LA MADONNA DEL DON FESTA DELLA MADONNA DEL DON · LA MADONNA DEL DON Offerta dell’olio delle...

8
Anno XXXVIII - nr. 117 - Poste Italiane S.p.A. -Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 2, DCB IMPERIA - SETTEMBRE 2009 LA MADONNA DEL DON Offerta dell’olio delle Sezioni di Imperia e Savona Archiviato con buon successo il 60° Raduno dei Reduci della Cuneense al Colle di Nava, mentre proseguono le feste e i raduni di gruppo sempre più curati, finalmente, nel cerimoniale e ben organizzati logisticamente all’insegna della semplicità alpina, come si è costatato piacevolmente fino ad oggi, intanto che il nostro nucleo di Protezione Civile si fa apprezzare per capacità e senso pratico in terra di Abruzzo, e il Coro Monte Saccarello, di appresta, in ottobre, a partecipare al prestigioso Concorso di Ivrea, la Sezione si prepara a un nuovo importante appuntamento. Il giorno 11 ottobre, infatti, siamo stati chiamati, insieme agli amici savonesi, ad offrire l’olio che alimenta le lampade poste sull’altare‘della cappella del Duomo di San Lorenzo in Mestre dove è collocata l’icona della Madonna del Don. E’ un evento di grande visibilità che ci proietta, ancora una volta, sul palcoscenico nazionale per il grande significato che è attribuito dall’A.N.A. a questo gesto. L’effige della vergine fu portata in Italia dai sopravvissuti alla ritirata di Russia e da allora è venerata dagli alpini che la considerano la loro protettrice. A turno le Sezioni sono invitate ad offrire una quantità d’olio purissimo per l’illuminazione pari al fabbisogno di un anno. Si prevede che dalla nostra Provincia si muova una delegazione molto nutrita che raggiungerà Mestre in auto pullman. Il viaggio non sarà dei più agevoli perché si conta di partire almeno alle 3 o 4 del mattino per essere alle 10,30 in Piazza Feretto per la cerimonia dell’Alzabandiera. Sempre in Piazza Ferretto è stato organizzato, come da programma a lato, un concerto della Fanfara delle Sezioni di Imperia e Savona sabato 10 ottobre alle 18. Per le prenotazioni rivolgersi all’alpino Graziano Gabbi (3291347468)e al Vice Presidente Massimino Filippi (3396133752). I posti sono limitati. Enzo Daprelà FESTA DELLA MADONNA DEL DON MESTRE 10/11 OTTOBRE 2009 PROGRAMMA di massima SABATO 10 OTTOBRE 2009 ore 10.30 Al Cimitero di Montecchio Maggiore (Vi) omaggio a Padre Policarpo Narciso Crosara. ore 18.00 In P.za Ferretto, concerto della Fanfara Alpina delle Sezioni di Imperia e Savona ore 20.40 Serata di Cori alpini DOMENICA 11 OTTOBRE 2009 ore 09.40 Ammassamento in v.Palazzo presso il Palazzo Comunale ore 10.00 Deposizione di una Corona di alloro alle Lapidi dei Caduti del Palazzo Comunale, con Picchetto e Fanfara del Comando Truppe Alpine ore 10.05 in corteo in Piazza Ferretto, per la cerimonia dell’Alzabandiera. ore 10,30 “Alzabandiera” ore 10.40 Presso il palco della S. Messa, presentazione alle Autorità Comunali e Cittadine dei Presidenti delle Sezioni ANA Imperia e di Savona ospiti per l’offerta dell’Olio alla Sacra Icona . ore 11.00 S. Messa al Campo in Piazza Ferretto. ore 12.00 In corteo, da Piazza Ferretto alla Chiesa dei Padri Cappuccini ore 12.15 Solenne Cerimonia dell’Offerta dell’Olio alle lampade sull’Altare della Madonna del Don. ore 12.30 Ristoro Alpino presso la mensa dei RRPP Cappuccini organizzato dal Gruppo Alpini di Mestre ore 17.00 “Ammainabandiera in Piazza Ferretto”

Transcript of LA MADONNA DEL DON FESTA DELLA MADONNA DEL DON · LA MADONNA DEL DON Offerta dell’olio delle...

Page 1: LA MADONNA DEL DON FESTA DELLA MADONNA DEL DON · LA MADONNA DEL DON Offerta dell’olio delle Sezioni di Imperia e Savona Archiviato con buon successo il 60° Raduno dei Reduci della

Anno XXXVIII - nr. 117 - Poste Italiane S.p.A. -Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 2, DCB IMPERIA - SETTEMBRE 2009

LA MADONNA DEL DONOfferta dell’olio

delle Sezioni di Imperia e Savona

Archiviato con buon successo il 60° Raduno dei Reduci della Cuneense al Colle di Nava, mentre proseguono le feste e i raduni di gruppo sempre più curati, finalmente, nel cerimoniale e ben organizzati logisticamente all’insegna della semplicità alpina, come si è costatato piacevolmente fino ad oggi, intanto che il nostro nucleo di Protezione Civile si fa apprezzare per capacità e senso pratico in terra di Abruzzo, e il Coro Monte Saccarello, di appresta, in ottobre, a partecipare al prestigioso Concorso di Ivrea, la Sezione si prepara a un nuovo importante appuntamento.Il giorno 11 ottobre, infatti, siamo stati chiamati, insieme agli amici savonesi, ad offrire l’olio che alimenta le lampade poste sull’altare‘della cappella del Duomo di San Lorenzo in Mestre dove è collocata l’icona della Madonna del Don.E’ un evento di grande visibilità che ci proietta, ancora una volta, sul palcoscenico nazionale per il grande significato che è attribuito dall’A.N.A. a questo gesto.L’effige della vergine fu portata in Italia dai sopravvissuti alla ritirata di Russia e da allora è venerata dagli alpini che la considerano la loro protettrice. A turno le Sezioni sono invitate ad offrire una quantità d’olio purissimo per l’illuminazione pari al fabbisogno di un anno.Si prevede che dalla nostra Provincia si muova una delegazione molto nutrita che raggiungerà Mestre in auto pullman. Il viaggio non sarà dei più agevoli perché si conta di partire almeno alle 3 o 4 del mattino per essere alle 10,30 in Piazza Feretto per la cerimonia dell’Alzabandiera.Sempre in Piazza Ferretto è stato organizzato, come da programma a lato, un concerto della Fanfara delle Sezioni di Imperia e Savona sabato 10 ottobre alle 18.Per le prenotazioni rivolgersi all’alpino Graziano Gabbi (3291347468)e al Vice Presidente Massimino Filippi (3396133752). I posti sono limitati. Enzo Daprelà

