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La Dental Campus con sede ad Ancona nasce nel 2002 come ditta specializzata nella creazione di eventi nel settore medico-scientifico. Da piccola realtà operante nel centro Italia ha esteso velocemente il proprio bacino di attività al resto del territorio italiano, divenendo una presenza attiva nella formazione continua professionale in campo odontoiatrico.

L’organizzazione di circa 150 eventi l’anno rende la Dental Campus un valido modello organizzativo capace di offrire un’assistenza altamente professionale, volta a soddisfare le esigenze del cliente, offrendo sempre una soluzione su misura.

L’azienda ha come valore aggiunto l’esperienza e la capacità di organizzare e gestire eventi o convention curando tutto l’iter procedurale, dall’accreditamento alla segreteria organizzativa, di occuparsi della pubblicizzazione dell’evento curando logistica e distribuzione capillare sul territorio. Assicurare il miglior risultato organizzativo e ottimizzare le risorse economiche sono i nostri punti di forza.

Nelle pagine che seguono troverete i corsi in programma nel 1° semestre 2018 nelle nostre sedi di Ancona, Roma e Milano.

Contattateci o visitate il nostro sito per avere una più ampia panoramica del nostro operato e per richiedere la nostra consulenza, www.dentalcampus.it

PROVIDER ID: 2760

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TANTI SERVIZI OFFERTI PER ORGANIZZAREUN EVENTO DA RICORDARE…

ESPERIENZADa oltre 15 anni ci occupiamo di formazione in ambiente medico. La nostra esperienza ci permette di organizzare più di 300 eventi l’anno di cui 150 nelle nostre strutture e i restanti in collaborazione con i nostri partners. Abbiamo così sviluppato un forte apparato capace di organizzare Meeting ed Eventi di ogni tipo. Il nostro staff, giovane e dinamico, crea il clima ottimale per una collaborazione di successo. Al passo con le più recenti tecnologie in tema di software gestiamo le vostre necessità con professionalità e flessibilità.

PROVIDER ECMDental Campus è Provider n. 2760 per il sistema di Educazione Con-tinua in Medicina. In qualità di partner di un evento seguiamo tutto l’iter burocratico, dalla raccolta dei documenti al rilascio degli atte-stati ECM con puntualità e cura di ogni singola parte del processo formativo.

GESTIONE DEL BUDGETOffriamo una consulenza mirata che razionalizzi il budget predispo-sto alla realizzazione di un Evento. Attraverso un attenta analisi dei costi predisponiamo budget previsionali garantendo l’ottimizzazione delle risorse senza rinunciare alla qualità. La puntualità nei pagamen-ti verso fornitori e collaboratori è la prima clausola per un risultato di successo.

Garantiamo, specie nella fase di inizio lavori la disponibilità a coprire le spese necessarie alla realizzazione di un evento di successo.

PUBBLICIZZAZIONE DELL’EVENTOPianifichiamo, sviluppiamo e realizziamo la strategia di marketing e promozione adatta al nostro cliente, Azienda, Privato o Associazione che decida di organizzare un evento. Ampia ed aggiornata mailing list per campagne pubblicitarie e newsletter. Progettazione ed ela-borazione della grafica dell’evento. Promozione dell’evento attraver-so campagne web e cartacee.

LOCATION E IL CENTRO CORSILavoriamo in tutto il territorio italiano cercando la location più adatta alle esigenze dei nostri clienti. Il sapere tecnico è la chiave di un evento di qualità. Il nostro Centro Corsi fonde tre concetti alla base di ogni struttura volta all’accoglienza e alla formazione: semplicità, tecnologia e ospitalità. La struttura oltre ad ospitare i nostri corsi sta divenendo un valido punto di riferimento per molte aziende che scelgono di svolgere un evento nelle Marche.

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FEBBRAIO

OdontoiatriaPediatrica

SCELTA DELLA TERAPIA PIÙ CORRETTAIN ODONTOIATRIA PEDIATRICA

Dott.ssa Vincenza Birardi 16/17 Febbraio p. 8

Endodonzia I RITRATTAMENTI CANALARI Prof. Giuseppe Cantatore 23/24 Febbraio p. 9

MARZO

ConservativaRESTAURI DIRETTI E INDIRETTISYLE ITALIANO

Prof. Angelo PutignanoDott. Walter Devoto

01/02/03 Marzo p. 10

Protesi MODULI INTENSIVI DI PROTESI FISSA Dott. Carlo Monaco

09/10 Marzo06/07 Aprile11/12 Maggio08/09 Giugno

p. 12

Comunicazione BODY LANGUAGE Federico Fogliano 10 Marzo p. 16

ChirurgiaImplantare

GESTIONE DEI DIFETTI OSSEI CON GBR:MASCELLARE SUPERIORE E INFERIORE

Dott. Marco Ronda 15/16/17 Marzo p. 17

Endodonzia MODULI INTENSIVI DI ENDODONZIA Dott. Sandro Marcoli23/24 Marzo20/21 Aprile18/19 Maggio

