la Luna nuova - Numero 3 - Agosto 1998
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Transcript of la Luna nuova - Numero 3 - Agosto 1998
Periodico indipendente di Palagano e dintorni
Attuali tà - Cultura - Solidarietà
Agosto 1998 - Numero 3 - Anno I Periodico di informazione locale - Trimestrale - Spedizione in A.P. - articolo 2 comma 20/C legge 662/96 -Aut. della Filiale EPI di Modena - Tassa riscossa - Taxe perçue - DISTRIBUZIONE GRATUITA
E gvéren e cmanda e popolE Pàpa ui bendés töc duuI suldaa ii servèsen töc triiI lavuradur i paghen agli espes per töc quaterL’avucat ui difand töc cinqE prufesùr ui opera töc séeI fraa i màngien agli spall ed töc sètI pret i cànten per töc otE campaner u suna per töc novE becamort ui suplés töc désLa mort lai cata töc òndesLa tera lai cròvv töc dòdes
I dódes guérc dè mónd
I dodici cardini del mondoIl governo comanda il popoloIl Papa li benedice tutti e dueI soldati li servono tutti e tre
I lavoratori pagano le spese per tutti e quattroL’avvocato li difende tutti e cinque
Il chirurgo li opera tutti e seiI frati mangiano alle spalle di tutti e sette
I preti cantano per tutti e ottoIl campanaro suona per tutti e nove
Il becchino li seppellisce tutti e dieciLa morte li trova tutti e undiciLa terra li ricopre tutti e dodici
Senz'offesaFatti e misfatti
Un pediatra...La buca delle lettere
ScuolaRaccolta dei funghi
E...state insiemeLa luna del pazzo
Val Dragone
34781011121416
Sommario
Filastrocca tramandata oralmente da Calicetti Bortolomeo (Burtlin da è mùlin)e trascritta da Bruno Ricchi
Palagano, La Preda.... com'era...
Attualità, cultura, solidarietà.Periodico indipendente di Palaganoe dintorni.TrimestraleDistribuzione gratuita
Agosto 1998 - Num. 3 - Anno IAut. Tribunale di Modenanum. 1414 del 13/11/1997
Direttore responsabile
GIUSEPPE CERVETTO
Associazione
La LUNAVia Palazzo Pierotti, 4/a
41046 PALAGANO (MO)Tel.: 0536/96.16.21 - 96.61.94Fax: 0536/96.15.21 - 96.61.94
Redazione:Gabriella Barbati, Davide Bettuzzi,
Fabrizio Carponi, Giorgio Compagni,Elisabetta Gazzetti, Gabriele Monti,
Giuseppe Nannetti, Daniele Serradimigni
Hanno collaborato:Nadia Marasti, Loretta Mattioli,
Massimo Montanari, Bruno Ricchi,Chiara Ricchi
la LUNA nuova
Vuoi sostenere la Luna? Puoi versare una quota associativa libera sul c.c. num. 100016 del B.p.V- B.S.G.S.P. - Sportello di Palagano oppure contattando direttamente Gabriele Monti (tel. 96.53.22)
Stampato in proprio con procedura ecologica - Chiuso in redazione 05/08/1998 - Tiratura: 1.250 copie
NNNNNon ci si vorrebbe mai arrivare: chiedere contributi, seppure peruna causa che noi riteniamo importante, è sempre molto antipa-tico, ma dobbiamo farlo. La presenza di un giornale, nella no-stra piccola realtà, per mezzo del quale far sentire la nostravoce (la voce di chiunque abbia qualcosa da dire), e poterdibattere i problemi che si presentano nella nostra comu-nità, confrontando, in pratica, le nostre idee, la presen-za di questo giornale, si diceva, è molto importante;se ci guardiamo intorno, poi, escludendo giornaliniparrocchiali, bollettini istituzionali, organi di parti-to, ecc... non ci risulta esistano, nei dintorni, altreiniziative come la nostra. Le spese affrontate loscorso anno per la rifondazione dell'Associa-zione (essendo cambiata la legislazione inmateria), quelle sostenute per la realizza-zione e spedizione dei primi due numerihanno quasi prosciugato il già esiguoconto di cui disponevamo. La sceltadi non voler subire condizionamen-ti ci ha portato a rifiutare offerteanche consistenti, ma che cer-tamente non sarebbero statedisinteressate.Ci rivolgiamo, quindi, atutti coloro che credonoin questo giornale,che ritengono im-portante che esistae continui adesistere: sostesostesostesostesoste-----neteci.neteci.neteci.neteci.neteci.
MA PROPRIO PERCHE'VOI DONNE SIETESUPERIORI VI DOBBIAMOTRATTARE DAINFERIORI... PER ESSERE TUTTI PPPPPARI!ARI!ARI!ARI!ARI!
A. Chiappori - Da Commedie edrammi nel matrimonio
LLLLLa tradizionale differenza di caratteri tramaschio e femmina non è dovuta a fattoriinnatiinnatiinnatiinnatiinnati, bensì ai condizionamenti culturalicondizionamenti culturalicondizionamenti culturalicondizionamenti culturalicondizionamenti culturaliche l�individuo subisce nel corso del suo svi-luppo.Questa è la tesi appoggiata da ElenaGianini Belotti nel libro "Dalla parte dellebambine" e confermata dalla sua lungaesperienza educativa con genitori e bam-bini in età prescolare. I condizionamenti nel-la direzione del ruolo assegnato all�uno oall�altro sesso cominciano addirittura primadella nascita, quando si prepara il corredi-
no: rosa o celeste, e proseguono con la scelta - da parte degli adulti - dei giochi che ibambini �possono� o �devono� fare, delle funzioni che �possono� o �devono� svolgerenella famiglia prima e poi nella società, per giungere alle scelte più o meno obbligatenel campo degli studi, del lavoro e del loro avvenire.Ma perchè dalla parte delle bambine? Perchè questa situazione è tutta a sfavore delsesso femminile. La cultura alla quale apparteniamo - come ogni altra cultura - si servedi tutti i mezzi a sua disposizione per ottenere dagli individui dei due sessi il comporta-mento più adeguato ai valori che le preme conservare e trasmettere: fra questi anche ilmito mito mito mito mito della �naturale� superiorità maschile contrapposta alla �naturale� inferiorità fem-minile. In realtà non esistono qualità �maschili� e qualità �femminili�, ma solo qualitàqualitàqualitàqualitàqualitàumane.umane.umane.umane.umane.L�operazione da compiere, dunque, scrive l�autrice, �non è quella di formare bambine aimmagine e somiglianza dei maschi, ma di restituire a ogni individuo che nasce ladi restituire a ogni individuo che nasce ladi restituire a ogni individuo che nasce ladi restituire a ogni individuo che nasce ladi restituire a ogni individuo che nasce lapossibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dalpossibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dalpossibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dalpossibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dalpossibilità di svilupparsi nel modo che gli è più congeniale, indipendentemente dalsesso cui apparsesso cui apparsesso cui apparsesso cui apparsesso cui appartiene.tiene.tiene.tiene.tiene.� Da ciò trarremo vantaggio tutti, uomini e donne, e la nostrastessa vita in comune. Queste riflessioni possono sembrare scontate oggi, ma la realtàin molti settori dimostra che la condizione di parità non è ancora stata raggiunta.Senza estremizzare, come è avvenuto in passato (vedi il �68) sarebbe necessaria daparte di tutti una riflessione generale sui comportamenti discriminanti. Evidente è ladisparità nelle istituzioni.Questi i numeri delle presenze femminili nella nostra realtà: Consiglio Comunale Mo-Consiglio Comunale Mo-Consiglio Comunale Mo-Consiglio Comunale Mo-Consiglio Comunale Mo-dena dena dena dena dena consigliere 5 su 40, Giunta comunale Giunta comunale Giunta comunale Giunta comunale Giunta comunale 1 assessore su 8, Consiglio provincialeConsiglio provincialeConsiglio provincialeConsiglio provincialeConsiglio provincialeModena Modena Modena Modena Modena consigliere 4 su 30, Giunta provinciale Giunta provinciale Giunta provinciale Giunta provinciale Giunta provinciale 1 assessore su 5, ConsiglioConsiglioConsiglioConsiglioConsiglioregionale Emilia Romagna regionale Emilia Romagna regionale Emilia Romagna regionale Emilia Romagna regionale Emilia Romagna consigliere 11 su 50, Giunta regionale Giunta regionale Giunta regionale Giunta regionale Giunta regionale 1 assessore su 14;sindaci:sindaci:sindaci:sindaci:sindaci: su 9 sindaci dei comuni capoluogo della regione 1 sola è donna (Reggio9 sindaci dei comuni capoluogo della regione 1 sola è donna (Reggio9 sindaci dei comuni capoluogo della regione 1 sola è donna (Reggio9 sindaci dei comuni capoluogo della regione 1 sola è donna (Reggio9 sindaci dei comuni capoluogo della regione 1 sola è donna (ReggioEmilia), su 47 sindaci dei Comuni della provincia di Modena solo 6 sono donneEmilia), su 47 sindaci dei Comuni della provincia di Modena solo 6 sono donneEmilia), su 47 sindaci dei Comuni della provincia di Modena solo 6 sono donneEmilia), su 47 sindaci dei Comuni della provincia di Modena solo 6 sono donneEmilia), su 47 sindaci dei Comuni della provincia di Modena solo 6 sono donne(Sassuolo, S. Cesario, S. Prospero, Castelnuovo, Novi, Montefiorino). (Sassuolo, S. Cesario, S. Prospero, Castelnuovo, Novi, Montefiorino). (Sassuolo, S. Cesario, S. Prospero, Castelnuovo, Novi, Montefiorino). (Sassuolo, S. Cesario, S. Prospero, Castelnuovo, Novi, Montefiorino). (Sassuolo, S. Cesario, S. Prospero, Castelnuovo, Novi, Montefiorino). Dati naziona-Dati naziona-Dati naziona-Dati naziona-Dati naziona-li: nel 1996 sono state elette 67 deputate e 26 senatrici pari al 9%, la media europeali: nel 1996 sono state elette 67 deputate e 26 senatrici pari al 9%, la media europeali: nel 1996 sono state elette 67 deputate e 26 senatrici pari al 9%, la media europeali: nel 1996 sono state elette 67 deputate e 26 senatrici pari al 9%, la media europeali: nel 1996 sono state elette 67 deputate e 26 senatrici pari al 9%, la media europeadelle parlamentari è del 27,6% (41,1% in Svezia, 26,3% in Gerdelle parlamentari è del 27,6% (41,1% in Svezia, 26,3% in Gerdelle parlamentari è del 27,6% (41,1% in Svezia, 26,3% in Gerdelle parlamentari è del 27,6% (41,1% in Svezia, 26,3% in Gerdelle parlamentari è del 27,6% (41,1% in Svezia, 26,3% in Germania, 15,4% inmania, 15,4% inmania, 15,4% inmania, 15,4% inmania, 15,4% inSpagna, il 12,6% in Irlanda, il 9,5% nel Regno Unito, il 5,9% in Francia).Spagna, il 12,6% in Irlanda, il 9,5% nel Regno Unito, il 5,9% in Francia).Spagna, il 12,6% in Irlanda, il 9,5% nel Regno Unito, il 5,9% in Francia).Spagna, il 12,6% in Irlanda, il 9,5% nel Regno Unito, il 5,9% in Francia).Spagna, il 12,6% in Irlanda, il 9,5% nel Regno Unito, il 5,9% in Francia).La politica è ancora una prerogativa maschile... chissà per quanto ancora!?
diE. Gazzetti
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Classe U/3 - Meraghetti/Tinelli. (b.r.)
