LA LINGUA BATTE Ortodonzia Legge Si realizza con i giovani ... 2018/suso_2018_02.pdf · Tutte...

16
ANNO XV n. 1 Gennaio Febbraio 2017 Quando hai a cuore la difesa della professione, cerchi di ragionare non in chiave egoistica ma di pensare come se tu fossi un professionista giovane: quali difficoltà incontro, come mi devo presentare, in quanti studi fare con- sulenza, che percentuali chiedere, come stilare un preventivo ed un consen- so informato, come pormi con la mia polizza assicurativa, ecc. Tutte queste domande si deve porre un sindacato che tutela i pazienti, la professione e quindi anche e soprattutto i giovani. Tuttavia sappiamo anche che la professione è molto cambiata ed in tutti questi anni per orientarla al meglio abbiamo voluto (e dovuto) studiarne il cambiamento dall'interno. Di qui l‘ampia modifica operata nel Direttivo SUSO con la completa sostituzione dei suoi membri, di qui le molte figure femminili inserite (perché oggi “la professione è Donna”), l’immissione in posizioni di rilievo di colleghi specialisti tra i 30 e i 40 anni, l’attenzione pre- stata alla formazione mediante la creazione di una SUSOSCHOOL. Di qui infine la rimodulazione del Sindacato in un’articolazione di sedi territoriali. Quasi un cuore pulsante. Oggi infatti la nostra sede nazionale è il territorio, la periferia decide ed orienta, progetta e corre. Tante le sedi provinciali riattivate con entusiasti- ca energia mentre la parola scorre da Alessandra ad Antonio, da Lorenzo a Federica, da Patrizia a Tommaso, da Roberto da Evelina e ancora, tra amici e colleghi, in una corsa condivisa con gioioso dinamismo, dando ad ognuno la responsabilità delle scelte per orientare la professione da Sud a Nord e da Nord a Sud. Senza trionfalismi, ma con obiettività, non pos- siamo non registrare, oggi, un successo, dopo l'altro, il coinvolgimento di una nuova provincia dopo l'altra, dando voce alla periferia e attivando i più giovani, prestando loro attento ascolto, senza temere che non siano all'altezza delle responsabilità loro assegnate. Questi sono gli ingredienti di un successo chiamato SUSO. Qualche anno fa, quando cominciammo ad operare con il nuovo Direttivo ci sentivamo dire che eravamo anziani, scollati dalla realtà professionale. Oggi non più, se non altro perché abbiamo saputo identificare le radici del successo nei giovani. Sono loro la Voce dell'Ortodonzia Italiana, loro, i giovani specialisti, a realizzare il “Cambio Passo” tanto invocato e che ha visto il rientro in scena di tante province. Tutto questo, ovviamente, grazie ad un SUSONEWS che sta vivendo anch’esso una seconda primavera. Pietro di Michele Presidente Nazionale SUSO Si realizza con i giovani ortodontisti il “Cambio Passo” della professione 7 H.U. Paulsen protagonista a Parma sulle malocclusioni di seconda classe Organizzato da Alberto Di Blasio (Università di Parma) il 26 maggio un evento sulle malocclusioni di 2° classe complessa categoria di problematiche per l’ortodontista. Protagonista H. U. Paulsen relatore sull’apparecchio di Herbst. Roberta Leonardi, odontoiatra specializzata in Ortodonzia, e appassionata di musica (clarinetto), è anche una valente motociclista: della sua Harley Davidson 883 apprezza soprattutto la guida tranquilla. 15 Un'ortodontista versatile che ama la motocicletta (ma anche il clarinetto) LA LINGUA BATTE Ortodonzia Legge e Medicina legale a Modena il 18 e 19 maggio Dopo la prestigiosa no- mina di Giuliano Maino alla presidenza ASE, di cui abbiamo dato noti- zia nel numero prece- dente, un altro nome eccellente dell’Ortodon- zia italiana è assurto ad una importante carica internazionale: Ute Schneider-Moser è stata eletta infatti Presidente per il 2020 della Angle East Society, di cui è l’attuale vicepresidente Organizzato dal Servizio di Ortodonzia della AUSL di Modena con la SIDO e la partecipazione del SUSO e la SIOF, si tiene il 18 e Sabato 19 Maggio a Modena il Convegno “Ortodonzia, Legge e Me- dicina Legale” la cui prima edizione si svolse a Le- rici il 25-26 Maggio del 2001 sotto la presidenza di Massimo Ronchin. Nacque quindi quasi vent’anni fa in un’epoca in cui era divenuta più che pressan- te l’esigenza degli ortodontisti italiani di avere una formazione culturale che contemplasse anche gli obblighi di legge e le problematiche medico lega- li inerenti alla specialità. Ad organizzarla in quella prima edizione furono l’allora Consigliere culturale SIDO Mauro Cozzani e Pietro di Michele, Respon- sabile del Servizio di Ortodonzia della AUSL di Mo- dena ed attuale presidente SUSO. L’incontro ebbe da subito successo, rendendo evidente l’esigenza di associare l’aggiornamento clinico con una spe- cifica cultura medico legale al fine di prevenire il contenzioso in Ortognatodonzia. L’evento rac- coglie in sé vari aspetti tradizionali: innanzitutto gli incontri che si tengono secondo una cadenza precisa, il mese (maggio) in cui si svolge e la città (Modena), che ospita anche la Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni (SIMLA) e di Odontoiatria Forense (SIOF) insieme con i princi- pali sindacati di categoria dell’area odontoiatrica e più specificatamente ortodontica, attratti dal cre- scente interesse riscosso dall’evento. 1 SULLA PRIVACY SEI IN REGOLA? Istruzioni sull'uso a pag. 12 ANNO XVI n. 2 2018 13 Alla Stazione Marittima di Napoli appuntamento di primavera con la SIDO Nel week end del 16 e 17 marzo la Stazione Marittima di Napoli ha ospitato l’International Spring meeting SIDO, consueto appuntamento primaverile per tutti i soci e non, presieduto da Giuseppe Fiorentino. 5 A Roma si incontrano le Assistenti alla poltrona per consultarsi sul profilo All’Hotel Sheraton di Roma il 24 marzo con la Giornata Nazionale degli Assistenti di Studio Odontoiatrico organizzata da IDEA, esaminate le varie implicazioni derivanti dal nuovo profilo giuridico. Speciale a pag. 4 Servizio a pag. 14 Ute Schneider-Moser Presidente 2020 dell'Angle East Society 10 MOTIVI PER ISCRIVERMI AL A pag. 2 le indicazioni per l’iscrizione • Sono un ortodontista... • Ho un’adeguata copertura assicurativa fatta apposta per me • Godo di consulenze legali puntuali ed adeguate • La consulenza fiscale è ritagliata sulle mie esigenze • Dal giuslavorista apprendo come applicare le leggi del lavoro • Ogni anno FAD gratuiti con 50 crediti formativi Eventi regionali gratuiti con ECM Consulenze medico legali in Ortodonzia di alta specializzazione • Accedo alle convenzioni create apposta “attorno a me” • Esercito la mia professione con maggior tranquillità • Ricevo SUSONews, finestra dell'Ortodonzia Italiana 1 6 3 2 7 8 9 10 4 5 La Legge 27/12/2017, n. 205 (Legge di Bilancio) ha introdotto numerose novità fiscali. Di seguito vengono analizzate le principali. Data l’articolazione del documento ne viene pubblicata una seconda parte. 10 La Legge di Bilancio 2018 con le sue novità fiscali La foto dell’incontro SINET (riconoscibili tra gli altri, Adolfo Ferro e Birte Melsen) è emblematica del “CambioPasso” in corso al SUSO: non anziani “scollati dalla realtà professionale” bensì colleghi esperti, che si aprono ai giovani, sinonimo di successo. 14 Rinasce il Gruppo Tecnico di Odontoiatria organo consultivo del Ministro della Salute Con DM del 15 marzo 2018 è stato rinominato il Gruppo, detto “Tavolo” Tecnico dell’Odontoiatria. Composto da una quindicina di componenti di primo piano della disciplina, rimarrà in carica per i prossimi cinque anni.

Transcript of LA LINGUA BATTE Ortodonzia Legge Si realizza con i giovani ... 2018/suso_2018_02.pdf · Tutte...

ANNO XV n. 1 Gennaio Febbraio 2017

Quando hai a cuore la difesa della professione, cerchi di ragionare non in chiave egoistica ma di pensare come se tu fossi un professionista giovane: quali difficoltà incontro, come mi devo presentare, in quanti studi fare con-sulenza, che percentuali chiedere, come stilare un preventivo ed un consen-so informato, come pormi con la mia polizza assicurativa, ecc. Tutte queste domande si deve porre un sindacato che tutela i pazienti, la professione e quindi anche e soprattutto i giovani.

Tuttavia sappiamo anche che la professione è molto cambiata ed in tutti questi anni per orientarla al meglio abbiamo voluto (e dovuto) studiarne il cambiamento dall'interno. Di qui l‘ampia modifica operata nel Direttivo SUSO con la completa sostituzione dei suoi membri, di qui le molte figure femminili inserite (perché oggi “la professione è Donna”), l’immissione in posizioni di rilievo di colleghi specialisti tra i 30 e i 40 anni, l’attenzione pre-stata alla formazione mediante la creazione di una SUSOSCHOOL. Di qui infine la rimodulazione del Sindacato in un’articolazione di sedi territoriali. Quasi un cuore pulsante.

Oggi infatti la nostra sede nazionale è il territorio, la periferia decide ed orienta, progetta e corre. Tante le sedi provinciali riattivate con entusiasti-ca  energia mentre la parola scorre da Alessandra ad Antonio, da Lorenzo a Federica, da Patrizia a Tommaso, da Roberto da Evelina e ancora, tra amici e colleghi, in una corsa condivisa con gioioso dinamismo, dando ad ognuno la responsabilità delle scelte per orientare la professione da Sud a Nord e da Nord a Sud. Senza trionfalismi, ma con obiettività, non pos-siamo non registrare, oggi, un successo, dopo l'altro, il coinvolgimento di una nuova provincia dopo l'altra, dando voce alla periferia e attivando i

più giovani, prestando loro attento ascolto, senza temere che non siano all'altezza delle responsabilità loro assegnate.

Questi sono gli ingredienti di un successo chiamato SUSO. Qualche anno fa, quando cominciammo ad operare con il nuovo Direttivo ci sentivamo dire che eravamo anziani, scollati dalla realtà professionale. Oggi non più, se non altro perché abbiamo saputo identificare le radici del successo nei giovani. Sono loro la Voce dell'Ortodonzia Italiana, loro, i giovani specialisti, a realizzare il “Cambio Passo” tanto invocato e che ha visto il rientro in scena di tante province. Tutto questo, ovviamente, grazie ad un SUSONEWS che sta vivendo anch’esso una seconda primavera.

Pietro di MichelePresidente Nazionale SUSO

Si realizza con i giovani ortodontistiil “Cambio Passo” della professione

7 H.U. Paulsen protagonista a Parmasulle malocclusioni di seconda classeOrganizzato da Alberto Di Blasio (Università di Parma) il 26 maggio un evento sulle malocclusioni di 2° classe complessa categoria di problematiche per l’ortodontista. Protagonista H. U. Paulsen relatore sull’apparecchio di Herbst.

Roberta Leonardi, odontoiatra specializzata in Ortodonzia, e appassionata di musica (clarinetto), è anche una valente motociclista: della sua Harley Davidson 883 apprezza soprattutto la guida tranquilla.

15 Un'ortodontista versatile che amala motocicletta (ma anche il clarinetto)

LA LINGUA BATTE Ortodonzia Legge e Medicina legale a Modena il 18 e 19 maggio

Dopo la prestigiosa no-mina di Giuliano Maino alla presidenza ASE, di cui abbiamo dato noti-zia nel numero prece-dente, un altro nome eccellente dell’Ortodon-zia italiana è assurto

ad una importante carica internazionale: Ute Schneider-Moser è stata eletta infatti Presidente per il 2020 della Angle East Society, di cui è l’attuale vicepresidente

Organizzato dal Servizio di Ortodonzia della AUSL di Modena con la SIDO e la partecipazione del SUSO e la SIOF, si tiene il 18 e Sabato 19 Maggio a Modena il Convegno “Ortodonzia, Legge e Me-dicina Legale” la cui prima edizione si svolse a Le-rici il 25-26 Maggio del 2001 sotto la presidenza di Massimo Ronchin. Nacque quindi quasi vent’anni fa in un’epoca in cui era divenuta più che pressan-te l’esigenza degli ortodontisti italiani di avere una formazione culturale che contemplasse anche gli obblighi di legge e le problematiche medico lega-li inerenti alla specialità. Ad organizzarla in quella prima edizione furono l’allora Consigliere culturale SIDO Mauro Cozzani e Pietro di Michele, Respon-sabile del Servizio di Ortodonzia della AUSL di Mo-dena ed attuale presidente SUSO. L’incontro ebbe da subito successo, rendendo evidente l’esigenza di associare l’aggiornamento clinico con una spe-cifica cultura medico legale al fine di prevenire il contenzioso in Ortognatodonzia. L’evento rac-coglie in sé vari aspetti tradizionali: innanzitutto gli incontri che si tengono secondo una cadenza precisa, il mese (maggio) in cui si svolge e la città (Modena), che ospita anche la Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni (SIMLA) e di Odontoiatria Forense (SIOF) insieme con i princi-pali sindacati di categoria dell’area odontoiatrica e più specificatamente ortodontica, attratti dal cre-scente interesse riscosso dall’evento.

1

SULLA PRIVACY SEI IN REGOLA?

Istruzioni sull'uso a pag. 12

ANNO XVI n. 2 2018

13 Alla Stazione Marittima di Napoliappuntamento di primavera con la SIDO Nel week end del 16 e 17 marzo la Stazione Marittima di Napoli ha ospitato l’International Spring meeting SIDO, consueto appuntamento primaverile per tutti i soci e non, presieduto da Giuseppe Fiorentino.

5 A Roma si incontrano le Assistenti alla poltrona per consultarsi sul profilo All’Hotel Sheraton di Roma il 24 marzo con la Giornata Nazionale degli Assistenti di Studio Odontoiatrico organizzata da IDEA, esaminate le varie implicazioni derivanti dal nuovo profilo giuridico.

Speciale a pag. 4

Servizio a pag. 14

Ute Schneider-Moser Presidente 2020 dell'Angle East Society

10 MOTIVI PER ISCRIVERMI AL

A pag. 2 le indicazioni per l’iscrizione

• Sono un ortodontista...

• Ho un’adeguata copertura assicurativa fatta apposta per me

• Godo di consulenze legali puntuali ed adeguate

• La consulenza fiscale è ritagliata sulle mie esigenze

• Dal giuslavorista apprendo come applicare le leggi del lavoro

• Ogni anno FAD gratuiti con 50 crediti formativi Eventi regionali gratuiti con ECM

• Consulenze medico legali in Ortodonzia di alta specializzazione

• Accedo alle convenzioni create apposta “attorno a me”

• Esercito la mia professione con maggior tranquillità

• Ricevo SUSONews, finestra dell'Ortodonzia Italiana

1 6

3

2 7

8

9

10

4

5

La Legge 27/12/2017, n. 205 (Legge di Bilancio) ha introdotto numerose novità fiscali. Di seguito vengono analizzate le principali. Data l’articolazione del documento ne viene pubblicata una seconda parte.

10 La Legge di Bilancio 2018 con le sue novità fiscali

La foto dell’incontro SINET (riconoscibili tra gli altri, Adolfo Ferro e Birte Melsen) è emblematica del “CambioPasso” in corso al SUSO: non anziani “scollati dalla realtà professionale” bensì colleghi esperti, che si aprono ai giovani, sinonimo di successo.

14 Rinasce il Gruppo Tecnico di Odontoiatria organo consultivo del Ministro della SaluteCon DM del 15 marzo 2018 è stato rinominato il Gruppo, detto “Tavolo” Tecnico dell’Odontoiatria. Composto da una quindicina di componenti di primo piano della disciplina, rimarrà in carica per i prossimi cinque anni.

2

Norme redazionali La Redazione si riserva la facoltà di apportare modifiche, se necessario. In mancanza di dichiarazione contraria, qualunque articolo sottoposto all'approvazione della Redazione presuppo-ne la tacita conferma alla pubblicazione totale o parziale. Non si assumono responsabilità in merito a libri o manoscritti non citati. Gli articoli non a firma della Redazione rappresentano l'opinione dell'Autore, che può non corrispondere a quella dell'Editore. La Redazione non risponde inoltre degli annunci a carattere pubblicitario o equiparati e non assume responsabilità per quanto riguarda informazioni commerciali inerenti associazioni, aziende e mercati e per conseguenze derivanti da informazioni erronee.