p. 20

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ANCONAINDICE PER ARGOMENTI

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OdontoiatriaOlistica

ODONTOIATRIA NATURALE INTEGRATADott. Luca BastianelloOdt. Nicola Lambini

23/24 Marzo20/21 Aprile

p. 24

APRILE

SedazioneSCELTA DEI FARMACIPER UNA SEDAZIONE IN SICUREZZA

Dott. Francesco CorradettiDott. Luigi Carbone

07 Aprile p. 26

Parodontologia MODULI INTENSIVI DI PARODONTOLOGIA Dott. Stefano Parma Benfenati

13/14 Aprile29/30 Giugno28/29 Settembre30 Novembre/01 Dicembre

p. 27

Gnatologia CORSO TEORICO PRATICO DI GNATOLOGIA Dott. Piero Silvestrini13/14 Aprile25/26 Maggio29/30 Giugno

p. 30

MAGGIO

Chirurgia OraleAPPROCCIO ALLA CHIRURGIA ORALE MI-NOR

Dott. Andrea Borgonovo11/12 Maggio08/09 Giugno

p. 32

PedodonziaINTERPRETAZIONE FUNZIONALE DEL BAMBINO (Punto di vista odontoiatrico,fisioterapico e osteopatico)

Dott.ssa Vincenza BirardiDott. Andrea Manzotti

18/19 Maggio p. 34

Parodontologia non chirurgica

LA TERAPIA PARODONTALENON CHIRURGICA Live su paziente Dott.ssa Marisa Roncati 25/26 Maggio p. 35

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MARZO

Protesi LE PREPARAZIONI VERTICALI Dott. Fabio Scutellà 09/10 Marzo p. 38

Parodontologia non chirurgica

LA TERAPIA PARODONTALE NONCHIRURGICA

Dott.ssa Marisa Roncati 10 Marzo p. 40

ConservativaI RESTAURI ESTETICI DIRETTI NEI SETTORI ANTERIORI E POSTERIORI

Prof. Angelo Putignano 13/14 Aprile p. 41

Gnatologia MANAGEMENT DEL BRUXISMO Dott. Alessandro Bracci 14 Aprile p. 42

ROMAINDICE PER ARGOMENTI

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MARZO

ChirurgiaImplantare

GESTIONE DEI TESSUTI MOLLI IN REGIONE ESTETICA ED IN SEDE PERI-IMPLANTARE

Dott. Marco Ronda 03 Marzo p. 44

Gnatologia IL BRUXISMO Prof. Daniele Manfredini 03 Marzo p. 45

Chirurgia OraleFULL IMMERSION DI CHIRURGIA ORALEE GESTIONE DEI DENTI INCLUSI

Prof. Matteo Chiapasco 15/16/17 Marzo p. 46

EndodonziaCORSO MODULARE DI ENDODONZIA DALLA A ALLA Z

Prof. Giuseppe Cantatore16/17 Marzo11/12 Maggio15/16 Giugno

p. 51

Parodontologia/Implantologia

TRATTAMENTO DELLE PERI-IMPIANTITIE DELLE COMPLICANZE PERI-IMPLANTARI

Dott. Mario Roccuzzo 23/24 Marzo p. 53

ProtesiMODULI DI PROTESI FISSA:LE PREPARAZIONI TOTALI E LE FACCETTEIN CERAMICA

Dott. Stefano Lombardo23/24 Marzo08/09 Giugno

p. 54

MILANOINDICE PER ARGOMENTI

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APRILE

Ipnosi CORSO DI IPNOSI PER ODONTOIATRIDott. Giuseppe RegaldoDott. Giuseppe Vignato

13/14 Aprile18/19 Maggio

p. 56

MAGGIO

ParodontologiaG.T.R.: CORSO AVANZATODI PARODONTOLOGIA RIGENERATIVA

Dott. Diego Capri 05 Maggio p. 58

Fotografia LA MODERNA FOTOGRAFIA DIGITALE Dott. Pasquale Loiacono 05 Maggio p. 59

