della peste.

B) Negli anni 1794, 95 e 96 l’occupa-zione, per tutto il tempo del quartiere

d’inverno, da parte delle truppe imperiali,e nella primavera 1796 da parte france-se (danni a porte, ante e paraventi dellefinestre, ai pavimenti in legno abbruciati,e nelle pitture muraglie [sic: murali]).

Fu così che il salone venne di nuovoparzialmente ridipinto “per rendere dettoPalazzo abitabile ad uso di S.E. Monsi-gnor arcivescovo Giacinto Della Torre”come si evince da memoria sottoscrittada Sindaco e consiglio di Città nel 1798(Archivo Vescovile, Faldone 81, PalazzoEpiscopale).

C) A partire dal 1867, come ricordaancora Don Pompeo Ravera, nei quattroanni di sede vacante, il Regio Economo -amministratore dei beni della mensa -destinò il salone all’allevamento dei ba-chi da seta. Con un conseguente degra-do, per ambienti e suppellettili, facile daimmaginare.

Una memoria orale, raccolta da Mons.Giovanni Galliano, attesta al tempo del-l’episcopato di mons. Dell’Omo, dopo il1945, le dispersioni delle ultime soprav-vivenze dell’antica quadreria, che nonera rientrata nel programma dei grandirestauri voluti da Mons. Delponte (1938)e in gran parte finanziati dal Conte Artu-ro Ottolenghi.

La scarsa considerazione dell’antico(ancora nel 1965 un prezioso fondo li-brario, sopravvissuto presso i locali dellaCasa del soldato andò letteralmente di-sperso) insinua il sospetto di una colpe-vole mancata tutela. Che oggi priva lacittà di una componente fondamentaledel suo passato artistico.

G.Sa.

La libreria picta: carte e volumi del salone episcopaleLE TELE SCOMPARSE DEI VESCOVI DI ACQUI

Dall’alto alcuni vescovi ac-quesi effigiati nel salone epi-scopale.10 - Bodo24 - Azo di Rocchetta39 - Oddone Bellingeri56 - Pietro Vorstio70 - Aloisio Buronzo73 - Aloisio Arrighi.

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 13L’ANCORA4 APRILE 2004

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14 ACQUI TERMEL’ANCORA4 APRILE 2004

Acqui Terme. Un’importan-te opportunità per l’inserimen-to nel mondo del lavoro, conmigliori possibilità di assun-zione e carriera, viene offertadal corso serale statale orga-nizzato dall’Ipsia Fermi di viaMoriondo, per ottenere il titolodi Operatore elettrico o Tecni-co delle industrie elettriche. Ilcorso, che è destinato solo achi abbia già compiuto diciot-to anni, non prevede una fre-quenza obbligator ia ed èstrutturato con percorsi for-mativi individualizzati, tramitepersonalizzazione del metododi insegnamento e del con-tratto formativo con uno staffdidattico per il controllo e laformazione composto da piùfigure di tecnici altamentequalificati. Per il corso sono adisposizione laboratori come“aula pr ivi legiata” perl’apprendimento di impiantielettrici civili ed industriali,strumenti di misura, calcolato-ri, programmi di gestione de-gli impianti, sistemi automati-ci. Le discipline vengono at-tualizzate grazie all’aula diinformatica con calcolatori inrete, con programmazionePlc, ma sono anche previsti

stages in aziende specializza-te. Da citare ancora l’areaprofessionalizzante con utiliz-zazione di gestione dati all’a-vanguardia (seven step).

Le iscrizioni al corso seralestatale dovranno pervenire al-l’istituto Fermi di via Moriondo50 (tel. 0144-324864) entro il31 maggio 2004.

Acqui Terme. La scuola me-dia Bella porta anche que-st’anno per le strade di Acquil’antica tradizione del “Canto diquestua delle uova”, assai dif-fusa in passato nelle campa-gne e nei piccoli centri: bambi-ni, ragazzi e anche adulti, nellesere del periodo di quaresimaandavano “cantar le uova” (indialetto “cantè i’ ov”), cioè gira-vano di casa in casa e di ca-scina in cascina, cantando uncanto augurale col quale si chie-devano in dono le uova per con-fezionare i dolci pasquali. Inmancanza di uova si accet-tavano però anche altri doni,alimentari e non, e tutto venivamesso a disposizione della co-munità per organizzare la festadel giorno di Pasquetta.

Si cerca così di far riscoprireai ragazzi di oggi un modo di vi-vere di altri tempi, legato a ritmie bisogni molto diversi da quel-li della nostra società, e di inco-raggiarli a ricercare tra i paren-ti e gli amici meno giovani lamemoria di usanze antiche chenel giro di pochi decenni sonostate cancellate dal ritmo fre-netico dei nostri giorni.

Gli alunni che partecipano al-l’iniziativa, accompagnati da al-cuni insegnanti, suoneranno ecanteranno di casa in casa la“canson d’i ov” alla sera, tra leore 20 e le 22 circa, dopo averprovveduto ad avvisare gli abi-tanti delle case interessate delloro arrivo attraverso appositivolantini (non vorremmo spa-ventare qualcuno!)

I prodotti alimentari even-tualmente raccolti dagli alunnidurante la questua verranno do-nati in beneficenza; se vi sa-ranno anche offerte in denarosaranno destinate in parte al-l’acquisto di materiali e at-trezzature per la scuola, in par-te in beneficenza.

Anche l’anno scorso i viveriraccolti sono stati donati allaMensa della Fraternità, tramitedon Galliano (tranne qualchedolce che i ragazzi hanno por-tato a scuola e poi diviso tra lo-ro durante l’intervallo); il denaroè stato invece speso per l’ac-quisto di alcuni flauti e libri di te-sto per gli alunni, e di un radio-registratore con lettore CD cheutilizziamo a scuola: in tre seredi “canté i’ov” avevamo ricevutoin offerta in tutto 410 euro, ne

abbiamo avanzati ancora 130con i quali contiamo di contri-buire all’acquisto di un vi-deoregistratore nuovo.

Quest’anno la manifestazionesi svolge in forma un po’ ridottarispetto all’anno passato, infat-ti è prevista una sola uscita se-rale per venerdì 2 aprile nella zo-na della Madonnina e di stradaMaggiora: in compenso la setti-mana prossima due classi an-dranno ad allietare con musi-che e canti popolari gli ospitidel ricovero Ottolenghi, del-l’OAMI e della R.S.A Mons. Ca-pra, e tra i canti eseguirannoanche la canson d’i ov, che ipiù anziani sicuramente ricor-dano per averla sentita, o anchecantata, in gioventù.

Alunni ed insegnanti della media G.Bella

Acqui Terme. Tutti docentidel 1º Circolo di Acqui Terme,dopo aver firmato ed inviatoalle OO.SS. un appello per ilritiro del primo decreto attuati-vo della legge 53/2003 (Rifor-ma Moratti), per manifestareulteriormente il proprio dis-senso avverso la suddettaRiforma, hanno firmato la se-guente lettera di protesta cheverrà inviata agli organi com-petenti (Miur, Direzione Gene-rale del Piemonte, CSA diAlessandria) ed OO.SS.CGIL, CISL, UIL. I docenti del1º Circolo di Acqui Terme af-fermano - l’alto valore qualita-tivo rappresentato dalla Scuo-la dell’infanzia, dalla trenten-nale esperienza del tempopieno e delle plurime espe-rienze del tempo modulare, in

quanto efficaci modelli didatti-ci e pedagogici di una scuoladai tempi distesi, capace diascoltare gli alunni va-lorizzandone le diversità, ca-pace di seguirli nella loro cre-scita culturale di individui so-ciali; rilevano - lo smantella-mento della scuola pubblica atutto vantaggio della scuolaprivata che con i finanziamen-ti del Miur ed il gettito dellerette diventerà sempre piùuna scuola “ricca”, mentre lascuola statale sarà semprepiù “povera”; l’ambiguità concui il Ministero continua a pro-pagandare il tempo-scuola di40 ore come mantenimentodell’organizzazione del tempopieno, mentre il decreto ap-provato abolisce l’art. 130 delT.U. che ne garantiva l’attua-zione; esprimono la propriacontrarietà all’impianto com-plessivo della riforma poiché:

- riduce le risorse per lascuola, quando invece servi-rebbero investimenti;

- riduce i contenuti educati-vi e culturali e le ore diinsegnamento, producendoun abbassamento della qua-lità degli studi;

- sopprime di fatto il tempopieno alle elementari e loidentifica con il monte ore set-timanali di 27 + 3 opzionali +10 di mensa; - trasforma lascuola in una specie di super-mercato dell’offerta formativa;

- ist i tuisce la f iguradell’insegnante tutor, abolen-do la contitolarità e creandouna gerarchizzazione tra i do-centi;

- prevede un’astratta e inat-tuabile personalizzazione deipiani di studio; - crea confu-sioni nei ruoli specifici dei do-centi e dei genitori; - riducedrasticamente gli organici e lerisorse a disposizione dellascuola.

In virtù delle ragioni espo-ste, i docenti del 1º Circolo diAcqui Terme chiedono, il ritirodella Legge 53/2003 e delloschema del decreto attuativosulla scuola dell’infanzia e sulprimo ciclo dell’istruzione;l’attivazione di un processo dicoinvolgimento di tutte lecomponenti della scuola edella società al fine di definireuna vera riforma della scuolaitaliana.

Giovedì 28 sono state ospiti della Scuola elementare statale “G.Saracco” due rappresentanti dell’ASSEFA di Alessandria per far vi-sionare agli alunni delle classi terze un video sui bambini indiani eper far conoscere, attraverso il racconto della loro diretta esperienza,abitudini e necessità di persone come noi, ma molto meno fortu-nate.Questa iniziativa si inserisce nel progetto di adozioni a distanzainiziato 2 anni fa da alunni, genitori ed insegnanti delle attuali clas-si terze. Sono stati infatti adottati 3 bambini indiani, con i quali si èintrapresa una corrispondenza in lingua inglese. Tale Progetto hacoinvolto in seguito anche tutti gli altri alunni della “G. Saracco”, ol-tre a quelli della “Alfieri” di Ponzone, che si sono adoperati in unaraccolta di denaro da inviare agli adottati. L’impegno degli alunni sirinnova ogni anno con il pagamento della quota per le adozioni e,dallo scorso anno, si è esteso anche al Progetto alimentare, con ilquale vengono comprati animali da cortile, indispensabili al so-stentamento dei bambini adottati e delle loro famiglie.

Operatore elettrico o tecnico industrie elettriche

Corso serale stataleall’Ipsia “E. Fermi”

Iniziativa della scuola media Bella

La questua delle uovacantata per le vie

Dissenso dei docenti della Saracco

Si chiede il ritiro della riforma Moratti

Un progetto alla Saracco

Educare alla solidarietàLaurea in ingegneria chimica

Acqui Terme. Martedì 23marzo, presso l’Università de-gli Studi di Genova, OriettaGrattarola ha conseguito lalaurea in Ingegneria chimica,con votazione 110/110 e lodee dignità di stampa, discuten-do la tesi:

“Produzione di idrogeno dametanolo e da alcoli superiorisu catalizzatore a base di Pd-Cu/GammaAl2O3”.

Relatore chiar.mo prof.Dott. Guido Busca, correlato-re dott. Carlo Resini. Alla neodottoressa i più sentiti augurida parenti ed amici.

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ACQUI TERME 15L’ANCORA4 APRILE 2004

Acqui Terme. La fratturadigitale, La Gioconda di Lwove altre storie. Questo il titoloche, a posteriori, potrebbe es-sere attribuito alla lezione te-nuta da Ando Gilardi dinanziagli studenti dei Licei e dell’I-SA “Ottolenghi”. Martedì 23marzo, presso l’aula magnadel Liceo Classico “Saracco”,l’atteso incontro, che ha vistoil relatore - ebreo perseguita-to, poi partigiano, poi afferma-tissimo fotografo “da museo”e “da giornale”, quindi profon-do critico e saggista - spazia-re su molteplici temi.

Proviamo ad enumerarli: larivoluzione informatica, daglieffetti ancora più sconvolgentirispetto a quella tolemaica, oa quella provocata dall’inven-zione di Gutenberg; ladiscriminazione nell’arte -coni pittori “degenerati” nel 1937esibiti in mostra o, meglio,quali “mostri” dal nazismo - enella razza (con le leggi del1938 e i campi di sterminio);la necessità, oggi, quando “al-tre” metaforiche Auschwitzimperversano (del resto an-che quella “storica” è divenutaicona, simbolo per cer tiaspetti pericoloso), di “esservivi” applicando intelligenza acuriosità, coltivando incessan-temente interessi. Studiando.Ovviamente frequentando In-ternet, ma con una buonaguida, perché nel labirinto cisi perde; sfruttando “lo occa-sioni” del digitale, che rendedisponibile uno straordinarioreper torio di immagini, ol-tretutto modificabili a piacere.

È di qui che nasce l’ideagilardiana de La Gioconda diLwov - cioè di Leopoli (Ucrai-na) - risultato di una associa-zione di figure (una parte del

viso di Leonardo, l’altra metàdi una perseguitata ebrea),uno degli infiniti modi d’appli-cazione della “teoria dei nes-si” da cui nasce anche il sog-getto artistico della “naturamorta”. E che costringe ad in-dugiare sul pensiero. A fer-marlo su un nuovo modo disentire. Impossibile stendereun riassunto per un percorsoa zig zag (condito con il tradi-zionale humour yiddish), poco“scolastico” ma, forse, perquesto efficacissimo, che haper quasi due ore offerto sti-moli continui all’attento udito-rio. Compito a casa nel segnodell’ucronia: “Pensate al mon-do d’oggi, se avesse vinto ilnazismo. Saremmo più o me-no felici?”.

Con la seguente avverten-za a corredo: niente banalità;prima di rispondere, prima diformulare un giudizio, occorreconoscere meglio la storia,l’ideologia, le fonti. Vale la pe-na, allora, di rileggere i di-scorsi - certo magnetici - diHitler, che come ogni dittatoreaffascina la massa facendoleva sull’orgoglio nazionale.

Seguono i saluti, un caloro-so ringraziamento ad AndoGilardi e un arrivederci a pre-sto.

***Prossima “lectio” alla Biblio-

teca Civica di Acqui Terme, inoccasione dell’ apertura, il 12aprile, della mostra didatticaAr te degenerata, Monaco1937. Sino a tale data, sem-pre di Ando Gilardi, presso laFabbrica dei Libri, è invecefruibile l’allestimento L’ABCdella guerra (immagini da Ot-to Dix, testi di Brecht e di altrevoci poetiche del Novecento).

G.Sa

Acqui Terme. Il 19 marzole alunne del IPSCT Torrehanno avuto l’opportunità diconoscere la realtà economi-ca e paesaggistica del comu-ne di Carpeneto e di CampoLigure, accompagnate dal Di-rigente scolastico prof. RenzoBenazzo e dalle insegnantiprof.sse Gelati e Rosso.

Nell’ottica del progetto del“fuori classe”, iniziato nel pre-cedente anno scolastico, lascelta dei luoghi da visitareha pr ivi legiato una realtàeconomica legata alla produ-zione del vino, prodotto cheattualmente riveste un ruolorilevante come risorsa da po-tenziare e tutelare per la tipiz-zazione del nostro territorio euna realtà, anch’essa unicanel suo genere, che rappre-senta un’attrattiva turistica ol-tre che una risorsa economi-ca. La giornata è iniziata conla visita alla “Cannona”, unasplendida tenuta di 54 ettaridi terreno, 26 dei quali lavoratia vigneto, di proprietà, comequota di maggioranza, dellaRegione Piemonte, insiemeall’Associazione Vignaioli Pie-montesi e all’Associazione Vi-vaisti piemontesi.

L’attività è rivolta alla speri-mentazione, che inizia in vi-gna con il confronto tra terre-no erbito e no; si valutano leinfluenze sulle piante e sulprodotto, vinificando le uveseparatamente. I risultati sonocomunicati al CNR di Torino eagli Istituti di enologia di Asti,per essere poi pubblicati sulleriviste specialistiche e sul Bol-lettino della Regione.

Lo scopo, perciò, non è lavendita, ma lo studio, la speri-mentazione, il monitoraggio;si vende solo l’uva prodotta inpiù che viene conferita allaCantina. Si vinificano 100 kg.per tipo di uva e si preparanodamigiane campione da 28 li-tri, per arrivare a quelle da as-saggio da 10 litri. Il rimanenteè venduto sfuso o utilizzatodalla Regione per offrire as-saggi. I vitigni sono codificatie campionati casualmente,prendendo gli acini da partidiverse del grappolo, per ognifilare, in modo da calcolare eseguire la maturazione mediadel vitigno. Le alunne hannopotuto visitare la cantina con

la guida del dott. Pragni, com-presa la parte antica dove di-morano immense botti di le-gno, di dimensioni davveroconsiderevoli, tanto da ren-derle quasi eccezionali. LaRegione ha in progetto direcuperare questa parte dellatenuta e trasformarla in mu-seo. Contestualmente allacantina, le classi hanno visita-to il laboratorio, dove le dotto-resse Cipriani e Marchesehanno loro r iassunto,congrande capacità di sintesi edimostrazioni pratiche, il lavo-ro dei biologi all’interno dellatenuta. È seguita la documen-tazione di come avviene l’ela-borazione delle curve di ma-turazione, finalizzate ad indi-viduare il momento idoneo al-la vendemmia, per ogni sin-golo vitigno. È stato presenta-to, sia teoricamente che prati-camente, il metodo di otteni-mento della titolazione con laspiegazione del ciclo di pro-duzione del vino. Il pomerig-gio, la seconda tappa ha pre-visto la visita al “Museo dellaFiligrana” di Campo Ligure.

Arte orafa di origine medioorientale, la filigrana arriva inLiguria tra la fine del 1700 el’inizio del 1800.

Il primo laboratorio artigia-no a Campo Ligure fu apertodal maestro Antonio Oliveti,che fu subito imitato da moltiartigiani. Il pregio di quest’ar-te consiste, non tanto nel va-lore intrinseco dei materiali,quanto nella minuziosa e pa-ziente lavorazione, eseguitaunicamente a mano. Le alun-ne hanno potuto visionare gliantichi strumenti di lavorazio-ne conservati all’interno delmuseo e ammirare gli splen-didi oggetti, esposti rag-gruppati secondo le aree geo-grafiche di provenienza.

Hanno così avuto modo diconfrontare le varie scuole dilavorazione, apprezzando latecnica russa e quella cineseche, pur differendo considere-volmente nella tecnica, dannorisultati entrambi di grande ef-fetto. La prima utilizza un filod’argento tondo sottile comeun capello e materiali qualil’avorio, la tartaruga e i guscidi noce; la seconda, invece,usa smalti con molta attenzio-ne ai colori.

Acqui Terme. In un incontro a cui hanno partecipato i tremaggiori sindacati dei pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil,tenutosi nei giorni scorsi a palazzo Robellini, è stata presentatala manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 3 aprile con-tro il carovita, per il potere d’acquisto delle pensioni e per la tu-tela dei non autosufficienti. Dalla nostra città numerosi sarannoi partecipanti alla manifestazione romana.

Una lezione per gli studenti Isa e licei

Ando Gilardi: una fotoal ‘900 “lunghissimo”

Con il progetto “Fuori classe”

Alunne dell’Ipsct Torrea Carpeneto e Campo L.

Presentata a palazzo Robellini

Manifestazione a Romaper i pensionati

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA4 APRILE 2004

Acqui Terme. L’arte prendeil volo. Penne e pennelli permeditare su Il futuro dell’avia-zione a cent’anni dai fratelliWright.

È questo il tema che l’Asso-ciazione Arma Aeronautica,sezione di Acqui Terme “Te-nente Pilota F. Grillo”, con ilpatrocinio dell’Assessoratoper la Cultura della Provinciadi Alessandria, propone agliallievi delle scuole superioridella città. Una bella iniziativache rende onore all’associa-zione che l’ha organizzata.

Tre le sezioni del concorso,cui è possibile prendere parte

A) attraverso l’elaborazionedi un testo scr itto (tema,narrazione, poesia, rievoca-zione storica);

B) con una realizzazionegrafica o pittorica con tecnicalibera (max. 35 per 50 cm);

C) con un’opera scultorea (an-che in progetto e/o bozzetto).

Agli autori dei migliori lavoridi ogni categoria verrannoattribuiti premi in denaro cosìripartiti: 300 euro all’operavincitr ice, 200 al secondoclassificato, 100 al terzo. Intotale tre primi premi, tre se-condi premi e tre terzi premiche saranno distribuiti aglistudenti che vinceranno ilconcorso. Il bando completo,già inviato a tutti gli istituti ac-quesi, è disponibile presso laSegreteria dell’Istituto Stataled’Ar te “Jona Ottolenghi”,presso cui gli elaborati con-

correnti devono essere depo-sitati entro il termine ultimodel 10 maggio 2004. La ceri-monia di premiazione si terràentro la fine del corrente annoscolastico.Acqui e il voloLa Piazza d’Armi (oggi Parcodelle Nazioni Unite) come pi-sta d’atterraggio. Capitava nel1910, quando la nostra cittàdiveniva tappa (volontaria enon, in caso d’avaria: ci fu piùd’un atterraggio di fortuna,con qualche pilota all’ospeda-le) dei primi epici raid Torino-Genova. Tanto che glisgaientò si lasciarono benpresto entusiasmare: la neo-nata “Società per gli esperi-menti d’aviazione”, che ac-cendeva fuochi di segna-lazione sul Monte Stregone,

presto elesse suo eroe il “sim-patico e coraggioso aviatoreCevasco, anima intrepida”(così “La Gazzetta d’Acqui”del 8-9 marzo 1913). Pensierimeno ingenui e piacevoli do-vevano suggerire, durante laseconda guerra mondiale iFieseler Fi 156 “Storch” (“lecicogne”) dell’arma tedesca,sostituiti sulla pista acquese,dopo la liberazione, dai veli-voli alleati da collegamento L5 Sentinel (Stinson).

Durante la guerra alcuniaereoplani erano scesi inLanga, sui prati di Vesime, arifornire i partigiani di lassù.

Dopo anni passati a guar-dare nel cielo jet lontani escie bianche, nel 1979 l’istitu-zione dell’Aviosuperficie in re-gione Barbato riavvicinò gli

acquesi ai aerei, agli elicotte-ri, agli ultraleggeri e agli aero-modelli statici e dinamici.

Sotto certi aspetti un ritornoalle origini, cui sono legate, intempi più recenti, fortunatemanifestazioni (1986-1988),tra cui l’edizione 1988 delPremio Letterario Internazio-nale Aeronautico (bandito conl’alto patrocinio del Presidentedella Repubblica) che portòad Acqui la pattuglia acrobati-ca delle Frecce Tricolori, laBanda dell’Aeronautica Milita-re Italiana (che tenne unostrepitoso concerto presso ilTeatro Ariston), con in piùPiazza Italia invasa da variaeromobili, tra cui spiccava lasagoma di un Caccia F 104versione ASA. Trofei Nazionaliper ultraleggeri, l’Acqui Tattoodel 1998 in cui si esibironoelicotteri d’ogni tipo, presenzedi geniali progettisti (tra cuil’ing. Gabrielli), conferenze edibattiti hanno ricordato piùvolte Acqui come “città aero-nautica”. Ora tocca agli stu-denti, che potranno sbizzarrir-si anche attingendo ad un ric-co carnet di autori.

Da D’Annunzio ai Futuristi,da Picasso ad Hemingway, daSaint Exupery al Gabbiano Li-vingston di Richard Bach, dal-le imprese delle navicelle MIRe Apollo ai viaggi degli scritto-r i di fantascienza, un re-per torio di suggestioni daafferrare. Ovviamente, al volo.

G. Sa.

Acqui Terme. Venerdì 2aprile, alle ore 21.30, a Palaz-zo Robellini, è in programmail 72º appuntamento con i ‘Ve-nerdì del mistero’, organizzatidall’associazione LineaCultu-ra, presieduta da LorenzoIvaldi, auspici l’assessoratocomunale alla cultura ed Eno-teca regionale ‘Terme e Vino’.

Relatore sarà il savonesePaolo Guglielmi, che parleràdel libro perduto del ‘Necrono-micon’, un oscuro libro magi-co antico di cinquemila anni.

Il titolo originale dell’operaè Al Azif: “Azif” è l’allocuzioneusata dagli arabi per indicaregli strani suoni notturni (dovutiagli insetti) che si supponeva-no essere l’ululato dei dèmo-ni. L’autore è Abdul Alhazred,un erudito di Sanaa, capitaledello Yemen, che si dice siavissuto nel periodo dei CaliffiOmmaiadi, nell’ottavo secolodopo Cristo. Fece molti miste-riosi pellegrinaggi tra le rovinedi Babilonia e le catacombesegrete di Memphis, e tra-scorse dieci anni in completasolitudine nel grande desertodell’Arabia meridionale.

Intorno all’anno 950, l’AlAzif, che era stato diffusolargamente, anche se in se-

greto, tra i filosofi dell’epoca,venne clandestinamente tra-dotto in greco dall’erudito bi-zantino Teodoro Fileta, col ti-tolo di Necronomicon, cioè,letteralmente: ‘Libro delle leg-gi che governano gli spiritidell’aldilà’. Si proseguirà poi il23 aprile con l’analisi i mean-dr i dell ’ ipnosi legata allescienze esoteriche, relatoreEvaldo Cavallaro, di Roma,che parlerà di ‘Ipnosi, fra Ma-gia e Scienza’.

Infine Giovanna Fanfani(del Centro Luce e Armonia diGenova) parlerà il 21 maggiodella nuova consapevolezza,di una Umanità che mira alrinnovamento del proprio ‘Io’interiore.

Acqui Terme. È stato carat-terizzato da una grandissimapartecipazione il Direttivo Na-zionale dell’ A.I.G.A. (Associa-zione Italiana Giovani Avvo-cati) tenutosi al Grand HotelNuove Terme di Acqui sabato27 marzo, organizzato dallaSezione A.I.G.A. di Acqui(Presidente avv. Marino Ma-cola) e dal CoordinamentoRegionale Piemonte (avv.Giovanna Balestrino)

Il Dirett ivo Nazionaledell’Associazione è l’organodeliberante nazionale, che ve-de la partecipazione di legaliprovenienti da tutte le provin-ce d’Italia, e normalmente sitiene in città sede di aeropor-to, proprio per facilitare l’af-flusso dei delegati nazionali; ilfatto che Acqui fosse un po’defilata per quanto riguarda icollegamenti aerei e ferroviarinon ha minimamente influito ei partecipanti (circa 150 datutta Italia) sono stati addirit-tura il doppio dell’ultimo Diret-tivo, tenutosi ad Ancona.

Il risultato è positivo ancheper la nostra città, che ha, fral’altro, ricevuto estasiati ap-prezzamenti da tutti i delegatigiunti. I l Dirett ivo eraparticolarmente importantepoiché l’A.I.G.A. verrà consul-tata dalla Commissione Giu-stizia del Parlamento, sul pro-getto di riforma dell’ordina-mento giudiziario: l’Associa-zione si è infatti guadagnataun ruolo di primo piano, negliambienti politici, come organoconsultivo, per la serietà, lacompetenza tecnica e l’ap-profondimento delle sue pro-poste circa il funzionamentodel sistema giudiziario.

Nel corso del Direttivo, ilPresidente Nazionale, MarioPapa, di Nola, ed i delegati,hanno discusso in primo luo-go dello spinoso problemadella separazione delle car-riere fra pubblici ministeri egiudici nel processo penale esulle modalità per riuscire inconcreto ad attuare una realeparità di posizioni, davanti algiudice, fra accusa e difesa.

Nel corso del pomeriggioha preso la parola l’avv. Mari-no Macola, che ha portato il

contributo dei legali della Se-zione di Acqui su un altro pro-blema, forse di impatto ancorpiù immediato: quello della re-visione delle circoscrizionigiudiziarie.

Si tratta di una questioneparticolarmente sentita in Pie-monte, sia per quanto r i-guarda i numerosi Tribunalisub provinciali presenti, siaper il progetto di istituire unaseconda Corte d’Appello daaggiungere a quella di Torino.

L’avv. Macola ha evidenzia-to che, da un lato, posizioniesasperatamente campanili-stiche non possono giovare albuon funzionamento dellaGiustizia, ma, dall’altro lato, èinaccettabile la posizionesemplicistica di chi pensa aduna chiusura dei Tribunali mi-nori o a un loro svuotamentodi competenze, come rimedioper risolvere ogni problema diefficienza; il legale acqueseha quindi proposto di istituire,da parte della Giunta nazio-nale dell’A.I.G.A., un Gruppodi Lavoro, per monitorare lasituazione e cercare una solu-zione non preconcetta, checonsenta sia di salvaguardareil prezioso contributo dei Tri-bunali minori, sia di giungerea soluzioni razionali per quan-to riguarda l’istituzione di nuo-ve Cor ti d’Appello, nelmiglioramento dell’efficienzadella macchina giudiziaria.

La Giunta Nazionale del-l’A.I.G.A. ha espresso vivoapprezzamento per l’imposta-zione data al problema dallaSezione di Acqui, e recepen-do la proposta, fin dai prossi-mi giorni darà attivazione alGruppo di Lavoro. Il risultatodella ricerca, che verrà effet-tuata su scala Nazionale, an-drà ad aggiungersi – e po-trebbe forse confluire – nell’a-nalogo osservatorio che do-vrebbe essere attivato con labanca dati del Consiglio Na-zionale Forense.

Al Direttivo hanno portato illoro saluto ed auspicio dibuon lavoro anche il Presi-dente dell’Ordine di Acqui,avv. Piero Piroddi, ed il Presi-dente Onorario, avv. EnricoPiola.

Stepanenko Dance a “Città in danza 2004”

Acqui Terme. È stata la festa della danza. 250 ballerini, 18scuole e 23 coreografi accomunati tutti da un’unica grandepassione. La settima edizione di “Città in danza. Rassegna na-zionale scuole di danza” ha fatto tappa sabato 27 Marzo al Tea-tro Municipale di Alessandria.

La manifestazione organizzata anche quest’anno dalla LegaDanza UISP selezionerà le migliori coreografie che par-teciperanno al concorso finale previsto a Giugno.Le scuole ingara provenienti dal Piemonte, dalla Liguria ed una anche dallaToscana hanno offerto al foltissimo pubblico uno spettacolo diottimo livello artistico. Per la città di Acqui Terme ha partecipatola Stepanenko Dance di Tatiana Stepanenko con un numero dimodern-jazz interpretato dagli allievi del livello avanzato.

La manifestazione non ha avuto solo finalità artistiche; l’UISPinfatti ha devoluto l’incasso dell’intera serata all’AIDO di Ales-sandria.

Bandito dall’Associazione Arma Aeronautica per gli studenti scuole superiori

Concorso su 100 anni di aviazione

Ai Venerdì del mistero

L’oscuro librodi Necronomicon

Sabato 25 all’hotel Nuove Terme

Direttivo nazionaledei giovani avvocati

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 17L’ANCORA4 APRILE 2004

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18 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA4 APRILE 2004

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ACQUI TERME 19L’ANCORA4 APRILE 2004

Acqui Terme. Un inizio digran classe: tartara di salmo-ne con uovo di quaglia, pannaacida all’erba cipollina. A se-guire, gamberi di Sicilia conpurea di sedano rapa, emul-sione al Franciacorta.

Quindi terrina di piccione efegato grasso con insalatinadi lenticchie di Castelluccio.

È una parte del menù pro-posto, martedì 23 marzo, dal«Villa Crespi» di Orta SanGiulio. Ristorante che ha datoil via all’iniziativa «Le Stelledel Piemonte si incontrano alr istorante Pisterna», grangalà di primavera della cucinad’autore organizzato, nel lorolocale, da Walter e RobertoFerretto titolare del Ristorante«Pisterna».

Un programma a cuipartecipano i nomi della mi-glior cucina della nostra regio-ne. Si tratta di cinque ristoran-ti che si fregiano di stelle loroattribuite dalla Guida rossaMichelin e danno vita ad al-trettante serate dedicate aibuongustai. Sono, oltre al VillaCrespi, il Ristorante «Dolcestil novo» di Ciriè, chef Alfre-do Russo, che propone unacucina moderna, ricca di per-sonali felici guizzi innovativicon cena che era in program-ma domenica 28 marzo; il Ri-storante Caffè Groppi di Tre-cate, chef Fabio Barbaglini,con cena in programma lu-nedì 5 aprile; Ristorante Fili-pot di Torre Pellice, chef Wal-ter Eynard, che delizierà ipartecipanti alla serata di lu-nedì 26 aprile.

Concluderà gli appun-tamenti il Ristorante «La Ciaudel Tornavento» di Tresi, chefMaurilio Garola, mercoledì 5maggio.

Si tratta di nomi ai quali facapo quella cucina del Pie-monte considerata vera arte ecome tale frutto di studi edelaborazioni continue, creati-va e tradizionale insieme, de-dicata al culto dei sapori natu-rali e genuini, in grado di deli-ziare gli occhi ancor primache il palato. A questi nomiappartiene anche il Ristorante«Pisterna», locale con le car-te in regola per diventare«due stelle Michelin», la pri-ma l’ha ottenuta con l’edi-zione del 2004 della nota gui-da internazionale. Il locale si-tuato nell’antico borgo di Ac-qui Terme, da cui ha preso ilnome, è frutto del lavoro se-rio, di qualità effettuato dai ti-tolari Walter e Roberto Ferret-to, che si avvalgono di colla-boratori di notevole professio-nalità come lo chef di cucinaJunichiro Horìe ed in sala, agarantire un servizio impec-cabile, tra gli altri, Fabio Medi-co.

Per ogni appuntamentodunque la proposta di chefdella grande cucina, di talentiriconosciuti, che aldilà delleStelle Michelin, altamentemeritate, sono in grado dimandare ai tavoli piatti digrande seduzione, per la cuipreparazione, nulla è lasciatoal caso, ma tutto è studiatonei minimi particolari.

C.R.

Acqui Terme. Pubblico del-le grandi occasioni, nel tardopomeriggio di lunedì 29 mar-zo, per la presentazione di trevini simbolo della nostra zo-na, che saranno anche prota-gonisti, dal 1º al 5 aprile allarassegna internazionale Vini-taly di Verona.

Sono il Brachetto d’Acquidocg, Barbera d’Asti doc eMoscato d’Asti docg dell’a-zienda vitivinicola Ca’ deiMandorli di Castelrocchero.Hanno aderito all’iniziativapersonalità del mondo vitivini-colo e dell’imprenditoria delPiemonte, titolari di ristorantiblasonati e tanti giornalisti ap-partenenti a riviste specializ-zate e non, a giornali tantoquotidiani che settimanali.

La presentazione è avvenu-ta ad Alice Bel Colle, nellamagnifica ex cantina di casaRicagno trasformata in ecce-zionale taverna con infernot,invece che nella sede di Ca-stelrocchero dell’azienda.

A presentare i vini, PaoloRicagno ed il figlio Stefano.Giovane, quest’ultimo, ma in-telligente ed accorto, innamo-rato della vitivinicoltura, conti-nuatore del legame molto for-te che la famiglia Ricagno hada sempre con il territorio vi-tato della nostra zona.

«La vendemmia 2003 èstata splendida, l’uva brachet-to l’abbiamo raccolta il 25agosto ed ha prodotto un vinocon acidità e gradazione alco-lica giusta, con esaltazionedei profumi.

La vendemmia del moscatoè avvenuta a cominciare dallaprima settimana di settembre,dall’uva si è ottenuto un pro-dotto eccellente per gusto edolfatto.

La barbera 2001, 14 gradi,affinata per due anni in va-sche di cemento ed un annoin bottiglia, è frutto di un as-semblamento tra vigneti di 30anni e vigneti giovani», haspiegato Stefano Ricagno.

Per il comparto vitivinicolo,il 2003 sarà ricordato tra leannate migliori, paragonabilea quella del 1997. La Ca’ deiMandorli, tanto attraversol’eccellente ed unica esposi-zione delle vigne quanto perla tecnica di vinificazione, nel-la vendemmia dello scorsoanno ha prodotto uva da cuisono stati ricavati vini da col-locare tra quelli superstar delPiemonte. Vini che al Vinitalypossono anche quest’annogiocare da protagonisti sullasempre più affollata scenadell’enologia non solo nazio-nale.

La stor ia dei Ricagno,viticoltori dell’Alto Monferrato,nasce nella pr ima metàdell’800 con Cristoforo Rica-

gno (1831-1916) che coltiva-va viti nel territorio di Sezza-dio. Il figlio Paolo, trasferitosia Castelrocchero, dove suozio era parroco, iniziò unagraduale acquisizione dei ter-reni migliori per la coltiva-zione della vite nei Comuni,oltre che di Castelrocchero, diAlice Bel Colle e di Ricaldone.

Il figlio di Paolo, Giovanni(1907-1961) continua nella vi-ticoltura.

Siamo ai giorni nostr i ePaolo continua nell’acquistodi aziende vitivinicole.

Il figlio Stefano, quinta ge-nerazione, laureando in Eno-logia, sta inserendosi nellatradizione di famiglia della vitee del vino.

C.R.

Acqui Terme. La CFC,nuova realtà nel settore diforniture alberghiere, ha intra-preso questa strada dopo ilgrande favore che ha ottenutonegli anni con l’attività di com-mercio di detergenti/sanifican-ti. L’azienda rivolge la sua at-tenzione a tutte le attività delsettore della ristorazione, enon solo, con prodotti di qua-lità ottima, destinati a miglio-rare l’igiene e la pulizia di tuttii locali. A seguito di una ri-chiesta sempre maggiore laCFC ha pensato di creareuna struttura, definita dai soci“il supermercato della ristora-zione”, in grado di semplifica-re all’utente il difficile compitodi approvvigionamenti che ri-chiedono talvolta non solocompetenza ma ancheconsulenza.

Tecnici esperti sono in gra-do di fornire una consulenzaqualificata per garantire il pro-dotto più indicato in ogni eve-nienza, dal semplice deter-gente allo studio e realizza-zione della cucina più adatta.Garanzia è la parola d’ordineper la CFC che commercializ-za detergenti a norma HCCPe certificati ISO 9001 e ISO9002 quindi dalla produzionealla commercializzazione.

La CFC si r ivolge nellospecifico a bar, ristoranti, al-berghi, cliniche, case di ripo-so, imprese di pulizia, caseifi-ci, macelli e a tutte quelle

aziende che fanno dell’igienedella propria attività un vantoe non solo un dovere. Perconsulenze, informazioni, ac-quisti ci si può rivolgere diret-tamente presso l’azienda, inregione Menasco sulla stradastatale tra Montechiaro e Spi-gno Monferrato, tel. 0144950829.

Acqui Terme. Nell’ambitodel Congresso nazionale deitributaristi dell’INT (IstitutoNazionale Tributaristi), che siterrà in Roma i giorni 1-2-3aprile presso lo Sheraton GolfHotel, ci sarà spazio ancheper il Brachetto d’Acqui.

Infatti alla cena di gala chesi terrà la sera del venerdì, 2aprile, si brinderà con il no-stro vino, saranno presentirappresentanti delle Istituzio-ni, del mondo economico edelle professioni, oltre ai dele-gati dell’Istituto che giunge-ranno da tutt’Italia.

L’iniziativa è del nostroconcittadino, Riccardo Ale-manno, che sino a sabato,giorno di elezioni per il rinno-vo delle cariche direttive, rico-prirà la carica di Presidentenazionale.

Un Congresso con moltaacquesità; infatti l’organizza-zione dell’evento è stata affi-data alla società acquese Co-minart e al termine della cenadi gala si terrà uno spettacolocon il noto cabarettista, perAcqui ormai un amico, Nor-berto Midani.

Alemanno che si ripresentaper la riconferma a Presiden-te nazionale, ha dichiaratoche se sarà rieletto, provve-derà a rinnovare l’appunta-mento con il proprio Consiglionazionale, almeno una voltal’anno, nella nostra città cosìcome avvenuto nel corso del2002 e del 2003.

R.A.

Acqui Terme. Domenica 28marzo si è svolta, con grandesuccesso, l’annuale festa del-l’arte bianca organizzata daifornai dell’acquese aderentialla Associazione PanificatoriItaliani.

In piazza Bollente è statoallestito un laborator io dipanificazione dove, durante ilcorso della giornata, diversifornai hanno impastato e cot-to, sotto gli occhi attenti dimoltissime persone, pane efocaccia. Facevano bella mo-stra molte forme e qualità dipane e diverse sculture arti-stiche del Mastro Fornaio Pe-sce Paolo di Strevi.

Oltre al profumo e al gustodei prodotti appena sfornatil’associazione panificatori havoluto intrattenere la genteche affollava la piazza conuno spettacolo offerto da unduo di cantastorie e giocolieriche con i loro numeri hannodivertito grandi e bambini. Aquesta giornata hanno volutopresenziare, dopo un invernopassato a verniciare, lucidare,assemblare, una delegazionedel Moto Club Acqui con di-

verse motociclette d’epoca.Il successo della manifesta-

zione, realizzata con lacollaborazione del Comune edell’Associazione commer-cianti, è da attribuire a fornaipartecipanti all’iniziativa: Pe-sce Paolo di Strevi, La Bouti-que del Pane, panificio Sole,panificio La Briciola, panificioVicino di Visone, panificioSpatola, panificio Ottria, pani-ficio Marenco e Cazzulini, ilFornaio.

Si ringraziano le ditte forni-trici di materie prime: ZorziFranco, Olio Pesce, Monti lie-viti, Monferrina lieviti, LineaBianca, Adorno Gabriele, Mo-lino Cagnolo, Molino Sardi,Molino Gai, Molino Valente,Molino Stenca, Molino Vige-vano, le aziende vinicole diStrevi: Mangiarotti Marina,Oddone Prati, Orsi Teresio,Cantina Sociale di Ricaldone.

I panificatori dell’acquese,continuando nei loro laborato-ri a sfornare prodotti genuini eartigianali tutti i giorni, vi dan-no appuntamento al prossimoanno per un’altra edizionedella “Festa dell’arte bianca”.

Proseguono gli appuntamenti

Le Stelle del Piemonteal ristotante Pisterna

Con tre suoi vini prestigiosi

La Ca’ dei Mandorliva al Vinitaly 2004

La CFC tra Montechiaro e Spigno Monferrato

Forniture alberghiereuna nuova realtà

Festa dell’arte bianca

Convegno Nazionale

Il brachettod’Acquiofferto

ai tributaristi

1000 e 2 formaggiAcqui Terme. Anche que-

st’anno, Acqui Terme e la Co-munità montana Alta Valle Or-ba, Erro e Bormida di Spignopar teciperanno, dal 2 al 4aprile, a Mantova, a «Mille e 2formaggi». Un evento a cuiaderiscono anche il Consor-zio tutela vini d’Acqui, la Viti-coltori dell’Acquese, le Termee l’Associazione albergatori.L’evento, alla sua terza edi-zione, è unico nel suo generee raccoglie la massima con-centrazione di formagginazionali. Il nostro territoriotornerà anche protagonista,grazie ad una degustazioneguidata dedicata al Monferra-to. Si parla anche di un «ma-trimonio» tra i sapori del man-tovano con quelli del Monfer-rato, con il Grana padano inabbinamento con il Dolcettod’Acqui doc e la torta Sbriso-lona, altro simbolo della cultu-ra mantovana, con il Brachet-to d’Acqui docg.

assicurazioni

Agenziadi Acqui Terme

GRUPPO REALE MUTUA

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20 ACQUI TERMEL’ANCORA4 APRILE 2004

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nel fallimento n. 310 è stato disposto per il23/04/2004, ore 9,30 l’incanto dei seguenti beni: NCEU di Ponzo-ne, frazione Cimaferle:Lotto unico: appartamento al 2º piano rispetto alla strada prov.le,composto da ingresso/corridoio, cucina, 2 camere da letto, bagno ebalcone. Appezzamento di terreno adiacente al fabbricato condo-miniale della superficie di mq 2.055 in parte destinato a sedimepertinenziale al fabbricato ed in parte destinato a bosco ceduo.Prezzo base € 11.224,00; cauzione € 1.400,00; spese presuntive€ 1.400,00; offerte in aumento € 500,00.L’alloggio sarà assoggettato ad iva nella misura del 10%, il terrenoad imposta di registro.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro il 22/04/2004 conassegni circolari liberi intestati “Cancelleria Tribunale AcquiTerme”. Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazionedelle formalità. Versamento del prezzo entro 30 giorni dall’aggiu-dicazione.Atti relativi alla vendita consultabili nella Cancelleria Fallimentaredel Tribunale.

IL CANCELLIERE(dott.ssa A.P. Natale)

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Con i nuovi compiti che so-no stati assegnati alle province,le prossime elezioni provincia-li assumono una importanzamaggiore che in passato.

Dopo i due mandati, nei qua-li ha diretto in modo magistra-le i lavori della Giunta, FabrizioPalenzona sarà costretto a la-sciare la presidenza della pro-vincia di Alessandria. Si pro-spetta quindi una lotta avvin-cente tra centrosinistra e cen-trodestra, che dovrebbero pre-sentarsi ciascuno uniti a soste-nere il proprio rappresentante,a meno che la Lega Nord do-vesse correre per conto pro-prio, come annunciato nella suaassemblea nazionale. Ma poi-ché noi crediamo che ciò nonavvenga, è probabile che si as-sista all’elezione del presidentedella Provincia di Alessandria alprimo turno, per cui la disputasi farà ancora più avvincente,anche se i quasi due mesi emezzo che ci separano dallevotazioni saranno impegnativiper i candidati e per quanti la-voreranno per l’organizzazionedella campagna elettorale.

La Margherita a livello pro-vinciale, a sostegno del candi-dato alla presidenza Paolo Fi-lippi, sta definendo i propri can-didati nei vari collegi, che perAcqui Terme sono già stati de-signati. Per il Collegio Acqui 1,cioè quello che comprendegran parte del centro cittadino,è stato designato il rag. Dome-nico Pastorino, ex-funzionariodella Banca Popolare di Nova-ra, ed ora in pensione, da sem-pre molto attivo nel volontariatocattolico, e da molti anni presi-dente della pro loco di Ciglione.Questa scelta è stata dettatadalla volontà della Margherita diAcqui a non rivolgersi solo apolitici conosciuti e navigati, daanni presenti sulla scena poli-tica acquese, ma ad un appar-tenente alla società civile, cheperò rappresentasse i valoriche il nostro partito vuole espri-mere.

Per il collegio Acqui 2, checomprende Via San Defen-dente ed un’ampia zona circo-stante, oltre alla zona che va daPonzone a Bistagno e Spigno ecomuni compresi in quell’area,e per il collegio Acqui 3, checomprende parte di corso Ba-gni, zona Bagni sino a Lussitoe regioni circostanti, oltre allazona che va da Visone a Cre-molino e paesi limitrofi, sonostati riconfermati i due consi-glieri provinciali uscenti. PerAcqui 1 Anna Maria Dotta diSpigno Monferrato, che tantosi sta battendo nelle organiz-zazioni delle pari opportunità,per l’affermazione anche incampo politico della donna, eper Acqui 2 Gianfranco Coma-schi, sindaco di Trisobbio e as-sessore al bilancio della pro-vincia di Alessandria, il cui ope-rato è ritenuto unanimemente digrande profilo.

Come si diceva la campa-gna elettorale sarà lunga, an-che perché il Governo ha volu-to accorpare le elezioni provin-ciali a quelle europee, altrimentile prime si sarebbero dovutesvolgere circa a fine aprile.

Quindi sino alla scadenzaper la presentazione delle li-ste, che avverrà a fine aprile,potrebbero esserci delle novità,che però riteniamo improbabi-li, ed in attesa aspettiamo disapere chi saranno gli avversariper i collegi di Acqui Terme edintorni».

Sezione de La Margheritadi Acqui Terme

Acqui Terme. «Outlet Sto-re» è ormai simbolo di puntivendita che esprimono valida-mente il pensiero di comprarequalità risparmiando. Ad Ac-qui Terme si trova in piazzaAddolorata 5/6, in locali di no-tevole prestigio di PalazzoRoberti. Si tratta di un am-biente dove lo shopping di-venta caccia all’affare, quindiacquistare capi di abbiglia-mento alla moda, magari grif-fati, ma a prezzi vantaggiosi.Tutto ciò può avvenire inquanto Maurizio e Dory, i tito-lari della nuova struttura, han-no consolidato numerose al-leanze commerciali che con-sentono la disponibil ità dimolteplici tra i migliori prodottioggi esistenti sul mercato.

I capi di abbigliamento del-l’assortimento di «Outlet Sto-re» di piazza Addolorataprovengono infatti da campio-nari di ditte produttrici, di capida boutiques, capi utilizzatinelle sfi late di moda. Nonmancano, fanno sapere Mau-rizio e Dory, le taglie comode.Primavera: è il momento perrinnovare il proprio guardaro-ba, meglio se con l’acquisto dicapi di abbigliamento alla mo-da. Ecco dunque la possibilitàdi trovare in un unico spazio

espositivo marchi per ogni ge-nere di abbigliamento, prodot-ti di ottima qualità, capi firmatie scontati.

L’inaugurazione della nuovarealtà commerciale, che hacome motto «perchè pagaredi più?», è avvenuta nel tardopomeriggio di sabato 27 mar-zo, con benedizione dei localida parte di monsignor Gallia-no. Quindi la visita ai locali, lavalutazione dell’assortimentoda parte degli ospiti per even-tuali acquisti. Da segnalareche l’«Outlet» di piazza Addo-lorata è aperto anche la do-menica pomeriggio, dalle15,30 alle 19,30. Ciò per con-sentire al maggior numeropossibile di clientela di visita-re il locale.

R.A.

Acqui Terme. Per il dott.Giorgio Canobbio, referente dipresidio presso il LaboratorioAnalisi dell’ospedale acque-se, è giunto il momento dellapensione. Le impiegate dellasegreteria del LaboratorioAnalisi così lo vogliono salu-tare: «Caro dott. Canobbio,non è semplice esprimeresulla carta ciò che ha rappre-sentato per me e per tutte leimpiegate della segreteria delLaboratorio Analisi. Lei è sta-to per noi l’autorità da pren-dere in esempio, la sicurezza,il punto di riferimento stabile,la disponibilità. Ci ha trasmes-so valori così profondi cheneppure un volume compostoda migliaia di pagine puòelencare; lo stesso volumenon può nemmeno descriveretutto l’affetto che noi tutte pro-viamo per lei e l’immenso di-spiacere che ci ha arrecatoquando ci ha informate circala sua volontà di andare inpensione. In quel momento misono sentita disorientata e atutt’oggi sto ancora elaboran-do una lontananza non facileda colmare. Tu sei unico, seistato un grande padre, qual-che volta un fratello, un ami-co, una spalla sulla qualepiangere e una figura profes-sionale esemplare per tutti!

In un unico uomo coesisto-no tanti diversi dottor Canob-bio, tutti con doti e qualità in-vidiabili, pieni di entusiasmo edi amore per la vita.

Ecco che cosa ci ha tra-smesso: tanta voglia di fare,di migliorare, di lottare controle difficoltà cercando di rima-nere sempre noi stesse. Nonlo dimenticheremo mai, mane faremo tesoro. Forse qual-che volta per sbaglio ci dirige-remo verso il suo studio conl’intento di chiederle qualcheconsiglio, ma subito dopo cirenderemo conto che nonsarà possibile. Vogliamo dirleche la ricorderemo sempre,che penseremo a lei anchequando la sua vita continueràsu altri fronti! Infiniti auguridott. Canobbio, per la nuovavita che inizia per lei e la suafamiglia! Le rivolgiamo il no-stro saluto più affettuoso conprofonda gratitudine e stima.Grazie dott. Canobbio, graziedi tutto, soprattutto grazie diesistere!».

seguono le firme

Acqui Terme. Come ricor-dato nello scorso articolo, il20 marzo il gruppo di Acquiha inaugurato ufficialmente lanuova sede di via Madonnina3, concessaci in uso dallesuore Luigine.

La festa è stata la conclu-sione di lavori durati due me-si, durante i quali capi, ungruppo di genitori e i ragazzisi sono dati da fare per rende-re i locali idonei all’uso di ungruppo scout, con l’approva-zione delle padrone di casa,disponibili ad ogni nostra esi-genza.

È tempo di ringraziare que-sti lavoratori sottopagati, chehanno sacrificato sabati e do-meniche, prendendo ancheferie infrasettimanali, pur didare una sede ad una dellepoche realtà che in Acqui sioccupano dei giovani.

Sicuramente primo della li-sta è il signor Sergio Canob-bio, volenteroso elettricista edemolitore; a seguire GuidoPastorino e Piero Pincerato eAngelo Indachi, spalatori in-defessi e provetti traslocatori:alla famiglia Buffa va il ringra-ziamento per aver dato ospi-talità al nostro materiale piùingombrante nella loro casci-na.

Seguono ancora tutti i ra-gazzi, cui abbiamo chiesto ilsacrificio di mettere in secon-do piano le loro attività, mache sono ora ripagati dall’ave-re un luogo che possono abuon titolo chiamare “la no-stra sede”, ed i capi, che sisono improvvisati manovalimurator i, imbianchini, equant’altro serviva all’occa-sione.

La festa non sarebbe statacompleta senza la presenzadi don Paolo Parodi, “vecchio”assistente, e don Mario Mon-tanaro, che ci segue da dueanni come nostro nuovo assi-stente, compatibilmente con isuoi nuovi impegni nella par-rocchia di Ovada; grandegioia ci ha dato la presenza diS.E. il vescovo Pier GiorgioMicchiardi e del parroco dellazona, don Franco Cresto, cheinsieme hanno tagliato il na-stro tricolore dopo un brevemomento di preghiera e lascopertura della targa ester-na. Un grazie va ancora alpresidente dell’azione cattoli-ca e nostro caro amico, che ciha donato una nuova bandie-ra della pace come simbolo dicomunione di intenti.

Grazie infine a tutti gli amiciche si sono stretti intorno anoi, anche se non hanno po-tuto partecipare fisicamentealla festa, alla signora RosaMalaspina di Ovada per le bi-bite e il signor Carlo Zuninodella pasticceria di Martinad’Olba per i dolci. Ancora ungrazie alle “padrone di casa”senza le quali nulla sarebbestato possibile.

Speriamo ora di essere piùvisibili nella città, affinché chiha bisogno di noi sappia dovetrovarci.

Intanto sabato e domenica iragazzi li troverete per le viedi Acqui ad offrirvi gli ulivi, edil ricavato delle offerte andràa coprire i costi della sede;ringraziamo fin d’ora gli ac-quesi per la loro generosità.

Il capogruppo pro temporeFederico Barisione

Candidati La Margherita Nuova sede scout In piazza Addolorata 5/6

È stata inauguratol’Outlet Store

Il dott. Giorgio Canobbioè andato in pensione

RingraziamentoLa famiglia Foglino di Rical-

done ringrazia tutte le per-sone che hanno partecipatoal lutto per la scomparsa diCostantino.

Un par ticolare r in-graziamento al medico curan-te dott. Carrea e a medici einfermieri tutti del reparto diCardiologia dell’ospedale civi-le di Acqui per le cure presta-te.

Grazie sinceroAcqui Terme. L’associazio-

ne Aiutiamoci a vivere ringra-zia sentitamente la preside, idocenti e gli allievi dell’Istitutod’arte di Acqui Terme per larealizzazione dei grafici e delcalendario 2004. Un plausoparticolare a Marco Cellerinoper l’impaginazione e la ste-sura definitiva.

LaureaAcqui Terme. Mercoledì 24

marzo, presso la facoltà diLingue e letterature stranieredell’Università di Genova, si èlaureata con votazione 110,Serena Scaffardi discutendola tesi dal titolo: “Traduzioneromanzo “John Nor ton” diGeorge Moore e introduzionedella critica”.

Congratulazioni alla neodottoressa ed i migliori auguriper una brillante carriera.