NEOLAUREATI E SPECIALIZZANDI€ 20 neolaureati (nei 3 anni dalla laurea)€ 20 specializzandi (1° anno di specialità)€ 50 specializzandi (2° o 3° anno di specialità o masterizzandi)SOCI ORDINARI€ 130 per rinnovo entro il 28 febbraio dell'anno in corso o prima iscrizione€ 150 per rinnovo oltre il 28 febbraio

MODALITÀ DI PAGAMENTOBonifico bancario IBAN: IT 71 E 03359 01600 100000116255 Banca Prossima Intesa San PaoloAssegno bancario barrato "non trasferibile" intestato a SUSORid addebito automatico SEPA (richiedere modulo in segreteria)Contanti Pagamento online tramite circuito PayPal o carta di credito

Siamo l'unico puro Sindacato di categoria.Uniamo TUTTI gli Ortodontisti (specialisti, esclusivisti, prevalentisti) d'Italia.Siamo in crescita perché riconosciuti, presenti e attivi a livello intersindacale, Ordinistico e politico (locale e nazionale).Offriamo una serie di servizi fondamentali per la gestione quotiodiana della professione: consulenza legale e fiscale, formule assicurative persona-lizzate (professionali, RC, TFR, Investo nell'Orto) e personali, analisi e infor-mazioni su tutte le varie normative (vecchie e nuove) che regolano la nostra professione, incontri regionali-provinciali-nazionali su tematiche di particola-re interesse sindacale, consigli etici-gestionali-comportamentali, SUSO News,

la nostra rivista che, nella nuova versione, è a cadenza bimestrale e raccoglie tutto il meglio delle notizie, serie e non solo, dell'Ortodonzia italiana e inter-nazionale. Per approfondimenti vedi il sito www.suso.it

E tutto questo a sole € 130 annuali che diventano € 50 se sei specializzando al 2° o 3° anno o masterizzando e € 20 se sei specializzando al 1° anno o neolaurato. Se lo ritieni necessario e utile, saremo felici di poterti accompagnare e aiutare nell'affrontare le difficoltà sempre crescenti della nostra professione.

La domanda di iscrizione è scaricabile da www.suso.it

Per info più dettagliatee iscrizioni

www.suso.it

Iscrizioni SUSO 2018S.U.S.O. (Sindacato Unitario Specialità Ortognatodonzia, 1976)

ANNO XVI - N. 2 - 2018SUSO newsNotiziario d'Informazione del Sindacato Unitario Specialità Ortognatodonzia.

S.U.S.O.Largo Re Umberto, 10410128 TorinoTel. 011. 50 28 20Fax 011. 50 31 [email protected] di Segreteria:Lun-Mer-Gio 9.00/13.00 13.30/17.30Mar-Ven 9.00/13.00

Coordinamento redazionalePatrizia Biancucci

Comitato di RedazioneDirettore responsabile: Pietro di MicheleVicepresidente S.U.S.O.: Alessandra LeoneSegretario S.U.S.O.: Antonio CestaTesoriere S.U.S.O.:Francesca Rosato

In RedazionePietro Bracco, Damaso Caprioglio, Gabriella Ceretti, Alessandra Leone, Roberto Longhin, Gianna Maria Nardi, Alberto Pezzini, Federico Picchioni, Maurizio Tonini, Claudia Tosi, Pasquale Venneri

Hanno collaboratoFabio Brusamolino, Luca Levrini, Claudio Gatti, Elisabetta Moiraghi, Silvia Masiero, Chiara Pergolizzi, Maria Grazia Piancino,Roberto Rongo, Fabrizio Sanna, Luigi Scotti, Luca Toninato

Segreteria di RedazioneAngela Rosso

Chiuso il giornale al 18 aprile 2018Finito di stampare nel mese di aprile 2018

Stampa e concessione della Pubblicità

Infodent srl Strada Cassia Nord K. 86.300 01100 ViterboReferenti: Sig. Baldo Pipitone • M. 336 [email protected] Paola Uvini • M. 347 [email protected]

In occasione di Expodental Meeting 2018 UNIDI ha stretto una partnership strategica con SIDO, la Società Italiana di Ortodonzia.

La partnership, particolarmente significativa, consen-te di mettere l’Ortodonzia, uno dei comparti mag-giormente coinvolti nella digitalizzazione del settore al centro dell’attenzione, grazie a EXPO3D, salone nel salone, lanciato nel 2017 all’interno di Expodental , nella precedente edizione del Meeting: un’area inte-ressante sia per le aziende per l’esposizione in un’area ad hoc dei loro prodotti digitali sia per i professionisti.

Sabato 19 maggio la sala congressuale EXPO3D viene occupata dai relatori di SIDO con un corso ECM dal titolo “ORTHO3D: l’evoluzione del digitale”: dalla piani-ficazione ortodontica, dove la visualizzazione 3D per-mette all’ortodontista e al chirurgo di stabilire il tipo

di intervento, il ruolo della programmazione 3D nel trattamento con allineatori trasparenti. Dove è possi-bile passare dal digital smile design (che crea un pro-getto terapeutico digitale del sorriso permettendo ai pazienti di visualizzare un’anteprima realistica dell’esi-to della terapia) al workflow digitale nel trattamento ortodontico-chirurgico.

Un evento con contenuti scientifici di spessore, pensa-to per l’odontoiatra che desidera avvicinarsi al mondo digitale.

Eccellente anche il pool di relatori, a cura dei Presidenti SIDO 2017 e 2018. Paola Cozza, Aldo Giancotti, Mariano Gallone e Marco Pironi, introdotti dal Presidente SIDO, Giuseppe Fiorentino. Di seguito “Ortho3D: l’evoluzione del digitale” ortodontico nel suo svolgimento al Mee-ting, sabato 19 maggio, a partire dalle ore 10,30.

La SIDO a Expodental Meeting (Rimini Fiera)per una rivoluzione digitale in Ortodonzia

SUSO Sindacato Ortodonzia

“Ortho3D: l’evoluzione del digitale” Sabato, 19 maggio 2018

10.30-11.10 Paola Cozza L’arte della pianificazione ortodontica in 3D

La pianificazione ortodontica rappresenta una procedura estremamente complessa, poiché comporta la scelta di una sequenza molto articolata di atti terapeutici programmati nel tempo. Questo è particolarmente vero nei casi con gravi e complessi problemi di eruzione dove la visualizzazione 3D permette all’ortodontista e al chirurgo di stabilire il tipo di intervento, la guida all’eruzione e la gestione coerente degli spazi in arcata.

11.10-11.50 Aldo Giancotti Il trattamento con allineatori trasparenti: il ruolo della programmazione 3D e del setup L’introduzione da oltre 10 anni di dispositivi termostampati trasparenti per risolvere malocclusioni di lieve o media entità ha in molte condizioni radicalmente cambiato l’approccio clinico dello specialista. Inoltre la sempre maggiore sofisticazione dei supporti tecnici ha permesso di sfruttare al meglio il sistema permettendo così di affrontare casi complessi grazie alla programmazione del risultato mediante la definizione diretta del SETUP finale. La terapia con allineatori trasparenti può essere oggi considerata terapia elettiva in diverse condizioni di casi multidisciplinari e di Odontoiatria restaurativa.

11.50 -12.10 Coffee break

12.10-12.50 Mariano Gallone Digital Smile Design: il progetto terapeutico digitale al servizio del professionista Il Digital Smile Design consente di creare un progetto terapeutico digitale del sorriso e permette ai pazienti di visualizzare un’anteprima realistica dell’esito finale della terapia. Una possibilità come questa concede alle varie figure specialistiche componenti il team odontoiatrico quali ortodontista, parodontologo, implantologo e restauratore, l’opportunità di lavorare in sinergia su un progetto comune e condiviso. La digitalizzazione del piano di trattamento diventa quindi per il professionista uno strumento diagnostico ed una guida per il raggiungimento degli obiettivi pianificati.

12.50-13.30 Marco Pironi Ortho3D: il workflow digitale nel trattamento ortodontico-chirurgico Sono sempre più numerosi i pazienti adulti che per motivi estetici e/o funzionali si rivolgono all’ortodontista. Talvolta, in questi casi, per la correzione della malocclusione si ricorre ad un trattamento combinato ortodontico-chirurgico. Oggi, grazie alle moderne tecniche di imaging 3D, è possibile gestire l’intero workflow di questo trattamento, sia la parte ortodontica, che quella chirurgica, in modo completamente digitale.

13.30 Lunch

La Società Italiana di Parodon-tologia e Implantologia è inter-venuta al Congresso Nazionale SIOF dello scorso novembre a Torino in merito all’inquadra-mento diagnostico e terapeuti-co della parodontite e per pun-tualizzare la necessità che la riabilitazione implantoprotesica

non prescinda da un corretto controllo della infezio-ne parodontale e da un monitoraggio costante dei livelli di placca e di compliance del paziente.- Ogni operatore odontoiatrico deve essere in gra-do di fare diagnosi di parodontite intercettandone i segni clinici: arrossamento delle gengive, sangui-namento al sondaggio, aumento del sondaggio parodontale, mobilità, migrazione dei denti, alitosi. Basiamoci sul PSR attraverso il quale differenziare i pazienti in sani, con gengivite o parodontite. Una volta intercettata la patologia parodontale l’operato-re ha il dovere di approfondire la diagnosi (cartella parodontale – radiografie endorali); infine l’anam-nesi familiare e individuale permette di inquadrare i fattori di rischio correlati (fumo-diabete-stress ecc). Non tutti i pazienti hanno la stessa probabilità di ammalare di parodontite (suscettibilità individuale)

e non tutti sono sottoposti agli stessi rischi aggiunti-vi: ogni singolo deve essere inquadrato in un perso-nale profilo di rischio (Periodontal Risk Assessment – Lang Tonetti 2003 Trombelli 2007).- Ogni operatore odontoiatrico deve essere in grado di eseguire una corretta terapia di controllo della infezione parodontale, la terapia non chirur-gica, volta ad eliminare il biofilm batterico sopra e sottogengivale: terapia condotta utilizzando curet-tes manuali, strumenti ultrasonici o strumenti laser (stesso beneficio clinico) e unitamente al cambia-mento di livello di controllo di placca è essenziale per l’ottenimento della guarigione, costituendo la terapia essenziale iniziale (Tomasi C. 2017)- Al termine della riparazione dei tessuti è necessa-ria la rivalutazione del caso: gli indici di guarigione (profondità e sanguinamento al sondaggio - mobi-lità - tipologia di difetto osseo -biforcazioni) i fattori di rischio (fumo-diabete) il controllo di placca ai fini di decidere il piano di trattamento opportuno, che deve essere discusso con il singolo paziente e accet-tato successivamente alla valutazione degli aspetti economico-chirurgico-sistemico-prognostico) (To-masi C. 2017). - L’operatore odontoiatrico deve essere in grado di prospettare al paziente la prognosi dente a dente:

eventuali terapie correttive dei difetti creatisi e pro-gnosi della esecuzione delle correzioni con follow up a circa dieci anni: se l’operatore non fosse in grado di procedere all’analisi prognostica e alla valutazione ed esecuzione delle terapie è opportuno che le deleghi ad un parodontologo esperto.- L’operatore in grado di eseguire le terapie corret-tive parodontali e implantari (terapia rigenerativa- resettiva-conservativa-di sostituzione implantopro-tesica) deve eseguirle, inquadrando l’esecuzione al singolo caso parodontale sulla base di una attenta interpretazione del dato clinico – radiografico e di compliance (PD > 6-7mm, difetti intraossei, necessi-tà protesiche o riabilitative-estetiche).

Nello specifico la letteratura riporta che:- La Chirurgia rigenerativa ha successo a 10 anni del 96% (Pagliaro 2008-Cortellini 2006)- La Chirurgia resettiva ha successo a 10 anni nel 93% dei casi (Tan K 2004-Pjetursson BE 2007)- La terapia di supporto parodontale conduce alla perdita di denti in circa il 5% dei casi a 30 anni (Axelsson P 2004-Graez C 2011) e deve essere sem-pre regolare e condotta ad vitam.

Silvia Masiero

Le condizioni della diagnosi e del follow up della parodontite

4

SPECIALE MODENA

Il 18 e 19 maggio si svolge a Modena il Convegno di Ortodonzia Legge e Medicina legale, giunto quest’an-no alla decima edizione su “L’appropriatezza nel trattamento Orto-Paro ed i suoi riverberi sulla re-sponsabilità professionale. Un titolo che riassume i temi essenziali svolti nel corso di numerosi seminari, essendo obiettivo del congresso quello di appro-fondire le discipline di Ortodonzia e Parodontologia dal punto di vista della prevenzione, della terapia e delle responsabilità professionali. Tema di apertura, quindi, le problematiche parodontali nel bambino, nell’adolescente, ma anche in età evolutiva, in quella adulta e avanzata. In questa prima parte sono quali relatori Gianna Nardi, Aniello Ingenito e Andrea Fo-rabosco, mentre successivamente Giuliana Laino dibatte su un argomento simile, ovvero le criticità parodontali in Ortodonzia. Chiude la prima parte della giornata Pierpaolo Di Lorenzo, sull’ autodeter-minazione del paziente alle cure ortodontiche e le novità giurisprudenziali. Sul filone legislativo si man-tiene anche il primo dibattito del pomeriggio in tema di Legge “Gelli-Bianco”, affrontata da Claudio Buccel-li. A seguire la lezione Carlo Cafiero su ortodonzia e tessuti parodontali di Daniela Garbo sulla possibilità di mantenere a lungo termine una dentatura natura-le, fino agli interventi in chiusura di Marino Musilli e Roberto Longhin, rispettivamente su comportamen-ti e strategie ortodontiche nel paziente orto-paro e

sui limiti e autonomie delle assistenti alla poltrona. Molto più eterogenei invece gli argomenti presen-tati nel corso della seconda giornata del convegno, riguardanti i limiti della responsabilità professionale, la diagnosi in 2D e quella in 3D, i nuovi adempimenti fiscali, la rigenerazione ortodonticamente guidata, l’occlusione per la gestione del MAD e il Risk Manage-ment, affrontati da specialisti di diversi settori: Silvia Masiero, Felice Festa, Maurizio Tonini, Maria Giacinta Paolone, Edoardo Manfredi, Franco Introna e Valeria Santoro. Nel corso delle due giornate, i seminari ven-gono sottolineati da momenti di libera discussione, per l’approfondimento dei temi affrontati. A chiudere le due giornate la premiazione dei finalisti del “2° Pre-mium SUSO”, concorso indetto per il secondo anno consecutivo ed aperto a specializzandi, perfezionan-di e ai dottorandi di ricerca delle Università Italiane che prevede la presentazione di un lavoro scientifico inerente la salute parodontale e ortodontica. Vengo-no premiati i migliori cinque lavori passati al vaglio di una apposita Commissione.

Elisabetta Moiraghi

Trattamento “Orto-Paro”a Modena per la X edizione del Convegno di Ortodonzia, Legge, Medicina Legale

In occasione del Congresso di Modena riportia-mo il messaggio integrale ai soci del Presidente SIDO Giuseppe Fiorentino

Cari Soci,

l’incontro di Ortodonzia Legge e Medicina Legale di Mo-dena, appuntamento biennale a cui SIDO è invitata, è giunto alla sua X edizione. Il SUSO e la SIOF partono quest’anno da spunti clinici legati a problematiche pa-rodontali. Queste, talvolta sottovalutate dagli ortodon-tisti in fase diagnostica, altre volte presentatesi durante il trattamento, introdurranno tematiche più specifiche a cui è dedito il lavoro del Sindacato e della Società di Odontoiatria Forense per l’approfondimento di aspetti gestionali, etici, medico legali. Argomenti di grande at-tualità e interesse, appena visti allo Spring Meeting di Napoli per la prima volta nel mezzo di un Convegno scientifico, sotto forma di processi simulati riferiti a casi concreti di contenzioso professionale in ortodonzia, e qui affrontati da un angolo visuale ancora più tecnico. È fondamentale proseguire questo percorso di appro-fondimento, oramai indispensabile per la “nostra sicu-rezza” professionale. L’incontro di Modena sarà anche il primo di una nuova serie di eventi regionali SIDO, ove la nostra Delegata Nazionale, unitamente al Respon-sabile Emilia Romagna incontreranno i Soci SIDO per Tutoring su Model Display ed altri quesiti di pertinenza SIDO pervenuti dai colleghi più o meno giovani della regione. Ci vediamo a Modena! ...e quello congiunto di Pietro di Michele e Alberto Laino.

