L’ESTATEFLEGREA

L A   L I B E R A   I N F O R M A Z I O N E   F L E G R E A   -   N U M E R O   1   /  A N N O   I

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N OT I Z I E   D A   N A P O L I   E   D A L L’ A R E A   F L E G R E A

Napoli 3_Mare nero in Campania inquinate 14 zonesu 205_“Una spiaggia per tutti”consegnate 14mila firme

Area Flegrea 6_Via Cavalleggeri e Via Dioclezianopresto un nuovo manto stradale7_Eternit: c’è ancora amiantoPerché si tace sul caso Bagnoli?8_Parcheggi a Pozzuoli: non basta il multipiano dei Gerolomini9_Movida selvaggia Il giro di vite di Figliolia

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11_Sport

13_Eccellenze Flegree

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Benvenuti!di Emiliano Dario Esposito

La Libera Informazione Flegrea arriva su carta:un mensile freepress tascabile, ricco di inchi-este, approfondimenti, rubriche. Saremo unavoce giovane ed attenta, che andrà ad arric-chire un panorama di pubblicazioni locali nonsufficiente  a  rendere  i  cittadini  flegrei  real-mente partecipi e consapevoli. Dopo un anno di soddisfacente  lavoro gior-naliero su www.epressonline.net (che vi inviti-amo a seguire!), iniziamo ad informarvi adessoattraverso un medium differente, volto a rag-giungere il maggior numero possibile di per-sone. Un supporto che conserva ancora intattoil suo fascino, e la sua utilità.Continueremo  ad  essere  una  voce  indipen-dente, senza padroni eccetto noi stessi, senzareverenze, senza preconcetti, senza amici o ne-mici.  Faremo un’informazione finalmente - inuna parola - libera.

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Mare nero in Campaniainquinate 14 zone su 20

Pubblicato lo studiodi Goletta Verde

di Diego Civitillo

C i  risiamo.  Il  mare  nostrum  è  costante-mente vittima dell'inquinamento. La cam-pagna  Legambiente  "Goletta  Verde"  haprodotto anche quest'anno dati allarmantisulla  balneabilità  delle  nostre  coste,  at-tribuendo la causa allo storico malfunzion-amento  dei  depuratori  e  al  mancatomonitoraggio dei Lagni.

Dal  casertano  alle  province  di  Napoli  eSalerno  è  un  susseguirsi  di  "bandierenere": 14 campioni sui 20 prelevati hannomostrato quantità di escherichia coli supe-riori, anche due volte, rispetto i limiti con-sentiti. Il quadro prodotto da Legambientemostra  un  litorale  compromesso  vittimaproprio di quei depuratori che dovrebberoin  un  certo  qual  modo  tutelarlo  dagliscarichi  incontrollati.  Le  aree  maggior-mente  inquinate  sono  quelle  del  litoralecasertano (Mondragone e Castel Volturno),quello flegreo – vittima storica del depura-tore di Cuma – la zona orientale di Napoli(da  San  Giovanni  a  Teduccio  fino  ad  Er-colano),  il  litorale  Stabiese  in  prossimità

della  foce  del  Sarno,  e  i  litorali  di  Batti-paglia e Salerno.

La  situazione  più  grave  sembra  esserequella flegrea, nell'ultimo periodo al centrodi dure polemiche "politico-istituzionali",in seguito alla certificazione di balneabilitàconcessa dall'Arpac che ha portato  il  sin-daco di Bacoli Schiano a prospettare per glianni  successivi  un  improbabile  BandieraBlu.

Negli ultimi giorni  le denunce dell'Associ-azione  Freebacoli,  oggi  confermate  dallastessa  Legambiente,  hanno  avuto  econazionale,  provocando  un  repentino  di-etrofront  del  Sindaco  che  ha  dichiarato"forse  il  mare  non  è  balneabile".  Le  im-magini della foce del depuratore di Cuma edel  litorale  prospiciente  diffuse  anche  suscala nazionale mostrano  infatti  inequivo-cabilmente  come  un  mare  verde-marronedall'olezzo nauseabondo non sembri pro-priamente essere balneabile.