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 11/94 R.G.E.G.E. On. dott. G. Gabutto promossa dalla Federbanca S.p.A. oraBanca Mediocredito (Avv.ti A. Viterbo e V. Ferrari), è stato dispo-sto per il giorno 21 maggio 2004, ore 9 e ss. l’incanto dei seguentibeni pignorati di proprietà dei debitori esecutati:Lotto secondo: in comune di Nizza Monferrato, piazza Camillodel Pozzo, all’interno del Condominio Nizza Verde: locale ad usomagazzino, ricovero auto, posto al piano seminterrato sottostanteal condominio e per la maggior parte adibito a parcheggio auto pri-vato, accessibile da rampa privata ed altra con diritto di accesso.NCEU alla partita 1001039: Foglio 17, mappale 211 sub. 72, cate-goria D/8, mq. 1829, R.C. € 9.446,51 (ex D.V. n. prot. 68 del26/6/1991).Attualmente una parte è lasciata in comodato al negozio attual-mente tabaccheria, mentre il maggior locale è sede di ricovero autoabbandonate.Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova-no, tutti meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica diufficio redatta dal geom. Marco Protopapa, depositata in data il30.1.1996, il cui contenuto si richiama integralmente.Prezzo base € 301.197,69; le offerte minime in aumento nonpotranno essere inferiori a € 2.500,00Ogni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge nonammessi alla vendita) dovrà depositare unitamente all’istanza dipartecipazione all’incanto, mediante consegna, presso laCancelleria del Tribunale, di assegno circolare trasferibile intestatoalla “Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme” entro le ore 12 delsecondo giorno non festivo precedente quello di vendita, la sommadi € 30.119,77 a titolo di cauzione e la somma di € 45.179,65 atitolo di spese presuntive di vendita, da integrarsi laddove richie-sto.Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione di tuttele formalità e le spese di trascrizione del decreto di trasferimentodell’immobile aggiudicato. La domanda di partecipazione all’in-canto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, indica-zione del codice fiscale. In caso di offerta presentata in nome e perconto di una società, dovrà essere prodotta certificazione dallaquale risulti la costituzione della società e i poteri conferiti all’of-ferente in udienza. Gli offerenti dovranno dichiarare la propriaresidenza ed eleggere domicilio in Acqui Terme.Il versamento del prezzo dovrà essere effettuato entro 30 giornidall’aggiudicazione.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale.

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 21L’ANCORA4 APRILE 2004

FIRMA IL MODELLO CUD PER DESTINARE L’OTTO PER MILLE ALLA CHIESA CATTOLICA.

Cei Conferenza Episcopale Italiana

I contribuenti che non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi, possono partecipare comunque alla scelta dell’Otto per mille con il loro modello CUD. Basta firmare nella casella Chiesa Cattolica e poi in fondo al modello; chiudere il CUD in una busta bianca indicando sopra cognome, nome e codice fiscale e la dicitura“Scelta per la destinazione dell’Otto per mille dell’Irpef - Anno 2004”. Consegnareentro il 31 luglio alla posta o in banca. Informazioni per la firma sul modelloCUD s i p o s s o n o a v e r e t e l e f o n a n d o a l N u m e r o Ve r d e 8 0 0. 3 4 8 . 3 4 8. Sulla tua dichiarazione dei redditi o sul modello CUD

DESTINAZIONE DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEFChiesa cattolica

www.sovvenire.it

LA TUA VOGLIA DI AIUTARE GLI ALTRI NONANDRÀ IN PENSIONE.

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22 ACQUI TERMEL’ANCORA4 APRILE 2004

CERCO OFFRO LAVORO

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Page 23: La maggioranza approva un bilancio Giornate culturali ... · tivo della prima variante strutturale di adeguamento al P.A.I.; - Approvazione progetto definitivo di variante parziale

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MERCAT’ANCORA

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24 DALL’ACQUESEL’ANCORA4 APRILE 2004

Cassine. È arrivata in que-sti giorni in redazione questasegnalazione da Cassine, chedi seguito pubblichiamo. In al-cune vie del paese, quali Vi-colo Rocche, via IV Marzo evia Trotti, mancano i lampionidi illuminazione, nonostante visiano già da molto tempo iganci appositi sui quali instal-larli. Qualche tempo fa sonoanche state raccolte le firmedegli abitanti della zona perfare pressione sull’ammini-strazione comunale per com-pletare il lavoro e assicurarequesto servizio anche in quel-le vie. Il signor Arturo Rosti-rolla, promotore dell’iniziativa,sottolinea a tal proposito chel’attivazione dei punti luce,ora mancanti, sarebbe di aiu-to anche per tutte le persone

anziane che abitano in questabella zona di Cassine, spe-rando che la richiesta vengapresto esaudita dal Comune.

Rivalta Bormida. Domeni-ca 4 aprile, presso i locali del-l’ex cinema di via IV Novem-bre, sarà ufficialmente pre-sentato al pubblico il volumestorico: “Rivalta Bormida: vitae vicende di una villanovadalle origini alla fine del XVIIIsecolo”.

Il volume, di cui sono autoriCarlo Prosperi e Gianluigi Ra-petti Bovio della Torre, offreuna visione completa delle vi-cende e vicissitudini che han-no visto protagonista o inte-ressato la comunità di RivaltaBormida nei secoli trattati.

Si tratta della prima storiariguardante questo paese del-l’Acquese veramente esausti-va. Non mancavano del tuttopubblicazioni a riguardo, manon così ampie e importanti:tra le altre, si ricordano i cennistorici su Rivalta la cui primapubblicazione risale al 1935sulla rivista “Alexandria” adopera di Luigi Caviglia; alcunistudi ad opera di Pietro PaoloMorbelli, nonché alcune tesidi laurea, inerenti alla specifi-cità della comunità rivaltese.

Da questo stato di cose, nel2001, aveva preso le mossela decisione dell’Amministra-zione comunale, attraversol’assessorato alla Cultura ret-to dall’assessore Egidio Rob-biano, di aff idare ai dueesperti ricercatori l’incarico diprodurre una ricerca comple-ta della storia rivaltese. Il vo-lume ha avuto una gestazionedi tre anni, densi di ricerchepresso gli Archivi di Stato diTorino e di Alessandria, pres-so l’Archivio Vescovile di Ac-qui e gli archivi storici di Ri-valta ed Acqui. L’opera ha ri-

chiesto lo studio di una miria-de di documenti che hannopermesso la redazione di unlavoro alquanto corposo: il li-bro si compone infatti di circa700 pagine.

La ricerca prende in consi-derazione non solo la compo-nente storica classica delle vi-cende che interessano la co-munità nei secoli, (guerre vi-cende famigliari, passaggi diproprietà da un signore all’al-tro, ecc), ma si spinge oltre,analizzando la vita quotidianae le vicissitudini della gentecomune, nella vita e nei modidi affrontarla ogni giorno. L’a-nalisi fornisce come in unascansione ritmica, anno dopoanno, uno spaccato della so-cietà del tempo. Epoche diffi-ci l i , nelle quali vivere eraun’impresa, soprattutto per lagente comune.

Domenica sarà pertanto ungiorno di festa importante perRivalta alla riscoperta delleproprie radici storiche. Pre-senterà il volume l’ingegnerAlessandro Laguzzi, presi-dente dell’Accademia Urben-se di Ovada. Allieteranno lagiornata le musiche del “Trio”(Marcello Crocco, Fabio Mar-tino, Andrea Cavalieri).

“Mi piace a tal proposito ri-cordare - commenta l’asses-sore Egidio Robbiano - unafrase di Norberto Bobbio del’95, in occasione del conferi-mento della cittadinanza ono-raria rivaltese: “E’ bene man-tenere le proprie radici. Guaiagli sradicati: Le radici si han-no solo nel paese d’origine,nella terra, non nel cementodelle città”

S.I.

Cassine. Nella prima media di Cassine, classe vivace e labo-riosa, sta proseguendo il laboratorio di scrittura creativa. Dopole produzioni poetiche dedicate all’8 marzo, gli alunni si sonoespressi stavolta sul tema della guerra. Di seguito riportiamoun passaggio di un componimento, frutto del lavoro fra docentee ragazzi. “Non posso volare, non posso ordinare ai generali difinire la guerra, ma posso dire sì, io, senza armi combatteròcontro la guerra! Non posso volare come l’uccello, non possodistruggere il mondo, ma se voglio, posso dire: “Sì” alla pacedel mondo, posso dire no alla guerra! Non posso guardare laguerra. Non posso guardare i soldati morti ma se voglio possodire sì: la pace verrà un giorno nel mondo”.

Cassine. Lo scorso anno,di questi tempi, in punta dipiedi ci ha lasciato LuiginaPorrati, che assieme al maritoCarlo, per cinquantadue anniha gestito il bar - drogheriaRivera sulla piazza Santa Ca-terina di Cassine. Addiritturanel 1934 aveva rilevato la dro-gheria con una licenza cosìcompleta da poter vendere unvasto assortimenti di merciche spaziava dai dolciumi finoalle vernici.

Sul bancone erano sempreben sistemati i biscotti: fru-fru,savoiardi, amaretti e lingotti dicioccolato. Tra le caramelleerano richiestissimi i capé daprevi, le mentine, i sènater, ledeliziose nougatine (scaglie dinocciola ricoperte da ciocco-lato), le palline variopinte del-la gomma americana ed i ba-stoncini di liquirizia da suc-chiare. Per festeggiare i matri-moni venivano anche acqui-stati molti confetti sciolti, che,poi al termine della cerimoniasarebbero stati lanciati peraria, per la gioia dei fanciulli.

Ricercate erano le speziecome il pepe venduto in grani,la cannella, i chiodi di garofa-no e la noce moscata.

Indispensabile per queitempi era il petrolio venduto intanichette per alimentare lelucerne delle cascine.

Un reparto del magazzinoera dedicato agli acidi: si ven-deva varichina, acido muriati-co e solforico.

Le massaie durante laguerra ricorrevano alle dosi diLuigina per produrre il saponecon la soda caustica, utilizza-vano anche la lisciva, soda edil blu oltremare per i loro bu-cati. In una vetrinetta eranodisposte le tavolette del Su-periride in vari colori che ser-viva per tingere le stoffe in ca-sa per i successivi utilizzi.

Molto richiesti erano i pro-dotti che oggi definiremmo da“bricolage, fai-da-te”: tutte lepolverine per formare il coloreper la tinteggiatura delle pare-ti domestiche.

Il reparto enologico era for-nito dai tappi di sughero e l’o-lio di vaselina.

La licenza dei superalcooli-ci permetteva di vendere l’al-cool a 95°, il doppio kummel,il Fernet Branca.

Una specialità era il marsa-la secco che arrivava diretta-mente dalla Sicilia: Augusta,in botticelle di legno via ferro-via.

Negli anni trenta e per mol-to tempo ancora non esistevail giorno di chiusura e l’eserci-zio rimaneva aperto dal matti-no presto fino alle 23. Anchele ferie non erano previste.

Il bar offriva il gioco del bi-liardo e delle carte durante ilquale gli anziani andavu abeivi la barbera.

Ma l’appuntamento più at-teso era l’aperitivo della do-menica mattina, quando ticc isiur ‘d Caseini sorseggiavanoil vermuth col seltz nel beldehors.

Indimenticabile era l’acqui-sto dello zucchero messo incartoccio nella speciale e bel-lissima “carta da zucchero” diun color celeste scuro.

In una vetrinetta scintillava-no i primi prodotti di bellezzaquali smalti, rossetti e ciprie.

Non mancava nulla per unpaesone come Cassine doverisiedevano circa 5.000 per-sone.

Chi vorrà salutare affettuo-samente questa laboriosa si-gnora, da sempre “zia Mo-mon”, che rappresenta untassello della storia cassine-se, potrà farlo sabato 3 aprilealla messa delle ore 17 nellaChiesa di Santa Caterina.

Riceviamo e pubblichiamo ilseguente intervento di Erne-sto Cassinelli, presidente del-la Cantina Viticoltori dell’Ac-quese, in risposta alla letteradella signora Pinuccia Oldriniapparsa sul numero scorsodell’Ancora.

«Egregio Direttore,la signora Pinuccia Oldrini

di Cassine, sull’ultimo numerodel suo giornale, ha scrittouna lettera alla Cantina Viti-coltori dell’Acquese. Qualepresidente ho il dovere di ri-spondere e pertanto chiedogentilmente la vostra ospita-lità di cui vi ringrazio.

Gentilissima signora Pinuc-cia Oldrini,

ho letto la sua lettera indi-rizzata alla Cantina Viticoltoridell’Acquese affinché vengarestaurata e valorizzata la pic-cola Cappella Votiva dedicata

alla Madonna.Nel ringraziarla per il suo

pensiero, colgo così l’occa-sione di assicurare lei e tutticoloro che hanno a cuore laCappella della Madonnina diVilla Olga, che detta Cappellasarà trasferita, migliorandolae arricchendola, al centro delgiardino antistante l’ingressodel nuovo stabilimento.

Mi è gradito precisarle, inol-tre, che è stato dato incaricoa Monsignor Galliano di ese-guire le ricerche storiche perstabilire l’origine della predet-ta cappella e assicurare lapresenza di un alto prelatoper la benedizione della Cap-pella nella sua nuova sede, almomento dell’inaugurazionedel nuovo stabilimento dei Vi-ticoltori dell’Acquese».

Il presidenteErnesto Cassinelli

Mombaruzzo. L’Associazio-ne culturale “Astenses” ha or-ganizzato un corso di forma-zione per amministratori localiarticolato in 5 lezioni, che sisvolgeranno in altrettanti co-muni della provincia.

Il corso, in vista anche delleprossime elezioni amministra-tive, si propone l’obiettivo difornire un’informazione di ca-rattere generale per tutti colo-ro che desiderano impegnarsinelle amministrazioni locali,approfondendo le principalitematiche legate all’espleta-mento del mandato ammini-strativo.

Ogni incontro, oltre alla pre-senza di tecnici che relazio-neranno sul tema della sera-ta, sarà caratterizzato dallapartecipazione di amministra-tori locali che porteranno laloro testimonianza relativa aiproblemi incontrati ed alle so-luzioni adottate per superarli,trasformando una lezioneaccademica in un compendiodi esperienze vissute.

Ogni serata permetterà aipartecipanti di conoscere unpaese diverso, visitando alcu-ni dei posti più caratteristicidel territorio astigiano, valoriz-

zandone il patrimonio archi-tettonico ed i prodotti tipici.Tra distillerie, cantine sociali,musei e monumenti, l’occa-sione per conoscersi, trascor-rere una serata insieme edappassionarsi all’ impegnonell’amministrazione dei no-stri Comuni.

La prima lezione si è svoltaa Mombaruzzo, presso la Di-stillerie Berta in frazione Ca-salotto, martedì 30 marzo.

Vincenzo Gerbi, sindaco diCantarana e Giorgio Musso,segretario comunale e sinda-co di Castelnuovo Don Bosco,hanno relazionato sul tema “IlComune: rappresentanza po-litica e funzioni amministrati-ve”, affrontando l’organizza-zione del Comune, i compiti ele funzioni del consiglio, dellagiunta e del sindaco, le unionicollinari, i consorzi di comuni,la gestione della spesa,l’imposizione fiscale e gli ap-palti dei Comuni. Gli altri ap-puntamenti si svolgeranno aCastelnuovo Don Bosco,Montemagno, Cisterna e Por-tacomaro. Tutti gli incontri so-no gratuiti ed aperti a tutti; perinformazioni telefonare al 3356581851.

Acqui Terme. Amnesty International ha da poco lanciato lasua nuova campagna “Mai più violenza sulle donne”, che ser-virà a denunciare le violazioni dei diritti umani in tutto il mondo,sensibilizzando l’opinione pubblica nei confronti dei casi speci-fici.

Un tavolino di raccolta firme, per indurre i governi riconosciutiresponsabili di tali violazioni a punire i colpevoli e risarcire levittime, sarà posizionato sabato 3 aprile in Corso Dante (all’an-golo con l’edificio della Banca Popolare di Novara) dalle ore 15alle 18. Saranno presenti gli attivisti del gruppo 27 Amnesty In-ternational di Alessandria, che raccoglieranno firme e spieghe-ranno agli interessati lo scopo dell’iniziativa e le terribili situa-zioni cui punta a porre fine. Per informazioni il telefono delgruppo alessandrino di Amnesty International è 0131 222088.

Una segnalazione da Cassine

Attesi i lampioni in viaRocche, IV Marzo e Trotti

Presentazione domenica 4 aprile

Una storia di Rivalta diProsperi e Bovio dellaTorre

Alla prima media di Cassine

Poesie degli alunnisul tema della guerra

Il suo ricordo sabato 3 aprile

La figura di Luigina Porrati“zia Momon” di Cassine

La risposta del presidente Cassinelli

La cappelletta di Villa Olgasarà senz’altro conservata

Il primo incontro si è svolto a Mombaruzzo

Corso di formazioneper amministratori locali

Sabato 3 aprile ad Acqui Terme

Amnesty dice noalla violenza sulle donne

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DALL’ACQUESE 25L’ANCORA4 APRILE 2004

Orsara Bormida. Gli alunnidelle classi 1ª e 2ª della scuo-la elementare di Strevi,accompagnati dalle insegnan-ti Pietrasanta e Ferraris, han-no visitato il Museo Etnografi-co.

«È stata una bella sorpre-sa, giovedì 25 marzo, scopri-re, a pochi chilometri dal no-stro paese, il Museo Etnogra-fico di Orsara.

Nei locali della ex scuolaelementare vi erano benesposti, su vecchi tavoli, se-die, armadi, molti oggetti anoi sconosciuti che usavano inostri bisnonni.

Il signor Giuseppe Ricci e ilsignor Luigi Vacca hanno gui-dato la nostra visita.

Che stupore vedere la bian-cheria femminile, tutta biancae ricamata a mano, le culle invimini e i giocattoli di una vol-

ta, un girello di legno senzaruote, il catino di ferro smalta-to con la brocca per lavarsi, latinozza per il bucato...

In un angolo tanti casalin-ghi che funzionavano senzaelettricità: il ferro da stiro, lamacchina per cucire, il maci-nino da caffè, la macchina pertostare il caffè o l’orzo, lostampo per il burro...

In una stanza c’erano moltiattrezzi agricoli, dai gioghi peri buoi ad un vecchio aratro,dalla stadera al cannone perlo zolfo, dalla falce messoriaal vecchio aratro e tanti arnesiper fare e imbottigliare il vino.

Il signor Vacca ci haraccontato la leggende (alcunidi noi la conoscevano già)che narra dell’origine dei no-stri paesi. Orsara, Strevi e Tri-sobbio.

Anche noi strevesi, secon-do questa storia, discendiamodagli orsaresi. Abbiamo sco-per to che Orsara significa“paese degli orsi”.

Molti abitanti di questo pae-sino sono emigrati in Americao hanno combattuto in guerra,come documentano tante fo-tografie di soldati e un prezio-sissimo diario di un giovane,interrotto il giorno della suamorte durante una battaglia.

Ringraziamo il dr. Ricci, lostorico Luigi Vacca, la prof.Carozzo e il Sindaco, rag. Ro-berto Vacca, che ci hanno ac-compagnato in questo me-raviglioso viaggio, ricreandodavanti ai nostri occhi, con iloro racconti, un mondo ormaiscomparso».

Cortemilia. L’Istituto Stata-le d’arte “Jona Ottolenghi” diAcqui Terme ha aderito allaproposta di collaborazionefatta dall’Amministrazione co-munale di Cortemilia per unamanifestazione di scultura daeffettuarsi durante la tradizio-nale “Sagra della Nocciola”.La manifestazioni, quest’annosarà del tutto particolare edinteressante, si festeggia la50ª edizione e si svolgerà dagiovedì 19 a domenica 29agosto.

Gli studenti, sotto la guidadel noto scultore Antonio Lau-gelli, inizieranno a scolpire lapietra di Langa in classe e fi-niranno le opere in piazza aCortemilia durante la primadomenica di Sagra (il 22 ago-sto).

«Come Amministrazionecomunale - spiega l’assesso-re al Turismo, Francesco Caf-fa - vorremmo che l’iniziativapossa, nel tempo, contribuire

a fare di Cortemilia un puntodi riferimento per gli artisti didiverse generazioni: unlaboratorio permanente conopere realizzate in pietra diLanga.

Secondo il prof. Laugellil’intento del “Percorso” è diintervenire nell’ambiente sta-bilendo relazioni di valore traopera d’arte e spazio circo-stante, di uscire dalla scuolaper sperimentare quanto ap-preso nel confronto con la na-tura e il contesto urbano.

«Per iniziare i lavori, il Co-mune di Cortemilia - prose-gue il dott. Caffa - ha donatoalla scuola le pietre di Langa,alcuni tronchi di platano e ti-glio ed un compressore convari scalpelli ad aria per ren-dere meno faticoso il lavoro.

Nelle foto il momento dellaconsegna da parte dell’asses-sore Caffa ad una delegazio-ne di studenti con il prof. Lau-gelli, vice preside dell’Istituto.

Alice Bel Colle. Da quasiquattro mesi è aperto il nuovopunte vendita della CantinaAlice Bel Colle, in un localeappositamente ristrutturato,dove è possibile degustare edacquistare sia vini sfusi cheimbottigliati.

Per quanto riguarda questiultimi si trovano in vendita iprincipali vini doc e docg dellazona, disponibili anche in gra-ziose confezioni regalo di le-gno.

La cantina ha partecipato al24º concorso enologico “Cittàdi Acqui Terme - 7ª selezionevini del Piemonte” ed è statapremiata con i vini Moscatod’Asti 2003, con punteggio86; Cortese dell’Alto Monfer-rato 2002, con punteggio 85 ePiemonte Chardonnay 2002,con punteggio 84.

Altra novità, non menoimportante è che dal primomarzo è stato assunto il nuo-vo enologo, anzi l’enologa, sichiama Diana Reggio, il suocurriculum vitae è ben fornito:dopo aver frequentato laScuola Enologica di Alba si èlaureata con il massimo deivoti in Viticoltura ed Enologiapresso la facoltà di Agraria diTorino.

Per quanto r iguarda leesperienze lavorative ha fattol ’analista di laborator ioall’“Araldica” di Castel Boglio-ne durante le vendemmie dal1999 al 2002 e per la ven-demmia 2003 è stata in To-scana presso un’azienda cheproduce Brunello di Montalci-no. “Anche se da anni la vinifi-

cazione è affidata ad un con-sulente esterno di nota famae capacità era necessaria -dice l’amministrazione - unafigura che seguisse da vicino iprocessi di lavorazione e chefacesse da intermediario tra illaboratorio di consulenza e ilpersonale di cantina”.

La cantine Alice Bel Colle sista orientando sempre piùverso la qualità, infatti durantela scorsa vendemmia è statafatta una selezione di uve de-stinate a produrre vini perl’imbottigliamento, questo èstato possibile grazie allacollaborazione dell’enologoLivio Taretto, che si è occupa-to dei controlli di maturazionee della vinificazione delle pic-cole partite scelte, e del prof.Albino Morando che ha segui-to la parte vinicola con impor-tanti incontri di formazionesvoltisi durante tutto l’anno eai quali hanno partecipatocon interesse numerosi soci.

Questi seminari si terrannoanche quest’anno, a partiregià dalla fine di marzo, con loscopo di rendere sempre piùpartecipi i soci della filieraproduttiva.

La prospettiva a breve ter-mine per la cantina è quella dicontinuare questa selezionedi vigneti, in modo da ottene-re vini di alta gamma destinatiall’imbottigliamento, senzadimenticare che Moscato eBrachetto per la vendita all’in-grosso rappresentano la basesolida della produzione, nonsolo dal punto di vista quanti-tativo, ma anche economico.

Moscato e AdmoLa Produttori Moscato d’A-

sti Associati e l’Admo (Asso-ciazione donatori midollo os-seo) hanno varato per il 2004un’iniziativa rivolta alle ProLoco della zona del moscato(i 52 Comuni) mirate sia araccogliere fondi sia a farconoscere attività e finalitàdell’Associazione. Informazio-ni: Admo, Rossano Bella viaCavour 4, 10069 Villar Perosa(Torino): Tel. e fax 0121315666; Produttori (via Car-ducci 50/A, 14100 Asti), tel.0141 353857, fax 0141436758.

Alunni della scuola elementare

Da Strevi al museoetnografico di Orsara

Cortemilia: l’Istituto d’arte Jona Ottolenghi

Sagra della nocciolae percorso di scultura

È aperto il nuovo punto vendita

Novità alla cantinadi Alice Bel Colle

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26 DALL’ACQUESEL’ANCORA4 APRILE 2004

Rivalta Bormida. Siamo ibambini delle 3 sezioni “Coc-cinelle, Api, Grilli” della scuoladell’infanzia di Cassine, fa-centi parte dell’Istituto auto-nomo Comprensivo di RivaltaBormida.

Raccontiamo ciò che ab-biamo fatto dall’inizio dell’an-no scolastico fino ad oggi.

Per continuare il progetto“La vite e il vino”, iniziato loscorso anno con una gita nel-le vigne di Cassine e le visitea cantine di Cassine, Ricaldo-ne ed Alice, quest’anno ab-biamo percorso tutte le fasidella produzione del vino.

Siamo partiti con la ven-demmia, abbiamo pigiato l’u-va, lasciato fermentare il mo-sto, torchiato e travasato il vi-no ottenuto che ora è statoimbottigliato.

Le maestre ci hanno fattoconoscere un personaggiodella leggenda: Linchetto, cheviene considerato il difensoredelle cantine e delle botti.Chiunque si azzardi a rubareil vino sarà spaventato a mor-te da Linchetto, che può as-sumere forme mostruose.

Linchetto vive nelle bottivuote che allo schioccare del-le sue dita vengono magica-mente riempite di vino buonis-simo. I vignaioli cercano l’aiu-to di Linchetto quando il vinotende a trasformarsi in aceto:basta infatti che il piccolo Fol-

letto faccia il bagno nel vinoperché questo ritorni di ottimaqualità.

Ci è anche stata raccontatala storia mitologica del dioBacco, attraverso la quale ab-biamo scoperto come è natala pianta della vite e quali so-no le proprietà del vino.

Quando Bacco dalla Greciaarrivò in Italia trovò un terrenomolto arido, senza vegeta-zione, con un solo ramoscelloancora verde. Bacco scavòuna buca, piantò il ramoscelloe lo sostenne con tre ossi dianimali sbranati dai lupi. Unosso era di leone, uno discimmia e l’altro di maiale. Ilramoscello crebbe e diedebellissimi grappoli d’uva, mala pianta aveva assorbito lecaratteristiche dei tre animali.Gli uomini se ne accorseroquando spremettero l’uva eassaggiarono l’ottimo vino ot-tenuto. Il primo bicchiere lirendeva coraggiosi come il le-one, il secondo allegri e diver-tenti come le scimmie ed ilterzo, ahimè, li faceva somi-gliare al maiale.

Tutte le cose che abbiamoimparato sono state inseritenel computer della scuola in-sieme a fotografie e disegniinerenti all’argomento trattatoe si possono consultare sulsito dell’Istituto AutonomoComprensivo di Rivalta Bor-mida.

Cessole. Nei giorni scorsi,mercoledì 24 marzo, all’ammi-nistrazione comunale di Ces-sole, sindaco è Virginio Biellie per conoscenza a SergioPrimosig, presidente dellaComunità Montana “LangaAstigiana-Val Bormida”; a Ro-berto Marmo, presidente dellaProvincia di Asti; a Enzo Ghi-go, presidente della RegionePiemonte e agli organi diinformazione locale è giuntauna lettera del Gruppo consi-liare di minoranza di Cessole(Alessandro Degemi capo-gruppo, Walter Porro, Argenti-na Pola, Pier Luigi Ambrosto-lo) di richiesta di intitolare unapiazza Renzo Fontana.

Richiesta fatta dai promoto-r i, in collaborazione conl’Associazione Valle BormidaPulita di Cortemilia, il CentroCulturale “Langa Astigiana” diLoazzolo, il Circolo “AugustoMonti” Monastero Bormida,l’Associazione Culturale “ValleBormida Viva” di Monesiglio,l’Associazione Tutela e Valo-rizzazione Beni Culturali diCor temilia, l ’AssociazioneAmbientale WWF, sezione diAcqui Terme e l’AssociazioneRinascita Vallebormida.

Scrivono i promotori: «Inriferimento alle vicende chehanno travagliato la Valle Bor-mida, dall’apertura dello sta-bil imento ACNA dalla finedell’800 ad oggi, vogliamo ri-cordare che con la ripresa nel1988 della lotta dei valligiani,Renzo Fontana, anche me-more dell’impegno della suafamiglia in analoghe vicendedegli anni ’50 e ’60, spicca trai fondatori dell’Associazioneper la Rinascita della ValleBormida come promotore dinumerose iniziative tese aporre rimedio al secolare in-quinamento e restituire di-gnità alla gente della Valle.

Nell’autunno del 1988 esceil primo numero del periodico“Valle Bormida Pulita” di cuiFontana è da subito direttore,restandolo sino al tragico inci-dente in cui ha perso la vita.

Serio e discreto quanto de-terminato Fontana infondevafiducia nelle persone chelavoravano con lui e riscuote-va immediatamente le simpa-tie e le confidenze della genteche sentiva, come lui, gli stes-si problemi e provava le suestesse speranze.

Sempre attivo nelle iniziati-ve, non ha mai disdegnato diesporsi in prima persona intutte le coraggiose manifesta-zioni sostenute dalla gente divalle in quegli anni, come ipresidi sul greto della Bormi-da a Cengio; nelle iniziative dioccupazione simbolica di di-verse istituzioni pubbliche;nelle dimostrazioni anche cla-

morose organizzate per attira-re l’attenzione dei media sullaancora irr isolta questionedell’inquinamento.

In seguito all’alluvione del1994, con la necessità di rico-struire molte delle opere uma-ne andate perse nel catastro-fico evento, Renzo Fontana,pur cambiando occupazione,per le difficoltà in cui versavail periodico in cui si era spesocon abnegazione e scarsoprofitto personale, non dimen-ticava la sua Valle e si attiva-va nell ’organizzazione dicampi di lavoro del ServizioCivile Internazionale, in cuimoltissimi giovani provenientida un grande numero di na-zioni di tutto il mondo, aiuta-vano la gente a ripristinare, ri-costruire, ripulire strade, cam-pi, terrazzamenti a secco, co-me segno tangibile della vo-lontà di reagire con dignitàagli insulti del destino.

Ed intanto a poco a poco,grazie all’infaticabile impegnodi Renzo, di altri come lui e dicoloro che in lui hanno credu-to, la Bormida è tornata ascorrere sempre più pulita edalla fetida e mortale paludedi due decenni fa ora è dive-nuta quasi un’oasi ecologica,restituendo finalmente vita ebellezza ad un luogo che neera stato per troppo tempoderubato.

Dal 1992 Renzo Fontanaera protagonista e promotoredella “Festa della Valle Bormi-da”, che si svolge la primadomenica di luglio e che loscorso anno è stata dedicata,con commozione, alla suamemoria.

Renzo Fontana non ha maimancato di dimostrare nellesue scelte di vita, nel pensie-ro, nella comunicazione e nel-le azioni il suo singolare, te-nace, consapevole attacca-mento alla Langa: per questolo proponiamo al prestigiosoriconoscimento dell’intitolazio-ne dell’attuale piazza Roma diCessole (recentemente re-staurata) al suo nome.

Proponiamo inoltre la posa,nella stessa piazza, di unatarga commemorativa ripor-tante un suo pensiero o unafrase significativa.

Ricordiamo inoltre che du-rante le numerose manifesta-zioni tenutesi nel 2003 in ri-cordo di Renzo Fontana si ègià valutato positivamentel’opportunità di ricordarlo inti-tolandogli in ogni paese dellaValle Bormida una piazza,una via, un ponte o un altroluogo di rilevanza.

Certi di una sentita e positi-va risposta, rimaniamo in at-tesa di un vostro cortese ri-scontro alla presente e invia-mo cordiali saluti».

San Giorgio Scarampi.Domenica 21 marzo si è svol-ta l’annuale assemblea ordi-naria dei soci della ScarampiFoundation, che è arte culturae musica in terra di Langa.Associazione fondata da donPier Paolo Riccabone e daFranco Vaccaneo, attuale pre-sidente.

Il direttivo comprende an-che Romano Lucco Borlera,vice presidente, Eliana Gai,Aduo Risi, Gian Maria Boni-no, Giovanni Duffel.

Nel corso dell’assemblea viè stata la relazione sull’eser-cizio 2003 e la sua approva-zione. Il presidente Vaccaneo,ha r imarcato: «Anche nel2003, per l’8º anno consecuti-vo, la “Scarampi Foundation”ha svolto la consueta attivitàculturale con l’organizzazionedi mostre di arte figurativa,concerti, convegni e seminaridi studio di alto profilo.

Nel corso dell’estate haavuto luogo la 5ª edizionedell’Università estiva, corsoresidenziale internazionaleper italianisti e studenti euro-pei dal titolo “Cultura e iden-tità politica europea”. L’iniziati-va, che ha coinvolto 35 do-centi universitari e 40 studentiitaliani ed europei, si è svoltain collaborazione con la RuhrUniversitat di Bochum (Ger-mania), l’Università degli Stu-di del Piemonte Orientale e ilCentro Studi Cesare Pavese.Si tratta di una sperimentatacooperazione scientifica inter-nazionale che sta coinvol-gendo, di anno in anno, altreuniversità e istituzioni nellospirito dell’apertura culturaleverso l’Europa che, da sem-pre, caratterizza, la “ScarampiFoundation”.

Per la parte musicale si so-no svolti 6 concerti con ese-cutori di chiara fama: - il quar-tetto di archi e pianoforte delTeatro Regio di Torino; - ilflautista spagnolo Claudi Ari-many e la pianista Marina Ca-vana; - il pianista e composi-tore Ludovico Einaudi; - i lsuonatore di Kora dal MaliBallakè Sissoko; - VivianaGalli con le “Metamorphosis”di Philip Glass; - Il Jazz delFulvio Albano-Ken ScharfQuintet.

Gli ultimi 4 concerti sonostati interamente ripresi e ri-prodotti in DVD per dare inizioalla videoteca della “Scarampi

Foundation” che si affian-cherà alla biblioteca, già co-stituita.

Le mostre di arte figurativasono state 3: - “Tante storie”di Judith Freise De Matteis,artista tedesca che ha realiz-zato le sue opere durante unlungo soggiorno presso la“Scarampi Foundation”; - “Se-mi di seta” dell’artista zurighe-se Viviana Galli; - “Bottles”,etichette autentiche di 48 arti-sti contemporanei.

Per quanto riguarda gli ar-redi e le strutture, è stata mi-gliorata la foresteria, si è in-crementata la biblioteca e sisono acquisiti microfoni ecasse acustiche.

La partecipazione è stata increscente aumento con unpubblico composito e di variaprovenienza che da anni se-gue con vivo entusiasmo leiniziative proposte, sempre adingresso gratuito e aperte atutti gli amanti dell’arte, dellacultura e della musica».

Per il 2004, sono già statiprogrammati questi eventi:domenica 16 maggio, “Spetta-coli viaggianti”, performancedi un gruppo di giovani artistiastigiani (11) con AlexanderMacinante, con illustrazioni,fra l’altro, di Silvia Perosino.Domenica 30 maggio, “All’im-provviso nella mia stanza”, re-cital della bravissima cantau-trice torinese, Lally, dedicatoa Stefano Marello, socio be-nemerito della ScarampiFoundation, recentementescomparso e mostra del pitto-re torinese Fernando Eandi.Domenica 27 giugno, incontrocon la scrittrice Laura Manci-nelli, che presenta il suo ulti-mo romanzo e al termine con-certo pianistico del maestroSergio Verdirame, all ievoprediletto di Benedetti Miche-langeli. In fase di programma-zione la stagione autunnale,con la certezza della grandemostra di arte contempora-nea, “Solitudo”, che vede ope-re di maestr i quali Sironi,Carrà, De Pisis, Casorati, Sa-vigno e le opere di 20 grandifotografi contemporanei.

Alle 17, terminata l’assem-blea, concerto della pianistaViviana Galli (vive e lavora aZurigo e a Verduno), che haeseguito brani di Debussj, Al-ber to Ginastera, StephanThen.

G.S.

Istituto comprensivo di Rivalta Bormida

Per Bacco! “La scuolail computer e… il vino”

Richiesta dei consiglieri di minoranza

Cessole: piazza Romasi intitoli a Fontana

L’annuale assemblea a San Giorgio

Scarampi Foundationè grandi appuntamenti

Langa Astigiana:regolamento di polizia rurale

Roccaverano. L’assessore all’Agricoltura della ComunitàMontana “Langa Astigiana-Val Bormida” Enzo Fiore, scrive:

«Al fine di predisporre il Regolamento di Polizia Rurale, èstato costituito informalmente un gruppo di lavoro che ha ap-portato alcune modifiche alla bozza di regolamento predi-sposta dalla Provincia di Asti per adattarla alla nostra realtà.

Ringrazio i rappresentanti (sia di maggioranza che di mi-noranza) provenienti dai Comuni facenti parte della ComunitàMontana, intervenuti nelle varie serate di lavoro, ed in partico-lare il Comune di Monastero Bormida che ha concesso gratui-tamente il locale per le riunioni.

Una volta predisposto il regolamento è stata inviata la pro-posta ai Comuni e alle organizzazioni agricole per osservazionie modifiche, ma nonostante sia passato più di un mese (tempoindicato per le osservazioni) nessuno ha richiesto correzioni osi è espresso contrariamente; pertanto vi invito ad approvarlo ein caso di modifiche di attenersi all’art. 111 del Regolamento.

La copia definitiva del regolamento vi è stata spedita via e-mail e per informazioni potete rivolgervi direttamente agli ufficidella Comunità Montana (tel. 0144 93244)».

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DALL’ACQUESE 27L’ANCORA4 APRILE 2004

Bubbio. Secondo appunta-mento con la “Primavera emusica”, ultima iniziativa vara-ta della Pro Loco, che si pre-figge l’obiettivo di scoprire lamusica in uno degli ambientipiù belli e caratteristici dellaLanga Astigiana. Si tratta ditre incontri musicali, tre con-certi, che avvicinano i bubbie-si e non solo, alla musicaclassica, jazz e gospel, nellabella chiesa della ex Confra-ternita, vero gioiello di restau-ro artistico ed architettonico.

Dopo la musica classica,con al pianoforte il maestroMarco Gaggini, la Confrater-nita gremita di pubblico haapplaudito, sabato 27 marzo,

il “Trio Jazz Savona” compo-sto da Gino Bocchino alla bat-teria, bubbiese emigrato aSavona; Lello Poggi al pia-noforte e Beppe Orsi al con-trabbasso.

Sabato 3 aprile, alle ore 21,concerto di musica gospelcon il “Gruppo Gospel l’A-malgama” dalla corale di Ac-qui Terme. Costo del bigliettoper ogni concerto è di 5 euro.

La Pro Loco, presieduta daGabriele Migliora, ringraziaanticipatamente tutti coloroche parteciperanno a questebellissime serate, preludio al-la sagra del polentone che siterrà sabato 17 e domenica18 aprile.

Chiusura strada provinciale 3Il servizio viabilità della Amministrazione provinciale informa

che la strada provinciale 3 di Valtiglione è chiusa al traffico damartedì 30 marzo fino a termine lavori, per interventi urgenti dirifacimento di un ponticello stradale lesionato. La chiusura è di-sposta dal km. 18,623, incrocio con la provinciale 5 per Mom-bercelli, al km. 24, incrocio con la provinciale 27 per RocchettaTanaro e Cortiglione. Il transito è deviato su percorsi alternativiindicati sul posto.

A Villa Tassara incontri di preghieraMontaldo di Spigno. Ritiri spirituali, alla Casa di preghiera

“Villa Tassara”, di padre Piero Opreni, a Montaldo di Spigno(tel. 0144 91153). Gli incontri si svolgono ogni domenica po-meriggio, alle ore 15,30, con la recita del santo rosario, la pre-ghiera di lode e l’insegnamento religioso; inoltre vi sarà, la ce-lebrazione della santa messa alle ore 17.

«Sia Cristo il nostro cibo, sia Cristo l’acqua viva, in lui gu-stiamo sobrii, l'ebbrezza dello spirito» (dalla Liturgia).

Spigno Monferrato. Sonodecedute a Spigno CaterinaGhione vedova Silvini e MariaPorro vedova Curto, così le ri-corda Anna Maria Dotta:

«Lunedì 15 marzo la comu-nità spignese ha accompa-gnato nell’ultimo viaggio duemamme, due nonne, accomu-nate, nella vita, dal più grandedolore che donna possa pro-vare. In questo periodo di pre-parazione alla S. Pasqua, si-mili a Maria che tenne tra lebraccia il figlio morto: Gesù.

Nonna e bisnonna CaterinaGhione, vedova Silvini, di anni97. Alla morte della figlia hapreso su di se il compito dellafamiglia con amore e con co-raggio, per tutti i suoi cari hacontinuato una vita fatta di la-voro, di rinunce di tanto amo-re e di fede. Ricordo, anni orsono, sentivo sulla strada ilsuo passo veloce: usciva dacasa con il velo in testa e sali-va alla chiesa, per la primamessa, sorridente, con le ma-ni sul cuore. Ora, dopo anni diinfermità in cui, discreta comesempre, ha cercato di non es-sere di peso, serenamente halasciato i nipoti affezionati,per riunirsi ad Anna ed allosposo che l’attendevano incielo.

Maria Porro, vedova Curto,di anni 73.

Mariuccia, per tutti noi chela conoscevamo. Una donnasemplice, ma forte, coraggio-

sa e buona, tanto buona.Trovava in ogni cosa, anche

in quelle più scomode e fati-cose il lato positivo; nelle per-sone, tra innumerevoli vizi odifetti, teneva in considerazio-ne solo ciò che era la partemigliore.

Una vita difficile, quasi unacontinua lotta con le avver-sità.

Il dolore per Bruno, strap-pato alla vita ancora giovinet-to; un dolore così grande chesquarcia il cuore; ma, si sa, ildolore non uccide e Mariucciaha continuato a vivere perGiorgio, per i l marito, perClaudia che ha riportato unpo’ di sorriso in quella casadiventata tanto triste.

Poi la malattia e la morte diGino: ma c’erano anche gioie:Katia, la sua nipotina adoratache cresceva bella e buonariempiendola di soddisfazio-ne.

Per tutta la vita ha riversatoaffetto sulla famiglia e suquanti le stavano vicini.

Se non c’erano persone acui sorridere pensava allepiante, ai fiori, agli animali,sapeva godere delle piccolecose, che sono comunque mi-racoli: l’arrivo della primavera,una giornata di sole, il profu-mo dei fiori.

Questa primavera l’ha por-tata via, ma la ricorderemocon affetto, pensandola in unastagione felice senza fine».

Vesime. Eliminate le squa-dre rimaste in gara della no-stra zona, uscite nella 2ª fase(venerdì 19 marzo), al l ’8º“Campionato provinciale discopone a squadre”, torneo“Provincia di Asti”, patrocinatodalla Camera di Commerciodi Asti, venerdì 26, si sonodisputate le gare della 3ª fase(ottavi).

Anche gli “ottavi” del trofeo“Erba Voglio” - Gran Premio“Gruppo Errebi”, hanno riser-vato sorprese, con elimina-zioni eccellenti. Stop per ilComitato Palio Don Bosco eMonale classificatesi al 3° e4° posto nel 2003. Si sonoconfermate semifinaliste Ca-merano - Piea, Pro Loco Ca-sorzo (1ª e 2ª nel 2003) e Va-lenera - Cellarengo (5º po-sto). Mancheranno dalla fasefinale le squadre cittadine edel sud della Provincia.

Miglior punteggio, indivi-duale, dei “quarti” è stato rea-lizzato da Franco Germano diCamerano - Piea con 190punti e di squadra, la forma-zione di S. Damiano con 57punti.

Della nostra zona si eranoiscritte 4 formazioni (su 42) inrappresentanza di 7 paesi eprecisamente: Castel Boglio-ne, Incisa Scapaccino, Mom-baruzzo - Nizza e Vesime -Val Bormida; nella 1ª fase, eli-minata Mombaruzzo - NizzaMonferrato e nella 2ª le re-stanti.

All’edizione 2003 vi par-teciparono, 5 squadre, 7 pae-si: Incisa Scapaccino 1, IncisaScapaccino 2, Vesime - SanGiorgio Scarampi - Cessole,Castel Boglione - Montabonee Mombaruzzo - Montegros-so.

Venerdì 2 aprile, al Circolo“A. Nosenzo” di Asti, le sfidevalide per le semifinali a cui

sono approdate 8 delle 42 ini-ziali.

Questa la composizione deigironi: “A3”: Camerano - Piea,Castagnole Monferrato, Corti-glione U.S, Villafranca. “B3”:S.Damiano, Pro Loco Casor-zo, Valfenera - Cellarengo,Scurzolengo.

Il torneo è organizzato daAlbatros Comunicazione(piazzale della Vittoria 7 Asti,tel. 0141 558443, tel. e fax0141 352079).

Informazioni: Nello Gherlo-ne (340 6907874), AngeloSorba (347 0612236), LucioLombardo (0141 215742 Cir-colo “A. Nosenzo”).

G.S.

Regala la vita…donail tuo sangue

Cassine. “Regala la vita...dona il tuo sangue” è la cam-pagna di adesione al Gruppodei Donatori di Sangue dellaCroce Rossa di Cassine(comprende i comuni di Cas-sine, Castelnuovo Bormida,Sezzadio, Gamalero) del sot-tocomitato di Acqui Terme.Per informazioni e adesioni alGruppo potete venire tutti isabato pomeriggio dalle ore17 alle ore 19 presso la no-stra sede di via Alessandria,59 a Cassine.

La campagna promossadalla CRI Cassine vuolesensibilizzare la popolazionesulla grave questione delladonazione di sangue.

La richiesta di sangue èsempre maggiore, e sovente icentri trasfusionali non riesco-no a far fronte alle necessitàdi chi, per vivere, deve riceve-re una trasfusione.

Sabato 3 aprile concerto di musica

A Bubbio il “Gruppogospel l’Amalgama”

Avevano 97 e 73 anni

Spigno ricordaCaterina e Maria

Torneo provinciale di scopone a squadre

L’ora delle semifinalie manca il sud

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28 DALL’ACQUESEL’ANCORA4 APRILE 2004

Ieri, oggi, domani. Non è so-lo il titolo di un celebre varietà difine anni cinquanta, ma il per-corso in Commissione al Sena-to, del dibattito sul terzo man-dato dei Sindaci. L’eliminazio-ne del vincolo del terzo man-dato per i Sindaci di Comuni si-no a 3.000 abitanti, sarebbe do-vuto essere ridiscusso, nellescorse settimane, ma è appro-dato, nei giorni scorsi in Com-missione al Senato.

Ieri e oggi (martedì 30 e mer-coledì 31 marzo), nel dibattitodei componenti la Commissionesarebbero emerse posizioni fa-vorevoli alla eliminazione delvincolo, da Margherita D.S eUdc, mentre per Forza Italia,sarebbe un provvedimento in-costituzionale.A.N e Lega Nord,si pronunciano domani (giovedì1º aprile, mentre il giornale è instampa).

All’interno della maggioran-za governativa, l’Udc è la forzapiù battagliera, e stando alla vo-ce di esponenti locali, potrebbeporre un aut aut in merito, tipo laLega sul federalismo.

Comunque vada, a finire, iltempo stringe, infatti alla pre-sentazione di candidati sindaci,liste di sostegno e programmi,mancano solo più 40 giorni. ISindaci, nel frattempo, non so-no impreparati alla decisione fi-nale, qualunque essa sia, favo-revole o meno. Uomini e squa-dre sono pressoché fatte, conl’incognita del candidato Sinda-co. Se sarà eliminato il vincolodel 3º mandato, rivedremo in li-nea di massima i “soliti noti”, di-versamente, Sindaci nuovi, sup-portati in lista dal Sindaco nonpiù ricandidabile.

Al momento l’unica certezzaper gli Amministratori è il cor-poso taglio dei fondi ai trasferi-menti statali ai Comuni, che ver-ranno quasi sicuramente a inci-

dere sui servizi ai cittadini.Il 12 e 13 giugno, oltre alle

elezioni Europee e alle ammi-nistrative per i Comuni, si voteràper le Province. Mentre si co-noscono i candidati a presiden-te delle province di Alessandria,Asti e Cuneo, in questi giorni sidecidono le ultime candidaturenei collegi provinciali.

Ad Alessandria, sarà lotta traUgo Cavallera, CDL e Paolo Fi-lippi, centro sinistra, con la Le-ga che correrà da sola al 1º tur-no, con Oreste Rossi e poi altricandidati di formazioni minori.

Ad Asti, in lizza Roberto Mar-mo, CDL, gran favorito e FlavioPesce, centro sinistra, con laLega che correrà, al 1º turno,con Sebastiano Fogliato, e altricandidati di formazioni minori.

A Cuneo, sarà lotta tra ElioRostagno, centro sinistra e Raf-faele Costa, CDL con la Legache correrà, al 1º turno, conGuido Brignone, senatore elet-to nel collegio Asti-Acqui, con-sigliere provinciale uscente, chea detta dei suoi “... ha continua-to a lavorare intensamente pertutto il Cuneese”.

Per i collegi provinciali dellavalle, al momento si conosce inomi, e sarà lotta in quello diCortemilia (include i Comunidella Comunità, tranne ValleBelbo) tra Piergiorgio Giachino,F.I; Carlo Bemer, Udc; CarloZarri, A.N; Francesco Biscia,Lega Nord; Romano Vola, Mar-gherita; Stefano Garelli, D.S; Sil-vano Prandi, lista per Rosta-gno. Nel collegio Monastero -Roccaverano, in lizza: Giaco-mo Sizia, Udc; Paolo Milano,F.I; Celeste Malerba, D.S; Giu-seppe Laiolo, Margherita; men-tre non si conosce ancora cosafarà Palmina Penna, se correràancora come indipendente conla Lega o si accaserà altrove.

G.Smorgon

Bistagno. Nel pomeriggiodi sabato 27 marzo è statoinaugurato il Centro OtticoEnrica Bracco.

Nel Centro Ottico, in corsoItalia 9, si trova centro ipovi-sione, occhiali da sole e da vi-sta, fototessere immediate,lenti a contatto ed è possibileeffettuare un esame optome-trico della vista, su appunta-mento. All’interno degli ampi eluminosi locali del Centro Otti-co, c’é un reparto fotograficogestito da Mark Cooper.

Enrica Bracco è un otticooptometrista, originaria di Me-rana, che ha svolto la suaprofessione, in un noto studiooculistico di Torino, e dopoaver maturato un’esperienzaquindicinale, ha lasciato lametropoli ed è ritornata neiluoghi dell’infanzia. In queglianni ha anche conseguito, fral’altro, un prestigioso diplomaper assistente, all’AmericanAcademy of Ophtalmologydella Ucla (Università di LosAngeles, California).

Il Centro Ottico di Bistagnoè il terzo negozio di EnricaBracco. Nel 1999, apre il pri-mo a Spigno Monferrato e nel

2003, un secondo a Dego, equello di Bistagno non saràl’ultimo, infatti, rientra nei pro-grammi l’apertura di altri Cen-tro Ottico, nei paesi dell’Ac-quese, a valle della città ter-male. Enrica Bracco ed i suoicollaboratori, Manuela Malfat-to, diplomata e Greta, garanti-scono, massima professiona-lità ed efficenza di servizio neitre centri.

La novità del Centro Ottico,rispetto agli altri è il repartofotografico gestito da unprofessionista del clic qual éMark Cooper. Un inglese cheha lasciato la terra d’origineper il nostro Paese, per lacittà termale, e per Monte-chiaro dove ha un avviato stu-dio fotografico. Attualmentesta lavorando alla preparazio-ne di “Vertical”, un viaggio ae-reo attraverso tre province, al-la ricerca degli artisti scono-sciuti che, modellando la terrache ci circonda, creano incon-sapevolmente giganteschi deisegni nella natura. La mostrasarà inaugurata sabato 9aprile, ore 18, alla galleriad’arte, tra la terra e il cielo, aNizza Monferrato.

Trisobbio. Grande succes-so di pubblico e di esperti perla 1ª rassegna nazionale delvino biologico “BIOdiVINO”,organizzata dall’Aiab, dallaProvincia di Alessandria, dalComune di Trisobbio e dallaCittà di Ovada, che si è svoltaa Tr isobbio sabato 27 edomenica 28 marzo. La sug-gestiva cornice delle anticheCantine di Palazzo De RossiDogliotti, al cui ingresso cam-peggia un torchio datato1840, appena restaurate conun intervento mirato al recu-pero delle antiche fattezzedella cantina in uso ancora fi-no a qualche decennio fa einaugurate proprio sabato, hafatto da sfondo ai più di 160vini biologici provenienti datutta Italia che hanno parteci-pato alla rassegna.

Le due giornate si sonoaperte ad Ovada, alla Loggiadi San Sebastiano, dove in uninteressante convegno, dopoil saluto del sindaco di Ovada,Vincenzo Robbiano, del sin-daco di Trisobbio e assessoreprovinciale al Bilancio , Gian-franco Comaschi e del-l ’assessore provincialeall’Agricoltura e alla Monta-gna, Giuseppe Nervo, espertidel settore, agronomi e pro-duttori si sono avvicendatinell’offrire la loro testimonian-za su metodi e problematichedi coltivazione.

Il sindaco di Tr isobbio,Gianfranco Comaschi hasottolineato l’importanza diquesta iniziativa, la prima a li-vello nazionale, ponendo l’ac-cento sul fatto che il metododi coltivazione biologico, nonsi discosta poi molto dai me-todi di coltivazioni adottati nel-le nostre zone, ricordandoche per le generazioni che cihanno preceduto la terra eraun patrimonio da rispettare eda conservare e non da sfrut-tare.

Il presidente dell’Aiab Pie-monte, Ignazio Garau, ha poiaffermato che non esiste con-trapposizione tra le produzioni“tradizionali” e le produzionibio, ma al contrario questidue giorni dedicati al vino sisono prefissi l’intento di inizia-re un cammino da percorrereinsieme per ottenere un pro-dotto dal livello qualitativosempre più apprezzabile.

Nel pomeriggio a Trisobbio,nella Cantina De Rossi Do-gliotti, e per tutta la domenica,si sono potuti degustare vinibiologici, vini dei produttori di

zona, quelli del Consorzio perla Tutela del Dolcetto di Ova-da e quelli dei produttori dellaCantina Tre Castelli di Montal-do Bormida. In serata al Ca-stello di Trisobbio sono staticonsegnati gli attestati a colo-ro che hanno partecipato allarassegna.

La giuria che ha degustato ivini è stata composta damembri dell’Onav, (organizza-zione nazionale assaggiatorivini), guidata da Lorenzo Ma-rinello, presidente provinciale,il quale ha affermato che ilmetodo di giudizio è statoquello consueto e che la qua-lità di tutti i vini assaggiati si èrivelata eccelsa. I premi sonostati due: da 85 a 90 punti, 1ºpremio; sopra i 90 punti,“Oscar Biodivino Aiab Pie-monte. Sono stati presentati epremiati, tanto per citarne al-cuni: Moscato di Cagliari doc,Nuragus di Cagliari doc, AltoAdige sauvignon doc, AltoAdige lagrein rosato doc, dol-cetto d’Alba doc, Friuli graverefosco dal peduncolo rossodoc, Monferrato bianco doc“Villa Guani”, colli Tortonesibarbera doc, Chianti docg“gratena”, Etna rosso doc,bianco di Verona igt, Pugliaigt rosso barrique, Chianti Ru-fina docg, sangiovese di Ro-magna doc “Tito”, barberad’Asti superiore doc “Rouve”e molti altri ancora.

L’abbinamento cibo e vino èdavvero indissolubile: il risto-rante della Cantina Tre Ca-stelli di Montaldo Bormida, haproposto un menù con pro-dotti tipici locali, così come ilristorante “La Tavola Rotonda”del Castello di Trisobbio, spo-sando magistralmente saporie aromi delle nostre terre coni buoni vini degustati. La Coo-perativa EquAzione, ha inve-ce proposto i prodotti biologicidegli agriturismo consorziati.Anche il palato più esigente èstato quindi soddisfatto e haavuto modo di scoprire o ri-scoprire sapori antichi e nuo-vi.

Questa manifestazione nonè destinata a restare un even-to isolato: a conclusione deilavori il Sindaco di Trisobbioha annunciato che nella Can-tina trisobbiese verrà istituitauna Bottega del Vino, nellaquale si potranno trovare, ol-tre naturalmente ai vini di zo-na, anche i vini biologici pro-venienti da tutta Italia e nonsolo.

Mariangela Toselli

Melazzo. Giovedì 25 marzogli alunni di 4ª e 5ª della scuolaelementare di Melazzo, IstitutoComprensivo di Spigno Mon-ferrato, hanno ritirato il premiospeciale della canzone under14 nell’ambito del “Festival For-tissimo per l’UNICEF”, presen-tando la canzone “Tutto capi-terà”.

La manifestazione ha avutoluogo nella splendida cornicedel Teatro Verdi di Pisa, doveper il secondo anno consecu-tivo, gli alunni, accompagnatidall’insegnante Alessandro Bel-lati (autore della canzone), sisono esibiti dal vivo ottenendoun meritato e prezioso consen-so da parte del numerosissimopubblico presente in sala.

Il “maestro Alessandro” checon la solita competenza e pro-fessionalità, ha guidato ancorauna volta i suoi allievi in questoambizioso progetto, ha resopossibile grazie alla sua gene-rosa disponibilità, la par-

tecipazione a questa straordi-naria esperienza di cui tutti con-servano un ricordo indelebile.