GnatologiaDIAGNOSI E TERAPIA DEI DISORDINICRANIO MANDIBOLARI

Dott. Sandro Prati 11/12 Maggio25/26 Maggio

p. 60

ChirurgiaImplantare

FULL IMMERSION DI TECNICHERIGENERATIVE/RICOSTRUTTIVE A SCOPO IMPLANTARE NEI MASCELLARI EDENTULI CON DIFETTI OSSEI

Prof. Matteo Chiapasco 17/18/19 Maggio p. 49

Marketing/Comunicazione

DAL NOME AL BRAND Dott. Michele Micheletti 26 Maggio p. 62

GIUGNO

EmergenzeEMERGENZE AMBULATORIALIIN ODONTOIATRIA

Dott.ssa Paola Brina 09 Giugno p. 63

GnatologiaCORSO TEORICO PRATICODI GNATOLOGIA CLINICA

Dott. Sandro Prati 15/16 Giugno p. 64

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7Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.

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8 Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.

Venerdì 16 - Sabato 17 FebbraioCOSTO: € 490,00 + Iva

ANCONA18 ECM Partecipanti: 20 max

SCELTA E GESTIONE CLINICA DELLA PREVENZIONEE TERAPIA PIÙ CORRETTA IN ODONTOIATRIA PEDIATRICAcorso teorico-pratico

ODONTOIATRIAPEDIATRICA

Dott.ssa Vincenza BirardiLaureata a Genova nel 1986, cotitolare di stu-dio associato, svolge la libera professione a Genova e Milano. Docente alla Scuola di Specializzazione in Odontoiatria Pediatrica presso l’Universi-tà degli Studi di Trieste dove è professore a contratto dal 2006 ad oggi, per l’Approccio Psicologico.Docente al Master di II livello in Sedazione ed Emergenze in Odontoiatria presso l’Università degli Studi di Padova, per la Prima Infanzia. Professore a contratto titolare dell’insegna-mento di Odontoiatria Infantile presso l’Uni-versità Vita-Salute San Raffaele (MI) dal 2006 al 2012.Responsabile del Reparto di Odontoiatria In-fantile presso l’Ospedale San Raffaele di Mila-no dal 2001 al 2013.Autore di libri e articoli scientifici pubblicati su riviste specialistiche nazionali ed estere. Docente da oltre 20 anni di corsi teorico-prati-ci di Odontoiatria Pediatrica, accreditati ECM.

OBIETTIVO

Scopo del corso è fornire utili conoscenze nella gestione clinica del paziente pediatri-co. Già dai primi anni di vita sono impor-tanti prevenzione e diagnosi precoci per realizzare protocolli terapeutici semplici ed efficaci, attenti sia alla salute orale sia ad una crescita equilibrata del bambino nel suo complesso.

Materiali e protocolli operativi devono es-sere differenziati per età, livello di collabo-razione ed, infine, risultare il più possibili, consentitemi il termine, “divertenti”!

Tutto ciò ci permetterà di curarli nel miglio-re dei modi.

VENERDÌ 16 FEBBRAIO ore 10.00-19.00

SABATO 17 FEBBRAIO ore 09.00-14.30

Utilità di una documentazione fotografica: quando e come

Gestione odontoiatrica della prima infanzia (0-3 anni): rapporto con il pediatra nell’indi-viduare errori di percorso e programmare una riabilitazione precoce

La carie, diagnosi e gestione nell’età evo-lutiva

Molar and Incisor Hypomineralization (MIH) e le sue problematiche pedo-ortodontiche

La diga Conservativa: tecniche e materiali a con-fronto

Endodonzia

PARTE PRATICA

Analisi comparativa clinica, su denti in resi-na, di diversi materiali da otturazione usati in odontoiatria pediatrica

Tecnica di esecuzione di coroncine pedo-dontiche su modello

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I RITRATTAMENTI CANALARIcorso teorico-pratico