Il Ministro Clini ha dichiarato che interverràsulla  Regione  affinchè  possa  monitorarequesta situazione di  inquinamento diffusoed  in seguito prendere provvedimenti permigliorare  le strutture di depurazione, chedopo anni di gestioni  finite sotto  la  lente

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NAPOLI

d'ingrandimento della magistratura, oggisono molto spesso non a norma riuscendoa garantire solo un  trattamento minimo,insufficiente  e  inadeguato.  La  stessaAgenzia Regionale per  la protezione am-bientale  (Arpac)  mostra  infatti  notevolicriticità, basti pensare alla qualità e allafrequenza della produzione analitica, datiche vengono spesso e volentieri smentitida organizzazioni terze.

Criticità  denunciate  dallo  stesso  Presi-dente Legambiente Michele Buonomo: "Idati  Arpac  svelano  anche  un  quadro  diprofonda crisi, ormai agonia, dell'Agenziaregionale,  che  sta  perdendo  oltre  130unità.  Facciamo  appello  alla  Regioneaffinché dia una svolta ai servizi depura-tivi ma avvii anche una decisa azione dipotenziamento dell'Arpac".

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NAPOLI

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di Emiliano Dario Esposito

Due chilometri e mezzo di spiaggia  in-teramente  pubblica  a  Napoli,  daCoroglio  fino  al  confine  con  Pozzuoli.Questa  la  proposta  del  comitato “Unaspiaggia per tutti”, che nei giorni scorsiha recapitato a Palazzo San Giacomo le14mila firme raccolte – per una propostadi delibera ne sarebbero bastate 4milain meno - in due mesi di banchetti e mo-bilitazioni.

I moduli  sono  stati  consegnati agli  as-sessori Lucarelli, De Falco e D'Angelo, acui  è  stato  chiesto  di  garantire  che  laproposta arrivi al più presto in ConsiglioComunale per essere discussa e trasfor-mata in delibera, senza ritardi o stravol-gimenti. 

Il litorale indicato dal comitato è quelloda anni al centro delle polemiche per lamancata bonifica del dopo Italsider.Rimozione  della  tristemente  famosa“colmata  a  mare”,  bonifica  e  realiz-zazione della spiaggia, delocalizzazionedi  Città  della  Scienza  e  delle  attivitàcommerciali insistenti nelle zone interes-sate,  sono  quindi  le  condizioni  neces-sarie  proposte  dal  comitato  perché  il

progetto possa realizzarsi.

Un'idea ambiziosa, a cui pare  l'ammin-istrazione cittadina abbia  intenzione diprestare  la  debita  attenzione.  "Pienogodimento del diritto al mare - rispondeAlberto Lucarelli, assessore ai beni Co-muni e alla democrazia Partecipativa  -significa sia balneabilità che accesso almare. La  task  force  (istituita  in materiadal Comune, ndR) dovrà analizzare le di-verse  e  complesse  problematicheriguardanti  le varie zone della città chesi affacciano sul mare, ovvero Bagnoli-Coroglio,  Posillipo,  Mergellina,  ViaPartenope, San Giovanni".

Il Comitato attende, ma non con le maniin  mano.  Nel  caso  l’amministrazionedovesse bocciare la delibera, gli attivistidi “Una spiaggia per tutti” chiederannoun  referendum consultivo: basterà  loroaggiungere ulteriori 6mila firme a quellegià consegnate.

“Una spiaggia per tutti”consegnate 14mila firme

Iniziativa popolareora tocca a de Magistris

NAPOLI

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di Fabrizio Ferrante

L'assessore  al  Traffico  e  alla  Viabilità  diNapoli, Anna Donati, ha annunciato l'aperturadi numerosi cantieri volti a rendere più sicuree confortevoli alcune delle strade della nostracittà.  In  questi  giornisono in programma in-terventi anche nell'areaflegrea, segnatamentenella  zona  di  Fuori-grotta.  La  Donati  hapromesso che presto lamanutenzione sarà es-tesa  anche  ad  altrestrade site in zone nonancora  coperte  dalpiano appena varato.