I Lions sbarcano nellaI Lions sbarcano nellaI Lions sbarcano nellaI Lions sbarcano nellaI Lions sbarcano nellanostra vallenostra vallenostra vallenostra vallenostra valle
A Boccassuolo, chiusura dell�anno socialedel Lions Club di Pavullo. Domenica 21
giugno, con una S. Messa celebrata da P.Testa e allietata dal coro di Boccassuolo, si
è ricordato il socio Dott. MinghelliFerruccio, per molti anni dirigente dell�Ispet-
torato Forestale di Modena.Il Sindaco Guigli ha portato ai numerosi
ospiti il saluto del Comune e l�invito apresenziare nel prossimo agosto alla mani-
festazione "Gli antichi mestieri".I convenuti hanno gustato i prodotti tipici
della valle: torta di patate, polenta e funghi,ciacci e pane casereccio. (b.r.)
Moto d�altri tempiMoto d�altri tempiMoto d�altri tempiMoto d�altri tempiMoto d�altri tempi
Il 28 giugno sono arrivati a Palagano ipartecipanti al Motoraduno d�epoca
�Cavalcata dell�Appennino�.I numerosi appassionati con meravigliosemoto sono stati ricevuti, nella piazza delmunicipio, dalla Banda Musicale che ha
eseguito un mini concerto.L�incontro si è concluso presso
il ristorante Pini. (b.r.)
28 Giugno: festa dei 28 Giugno: festa dei 28 Giugno: festa dei 28 Giugno: festa dei 28 Giugno: festa dei LupiLupiLupiLupiLupiSocialiSocialiSocialiSocialiSociali a Vitriola a Vitriola a Vitriola a Vitriola a Vitriola
Si è svolta a Vitriola, presso il camposportivo, la seconda festa dei �Lupi sociali�
(Centro intercomunale diurno che ospita iportatori di handicap). La gastronomia èstata curata dal circolo �ACLI� di Susano
per le crescentine e il gnocco fritto, dai�Maestri Ciacciai� di Palagano per i ciacci.Il pomeriggio e la serata sono stati allietatidai �Teatranti di Cerredolo� e dal comples-
so del maestro Barbieri. Il tempo bello hacontribuito alla ottima riuscita
della manifestazione. (g.m.)
�����TuttTuttTuttTuttTutto in una no in una no in una no in una no in una noooootte�tte�tte�tte�tte�
Per il secondo anno consecutivo il 4luglio si è svolta, nel Parco
Comunale,una sfilata di moda;la titolaredel negozio �NONSOLOMODA�, Monica
Gubertini, in collaborazione con le associa-zioni palaganesi, ha organizzato la sfilata
per bambini, giovani, ragazze e
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Palagano ePalagano ePalagano ePalagano ePalagano e
dintordintordintordintordintorninininini
Corso di poliziaCorso di poliziaCorso di poliziaCorso di poliziaCorso di polizia
Dal 23 al 28 febbraio scorso sonostati ospiti di Palagano i Capi Movi-
mento della Polizia di Stato provenienti datutta Italia, per un corso di
specializzazione guida fuoristrada.Il corso, perfettamente riuscito, è stato
organizzato dal Ministero dell�Interno edalla Mitsubishi Motors con la collaborazio-ne del Comune di Palagano e del PalaganoFuoristrada Club che ha messo a disposizio-
ne la pista del Dragone. (b.r.)
Prove PirelliProve PirelliProve PirelliProve PirelliProve Pirelli
Quattro giorni di �Prove Pirelli� nellapista fuoristrada Dragone. La casa
produttrice di pneumatici ha svolto, trail12 e il 15 maggio,diversi test sui vari tipidi terreno e sul greto del fiume, con ottimirisultati. I responsabili hanno dichiarato di
voler tornare per prove e collaudi, preferen-do Palagano ad altri luoghi di prova in
Inghilterra e Francia. (b.r.)
Festa del Liceo di PalaganoFesta del Liceo di PalaganoFesta del Liceo di PalaganoFesta del Liceo di PalaganoFesta del Liceo di Palagano
Il 24 maggio si è svolta l�ormai tradi-zionale festa della scuola; il tempo
piovoso ha un pò rovinato la giornatatanto che non si è potuto fare i �ciacci�, in
compenso erano ottimi i tortelli bianchi everdi e la grigliata della
Contrada Aravecchia.Riuscito il Karaoke nel pomeriggio col
�Jolly� Casini Riccardo.Buona la partecipazione ed il
risultato economico. (b.r.)
13-14 Giugno �Pepita d'oro�13-14 Giugno �Pepita d'oro�13-14 Giugno �Pepita d'oro�13-14 Giugno �Pepita d'oro�13-14 Giugno �Pepita d'oro�
Sulle strade della vallata e nellapista del Dragone ha avutoluogo il �challenge italiano
di regolarità 4x4 byF.I.F.�, la bellissima prova
di regolarità validaper il campionato
Federale di specialità.69 i partecipanti dei
quali ben 5 correvanocoi colori
di Palagano.Si sono affermati:
Classe U/1 - Conti/BertolottiClasse U/2 - De Ritis/Trabucco
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ragazzi, spose e pellicce.La serata è stata allietata da un gruppo di
danza sudamericana. (b.r.)
Incontro sulla scuolaIncontro sulla scuolaIncontro sulla scuolaIncontro sulla scuolaIncontro sulla scuola
Il 4 luglio presso la sala del teatrodella Rocca di Montefiorino, ha avuto
luogo un incontro pubblico dal tema �Lascuola in montagna fra autonomia e inno-vazione�. L�incontro è nato per iniziativa
della Comunità Montana Modena Ovest, aseguito di problematiche riguardanti il
nostro territorio, diminuzione dell�organicodella scuola elementare e in prospettiva
delle eventuali modifiche dettate dallariforma in cantiere. Sono intervenuti il
Provveditore Giacomo Giannuzzi, l�assesso-re provinciale all�istruzione Claudio
Bergianti, il presidente del nostro distrettoscolastico Giorgio Torlai, il direttore didatti-
co Eligio Fiorenzi, di fronte a un pubblicoattento e partecipe, costituito in prevalenza
da genitori e da insegnanti. (e.g.)
Camminata non competitivaCamminata non competitivaCamminata non competitivaCamminata non competitivaCamminata non competitivaa S. Giuliaa S. Giuliaa S. Giuliaa S. Giuliaa S. Giulia
Si e� svolta, il 2 agosto nel parco di S.Giulia, per il terzo anno consecutivo, una
camminata non competitiva, che ha portatovari gruppi della provincia di Modena e
Reggio Emilia, a rincorrersi per gli stradellie i campi che circondano questo piccolo
monte, permettendo a sempre più gente diapprezzare le meraviglie
naturali di questo parco. (g.n.)
Gara di Mountain BikeGara di Mountain BikeGara di Mountain BikeGara di Mountain BikeGara di Mountain BikeIV trofeo Medito GuigliIV trofeo Medito GuigliIV trofeo Medito GuigliIV trofeo Medito GuigliIV trofeo Medito Guigli
A Boccassuolo, il 3 agosto,si è svolta la 6o prova
Appennino Cup, che havisto alla partenza 115
concorrenti pedalare in uncircuito di stradelli e sentie-
ri, nel quale dovevanoeffettuare 3 giri per untotale di 30 Km. circa.
La giornata è proseguitacon il pranzo all'aperto, laS. Messa sotto il tendone,
cena, esibizione delgruppo musicale Stop
e ballo liscio con i Piuttosto che niente. (g.n.)
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Palagano ePalagano ePalagano ePalagano ePalagano e
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TTTTTorneo dellorneo dellorneo dellorneo dellorneo della monta monta monta monta montaaaaagnagnagnagnagna
Imponente la presenza del nostrocomune alla 35o edizione del torneo
con ben 4 squadre. Palagano e Boccassuolole veterane, Costrignano alla seconda
esperienza e Monchio la debuttante. Solo lapolisportiva Palagno accede alla fase finale.
Sentiamo il dovere di ringraziare le 4società per l�impegno profuso e auguriamo
a Palagano di mettere un altrotrofeo in bacheca. (g.n.)
Un'arena a MonchioUn'arena a MonchioUn'arena a MonchioUn'arena a MonchioUn'arena a Monchio
Il 19 Luglio, la compagnia di Frassi-noro si è esibita nella rappresentazione
del Maggio che si è svoltaall�interno del Parco S.Giulia.
La domenica precedente era stata la voltadi una compagnia dialettale, che è stata
seguita con interesse nonostante abbiadovuto cambiare il luogo di rappresentazio-
ne perchè quello fissato alle 17,30, di unafoso pomeriggio d'estate,
risultava impraticabile.Gli spettatori presenti si
sono goduti lo spettacoloall�ombra della �capannina�
fra i monumenti di pietra anzichècome previsto, sotto il sole
�dell�anfiteatro�!Sì, anfiteatro
del Parcorecentemente
costruito inbella posizione
panoramicacircondato
dalle stradedi accesso alparcheggio.
Più che ad unanfiteatro, a
vederlo, asso-miglia ad una �arena�: luogo dove i romani
mandavano i primi cristiani, sottoil sole cocente, a morire
sbranati dai leoni.Oggi che i cristiani non devono
più temere queste persecuzioni e che di�leoni�, ahimè, da queste parti non se ne
vedono più, non si capisceun�opera del genere.A cosa servirà quindi
questa arena, chi vi sarà gettatoe dove troveranno gli animali feroci, visto
che nel parco, per fortuna non ce ne sono? (f.c.)