Cari Amici e Colleghi,

si torna a Modena in casa di Ortodonzia Legge e Me-dicina Legale, incontro biennale tradizionale, giunto al suo X° appuntamento. Momento affascinante di approfondimento scientifico in tema di Ortodonzia Forense e Legale, organizzato in casa AUSL Modena in collaborazione con SIDO, SUSO, SIOF e SIMLA. Sono passati 20 anni dal nostro primo incontro a La Spezia, dove grazie a Mauro Cozzani e il presidente SIDO Mas-simo Ronchin celebravamo il primo Convegno nazio-nale di Ortodonzia, Legge e Medicina Legale. In questi anni abbiamo cercato di mantenere costantemente informati gli Ortodontisti Italiani, con un approfondi-mento continuo su temi come la Medicina Legale, le legislazioni in essere, e le ricadute gestionali nel mondo dell’Ortodonzia professionale. Anche quest’anno tema dell’appuntamento è estremamente interessante con un titolo: “L’appropriatezza nel trattamento orto-paro ed i suoi riverberi sulla responsabilità professionale”. Obiettivo di quest’anno nelle giornate del 18 e 19 maggio, oltre ad un aggiornamento puntuale, in tema di responsabilità professionale e medico legale con l’attualità delle ricadute della legge “Gelli- Bian-co“, avere un sano confronto con i colleghi paro-dontologi, per comprendere quanta Ortodonzia in Parodontologia o Parodontologia in Ortodonzia è necessario conoscere in attività clinica. La qualità dei temi trattati in questo appuntamento e la tradizio-nale ospitalità emiliana, fanno di questa edizione, un appuntamento particolarmente interessante da non perdere. Vi aspettiamo a Modena!

Messaggi di benvenuto ai partecipanti al Congresso

La malpractice in implantologia riconosce diverse cause. Secondo una recente ricerca (Vilma Pinchi et al. 2014) la maggior parte (82.6%) degli errori tecni-ci all’origine del contenzioso sono avvenuti durante l’inserimento degli impianti.

Considerazioni biologiche relative agli impianti. L’attacco trasmucoso impianto-tessuti è diverso dall’ampiezza biologica dente-tessuti. Infatti nel caso degli impianti abbiamo: assenza di legamento parodontale e di cemento radicolare. Inoltre le fibre collagene sono parallele all’impianto ed esiste un minor numero di fibroblasti e di vasi.

Cause di fallimento implantarePossono essere dovute a fattori eziologici di natu-ra biologica o meccanica (Tonetti e Schmid 1994). Spesso l’infiammazione di origine batterica si so-vrappone a quella di origine traumatica per cui la netta distinzione fra le due cause può essere difficile. Complicanze infiammatorie dell’unità pe-ri-implantare secondo l’European Federation of

Periodontology sono la mucosite peri-implantare (infiammazione reversibile che interessa i tessuti molli adiacenti a un impianto osteointegrato) e la peri-implantite (reazione flogistica responsabile di riassorbimento osseo progressivo nel tempo, fino alla perdita dell’impianto).

Impianti e pazienti parodontaliI dati della letteratura riportano percentuali di suc-

cesso inferiori e maggiore incidenza di peri-implan-titi nei pazienti parodontalmente compromessi ri-spetto a quelle ottenute nei pazienti sani.

Complicanze biomeccanicheSecondo una ricerca del 2007 (Pjetursson BE e Coll. 2007) le complicanze biomeccaniche si verificano nel 38,7 % dei casi.

In conclusione:- La parodontite non trattata è il fattore rischio più importante per il fallimento e/o la complicanza bio-logica implantare

- La terapia parodontale permette il mantenimento a lungo termine dei denti e riduce le complicanze implantari

- La strategia terapeutica (attiva e mantenimento) è la chiave del successo in implantologia

Claudio Gatti

Problematiche biologiche e biomeccaniche dell’implantologia

Da sin: Damaso Caprioglio, Pietro di Michele, Massimo Boccaletti, Raoul D’Alessio al Convegno di Modena 2016

Info: EMMEDUE GROUP tel. 011.18922045 e 366.1736627 [email protected]

INCONTRI E CONGRESSI

Nella Giornata Nazionale delle Aso a Romanasce una nuova figura di Assistente alla poltrona

Il 23 novembre 2017 la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano aveva approvato l’accordo per l’individuazione del profilo profes-sionale di assistente di studio odontoiatrico “quale operatore di interesse sanitario di cui alla legge 1° febbraio 2006, n. 43, svolgente attività finalizzate all’assistenza dell’odontoiatra e dei professionisti sanitari del settore durante la prestazione clinica, alla predisposizione dell’ambiente e dello strumen-tario, all’accoglimento dei clienti e alla gestione della segreteria e dei rapporti con i fornitori”.

Quattro mesi dopo, il 24 marzo 2018 presso l’Ho-tel Sheraton di Roma, organizzata da IDEA (Aso) presieduta da Rossella Abbondanza, si è svolta la Giornata Nazionale degli Assistenti di Studio Odon-toiatrico con intervento di varie figure istituzionali, quale segno di grande attenzione per l’evento e so-prattutto le implicazioni derivanti dal nuovo profilo dell’Assistente odontoiatrico.

Un incontro all’insegna dell’internazionalità perché a Roma oltre a varie rappresentanze istituzionali odontoiatriche e non (il vice presidente dell’ANDI, Mauro Rocchetti, Alberto Libero, delegato ai rap-porti sindacali e Bartolomeo Griffa, Responsabile Commissione Esteri, la vice presidente AIO, Eleono-ra Cardamone, Gianna Pamich, presidente UNIDI,

la presidente della COI AIOG, Maria Grazia Cannarozzo, Bartolomeo Condorelli, Direttore UOC dell’Asl Roma 3 e Antonio Pelliccia, esperto di marketing odontoiatri-co) c’era arrivata anche Dominique Munoz, Presidente

dell’Union Fédérale des Assistant(e)s Dentaires (UFAD) che da 20 anni si batte per la tutela degli assistenti francesi. La Francia ha infatti compiuto un percorso simile a

quello degli ASO italiani (il loro riconoscimento è di un anno fa). In quella Giornata che qualcuno ha etichettato cone “gli Stati Generali” della professione, data la partecipazione delle altre due sigle ASO (SIASO e AIASO) non sono stati trattati aspetti clinici o pratici relativi all’attività professionale ma le novità riguar-danti il profilo e la formazione. Nell’incontro sono stati accennati i nuovi sviluppi lavorativi in vista della futura crescita culturale di una figura che inizia a formarsi quest’anno.

Significativa soprattutto la presenza a Roma del-le altre due sigle cultural sindacali degli Assistenti (AIASO, Annamaria Girardi) e (SIASO, Fulvia Ma-genga) che hanno apprezzato l’evento di qualità organizzato da IDEA a coronamento ed avvio di un sogno accarezzato da tempo. L’auspicio è ora che le Assistenti affrontino con lo studio e rinnovato impegno i compiti legati al nuovo ruolo, aggiornan-dosi “perché la cultura rende liberi” come ha detto Magenga, sottolienando come il sindacato “dovrà collaborare con i datori di lavoro affinché si pos-sano mettere in atto politiche migliorative per la vita in studio”.

Nel prossimo numero un'analisi dettagliata delle ca-ratteristiche del nuovo profilo.

SUSONews

5

L’evoluzione dell’attacconel sistema autolegante passivo

Distributore esclusivo Italia:

Primalux Ortodonzia S.r.l.C.so Francia 430 - 10146 Torino (TO) Tel. 011 [email protected] - www.primalux.it

• L’estrema precisione dello slot (0,021x0,027) e l’ampia distanza mesiodistale della clip controllano al meglio le rotazioni degli incisivi

• Il ridotto spessore dell’attacco permette un preciso offset dei canini inferiori

• La chiusura perfetta e la “pulizia” della clip riducono la ritenzione della placca

• È possibile effettuare legature sia sugli attacchi che sui tubi del I° molare

• È nichel free

Acquistabile da 5° a 5° e da 6° a 6° con gancio solo sui canini o anche sui premolari

011 773.25.51

vi

Roma: Paola Barbera (a sinistra) e Rossella Abbondanza, presidente IDEA , due animatrici dell’incontro scaturito dalla definizione giuridica del profilo ASO

6

INCONTRI E CONGRESSI

Chirurgia orale pediatrica Primo congresso con l'APOS

Il 23 e 24 marzo si è svolto a Firenze il primo congresso della Association for Paediatric Oral Surgery (APOS), un evento significativo data l’importanza fondamentale che la tale chirurgia sta assumendo in questi ultimi anni grazie anche al riscontro di estese collaborazioni con odontopediatri e ortodontisti. La società, che ha rac-colto in questo suo primo congresso oltre 250 partecipanti, venne fondata da un gruppo di esperti chirurghi orali da molti anni dediti a una particolare branca della chirurgia, quella infantile. Nelle relazioni si sono alternati l’attua-

le presidente Roberto Barone e due membri del Direttivo: Angelo Baleani e Carlo Clauser, i quali, con una didattica fondata sulla moderna informatica (video e interventi step by step) hanno illu-strato vari momenti importanti delle patologie specifiche dell’età evolutiva. Illustrate anche nuove metodologie diagnostiche e te-rapeutiche: sui denti inclusi, i sovrannumerari e le germectomie degli ottavi.Attenzione particolare è infine stata dedicata all’anali-si degli accertamenti preoperatori e ai timing per la chirurgia ora-le pediatrica, cui hanno fatto seguito ampi dibattiti per ogni tema. Nelle fasi conclusive del congresso è stato infine indicato anche il periodo (fine marzo dell’anno prossimo) per lo svolgimento del secondo congresso internazionale. La giornata di sabato la Sala è stata teatro di una cerimonia suggestiva: “Per i suoi indiscussi meriti come pioniere di questa disciplina” Damaso Caprioglio è stato insignito dalla Società del titolo di socio onorario. Gli stu-di svolti sin dai primi anni ‘60 da Caprioglio con ricerche speri-mentali sui trapianti e reimpianti dentali, il Rapporto fra chirurgia orale e traumatologia dento-alveolare oltre alla pubblicazione, Carlo Clauser ha sottolineato in particolar modo, negli anni ’70, della prima monografia sulla chirurgia orale pediatrica. Rivolto un grato ricordo alle figure dei suoi Maestri degli Anni ‘60 dell’Uni-versità di Berlino, Zurigo e di Copenhagen, Caprioglio ha esortato soprattutto i giovani a un’intensa collaborazione inter e multidi-sciplinare abbinando la ricerca scientifica all’operatività clinica. Molti ex allievi giunti dalle università di Cagliari e da Parma hanno preso parte alla cerimonia.

SUSONews

Il progresso tecnologico investe anche il set-tore dell’Ortodonzia favorendo il raggiungi-mento di nuovi traguardi. Grazie al tema “Le nuove frontiere dell’Ortodonzia” che ispira il XV Congresso della Società Italiana di Tera-pia non estrattiva (SINET) in programma l’11 e il 12 maggio presso l’Hotel Palazzo Alabar-

dieri di Napoli, vengono affrontati quest’anno traguardi e limiti dell’ortodonzia moderna, da discutere insieme a brillanti relatori (vedi locandina). A coloro che intendono approfondire le nuove frontiere dell’or-todonzia, mossi solo da curiosità e passione per la conoscenza, dunque, il caloro-so invito del presidente SINET Adolfo Ferro.

SUSONews

Napoli: SINET e le nuove frontiere dell'Ortodonzia

Congresso AIFO a Firenze: ripristinofunzionale o modulazione disfunzionale?

SIOI Milano: Odontoiatria pediatrica verso la fase 4.0

Alla presenza di più di cento soci della Società Italiana di Odontoiatria Pediatrica si è svolta il 23 febbraio all’Istituto Stoma-tologico Italiano di Milano la giornata SIOI Lombardia 2018. Primo evento della pre-sidenza di Luigi Paglia, in cui si è discusso di novità e aggiornamenti in odontoiatria infantile. Come sottolineato nell’introdu-zione del presidente e di Damaso Caprio-glio, l’odontoiatria pediatrica italiana sta entrando in una fase di specialità com-prendente al suo interno varie specializ-zazioni ottimizzate a misura di bambino distinguendosi per la stretta collabora-zione tra odontoiatri pediatrici e vari altri medici specialisti (ORL, pediatri, foniatri etc). Ha aperto i lavori Marco Meleti do-cente all’Università di Parma illustrando

cosa osservare in patologia e medicina orale del bambino. A lui hanno fatto seguito Silvia Friuli e Michela Paglia del dipartimento materno infantile dell’ISI illustrando le possibilità di utilizzo del laser in odontoiatria infantile e sul come utilizzare diversi test per valutare il rischio di carie, motivando le famiglie alla prevenzione. Nella tavola rotonda moderata da Claudia Caprioglio e da Sergio Morena si sono messe a confronto varie esperienze con domande ai relatori sull’utilizzo di nuovi materiali rispetto a quelli storicamente utilizzati. La gior-nata è proseguita con le relazioni di Fabio Federici Canova sulla conservativa dei molari decidui e di Lucia Scarpata che ha mostrato le attualità nella terapia pulpare dei denti decidui con focus sulle possibilità aperte dall’introduzione di nuovi materiali bioceramici. A conclusione gli interventi di Enrica Di Lorenzo e di Matteo Beretta, coordinatore della giornata, che ha fatto il punto su quale pedodonzia offrire ai piccoli pazienti e sulla necessità di una “re-visione” pedo-dontica multidisciplinare per trovare soluzioni terapeutiche semplici, efficienti e sicure applicabili tutti i giorni per una odontoiatria infantile che abbracci il futuro ovvero 4.0. L’appuntamento dato da Paglia in chiusura ai prossimi eventi SIOI, riguarda in particolare lo Spring meeting indetto per il 25 maggio a Firenze che avrà quale titolo” L’Ortodonzia pediatrica: perché conviene”!

Fabio BrusamolinoAddetto stampa SIOI

Facendo seguito al Congresso dello scorso anno dove, per la pri-ma volta, abbiamo cercato di portare l’attenzione degli ortodonti-sti sulla genesi delle malocclusioni e sulla evoluzione della denta-tura umana allargando la visione dal dente all’intera specie Homo Sapiens, quest’anno abbiamo l’onore di ospitare al nostro con-gresso nazionale, che si svolge a Firenze il 4 e 5 maggio, l’antropo-logo statunitense Robert Corrucci-ni autore di un testo pietra miliare per tutti gli ortodontisti dal titolo esaustivo: “How Anthropology in-forms the orthodontic diagnosis of malocclusion’s causes”. All’inizio del trattamento tutti i nostri pa-zienti sono caratterizzati da aspetti disfunzionali i quali, nelle ipotesi migliori, riguardano almeno la fun-zionalità masticatoria arrivando a coinvolgere, spesso, le funzioni re-spiratoria, deglutitoria, fonetica e posturale. Dopo tale constatazio-ne sarebbe importante far chiarez-za sulle possibilità di adattamento del soggetto (ancora non influen-zato dall’intervento terapeutico esterno) per bilanciare le sue ca-ratteristiche “strutturali” scheletri-che (genetiche) in relazione a quel-le “disfunzionali” (epigenetiche) nel tentativo di salvaguardare la vitale funzionalità masticatoria.

Il riconoscimento dei meccanismi adattativi del paziente per mante-nere attiva la funzione masticatoria dovrebbe essere la guida per impo-stare un piano di trattamento ade-guato che non forzi oltre le capacità

allostatiche dell’individuo e che, quindi, porti verso risultati morfolo-gici equilibrati rispetto alle sue esigenze e più stabili nel tempo. Solo attraverso un’ accurata valutazione iniziale e monitoraggio costante sarebbe possibile una corretta terapia di guida e mantenimento al termine della terapia ortodontica attiva. Il ripristino di funzioni fisio-logiche corrette dovrebbe sempre rimanere l’obiettivo principale ma

dovrebbe fare i conti con i limiti posti dalla vita moderna quale, per esempio, tipo di alimenta-zione che crea i presupposti per lo sviluppo e la persistenza della disfunzione masticatoria. La ma-locclusione considerata per anni una patologia e trattata su canoni standard dovrebbe essere consi-derata come il miglior adattamen-to morfologico individuale trova-to dal paziente per mantenere energia vitale in risposta al cam-biamento della tipologia di cibo dovuto all’alimentazione attuale e dovrebbe essere trattata solo per scopi puramente estetici per non non interferire con gli equilibri al-lostatici individuali.

