LA LEGGE DI HENRY E LE RIPERCUSSIONI SUL FISICO DEI SUBACQUEILA LEGGE DI HENRY E LE RIPERCUSSIONI SUL FISICO DEI SUBACQUEI

Questa sera parleremo della legge di Henry, enunciato fondamentale da comprendere per garantire la sicurezza di un subacqueo.Impareremo a capire gli effetti di questo principio sul nostro corpo e vedremo le cause, le conseguenze e le precauzioni da tenere per evitare la malattia da decompressione.

UN GAS A CONTATTO CON UN LIQUIDO

VI SI DIFFONDE FINO A RAGGIUNGERE

L’EQUILIBRIO TRA LA FORZA PREMENTE

E LA FORZA IN SOLUZIONE

dove P è la pressione del gas, C è la sua concentrazione e k è una costante tipica di ciascun gas

SUPERFICIE

LA VELOCITA’ DI DIFFUSIONE E’ PROPORZIONALE AL GRADIENTE PRESSORIO E

ALLA SUPERFICIE DI CONTATTO

P P P

RAGGIUNTO L’EQUILIBRIO, IL LIQUIDO E’ SATURO DI QUEL GAS A QUELLA PRESSIONE

P PP

XP1

P1

UN ESEMPIO CLASSICO DELLA LEGGE DI HENRY E’ DATO DALL’ ACQUA MINERALE

GASSATA IN BOTTIGLIA:

AL MOMENTO DELL’IMBOTTIGLIAMENTO E’ INTRODOTTO DEL GAS SOTTO PRESSIONE CHE SI SCIOGLIE NELL’ACQUA E RIMANE

INVISIBILE

AL MOMENTO DELLA RIMOZIONE DEL TAPPO IL GAS SI LIBERA SOTTO FORMA DI

PICCOLE BOLLE CHE RAGGIUNTA LA SUPERFICIE SI LIBERANO NELL’AMBIENTE

CIRCOSTANTE SINO ALL’EQUILIBRIO DELLE PRESSIONI

L'azoto molecolare è un gas incolore, inodore, insapore e INERTE che costituisce il 78%

dell'atmosfera terrestre (è il gas più diffuso nell'aria).

L’AZOTO NON VIENE METABOLIZZATO

DALL’ORGANISMO UMANO

NEL SUBACQUEO IN IMMERSIONE, DURANTE LA DISCESA E LA PERMANENZA SUL FONDO, L’AZOTO SI SCIOGLIE NEI TESSUTI E SI

LIBERA DURANTE LA RISALITA

PERCORSO DELL’AZOTO

EMERSIONE (DECOMPRESSIONE)

IMMERSIONE (COMPRESSIONE)

LA DIFFUSIONE DI UN GAS SIA IN UN SENSO (VERSO I TESSUTI) SIA NELL’ALTRO (VERSO L’AMBIENTE), E’

DETERMINATA DAL GRADIENTE PRESSORIO DI OGNI SINGOLO GAS ED OGNI GAS SI COMPORTA IN MODO INDIPENDENTE DAGLI ALTRI (SECONDO LE LEGGI DI

HENRY E DI DALTON)

A LIVELLO POLMONARE, AD ESEMPIO, NEL PROCESSO DELLA RESPIRAZIONE, L’OSSIGENO DIFFONDE DALL’ARIA AL SANGUE GRAZIE AL

GRADIENTE PRESSORIO, MENTRE L’ANIDRIDE CARBONICA, SEMPRE PER LO

STESSO MOTIVO, DIFFONDE DAL SANGUE ALL’ARIA

La malattia da decompressione è una patologia da decompressione

derivante dalla formazione di bolle all'interno del circolo ematico o dei tessuti e provocata dalla mancata

eliminazione di gas inerti (azoto) in seguito ad un’immersione subacquea

Di fatto l’unico vero trattamento risolutivo per un subacqueo colpito da MDD è la

ricompressione terapeutica in camera iperbarica.

Esistono però della pratiche che possiamo mettere in atto per alleviare i sintomi o

predisporre al meglio il corpo ad affrontare il trattamento in camera iperbarica.

LUCA LANDI – CORMORANO SUB FORLI’LUCA LANDI – CORMORANO SUB FORLI’