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del Comune di Palagano: Guigli Franco,Galvani Giuseppe e Pini Amerigo che
lasciano i propri incarichi alle dipendenzedel Comune avendo raggiunto
l�età pensionabile. (f.c.)
UlUlUlUlUltim'ora: il Ttim'ora: il Ttim'ora: il Ttim'ora: il Ttim'ora: il TAR dAR dAR dAR dAR dà raà raà raà raà ragionegionegionegionegionea Marcuccia Marcuccia Marcuccia Marcuccia Marcucci
E' di questi giorni la sentenza del TARsul ricorso di Luigi Marcucci, consigliere di
maggioranza, in merito alle nomine deirappresentanti del Comune in Comunità
Montana. Il TAR ha annullato, dandoragione a Marcucci, la seconda e terzavotazione mantenendo valida la prima
(Lami Norina 7 voti, Marcucci Luigi,Bertugli Graziano, Gazzetti
Elisabetta 4 voti, Pigoni Giorgio e Caminati Tonino 1 voto).
Pare che il giudice abbia indicato valido ilcriterio di nomina, in caso di parità, del
consigliere più anziano: quindi ad affianca-re (per la maggioranza) la Lami in Comuni-
tà Montana avrebbe dovuto esserciMarcucci e non Bertugli. Il condizionale è
d'obblico in quanto ancora non abbiamo adisposizione la sentenza. Non è da esclude-
re che il Consiglio sia richiamato a votare,per la quarta volta, i propri rappresentanti
in Comunità Montana... (g.b.)
E' morto p. Aristide BonominiE' morto p. Aristide BonominiE' morto p. Aristide BonominiE' morto p. Aristide BonominiE' morto p. Aristide Bonomini
La notte del 29 giugno scorso, nellacanonica di Savoniero, dopo
lunga e grave malattiaè deceduto padre
Aristide Bonomini,parroco di Savoniero dal 1986,
ma già presente a Palaganoanni prima in occasione della
fondazione di CasaPapa Giovanni.
Fu lui infatti a gestirne la realiz-zazione che portò alla nascita
della comunitàdei padri Dehoniani.
Fu anche sostenitore e fondatore dellaBanda musicale e della corale.
Padre Samuele Testa, anch'egli sacerdotedehoniano e missionario in ex-Zaire (ora
Congo), dovendo rinunciare alla missioneper motivi di salute, si è reso disponibile ad
assumere la carica di successore di p.Aristide ed è stato recentemente nominato
dal Vescovo nuovo parrocodi Savoniero. A padre Testa i migliori
auguri di un buon apostolato (d.b.)
METMETMETMETMETAAAAA
Dal mese di luglio è cambiata, anchenel nostro Comune, la dittaaddetta alla raccolta deirifiuti solidi urbani (RSU).
Alla R.I.E.C.O. di Mirandolaè subentrata M.E.T.A. spa
(Modena Energia TerritorioAmbiente), società pubblica
che è stata costituita da buonaparte dei Comuni della nostraProvincia e di cui il Comune di
Modena detiene la maggioran-za delle azioni (51%).
META si è impegnata a poten-ziare e migliorare la raccolta
differenziata e si è resa dispo-nibile alla costruzione di isoleecologiche per la raccolta di
qualsiasi tipo di rifiuto domesti-co. Solo il tempo dimostrerà
se le aspettativesaranno corrisposte. (f.c.)
PPPPPensionamentiensionamentiensionamentiensionamentiensionamentiin Comunein Comunein Comunein Comunein Comune
Salutiamo e ringraziamoper il lavoro svolto fino ad oggianche a nome di tutti i cittadini
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Palagano ePalagano ePalagano ePalagano ePalagano e
dintordintordintordintordintorninininini
CalcioPartecipazione al torneo della montagna, organizzatodal Centro Sportivo Italiano, con la squadra di calciocategoria dilettanti.Luglio e Agosto scuola di calcio per bambini.Luglio e Agosto torneo Val Dragone in notturna, pressoil campo sportivo di Palagano. Previste due partite ognisera, la prima alle ore 20.30 e la seconda alle ore 22.00.
PallavoloDal 20 Luglio al 10 Agosto, torneo notturno di pallavolofemminile, presso il parco Comunale di Palagano. Pre-viste due partite ogni sera, la prima alle ore 21.00 laseconda alle ore 22.00
TennisDal 15 al 31 Agosto, torneo di tennis per adulti maschilee femminile.
IIIIInfonfonfonfonfoCalcio adulti:Calcio adulti:Calcio adulti:Calcio adulti:Calcio adulti: Bertogli Dino e Gianicoli Lorenzo - CalcioCalcioCalcioCalcioCalciobambini\ragazzi:bambini\ragazzi:bambini\ragazzi:bambini\ragazzi:bambini\ragazzi: Giusti Alessandro - Pallavolo femmini-Pallavolo femmini-Pallavolo femmini-Pallavolo femmini-Pallavolo femmini-le:le:le:le:le: Casini Nicoletta- Pallavolo maschile:Pallavolo maschile:Pallavolo maschile:Pallavolo maschile:Pallavolo maschile: Fiorenzi Eligio -Sci:Sci:Sci:Sci:Sci: Zecchini Antonio, Tesseramento F.I.S.I. Calicetti Fiorella- Insegnati Corsi di ginnastica:Insegnati Corsi di ginnastica:Insegnati Corsi di ginnastica:Insegnati Corsi di ginnastica:Insegnati Corsi di ginnastica: Pradelli Stefania e CasiniNicoletta
Polisportiva di Palagano
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Assistenza sanitariaestiva ai turisti
(dal 15 giugno al 12 settembre 1998)
PalaganoDr. Lecce Francesco (96.12.35)
Dr.ssa Lantieri M. Angela (96.01.02)
MontefiorinoDr. Capelli Oreste (96.58.19)
Dr.ssa Piazza Paola (96.58.19)Dr. Bettuzzi Davide (96.53.30)
FrassinoroDr. Marchi Lunardi Roberto (96.98.77)
Dr.ssa Nicolosi Venera (96.72.69)
Il servizio è svolto dai Medici di base. E' prevista una par-tecipazione alla spesa di lire 10.000 per trascrizione di ri-
cetta, 30.000 per prestazione o visita ambulatoriale, 50.000per prestazione o visita domiciliare ordinaria.
Una assistenzaUna assistenzaUna assistenzaUna assistenzaUna assistenzasanitariasanitariasanitariasanitariasanitaria
pediatricapediatricapediatricapediatricapediatricaadeguata è unadeguata è unadeguata è unadeguata è unadeguata è un
dirittodirittodirittodirittodirittoindiscutibile.indiscutibile.indiscutibile.indiscutibile.indiscutibile.
Ma laMa laMa laMa laMa lamontagna hamontagna hamontagna hamontagna hamontagna ha
problematicheproblematicheproblematicheproblematicheproblematichedel tuttodel tuttodel tuttodel tuttodel tutto
parparparparparticolari...ticolari...ticolari...ticolari...ticolari...
diD. Bettuzzi
Alcuni mesi fa un gruppo di mam-me di Frassinoro ha chiesto con for-za la presenza di un "pediatra di fa-miglia" nei comuni montani. I bambinial di sotto dei 6 anni avranno l'obbligodi accedere al pediatra.Le motivazioni evidenti ed indiscutibili siscontrano tuttavia con alcuni aspetti parti-colari, che non possono essere sottovalu-tati, legati alla specifica situazione monta-na.In primo luogo l'esiguo numero di bambinipresenti: unendo tutti i bambini con menodi 6 anni dei Comuni montani si raggiungela quota minima richiesta dalla legge perquesto servizio: quindi un unico medicoavrà in carico tutti i piccoli pazienti dellamontagna. Un territorio così vasto e disa-giato (pensiamo ad esempio all'inverno), unnumero basso di bambini (che significa sti-pendio minore) sono condi-zioni che attirano, e soprat-tutto che trattengono, unmedico?Il rischio di avere continua-mente pediatri "di passag-gio", in attesa di sistema-zione migliore, franca-mente è forte.E' stato condotto unsondaggio dai Comunitra le famiglie con bambini inetà pediatrica.A Frassinoro la maggioran-za è a favore del pediatraconvenzionato, a Palaganono, a Montefiorino c'è statauna scarsissima risposta(meno del 20%).Dopo alcuni incontri (USL,sindacati medici, Medici dimedicina generale, Sinda-ci...) sono state individuatedue possibili soluzioni.
La prima è quella di creare la convenzionepediatrica nelle zone montane come richie-sto dalle mamme di Frassinoro; la secondaè quella di istituire (come avviene già peraltri specialisti) un ambulatorio pediatricopubblico che operi assieme ai medici di fa-miglia ai quali resterebbe l'assistenza deibambini. L'orientamento è quello di indireun concorso per pediatra di base, come ri-chiesto dalla mamme di Frassinoro.Comunque vada si è evidenziata ancorauna volta la profonda differenza tra la real-tà in montagna e quella in pianura e la diffi-coltà a fornire e mantenere standardqualitativi e di servizio identici in aree terri-toriali diverse.
Un pediatra in
montagna?
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COSTRIGNANO
Cara luna,
L ’anno scorso sei scesa proprio in fondo”nel pozzo”
Un solo tonfo; e non sei più risalita
Nonostante tutti i tuoi sforzi!
A llora, come il grano che prima muore e poi germoglia, tu
Nascesti. Ora sei più bella, più ricca e più completa.
Una volta forse, non ti avevo presa in considerazione;
Ora che mi sei simpatica, vorrei entrare nel tuo mondo.
Vorrei, cioè, ogni tanto darti qualche mia notizia o parere
Anche se è risaputo che tu, da lassù, vedi tutto!
Perotto Adelina
MESSAGGIO DELLA VOSTRA FARMACISTA
Dal 15 agosto la dr.ssa Paola Caselli cilascia per trasferirsi in città.Mi permetto di salutarla pubblicamentee di ringraziarla (anche a nome di tuttivoi) per il sorriso, la spontaneità e lacompetenza con cui ha svolto il suo la-voro.Tanti auguri Paola!