Via Cavalleggeri e via Diocleziano, le arterieche conducono verso Bagnoli  (da  tempo alcentro di lamentele per le numerose buche),saranno le prime ad essere coperte dai lavori.Sempre nella X municipalità, si prevedono in-terventi al manto stradale di via Leopardi.

Fra le più gettonate per futuri interventi inte-grativi, restando sempre nell'ambito della Xmunicipalità, ci sono via Cattolica, lo svincolodella Tangenziale "Italia 90", e numerose viedi  Bagnoli,  al  momento  esclusa  da  questaprima ondata di lavori. 

Queste  le parole del-l ’ A s s e s s o r e :"Seguendo  la  pro-grammazione stabilitacon  i  Servizi  compe-tenti  e  potendo  con-tare,  ormai,  suun'accettabile  fre-quenza, partono  i  la-vori per il rifacimentodel  manto  stradale  el'eliminazione  delle

buche che sono fonte di insicurezza per mo-toveicoli e automobili. Non ci fermeremo qui:nelle prossime settimane contiamo di poterannunciare ulteriori avvii di lavori stradali".Verranno utilizzate le risorse che Comune -assieme alla Regione - è riuscito a sbloccare,pari a circa 2,5 milioni di euro.

Via Cavalleggeri e Via Dioclezianopresto un nuovo manto stradale

BAGNOLI // FUORIGROTTA

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di Fabrizio Ferrante

Eleonora Esposito e Pasquale Falco sono nomiche ai più diranno poco. In comune, questi cittadinihanno la perdita di un congiunto per l'esposizioneall'amianto.  Le condizioni di lavoro, l’ assenza di

protezione per  operai e  famiglie, hanno causatoa Bagnoli 430 morti e 573 casi di asbestosi. 

Luigi Falco, padre di Pasquale, riuscì a rendere lasua testimonianza  - poco prima di morire - alProcesso di Torino, confermando che le strutturesanitarie diagnosticavano bronchiti in luogo deimesoteliomi. Anche i sindacati avrebbero occul-tato la verità ai propri iscritti: il villaggio Eternit erad'amianto, dalle case fino alle strade. Una speciedi "cremlino" a cielo aperto. E a proposito di"cremlino", Falco ha spiegato come in esso gli op-erai svolgessero le mansioni di sfilacciatura a maninude, con fazzoletti in luogo delle mascherine. Gli intervistati denunciano che all'interno dell'ex

stabilimento ci sono ancora cumuli di amianto.Tutto  intorno,  dove  sorgeva  il  villaggio,  c’è“polverino”  a tonnellate. "I due custodi di Bag-nolifutura che sono a guardia dell’amianto, a ris-chio  della  loro  stessa  salute",  ci  ha  spiegatoEleonora.

Eppure, in una situazione tanto critica, il rapportocon le istituzioni non è semplice: il Comune si è ri-fiutato di costituirsi Parte Civile. Ma i cittadini "anti-amianto" non si arrendono.Annunciano  azioni  dimostrative,  come  unostriscione rivolto al sindaco sul ponte di Cavalleg-geri e una presenza "rumorosa" all’inaugurazionedella Porta del Parco.

Eternit: c’è ancora amiantoPerché si tace sul caso Bagnoli?

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BAGNOLI // FUORIGROTTA

di Diego Civitillo e Emiliano Esposito

Il parcheggio multipiano di Pozzuoli, operapronta all'uso da tempo, potrebbe aprire alpubblico.  Completato  da  oltre  un  anno  emezzo, non è mai entrato in funzione perlungaggini  burocratiche.  Nonostante  laperenne crisi di viabilità del movidaiolo cen-tro flegreo.Entro  fine  luglio  i 300 posti auto dovreb-bero essere a disposizione degli avventoridi bar, pub e locali del lungomare, somman-dosi alle altre aree di parcheggio a già dis-posizione  per  il  periodo  estivo:  moloCaligoliano, Mercato Ittico ed ex-Sofer.