FESTA DELLA MADONNA DEL DON MESTRE 10/11 OTTOBRE 2009

PROGRAMMA di massima

SABATO 10 OTTOBRE 2009

ore 10.30 Al Cimitero di Montecchio Maggiore (Vi) omaggio a Padre Policarpo Narciso Crosara.

ore 18.00 In P.za Ferretto, concerto della Fanfara Alpina delle Sezioni di Imperia e Savona

ore 20.40 Serata di Cori alpini

DOMENICA 11 OTTOBRE 2009

ore 09.40 Ammassamento in v.Palazzo presso il Palazzo Comunale

ore 10.00 Deposizione di una Corona di alloro alle Lapidi dei Caduti del Palazzo Comunale, con Picchetto e Fanfara del Comando Truppe Alpine

ore 10.05 in corteo in Piazza Ferretto, per la cerimonia dell’Alzabandiera.

ore 10,30 “Alzabandiera”

ore 10.40 Presso il palco della S. Messa, presentazione alle Autorità Comunali e Cittadine dei Presidenti delle Sezioni ANA Imperia e di Savona ospiti per l’offerta dell’Olio alla Sacra Icona .

ore 11.00 S. Messa al Campo in Piazza Ferretto.

ore 12.00 In corteo, da Piazza Ferretto alla Chiesa dei Padri Cappuccini

ore 12.15 Solenne Cerimonia dell’Offerta dell’Olio alle lampade sull’Altare della Madonna del Don.

ore 12.30 Ristoro Alpino presso la mensa dei RRPP Cappuccini organizzato dal Gruppo Alpini di Mestre

ore 17.00 “Ammainabandiera in Piazza Ferretto”

Page 2: LA MADONNA DEL DON FESTA DELLA MADONNA DEL DON · LA MADONNA DEL DON Offerta dell’olio delle Sezioni di Imperia e Savona Archiviato con buon successo il 60° Raduno dei Reduci della

- 2 -

Il cappello in legno d’olivo da regalare al Presidente Nazionale Corrado Perona non mi è venuto poi tanto male, considerato che il legno del nostro albero principe è particolarmente ostico da scalpellare. Ci sono volute un po’ di ore per averne ragione visto che io e il tronco che ho scelto abbiamo, più o meno, la stessa età, sessanta e più.E’ piaciuto anche agli alpini che lo hanno visto, ma rimaneva, comunque, orfano.La penna di ferro è arrivata qualche giorno prima del Raduno di Nava: sono andato a prendermela nell’ufficio del Presidente Gianfranco. E’ bella, fedele al disegno, con sfumature perfette che richiamano la leggerezza della penna d’aquila. Di ferro. S’intuisce subito che chi la fatta sa il suo mestiere, un fabbro con i fiocchi ma anche un artista. Ma,

IL CAPPELLO DI LEGNO E LA PENNA DI FERROL’omaggio degli alpini imperiesi al Presidente Perona

soprattutto, un alpino. Perché solo un alpino conosce i segreti della penna, l’ombra delle sue pieghe, la rachide centrale che brilla da cima a fondo e i riccioli che il tempo lascia sulle antiche barbule.Quando l’ho fissata al cappello, il legno mi è sembrato più vivo, quasi

compiaciuto, come se avesse trovato l’anima.Del resto la penna che cos’è se non l’anima dell’alpino che si piega alle intemperie l’una, come alle difficoltà della vita l’altra, ma sempre pronta a riprendere la sua forma diritta, un po’ arrogante come fosse di ferro. Quel ferro che l’alpino Giovanni Bregliano, fabbro e artista del Ponente, ha trasformato nel nostro simbolo.E’ mancato, così m’è parso, un pubblico ringraziamento nella concitazione della cerimonia di Nava, anche se quasi tutti sapevano chi era l’autore. Abbi pazienza.Grazie, da queste pagine, caro Giovanni e ........ occhio alla penna.

Enzo Daprelà

ELENCO BIGLIETTI VINCENTI LOTTERIA COLLE DI NAVA

1° - Soggiorno in Val Pusteria 2 pax dal 23 al 27/08/09 biglietto n° 7210 2° - Televisore LCD biglietto n° 07613°- Personal Computer portatile biglietto n° 1465 4° - Bicicletta Mountain-bike “OLMO” biglietto n° 4299 5° - Bicicletta City bike biglietto n° 31066° - Orologio da polso biglietto n° 4765 7° - Navigatore satellitare biglietto n° 0699 8° - Macchina fotografica digitale biglietto n° 06059° - Orologio da polso biglietto n° 194410° - Orologio a pendolo biglietto n° 214411° - Lettore DVD/DVX biglietto n° 124412° - Lettore DVD biglietto n° 549313°- Autoradio MP3 CLARION biglietto n° 328614° - Treno gomme auto biglietto n° 682615° - Decoder satellitare biglietto n° 0404 16° - Cornice foto digitale biglietto n° 926217° - Trapano BLACK & DECKER biglietto n° 148418° - Orologio da parete biglietto n° 147119° - Latta 5 litri Olio Extravergine biglietto n° 503220° - N° 6 bottiglie vino rosso biglietto n° 488621° - Lampada da interni biglietto n° 549422° - Catene da neve biglietto n° 646823° - N° 2 bottiglie di grappa più Radio FM/AM biglietto n° 097724° - Casco motocicletta più Radiosveglia biglietto n° 406425° - Radiosveglia biglietto n° 2633