Per i genitori poter applaudi-re i propri figli che si esibisconodal vivo in una manifestazionecosì importante e lontana daiconfini della quotidianità è un’e-mozione indescrivibile, mentresicuramente agli alunni resteràla consapevolezza e l’orgoglio diavere con successo superatoansie e inibizioni.

Le famiglie ringraziano, oltrenaturalmente l’insegnante Bel-lati, l’Amministrazione comunaledi Melazzo che ha offerto ai gio-vani “artisti” melazzesi il viaggioa Pisa.

Gli alunni: Andrea Burelli,Paolo Caliego, Enrico Cresta,Valerio Gregorio, Alessia Ono-fri, Erika Perotti, Alice Traversa,Roberto Valentino, Loreley Cap-pelli, Paolo Cocchiara, Enza Ro-sa Ganci, Davide Ghiglia, IrenePanzin, Laura Pauletig, ViolaSgarminato.

Giovedì 8 aprile, alle ore 11,30, ad Asti, palazzo della Provin-cia, nella sala Giunta, è convocata una conferenza stampa su“San Giuseppe Marello protettore per gli sport degli sferisteri”.

Durante la conferenza stampa il Comitato provinciale soste-nitore dell’iniziativa, nata su proposta di Aldo “Cerot” Marello edi Franco Piccinelli (presidente della Federazione di Pallapu-gno, il più grande scrittore vivente del mondo contadino), ren-derà note le procedure attivate presso la Santa Sede per la no-mina dei Giuseppe Marello a santo protettore degli sport deglisferisteri e aggiornerà sulla situazione. Nell’occasione inoltre siproporrà la costituzione di un Comitato d’onore che si farà pro-motore delle iniziative da realizzare durante ogni fase dell’iterdi procedura di nomina. Saranno presenti: Roberto Marmo,presidente della Provincia di Asti; Vittorio Massano, sindaco diSan Martino Alfieri; Erildo Ferro, sindaco di Isola d’Asti e Bian-ca Terzuolo, consigliere provinciale.

Interverranno: Aldo “Cerot” Marello e Franco PiccinelliSono stati invitati responsabili e dirigenti di associazioni

sportive, autorità civili e religiose, presidenti di Comunità colli-nari, sindaci, esperti e campioni di sport sferisterici.

Consorzio Sviluppo Valle BormidaBubbio. “Cena di Primavera”, sabato 3 aprile, alle ore 20,

presso la sede del Consorzio Sviluppo Valle Bormida (presi-dente è Palmina Penna, vice presidente del Consiglio provin-ciale di Asti), in via Circonvallazione 2 a Bubbio.

La “Cena di Primavera” è a base di pesce e questo è ilmenù: insalata di mare, spaghetti ai frutti di mare, frittura di to-tani (no stop), insalata di frutta al gran marnier, caffé; vini: char-donnay, cortese, dolcetto.

È gradita la prenotazione entro il 3 marzo (tel. 349 7589591,0144 8287).

Si presenta libro su Rivalta BormidaRivalta Bormida. Domenica 4 aprile, alle ore 16, presso l’ex

teatro di via IV Novembre, presentazione, da parte del Comunedi Rivalta, del volume storico “Rivalta Bormida” vita e vicendedi una villanova dalle origini alla fine del XVIII secolo.

Elezioni amministrative

Vincono al “Festival Fortissimo per l’Unicef”

Alunni di Melazzopremiati a Pisa

Inaugurato a Bistagno in corso Italia

Centro OtticoEnrica Bracco

Prima rassegna nazionale del vino biologico

Trisobbio: “BIOdiVINO”un grande successo

Giuseppe Marello protettoresport degli sferisteri

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Page 29: La maggioranza approva un bilancio Giornate culturali ... · tivo della prima variante strutturale di adeguamento al P.A.I.; - Approvazione progetto definitivo di variante parziale

DALL’ACQUESE 29L’ANCORA4 APRILE 2004

Monastero Bormida. Ciscrive il consiliere comunaleSergio Novelli:

«Assicurati e felici. È que-sta, in sintesi, la propostaavanzata dal Gruppo di Mino-ranza durante l’ultimo Consi-glio comunale di MonasteroBormida, lo scorso 23 marzo:si tratta in pratica di promuo-vere una assicurazione stipu-lata dal Comune, per venireincontro ai cittadini monaste-resi nei disagi derivanti daeventuali furti, scippi o rapinedi cui dovessero esser vittime.

L’idea è stata illustrata dalcapogruppo Maria Grazia Ar-naldo a nome di tutti i Consi-glieri di Minoranza, e prendespunto dalla esperienza diuna cinquantina di altri Comu-ni, grandi e piccoli in tutta Ita-lia ma specialmente proprio inPiemonte, che da un paiod’anni hanno già aderito consuccesso e con soddisfazionea questa formula.

La polizza in questione vie-ne a costare poco più di cin-que euro a famiglia, ma lapopolazione non sborserebbenulla perché l’intera spesa an-drebbe a carico del Comune,per un totale di soli 2500 euroall’anno, e sarebbe finanziabi-le ricorrendo ad una parte de-gli oneri previsti per prestazio-ni tecnico-professionali.

In cambio, i cittadini riceve-ranno l’assistenza gratuita diquel che serve: fabbro, vetraio

od elettricista per riparareporte e finestre della casasvaligiata, la possibilità di unacolf per risistemare la casa epersino la sorveglianza di unaguardia giurata ed il rimborsodelle spese d’albergo, nel ca-so di inagibilità dell’abitazio-ne.

Non mancherà anche l’as-sistenza medica e psicologi-ca, per aiutare a superare l’e-ventuale trauma di una ag-gressione, specialmente perle persone anziane e sole.

In più, anche indipendente-mente dai fur t i, si potràcomunque ricevere 24 ore su24 assistenza medica attra-verso un numero verde gratui-to, con informazioni su strut-ture sanitarie, uso dei farma-ci, esami diagnostici equant’altro.

La proposta, oggetto diemendamento al Bilancio pre-ventivo 2004, non è stata ac-colta in Consiglio dalla Mag-gioranza, ma i proponenti au-spicano un r ipensamento,perché un intervento comequesto porterebbe finalmenteaiuti tangibili ai cittadini vitti-me della dilagante criminalitàdiffusa (specialmente agli an-ziani che vivono soli) ed an-drebbe nella giusta direzionedi un vero intervento capillaredi assistenza sociale, concre-to e presente anche per paesipiccoli ed isolati come il no-stro».

Monastero Bormida. Èstato costituito a MonasteroBormida un comitato promo-tore per lo sviluppo di unaassociazione locale denomi-nata “Banca del Tempo”, perla promozione e il coordina-mento delle attività di volon-tariato a livello di Valle Bor-mida.

Ne fanno parte persone ditutte le età, non solo di Mo-nastero ma anche dei paesivicini, che si propongono disviluppare nuove esperienzeper soddisfare i bisogni ma-teriali e relazionali dei sin-goli, propri ed altrui, in unclima amichevole e di coo-perazione.

Che cos’è la “Banca delTempo”? Così a prima vistasembrerebbe un nome stra-no e nuovo, ma in realtà al-tro non è che la riproposi-zione in forma moderna deirapporti di buon vicinato cheesistono ed esistevano untempo nelle nostre campa-gne: in poche parole, utiliz-zare il tempo libero di chice l’ha per aiutare chi habisogno o chi di tempo adisposizione ne ha troppopoco.

L’Associazione, che è sta-ta promossa e ideata daPaolo Rusin - già responsa-bile di una analoga iniziativaa Milano - ed ha come pre-sidente la sessamese Fede-rica Baldizzone, ha aderito

alle iniziative per la Bancadel Tempo legate a un pro-getto regionale che coinvolgele due Comunità Montane“Langa Astigiana-Val Bormi-da” di Roccaverano e “AltaValle Orba, Erro e Bormidadi Spigno” di Ponzone e in-tende sviluppare una vera epropria rete della solidarietàsul territorio.

Tra gli scopi del gruppo,valorizzare il tempo e le at-tività delle famiglie e delledonne, favorire l’inserimentosociale delle donne rurali,estendere i rapporti di buonvicinato, favor ire l ’acco-glienza e promuovere la cul-tura della non-violenza e lasicurezza personale, contri-buire al la tutela del l ’am-biente, valorizzare la storialocale e il movimento per laValle Bormida Pulita, creareiniziative volte allo scambiodei saperi, promuovere il vo-lontariato leggero della re-ciprocità.

Il gruppo di lavoro, che tro-va il patrocinio e l’appoggiodei Comuni di Monastero eSessame, non vuole limitarela propria azione a questoristretto territorio, ma staprendendo contatti con leAmministrazioni della ValleBormida per poter estende-re il proprio raggio di inter-vento all’intera zona dellaComunità Montana.

G.G.

Mioglia. Riceviamo epubblichiamo questa letteradel sindaco di Mioglia, SandroBuschiazzo, in r ispostaall’articolo del Gruppo am-bientalista “Mioglia prima ditutto...”, comparso su L’Ancoradel 28 marzo, a pag. 25, daltitolo “Centrale cogenerazionea biomasse a Mioglia?”:

«Sono abbonato a “L’Anco-ra” da circa quattro anni eogni settimana leggo con at-tenzione gli articoli che riguar-dano i nostri piccoli paesi. De-vo dire, per la verità, che Mio-glia compare molto raramenteagli onori della cronaca, pro-babilmente perché è un postotranquillo dove non succedo-no quasi mai fatti degni di no-ta. Dopo mesi in cui ho cer-cato invano, finalmente sul nº.12 del 28 marzo 2004 ho no-tato, non senza un certo stu-pore, il curioso comunicato diun sedicente gruppo ambien-talista denominatosi “Miogliaprima di tutto...”, del quale,francamente, ignoravo l’esi-stenza.

Non intendo assolutamentecontrobattere, in questa sede,alla sequenza di menzognecontenute nell’articolo perché,essendo nato e vissuto a Mio-glia, sono sicuro che i “verimiogliesi purosangue” mi co-noscano abbastanza bene darendere superflua qualunquesmentita ad un tale concen-trato di bugie.

Piuttosto mi sia concessauna piccola precisazione:aver visto un po’ di gente aduna seduta del Consiglio co-

munale non mi ha affatto ge-lato, anzi, è stata una novitàche mi ha fatto enormementepiacere e che vorrei si ripe-tesse ogni volta, d’altronde èstata proprio la nostra Ammi-nistrazione a riportare le as-semblee in un luogo facilmen-te accessibile al pubblico.

Infine una riflessione: checombinazione straordinariache questa polemica prete-stuosa venga fuori a due mesidalle elezioni! Che tristezzanel constatare che ci sono an-cora persone che non hannonemmeno il coraggio di sotto-scrivere ciò che pensano e di-cono, che ricorrono tutt’oggi ametodi di stampo carbonaroquali riunioni segrete ed arti-coli anonimi sui giornali, di-chiarandosi però “veri mioglie-si purosangue”.

La centrale a biomasse nonsi farà perché era un progettoche poteva trovare la ragionedi svilupparsi alla sola condi-zione che tutti fossero statid’accordo.

Non solo una maggioranza,ma l’unanimità dei cittadini.

Perché amministrare nonvuol dire imporre, vuol direproporre e decidere per il be-ne di tutti, valutando ogni op-portunità che, purtroppo sem-pre più raramente, può pre-sentarsi.

Io allora guardo avanti conun’ultima preoccupazione:che idea potrà farsi chi leggecerte “sparate” senza poterconoscere la verità e i dettaglidi una vicenda come que-sta?».

Una lista per DeniceDenice. Riceviamo e pubblichiamo da Micaela Ciarlo: «Per

le prossime elezioni amministrative nel Comune di Deniceverrà presentata una lista che, oltre ad avere rappresentanti diogni zona del Comune, è composta da persone con validaesperienza amministrativa ed a maggioranza da giovani e don-ne che per la prima volta entrano nel mondo dell’ammi-nistrazione desiderosi di fare qualcosa per la comunità nellaquale vivono. Candidato a sindaco e coordinatore del gruppo èstato scelto il signor Nicola Papa, il quale vanta una buonaesperienza amministrativa essendo stato per tre legislature ca-po gruppo-assessore e vice sindaco nel Comune di Ceriale.

Tutti i componenti della lista sono fermamente impegnati adare un’amministrazione dai contenuti nuovi per il rilancio delpaese, sono altresì convinti che la soluzione dei problemi ed ilnuovo percorso amministrativo devono basarsi sulla partecipa-zione della gente la quale ha il diritto di conoscere le scelte e iprovvedimenti di ogni atto amministrativo».

Cavatore. L’Associazioneculturale “Artemista”, dopo lapausa invernale, riapre l’at-tività con parecchie novitàda proporre come la cotturadella ceramica, la lavorazio-ne delle resine (fimo, cernitecc.) per creare da soli bel-lissimi gioielli e il decoupagesu foglia d’oro per renderepreziosi semplici oggetti.

Ecco il calendario corsi del2004:

- Corso di gioielli in resinasintetica (murrine), insegnan-te Serena Mantoan, seraleore 20-22; 4 lezioni, merco-ledì 7, 14, 21, 28 aprile; costo25 euro.

- Corso di pittura su vetro,insegnate Monica Marianini,serale ore 20-22; 4 lezioni,martedì 4, 11, 18, 25 maggio;gratuito.

- Corso di decorazione suceramica 3º fuoco, insegnantiMantoan - Marianini, seraleore 20-22; 9 lezioni, giovedì3, 10, 17, 24 giugno e 1º, 8,15, 22, 29 luglio; costo 50euro.

- Corso di decoupage, inse-gnante Serena Mantoan, se-rale ore 20-22; 5 lezioni, ve-

nerdì 2, 9, 16, 23, 30 luglio;costo 25 euro.

- Corso di cartapesta, inse-gnante Monica Marianini, se-rale ore 20-22; 5 lezioni, gio-vedì 2, 9, 16, 23, 30 settem-bre; gratuito.

- Corso di decoupage su fo-glia d’oro, insegnante MonicaMarianini, serale ore 20-22; 4lezioni, giovedì 7, 14, 21, 28ottobre; costo 15 euro.

- Corso di decorazioninatalizie, insegnanti Mantoan- Marianini, serale ore 20-22;7 lezioni, giovedì 4, 11, 18, 25novembre e 2-9 dicembre; co-sto 15 euro.

La quota associativa è di20 euro per i nuovi iscritti e di15 euro per il rinnovo.

L’Associazione offre lapossibilità di esporre, nei pro-pri locali, i lavori elaborati.

A Cavatore, nel mese disettembre “Artemista” orga-nizzerà il 2º raduno degli hob-bisti, per tutti coloro che vor-ranno esporre o vendere ipropri manufatti.

Per informazioni contattare:Serena al numero 3476125637, oppure Monica al348 5841219.

Mioglia. La foresta demaniale della Deiva rappresenta un mo-do intelligente di fare escursionismo, l’itinerario ad anello partedalla casa forestale e presenta uno sviluppo di circa 13 chilo-metri da percorrersi in poco meno di 4 ore: ad ogni curva ilpaesaggio cambia, riservando numerose sorprese. Basta per-correre circa un chilometro di salita per raggiungere il CastelloBellavista, una villa ottocentesca immersa totalmente nel ver-de. I ragazzi della scuola media ed elementare di Mioglia ave-vano in programma per martedì 30 marzo la visita a questasplendida riserva naturalistica del sassellese. Purtroppo il fred-do pungente di una primavera ancora agli inizi e una pioggerel-lina fastidiosa hanno vanificato sul nascere le buone intenzionidei giovani escursionisti che sono stati costretti a ritornare suiloro passi dopo solo due orette di camminata tra i boschi.

A Morbello Via Crucis vivente Morbello. La parrocchia di Morbello con la collaborazione di

Comune, Pro Loco, Comunità Montana “Alta Valle Orba ErroBormida di Spigno” e Associazione “Morbello Vivo”, organizzaper sabato 3 aprile, alle ore 21,30, a Morbello Piazza, la ViaCrucis vivente, giunta alla sua 3ª edizione.

Interpretata da 50 personaggi in costume d’epoca è dedica-ta, quest’anno, alla memoria di Annalena Tonelli, volontaria ita-liana uccisa in Somalia il 5 ottobre 2003.

La Via Crucis si svolgerà per le vie del paese e si concluderàsulla collinetta che sovrasta il concentrico tra i suggestivi e su-perbi ruderi dell’antico castello.

È stato necessario un lavoro paziente di preparazione e diprove ed ora tutto il paese è coinvolto e mobilitato.

Con questa iniziativa si offre alla popolazione un momento diriflessione religiosa all’inizio della settimana santa. Fare unaVia Crucis è anche un fare memoria della condanna a morte diun innocente, di una sentenza ingiusta, di una iniqua esecuzio-ne capitale. La parrocchia ringrazia tutti coloro che hanno colla-borato alla realizzazione della manifestazione religiosa.

Restaurate due croci processionaliSassello. Domenica 4 aprile, alle ore 18, nella basilica del-

l’Immacolata Concezione in Sassello, alla presenza del par-roco don Albino Bazano, di autorità e della gente, saranno pre-sentate due preziose croci processionali, che sono state total-mente restaurate: la Croce del Brilla e la “Tartaruga”. Si tratta diun’antica croce (1600 ?) interamente ricoperta di scaglie di tar-taruga con fregi in argento, restaurata dal laboratorio 5 Lampa-di di Genova; e un crocifisso dello scultore savonese AntonioBrilla (1813-1891), restaurato dal Centro Artigianale Restauri diAlbisola Marina. I restauri sono stati seguiti dal dott. MassimoBartoletti, funzionario della Soprintendenza, che speriamo pos-sa essere presente per illustrare i lavori eseguiti e dal signorBedendo, del Centro Artigianale Restauri. Verrà inoltre inaugu-rato il nuovo impianto di illuminazione dell’antica Basilica.

A Ricaldone a teatrocon “Gli Aristo… matti”

Ricaldone. Sabato 3 aprile Teatro Umberto I di Ricaldone, lacompagnia “Gli Aristo...Matti” in “Sposerò la vedova allegra”.

Una commedia comicissima in due tempi di “Franco Rober-to”, per la regia degli attori.

Personaggi e interpreti: Giovanni Fabiani, fotografo, MarioGerbi; Antonia, sua moglie, Marianna Tortoriello; Ciro, figlio,Maurizio Mamino; Bice, figlia, Elena Viarengo; Dolorer, soubret-te d’operetta, Paola Ottaviano; Luigi Binelli, amico, GiancarloRinaldi; Gallucci, allenatore di boxe, Paolo Viarengo; Giorgia,massaggiatrice, Manuela Orecchia; Secondina, nipote di Dolo-res, Rosa Roberti; rammentatrice, Antonella Vercelli; addettoalle scene Pierangelo Raviola.

Proposta avanzata nel consiglio del 23 marzo

Monastero, la minoranzacontro furti e scippi

A Monastero Bormida comitato promotore

“Banca del tempo”in Valle Bormida

Riceviamo e pubblichiamo

Il sindaco risponde a“Miogliesi purosangue”

L’associazione culturale riapre l’attività

Cavatore, Artemistapropone tante novità

Ragazzi delle elementari e medie di Mioglia

La foresta del Deivaescursione mancata

Il 1º Consiglio della legislatura (seduta del 5 giugno 2003).I componenti il Gruppo consiliare di minoranza: Sergio No-velli, Claudio Gallo, Donatella Taino e Maria Grazia Arnaldo(capogruppo).

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30 SPORTL’ANCORA4 APRILE 2004

Acqui Terme. L’epopea dei confrontitra Acqui e Novese è infarcita di partiteimportanti, di gare giocate sul filo deinervi, di battaglie sportive combattute atacchetti spianati, e la gara di domenicasi inserisce degnamente nel solco dellatradizione, per l’accanimento con cui ledue squadre si sono contese ogni pallo-ne, anteponendo l’agonismo allo stile, el’intensità allo spettacolo.

Da una parte, per la Novese, prima inclassifica, imbattuta fuori casa, con lamiglior difesa del torneo, c’era laconsapevolezza che uscire indennedall’“Ottolenghi” avrebbe significato met-tere una seria ipoteca sulla promozione;dall’altra, per i bianchi, c’era la voglia didimostrare, al pubblico e forse a se stes-si, di poter giocare alla pari con la capoli-sta, nonostante i ventitré punti di ritardoin graduatoria.

È stato pareggio, alla fine, e la Noveseha tutte le ragioni per gioirne: in campo,infatti, è stato l’Acqui a farsi preferire.Sotto gli attacchi dei bianchi, la capolistaha spesso sbandato, e si è salvata colmestiere e con quel pizzico di fortunache le è stato fedele compagno per tuttol’arco del campionato.

Entrambe le squadre hanno dovuto ri-nunciare a pedine importanti. Nell’Acqui,Merlo era privo di Chiarlone, squalificato,e ha schierato una difesa inedita: causail forfait di Baldi, è toccato a Escobar ar-retrare a libero, in una linea a tre conCarbone e Bobbio; a centrocampo, spa-zio a Gilardi sulla destra. Dal canto suo,Viassi si è trovato a fare a meno di duecentrocampisti di grande spessore: l’an-ziano e geometrico Visca, e il giovane earrembante Merlano, infortunati, e rim-piazzati da Morando e Deiana.

La partita comincia e si intuisce subitoche sarà combattuta ma non spettacola-re. Il primo tiro è per la Novese, al 15º: suuna palla lavorata da Boella, Chielliniconclude dal limite, ma viene contratto inangolo. Al 17º la difesa dell’Acqui fa unsonnellino, e Chiellini recupera un pallo-ne che sembrava perso, sull’estrema de-stra. Quasi dal fondo, evita Bobbio ecrossa a mezza altezza verso il secondopalo, dove Boella, ancora lui, impatta ilpallone con un bel tuffo di testa, ma met-te a lato, con Binello battuto. Il pericoloscuote l’Acqui, che comincia a metterepressione alla difesa biancoceleste, so-

prattutto con le incursioni di Gilardi sulladestra; su una di queste, al 20º, Rubinogira a rete un bel cross dal fondo. Tetimette in corner con la punta delle dita.

La Novese, in difficoltà, è costretta alunghi rinvii verso gli attaccanti, assaiisolati; su uno di questi, però, succede ilpatatrac: è il 24º e il rilancio parte daipiedi di Cardinale. Bobbio, sulla sua trequarti, cerca di appoggiare di testa all’in-dietro per Binello, ma il suo tocco è trop-po debole. Magno si avventa sul pallonee, giunto in area, da destra, serve al cen-tro Chiellini, che tocca la palla e poi ca-de, sbilanciato da un vigoroso contrastodi Carbone. Per l’arbitro è rigore, cheChiellini trasforma con un fendente cen-trale.

L’Acqui ha il merito di non disunirsi,anzi comincia ad attaccare con rinnovatovigore, e trova subito il pareggio: è il 25ºquando Gilardi porta palla sulla destra e,giunto ai 30 metri, pennella un cross colcontagiri verso il secondo palo, dove ar-riva in corsa Montobbio, che di testa in-crocia in rete, senza scampo per Teti.

La Novese sbanda e inizia un monolo-go acquese: dopo una girata centrale diRubino, al 43º ancora Gilardi fugge,imprendibile, sulla destra, e crossa ra-dente. Llombart prova a rinviare mamanca completamente il pallone. Allesue spalle arr iva Rubino, che però,ingannato dal liscio del difensore, “cicca”la conclusione a pochi metri dalla porta.Addirittura clamoroso quanto accade nelrecupero: doppio scambio tra De Paola eRubino, che, in palleggio, salta Di Leo eSalacone, ma quando sta per entrare inarea, ormai solo di fronte a Teti, vienefermato dall’arbitro che ignora la regoladel vantaggio, e gli concede una cervel-lotica punizione a favore, per un fallo dimano commesso da Salacone nel tenta-tivo di fermarlo.

La ripresa riprende sulla stessa falsari-ga: al 46º l’Acqui produce la migliore ma-novra di tutta la partita: l’azione si snodaa sinistra, con un fraseggio tra De Paola,Icardi e Montobbio; questi taglia il campoe trova a destra Gilardi, che entra in areae lascia partire un interno destro a spio-vere verso l’incrocio dei pali opposto. Tetiè battuto, ma la palla tocca la traversa eesce sul fondo. Il gol sembra questionedi tempo, ma la spinta dell’Acqui si affie-volisce. Il centrocampo della Novese sale

di tono e le occasioni da rete si fanno piùrare. C’è tempo per un rasoterra di Ma-gno, al 54º, parato da Binello, e per un’u-scita spericolata, ancora del portiere ac-quese, che al 68º prima precede Magnoe poi mette in corner la ribattuta di Cardi-nale.

Aumentano gli scontri a centrocampo,e il troppo agonismo tradisce Montobbio,che nel finale incappa nella seconda am-monizione per un fallo su Boella all’85º.L’Acqui però tiene botta, anzi è sua l’ulti-ma palla-gol, all’89º con Carbone che ar-riva un soffio in ritardo su un cross dallatrequarti di De Paola.

HANNO DETTOUn punto per uno non fa male a nes-

suno. È un vecchio detto del calcio, chetrova riscontro nelle dichiarazioni se-guenti alla gara dei due tecnici. AlbertoMerlo ha visto la sua squadra giocare al-la pari con la capolista: “Mi complimentoper la Novese: sta facendo un ottimocampionato, ma i complimenti li faccioanche ai miei, perché abbiamo giocatouna ottima partita. Abbiamo pareggiatosubito il loro gol, e poi li abbiamo messimolto in difficoltà, specialmente con Gi-lardi, che non ha ancora i novanta minutinelle gambe, ma che ha grande qualità:sul gol ha fatto un cross come li ho vistifare solo a Beckham. Poi siamo calati unpo’ in mezzo al campo, dove alla distan-za sono venuti fuori loro. Forse anche ilprimo sole di primavera ci ha un po’ fiac-cato le gambe”.

Sereno anche il tecnico ospite, Viassi:“Era importante non perdere questa par-tita: la temevo molto perché ho a di-sposizione una rosa che non è numero-sissima, e oggi avevo numerosi acciac-cati, oltre alle assenze di due giocatoriimportanti come Visca e Merlano, checonto di recuperare per la partita di Tor-tona. L’1-1 finale ci va benissimo: abbia-mo fatto un passo importante in classifi-ca”.

Una battuta anche dall’ex di turnoDeiana: “È un buon punto, perché fare ri-sultato qui è sempre difficile. Ora dob-biamo essere bravi a gestire il vantaggio,perché le partite alla fine sono sempremeno. Personalmente spero di ritrovarela piena efficienza fisica: ora non sono almeglio e sento molto dolore quando mialleno”.

BINELLO: Un po’ incerto nei primi minuti, prende confidenzacol prosieguo della partita e chiude senza patemi. Più che suffi-cienteCARBONE: Causa il rigore su Chiellini, con un intervento eccessi-vamente vigoroso, ma le responsabilità dell’azione non gravano sudi lui. Per il resto, annulla Chiellini. Più che sufficienteBOBBIO: Con un disimpegno scellerato che non fa onore allasua esperienza, origina l’azione che sfocia nel rigore. Mostraun altro paio di incertezze. Insufficiente.ESCOBAR: Si cala con impegno e autorità nel ruolo di libero,che ricopre senza patemi. Nel finale passa a destra con ugualedisinvoltura. Buono.ICARDI:Tiene botta per buona parte di partita.Cala fisicamente nelfinale, e a centrocampo la cosa si nota. Sufficiente.MANNO: Partita di trincea: con Boella e Cardinale sono scintil-le. Anche lui cala negli ultimi venti minuti. SufficienteGILARDI: Devastante per un’ora, poi accusa la mancanza difondo. Finché ha fiato, non lo prendono mai. Buono. MARAFIO-TI (dal 22º st): Entra quando la partita si fa spigolosa. Non è lasua annata e si vede. Sufficiente.NASTASI: Impalpabile in mezzo al campo. Tocca pochissimipalloni. Ha l’alibi di rientrare da un infortunio. Appena sufficien-te. OGNJANOVIC (dal 22º st): In campo per rafforzare la dife-sa. Si piazza a sinistra e ribatte colpo su colpo. Sufficiente.RUBINO: Fallisce un paio di occasioni che un bomber di razzacome lui non dovrebbe farsi sfuggire. Tiene comunque in ap-prensione la difesa. Appena sufficiente. GIRAUD (dal 40º st):Entra per tamponare dopo l’espulsione di Montobbio. Non giu-dicabile.DE PAOLA: Sul tocco è sempre delizioso. Si muove sempremeno, ma anche da fermo qualcosa di buono lo combina. Suffi-ciente.MONTOBBIO: Un gol importante, tanti palloni sradicati a cen-trocampo, e una doppia ammonizione che non inficia una parti-ta positiva. Buono.Alberto MERLO: Con il suo dirimpettaio Viassi ha un rapportodi stima professionale, ma non certo di umana simpatia. Si in-tuisce che avrebbe voluto vincere la partita, ma la buona pre-stazione dei suoi gli rende gradito anche il pareggio. La sceltadi far giocare Escobar come libero è parsa azzeccata in pieno.NOVESE: Teti: 6; Llombart 5,5. Tangredi 5,5; Boella 7, Di Leo 6,Salacone 6; Magno 6,5, Morando 6 (dal 33’ st Debenedetti ng),Chiellini 6,5; Cardinali 6,5, Deiana 6,5. All: Viassi 6. Arbitro:Stoppa di Imperia 5,5.

Sulla carta, alla vigilia delcampionato, quello tra NuovaAlessandria e Acqui avrebbedovuto essere uno dei momen-ti decisivi del torneo. Era opi-nione comune, infatti, che i bian-cogrigi, inseriti in fretta e furia nelgirone, a costo di creare notevoliproblemi di calendario, avreb-bero visto lievitare il proprio ren-dimento col passare delle gior-nate, fino a poter, forse, lottareper il passaggio nella categoriasuperiore.

Dopo 26 partite, invece, laclassifica dei mandrogni è grigiae nebbiosa come il lungo Tana-ro a novembre: 29 punti, tantiquanti il Libarna, frutto di sole seivittorie, con il corollario di ven-tisei reti fatte (quart’ultimo at-tacco del girone), e trenta subì-te. Quella che doveva diventareun’ascesa trionfale verso la vet-ta della classifica, è diventata unfaticoso calvario verso la sal-vezza.

I Mastagni, che avevano al-lestito la squadra illudendosiforse di ricevere in corsa aiutoda imprenditori locali, hannocapito presto quanto le lorosperanze fossero malriposte,e la società ora versa incondizioni prossime allasmobilitazione: si vocifera diuna imminente cessione fis-sata per il prossimo 5 aprile,ma del domani, si può ben di-re, non v’è certezza.

Con questo sfondo societa-rio, complicato da pressantiesigenze di classifica, la Nuo-va Alessandria si trova nellapoco invidiabile necessità dibattere l’Acqui per non ri-

schiare seriamente la retro-cessione.

Sul piano delle motivazioni, imandrogni dovrebbero potercontare su maggiori stimoli ri-spetto all’Acqui, ma i bianchinon sembrano avere alcuna in-tenzione di lasciare punti agliavversari: giocare ad Alessan-dria è un appuntamento chesotto la Bollente era atteso damolto tempo, e poco importache questa non sia la lontanaparente della squadra che hascritto in passato gloriose pagi-ne di calcio.

Espugnare il “Moccagatta”significa anzitutto cogliereuna vittoria di prestigio, e inseconda battuta, dare conti-nuità a un girone di ritornoche, per quanto concerne larosa, dovrebbe porre le basiper giudicare chi sarà confer-mato nella prossima stagione.

Alberto Merlo, come sem-pre quest’anno, farà la forma-zione lavorando di fantasia traun’assenza e un rientro: dinuovo disponibile Chiarlone,che ha scontato la squalifica,stavolta il giudice sportivo haappiedato Montobbio, espulsodomenica. In difesa, probabileil rientro di Baldi, con sposta-mento di Escobar a centro-campo.

Acqui: Binello; Carbone,Baldi, Bobbio; Icardi, Manno,Nastasi, Escobar, Gilardi; DePaola, Chiarlone (Rubino)

Nuova Alessandria: DiGiorgio; Boyomo, Barla, Cioffi,Granata; Mancini, Sabatini,Cherutti, Valentino (Tosques);Mastracchio, Giulietti.

Agli italiani di Karate bene gli acquesiAcqui Terme. Si sono svolti domenica 28 marzo a Modena,

i campionati italiani di karate a cui hanno partecipato gli atletiacquesi, ottenendo buoni risultati, allenati dal maestro Salvato-re Scanu, cintura nera 4º dan.

Tiro a segno: ancora successi per GarneroAcqui Terme. Reduce dalla buona prestazione in coppa Italia nella

specialità P10 (pistola ad aria compressa a dieci metri), il tiratore ac-quese Massimo Garnero ha ribadito il suo buon momento di formaandando a vincere in quel di Vercelli il trofeo “De Rege” sia nella spe-cialità PL (Pistola Libera a 50 metri) che in P10.

Garnero ha preceduto tiratori di livello nazionale come Gaeta-no Lucchini, presente ai campionati mondiali di avancarica, oManuela Franzoni, tra le più brave tiratrici della squadra nazio-nale.

Sorprendenti i punteggi di Garnero che in P10 ha ottenuto il primoposto con 385 su 400, uno score che lo inserisce al primo posto nellestatistiche regionali e gli consentirebbe, se ottenuto in gare di cam-pionato, di prendere parte alle fasi nazionali. Buono anche il pun-teggio in PL, 542 su 600.

Nelle prossime gare l’atleta del TSN di Acqui sarà impegnato a No-vara nella terza prova del campionato regionale di P10 con la possi-bilità di centrare per la terza volta il primo posto e, sempre a Novara,nella prima gara in PL valida per i regionali.

Eccellenza - girone BRisultati: Acqui - Novese 1-1; Asti - Sommariva Perno

2-1; Castellazzo B. - Canelli 0-0; Centallo Paven - NovaColligiana 2-1; Cheraschese - Nuova Alessandria 1-1;Derthona - Bra 7-0; Libarna - Crescentinese 3-1; Savi-glianese - Pinerolo 0-2; Saluzzo riposa.

Classifica: Novese 62; Derthona 53; Saluzzo 47; Ca-stellazzo B. 44; Nova Colligiana 40; Acqui 39; Canelli36; Asti, Sommariva Perno 35; Pinerolo 30; Nuova Ales-sandria, Libarna 29; Crescentinese 27; Bra, Centallo Pa-ven 26; Cheraschese 23; Saviglianese 16.

Prossimo turno (domenica 4 aprile): Bra - Saluzzo;Canelli - Sommariva Perno; Castellazzo B. - Centallo Pa-ven; Crescentinese - Derthona; Nova Colligiana - Savi-glianese; Novese - Libarna; Nuova Alessandria - Acqui;Pinerolo - Cheraschese; Asti riposa.

Acqui - Novese 1 a 1

Un pari che accontenta tuttinel derby tra bianchi e Novese

Montobbio numero 11 ha appena insaccato. Il pubblico di Acqui - Novese.

Classifica calcio

Le nostre pagelle

Domenica 4 aprile non all’Ottolenghi

La trasferta di Alessandriaper un Acqui già in vacanza

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Page 31: La maggioranza approva un bilancio Giornate culturali ... · tivo della prima variante strutturale di adeguamento al P.A.I.; - Approvazione progetto definitivo di variante parziale

SPORT 31L’ANCORA4 APRILE 2004

Strevi 0Roero Castellana 1

Vittoria doveva (per forza diclassifica) essere, ma vittorianon è stata. Lo Strevi subisceun pesantissimo k.o. internocon il Roero Castellana, cheschizza a più 10 suglialessandrini, ed un bruscoridimensionamento in terminidi ambizioni sul primo postoin campionato. Gli uomini diRenato Biasi sono scesi incampo con la consueta grin-ta, anzi, forse, motivati dalleparole pronunciate in settima-na dal presidente Montorro,con qualcosa in più.

La par tita era statapuntigliosamente preparatada tutto lo staff strevese, benconscio della cruciale im-portanza; tuttavia l’assenzaforzosa di Bertonasco avevacomplicato un po’ i piani deltecnico, ma gli undici scesi incampo garantivano senz’altrotecnica, corsa e grinta. Dalcanto suo, il Roero, si presen-tava in formazione tipo, conpresenti tutti gli elementi dispicco che hanno permessoal team di mister Cossu di fa-re così bene sino a questopunto dell’anno: da Roveta eCaunei, da Marco Giacchinoa capitan Bianco. Anche sulcolore delle maglie di entram-be le squadre si potrebbeoperare un piccolo dibatti-mento: i bianchi (lo Strevi) e ineri (il Roero); l’eterno ed os-simorico simbolismo di con-trapposizione tra due forzeinevitabilmente opposte, anti-tetiche, con peculiarità cosìdiverse da non aver nessunpunto di contatto… Trala-sciando le metafore di stampoepico passiamo a raccontarenovanta minuti di passione.

Strevi senza timori reveren-ziali nei confronti della primadella classe e all’arrembaggiogià dai primi minuti: al 5º im-provviso tiro dal limite dell’a-rea di Calderisi con palla che,toccata da Calzetta, finisce dipochissimo sopra la traversa.Per i successivi 15 minuti ledue squadre si annullano conun pressing asfissiante, rude,ma mai veramente cattivo.

Quello che sarebbe poi di-venuto il minuto chiave dell’in-tero match è il 20º: MarcoGiacchino si guadagna unapunizione qualche metro fuoridall’area di rigore strevese,s’incarica della battuta Cau-nei, che disegna una parabo-la perfetta sotto l’incrocio, sucui Biasi nulla può. È il golche decide tutto. A dire il verolo Strevi avrà due giri di lan-cetta più tardi una grandis-sima opportunità per ricaccia-re in gola agli avversari l’urlodi gioia, ma il tiro d’esternosinistro di Calderisi, all’altez-za del dischetto, dopo un pre-

ciso cross di Zunino, terminaa lato dell’area delimitata daitre legni a Calzetta immobile.Peccato. Il Roero poi non ri-schia più, anzi ha ancora duenitide occasioni per raddop-piare: la prima con Roveta,che incorna a lato da ottimaposizione; la seconda conScavino che dopo un’eccel-lente azione personale sca-rica verso la porta di Biasi daun angolo quasi impossibile, ilportiere gialloblù (con l’aiutodel palo) si rifugia in calciod’angolo. Poco prima del ripo-so rispunta lo Strevi: con un(doppio)colpo di testa di Pe-lizzari e Calderisi; la palla ter-mina lemme lemme a fil di pa-lo.

Dopo i quindici canonici mi-nuti di r iposo la par tita r i-prende con i l medesimocanovaccio della prima frazio-ne: il Roero controlla senzaaffanni e quando punge pro-voca sempre patemi alla re-troguardia avversaria; lo Stre-vi non riesce a pungere…equando ci prova non è nem-meno troppo fortunato. È que-sto il caso di Gagliardone cheal 22º della ripresa tenta labotta dalla distanza, il tiro èmolto potente ma Calzetta,con un prodigioso colo di reni,riesce a sventare la minacciaalzando in corner. Esattamen-te sul ribaltamento di frontegli ospiti hanno due occasioniin rapidissima successioneper chiudere la partita, maprima il neoentrato Battaglinoe poi Caunei non riescono asuperare Biasi. L’ultima chan-ce, di una partita che è statacomunque molto piacevole, èancora per i l Roero: bellacombinazione in velocità traBianco e Visocaro con con-clusione in corsa di quest’ulti-mo respinta da Biasi con ipiedi.

Al fischio finale del signorFiorentino esultano giu-stamente “quelli” del Roeromentre gli strevesi rientranonegli spogliatoi a testa bassa:devono però essere consape-voli di non aver affatto sfigura-to contro un avversario cosìquotato e, ad ogni modo, han-no dalla loro un incontro di-sputato a viso aperto con unbuon numero di occasionicreate. Ed è da lì che bisognaripartire. Ricordando però cheper vincere si deve necessa-riamente buttarla dentro…

Formazione e pagelleStrevi Calcio: Biasi 6.5; Mar-ciano 6; Dragone 5; Zunino: 5;Conta 5.5; Faraci 5; Marengo7 (dal 17º s.t. Cavanna s.v.);Trimboli s.v. (dal 36º p.t. Mar-chelli 6); Pelizzari 5.5; Ga-gliardone 6; Calderisi 6. Alle-natore: Renato Biasi. A di-sposizione: Nori; Baucia;Mazzei.

Mombercelli 0Bistagno 2

Mombercelli. Pur privi dipedine impor tanti, dagliinfortunati Gai, Levo, Cipollaallo squalificato De Masi, igranata di patron Carpignanofanno bottino pieno sul campodi Mombercelli lasciando bri-ciole di gioco, e nemmenouna occasione da gol, ai pa-droni di casa. Nonostante ledimensioni ristrette ed il fondogibboso del campo astigiano,è il Bistagno che fa la partitasin dai primi minuti, prenden-do possesso del centrocampograzie ad un superbo Jadhariche mette lo zampino in quasitutte le azioni di gioco. IlMombercelli non pare all’al-tezza, non arriva mai dalleparti di Mussino, sostituto diCipolla, che passa un tran-quillo pomeriggio di festa, ecosì facendo favorisce i bista-gnesi che, pur con un Moum-na spesso estraneo al giocoed un Tripiedi inconcludente,non fanno fatica a creare oc-casioni da gol.

Manca il bomber De Masi,ma ci pensa Farinetti a risol-vere i problemi dell’attaccogranata; al 32º sblocca il risul-tato raccogliendo una respintadella difesa sulla battuta d’an-golo e con un destro dal limitenon da scampo la portiere.Con il vantaggio e con unMombercelli che non riesce aritrovarsi, il Bistagno continuaa comandare la partita. Nellaripresa sono ancora le occa-sioni create dalla squadra di

mister Gonella ha regalarequalche emozione. Al 15º unabotta di Raimondo s’infrangesul palo, preambolo ad un golche, cinque minuti dopo, rea-lizza ancora Farinetti racco-gliendo l’assist di Picari dopola triangolazione con Jadhari.È il punto che sigilla la vittoriagranata, arr ivata dopo lasconfitta interna con il Predo-sa che aveva spento la seriedi undici risultati utili consecu-tivi. Nel finale il Mombercellinon ha nemmeno la voglia dicercar di accorciare le distan-ze e la partita finisce con il Bi-stagno che tiene palla.

Una vittoria che riporta ilBistagno in quota e consentedi guardare avanti con ottimi-smo, come sottolinea LauraCapello: -“Una vittoria nettache ci consente di rimanere inuna buona posizione di clas-sifica, lontano dalla zona playout” - mentre mister Gonellasottolinea la superiorità dellasua squadra: “Non ci hannomai messo in difficoltà e noipotevamo forse chiudere conun bottino più ricco. È statauna bella vittoria che va a farparte di una stagione a miogiudizio più che positiva, anziottima considerato che siamoneo promossi”.

Formazione e pagelle Bi-stagno: Mussino 6; Fossa 6,Santamaria 6.5; Pegorin 7,Moumna 5 (dal 77º Ameriosv), Jadhari 7.5, Farinetti 7.5,Raimondo 6.5, Ponti 6, Tripie-di 5, Picari 6. Allenatore: Ro-berto Gonella.

1ª CATEGORIA - GIRONE HRisultati: Arquatese - Fabbrica 2-0; Cabella A.V.B. - Pro Valfe-nera 2-1; Castagnole L. - Masio D.Bosco 0-0; Nicese - Villaro-magnano 3-1; Pol. Montatese - Rocchetta T. 2-2; Strevi - RoeroCastell. 0-1; Vignolese - Ovada Calcio 3-1; Villalvernia - Ca-stelnovese 2-1.Classifica: Roero Castell. 53; Masio D.Bosco 48; Strevi 43;Castelnovese, Arquatese 35; Pol. Montatese 32; Rocchetta T.,Villalvernia 31; Villaromagnano 30; Vignolese, Ovada Calcio29; Castagnole L., Nicese 25; Pro Valfenera 24; Fabbrica 23;Cabella A.V.B. 22.Prossimo turno (domenica 4 aprile): Castelnovese - Vignole-se; Fabbrica - Pol. Montatese; Masio D.Bosco - Arquatese; Ni-cese - Cabella A.V.B.; Ovada Calcio - Pro Valfenera; Rocchet-ta T. - Strevi; Roero Castell. - Villalvernia; Villaromagnano - Ca-stagnole.

2ª CATEGORIA - GIRONE QRisultati: Aurora Tassar. - Calamandranese 0-3; Comollo Novi- Frugarolese 1-1; Cortemilia - Santostefanese 2-1; Momber-celli - Bistagno 0-2; Oltregiogo - Audace C.Bosch. 0-2; Predo-sa - La Sorgente 1-0; Silvanese - Neive 0-2.Classifica: Calamandranese 46; Predosa 45; La Sorgente37; Cortemilia 29; Comollo Novi 27; Bistagno, Aurora Tassar.25; Neive 24; Frugarolese 23; Mombercelli 21; Silvanese 18;Audace C.Bosch. 15; Oltregiogo 14; Santostefanese 9.Prossimo turno (domenica 4 aprile): Audace C.Bosch. - Co-mollo Novi; Bistagno - Aurora Tassar.; Calamandranese - Ol-tregiogo; Frugarolese - Cortemilia; La Sorgente - Mombercel-li; Neive - Predosa; Santostefanese - Silvanese.

3ª CATEGORIA - GIRONE ARisultati: Capriatese - Stazzano 0-4; Castellazzo G. - Cassine3-1; Ccrt Tagliolo - Audax Orione 2-0; Cerrretese - Rossiglio-ne 1-0; Pro Molare - Volpedo 0-1; Savoia Fbc 1920 - Paderna4-1; Rivalta riposa.Classifica: Cerretese 38; Rivalta 32; Ccrt Tagliolo 31; Castel-lazzo G. 29; Cassine 28; Audax Orione, Savoia Fbc 1920 24;Stazzano 23; Volpedo 21; Pro Molare 18; Rossiglione 15; Ca-priatese 5; Paderna 4.Prossimo turno (domenica 4 aprile): Audax Orione - Cerre-tese; Cassine - Ccrt Tagliolo; Rivalta - Castellazzo G.; Rossi-glione - Capriatese; Stazzano - Pro Molare; Volpedo - SavoiaFbc 1920; Paderna riposa.

3ª CATEGORIA - GIRONE A CAMPIONATO ASTIGIANORisultati: Bubbio - Incisa Scapaccino 5-1; Castagnole M.to -San Marzano Oliveto 2-2; Castell’Alfero - Pro Isola 2-0; CerroTanaro - Portacomaro 2-2; Over Rocchetta - Vinchio 5-1; Re-francorese - Calliano 1-1.Classifica: Bubbio 49; San Marzano Oliveto 38; CastagnoleM.to 37; Portacomaro 30; Castell’Alfero, Incisa Scapaccino26; Over Rocchetta 25; Cerro Tanaro 22; Calliano 21; Refranco-rese 13; Vinchio 10; Pro Isola 4.Prossimo turno (domenica 4 aprile): Castagnole M.to - Cer-ro Tanaro; Incisa Scapaccino - Castell’Alfero; Portacomaro -Over Rocchetta; Pro Isola - Refrancorese; San Marzano Olive-to - Calliano; Vinchio - Bubbio.

Predosa 1La Sorgente 0

Predosa. “Quando gli epi-sodi decidono il risultato”, èquesto il condensato del bigmatch del campionato di se-conda categoria, tra Predosae La Sorgente, a sette turnidal termine.

Sul campo predosino, da-vanti ad un buon pubblico, ipadroni di casa, secondi inclassifica, e La Sorgente, as-sisa al terzo posto, hanno da-to vita ad un match non esal-tante, giocato con il freno amano tirato per un tempo, conun sostanziale equilibrio econ i due portieri, Pesce eCornelli, più spettatori cheprotagonisti.

Nella Sorgente, mister Sil-vano Oliva ha dovuto rivederelo schieramento e sostituire ilfiglio Gian Luca, capitano eperno della difesa, dopo lalunga ed incredibile squalificafrutto di una incomprensionecon l’arbitro durante una garadella squadra “Allievi” dellaquale Gian Luca Oliva è trai-ner.

Perso il capitano per duemesi, senza l’infortunato Al-berto Zunino, Oliva senior hadovuto rivisitare l’assetto di-fensivo affidando a Ciardielloil ruolo di centrale, mentre inmezzo al campo è stato Fa-celli a cercar di dare fantasiaal gioco gialloblù.

Il Predosa ha subito cer-cato di prendere l’iniziativa,ha tentato di sfondare per viecentrali ma senza crearegrossi pericoli per la porta di-fesa da Cornelli.

Un tempo in economia,senza emozioni, con pochegiocate vere e tante pause.

Meglio la ripresa con i gial-loblù che hanno tentato diribaltare il gioco ed hanno co-stretto, con l’ingresso di Teti, i

biancoazzurri ad arretrare ilbaricentro del gioco.

Il primo episodio che indi-rizza il match arriva al 20º:Facelli raccoglie una palla dall imite e dopo pochi passil’indirizza verso Pesce che èbattuto, ma salvato dal paloche rimanda la palla in cam-po.

Scampato il pericolo, l’undi-ci di mister Carrega tira ancorpiù i remi in barca e la sfidatorna ad essere monotona esenza emozioni sino al 37ºquando, da una palla inattivacalciata da Gotta, nasce unamischia nell’area di Cornelli eFariseo con un tocco sottomi-sura sorprende tutti.

È il gol che decide il match.Nel finale, nonostante i tenta-tivi dei sorgentini, non ci sononote di cronaca se non l’e-spulsione di Riky Bruno chereagisce con una gomitata adun calcio subìto quando era aterra.

L’arbitro lo pesca con le“mani nella marmellata” è glifa vedere il rosso.

Alla fine mister Oliva appa-re più deluso che arrabbiato.La sconfitta toglie ogni illusio-ne di primato e non resta cheprenderne atto: “Cercavamopunti per crederci ancora, èarrivata una sconfitta, immeri-tata sin che si vuole, ma allafine bisogna prendere attoche gli obiettivi sono cambiati.Ora dobbiamo restare aggan-ciati ai play off; abbiamo unbuon margine di vantaggio enon dobbiamo sprecarlo”.

Formazione e pagelle LaSorgente: Cornelli sv; G.Bru-no 6.5, Ferrando 6; Corteso-gno 6, Ciardiello 5 (dal 20ºTeti 6), Pesce 6,5; L.Zunino 6(dall’82º Pirrone sv), De Paoli6.5, Luongo 6, Facelli 6.5,R.Bruno 5. Allenatore: SilvanoOliva.

Cortemilia 2Santostefanese 1

Cortemilia. Soffre più delprevisto l’undici gialloverde alcospetto di una Santostefa-nese che, sul campo di Cor-temilia, si giocava le ultimechance per evitare una retro-cessione che sembra ormaiinevitabile.

I ragazzi di Del Piano han-no faticato ad addomesticarei biancoazzurri e, nonostanteil doppio vantaggio ed unaevidente superiorità tecnica,nel finale si sono complicatila vita subendo quel “golletto”che ha finito per rianimare gliospiti.

Il “Corte” è sceso in camposenza Del Piano e Giacosa,alle prese con l’influenza,senza l’infortunato Rapalinoe con Tibaldi in campo macon qualche acciacco.

L’approccio alla partita è dimarca santostefanese e pervedere la prima conclusioneverso la porta ospite bisognaattendere il 28º, quando Gior-dano costringe un difensorea salvare sulla linea dopouna ribattuta del portiere.

A questo punto è il Corte-milia che prende in mano leredini del match e prima se-gna, al 36º, con Kelepov chetrasforma il rigore concessoper un fallo subito dallo stes-so attaccante mentre stava

per calciare a due passi dallalinea di porta, e poi sfiora ilraddoppio al 38º con unaconclusione del l ’onnipre-sente Giordano che sfila ilpalo.

Nella ripresa, al 5º, con uncontropiede da manualeGiordano porta i suoi sul 2 a0.

La partita si spegne anchese i biancoazzurri cercanocon la forza della disperazio-ne di riaprire il match.

Ci riescono, al 38º, con ungran gol di Priolo che dal li-mite fulmina Roveta. Nel fina-le il “Corte” chiude tutti i var-chi e rende inutili gli ultimi di-sperati tentativi degli ospiti.

Del Piano archivia la vitto-ria con soddisfazione e conun rammarico: “Ci penalizzaun inizio di campionato disa-stroso, altrimenti avremmopotuto prenderci qualchesoddisfazione in più; non dicolottare per il primato, perchéil Calamandrana mi è sem-brato decisamente più forte,ma un posto nei play off cipoteva stare”.

Formazione e pagelleCortemilia: Roveta 7, Bo-gliolo 7.5, Prete 7.5; Meistro7, Fontana 7, Chinazzo 6.5;Giordano 7, Farchica 6, Bo-gliaccino 6 (dal 75º Lagorio6), Kelepov 6.5, Tibaldi 6.5.Allenatore: M. Del Piano.

Rally

Formula Challenge 991 RacingNizza Monferrato. Domenica 28 marzo presso il kartodromo

Pista Winner di Nizza Monferrato, si è svolta la prima gara delTrofeo Formula Challenge 991 Racing organizzato dallo staff diBeppe Sarotto. Tra gli astigiani presenti: da Frinco, Fabrizio Ma-scarino - Citroen Saxo VTS Proto - 1º del raggruppamento 1A;da Canelli Renato Rivetti - Peugeot 205 Rally Proto - 5º delraggr. 5; da Asti Andrea Boano - Fiat Punto Abarth Supermille-sei ex Ufficiale Fiat di Gian Domenico Basso vice campione ita-liano di Rally, preparata dal Team Astigiano Trico di Gentile, - 1ºdel raggr. 3A; da Loazzolo Mario Cirio - Renault Clio Maxi Kit -4º del raggr. 6A ha avuto problemi di motore nella sfida finale;da Canelli Mauro Minguzzi - Chiavenuto Sport Prototipo - 1ºraggr. 10. Tra gli alessandrini presenti: da Serravalle Scrivia,Gianni Trezza - Peugeot 206 RC - 1º raggr. 2; da Alessandria,Cabella Sergio - Opel Kadett GTE - 3º raggr. 6B; da San Salva-tore Monferrato - Pasino Dino, Fiat X1/9 Yamaha - 3º raggr. 7A;da San Salvatore Monferrato, Alessio Roberto - VST ProtoKawasaki - 1º raggr. 9 e miglior tempo assoluto.

Calcio 1ª categoria

Strevi sconfittodal Roero Castellana

Calcio 2ª categoria

Colpaccio a Mombercelliil Bistagno torna vittorioso

Calcio 2ª categoria

Contro il Predosako per La Sorgente

Calcio 2ª categoria

Cortemilia con faticasupera la Santostefanese

Classifiche calcio

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32 SPORTL’ANCORA4 APRILE 2004

Comitato astigianoRefrancorese 0Bubbio 5(recupero)***Bubbio 5Incisa Scapaccino 1

Mercoledì 24 marzo si è di-sputato il recupero esterno conla Refrancorese che ha visto,ancora una volta, trionfare ilBubbio con un netto 5-0 finale.Le reti sono state messe a se-gno da Andrea Scavino (auto-re di un tripletta), da Argiolas eda Fogliati.

Domenica 28 all’“Arturo San-ti” i kaimani si sono ripetuti conl’Incisa sconfiggendolo per 5-1.Gli avversari, r ispetto al-l’andata, si sono rafforzati, macon questo Bubbio non si puòcompetere e già al 6º è in van-taggio con Gianpiero Scavino.

Al 9º un calcio d’angolo bat-tuto da Andrea Scavino vienerecuperato da Pesce che, ditesta, sfiora la traversa; mentreal 12º si fa vivo l’Incisa con untiro d’angolo che termina in al-to, ma passa un minuto e Pe-sce sigla il raddoppio. Al 21ºcontropiede vincente di An-drea Scavino che porta le retia tre e al 28º il fratello Gian-piero fa il quarto gol dopo chePagani colpisce il palo. Al 34ºun’azione di Argiolas vienebloccata dal portiere ospite.

La ripresa vede, comunque,l’Incisa più combattiva e al 59ºaccorcia le distanze col maroc-chino El Hbach Bouchaîb;mentre un minuto dopo un as-sist di Argiolas serve Passala-qua che spara in alto. Al 70ºgrande punizione calciata dacapitan Mario Cirio che centradirettamente la rete per il 5-1.Infine all’86º è l’Incisa che bat-te una punizione ma Bussi de-via in angolo.

Dunque bottino pieno per gliuomini di mister Bodrido checon queste due vittorie vedonoavvicinarsi la promozione sem-pre di più e a suon di record. Labattuta finale è del dirigenteMassimiliano Pesce: “Abbia-mo fatto dieci gol in due parti-te dando spettacolo, non re-sta che proseguire così”.