Obiettivo dell’ortodontista do-vrebbe essere un miglioramento estetico attraverso la modulazio-ne delle disfunzioni presenti all’i-nizio, durante ed alla fine del trat-tamento stesso, unica garanzia per il controllo e la riduzione delle recidive durante la contenzione.

Luigi Scotti Presidente AIFO

Damaso Caprioglio tra i due ex allievi: Silveria Serra

e Fabio Favilli

Il presidente SIOI Luigi Paglia ed il coordinatore della giornata

Matteo Beretta

Incontro con gli ex allievi

Durante il Congresso è avvenuto l’incontro tra Damaso Ca-prioglio e tre ex allievi della docenza all’Università di Par-ma: Federici Canova, Beretta e Meleti, tutti e tre relatori al Convegno.

Tre studenti dello stesso anno sempre insieme in prima fila, i quali hanno messo in pratica il suggerimento del loro pro-fessore di allora: di occuparsi esclusivamente di odontoia-tria pediatrica.

È stato Beretta ad esternare a nome di tutti e tre espressioni di gratitudine per il Maestro, sottolineando come gli insegna-menti e i valori da lui trasmessi rimangano vivi e ringrazian-dolo per la crescita professionale e umana di cui è tuttora ispiratore.

Adolfo Ferro e Birte Melsen

Da sinistra Fabio Federici Canova, Damaso Caprioglio, Matteo Beretta, Marco Meleti

Per info e iscrizioni: [email protected] www.sinetortodonzia.it - www.mediacongress.it

A.I.F.O.

Associazione Italiana Funzionalisti Orofacciali

Congresso Nazionale

Obiettivo della terapia ortognatodontica funzionale: ripristino funzionale o modulazione disfunzionale?

Sede: Villa Le Rondini Via Bolognese Vecchia 224 Firenze,Telefono: (39) 055 400 081

Date 4-5 maggio 2018

Orari: 8-13 14-18

Programma

Venerdi 4 maggio 2018

Ore 08.30 – 09.00 : Registrazione Ore 09.00 – 09.30 : presentazione “Perché questo tema congressuale?” Dr. Luigi Scotti

Ore 09.30 – 11.00 : “ The Prehistoric Context of Dental-Facial Irregularities and Malocclusion in Modern Humans” “Implicazioni Antropologiche per l’occlusione dentale umana” Dr. Robert Corruccini Ore 11.00 – 11.30 : pausa Ore 11.30 – 13.00 : “Modulazione disfunzionale e propriocezione”

Dr. Stefano Frediani Ore 13.00 –14.30 : pausa pranzo Ore 14.30 – 16.00 : “Ripristino funzionale o modulazione disfunzionale nella pratica clinica.” Dr.sa Giovanna Ambrosini

Ore 16.00–16:30 : pausa Ore 16.30–18:00 : “L’ortodonzia funzionale interpretata nella dimensione neuro-endocrino-

immunologica delle scienze della vita.” Dr. Beniamino Volpato

Sabato 5 maggio 2018

Ore 08.30 – 9.00 : registrazione

Ore 09.00 – 10.30 : “Il compito dell’ortodontista oggi: meno faccio e più faccio.” Dr. Luigi Scotti

Ore 10.30 – 11.00 : presentazione di casi clinici – discussione Ore 11.00 – 11.30 : pausa Ore 11.30 – 13.00 : presentazione di casi clinici – discussione

77

INCONTRI E CONGRESSI

A Sesto Fiorentino Spring Meeting SIOI con la Leone

Il 39° incontro culturale Leoclub organizzato dalla Società Leone di Sesto Fio-rentino ospita il 25 maggio nella sua sede lo Spring Meeting SIOI 2018, gior-nata interamente dedicata all’ortodonzia pediatrica.

La malocclusione di un adolescente altro non è che l’evoluzione di una forma già presente nel-le prime due dentature: occorre aspettarne l’e-voluzione o intervenire precocemente?

Sette relatori (Ferro, Quinzi, Lanteri, Beretta, Fe-derici Canova, Marzo e Franchi) si alternano nel delineare i metodi più efficaci per il trattamento precoce delle più frequenti tipologie di malocclu-sione cercando di dare risposta alle domande che l’odontoiatra pediatrico e l’ortodontista si pongo-no ogni giorno nell’approccio con un bambino nei primi 10 anni di vita. In quest’occasione viene pre-sentato il volume “L’ortodonzia pediatrica o delle prime due dentature. Con poco… tanto” nel quale gli Autori Roberto Ferro, Vincenzo Quinzi e Giusep-pe Marzo illustrano col supporto di un’imponente iconografia i risultati maturati in una lunga espe-rienza professionale.

SUSONews

Titolare dell’insegnamento di Ortodonzia al corso di Laurea Magistrale in Odonto-iatria dell’Università di Parma, Alberto Di Blasio ha organizzato per sabato 26 mag-gio un evento scientifico sulle malocclusioni di seconda classe, complessa catego-ria di problematiche, situazione di frequente riscontro clinico per l’ortodontista.

Mentre per l’utente comune vengono semplicemente  identificati come “denti su-periori sporgenti”, molto spesso sono invece legati ad un difetto di sviluppo ante-riore della mandibola. Quindi, nella maggior parte dei casi, non semplice problema coincidente con denti malposti, ma vero e proprio difetto di accrescimento delle strutture facciali del paziente.

Tali casi vengono affrontati in varie fasce d’età con diversi approcci terapeutici. In quella adolescenziale, in particolare, l’apparecchio di Herbst rappresenta spesso la cura di prima scelta. Messo a punto da lungo tempo, il dispositivo vive in questi ultimi anni una seconda giovinezza grazie a recenti acquisizioni teoriche e al lavoro scientifico di scienziati internazionali, tra cui H. U. Paulsen.

Aderendo all’invito di Di Blasio, Paulsen, Associate Professor of Department of Or-thodontics alla Royal Dental School dell’ Aarhus University (Danimarca) tiene nelle aule di Viale Kennedy una conferenza dal titolo “L’apparecchio di Herbst nel tratta-mento delle classi II in età adolescenziale”.

All’evento, oltre al S.U.S.O, hanno concesso il loro patrocinio la S.I.D.O. (Società Italiana di Ortodonzia), A.S.I.O. (Associazione Italiana Specialisti in Ortodonzia), OR-TEC (Ortodonzia Tecnica), A.N.D.I. (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) e l’Or-dine dei Medici di Parma. 

SUSONews

Paulsen a Parma sull’apparecchio di Herbst nel trattamento delle classi II nell’adolescenza

Distributore esclusivo Italia:

Primalux Ortodonzia S.r.l.C.so Francia 430 - 10146 Torino (TO) Tel. 011 [email protected] - www.primalux.it

juniors

kids

teens

class III

braces

IN DENTIZIONE PRIMARIA

IN DENTIZIONE MISTA

IN DENTIZIONE PERMANENTE

IN CLASSE III

IN CONTEMPORANEA AL TRATTAMENTO ORTODONTICO

CORREGGERE LE ABITUDINI VIZIATE SEMPLIFICANDO L’EVENTUALE TRATTAMENTO ORTODONTICO

NORME E PRASSI

8

Fondoprofessioni, il Fondo Interprofessionale per la formazione continua negli Studi professionali e nelle Aziende collegate, ha stanziato 1,9 milioni di euro per il finanziamento di interventi formativi pluriaziendali. Le attività sono destinate, quindi, a dipendenti provenienti da più Studi e Aziende. Nel-lo specifico, il budget è suddiviso in 1,2 milioni di euro per l’Avviso 01/18 e 700 mila euro per l’Avviso 03/18, con termine di presentazione delle doman-de entro le ore 17.00 del 24/04/2018. Attraverso l’Avviso 01/18 vengono finanziati piani formativi promossi dalle Parti Sociali ed Associazioni di Cate-goria, destinati a centinaia di Studi/Aziende e basati su fabbisogni diffusi. Invece, l’Avviso 03/18 consen-te di finanziare interventi dedicati allo sviluppo del-le “Reti” di Studi/Aziende. I piani formativi possono essere presentati, organizzati e gestiti tramite Enti attuatori accreditati al Fondo.

“Fondoprofessioni rappresenta un punto di riferi-mento, in materia di formazione continua, per mi-gliaia di Studi e Aziende in Italia - così ha osservato Roberto Callioni, presidente di Fondoprofessioni, il quale ha aggiunto - Attraverso le risorse erogate con gli Avvisi favoriamo processi di crescita, a par-tire dal potenziamento delle competenze dei lavo-ratori”. Infatti, grazie alle risorse stanziate, gli Studi e le Aziende aderenti al Fondo possono formare i propri dipendenti senza costi, sulla base delle effet-tive esigenze. “La formazione continua contribuisce alla tenuta occupazionale e allo sviluppo dell’occu-pabilità dei lavoratori, attraverso livelli più elevati di professionalità”, ha osservato Ivana Veronese, vicepresidente di Fondoprofessioni. I due Avvisi sono consultabili sul sito www.fondoprofessioni.it. Per eventuali informazioni contattare il numero 06/54210661 o scrivere a [email protected].

Da Fondoprofessioni finanziati 1,9 milioni per interventi formativi pluriaziendali

Convegno a Pordenone sulla responsabilitàcivile e penale in area medica e odontoiatrica

Grande successo di partecipazione e di contenuti nel con-gresso organizzato il 7 aprile a Pordenone dalla Società Italiana di Odontoiatria Forense in collaborazione con SUSO, SIMLA, SMLT, SICMF, AIO, AIGA e Ordine dei Me-dici di Pordenone. L’incontro, fortemente voluto dal dott. Franco Pittoritto e dalla dott.ssa Gabriella Ceretti (Direttivo SIOF) nonché dal dott. Alessandro Serena (Presidente re-gionale AIO), dal dott. Nicola Mannucci (Presidente SICMF e Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Maxillo-Faccia-le di Pordenone) e dall’Ordine degli Avvocati di Udine e di Pordenone, si è incentrato sulle modifiche introdotte dalla legge Gelli Bianco ed in particolare sui suoi riverberi sulla responsabilità professionale del medico e delle strutture sanitarie pubbliche e private. La particolarità del congres-so è stato il coinvolgimento attivo di tutte le figure che par-tecipano alle operazioni peritali, ossia l’avvocato, il medico legale e l’odontoiatra forense ed a tal fine la giornata è stata aperta proprio dall’intervento di due giuristi, l’Avv. Claudio Beltrame del Foro di Venezia e l’Avv. Geniale Caruso del Foro di Udine. L’Avv. Beltrame ha analizzato alla luce delle ultime sentenze della Cassazione gli aspetti penalistici del-la legge Gelli Bianco - che, nonostante il dichiarato intento del legislatore di alleggerire la posizione del medico sotto il profilo penalistico risulta in realtà peggiorativa rispetto a quanto era previsto dal decreto Balduzzi - ed ha inoltre evi-denziato profili di probabile incostituzionalità. L’Avv. Caru-so ha poi esaminato gli aspetti civilistici della legge conclu-dendo che l’aver chiaramente qualificato la responsabilità contrattuale della struttura come contrattuale e quella del medico come extracontrattuale – qualora non in rapporto diretto o fiduciario con il paziente – rappresenta un netto miglioramento della posizione del medico nel conten-zioso in ambito di responsabilità. Il Prof. Claudio Buccelli, Direttore Ordinario di Medicina Legale presso l’Università

Federico II di Napoli e Presidente della SIOF, ha analizzato “La responsabilità sanitaria residuale” in ambito odontoia-trico e medico legale mentre il Prof. Dario Betti, docente di medicina legale del CSOP dell’Università di Padova, ha incentrato la sua relazione sulla responsabilità della strut-tura, sia pubblica che – come frequentemente accade in ambito odontoiatrico – privata. In seguito il dott. Gianni Barbuti, medico legale delegato per Venezia della Società Medico Legale Triveneta, ha approfondito gli aspetti clinici e medico legali correlati alle linee guida che tanta impor-tanza hanno oggi per il legislatore nella valutazione della responsabilità medica ma che risultano allo stato ancora di difficile definizione. Alle relazioni ha fatto seguito una vivace tavola rotonda che ha coinvolto in modo molto attivo i congressisti, a testimoniare del grande interesse e dell’importanza degli argomenti trattati. Sicuramente da sottolineare la nutrita presenza dei giuristi in sala, coinvol-ti dall’Avv. Francesca Pittoritto, che hanno dato adesione all’evento completando il numero massimo di iscrizioni disponibili molto tempo prima della data dell’incontro. Questo ha dimostrato molto chiaramente l’opportunità di continuare con incontri condivisi nei quali il confronto di diverse competenze contribuisca a chiarire le zone d’om-bra dovute sia alle diverse conoscenze sia ai limiti non del tutto definiti dalla nuova legge. In considerazione del successo dell’evento è dunque precisa intenzione della SIOF continuare su questo percorso organizzando nuo-vi incontri a carattere regionale quando l’emanazione dei nuovi decreti ministeriali a corollario della legge Gelli Bian-co offrirà lo spunto per ulteriori riflessioni. Ciò al fine di una più efficace gestione dei conflitti che possono coinvolgerci e di una concreta collaborazione fra avvocati per la valuta-zione giuridica, medici legali per la valutazione del danno e odontoiatri forensi per la valutazione tecnica.

Ha preso il via il bando ENPAM per la concessione di mutui per la prima casa o lo studio professionale riser-vati ai medici e ai dentisti. Gli iscritti all’ente previdenzia-le potranno usufruire complessivamente di 42,5 milioni di euro, di cui 27,5 milioni per l’acquisto o la ristruttu-razione della prima casa e i restanti 15 milioni per lo studio professionale. “L’ente è felice di continuare su questa linea che ha intercettato già le necessità di molti iscritti – ha dichiarato il presidente dell’ENPAM Alberto Oliveti. Con i mutui l’ente di previdenza vuole offrire un’opportunità di accesso al credito anche a quegli iscritti che normalmente hanno difficoltà ad accendere un mutuo presso una banca, prevedendo per tutti, e in particolare per i giovani, requisiti più flessibili e una maggiore attenzione alla valutazione delle domande”.I mutui ENPAM possono anche essere chiesti per sosti-tuirne uno esistente: un modo per permettere ai pro-fessionisti, specie i più giovani, di beneficiare di condi-zioni migliori. L'importo massimo è di 300mila euro, a un tasso fisso del 2,5 per cento per gli under45 e del 2,9 per cento per tutti gli altri richiedenti. In caso di mutui ipote-cari erogati per la sola esecuzione di lavori di manutenzione ordina-ria o ristrutturazione, l’importo massimo del mutuo è limitato a 150mila euro.• REQUISITI A tutti gli iscritti è ri-chiesto un reddito lordo del nucleo familiare non inferiore a 32.622,85 euro. Per gli iscritti con età inferiore a 45 anni e - indipendentemente dall’età - per i corsisti di medicina generale e per gli specializzandi, il requisito di reddito scende a

26.098,28 euro.  Il bando favorisce ulteriormente i gio-vani con meno di 35 anni che lavorano con partita Iva in regime agevolato; per loro è più facile rientrare nei valori minimi del reddito che consente di accedere al mutuo essendo la soglia spostata a soli 20mila euro. Per tutti i giovani con età non superiore ai 35 anni un ulteriore vantaggio è dato dalla possibilità di scegliere il calcolo più favorevole per la verifica del reddito lor-do minimo potendo conteggiare la media del reddito del proprio nucleo familiare degli ultimi due o tre anni (2016-2017 o 2015-2016-2017) oppure il reddito del solo 2017. L’accesso al credito rientra nel programma Quadrifoglio, il sistema di welfare strategico con il quale l’ENPAM punta a facilitare la vita lavorativa degli iscritti e rinsaldare il patto generazionale.• DOMANDE Le domande di mutuo potranno essere presentate fino alle ore 12:00 del 14 maggio 2018 at-traverso l'area riservata del sito della Fondazione.