ENDODONZIA

Prof. Giuseppe Cantatore Laureato in Medicina nel 1980 presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Specializzato in Odontoiatria nella stessa Università nel 1983. Dal 1987 al 1989 ha inse-gnato come Professore a contratto Endodonzia presso l’Università degli Studi de L’Aquila. Dal 1990 al 1997 ha insegnato, come professore a contratto, Endodonzia ed Odontoiatria Conservatrice presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Nell’anno 2000 è risultato vincitore del concorso per Professore Associato Med 28, (Discipline Odontostomatologiche). Dal 2000 al 2013 è stato titolare degli insegnamenti di En-dodonzia, Odontoiatria Cosmetica ed Odontoiatria Con-servatrice presso l’Università di Verona. Nel 2014 è risulta-to vincitore del concorso per Professore Associato presso l’Università “Vita-Salute San Raffaele” di Milano, dove attualmente è titolare degli insegnamenti di Endodonzia ed Odontoiatria Conservatrice. È Autore di una monogra-fia e di oltre 100 lavori scientifici quasi tutti di argomen-to endodontico e conservativo pubblicati sulle più note riviste italiane ed internazionali. Socio Attivo della S.I.E., dell’A.I.O.M., della S.I.D.O.C. Past-President della S.I.E., Past-President dell’AIOM e Past-President dell’EFAM (Eu-ropean Federation of Microdentistry Associations). È parte dello Scientific Board del Journal of Endodontics.

OBIETTIVO

Scopo di questo corso è quello di aiutare i colleghi Dentisti ad affrontare con successo i ritrattamenti canalari, sicuramente la branca dell’Endodonzia più difficile e meno amata. Saranno presentati i proto-colli operativi e le tecnologie più attuali. I parteci-panti nella prima giornata vedranno direttamente, attraverso filmati su pazienti, le varie sequenze ope-rative presentate step by step. Impareranno così come rimuovere i perni metellici, e quelli in fibra, i cementi canalari, la guttaperca e gli otturatori. Nella seconda giornata metteranno in pratica quanto ap-preso e impareranno le basi per lavorare al micro-scopio operatorio.

VENERDÌ 23 FEBBRAIO ore 10.00-19.00

Ritrattamenti canalari: Piano di Trattamento e percentuali di successo

Ritrattamenti canalari: Rimozione di perni en-docanalari avvitati e di perni moncone fusi: se-quenze operative con punte ultrasoniche

Ritrattamenti canalari: Rimozione di perni in fi-bra: sequenze operative con punte ultrasoniche

Come fare a localizzare e trattare il 4° Canale nei molari mascellari.

Ritrattamenti canalari: Rimozione dei cementi en-dodontici e della guttaperca: sequenze operative

Ritrattamenti canalari in casi otturati con Ther-mafil e GuttaCore con strumenti manuali e mec-canici e solventi

Ritrattamenti canalari: Rimozione di strumenti fratturati nei canali: piano di trattamento e pos-sibili soluzioni

Trattamento delle Perforazioni corono-radicolari con cementi bio-attivi

SABATO 24 FEBBRAIO ore 09.00-14.30

PARTE PRATICA Ritrattamento dei denti estratti otturati in gutta-perca nei moduli precedenti (o di altri portati dai partecipanti)

Rimozione di perni metallici avvitati e di perni in fibra di vetro e di carbonio

Ritrattamento di denti otturati

Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.

Venerdì 23 - Sabato 24 FebbraioCOSTO: € 690,00 + Iva

ANCONA18 ECM Partecipanti: 20 max

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IL RESTAURO CONSERVATIVO NELLA MODERNA ODONTOIATRIA: COME RIDURRE LO STRESScorso teorico-pratico

ABSTRACTAbbiamo sentito molte volte che per ottenere re-stauri estetici adeguati abbiamo bisogno di tecni-che sofisticate e raggiungibili solo da “eletti”Quello che vorremmo trasmettervi è la possibilità di metodi fattibili, ripetibili ed insegnabili che consen-tono di effettuare restauri estetici con una straordi-naria percentuale di successi.Questo nuovo approccio vi consentirà tre cose: una scelta razionale del colore, una esatta ripro-duzione e l’abilità nel distinguere ed imparare da eventuali errori.La selezione dei materiali, la tecnica di stratificazio-ne e la gestione della morfologia, sono al giorno d’oggi essenziali per il mimetismo delle differenti sfumature dei denti dei nostri pazienti.Alcuni colleghi si scandalizzano quando pensano ad una “semplice” odontoiatria estetica, pensando che semplificare possa significare scarsa qualità.In questo corso cercheremo di mostrare come otte-nere “eccellenti” risultati con il razionale utilizzo dei nuovi materiali con le tecniche più innovative.Un’altro importante obiettivo, sarà quello di verifica-re le tecniche adesive fornendo protocolli semplifi-cati per ottenere restauri privi di sensibilità postope-ratoria e con sigilli marginali adeguati per risultati a lungo termine