Formazione e pagelle Bub-bio: Bussi 7, Mondo 7, Paga-ni 6.5 (58º Brondolo 7), Mo-rielli 7.5, Pesce 7.5 (75º Fo-gliati 6), Cirio Luigi 6.5, Scavi-no Gianpiero 7 (67º Garbero6.5), Cirio Mario 7.5, Argiolas7.5, Scavino Andrea 7, Pas-salaqua 6.5. Allenatore: Ro-berto Bodrito.

***Comitato alessandrinoCastellazzo G. 3Cassine 1

Bosco M. Reduce dal bril-lante successo nel derby con ilRivalta, il Cassine vanifica tut-to perdendo contro il Garibal-di di Castellazzo sul campo diBosco Marengo.

La squadra di Scianca pagaassenze pesanti, come quelladel portiere Bettinelli, di Merlo,Petrera e Boccarelli, ma soprat-tutto paga i troppi errori in faseconclusiva, le incertezze difen-sive ed un mal celato nervosi-smo che alla fine costringerà lasquadra grigioblù a giocare inotto per le espulsioni di Lar-dieri, Maccario e Barotta.

E pensare che il Cassineparte con il piede giusto ed al3º è già in vantaggio con uncolpo di testa di Bistolfi chenon dà scampo all’estremo lo-cale. L’impressione è quella diun Cassine in grado di tenereil campo con tranquillità anchese gli errori in fase conclusivaconsentono ai neri castellaz-zesi di restare in partita.

Partita che torna in paritànei primi minuti della ripresaquando Nicorelli, complice unosvarione difensivo, non fa fati-ca a pareggiare i conti. Le co-se si complicano al 20º quan-do Ravetti, un ex, sorprendeLardieri, sostituto di Bettinelli.Il Cassine sbanda e subisce,alla mezz’ora ancora da Nico-relli, il terzo gol apparso a tut-ti in netto fuorigioco. Protestedei cassinesi che costano ilposto a Lardieri e Maccario,entrambi espulsi, e cancellanoogni speranza di rimonta. Nelfinale è Barotta a vedere il ros-so dell’arbitro e dopo è il d.s.Giampiero Laguzzi che si sfo-ga: “Sul terzo gol il fuorigioco

era netto, ma è inutile pren-dersela con l’arbitro. La colpaè solo nostra che abbiamo sba-gliato troppi gol, commesso er-rori in difesa ed alla fine ancheperso la testa. Meglio fare ilmea culpa e pensare ai play offvisto che il primato è ormai dadimenticare”.

Formazione e pagelle Cas-sine: Lardieri 5; Marenco 6(dal 60º Mura sv), Pansecchi 6(dal 40º Barotta 5.5); Garavat-ti 6.5, Urraci 6.5, Rapetti 6.5(dal 75º Betto sv), Flore 6(dall’80º Paschetta sv), Ca-stellan 6, Bistolfi 6.5, Ponti 6,Maccario 5.

***Il Rivalta ha riposato.

JUNIORES regionaleAquanera 2Acqui 4

Bella e importante vittoriaper i bianchi di Massimo Robi-glio che al termine di una par-tita spettacolare hanno meri-tatamente vinto in quel di Ba-saluzzo. Le reti per i termalisono state realizzate da Tede-sco, Parisio, Paroldo e Barone.

Formazione: Marenco(Manfron R.), Gozzi, Paroldo,Merlo M. (Manfron R.), Scor-rano, Parisio, Zaccone (An-necchino), Vuillermoz, Priaro-ne (Barone), Tedesco, Beltra-me (Guerci). A disposizione:Garbero, Mannoni.ALLIEVI provincialiAquanera 3Acqui 3

Pareggio esterno per lasquadra di Ettore Denicolaiche vede allontanarsi la pri-ma in classifica del girone, LaSorgente, ora a 4 lunghezzedai bianchi, e si vede raggiuntadall’Olimpia al 2º posto. L’Ac-qui ha gettato al vento unabuona occasione. Per i bianchile reti portano la firma di Ba-rone, Cossu e Simeone.

Formazione: Ameglio, Cos-su, Bottero D., Ivaldi A., Gia-cobbe (Channouf), Scorrano(De Maio), Fundoni, Pasin, Ba-rone, Bricola (Dagosto), Si-meone. A disposizione: Ma-renco, Levo, Ladislao.GIOVANISSIMI regionaliAcqui 0Rivoli 1

Sconfitta di misura per laformazione di Valerio Cirelliche contro il forte Rivoli, nelleprime posizioni della classifica,ha dovuto soccombere per ungol subìto in apertura di ripre-sa. L’ennesima battuta di ar-resto appare però questa vol-ta immeritata, perché gli ac-quesi si sono espressi ab-bastanza bene mettendo an-che in apprensione i torinesi.

Formazione: De Rosa D.,Bottero U., Sartore, Freda,Mazzarello, Pietrosanti, Fac-chino, Cornwall (Soggiu), DeBernardi, Giribaldi, Gallese. Adisposizione: Ranucci, DellaVolpe.

GIOVANISSIMI provincialiAcqui 6Galimberti Alessandria 0

Ancora un successo per iGiovanissimi provinciali di Al-berto Merlo che hanno cen-trato una larga vittoria controgli alessandrini. Tutto facile findall’inizio per la compagineacquese capace di andare asegno grazie a Varano (pokerdi reti) e a De Bernardi (duerealizzazioni).

Formazione: De Rosa D.(Difazio), Ghione, Ravera S.,De Bernardi, Varano, Cossa(Bo), Giribaldi (Satragno),Bongiorni, Scanu (ScrivanoG.), Longo, D’Assoro (Doglie-ro).ESORDIENTI ’91Acqui 4Cassine 0

Secondo successo conse-cutivo per i ragazzi di StratoLandolfi che hanno bissato labuona prestazione di sabato20 ad Ovada. I bianchi sonoandati a segno con una dop-pietta di Balla e le realizza-zioni di Piana S. e Guazzo.

Convocati: Dotta, Fameli,Cirio, Borello F., Viazzo, Mura,Piana S., Guazzo, Balla, Gar-rone, Capra, Garbarino, Viot-ti, De Rosa R., Battiloro E.,Dogliero.ESORDIENTI ’92Acqui 2PGS Masio D.Bosco 2

Spettacolare partita tra ledue grandi del campionato gio-vedì 25 a Mombarone. Ne èuscita una partita combattutaconclusasi con il risultato diparità e recriminazioni da unaparte e dall’altra; seguita daun folto pubblico. Le due retidei bianchi sono state realiz-zate da Stefano D’Agostino ri-tornato a grandissimi livelli direndimento.

Convocati: Ranucci, MerloL., Perelli, Anania, Palazzi,Scaglione, Viotti, Molan, Ival-di P., D’Agostigno S., Lo Ca-scio, Panaro A., Piana S., Al-berti, Roveta, Daniele.Acqui 9Europa Alessandria 0

Grande dimostrazione di for-za della formazione di Valerio

Cirelli che contro l’EuropaAlessandria ha disputato unapartita bellissima. Le nove re-ti portano la firma di D’Agosti-no S. e Ivaldi P. autori di 4 rea-lizzazioni a testa e di Molan.D’Agostino S. con questi quat-tro gol è giunto a quota 20 rea-lizzazioni ed è il marcatore piùprolifico in campionato di tuttii tesserati dell’Acqui.

Convocati: Ranucci, MerloL., Panaro A., Perelli, Sca-glione, Bistolfi, Moretti A., Ana-nia, Palazzi, Molan, Lo Ca-scio, Alberti, Daniele, D’Ago-stino S., Di Vallelunga L., Ival-di P., Roveta, Minetti.PULCINI ’93Acqui 7Vignolese 0

Roboante vittoria per i gio-vani di Davide Mirabelli. Unbravo sincero all’allenatore chenonostante la rosa ridotta ed iproblemi che settimanalmentedeve affrontare, sta ottenendoil massimo da questi ragazzi.I gol sono di Borello G. (4),Conte (2) e Cordara R.

Convocati: Trinchero, Rob-biano, Pesce, Scrivano A.,Conte, Giaretti, Pastorino A.,Cordara R., Borello G., Tudi-sco, Fabbri, Gaglione.PULCINI ’94Nuova Valmadonna 2Acqui 1

Immeritata e ingiusta scon-fitta per i giovani classe ’94 diRiccardo Gatti che sono statibattuti negli attimi conclusividell’incontro grazie ad una per-sonalissima e non regolamen-tare interpretazione del diri-gente arbitro della squadraospitante. Una beffa per i ter-mali che avrebbero largamen-te meritato il pareggio. La re-te dei bianchi è stata messa asegno da Moretti A. diventatoleader di questa formazione.

Convocati: Ferraro, Sum-ma, Chiarlo F., Della Pace, DiVirgilio, Moretti A., Lombardi,Ravera S., Cogno, Bormida,Ivaldi A., Martini.PULCINI ’95Acqui 11Castellazzo 3

Ennesima spettacolare af-fermazione per questa squa-dra diventata un autentico fio-re all’occhiello per il settoregiovanile dell’Acqui. Dopo averstentato per un tempo, i bian-chi hanno segnato una retedopo l’altra con: Ivaldi S. (3),Frulio, Parodi F., Romano (2 atesta), Battiloro F. e De Rosa V.Nelle gare fin qui disputate laformazione ha messo a segnola bellezza di 50 gol.

Convocati: Rovera, Battilo-ro F., Ivaldi S., Pronzato D.,De Rosa V., Parodi F., Frulio,Romano, Panaro S.Prossimi incontri

Juniores regionale: Acqui -Libarna, sabato 3 aprile ore16, campo Ottolenghi Acqui.Allievi provinciali: Acqui - Cri-sto Alessandria, domenica 4ore 10.30, campo MombaroneAcqui. Giovanissimi regionali:Acqui - Filadelfia, giocata gio-vedì 1 aprile; Libertas RapidNovara - Acqui, domenica 4ore 10.30, campo Novara.Giovanissimi provinciali: Ac-qui - Cassine, sabato 3 ore15, campo Rivalta Bormida.Esordienti ’91: Castellazzo -Acqui, sabato 3 ore 15, cam-po Castelspina. Pulcini ’93:fase provinciale torneo “Seibravo a…scuola calcio”: LaSorgente - Acqui - Ovada -Olimpia F.Q.S. ’96; sabato 3ore 15.30, campo via Po Ac-qui. Pulcini ’94: Acqui - Forti-tudo Occimiano, sabato 3 ore15.30, campo Ottolenghi Ac-qui. Pulcini ’95: Silvanese -Acqui, sabato 3 ore 15.30,campo Silvano d’Orba. 3º tor-neo “Mini Pisci”: Aurora A -Aurora B - Acqui - Audax Orio-ne - Silvanese - Castellazzo,domenica 4 ore 15.30, Ales-sandria.

2ª CATEGORIALa Sorgente - Mombercel-

li. Partita sulla carta abborda-bile per i sorgentini che devo-no dimenticare lo smacco diPredosa e riprendere la corsaper mantenere intatto il van-taggio sulla quarta e magariapprofittare di un eventualepasso falso di Calamandrane-se e Predosa. Il Mombercelliche si presenta domenica al-l’Ottolenghi non sta attraver-sando un buon momento, èreduce dalla secca sconfittacasalinga con il Bistagno, enon ha certo lo stesso profilotattico e tecnico dei gialloblù.

Unico problema che dovràaffrontare Silvano Oliva èquello delle tante assenze. Aquelle certe di Riky Bruno eGian Luca Oliva, entrambisqualificati, si aggiunge quelladi Alberto Zunino infortunatoe probabilmente costretto adun lungo forfait.

La Sorgente: Cornelli; G.Bruno, Ferrando; Cortesogno,Ciradiello, L. Zunino; Facelli,De Paoli, Luongo, Teti, Pesce.

***Bistagno - Aurora T. Sfida

di centroclassifica tra duesquadre che viaggiano con lostesso punteggio, e con gli al-tri numeri in perfetto equili-brio. Ha fatto leggermentemeglio il Bistagno che ha se-gnato un gol in più e ne ha in-cassato uno in meno.

All’andata i granata fecero ilcolpaccio e domenica alcomunale bistagnese i novesicercheranno la rivincita. Nonessendoci stimoli di classificaproprio quello potrebbe esse-re un fattore importante.

Nell’undici di Gonella anco-ra assente Levo che è alleprese con un trauma alla ca-viglia mentre potrebbe rientra-re Gai.

Bistagno: Cipolla; Fossa,Santamaria; Pegorin, Moum-na, Jadhari; Farinetti, Rai-mondo, Ponti, Tripiedi (Gai),De Masi.

***Frugarolese - Cortemilia.

Cortemilia a caccia di punti esoprattutto più che mai inten-zionato a far proseguire la se-rie positiva che dura da quat-tordici turni. Nel mirino c’è an-che la Sorgente, terza in clas-sifica, ma distante nove lun-ghezze. Sulla carta la trasfer-ta non presenta grosse diffi-coltà per il Cortemilia visto inqueste ultime domeniche. DelPiano potrebbe ritrovare la ro-sa al gran completo con ilrientro di Del Piano, Rapalinoe Giacosa.

Nella Frugarolese da tene-re d’occhio il talentuoso lanzae il veloce Rencanati.

Cortemilia: Roveta; Prete,Meistro; Bogliolo, Giordano,Fontana; Rapalino, Del Piano,Tibaldi, Kelepov, Bogliaccino.

3ª CATEGORIACassine - Ccrt Tagliolo.

Sfida fondamentale per i lCassine che affronta il Taglio-lo, undici che precede i grigio-blù di tre lunghezze. L’ultimachance del Cassine, per sali-re di categoria, passa attra-verso i play off, impresa cheperò costringe i grigioblù adaffrontare le prossime garecon la stessa grinta e deter-minazione che si è vista con ilRivalta. Perdere con il Tagliolosignificherebbe perdere an-che l’autobus che porta aiplay off.

Problemi per Scianca chedovrà fare a meno di Macca-rio, Barotta e Lardieri tuttisqualificati; incerta la presen-za di Bettinelli e difficile il re-cupero di Boccarelli.

Cassine: Bettinelli (Betto),Marenco, Pansecchi; Garavat-ti, Urraci, Rapetti; Flore, Ca-stellan, Merlo, Ponti, Petrera.

***Rivalta - Castellazzo G.

Insidioso match per l’undici diPatrizia Garbarino che sulcampo amico affronta il temi-bile Castellazzo. I castellazze-si nutrono ancora qualchesperanza e per alimentarladevono fare punti sul campodi Rivalta. I rivaltesi, per con-tro, dopo la sconfitta di Cassi-ne ed il turno di riposo hannol’obbligo di vincere per mante-nere il passo della capolistaCerretese.

Mister Lavinia dovrebbeaver recuperato tutti gli ac-ciaccati e domenica potrebbeschierare il miglior Rivalta.

Rivalta: Ortu, Ferraris, Po-tito; Mastropietro, Moretti, Cir-costa; Zanatta, Brillo, Posca,Librizzi, Guccione.

***Bubbio - Vinchio. Consi-

derando che il Bubbio ha pra-ticamente vinto il campionato,che ultimamente segna conuna media di cinque gol apar tita, contro i l Vinchio,squadra che si barcamenanei bassifondi della classifica,sarà interessante vedere conquale score il Bubbio chiu-derà il match.

Unico problema per l’undicidi Bodrito sarà quello di man-tenere la concentrazione, ladifferenza la dovrebbe fare ildiverso tasso tecnico e la mi-gliore organizzazione di gio-co.

Bubbio: Bussi, Mondo, Pa-gani, Morielli, Pesce, CirioLuigi, Scavino Gianpiero, Ci-rio Mario, Argiolas, ScavinoAndrea, Passalaqua.

Rocchetta T. - StreviTrasfer ta insidiosa per i

gial loazzurr i che devonosmaltire la sconfitta casalingacon la capolista Roero. Quellodi Rocchetta è sempre statoun campo dove l’undici di pa-tron Montorro si è trovato indifficoltà contro una squadrache ha fatto della forza atleti-ca e della determinazione lasua arma vincente.

Difficoltà che saranno an-cora più evidenti viste le as-senze di Bertonasco e Bor-gatti infortunati, e Dragone,squalificato, che sono in que-sto momento pedine di fonda-mentale impor tanza nelloschema tattico di mister Biasi.

Rocchetta che viaggia in tran-quilla posizione di classifica epuò trovare quegli stimoli cheuna “grande” come lo Streviriesce a dare agli avversari.

Per lo Strevi, che ha ormaiabbandonato le speranze dipuntare al primo posto, impor-tante sarà accumulare puntiper mantenere il vantaggiosulle inseguitrici ed arpionarequei play off che, all’inizio del-la stagione, erano consideratipiù che un traguardo, un so-gno da realizzare.

Strevi: Biasi; Marciano,Baucia, Conta, Marchelli; Zu-nino, Marengo, Trimboli, Ga-gliardone; Pelizzari (Cavan-na), Calderisi.

Calcio 3ª categoria

Il Bubbio è senza avversariil Cassine si fa male da solo

ESCURSIONISMOAprile: domenica 4, Val Borbera. Domenica 25, il giro delleCinque Torri. Maggio: sabato 1 e domenica 2, Acqui Terme -Tiglieto - Madonna della Guardia. Domenica 30, rifugio Miglio-rero - laghi Ischiatur.

ALPINISMOLuglio: sabato 3 e domenica 4, salita al monte Rocciamelonedal rifugio Tazzetti. Sabato 17 e domenica 18, punta Zumstein(m. 4563): salita dalla via normale.La sede sociale del CAI, sita in via Monteverde 44 - Acqui Ter-me, è aperta a soci e simpatizzanti ogni venerdì sera dalle 21alle 23, tel. 0144 56093.

Calendario Cai - Acqui Terme

Domenica 4 aprile lo Strevi

In campo a Rocchetta T.con l’occhio ai play off

Giovanile Acqui U.S.

Domenica si gioca a…

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SPORT 33L’ANCORA4 APRILE 2004

PULCINI ’95Europa 7La Sorgente 1

Il risultato non inganni per-ché nonostante il pesante pas-sivo, la compagine acquese hadisputato sotto il profilo del gio-co una buona gara, mancandoper poco possibili segnature. DiParuccini l’unica rete per i gial-loblù.

Formazione: Benazzo, Er-babona, Masini, Barisone, D’Ur-so, Panaro, Masieri, D’Onofrio,Paruccini.PULCINI ’94La Sorgente 2Mado 0

Bella partita dei Pulcini ’94domenica 28 mattina contro ilMado di Valenza. I gialloblù han-no fatto vedere delle buone tra-me di gioco divertendo il nu-meroso pubblico presente. Lereti portano la firma di Astengoe Comucci.

Formazione: Consonni, Ro-mani, Laborai, Astengo, Sila-nos, Comucci, Reggio, Caselli,Gaglione, Rinaldi, Ambrostolo,Gallareto.PULCINI ’93Silvanese 1La Sorgente 1

Sabato 27 pomeriggio con-tro un’ostica Silvanese, i giallo-blù, nonostante lo svantaggioiniziale subìto ancora su pallainattiva, non si perdevano d’a-nimo e, pur giocando un 1º tem-po sotto tono, sbagliando dueclamorose palle gol; nella ripre-sa riuscivano a pareggiare conGotta andando vicini al rad-doppio in diverse occasioni. Nel3º tempo anche se il risultatonon cambiava, i sorgentini riu-scivano a mantenere un buonpossesso palla senza però con-cretizzare al meglio le occasio-ni.

Convocati: Gallo, Ghio,Orecchia, Nanfara, Gamalero,Fittabile, Deluigi, Ciarmoli, Got-ta, Moretti, Lombardo, Barbas-so, Gallizzi, Barisione.ESORDIENTIEuropa 0La Sorgente 3

Su un campo reso al limitedella praticabilità, i ragazzi dimister Allievi hanno ottenutol’ennesima affermazione dellastagione, battendo ben più net-tamente di quanto non dica ilpunteggio finale i parietà del-l’Europa di Alessandria, bastipensare alle innumerevoli oc-casioni gettate al vento. Le retisorgentine portano la firma diCornwall e Cipolla, autore diuna doppietta.

Convocati: Roci, D’Andria,Gregucci, Lanzavecchia, Cipol-la, Ghione, Rocchi, Zunino A.,De Bernardi, Cornwall, Cazzu-li, Maio, Collino, Ghiazza, Pir-ronello, Vallarino, Ambrostolo.GIOVANISSIMI provincialiLa Sorgente 2Ovada 3

Ad un primo tempo da sba-digli le due formazioni hannodato vita ad una ripresa ricca digol ed emozioni.Tutto sommatoil pareggio sarebbe stato forseil risultato più giusto, ma nel cal-cio gli errori si pagano, infatti igialloblù grazie a qualche di-sattenzione in fase difensiva,non sono riusciti a mantenere larete di vantaggio che avevanograzie alle marcature di Colelli eRocchi e così proprio sul finalehanno subìto le due reti ovade-si.

Formazione: Gallisai, Rai-neri, Ricci, Colelli, Rocchi, Bi-lello, La Rocca, Erba, Filippo,Zunino G., Zunino L., Serio, Al-lkanyari, Piovano, Levo, Giac-chero, Guxho.GIOVANISSIMI regionaliBra 2“Jonathan sport” 0

Purtroppo anche domenica28 mattina la formazione di mi-ster Oliva scendeva sul campodi Bra in formazione rimaneg-giata e pagava a caro prezzo idue contropiedi locali nel primo

tempo che chiudevano la partita.Nonostante ciò i gialloblù cer-cavano sempre di giocare lapalla mentre i cuneesi si limita-vano solo a lanci lunghi sfrut-tando la velocità delle punte.

Formazione: Bodrito (Galli-sai), Alemanno, Trevisiol, Za-nardi, Goglione, Cazzola, Roc-chi (Comune), Allkanyari, Mar-cantonio, Giusio, Filippo (Ric-ci).ALLIEVIGalimberti 0La Sorgente 6

Partita facile per gli Allievicontro la modesta Galimberti,giocata però sotto tono. Sei so-no state le reti anche se il bot-tino poteva essere più nu-meroso. A segno: Ferraris (3),Mollero (2), Di Leo (1).

Formazione: Baretto, Valen-tini, Ferraris, Zaccone, Vaiano,Corbellino, Mollero, Puppo, Gal-lizzi, Drago, Di Leo, Bayoud,Poggio, Carozzi, Concilio, Dib.JUNIORES

La Sorgente - Asca Casal-cermelli: la partita non è statadisputata.PULCINI ’93TROFEO “SEI BRAVO ASCUOLA CALCIO…”

Sabato 3 aprile dalle ore15.30 si svolgerà la prima fasedel trofeo “Sei bravo a ScuolaCalcio…”; si incontreranno leseguenti squadre: La Sorgente- Acqui u.s. - Ovada Calcio -Olimpia.Prossimi incontri

Pulcini ’95: La Sorgente -Don Bosco, sabato 3 ore15.30, campo Sorgente. Pulci-ni ’94: La Sorgente - Olimpia,domenica 4 ore 10.30, campoSorgente. Esordienti: La Sor-gente - Aquanera, sabato 3ore 15, campo Sorgente. Gio-vanissimi provinciali: Pozzole-se - La Sorgente, sabato 3 ore16.15, campo Pozzolo Formi-garo. Allievi: La Sorgente -Ovada, sabato 3 ore 18, cam-po Sorgente. Juniores: S. Giu-liano - La Sorgente, sabato 3ore 15, campo S. Giuliano Al.

Acqui Terme. Le ragazzeimitano i maschi e si aggiudi-cano la finale dell’eccellenzasbarazzandosi facilmente dellasquadra delle Stelle Marine.Alessia Cavana conferma lasplendida forma vincendo ilsuo singolare per 6/2 6/2 con-tro un’avversaria di classificasuperiore. Nel doppio France-sca Carlon e Jessica Ponticelliconquistano il punto necessa-rio per la vittoria del torneo.Ottime le partite disputate dal-le ragazze in preparazionedella coppa Italia estiva serieD2.

A fine aprile inizieranno lecompetizioni a squadre chevedranno impegnate la squa-dra under 12 maschile, forma-ta da Simone Cavanna e Si-mone Ivaldi, l’under 14 ma-schile con Tommaso Perelli,Enrico Garbarino, FedericoBertonasco, l’under 16 ma-schile con Davide Cavanna eMarco Bruzzone, l’under 16femminile con Bianca Bolfi,Jessica Ponticelli, FrancescaCarlon. Nella serie D2 maschi-le il capitano Andrea Giudiceavrà a disposizione AngeloPriarone, Giancarlo Giovani,Marco Giuso, Davide Cavan-na, Marco Bruzzone, DanieleBianchi. Nella D2 femminilesaranno schierate JessicaPonticelli, Francesca Carlon,Michela Bianchi, Alessia Ca-vana. A metà aprile, invece, sisvolgerà un torneo a squadreche vedrà impegnati gli under10 maschili e femminili per ag-giudicarsi il trofeo di Pasquache si svolgerà a Campo Ligu-re. Nel frattempo tutti gli agoni-sti sono impegnati nei torneiindividuali. Oltre ai tornei inprovincia ed ai più importantifuori regione, molti ragazzistanno affrontando le numero-se trasferte a caccia di punti

ed esperienza. Soprattutto l’at-tività under 10 si è molto svi-luppata vedendo la partecipa-zione di tantissimi ragazzi neitornei.

Al torneo del DLF di Asti latesta di serie numero 1 del tor-neo è l’acquese Martina Biollo,già in semifinale; oltre a lei so-no presenti Carola Caligarische si è aggiudicata già alcuniincontri, raggiungendo il se-condo turno anche al torneo diPino Torinese, mentre la pic-cola Alessia Ivaldi, alle primeesperienze, deve ancora tro-vare la sicurezza necessaria.Sempre al torneo di Pino,esordio con vittoria per Marti-na Zunino, che si ferma poi alsecondo turno, sconfitta dauna più esperta avversaria. Trai maschi, ottime le prestazionidi Giacomo e Tommaso Ra-petti e di Nicolò Giacobbe che,nonostante gli 8 anni, gioca al-la pari con quelli di 10.

Per quanto riguarda gli over,al torneo di terza categoria alDLF di Alessandria, esordiovincente per Marco Bruzzone,Andrea Giudice e Angelo Pria-rone, mentre Daniele Bianchiavanti un turno entra in tabel-lone da testa di serie.

Al torneo Open di BorgaroTorinese poca fortuna per Da-niele Bianchi e Marco Bruzzo-ne che, opposti a giocatoriclassificati 2.7, non riesconoad imporre il proprio gioco.Nella settimana saranno impe-gnate anche Jessica Ponticellie Alessia Cavana.

Martedì 20 aprile il circoloacquese organizza la trasfertaa Montecarlo per uno dei piùprestigiosi tornei sulla terrarossa, che vedrà impegnatimoltissimi giocatori ai primi po-sti della classifica mondiale invista del Roland Garros di Pa-rigi.

Acqui Terme. Domenica 28marzo la società acquese diginnastica ha partecipato alla2ª gara regionale del campio-nato P.G.S..

Per l’Artistica 2000 - Imma-gine Équipe questa competi-zione ha segnato un doppiodebutto; per il nuovo sponsored esordio sul campo garaP.G.S. Nonostante ciò, i risul-tati non sono mancati, anzi, inogni categoria di appar-tenenza hanno lasciato il se-gno!

Anita Chiesa, Martina Tor-chietto e Federica Ferraris,categoria Under 15, si sonoclassificate rispettivamente7ª, 13ª e 14ª con buoni pun-teggi a tutti gli attrezzi. Per lacategoria “propaganda”, Fe-derica Belletti è salita sul ter-zo gradino del podio e ad unsoffio da lei, Federica Giglio èarrivata 4ª! Non da meno lagara di Martina Magra la qua-le, per la stessa categoria, siè classificata 7ª; tutte e tre leginnaste hanno ottenuto pun-teggi anche superiori al 9.00.Infine, nel pomeriggio, ha ga-reggiato la categoria Mini perla quale l’Artistica 2000 haschierato la “piccola” ChiaraFerrari proclamata vincitriceassoluta con eccellenti pun-teggi ad ogni attrezzo, rice-vendo complimenti ed applau-si da tutto il pubblico presen-te.

“Questi risultati hanno sor-preso tutte, me compresa! -afferma l’allenatrice RaffaellaDi Marco - infatti, la nostrapartecipazione aveva comeobiettivo quello di conoscerequesto tipo di campionatodifferente dagli altri per lavo-rarci poi in seguito il prossimoanno sportivo, anche a cono-scenza del regolamento chenon ci avrebbe in ogni casopermesso di accedere alla fa-se nazionale di fine aprile. Laconferma, però, che tutte lemie ginnaste con i risultati ot-tenuti sarebbero state am-messe a questa ambita fase,mi rende molto orgogliosa diloro e motiva ancora più il no-stro lavoro per il futuro”.

Ora, con l’ennesima vittoriain tasca, l’Artistica 2000 - Im-magine Équipe torna al lavoroper il prossimo impegno didomenica 4 aprile a Biellanella fase regionale della“Coppa Italia”. Inoltre, lo staffdella società con ImmagineÉquipe, Togo e X-Store, invitatutti sabato 3 aprile dalle ore14.30 in piazza della Bollenteper la giornata di beneficenzaorganizzata a favore dell’An-fass-Onlus, con la Pro Loco diVisone e le sue bugie, un me-ga banco di beneficenza conricchi premi, le esibizioni dellascuola di danza “La Fenice” diBorgoratto e di tutte le allievedella società acquese.

Acqui Terme. La partita con-tro il Valenza presentava alcunimotivi di tensione, rappresentatidal fatto che gli orafi avevanosuperato l’Acqui all’andata eche certamente non avrebberopresentato cali agonistici controuna rivale storica. Inoltre lasquadra termale aveva l’asso-luta necessità di vincere, dopoaver saputo della sconfitta pa-tita dal Castellazzo il giorno pri-ma. La tensione era tangibilein campo da parte degli atleti,che giocavano abbastanza be-ne in attacco e in difesa, masbagliavano molte conclusioni,permettendo così ai valenzani dirimanere sempre a contatto.

In due o tre frangenti di garagli acquesi hanno impressoun’accelerazione al gioco, dan-

do la sensazione di poter chiu-dere definitivamente i conti, mapoi sono ricaduti nella fretta enell’imprecisione offensiva, con-sentendo il riavvicinamento delValenza. La difesa, però, non hamai mollato e, ha sempre per-messo alla squadra termale dipoter ripartire, non appena gliantagonisti fossero calati o fos-se ricomparsa un po’ di luciditàe precisione offensiva. La partitacosì si è dipanata con questoandamento, fino a quando l’Ac-qui ha finalmente piazzato ilbreak decisivo, che le ha fattoottenere la vittoria.

Sabato 3 aprile alle ore 20,30la squadra acquese è attesa aCastellazzo per lo scontro alvertice. Sarà una partita duris-sima per la forza degli avversari,

completi ed abili nel tenere ilcampo, e per dover giocare inuna palestra angusta (nella nor-ma?), che offre dei vantaggi aipadroni di casa. Sarebbe au-spicabile che in questa occa-sione i ragazzi termali fosserosupportati dalla presenza dipubblico amico.

Acqui Basket - Valenza: 63-55.Parziali: 11-10: 28-25: 49-42:63-55. Arbitro: Zampini di Ca-stellazzo B.da.

Tabellino Valenza: Icardi 2,Garlando 4, Zanotti 4, Torriero5, Zunino 15, Prestifilippo 3,Depalma 12, Marcalli 10, Zan-netti, Byrekasi. Allenatore: Tor-riero.

Tabellino Acqui: Deales-sandri 15, Pronzati 2, Spotti 14,Costa 7, Accusani 12, Corbelli-no 1, Tartaglia A., Tartaglia C.12. Allenatore: Bertero.

Risultati: New Age Basket-G.S. Cestistica Biella 60-80; OldBlack Vercelli-Cus Torino 79-63; U.S. Praia Asti-I TeneroniB.C. rinviata per mancato arrivodegli arbitri; A.S Pall. Alessan-dria-Basket Nizza 60-76; A.S.Sansalvatorese-Basket FrogsVercelli 94-86; Acqui Basket 98-Cover B.C.Valenza 63-55; Ame-rican Club Tortona-Gi.Sa Di-stributori 69-67; Ass. Pol.Santhià-Ass. B.Team Livorno F.71-49.

Classifica: Castellazzo 34;Acqui 34*; Old Blacks 34; San-salvatorese 30; American ClubTortona 30; Frogs 28; Santhià26; Valenza 22; I Teneroni 21*;Cus Torino 18*; Livorno F. 14*;Biella 14; Nizza 10*; Praia Asti8*; Alessandria 4; Leinì 2. *unapartita in meno.

Basket: contro il Valenza tensione e vittoria

Mombarone Tennis

In campo femminilefinale eccellenza

Ginnastica artistica - Immagine Equipe

L'Artistica 2000debutta in P.G.S.

Le classifiche della pallavoloPrima Divisione Eccellenza Femminile

Risultati: Visgel Al. Surgelati Acqui - Colorline Sagitta 3-0;Gs Quattrovalli Alessandria - Comiv Gavi 3-0; Villanova Volley -Pol.Pro Molare rinviata; Us Arquatese Volley - Derthona Volley0-3; Anspi Pieve Novi - Pgs Fortitudo Occimiano rinviata; PgsVela - Novi Pall. Femminile 3-1. Classifica: Derthona Volley 42;Gs Quattrovalli Alessandria 39; Villanova Volley 35; Pol.Pro Mo-lare 31; Comiv Gavi 25; Anspi Pieve Novi 23; Visgel Al. Surge-lati Acqui 18; Novi Pall. Femminile 12; Pgs Vela 10; Pgs Fortitu-do Occimiano 9; Colorline Sagitta 8; Us Arquatese Volley 3.Prima Divisione Femminile

Classifica: Pol. Pro Molare 41; Volley Alessandria 35; JuniorCasale 34; Gs Quattrovalli 27; Pgs Ardor Casale Enel Si 26;Pozzolese Volley 20; Plastipol Ovada 14; Gavi Volley 13; Gs Ac-qui Laval Srl 11; Novi Pallavolo Femminile 11; Nuova TirrenaAss. Acqui 8; Pallavolo Valenza 6.Prima Divisione Maschile

Classifica: Gs Acqui Pizzeria Napoli 28; Pgs Fortitudo Occi-miano 25; Pol. Pro Molare 20; Pallavolo Villanova 19; As NoviPallavolo 15; Rombi Escavazioni Sport. Acqui 14; Derthona Vol-ley 12; Gs Quattrovalli 11; Plastipol Ovada 0.

Giovanile La Sorgente

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34 SPECIALE PALLAPUGNOL’ANCORA4 APRILE 2004

È il campionato parallelo aimondiali, i primi che si gioca-no in Italia ed anche quelliche danno una dimensioneconcreta alla nostra nazionaleche sino ad oggi era sembra-ta una entità astratta e forseanche poco rispettata. Meritodel presidente federale dottorGianfranco Piccinelli, in que-sto momento alle prese con i

postumi di un infortunio (aproposito auguroni) che perprimo ha creduto nell’azzurroe lo ha lanciato nel firmamen-to mondiale degli sport sferi-stici.

I mondiali saranno al centrodelle attenzioni per un breveperiodo, ma nel “lungo” sono icampionati a destare l’atten-zione dei tifosi. Campionati, al

plurale perché la stagione cheincomincia con la serie A laprima domenica di aprile, poiil primo maggio per la B equindi C1 e C2, apre più spa-zi d’interesse ed ad ogni livel-lo.

La “pr ima” categoria, apar te una formula che faaccapponare la pelle, saràavvincente, tutta da scoprire eda pronosticare: delle diecisquadre ai nastri di partenzaalmeno sette hanno l’aplombper puntare al titolo.

Si parte dai campioni in ca-rica della Santostefanese dicapitan Corino per arrivare aimonticellesi di Albertino Scio-rella passando per la variabiledi Flavio Dotta, cortemilieseemigrato a Dolcedo, puntandosulla grinta del pievese Papo-ne, la duttilità di Giuliano Bel-lanti, la freschezza atletica delcuneese Danna e la potenzadi Riccardo Molinari.

Il paschese Bessone è an-cora un gradino sotto, ma ègiovane e può coprire il gap inun amen, mentre meno affi-dabili appaiono, almeno sullacarta, il San Leonardo di Trin-chieri che però ha acchiappa-to un centrale saggio comeVacchetto ed il Ceva di Isoar-di che gioca lontano da casa,a Cengio, ed è squadra dascoprire.

Sono ancor più complicatele cose nella serie cadetta do-ve è facile pronosticare ottosquadre in grado di puntare alprimo posto.

Otto squadre, ovvero tantequante saranno quelle ai na-stri di partenza, con riflessipositivi per Spigno Monferratoche ha puntato su Luca Do-gliott i , cor temil iese di in-dubbie qualità tecniche, giàprotagonista in serie A, affian-cato da Andrea Corino comecentrale, Cerrato e De Cerchisulla linea dei terzini ed alle-nato dal D.T. della nazionaleSergio Corino.

Una serie B dove è il flussodi giovani a stimolare le atten-zione degli appassionati; ve-dremo il diciottenne Ivan Ori-zio, pronosticato campionedel futuro, poi ragazzi chebazzicano attorno ai vent’anni

come Luca Galliano, vincitorelo scorso anno, Oscar Giribal-di reduce da una sfortunatastagione in serie A, il lan-garolo Giordano, l’altro Giri-baldi, Cristian, che non è an-cora tra i ventenni, poi LucaGallarato e Simondi tutta gen-te pronta per la massima se-rie.

Bella anche la serie C1,interessante soprattutto pergli appassionati della valleBormida che possono viag-giare da Bistagno, dove laSoms schiera Ghione in bat-tuta, Trinchero da centrale, Ci-rillo e Voglino sulla linea deiterzini, a Bubbio per vedereall’opera la “pasticceria Cre-sta” di Diego Ferrero, del cen-trale Montanaro ed dei terziniIberti e Cirio. Una puntata aCengio dove la SPEC di pa-tron Prandi ripresenta Suffiacon Luca Core da centrale,Prandi e Levratto sulla lineadei terzini.

I l bello è che propr io levalbormidesi, Bistagno e Bub-bio, sono le squadre favoriteinsieme alla Pro Paschese diDaniele Biscia, il Priero diMauro Unnia e la Spes diManfredi e Bogliaccino. Sedicile squadre ai nastri di parten-za di questa “terza categoria”che, per esigenze di calenda-rio, potrebbe iniziare già ametà apr i le, anticipando itempi per evitare l’ammuc-chiarsi di sfide infra-settimanali.

Due i gironi in serie C2 conl’acquese rappresentato siadalla Val Bormida che dallavalle Erro. Il Cartosio del D.T.Mario Bruno “Juccio” presen-terà la stessa squadra delloscarso campionato con Impe-riti, Bertazzo e la famiglia Go-slino, padre e figlio, sulla lineadei terzini; a Montabone Gar-barino sarà il battitore e Bru-no Grasso il centrale. Catego-ria in mano ai giovani chehanno fatto il salto dalle for-mazioni juniores, ma dove ilpronostico pare orientarsi an-cora verso i giocator i piùesperti come Alessandria, ti-tolare a Vignale Monferrato eMichele Grasso che gioca aCastagnole.

Prima giornata: Santostefanese (Cavanna/Seg) - San Lorenzo(Olio Isnardi): andata, 4 aprile ore 15 a S. Stefano Belbo; ritorno3 giugno ore 21 ad Imperia. Subalcuneo (Acqua S.Anna) - Pro Pie-ve (Tecnogas): 3 aprile ore 15 a Cuneo; 2 giugno ore 17 a Pievedi Teco. Imperiese (Conad) - Ricca: 4 aprile ore 15 a Dolcedo; 1giugno ore 21 a Ricca d’Alba. Pro Paschese (BCC Pianfei) - Mon-ticellese (Italgelatine/Sisea): 4 aprile ore 15 a Villanova Mondovì;2 giugno ore 21 a Monticello d’Alba. Albese (Mokafè) - Ceva Ba-lon: 3 aprile ore 15 ad Alba; 2 giugno ore 21 a Cengio.Seconda giornata: Olio Isnardi - Mokafè: 12 aprile ore 15 adImperia; 7 giugno ore 21 ad Alba. Ceva Balon - BCC Pianfei:10 aprile ore 15 a Cengio; 6 giugno ore 21 a Villanova Mon-dovì. Italgelatine/Sisea - Conad: 10 aprile ore 15 a Monticellod’Alba; 5 giugno ore 21 a Dolcedo. Ricca - Acqua S.Anna: 12aprile ore 15 a Ricca d’Alba; 5 giugno ore 16 a Cuneo. Tecno-gas - Cavanna/Seg: 10 aprile ore 15 a Pieve di Teco; 6 giugnoore 21 a S. Stefano Belbo.Terza giornata: Tecnogas - Olio Isnardi: 18 aprile ore 16 a Pie-ve di Teco; 10 giugno ore 21 ad Imperia. Cavanna/Seg - Ricca:18 aprile ore 15 a S. Stefano Belbo; 9 giugno ore 21 a Riccad’Alba. Acqua S.Anna - Italgelatine/Sisea: 17 aprile ore 16 aCuneo; 8 giugno ore 21 a Monticello d’Alba. Conad - Ceva Ba-lon: 17 aprile ore 16 a Dolcedo; 8 giugno ore 21 a Cengio. BCCPianfei - Mokafè: 18 aprile ore 16 a Villanova Mondovì; 10 giu-gno ore 21 ad Alba.Quarta giornata: Olio Isnardi - BCC Pianfei: 2 maggio ore 16ad Imperia; 13 giugno ore 21 a Villanova Mondovì. Mokafè-Co-nad: 1 maggio ore 16 ad Alba; 12 giugno ore 21 a Dolcedo. Ce-va Balon - Acqua S.Anna: 1 maggio ore 16 a Cengio; 12 giu-gno ore 16 a Cuneo. Italgelatine/Sisea - Cavanna/Seg: 2 mag-gio ore 21 a Monticello d’Alba; 13 giugno ore 21 a S. StefanoBelbo. Ricca - Tecnogas: 1 maggio ore 21 a Ricca d’Alba; 13giugno ore 16 a Pieve di Teco.Quinta giornata: Ricca - Olio Isnardi: 8 maggio ore 21 a Riccad’Alba; 16 giugno ore 21 ad Imperia. Tecnogas - Italgelatine/Si-sea: 9 maggio ore 16 a Pieve di Teco; 16 giugno ore 21 a Mon-ticello d’Alba. Cavanna/Seg - Ceva Balon: 8 maggio ore 16 a S.Stefano Belbo; 17 giugno ore 21 a Cengio. Acqua S.Anna -Mokafè: 9 maggio ore 16 a Cuneo; 17 giugno ore 21 ad Alba.Conad - BCC Pianfei: 8 maggio ore 21 a Dolcedo; 16 giugnoore 21 a Villanova Mondovì.Sesta giornata: Olio Isnardi - Conad: 16 maggio ore 16 ad Im-peria; 19 giugno ore 21 a Dolcedo. BCC Pianfei - Acqua S.An-na: 16 maggio ore 16 a Villanova Mondovì; 19 giugno ore 16 aCuneo. Mokafè - Cavanna/Seg: 13 maggio ore 21 ad Alba; 20giugno ore 21 a S. Stefano Belbo. Ceva Balon - Tecnogas: 15maggio ore 16 a Cengio; 20 giugno ore 16 a Pieve di Teco. Ital-gelatine/Sisea - Ricca: 14 maggio ore 21 a Monticello d’Alba;19 giugno ore 21 a Ricca d’Alba.Settima giornata: Italgelatine/Sisea - Olio Isnardi: 19 maggioore 21 a Monticello d’Alba; 27 giugno ore 16 ad Imperia. Ricca- Ceva Balon: 18 maggio ore 21 a Ricca d’Alba; 26 giugno ore16 a Cengio. Tecnogas - Mokafè: 19 maggio ore 17 a Pieve diTeco; 28 giugno ore 21 ad Alba. Cavanna/Seg - BCC Pianfei:20 maggio ore 21 a S. Stefano Belbo; 25 giugno ore 21 a Villa-nova Mondovì. Acqua S.Anna - Conad: 18 maggio ore 21 a Cu-neo; 26 giugno ore 21 a Dolcedo.Ottava giornata: Acqua S.Anna - Olio Isnardi: 22 maggio ore16 a Cuneo; 3 luglio ore 21 ad Imperia. Conad - Cavanna/Seg:22 maggio ore 21 a Dolcedo; 4 luglio ore 17 a S. Stefano Bel-bo. BCC Pianfei - Tecnogas: 23 maggio ore 21 a VillanovaMondovì; 4 luglio ore 16 a Pieve di Teco. Ricca - Mokafè: 22maggio ore 21 aRicca d’Alba; 5 luglio ore 21 ad Alba. Ceva Ba-lon - Italgelatine/Sisea: 22 maggio ore 16 a Cengio; 2 luglio ore21 a Monticello d’Alba.Nona giornata: Olio Isnardi - Ceva Balon: 28 maggio ore 21ad Imperia; 10 luglio ore 16 a Cengio. Mokafè - Italgelatine/Si-sea: 31 maggio ore 21 ad Alba; 9 luglio ore 21 a Monticellod’Alba. BCC Pianfei - Ricca: 28 maggio ore 21 a VillanovaMondovì; 10 luglio ore 21 a Ricca d’Alba. Conad - Tecnogas:29 maggio ore 21 a Dolcedo; 11 luglio ore 16 a Pieve di Teco.Cavanna/Seg - Acqua S.Anna: 30 maggio ore 21 a S. StefanoBelbo; 10 luglio ore 16 a Cuneo.

Pallapugno

In tutti i campionati del 2004grande equilibrio e tante novità

Calendario serie A

Mokafè - Pallonistica Albe-se 2001 di Alba: Sferisterio“Mermet” - colori sociali: bian-corosso. Giuliano Bellanti(cap.), Alberto Bellanti (cen-trale); Massucco Maurizio eBolla Lorenzo (terzini).

Termosanitari Cavanna -Seg Calce-Struzzi A.Manzodi S. Stefano Belbo: Sferiste-rio “Augusto Manzo” - colorisociali: biancoazzurro. CorinoRoberto (cap.), Busca G. Lu-ca (centrale), Alossa PierGiorgio, Nimot Stefano e Ber-tola Renzo (terzini).

Ceva Balon di Ceva: Sferi-sterio “Giovanni Ascheri” diCengio - colori sociali: biancoe granata. Isoardi Gianluca(cap), Navoni Massimo (cen-trale), Adriano Claudio e Na-da Sandro (terzini).

Conad Sportiva Imperiesedi Imperia: Sferisterio “Cian-ciarego” di Dolcedo - colorisociali: gialloverde. Dotta Fla-vio (cap), Rosso Arrigo (cen-trale), Ghigliazza Giulio, CaneAlessio e Danio Gianmarco(terzini).

Olio Isnardi G.S. S. Leonar-do di Imperia: Sferiste-r io“Città d’Imperia” loc. Piani Im-peria - colori sociali: bianco-blù. Tr incheri Alessandro(cap), Vacchetto Giorgio (cen-trale), Massone Giuliano ePapone Mauro (terzini).

Monticellese di Monicellod’Alba: Sferisterio “Borney” -colori sociali: bianco con bordigialloneri. Sciorella Alberto(cap.), Lanza Andrea (centra-le), Rigo Giovanni, TamagnoSandro e Rolfo Mauro (terzi-ni).

Banca di Credito Cooperati-vo di Pianfei e RoccadebaldiPro PascheSe di VillanovaMondovi: Sferisterio “Bonelli”di Madonna del Pasco. Colorisociali: Bianco con bordi blù.Bessone Alessandro (cap.),Dogliotti Stefano (centrale),Scavino Marco e BongioanniSergio (terzini).

Tecnogas Pro Pieve di Pie-ve di Teco: Sferisterio “Casa”.Colori sociali: biancoverde.Papone Mariano (cap.), Aicar-di Riccardo (centrale), VeroMarco, Anfosso Flavio e Pa-pone Daniele (terzini).

Caffè Rossini Banca d’Alba diRicca d’Alba: Sferisterio “co-munale” colori sociali: ver-debianco. Molinari Riccardo(cap.), Voglino Pier Paolo (cen-trale), Bosticardo Gianmauro ePellegrini Angelo (terzini).

Acqua Sant’Anna Pall. Su-balcuneo di Cuneo: Sferiste-rio “Città di Cuneo” - colori so-ciali: biancorosso. DannaPaolo (cap.), Giampaolo Mi-chele (centrale), Boetti Clau-dio e Unnia Marco.

La Santostefanese.

Le squadre di serie A

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SPECIALE PALLAPUGNO 35L’ANCORA4 APRILE 2004

Da stirpe di giocatori a diret-tori tecnici, è questa l’evoluzione(o involuzione) del balon nel-l'acquoso. Prima Maggiorino Bi-stolfi poi Guido Galliano, GuidoAlemanni, Tonino Olivieri, GinoGarzelli, Piero Galliano (tutticampioni che hanno accatasta-to scudetti nel corso degli anni)per arrivare ai giorni nostri congli acquesi comodi in panchi-na.

Direttore tecnico lo è diven-tato Piero Galliano che a San-to Stefano Belbo ha subito vin-to lo scudetto, lo è stato GinoGarzelli, nel T.P.E. di Acqui, e loè Elena Parodi che natural-mente non ha mai giocato, mafa parte di quella ristrettissimaschiera di donne che sono en-trate nello sport più maschilistache esista.

Le donne praticano tutti glisport possibili ed immaginabili,non il pallone elastico dove perentrare devi “accontentarti” diun ruolo di comando. Il casotocca Elena Parodi, acquese diventisette anni, da sempre re-sidente a Melazzo, oggi d.t. delBistagno in serie C1, prima an-cora alla T.P.E. di Acqui ed allaPro Spigno.

Una passione nata qualcheanno fa, racconta Elena Parodi:

“A sedici anni ho visto la miaprima gara nello sferisterio diVignale Monferrato. Mi ricordo,era un Dotta - Airoldi, mi è pia-ciuta la partita mi sono appas-sionata ed ho iniziato a vederegare del campionato di serie A.Sono diventata tifosa, ho se-guito soprattutto Dotta, ma nonsolo, ed ho visto molte sfide intutte le categorie”.

Poi hai scelto di fare il direttoretecnico.

“Spesso seguivo le partitecon il mio compaesano PieroGalliano e con lui discutevo diquestioni tecniche. A forza didiscutere è stato proprio Gal-liano a farmi fare questa scelta,mi ha convinto ed ho subito fat-to il corso della federazione”:

Dopo il corso, la panchina:“Ho iniziato con l'Arc.T.P.E. aVallerana, nel ’99, con il terzoposto in serie B, poi sono pas-sata a Spigno, prima in C2 conla vittoria in campionato, poi inC1 con la finale nel 2001, gliottavi l’anno dopo ed il terzo po-sto nello scorso campionato.Quest’anno sono a Bistagno”.

Il tuo giudizio sulla attualepallapugno?

“Sono cambiate sia la men-talità che il gioco. Oggi ci sonogiocatori preparati tecnicamen-te, molto forti fisicamente ed ilgioco è diventato molto più ve-loce. Può sembrare meno spet-tacolare, ma è molto più diffici-le da giocare di qualche anno faquando erano i palleggi al saltoa farla da padrone. Oggi il colpoal volo, che spesso chiude loscambio, è molto bello da ve-dere”.

Quali sono i giocatori più for-ti che hai visto all’opera?

“Dotta ha avuto un momentoin cui era imbattibile; il suo pal-lone era così potente che eradifficile da contrastare. Poi gio-catori di grandi qualità comeSciorella, sicuramente il più tec-nico, o Bellanti che è dotato digrandi capacità atletiche mentrein crescita ci sono Corino e Dan-na”.

Un pronostico sui vari cam-pionati?

“Credo che ci sarà equilibrioin tutte le categorie. In serie A,Corino deve dimostrare d’es-sere un vero leader, mentreSciorella è quello che ha piùdegli altri rinforzato la squadra.Non sottovaluterei Danna cheha una quadretta altrettanto for-

te e poi non dimentichiamo Bel-lanti, ma anche Molinari, conVoglino da centrale, può faremolto bene. In serie B ci sarà datenere d’occhio Ivan Orizio, matutte le squadre mi sembranoben costruite e credo che ancheSpigno potrà dire la sua. Nelmio campionato il Bubbio, conFerrero e Montanaro, può faremolto bene, ma anche in questocampionato ci sarà battaglia si-no alla fine. In serie C2 molto piùdifficile fare pronostici visto che

tanti sono i giovani approdatidalla juniores a formare le qua-drette”.

Da direttore tecnico come ticomporti?

“Ho sempre cercato di privi-legiare l’aspetto tecnico. Non èfacile, ma credo che curare ifondamentali ed allenarsi concostanza siano ancora aspettiimportanti.Un giocatore potenteche migliora tecnicamente è ilmassimo per un direttore tecni-co”.

Apertura in grande stile per lastagione 2004 di pallapugno,che è attesa quest’anno dagrandi appuntamenti; sabatoscorso, l’Amministrazione Pro-vinciale di Imperia, nell’elegantecornice dell’Aula dei Comuni haospitato la conferenza stampa dipresentazione dei prossimiCampionati Mondiali degli SportSferistici che - come ormai no-to - verranno ospitati nel mese diaprile. Una settimana di gare in-tense (dal 19 al 25), su quattropiazze importanti del Piemontee della Liguria: i primi due gior-ni ad Alba (con la cerimonia diapertura), il mercoledì a SantoStefano Belbo, il giovedì a Cu-neo, dal venerdì alla domenicaad Imperia (con le finalissime ele premiazioni). A presentarel’evento sono intervenute nu-merose autorità: al tavolo deirelatori l’assessore provinciale diImperia, Massimo Donzella, l’as-sessore comunale di Imperia,Mario Donato, il sindaco di San-to Stefano Belbo, Giuseppe Ar-tuffo, il presidente del ComitatoOrganizzatore, Giorgio Massa,il segretario Fipap, Romano Si-rotto, il ct degli Azzurri SergioCorino. Durante la presenta-zione é stata sottolineata la ri-levanza dei Campionati Mon-diali in chiave non solo sportivama anche turistica ed é statoposto l’accento sul ruolo dello

sport nell’educazione dei gio-vani. È stata messa in evidenzala volontà delle Istituzioni di da-re sostegno alla pallapugno, del-la quale è stata ricordata la tra-dizione viva ed importante per ilbasso Piemonte e la Liguria diponente. Dopo gli interventi deirappresentanti della Fipap - chehanno spiegato i dettagli dellamanifestazione e le speranzedella nostra Nazionale di benfigurare - è sfilata la Rappre-sentativa guidata dal capitanoGiuliano Bellanti (Mokafè Albe-se); con lui gli altri azzurri, Ales-sandro Bessone (Pro PascheseBcc Pianfei e Roccadebaldi),Andrea Corino (Pro Spigno),Roberto Corino (TermosanitariCavanna-Segno Calcestruzzi),Paolo Danna (Subalcuneo Ac-qua S.Anna), Michele Giam-

paolo (Subalcuneo Acqua S.An-na), Mariano Papone (Pro Pie-ve tecnologa), Ottavio Trinchero(Soms Bistagno), Enrico Unnia(Subalcuneo Acqua S.Anna),Giorgio Vacchetto (San Leo-nardo Olio isnard), Marco Vero(Pro Pieve tecnologa); assen-te, perché in viaggio di nozze,Flavio Dotta (conda Imperiese).Ai Campionati Mondiali, giuntiquest’anno alla loro quinta edi-zione, gli azzurri dovranno ve-dersela contro Argentina, Belgio,Colombina, eduardo, Francia,Messico, Olanda, Spagna, Uru-guay (sarà anche presente - manon in gara - una delegazionedel Venezuela). Come noto, lespecialità di gioco saranno quat-tro, vale a dire il Gioco Interna-zionale, il League, il frontone ela pallapugno.

SERIE B

Pro Spigno di Spigno Mon-ferrato: Luca Dogliotti (cap),Andrea Corino (centrale), Cer-rato e De Cerchi (terzini). SanBiagio di Mondovì: Cristian Gi-ribaldi (cap.), Claudio Tonello(centrale), da definire la coppiadi terzini. Doglianese di Do-gliani: Daniele Giordano (cap.),Gabriele Chiarla (centrale), Fog-gini e Vola (terzini). S.p.e.b. diSan Rocco di Bernezzo: Ales-sandro Simondi (cap.), Luca Da-miano (centrale), Mellino e Bru-gnone (terzini).Canalese di Ca-nale d’Alba: Oscar Giribaldi(cap.), Marco Faccenda (cen-trale), Vincenti e Leoni (terzini).Maglianese di Magliano Al-fieri: Luca Gallarato (cap.), Fa-bio Marchisio (centrale), da de-finire la coppia di terzini. Tag-gese di Arma di Taggia: IvanOrizio (cap.), Matteo Martini(centrale), da definire la coppiadi terzini. A. Benese di BeneVagienna: Luca Galliano (cap.),Danilo Martino (centrale), Ri-nero e Olivero (terzini).