Antonella
Ciao, LUNA.Sono Giancarlo, o meglio, Giancarlone di Costri-gnano. Mentre leggo il v/s articolo riguardante la
Fontana del mio Paese mi vengono inmente alcune cose che secondo me andreb-
bero spiegate al misterioso/a A.P..A Mio parere se la Fontana di Costrignano è un bel-lissimo e inutile Monumento anche dare un nome aduna Piazza è altrettanto inutile. Vi pare?Il fatto che più mi irrita è che viste le condizioni incui si trovano i nostri piccoli paesi, la Gente non vuolecapire che una cosa anche piccola e di dubbia utilità,se fatta per abbellire il posto, deve essere accettata,non contestata.Girando per il Mio Paese ho notato che tanta gente,specialmente quella più criticona, farebbe bene a te-nere in ordine le proprie cose, tipo: siepi, case, cunette,ecc.., invece di aspettare sempre che lo faccia il Comu-ne, ma probabilmente non lo fanno perchè altrimentinon avrebbero niente da contestare allo stesso.Vorrei inoltre spiegare a A. P. che le "zucche vuote"non buttano via i soldi, ma cercano di accontentare lerichieste della Gente, visto che la fontana era già sta-ta chiesta da diversi anni non da "imbecilli" ma da ungruppo di persone che sanno apprezzare tutto quelloche viene fatto perabbellire il proprioPaese.Come ultima cosaCaro/a A.P. la fon-tana di Susanopenso sia un pro-blema dei consi-glieri del posto nondi quelli di Costri-gnano.Sperando che A. P.capisca Vi saluto eVi ringrazio.Ciao.
Giancarlone(1 giugno1998)
Inviate i vostri scritti aLa Luna nuova
Via Palazzo Pierotti 4/a 41046 Palagano
Fax: 0536/96.15.210536/96.61.94
Non verranno pubblicatelettere anonime.
Il materiale inviato, anchese non pubblicato,non verrà restituito
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IIIIIn questo luogodove tutto è dolore,
gazzelle bianchecamminano leggere.
Portando a tutti un po� d�umanità.
UUUUUna parola buona,che dà serenità.
DDDDDalla finestra,vedi la gente correre
affannarsi. E tu....
lì..... inutile a guardare.Il mondo corre,
e tu,sul letto,
fermo ad aspettare.
EEEEE le gazzelleson lì,
senza fermarsi,nel corridoio lungo.
TTTTTante porte,da dove escon flebili lamenti!!!
Remy Frey
Un vecchio con baffi e barba biancaGuarda un ragazzettoche in mezzo a un pratoNell’erba a cogliere fiori s’è arrotolatoPoi, quando ne ha un bel mazzo,subito li spezza.
“Perché non li porti a scuola alla Maestra?O là all’Oratorio, alla Madonna?...potrebbero piacere molto anche alla nonna,Che sempre freschi li vuole sulla finestra!”
“Cosa te ne importa, tanto andranno falciati!”Ribatte il ragazzo con sicurezza“Poi saranno mangiatiassieme all’erba dalle mucche”
“Sì” dice il nonno alzandosi da seduto“Ma se una cosa bella senza motivo vienesciupata,Presto o tardi t’accorgerai che ti manca!”
Un vèc dai sbàfi e da la barba biäncaE’ guärda ù ragazöl che
in méz a è präaIn ‘t l’érba a cöjer i fiùr ù s’è arüdläa
Po’, quänd al n’a un bel maz,sübét a i sc iänca
“Perchè ‘tn i pórt a scöla a la Maestra?O là da l’Uratòri a la Madòna?
...i pzrén piasér dimòndi änk a la nònaChe sémper fràsk la i völ sùver a la fnèstra!”
“Cósa t’n’impórta, tänt i andràn eSgäa!”U’ rincälza e püpìn cun ghégna fränca
“e po’ cun l’érba dal vàci sràn manghiäa!”
“Sé” al dis al nòn, alvàndes da la bänca“Ma se un quèl bèl pr’angóta
é süpäa,o préma o dòp et t’adaräa ch’è t mänca!”
Vèc e ragàc(di Bruno Ricchi)
AVVISO
L’Assessorato alla Cultura
ritiene patrimonio da valoriz-
zare tutto quanto attiene alle
tradizioni del passato che
rischiano di scomparire.
In questa ottica si vorrebbe
istituire una “Scuola di Te-laio“ , grazie alla disponibilità di un esperto loca-
le, che insegnerà agli interessati la difficile arte
dell’ordito e della trama.
Non disponendo però di un telaio , senza il qua-
le non si può pensare ad una scuola stabile, chie-de a chi condivida questo progetto di fornir-lo, anche solo in prestito, al Comune . Ideale
sarebbe un telaio ancora dotato delle strutture
portanti e in buono stato, ma saranno molto gra-
dite anche parti della struttura portante e acces-
sori vari. Si ringraziano da subito quanti vorran-
no rispondere all’appello. Comporre il numero
96.13.70 o 96.15.15, chiedere della Sig.na Bar-
bara. (Chiara Ricchi - Assessore alla cultura)
"Una parola"Una parola"Una parola"Una parola"Una parolabuona che dàbuona che dàbuona che dàbuona che dàbuona che dà
serenità"serenità"serenità"serenità"serenità"
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perchè nel po-m e r i g g i oavremmo dovu-to presentare ilnostro program-ma elettorale,poi i bambini delle varie classi avrebberovotato per la lista preferita.Dopo la ricreazione tutti i ragazzi si radu-narono in corridoio e noi di quinta, agitatis-simi, ci preparammo a proclamare i nostridiscorsi.Iniziò Giovanni che sembrava molto spa-valdo di sè; infatti fece anche delle battuti-ne che fecero ridere tutti. Dopo di lui prose-guì Giulia, anche lei è stata molto brava eprecisa.Poi venne il gruppo di Andrea. Lui Zordi ePaper presentarono le loro proposte inmodo molto più serio e riuscirono a capta-re l’attenzione di tutti. Infine toccò al partitodi Luca.Erano tutti emozionatissimi: a Luca trema-va la voce, a Daniela tremavano anche lemani e, a volte, balbettava; la più tranquillaè stata Milena che ha fatto un discorso bre-ve ma chiaro.Alla fine lanciammo a tutti un ultimo invito avotarci e ripetemmo lo slogan del nostropartito. In seguito i ragazzi di quarta che fa-cevano gli scrutatori, distribuirono le sche-de elettorali, poi si procedette alle opera-zioni di voto.Intanto noi di quinta ci ritirammo in classe,perchè dovevamo finire una verifica, manon riuscivamo a concentrarci: eravamotroppo impazienti di conoscere i risultati eogni tanto qualcuno di noi saltava su perfare il suo pronostico. Dopo circa mezz’oradi estenuante attesa, la maestra Edda chia-mò tutte le classi per annunciare i risultati.Il partito di Luca era arrivato terzo con 17voti; quello di Giovanni secondo con 21 voti;aveva vinto con 23 voti il partito di Andrea.I vincitori esultarono, mentre gli altri eranoun po’ delusi, ma l’importante era che tuttinoi c’eravamo divertiti un sacco ed erava-mo pronti a dichiarare che l’attività politicaera stata molto appassionante.
Noi ragazzi di quinta elementare di Pala-gano, insieme alle nostre insegnanti abbia-
mo deciso che per risolvere al-cuni problemi della scuola do-vevamo impegnarci in primapersona.Così abbiamo fatto delle elezio-ni, abbiamo eletto un partito,composto da un gruppo di alun-ni di quinta, che avanzerà delleproposte nel consiglio di inter-classe, sulla giornata ecologica,sui giochi della gioventù e sulla
ricreazio-ne.Per primacosa ab-b i a m oscelto trecapigrup-po chehanno gui-dato tutto ill a v o r osvolto dal-le tre listein campa-gna eletto-rale.Abb iamo
passato circa due settimane di intenso la-voro per cercare un motto e un simbolo alnostro partito e per scrivere un programmache fosse abbastanza convincente.Per trovare tutti i problemi e per capire qualifossero le cose da cambiare o da migliora-re, i tre gruppi hanno incontrato i bambinidelle altre classi e hanno ascoltato le loroproposte.Alcuni giorni prima della data stabilita perle elezioni, abbiamo appeso sui muri i no-stri manifesti e andavamo in giro per le clas-si a convincere i bambini a votare per ilnostro partito, raccontando se necessario,anche qualche fandonia, proprio come fan-no certi politici di mestiere.Finalmente giunse il giorno tanto atteso: il16 Aprile 1998.Noi di quinta avevamo tutti la tremarella,
A cura diL. Mattioli
UnaUnaUnaUnaUnainteressanteinteressanteinteressanteinteressanteinteressante
esperienza diesperienza diesperienza diesperienza diesperienza di"educazione"educazione"educazione"educazione"educazione
civica" allecivica" allecivica" allecivica" allecivica" allescuolescuolescuolescuolescuole
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Alunni alle...urne
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Raccolta deifunghi
A cura diG. Monti
La leggeLa leggeLa leggeLa leggeLa leggeregionale 6/96regionale 6/96regionale 6/96regionale 6/96regionale 6/96
disciplina ladisciplina ladisciplina ladisciplina ladisciplina laraccolta deiraccolta deiraccolta deiraccolta deiraccolta dei
funghi in Emiliafunghi in Emiliafunghi in Emiliafunghi in Emiliafunghi in EmiliaRomagna.Romagna.Romagna.Romagna.Romagna.Province,Province,Province,Province,Province,ComunitàComunitàComunitàComunitàComunità
Montane eMontane eMontane eMontane eMontane eParchi sono gliParchi sono gliParchi sono gliParchi sono gliParchi sono glienti competentienti competentienti competentienti competentienti competentiall'applicazioneall'applicazioneall'applicazioneall'applicazioneall'applicazione
delladelladelladelladellanornornornornormativa.mativa.mativa.mativa.mativa.
In questa estate così torrida e avara di piog-gia a parlare di funghi sembra di volereprendere in giro gli appassionati raccogli-tori e golosi di questo ben di Dio che la na-tura ci regala ( di solito).Naturalmente non è così, anzi, nella spe-ranza e nell’attesa che giunga finalmentel’acqua e quindi i funghi, si vuole dare uncontributo per fare conoscere laregolamentazione che, da quando è statoistituito il Parco del Crinale, è entrata in vi-gore.Non stiamo ad affrontare la materia nellasua globalità, sarebbe oltre che lungo an-che complicato; ci limiteremo, visto il carat-tere locale del nostro giornale, a riportarele regole che i fungai di Palagano devonorispettare.Innanzi tutto chi vuole andare a funghi devemunirsi di tesserino (giallo) il quale può es-sere acquistato presso Municipio, ProLoco, e Bar Contri a Palagano; Bar Patri-zia a Costrignano; Bar Bertugli aMontemolino, Bar Il Ponte a Boccassuolo
e Bar Venturelli William a Monchio.La raccolta può essere effettuata il Marte-dì, Giovedì, Sabato e Domenica al di fuoridel Comune di Palagano, il Mercoledì solonel territorio comunale.Si può raccogliere fino a 5 kg nei comuni diLama, Pavullo, Polinago, Serra, Palagano,Montefiorino e Prignano, fino a 3 kg nellerestanti zone del Parco.I proprietari di almeno un ettaro di boscopossono avere il tesserino gratuito se,convenzionandosi con la Comunità Monta-na, mettono a disposizione il proprio terre-no per la raccolta.