ENPAM, pronti 42,5 milioni per mutui prima casa e studio professionale

Corso di perfezionamento Odontoiatria Forense Etica della Professione a Modena 27 e 28 aprileIn programma a Modena il corso di perfezionamento della SIOF venerdì pomeriggio 27 aprile, incentrato sui concetti di Responsabilità professionale in ambito civile e penale e di risarcimento del danno in entrambi gli am-biti (Buccelli) oltre al risarcimento del trauma dentario in ambito INAIL (Di Lorenzo). Sabato mattina sono previste una lezione di Odontologia legale (Milani) ed un’eser-citazione pratica. Altro incontro si terrà il venerdì 22 e sabato 23 giugno su La documentazione di studio, la cartella clinica e il consenso (Betti), i rapporti con l’assicu-razione (Pittoritto) e la responsabilità in parodontologia (Masiero), seguito al sabato mattina dalla responsabilità in protesi (Turani) e da un’esercitazione pratica. Questo il programma dei successivi incontri. • (21-22 settembre):VENERDI POMERIGGIO:1) rapporti con collaboratori e struttura e concetti di responsabilità di equipe (Frati)

2) la responsabilità nel ritardo di diagnosi / perdita di chance (De Palma)3) concetti di danno psichi-co (Maselli)SABATO:4) la responsabilità in im-plantologia (Spinas)5) esercitazione pratica• (9-10 novembre):VENERDI POMERIGGIO:1) la valutazione del danno nelle fratture dei ma-scellari (Scavone)2) il danno neurologico in ambito stomatognatico (Di Michele)3) responsabilità in ortodonzia (Laino)SABATO: discussione degli elaborati finali

QUOTA D’ISCRIZIONE:CORSO PERFEZIONAMENTO DI ETICA E ODONTOIATRIA FORENSEPer i soci non SIOF € 1.800,00 + IVA

Per i soci SIOF € 1.500,00 + IVA

Quota iscrizione SIOF anno 2018 € 50,00

Crediti formativi 50 E.C.M.

Minimo 10 massimo 20 partecipanti

Scheda di iscrizione Segreteria scientifica

Requisiti per l’ammissione:

Criteri di selezione:

Docenti del Corso:

Durata del corso:

Cognome

Nome

Indirizzo fattura

CAP Città Prov.

Tel. Fax

E-mail

P.IVA / C.F.

SEGRETERIA AMMINISTRATIVA

EMMEDUE GROUP FORMAZIONE DI MARTA TRAVERSA & C. SASVIA TREVISO, 24/R - 10144 TORINOCELL. 366 1736627 - 01118922045Dott. Marta TraversaE-Mail: [email protected] - [email protected]

Si acconsente al trattamento dei dati ed informative ai sensi del codice sulla Privacy (D. Leg.vo 196/03)

Modalità di pagamento:

o Bonifico Bancario IBAN: IT 88 S 03332 01000 000001613464 Emmedue Group Formazione di Marta Traversa & C Sas Banca Passadore - Torino 0

o Assegno non trasferibile intestato a Emmedue Group Formazione di Marta Traversa & C. Sas

1. Compila in ogni sua parte il modulo di iscrizione2. Allega copia dell’avvenuto bonifico per l’iscrizione3. Invia il modulo compilato in ogni sua parte con copia del bonifico a:

a cura della [email protected]

www.siofonline.it

Pietro di Michele, Roberto Scavone, Gabriella Ceretti,Pasquale Venneri, Alberto Laino, Claudio Buccelli, Pierpaolo di Lorenzo.

Corso di perfezionamentoOdontoiatria Forense,Etica della professione

Al corso sono ammessi i laureati in Odontoiatria e Protesi Dentaria e i laureati in Medicina e Chirurgia iscritti all’albo degli Odontoiatri.

Nel caso si superi il numero massimo dei posti disponibili si provvederà alla stesura di una graduatoria in base alla valutazione dei titoli (specializzazione, dottorato di ricerca, diploma di master, perfezionamento, pubblicazioni).

Luigi Ascione, Gianni Maria Barbuti, Claudio Beltrame, Dario Betti, Claudio Buccelli, Gabriella Ceretti, Alessandra de Palma, Pierpaolo di Lorenzo, Massimo Ferrari, Paola Frati, Alberto Laino, Roberto Longhin, Lucio Lorusso, Marcello Malavasi, Vania Maselli, Chantal Milani, Sabino Pelosi, Franco Pittoritto, Stefano Polese Valeria Santoro, Roberto Scavone, Enrico Spinas, Mario Turani.

Il Corso ha durata semestrale e si articola in moduli formativi che prevedono incontri periodici di 2 giorni al mese per l’attività teorica. I partecipanti svolgeranno inoltre attività pratica.Il riconoscimento è di 50 crediti formativi, è legato alla regolare frequenza, obbligatoria, per il numero complessivo di ore. Alla fine del corso di perfezionamento, è prevista la valutazione per ogni candidato di una tesi con la trattazione dell’argomento assegnato dai tutors.

CON IL PATROCINIO:

Info: EMMEDUE GROUP tel. 011.18922045 e 366.1736627 [email protected]

SIOF

Le dime chirurgiche Easy Driver® vengono prodotte con la tecnica AM (Additive Manufacturing) e consen-tono al medico di applicare in modo sicuro le miniviti BENEfit®, fornendo una guida precisa sull’inclinazio-ne, sul parallelismo e sullo stop di inserimento.

Vantaggi:• Aumento della percentuale di successo• Assicura il parallelismo e migliora la stabilità• Sicura e facile guida per il posizionamento• Pianificazione della minivite alla profondità stabilita• Riduzione del tempo di inserimento

• Qualsiasi tipo di apparecchiatura ortodontica può essere adattata e applicata al paziente nello stesso appuntamento

Digital technology Easy Driver®

Progetto nato dalla collaborazione tra i laboratori Uniontech di Parma e di Milano, FACEXP e il dottor Renzo De Gabriele.Le miniviti BENEfit® permettono l’ancoraggio sche-letrico con il duplice vantaggio di un facile inse-rimento e nessuna necessità di collaborazione, superando le limitazioni delle apparecchiature tradizionali e permettendo movimenti dentari con-siderati fino ad oggi di difficile realizzazione.

Durante il loro inserimento il maggiore problema ri-scontrato, che spesso ne condiziona l’efficienza, è la mancanza di precisione dovuta dalle difficoltà anato-miche della zona di inserimento.

È stata messa a punto la nuova metodica “EASYDRI-VER®” che, grazie all’utilizzo di immagini radiologiche e modelli digitali, permette:

• Un posizionamento preciso delle minviti BENEfit® mediante il software dedicato “Easy Driver®”• Lo studio e la realizzazione dell’apparecchiatura ideale a partire da una sola impronta grazie alle DIME CHIRURGICHE “EASY DRIVER®”

PROTOCOLLO “Easy Driver® ”:• Impronta tradizionale o tramite scanner orale• Matching del modello con “CBCT” (Cone-beam) o tele latero-laterale• Localizzazione del sito per le miniviti* BENEfit®

• Conferma del progetto da parte del clinico• Realizzazione e consegna dima e dispositivo or-todontico

Per maggiori informazioni:

Distributore esclusivo

www.orteam.it/prodotto/easy-driver/

In collaborazione con:

Dime chirurgiche Easy Driver®

Un metodo sicuro per l’applicazione delle miniviti BENEfit®

L’ALLINEATORENUMERO 1MADEIN ITALY

Mail • [email protected] • +39 059 7111422

Arc Angel è un marchio di

Semplice da progettare, facile da applicare, comodo da indossare:Arc Angel è il sistema di allineamento ortodontico basato su una tecnologia d’avanguardia e tutta italiana. L’efficacia e l’affidabilità di Arc Angel sono garantite dalla capillare diffusione nazionale di tutti i laboratori di Gruppo Dextra, che nell’ultimo biennio hanno prodotto 118.000 allineatori per una nuova generazione di clienti soddisfatti, felici e soprattutto sorridenti.

10

NORME E PRASSI

Con la Legge di Bilancio 2018in arrivo le novità fiscali

(seconda parte)DEDUCIBILITÀ DEI CARBURANTIA decorrere dal 1° luglio 2018 viene previsto l’obbligo di emissione della fatturazione elettronica per gli acquisti di carburanti effettuati presso gli impianti stradali di di-stribuzione da parte di soggetti IVA. In pratica la fattura elettronica sostituirà la scheda carburante. Si circoscrive l’esclusione dall’obbligo di certificazione per le cessioni di carburanti e lubrificanti per autotrazione ai soli acquisti al di fuori dell’esercizio di impresa, arte e professione. La deducibilità del costo e la detraibilità ai fini IVA delle spe-se per carburanti è subordinata, altresì, al pagamento con carte di credito, carte di debito (bancomat) o carte prepagate emesse da operatori finanziari, o con altro mezzo ritenuto parimenti idoneo individuato con prov-vedimento dell’Agenzia delle Entrate.

ISAViene rinviata l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) al periodo di imposta in cor-so al 31/12/2018. Per il periodo di imposta 2017, continueranno a trovare esclusiva applicazione gli studi di settore ed i parametri contabili.

COMUNICAZIONE DATI FATTUREIl termine per effettuare la comunicazione dei dati delle fatture, relativo al primo semestre (o secondo trimestre) del 2018, viene differito dal 16/09/2018 al 30/09/2018. Con il DL 148/2017 è stata ricono-sciuta infatti la possibilità di effettuare la comuni-cazione per il 2018 su base semestrale, invece che su base trimestrale. La comunicazione dei dati delle fatture per il secondo semestre 2017 è posticipata rispetto al termine ordinario del 28 febbraio 2018. Il termine per l’invio viene fissato nel sessantesimo giorno successivo alla data di adozione dell’apposi-to provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

DICHIARAZIONI FISCALIVengono modificate le scadenze fiscali relative alla pre-sentazione dei modelli 770, delle Certificazioni uniche non rilevanti ai fini della dichiarazione precompilata e dei modelli REDDITI e IRAP. Viene previsto il differimento al 31 ottobre, rispetto alla precedente scadenza del 31 luglio, del termine per la presentazione telematica delle dichiarazioni dei sostituti d’imposta (modelli 770). La tra-smissione telematica all’Agenzia delle Entrate delle Certi-ficazioni Uniche che contengono esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione pre-compilata può avvenire entro il maggior termine previsto per la presentazione dei modelli 770 (31 ottobre), rispet-to alla scadenza ordinaria del 7 marzo. Nel 2018 viene, altresì, differito al 31 ottobre il termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi e IRAP, la cui scadenza ori-ginaria era prevista al 30 settembre.

SANZIONI IVAViene modificata la disciplina san-zionatoria degli obblighi IVA nel caso in cui il cedente/prestatore, per errore, addebiti al cessiona-rio/committente un’IVA superiore a quella dovuta. Potrebbe essere l’ipotesi in cui, anziché fatturare con aliquota del 10%, per sbaglio si addebita un’IVA del 22%. In tal caso viene introdotta per il cessionario/committente una sanzione amministrativa compresa fra 250 e 10.000 euro, fermo restando il diritto del medesimo cessionario o committente alla detrazione qualora l’IVA sia stata assolta dal cedente o prestatore.

BLOCCO PAGAMENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A decorrere dal 1° marzo 2018 viene ridotta da 10.000 a 5.000 euro la soglia oltre la quale le amministrazioni pubbliche e le società a prevalente partecipazione pub-blica, prima di effettuare i pagamenti, devono verificare anche in via telematica se il beneficiario è inadempien-te all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a tale importo. In tal caso i suddetti soggetti non procedono al pagamento e se-gnalano la circostanza all’agente della riscossione com-petente per territorio, ai fini dell’esercizio dell’attività di riscossione delle somme iscritte a ruolo.

SOSPENSIONE DELEGHE DI PAGAMENTO CON COMPENSAZIONIL’Agenzia delle Entrate può sospendere fino a trenta giorni le deleghe di pagamento (F24) delle imposte effet-tuate mediante compensazioni che presentano profili di rischio, al fine del controllo dell’utilizzo del credito. Per-tanto la sospensione può riguardare anche le deleghe con compensazioni con saldo finale a debito, trattandosi di una disposizione che si applica in tutti i casi in cui il modello F24 presenta una compensazione. Se all’esito del controllo il credito risulta correttamente utilizzato, ovvero decorsi trenta giorni dalla data di presentazione della delega di pagamento, la delega è eseguita e le com-pensazioni e i versamenti in essa contenuti sono consi-derati effettuati alla data stessa della loro effettuazione. Nel caso in cui il controllo dia esito negativo la delega di pagamento non è eseguita e le compensazioni e i ver-samenti si considerano non effettuati. È prevista l’ema-nazione di un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate con il quale devono essere stabiliti i criteri e le modalità di attuazione della norma in esame.

RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONIViene prorogata la possibilità di rivalutare fiscalmente

il valore delle partecipazioni non quotate e dei terreni posseduti al di fuori dell’esercizio di impresa. La facoltà di rideterminare il va-lore di acquisto è finalizzata alla riduzione della plusvalenza tas-sabile in presenza di una futura vendita. La rivalutazione riguarda

le partecipazioni ed i terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2018 e richiede l’effettuazione di una perizia asseverata ed il pagamento della prima o unica rata dell’imposta sostitutiva entro il 30 giugno 2018. Le ali-quote delle imposte sostitutive vengono confermate all’8% sia per le partecipazioni che per i terreni.

REDDITI DI CAPITALE E DIVERSI DI NATURA FINANZIARIAI redditi di capitale ed i redditi diversi conseguiti da persone fisiche al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa, in relazione al possesso e alla cessione di partecipazioni societarie qualificate, sono assogget-tati ad una ritenuta a titolo di imposta con aliquota al 26%, analogamente a quanto previsto per le par-tecipazioni non qualificate. A seguito delle modifiche apportate i dividendi derivanti dal possesso di parte-cipazioni qualificate percepiti da persone fisiche non imprenditori, in precedenza assoggettati alle aliquote progressive IRPEF nel limite del 40%, del 49,72% o del 58,14% del relativo ammontare, vengono ora tassati con una ritenuta a titolo di imposta del 26% sull’intero ammontare. Anche per le plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate realizzate dai soggetti non imprenditori, è stata prevista l’imposizio-ne sostitutiva del 26%, in luogo della tassazione con le aliquote progressive IRPEF su una parte della plu-svalenza realizzata (49,72% per le plusvalenze realiz-zate sino al 31/12/2017; 58,14% per quelle realizzate dall’1/1/2018). Viene inoltre ammessa la compensa-zione tra plusvalenze “qualificate” e minusvalenze “non qualificate” (e viceversa), in precedenza esclusa. Le nuove regole di tassazione dei dividendi trovano ap-plicazione per i redditi percepiti dal 1° gennaio 2018. È, però, prevista un’apposita disciplina transitoria per non penalizzare i soci con partecipazioni qualificate in società con riserve di utili formatisi fino al 31 dicembre 2017, in base alla quale, per le distribuzioni deliberate tra l’1/01/2018 e il 31/12/2022 relative ad utili prodotti sino all’esercizio in corso al 31/12/2017, la tassazione avviene secondo le regole previgenti (quindi con le ali-quote progressive IRPEF su una base imponibile del 40%, 49,72% o 58,14%). Le modifiche al regime delle plusvalenze “qualificate” trovano, invece, applicazione ai redditi diversi realizzati dall’1/01/2019.

WEB TAXViene introdotta la nuova imposta sulle transazioni digitali (c.d. web tax) che grava nella misura del 3% sulle "prestazioni di servizi effettuate tramite mezzi elettronici" rese nei confronti di soggetti residenti in Italia, nonché di stabili organizzazioni di soggetti non residenti. L’imposta si applica nei confronti dei soggetti, residenti o non residenti, che effettua-no prestazioni tramite mezzi elettronici in numero eccedente le 3.000 unità nell’anno solare. Sono escluse dall’ambito applicativo del nuovo tributo le prestazioni effettuate nei confronti di “privati”. Non sono, inoltre, soggette all’imposta le prestazioni rese nei confronti dei soggetti in regime forfettario o in regime dei contribuenti minimi. L’individuazione del-le prestazioni di servizi assoggettate alla web tax è demandata ad un decreto del Ministero dell’Econo-mia e delle Finanze da emanare entro il 30/04/2018. L’imposta è dovuta nella misura del 3% sul valore della singola transazione, intendendosi per tale il corrispettivo al netto dell’IVA. L’imposta è prelevata all’atto del pagamento del corrispettivo dal sogget-to committente ed è versata all’Erario dallo stesso entro il giorno 16 del mese successivo. L’imposta si applica dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di pubblicazione del decreto di attuazione.

IRIViene differita al 1° gennaio 2018 l’introduzione delle disposizioni relative al regime dell’Imposta sul Reddito d’Impresa (c.d. IRI), la cui applicazione era prevista, in origine, a partire dall’1/01/2017.