SERIE C1

SOMS Bistagno: capitanoDavide Ghione - centrale Ot-

tavio Trinchero - terzini Cirillo eVoglino. G.S. Bubbio: capitanoDiego Ferrero - centrale IvanMontanaro - terzini Iberti e Cirio.SPES Gottasecca: capitanoAdriano Manfredi - centraleFranco Bogliaccino terzini Bai-lo e Agnese. Pallonistica Prie-ro: capitano Mauro Unnia - cen-trale Gianni Colombo - terzini dadefinire Pro Scaletta Uzzone:capitano Diego Montanaro -centrale Marino Dianto - terziniSanti e Sugliano. Canalese diCanale: capitano Marco Pace -centrale Joseph Morena - ter-zini: Rapalino e da definire.Nei-vese di Neive: capitano Ro-berto Milano - centrale MarcoAdriano - terzini Mollea e dadefinire. Santostefanese: ca-pitano Mario Marchisio - cen-trale Renzo Bertola - terzini Oli-

va S. Oliva E. (Riolfi). SPEC diCengio: capitano AlessandroSuffia - centrale Roberto Core -terzini da definire. Pro Pasche-se: Capitano Paolo Biscia - cen-trale Carlo Bessone - terzini dadefinire Caraglio: capitano An-drea Dutto - centrale G. Ghi-baudo - terzini X e Nimot II. Vil-lanova d’Albenga: capitanoMassimo Navone - centrale Pie-ro Pellegrini - terzini Lucchese eMagaglio. San Leonardo d’Im-peria: capitano Luca Bonanato- centrale Acquarone Roberto -terzini Maglio e Papone D.

SERIE C2

San Biagio di San Biagiodi Mondovì: capitano FedericoDalmasso, centrale MaurizioCuretti. Albese di Alba: cap.Gianfranco Busca, centrale Ro-berto Olocco. Scaletta Uzzo-ne: cap. Marcello Bogliaccino,centrale Mauro Olivieri. Casta-gnole Lanze: cap. MicheleGrasso, centrale Bruno Soria.Clavesana: cap. Paolo Borgna,centrale Marco Vigna. Pevera-gno: cap.Diego Dalmasso, cen-trale Viada. Monferrina di Vi-gnale Monferrato: cap. Ales-sandria, centrale Diotti. Roc-chettese di Rocchetta Belbo:cap. Galvagno, centrale Cerut-ti. Pro Mombaldone di Mom-baldone: cap. Roberto Garba-rono, centrale Bruno Grasso,terzini Ferrero, Garrone e Stan-ga. Ceva Balon: cap. DaniloRosso, centrale Fabio Rosso.Bormidese di Bormida: cap.Patrono, centrale Massimo Na-voni. Rialtese di Vene di Rial-to: cap.Dario Tealdi, centrale Ar-rigo. Torre Paponi: cap. Nibbio,centrale Malafronte. Tavole:cap. Olivieri, centrale Pellegrini.Cartosio: cap. Imperiti, centraleBertazzo, terzini Goslino Fran-co e Goslino Marco. Imperiesedi Dolcedo: cap. Maglio, cen-trale Franco Cane. San Barto-lomeo d’Andora: cap. Stalla,centrale Papone. Diano Ca-stello: cap. Merlo, centrale Bar-la.

Pallapugno: l’intervista

Elena Parodi d.t. del Bistagnocon tanta passione

Elena Parodi in piedi al centro.

Pallapugno mondiali

Per i campionati mondialiun’apertura in grande stile

Le squadre di B, C1 e C2

ANC040404035_sp06bal 31-03-2004 17:09 Pagina 35

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36 SPORTL’ANCORA4 APRILE 2004

Acqui Terme . “Era unincontro difficile ma siamostati bravi a portare a casa trepunti. Il Bellinzago era reducedalla vittoria galvanizzantecontro il Trecate e si è presen-tato a Mombarone con la con-vinzione di fare risultato. Sia-mo stati bravi ad imbrigliarloed aggredirlo e così ottenerequanto volevamo. Non abbia-mo ancora conquistato nulla eci sarà ancora da lottare nellerestanti quattro giornate manoi non dobbiamo abbassarela guardia”; così si esprime afine partita l’allenatore acque-se Gollo, stanco ma soddi-sfatto per l’incontro disputatodalle sue ragazze che al ter-mine di quattro set equilibratihanno meritatamente sconfit-to la formazione novarese delBellinzago. 3-1 il risultato fina-le di una partita che si apresotto l’egida acquese che siporta subito sul 4-0 grazie alservizio al salto della Valan-zano, rapidamente si giungeal 13-8 ed poco più di sediciminuti si arriva al 25-15.

Troppo facile ed infatti lenovaresi serrano le file e conuna difesa eccezionale rie-scono a metter in difficoltà lepadrone di casa.

Anche se avanti nel pun-teggio sentono il fiato sul collodelle ospiti che impattano ilset sul 21-21 e complice uncalo della ricezione acquesesi impongono 25-22. Ora lapartita si fa equilibrata e diffi-cile.

La formazione termale simantiene sempre in testa, so-no ancora Valanzano e Gui-dobono a mettere a terra ipalloni decisivi. Il break deci-sivo sul 21-19 con alcuni pun-ti determinanti dell’attacco ac-quese che chiude 25-20. Sul2-1 bisogna evitare il terzo

tie-break consecutivo e porta-re a casa i tre punti. Il set filasulla perfetta parità. Salgonodi rendimento Linda e LauraCazzola e la difesa recuperapalloni decisivi - ottima laEsposito. Su un gran murodella Guidobono l’incontrosembra finito ma le novaresihanno sette vite e non si disu-niscono. Migliora il muro ac-quese ed entrano in tabellinoRossi e Cazzola Linda.

Il rush finale dal 21-21 èancora di marca acquese gra-zie al ficcante servizio. Il set sichiude 25-22 e l’incontro sor-ride ai termali. Non bisognaperò dormire sugli allori per-ché sabato 3 aprile arriva ilPgs Vela.

G.S. Sporting ValnegriValbormida: Gollo 1, Rossi 5,Valanzano 23, Guidobono 23,Cazzola Linda 12, CazzolaLaura 10, Bonetti 1, Esposito(L), Guazzo, D’Andria, Rosta-gno.

Classifica: Oleggio 60,Chiavazza 57, Ornavasso 44,Trecate 41, Pgs Vela 39, Ca-rol’s 33, Valnegri Valbormida,Pgs Montaltese 31, Bellinza-go 27, Lingotto 25, Casale 23,Novi 22, Cogne 16, Pt St Mar-tin 13.Settore giovanile Cassa dirisparmio di Asti

Ancora una vittoria per laformazione del superminivol-ley che in casa del Casale haottenuto un brillante primo po-sto finale. A dare maggior lu-stro alla vittoria delle ragazzedel G.S. Sporting la parteci-pazione al concentramento diCasale del Green Volley Ver-celli società di forti tradizioninel settore giovanile. Duellocomunque ristretto alle so-cietà della provincia e finalevinta contro i cugini del G.S.Acqui.

Conferma del quarto postoin graduatoria per l’Under 13che in trasferta ha battuto ilVillanova Volley con il parzialedi 3-1 r ipetendo l’analogorisultato del girone di andata.Piena soddisfazione per il tec-nico Petruzzi. Prossimo impe-gno contro il Pgs Vela sabato3 aprile alle ore 16 a Momba-rone.Prima Divisione EccellenzaVisgel Alimenti Surgelati

La Prima divisione eccel-lenza si è ripresentata dome-nica 28 ottenendo una nettaaffermazione contro il PgsSagitta, 3-0 con parziali nettidi 25-16, 25-20, 25-16 conpieno dominio del gioco daparte acquese dove sono tor-nate a tempo pieno Oddone eBalossino. Impegno infrasetti-manale a Molare mercoledì31 marzo alle ore 21.

G.S. Sporting Visgel: Od-done, D’Andria, Balossino,Bonelli, Dotta, Daffunchio,Rizzola, Poggio.

Continua invece a pagarelo scotto del noviziato laformazione della Prima divi-sione Nuova tirrena Assicura-zioni che nell’incontro giocatoa Casale ha perso con il nettopunteggio di 3-0.

Nulla hanno potuto controle casalesi le giovani ragazzeacquesi che domenica 4 apri-le saranno impegnate nelderby contro il G.S. Acqui.Con analogo punteggio sonostati respinti i maschi di Zan-none a Molare.

Domenica appuntamentocasalingo contro la ostica for-mazione del Novi in netta ri-presa nel girone di ritorno ecapace nell’ultimo turno dimettere sotto anche il Villano-va, appuntamento fissato perdomenica 4 aprile alle ore 16a Mombarone.

Acqui Terme. Non c’è statonulla da fare sabato 27 serafra le mura amiche della Batti-sti per le ragazze di Marencoche sono scese in campocontro l’imbattuta capolistaPGS Leo Chieri. Le torinesierano, infatti, come del restogia all’andata, decisamentesu un altro pianeta a muro ein attacco, ma questa volta letermali non hanno giocatouna brutta pallavolo mostran-do un buon stato di forma.Dopo un primo set partito unpo’ in sordina, le termali si so-no riprese molto bene riu-scendo a raggiungere l’av-versario che ha poi saputo al-lungare solo sul finale. Le ac-quesi anche in vantaggio inun secondo set dove si èfinalmente rivista l’ormai notadifesa del GS, ma ancora unavolta sono state le avversariead allungare in un giro a fineset. Meno lottato il terzo setdove le torinesi hanno subitopreso il largo con diversi puntidi vantaggio. Da segnalarel’ennesimo cambio in forma-zione in questa stagione per ilteam che sabato sera è scesoin campo con una brava Bara-del in regia, Trombelli oppo-sta, due ottime Lovisi e Delui-gi di banda, la Visconti e laRiposio al centro e La Pintorecon la maglia bianca da libe-ro. Ora la situazione è più checalda per le ultime quattro ga-re dell’anno nelle quali le tre-mali si lotteranno la salvezzacon Valenza e Leìni. C’è infattiper le tre squadre un solo po-sto per la salvezza diretta,uno per i play-out e uno per laretrocessione; l’unico proble-ma per le termali è che le ga-re più importanti dovrannogiocarle in trasferta, dove dasempre giocano peggio che incasa. Staremo a vedere.

Formazione: Baradel (P),Trombelli (O), Lovisi (S), De-luigi (S), Visconti (C), RIposio(C), Pintore (L), Montani (O),Gotta, Marenco, Armiento,Poggio.Laval Srl vince per 3-2 aPozzolo

Riscatto rispetto all’andataper le giovani dell’under 15 e17 in campo a Pozzolo nelcampionato di 1ª Divisione.Dopo quasi due ore di giocoinfatti le acquesi hanno avutoragione delle avversarie pertre a due. Con una formazio-ne inedita alla sua prima usci-ta, che vedeva ValentinaSciutto in regia, Bennardo op-posta, Giulia Sciutto e Agazzidi banda, Gaglione e SoniaFerrero al centro, le bianco-blu guidate da Varano hannolottato bene esprimendo an-che un bel gioco.

Formazione: Sciutto V,Sciutto G, Bennardo, Agazzi,Ferrero S, Gaglione, Amato,Ghignone, Ferrero M., Evan-gelisti, Armiento S.Ancora una vittoria facileper Airone Under 13 F

Ennesimo 3 a 0 facile per lecucciole di Gotta nel campio-nato under 13, sabato 27 con-tro il Novi in trasferta. In cam-po con l’inedita Morino in pal-leggio insieme con Brignolo,con le schiacciatrici Talice,Tacchella, Tardito e Peretto letermali non hanno avuto pro-blemi da subito. Con diversicambi in formazione che han-no visto l’inserimento di Livie-ro, Orsi e Manfrinetti le cuc-ciole del GS hanno poi vintoin successivi due set mo-strando di essere una forma-zione di livello superiore. Orala final four può dirsi certa, re-sta da vedere se la si gio-cherà come prima del gironeo come seconda rispetto al

Casale.Formazione: Morino, Bri-

gnolo, Talice, Tacchella, Man-frinetti, Liviero, Orsi, Tardito,Peretto.Inarrestabile il Centro Scar-pe Under 14 maschile

Continua la marcia inarre-stabile dei giovani guidati daDogliero e Varano nelcampionato under 14 maschi-le, che con la vittoria di dome-nica 28 in trasferta si confer-mano leader per ora indiscus-si del girone. Un secco 3 a 0che mette in luce la superio-rità termale rispetto ad unaformazione vivaio di una so-cietà dalla lunga tradizione.Ottima prova per tutto il teamsenza distinzioni. L’Altro impe-gno per i cuccioli è stato mer-coledì 31 in casa alla Battisticontro il Derthona.

Formazione: Giorgio, De-luigi, Astorino, Cavanna, Re-petto, Boffito, Balan, Ciprotti,Pagano.Grosso risultato per il mini-volley team - Virga Autotra-sporti

Uscita più che posit ivanonostante la levataccia ed ilcambio dell’ora, per i giova-nissimi di Diana Cheosoiunella trasferta di domenica 28a Casale. Confermando i lcontinuo miglioramento chesta mostrando in questo pe-riodo, il gruppo del GS hapiazzato tutte le squadre nellazona punti, e con la squadracomposta da Arianna Ratto,Gaia Bruno e Francesco Vir-ga, ha raggiunto il 2º postoassoluto dopo aver sconfittola squadra leader della classi-fica Gavi. Intanto il gruppo del’92-’93 ha già iniziato gliallenamenti in funzione delprossimo campionato under13 2004/05, raddoppiando leore delle sedute settimanali.

Acqui Terme. Ennesimasconfitta, l’ottava consecuti-va, per la Colorline Sagittanel campionato di 1ª Divi-sione eccellenza femminile;nel derby cittadino contro ilVisgel Sporting la squadraha evidenziato le solite ca-renze di allenamento e digioco subento un 3-0 senzaappello. Squadra ormai scol-lata che ha giocato senzanerbo, subendo le avversarieche nonostante la superioritàhanno giocato sotto tonocontrollando la gara in tutti iset.

La Sagitta ormai da duemesi lamenta carenza diallenamento per problemi dilavoro e scolastici delle atle-te e questo influisce note-volmente sul rendimento del-la squadra che in alcune del-le precedenti gare, nono-stante questi handicap, nonaveva sfigurato vincendo al-cuni set e mai perdendo 3-0. Ora occorre ricompattarsie cercare di concludere il tor-neo modificando l’atteggia-mento rinunciatario e otte-nere qualche punto, magarigià nella prossima gara con-tro il Pieve per raggiungerela salvezza che resta a por-tata di mano.

Le soddisfazioni arrivanodal vivaio, infatti le due squa-

dre di Superminivolley spon-sorizzate dalla “Pizzeria LaFornace” di Montechiaro sistanno ben comportando nelloro torneo vincendo moltegare.

Domenica 4 aprile la PGSSagitta organizzerà la tappadi superminivolley Fipav spe-rando di conseguire un buonrisultato in modo da raffor-zare la buona posizione diclassifica e anche per dareun’iniezione di fiducia a tut-to il gruppo; i giovani rap-presentano quella continuitàper la società che, no-nostante il momento criticodella 1ª squadra, fa ben spe-rare per il futuro.

Acqui Terme. Sabato 27 mar-zo Gessica Lazzarin di Cortemi-lia ha partecipato a Torino, alcampo “Ruffini”, ad una compe-tizione di Triathlon. Nei 60 m si èclassificata 1ª con un tempo di 8secondi e 5 centesimi;2ª nel lan-cio del vortex con più di 33 metrie 3ª nei 600 m piani con un tem-po di 1 minuto e 58 secondi. I ri-sultati finali saranno comunicati inseguito; è comunque in corsaper il 1º o il 2º posto assoluti.

Alla 10ª maratona di Roma, lamaratona italiana con il maggiornumero di iscritti, svoltasi dome-nica 28, hanno partecipato perl’A.T.A. Il Germoglio Paolo Zuc-ca ottenendo il tempo di 3h 10’eMaurizio Mondavio in 3h 59’.Sa-

bato 3 aprile, ad Alessandria, sisvolgerà una gara per esordien-ti, ragazze/i, cadette/i, allieve/i ecategorie superiori, valida per ipunteggi provinciali.

Domenica 4 aprile, ad Albiso-la Marina, si svolgerà il 22º Mee-ting dell’Amicizia, presso il Cam-po Comunale “G. Fazzina”. Sa-ranno presenti per l’A.T.A. Il Ger-moglio numerosi atleti giovani egiovanissimi che si vedranno im-pegnati in varie discipline, tra cui,corsa, salto in alto, salto in lungo,lancio del peso, del giavellotto, del-l’asta, del disco. Le gare inizie-ranno alle 14. Sarà questa unabella occasione di incontro, ami-cizia e condivisione, nonché unmodo per far conoscere megliol’atletica leggera anche a coloroche ancora non la praticano. Ri-cordiamo pertanto che in AcquiTerme la società sportiva si alle-na presso il complesso polispor-tivo Mombarone, nella pista diatletica leggera.

Questo sport è aperto a tutti,consente di coniugare il mante-nersi in forma con un sano spiri-to competitivo durante le gare;avvicina piccoli e grandi in un cli-ma di divertimento ed educazio-ne.Lunedì, mercoledì e venerdì,dalle 18.30 alle 19.30 è possibile,recandosi presso il Centro Spor-tivo, prendere contatti con gli al-lenatori del gruppo acquese,Chiara Parodi e Andrea Verna.

Acqui Terme. A Remedellodomenica 28 marzo si èdisputato il “duathlon” a squa-dre ed individuale al qualehanno preso parte con onoreanche gli atleti acquesi dellapalestra Virtus di Ezio Rosse-ro. Questi i nomi dei parteci-panti.

Categoria Cuccioli, corsamt. 400 - bici km 2 - corsa mt.400: Chiara Porro, tempo to-tale: minuti 06.53.60. VeronicaEleutieri, tempo totale: minuti08.27.60

Categoria Esordienti, corsamt. 800 - bici km 4 - corsa mt.800: Matteo Eleutieri, tempototale: minuti 15.54.80.

Categoria Cadetti, corsa

km 1 - bici km 6 - corsa km 1:Francesca Parodi, tempo to-tale: minuti 22.02.50. StefaniaBarbero, tempo totale: minuti22.39.80. Ilaria Zanazzo, tem-po totale: minuti 24.00.40.

Categoria Allievi, corsa km1 - bici km 6 - corsa km 1:Marta Corolla, tempo totale:minuti 22.33.40. Andrea Gio-l i t to, tempo totale: minuti19.23.80. Luca Porro, tempototale: minuti 21.04.90. Fede-rico Massano, tempo totale:minuti 22.35.60.

A tutti loro va l’incoraggia-mento per l’inizio di una sta-gione impegnativa e si spera,fruttuosa come questo buonavvio.

Volley: 1ª divisione maschile Pizzeria Napoli

Acqui Terme. Era una partita temuta quella che domenica 28opponeva le formazione del G.S. Acqui e del Villanova, squadraesperta con un paio di buone individualità, ma tale è stata solo sul-la carta.Con un’ottima prestazione i ragazzi del presidente Marencohanno vinto con un netto 3-0. Degna di nota la prestazione dei duecentrali Cimiano e Scagliola. Buona poi la prova di Bussi tornatoattento e concreto, di Boido e di Piana in attacco, di Martini che di-mostra di essere giocatore fondamentale, e del capitano Negriniche ha fornito alcune giocate in regia degne di categoria superiore.La squadra termale è in crescita e il gioco sta nuovamente ac-quisendo brillantezza, il tutto nel momento più delicato del cam-pionato; giovedì 1 aprile si è disputata infatti la gara per la vittoriafinale in trasferta ad Occimiano contro i ragazzi della Fortitudo.

G. S. Sporting Volley

Una vittoria meritatacol forte Bellinzago

G. S. Acqui Volley

Ratto Antifurti lotta benecontro la capolista

PGS Sagitta Volley

È disco rossoanche nel derby

A.T.A. Il Germoglio

Triathlon e maratonaper gli atleti acquesi

A. S. Virtus Acqui

A tasta altanella gara duathlon

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OVADA 37L’ANCORA4 APRILE 2004

Ovada. I responsabili del-l’Ufficio Tecnico ProvincialeIng. Sciutto e Arch. Milano,l’Ass. Filippi dei Lavori Pub-blici,l’Ass.Comaschi e Cane-va, l’Ing. Chiappone dell’Uf-ficio Tecnico Comunale el’Ass. Piana hanno pre-sentato, nella sala consiglia-re, i diversi progetti sinergi-ci relativi alla viabilità deltraffico cittadino e alla rea-lizzazione del nuovo PoloScolastico delle ScuoleSuperiori.

Gli interventi sulla viabilitàprevedono modifiche in ViaVoltri e la realizzazione diuna rotatoria nelle vicinanzedel casello autostradale del-la A26, l’allargamento delPonte di S. Paolo con larealizzazione di due marcia-piedi e l’abbassamento delpiano stradale in corso Italiain corrispondenza del so-vrappasso ferroviario.

La realizzazione del Poloscolastico che verrà realiz-zata nell’ampia area in cor-rispondenza del Liceo Scien-tifico di via Voltri prevede al-tresì una nuova viabilità checollega direttamente CorsoItalia con il complesso, ac-quisendo un’area ferroviariaattualmente poco utilizzata,per la quale sono in corso letrattative con le Ferrovie del-lo Stato.

Ingenti sono le sommeimpiegate dalla Provincia perla realizzazione di dette ope-re: per il complesso scola-stico 7.750.000 euro, perl’ammodernamento del tron-co stradale e l’intersezionecon la S.P.170 e la rotatoria999.000 euro a cui si ag-giungono 530.000 euro dalfinanziamento dell’Immobi-liare Bennet, circa 250.000

euro per l’allargamento delponte, 169.114,22 euro delpiano viabile di corso Italia acui la Provincia partecipa so-lo per 40.000 euro.

I tempi di realizzazionecomplessivamente sono lun-ghi perchè all’iter burocrati-co di progettazione ed ap-provazione tecnica seguonole gare d’appalto e la sceltadelle Ditte esecutrici; sonocomunque interventi che so-no stati richiesti dall’Ammi-nistrazione Comunale e chehanno avuto accoglienza inProvincia dopo un’ attentaanalisi delle diverse si-tuazioni presentate. Comehanno sottolineato l’Ass. Fi-lippi, l’Ass. Piana e il Sinda-co Robbiano esse rappre-sentano una parte dell’in-tensa collaborazione fra i dueenti che in questi anni han-no lavorato assiduamente permigliorare la qualità della via-bilità e rispondere alle di-verse esigenze: nuovo com-plesso scolastico per assol-vere a necessità didattichee funzionali, percorso natu-

ralistico della via del Fiume,sicurezza dei pedoni sui mar-ciapiedi, eliminazione deltransito di mezzi pesanti nel-le vie cittadine.

L. R.

Ovada. Sabato 27 ,pres-so la Loggia, si è aper tal’interessante “Prima Rasse-gna Nazionale Vini Bio” cheha avuto la sua continuazio-ne a Trisobbio nel pomerig-gio con l’inaugurazione del-la Cantina Palazzo de Ros-si e quindi presso il Castellodel paese, ma prima ancorac’é stato l’aperitivo presso la“Terrazza Cantina Tre Ca-stelli” di Montaldo Bormida.

Il sabato si é concluso conla Cena di Gala al Castellocon musiche e letture a te-ma sul vino, quindi domeni-ca 28 ancora a Palazzo deRossi e infine nello splendi-do Castello.

Nell’occasione ci sono sta-te visite guidate e Pranzopresso il Castello a base diprodotti e soprattutto vinobiologici.

Ecco un altro paesedell’Ovadese, fornito di unbel castello, che propone un

avvenimento sul vino se-guendo l’ottimo esempio diCastelletto d’Orba e TaglioloMonferrato. Ancora in primopiano un Sindaco, Gian Fran-co Comaschi, che è pure As-sessore al Bilancio della no-stra Provincia.

Questi ha il merito di averriproposto un castello ormaidisabitato e aver creato dalnulla la piscina comunale, in-centivando le attività turisti-che ed vitivinicole dell’AltoMonferrato Ovadese.

L’ Associazione ItalianaAgricoltura Biologica è sortacon lo scopo dell’ecosvilup-po rurale e l’alimentazionenaturale e fin dal 1992 haoperato come organismo na-zionale di controllo e certifi-cazione delle produzioni bio-logiche: un settore della no-stra agricoltura che si stasempre più imponendo nelnostro Paese.

F.P.

Ovada. Lunedì 5 aprile alleore 21 a Palazzo Delfino sisvolgerà il Consiglio comuna-le straordinario.

All’o.d.g.: esame ed appro-vazione rendiconto di gestio-ne esercizio finanziario 2003;Bilancio di mandato 1995 -1999 e 1999 - 2004; modifi-che al regolamento di poliziamor tuar ia; classif icazioneacustica del territorio comu-nale; concessione del dirittodi superficie alla Parrocchiaper un luogo di culto in via Fi-renze.

Modifiche e integrazioni allareistituzione delle Fiere di S.Croce, S. Simone e S. An-drea; modifiche ed integrazio-ni al regolamento per il Mer-catino dell’antiquariato edusato; interrogazione del con-sigliere G. Viano sulla ritarda-ta convocazione della LegaNord per la manifestazionedel 25 aprile.

Donne centenarieOvada. La scorsa settima-

na è scomparsa la donna piùanziana della città, AngelaMaria Malaspina vedova Ca-mera, conosciuta come Giu-lia. Il 30 maggio prossimoavrebbe compiuto 105 anni.La vegliarda si è spenta im-provvisamente presso l’abita-zione della figlia in Viale Sta-zione Centrale dove da tempoera accudita con tutto l’affettopossibile.

Ora il primato è passato aLuigia Giuseppina Malaspina,con 103 anni, seguita da Ge-romina Barigione con 102,mentre Maria Teresa Repettoe Maria Deprimi hanno fe-steggiato il loro 101° com-pleanno, rispettivamente il 26e il 31 di marzo.

Edicole: Piazza Castello, ViaCairoli, Via Torino.Farmacia: Frascara, PiazzaAssunta 18 Tel. 0143/80341Autopompe: Esso Via Gram-sci, Fina Via NoviCarabinieri: 112.Vigili del Fuoco: 115.Sante Messe: Parrocchia: fe-stivi, 8-11-18; feriali 8.30-17.Padri Scolopi: prefestivasabato 16.30-festivi 7.30-10;feriali 7.30. San Paolo: festivi9.00-11; sabato 20.30. PadriCappuccini: festivi, 8.30-10.30; feriali 8.Convento Pas-sioniste: festivi 10.00. San Ve-nanzio: festivi 9.30.Costa eGrillano: festivi 10. San Lo-renzo: festivi 11.

Incontro a palazzo Delfino

Interventi sinergicitra Provincia e Comuni

1ª rassegna nazionale

Tra Trisobbio ed Ovadail vino biologico

Ovada. È stato presentatoil capolista del centro sinistraAndrea Oddone, una coalizio-ne ampia che prevedel’allargamento a nuovi sogget-ti come l’Italia dei Valori, igruppi ambientalisti e l’Udeur.

Al tavolo a sostenere il can-didato - Sindaco c’erano Mot-ta dei Comunisti Italiani, Pora-ta di Rifondazione, Bruzzonedegli Ambientalisti, Canevasegretario dei DS, il sindacouscente Robbiano, Espositodella Margherita, Figus deiRepubblicani, Bricola delloSDI e Bonato dell’Udeur. Co-me ha sottolineato Pastorinoquesta coalizione pone al pri-mo posto la partecipazionenelle proposte programmati-che per cui si propone unadelega specifica, un’intensacollaborazione con i gruppi ele organizzazioni.

Il sindaco Robbiano ha poitracciato un “excursus” delpercorso effettuato in noveanni di governo, che ha avutocome filoni portanti l’attenzio-ne al sociale e alla qualitàdello sviluppo economico, tu-ristico, culturale della città,anche se non sono mancatiproblemi di gestione e di con-fronto.

Ora al nuovo candidato re-sta un’eredità di governo riccadi impegno e di responsabi-lità, a cui si aggiunge la ri-

duzione dei f inanziamentiordinar i dallo Stato, chenecessariamente costr in-geranno ad una nuova politicagestionale. Ma Andrea Oddo-ne ha ribadito con fermezzal’assoluto coinvolgimento del-la gente nelle scelte da farsi,la trasparenza della comuni-cazione, i valori di riferimentoquali la libertà, la solidarietà,la pace. Ha chiesto poi ai gio-vani di par tecipare attiva-mente, pur essendo a cono-scenza che per loro non sonopiù sufficienti i campi sportivi,ma c’è bisogno di altre formu-le per il tempo libero.

Quindi Oddone auspicauna vittoria della “squadra”che unisce esperienza erinnovamento, entusiasmo ecompetenza amministrativa.

L. R.

Ovada. “Da quando è statoipotizzato di presentare alleprossime elezioni una ListaCivica, è stato messo in motoun meccanismo atto a deni-grare chi non segue una lineadi partito.

Un esponente politico, giàconosciuto come ex 1° citta-dino della città, avverte gliovadesi di un imbroglio orga-nizzato da chissà quale ban-da di malfattori, con l’intentodi attirare dei voti che, di fatto,manderebbero a casa la listache l’Ulivo si prepara a pre-sentare. È comprensibile lapaura di perdere, lo dimo-strano i ripetuti attacchi chedicono sempre lo stesso; se ilbuongiorno si vede dal matti-no, chissà a che punto si arri-verà la sera delle elezioni.

Capisco inseguire la logicadi partito dell’Ulivo, in praticache una Lista Civica che sicontrappone a loro deve es-sere per forza di centrodestra,ma chi l’ha detto? Ovada haveramente bisogno di partiti oè meglio affidarsi alle perso-ne? È così utopistico aspiraread una amministrazione for-mata da persone che credononella propria città? Ammini-stratori che cercano di risolve-re le problematiche di tutti icittadini, senza chiedersi chetessere di partiti hanno? È in-negabile che chi entra in unalista cosiddetta civica, abbiadelle simpatie politiche a livel-lo nazionale, ma ciò non vuoldire che la lista è politica. Sia-mo realisti, qui siamo ad Ova-da, diamo una volta tanto piùvalore alla persona e non alpartito che rappresenta.

Qualche segreteria di parti-to ha definito la nascente listacivica un “cavallo di Troia”; sa-pendo come va a finire la sto-r ia ciò può essere solo dibuon augurio! Se i mestierantidella solita politica voglionoportare avanti quell’arte deni-gratoria che si portano nelDNA lo facciano pure, d’al-tronde questo è lecito nel gio-co delle parti, ma non si man-chi di rispetto verso chi mettela propr ia faccia a di-sposizione di una lista civicae della sua città.

Per evitare futuri commenti,preciso che sarei disposto a

entrare a far parte di qualsiasilista civica che nei programmiaffronti con fermezza (oltre aisoliti problemi quali viabilità,posteggi...) i problemi del pic-colo commercio e in parti-colare incentivare al massimoil tur ismo, affinché Ovadapossa diventare veramentecentro zona, dando agli abi-tanti l’orgoglio di essere ova-desi.

Salvatore CalìCons. “Ovada Aperta”

Il candidato sindaco del centro sinistra

“Insieme per Ovada”con Andrea Oddone

Ci scrive S. Calì di “Ovada Aperta”

Ma chi ha pauradella lista civica?

Consigliocomunalelunedì 5aprilead Ovada

Taccuinodi Ovada

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38 OVADAL’ANCORA4 APRILE 2004

Ovada. Abbiamo pubblica-to recentemente le lamenteledei pendolari della linea fer-roviaria Acqui-Ovada-Geno-va che, anche in riferimentoal contributo economico chedanno ogni giorno a Trenita-lia, chiedevano, a buona ra-gione, un servizio migliore.

Adesso ci sono giunte al-tre lamentele di pendolari.Non sui disservizi delle ferro-vie ma in merito alla gestio-ne del parcheggio, a paga-mento, antistante la StazioneCentrale.

Capita abbastanza soven-te che i viaggiatori che si re-cano a prendere il treno, ver-so le nove del mattino, trovi-no il parcheggio al completoe siano costretti, dopo averpagato il ticket, a girare e ri-girare in cerca di un postonei pressi della Stazione. Èmolto difficile, in quella zonaed a quell’ora, trovare posti,specialmente per soste piut-tosto lunghe ma necessarieper chi viaggia e deve lascia-re l’auto in sosta per diverseore. E a volte, per questomotivo, c’è che perde il tre-no.

Qualcuno dirà: spesso ed

ovunque agli automobilisti incerca di parcheggio succededi non trovare posto e dovercercare altrove. È quindi tuttoregolare, a parte la rabbia edil disagio.

Nel caso specifico perònon è cosi. Infatti, nel piazza-le in questione, i pendolarinon trovano posto perchéqualche vettura parcheggia-ta, pur occupando un posto apagamento, è priva di tickete qualche altra lo esponecon data e ora scadute e,quindi, le une e le altre nondovrebbero essere in quelluogo.

Un controllo più puntuale,da parte di chi ha il dovere dieffettuarlo, servirebbe a libe-rare i posti auto dalle auto-vetture che li occupano abu-sivamente e chi giunge perprendere i treno troverebbe ilparcheggio.I pendolari che, dopo averpagato il ticket, non trovanoposto e perdono il treno, dachi debbono farsi rimborsarele negative conseguenze chedevono sopportare, special-mente per il lavoro e lo stu-dio?

E. S.

Ovada. Domenica 28 la Confar tigianato, nella sededi Via Piave, ha consegnato al la mogl ie e a i f ig l idell’ imprenditore Trenkwalder il premio postumo quale“Ar tigiano dell’anno”.

Negli interventi del Presidente Lottero, del ProvincialeBellero, di Mario Arosio e del Sindaco Robbiano sonostate evidenziate le capacità professionali, la serietà,l’ impegno del compianto Gebhard.

È seguita la S.Messa in onore degl i Ar t ig iani alSantuario S.Paolo, in cui è stato donato un calice dilegno, costruito al tornio, opera di Edoardo Robbiano.

Ovada. In vista delle elezio-ni Ovada si sta trasformando.Per alcuni sembrerà strano,ma almeno dal punto di vistadella viabilità la città sta cam-biando radicalmente.

Strade “in uscita” che si tra-sformeranno in strade “in in-gresso”, sensi unici in una di-rezione che verranno invertiti,come se fossero quelli i pro-blemi prioritari o quelle lesoluzioni ideali perdecongestionare i l centrocittà. Probabilmente le perso-ne competenti che se neoccupano avranno le loro ra-gioni per attuare queste modi-fiche, rapportando le loro ideea quella che sarà Ovada didomani. Ma almeno da de-cenni, molte persone compe-tenti passate per la cattedradella viabilità si sono scordateil punto più congestionato del-la circolazione cittadina. Elimi-nando piazza XX Settembre,per la cui ci si augura che conla rotonda e il nuovo progettoche la ridisegnerà possa dive-nire un po’ più vivibile, il pro-blema cronico della viabilitàresta l’incrocio che porta allaStazione. La nuova rotondasembra avere smaltito solo

parzialmente l’enorme moledi traffico che passa per quelpunto e l’insediamento della“Bovone” non ha certo miglio-rato la situazione. Se poi cimettiamo per il futuro anche iltraffico che porterà il lavoroall’area industriale della Reb-ba si può pronosticare il peg-gio.

Ecco quindi cosa accadrà:il progetto per abbassare cor-so Italia, sarà una spesa inuti-le. Il problema viabilità resteràinvariato, l’inquinamento dellazona aumenterà e la vivibilitàdella stessa crollerà. L’ideadel tunnel di Costa resteràun’utopia coperta dall’ImpattoAmbientale. Per non parlaredella tangenziale di via Vec-chia Costa: valida alternativache se seguirà l’iter burocrati-co seguito dal progetto per lapiscina forse sarà pronta peril...

Intanto all’incrocio per laStazione il traffico cresceràsempre più, ma almeno si po-trà dire che qualcosa per laviabilità è stato fatto: sfortuna-tamente modificare via Car-ducci, via Ruffini, via Buffa evia Fiume non è bastato.

F. V.

Ovada. Lo scorso 18 mar-zo, nella sede del S. Paolodella Croce, ha avuto luogo ilsecondo incontro del CorsoFormativo AVULSS.

Tema: “Comunità cristianae pastorale della carità” rela-zione di don Paolo Cirio, par-roco di Altare e responsabiledella Caritas diocesana.L’argomento, trattato in ma-niera vivida e ricca di conte-nuto, ha riscosso l’interessedell’intero e numeroso udito-rio. Nell’affrontare il tema pro-posto, il relatore è partito datre termini essenziali, presentinell’enunciato: Chiesa pasto-rale, carità, compendiati nel-l’immagine evangelica di Ge-sù pastore. Nella similitudinedelle pecore troviamo noistessi, chiamati a seguire ilpastore lungo un percorso dif-ficile, di cui occorre conosce-re bene le tappe, se non sivuole r ischiare lo smar-rimento. La prima tappa, ocondizione, si configura nellanostra chiamata ad una vita direlazione, in quanto compo-nenti della chiesa in cammi-no. Dio ci ha invitato a dialo-gare con Lui, chiedendo dirapportarci con le persone ecol territorio in cui Egli ci chia-ma.

Così noi, membri dell’A-VULSS, realizziamo la nostravocazione nell’esperienza delservizio in casa, in ospedale,nella casa di riposo. Si trattadi un’esperienza gratificante,atta a condurci ad una pienamaturazione umana e cristia-na.

I legami interpersonali siapprofondiscono e siconcretizzano in un più vivosenso d’appartenenza allacomunità cristiana, quindi allachiesa, al gregge del Pastorbonus,; cioé Gesù: e qui siproduce la condizione delladivina sequela, dell’orienta-mento verso la parola evan-gelica, il cui contenuto fonda-mentale poggia sulla carità. Èquesta la linfa vitale, che cimette in rapporto diretto conDio entro quella chiesa stes-sa, che col suo primo dono, ilBattesimo, ci rende figli di Dioattraverso il Cristo. Carità èl’essere stesso di Dio, e lapreghiera, espressa iatteggiamento umiltà e senzaprotagonismi, è sostegnoindispensabile in un camminodi servizio e di incontro col Si-gnore. Tante sono le vie attra-verso le quali Dio ci tocca ilcuore: ed una di queste è pro-prio il volontariato. Il volonta-riato si deve alimentare con lacarità, dono divino e dimen-sione a cui ognuno di noi èchiamato. Ecco dunque i lmezzo necessario per il no-stro nutrimento spirituale, perla nostra relazione con gli altrinella luce del messaggio cri-stiano, che disarma l’egoismoe apre alla fiducia, alla spe-ranza, all’ascolto del Signore.

È per questo che ci permet-te di avere sempre un cuorenuovo, che ci rende capaci diaccostarci alla sofferenza convero e accogliente spirito diservizio.

Tiesse

Cremolino. A propositodella collocazione di un’an-tenna della Omnitel per letelecomunicazioni sul colle diCremolino, riceviamo e pub-blichiamo le seguente letterafirmata.

“Chiedo spazio sulSettimanale per fare alcuneconsiderazioni sull’ar ticolopubblicato a pag. 34 del n. 11del 21 marzo, a firma del-l’Amministrazione comunaledi Cremolino e relativo all’in-stallazione di un’antenna pertelecomunicazioni in loc.Roccasuolo.

Mi preme sottolineare che,se verrà installata l’antennanel la local i tà, la maggiorresponsabilità è da attribuireproprio all’Amministrazione,che avrebbe potuto, nella re-dazione del Piano Regolato-re Generale, prevedere dettiimpianti destinando a loroappositi siti, come fatto da al-tri Comuni limitrofi.

Come si poteva facilmenteprevedere, è stato inutile ten-tare ora di impedire tale im-pianto, che parrebbe confor-me a tutte le vigenti leggi siain materia urbanistica cheambientale, come conferma-to anche dale competenti au-torità, compresa l’Arpa, cheha addir ittura sottolineatoche l’area scelta risulta otti-male sotto tutti i punti di vi-sta. Il successivo ricorso alTribunale Amministrativo Re-gionale non è ovviamenteservito a nulla, salvo forse afar spendere denaro pubbli-co.

Inoltre la scelta del P.R.G.di vincolare un’ampia area avalenza residenziale, come“boschiva”, con addirittura“previsione futura a parco”, econ notevole e palese dannoeconomico per i proprietari,non ha contribuito a scongiu-rare il temuto intervento, chefa comunque parte del pro-gresso tecnologico di cui tuttio quasi usufruiamo.

Ritengo per tanto che la

querelle sollevata dall’Am-ministrazione abbia forse ca-rattere propagandistico, alloscopo di manlevarsi da re-sponsabilità anche in vistadelle prossime elezioni.

Auguro alla nuova Ammini-strazione comunale di esserepiù attenta alle aspettativedei cremolinesi e di sapermeglio programmare e cura-re lo sviluppo del paese, cheha bisogno di interventi in im-portanti settori quali viabilità,servizi, agricoltura e turismo.”

Lettera firmata

Piano di illuminazione pubblicaOvada. Secondo le informazioni fornite dall’Ass. Franco Pia-

na l’Assessorato ai Lavori Pubblici ha elaborato un programmadi interventi tesi ad eliminare alcune situazioni di criticità nelsettore dell’illuminazione pubblica, più volte denunciata.

È un programma che dovrà essere completato nel prossimomandato amministrativo quando potranno essere individuate lerisorse occorrenti, quindi inseriti nei bilanci degli esercizi deltriennio 2005/2007. Infatti tenuto conto che alcuni impianti vetu-sti non garantiscono più un’adeguata luminosità è prevista unagraduale sostituzione, in pieno rispetto al programma di arredourbano con l’impiego di tre corpi illuminanti. Per il centro storicosi continuerà ad installare la tipologia già utilizzata in questi an-ni che è risultata funzionale. Per le strade urbane di scorrimen-to e viali alberati verrà impiegata una tipologia di illuminazioneuguale a quella di corso Martiri della Libertà in modo che �ipunti luce siano funzionali per la contemporanea �illuminazionesia della carreggiata stradale sia dei marciapiedi pedonali. Perle strade di coronamento al centro storico è stata scelta un’al-tra tipologia di corpi illuminanti che dotati di una originale corol-la in materiale traslucido striato contribuiscono a sottolineare ifronti degli edifici nelle ore notturne, ma anche l’uniformità conl’assenza di abbagliamento. Questo tipo di illuminazione è giàstata sperimentata in via Vela. Analoga illuminazione verrà atti-vata in via Buffa e in via S. Antonio.

Seminario di culturaumanistica e scientifica

Ovada. Nell’ambito del seminario “Dal pensare le macchinealle macchine pensanti - origini, percorsi e prospettive della fi-losofia della scienza” organizzato dall’Istituto di istruzione su-periore “Carlo Barletti” e dall’Assessorato alla Cultura del Co-mune di Ovada, venerdì 2 aprile alle 15.30, nell’aula magna delLiceo scientifico B.Pascal in via Pastorino 12, si terrà un incon-tro sul tema “La scienza galileiana e la scienza d’oggi” con ilprof. Enrico Bellone, docente di filosofia presso l’Università diMilano e direttore della rivista “Le scienze”.

Continua il corsodi storia locale

Ovada. Il 23 marzo è inizia-to il corso di storia locale “Co-noscere l’Ovadese”, orga-nizzato per il secondo annoconsecutivo dall’AccademiaUrbense in collaborazionecon il Centro Territoriale perl’Educazione Permanente de-gli Adulti di Ovada-Acqui-No-vi.

Relatore della serata diapertura è stato Paolo Bavaz-zano, che ha tenutoun’interessante conferenza sutradizioni e folklore dell’arealocale. Nei prossimi incontriverranno affrontati argomentidi vario genere, dall’archeolo-gia alla storia, dall’arte roma-nica agli aspetti naturalisticiche caratterizzano i territorio.

Il prossimo appuntamento,dopo quello di mar tedì 30marzo sarà per mar tedì 6aprile, alle ore 20.30, nellasala comunale al piano terre-no di Piazza Cereseto. EdilioRiccardini, Simone Lerma,Enrico Giannichedda parle-ranno di archeologia, con par-ticolare riferimento agli scavidi Santa Maria di Bano e aglialtri ritrovamenti archeologicidella zona.

Chi fosse interessato puòtelefonare all’Accademia Ur-bense - n° 0143/81615.

Secondo incontro del corso formativo

Il gruppo dell’Avulss:volontariato e carità

L’installazione Omnitel a Cremolino

“Per l’antenna la colpaè dell’amministrazione”

Al parcheggio della stazione centrale

Prima si paga il tickete poi si perde il treno

Alla memoria di Gebhard Trenkwalder

Consegna del premio“Artigiano dell’anno”

La viabilità tra corso Italia e la rotonda

Per la stazione centraletraffico congestionato

Le funzioni per la settimana santaOvada. La Settimana Santa è ormai alle porte e la litur-

gia della Chiesa ci aiuta a comprendere l’evento pasquale,cuore pulsante della nostra fede.

Si comincerà Domenica 4 detta “Delle Palme”con le ce-lebrazioni alle 9.30 nella Chiesa delle Passioniste, a Costaalle 9.45, a Grillano alle 10 e al S.Paolo alle 10.45. In Piaz-za S.Domenico alle 10.45 processione verso la Parrocchia,Lettura della Passione, celebrazione Eucaristica. Presso laChiesa delle Passioniste vendita di manufatti del gruppo mis-sionario, mentre al S.Paolo sagra del dolce casalingo promissioni.

Mercoledì 7 celebrazioni penitenziali e confessioni ore17 in Parrocchia e ore 20.45 al S.Paolo; Giovedì 8 Ce-lebrazione della Cena del Signore alle 18 a Costa, Par-rocchia e S.Paolo alle 20.45, ore 21 a Grillano. Dopo lacelebrazione adorazione eucaristica per tutta la notte fi-no alle 17 del giorno dopo.

Venerdì 9 ( Astinenza e digiuno) celebrazione dellaPassione e Morte del Signore alle 16 al S.Paolo, alle 17 inParrocchia, alle 18 a Costa, alle 21 a Grillano. Alle 20.45Via Crucis per le vie della città partendo dalla Parrocchia.

Sabato 10 Celebrazione di preghiera “L’ora della Madre”alle 8.30 al S.Paolo. Solenne Veglia alle ore 20.30 a Costa,ore 21 a Grillano, ore 22 in Parrocchia e al S.Paolo.

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OVADA 39L’ANCORA4 APRILE 2004

Ovada. Domenica 4 aprilealla Benedicta l’A.N.P.I. unita-mente alle associazioni parti-giane di Piemonte e Liguria,con il patrocinio delle provin-ce Genova e Alessandria, deiComuni di Ovada, Novi, Bo-sio, con i Partiti antifascisti, leConfederazioni sindacali e gliIstituti storici della Resisten-za, si accinge, a commemora-re il 60° anniversario dell’ecci-dio del 1944.

L’appuntamento prevede al-le ore 9.30 il concentramentopresso il Sacrario, dove cisarà la deposizione delle co-rone ai Martiri, mentre alleore 10.15 mons. BartolomeoFerrari “Don Berto” celebreràla Santa Messa. La giornataproseguirà con il saluto delleautorità, del Presidente del-l’A.N.P.I. Enzio Gemma e del-l’assessore provinciale PaoloFilippi.

L’orazione ufficiale sarà te-nuta da Andrea Foco, presi-dente dell’associazione Me-moria della Benedicta.

Le testimonianze di parti-giani scampati al rastrella-mento del Tobbio spiegano inmaniera esaustiva la ferocia ela barbarie che i nazifascistiabbatterono sui “fuorilegge”della montagna. Don Berto,cappellano della “Mingo” chenel suo “Sulla montagna con ipartigiani” raccoglie il raccon-

to del vecchio parroco delleCapanne don Giuseppe Pe-demonte. “Mi narrò del rastrel-lamento... sembrava che il po-vero vecchio avesse ancoranegli occhi la visione terrifi-cante di tanti poveri ragazzimassacrati. Di tante case di-strutte e incendiate. Lui stes-so aveva rischiato di esserefucilato. Lo avevano accusatodi aver suonato le campaneper avvertire i partigiani del-l’arrivo dei tedeschi, e di averdato loro da mangiare. Avevarisposto che la carità di Cristoimpone di dar da mangiare achi ha fame. Lui non avevaguardato se erano partigiani ono. (...)”

Vorremmo solo aggiungereche il ruolo dell’ANPI è dicontinuo richiamo per la so-cietà e le giovani generazioniall’eredità dei “ribelli” dellamontagna, che hanno com-battuto per le nobili ragionidella libertà, per costruire unmondo migliore in assolutabuona fede. Non possiamopermettere che le loro giovanivite e i loro valori vengano di-menticati o, peggio, strumen-talizzati. Questo è il nostropassato che ha generato ilpresente e questo vorremmofosse il futuro dove vivere, pri-vo di preconcetti e revisioni-smo.

A.N.P.I sez. Ovada

Molare. È stato inauguratol’Oktagon, la struttura d’acco-glienza e di informazione turi-stica della Comunità MontanaAlta Valle Orba, Erro e Bormi-

da di Spigno, che sorge alVecchio Mulino.

Dal 7 aprile via alla musicadal vivo ed ad altre iniziativedella gestione Castellaro.

Ovada. Da qualche setti-mana alla Stazione ferroviariadi Molare è in funzione unnuovo... bigliettaio. La mac-china automatica per i biglietti,proprio come quella presentealla Stazione Centrale di Ova-da. Con partenza dalle stazio-ni di Molare e Ovada si posso-no scegliere varie desti-nazioni, seguendo i codici del-la diverse località riportati suuna tabella attigua. Inoltre sipossono verificare i più imme-diati orari di arrivi e partenzecontrollando uno schermo hi-tech al fianco della macchinastessa. Unico inconveniente:

la suddetta macchina automa-tica è piazzata all’esterno del-la struttura della Stazione,protetta da una sola tettoia equindi soggetta soprattutto al-le temperature più rigide, cau-sa di un mal funzionamentonelle scorse settimane, e aquelle più torride. È però beneilluminata e quindi, teorica-mente, più protetta da attacchivandalici di quello che sareb-be stato se fosse stata piazza-ta nella “nascosta” e sempreaperta sala d’aspetto. Final-mente un po’ di tecnologia an-che nelle piccole stazioni.

F. V.

Ovada. Pubblico delle grandioccasioni, domenica 28, alloSplendor. Forse un poco fra-stornata dal cambiamento di ora-rio che si verificava, la gente è ve-nuta curiosa di conoscere i pun-ti salienti, le prerogative della li-nea Programmatica per il 2004presentata dal Circolo Politicodell’Ulivo della zona di Ovada.

Praticamente il “manifesto”elet-torale del centrosinistra.

Erano presenti oltre ai candidatilocali, tra cui il candidato a Sin-daco, Andrea Oddone, anche ilcandidato alla Presidenza dellaProvincia Paolo Filippi, l’attuale vi-ce Presidente della Provincia:Daniele Borioli, quindi FedericoFornaro, Presidente dell’Ulivo del-l’Ovadese e l’On.Rava, vari Sin-daci tra cui l’uscente Robbiano,dirigenti di Consorzi, di Associa-zioni, di Aziende, Assessori ecc.

Nell’ esposizione di aperturaFornaro nei dati da lui raccolti ri-guardanti il decennio 1991 - 2001,l’unica zona ad aumentare, sia purdi poco, la popolazione nella no-stra Provincia, è stato l’Ovadese.Sarà per il clima, per la vicinaautostrada, la comoda stazioneFerroviaria: le qualità della vita inun hinterland non molto esteso,ma interessante e turisticamen-te e storicamente valido.

L’Ovadese nel 1991 contava26.980 abitanti mentre nel 2001

costoro sono saliti a 27.003.L’Ac-quese, per esempio nel 1991contava 42.710, ma scendeva a41.285 nel 2001. Nel primo se-mestre 2003 si contavano nellanostra zona 57 avviamenti nel-l’agricoltura contro 14 cessazio-ni, nell’industria le cessazioni era-no 314 contro i 319 avviamenti enei servizi gli avviamenti sonosaliti a 434 contro 300 cessazio-ni, con un saldo attivo nelle atti-vità economiche di 182 unità.Masecondo quanto hanno dichia-rato in detta Assemblea lo svi-luppo economico dell’Ovadesenon deve essere disgiunto dal-la salvaguardia ecologica delterritorio, poiché, ormai i concettidelle programmazioni devonotenere conto che un territorioinquinato perde la qualità dellavita, diventa più problematico,con un futuro che spesso pre-clude ogni forma di sviluppo.

Ampio e puntiglioso pro-gramma presentato:Cultura, Sa-nità (il Distretto vedrà un’ulterio-re strutturazione dei servizi traOvadese e Valle Stura), Politichedell’Assistenza, la Famiglia e la Si-curezza sono le basi fondamen-tali, corredate dall’incentivamen-to economico;quindi Agricoltura(in primis: il riconoscimento delDOCG per il Dolcetto di Ovada:prodotto primario e riconosciuto)quindi, naturalmente, l’Artigiana-to:un modello di imprenditorialitàdiffusa a cui darebbe un aiuto al-lo smaltimento dei problemi ditraffico pesante, propri del settore,l’auspicata apertura del caselloautostradale di Predosa.

E ancora le Politiche Giovanili,il ruolo del Volontariato con larealizzazione di forme innovative,quindi la Scuola e la FomazioneProfessionale. Un programmadi governo dunque che pone inprimo piano il cittadino coi suoiobblighi e i suoi doveri, coi suoibisogni e le proprie aspirazioni.

F.P.

Tagliolo M.to. Non potevaessere diversamente, mapossiamo affermare che Ta-gliolo e i tagliolesi si sono fattionore nel corso della visitapastorale di S.E. Mons. PierGiorgio Micchiardi.

L’apertura della visita si ècelebrata con una partecipatamessa per i cari defunti cuisono seguite le prime cono-scenze con i parrocchiali.

A seguire un incontro congli amministratori comunalinella sede consigliare, duran-te il quale il Vescovo ha potu-to conoscere gli aspetti ammi-nistrativi che caratterizzano lacomunità ed è sembrato sod-disfatto della sensibilità chel’Istituzione Civile presentasoprattutto nei confronti delsociale e di tutti i bisogni dellepersone più deboli.

Il bilancio sociale del co-mune che il sindaco Rava haconsegnato al Vescovo ne at-testa infatti tutta la consisten-za.

È forse superfluo rimarcarequanto sia stata la soddisfa-zione dei ragazzi e delle inse-gnanti nell’offrire al Pastorenella mattinata di martedì unospettacolo teatrale, i bambinisono stati degli impeccabilipiccoli attori ed hanno accoltocon gioia le lusinghe del Ve-scovo.

Nella giornata di mercoledìsi è svolto l’incontro con irappresentanti del Consorziodei Servizi Sociali, incontroche ha dimostrato ancora unavolta, di quanta attenzione cisia nei confronti di tutte lepersone che hanno bisogno.

La giornata di giovedì haregistrato l’incontro con le si-gnore del gruppo missionario,le quali grazie all’esperienzadi chi proviene dal gruppo diOvada costituiscono, anche inpaese, un attivo gruppetto im-

pegnato nella realizzazione ditutto ciò che può servire perle missioni della Parrocchia diOvada.

Il vescovo e il parroco han-no approfittato per fare unavisita anche al Centro Incon-tro, altro importante punto diritrovo sociale dove i pensio-nati hanno modo di trascorre-re il loro tempo libero.

Gli incontri sono ultimaticon l’appuntamento con i gio-vani e con i rappresentantidelle associazioni tagliolesi -venerdì mons; Micchiardi hapotuto incontrare nel salonecomunale una buona rappre-sentanza di giovani e tutti co-loro i quali mantengono vivele associazioni, ancora unavolta la vivace curiosità delVescovo si è incontrata con lavivacità del paese.

Il momento culminante èstato domenica 28 marzo, ilVescovo ha impartito la s.Cresima ai ragazzi in una so-lenne cerimonia che ha vistoprotagonista tutta la comu-nità. Il parroco don Gandolfoe le persone che collaboranocon lui hanno profuso ungrande impegno in occasionedi questa visita pastorale. DonGandolfo ha infatti saputo darvita ad un programma di in-contri che hanno permesso aS.E. una profonda conoscen-za del paese e di tutte le suepeculiarità.Brava Barbara!

