La legislazione che unisce DSA e Scuola Martina Nani Francesca Cavallini Centro di Apprendimento...
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La legislazione che unisce DSA e Scuola
Martina NaniFrancesca CavalliniCentro di Apprendimento Tice
La normativa nazionale• Art. 3 Costituzione: uguaglianza
• Legge 517/77: interventi individualizzati in relazione alle esigenze dei singoli alunni
• Legge 15.03.1997 n. 59 art. 21: autonomia scolastica per la programmazione di metodologie e strumenti che assicurino il pieno successo formativo
• DPR 24.06.1998 n. 249: potenzialità, tecnologia e assistenza psicologica
• DPR 8.03.1999 n. 275 art. 4 sull’autonomia didattica: indica come obiettivi principali della scuola la valorizzazione della diversità, la promozione delle potenzialità, il successo formativo, l’attenzione ai ritmi personali di apprendimento, l’individualizzazione, l’integrazione, il recupero e il sostegno.
Normativa nazionale• Legge 53/2003: personalizzazione• Nota MIUR Uff. 4 prot. N. 4099 del 5.10.2004: iniziative e
strumenti dispensativi e compensativi per la dislessia• Nota MIUR uff. 4 prot. 26/A del 5.01.2005: gli strumenti
compensativi e dispensativi devono essere applicati a tutte le fasi del percorso scolastico
• Nota MIUR uff. 7 prot. N. 1787 del 1.03.2005: esami di stato con alunni con dislessia
• Nota USR Lombardia prot. N. 13.06.2005: esami• DPR n. 122 del 22.06.2009 art. 10: valutazione degli alunni
con DSA• Consensus Conference , 26.01.2007• DDL 29.09.2010
Alcune normative regionali• Nota USR Lombardia prot. N. 13987 del 3.11.2004:
strumenti compensativi e dispensativi• prot. N. 13925 del 4.09.2007 USR Emilia Romagna: “DSA in
allievi non certificati in base alla L 104/92. Suggerimenti operativi.
• Protocollo d’intesa per l’individuazione precoce e l’intervento sui DSA del 27.12.2007
• Nota prot. 1425 del 3.02.2009 USR Emilia Romagna: “DSA: successo scolastico e strategie didattiche. Suggerimenti operativi”. Piano didattico personalizzato.
• Progetto Letture Digitali del 21.09.2009 tra USR Emilia Romagna e AID.
• Delibera Regione Emilia Romagna del 1.02.2010 Prog. N. 108/2010 “Programma regionale operativo per i DSA in Emilia Romagna”: formazione UONPIA, adeguamento testistica ASL, acquisizione di strumenti compensativi da fornire ai minori con DSA e supporto di progetti innovativi
Finalità educative della normativa
Diritto all’istruzioneFavorire il successo scolasticoRidurre i disagi relazionali ed
emozionaliAdottare forme di verifica e
valutazione adeguatePreparare gli insegnanti e
sensibilizzare i genitoriFavorire la diagnosi precoceIncrementare la collaborazione tra
famiglia, scuola e serviziUguali opportunità
Misure educative e didattiche di supporto
• Gli studenti con DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti compensativi e dispensativi di flessibilità didattica
• Didattica individualizzata e personalizzata • Mezzi di apprendimento alternativi e
tecnologie informatiche• Misure dispensative da alcune prestazioni non
essenziali ai fini della qualità dell’apprendimento
• Comunicazione verbale per le lingue straniere o la possibilità dell’esonero
• Forme di verifica e valutazione adeguate ad ogni livello di scolarizzazione
Legge 170/2010• 8 ottobre 2010 il testo è diventato
legge dello Stato• Ora la legge c’è ed è un’ottima
legge che si rivolge all’intero percorso formativo dello studente
• Lungo percorso che ha portato al riconoscimento, nel quadro normativo italiano, delle difficoltà che le persone con DSA incontrano nel percorso scolastico
Art.1: riconoscimento e definizione
• La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali DSA che si manifestano in presenza di capacità cognitiva adeguate, in assenza di patologie neurologiche e deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana
Attività diagnostica
• Diagnosi• Identificazione precoce
Art.2: finalità• Garantire il diritto all’istruzione• Assicurare uguali opportunità di
sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale
Art.3: diagnosi• È compito delle scuole attivare,
previa apposita comunicazione alle famiglie, interventi tempestivi idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti
Art.4: formazione nella scuola• Adeguata formazione sulle
problematiche dei DSA finalizzata ad acquisire le competenze per individuare precocemente i segnali e la conseguente capacità di applicare strategie didattiche, metodologiche e valutative adeguate.