RIDETERMINAZIONE ALIQUOTE IVASono confermate per il 2018 le aliquote IVA in vi-gore nell’anno 2017. Fatta salva l’adozione di prov-vedimenti normativi che assicurino, in tutto o in parte, gli stessi effetti positivi sui saldi di finanza pubblica attraverso il conseguimento di maggiori entrate o di risparmi di spesa, si prevede l’innalza-mento dell’aliquote IVA ordinaria:• al 24,2% a decorrere dall’1/01/2019• al 24,9% a decorrere dall’1/01/2020• al 25% a decorrere dall’1/01/2021Viene inoltre disposto che l’aliquota IVA ridot-ta del 10% sia aumentata all’11,5% a decorrere dall’1/01/2019 ed al 13% a decorrere dall’1/01/2020.

Maurizio Tonini Consulente fiscale SUSO

Nel mondo orto pedodontico sempre di più si ac-cenna all’utilizzo di dispostivi orali preformati per la correzione sia di anomalie orali funzionali sia di difetti nello sviluppo di crescita dei mascellari. Sono dispositivi che intendono simulare il meccanismo di azione di dispositivi funzionali ed ortopedici dei mascellari, come propulsori o espansori funzionali. Sono, inoltre, arricchiti da caratteristiche che stimo-lano positivamente la funzione e, laddove possibi-le, la correggono. Non credo si debba ragionare in modo pregiudizievole nei confronti di questi dispo-sitivi, banalizzandoli a semplici “preformati”. Ad oggi, ritengo importante considerarli tra le varie ipotesi

terapeutiche a nostra disposizione; hanno caratte-ristiche che semplificano alcuni fasi terapeutiche, facilitano le procedure e, soprattutto, portano in modo primario l’attenzione all’ambito funziona-le. Anche per questo motivo il contesto nel quale considerare questi dispostivi, a mio giudizio, deve essere prevalentemente preventivo e funzionale. Tale considerazione stimola alla attenta e precisa valutazione delle cause determinanti la malocclu-sione; laddove presenti ed evidenziate le cause del-la malocclusione, questi dispositivi permettono di intervenire per eleminarle nella logica della terapia intercettiva. Non bisogna considerarli dei semplici

dispositivi orali, ad essi sono in genere associati dei “contorni”, delle filosofie che completano la loro effi-cacia; penso alla terapia miofunzionale, alla postura, alla psicologia, a collaborazioni attive con logopedi-sti e alla terapia cognitivo comportamentale. Sono già presenti delle evidenze scientifiche che dimo-strano la loro efficacia nella riduzione dell’over jet, nell’incremento dei diametri trasversi dei mascellari ed una positiva incidenza sulla muscolatura masti-catoria e periorale. Sono in materiale elastico, quin-di determinano sempre una stimolazione funziona-le dei muscoli masticatori. Una banalità, ma a mio giudizio importante: sono perfettamente simmetri-

ci, quindi tentano di riportare equilibrio e regolarità reciproca tra i mascellari. Ovviamente non hanno tutte le caratteristiche che potrebbe avere un di-spositivo individuale; allo stesso modo potrei pen-sare che i dispositivi individuali non hanno alcune caratteristiche di quelli preformati in modo recipro-co. Certamente importante la selezione del pazien-te. Un caso nel quale li ritengo ottimi dispositivi? In pazienti con 5-8 anni, caratterizzati da contrazione dei mascellari e leggera seconda classe scheletrica. Dopo sei mesi di applicazione ed attivazione dell’e-spansore rapido del mascellare li ritengo una ottima opzione terapeutica. In conclusione, penso che sia importante utilizzarli per apprezzarne le peculiarità ed in vantaggi che posso generare nella pratica cli-nica, in particolare la focalizzazione sulle cause delle malocclusioni e sulle funzioni orali.

Luca Levrini

Perché utilizzare DISPOSITIVI ortopedico funzionali PREFORMATI

ORTODONZIA INTERCETTIVA, INVISIBILE, FISSA

Frutto di studi pluriennali e di numerosi brevetti, il nostro

programma di ortodonzia offre soluzioni tradizionali

e innovative per ripristinare un’occlusione perfetta.

sweden-martina.com f22aligner.com

ADV_Ortodonzia_2017_279x394.indd 1 04/04/18 11:53

ORTODONZIA INTERCETTIVA, INVISIBILE, FISSA

Frutto di studi pluriennali e di numerosi brevetti, il nostro

programma di ortodonzia offre soluzioni tradizionali

e innovative per ripristinare un’occlusione perfetta.

sweden-martina.com f22aligner.com

ADV_Ortodonzia_2017_279x394.indd 1 04/04/18 11:53

L’ortodonzia come empowerment del tuo studioCorso clinico su pazienti dalle prime dentature all’età adulta

Milano 2018 – 202018 Incontri

L’obiettivo del corso è quello di mettere in grado i partecipanti di poter trattare, fin dal primo incontro, pazienti con problematiche ortodontiche di tipologia differente, a partire dai problemi della dentatura decidua e/o mista precoce, fino alle problematiche dell’adulto.Il tutto sulla base di procedure di lavoro che nascono dalla decennale esperienza del Dott. Fortini e del Dott. Ferro, con un approccio semplice e sistematico che porta a risultati predicibili.

Relatori:Dott. Roberto Ferro Dott. Arturo Fortini

Tutors Clinici: Dott. Alvise Caburlotto Dott. Vincenzo Quinzi Dott.ssa Laura Ghezzi

Per informazioni ed iscrizioni:B.EST SncProvider ECM nr. 5713Tel. +39.049.8725969 Fax +39.049.8560239E-mail : [email protected]

Sede del corso:Studio Cerati Conti eMocellini Milano

Inizio corso:Novembre 2018

Fine corso:Maggio 2020

Consulta ildepliant del corso

www.leone.it/iso/

Ringraziamo

per la collaborazione

12

Il GDPR è il nuovo Regolamento europeo sul tratta-mento dei dati personali. Pubblicato come Regola-mento EU 679/2016 ed in procinto di entrare in vi-gore (dal 25 maggio) detta nuove norme sul “come trattare” i dati personali ossia informazioni e dati che lo studio riceve sui pazienti sul “come” gestirli. Nel Regolamento compare una sigla importante: RPD, il Responsabile Protezione dei Dati. Analo-gamente a quanto sta avvenendo nella disciplina europea dei dispositivi medici, a questa nuova fi-gura giuridica è affidata la “compliance” dello stu-dio al Regolamento. Come consulente ha pertanto il delicato compito di di suggerire “come” agire in conformità della legge: suo il suggerimento sul controllo di accesso ai dati, sulla loro protezione, sul mantenimento appropriato dei dispositivi di conservazione ed infine, last but not the least, la tenuta del registro delle attività eseguite sui dati. Di seguito alcuni dettagli sulla la nuova normativa e l’invito ad accedere ai servizi di consulenza pri-vacy del SUSO.

Spett.le Associato,la normativa europea in materia di privacy - emanata con il Regolamento Generale sulla protezione dei dati perso-nali (GDPR) n. 679/2016 - abroga la Direttiva 95/46/C e si affianca al Codice Privacy italiano (D.Lgs. 196/2003). L'adeguamento al Regolamento e i nuovi adempimenti sono rivolti ad aziende, PA e professionisti in genere, inclusi gli odontoiatri, con l’obbligo di definire un nuovo assetto

organizzativo della “privacy” entro il 25 maggio 2018. Il GDPR comporta obblighi significativi e per rispondere alle nuove esigenze occorre implementare un differente model-lo organizzativo (es.: aggiornare i documenti, le nomine del personale addetto al trattamento, le informative e i con-tratti, dotarsi di strumenti che possano essere utilizzati per valutare lo stato della propria accountability e dimostrarlo all’Autorità Garante mediante misure tecniche e organiz-zative adeguate ed efficaci). Pertanto, le nuove disposizioni introducono una maggiore tutela per le persone, un incre-mento dei livelli di protezione per i dati personali, nuovi adempimenti (es. il “Registro delle Attività di Trattamento”) oltre a significative sanzioni per chi violerà le prescrizioni. Per chi non sarà conforme sono state introdotte pe-santi sanzioni che possono arrivare fino a 10 o 20 mi-lioni di euro oppure al 2% o al 4% del fatturato totale mondiale annuo (Autorità Garante Privacy e Guardia di Finanza saranno gli organi preposti ai controlli).

PER EVITARE SANZIONI ED ESSERE CONFORMI OCCORRE:- Avviare un nuovo Modello Organizzativo (Data Protection Management System)La nuova regolamentazione prevede un cambio radi-cale nell'impostazione della tutela dei dati personali, che dovrà concretizzarsi in una sorta di “modello or-ganizzativo” da implementare in ragione di un’attenta analisi dei rischi e a seguito di un’autovalutazione fina-lizzata all'adozione delle migliori strategie volte a presi-diare i trattamenti di dati effettuati. 

- Analizzare il livello di conformità interna (audit) e integrare la documentazione mediante il poten-ziamento dei contenuti dell’informativa, la definizio-ne di idonee modalità di acquisizione e revoca del consenso, nonché l’obbligo di fornire la relativa pro-va (dimostrazione dell’acquisizione del consenso).

- Formazione e sensibilizzazione periodica obbli-gatoria di tutto il personale che tratta dati sanitari

- Implementare la COMPLIANCE interna e adottare specifiche policy mediante:- Revisione dei Regolamenti aziendali interni

- Adozione di un Registro delle attività di trattamento

- Revisione e integrazione di tutti i contratti (corretta contrattualizzazione dei rapporti, con clausole privacy per la ripartizione delle responsabilità)

- Realizzazione di una valutazione d’impatto sulla pro-tezione dei dati (c.d. “PIA”)

- Adozione di una specifica “Data retention policy”

- Adozione di specifiche procedure per regolamentar-ne eventuali episodi di violazione di dati personali (c.d. “data breach”)

A tale fine il SUSO sta organizzando corsi di forma-zione itineranti in tutta Italia, grazie alla collabora-zione stretta con una Società di consulenza e i propri esperti in materia di privacy. Il corso avrà un taglio non solo teorico ma soprattutto pratico perché un obbligo di adeguamento della normativa è la formazione di co-loro che trattano dati sanitari (medici, collaboratori e staff del proprio personale). Il SUSO organizza la prima formazione a cui seguirà la possibilità, per i partecipanti, di usu-fruire di un ulteriore sconto sui prezzi in con-venzione (visionabili contattando la Segreteria) per una consulenza continuativa e duratura plasmata su misura per ogni studio e/o consu-lente odontoiatrico. Per partecipare ai corsi di formazione e avere maggiori informazioni sulla convenzione per lo studio sulla consulenza pri-vacy contattare la Segreteria [email protected]

Privacy e il nuovo regolamento europeo: sei in regola?

13

SPECIALE SPRING MEETING SIDO

A Napoli, l’International Spring Meeting appuntamento primaverile di successo

La location della stazione Marittima di Napoli ha ospitato nel week end 16 e 17 marzo l’Internatio-nal Spring meeting SIDO, sotto la presidenza di Giuseppe Fiorentino, consueto appuntamento pri-maverile per tutti i soci e non. Quattro i temi affrontati nella “Due giorni” congressua-li. Venerdì mattina si è dato spazio alla “Prevenzione nei difetti di permuta ed eruzione”. I relatori Paolo Cattaneo (Università di Aarhus, Danimarca) e Dania Tamimi (Orlando, USA) hanno illustrato vantaggi e svantaggi dell’utilizzo della CBCT. Successivamente Stella Chaushu (Università di Gerusalemme) ha te-nuto due lezioni sulla diagnosi e sul trattamento della Primary Failure Eruption (PFE) e dell’anchilosi, e Angelo Baleani (Osimo, AN) ha esposto il punto di vista del chirurgo orale sui problemi di eruzione e di permuta.Il pomeriggio del venerdì si è parlato di un tema di grande attualità: “Prevenzione di controversie medi-co-legali” col supporto della SIOF (Società Italiana di Odontoiatria Forense) e del SUSO. Ricca di dettagli e di informazioni la relazione del presi-dente SIOF, Claudio Buccelli (Università di Napoli Fede-rico II) che ha aggiornato il pubblico sui cambiamenti dovuti alla legge 24 del 2017 alla legge 219 del 2017 e non solo. Successivamente, grazie alla regia di Alberto Laino (Università di Napoli Federico II) sul palco SIDO si è inscenata una vera e propria aula di tribunale con personalità eccellenti nell’ambito della medicina lega-

le, magistratura e avvocatura campana. Proposte con chiarezza ed esaustività, due simulazioni di processo giudiziario di presunta responsabilità professionale ortodontica in ambito civile e penale. Significativo il momento in cui grazie all’impegno del presidente Fiorentino la SIDO ha stipulato un proto-

collo col Comune di Napoli, presenti il sindaco Luigi de Magistris e l’Assessore alle politiche sociali, Roberta Gaeta, per il trattamento gratuito dei bambini disagiati. Il sabato mattina si è affrontato il tema “Strumenti 3D e cambiamenti della diagnostica”, con numero-si relatori Federico Perrini (Università di Ferrara),

Rosalia Maria Leonardi (Università di Catania), Re-dento Peretta (Università di Padova), Claudio Lante-ri, ex presidente SIDO e Valentina Lanteri (Universi-tà di Milano), Roberto Martina (Università di Napoli Federico II) e Costanza Maria Meazzini (Università di Milano) che hanno evidenziato come le analisi tridi-mensionali, l’utilizzo di software all’avanguardia e di nuove tecnologie possano essere d’aiuto agli orto-dontisti nell’ambito della clinica e della ricerca. L’ultima sessione del congresso ha affrontato sicura-mente uno dei temi da sempre più spinosi in Orto-gnatodonzia “Il trattamento precoce: evidenze scien-tifiche ed esperienza clinica”. Con le relazioni di: Ildeu Andrade, dell’Università Pontificia di Minas Gerais (Brasile), Gioacchino Pellegrino (Università di Napoli Federico II), Giulio Alessandri Bonetti (Università di Bologna) e Letizia Perillo (Università della Campania Luigi Vanvitelli) che hanno spiegato quando, perché e come effettuare un trattamento precoce. Lo Spring Meeting SIDO ha affrontato in dettaglio temi attuali e dibattuti e va dato merito al presidente Giuseppe Fiorentino per aver invitato relatori di livel-lo che hanno condiviso le loro conoscenze. Perché, come dice lo slogan “Before braces, all we need is Knowledge”, prima dell’apparecchio ortodontico viene la conoscenza.

Roberto Rongo

Nel corso dello Spring Meeting SIDO si è tenuta anche una riunione del Direttivo SUSO, aperta dal presidente nazionale Pietro di Michele il quale ha toccato vari temi: dall’incontro di Pordenone a quello imminente di Modena, fino all’avvio della SUSO School e agli incontri nelle sedi provinciali SUSO. Domenico Ciavarella prendendo la parola per primo ha comunicato le dimissioni da responsabile pro-vinciale SUSO Foggia di Alberto Gentile, causa altro incarico in ANDI e quindi il subentro in sua vece del collega Gaetano Illuzzi. La Dott.ssa Ceretti riferisce che è allo studio la nuova Polizza Assicurativa Reale

Mutua sui rischi professionali caratterizzata da una nuova formula più aderente ai tempi e alle esigenze della categoria. Definita un “prodotto di qualità” ha quali punti fondamentali l’estensione sul territorio nazionale (ma se ne sta valutando anche ai paesi confinanti), la retroattività illimitata (prima di soli 3 anni) l’allargamento della copertura, la modifica al di-ritto di rivalsa. Sottolineate le altre caratteristiche as-sicurative più favorevoli. La Polizza verrà presentata al prossimo Congresso di Modena. Anche la nuova legge sulla Privacy con tutte le sue incombenze in vigore da maggio in Europa, è stata ampiamente illustrata da Alessandra Leone. Prevede l’attesta-zione obbligatoria e l’adeguamento di tutti i com-ponenti di studio, l’aggiornamento di documenti, un registro delle attività di trattamento dei dati, con sanzioni elevate in caso di inosservanza. Vista la complessità della normativa, uno dei modi per affrontarla potrebbe essere quello affidarsi ad una seria società di consulenza. L’incontro si è conclu-so con un invito a Figline Valdarno per partecipare al corso di formazione sindacale a cura della SUSO School e con la confortante constatazione di un rinnovato afflusso di iscritti al sindacato (57 in più dal gennaio 2018), quale segno di una rinnovata vivacità. Nuovo incontro del Direttivo a Modena il 18-19 maggio dedicato all’incontro Orto/Perio.