Il problema è però lungi dall’essere risolto.Pochi posti ed orari - a detta dei ristoratorilocali - incompatibili con le necessità dellaclientela,  rendono  le  soluzioni  adottatepoco più che palliativi.Il parcheggio gratuito del Molo Caligoliano,innanzitutto, dovrebbe consentire una sostamassima di due ore soltanto, oltre le qualiscatterebbe  la  contravvenzione.  Poche,pochissime anche solo per un aperitivo. 

Il Mercato Ittico prevede al contrario un re-golare pagamento del "grattino" senza lim-iti  di  sosta,  ma  gli  orari  d’apertura  sonoinadatti: 10/21 dal  lunedì al giovedì,  finoall’una venerdì e  sabato e  fino alle 23  ladomenica.Diverso è  il  caso dell'ex Sofer,  capiente econ dei  limiti orari più ragionati  (in setti-mana 8/21, 8/2  il venerdì, 8/3  il  sabato e8/24 la domenica), ma lontano dal centrocittadino. Un servizio navetta potrebbe ren-derlo utile a "liberare" il centro cittadino

dal traffico incontrollato, spesso a monte diepisodi di cronaca anche molto gravi.Ma al Comune, al momento, tutto tace.

Parcheggi a Pozzuoli: non bastail multipiano dei Gerolomini

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POZZUOLI

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di Riccardo Simeone

Misure  drastiche  e  tempestive.  Questo  èl’ordine imposto dal sindaco di Pozzuoli, Vin-cenzo Figliolia: l’escalation di violenza che sista ripetendo ormai da mesi non è più toller-abile. L’episodio che ha scatenato l’ira del primo

cittadino puteolano è avvenuto  tra piazzadella Repubblica e largo Cesare Augusto; unanotte di follia, scaturita in una maxirissa cheha coinvolto una cinquantina di giovani chese le sono date di santa ragione, causando ilferimento di un vigile urbano e il terrore le

degli astanti che hanno assistito alla scena. 

Il “Rudolph Giuliani” puteolano ha dunquedeciso di attuare un giro di vite che, con lacollaborazione di forze dell’ordine e ristora-tori,  vedrà  vietato  l’utilizzo  di  bottiglie  divetro dalle 16 del sabato, al lunedì mattina;i ristoranti potranno vendere solo bevande inplastica o in bicchieri monouso. Inoltre, dal prossimo weekend (20 luglio ndR)sarà bandito l’accesso agli scooter nella zonacompresa tra via Napoli e il porto, con possi-bile  estensione  futura    dell’area  vietata.Provvedimenti, questi, dettati dalla necessitàdi  garantire  la  sicurezza  di  chi  desideratrascorrere una serata tra le bellezze di Poz-zuoli, senza ricevere brutte sorprese.

La cittadinanza però non è del  tutto con-vinta della funzionalità della decisione as-sunta da Figliolia: c’è chi ritiene, infatti, chela salvaguardia della legalità potrebbe tra-mutarsi  in  un’ulteriore  ghettizzazione  deiputeolani, ancora una volta vittime indirettedella movida selvaggia.

Movida selvaggiaIl giro di vite di Figliolia

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POZZUOLI

fino al 08.09.2012Accordi@Disaccordi

L'arena cinematografica delParco  del  Poggio  ospitaanche  quest'anno  Ac-cordi@Disaccordi,  festivalcinematografico giunto allasua tredicesima edizione. La formula negli anni ne hafatto  uno  degli  eventi  piùattesi e graditi dal pubblicopartenopeo. Una proiezioneogni  sera,  a  prezzo  es-tremamente  contenuto,programmazione attenta edinteressante,  location mer-avigliosa: si tratta infatti diuno  dei  parchi  urbani  piùbelli  e  panoramici  diNapoli.