VESSILLI E GAGLIARDETTI

PRESENTI AL 60° RADUNO

AL COLLE DI NAVAIn occasione del 60° Raduno Nazionale al Colle di Nava, il Labaro Nazionale è stato scortato da un buon numero di Vessilli. Elenchiamo i Vessilli Sezionali presenti, riportando tra parentesi il numero dei Gagliardetti della Sezione di appartenenza:Acqui Terme (affiancato da 10 Gagliardetti della Sezione), Alessandria (con 3 Gagliardetti), Asti (con 21 Gagliardetti), Biella (con 4 Gagliardetti), Casale Monferrato (con 4 Gagliardetti), Ceva (con 11 Gagliardetti), Cuneo, (28 Gagliardetti), Ivrea, Mondovì (13 Gagliardetti), Novara, Omegna (1 Gagliardetto), Pinerolo (17 Gagliardetti), Saluzzo (1 Gagliardetto), Torino (21 Gagliardetti), Valsesiana (2 Gagliardetti), Valsusa (2 Gagliardetti), Pisa – Lucca‘– Livorno ( 2 Gagliardetti), Firenze, Massa (1 Gagliardetto), Genova (33 Gagliardetti), Imperia (24 Gagliardetti), La Spezia (1 Gagliardetto), Savona (37 Gagliardetti), Milano, Pavia, Alto Adige,

Page 3: LA MADONNA DEL DON FESTA DELLA MADONNA DEL DON · LA MADONNA DEL DON Offerta dell’olio delle Sezioni di Imperia e Savona Archiviato con buon successo il 60° Raduno dei Reduci della

- 3 -

Sono trascorsi ben sessant’anni da quando un gruppo di Reduci dalla Guerra di Russia è salito al Colle di Nava; da allora, dal settembre del 1950, ogni anno i Reduci della Cuneense, assieme a familiari e amici, si ritrovano e rinnovano

il ricordo e l’amore do chi non è tornato. Tutti i Presidenti Nazionali dell’Associazione Nazionale Alpini sono intervenuti; dal 1983 il Generale Emilio Battisti riposa coi suoi Alpini. Da allora il Raduno, grazie all’intensa opera del Colonnello Emanuelli, ai tempi Consigliere Nazionale, è diventato a carattere Nazionale,

elevando il ricordo dei Caduti della Cuneense, al pari dei Caduti della Julia e della Tridentina, senza dimenticare i Caduti delle Divisioni di Fanteria presenti in Russia, ed i Caduti su tutti i fronti, in tutte le guerre. Ogni cinque anni il Raduno è anche Solenne, e vede la partecipazione del Labaro Nazionale. Così è stato quest’anno, in occasione del Sessantesimo.Le cerimonie hanno avuto un prologo il sabato pomeriggio, con l’arrivo della “Marcia del Fuoco”: iniziativa proposta dal “giuvo” del

Consiglio di Sezione, Alessandro Drovandi, che ha portato tre diverse staffette al congiungimento al Sacrario, dove è stato acceso un braciere che ha arso per tutta la durata delle manifestazioni. Ed è arrivata anche la pioggia. Erano anni che il maltempo aveva risparmiato il Colle di Nava della sua presenza, e quest’anno si è sfogato come non mai: una fitta pioggia ha messo in grave crisi l’organizzazione della cena. Alla fine qualche “mugugno” c’è stato, ma la folta rappresentanza del Consiglio Nazionale, con Presidente Perona in testa, ha potuto rifocillarsi sotto un tendone, anche se il fango la faceva da padrone. Grazie a Dio la mattina della domenica un tiepido sole riscaldava le ossa ed asciugava il prato fradicio, permettendo il normale svolgimento della cerimonia. Cerimonia che si è aperta con la sfilata, con la Fanfara della Taurinense ed il Picchetto del 2° Alpini, con il Labaro Nazionale portato dal Graziano Gabbi, Capogruppo di Imperia, scortato dal Presidente Corrado Perona e da un notevole gruppo di Consiglieri Nazionali. L’ingresso sul prato è stato, se possibile, ancora più emozionante degli anni passati: un numero incredibile di Vessilli Sezionali e soprattutto di Gagliardetti di Gruppo: una fiumana che non smatteva mai, tanto da creare il panico agli

addetti allo schieramento. Quindi l’ingresso nel prato del Gonfalone della Provincia di Imperia, decorato di Medaglia d’Oro, e del Labaro: tutti sugli attenti a rendere gli Onori. L’alzabandiera ha siglato l’inizio ufficiale della Cerimonia, con la celebrazione della Santa Messa da parte di Monsignor Vittorio Lupi, Vescovo della Diocesi di Savona, che ha dichiarato di essere ben lieto di essere presente, in quanto figlio di alpino. Il Coro Monte Saccarello e la Fanfara Colle di Nava hanno reso servizio alla funzione, alternandosi

SESSANTESIMO RADUNO AL COLLE DI NAVA Il Labaro dell’Associazione sfila a Nava

nell’esecuzione dei vari brani. Il Sindaco di Pornassio, Raffaele Gugliereame ha aperto le orazioni, seguito dal nostro Presidente Marini, che prima di passare la parola al Presidente Perona, gli ha fatto dono di una scultura in legno rappresentante un cappello alpino, realizzato dal bravo Enzo Daprelà. Perona ha tenuto la sua orazione ricordando soprattutto il sacrificio degli alpini in Russia, commuovendosi di fronte ai Reduci presenti, ringraziandoli per la loro presenza, per quello che rappresentano e per i valori che custodiscono e che tramandano anno

dopo anno. Infine la deposizione di una corono d’alloro in memoria dei Caduti e l’omaggio al Generale Battisti, reso insieme dai Reduci, dalle Autorità – tra le quali il Generale Berto, Comandante della Taurinense solo da pochi giorni - e via via da tutti gli alpini ed i presenti al Sacrario: un numero eccezionale di persone, che hanno voluto dimostrare che il ricordo dei Caduti della Cuneense è ancora oggi vivo e sentito, e lo sarà ancora per molto tempo, finche ci sarà una persona che si fermerà al Sacrario per recitare una preghiera.