SanzioniPer chi viola i regolamenti sono previstesanzioni pesanti: per chi raccoglie funghinei giorni di chiusura, da un minimo di100.000 ad un massimo di 600.000 lire; perchi raccoglie i funghi senza tesserino o contesserino scaduto da un minimo di 50.000ad un massimo di 300.000 lire oltre al pa-gamento dell’autorizzazione giornaliera.
E' vietata anche la raccolta di fun-ghi troppo piccoli: Amanitacaesarea (Ovulo buono) allo sta-to di ovulo chiuso, Boletus edulis(Porcino) con diametro del cap-pello inferiore ai 3 cm., Calocybegambosa (Prugnolo) eCantharellus (Gallinaccio) condiametro del cappello inferiore acm. 2: la sanzione va da 25.000a 150.000 lire.L'uso di autorizzazioni altrui, con-traffatte o alterate è punito conuna ammenda da 100.000 a600.000 lire, salvo provvedimen-ti penali. Il superamento dellequantità massime consentite dalire 10.000 a 60.000.
Raccolta dei mirtilli
La raccolta può essere effettuata da chiunque ed èconsentita ad avvenuta maturazione dei frutti adot-tando metodi di raccolta che non causino danni allepiante.E' vietato raccogliere nelle zone del parco classifi-cate come "Zona A" e "Zona A1".I residenti nei comuni del Parco possono raccoglie-re fino a 5 kg. giornalieri, i non residenti fino ad 1kg.Norme particolari sono state emanate per la raccol-ta a fini economici.La violazione delle disposizioni comporta una san-zione da 50.000 a 2.000.000 di lire. (d.b.)
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Mostre
E...state insieme
PiaAmbientEstconferenze rispettivame storia dellIl 21 agostobro di Guastoria sbagDal 9 al 23bergo Alpinle Valli Dol
MoNel teatrinole di Brunagosto.
PMostra fotoso: "Acqua,dei Matti, 12
GIOVEDÌ 6 AGOSTOMontefiorino- "Cinema in Rocca" - ore 21
La vita è bella.
SABATO 8 AGOSTOPiandelagotti
Serata di ballo liscio
DOMENICA 9 AGOSTOMontefiorino - P.zza Fontana - ore 18
Festa dell'A.V.A.P.Monchio - Parco S. Giulia
Caccia al tesoroBoccassuolo
Inaugurazione sede protezione civileSavoniero
Festa dello Sport
LUNEDÌ 10 AGOSTOPiandelagotti, ore 21
Iron Duk, spettacolo musicale
GIOVEDÌ 13 AGOSTOMontefiorino - "Cinema in Rocca" ore 21
TitanicBoccassuolo
"I mestieri di una volta"Palagano
Festa dei MattiPiandelagotti
Gruppo Folk Zocca
VENERDÌ 14 AGOSTOPalagano
Festa dei MattiMonchio
Serata rockVitriola
Concerto di ferragostoCasola, loc. La verna
Festa paesanaPiandelagotti"La sai l'ultima?"Gara di barzellette
per bambini
SABATO 15 AGOSTOPalagano
Festa dei MattiMonchio
Festa paesanaMonchio, loc. S. Giulia
Ritrovo disabiliMontefiorino - "Cinema in Rocca" ore 21
Facciamo fiestaVitriola
Festa paesanaCasola, loc. La Verna
Festa paesanaPiandelagotti
Serata di ballo liscio
DOMENICA 16 AGOSTOBoccassuolo
Festa di S. RoccoMonchio
Festa paesanaMonchio, loc. S. Giulia
Ritrovo disabiliGusciola
Festa paesana
LUNEDÌ 17 AGOSTOFarneta
Fiera
PALAGANO
Tutti i mercoledì di Agosto
MONTEFIORINO
Tutti i venerdì di Agosto
PIANDELAGOTTI
Tutti i giovedì fino al 3 settembre
Mercatini Notturni
Shopping notturno, esibizioni delleBande Musicali Comunali, ballet-to folkloristico, piano-bar, attrazio-ni varie...
La Via Bibulcatrekking del Dragone dalle
contee matildiche allarepubblica partigiana
16-21 agostoSassuolo - Alpe di
S. Pellegrino
e Conferenzeandelagottitate '98: si terranno trecon gite sul territorio
mente sulla flora, faunala Val Dragone.o presentazione del li-altieri Angelo: "Unagliata".3 agosto presso l'Al-no mostra Artisti del-lo e Dragone
ontefiorinoo della Rocca persona-no Carpi dal 2 al 23
Palaganoografica di Pino Sas-, cielo terra" - Festa2-16 agosto.
MARTEDÌ 18 AGOSTOPiandelagotti
Spettacolo di burattiniMonchio
Serata di ballo liscio
GIOVEDÌ 20 AGOSTOPalagano
Festa della birraMontefiorino - "Cinema in Rocca" ore 21
Vulcano
VENERDÌ 21 AGOSTOPalagano
Festa della birra
SABATO 22 AGOSTOPalagano
Festa della birraPiandelagotti
Serata di ballo liscio
DOMENICA 23 AGOSTOSusano
Festa paesanaCasola, loc. Le Caselle
Festa degli alpini
SABATO 29 AGOSTOPiandelagotti
Serata di ballo liscio
DOMENICA 6 SETTEMBREMonchio, parco S. Giulia
Raduno ippico
DOMENICA 20 SETTEMBREFrassinoroTrekking
Frassinoro-Fontanaluccia
ConcertiGiovedì 6 agosto ore 21
FiumalboOratorio di S. Caterina da Siena.
Sauro Rodolfi - organoGiovanni Mareggini - flauto
Venerdì 7 agosto ore 21Palagano
Chiesa parrocchialeRassegna di cori
MontefiorinoConcerto in Rocca
Quintetto di ottoni "Euterpe"
Domenica 9 agosto ore 17,30Monchio
Pieve di S. GiuliaCorale I Cantori di Rancidoro
Mercoledì 12 agosto ore 21Riolunato
Chiesa parrocchialeElena Modena e Ilario Gregoletto, cembali
SestolaChiesa parrocchiale di S. Nicolò
Alessandro Rizzotto - organo
Giovedì 13 agosto ore 21Frassinoro
Chiesa parrocchialeAndrea Toschi - organo
Sabato 22 agosto ore 21Fanano
Chiesa parrocchiale di S. SilvestroGiulia Biagetti - organo
Domenica 23 agosto ore 21Monchio
Pieve di S. GiuliaAurora Surgi - Schola Femminile Gregoriana
Alessio Randon - Solista, direttore
Domenica 30 agosto ore 21Costrignano
Chiesa parrocchialeSilvano Rodi - organo
27 agosto-6 settembrePiandelagotti
Corso internazionaledi violino e pianoforte.
Concerti:3 settembre Chiesa parrocchiale di Palagano
5 settembre Chiesa parrocchiale di Piandelagotti
Giovedì 27 agosto ore 21Monchio
Chiesa parrocchialeRassegna di cori
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Il mondo è divisoIl mondo è divisoIl mondo è divisoIl mondo è divisoIl mondo è diviso
tra quelli che...tra quelli che...tra quelli che...tra quelli che...tra quelli che...
e quelli che e quelli che e quelli che e quelli che e quelli che
non...non...non...non...non...
diS. Nieleda
"E' un segno?""E' un segno?""E' un segno?""E' un segno?""E' un segno?"
"Sì, è un segno,"Sì, è un segno,"Sì, è un segno,"Sì, è un segno,"Sì, è un segno,
un bel segnone!"un bel segnone!"un bel segnone!"un bel segnone!"un bel segnone!"
Il problema sanitarioCome credi che si risolva il problema sani-tario? Col polmone d'acciaio! Perchè, ra-gazzi, non nascondiamoci dietro a un dito(a meno che non ce l'abbiamo enorme), ilmondo è diviso fra quelli che si possonopermettere il polmone d'acciaio e quelli chenon si possono permettere il polmone d'ac-ciaio.Tra quelli che si possono permetterel'endoscopia nel ginocchio, con la sonda, edopo venti giorni sono di nuovo in Nazio-nale, e io, che quando l'ho avuto io, ilmenisco, mi hanno fatto uno sbrago da quia qui e col cavolo che dopo venti giorni miavete visto in Nazionale! Mi avete visto inNazionale? No! Vedi che ho ragione io?Perchè, secondo voi, Agnelli c'ha ottant'anniperò nella stessa giornata: si alza, fa cola-zione, va in giro, vola in America a fare lariunione, torna e va al Delle Alpi a vederela Juve, corre in Senato per votare il decre-to, vola a Milano da Cuccia ad accendereun mutuo e in Duomo ad accendere un cero,torna a Torino, va a casa, due colpi aMarella, cena, tutina, scarpette e va a gio-care a squash con Romiti; poi esce e lo vediche è una pasqua, contento, arzillo, sorri-dente.Perchè? Risposta: perchè Romiti giocamale e lui ogni volta lo bastona, okay, masoprattutto perchè lui dalla sua c'ha la si-curezza del polmone d'acciaio. Allora dia-mo un polmone d'acciaio a tutti, così risol-viamo anche il problema delle acciaierie.
Il benessereChe cosa dire del concetto di benessere?Una volta ci spaventava tanto, invece ilbenessere non è una cosa brutta.Già la parola è bella (è benessere, non ma-lessere...). Ma anche il significato. In un'im-magine, il benessere è questo: tu sei al ri-storante e il cameriere ti dice: "Va bene,spaghetti, ho capito. E di secondo?". "Bi-stecca!", senza guardare il listino dei prez-
zi. Questo è ilbenessere.Anche se sei vege-tariano. Anzi, in quelcaso è il massimo delbenessere: ordini una bistecca e poi nonla mangi!E il grado del benessere è inversamenteproporzionale al tempo di risposta. Pratica-mente è una questione di riflessi. "Secon-do?", "Bistecca!". Bisogna allenarsi..."SecondoBistecca" e poi "SeBistecca!"...Ieri ero ancora fuori dal ristorante e mi sonomesso a gridare: "Bistecca! Bistecca! Bi-stecca!" e tutti quelli che mi vedevano com-mentavano: "Hai visto quanto benessere?".