Ovada. Laurea conseguitacon 110 e lode, da BarbaraPonte il 23 marzo 2004 all’U-niversità degli Studi di Geno-va della Facoltà di Economiae Commercio, con la tesi inDiritto Commerciale dal titolo:“Le azioni correlate”. Relatoreil ch.mo prof. Marco Arato.

Alla neolaureata i com-plimenti e vivissime felicitazio-ni dei genitori, amici e parenti.

Le uova pasquali dell’ANFFASOvada. Saranno distribuite, nei prossimi giorni, come già av-

venuto da alcuni anni, nelle scuole Materne ed Elementari “Uo-va pasquali dell’ANFFAS-ONLUS”.Le scuole che aderisconosono le Elementari di via Fiume ed Elementare e Materne di divia Dania e via Galliera di Ovada; Elementari e Materne diCassinelle, Rocca Grimalda, Trisobbio, Cremolino e Castelletto.

L’Associazione di via XXV Aprile, ritiene l’iniziativa molto po-sitiva a scopo di sensibilizzare il problema della disabilità e rin-grazia i Dirigenti e tutto il personale scolastico ed in particolarmodo i bambini, che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativadi solidarietà per l’ANFFAS-ONLUS di Ovada.

“La bella gente” di Salvago RaggiOvada. Sabato 3 aprile, alle ore 17 alla Loggia di S. Seba-

stiano, sarà presentato l’ultimo libro della scrittrice molareseCamilla Salvago Raggi, “La bella gente”, già recensito dal-l’Ancora del 22 febbraio.

Relatore il prof. Luigi Surdich dell’Università di Genova. L’i-niziativa si svolge nell’ambito della Rassegna “Incontri d’au-tore”, giunta alla 7ª edizione, ed è a cura dell’assessorato co-munale alla Cultura e della Biblioteca Civica “C. Ighina”.

Sindaci al “Vinci”Ovada. I Sindaci della Valle dell’Orba, non solo quelli della

provincia ma anche di Urbe e di Tiglieto incontreranno sabato 3aprile gli studenti delle classi terze dell’Istituto tecnico Com-merciale “Vinci”.

L’incontro, previsto dal progetto di studio “La Valle dell’Orba”,avrà luogo presso l’Aula magna del Liceo scientifico dalle ore 9alle ore 12.

Essi illustreranno brevemente il tema “Il ruolo del torrente Or-ba nella vita dei comuni della Valle: ieri, oggi, domani”. È un’ot-tima occasione per mettere in contatto i giovani con le ammini-strazioni locali, farli partecipi della vita pubblica ed illustrare lo-ro le prospettive per il futuro della nostra valle.

Concerto Ovada. Domenica 4 aprile alle 21 presso la Parrocchia di

N.S.Assunta si terrà un concerto con musiche di Mozart, Per-golesi e Haydin eseguita dall’Orchestra Filarmonica di Torinodiretta da Sergio Lamberto: al pianoforte Marco Vincenzi e alflauto Isabelle Massara. Ingresso libero.

Rassegna teatraleOvada. Prosegue la rassegna teatrale don Salvi con il ri-

torno della compagnia di Arenzano “Il sipario strappato” con lacommedia brillante “Arsenico e vecchi merletti”, sabato 3 aprileallo Splendor.

I giovani, sotto la guida di Lazzaro Calcagno, si sono cimen-tati con i più svariati generi teatrali interpretando testi di Cam-panile, Feydau, Plauto, Pinter, Allen raccogliendo successi epremi.

Lo spettacolo è abbinato all’associazione Amnesty Inter-national a cui verrà destinato l’utile dell’incasso della serata.

Per l’Ulivo in assemblea allo Splendor

Democrazia partecipatae programma di governo

Domenica 4 aprile 60º anniversario dell’eccidio

Benedicta 1944...per non dimenticare

A Molare in località Vecchio Mulino

Inaugurato l’Oktagone ora via alla musica

È la macchina automatica per biglietti

Un nuovo “bigliettaio”alla stazione di Molare

Mons. Micchiardi in visita pastorale

Tagliolo ha incontratoil suo vescovo

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Page 40: La maggioranza approva un bilancio Giornate culturali ... · tivo della prima variante strutturale di adeguamento al P.A.I.; - Approvazione progetto definitivo di variante parziale

40 OVADAL’ANCORA4 APRILE 2004

Ovada. Prenderà il via sa-bato 3 Aprile a Capriata d’Or-ba la 1° tappa del “Giro del-l’Ovadese” di ciclismo.

Cura l’organizzazione il Pe-dale Frugarolese, in palio il 3°Trofeo “Comune di Capriata”;ritrovo ore 13,30 presso laSoms di via Roma; ore 14,30:partenze di Cadetti, Juniores,Seniores; a seguire Veterani,Gentlemen e Supergentle-men. Il percorso di 68 Km toc-ca dopo Capriata, Basaluzzo,Fresonara, Bosco Marengo,Novi Ligure zona Ilva, colle-gamento SP 154 con SP 155,Basaluzzo, quindi il circuitoIride, Capriata Paese, Incro-cio Zona Mulino, Strada OltreOrba, Rio Secco, PredosaCirconvallazione da ripetersitre volte. E’ previsto un tra-guardo volante al 2° passag-gio in località Iride con il Tro-feo dell’Unione dei Comuni diBasaluzzo, Capriata e Pre-dosa.

La 3ª edizione del Giro del-l’Ovadese è stata presentatanei locali dell’Unione Sportiva“Grillano”, il 24 marzo allapresenza dei Sindaci di Ova-da, Novi Ligure, Capriata, Sil-vano, Rocca, mentre per laProvincia il vice presidenteBorioli e l’Assessore Filippi; èanche intervenuto il Presiden-

te del UDACE Gallinaro. Ilcoordinamento è di MaurizioArnuzzo che si avvale anchedella collaborazione della ProLoco di Ovada e dell’US Gril-lano. Le altre cinque tappe delGiro sono fissate per il 17Aprile ad Ovada, quindi 8maggio a Silvano d’Orba, 15maggio a Roccagrimalda, 22maggio a Molare e 29 maggioa Lerma.

Durante la serata sono statipremiati i migliori atleti pro-vinciali UDACE Cristian Pe-rotti, Davide Bertoni e Ga-briele Gnoatto, oltre ad un ri-conoscimento ad Imerio Mas-signan. La presenza dei Sin-daci di Novi Ligure ed Ovadaha siglato un importante ac-cordo secondo il quale il Co-mune di Ovada donerà al Mu-seo del Ciclismo di Novi Li-gure le maglie del vincitoredella Milano- Sanremo del1982 Marc Gomez e del cam-pione del mondo Beppe Sa-ronni. Gomez dopo la vittoriaa Sanremo era ritornato adOvada per “raccogliere” icompagni di squadra caduti aCastelletto d’Orba e per rin-graziare aveva donato la ma-glia, mentre Saronni era statoinvitato ad una serata dai fanslocali.

E.P.

Ovada. Quattro punti per laTre Rossi, frutto di due vittorie,nel recupero infrasettimanalecontro il PSL Genova e nellasuccessiva trasferta di Lerici.

Due partite diverse che con-fermano il buon momento di unasquadra che sembra aver su-perato il periodo di crisi.

Punteggio pesante, ed un po’bugiardo, quello della gara ca-salinga col Genova: un 82/57,maturato nell’ultimo periodo.Tanto è bastato alla Tre Rossiper ottenere il risultato pieno.Gli ovadesi sono partiti moltobene, con un parziale di 12/0 al-l’inizio del 1° quarto. La parten-za a razzo ha però rilassato ibiancorossi.

I genovesi sono rientrati, ro-sicchiando punti nel 2° perio-do, sino al 38/34. Stesso copio-ne nel 3 periodo, con l’Ovadache ha faticato a scrollarsi didosso gli avversari. La svolta èarrivata all’inizio dell’ultima fra-zione. Buona difesa, e ottimaconclusione.

La Tre Rossi ha faticato ancheall’inizio della partita in trasfer-ta a Lerici. I padroni di casa,pur privi di Stefanini e Ponza-nello, sono partiti con grandegrinta e si sono trovati in van-taggio di +10. La Tre Rossi inquest’ultimo periodo è sorniona,ha lasciato sfogare gli avversa-ri. È rientrata in partita nel 2° pe-

riodo, andando in vantaggio. Al-l’inizio del 4° periodo, tre “bom-be” consecutive di Brignoli han-no chiuso il conto. Punteggio fi-nale 91/69.

“Abbiamo ottenuto - ha dettoil coach Pezzi - due vittorie im-portanti che puntellano la nostraclassifica. Il Canaletto è a 8 pun-ti, possiamo essere più tran-quilli del 2° posto. Pur con qual-che passaggio a vuoto, la TreRossi dimostra di avere cam-biato passo. Stiamo bene, e sia-mo in salute, nella partita con ilSestri dopo un buon inizio cisiamo fermati. Però abbiamogestito al meglio il finale.”

Formazione: Brozzu, Rob-biano, Caneva, Dini, Rocca, Ar-basino, Canegallo, Brignoli, Bot-tos, Berta; Tusi. All.: Pezzi.

Risultati: Lerici Tre Rossi69/91; Cogorno - Pietra 88/73;Andora - Ospedaletti 97.80; Sar-zana - Loano 75/80; Imperia -Cogoleto 69/58; Granarolo - Se-stri L 57/50; Sanremo - Sestri P.76/63; Rapallo - Canaletto78/65. Rec.:Tre Rossi - Sestri P.82/57.

Classifica: Granarolo 46;TreRossi 42; Canaletto 34; Loano30; Rapallo, Cogoleto, Cogorno28; Lerici 26; Sarzana, Imperia24; Sestri P., Sanremo 22; SestriL. 18; Ospedaletti 14; Pietra 8;Andora 6.

Ed. Sc.

Ovada. Domenica 28 mar-zo i biancorossi della Plastipolsi sono riconciliati con il pro-prio pubblico regalando unabella vittoria per 3-1 sul Calu-so, con una prestazionequanto meno volitiva dal pun-to di vista agonistico.

Tre punti che non cambianole gerarchie in classifica mache contribuiscono a tenereancora viva una speranza disalvezza, aumentando di con-tro il disappunto per la partitamalamente regalata alla diret-ta rivale Asti sette giorni pri-ma.

La Plastipol al Geir ino,teoricamente al completo, an-che se con mezzo organico acorto di allenamenti. Doglierolancia sul parquet una forma-zione giovane, con Dutto op-posto al palleggiatore Crocco,Torrielli e Gianluca Quaglierilaterali, Belzer e Morini cen-trali sui quali ruota il liberoUmberto Quaglieri. La squa-dra interpreta la partita deci-samente meglio delle ultimeuscite, con più efficacia alservizio, anche grazie ad unpacchetto di ricettori del Calu-so, che non appare irre-prensibile.

Si capisce che si può farconto su Quaglieri in granspolvero, che si sobbarca il50% del gioco d’attacco e che

chiuderà la partita con un bot-tino personale di 25 punti.Fatto proprio il 1° parziale per25/19, la Plastipol subisce ilritorno degli avversari, che aloro volta registrano il servizioe dimostrano una grande effi-cacia a muro.

Sul 12/13 del secondo set ilCaluso piazza un break di 4punti ed ipoteca di fatto il par-ziale che va a chiudere 25/20.La partita riprende dalla pa-rità e si gioca sul filo di ungrande equilibrio, la Plastipolsostenuta da un discreto pub-blico, si avvale anche dell’ap-porto ci Cancelli, allunga nel3° set andando a vincere per25/20 e dà vita ad un lungoemozionante 4° set, fatto pro-prio al terzo matchball (28/26)per una vittoria fortemente vo-luta.

I sedici punti in classifica si-gnificano ancora l’ultimo po-sto, ma Parella e la coppiaAsti Brugherio non sono cosìlontane con ancora quattro in-contri da giocare. Urge sbloc-carsi in trasferta, e cioè saba-to prossimo a Novate: dopopotrebbe essere troppo tardi.

Plastipol - Caluso 3-1 For-mazione: Torrielli 10; Belzer12; Dutto 6; G. Quaglieri 25;Morini 4; Crocco 6 QuaglieriU.; util. Cancelli 5, Puppo, adisp.: Barisone.

Torneo di PasquaSilvano d’Orba. Prende il via lunedì 5 Aprile la 2ª edizione del

Torneo di Pasqua “Stefano Rapetti”, manifestazione di calcio giovanileorganizzata dal Settore Giovanile “Stefano Rapetti” dell’U.S. Silva-nese in collaborazione con l’U.S. Silvanese e la Pol. Gaviese. Duenumeri per citare l’importanza del torneo che coinvolge formazionidella Liguria e Piemonte: 26 società rappresentate con 65 squadre;due impianti sportivi interessati e un’organizzazione perfetta. Ver-ranno anche venduti i palloncini del Memorial con incasso a favo-re di Simone Zito di Bistagno.Lunedì 5 Aprile a Mornese: ore 17,30Giovanissimi 89/90 triangolare con Silvanese, Voltrese, Cassine; Al-lievi alle ore 20,30:Molassana - Pro Molare.Martedì 6 Aprile a Mor-nese: ore 17,30 triangolare Allievi con Gaviese, Campese, Aqua-nera.Ore 20,30:Arquatese - Praese.Mercoledì 7 Aprile a Mornese:ore 17,30 Giovanissimi 89/90 - triangolare con Arquatese, MarasiQuezzi, Cristo.Ore 20,30 : cat.Allievi: La Sorgente - Arenzano. Gio-vedì 8 Aprile a Silvano d’Orba: gare di qualificazione degli Esor-dienti 91/92: ore 14,30 triangolare con Gaviese, Praese, Ales-sandria; ore 15,30 triangolare con Molare, Arenzano, Audax Orio-ne; ore 17: Arquatese - Sestrese; ore 18: Novese - Cassine.A Mor-nese per la cat. Giovanissimi 89/90: ore 17,30 triangolare Aquane-ra, Arenzano, Aurora.Ore 20,30:La Sorgente, Ligorna, Molare. Il tor-neo proseguirà venerdì 9, sabato 10 e lunedì 12 Aprile.

E.P.

Risultati delle giovaniliOvada. Nei campionati giovanili di calcio in casa Ovada que-

ste le vittorie.I Pulcini 94 di Ajjur sulla Silvanese per 5-0 con doppietta di

D’Agostino e reti di Giacchero, Valente, Forte; i Giovanissimi diCarrara si affermavano ad Acqui Terme con La Sorgente per 3-2 con doppietta di Bottero e goal di Carosio; i Giovanissimi diSciutto superavano il Pro Molare per 5-1 con doppiette di Bisioe Junior e goal di Noli; infine gli Allievi di Core vincevano sulMolare per 3-0 con due reti di Ajjur e una di Zito.

Sconfitti i Pulcini misti a Vignole per 5-1 con rete di Maggio; iPulcini di Bottero dal Masio Don Bosco per 6-2 con reti di Gan-dini e Pesce, gli Esordienti di Ottonello a Valenza dalla FulviusSamp per 7-2 con doppietta di Valente ed infine la Junioresdall’Aurora per 3-0.

Sabato 3 Aprile in trasferta la Juniores con la l’Asca Ca-salcermelli; gli Allievi ad Acqui Terme con La Sorgente e iGiovanissimi a Silvano.

Al Moccagatta i Pulcini 93 con l’Acqui e i Pulcini 95 con l’Au-rora. Domenica 4 a Tagliolo i Giovanissimi affrontano il Masio;al Moccagatta i Pulcini misti con la Pozzolese e a Novi Ligure iPulcini 94.

Ovada. Nel campionato di1ª categoria di calcio l’Ovadausciva sconfitta da VignoleBorbera per 3-1.

“Tutto sommato - come af-fermava il tecnico Nervi - lasquadra non disputava unabrutta partita, ma veniva pu-nita da tre errori”. Nel primotempo i padroni di casa supe-ravano due volte la metàcampo e punivano in en-trambe le occasioni l’Ovada.Nella ripresa i biancostellatiaccorciavano le distanze conSagrillo e la partita si riapriva.La squadra offriva anche unbuon calcio, ma non perveni-va al pareggio; anzi su un’a-zione di contropiede giungevail 3-1 definitivo per i padroni dicasa. Domenica 4 aprile arri-va al Geirino il Valfenera: unapartita da vincere per non tro-varsi coinvolti in posizionipericolose. Formazione: Cra-vera, Piana, Marchelli, Sciut-to, Varona, Sagrillo, Cavanna,Galletti, Carlevaro, Serra,Facchino. A disposizione: Po-

lo, Arata, Repetto, Oddone,Grillo, Cavanna F.

Recuperi: Arquatese - Ro-ero 1-4; Vignolese - Villalver-nia 1-2.

Risultati: Arquatese- Fab-brica 2-0; Cabella - Pro Valfe-nera 2-1; Castagnole - Masio0 -0; Montatese - Rocchetta2-2; Nicese - Villaromagnano3-1; Strevi - Castellana 0-1;Villalvernia - Castelnovese 2-1; Vignolese - Ovada 3-1.

Classifica. Castellana 53;Masio 48; Strevi 43; Castel-novese, Arquatese 35; Monta-tese 32; Rocchetta, Villaro-magnano, Vil lalvernia 31;Ovada, Vignolese 29; Casta-gnole, Nicese 25; Pro Valfe-nera 24; Fabbrica 23; Cabella22.

Prossimo turno: Masio -Arquatese; Nicese - Cabella;Villaromagnano -Castagnole;Fabbrica - Montatese; Ovada- Valfenera; Rocchetta - Stre-vi; Castelnovese - Vignolese;Castellana - Villalvernia.

E.P.

Ovada. C’era molta attesain casa Plastipol per il bigmatch del 27 al Geirino.

Ospite era il Canelli, avantidi un punto in classif ica,formazione quadrata edesperta, che non fa mistero dipuntare al salto di categoria.Le astigiane si presentanocon un nutrito e pittoresco se-guito di tifosi (tanto rumorosoquanto sportivamente corret-to) a cui si abbina un pubblicodi supporter ovadesi mai cosìnumeroso quest’anno.

La Plastipol sfodera unaprestazione di grande inten-sità e con una prova di squa-dra quasi impeccabile anni-chilisce le avversarie, rifilandoun 3-0 tra un tripudio dei pro-pri tifosi ed andando a cam-biare le gerarchie della classi-fica. È una Plastipol che nondà respiro, che mantiene co-stantemente il controllo delgioco, che fa di un servizio in-cisivo e di una efficace corre-lazione muro-difesa le armivincenti.

Avvio bruciante delle Plasti-girls che scardinano a ripeti-zione la ricezione avversaria,portandosi prima sul 16/9, econcludere al 25/17. Brillantianche in avvio del 2° parziale(12/7) ma con un Canelli chenon ci sta, che richiama tuttele proprie energie per rientra-re in partita, quasi gli riescel’aggancio sul 18/17 per laPlastipol, ma subito le bianco-rosse riallungano e vanno achiudere con un bel 25/21.2/0, ma nessuno si illude chela partita sia finita, neanchedopo che le ragazze di Do-gliero e Bacigalupo piazzanoun 5/0 in avvio di 3° set il Ca-nelli reagisce, ribalta momen-taneamente le sorti, ma devearrendersi ad una Plastipolcompatta, che trova in questoparziale una grande varietànel gioco d’attacco.

Le Plastigirls prendono illargo, c’è tempo ancora perun’ultima reazione delle asti-giane che piazzano un breakdi 4 punti, ma la Plastipol dàla zampata vincente e chiude25/20 tra gli applausi di tutto ilpalazzetto.

Una grande par tita,interpretata da tutte le ragaz-ze al meglio. Secondo postoin classifica alle spalle delChieri, avanti di due punti, esabato trasferta a Valenza.

Plastipol - Canelli 3-0.Formazione: Ciliberto 6, Per-nigotti 10, Tacchino 10, Perfu-mo 4, Scarso 2, Brondolo 17,lib. Pignatelli, a disp.: Giacob-be Gaggero, Bastiera, Martini,Ravera.

Torneo di Ovada “maggiorenne”Ovada. Il torneo “Città di Ovada” di calcio giovanile, giunto que-

st’anno alla 18ª edizione, stabilisce un record a livello di parteci-pazione, forse mai riscontrato in passato. La manifestazione pa-squale organizzata dall’Ovada Calcio si disputerà presso il Poli-sportivo Geirino e prenderà il via martedì 6 Aprile. Un giorno in piùdi gare rispetto alle scorse edizioni per assicurare il regolare svol-gimento del tradizionale appuntamento. Martedì 6 Aprileinaugurazione del torneo con due triangolari riservati alla cate-goria Allievi: ore 14,30 giocheranno Pro Molare, Cristo, VoluntasAsti; a seguire: Bressana, Multedo, Voltrese. Mercoledì 7 Aprilesempre gli Allievi con altri due triangolari: ore 14,30 Praese, Ova-da, Baiardo; a seguire: Novese, Ligorna, La Goliardica. Giovedì 8Aprile scendono in campo dalle 14,30 i Giovanissimi con tre trian-golari così composti: 1° Pro Molare, Ovada, Lagaccio; 2° Corni-glianese, Asti Sport, Arenzano; 3° Baiardo, Ovada, Valmadonna.La manifestazione proseguirà Venerdì 9, Sabato 10, mentre lu-nedì 12 si disputeranno le finali. Un appuntamento, come semprericco di fascino, diventato ormai maggiorenne e destinato a miglio-rare dal momento che l’edizione 2005 potrà contare sul Geirinoilluminato a giorno e sulla funzionalità dell’ostello per i giovani.

E.P.

Campionatidi calcio2ª e 3ªcategoria

Predosa. Nel campionato2ª categoria di calcio, il Pre-dosa superava per 1-0 LaSorgente con rete di Fariseoe continua sempre l’insegui-mento alla capolista Cala-mandrana. Domenica trasfer-ta a Pollenzo con il Neive

Sconfitta invece per 2-0 laSilvanese dal Neive e dome-nica la squadra di Gollo devevincere in casa del fanalinoSantostefanese.

In 3ª categoria doppia vitto-ria del Tagliolo. Nel recuperoinfrasettimanale aveva la me-glio con lo Stazzano per 1-0con goal di Pesce, mentrecontro l’Audax vinceva per 2-0 con reti di Bricola e Pesce.

Sconfitto il Rossiglione aCerreto Grue per 1-0; infortu-nio a Leoncini; espulso Va-lente; battuta d’arresto anchedel Pro Molare superato dalVolpedo per 1-0.

Campionato di calcio di 1ª categoria

Arriva il Valfeneraora bisogna vincere

Pallavolo serie D femminile

Per la Plastipol bellavittoria sul Canelli

La presentazione a Grillano

Si corre a Capriatala 1ª tappa del giro

Con il Sestri e con il Lerici

Doppia vittoriaper la Tre Rossi

25 punti per Gianluca Quaglieri

La Plastipol col Calusoritrova la vittoria

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VALLE STURA 41L’ANCORA4 APRILE 2004

Campo Ligure. Un pubbli-co incredibilmente folto e ca-loroso ha accolto con entusia-smo la prima della commedia“La sposa capricciosa” pre-sentata dalla compagnia“Rocce rosa” sabato 27 Mar-zo, alle ore 21, nel teatro dellaComunità Montana.

Quasi un centinaio di per-sone non ha trovato posto,nemmeno in piedi, pertanto lenostre attrici replicherannosabato 3 Aprile, sempre alle21, presso lo stesso teatro.

Da alcuni anni l’introito del-le oblazioni, detratte le spese,è affidato al medico ugandeseMichel Ochama il quale lavoraa Milano ma, nei periodi di va-canza, ritorna nel suo Paeseper mettere al servizio deisuoi connazionali la propriaprofessionalità. Le “Rocce ro-sa” lo hanno conosciuto tra-mite il Lions Club Valle Sturaed hanno avuto l ’onore diaverlo come spettatore pro-prio sabato scorso assieme alSindaco, al Presidente dellaComunità Montana, a quellodel Lions e ad altri rappresen-tanti del Club.

Le “ragazze” della compa-gnia si sono avvalse que-st’anno, oltre che del semprepuntuale e competente labo-ratorio “Mamma Margherita”per i costumi, anche dell’aiutonella regia, curata da Gabrie-la Turri, di Anna Leoncini (sispera che il prossimo anno,dopo le fatiche della laureapossa ritornare a recitare) e,per le acconciature, della pro-fessionalità della parrucchiera“Dada”.

Tutte sono state brave, mauna menzione particolare vàa Nicoletta alla quale, purdebuttante, è stata affidatauna parte importante: quella

dell’idraulico Pierino Pieroniche, capitato casualmente incasa Lamberti, sa porre rime-dio alle bizze ed al caratterac-cio di Letizia, la sposa capric-ciosa interpretata da una sor-prendente e formidabile Da-niela.

Così il signor Lamberti, ilpadre della sposa, ormaidisperato, cui ha brillante-mente dato vita Fernanda, eIda, la madre, nei cui panni siè calata con grazia e gentilez-za Renata, hanno potuto tira-re finalmente un sospiro disollievo.

Questa vicenda interagisce

con quella dell’ex fidanzato diLetizia, Ugo, interpretato convero cipiglio maschile da Pao-la, e dell’amica della sposa,Graziella, impersonata da Iva-na, una della veterane dellacompagnia e, quindi ormaiben “scafata” per il palcosce-nico.

La commedia ha poi rag-giunto toni quasi farseschi al-l’entrata in scena della signo-ra Luisa, ballerina nel cuorema donna delle pulizie pernecessità, interpretata da Ga-briela che si è dimostrata an-cora una volta brava caratteri-sta e colma di autoironia.

Masone. Sono iniziati neigiorni scorsi, con una setti-mana di anticipo rispetto aquanto programmato, i lavo-ri per la realizzazione dellarotatoria sulla strada 456 delTurchino in prossimità dellosvincolo autostradale di Ma-sone ancora recentementeteatro di un incidente auto-mobilistico, per fortuna sen-za gravi conseguenze.

La società Autostrade, cheinterverrà nel progetto conun finanziamento di circa20.000 euro, ha già provve-duto alla rimozione del pan-nello a messaggio variabile esuccessivamente si incari-cherà del nuovo posiziona-mento e della posa in operadelle linee elettriche e tele-matiche nonché dell’interoimpianto di illuminazione.

La rotatoria invece verràrealizzata dall’Amministra-zione provinciale di Genovacon una spesa di circa80.000 euro e prevede unraggio interno di 5 metri, unraggio esterno di 14 metried un raggio del settore sor-montabile di 7 metri con unraggio di curvatura, in en-trata ed uscita di 14 metri.

La carreggiata rotonda pre-senterà una larghezza di 7metri mentre quella dellecarreggiate, in entrata eduscita, sarà di 5 metri.

La fase attualmente in ese-cuzione consiste nella demo-lizione delle attuali aiuole disvincolo con rifacimento del-la relativa massicciata cuifarà seguito la realizzazionedei cordoli simmetrici a sbal-zo, il rifacimento della mas-sicciata stradale lato fiumecon la posa in opera dei ser-vizi in attraversamento dellasede stradale, la realizza-

zione dell’assetto provviso-rio della rotatoria medianteposizionamento di opportunasegnaletica e new jersey ne-cessar i al la regolamen-tazione del nuovo percorsoveicolare e l’esecuzione delplinto di fondazione per il

pannello a messaggio varia-bile. Tale assetto verrà man-tenuto per circa sei mesi e,se non emergeranno nuoveproblematiche, la realizza-zione delle opere definitivedovrebbe avvenire entro lafine dell’anno.

Masone. L’assessorato allacultura della Provincia di Ge-nova, in collaborazione con iComuni di Masone e CampoLigure, l’Associazione “Amicidel Museo di Masone” e“2001 Spazio Fotografico”,propongono una giornata distudio sull’originale tema “Lafotografia e il neorealismo”,che si svolgerà sabato 17aprile presso il salone consi-liare del Comune di Masone.

I lavori prenderanno il viaalle 9,30, con il saluto agliintervenuti portato dai sindacidi Masone, Pasquale Pastori-no e di Campo Ligure, Anto-nino Oliveri.

Il primo intervento previstoè quello di Giambattista Mer-lo dedicato all’illustrazione de“l’Ottava Rassegna Interna-zionale di Fotografia: Gli annidel neorealismo”.

E’ questo l’evento che hagenerato la giornata di stu-dio.

Ricordiamo, infatt i , cheogni anno, presso il MuseoCivico “Andrea Tubino”, orga-nizzato dai suoi attivisti ed inparticolare dal valente foto-grafo Gianni Ottonel lo, sisvolge l’importante rassegnafotografica che nelle prece-denti edizioni ha proposto gliscatti d’importanti fotografiquali Berengo Gardin e Giu-liana Traverso.

Durante ogni mese d’ago-sto quest’attrattiva richiamanel nostro museo tanti visita-tori, che possono ammirareanche le bel le col lezioniesposte.

Quest’anno con la giornatadi studio che, per la primavolta, precede l’esposizionelancia al meglio l’importanteiniziativa coinvolgendo il vici-no comune campese e l’inte-ra area genovese, interessa-ta dal flusso turistico genera-to dalle manifestazioni per“Genova capitale europeadella cultura”.

L’assessore alla culturadella Provincia di Genova,dottoressa Anna Maria Pana-rello, prenderà quindi la paro-la su “L’importanza delle atti-vità culturali in Valle Stura”.

Sarà confermata così l’ec-cezionale produzione cultura-le che da anni connota i trecentri della Valle Stura che,con Tiglieto e la sua Badia,sono al centro di numerosepubblicazioni, giornate di stu-dio, festival cinematografico,manifestazioni annuali edestemporanee, che richiama-no un vasto e qualificato inte-resse di pubblico.

Dopo la pausa caffè, alleore 11,30 sarà la volta deldottor Giorgio Rigon con lasua relazione su “La fotogra-fia e il neorealismo”.

Si entrerà così nel meritodell’interessante argomentoprescelto.

La sezione pomeridianadella giornata di studio pren-derà il via con l’intervento delDirettore dell’Archivio StoricoAnsaldo, dottor AlessandroLombardo, che illustrerà lostraordinario repertorio d’im-magini fotografiche dell’im-portante realtà industriale ge-novese.

La masonese Luisa Gia-cobbe quindi proporrà il suointervento dal titolo “La foto-grafia nell’arte italiana”.

Anche gli ultimi interventisaranno proposti da due notipersonaggi di Masone: i lgiornalista dottor Piero Otto-nello illustrerà “La fotografianeorealista in Valle Stura”,mentre il professor TomasoPirlo, con la consueta capa-cità affabulatoria, introdurrà ilfilmato “L’artigiano delle an-core”, il cortometraggio chedescrive la lavorazione arti-gianale del ferro, antica tradi-zione diffusa in tutta la zona,ed ancora oggi praticato dallafamiglia Bessini di Masone.

Quindi l’invito a tutti a tor-nare a Masone, la prossimaestate, per apprezzare “dalvivo” l’ottava Rassegna Inter-nazionale di Fotografia: “Glianni del neorealismo”.

O.P.

Masone. Nelle prime oredella mattina di lunedì 29marzo, si è consumato l’enne-simo, tragico incidente di cuiè stato protagonista un mez-zo pesante in transito sul-l’A26, in direzione Genova,avvenuto nei pressi della fra-zione San Pietro di Masone.

Un camion ha infatti abbat-tuto alcuni metri di protezionelaterale ed è finito nel sotto-stante greto del torrente Stu-ra, da un’altezza di circa diecimetri. In quel tratto infatti iltracciato autostradale è inte-ramente su viadotto.

Il conducente, un uomo sul-

la quarantina, ha purtroppoperso la vita, non si sa se inconseguenza dell’uscita distrada o per un precedentemalore.

Si r ipropone quindi lapericolosità della veloce auto-strada dove, praticamenteogni settimana, si verificanoincidenti più o meno gravi chevedono coinvolti i sempre piùnumerosi automezzi pesantiche incessantemente la per-corrono. Unica consolazione,visto il precipitare dei mezzidall’alto, che nessun centroabitato è “sorvolato” diretta-mente dall’autostrada.

I piccoli comuni in vetrinaCampo Ligure. L’Associazione “Legambiente” si è fatta pro-

motrice di un’iniziativa che ha coinvolto i piccoli Comuni dellanostra penisola.

Per la Liguria hanno aderito venti piccoli Comuni, tra cui ilnostro, per valorizzare le proprie peculiarità e gli aspetti ca-ratteristici.

Anche RAITRE, nel TG Regionale, ha presentato Campo at-traverso scorci del centro storico, del castello, del “Pinocchiomeccanizzato”, del Museo della Filigrana e di un laboratorio incui si attua la caratteristica lavorazione dell’argento filigranato.

In concomitanza l’Ente “Parco del Beigua”, domenica 28Marzo, ha organizzato un’escursione tra le nostre contrade perpromuovere a sua volta e far conoscere le straordinarie ric-chezze del nostro Comune.

Volley VallesturaNel campionato di serie “C” Regionale ligure la rappresen-

tativa della Valle sarà in campo domenica 4 aprile alle 18,30nel Palazzetto dello Sport di Campo Ligure, contro la formazio-ne del Pool Spezzino, 5ª in classifica. Le atlete a disposizionedi mister Paolo Bassi sono: Galliè Elisa, Siro Francesca, BassiFrancesca, Rena Giordana, Macciò Sara, Oddone Simona, Ot-tonello Simona, Ravera Alessia, Pastorino Elena e Bassi Eleo-nora, Macciò Roberta e Sagrillo Carlotta. Nel settore giovanilela seconda divisione provinciale combatte per la promozione.L’under 15 ha perso le fasi finali provinciali; l’under 14 è in cor-sa per le fasi finali provinciali; l’under 13 ha vinto domenicascorsa contro il Pegli.

Masone. Ancora una voltasono risultati determinanti gliultimi minuti di gara per fissa-re il punteggio di parità fra ilSerra Riccò ed il G.S. Maso-ne Turchino che, in questo ca-so, sembrava ormai destinatoad una meritata vittoria.

La prima segnatura è stataopera dell’opportunista Ales-sandro Ardinghi che ha porta-to i biancoceleste a chiuderein vantaggio la frazione inizia-le di gioco.

Gli ultimi venti minuti di ga-ra hanno poi riservato nume-rose emozioni con il gol delpareggio dei padroni casa edil successivo nuovo vantaggiodei masonesi messo a segnodal ritrovato Martino. Finchè,a tempo regolamentare ormaiscaduto, il Serra Riccò è riu-scito ancora a riequilibrare lesorti dell’incontro con un tirodalla distanza che ha supera-to il portiere Esposito.

Domenica prossima laventisettesima giornata del gi-rone A del campionato di Pro-mozione proporrà, al GinoMacciò, la sfida tra la forma-zione del presidente GianCarlo Ottonello e la capolistaVarazze che, nell’ultimo turnonon è riuscita a conquistarepiù di un punto sul campo delpericolante Legino ed è orainseguita dal Casella distan-ziato di sole tre lunghezze.

Sabato 27 marzo a Campo Ligure

Le brave “Rocce rosa”hanno colpito ancora

Sono iniziati i lavori a Masone

Una nuova rotatoriaallo svincolo autostradale

Sabato 17 aprile in Comune

Importante giornata di studiosu fotografia e neorealismo

Sull’autostrada A26

Incidente mortalecon camion nel fiume

I lavori per la rotatoria sulla strada del Turchino in prossi-mità dello svincolo autostradale di Masone.

Calcio

Il G.S. Masonepareggiain trasferta

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Page 42: La maggioranza approva un bilancio Giornate culturali ... · tivo della prima variante strutturale di adeguamento al P.A.I.; - Approvazione progetto definitivo di variante parziale

42 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA4 APRILE 2004

Cairo Montenotte. Tutti, oquasi, d’accordo nel promuo-vere a pieni voti la rinnovataPiazza della Vittoria che fabella mostra di sé ed è già di-ventata teatro di svariati spet-tacoli all’aperto. Ma quando sici sofferma ad esaltarne lequalità non sfugge il vecchiocaseggiato fatiscente che untempo ospitava le scuole me-die e che ora, in stato di evi-dente abbandono, rappresen-ta una nota stonata in questograndioso organismo architet-tonico che dai giardini pubblicisi estende sino al ponte Stiac-cini. Della ristrutturazione diquesto edificio sono anni chese ne parla ed era anche sta-to bandito un concorso per ilmiglior progetto che ora sem-bra debba realmente concre-tizzarsi.

Tra una trentina di proposteè stato scelto un progetto cheprevede la realizzazione nelpiano interrato di un salonepolifunzionale, con una ca-pienza di 360 posti che potràessere utilizzato per riunioni,conferenze, manifestazioni,rappresentazioni teatrali edeventi culturali. I piani supe-riori saranno invece ristruttu-rati in modo da ospitare la Bi-blioteca Comunale, una SalaMuseale, uno spazio espositi-vo per le mostre, una sala riu-nioni per un numero limitatodi persone. Altri spazi potran-no essere utilizzati come sediper le varie associazioni cul-turali, sociali e di volontariatoche operano nel territorio co-munale.

Di questo e di altri interven-ti di riqualificazione urbana siè parlato nel municipio di Al-tare il 29 marzo scorso in unaconferenza stampa sulla Mi-

sura 3.5/A dell’Obbiettivo 2della Regione Liguria. Il pro-getto è stato presentato dal-l’assessore regionale allo svi-luppo economico GiacomoGatti che ha provveduto an-che a reperire i fondi per la lo-ro realizzazione. Il contributodestinato alla ristrutturazionedell’edificio di Piazza dellaVittoria è pari a 2 milioni e306 mila euro. Per raggiunge-re la somma necessaria perla realizzazione di quest’ope-ra occorrerà ancora accederead un mutuo di 2 milioni e 460mila euro. Il restante contribu-to di 108 mila euro (comples-sivamente a Cairo sono toc-cati 2 milioni e 460 mila euro)è destinato al restauro dellatorre delle prigioni. Altri contri-buti sono stati assegnati alcomune di Altare ma di que-

sto si parla in un altro articolodi questo giornale.

Ritornando all’edificio delleex scuole medie è chiaro cheil progetto di restauro va benoltre la conservazione di uncaseggiato, pur di pregio. Sitratta infatti di creare unastruttura dotata di tutti gli spa-zi necessari ad ospitare lefunzioni proprie di un moder-no edificio civile a destinazio-ne culturale ricreativa inqua-drato in maniera ottimale nel-lo spazio urbano in cui vienea trovarsi.

Il completamento, che spe-riamo avvenga in tempi brevi,di questo ambizioso interven-to urbanistico farà sì che laCittà di Cairo sia dotata, neipressi del Centro Storico, diun’area pedonale tipica deimigliori centri urbani.

Altare - Lunedì 29 marzo, al-le ore 15, presso il municipio diAltare l’assessore regionale Gia-como Gatti ha presentato, con-testualmente al progetto di ri-qualificazione dell’ex edificio del-le scuole medie di Cairo M.tte,anche la realizzazione del nuo-vo complesso polisportivo di Al-tare.

Il progetto è così sintetizzatodai progettisti architetto MarcoCiarlo e architetto Luca Dol-metta:

“Il progetto finanziato dallaRegione attraverso l’Obiettivo2 riguarda un’area di circa10.000 metri quadrati contiguaal polo scolastico, dove sorgeràun complesso polisportivo com-pleto di un campo da calcetto eda tennis, di un campo da pal-lacanestro e pallavolo, di spo-gliatoi, di area attrezzata per igiochi dei bimbi, di un bar. Il tut-to sistemato in un ampio parcoverde con vialetti, piste pedonalie ciclabili, che si collega al par-co del Castello dove potrannoessere individuati sentieri e pas-

seggiate.Nel progettare il complesso,

abbiamo sfruttato il dislivello na-turale del terreno tra la strada eil piano dove sono situati i cam-pi, pari a 4-5 metri. Così, l’en-trata degli spogliatoi è a livellodei campi, mentre il bar è a li-vello strada. Questo per-met-terà ai gestori del locale di sfrut-tare anche la clientela di pas-saggio sulla strada, mentre i fre-quentatori della zona sportivapotranno accedere al bar attra-verso una scaletta. L’ampia bal-conata del bar consentirà inol-tre a familiari ed amici di assi-stere alle partite sorseggiandouna bibita o bevendo un caffè,così come i genitori dei bimbi piùpiccoli potranno sorvegliare i fi-gli che giocano nell’area attrez-zata sottostante, pur rimanendoseduti ai tavolini.

Andando oltre il significato lu-dico-sportivo del progetto, pos-siamo anticipare l’impiego dimateriali eco-compatibili, comeil legno, per la realizzazione de-gli edifici, e l’utilizzo di energia

rinnovabile, in particolare sola-re con pannelli fotovoltaici, perla produzione dell’acqua caldasia per il bar sia per gli spoglia-toi”.

Nel corso della conferenzastampa, con evidente soddisfa-zione, il Sindaco, Olga Beltrame,ha dichiarato: “La realizzazio-ne di questo progetto ci per-metterà di raggiungere un du-plice scopo: riqualificare l’area edare risposte alla necessità dimettere a disposizione del pae-se una struttura ludico-sportivapolivalente. Inoltre, questo pro-getto inciderà non solo sull’as-setto urbanistico del paese maanche sul tessuto socio-cultu-rale di Altare, dato che fungeràda collegamento tra il centroabitato e la zona ex 167 di edi-lizia popolare che finora è ri-masta un po’ emarginata. Si av-vierà così la realizzazione di uncentro ricreativo e di aggrega-zione, che avrà come perno ilpolo scolastico – dove oltre al-le scuole materne, elementari emedie, si trovano anche il labo-ratorio di musica e presto anchela biblioteca musicale – e nelquale è compresa anche VillaRosa, futura sede del Museodel Vetro ma non solo. In so-stanza, questo progetto non èimportante solo perché offrenuovi spazi a chi vuole pratica-re sport, ma perché si proponedi modificare le abitudini degli al-taresi che finora per le attivitàsportive e il tempo libero dove-vano spostarsi in altri centri del-la Val Bormida”. CSA

Cairo Montenotte. Tutta laprocedura che ha portato al-l’autorizzazione della discari-ca di rifiuti speciali della Filip-pa potrebbe risultare nulla. E’quanto sostengono all’Asso-ciazione per la salute, l’am-biente ed il lavoro. E’ statoscoperto infatti che l’Autoritàdi Bacino del Po non è maistata coinvolta nell’istruttoria,mentre doveva esserlo.

Inoltre l’area della discaricasi troverebbe in una zona do-ve non potrebbero essererealizzati impianti per lo smal-timento dei rifiuti.

“L’Associazione per la dife-sa della salute, dell’ambientee del lavoro” spiega il consi-gliere Strocchio “mi ha fattopervenire una documentazio-ne – inviata anche alla Pro-vincia - nella quale si conte-sta, in relazione all’autorizza-zione alla discarica della Li-

gure Piemontese Laterizi inloc. Filippa, il mancato rispet-to di alcuni vincoli previsti dalPiano Stralcio per l’AssettoIdrogeologico (PAI) dell’Auto-rità di Bacino del Po. In parti-colare l’area interessata rica-drebbe dentro questi vincoli,per cui non vi si potrebberorealizzare nuovi impianti dismaltimento”.

Inoltre i l PAI, secondoquanto riferito dall’associazio-ne, identifica l’area dove lasoc. Ligure Piemontese Late-rizi intende realizzare la di-scarica come ricadente neivincoli di cui sopra, che vieta-no la realizzazione in tali areedi nuovi impianti di smalti-mento rifiuti.

Il consigliere pertanto è in-tervenuto chiedendo informa-zioni sulla situazione dei vin-coli e se sia vero che l’Auto-rità di Bacino del Po non siamai stata invitata in alcunadelle fasi dell’iter autorizzato-rio a partire dal VIA fino allaconferenza dei servizi.

Inoltre i l consigliere hachiesto spiegazioni sul fatto“se, nel caso quanto espostorisponda al vero, perché nonsi sia ritenuto e non si ritengadi annullare l’atto dirigenzialein questione con provvedi-mento di autotutela da partedell’organo che lo ha emessoo viceversa il perché di diver-sa scelta”. r.d.c.

Cairo M.tte - Uova di cioc-colato in regalo ai clienti fede-li. E’ questa la promozioneche il Consorzio “Il Campani-le” di Cairo Montenotte ha or-ganizzato in occasione dellaprossima Pasqua.

L’iniziativa partirà sabato 3aprile e continuerà per tutta laprossima settimana, fino a sa-bato 10 aprile. Per ricevere indono l’uovo di cioccolato iclienti dovranno conservaregli scontrini e le ricevute rela-tivi agli acquisti e alle speseeffettuate nelle attività consor-ziate del Campanile. Con uncumulo di scontrini e ricevutepari a un valore di 100 ? siavrà diritto a ritirare un uovo.Non c’è limite al cumulo degliscontrini: ogni 100 ? di spesadocumentata si avrà automa-ticamente diritto a un uovo dicioccolato. Per ritirare il dono,basterà presentarsi sabato 10aprile con gli scontrini e le ri-cevute nel punto di consegnache il consorzio “Il Campani-le” allestirà nel centro storicodi Cairo, davanti al bar Sport.

“In linea con le finalità delConsorzio – spiega il presi-dente, Marilena Vergellato –le nostre iniziative hannosempre lo scopo di promuo-vere l’area della città nellaquale hanno sede le attivitàconsorziate, valorizzando co-sì i nostri associati e favoren-do nuove adesioni”.

In questi giorni il consorzio“Il Campanile” sta diffondendol’elenco di tutti i negozi e leattività consorziate in modoche i clienti possano pianifica-re meglio i loro acquisti. I con-sociati sono comunque rico-noscibili da un adesivo, con ilsimbolo del campanile dellachiesa di Cairo, esposto sullaporta e anche dalle insegneantichizzate che ciascun com-merciante o artigiano riceveall’atto dell’adesione. CairoMontenotte (SV), 29/3/2004.

Mini corso chierichetti

Cairo M.tte - La parrocchiadi san Lorenzo di Cairo ha or-ganizzato un minicorso perchierichetti. L’incontro avràluogo sabato 3 aprile alle ore15 presso la canonica. Perinformazioni rivolgersi a Fla-viano e a Suor Sandra.

Si pregaalle Grazie

Cairo M.tte - Domenica 4aprile nel Santuario di N.S.delle Grazie a Cairo Monte-notte si terrà un incontro dipreghiera ed evangelizzazio-ne con invocazioni di lode,canti, insegnamento, SantaMessa e preghiera di interces-sione per i sofferenti e i noncredenti. Animatore e relatoreè Ermanno Ugoletti, missiona-rio laico di Massa. La funzioneinizia alle ore 15, messa alleore 17, termine dalle 18,30 al-le 19. Per informazioni telefo-nare al 019502420. E’ partico-larmente gradita la partecipa-zione di famiglie, giovani, am-malati, fratelli non credenti onon praticanti.

Presentato il 29/3 dal sindaco Chebello e dall’assessore regionale Gatti

Il progetto di ristrutturazionedell’edificio delle scuole medie

Con i fondi regionali dell’“Obiettivo 2”

Un complesso polisportivosarà realizzato ad Altare

Il problema sollevato in Consiglio provinciale

È nulla l’autorizzazioneper la discarica Filippa?

Su iniziativa del Consorzio “Il Campanile”

Un uovo di cioccolatoin regalo con gli scontrini

TACCUINODI CAIRO M.TTE

Farmacie

Festivo 4/4: ore 9 - 12,30 e16 - 19,30: Farmacia Rodi-no, via dei Portici, CairoMontenotte.

Notturno. Distretto II e IV:Farmacia di Altare.

Distributori carburante

Sabato 3/4: TAMOIL, viaSanguinetti, Cairo; API,Rocchetta.

Domenica 4/4: API, Roc-chetta.

CINEMA

CAIRO M.TTECINEMA ABBA

Infoline:

019 5090353

e-mail:

[email protected]

ALTAREVALLECHIARA

Piazza Vittorio Veneto, 10

019 5899014

La programmazione dellesale cinematografiche sitrova in penultima pagina

Tre listea Piana Crixia

Piana Crixia. Probabilmen-te saranno tre le liste in lizzaalle elezioni comunali. Oltre aquella guidata da Luigi Sor-mano, Sindaco uscente, do-vrebbero esserci quella diMassimo Tappa, appoggiatodall’Ulivo e quella organizzatada Adolfo Verbena.

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CAIRO MONTENOTTE 43L’ANCORA4 APRILE 2004

Savona - Avrà luogo laprossima settimana, in occa-sione del settimo anniversariodella scomparsa del poeta Al-do Capasso un premio intito-lato alla sua memoria.

La premiazione avrà luogonel Palazzo della Provincia diSavona nel corso di una col-lettiva d’arte organizzata insuo onore.

Il premio sarà conferito apersone che si sono distintenella sensibilità a quei valorimorali che erano cari al gran-de poeta. I prescelti, vagliatida una apposita giuria, sonoquattro: la prof.ssa GabriellaZuli Orioli, madre coraggio diRoccavignale; il Dott. Aldo LoCurto, medico volontario itine-rante; il dott. Fabio Fiore, co-

mandante della Polizia Muni-cipale di Aosta; il prof. MarioGuadagnolo, difensore civico,ex sindaco di Taranto.

Violenza, furtie vandalismo:problema per igiovani cairesi

Cairo Montenotte. Una ri-cerca sul disagio e la devian-za minorili, promossa dallaScuola Media Abba di Cairo,ha dato risultati sconcertanti.

Gli autori hanno intervistato691 ragazzi e ragazze e ne haricavato che il 33 per cento di lo-ro hanno sottratto qualcosa aigenitori almeno per una volta, il35 per cento hanno preso og-getti che appartenevano a pa-renti od amici, il 24 per cento harubato oggetti dalla scuola od al-tri edifici pubblici, il 28 per cen-to è stato autore di episodi ditaccheggio ai danni di negozied attività commerciali, il 18 percento ai danni di esercizi pub-blici, il 2 per cento ha addirittu-ra strappato con forza borse eportafogli.

Dei quasi settecento inter-vistati il 26 per cento ha com-piuto almeno una volta atti divandalismo ai danni dell’arre-do urbano ed il 22 percento aidanni di servizi pubblici ed ar-redo scolastico.

Altrettanto preoccupante ilquadro relativo alla violenza. Il29 per cento degli adolescentiintervistati ha partecipato al-meno una volta a risse e disor-dini di gruppo in un luogo pub-blico, ben il 14 per cento ha por-tato con se un’arma (coltelli, ba-stoni, catene, pugni di ferro), il21 per cento ha picchiato e fe-rito persone conosciute, il 12per cento ha picchiato o feritopersone sconosciute.

Insomma un quadro pocoidilliaco che c’è da sperare siaun po’ esagerato.

Cairo Montenotte. Prima uscita sta-gionale per la Cairese 2004, squadra rin-novata sia dal punto di vista dell’organi-co, con numerose novità provenienti dalsettore giovanile, sia dal punto di vistatecnico, con il nuovo poker di allenatoricomposto da Enrico Zipporri (ex arbitrodi serie A), manager della squadra, Si-mone De Bon, Gaspare Pallizzotto eAlessandro Veglia. Risorse gestite e am-ministrate dall’instancabile lavoro orga-nizzativo del dirigente di squadra Mauri-lio Blengio, da quest’anno coadiuvatodalla preziosa Isa Pagliana, già ottimo di-rigente di numerose squadre giovanili.

Dopo i freddi mesi invernali passati adallenarsi in palestra, niente di più atteso,per giocatori ed allenatori, delle primeamichevoli sul campo, aiutati da una buo-na giornata di sole, seppure un po’ fred-dina.

E subito ottimi segnali, dal campo, masoprattutto dallo spogliatoio con l’eviden-te consapevolezza che il gruppo di que-st’anno è particolarmente affiatato e vo-glioso di far bene. Dal punto di vista tec-nico, poco più di un’allenamento, con lascelta da parte degli allenatori di dareun’opportunità a tutti i giocatori di giocarequalche inning e soprattutto di provarediversi turni di battuta. Nessuna strate-gia, nessuna regola sulla formazioni mapuro addestramento a quei ritmi, quelledistanze, quelle giocate che in palestranon è possibile allenare.

Nonostante questo, la squadra è riu-scita ad essere competitiva contro il San-remo, futura avversaria in campionato,decisamente più avanti nella preparazio-ne poichè già da gennaio ha la possibilitàdi allenarsi sul campo all’aperto.

Veramente positivi, infine, gli esordi deigiovani con particolare riferimento ad Al-berto Sicco, già decisamente a suo agiosia sul monte di lancio, sia in secondabase, Luca Lomonte, Matteo Goffredo eDanilo Bonifacino, un po’ timorosi edemozionati ma che hanno dimostratogrande impegno. Alessandro Veglia

Il mio sindacato ha rilevato, sulla scorta dialcuni interventi e di alcuni articoli pubblicatisu diversi periodici, una serie di incredibili ine-sattezze, nonchè di azioni puramente propa-gandistiche e talora denigratorie verso i lavo-ratori della scuola.

In particolare, l’attività autoelogiativa da par-te del Dirigente dell’Istituto Superiore di Cairodescrive una realtà ben lontana dalla realecondizione dei lavoratori, molti precari, dell’I-TIS/IPSIA di Cairo, con laboratori scarsamen-te efficienti o addirittura virtuali (ad esempio, illaboratorio di pneumatica, sprovvisto persinodi linea di produzione e distribuzione dell’a-ria!). Sono stati eseguiti diversi interventi per

mettere in sicurezza i locali, ma proprio graziealla costante azione di denuncia all’ASL e allaProcura.

Le lamentele relative alle scarse iscrizionivanno attribuite alla gravissima crisi industrialelocale nonchè alla riforma Moratti che regiona-lizza gli IPSIA.

Nessuna colpa possono avere i poveri colle-ghi delle medie, che sono proprio i pochi checi aiutano!

In conclusione, si preferisce l’autoelogio e ladenigrazione, pur di non vedere la realtà: lapolitica dello struzzo fa proseliti.

Prof. Carlo Cambonidelegato di Istituto Cobas scuola

Teatro. Il 2 aprile a Cengio, alle ore 21 presso il teatro Jolly,la compagnia “La bizzaria” di Venaria (TO) mette in scena lacommedia “Il povero Piero” di Achille Campanile. Telefoni:019555506 – 019554574..Concorsi Letterari. C’è tempo fino al 30 aprile per parteci-pare ai nuovi concorsi letterari di Cosseria: l’8° ConcorsoLetterario (prosa e poesia) ed il 3° Concorso Italia Mia (riser-vato agli italiani all’estero) sul tema “La mia terra”; il 5° Con-corso del Racconto Giallo ed il 5° Concorso di Fantascienzaa tema libero. Per partecipare contattare il Comune di Cos-seria (tel.: 019519608 - fax.: 019519711 - email: [email protected]. Domenica 18 aprile la 3A, Associazione Alpini-stica Altarese, organizza una escursione a Pigna - Madonnadel Passoccio. Un percorso facile dal nucleo medioevale diPigna per l’antica mulattiera che porta da Ventimiglia a Ten-da. Per prenotarsi telefonare a 019584811 alle ore 21 delmartedì o del venerdì. E-mail: [email protected].

SPETTACOLI E CULTURA

Cairo Montenotte. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire loscorso 26 marzo presso la Bocciofila Cairese per una bom-bola di acetilene che aveva preso fuoco durante i lavori di ri-mozione di una tettoia metallica.Cengio. I carabinieri hanno denunciato tre albanesi residentinel basso Piemonte, che sarebbero stati trovati in possessodi refurtiva provenienti da alcuni cantieri della valle Bormida.Ferrania. I vigili del fuoco lo scorso 22 marzo hanno tratto insalvo un cane che da tre giorni era rimasto prigioniero in uncanale nei pressi dello stabilimento.Millesimo. “L’albero di Bettabe” ha aperto i battenti in piazza Ita-lia. Il negozio è dedicato all’abbigliamento di bambini e ragazzi.Vispa. Ha aperto, di fronte al bivio per Ferrania, il “MoulinRouge”: bar, caffetteria, vineria e tavola fredda.Mallare. Erminia Bellini, abitante a Montefreddo, ha festeg-giato la veneranda età di 104 anni lo scorso 18 marzo. Ladonna infatti nacque a Pallare il 18 marzo del 1900, ma dalsuo matrimonio con Filippo Germano, avvenuto nel 1934,abita nella frazione di Mallare.

COLPO D’OCCHIO

Conferito a Savona per i valori umanitari

Il premio Aldo Capasso

Cairo: nella prima uscita stagionale contro il Sanremo

Buon gioco e tanto impegnoper il Baseball rinnovato

Il professor M. Guadagnolo.

Aldo Lo Curto con MadreTeresa di Calcutta.