Alberto Ghiglione

Page 4: LA MADONNA DEL DON FESTA DELLA MADONNA DEL DON · LA MADONNA DEL DON Offerta dell’olio delle Sezioni di Imperia e Savona Archiviato con buon successo il 60° Raduno dei Reduci della

- 4 -

Grande attesa a Ventimiglia per il grande concerto di giovedì, 6 agosto al Belvedere Resentello, sul lungomare della Città di confine, dove alle ore 21,30, si esibiranno congiuntamente la Banda Musicale “Città di Ventimiglia” e la Fanfara Sezionale “Colle di Nava” inquadrata nella Sezione di Imperia dell’ Ass. Naz. Alpini.Ma perché un evento così singolare ed

SINGOLARE EVENTO MUSICALE A VENTIMIGLIAMaria Amato Direttore artistico della Banda di Ventimiglia

insolito? La ragione va ricercata nel fatto che da alcuni mesi vi è un elemento che unisce i due corpi bandistici: la‘Prof.ssa Maria Amato, che vanta ormai un’esperienza quadriennale di direzione della‘“Colle di Nava”, da alcuni mesi è divenuta Direttore Artistico e Musicale anche della Banda “Città di Ventimiglia”. Così è nato il concerto a… “bande unite”, da un’idea del Presidente della Banda Cittadina,

Andrea Grani, che ha trovato la pronta adesione del Presidente della Fanfara Alpina, Roberto Criscuolo.Ovviamente, Direttore e Concertatore del mega ensemble musicale sarà il M° Maria Amato.Dunque, una serata indimenticabile, un evento da non perdere!!!

CONSIDERAZIONI DI PIERINOQuest’anno è il mio 33° Raduno di Nava. Peccato che mi sia infortunato alla spalla destra da alcuni giorni, e non sono mancino! Quando però vedi cha al lavoro sono sempre gli stessi e pochi, la mia mano buona l’ho data lo stesso. Bisogna tenere sempre presente la volontà di continuare, nel rispetto degli insegnamenti avuti, a suo tempo, dai nostri Vecchi.Miricordo negli anni’80, quando col Capitano Iacometti si iniziava a delineare la ristrutturazione del Sacrario, in vista della tumulazione delle Spoglie del Generale Battisti. Da quel momento iniziò un lungo periodo di ferventi attività, colme di fatica e soddisfazioni. Eravamo certamente più giovani e col tempo il Sacrario è stato rimesso a nuovo.Oggi di quei numerosi ed operosi alpini non v’è più traccia nell’attuale gruppo di lavoro, hanno scelto altre attività:

- chi si dedica ( e bene) alla scrittura‘– vedi il nostro notiziario;- chi ha scelto altre passioni alpine – e canta bene;- chi fa il nonno a tempo pieno;- chi non ha più il fisico dei vent’anni e troppi acciacchi;- chi si è staccato per via di una famiglia numerosa;- chi si è dedicato, e bene, ad altre attività socio7religiose;- chi è arrivato all’età della pensione e non fa altro;- chi si è reso fantasma da solo, appoggiandosi a bacco;- chi, per evitare la chiamata, va in ferie proprio in quei giorni;- chi, dopo un diverbio acceso, ha sbattuto la porta, senza pensare a quello e

quelli che lasciano;- chi, e mi riferisco ad un Gruppo numeroso vicino a noi, sentendosi furbi e fieri,

fanno gli affari loro;- chi, purtroppo, è andato avanti!!!....

Oggi abbiamo un gruppo di lavoro totalmente nuovo, che faticosamente arranca su per la salita del Colle. Lo sforzo organizzativo è sempre più grande per la carenza di uomini che tirano, ma quest’anno le più che abbondanti presenze hanno ripagato tutti gli addetti ai lavori. Alle 19.30 della domenica, ben inzuppati d’acqua celeste abbiamo terminato di smontare quasi tutto il campo.; domattina l’ultima squadra di generosi toglierà il resto riponendolo in magazzino per il prossimo anno.Chi ha scritto queste considerazioni è forse l’ultimo sopravvissuto a quel vecchio gruppetto, che pur con un braccio al collo, si è dato da fare come tutti gli anni precedenti, e sarebbe felice di ritrovare in futuro qualcuno dei “dispersi” e anche qualche “giuvo”.

Pipiero

Page 5: LA MADONNA DEL DON FESTA DELLA MADONNA DEL DON · LA MADONNA DEL DON Offerta dell’olio delle Sezioni di Imperia e Savona Archiviato con buon successo il 60° Raduno dei Reduci della

- 5 -

C o m e g i à annunciato nello scorso numero abb iamo da to frettolosamente n o t i z i a d e l l a s c o m p a r s a d i Don Giovanni B r u n e n g o

avvenuta il 4 maggio 2009. Il religioso classe

RICORDO DI DON GIOVANNI BRUNENGO

1918, conosciutissimo anche oltre i confini della Diocesi di Albenga e Imperia, era arrivato nella parrocchia di Conio nel 1946 e ne era stato parroco fino al 1987.In quegli anni il piccolo centro dell’alta Valle del Maro era ancora molto popolato. Don Giovanni svolse il suo apostolato con grande energia e concretezza diventando un punto di riferimento per i giovani del paese.Negli anni della ricostruzione non disdegnò mai di rimboccarsi le maniche mettendosi a

totale disposizione della gente dei campi. Aprì il nuovo asilo infantile, si fece promotore del restauro della chiesa di San Maurizio, della nuova canonica e dell’oratorio della S.S. Trinità. Acquistò la nuova statua di San Maurizio accolta al suo arrivo in paese dagli alpini del gruppo da lui fondato e di cui fu per, molti anni, il capogruppo.Ricoprì l’incarico di parroco anche a Poggialto e a Ville San Pietro.

Messa al Campo a ConioAutomezzo col pelo Un’originale scalata

Le considerazioni dei ragazzi dopo l’incontro con Giacomo AlbertiSvaniscono le irreali immagini degli alpini in ritirata, nei campi di prigionia. Rimane impressa nella memoria la panoramica dei cimiteri di guerra senza nome. Risuona nell’aula silenziosa l’eco di nomi sconosciuti di località ignote: Novo Kalitva, Kolakova, Popovka, Rossosc, Postojalyi, Novo Postojalovca, Nicolajevka, Valuiki . E poi, infine, la marcia folle del “davai” per l’inumana meta del lager di Krinovaja. 12.775 caduti.E’ iniziata, così, con un crudo filmato in bianco e nero la seconda lezione sulla storia degli alpini che il Coro Monte Saccarello ha voluto proporre agli alunni della terza della Scuola Media Mater Misericordiae di Imperia. Docente d’eccezione il Cav. Giacomo Alberti reduce del Battaglione Pieve di Teco che con la sua testimonianza ha intrattenuto i ragazzi in una specie di lectio magistralis sforando bellamente il tempo a disposizione visto il grande interesse e la curiosità che essa ha suscitato.Per circa tre ore è stato tutto, un fare domande, un commuoversi, un raccontare e uno stupirsi davanti a pagine di una storia rivisitate affianco a chi le ha vissute in prima persona.Ed ecco le loro considerazioni Dap.Commento sull’incontro con il reduce di Russia Giacomo AlbertiIl 14 maggio è venuto a visitarci nella nostra