La moraleQuesta mattina stavo dando la solita bu-starella al vigile e questo mi fa: "Ma cosafa, è impazzito? Metta via, non si facciavedere!". "Guardi che sarà lei impazzito,questa è la prassi!" dico io. "Ma che prassi,non si usa più!". "E da quando?". "Da poco".No. Vuoi vedere che sta montando un'altraondata di moralismo, sta cambiando anco-ra tutto?Ecco, in questi casi è essere pronti a tutto,essere flessibili. Io mi sento un giunco. Inquesto momento mi sento libero, talmentelibero, che non so che cavolo fare. Alcunidicono disorientato. Io preferisco dire libe-ro.E cerco dei segni di cambiamento. Ma nonè facile. Hanno fatto una pista ciclabile nuo-va. E' un segno? E quale dei due è il segnogiusto? La mia vicina di casa ha tolto i ge-rani dal balcone e ha messo delle piccolequerce. Che segno é, che cosa vuole dir-mi? Ho provato a chiederglielo, e lei:"FFFFffffhhhh!" come un gatto in agguato...sono anche permalosi.Ma forse i segni sono più piccoli, impercet-tibili. Mi hanno sfrisiato la macchina. E' unsegno? Il carrozziere dice di sì. Ah, vuoi direche lui ne sa qualcosa? Glielo chiedo. "Sì"
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45. Affermativo 47.La città degli strac-ci 50. Istituto per gliinfortuni 51. Corti-le di una volta 52.Zone paludose 53.La usavano i nostrinonni per trasporta-re il fieno 54. Ci siseccavano le ca-stagne
Verticali1. Brigitte Bardotte2. Il fabbro degli Dei3. Dominato dallaTorre del Mercato4. Federazione Ita-liana tennis 5.Poco furbi 6. Escla-mazione di esultan-
za 7. Frazione di Palagano 8. Palermo 10. Sgantin in italia-no 13. Rovigo 14. Usa spesso i mezzi pubblici 18. La sestanota 19. La strada che Matilde percorreva per andare in To-scana 21. I Romani li chiamavano Galli 22. La donna delcuore 24. Lo storico dei Romani 25. Questi 26. Il padre di tuopadre 29. Greche 31. La terra ne ha due 33. Antonello Venditti36. Fissazione 38. Correre come una ... 39. Il fratello di tuopadre 41. Prefisso reiterativo 43. Mezzo di trasporto cittadi-no 44. Pronome possessivo 46. La cantante diLigonchio 48. Tutti Uniti Occasionalmente... 49. Ilmetallo prezioso 51. Alcolisti Anonimi
Al paròl incrusàdi (Soluzione a pag. 23)
dice "è un segno. E nemmeno piccolo. E'un bel segnone!".
La fisimaIn questo numero de La Luna avrei dovutoparlare di me. Di come sembro e di comeinvece sono, dei miei problemi, delle mieansie, delle mie paure, delle mie incertez-ze, delle mie malinconie, delle mie depres-sioni, delle mie malattie, delle mie angosce(poteva essere un pezzo divertente...), del-le mie fisime.Fisime, avete presente? Non è una cosabrutta, tutti hanno o hanno avuto almenouna fisima nella vita... anche se molti nonsanno nemmeno cosa sia.Gli dici: "Guarda che hai una fisima!"."Dove? Dio, Dio che brutta bestia!". Oppu-re si toccano preoccupati la camicia. Alcu-ni pensano che sia una brutta malattia:"Queste cose non le devi dire neanche perscherzo! Se poi mi viene davvero e muoio,voglio vedere se ridi ancora!".
Uno mi ha detto: "Ah, lo so, lo so, ho prova-to di tutto: unguenti, pomate, tisane, ma nonc'è niente da fare. Sai cos'è? La cattiva ali-mentazione. Troppi formaggi.".Poi ci sono quelli che negano: "No. Non cel'ho. So cos'è ma non ce l'ho!". Io invece lefisime ce le ho, minime poverine, però cele ho, e lo dico.Ad esempio non sopporto di essere ben-dato con della flanella e leccare poi icerchioni di un fuoristrada. Oh, non ci rie-sco, è più forte di me!Adesso non so dirvi esattamente se sia laflanella o il cerchione ad infastidirmi. Ho pro-vato cotone e cerchione, e flanella e mar-mitta. Non è piacevole ma non è come fla-nella e cerchione. E' proprio l'accoppiatache mi uccide. Ho provato a bendarmi conun cerchione e a leccare della flanella, vigiuro che non è la stessa cosa.Son fatto male?Cosa posso dire, vi tocca prendermi così,con le mie fisime...
"No, non ce l'ho."No, non ce l'ho."No, non ce l'ho."No, non ce l'ho."No, non ce l'ho.
So cos'è maSo cos'è maSo cos'è maSo cos'è maSo cos'è ma
non ce l'ho"non ce l'ho"non ce l'ho"non ce l'ho"non ce l'ho"
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Orizzontali6. Viola Valentino 9. 1/12 dell’anno 11. Il poetadi Palagano 12. Adesso.. 15. Unità metrica dipoesia 16. Inventò la biro 17. Genova 20. Bor-go di Palagano 23. Il re dei formaggi 24. Pro-nome possessivo 25. La Santa... del Parco 27.Preposizione semplice 28. Copertura 30.Trento 31. Combatterono per la Resistenza 32.C’è quella dentale 34. Acceso in Inglese 35.Antenato 37. Il “primo” periodico di Palagano40. Rabbia 42. I “signori” del ‘700 modenese
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Protostoria (2)
Ceramiche celtiche (VI-V secolo a.C.)
Dalla preistoria aiDalla preistoria aiDalla preistoria aiDalla preistoria aiDalla preistoria ai
giorgiorgiorgiorgiorni nostri.ni nostri.ni nostri.ni nostri.ni nostri.
Un viaggio neiUn viaggio neiUn viaggio neiUn viaggio neiUn viaggio nei
secoli persecoli persecoli persecoli persecoli per
sapersapersapersapersaperne di piùne di piùne di piùne di piùne di più
e conoscercie conoscercie conoscercie conoscercie conoscerci
megliomegliomegliomegliomeglio
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a cura diD. Bettuzzie G. Monti
I Celti (o Galli come li chiamavano i Romani)erano popolazioni che provenivano dall’Eu-ropa centrale e dilagarono in Pianura padananel corso del IV° secolo a.C..Gli Etruschi, che occupavano a quei tempila Padania, furono sopraffatti da questi nuo-vi conquistatori, culturalmente più arretrati, mamolto più agguerriti tanto che rappresentarono unserio problema anche per i romani. Trascorsero benquasi due secoli di sanguinose battaglie prima che iromani ne avessero definitivamente ragione.Probabilmente furono i Celti ad introdurre nel mode-nese l’uso della moneta come mezzo di scambio.Toponimi che indicherebbero l’antica presenza celtica sonoCassinago, Corzago, Polinago, Pugnago, Tavernago, tutti nelle valli delDolo, del Dragone e del Rossenna.Tracce celtiche si possono ancora riscontrare in certe particolarità fonetiche dei nostridialetti (ad esempio alcuni modi di pronunciare la o e la u) ed in vocaboli come Lama(zona paludosa) da cui località come Le Lame, Lama, ecc..., oppure in nomi di attrezziagricoli quali bercia, benna, borga. Guarzatta (ragazzina) assomiglia sorprendentementeal gallico "garconette".”Questi relitti linguistici indicano una prolungata permanenza dell’elemento celtico, fu-sosi con quello ligure, sopravvissuto in queste zone decentrate ed impervie al processo diromanizzazione che investì invece in modo radicale la pianura”. (B. Benedetti).Reperti archeologici, rappresentati soprattutto da tombe e qualche moneta sono stati rin-venuti nel reggiano (Castelnuovo Monti, Villaminozzo, Casina) ed anche nel modenese(Saliceta, Modena, Formigine, Carpi, Soliera).A Sant’Andrea Pelago e a Fiumalbo si trovano diverse “capanne celtiche” che ricordanole tipiche tecniche costruttive bretoni. Anche i Celti, che già dalla fine del III° sec. a.C.
erano in lotta con i Romani, cercarono scampo sulle montagne; Tito Livio narra diuna pesante sconfitta subita dalle legioni roma-
ne, in seguito ad una imboscata tesadai Galli, in un territo-
rio indicato colnome di SelvaLitiana che alcu-ni identificanocon il territoriodelle attuali Ta-gliole, nel co-mune di Pie-vepelago.
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Forse i primiForse i primiForse i primiForse i primiForse i primi
abitatori delabitatori delabitatori delabitatori delabitatori del
nostro appenninonostro appenninonostro appenninonostro appenninonostro appennino
furono genti difurono genti difurono genti difurono genti difurono genti di
provenienzaprovenienzaprovenienzaprovenienzaprovenienza
ligureligureligureligureligure
S. Andrea Pelago"Capanna Celtica"
Da il Resto del Carlino riportiamo la notizia dell’agricol-tore di Riolunato che si è inventato restauratore di ca-panne celtiche.Ma spieghiamoci meglio: Giuseppe Donati, agricoltoredi Riolunato, aveva ereditato un capanna celtica in terri-torio di Fiumalbo. Le capanne celtiche sono quelle ca-ratteristiche costruzioni che si trovano, raramente, in altoAppennino, costruite interamente in pietra, hanno un tettofortemente inclinato ricoperto attualmente con lastre di pietra, ma in origine con pa-glia di segale. Da tempo accarezzava l’idea di rimetterla a posto, ma nessuno losapeva fare, solo un anziano muratore è stato in grado di dargli una mano.Non è stato facile, prima di tutto ha dovuto seminare un ettaro di segale per ottenerela paglia con cui impermeabilizzare il tetto, quindi ha smontato le pietre numerandolead una ad una, ha rinforzato la struttura interna e poi ha iniziato a ricostruire. La partepiù difficile è stata il tetto, per il quale si è fatto aiutare da un gruppo di amici e dal fidomuratore.Ciò che rende singolare questo lavoro è che si tratta del primo ed unico intervento persalvaguardare un genere architettonico del tutto simile a quello diffuso in altre areeceltiche ( Bretagna e Irlanda) e che risalirebbe a tempi remoti. (g.m.)
Capanne "celtiche"
Chi furono i primi abitatori dell’Appennino?