Per il triennio 2018- 2020, il Direttivo SUSO della Sezione di Padova ha riorganizzato le sue cariche. Il nuovo Presidente è ora Luca Toninato, coadiuvato dal Past-President Antonio Cesta, facente parte del Diret-tivo Nazionale. La carica di Vicepresidente è ricoperta da Annalisa Lorenzi, Tesoriere Ernesto Comitale, Segretario Ele-na Bortolazzo, mentre nuovo Consigliere è Michela Roberto. L’impegno è ora consolidare gli obiettivi rag-giunti finora, conquistarne dei nuovi, affrontando le nuove sfide del futuro.

Luca Toninato

SUSO Foggia ha un nuovo presidente: è Gaetano Illuzzi, libero professionista e Tutor presso la Cattedra di Orto-donzia (Università di Foggia) di cui è titolare Domenico Ciavarella. Subentrato nel ruolo di presidente con le di-missioni per incompatibilità di Alberto Gentile, eletto  a marzo presidente ANDI Foggia. Illuzzi presiede un Di-rettivo  composto da Costanza D’Alessandro (vice pre-sidente), storica figura SUSO, Alberto Gentile e Ettore Maria Gaudiosi, consiglieri. Il sodalizio è  già al lavoro per 3 importanti iniziative in collaborazione con AIO e AISO (Ottobre 2018) e in ambito SIDO, a dicembre.

Presso la storica sede SUSO di Torino, si è svolto il 26 feb-braio un importante incontro fra una Delegazione del Con-siglio provinciale di Torino ed il presidente nazionale Pietro di Michele. Perno centrale dell’at-tuale presidenza, il rilancio in SUSO ha permesso nel giro

di pochi anni di lavoro di far ri-fiorire l’anima, il cuore di un sindacato ovvero le sue sezioni provinciali. L’impegno di Pietro di Michele, fi-gura instancabile ed appassionata, lo ha portato ad attraversare in lungo ed in largo l’Italia nel tentativo di costruire il sindacato del futuro sul solco di quanto fatto negli anni precedenti. La nascita di numerose ed attive Sezioni provinciali ha visto l’ingresso di forze fresche e nuove cercando di tracciare, con l’aiuto di una maggiore esperienza, una via per traghettare il sindacato verso i cambiamenti e le nuove sfide della professione. La serata di confronto con la sezione di Torino era nata dal desiderio di alcuni giovani soci di portare nella prima ed istituzionale sede, quello spirito e voglia di “rilancio” che ha già investito posi-tivamente altre sedi in Italia. L’intervento del presi-dente di Michele si è incentrato sulla centralità del sindacato come perno attorno cui far ruotare ogni

attività in campo medico. SUSO, sindacato più antico d’Italia può contare ad oggi, su un importante rico-noscimento a livello governativo e sulla FNOMCeO come rappresentante ufficiale dell’Ortodonzia Ita-liana in questioni di carattere sindacale. In campo giuridico ed economico professionisti di comprovata esperienza offrono ai soci consulenze gratuite. Sono state stipulate e si continuano a rinnovare conven-zioni tagliate “su misura” per chi affronta la profes-sione come titolare di struttura e come consulente. Insomma il Sindacato ha tutte le carte in regola per attirare l’interesse di tanti professionisti operanti nel settore dell’ortodonzia nel nostro Paese e coinvolge-re attivamente tanti nuovi “giovani” che si affacciano a questa affascinante branca. Il messaggio del presi-dente è arrivato in modo molto forte alle orecchie ed allo spirito di chi era presente. I primi frutti si stanno già palesando. È in corso infatti una riorganizzazione della sezione di Torino con l’ingresso di nuove figure nel Direttivo, ed è stato creato un apposito gruppo di lavoro per varare, nel più breve tempo possibile, un programma culturale che divulghi agli interessati l’intensa e proficua attività del sindacato. Vale anche in questo caso il detto che si sente ogni tanto. Che l’entusiasmo è alla base di tutti i progressi.

Fabrizio Sanna

SUSO Napoli: Assicurazione, PrivacySUSO School “temi forti” del Direttivo

SUSO Padova: il nuovo Direttivo si presenta

Nuovo presidente a SUSO Foggia

L’entusiasmo alla base di tutti i progressiSUSO Torino sulla via del rilancio sindacale

Da sinistra Elena Bortolazzo, Michela Roberto, Antonio Cesta, Annalisa Lorenzi, Ernesto Comitale e Luca Toninato

Da sinistra Gianni Battista, Felice Lipari, Domenico Ciavarella, Alberto Gentile, Gaetano Illuzzi,

Costanza D'Alessandro, Ettore Maria Gaudiosi

14

VARIE

Rinominato con decreto ministeriale il 15 marzo 2018 presso il Segretariato generale il Gruppo, altrimenti detto “tavolo tecnico dell’Odontoiatria” rimarrà in cari-ca per i prossimi cinque anni, Le funzioni di segreteria del Gruppo vengono svolte da, dirigente amministra-tivo di II fascia, Antonio FEDERICI. Ne fanno parte: • prof. Claudio ARCURI, professore ordinario di ma-lattie odontostomatologiche, Università di Roma "Tor Vergata";     • dott. Pio  ATTANASI, in qualità di referente per l'area odontoiatrica del Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana (SUMAI);•  prof. Vincenzo CAMPANELLA, in qualità di presi-dente di Odontoiatri Cattolici Italiani (OCI);    • dott. Gianfranco  CARNEVALE, in qualità di pre-sidente del Comitato Intersocietario di Coordina-mento delle Associazioni odontostomatologiche italiane (CIC);• dott. Fabio  DI CARLO, dottore di Ricerca nelle discipline Odontostomatologiche - Università "La Sapienza" di Roma;     • dott. Fausto  FIORILE, in qualità di presidente dell'Associazione Italiana Odontoiatri (AIO); • prof. Roberto  GATTO, in qualità di presidente dell'Associazione Dentisti Italiani (ADI);     • prof. Enrico GHERLONE, in qualità di presidente del Collegio dei docenti di discipline odontostoma-tologiche; • dott. Raffaele  IANDOLO, in qualità di Presidente della Commissione Albo Odontoiatri (CAO naziona-le) della FNOMCeO;  • prof. Giuseppe MARZO, direttore della Scuola di specializzazione in "Ortognatodonzia'', Università degli Studi dell'Aquila;     • dott. Michele NARDONE, dirigente medico, Ufficio 2 del Segretariato generale - Ministero della salute;     • Dott. Giovanni NICOLETTI, direttore dell'Ufficio 2 del Segretariato generale – Ministero della Salute;• Dott. Gianfranco PRADA, in qualità di presidente dell'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI);      • prof.ssa Laura  STROHMENGER, in qualità di co-ordinatore del "Centro OMS per l'epidemiologia e l'odontoiatria di comunità", Milano;• dott.ssa Sabrina  ZILIARDI, dirigente medico, Uf-ficio 2 del Segretariato generale - Ministero della salute;      • dott. Benedetto CONDORELLI, Direttore dell'U.O.C. di Odontoiatria Preventiva e Sociale della Azienda Sanitaria Locale Roma 3.  

Ai lavori “partecipano i rappresentanti degli Uffici del Ministero della salute con competenze concor-renti in materia, in particolare quelli della Direzione generale della prevenzione sanitaria, della Direzio-ne generale della programmazione sanitaria e della Direzione generale delle professioni sanitarie e del-le risorse umane del Servizio sanitario nazionale”.    

Rinasce il GTOGruppo Tecnico

dell’Odontoiatria

Maria Grazia Piancino

SEGRETERIA ORGANIZZATIVAE PROVIDER ECM

Piazza Marconi, 1730038 Spinea (VE)

[email protected]

Tel. 041 999609Cell. 334 6558420

SEDE DEL CORSO Sala Corsi FORMA

Piazza Marconi, 1730038 Spinea (VE)

Tel. 041 999609Cell. 334 6558420

40crediti ECM

previsti

in accreditamento

onweb

onweb

ORTOGNATODONZIAFUNZIONALIZZANTE PRECOCE

DEL MORSO INCROCIATOnel rispetto del sistema stomatognatico in crescita

Prof.SSA Maria Grazia PiancinoMD, DDS, PhD

Orthodontic DivisionDental School

Department of Surgical SciencesUniversity of Turin - Italy

15-16 febbraio 2019 14-15 marzo 2019

Spinea (Venezia)

Conoscenza: comprendere il rapporto causa-effetto tra le malocclusioni, le alterazioni funzionali dell’appara-to stomatognatico e le caratteristiche ereditarie

Diagnosi: sulla base della conoscenza della etiopato-genesi e della cefalometria funzionale, stabilire una diagnosi corretta e completa

Terapia: impostare un piano di trattamento logico e coerente con la diagnosi, nel rispetto della fisiologia e della biologia del sistema.

Azioni ed effetti delle apparecchiature funzionalizzan-ti: sui denti, sull’osso alveolare, sulla funzione masti-catoria, sulla crescita cranica e sulla postura del soma.

OBIETTIVI DEL CORSO

Si svolgerà a Spinea (Venezia) il 15-16 febbraio e 14-15 marzo 2019 il corso tenuto da Maria Grazia Pianci-no sull’Ortognatodonzia funzionalizzante precoce del morso incrociato. Lo studio delle malocclusioni e della loro relazione con la funzione masticatoria è materia di interesse odontoiatrico e medico in generale.

Se si considera che le malocclusioni si instaurano in età evolutiva, ovvero durante lo sviluppo psicofisico del bambino, la complessità e l’importanza dell’argo-mento risultano evidenti.

L’obiettivo del corso è la realizzazione di un percor-so a partire dalla etiopatogenesi delle malocclusioni e dalla diagnosi cefalometrica e occlusale funzionale per arrivare all’impostazione di un piano terapeutico

logico e coerente. Una sezione importante è dedi-cata alla descrizione delle azioni ed effetti e alle ra-gioni funzionali e gnatologiche dell’apparecchiatura Function Generating Bite (FGB), mirata non solo alla correzione dentale, ma al contemporaneo rispristino dell’equilibrio funzionale.

Il corso è caratterizzato dalla presentazione e discus-sione di casi clinici significativi. Agli organizzatori di Formaonweb va il merito di aver saputo organizzare un corso unico nel suo genere.

Terapia precoce del morso incrociato nel rispetto della funzione masticatoria

e della crescita cranica

Un’illustre ortodontista italiana, Ute Schneider- Moser è stata eletta Presidente per il 2020 della Angle East Society nell’ultima riunione svoltasi negli Stati Uniti, ricoprendo nell’anno corrente la carica di vicepresidente.

L’Angle East Society è una delle sette componenti dell’EHASO (Edward Hartley Angle Society of Or-thodontists) fondata tre mesi dopo la scomparsa del fondatore dell’Ortodonzia moderna a Chicago (17 novembre 1930) da 46 ortodontisti che ave-vano seguito i suoi corsi. Grande obiettivo della società è da sempre il culto della professione, l’a-spirazione all’eccellenza e la promozione del pro-gresso dell’Ortodonzia. La Angle East Society, che comprende circa 80 soci attivi, organizza un Mee-ting annuale in primavera per la presentazione di studi scientifici, di casi clinici e di dibattiti sugli “Hot topics” dell’Ortodonzia, mentre l’EHASO si raduna ogni due anni per uno stellare “Biennial Meeting “ durante il quale vengono presentati i migliori stu-di, negli ultimi due anni, delle 7 componenti, tutti premiati con il prestigioso Brainerd Swain Award (Brainerd Swain è l’inventore del bracket gemella-re, l’attacco più utilizzato nel mondo ortodontico ndr.) Ute Schneider vinse il Premio nel 2010 per la sua ricerca sull’importanza dell’inclinazione del piano occlusale sul profilo nei pazienti ortodonti-ci-chirurgici. Nel suo curriculum, oltre alla Laurea in Odontoiatria conseguita all’Università di Magon-za (Germania, nel 1985 ), l’attività professionale dal 1987 presso lo studio ortodontico privato di Bol-zano col marito, Lorenz Moser. Socia attiva della SIDO (1990), e diplomata IBO (1999), Specialista in Ortodonzia all’Università di Ferrara (2010) dove è professore a contratto nel reparto di Ortodonzia, nel 2012 è stata presidente dell’Accademia Italiana di Ortodonzia (AIDOR) e vanta importanti pubbli-cazioni su riviste internazionali oltre che relatrice presso congressi anche internazionali. Con la sua elezione alla prestigiosa carica si rinnova il ricono-scimento ad un testimone dell’eccellenza dell’Or-todonzia italiana.

Damaso Caprioglio

È italiana la Presidente della Angle East Society

La Società Italiana di Ortognatodonzia Bioprogressiva ha organizzato, il 24 febbraio, un congresso in me-moria di Franco Bruno, il presidente prematuramen-te scomparso. Si è svolto a Milano, presso il Centro Congressi dell’hotel Enterprise con relatori di fama intervenuti per l’amico e collega. Dopo i saluti ufficiali dell’Ateneo milanese recati da Bruno Giannì, ha pre-so la parola Vincenzo Piras, Direttore della Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia dell’Università di Cagliari, dove Bruno è stato docente per molti anni. Quale delegato SIDO è intervenuto Vittorio Grenga recando il saluto del presidente Giuseppe Fiorentino cui si è aggiunto il saluto del presidente SIOI, Luigi Paglia, mentre Mauro Casella in rappresentanza del Fondo Sanitario Odontoiatri ha ricordato l’impegno di

La Fondazione Enpam ha liquidato a una propria iscritta la prima pensione in cumulo. La dottores-sa aveva presentato la domanda all'Inps quasi un anno fa, gli uffici Enpam hanno completato la pra-tica in tre giorni. 

"Abbiamo mantenuto le promesse fatte - dice il pre-sidente dell'Enpam Alberto Oliveti -. La mediazione di cui siamo stati protagonisti ha permesso di sblocca-re la situazione. Ora rapidamente potranno essere liquidate tutte le pensioni di chi ha fatto richiesta".

Come prevede la legge, il pagamento del tratta-mento pensionistico sarà effettuato dall'istituto pubblico. La prima pratica di pensione in cumulo è stata de-finita utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione da Inps questa settimana e tuttora in fase di test.

A Milano il Memorial SIOB per Franco Bruno

Cumulo Inps/EnpamLiquidata la prima pensione

Bruno nella sua creazione. Infine un toccante profilo dello scomparso è stato tracciato del presidente SIOB, Daniele Vanni che con lui ha condiviso vent’anni di vita associativa e professionale. Nelle relazioni si sono avvicendati William Manuzzi, sull’utilizzo di allineatori in terapia bioprogressiva, mentre Luca Contardo ha presentato una relazione sul timing delle II classi. Sull’uso delle trazioni inter-mascellari si è intrattenuto Bruno Oliva mentre l’an-coraggio scheletrico nei casi complessi è stato il tema prescelto da Patrizia Lucchi e Riccardo Riatti, ha rela-zionato sul controllo della verticalità. Casi con approc-cio bioprogressivo mediante dispositivi linguali sono stati illustrati da Alessandro Orsini.

Il binomio bruxismo-OS, nuovi protocolli sono stati illutrati da Domenico Viscuso mentre Maurizio Az-zolina ha parlato del post-terapia secondo i proto-colli di Alexander e Riccardo Ellero ha passato in rassegna le metodiche di ancoraggio in tecnica bi-dimensionale. A conclusione di giornata il vincitore del I premio Franco Bruno al 48° Congresso Inter-nazionale della SIDO, Francesco Fava, il quale si è intrattenuto sul poster.

Franco è stato un maestro e manca al mondo orto-dontico – ha dichiarato il presidente SIOB, Daniele Vanni – abbiamo voluto degnamente ricordarlo. Mi sembra che il tenore delle relazioni e la partecipazione dei colleghi sia stato il miglior modo per onorare uno studioso del suo calibro.

15

NON SOLO ORTO

Roberta Leonardi

Motociclismo e OrtodonziaDue maniere di vivere la bellezza

Premio Campiello:la vincitrice

è una odontoiatraContinua la serie delle ec-cellenze “non solo ortodon-tiche”. È la volta di Roberta Leonardi, odontoiatra e valen-te motociclista oltreché appas-sionata di musica (clarinetto).