Scuola (la N.S. della Misericordia) il cavalier Giacomo Alberti, reduce della II^ Guerra Mondiale. All’inizio ognuno di noi pensava che questa esperienza sarebbe stata noiosa ma ci siamo ricreduti; infatti, alla fine di questo intervento eravamo entusiasti.Ci ha spiegato la ritirata di Russia da un altro punto di vista. Ci ha raccontato delle sue esperienze con una leggera ironia e molta semplicità, probabilmente perché sapeva di essere stato fortunato a sopravvivere alle pessime condizioni di vita sostenute durante la sua permanenza i Russia. E proprio l’ottimismo e la speranza del genere in un futuro migliore trasmessi da Alberti ci hanno fatto capire che non bisogna mai demoralizzarsi ma continuare sempre ad andare avanti e a superare inconveniente.Lo ringraziamo di tutto cuore.

Relazione sulla visita di Giacomo AlbertiGiovedì 14 maggio il Signor Alberti si è recato nella nostra Scuola “N.S. della Misericordia”, raccontandoci in modo autobiografico la sua esperienza e le vicende vissute da soldato in Russia durante la II^ Guerra Mondiale.Per illustrarci meglio gli avvenimenti ci ha mostrato il “filmino”, dove venivano evidenziate le terribili condizioni dei soldati sul fronte del Don. Credo che sia stato come fare un tuffo nel passato e vedere la solita lezione di storia da un’altra prospettiva, che molto spesso i libri non si soffermano a raccontare, riportando solo

la parte più oggettiva delle vicende.Ci ha fatto riflettere su quanto la guerra non sia combattuta da grandi eserciti ma da semplici persone. E’ riuscito ad affascinarci con i suoi racconti veritieri sugli orrori della guerra. Prima che lo conoscessimo, pensavamo che, essendo anziano, non fosse più tanto propenso a raccontarci tutto nei particolari.Invece ci siamo ricreduti appena l’abbiamo visto. Ci siamo trovati davanti ad un signore arzillo e pimpante che non ha perso tempo e ha iniziato subito a parlare. In queste ore siamo riusciti a capire meglio che cosa sia una guerra. Per questo motivo mi piacerebbe rifare un’esperienza del genere. Lo ringraziamo per la sua visita e per ciò che ci ha insegnato!Un particolare ringraziamento agli alpini del Coro Monte Saccarello che, oltre a spiegarci le loro “avventure” hanno anche partecipato al nostro spettacolo di fine anno al Teatro Cavour che trattava le due Guerre Mondiali.Ci hanno insegnato le regole che seguono per cantare i loro brani provandone alcuni in classe.Così, durante il nostro spettacolo, invece di sentire le canzoni da un registratore, le abbiamo ascoltate dal “vivo”, cantate direttamente da loro.Facciamo, quindi, loro i complimenti per la bravura e la collaborazione.Le ragazze e i ragazzi della Terza Media“N.S. DELLA MISERICORDIA”

LA RITIRATA DI RUSSIA RACCONTATA A SCUOLA

Page 6: LA MADONNA DEL DON FESTA DELLA MADONNA DEL DON · LA MADONNA DEL DON Offerta dell’olio delle Sezioni di Imperia e Savona Archiviato con buon successo il 60° Raduno dei Reduci della

- 6 -

BUGGIOFesta per la chiusura dell’anno scolasticoOrganizzata dal Gruppo alpini giovedì 28 maggio, si è svolta a Buggio l’annuale festa di chiusura dell’anno scolastico dell’Istituto comprensivo l’Alta Val Nervia di Pigna e Isolabona. Dopo il ritrovo il corteo si è spostato dal “Puntegliutu” alla chiesetta degli alpini dedicata a San Siacre dove S.E. Mons. Giacomo Barabino, Vescovo Emerito di Ventimiglia, ha concelebrato, con l’ausilio di Don Secondo, la messa. Al termine, come promesso e pubblicato sul notiziario, Mons. Barabino ha lasciato in custodia al piccolo tempio, il proprio cappello. Com’è risaputo, a San Siacre sono custoditi molti cappelli di alpini andati “avanti”.Alla funzione erano presenti il Vessillo Sezionale con scorta e i gagliardetti dei Gruppi di Bordighera, Buggio, Castelvittorio, Vallecrosia, Imperia, Ventimiglia, Verezzo. Hanno partecipato di persona il Comandante della stazione carabinieri di Pigna e il Comandante della stazione del Corpo Forestale dello Stato di Ventimiglia.Un ringraziamento particolare va al capogruppo Oreste Pastor per questa bella giornata trascorsa con i bambini che, con la loro allegria e spensieratezza, regalano preziosi attimi di serenità agli adulti e dei “veci” che non perdono l’occasione per infondere, per quanto possibile, i valori dell’alpinità , l’amore per la Patria e la libertà.E questa voglia di tramandare, di lasciare, comunque, una traccia nella memoria dei posteri, hanno spinto il Coro Monte Saccarello a incontrare i ragazzi del terzo corso della Scuola Media Mater Misericordiae di Imperia e raccontare, senza parafrasi, quanto hanno fatto le truppe di montagna nel corso delle due Guerre Mondiali, di chi ha combattuto anche fino all’estremo sacrificio, permettendo un futuro di pace e libertà alle nostre generazioni. Un’iniziativa che indica una direzione che la Sezione di Imperia deve caldeggiare e sviluppare .La manifestazione di Buggio è diversa da ogni altra per la semplicità e l’amore con cui viene preparata. Ho insistito con alcuni alpini del mio gruppo perché partecipassero e dalle loro espressioni di soddisfazione ho capito il loro apprezzamento per una giornata piacevole e unica. Ho perfino giocato a “bandiera” con i bambini, gioco così antico che quasi questi non ne conoscevano le regole. Forse perché non si trovano neppure su internet che loro usano molto bene come il telefonino. Io no, però so ancora giocare a “bandiera” .La grande soddisfazione che ancora provo mi permette di suggerire a tutti i soci della Sezione di non perdere quest’ appuntamento. Provare per credere.Un grazie grande agli alunni e alle loro maestre (solo un piccolo appunto: “Insegnate ai ragazzi l’Inno Nazionale!).Il rancio è stato, come sempre, ottimo e abbondante grazie a Oreste e ai suoi collaboratori, alpini e aggregati.Arrivederci al 2010.