TerramareEstesi villaggi abitati da centinaia di per-sone. Progressivamente arrivarono adoccupare una zona che si estendevadalla media montagna modenese allaLombardia sud-orientale. L’economia sibasava principalmente sull’agricolturacerealicola, la pesca e l’allevamento diovini, bovini e suini.Altre attività erano: la ceramica, la la-vorazione dell’osso, del corno e del le-gno.Forse proprio da questi insediamenti sistaccarono gruppi di uomini per inse-diarsi nelle zone più montane, dappri-ma stagionalmente, poi in modo più sta-bile.
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Diversi popoli transitarono o si stabiliro-no, più o meno a lungo, nei nostri luoghi:Friniati, Etruschi, Celti...Possiamo ipotizzare che i primi “coloniz-zatori” dell’Appennino provenissero da in-sediamenti sviluppatisi in pianura e in col-lina, come le Terramare.Non sappiamo, però, con sicurezza neppurechi fossero e da dove provenissero gli abi-tanti di questi villaggi. Si può però azzar-dare una riflessione: innanzi tutto la civil-tà delle Terramare non viene attribuita néai Galli, né agli Etruschi; in secondo luogoè certo che nei pressi dell’attuale Modenavi erano stanziamenti di Liguri Friniati,considerati da alcuni studiosi discendentidelle genti dell’età del ferro e del bronzo,già presenti nelle valli dei fiumi Secchia e
Panaro."...Non sembrerà dunque arbitrario assegnare alle genti liguri quali prime abitatricidi queste plaghe... l’impianto di quel complesso tessuto di stazioni 'terramaricole' cheaprirono la strada, tra foreste e paludi, alla prima penetrazione dell’incivilimento etru-sco...” (B. Benedetti, Storia e Protostoria del modenese).
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Un po' di più su...
Per la prima volta Boccassuolo è citato inuna carta del 1029 come comunità dipen-dente della Pieve di Rubbiano.Nel 1071, appartenendo alla Corte diMedola, fu donato, da Beatrice di Lorena,al Monastero di Frassinoro, andando cosìa costituire, assieme alle Corti diRoncosigisfredo e Vitriola, quel territorio sucui l'Abate di Frassinoro ebbe pieno pote-re: le Terre della Badia o Abbadìa.I capifamiglia di Boccassuolo compaiononei giuramenti di fedeltà al Comune di Mo-dena negli anni 1173, 1197, 1205 e 1261.Nel 1197 era già Comune autonomo con 3Consoli e 20 capifamiglia.Dal punto di vista ecclesiastico nel XII-XIIIsecolo fu aggregato alla nuova Pieve deiMonti (Monchio).Nel 1321, nel corso delle lotte tra i feudataridella montagna, fu assoggettato daGuidinello da Montecuccolo alla cui fami-glia restò, assieme alle Terre della Badìa,fino al 1522 per poi, come parte dellaContea di Medola prima e di Rancidorodopo, passare in feudo ai Mosti, quindi aiSabbatini sotto il dominio degli Estensi.Il nome, tradizionalmente, si fa derivare daemanazioni di gas che si sprigionano dalsottosuolo (“bocche nel suolo”).Caratteristica del paese, che inparte ha conservato una strut-tura antica, sono, ma soprattut-to erano (in quanto oggi in buo-na parte ricoperti da asfalto) ipercorsi selciati che si snoda-no nel centro del paese.
Caratteristico è il Campanileche sorge su uno sperone roc-cioso opposto alla chiesa par-rocchiale, forse sulle fonda-menta dell’antica torre feudalecostruita dall’Abate di Frassino-ro nel XIII sec. a protezione deiconfini orientali della Badia.
La costruzione venne iniziata verso il 1880e le campane furono collocate nella cellacampanaria nel 1897.
La Chiesa parrocchiale è dedicata a S.Apollinare Vescovo e martire. Boccassuo-lo ebbe almeno altre 2 chiese parrocchiali,costruite in luoghi diversi, delle quali attual-mente nulla resta. In seguito alla slavina del1619, che portò alla distruzione quasi tota-le di Medola, Vetta e le borgate circostanti,che fino ad allora dipendevano dalla Par-rocchia di S. Michele in Medola, venneroaggregate “in perpetuo” alla Parrocchia diS. Apollinare di Boccassuolo.L'attuale chiesa fu costruita, non senzaqualche polemica, tra il 1857 (o 1858) e il1865. Presenta forme neoclassiche, recen-temente ridecorata, all’interno mostra duecapitelli del XII secolo, provenienti dalla Ab-bazia di Frassinoro, utilizzati come acqua-santiere ed una tela del ‘700.L’organo a canne, in buono stato di con-servazione, fu costruito dalla ditta Battanidi Frassinoro nel 1887.
Al centro del paese sorge un Oratorio de-dicato a S. Rocco costruito nel 1853.
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I mestieri di una volta13 AGOSTO 1998
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Tornano a Boccassuolo, dopo quattro anni dipausa, i mestieri di una volta.Riprenderanno vita, in una carrellata di attivi-tà varie, i vecchi mestieri; ciascuno tornerà conorgoglio ad essere protagonista, per un giorno,della sua passata storia. Il tutto si svolgerà frale vie, nelle piazze e aie del nostro borgo; nonsaranno neppure necessarie scenografie parti-colari, perchè Boccassuolo è così... al naturale.
(Rosemary)
diD. Bettuzzi
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Dialetto
Bàna (benna, traino)Bàna (benna, traino)Bàna (benna, traino)Bàna (benna, traino)Bàna (benna, traino)
(GLE): "quilibet bubulcus debeat habereunam bonam bennam... et sint... omnesbenne ad unum modum et sint decemstariorum".Ben più addietro possiamo giungere se
restiamo nell'area celtica. Il Niermeyer ri-porta una molteplicità di attestazioni, la piùantica delle quali, contenuta nei diplomimerovingi (n. 5), risale addirittura all'anno556: "Cum piscatoria, quae appelanturbanna , cum piscateriis omnibus, quae suntin ipso aleveo Sequanae".Benna è a tutt'oggi ben attestato nei dialet-ti italiani settentrionali, in Francia, in Spa-gna (catalano) (Meyer-Lùbke).In francese, benne significa: "paniere davendemmiatore" e "montacarichi a cesto daminiera"; il veicolo, sempre nel francese (po-polare) è detto beneau o benneau (DuCange), mentre bannette è un "arnese, ce-sto per portare vari materiali".Un ricorrente detto palaganese: "Ignurantdamand 'na bàna" ("ignorante come unabenna" ) fa forse riferimento alle perdite dimateriale attraverso le fessure della cestalungo le strade accidentate: l'ignorante cheperde le opportunità e non le sfrutta in modoadeguato viene definito "benna".
diC. Ricchi
Il latino tardo benna ("voce di origineceltica, come confermano il referente e icontinuatori francesi, introdotta di recentenel linguaggio dell'edilizia con appro-priazione dai dialetti settentrionali, che laconoscono da tempo in vari significati, spe-cie come 'cesta, carretta per il trasporto delletame'...": Cortellazzo-Zolli, Dizionario Eti-mologico della lingua italiana, Bologna,Zanichelli, 1979) designa un carretto a quat-tro ruote, mentre il nostro dialetto bàna vale"carretto a due ruote" o, addirittura, "trainoprivo di ruote" munito di cestone raccogli-tore di vimini.Si utilizzava per trasportare sassi, letame,legna, o, comunque, materiali pesanti.Il termine è già noto, come registra di DuCange (Glossarium madiae ed infimaelatinitatis, Niort, 1883-1887), a Festo:"Benna , lingua gallica, genus vehiculiappellatur unde vocantur Conbennones , inaedem Benna, sedentes"; altri passi in cuisi nomina il termine, sempre riportati da DuCange sono i seguenti: Flodoardus lib. 1Hist. Rem. cap, 19: "Haec omnia vehiculo,quod vulgo Benna dicitur, imposuit"; Chron.Flandriae cap. 86 "et Henry de Meletraitfut mené par le quarrefours de Paris en unVenel ou tomberereau"; il termine viene ri-ferito ad un contenitore di vimini in: GoropiusBekanus lib. 1 Gallic. pag. 14 e in Kilianus,Etymol.a Sicambrico (Du Cange). Il signifi-cato di veicolo viene poi abbinato a quellodi contenitore nella lingua popolare dei con-tadini germanici: "Rustici Germanicisetiamnum Benne est carrus cum corbe inqua aliquid commodius vehi potest." (DuCange).Per l'origine celtica della parola, peraltroindubbia, Battisti e Alessio rimandano alcimbrico ben ("carro").Negli statuti di Argenta benna indica (a1364, pag. 163) una "misura di volume"
Bacaiar: chiaccherare a voce alta.Bachiock: battaglio della campana. Nel-l'uso comune colui che è "duro" a capire.Bambàs: cotone, ovatta.Bardunàl: grossa trave di legno.Barbaiok: giramento di testa, malessere.Bastùner: confratello incaricato durante leprocessioni di tenere inquadrate le perso-ne.Bèch: smorfie.Bercia: :grande cesta rettangolare utilizzataper trasportare erba e fieno.Bergnuchela: panettone.Berligiar: calpestare.
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Trekking medio facile con percorrenza giornaliera di circa 5 ore di cammino che attraver-sa longitudinalmente la valle del Dragone ed arriva all’alpe di San Pellegrino, balconenaturale verso le Alpi Apuane, in conseguenza di un percorso che ricalca la direttriceviaria storica della via Romana. L’esperienza dell’associazione il Ponte nelle vie diattraversamento dagli appennini al mare, ha suggerito un percorso ricco di varianti nuovealla vecchia via; varianti che permettono di camminare su carreggiate, mulattiere e sen-tieri ricchi di fascino tralasciando le strade asfaltate che purtroppo hanno snaturato la
diMassimo
Montanari
ORGANIZZANO
trekking del Dragone, dalle conteematildiche alla repubblica partigiana
L’antica via romanatra “ospitali”, pievi e due carri di speranza
16-21 agosto 98da Sassuolo a San Pellegrino in Alpe
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1° giorno - Domenica 16 agostoSassuolo - Prignano
I primi contrafforti della via Vandelli, il collega-mento con la direttrice viaria della Bibulca, ilvillaggio preistorico del Pescale, le corti diCasale, i borghi rurali di Castelvecchio.
2° giorno - Lunedì 17 agostoPrignano - Monchio
La val Rossenna, la croce e le leggende diMorano, il parco della Resistenza di monteS.Giulia e la discesa nella valle del Dragone.
3° giorno - Martedì 18 agostoMonchio - Palagano
Lo spartiacque Dragone-Rossenna, la crocedi Costrignano e i panorami del monte SanMartino, il borgo di Riolo.