dal 08.09.2012Malazè

I 10 giorni di Malazè: i CampiFlegrei vi aspettano dall’8 al 18settembre. Nata "più che comeun  sogno,  come  un  semplicepensiero" - come ha spiegatoRosario Mattera, l’ideatore, du-rante la conferenza di presen-tazione,  l’eventoenogastronomico  dei  CampiFlegrei è giunto alla sua settimaedizione. L’iniziativa è diventata un con-tenitore di idee, cultura, eventi,ma  soprattutto  ha  messo  in-sieme  una  rete  di  personepronte a mettere in luce i latipiù spettacolari della terra fle-grea, per diffonderne le merav-iglie e conquistare i visitatori.Gastronomia, vino, monumenti,immersioni: vengono propostequattro offerte turistiche, cias-cuna delle quali prevede ospi-talità  negli  alberghiconvenzionati,  visite  guidate,pranzi e cene nei ristoranti delcircuito-Malazè oltre alla parte-cipazione ad alcuni degli eventiche si terranno nel corso dellamanifestazione  tra  Pozzuoli,Quarto, Bacoli, Monte di Pro-cida, Napoli e Procida.

dal 01.09.2012Bagnoli World Jazz

Sotto la direzione artistica diMax Puglia, ecco la prima edi-zione  del  “Bagnoli  PowerWorld Jazz Festival”.Sul palco della piazza a marea Via Napoli il 1/9 si esibirannoLuciano Ferrante Alma Quar-tet,  Mario  Romano  QuartieriJazz Ensamble, Brunella Selo eGuido  Russo;  il  2/9  sarà  lavolta  di  Fabrizio  Fedele Trio,Max Puglia Quartet - Feat Do-minique Di Piazza, OMM - Or-chestra  MultietnicaMediterraneaGuest:  Peppe DeRosa.  Un  evento  imperdibileper gli amanti del genere, manon solo.

eventi

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BasketSarà Legadue?

È  corsa  contro  il  tempo  perl'iscrizione del Napoli Basket-ball  in Legadue,  tra  i profes-sionisti.  Servono  soldi,sponsor.  Nei  giorni  scorsi  ilpresidente  Calise  avevachiesto aiuto a Luigi de Mag-istris, che ha dato il suo pienoappoggio alla società azzurra:"Come sindaco di Napoli fac-cio un appello alle forze sanedell'imprenditoria napoletana.Il ripescaggio è una bella no-tizia per Napoli e per tutti gliappassionati” .I  tifosi  partenopei  sono  colfiato  sospeso,  organizzanosottoscrizioni, lanciano appellisu Facebook. La strada per laLegadue  è  in  salita,  dati  itempi strettissimi. Certo, recu-perare  Napoli  al  verticesarebbe un’operazione impor-tante per un basket italiano incrisi.

TennisEcco la Coppa Davis

Coppa  Davis.  La  costruzionedello “stadio del mare” di tennis,l'impianto che sorgerà alla Ro-tonda Diaz, vedrà l'inizio dei la-vori il 6 agosto, per una durata didue settimane. Al progetto origi-nale saranno apportate delle pic-cole  modifiche  e  dovrannoessere rispettati gli standard im-posti dalla Federazione Italianaed Internazionale di tennis, e so-prattutto tener conto di vincolipaesaggistici ed archeologici.

CalcioAmichevoli del Napoli

Un'estate intensa per il Napoli,impegnato in una lunga seriedi amichevoli in preparazionedella Supercoppa Italiana. Il San Paolo riaccende i riflet-tori il 29 luglio: arriva il Lev-erkusen, quinta in Bundesliga.Il primo agosto si replica con ilBordeaux.  E  poi  un’insolitatrasferta: i ragazzi dovrebberoessere attesi in Cina, a Shang-hai, per la ‘Dragon’s Cup’ vo-luta  da  De  Laurentiis.  Unacompetizione ancora in forse,ma che potrebbe essere moltointeressante.Per  l’11 agosto, a Pechino, èstata fissata la Supercoppa, dadisputare contro la Juventus.Successivamente la squadra diMazzarri terminerà il precam-pionato  incontrando  i  grecidell’Olympiacos (il 19 agosto),sempre allo Stadio San Paolodi Fuorigrotta. 