Graziano Gabbi CONIOFesta del GruppoSi è svolta sabato 25 luglio l’annuale festa di gruppo degli alpini dell’Alta Valle Impero che sono riusciti a raccogliere a Conio un considerevole numero di penne nere. Intorno alle 17,30 è iniziato l’ammassamento e tra strette di mano e scambi di saluti si è formato il corteo che ha percorso il breve tratto che dalla piazza di Conio porta al monumento ai Caduti. Qui dopo la sistemazione del Vessillo Sezionale, dei gagliardetti e dei Vessilli dell’Associazione Bersaglieri di Imperia e Savona, il capogruppo Maurizio Alberti ha rivolto un breve saluto ricordando Don Giovanni Brunengo, recentemente scomparso, fondatore del gruppo. Si è, quindi, calato nel ruolo di cerimoniere. L’Inno Nazionale ha accompagnato l’alzabandiera. Non essendovi il pennone, è stato tenuto in alto il tricolore dell’Associazione Combattenti e Reduci. E’ seguito l’ “Onore ai Caduti” con la deposizione di una corona d’alloro al monumento mentre si alzavano struggenti le note del “silenzio” eseguito dal trombettiere della Fanfara Colle di Nava” che ha prestato servizio per l’intera manifestazione.Sono seguiti le allocuzioni del sindaco di Borgomaro, dell’assessore provinciale Luigino Dell’Erba, socio aggregato del gruppo di Conio e dell’On. Eugenio Minasso che è originario della Valle. Ha chiuso, portando il saluto della Sezione, il Vice Presidente Sezionale, che, tra l’altro ha ricordato i novant’anni della fondazione dell’ANA avvenuta l’8 luglio 1919 ricordandone gli scopi e rivolgendo un pensiero agli alpini dei nuclei di Protezione Civile in questo periodo impegnati in Abruzzo.

Tutta l’assemblea si è quindi spostata nella chiesa parrocchiale per la Santa Messa a suffragio celebrata dal Parroco, Don Bonfante.La serata si è conclusa all’insegna dell’amicizia e dell’allegria, con una grande cena all’aperto.E’ stata una vera festa alpina, organizzata come “dio comanda”, col cerimoniale ben eseguito completo di inni e di ordini alla tromba. Tutto si è svolto in modo semplice e preciso, senza tempi morti e lunghi discorsi, come si conviene a dimostrazione di un gruppo ben organizzato e ben comandato. Un gruppo in evoluzione, come ha ricordato Maurizio, che oggi conta 32 soci alpini e 15 soci aggregati, a cui va il plauso sincero di tutta la Sezione.

ED IMPERIAFESTA DEI CARABINIERIVenerdì 5 giugno una nostra rappresentanza guidata dal Vice Presidente Enzo Daprelà, alfiere Remo Bisoli, e composta dallo zoccolo duro del Gruppo di Imperia, ha scortato il Vessillo Sezionale alla Festa dei carabinieri che ha celebrato il 195° anniversario di fondazione. La cerimonia che si è svolta. finalmente senza pioggia, in Piazza della Vittoria ha visto la presenza del Prefetto, delle massime autorità civili, militari e religiose della Provincia e di tutte le associazioni d’arma e combattentistiche.Dopo l’onore ai caduti diretto da un picchetto dell’arma in alta uniforme e da una rappresentanza della Marina Militare incaricata dell’alzabandiera, il comandante provinciale, Colonnello Franco Cancelli, ha esposto la relazione sull’attività svolta, l’ultimo anno, dalle‘quattro Compagnie e dalle‘venti Stazioni dei carabinieri presenti nel nostro territorio, rilevando il grande sforzo per contrastare lo spaccio e il traffico di droga con 105 arresti e 136 denunce e i reati predatori arrestando 290 persone per furto e trentotto per rapina.In totale dal giugno del 2008 sono stati perseguiti 6.774 reati.Un’attenzione particolare è stata rivolta al fenomeno del lavoro nero, molto diffuso nella Provincia di Imperia e all’abusivismo commerciale particolarmente prolifico nel sanremese.Al termine il rompete le righe e il tradizionale aperitivo all’aperto.

PONTEDASSIOANNUALE FESTA DEL GUPPODomenica 12 luglio si è svolto il 17° raduno alpino ed il 50° di fondazione del Gruppo di Pontedassio. Presenti numerose autorità: i consiglieri regionali Saldo e Saso, il consigliere provinciale Piana, il sindaco Ardissone ed il vice sindaco Ramoino di Pontedassio ed i sindaci di Cesio, Borgomaro e Caravonica. La sfilata – aperta da una bellissima AR51 d’epoca e accompagnata dalla Banda di San Biagio della Cima - si è snodata lungo

le vie del paese fino al monumento ai Caduti.L’alzabandiera ha onorato i novanta anni di fondazione dell’Associazione Nazionale Alpini, così come voluto dalla Sede Nazionale che nello stesso momento li celebrava solennemente sull’Ortigara. Dopo gli onori ai caduti è stato ricordato il primo capogruppo – Francesco Semeria – donando una pergamena ricordo alla figlia Giustella ed alla nipote Monica Di Meo che accompagnava il cappello alpino del nonno. Una pergamena identica e incorniciata è ora appesa nella sede del Gruppo per celebrare

VITA SEZIONALE

Page 7: LA MADONNA DEL DON FESTA DELLA MADONNA DEL DON · LA MADONNA DEL DON Offerta dell’olio delle Sezioni di Imperia e Savona Archiviato con buon successo il 60° Raduno dei Reduci della

- 8 -

l’avvenimento.Il saluto del Sindaco ha ricordato il tributo di affetto della popolazione verso il corpo delle Penne Nere. Il Presidente Sezionale Marini ha ringraziato il Capogruppo Piero Bonsignorio per la riuscita della manifestazione, sottolineando come abbia voluto essere presente e vicino al primo gruppo

della Valle Impero pur avendo inviato il Vessillo Sezionale alla solennità dell’Ortigara.È seguita la messa, animata dal Coro Alpino Monte Saccarello e celebrata da don Giuseppe il quale – a sua volta – ha evidenziato lo spirito di collaborazione degli Alpini con la Comunità parrocchiale di Pontedassio.I saluti del Capogruppo ed il dono al Presidente Marini di un cappello alpino intrecciato di vimini hanno suggellato la celebrazione nella chiesa parrocchiale.La festa è proseguita in Piazza con il pranzo mai così affollato.Grazie al Vessillo Sezionale, ai 15 Gagliardetti ed ai 6 Vessilli di Associazioni che hanno onorato la manifestazione. Grazie anche al Sindaco di Imperia – Paolo Strescino – che ha trasmesso il bel saluto riportato qui accanto.