4° giorno - Mercoledì 19 agostoPalagano - Frassinoro
Le miniere ducali di Toggiano, le ofioliti delmonte Calvario, i bassorilievi del borgo delSasso, il mulino di Mercato Vecchio, la pievedi Frassinoro.
5° giorno - Giovedì 20 agostoFrassinoro - Piandelagotti
La Bibulca e le vie di Matilde di Canossa, laborgata di Rovolo, la strada fantasma delTrecciolino, Fontanaluccia, i boschi del monteRoncadello.
6° giorno - Venerdì 21 agostoPiandelagotti - San Pellegrino in Alpe
I prati di San Geminiano, gli alpeggi del parcoregionale, le praterie d’altura, il crinale dispartiacque tosco-emiliano, il passo delle Ra-dici, il giro del Diavolo e i sassi dei pellegrini,l’ospitale di San Pellegrino.
Note tecniche
Si consiglia di partecipare al trekking conil seguente materiale:
scarponcini da montagna, zainetto,indumenti di ricambio, borraccia,
impermeabile ed occorrenteper la pulizia personale.
Per la tappa con pernottamento aMonchio, occorre il sacco a pelo che
dovrà essere consegnatoall’organizzazione alla partenza del trek,
la quale provvederà aportarlo a destinazione.
La partecipazione al trekking deve essereconfermata entro e non oltre lunedì 10
agosto ai numeri telefonici sottoindicati.
Quota individuale di partecipazione:lire 550.000
La quota comprende:cene, pernottamenti e colazioni in hotel,
sacchetti pranzo, servizio guide,trasporto di ritorno da San Pellegrino
in Alpe a Sassuolo.Possibilità di partecipazione parziale al
trekkig, Esempio:2 tappe lire 200.000, 3 tappe £ 300.000...
Per coloro che vogliono partecipare conla tenda il costo è di lire 400.000
per l’intero trek.Occorre versare l’intera quota sul c/c
bancario n° 35109 dellaRolo Banca 1473 filiale di Polinago
(MO) specificando la casuale delversamento ed i nominativi.
Il ritrovo e la partenza a piedi è alle termedella Salvarola domenica 16 agosto alle
ore 9.00 nel piazzale antistanteil centro termale.
Per raggiungere il luogo occorreoltrepassare Sassuolo seguendo le
indicazioni per Prignano e Salvarola.
PER I NFORMAZIONI ED I SCRIZIONI
Fabrizio Carponi 0536/966194 - Luca Caffaro 059/364662Massimo Montanari 0338/6049273
storicità della via Bibulca.L’itinerario si svolge su sentieri e mulattiere, in parte sconosciute, tramite itine-rari non segnati. I pernottamenti vengono effettuati in albergo. Per partecipareoccorre essere soci de il Ponte (tessera ordinaria a validità annuale di lire 20.000).Il trekking sarà accompagnato da guide ambientali escursionistiche iscritte allaAIGAE.
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Anche se consumate il pranzo neibar o nei "fast food", aumentateil consumo dei cibi che conten-gono "fibra": verdura cotta ecruda, frutta, alimenti inte-grali.E' ormai accertato che laparte non digeribile de-gli alimenti (la cosiddet-ta "fibra") mantiene iltono intestinale, accelera iltransito dei cibi, evita la sti-tichezza.
M olti dei farmaci impiegatiper la cura dell'influenza, deidolori delle ossa edei muscoli, deidolori addomi-nali e di alcu-ne malattiecardiachepossono odanneg-giare lostomaco orallentare lamotilità inte-stinale.
L' abuso di aperitivialcoolici, vino, liquori de-prime le funzioni cere-
brali. L'alcool ha unoscarso valorenutrizionale, noncontiene nè prote-ine, nè vitamine,nè minerali, a di-giuno danneggia lo
stomaco. Non si dovrebbe consumare nel-l'intera giornata più di mezzo litro di vino.
L' esposizio-ne al fred-do o ilpraticaresforzi fi-sici du-rante ladigestio-
ne è dannoso. Labassa temperatura e
l'attività muscolaresottraggono sangue al-
l'apparato digerente di-minuendone la funziona-
lità.
G li alimenti grassi rallentano losvuotamento gastrico.Consumate con moderazione burro, salumiinsaccati, formaggi, panna, mascarpone, car-ne di maiale.Evitate di cucinare gli alimenti per fritturaperchè in questo modo i cibi assorbono i gras-si di condimento.
M angiando lentamente, eviterete l'introduzione di aria e la fastidiosasensazione di distensione e peso dello stomaco. Inoltre renderete più facileda parte degli enzimi pancreatici la digestione del cibo.
a cura diD. Bettuzzi
Spesso seguireSpesso seguireSpesso seguireSpesso seguireSpesso seguire
alcune semplicialcune semplicialcune semplicialcune semplicialcune semplici
nornornornornorme (e il buonme (e il buonme (e il buonme (e il buonme (e il buon
senso) persenso) persenso) persenso) persenso) permettemettemettemettemette
di afdi afdi afdi afdi affrontarefrontarefrontarefrontarefrontare
efefefefefficacemente ificacemente ificacemente ificacemente ificacemente i
comuni problemicomuni problemicomuni problemicomuni problemicomuni problemi
di digestione.di digestione.di digestione.di digestione.di digestione.
EfEfEfEfEffettivamentefettivamentefettivamentefettivamentefettivamente
potrebbe esserepotrebbe esserepotrebbe esserepotrebbe esserepotrebbe essere
una questioneuna questioneuna questioneuna questioneuna questione
di stile... di vita!di stile... di vita!di stile... di vita!di stile... di vita!di stile... di vita!
L' eccesiva quantità dicibo, anche in pre-senza di un appara-to digerente nor-male, rende diffici-
le e lenta la digestio-ne.Frazionate l'alimen-tazione in più pastie fate al mattinoun'abbondantecolazione.
Problemi didigestione? Alcuni consigli per digerire
meglio e vivere più felici
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B V M F S V V C P M E S EB R U N O R I C C H I O R A V E
L N T E V E R S O B I C G EL C T M A T B A AA R A V E C C H I A P A R M I G G I A N O
N F E M I B G TT U O I L S A N T A G I U L I A I NI O T E T T O N L A T NT P A R T I G I A N I A R C A T A O NO O I E N N A V O FL A L U N A N E L P O Z Z O R I R AI O O E I E S T E N S IV M S I P R A T O R I OI N A I L V R U A I A M RO O L A M E C O R G A M E T A T O
Soluzione dal paròl incrusàdidi pagina 15
Il 2 Agosto è stato presentato anchea Palagano, il libro “Una storia sbaglia-ta. Quarant’anni di Prima Repubblicae di calcio nell’Appennino Modenese”di Angelo Gualtieri.L’autore è nativo di Piandelagotti, abi-ta e lavora a Sassuolo come commer-cialista. Gualtieri esamina le principalivicende storiche, sociali, politiche edeconomiche della nostra montagna.Legato alla politica e alla vita socialeanche il calcio, con la storia del Tor-neo della Montagna. E’ sicuramenteun libro autobiografico di conseguen-za le opinioni possono essere condi-vise o meno, ma il merito è proprioquello di essere un contributo per unadiscussione, o comunque per una ri-flessione.Per chi avesse perso l’incontro di Pa-lagano le prossime date sono: 12 ago-sto a Frassinoro e il 21 agosto a Pian-delagotti. (e. g.)
LIBRI
Angelo Gualtieri"Una storia sbagliata..."
AAAAAmnesty Intermnesty Intermnesty Intermnesty Intermnesty International national national national national è un movimento in-ternazionale indipendente da qualsiasi gover-no, parte politica, interesse economico o cre-do religioso. Riveste uno specifico ruolo nelpiù vasto ambito della difesa dei Diritti del-l'Uomo e incentra la propria azione su casidi singoli prigionieri.
Si adopera perla liberazione el'assistenza diuomini e donnedetenuti ovun-que per le pro-prie opinioni, ilcolore della pel-le, il sesso, l'ori-gine etnica, la lingua o la religione a condi-zione che non abbiano usato nè abbiano pro-mosso l'uso della violenza: sono considerati"prigionieri per motivi di opinione".Sollecita procedure giudiziarie eque e rapideper tutti i prigionieri politici. Si oppone allapena di morte, alla tortura e a ogni altro trat-tamento crudele, inumano o degradante.Amnesty International agisce sulla base dellaDichiarazione Universale dei Diritti dell'Uo-mo e delle norme del diritto internazionale inmateria di diritti umani.Amnesty International è finanziata dalle sot-toscrizioni dei propri soci. A salvaguardiadell'indipendenza dell'organizzazione tutti icontributi sono sottoposti a severe verificheda parte del Consiglio Internazionale diAmnesty International e il bilancio è reso pub-blico annualmente.
Per associarsiFare il versamento sul CCP N. 22340004intestato a Amnesty International,sezione italiana, Viale GiuseppeMazzini 146 - 00195 Roma.Compilare con nome, cognome, indi-rizzo, CAP e provincia precisando sul-la causale la soluzione associativascelta.
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Socio ordinario 40.000Socio Junior (14-18 anni) 20.000Socio sostenitore 100.000Affiliato (enti, associazioni....) 100.000Socio benemerito (annuale) 1.000.000Socio vitalizio (una tantum) 5.000.000
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Per dare unaPer dare unaPer dare unaPer dare unaPer dare una
mano allamano allamano allamano allamano alla
giustiziagiustiziagiustiziagiustiziagiustizia
La LUNA nuovaVia Palazzo Pierotti, 4/A - 41046 Palagano (MO) - Italy
Si prega di ritornare al mittente se non consegnatoo Indirizzo insufficienteo Destinatario sconosciutoo Destinatario decedutoo Rifiutatoo Altro .............................................
Professore ordinario di Sociologia all�università IULM di Milano, notoper i suoi studi sui movimenti collettivi.Scrive sul �Corriere della Sera�. Tra le sue opere ricordiamo: �Inna-moramento e amore�, �L'albero della vita�, �Genesi�, �Valori� e �Tiamo�.
(Tratto da un articolo apparso su Sette - supplemento delCorriere della Sera del 22 luglio 1998)
"L�ipocrita è uno che in pubblico si
mostra sempre retto, onesto, elogia la
virtù e condanna il vizio.
Anzi è particolarmente
intransigente con i corrotti.
Però quando è sicuro di non essere
osservato si comporta nel modo opposto.
La sua è una messa in scena che gli
serve per essere apprezzato in società,
per fare carriera e per colpire i suoi
nemici accusandoli di colpe di cui lui
stesso dovrebbe essere accusato".
Francesco Alberoni