Riceviamo e pubblichiamo

I Cobas critici con Itis/Ipsia

LaureaGiovedì 11 marzo 2004 presso l’Università di Ge-

nova, Linda Guala di Altare (SV) si è laureata inScienze della Formazione con la votazione di 110.Ha discusso la tesi: “Esperto di processi formativi.La figura professionale del tutor e la creazione di unpercorso formativo ad hoc. (Materia - educazionedegli adulti). Relatore: prof. Giulio Peirone; correla-tore: prof. Giovanni Ricci. Alla neo dottoressa le piùvive felicitazioni di una brillante carriera da parte delpapà Gianpiero.

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44 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA4 APRILE 2004

1984: Si parla di ospedale a Cosseriae si prepara quello di Cairo.I vetri d’Altare in mostra a Torino.

Dal giornale “L’Ancora” n. 13 del 1 aprile 1984.Il Consiglio Comunale cairese nella seduta del 29 mar-zo approvava un ordine del giorno, proposto a tutti i Co-mune della Valle Bormida, con cui si chiedeva alla Re-gione Liguria di inserire nel Piano Sanitario l’ospedaledi zona della valle collocandolo a Quassolo di Cosse-ria, su cui apparentemente sono tutti d’accordo.In realtà, nello stesso periodo, il Comune di Cairo si da-va da fare per trasferire la divisione medicina da Mil-lesimo a Cairo.Come oggi sappiamo andrà proprio così e l’ospedaledi zona di Quassolo si rivelerà come un semplice spec-chietto per le allodole.Il Sindaco di Carcare, Paolo Tealdi, criticava il Sinda-co di Cairo, Osvaldo Chebello, per la sua proposta difare una centrale termoelettrica a carbone.Per Tealdi una tale questione avrebbe dovuto essere por-tata all’attenzione degli altri comuni della valle, perchésu una questione del genere non avrebbe potuto deci-dere solo Cairo.La compagnia teatrale cairese “Uno sguardo dal pal-coscenico” metteva in scena “I due gemelli” di Plauto.A Torino, alla Mostra del vetro Italiano 1920-1940 ve-nivano esposti quattordici pezzi del Museo del Vetro diAltare.

Flavio [email protected]

Ferrania - In questo difficilemomento che sta vivendo l’Al-ta Valle Bormida, per la gravecrisi del mondo del lavoro,con la chiusura della Rolam,la situazione a rischio dellaFerrania e, come conseguen-za, delle ditte appartenenti al-l’indotto, il vescovo di Acqui,monsignor Pier Giorgio Mic-chiardi, ha fatto sentire la suapresenza insieme a quella deisacerdoti e alle comunità cri-stiane della Valle Bormida.

Riportiamo alcuni passi del-l’intervista rilasciata al giorna-le “Avvenire” e pubblicata il 25marzo.

“In questo difficile ma irri-nunciabile tentativo di salva-taggio della Ferrania di CairoMontenotte c’è anche il direttoimpegno del vescovo di Acquimonsignor Pier Giorgio Mic-chiardi. Un impegno discreto,fatto anche di iniziative chepreferisce non sbandierare,per favorire la concordia ditutti, per sollecitare insiemeuna soluzione, per stare vici-no a chi soffre per il lavoro.

Anche perché, purtropponella Valle Bormida, che hagià patito nel recente passatola perdita di tanti posti di lavo-ro, non c’è solo il caso Ferra-nia. C’è anche la chiusuradella Rolam, con 150 personeche hanno perso il posto di la-voro, e l’indotto della Ferraniacon 600 posti di lavoro a ri-schio.

Purtroppo la Val Bormidavive una situazione di diffi-coltà, che rischia di ripercuo-tersi sulla vita di tante fami-glie. Non potevamo essereassenti. Abbiamo cercato di

offrire la massima solidarietàai nostri fedeli, lavoratori e im-prenditori. Chiamati questi ul-timi ad un importante sforzodi creatività, ma anche ai sa-cerdoti, ai quali viene chiestaun’azione specifica sulla cate-chesi. Un impegno che ha vi-sto la collaborazione anchedelle diocesi confinanti di Sa-vona e Mondovì, coinvolte di-rettamente, anch’esse, dallacrisi lavorativa che mette a ri-schio tutto il territorio.

Non abbiamo rinunciato alnostro ruolo di annuncio cri-stiano mettendo al primo po-sto la preghiera: siamo fidu-ciosi che Cristo risorto è giàal lavoro per cambiare la co-se. Non è fatalismo o rasse-gnazione al contrario è la fe-de che ci dà la speranza pernon demordere”.

Due sono stati gli appunta-menti di preghiera organizzatiin seguito alla crisi occupazio-nale in Valle Bormida.

Il primo è stato organizzatodalle parrocchie della Val Bor-mida e si è tenuto nella chie-sa parrocchiale di Carcare ve-nerdì 13 febbraio. La chiesaera colma di fedeli, uniti inpreghiera sotto la guida deivescovi di Acqui e Savona.

Una partecipazione ancoramaggiore si è avuta in occa-sione della Via Crucis per laVal Bormida, organizzata dal-l’Ufficio per la Pastorale delLavoro, dalla parrocchie dellavalle Bormida, dalle organiz-zazioni sindacali CGIL CISL eUIL, dalla rappresentanza deilavoratori di tutte le aziende incrisi della stessa valle.

“Per la Val Bormida” ha vo-

luto indicare idealmente unpercorso attraverso la valle,facendo di Ferrania un luogo-simbolo, per calarsi nella si-tuazione di disagio, in cui rivi-vono le tappe della passionedi Gesù, con l’attenzione, inquesto caso, rivolta alla soffe-renza di tante famiglie che ri-schiano di perdere il lavoro.

Tantissima la gente presen-

te, superiore ad ogni attesa.Numerosi i sindaci. Alle variestazioni della via crucis sonostati letti brani del Vangelo edi testi del Magistero sui temidel lavoro e della salvaguar-dia del creato. La via crucisha avuto inizio dai cancellidella Ferrania e si è snodatafino alla chiesa parrocchiale,dove si è conclusa. Dpc

Carcare - L’assemblea deisoci dell’Ips (Insediamenti Pro-duttivi Savonesi) ha approvato ilprogetto che riguarda l’infra-strutturazione dell’area della Pa-leta, situata a Carcare, sullaquale insiste un piano per inse-diamenti produttivi di qualità.

Lo schema di intervento mes-so a punto dall’Ips per l’area

della Paleta prevede, oltre allostudio di fattibilità in gran partegià effettuato, l’acquisizione del-le aree per le quali i proprietarisi sono già impegnati formal-mente alla cessione, la proget-tazione, l’infrastrutturazione ve-ra e propria e infine il collaudoe la promozione delle aree pron-te per la vendita alle aziendeche vi si insedieranno. Venditache avverrà a un prezzo vicinoal limite più basso di quello dimercato in modo da renderel’insediamento di nuove attivitàalla Paleta particolarmente ap-petibile. I costi stimati si aggira-no intorno ai 7 milioni di euro,circa 4 e mezzo dei quali sonogià disponibili grazie al Pro-gramma di Sviluppo per l’area dicrisi di Savona. Un altro finan-ziamento è stato chiesto a va-lere sulla misura 3.1 dell’Obiet-tivo 2, ma la pratica è ancora infase istruttoria. L’arrivo dei fon-di pubblici del Programma di

Sviluppo impone tempi certi perla realizzazione dell’intervento.Entro il prossimo 31 gennaio l’I-ps dovrà aver acquistato le areee stipulato il contratto di appal-to con la ditta che eseguirà i la-vori, mentre entro la stessa da-ta del 2006 le opere dovrannoessere terminate, pagate e col-laudate, pena la perdita del fi-nanziamento.

Diverse imprese hanno uffi-cialmente manifestato interesseper insediarsi alla Paleta. Sonoimprese che operano nei setto-ri della meccanica di precisione,dell’impiantistica industriale, deiserramenti, della produzione ali-mentare, della logistica e deitrasporti.

L’assemblea dei soci dell’Ipsha anche eletto Mattia Rossinel consiglio di amministrazionedella società. Mattia Rossi, 32anni, è attualmente assessorealle attività produttive del Co-mune di Carcare.

Pro Loco Cairo:i nuovi dirigenti

Cairo M.tte - E’ stato rinno-vato il nuovo Consiglio Diretti-vo Della Pro Loco Città diCairo Montenotte a seguitodelle elezioni tenutesi lo scor-so 29 febbraio nella sala con-siliare del Comune.

Massimo Fracchia è il nuo-vo presidente, vicepresidenteMatteo Callegaro, segretarioLuigi Giordano, tesor iereMaurizio Boero.

I consiglieri sono AdrianaCicerelli, Arianna Giordano,Lorenzo Montersino, Giancar-la Negro, Rossana Poggio.

Bilancio a PallarePallare - Il Consiglio Co-

munale nella seduta del 17marzo us. ha approvato il Bi-lancio di Previsione per l’an-no 2004.

Nonostante i tagli apportatidalla f inanziar ia (benl’11,44% pari a euro15.607,00) non sono state ap-portate modifiche alle princi-pali imposte, Ici (6 x1000),Addizionale Irpef (0,5) e T.Ri-fiuti.

Carcare. Il Vice-Presiden-te della Provincia di Savo-na, Carlo Giacobbe, ha ri-sposto all’interpellanza pre-sentata dal consigliere pro-vinciale dei Verdi FlavioStrocchio sul MIPIM 2004svoltosi a Cannes.

Il MIPIM è una vetr inamondiale in cui la RegioneLiguria ha deciso di esporrealcuni progetti per lo svilup-po e le sue aree industriali.

Ogni provincia, attraversola FILSE (e nel caso di Sa-vona l’IPS), ha pubblicizzatoalcune sue realtà allo scopodi incoraggiare investimentiproduttivi.

Il consigliere Strocchio èintervenuto per sapere se,dopo tante parole, in occa-sioni di questo genere, le isti-tuzioni si adoperano sul se-rio per promuovere la ValBormida.

In particolare Strocchio hachiesto sulla situazione del-le aree di Cairo Reindustria.

Il Vice-Presidente CarloGiacobbe ha risposto che laProvincia di Savona ha par-tecipato al MIPIM 2004, uti-lizzando gli spazi comuni al-lestiti all’interno dello standdella Regione Liguria

“Sono stati esposti dodiciprogetti, tre per ogni provin-cia.” ha detto Giacobbe nel-la sua risposta a Strocchio“In particolare, per Savona,sono stati presentati al pub-blico i progetti riguardanti lacaserma Carmana a Savo-na, l’area della Psleta a Car-care e le aree connesse al-l’aeroporto di Villanova d’Al-benga. Per ogni progetto èstato realizzato un cd-rom

contenente una presentazio-ne e tutti i dati tecnici esi-stenti”

Il consigliere Strocchio hapreso atto che almeno un’a-rea valbormidese risulta fraquelle pubblicizzate al MI-PIM, ma che a tutt’oggi man-ca un forte impegno per ilrilancio delle aree valbormi-desi con priorità a quelle di-smesse da valorizzare e riu-tilizzare.

Per quanto riguarda CairoReindustria, il Vice-Presi-dente della Provincia, CarloGiacobbe ha segnalato che:“I progetti di Cairo Reindu-stria sono stati inseriti nel-l’ambito della legge 236 IIª eIIIª fase.”

“In particolare” ha aggiun-to Giacobbe “sulla II fase èstata finanziata e ultimata laristrutturazione dell’edificiodell’ex-sintesi.”

Quindi il Vice-Presidenteha rassicurato relativamenteall’insediamento di nuove im-prese, affermando che laFILSE ha già raccolto mani-festazioni di interesse chepotenzialmente saturano ladisponibilità di questo edifi-cio e di due altre aree limi-trofe.

Sulla questione del MIPIManche il consigliere comu-nale Dario Cagnone delgruppo “Rifondazione Co-munista – Verdi per Cairo”aveva presentato nei giorniscorsi un’interrogazione alSindaco.

Anche il consigliere co-munale Cagnone voleva sa-pere cosa si stesse facendoper pubblicizzare le aree val-bormidesi.

Concerto di Pasquanella chiesa del Collegio

Carcare - Nell’ambito dell’attività dell’Univalbormida, il Co-mune di Carcare organizza il tradizionale Concerto di Pasqua,che si terrà il 6 aprile alle 20,45 nella Chiesa del Collegio, conmusiche eseguite da Salvatore Scarlata, flauto, Daniele DeMarchi, pianoforte e organo e Roberta Pregliasco, trombone.

“E’ un appuntamento diventato ormai tradizione – commentaMaria Teresa Gostoni, assessore alla cultura del Comune diCarcare – L’iniziativa si inserisce a pieno titolo nell’attività del-l’Univalbormida, in quanto la musica, attraverso l’arricchimentointeriore, svolge un fine didattico. Il concerto non è rivolto soloagli iscritti dell’Univalbormida, ma l’invito è esteso a tutta la po-polazione”. CSC

Ferrania - Oltre 2000 partecipanti alla Via Crucis di giovedì 24 marzo

La chiesa locale con il vescovo Micchiardiimpegnata e solidale nella crisi del lavoro

Al Mipim 2004

L’area della Paletapresentata a Cannes

Il 25 marzo 2003 a Carcare

Approvato dai soci dell’Ipsil progetto della Paleta

Vent’anni fa su L’Ancora

Bricco SanitàCosseria. La Giunta Co-

munale ha approvato il pro-getto preliminare, redatto dal-l’ufficio tecnico, per la siste-mazione della strada comu-nale di Bricco Sanità.

Con una spesa di 67.000euro si prevede l’allargamentodella strada, la posa di con-glomerato bituminoso e diuna barriera di protezionestradale avente anche funzio-ne di recinzione.

Foto TeleFulvio - Altare

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VALLE BELBO 45L’ANCORA4 APRILE 2004

Canelli. È stata inaugurata,speaker Franco Campopiano, invia Bussinello 164, domenica28 marzo, la nuova sede del“Centro Servizi” della Comu-nità delle Colline.

La struttura, ex edificio sco-lastico, è diventata la sede del-la Polizia Municipale della Co-munità, della Protezione Civiledi Canelli, della tecnologica sa-la COM e di quella dei Vigili delFuoco Volontari.

La giornata, iniziatasi con lacelebrazione della Messa nellachiesa di Santa Chiara, è pro-seguita con la sfilata della Ban-da ‘Città di Canelli’, gli sbandie-ratori della Comunità, i gonfalo-ni dei sette Comuni della Co-munità Collinare (Canelli, Mo-sca, Montegrosso, Castagnole,Costigliole, Coazzolo, Calosso)ed i relativi sindaci e quelli diCossano Belbo e di Santo Ste-fano Belbo, il Prefetto Urbani, ilconsigliere regionale delegatoalle Polizie locali Laratore, l’ass.provinciale Sergio Ebarnabo, gliassessori dei vari Comuni, i pre-sidenti della Protezione civileFranco Bianco, della Fidas Amil-care Ferro, della Croce RossaDott. Mario Bianco oltre a rap-presentanti degli Alpini, Cara-binieri in Congedo,i Bersaglieriin congedo, la Protezione civiledi Mosca, San Damiano ed Astioltre al nuovo gruppo di Vigilidel fuoco Volontari di Canelli,di Nizza e di Asti.

Durante la cerimonia è statoinaugurato il nuovo ‘fuori strada’pic-up Mitsubishi donato dallaRegione alla Protezione civiledella Comunità, essendo ma-drina la signora Chiara Steveninin Cappello, madre dell’asses-sore Gigi Cappello di Costi-gliole. Il piazzale, sottostante lanuova sede, è poi stato intitolato“Largo Carlo Mario Aliberti”.

Particolarmente intenso ilmomento del taglio del nastroda parte della signora Sardi Gi-ribone, della nuova sede che èstata dedicata al marito, indu-striale Lorenzo Giribone.

Nei discorsi ufficiali il co-mandante della Polizia Munici-pale, Sergio Canta ha detto:“Sono orgoglioso di tutto quel-lo che siamo riusciti a realizza-re: non sarà un punto di arrivo,ma un trampolino di lancio perattività future a servizio della

nostra zona e la nostra gente”.Il presidente della Comunità

Collinare Luigi Solaro ha ricor-dato che “E’ un grande giornoperché si sta realizzando unprogetto fatto con umiltà e consenso della collaborazione tra isette Comuni della Comunità.Un progetto questo tra i più fun-zionali che è stato classificatodal Ministero dell’interno tra iprimi dieci in Italia.”

Il Sindaco Bielli ha sottoli-neato l’importanza della realiz-zazione sia per la Polizia dellaComunità che per il progettodei Vigili del fuoco Volontari diCanelli che, ha detto, “entre-ranno in funzione, nei prossimigiorni, nella temporanea sededella Croce Rossa di via deiPrati, in attesa della ristruttu-razione dell’ attiguo capannone(ex Aliberti ed ex officina Ar-tom) dove troveranno posto imezzi dei Vigili del Fuoco, deiVigili Municipali e della Prote-zione Civile. Inoltre - ha con-cluso Bielli - ci è sembrato giu-sto intitolare queste nuove strut-ture a personaggi locali chehanno dato e fatto tanto per lanostra città. Un particolare rin-graziamento a Diego Zoppini,vice comandante, per il grandeimpegno profuso nella realiz-zazione di questa struttura ed inmodo particolare per il coordi-namento nelle rifiniture all’in-terno della Sede e nella salaCOM”.

La nuova struttura prevede, alpiano terreno, gli uffici della Po-lizia Municipale della Comunità(uffici contravvenzioni, ecolo-gia, unità mobile, Polizia Giudi-ziaria e del Comandante). Alpiano superiore è stata allesti-ta la tecnologica sala Com coni video (in tempo reale potran-

no verificare la situazione neisette Comuni della Comunità),la sala radio (in collegamentocon le varie forze di polizia esoccorso), l’ufficio viabilità etraffico, la nuova sede della Pro-tezione civile di Canelli, la fo-resteria-cucina ed una stanzache verrà utilizzata per allestireeventuali camerate in caso dicalamità o esigenze particola-ri. Tanta tecnologia, ambientisicuramente più belli e funzio-nali che Canelli aspettava datempo. Ma.Fe.

Canelli. Penultimo appuntamento con “Tem-po di Teatro”, martedì 6 aprile, ore 21, al teatroBalbo. Saranno di scena Pamela Villoresi ePietro Longhi nella commedia “Il Gufo e laGattina” di Bill Manhoff, per la regia di SilvioGiordani.

Seguirà dopoteatro in Casa Gancia, dove gliattori saranno anche ospiti a cena.

“Il gufo e la gattina” è una straordinaria mac-china per attori. Una favola moderna tra grotte-sco e paradosso basata su una comica astra-zione: due mondi opposti che finiranno comu-nicare.

La commedia tratta temi importanti comesesso, incomunicabilità, solitudine e frustra-zione, trattati in maniera così brillante da farciridere e divertire, mentre ci costringe a riflet-tere.

Personaggi di scontrosa tenerezza con so-gni sproporzionati alle proprie capacità. Felix(il gufo, commesso di libreria e scrittore fallito)e Doris (gattina - attricetta - squillo con pocacultura e nessuna possibilità artistica) si incon-trano e si scontrano imparando a farsi compa-gnia fino a dover riconoscere di non poter farea meno l’uno dell’altra.

Commedia di fresca e travolgente simpatia,ma anche di spietata sincerità, fa pensare aPigmalione, Educando Rita, My fair lady, Cola-zione da Tiffany.

Lo schema del ‘gufo’, apparentemente in-

sensibile al fascino femminile, e ‘gattina’ da ac-culturare in quanto rozza e svampita seppurdotata di un travolgente carisma sessuale, hasempre funzionato come garanzia di comicitàe come rappresentazione di una bella storiad’amore.

Tra i numerosi premi ricevuti dall’attrice to-scana Pamela Villoresi, ricordiamo il Premioalla carriera consegnato al Quirinale dal Capodello Stato nel 1993 e, tre anni prima, il Pre-mio Asti alla carriera.

Nel 1999 ha ricevuto, a Pistoia, insieme alPatriarca di Gerusalemme e a Rugova, il Pre-mio Donati “per l’impegno per la pace e la for-mazione dei giovani”. g.a.

Canelli. “Devo fare un musi-cal” di Massimo Bagliani edEnrico Vaime con MassimoBagliani, per la regia di MattiaSbragia, testi di Enrico Vaime,mercoledì sera, 7 aprile, ore21, all’Enoteca Regionale diCanelli (ingresso libero e gra-tuito, grazie al quarto circuitoteatrale provinciale “Teatro In-sieme”). Dopo una feliceesperienza nell’operetta, Mas-simo Bagliani propone un suocavallo di battaglia “Devo fareun festival”. Uno spettacolo di-vertentissimo dove si moltipli-ca in una galleria di personag-gi e in un continuo sdoppia-

mento, accompagnandosi, inalcuni momenti, al pianoforte.I personaggi che costruiscecon il gesto, il cambiamento divoce, l’aiuto di una parruccasono irresistibili.

Un “one man show” godibi-lissimo, spassoso e scanzo-nato condotto con brio da unattore a tutto campo. “Un atto-re - scrive di lui Vaime - chesa cantare, suonare, muoversicon insperata coerenza moto-r ia e recitare con ironia...Ricordatevi di questo attore.Segnatevi il suo nome: Massi-mo Bagliani. Con la B. ComeBroadway”. g.a.

A nuovo le sette campane di San LeonardoCanelli. Dal campanile di San Leonardo, per Pasqua, le sette campane, ormai riparate, torne-

ranno a rallegrare tutta la città. Infatti sono ormai ultimati i lavori, per circa 50.000 euro, della dit-ta ‘Elettrobel’ di Acqui Terme che ha rifatto l’incastellatura e l’elettrificazione per il suono automa-tizzato delle campane che furono fuse e poi benedette dal cardinal Bruno (compagno di scuoladel parroco don Garelli) nel 1946. “E’ stato un lavoro impegnativo, costoso, ma anche dovutoperchè il campanone, con i suoi 20 quintali, rischiava di cadere con danni enormi - ci dice il par-roco don Carlo - Sarebbe stato un vero peccato non poter godere del bellissimo suono di un co-sì bel concerto di campane in Si bemolle”.

Inaugurato “Centro servizi”

Nuova sede per vigili municipalidel fuoco, protezione civile e Com

Al Balbo, martedì 6 aprile

“Il gufo e la gattina”con P. Villoresi e P. Longhi

«Devo fare un musical» con Massimo BaglianiCercasiin Canelli... una ventinadi persone

E’ venuto a trovarci, in re-dazione, un attivissimo e in-traprendente personaggio checi ha lasciato un comunicato‘originale’ che volentieri pub-blichiamo (non si sa mai!):

“Cercasi in Canelli una ven-tina di persone che come mevolessero vedere una mag-giore vivibilità e più armonia,maggiore benessere e minoridisagi, persone che pensinoad amministrare in modo fa-migliare, usando il risparmio,il buon senso, la semplicità,persone al di fuori dei partitipolitici attuali, con semplicespirito di altruismo per unaCanelli più vivibile.

Se vuoi aderire guarda il si-to www.famigliagiardinoita-lia.it.

Mercoledì 14 aprile, alla se-ra, si parte. Chi c’è, c’è”.

g.c., un canellese

Massimo Bagliani

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46 VALLE BELBOL’ANCORA4 APRILE 2004

Nevicata: risponde la Giunta di MoascaMoasca. «Leggiamo su L’Ancora del 21/03/2004 “A Moasca fu-

nerale a rischio per la neve”. Per dovere di cronaca si rendono ne-cessarie alcune precisazioni. La nevicata del 21 febbraio scorsoè stata di intensità eccezionale, causando disagi un po’ in tuttoil nord Italia. Dobbiamo inoltre far rilevare che la strada citata dalSig. Alciati è di competenza Provinciale. Indipendentemente datali fatti questa Amministrazione già alle 08:30 del mattino siattivava per lo sgombero della neve sia con mezzi meccanici chemanualmente. Infatti alle ore 10:00 la piazza antistante la Chie-sa e gli accessi alla medesima erano perfettamente sgombri co-me possono testimoniare coloro che erano presenti. Inoltre, pergarantire che il Funerale potesse svolgersi in modo sicuro, si prov-vedeva a seguire il medesimo con il mezzo della Protezione Ci-vile locale caricando il Parroco. Questa amministrazione è sem-pre stata disponibile al dialogo, ai consigli e sensibile alle proposteavanzate, poiché sono espressione della massima democrazia,purché siano sempre propositive. Rimaniamo, pertanto, disponibilia capire le vere motivazioni di tali doglianze…».

La Giunta Municipale di Moasca

La posizione di Forza ItaliaCanelli. A Canelli, domenica 28 marzo, dopo la chiusura del

congresso di Forza Italia - giungevano, freschi freschi, sotto ilvecchio e saggio platano, portati dal presidente Roberto Mar-mo, i risultati delle votazioni: Gallo coordinatore provinciale (uo-mo vicinissimo a Marmo), Quaglia (vicina a Galvagno) coordi-natrice cittadina e, tra gli altri undici coordinatori zonali, il nomedi Gian Carlo Benedetti quale membro del direttivo provincialee coordinatore zonale di Forza Italia per Valle Bormida astigia-na, Canelli, Calosso, Costigliole, Mombercelli.

Martedì sera, 30 marzo, nell’aula comunale, c’è stato l’ultimo(?) incontro tra FI, AN, UDC, per formalizzare i nomi dei candi-dati dei tre partiti del Polo. Dall’incontro, con i nomi degli uscen-ti riconfermati (Louis Giorno e Pietro Speziale) dovrebbero es-sere spuntati i nomi nuovi di Masino Gancia, di Gian Carlo Be-nedetti e di... che FI continua a mantenere ‘in pectore’.

Ma il nome della ‘mina vagante’ Benedetti sarà accettato dalcapolista Dus e compagni? Nascerà una lista civica?

E Annalisa Conti? Sembra che non si candidi a Canelli e chesia in forse per le Provinciali... Si vedrà! b.b.

Patentino per i quattordicenniCanelli. Sono partiti, nella scuola media “C. Gancia” di Canellie nelle sedi staccate di Castagnole e Costigliole, i corsi per ilcoseguimento del patentino per il ciclomotore, che saràobbligatorio dal 1º luglio, per i ragazzi che abbiano compiuto i14 anni. Il progetto, in collaborazione con l’ufficio EducazioneFisica di Asti e la Motorizzazione, nonostante i numerosi osta-coli pratici e burocratrici, ha preso il via mercoledi 3 marzo, nel-la sede di Canelli, con il primo dei due corsi che porteranno 60allievi ad affrontare l’esame il 20 maggio prossimo. I corsi, gra-tuiti, avranno la durata di sei lezioni settimanali più otto ore dasvolgere durante le ore curriculari. Gli insegnanti si avvarrannodella collaborazione e professionalità della Polizia Stradale, deiVigili Urbani e dell’Autoscuola Marello. Ancora una volta, il tan-to bistrattato corpo insegnante ha dimostrato il desiderio dimettersi al servizio dei ragazzi anche quando l’incentivo è solola soddisfazione e l’orgoglio di aver ben operato. c.c.

Cresimandi e comunicandi a S.Leonardo Canelli. Domenica 14 marzo, la Comunità di S. Leonardo ha

accolto, durante la Messa, diciotto giovani cresimandi che han-no chiesto di essere ammessi al Sacramento della Conferma-zione.

Chiamati ad uno ad uno, hanno risposto con il biblico ‘Ecco-mi’, impegnandosi, di fronte a Dio e alla Chiesa, ad una fre-quenza assidua agli incontri settimanali di catechesi, alla rego-lare partecipazione alla Messa festiva e ad uno stile di vita cri-stiano in famiglia, a scuola, con gli amici.

Erano presenti i genitori, i padrini e le madrine che, con i ra-gazzi, hanno assunto il formale impegno ‘Si, lo voglio’. Semprea S. Leonardo, domenica 21 marzo, nove bambini hanno chie-sto di essere ammessi alla Messa di Prima Comunione, oltreche al Sacramento di Riconciliazione. Anch’essi si sono impe-gnati, con l’assenso esplicito dei genitori, a proseguire il cam-mino di preparazione al primo incontro con Gesù.

Trentini a CanelliCanelli. Domenica 4 aprile, gli Allievi Vigili del Fuoco trentini

con il comandante cav. Sergio Cappelletti, saranno a CanelliI “pompierini”, visitata la città e la ditta Gancia, saranno ospiti

dei Donatori di Sangue Fidas per un momento conviviale orga-nizzato dalla Fidas e dalla Protezione Civile canellesi. Il presi-dente dei Vigili del Fuoco Volontari di Trento Cappelletti era sta-to a Canelli come coordinatore durante l’alluvione del ‘94 (‘An-cora d’Argento ‘94). Proprio da quel tragico evento è nata l’ami-cizia con Canelli. Lo stesso Corpo dei Vigili del Fuoco avevadonato più di 80 milioni di lire cui vanno aggiunti circa 200 mi-lioni delle vallate trentine donati per la realizzazione dell’attualenuova sede della Fidas. Ma.Fe.

Da giovedì 1º al 5 aprile, aVerona, “Vinitaly”.Sabato 3, in piazza Cavour,dalle 15 alle 19, banchettodell’ “equo cioccolato, purocioccolato”, con degustazio-ne.Sabato 3, all’Enoteca Con-tratto “Le Grandi tavole delmondo - La torre del Saraci-no” di Vico Equense (Tel.0141823349).Sabato 3, ore 20,30, al ‘Ru-pestr’: “Gran fritto misto allapiemontese con 16 varietà dicarni e verdure”Sabato 3 e domenica 4 aldancing Gazebo, suonano, ri-spettivamente: “Luca Frencia”e “Loris Gallo”Domenica 4, gita con ‘Sciare’a Cervinia e Valtournanchecon merenda

Lunedì 6, ore 21, alla Cri, as-semblea generale Martedì 6, al Balbo, ore 21, “IlGufo e la gattina” con PamelaVilloresi e Pietro LonghiMartedì 6, dalle 8,30 alle 12,30,nella sede Coldiretti di via Cas-sinasco, corso sulla frutta.Mercoledì 7, all’Enoteca diCanelli, ore 14,30, “La filtra-zione tangenziale” (RelatoriG. Zinzani - F. Golin)Mercoledì 7, ore 21, all’Eno-teca Regionale di Canelli,“Devo fare un musical” conMassimo Bagliani.Giovedì 8, al Gazebo, ore 21,“Esibizione ballerini” dei mae-stri Guido e Anna MaeroGiovedì 8, al castello di Man-go, ore 21, “Prospettive del-l’Asti” (Relatori: Paolo Rica-gno e Giovanni Satragno)

Alberto Morena ha 100 anniCanelli. Ha festeggiato a Scaletta Uzzone i suoi 100 anni Al-

berto Morena, padre di Bruno Morena, titolare della Eticap System,insieme a parenti e amici, con una mega torta e dolci vari offertidalla Pro Loco. Alla presenza degli amministratori comunali di Sca-letta Uzzone, il presidente della Provincia di Asti, Roberto Mar-mo, gli ha consegnato una targa-ricordo con medaglia.

“Uniti per cambiare”Canelli. Ci scrive il comitato promotore di “Uniti per cambia-

re”. «Siamo un movimento aperto a tutte le persone che hannovoglia e desiderio di confrontarsi con la realtà per progettare ilfuturo di Canelli... Da questo movimento nascerà il gruppo chesi presenterà alle Elezioni del 12 e 13 giugno per sostenere lacandidatura a sindaco di Giorgio Panza.

Per aderire al movimento che rimarrà operativo anche dopole elezioni, quale punto di riferimento per tutti coloro che inten-deranno partecipare attivamente alla vita della Città, è suffi-ciente telefonare ai numeri: 0141/823163 (Ferraris Giancarlo) o0141/822943 (Riccabone Claudio), oppure inviare un’email al-l’indirizzo do posta elettronica: [email protected].

Vuoi partecipare anche tu? Contattaci!»

Importante assembleaed esercitazione Cri-Protezione Civile

Canelli. Nel formulare gli auguri di Pasqua a tutti i canellesi,il presidente della Cri dott. Mario Bianco invita calorosamente isoci a partecipare, lunedì 5 aprile, ore 21, all’assemblea gene-rale durante la quale saranno discussi “importanti eventi che ri-guardano il futuro dell’Associazione”. Il presidente Biancopreannuncia intanto per i giorni 23, 24 e 25 aprile un’importan-te esercitazione della Protezione Civile che “prima in Regione,avverrà, in base al nuovo protocollo tra Cri e Protezione CivileNazionale, secondo le nuove direttive nel Sud Astigiano concapo Canelli”. Il tutto sarà meglio dettagliato e approfondito du-rante l’assemblea di lunedì 5 aprile.

Degustazione di cioccolato Canelli. Presso la cooperativa “Della Rava e della Fava, in

piazza Giober ti 12, a Canell i , (canell irava&libero.itfax0141/354061 cell. 3398881933) sono disponibili le pregiatis-sime uova pasquali ‘Altromercato’. Acquistando, a prezzi giusti,queste uova di Pasqua si sostengono i progetti ed i piani di svi-luppo di alcune comunità organizzate del Sud del Mondo. Gliingredienti usati per queste uova al cioccolato provengono dapiccole cooperative della Repubblica Dominicana e dall’Ecua-dor (Cacao) e del Paraguay (zucchero di canna). Le sorpresein legno provengono da una cooperativa dello Sri Lanka; laconfezione in iuta colorata proviene dalle comunità artigianalidel Bangladesh. Presso la bottega di piazza Gioberti 12, saba-to 3 aprile, come nelle 250 Botteghe del Mondo italiane, ci saràla “Giornata di degustazione di Cioccolato” e saranno dispo-nibili altri numerosissimi prodotti biologici. In piazza Cavour, aCanelli, sabato 3 aprile, dalle ore 15 alle 19, sarà pure allestitoun banchetto per la degustazione dell’ “equo cioccolato, purocioccolato”, con la possibilità di sottoscrivere le cartoline di pro-testa con tro le recenti direttive Cee sul cacao. g.a.

Appuntamenti

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VALLE BELBO 47L’ANCORA4 APRILE 2004

Canelli. Un bel pareggio,quello ottenuto dal Canelli sulcampo del Castellazzo con unpunto che vale davvero oro perla classifica e che fa ben sperareper una buona e comoda sla-vezza.

Dopo la prova opaca dellasettimana scorsa, contro la be-stia nera dell’Asti, gli azzurrihanno saputo cancellare il ri-cordo impegnandosi in una buo-na partita.

Il primo tempo il Canelli hadovuto soffrire parecchio su-bendo costantemente gli attac-chi del Castellazzo che al 7’ sifaceva percoloso con un calciodi punizione dal limite che veni-va riobattuta in corner dalla bar-riere.

Timida risposta del Canelli al10’ con Zacchino che servivaZunino e quest’ultimo ritornavaa Zacchino, cross pronto al cen-tro per Greco che tirava verso laporta, ma un difensore ben po-sizonato respingeva, riprendavaancora la palla Busolin ma il ti-ro finiva alto sopra la traversa.Al12’ ancora i padroni di casa afarsi pericolosi, con Minetto,cross per Calzati tiro al volo ra-dente il palo.

Il Canelli rispondeva con uncontropiede, ma era ancora ladifesa avversaria a liberare age-volmente la propria area. Il Ca-stellazzo però si faceva sentire

sempre più vivo e metteva indifficolta la retroguardia azzur-ra. Al 30’ 2 punizioni consecuti-ve dal limite e ancora Mossettimetteva pericolosamente la sfe-ra sulla traversa. Al 35’ si invo-lava Greco Ferlisi verso l’areaavversaria e veniva “steso” pro-prio al limite, punizione tirata daMirone, ma rinviata.

Al 40’ancora un cenno di cro-naca sui due corner calciati dalCastellazzo sempre con Mos-setti protagonista e un tiroi ve-niva deviato con la mano, l’ar-bitro il sig, Penna, che ha arbi-trato in maniera impeccabile,ha ravisato il fallo ma fuori dal-l’area concedendo un calcio dipunizione, calciava Calzati manulla di fatto.

Nella ripresa Il Canelli sem-brava trasformato, più vivace esi portava subito all’attacco conZacchino che serfvia Pavese inposizione centrale, quest’ultimolasciava èpartire un tiro seccoche veniva deviato dalla difesa,Zunino si precipitava sul pallo-ne ma il tiro veniva nuovamen-te respinto. Al 14’ il Castellazzocercava il vantaggio con Giri-baldi che da ottima posizionemetteva il pallone nelle mani delportiere Graci.

Un minuto più tadi su un cla-moroso errore a centrocampo diPancrazio per poco non ci scap-pava il gol se Cristiano miraco-

losomante non ci metteva unapezza e deviala la sfera. Al 30’Greco su calcio di punizione inarea vedeva il portiere negarglila gioia del gol compiendo unvero e propriop miracolo con undoppio intervento.

Il Canelli saliva in cattedra,ma il portiere avversario diven-tava certamente uno dei migliorigiocatori in campo sventandoparecchie palle gol.

Al 35’ grossa occasione per ilCastellazzo che in contropiedesi portava verso l’area, ma ungrande intervento di Mirone cheportava via la palla e a sua vol-ta impostava un’altro contro-piede, ilcui tiro di Greco finivaper poco fuori bersaglio.

Dopo l’entrata di Bonin, il Ca-nelli ci credeva ad una possibi-le vittoria e cercava di spinger-si in avanti e nei minuti di recu-pro Bonin batteva per Mironeche cercava il sette della porta,ma ancora una volta il portiereavversario compiva il miracolo econ un volo andava a togliere ilpallone che stava per infilarsiin rete.

Prossimo turno in casa con-tro il Sommariva Perno

Formazione: Graci, Pancra-zio, mirone, Colusso, Cellerino,Pavese, Zacchino (Alestra), Cri-stiano, Zunino (Bonin), Buso-lin, Greco Ferlisi.

A.Saracco

AllieviCastellazzo 1A.C. Canelli 1

Un pareggio decisamente stret-to agli azzurri che specialmenteper le belle cose fatte nel secon-do tempo meritavano certamen-te di più. Il primo tempo moltoequilibrato terminava a reti invio-late rimandando tutto alla ripre-sa.Nel secondo tempo il Castel-lazzo passava in vantaggio e poiaveva anche l’opportunità di rad-doppiare ma falliva il calcio di ri-gore. A questo punto il Canelli siscuoteva e trovava il meritato pa-reggio con Smeraldo su calcio dirigore e poi costruiva una serie dipalle gol che solo la sfortuna hanegato la gioia del gol.Poi la par-tita si innervosiva e il direttore digara non riusciva più a controllaree alle fine ci sono stati anchequattro espulsi. Il prossimo turnoscontro durissimo con la Volun-tas che vale un posto nei play-off.

Formazione:Romano, Iannuz-zi, Fornaro, Fogliati, Madeo, Me-neghini, Ferrero Pavese Smeral-do, Carmagnola Cillis.A disposi-zione Cordaro, Gulino, Dibartolo,Castino, Gallesio, Ebrille.GiovanissimiA. C. Canelli 1Voluntas 0

Nel derby con i cugini nero-ver-di a spuntarla sono gli azzurriche hanno saputo amministrarebene la gara e una volta passa-ti in vantaggio si sono ben di-sposti in difesa impededno agli av-versari ogni sorta di attacco. Ilmatch-winner è stato con un bel-lissimo gol Bader.

Formazione: Cordaro, Vitelli-ni, Poggio, Bader Berruti, Dibar-tolo, Gorani, Castino, Sacco, Sco-la.A disposizione:Canaparo, Bo-gliolo, Cocito, Mecca.Virtus 2Calamandranese 3

Un pareggio era certamente ilrisultato più giusto, ma il Cala-mandrana ha saputo sfruttare almeglio le proprie occasioni e

mantenere alla fine l’esiguo van-taggio. Il primo tempo terminavasu un “inchiodato” 0-0. Nella ri-presa il Calamandrana passavain sempre in vantaggio ma veni-va raggiunto per due volte dalcanelli con le reti di Cantarella,purtroppo però nulla sono ba-stati gli sforzi finali per raggiungereanche il terzo gol.

Formazione: Cavallaro, Ros-sellim madeo, Caligaris, lika, Moi-so, Lanero, Poggio, Origlia, Des-sì, Cantarella. A disposizione:Conti, Savina, Ferrero, Vuerich,Bianco, Tibaldi.EsordientiCastagnolese 5Virtus 2

Sconfitta esterna per i ragaz-zi di mister Forno che non sonomai riusciti ad entrare in partita.Il primo tempo terminava 1-1.Nelsecondo tempo prevalenza deipadroni di casa che dominavanoper 2-1. Il terzo tempo ancora avantaggio del Castagnole per 2-0. Le reti sono state segnate daMaggio e Baldovino.

Formazione:Romano, Stivala,Viglino, Mossino, De Giorgis, Di-lijevsky, Penengo, leardi, Panno,Maggio, Duretto.A disposizione:Cirio, Fabbri, Bussi, Cuza.A.C. Canelli 1Voluntas 1

Derby estremamente equili-bratocon il primo tempo e il ter-zo tempo terminato a reti inviolatementre il tempo centrale ha vistopiù battaglia con il Canelli che pas-sava in vantaggio con la rete, sucalcio di rigore, di Baldassin rag-giunto però dai nero-verdi chehanno subito reagito.

Formazione:Balestrieri, Gras-si, Vola, Amico, Rizzolio, De Ni-colai, Carozzo, Valle, Bosia, Bo-sco, Sosso. A disposizione: Dal-losta, Scaglione D., ScaglioneP.P., Boella, Giachino, Paschina.Pulcini AVirtus 4Asti Sport 3

Bella vittoria, anche se sof-

ferta, della Virtus contro un buonavversario. Il primo tempo equi-librato terminava con il riusltato di1-1. Il secondo tutto a favore de-gli astigiani che hanno giocato be-ne le loro pedine d’attacco.Nel ter-zo tempo quando la Virtus ritro-vava una formazione più equili-brata faceva suo l’incontroimponendosi per 3-0. Le reti so-no state trièpletta di Blando euna di Poglio.

Formazione:Risso, Rivetti, Mi-lione, faccio, Blando, Soave, Po-glio, Bodriti, Amerio, Pia, Materi,Milione.Pulcini BA.C. Canelli 3Asti 2

Una buona prestazione quel-la dei ragazzi di mister Zilio cheha avuto grosse soddisfazionedai propri ragazzi. Il primo tempola Virtus ingranava la marcia giu-sta e chiudeva in vantaggio per2-0. Il secondo tempo giocato al-la pari delle forze terminava 0-0.Il terzo ed ultimo tempo era a fa-vore degli avversari che passa-vano velocemente sul 2-0, mala Virtus reagiva e prima delloscadere trovava il gol che valevala vittoria. le reti sono state didoppietta di Alberti e una di Mar-chisio.Pulcini CA.C. Canelli 0Castel Alfero 7

Brutta sconfitta dei piccoli az-zurri che si sono subito arresi adun avversario decisamente ingiornata.Finiva già male il primotemrpo terminato 0-2, ma anchegli altri denunciavano al gionatano degli azzurrini terminando ri-spettivamente 0-3 e 0-2. Da se-gnalare che il portiere Amerio èstato certamente il migliore incampo, che ha letterlmente evi-tato una vera e propria debacle.

Formazione:merio, Niero, Sos-so, magnani, Filippetti, Pergola,Leardi, Gulino, Di Paola, fabiano,scaglione, Pinna.

A.S.

Canelli. Anche nell’annoscolastico 2003/2004 gli stu-denti della media “C. Gancia”di Canelli si stanno distin-guendo per i risultati ottenutinelle più disparate attivitàsportive. Il 2004 è cominciatocon un ottimo terzo posto nel-le finali di calcio a 5 indoor.

I giovani canellesi hannopoi disputato le finali di Bow-ling ottenendo un insperato 8ºposto finale, soprattutto inconsiderazione del fatto chegiocatori e giocatrici della me-dia erano quasi tutti delleclassi prime. Il clou, anchequest’ anno, è rappresentatodalla pallavolo femminile.

L’eterna sfida con la scuoladi Moncalvo ha visto ancorauna volta prevalere di strettamisura le aleramiche nella fi-

nalissima disputata alla scuo-la Brofferio di Asti.

Visto che quattro sesti dellaformazione base erano diclassi seconde o prime, già sistanno affilando le armi peruna pronta rivincita nel pros-simo anno scolastico.

Al di la dei risultati, comun-que, è importante rilevare chela scuola media Gancia hapartecipato a un maggior nu-mero di attività rispetto aglianni precedenti; alcune, comecorsa campestre e calcio a 5,erano una novità assoluta.Purtroppo, spiace ripetersi,ma la nota dolente è ancora esempre quella degli impiantidavvero inqualificabili per unbacino di utenza come Canel-li. La buona volontà non man-ca, ma alla lunga...

Scacchi: campionato a squadreCanelli. Domenica 4 aprile, penultima giornata del campio-

nato a squadre di scacchi.In serie “B” scontro al vertice a Calamandrana tra i locali

dell’“Acqui La Viranda” e gli astigiani del “Sempre Uniti”. Gliastigiani di via Pallio, che comandano la classifica con un pun-to di vantaggio sulla “Viranda” e due sulla Scacchistica Torine-se, cercano la vittoria che chiuderebbe il campionato con unagiornata di anticipo, mentre la Torinese deve vincere a Savonase non vuole perdere contatto dalle astigiane.

Nel campionato di Promozione, il “Sempre Uniti” dovrà supe-rare il Vallemosso, capolista in via Pallio, per giocarsi l’accessoin serie “C” all’ultima giornata nella trasferta di Torino, mentrel’“Acqui-La Viranda”, reduce dalla bella vittoria di Torino, ospi-terà in Biblioteca a Calamandrana il Savigliano.

Classifiche ed aggiornamenti: www.acquiscacchi.cjb.net

Canelli. Importante risulta-to, 71-56, sabato 27 per il Ba-sket Canelli Bersano Frediani,nell’incontro casalingo, control’esperta formazione dei Te-neroni Asti. Fin dal primo pe-riodo, la maggior freschezzadei locali ha prodotto unbreak significativo nei con-fronto degli avversari che, acausa dell’età media piuttostoelevata, non hanno mai datol’impressione di poter rientra-re pienamente in partita (par-ziali 22-14,17-14).

Nel secondo tempo, per inostri ragazzi è bastato con-trollare gli attacchi avversari eripartire in velocità per aggiu-dicarsi i due punti (parziali 16-14, 16-14). Per la squadra di

Fabio Racca è stata un’ottimaprestazione, in campo si è vi-sta una bella partita, caratte-rizzata da un bel gioco da en-trambe le parti.

Tabellino: G. Bera (12), D.Cavallero (9), A. Scarsi (11),A. Chiorra, M. Milano (7), V.Milano (9),A. Carucci, M. Pa-vone (23), M. Giovine, M. Tur-co.

La prossima settimana ilcampionato continua con duetrasferte: la prima domenica 4aprile ad Alessandria controla Spinetta per la 12ª di cam-pionato, la seconda lunedì 5aprile a Bra, contro Team Ba-sket ‘71 per il recupero della10ª giornata.

L.V.

Canelli. Sconfitta netta perle gialloblù, sabato 27 marzo,ad Ovada contro la Plastipolper 3-0. Iniziata sotto buoniauspici durante la trasferta,con il pullman di tifosi al se-guito e delle ragazze delle va-rie categorie del minivolleyche portavano ii colori dellasquadra dipinti sul volto e chefacevano un tifo caloroso, lagiornata non è andata secon-do le aspettative.

Il tifo avversario, altrettantocaloroso e educato, ha contri-buito a sorreggere la grintadella squadra.

Le ragazze di mister Zigari-ni sono entrate un po’ timoro-se, consapevoli dell’importan-za della partita e della supe-riorità della squadra avversa-ria, hanno subìto il suo poterericonoscendone apertamentela supremazia.

Questo risultato fa sì che ilCanelli si trovi in terza posi-zione di campionato, a 4 puntidalla prima vittoriosa e a 2punti dall ’Ovada che, conquesta vittoria, sorpassa lespumantiere.

I parziali dei set parlanochiaro: 25-17, 25-21, 25-20.

“Non resta che archiviarequesta partita - commenta mi-ster Zigarini - e rimboccarci lemaniche per il rush finale e gliultimi quattro incontri che ter-

minano il girone per potersperare nei play off.”

Formazione: Michela Bian-co (O), Barbara Galli (P), Mi-chela Conti (C), Manuela Pat-tarino (C), Elisa Rosso (A),Elisa Santi (A), Silvia Viglietti(A), Chiara Alessandria (C),Francesca Girardi (J), Rober-ta Careddu (L). A disposizio-ne: Giulia Gatti ed Elena Bau-duino.

Prossimo impegno: al Pa-lasport di Canelli, sabato 3aprile, alle ore 20.30, controla Dimensione EDP di Occi-miano.

Under 13 Edilizia Vito Mecca

Continua la serie positiva del-la squadra guidata da ChiaraVisconti che, domenica 28marzo, ha vinto per 3-0 alPalasport di Canelli contro ilTeam Volley Asti Ring. Nettala supremazia delle ragazzeche non hanno concessoniente alle avversarie, chiu-dendo con facilità i set a pro-prio favore.Parziali: 25-6, 25-5, 25-16.Formazione: Elisa Boffa, Ca-milla Baldi, Carola Baldi, Vale-ria Cerutti, Giorgia Colla, Ka-tia Fuggetta, Alexia Ghione,Lucia Mainardi, Daniela San-tero, Alessandra Villare, ElisaCondemi.

b.c.

Calcio eccellenza - Girone B

Un bel pareggio del Canellisul campo del Castellazzo

Calcio giovanile under 16

A tutto calcioA.C. Canelli e U.S. Virtus

1º Trofeo bocce “San Paolo Imi”Canelli. Primo trofeo “San Paolo Imi”, domenica 4 aprile, al

bocciodromo di via Riccadonna.La gara, valida come prima prova per la selezione ai Cam-

pionati Italiani di categoria C a terne, è molto attesa dai nume-rosi tifosi della Valle Belbo e della Provincia di Asti. La ‘Bocciofi-la canellese’ vi prenderà parte con almeno tre formazioni equesto per poter ripetere la performance degli ultimi due anniche l’hanno vista vincitrice. La gara inizierà alle ore 8,30.

Lusinghiero successo della società canellese che, domenica28 marzo, si è classificata al primo posto, nella gara provincialeorganizzata dalla società ‘Perosini’ di Antignano con la forma-zione composta da Claudio Della Piana, Alfredo Denicolai eGiuseppe Rainero.

La ‘Bocciofila canellese’ parteciperà agli impegnativi Cam-pionati di Società, validi per la qualificazione ai Regionali, sianella categoria C che nella categoria D che sono iniziati gio-vedì 1º aprile.

Gite e pellegrinaggiCon l’avvicinarsi della bella stagione, in redazione sono arrivati da parrocchie e gruppi del terri-

torio, numerosi programmi di ‘Gite e Pellegrinaggi’ che volentieri pubblichiamo: A Pesaro - Urbino- S. Marino - Cattolica - Rimini, dall’8 al 12 aprile, con la Virtus (tel. 3472244750); a Cremona - Man-tova - Venezia, l’11 e 12 aprile con la parrocchia di Cassinasco (0141851123); al santuario Madonnadel Deserto, lunedì 26 aprile, (30 euro, pranzo compreso - 0141823988); a Matera, Alberobello,Grotte di Castellana, Taranto Peastum dal 30 aprile al 3 maggio, con i Donatori di Sangue(0141831349); viaggio di studio con l’Oicce nel Collio Italiano e Sloveno, dal 7 al 9 maggio(www.oicce.it/sito/005/2004collio.html); a Padova - Trieste - Venezia, ecc. dal 10 al 13 maggio, gi-ta pellegrinaggio, con l’Unitalsi, (0141823988); in Corsica, con radio Vega, dal 21 al 23 maggio(0141831818); a Lourdes con la parrocchia di Calamandrana, dal 21 al 24 giugno (014175121); inAustria e Baviera, con la parrocchia di Calamandrana, dal 24 al 30 luglio (014175121). Tour del-la Sicilia e Malta, dal 2 al 10 agosto, con la parrocchia di Cassinasco 0141.851123).

Studenti della mediasi fanno onore nello sport

Volley

Sconfitta senza attenuantiper le ragazze gialloblu

Il Basket Canellitorna a vincere

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48 VALLE BELBOL’ANCORA4 APRILE 2004

Nizza Monferrato. Si avvici-nano le elezioni amministrativecomunali di giugno e si avvicinasoprattutto il momento in cui do-vrà iniziare veramente la cam-pagna elettorale dei diversischieramenti, il confronto deci-sivo e determinante agli occhidell’opinione pubblica prima delresponso delle urne.

Ormai definita da tempo lastrategia della lista di centro si-nistra di Insieme per Nizza, lastessa che “governa” attual-mente la città, con l’indicazionea candidato sindaco del viceodierno e assessore al Bilan-cio Maurizio Carcione, nella li-nea della piena continuità conl’amministrazione uscente, nel-le prossime settimane il quadrosi dovrebbe completare con lascelta del nominativo o dei no-minativi da contrapporgli da par-te dei gruppi di opposizione. Daquesta parte del fossato infattinulla di ufficiale è ancora tra-pelato e le manovre si stannoprotraendo, tra voci, conferme,smentite, in tempi significativa-mente più lunghi di quelle degliavversari: semplice strategia pernon scoprirsi troppo presto o“trattative” difficili su nomi e al-leanze?

Una lista unitaria o anco-ra divisione?

In queste ultime settimanesono via via circolati diversi no-mi, per l’investitura di candida-to sindaco. Si è partiti da LuigiPerfumo, che però è parso a uncerto punto più destinato a con-trastare, come figura forte e co-nosciuta, la candidatura a pre-sidente della Provincia di FlavioPesce proprio nel collegio ni-cese, a favore ovviamente diRoberto Marmo. Quindi è pas-sato in pole-position GabrieleAndreetta, anche e soprattuttocome rappresentante di ForzaItalia (è coordinatore cittadinodel partito berlusconiano). An-dreetta, consigliere uscente, dasempre attento e partecipe aiproblemi della città, crede for-temente nella funzione della po-litica. Nelle scorse settimane hadetto di ritenere che “un gruppo

unito abbia le possibilità e pos-sa aspirare a governare Nizzanei prossimi 5 anni ed il mio im-pegno è ora quello di lavorareper una lista civica, espressio-ne unitaria del centro destra”. Dicui sarà anche il leader?

Non sono mancate chanceattribuite a Bruno Verri e so-prattutto all’attuale capogruppodi Nizza Nuova Pietro Braggio,che pare aver ritrovato vogliaed energia per continuare il suoimpegno pubblico. Bruno Verri,da sempre impegnato nella ProLoco e per anni Rettore niceseper il Palio di Asti, è il nome de-gli ultimi giorni: la proposta for-se c’è stata. O sono solo voci,magari per sviare un po’ tuttiprima dell’annuncio ufficiale?Interpellato in proposito, Verriha risposto con un sorriso bef-fardo che non lascia trapelare lesue intenzioni: conoscendo ilpersonaggio, si sta forse diver-tendo a lasciare il dubbio; Ma, inpercentuale, una sua discesain campo, almeno come candi-dato sindaco, sembra improba-bile. L’avvocato Braggio, nell’ul-tima legislatura il più fiero, dia-letticamente pungente e spessofantasioso (per alcuni suoi col-pi di teatro in sala consiglio, dal-lo scopino per gli infissi sporchidel palazzo comunale al “pi-nocchietto” per il sindaco Pe-sce) oppositore della giunta Pe-sce, ha sempre detto di voler ter-minare il suo impegno politicocon la fine del mandato. Ma nonpoche sarebbero le pressioni

per fargli cambiare idea, nel qualcaso potrebbe rientrare in gioco,sicuramente da protagonista.

Sulla voce dell'ultima ora chevorrebbe come candidato sin-daco il dottor Arturo Parisi, at-tuale presidente della Casa diRiposo e costantemente in for-te polemica con la giunta Pescedalla sua nomina ad oggi, nonci sono conferme di una qualcheattendibilità. Resta pertanto, al-lo stato attuale, poco più cheun bisbiglio da bar.

Il punto iniziale però è an-cora quello del numero delleliste. Anche se appare assaiprobabile per non dire certoche l’opposizione consiliare sipresenterà unita in una solalista di centrodestra a immagi-ne dell’attuale compagine delgoverno nazionale (anche pernon ripetere l’errore del ‘99,quando la divisione tra NizzaNuova con Braggio e LegaNord con la Martino, diedenumericamente il via libera al-la rielezione di Pesce), il nodonon è ancora stato ufficial-mente sciolto. Ecco quelloche potrebbe essere il motivoper il ritardo nella presenta-zione del candidato (in tutti iComuni affini in annata di ele-zioni i candidati sono ormaitutti conosciuti): mettere bened’accordo tutte le anime dellacoalizione attorno a un nomeda sostenere uniti nel pro-gramma e opporre la più va-sta area di voti possibile a uncentrosinistra decisamenteben radicato in città e in Muni-cipio ormai da oltre un decen-nio.