S AN BARTOLOMEO – VALLE—STERIAE’ stato inaugurato, dopo un accurato restauro eseguito dagli alpini del gruppo guidato da Franco Icardi, il Monumento ai Caduti di Tovo Faraldi frazione del Comune di Villa Faraldi. Per l’opera sono state impegnate cinquanta ore lavorative da annotare sul Libro Verde, mentre il materiale è stato offerto dall’amministrazione comunale.

VAL PRINO - DOLCEDONella giornata della Santa Pasqua, in comune accordo con il Parroco di Dolcedo, Don Giancarlo, gli alpini con alla testa il nuovo e dinamico capogruppo Manuel Virgilio, ha provveduto ad una raccolta di denaro per le popolazioni abruzzesi vittime del sisma del 6 aprile scorso. Un caloroso grazie va a tutti alpini o comuni cittadini che hanno aderito alla meritevole iniziativa e in particolar modo alle penne nere Natale Trincheri, Angelo Ranise, Diego Rebuttato e all’amico degli alpini Savio Adone.

VEREZZODomenica 19 luglio 2009 il Gruppo di Verezzo ha organizzato il 31° Raduno Alpino. Al Santuario Regina Pacis, i partecipanti, dopo un breve rinfresco, si sono por recati al vicino Cippo. L?alzabandiera ha dato inizio alle cerimonie, seguito dalla deposizione di una corona di alloro e dalla Santa Messa al campo celebrata dal Parroco Don Giacomo Barra. Quindi le orazioni ufficiali da parte del nostro Capo Gruppo Massimino Filippi, del Presidente della Sezione Gianfanco Marini ed in rappresentanza del Comune di San Remo del Rag. Umberto Bellini. Al termine è stato consegnato un attestato di partecipazione alle autorità presenti, ai sei vessilli sezionali tra i quali quello dei ?gemelli? della Sezione di Biella - Gruppo di Vandorno, ai 20 gagliardetti. Infine pranzo sociale presso il Ristorante‘“Silvestro” di Verezzo.

Alle ore 18.30 dell’ 8 luglio 2009, il Gruppo di Verezzo, ha provveduto alla cerimonia dell’ “alza bandiera” come previsto dalla circolare del

Presdidente Nazionale Corrado Perona.Nello Stadio Comunale di Vezza d’Oglio, domenica 26 luglio 2009, si sono svolte le cerimonie conclusive del pellegrinaggio in Adamello, dedicato ai diciotto Alpini del BTG. Bolzano che il 20 luglio 1954 precipitarono

sulla strada del Gavia. Erano presenti la Fanfara della Bgt. Taurinense ed n reparto in armi del Comando Truppe Alpine di Bolzano. Il Labaro Nazionale era scortato dal Vice Presidente Vicario Marco Valdostana e da altri Consiglieri Nazionali. Il Sindaco di Vezza d’Oglio ed il Presidente della Sezione A.N.A. di Trento hanno salutato le Autorità presenti: il Gen. Primicerj comandante delle truppe alpine, i sindaci, i reduci, le migliaia di alpini convenuti da ogni parte con i loro vessilli sezionali e gagliardetti ed una moltitudine di gente sulle gradinate del campo sportivo. Dopo la Santa Messa celebrata da Mons. Angelo Bazzarri presidente della Fondazione Don Gnocchi, Il Gen. Primiceri ha lasciato la zona della cerimonia seguito dal Labaro Nazionale. Infine Rancio Alpino presso il Centro Eventi Adamello. La nostra sezione era rappresentata dal Vessillo e dal Gagliardetto del Gruppo di Verezzo, con il Presidente Vicario Massimino Filippi e da Silvio Grandazzi.

***Il generale Claudio Berto ha assunto in data 3 luglio 2009, il comando della Brigata Alpina “TAURINENSE”, ricevendo le insegne dal suo precedessero, il generale Federico Bonato nel corso di una cerimonia che si è svolta alla Caserma M.te Grappa - Torino. Alla presenza del Comandante delle Truppe alpine Gen. Alberto Primiceri e delle autorità civili e militari il generale Bonato ha tracciato un bilancio del proprio biennio alla guida della Taurinense. Nel suo primo discorso da comandante il generale Berto ha ricordato il suo legame di antica data con la Taurinense, che lo ha visto da tenente muovere i primi passi della sua carriera, ed ha salutato tutti gli alpini in armi dei reggimenti della brigata e quelli in congedo, rivolgendosi in particolar modo al presidente dell’Associazione Corrado Perona, presente con il Labaro dell’A.N.A.. Per la nostra Sezione erano presenti con il vessillo Sezionale ed il gagliardetto del gruppo di Verezzo Filippi Massimino e Silvio Grandazzi.

Donazione La Signora

Grazia Asseretto ha offerto pro terremotati Abruzzo

euro 1.200,00

Page 8: LA MADONNA DEL DON FESTA DELLA MADONNA DEL DON · LA MADONNA DEL DON Offerta dell’olio delle Sezioni di Imperia e Savona Archiviato con buon successo il 60° Raduno dei Reduci della

ALPI MARITTIMEN. 117

Notiziario dellaAssociazione Nazionale Alpini

Redaz. via Carlo Botta, 4918100 IMPERIAFax 0183275992

email: [email protected]@uno.it

Direttore ResponsabileEnzo Daprelà

CondirettoreAlberto Ghiglione

RedattoreLeonardo Dulbecco

CollaboratoriPiero Salomone

Scuola Media Mater Misericordiae

Chiuso in tipografia il 5/09/2009Aut.Trib. Imperia 15-11-71

Tipolito OREGGIAvia Garessio, 2 - Imperia

- 8 -

favore di Alpi Marittime.*

Il Capogruppo di Pigna Giampiero Verrando ha offerto e 10 a sostegno del nostro giornale.