Art.5: misure educative e didattiche di supporto
• Didattica individualizzata e personalizzata• Forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico• Uso di tecnologie informatiche e di mezzi di
apprendimento alternativi• Misure dispensative da prestazioni non essenziali• Monitoraggio per valutare l’efficacia delle misure
adottate e il raggiungimento degli obiettivi• Adeguate forme di verifica e valutazione• Comunicazione verbale per la lingua straniera o
esonero
• ITALIANO• Lettura• scrittura• Lettura parole• Produzione orale: parti animali• Uso di cartelli
Oltre la scuola• Stretto rapporto tra scuola e
famiglie• Invito alla collaborazione• Misure per i familiari
La normativa regionale dell’Emilia Romagna
4 settembre 2007: DSA in allievi non cerfiticati in base alla L 104/92. Suggerimenti operativi
Strumenti compensativi• Tabella dei mesi, dell’alfabeto e dei vari caratteri• Tavola pitagorica• Tabelle delle formule• Calcolatrice• Registratore• Cartine geografiche e storiche• Computer con sintesi vocale e correttore ortografico• Libri di testo su CD• Dizionari di lingua straniera computerizzati• Tabelle mnemoniche• Traduttori
Strumenti dispensativi
Ma come facciamo ad individuare gli strumenti specifici per ogni bambino?
• lettura ad alta voce•Scrittura veloce sotto dettatura•Lettura di consegne•Studio mnemonico tabelline•Riduzione/dispensa studio lingue straniere in forma scritta•Tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio•Interrogazioni programmate•Assegnazione dei compiti a casa in misura adeguata alle effettive possibilità dell’allievo•Possibilità di uso di testi ridotti non per contenuto ma per quantità di pagine
Lettura difficoltà Interventi
compensativi/dispensativi
Lentezza ed errori nella lettura che possono compromettere la comprensione del testo
- Uso di lettori vocali- Utilizzare mappe concettuali per lo studio- Leggere le consegne degli esercizi-Privilegiare le verifiche orali consentendo l’uso di mappe durante l’interrogazione- far leggere ad alta voce solo dopo un’accurata preparazione
Letto - scritturadifficoltà Interventi
compensativi/dispensativi
Difficoltà nell’automatizzazione della letto-scrittura che rende difficile eseguire contemporaneamente due procedimenti (es. ascoltare e scrivere)
-Consentire l’uso del registratore- utilizzare il computer per prendere appunti- evitare la scrittura sotto dettatura- modificare le prove di ascolto di lingua straniera
Memorizzazione difficoltà Interventi
compensativi/dispensativi
Difficoltà nel ricordare le categorizzazioni, i nomi de tempi verbali e delle strutture grammaticali
-Uso di schemi- privilegiare l’uso corretto delle forme grammaticali piuttosto che la conoscenza teorica- per le verifiche utilizzare domande a scelta multipla
Matematica difficoltà Interventi
compensativi/dispensativi
Discalculia, difficoltà memorizzare tabelline, formule, sequenze e procedure
-Uso di mappe e schemi durante le interrogazioni-Limitare dove necessario lo studio mnemonico-Consentire l’uso di calcolatrice, tavole, tabelle e formulari
Scrittura difficoltà Interventi
compensativi/dispensativi
Difficoltà nell’espressione della lingua scritta, disortografia o disgrafia
-Scrittura a computer con correttore ortografico- favorire l’uso di immagini per migliorare la memorizzazione
difficoltà Interventi compensativi/dispensativi
Affaticabilità e facilità alla distrazione
-interrogazioni programmate- evitare di richiedere prestazioni alle ultime ore- Apprendimento tra pari- Rapporto casa-scuola per la gestione dei compiti- supporto per la compilazione del diario
difficoltà Interventi compensativi/dispensativi
Difficoltà nella lingua straniera -Privilegiare la forma orale- domande a scelta multipla- scomposizione del materiale da memorizzare