Una terza lista, fuori daglischieramenti?

Tra gli ultimissimi sviluppidelle manovre elettorali nicesi,e in questo caso pare non sia-no solo indiscrezioni, si regi-stra un certo lavorio per lapresentazione di una lista “dirottura”, sponsorizzata dall’exconsigliere comunale ed as-sessore (fine anni ‘80 e primi‘90) Pier Ernesto Torello. Fuoridall’ottica polarizzata centro-destra-centrosinistra, non po-trebbe puntare ad altro che araccogliere briciole di voti, chepotrebbero pesare però sull’e-conomia elettorale dell’area acui verrebbero sottratti. Sulpossibile candidato sindaco,per ora, massimo riserbo.

Stefano IvaldiFranco Vacchina

Nizza Monferrato. Dopol’ufficializzazione, quasi scon-tata per cui piuttosto preco-ce, di Maurizio Carcione co-me candidato sindaco, si staora via via completando lalista dei candidati consiglie-ri della formazione di cen-trosinistra “Insieme per Niz-za” (attualmente alla guidadel Comune), per la compe-tizione elettorale del 12-13giugno prossimi.

Dopo le presentazioni dell’industriale Paolo Pero e deldottor Giuseppe Narzisi, av-venute nelle scorse settima-ne, Carcione potrà contaresu un altro nuovo acquisto,che ha dato la sua disponi-bilità ad impegnarsi per lacittà nella sua compagine.

Si tratta dell’ingegner Fran-cesco Roggero Fossati, dal2003 coordinatore cittadinodella Margherita, il gruppopolitico che a livello nazio-nale fa parte dell’Ulivo.

Roggero Fossati, molto co-nosciuto in città: 57 anni, unalaurea in ingegneria chimi-ca, attualmente libero pro-fessionista con studi a Nizzaed a Torino, ha svolto la suaattività manageriale a livellomondiale (frequenti i suoiviaggi per motivi di lavoro inEuropa, Stati Uniti, Cina) indiverse aziende di primariaimportanza, come la Tecni-mont, la Morando Impianti diAsti, e in ultimo, come diret-tore commerciale alla Union-calcestruzzi di Casale, unaderivazione della Buzzi Uni-cem.

La sua attuale decisionedi mettersi in politica nonsorprende perché da sem-

pre la sua è una famiglia conla vocazione alla politica. Atal proposito il papà Carlo,negli anni 60/70, è stato con-sigliere provinciale per il PLIed anche vice presidente del-la Provincia; il fratello Dedo,attualmente presidente del-la Bottega del Vino di Nizza,è stato consigliere comuna-le ed assessore.

Il candidato sindaco, Mau-rizio Carcione, nel presenta-re questa nuova candidatura,ha espresso la sua stima perl’ingegner Roggero Fossati,che, tra l’altro, sarà in corsaanche come candidato perle elezioni provinciali nellaliste de La Margherita per lazona di Nizza. «Salutiamocon la massima soddisfazio-ne la sua disponibilità al-l’impegno politico ammini-strativo e l’apporto della sua

lunga esperienza nel mondodel lavoro - ha detto Carcio-ne - La sua professionalità ele sue idee saranno al ser-vizio della città per un ulte-riore salto di qualità nellasua promozione. La sua en-trata va ad aumentare l’e-lenco di nuovi personaggicon esperienza che voglio-no rendersi utili alla città».

Sintetico e lapidario il com-mento di Roggero Fossati:«Ho deciso di impegnarmiper la mia città, perché inoltre trent’anni di lavoro nonho mai voluto abbandonareNizza, un luogo che è re-stato sempre nel mio cuoreed in cima ai miei pensieri.È un servizio che sento didovere ai miei concittadini,sperando di poter portarequalcosa di buono».

F.V.

Nizza Monferrato. Nella sessione di lunedìscorso 22 marzo il Consiglio comunale niceseha approvato il bilancio di previsione per l’an-no 2004. Della discussione politica che il docu-mento programmatico dell’ente ha come al so-lito generato abbiamo relazionato nel numeroscorso. Ecco invece, di seguito, alcune cifre, lepiù salienti, riguardanti sia le entrate che leuscite.

Detto che il bilancio pareggia sull’importocomplessivo di euro 10.143.105, ecco le vocipiù importanti.

EntrateAvanzo di amministrazione, euro 565.865

così suddiviso: vincolato, euro 113.062; finan-ziamento per investimenti 7.046; non vincola-to, 445.756.

I.C.I., euro 1.440.000; recupero ICI anni pre-gressi, 60.000; tassa rifiuti, 1.498.000 ( meno5% rispetto al 2003); pubblicità, 40.000; addi-zionale ENEL 100.000; addizionale IRPEF, eu-ro 500.000; compartecipazione gettito Irpef,1.270.177; Tosap (tassa occupazione spaziaree pubbliche), 113.000; addizionale ex Eca,135.000,, contributo regione borse di studioper famiglie indigenti, 39.028; contributo pro-vincia funzione asilo nido, 44.630; contributoUnione collinare Vigne & Vini per asilo nido,45.000 e per centro estivo, 12.000; trasferi-menti stato, regioni, 710.634; sanzioni viola-zione codice della strada, 80.000; fitti e cano-ni, 76.600; alienazioni aree cimiteriali, euro437.760; contributo regionale per condottaidrica, 1.000.000; proventi da concessioni edi-lizie, 250.000; proventi oneri urbanizzazione,254.260; mutuo per sistemazione area piscinacomunale, 135.000; mutuo per condotta idrica,180.000; mutuo per sistemazione ingressostrada Gramolina, 103.292.

UsciteIndennità sindaco, assessori, consiglieri, eu-

ro 108.000; spese iniziative culturali e sportive,30.564; spese assistenza scolastica. 258.500;

spesa raccolta e smaltimento rifiuti, 1505.000;quota adesione Consorzio CISA, 108.777; as-sistenza persone anziane bisognose, 39.000;integrazione rette casa di riposo, 35.000; spe-se organizzazione manifestazioni diverse,35.000; spese organizzazione manifestazionidiverse, 23.000; iniziative promozionali agrico-le, 20.000; ampliamento scuola materna,135.000; manutenzione strade 230.000; realiz-zazione e manutenzione illuminazione pubbli-ca, 151.511; condotta acquedotto Nizza-Ca-nelli 1.300.000 (finanziati con euro 1.000.000contributo regionale, 120.000 dal comune sulbilancio 2003, euro 180.000 con mutuo); ade-guamento depuratore, euro 718.000 (di cui516.000 contributo regionale, e 202.000 fondida recupero mutui non utilizzati; fognaturastrada Bossola e strada Moglie, 50.000.

Da ricordare ancora che con i 250.000 eurodi oneri di urbanizzazione si procederà alla si-stemazione e manutenzione di: marciapiedi,strade, illuminazione pubblica, stabili comuna-li, aree verdi, piscina, palestra.

Ecco alcune notizie più dettagliate perquanto riguarda i servizi a domanda individua-le

Asilo nido: 30 bambini; copertura costi,31,37%.

Entrate, euro 109.610; uscite, euro 338.550;disavanzo, euro 228.940.

Mensa scolastica: totale 529 alunni (165,media; 241,elementari; 123,materna); copertu-ra costi, 69,02%.

.Entrate, 178.405; uscite euro 258.500; disa-vanzo, euro 80.095.

Centro estivo: copertura, 71,11%.Entrata, euro 20.000; uscita, euro 33.000;

disavanzo, euro 13.000.Impianti sportivi: entrata 13.020; uscita

69.267; disavanzo euro 56.247.Da segnalare, fra le altre entrate: proventi

parchimetri: euro 26.000; illuminazione votiva,euro 11.500.

In attesa dell’annuncio ufficiale del centrodestra

Chi contenderà a Carcionela poltrona di sindaco?

Un altro nome nella lista “Insieme per Nizza”

Francesco Roggero Fossaticorrerà con Maurizio Carcione

Le cifre di entrate, uscite e investimenti

Un bilancio di oltre dieci milioniper amministrare la città

Maurizio Carcione presenta Francesco Roggero Fossati.

Gabriele Andreetta Pietro Mario Braggio Luigi Perfumo

Bruno Verri Pier Ernesto Torello

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VALLE BELBO 49L’ANCORA4 APRILE 2004

Nizza Monferrato. Comegià avvenuto nelle scorse set-timane a Canelli, sua città na-tale, il presidente della Pro-vincia Roberto Marmo, contutta la sua giunta, ha incon-trato stavolta i cittadini nicesiper relazionare sul lavorosvolto in questi cinque anni diamministrazione, la logica ba-se di partenza su cui Marmocercherà di ottenere il secon-do mandato alle elezioni am-ministrative di giugno. Questamossa apre infatti ufficialmen-te la campagna elettorale perla Provincia, anche se a diredel presidente, si trattava solodi un incontro informativo.

Nel salone teatro dell’orato-rio Don Bosco, erano presenticon il presidente gli assessoriPerfumo, Musso, Sizia, Fas-sone, Brusa, il presidente delConsiglio provinciale, Porratoe l’assessore regionale Ma-riangela Cotto.

Mentre sullo schermo sisusseguivano le immaginidelle opere realizzate, deiservizi provinciali, dei progettifuturi, il presidente ha parlatodi lavori pubblici, di viabilità, disanità, di problema rifiuti, disalvaguardia posti di lavoro edi ospedali, tutti campi in cuila Provincia ha investito, scio-

rinando dati e cifre dei diversiinterventi. Dalla risistemazio-ne stradale in accordo che lenuove opportunità della co-struenda autostrada Asti-Cu-neo, ai nodi legati alle discari-che, al nuovo ospedale di Astie al progetto per quello nuovoin valle Belbo, all’impegno perla salvaguardia dei lavoratoridi un’industria in crisi, allapromozione del territorio asti-giano. L’assessore provincialeall’agricoltura, Luigi Perfumo,ha parlato del settore di com-petenza ed ha ricordato che“la Provincia di Asti è l’unica

che è stata in grado di usu-fruire completamente e dispendere i fondi ottenuti dallaComunità europea”. Musso,Sizia, Fassone, Brusa e Por-rato hanno relazionato cia-scuno per il proprio ambito diattività. Anche l’intervento diMariangela Cotto è stato dipieno appoggio al lavoro del-l’amministrazione provinciale,sottolineando gli ottimi rap-porti con la Regione e le sueiniziative.

Al termine della serata, “be-lecauda” per tutti da parte del-la Pro Loco di Nizza.

Nizza Monferrato. Giovedì25 marzo, in due incontri di-stinti, la Provincia di Asti hapresentato “Il progetto e-go-vernment” al servizio dei citta-dini e degli enti.

In un primo approccio inPiazza Martiri di Alessandria,attraverso la rete di PC, sonostati illustrati i servizi telemati-ci dell’amministrazione attra-verso i diversi sportelli:

Centro impiego della Pro-vincia, per consultare offertedi lavoro, inviare curriculum,ricevere informazioni via sms.In particolare questo servizioè stato presentato agli allievi,accompagnati dai loro istrut-tori, del Centro di formazioneCIOFS presso l’Istituto “N.S.delle Grazie”. I tecnici infor-matici hanno illustrato, anchecon esercitazione pratica ilservizio in questione;

UMA (Utenti motori agrico-li), per agricoltori e le associa-zioni di categoria che voglio-no svolgere le loro pratichevia web;

Dedalo, per prenotazionepratiche agli extracomunitaripresso uffici della Questura diAsti;

Opus Master, per gestire l’i-ter delle Opere pubbliche;

Software GIS (Geograficinformation Systems), percondividere la cartografia delterritorio.

La dimostrazione è statapossibile attraverso le posta-zioni dimostrative allestite sul“furgone wireless” messo adisposizione dalla Provincia diTorino, che ha potuto sfruttarele connessioni in banda largavia satellite.

Successivamente, nel tardopomeriggio, presso la salaconsiliare del Comune di Niz-za, amministratori ed impren-ditori hanno potuto veder illu-strati i progetti di e-govern-ment e i servizi già disponibili

per gli enti piemontesi, tra cuiil portale “PiemonteInprovin-cia” che consente ai comuni,gratuitamente, di realizzare epubblicare facilmente il pro-prio sito Internet.

Erano presenti all’incontro ipresidenti delle Unioni Colli-nari, “Vigne & Vini”, MarioPorta; “Val Tiglione e dintorni,Pier Guido Drago; il sindacodi Nizza Monferrato, FlavioPesce che ha portato il salutodella città, ricordando che“oggi bisogna stare al passocon la tecnologia e le innova-zioni”.

L’assessore Claudio Mussoha presentato questa iniziati-va come “una strategia che faparte del governo del territo-rio con servizi a strutture, im-prese e cittadini: un progettounico sul sistema Piemonte.”

Il relatore, il dottor RobertoSoj, direttore marketing e svi-luppo clienti CSI Piemonte,ha illustrato a tutti gli interve-nuti le diverse tappe del pro-getto: obiettivi, destinatari, in-terventi specifici, servizi on li-ne per le imprese, servizi peri cittadini e le imprese, proget-ti per gli enti locali.

Nizza Monferrato . Unaclasse di alunni francesi for-mata da 28 ragazzi e relativiinsegnanti delle elementari diNice Saint Barthelemy, sonogiunti in visita, martedì 30marzo, ai loro coetanei italianidella classe quinta C dellescuole elementari “Rossigno-li” di Nizza.

Per 4 giorni, fino a venerdì2 aprile, i ragazzi hanno svol-to attività in comune: lezioni,laboratori, visita a musei (Ber-sano e Sugart House della Pi-nin Pero, visita alla vicina cittàtermale di Acqui Terme). Han-no inoltre svolto attività musi-cale presso la scuola media“C.A. Dalla Chiesa” con la col-laborazione degli insegnantiTeresio Alber to e SimonaScarrone.

I ragazzi, italiani e francesi,hanno preparato scenette condrammatizzazione sull’operadell’artista Jean Cocteau che,insieme, presenteranno, du-rante la visita che renderannogli alunni italiani in Francia, aCap d’Ail nei pressi di Mento-

ne, al Centro della Gioventùvoluto proprio da Cocteau.

I ragazzi in questo modopotranno godere di una bellaesperienza, unita ad un mo-mento di scambio culturale.

Per l’occasione, il Comunedi Nizza Monferrato si è fattocarico dei pasti, mentre il per-nottamento è stato garantito

dalla Provincia di Asti, che hasalutato i ragazzi, ad Asti, ve-nerdì 2 aprile.

Oltre alle insegnanti (refe-rente l’insegnante Maria Mo-dafferi) hanno avuto parte at-tiva per la buona riuscita diquesto scambio italo-francesei genitori, che hanno offerto laloro fattiva collaborazione.

Agliano Terme. Si è svol-to domenica 21 marzo, nelsalone della sede della Scuo-la Alberghiera di Agliano Ter-me l’incontro conviviale diPrimavera, promosso dal-l’Associazione Wineland, de-dicato, nell’occasione, allaNazionale Italiana di Palla-pugno. «È nostro il primo ap-puntamento con lo sport ela solidarietà”, ha ricordatoil presidente Massimo Corsinell’accogliere i graditi ospi-ti.

In apertura suor CristinaCamia (del Vides Agape) hapresentato il progetto “Un cu-scino per sognare”.

Quindi si è passati ai salutidelle autorità: Secondino Aluf-fi (sindaco di Agliano Terme),Flavio Pesce (sindaco di Niz-za Monferrato), Roberto Mar-mo (presidente della Provin-cia).

Il vice presidente della Wi-neland, il dottor GiuseppeBaldino, ha salutato tutti gli in-tervenuti in vece di FrancoPiccinelli che non ha potutoessere presente a causa dellelesioni (una grave frattura allaspalla) riportate in seguito aduna vergognosa aggressionesubita a Roma nelle settima-ne scorse. Baldino ha presen-tato gli ospiti sportivi: BeppeCorino, campione d’Italia nel1954 (con la squadra di NizzaMonferrato) e nel 1962 (con ilG.S. Calissano di Alba); An-drea e Roberto Corino, cam-pioni italiani 1997 e 1999 e2003 con la Santostefanese.

Il c.t. della nazionale italia-na di pallapugno Sergio Cori-no è stato premiato con ilPiatto d’Oro accompagnatoda una bottiglia di grappa per-sonalizzata della cantina pri-vata Bocchino, consegnati ri-spettivamente dal presidenteonorar io Wineland, PieroMancuso e da Davide Monor-chio della casa vinicola Con-tratto.

Sontuoso il pranzo prepa-rato dagli chef della ScuolaAlberghiera (diretta da LuciaBarbarino) e servito in sala

dagli allievi del primo annodella scuola, compensati epremiati, al termine, con unapplauso convinto.

Hanno accompagnato leportate i vini di: Cantina Gua-sti di Nizza Monferrato, Ere-di Chiappone di Nizza Mon-ferrato, Carussin di San Mar-zano Oliveto, Contratto diCanelli.

Prima del commiato la con-segna di simboliche “matto-nelle” ai nuovi amici Wine-land: Marisa e Piera Morino(sorelle dell’indimenticabile

Pino Morino), Irene Bottero(giornalista e scrittrice), Fran-co Fenoglio, editore della rivi-sta “A tutto pallone” e Roma-no Sirotto, segretario genera-le della FIPAP (la Federazio-ne della Pallapugno) che haillustrato i prossimi mondiali(in svolgimento dal 18 al 25aprile prossimo nelle sedi diAlba, Cuneo, S. Stefano Bel-bo,Imperia) e le differenze trala pallapugno e le altre disci-pline mondiali come Llargues,Fronton, e Gioco Internazio-nale.

Gita a Pombiaal Parco Safari

Il gruppo dei genitori-ani-matori dei pomeriggi domeni-cali all’Oratorio don Bosco diNizza Monferrato, organizzaper domenica 25 aprile 2004,una gita al Parco safari e di-vertimento di Pombia (No).

Partenza ore 8,00 pressol’Oratorio don Bosco di Nizzae r itorno intorno alle ore20,30. Durante la giornatasarà celebrata la santa Mes-sa.

Costo della gita euro 14,00.Entrata al Parco safari:euro 9adulti e euro 8 ragazzi.

Prenotazioni entro il 2 Apri-le 2004 presso:

Calzature Cristina, PiazzaGaribaldi 72, Nizza Monferra-to;

Luigino Torello, telef.0141.793.476.

Minimo partecipanti 40; senon si raggiungerà il numerosarà restituita la quota.

Nessun rimborso per chi ri-nuncerà alla gita.Giustizia: quale riforma?

Martedì 6 aprile,ore 21,presso l’Auditorium Trinità diNizza Monferrato, Via Pisto-ne, incontro su, Giustizia:quale riforma?

Interverranno: dott. Aldo Ti-rone (Consigliere di Corted’appello), dott. Paolo Ram-pini (Consigliere di Cor ted’appello), avv. FrancescoBenzi.

Alcuni mesi orsono ad Astiè stato costituito un Comita-to che raccoglie Magistratied Avvocati astigiani, conun’esperienza unica in Italiache raccoglie due attori fon-damentali della vicenda giu-diziarie quindi questo incon-tro è un utile confronto sul-le problematiche e prospet-tive del ruolo giurisdizionalein Italia.Tra la terra e il cielo

Presso la galleria d’ar te“Tra la terra e il cielo” di NizzaMonferrato, Via Gozzellini, 12,esposizione delle opere di AlìHassoun, Luca Giovagnoli,Valerio Berruti.

Orario apertura. Martedì emercoledì: dalle ore 16 alleore 20; venerdì e sabato, dal-le ore 10 alle ore 13 e dalleore 16 alle ore 20.Unitre

Lunedì 5 aprile: presso l’I-stituto Pellati di Nizza Monfer-rato conferenza sul tema: “SriLanca” a cura degli insegnan-ti, Michele e Sonia Acquani.

DISTRIBUTORI: Domenica 4 Aprile 2004, saranno di turno leseguenti pompe di benzina: AGIP, Sig.Bussi, Corso Alessandria.FARMACIE: Questa settimana saranno di turno le seguenti far-macie: Dr. MERLI, il 2-3-4 aprile 2004. Dr. BOSCHI, il 5-6-7-8aprile 2004.EDICOLE: Tutte aperteNumeri telefonici utili: Carabinieri: Stazione di Nizza Monfer-rato 0141.721.623, Pronto intervento 112; Comune di NizzaMonferrato (centralino) 0141.720.511; Croce verde0141.726.390; Gruppo volontari assistenza 0141.721.472;Guardia medica (numero verde) 800.700.707; Polizia stradale0141.720.711; Vigili del fuoco 115; Vigili urbani 0141.721.565.

Taccuino di Nizza

Incontro con i cittadini all’oratorio don Bosco

Il presidente Roberto Marmoesalta il lavoro della Provincia

Alle scuole elementari “Rossignoli”

Ragazzi francesi ospitidei coetanei italiani

Alla scuola alberghiera di Agliano Terme

Incontro Wineland di primaveracon la nazionale pallapugnoProgetto illustrato dalla Provincia di Asti

Il servizio di e-governmentper cittadini, enti e imprese

Notizie in breveda Nizza Monferrato

L’assessore Perfumo presenta la serata col presidenteMarmo.

Gli allievi del Ciofs ascoltano gli esperti.

I ragazzi francesi ed italiani con i loro insegnanti.

ANC040404049_nz02 31-03-2004 15:00 Pagina 49

Page 50: La maggioranza approva un bilancio Giornate culturali ... · tivo della prima variante strutturale di adeguamento al P.A.I.; - Approvazione progetto definitivo di variante parziale

50 VALLE BELBOL’ANCORA4 APRILE 2004

Nizza Monferrato. Si svol-gerà stamattina, 2 aprile apartire dalle ore 9, pressol’Archivio di Stato, il conve-gno “Per un museo dellascuola. Archivi, Storia, Me-moria”, che proseguirà an-che il 3 aprile, sabato, nellastessa sede.

Alle ore 18 del 2 aprilesarà anche inaugurata la mo-stra “A scuola. Fonti, ricerca,sperimentazione” presso lascuola media Gatti (via Roe-ro) che resterà aperta finoal 30 aprile.

Il convegno darà conto del-la ricerca storico-didattica“Archivi scolastici e la scuo-la astigiana”, iniziata nel-l’anno scolastico 2000-2001,che ha coinvolto 15 scuoledella provincia, con il coor-dinamento del 6° Circolo Di-dattico di Asti, Liceo Scien-tifico “Vercelli”, Scuola Me-dia “Goltieri”, Istituto com-prensivo di Nizza Monferra-to e in collaborazione conl’Ufficio Scolastico Provin-ciale C.S.A. Di Asti, Archiviodi Stato, Archivio Storico delComune di Asti, BibliotecaConsorziale Astense, Istitutoper la Storia della Resisten-za e della Società Contem-poranea, con il patrociniodell’Amministrazione provin-ciale e del Comune di Asti.

La fondazione C.R.A hasostenuto l’intero progetto diricerca.

Il gruppo di progettazionedella ricerca è composto daiprofessori Edoardo Angelino,Agnese Argenta, Maria Gra-

zia Bologna, Claudio Came-ra, Angela Chiappino, MariaFaraone, Laurana Lajolo, Da-niela Nebiolo, Carmelita Rab-bione, Carla Raffò, PatriziaVayola.

Al convegno parteciperan-no il direttore generale delMiur Piemonte dr. Luigi Ca-talano, il dir igente C.S.A.Franco Contino, la prof. EsterDe Fort (Università di Torino)con la relazione “La scuolaitaliana dalla legge Casati alsecondo dopoguerra”, il prof.Remo Fornaca (Università diTorino) cao la relazione “Dif-ficoltà e prospettive dellascuola contemporanea” e laprof. Laurana Lajolo, delgruppo di progettazione, conla relazione “Il progetto di ri-cerca: ipotesi e metodolo-gia”.

Nel pomeriggio i docenti-ri-cercatori, Edoardo Angelino,Claudio Camera, Anna MariaCotto, Maria Faraone, Ema-nuela Ingrasci, Teresa Moz-zone, Carla Orecchia, EnzoPavia, Maria Rosa Poggio,Marisa Ponzone, Carla Raffo,Annalisa Rho, Sandra Stef-fenino, che hanno condotto lasperimentazione di percorsididattici con le loro classi, il-lustreranno i risultati dei la-vori.

Il convegno proseguirà sa-bato 3 aprile con gli ap-profondimenti sulle fonti ar-chivistiche della prof. Danie-la Nebiolo, sulla figura del-l'insegnante di Agnese Ar-genta, sui libri di testo dellaprof. Patrizia Vayola, sulla

scuola e l’immaginario dellaprof. Grazia Bologna.

La mostra multimediale,con ampio uso delle tecno-logie, è allestita con i mate-riali prodotti dalle classi e daalcuni contributi dei docentipartecipanti al gruppo di pro-gettazione e ha le seguentisezioni: “Scuola dell’infanzia”,“Stare a scuola, passato/pre-sente”, “La scuola e le scuo-le nella provincia”, “La tipo-logia degli edifici”, “la storiadell’istruzione”.

Nell’area video si proiette-ranno “La scuola al cinema”e interviste ad insegnanti te-stimoni di storia della scuo-la.

La mostra è dotata anchedi un laboratorio con bancadati, materiali preparatori del-la r icerca, elaborati delleclassi, cronologie, documen-ti, mappa delle risorse delterritorio.

Nel corso della mostra nel-l’area Laboratorio verrannoillustrati alcuni percorsi: il 5aproile le proff. Daniele Ne-biolo e Patrizia Vajola “Il li-ceo classico e la città”, il 19aprile la prof. Laura Rosso“Dal catechismo ai libri sco-lastici”, il 26 aprile la prof.Grazia Bologna “Il cinemaracconta la scuola”, il 3 mag-gio la prof. Mariella Faraone“I documenti per la storia del-la scuola”.

Il convegno e i laboratorisono riconosciuti come atti-vità di formazione e aggior-namento degli insegnanti dalC.S.A. di Asti. S.I.

Nizza Monferrato. Un di-screto numero di componentidel Libero Comitato cittadinidella Valle Belbo era pre-sente, lunedì 22 marzo scor-so, alla discussione in Con-siglio Comunale di Nizza sul-la variante al PRG per la lo-calizzazione del nuovo ospe-dale.

Hanno salutato, senz'altrocon soddisfazione, l’unani-mità dei consensi, al di ladelle singole posizioni politi-che, da parte di tutti i grup-pi per questo provvedimentoche va incontro al “sentire” ditutto il territorio per la rea-lizzazione di una nuova strut-tura che possa garantire ser-vizi più efficienti.

Dopo quest’ultima delibera,un passo importante ed es-senziale per iniziare l’iter di

un nuovo Ospedale, il Co-mitato prende atto di “questoimportante passo di un pro-getto molto lungo e difficile.Ora il passaggio successivo,quello della progettazionedella struttura, tocca all’Asled il Comitato continuerà adessere presente perché itempi (burocrazia permet-tendo) siano i più brevi pos-sibili. Ci è stato detto e ga-rantito nell’arco di questi dueanni che i soldi per costrui-re un nuovo ospedale ci so-no ed allora a questo puntobasta solo darsi da fare emetterci un po’ di buona vo-lontà. Non c’è bisogno di unastruttura enorme ma di unospedale con i reparti es-senziali ed il Pronto soccor-so accreditato, cosa che si èsempre sostenuta e condivi-

sa, oramai, da tutti gli espo-nenti politici, dalle ammini-strazioni all’As. Speriamoche...passato l’entusiasmo el’interesse tutto finisca neldimenticatoio...”

Il Libero comitato cittadinidella Valle Belbo, nei pros-simi giorni provvederà a faraffiggere un manifesto percomunicare ai cittadini le...garanzie di Provincia eASL:

“Il Pronto soccorso sarà ac-creditato in tempi non imme-diati...due o tre anni;

Sarà costruito i l nuovoospedale di Nizza Monferratoper tutta la Valle Belbo.

Pertanto l’Ospedale di Niz-za Vivrà!

Auspichiamo che tali propo-siti non decadano trascorso ilperiodo elettorale”.

Rapetti e Albengaprimi nel memorial Balbo

Nizza Monferrato. Il 5º Trofeo “Memorial Cesare Balbo”, fon-datore ed ex presidente della Bocciofila Nicese dell’OratorioDon Bosco di Nizza Monferrato ha visto la partecipazione di32, agguerrite, coppie.

La vittoria finale ha premiato il duo composto da SergioRapetti e Giovanni Albenga (della società di casa) che, nel-la finalissima, di fronte ad un folto pubblico competente edappassionato, che così ha voluto anche onorare la memo-ria del compianto dirigente, hanno superato la formazionedella Canellese, Giuseppe Gatti-Giuseppe Berta con il pun-teggio di 13-4.

Nella semifinale, i futuri vincitori, hanno battuto per 11-6la coppia Gian Piero Accossato-Angelo Lottero (A.B. Nice-se), mentre gli altri finalisti hanno superato la formazione(ancora della Bocciofila nicese), per 11-7, Paolino Gerbi-Ame-rio Elio.

Auguri a…Questa settimana facciamo

i migliori auguri di “Buon com-pleanno” a tutti coloro cheportano il nome di: Teodosia,Sisto, Riccardo, Grazia, Vin-cenzo, Gerardo, Celestino, Ci-riacam Ermanno, Diogene,Francesco da Paola, Isidoro,Dionigi, Walter.

Nizza Monferrato. Primavittoria con la conduzione tec-nica di mister Rota; la Junio-res impatta con il Riva, capoli-sta.PRIMA CATEGORIANicese 3Villaromagnano 1

Per non cadere definitiva-mente nel baratro occorrevauna vittoria che, se non puòessere scacciacrisi, cer ta-mente ha contribuito non po-co al migliorato clima di fidu-cia all’interno del gruppo gial-lorosso.

Il recupero di ex giocatori oa rischio di diventarlo, è statodeterminante per l’accresciu-ta serenità in campo dei gio-catori più giovani.

Non esistevano alternativealla conquista dei 3 punti, chesono arrivati senza un’offensi-va dissennata, ma con un gio-co prudente e nello stessotempo, concreto. La lunga fa-se di studio iniziale, viene po-sitivamente interrotta da Maz-zetti che riassapora la gioiadel goal deviando in rete unapunizione di Ravera. Appenail tempo di festeggiare e Di Fi-lippo sigilla il suo rientro, gi-rando, imparabilmente, unsuggerimento di Giacchero.Gli ospiti accusano visibil-

mente l’uno-due e Vassallo, inchiusura di tempo, sfiora ilpossibile 3-0.

L’inizio r ipresa è ancoragiallorosso con le conclusioniad offendere di Vassallo eMaccario, ma quando sembrache gli avversari non siano ingrado di creare grattacapi aGilardi, la sfortunata deviazio-ne di Lovisolo sugli sviluppi diun calcio di punizione, rimettetutto in gioco.

Il tempo che il timore di nonfarcela si impadronisca deigiocatori nicesi non c’è, per-ché 3 minuti dopo, il direttoresportivo “Cico” Basso, richia-mato in servizio dal suo “pen-sionamento agonistico” percollaborare all ’emergenzagiocatori (squalifiche ed infor-tuni vari), decide di chiuderela pratica Villaromagnano fir-mando il 3-1 definitivo con un“velenoso” calcio di punizioneliberatorio.

I tortonesi si spengono e lamezz'ora finale scivola senzaparticolari sussulti da ambo leparti. Vittoria importante, dun-que, con una evidente macontrollata soddisfazione intutto il team nicese, anche peri risultati delle altre concor-renti, invischiate in fondoclassifica, consapevoli che

domenica prossima occorreràun’altra prestazione vincentenello scontro diretto con il Ca-bella A.V.B.

Formazione: Gilardi, Sguotti(Maccario), Brusasco, Piana,Lovisolo, Giacchero, Mazzetti,Vassallo, Rivetti, (Basso), Ra-vera, Di Filippo, (Bussolino). Adisposizione: C. Ber ta,Schiffo, Orlando, Baratta.JUNIORESNicese 2Riva (To) 2

Sfumate le ambizioni di pri-mato, si gioca per le soddisfa-zioni parziali e per esserepronti alle eventuali chiamatein prima squadra. Contro lacapolista, bloccata sul pari, igiallorossi disputano un buonincontro, meritando qualcosadi più della divisione dei punti.

In vantaggio con Sandri so-no raggiunti dagli ospiti nelprimo tempo; dopo un rigorenegato, c‘è quello buono cheDelprino trasforma due volteper la ripetizione decisa dal-l’arbitro, ma nel finale arriva ilpareggio definitivo.

Formazione: C. Berta, Bian-co, Caligaris, Moumna (Torel-lo), Delprino,Baratta, Totino,Roggero Fossati, Orlando(Soggiu), Nosenzo, Sandri.

G.G.

Nizza Monferrato. Finesettimana all’insegna dei pa-reggi, ben 4, tutti 1-1, per lesquadre neroverdi (Giov. Reg.90, Eso 91 e 92, Pulcini 93); 4stop (All. reg. 87, 88, Giov.prov. 89,Pulcini 95); 1 vittoriadei Pulcini 94. Un ulteriorepari 1-1, ancora dei 90, nelrecupero infrasettimanale.PULCINI 95Castelnuovo D. Bosco 14Voluntas 2

Pioggia di reti subita daipiccoli neroverdi contro fortiavversari. Si patisce ancoraparecchio, psicologicamentee fisicamente, la differenza diun anno. Salluzzi due volte ingoal.

Convocati: Delprino, Pa-sin, Pais, F. Serianni, S. Con-ta, Procopio, Salluzzi, Pa-squale, Amelotti, D. Ghigno-ne, S. Cela, Stoikov.PULCINI 94Voluntas 2Villa S. Secondo 0

Netta supremazia per tuttol’incontro, suggellata dal goaldi Baseggio e da un’autorete.

Convocati: M. Sper tino,Bonzo, B. Angelov, Baseggio,Morino, Pavese, Russo, Bar-locco, Sonia Corneglio.PULCINI 93Voluntas 1Asti “B” 1

Tutto nel primo tempo, A.Lovisoloe pareggio astigiano,in una partita equilibrata.

Convocati: Susanna, Quas-so, Gallo, Jovanov, A. Loviso-lo, Germano, N. Pennacino,Gaffarelli, Gonella, Scaglione,Giacchino, Malatesta, Bodriti,F. Ghignone.ESORDIENTIPro Valfenera 1Voluntas 1

Oratoriani certamente incredito. La possibile vittoria siè fermata al pari. Buono, co-munque, fin qui, il camminoplay-off. Iguera firma l’1-1.

Convocati: D. Ratti, Bardo-ne, F. Conta, Gianni, D’Auria,Gallese, Galuppo, Giolito, Gri-maldi, Iguera, PL. Lovisolo, L.Mighetti, Oddino, G. Pennaci-no, Solito, Tortelli.ESORDIENTI 91Voluntas 1Canelli 1

Una gran bella partita, ter-minata sul giusto pareggio,con la possibilità di entrambele squadre di chiudere a pro-prio favore il risultato. Goalcanellese su rigore; rispostaneroverde con Francia. Giocoe correttezze esemplari favo-riti da due ottimi team tecni-co/dirigenziali:bravi.

Convocati: Munì, Ber tin,Boero, Brondolo, Carta, Cre-sta, Elmarch, Ferrero, Fran-cia, L. Gabutto, Terranova,GL. Morabito, P. Monti, Pafun-di, Pergola, Smeraldo.GIOVANISSIMI REG.LI 90Alto Canavese (To) 1Voluntas 1

Splendido pareggio esternocontro avversari di rango, ot-tenuto con determinazione,concretizzato dal goal di Alta-mura.Voluntas 1Pinerolo (To) 1

Secondo 1-1 in 5 giorni, an-cora contro una squadra bla-sonata, che pensava di fareuna gita al “Gigi Quasso” edinvece è stata ridimensionata.Rizzolo show, particolarmenteispirato, ha sparato all’incro-cio l’1-0, recuperato dai pine-rolesi solo nella battute finali.

Convocati: E. Rota, Pavone,M. Molinari, D. Mighetti, Iaia,Rizzolo, Altamura, Benyahia,Pergola, Smeraldo; Nogarot-to, M. Rossi, Ravina, M. Bi-glia, Carta, Ristov, Gavazza.GIOVANISSIMI PROV.LI 89Canelli 1Voluntas 0

Partita di una mediocritàimbarazzante con l’ex Di Bar-

tolo che da solo sostiene l’ur-to, si fa per dire, dei demotiva-ti giocatori oratoriani, dopo ilfallito aggancio alla vetta dellaclassifica.

Convocati: Barbera S. Bin-coletto, Garbarino, Costanti-ni, P. Cela, Santero, Gioa-nola, A. Bincoletto, Massi-melli, Roveta, Torello, Gros-so, A. Rossi.ALLIEVI REGIONALI 88Voluntas 0Chieri (To) 2

Un risultato assurdo che farabbia. Già un eventuale pa-reggio, sarebbe stato penaliz-zante per i neroverdi, figurarsiuna sconfitta.

Domanda fa subito un’im-presa, parando un rigore. Pri-mo tempo in equilibrio.

Ripresa ed i primi 25 minutisono un monologo dei ragazzidi mister Amandola che peròsi “mangiano” l’impossibile(anche due traverse).

Come spesso succede, vie-ne punito l’eccessivo spreco econ la perdita di lucidità per ilgrande dispendio di energie,nascono i due goal degliospiti.

Convocati: Domanda, Ber-toletti, A. Serianni, G. Conta,Buoncristiani, Barison, F. Mo-rabito, Zerbini, Ndreka, I. An-gelov, Giordano, Martino.ALLIEVI REGIONALI 87Voluntas 1Novese (Al) 6

La disparità delle forze incampo genera l’ampio passi-vo. Va rilevato però che dopolo 0-6 del primo tempo, la ri-presa registra l’1-0 con il goaldi Martino che definisce il ri-sultato finale.

Convocati: Porotto, E. Mon-ti, Pelle, G. Conta, U. Pennaci-no, Abbate, Giordano, Marti-no, Fiorio, B. Abdouni, A. Se-rianni, F.Morabito, Iaria, Patta-rino, A. Biglia.

Gianni Gilardi

Venerdì 2 e sabato 3 aprile all’archivio

Un importante convegnoper un museo della scuola

Voluntas minuto per minuto

Pareggi di prestigioper giovanissimi regionali

Il punto giallorosso

Un successo vitaleper classifica e morale

Sul futuro ospedale di Nizza

Il comitato Valle Belbospera non sia dimenticato

Notizieda Mombaruzzo

a pagina 24

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Page 51: La maggioranza approva un bilancio Giornate culturali ... · tivo della prima variante strutturale di adeguamento al P.A.I.; - Approvazione progetto definitivo di variante parziale

INFORM’ANCORA 51L’ANCORA4 APRILE 2004

ACQUI TERME

ARISTON (0144 322885),da ven. 2 a mer. 7 aprile: Ifiumi di porpora 2 (orario:fer. 20.45-22.45; fest.16.30-18.30-20.45-22.45).CRISTALLO (0144 322400),da ven. 2 a lun. 5 aprile: L’o-dore del fango (orario: fer.20.45-22.45; fest. 20.45-22.45). Dom. 4: Koda fratel-lo orso (orario: 16.30-18.30).Da mar. 6 a gio. 8, per la ras-segna Cinecittà Holding: Ro-senstrasse (ore 21.30, in-gresso unico euro 4,50).

CAIRO MONTENOTTE

ABBA (019 5090353), daven. 2 a dom. 4: I fiumi diporpora 2 (orar io: ven.20.15-22.10; sab. e dom.18). Sab. 3 e dom. 4: Kodafratello orso (orario: 15-16.30). Da sab. 3 a lun. 5:Non ti muovere (orario:20-22.10). Mer. 7: Caterinava in città (orario: 20.15-22.10).

ALTARE

ROMA.VALLECHIARA, dasab. 3 a lun. 5 aprile: Kodafratello orso (orario: sab. elun. 21, dom. 16-21).

CANELLI

BALBO (0141 824889),sab. 3 e dom. 4 aprile: E al-la fine arriva Polly (orariofer. 20.45-22.45; fest.16.30-18.30-20.45-22.45).

NIZZA MONFERRATO

LUX (0141 702788), dasab. 3 a dom. 4 apr i le:Ghotika (orario: fer. 20.15-22.30; fest. 15-17.30-20.15-22.30).SOCIALE (0141 701496),da ven. 2 a lun. 5 aprile: Ifiumi di porpora 2 (orario:fer. 20.15-22.30; fest. 15-17.30-20.15-22.30).MULTISALA VERDI (0141701459), Sala Verdi, daven. 2 a lun. 5 aprile: Chene sarà di noi (orario: fer.20.45-22.45; fest. 16.30-18.30-20.45-22.45); SalaAurora, da ven. 2 a lun. 5aprile: Le regole dell’attra-zione (orario: fer. 20.45-22.45; fest. 16.30-18.30-20.45-22.45); Sala Re.gina,da ven. 2 a lun. 5 aprile:L’amore ritorna (orario:fer. 20.45-22.45; fest.16.30-18.30-20.45-22.45).

OVADA

CINE TEATRO COMUNA-LE - DTS (0143 81411), daven. 2 a mar. 6 aprile: I fiu-mi di porpora 2 (orario:fer. 20.15-22.15; fest.16.15-18.15-20.15-22.15);mer. 7 aprile Cineforum:Vaniglia e cioccolata (ore21.15).TEATRO SPLENDOR - daven. 2 a lun. 5 aprile: Spet-tacoli teatrali (ore 21).

Cinema

CHE NE SARÀ DI NOI (Ita-lia 2004) di Giovanni Veronesicon Silvio Cuccino, ViolantePlacido.

Alzi la mano chi non si èposto - sotto forma di doman-da - il titolo di questo film dibuon successo uscito dallapenna di Giovanni Veronesi.Tre giovani terminato il liceo siimbarcano in una vacanzaestiva nell’isola di Cantorini.

Ciascuno di loro ha degliobiettivi ma tutti sono con-sapevoli che per loro quel-l ’estate segnerà per dir lacon il titolo di una famosacanzone “La fine dell’inno-cenza”.

È il momento topico delpassaggio dalla spensieratez-za degli anni del liceo ad unamaggiore presa di coscienzadella vita adulta vissuta attra-verso le avventure e disav-venture amorose di questo ri-stretto gruppo di ragazzi a ca-vallo di due secoli che sem-brano lontani anni luce daigiovani impegnati degli annisettanta e dagli imbolsiti pro-to-yuppie anni ottanta.

Una pellicola pensata perun pubblico giovani che acco-glie a braccia aperte anche inostalgici di mezza età chenon hanno dimenticato quelperiodo della loro esistenza.

Uscito in sordina sta otte-nendo ottimi consensi di pub-blico e di critica rivelando il ta-lento registico di Giovanni Ve-ronesi, autore della com-media “Il mio West” e cosce-neggiatore di alcuni dei mag-giori successi di Pieraccioni.

Nel palazzo dove sono pro-prietario di un alloggio sonostate realizzate dal costrutto-re delle fioriere che fanno par-te delle ringhiere dei balconi.Per i primi anni queste fiorierenon hanno dato problemi.Successivamente hanno co-minciato a deteriorarsi, con lanecessità di dover provvedereurgentemente al loro ripristi-no; si pensi solo che alcuneerano talmente rovinate, checadevano a pezzi sulla stradasottostante.

Come se non bastassequeste fioriere hanno sempreprovocato liti tra i vari proprie-tari, in quanto nonostante visia una clausola del regola-mento condominiale che pre-vede l’obbligo di tenerle fioritenei mesi estivi, non tutti prov-vedono.

Anche sull’obbligo e sullespese di riparazione non vi èconcordia, in quanto i proprie-tari degli alloggi che non han-no i balconi si oppongono alpagamento delle spese dir ifacimento delle f ior iere,sostenendo che non ne sonotenuti. Al contrario, gli altrivorrebbero suddividere tratutto il condominio le medesi-me spese, in quanto le fiorie-re sono un elemento decorati-vo della facciata principale.

A fronte di tutti questi pro-blemi, vorrei sapere come de-vono essere divise tra iproprietari le spese di rifaci-mento delle stesse fioriere ese l’amministrazione può im-porre a tutti i proprietari deibalconi di coltivare i fiori.

***Per poter correttamente ri-

spondere al primo quesito,occorrerebbe accertare se lefioriere costituiscono un ele-mento decorativo della faccia-ta. A leggere il quesito parreb-be che effettivamente questielementi della ringhiera rien-trino nel decoro architettonicodell’edificio, con la conse-guenza che le spese per il ri-pristino debbano essere ripar-tite tra tutti i condòmini in mi-sura corrispondente ai rispet-tivi millesimi di proprietà. Vaanche aggiunto che trattando-si di un bene condominiale,tutti i condòmini sono respon-sabili per eventuali danni cau-sati a terzi dalla caduta a ter-ra di pezzi delle fioriere; con ilche pare oltremodo urgenteprovvedere alle necessarie ri-parazioni.

Per quanto riguarda la colti-vazione di fiori nei mesi estivie la circostanza che non tutti icondòmini rispettano la clau-sola regolamentare che laprevede, occorre rilevare cheè possibile per l’amministrato-re imporne il rispetto da partedi tutti i condòmini possessoridi fioriere, a condizione che ilregolamento sia stato redattodal costruttore e riportato (o

richiamato) nei vari atti diacquisto.

Ad ovviare l’impegno direttodi coloro che sono interessatialla clausola del regolamento,l’assemblea potrebbe delibe-rare l’affidamento dell’incaricoad una persona esterna (ma-gari a coloro che provvedonoalle pulizie delle scale) dipreoccuparsi anche delle fio-riere, ripartendo tra tutto ilcondominio la relativa spesa.

Per la r isposta ai vostr iquesiti scrivete a L’Ancora “Lacasa e la legge”, piazza Duo-mo 7 - 15011 Acqui Terme(AL).

Acqui Terme. Il centro perl’impiego di Acqui Terme co-munica le seguenti offerte dilavoro (per ogni offerta vengo-no riportati i seguenti dati: se-de dell’attività; descrizione at-tività; requisiti/conoscenze; ti-po di contratto; modalità dicandidatura):

n. 1 - apprendista impie-gato/a cod. 6752; Alessan-dria; produzione e venditamateriali per edilizia; diplomadi ragioneria o equipollente;conoscenza personal compu-ter con uso programmi win-dows e contabilità; residenzao domicilio in zona; età 18/24anni; automunito; contrattotempo indeterminato

n. 2 - aiuto cuoca (n. 1) -cameriere (n. 1) cod. 6748;azienda Ponzone; preferibil-mente in possesso di qualificaprofessionale; in grado di rag-giungere autonomamente lasede di lavoro; residenti o do-miciliati in zona; contrattotempo determinato: stagioneestiva.

n. 1 - apprendista com-messa cod. 6744; Acqui Ter-me; commercio esercizio inAcqui Terme; qualifica conse-guita presso istituto commer-ciale o diploma di maturità;residente o domiciliata in zo-na; età 18/25 anni; contrattoapprendistato.

n. 1 - apprendista sonda-tore cod. 6736; Acqui Termee circondario età: 18/25 anni;patente di guida b; residenteo domiciliato in zona; contrat-to apprendistato.

n. 1 - apprendista tornito-re cod. 6717; Terzo; torniturae fresatura di precisione conausilio di macchinari a con-trollo numerico; possibilmentecon corso di qualifica profes-sionale, ma non indispensabi-le; gradite precedenti espe-rienze lavorative; licenza me-dia e/o diploma settore tecni-co; residente o domiciliato inzona; età 18/25 anni; militeesente; in possesso di paten-te di guida.

n. 1 - apprendista banco-nista - addetta alle venditecod. 6711; Acqui Terme re-ception, attività di vendita nel

settore dell’informatica, telefo-nia, prodotti d’ufficio diplomaad indirizzo commerciale oamministrativo; conoscenzacomputer; residente o domici-liata in zona; età non superio-re ai 25 anni; buonapredisposizione al contattocon il pubblico.

n. 1 - impiegato addettoalle vendite cod. 6710; pro-vincia di Asti; addetto conces-sionaria macchine movimentoterra, ruspe, escavatori per laprovincia di asti; retribuzionemensile più provvigione sulvenduto; età oltre i 20 anni;patente di guida tipo b; prefe-ribilmente con residenza inprovincia di Asti; contratto col-laborazione.

n. 1 - trattorista – escava-torista cod. 6709; Ricaldonee comuni l imitrofi; lavor istagionali conto terzi in agri-coltura indispensabile prece-dente esperienza lavorativanel settore; patente di guidatipo b; residente o domiciliatoin zona; contratto tempo de-terminato mesi 9; orario tem-po pieno.

n. 3 - promotore finanzia-rio cod. 6702; Acqui Terme;credito; diplomati o laureati;capacità di relazionare; nonnecessaria precedente espe-rienza lavorativa nel settore;residenti o domiciliati in zona;contratto collaborazione.

n. 2 - promotore assicura-tivo / finanziario cod. 6700;Acqui Terme; promozione diprodotti assicurativo finanziariattraverso il contatto di clien-tela potenziale ed effettiva;laurea ad indirizzo economicoo umanistico; inglese a livellobase; conoscenze informati-che di base; età compresa trai 25 ed i 35 anni; auto propria;domiciliati o residenti in zona;contratto tempo determinato(mesi 4); orario tempo pieno.

n. 1 - tecnico aree verdicod. 6668; qualifica da giardi-niere; diploma nel settoreagrario; automunito; graditapatente guida tipo c; richiestaconoscenza personal compu-ter; residenza o domicilio inzona; contratto tempo deter-minato; orario 8 ore giornalie-re.

n. 2 - carpentieri edili cod.6655; Acqui Terme - dintorni;richiedesi precedente espe-rienza; contratto tempo inde-terminato.

Le offerte possono essereconsultate al sito internet:www.provincia.Alessandria.it\lavoro cliccando sul link offer-te. Per ulteriori informazionigli interessati sono invitati apresentarsi presso il centroper l’impiego, via Dabormida2, che effettua il seguenteorario di apertura: mattino: dallunedì al venerdì dalle 8,45alle 12,30; pomeriggio: lunedìe martedì dalle 14,30 alle 16;sabato chiuso.

Cinema OvadaGrande Schermo

Le proiezioni avvengonopresso il Cinemateatro Comu-nale di Ovada con inizio alleore 21.15. Biglietto d’ingressoeuro 5; per gli iscritti euro 3,5.Tessera sociale 2003/04 euro13 (euro 8 fino a 25 anni e ol-tre 60 anni) in vendita primadelle proiezioni.

Mercoledì 7 aprile: Vanigliae cioccolata, regia C. Ippolito.

Mercoledì 14 aprile: Zatoi-chi, regia T. Kitano.

Mercoledì 21 aprile: Sottofalso nome, regia R. Andò.

Mercoledì 28 aprile: La ri-vincita di Natale, regia P.Avati.

Mercoledì 5 maggio: La ra-gazza delle balene.

Mercoledì 12 maggio: Mipiace lavorare, regia F. Co-menci.

Mercoledì 19 maggio: Lasorgente del fiume, regia T.Angelopoulos.

Mercoledì 26 maggio: Cosedi questo mondo, regia Win-terbottom.

Mercoledì 2 giugno: Big fi-sh, regia T. Burton.

Mercatinobiologico

Acqui Terme. L’Associa-zione “Il Paniere” ricorda chesabato 3 aprile si svolge pres-so il mercato coperto di piaz-za Foro Boario di Acqui Ter-me, l’ormai consueto Mer-catino di Prodotti Biologici “IlPaniere”, dove si può trovarefrutta, verdura, pane, for-maggi, cereali e altri alimentiprovenienti da coltivazioni bio-logiche senza l’uso di additivichimici, di pesticidi, di conser-vanti e altro.

Estrazionelotteria GVA

Acqui Terme. Il 26 marzo èavvenuta, alla presenza di unincaricato del Sindaco, l’estra-zione della lotteria di benefi-cenza organizzata dal Grup-po Volontariato AssistenzaHandicappati GVA.

I numeri estratti sono i se-guenti:

1016 girocollo in oro conbrillantini; 1735 lettore da ta-volo DVD/CD/MP3 Irradio;2050 piumone; 1973 telefonocon display; 395 gruppo 6bottiglie di vino; 2044 ZainettoNaj-Oleari; 1015 ceppo coltel-li; 190 borsa da viaggio a duemanici; 1734 gruppo pirofile;139 confezione specialità ali-mentari; 1918 gruppo 4 botti-glie di vino; 176 gruppo 3 ba-rattori da cucina in ceramica;347 tritacarne; 2127 gruppo 2bottiglie di vino; 316 taglio ca-pelli da Tatiana (Cassine);2029 libro “Acqui e dintorni”.

I premi possono essere riti-rati entro il 25 settembre 2004dietro esibizione dell’originaledel biglietto vincente. Per il ri-tiro ci si può rivolgere al reca-pito dell’associazione o ai nu-meri di telefono 0144 71227(presidente) e 0144 320218(vicepresidente).

Il GVA ringrazia tutti coloroche hanno acquistato i bigliet-ti e messo a disposizione al-cuni dei premi.

Week endal cinema

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Centro per l’impiegoACQUI TERME - OVADA

In Grecia con l’AnmilAcqui Terme. Il Presidente Anmil Elio Balistreri comunica che so-

no aperte le iscrizioni per la prossima gita sociale dell’AssociazioneNazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro di Alessandria, alla quale pos-sono partecipare tutti. Il periodo è dal 16 al 20 giugno e la meta è laGrecia classica con visita comprensiva di guida italiana ad Atene, all’Ar-golide con Nauplia, Micene ed Epidauro, ed infine visita di Delfi e del-le Meteore.Per informazioni dettagliate rivolgersi all’ufficio di Via Le-gnano 49\Alessandria o al Presidente cell.3385319379.Il termine ul-timo per la prenotazione è il 15 aprile ed il costo a persona tutto com-preso, escludendo le bevande ai pasti, è di euro 830,00 compreso iltrasferimento da Tortona-Alessandria all’aeroporto e volo di linea Ali-talia o Olimpic.

Orario biblioteca civicaLa Biblioteca di Acqui, sede nei nuovi locali de La Fabbrica

dei libri di via Maggiorino Ferraris 15, (tel. 0144 770267 - e-mail: [email protected], catalogodella biblioteca on-line: www . regione . piemonte . it/opac/in-dex.htm) osserva il seguente orario: lunedì e mercoledì 14.30-18; martedì, giovedì e venerdì 8.30-12 / 14.30-18; sabato 9-12.

Teatro Splendor8ª rassegna“Don Salvi”

Sabato 3 aprile: La Compa-gnia “Il Sipario Strappato” diArenzano presenta: “Arseni-co e vecchi merletti”, di Jo-seph Kesserling - regia di Ro-berto Frau. Pro: Amnesty In-ternational.

Biglietti: intero 8 euro, ridot-to 4 euro. Abbonamenti: intero45 euro, ridotto 25 euro. Infor-mazioni: 0143 80437, oppure:Essepi - via Buffa 8 Ovada.

M E R CAT ’A N C O R Aoffro • cerco • vendo • compro

ANNUNCI GRATUITI (non commerciali o assimilabili)Scrivere il testo dell’annuncio in modo leggibile, massimo 20 parole:

La scheda, compilata, va consegnata alle redazioni localio spedita a: L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 ACQUI TERMEGli annunci sono pubblicati sul primo numero di ogni mese de L’ANCORANon si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio col fax

Telefono:

ANC040404051_info 31-03-2004 18:21 Pagina 51

Page 52: La maggioranza approva un bilancio Giornate culturali ... · tivo della prima variante strutturale di adeguamento al P.A.I.; - Approvazione progetto definitivo di variante parziale

52 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA4 APRILE 2004

Un viaggio nella qualità.

Quest’anno,l’uovo e la colombave li regaliamo noi.

Dal 31 marzo all’11 aprile.

Con 20€ di spesa riceverai un buono sconto di 3€pari al valore di una colomba Melegatti da 750 gr.

Con 40€ di spesa riceverai un buono sconto di 6,50€pari al valore di una colomba Melegatti da 750 gr.e di un uovo di cioccolato La Suissa da 450 gr.

I buoni sconto possono essere utilizzati per l’acquistodi qualsiasi prodotto in vendita e sono validisolo se allegati allo scontrino fiscale che li ha generati.

I buoni sconto sono rimborsabili in unica soluzionedal 31 marzo al 25 aprile senza diritto di resto.

FELICI COME UNA PASQUA

ANC040404052_gulliver 31-03-2004 14:14 Pagina 52