*Il socio del Gruppo di Sanremo Renzo Mescola, Reduce di guerra della Divisione Alpina Taurinense di cui abbiamo pubblicato nel passato alcune sue memorie nella rubrica “Per non dimenticare”, ha offerto e 50 a ricordo del figlio alpino tragicamente scomparso.

*Anche quest’anno l’alpino Giuliano Gianardi di La Spezia ha voluto rinnovare la sua simpatia per il nostro notiziario versando un contributo di e 10.

*L’alpino Maurizio Casonato, in memoria del papà Armando, offre 100,00 euro al notiziario Alpi Marittime.

*L’Amico degli Alpini Piero Chiesa di Finale Ligure, ha offerto la somma di 100,00 euro.E’ con piacere che segnaliamo che nell’ambito delle raccolta di aiuti per i terremotati dell’Abruzzo, tramite il nostro socio Giorgio Calvi, la Signora Grazia Asseretto ha offerto la somma di 1200,00 euro. Un ringraziamento di cuore anche da parte della Redazione.

*Un anonimo ma generoso Geniere guastatore di Vasia ha offerto e 20 pro notiziario. La Redazione e soprattutto il Tesoriere ringraziano.

B O R G H E T T O D’ARROSCIAL’alpino Adriano Baudoino è diventato nonno di una

vivace stella alpina cui è stato dato il nome di Sofia. Al socio e ai neo genitori vanno le felicitazioni del Gruppo.CERIANAIl Gruppo festeggia l’arrivo di una piccola stella alpina: è nata Vittoria, figlia del socio Fernando Martini e della Signora Luana. Felicitazioni a bimbe e genitori.IMPERIALieto evento nel Gruppo di Imperia: dopo una piacevole scarpinata è arrivato un piccolo alpino: è Alessandro, figlio dell’alpino Ferdinando Scajola e della Signora Sara. Allo scarponcino, a mamma e papà le felicitazioni di tutto il Gruppo.S. BARTOLOMEO – VALLE STERIAIl gruppo festeggia la nascita della stella alpina Marta Melotto figlia dell’Alpino Sandro e nipote Bruno e. al neo papà e al nonno le più sincere felicitazioni.SEBORGAL’alpino Alessandro Giraudi annuncia con gioia che, dopo Anna Lisa, un’altra stella alpina di nome Erika è arrivata ad adornare il balcone di casa. Il gruppo porge congratulazioni ed auguri a mamma e papà.VAL PRINO – DOLCEDOL’alpino Angelo Bracco annuncia la nascita della nipotina Giulia che ha visto la luce il 31 marzo scorso. Alla piccola stella alpina, ai genitori e ai nonni vanno le più vive

CERIANAE’ mancata la Signora Maddalena Cassini, mamma dell’alpino Giovanni Martini, consigliere del Gruppo, e nonna dell’alpino Fulvio. Ai nostri due alpini e a tutta

la famiglia, si porgono le condoglianze degli alpini del Gruppo.

*E’ deceduta la Signora Paola Veneziano, moglie dell’alpino Vincenzo Martini. Le più sentite condoglianze dal Gruppo Alpini.COLDIRODIE’ salita alla casa del Padre la mamma dell’alpino Romano Rusca. Il capogruppo a nome dei soci porge sentite condoglianze.IMPERIAIl Coro “Monte Saccarello” partecipa al dolore che ha colpito il corista e amico Bruno Bissaldi, per la perdita del papà alpino Furio che è salito al paradiso di Cantore. Porgono sincere condoglianze anche il Presidente Sezionale a nome del CDS e gli alpini del Gruppo di Imperia. PERINALDOE’ mancato all’affetto dei propri cari l’alpino Armando Casonato. I familiari ringraziano tutti gli alpini che hanno partecipato ai funerali.PIGNAIl Gruppo alpini si unisce al dolore dell’alpino Andrea Marini e dei familiari per la scomparsa della cara mamma Mafalda Mingione avvenuta lo scorso mese di novembre e porge sincere condoglianze.PONTEDASSIOIl Gruppo di Pontedassio porge la condoglianze all’amico Luigino Dellerba per la perdita della mamma Venerina Trincheri.SAN BARTOLOMEO– VALLE STERIAIl capogruppo e i soci sono vicini all’alpino Luciano Carrara, partecipano al grave lutto per la scomparsa del padre e porgono le più sentite condoglianze.

PONTEDASSIOIl giorno 26 giugno Alessia Martini, figlia del socio Mauro, si è unita in matrimonio con

Roberto De Lucia. Il gruppo augura alla nuova coppia un sereno futuro allietato da un bel plotone di scarponcini.

BUGGIOIl capogruppo e consigliere sezionale Oreste Pastor ha voluto ricordare il 40° anniversario di matrimonio con la signora Fernanda organizzando una bellissima festa a Isolabona circondandosi dei numerosi amici fra i quali si sono notate numerose penne nere, Presidente Marini in testa. La Santa Messa è stata celebrata nella gremitissima chiesa parrocchiale da Don Remo, Vicario della Val Nervia e animata dal Coro Sezionale Monte Saccarello. La commozione si è impadronita dell’assemblea quando è stato rinnovato il Sacramento del matrimonio con lo scambio degli anelli. All’uscita una pioggia di chicchi di riso e dolci ha gioiosamente salutato i due sposi. Ottima anche la seconda parte al Ristorante del

Lago Bin dove è stato allestito un raffinato aperitivo ed un vero pranzo nunziale con tanto di taglio di torta e confetti. L’affetto dei proprio cari e degli amici ha circondato Fernanda e Oreste per l’intera giornata. Un bel regalo per questi bellissimi quarant’anni di vita insieme.

PRO NOTIZIARIOMons. Mario Ruffino parroco dell’Insigne Collegiata di San Giovanni Battista di Oneglia, da sempre molto vicino al gruppo di Imperia, ha offerto e 50 ricordando l’insostituibile papà alpino.

Da n.n. di Imperia sono arrivati e 20 a