Ci parli di lei, dottoressa Leo-nardi. Cosa ha studiato e di che cosa si occupa? Mi sono laureata in Odontoiatria e Protesi Dentaria a Bologna nel ’95. Nel 2014 ho conseguito la specializzazione in Ortognatodonzia e attualmente lavoro all’AUSL di Modena.

Medico, ma non solo: anche motociclista. Da tanti anni ho la passione per la motocicletta, con la quale ho avuto diverse esperienze e fatto molti viaggi, ma sempre da “zavorrina”, ovvero colei che viene portata. Solo recentemente ho deciso di provare a tenere il manubrio tra le mani, così mi sono iscrit-ta a “Donne in moto”, un’associazione di Rovigo per lavoratrici che hanno la passione per le “due ruote”. Lo scorso anno ho ottenuto la patente e ora finalmente posso guidare la mia Harley Davidson 883. Quello che apprezzo di più della mia moto è che permette una guida tranquilla, infatti la uso soprattutto per rilassami e ammirare il paesaggio. Ho in programma di organizzare una vacanza estiva, così finalmente potrò essere io a guidare per un lungo tragitto.

Un giro in moto indimenticabile o semplicemente da ricorda-re…? I bei momenti sono stati tanti. Tra quelli che mi stanno più a cuore c’è una vacanza estiva in Croazia. Ho preso il traghetto da Ancona e una volta arrivata a Spalato mi sono spostata solo in moto. In quei giorni ho visto dei tramonti stupendi.

All’inizio dell’esperienza quale è stato il suo approccio? Conosce bene la sua moto? Ad esempio, se si dovesse improvvisamente guastare, sarebbe in grado di ripararla? Le prime volte ho avuto parecchio paura, ma l’unico modo per superarla è stato affrontandola, fidandomi dell’aiuto di persone competenti. Ho iniziato pilotando le cilindrate più basse, con il tempo e i progressi sono arrivata a guidare la mia 883. Quanto alla capacità di mettervi mano, assolutamente no, non sono in grado di ripararla. Il massimo che riesco a fare è controlla-re il livello dell’olio, quindi per lavori più complicati chiamo l’assistenza.

La gente dice che la moto è pericolosa. Lei condivide? Davvero non ha più alcun timore? Non è uno dei veicoli più sicuri, ma quel-lo che mi spaventa sono gli altri. Non tutti hanno testa per guidare, per cui quando si è in strada bisogna stare attenti a tutto quello che accade intorno. Non ho mai avuto incidenti, a parte un piccolo incon-veniente: stavo passando vicino a un aratro, quando la sua ruota si è staccata mentre era in movimento. Dopo essere volata in aria è cadu-

ta proprio vicino a me, ma non mi ha colpita.

Lei ha anche a un’altra gran-de passione, vero? Sì: la musi-ca. Suono il clarinetto dal 2010. Ho iniziato questo hobby quasi contemporaneamente a quello della moto. Prendo lezioni priva-te all’interno del Conservatorio di Modena e dall’anno scorso faccio anche parte dell’orchestra dei fia-ti, curata dal professor Bergamini. Ci troviamo settimanalmente per suonare; nel corso degli ultimi mesi abbiamo organizzato diversi concerti, ma si trattavano di inizia-tive locali e a livello amatoriale.

Come riesce a conciliare i suoi hobby con il lavoro? Ho orari e appuntamenti da rispettare, quindi non posso dedicarmici com-pletamente. Per suonare ci vuole molta costanza e fatica, come in tutte le cose. Per questo cerco di prendere in mano il mio strumen-to tutti i giorni per almeno mezz’ora. Per quanto riguarda la moto, i miei giri sono ancora limitati, e questo è dovuto anche al fatto di essere neopatentata. Spesso però la uso per andare a lavoro. Ho l’abitudine di lasciare il casco sopra il mobile dell’ambulatorio e noto che quando i miei pazienti ci fanno caso ne sono compiaciuti. Con il tempo sono arrivata a pensare che tra la professione e la mia passione per la motocicletta ci sia una forte connessione, pur trattandosi di due attività diverse: con il lavoro creo la bellezza, un bel sorriso, ad esempio; con la moto invece l’ammiro mentre guido.

I suoi pazienti sono compiaciuti alla vista del casco nel suo studio, ma non ci ha detto dell’atteggiamento dei suoi. Che cosa pensa la famiglia di questa sua passione? Ad esempio i suoi figli come la vedono? Quando ho annunciato loro che avrei preso la patente per la moto, hanno reagito in maniera neutrale, come mi aspettavo, sapevano già della mia passione per la moto, anche quando ero “zavorrina”. Quando sarò più esperta vorrei portarli a fare un giro.

Quali sentimenti fondamentali prova quando va in moto? Fluidità dei movimenti, sensazione di unicità con la sua “due ruote”? Assoluta libertà, questa la sensazione che provo sempre.

Rinuncerebbe al lavoro per dedicarsi alla sua passione? Per quan-to mi piaccia, no. La moto è un complemento alla mia professione, che rimane il principale punto di riferimento. Rappresenta una maniera per evadere, ma da una realtà che amo allo stesso modo.

Elisabetta Moiraghi

È di professione odontoiatra la vincitrice della 55° edizione del Campiello, premio di narrativa promosso dagli industriali veneti. Sul palco del Teatro La Fenice di Venezia, Donatella Di Pietrantonio, il 9 settembre 2017 ha ricevuto il nobile me-rito per il romanzo “L’Arminuta” (in dialet-to abruzzese “la ritornata”), commoven-te storia di una ragazzina che a 13 anni scopre di non essere figlia delle persone con cui è cresciuta e si trova restituita alla sua vera famiglia. Romanzo che nasce dal ricordo di racconti ascoltati durante l’infanzia misti all’esigenza di esplorare la maternità nei suoi aspetti meno rassi-curanti, più oscuri. “Non è soltanto uno svago. Per me la scrittura autentica nasce sempre da un bisogno, da un’urgenza – dice Di Pietrantonio, che inizio a scrivere sin dalle prime classi elementari - credo di aver iniziato perché vivevo con la mia famiglia in un piccolissimo borgo dell’Abruzzo. Non c’era ancora la corrente elettrica e dunque non avevo la televisione. Ero circondata dalla natura ed in questa trovavo l’oggetto dei miei primi testi”. Dapprima poesie ed autodettati per arrivare ai racconti ed in età adulta ai romanzi che nascono dal senso di profonda solitudine vissuto durante la sua infanzia. “Mia madre faceva una vita molto faticosa. Trascor-reva le ore diurne a lavorare nei campi e la sera rientrava e cominciava ad occuparsi della casa ed io sentivo la sua mancanza. Era sempre impegnata in qualcos’altro e credo che tutto sia nato da lì -Questo senso di mancanza, quasi di abbandono – dice - io lo riporto nella scrittura, declinandolo in altre forme, altre storie”. Una scrittura istintiva ed emozionante che nasce da un “non metodo”, come definito da lei stessa. Cioè di getto, procedendo per “illuminazioni” cui segue una più accurata rielaborazione. “Di solito scrivo nelle prime ore del mattino dalle 5 alle 7 ma ora sarò costretta ad una ridefinizione ed una diversa ripartizione dei tempi dedicati all’odon-toiatria e quindi lavorerò meno. Non penso di lasciare completamente ma dopo 30 anni di libera professione vorrei dedicare più tempo alla scrittura”.

Chiara Pergolizzi

Donatella Di Pietrantonio

Vive a Penne, in Abruzzo, dove esercita la professione nella specializzazione pediatri-ca. Ha esordito con il romanzo "Mia madre è un fiume" (Elliot 2011, Premio Tropea). Oltre a "L'Arminuta" ha pubblicato per Ei-naudi "Bella mia" con cui ha partecipato al Premio Strega edizione 2014 aggiudi-candosi il Premio Brancati e il Vittoriano Esposito Città di Celano.

Copertina del libro vincitore

Oltre 272.000 allineatori realizzati nel primo quinquen-nio, più di 2.000 medici clienti, circa 10 milioni di euro di fatturato. Basterebbero questi numeri per affermare che gli allineatori Arc Angel rappresentano un punto di riferimento per il mercato italiano in un settore che anche le più recenti ricerche indicano in costante cre-scita. Arc Angel è però espressione di qualcosa di più importante e strutturato, decisamente nuovo, tanto da rappresentare qualcosa di unico nel mercato in cui è arrivato a ricavarsi uno spazio di primissimo piano gra-zie a qualità, ricerca e innovazione. Gli allineatori Arc Angel sono infatti la riuscita sintesi di un modello organizzativo che, anticipando i tempi, ha favorito l’integrazione tra aziende odontotecniche radicate su tutto il territorio italiano. Medie e piccole aziende si sono messe in rete ed hanno creato un network innovativo e professionalmente preparato per la produzione di dispositivi medici odontoiatrici e ortodontici su misura; un modello che ha permesso

un dialogo più che fruttuoso tra aziende e professio-nisti, tra competenze tecniche e cliniche per sostene-re la grande evoluzione di uno dei segmenti maggior-mente in crescita sul mercato dentale. Collocando in primo piano le attese di salute e be-nessere del paziente, Arc Angel, grazie all’applica-zione di uno specifico format e allo sviluppo di un metodo che risponde in egual misura alle esigenze cliniche, risulta in grado di soddisfare a pieno sia le attese dell’utilizzatore finale sia quelle di diverse mi-

gliaia di medici, odontoiatri e ortodontisti. Nel com-parto dentale avanza un modello clinico di risposte alla domanda dei pazienti che si può definire più strutturato, più imprenditoriale, più consapevole del fatto che i bisogni di estensione di qualità della salute orale debbono trovare più ampie e sosteni-bili risposte rispetto al recente passato. Alcune realtà, più e prima di altre, hanno saputo co-gliere questi mutamenti che per molti aspetti si pos-sono considerare irreversibili. Gli allineatori Arc Angel e il modello organizzativo che ne è alla base hanno sa-puto giocare un ruolo importante offrendo un’elevata qualità tecnica del prodotto. Attraverso un percorso di formazione digitale che ha interessato in modo coor-dinato un team di aziende produttive, oggi è possibile evadere decine di richieste giornaliere di allineatori Arc Angel che raggiungono le 30 sedi collocate su tutto il territorio nazionale. Proprio questa virtuosa alleanza determina le migliori condizioni per continuare ad in-

vestire in ricerca e sviluppo affinché siano potenziate le competenze, l’innovazione dei sistemi, la loro rispon-denza e affidabilità. Esemplare da questo punto di vista il coinvolgimento del mondo accademico, in particolare dell’Università degli Studi di Brescia che sta ultimando la ricerca sulla validazione clinica dell’efficacia delle terapie ortodonti-che con la sistematica Arc Angel attraverso tecnologie di ricostruzione 3D. Il modello gestionale e produttivo alla base del successo di Arc Angel in questi anni è stato presentato da importanti e prestigiose voci cli-niche che, in veste di opinion leader, hanno esposto tutti i passaggi evolutivi del sistema, la sua applicabilità e gestione, a cui si aggiunge una casistica di risultati di assoluto valore clinico. Già dai prossimi mesi, grazie anche ad un’importante partnership aziendale, sarà presentato al mercato il nuovo volto di Arc Angel, una versione 4.0 che fa proprio lo spirito di altri importanti modelli imprenditoriali di successo del nostro Paese.

ARC ANGEL, la storia di un successo ottenuto grazie a ricerca e sviluppo e ad un modello organizzativo innovativo ed unico

16

50° CONGRESSO ORTEC

OR-TEC CLUB - Strada Santa Lucia, 50/A - 06125 Perugia - Tel/Fax 075 5055033 - Email: [email protected] - www.ortec.it

I tecnici ortodontisti italiani terranno il loro 50° Congresso Nazionale ORTEC, a Rimini dal 14 al 16 giugno 2018. ORTEC si può vantare di essere l’unica Associazione tecnica con una storia cosi lunga e prestigiosa, annoverando tra i suoi soci alcuni dei tecnici più qualificati a livello internazionale. Quindi è stata e continua ad essere il punto di riferimento per la formazione e l’aggiornamento del comparto. Per celebrare questa importante ricorrenza è stato allestito un programma culturale di indubbio spessore, coinvolgendo relatori che rappresentano la eccellenza ortodontica italiana. Saranno presenti docenti di differenti realtà universitarie che porteranno il contributo dei loro atenei alla platea formata da clinici e tecnici operanti nel settore ortodontico.Pubblichiamo il programma dell’evento nell’augurio di potervi accogliere tra i partecipanti consi-derando l’importanza dell’evento.

Roberto GiammariniPresidente ORTEC

50° Congresso ORTECRimini, 14-16 giugno 2018

GIOVEDì 14 GIUGNO • ORE 13.30 / 18.30

SABATO 16 GIUGNO • ORE 9.00 / 13.00

RIMINI 14 | 16 GIUGNO 2018HOTEL SAVOIA

VENERDì 15 GIUGNO • ORE 8.30 / 18.30

CORSO PRE CONGRESSUALE

13.30 Registrazione partecipanti14.00-15.00 Principio di funzionamento del PUL secondo la filosofia ”Pul Concept” Dr. E. Callabe15.00-16.00 Casi clinici e suggerimenti pratici di utilizzo Dr. E. Callabe - Dr. A. Orsini16.00-16.30 Coffee break16.30-18.00 Principi di costruzione del PUL J.C. Morin18.00-18.30 La famiglia PUL si allarga: nuove soluzioni non solo per la classe 2 Dr. E. Callabe

Presidenti di seduta: B. Vinci - R. Rizzi9.00-10.00 La Transizione dal 2D al 3D Prof. F. Festa Università di Chieti10.00 -10.45 Digitale e nuovi materiali in ortodonzia Prof. A. Macchi Università dell'Insubria10.45-11.00 Maestri Ortodontici: Passione d’autore Odt. N. Lambini11.00-11.30 Coffee break Presidenti di seduta: S. Della Vecchia - G. Gubbini11.30-12.15 Le meccaniche individualizzate per lo spostamento corporeo. L’importanza della collaborazione tra l’odontotecnico e l’ortodontista nella risoluzione di casi interdisciplinari Dr.ssa D. Garbo - SIDO12.15 -13.00 Ortodonzia chirurgicamente assistita dalla bony-block surgery alle micro-osteoperforazioni Dr. D. Dalessandri Università di Brescia13.00 Chiusura dei lavori

Presidente Scientifico Dr. P. di Michele8.30 Registrazione partecipanti Presidenti di seduta: S. Negrini - E. Spessot9.00 -9.15 Saluto di benvenuto R. Giammarini Presidente ORTEC9.15 -10.00 Espansione mascellare mediante TADs: hanno modificato i nostri protocolli clinici? Dr. A. Rossi - Odt. P. Tonini - Prof. L. Contardo Università di Trieste10.00 -11.15 50 ANNI DI ORTEC: I FONDATORI RACCONTANO LA STORIA Tavola rotonda N. Pantaleoni - G. Vanni - R. Palmieri - R. Scutellà - C. Viotti - A. Tettamanti - L. Corti - B. Bazzucchi - Moderatore D. Benatti11:15 -11:30 50 ANNI DI PROFESSIONE (… E DELLE NOSTRE STORIE!) D. Pavesi - M. Tromba11.30 -11.55 Coffee break Presidenti di seduta: C. Graziani - E. Tromba11.55 -12.35 Ortodonzia 4.0 - dalla Clinica al Laboratorio Prof. G. Farronato Università di Milano 12.35 -13.15 Insuccessi e recidive nei trattamenti ortodontici Dr. G. Vanni13.15 -14.15 Lunch Presidenti di seduta: P. Driussi - G. Forni14.15 -15.00 Full-Digital workflow in chirurgia ortognatica: dalla diagnosi agli splint CAD-CAM Dr. G. Badiali Università di Bologna15.00 -15.45 Il rapporto tra l’Ortodontista e l’Odontotecnico specializzato in tecnica ortodontica di laboratorio: un binomio inscindibile per un buon risultato terapeutico Prof. G. Marzo - Dr. V. Quinzi - Sdt. S. Della Vecchia Università dell'Aquila15.45-16.15 Coffee break Presidenti di seduta: P. Evangelista - D. Zanini16.15 -17.00 Strategia "surgery first”: Tips and Tricks Prof. A. Di Blasio Università di Parma 17.00 -17.45 OSAS adulto, tra opportunità cliniche e linee guida Dr. P. di Michele - SUSO17.45 -18.30 Applicazione clinica della tecnica secondo “DAMON” – Casi Clinici Dr. R. Scutellà18.30 Chiusura dei lavori20.00 Cena I-Suite