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sport

di Riccardo Simeone

Lo stadio nuovo, a Napoli, ancora non s’hada fare. Nonostante l’idillio rinnovato (?) traDe Laurentiis e de Magistris,  la costruzionedi un  impianto a  livello degli  standard eu-ropei è ancora lontana.Divergenze di idee dividono primo cittadinoe primo tifoso: De Laurentiis vorrebbe esserel’unico padrone di casa, il primo della scalagerarchica a prendere decisioni di sviluppoche hanno come fine unico il maggiore prof-itto per la S.S.C.Napoli. E soprattutto non haintenzione di essere affittuario a vita, del Co-mune o di chicchessia. Unico intoppo, l’attesache passi la legge sugli stadi. 

De Magistris, favorevole allo stadio nuovo,non vuole perdere tempo e privilegi di carat-tere istituzionale, ed ha infatti bandito unagara pubblica che ha visto, come unico prog-etto presentato, quello del gruppo imprendi-toriale  a  cui  fa  capo  Marilù  FaraoneMennella, la quale vorrebbe costruire lo sta-dio nel quartiere di Ponticelli. 

Il Sindaco garantisce pieno coinvolgimentodi De Laurentiis nel progetto;  il patron nonsi  fida  e  vuole  che  a  queste  condizioni  siristrutturi il “San Paolo”. 

Anche un lavoro di ristrutturazione richiedeun  oneroso  esborso  economico.  Probabil-mente è questa l’intenzione di De Laurentiis:il ridimensionamento nell’attuale campagnaacquisti, a margine di importanti introiti ot-tenuti da cessioni  illustri e bilancio semprepiù in attivo, potrebbe far parte del grandedisegno che vorrebbe finalmente uno nuovostadio  “San  Paolo”.  Con  un  unico  propri-etario: Aurelio De Laurentiis.

cornerazzurro

Questione stadio del Napoli:nuova struttura o lavori al San Paolo?

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SandomingoBar pasticceria

Il Sandomingo di Bagnoli è lastoria del quartiere flegreo. Havisto l'arrivo del primo televi-sore, la discesa sulla Luna, glianni  della  siderurgia  e  lachiusura  dell’Ilva.  Sempre  lì:punto  d’incontro  per  eccel-lenza tra caffé, gelati, paste.

Viale Campi Flegrei 1Bagnoli, Napoli

telefono 0815701700

VineapolisVineria

Una  cantina  di  fine  otto-cento, che venerdì e sabatooffre  buona  musica  e  br-uschette,  salumi  lucani  diMoliterno,  formaggi  irpini,pizze  rustiche,  fritturine.  Sialternano  i  gruppi:  jazz,blues,  rock  acustico.  Digiorno enoteca (vini per  in-tenditori), di sera aperitivo. Ilsommelier  professionistaSalvatore, Esposito dà spazioagli  emergenti.  Comecent´anni  fa,  nella  bottega“Vini  e  Oli”,  al  centro  diBagnoli,  vende gli  sfusi:  unrosso serio Primitivo,  il Ver-duzzo  e  Raboso,  bianco  erosso frizzanti zona Piave. 

Viale Campi Flegrei 22aBagnoli, Napoli

telefono 0815702549

Villa ElviraRicevimenti

L’antica villa, con i suoi ritrova-menti  archeologici,  è  un  postounico  per  eventi,  ricevimenti,meeting.  Un  antico  casale  chesorge nell’incontaminata TenutaS.Vito  a  Pozzuoli.  Risalenteall’800, è situato nel Parco Arche-ologico di via Campana.

Via San Vito 9 Pozzuoli (Napoli) 

telefono 0815269792

flegreeeccellenze

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