OBIETTIVO

Il corso ha come obiettivo quello di insegnare ai par-tecipanti tecniche semplici e ripetibili che possono essere applicate immediatamente dai corsisti nella loro pratica quotidiana nel rispetto della funzione e della estetica

Diventare esperti nella scelta del colore

Esperti di stratificazione

Realizzare morfologie e superfici

Imparare come l’odontoiatria adesiva possa du-rare a lungo

CONSERVATIVA

Prof. Angelo PutignanoProfessore di Odontoiatria Restaurativa Università Poli-tecnica delle Marche. Presidente del Corso di Laurea in Igiene Dentale Università Politecnica delle Marche. So-cio attivo Eurpean Academy of Esthetic Dentistry. Socio fondatore della Italian Academy of Esthetic Dentistry.Presidente della Società Italiana di Odontoiatria Conser-vatrice. Fondatore di StyleItaliano. Co-autore del testo Guidelines for Adhesive Dentistry: the Key to Success edito da Quintessenza e tradotto in 5 lingue. Co-autore del testo Restauri Estetici Adesivi nei settori posteriori edito da UTET. Svolge la sua attività privata nel proprio studio ad Ancona dedicandosi alla Odontoiatria Restau-rativa. Tiene conferenze in tutto il mondo sul tema della Odontoiatria Restaurativa Estetica e Adesiva.

Dott. Walter DevotoLaureato con lode in Odontoiatria e Protesi Dentaria nel 1991 presso l’Università degli Studi di Genova. Docente 2000-2004 in Odontoiatria Ricostruttiva presso il Corso di Perfezionamento Laser Università di Genova. Professore a.c 2005-2007 presso l’Università Complutense di Ma-drid, Corso Master in Odontoiatria Estetica. Professore a.c 2005-2010 presso l’Università degli studi di Siena, Corso di Estetica e Restauro Dentale. Visiting Professor presso il corso di Perfezionamento in Odontoiatria Rico-struttiva Estetica “Universitè de la Mediterranèe”, Mar-siglia. Professore a.c presso l’Università Internazionale della Catalogna, Barcellona, Corso Master in Odontoiatria Estetica. Autore e co-autore di diverse pubblicazioni su riviste internazionali specializzate, relatore collaboratore e dimostratore presso le maggiori Università europee. Membro della Academy of Operative Dentistry dal 1996. Socio attivo della Accademia Italiana di Conservativa dal 1998. Socio attivo della European Academy of Aesthetic Dentistry dal 2002. Fondatore della Italian Academy of Esthetic Dentistry. Fondatore di Styleitaliano.

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11Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.

GIOVEDÌ 1 MARZO ore 10.00-19.00

Il colore in odontoiatria restaurativa: interpretazione e mimetismo come unica soluzione

La tecnica: - monostrato - due strati - multistrato

Tecniche a confronto: - indicazione e modalità d’uso

Gli strumenti ARTE LM: - uso razionale ed utilizzo adeguato.

Casi clinici su classi III

Casi clinici su classiI V

Chiusura di diastemi

PARTE PRATICA

Realizzazione su modelli di colore determinato di restauri di classe IV e modifica di forma

VENERDÌ 2 MARZO ore 09.00-18.30

Principi di base sull’adesione

Interpretazione dei dati e loro valore clinico

Classificazione e applicazione dei sistemi adesivi

Le tecniche di stratificazione nei settori posteriori

I nuovi materiali bulk e le nuove strategie ope-rative

Bulk, bulk e stains, bulk and body

La “stamp technique” estrema semplificazione nelle cavità di I classe

PARTE PRATICA

Realizzazione di restauro di I classe con tecnica a stampo

Restauri di II classe con composti da stratifica-zione e con l’utilizzo di sistemi bulk

SABATO 3 MARZO ore 09.00-15.00

Confini tra restauri diretti ed indiretti: decision making

La preparazione alla luce dell’adesione: sono cambiati i parametri?

Settori anteriori e posteriori

Il concetto adesione dentinale immediata e build up, razionale rialzo del gradino cervicale

Il composito e le sue indicazioni

La ceramica e le sue indicazioni

Le faccette come strumento conservativo nei piani di trattamento.

Il mock up e la previsualizzazione

La cementazione come presupposto per restau-ri a lungo termine

PARTE PRATICA

I corsisti effettueranno su modelli forniti dai rela-tori la preparazione di: onlay, overlay, faccette, la cementazione e i restauri

COSTO € 990,00 + Iva

Per iscrizioni entroil 15 Gennaio 2018 € 790,00 + Iva

Giovedì 1, Venerdì 2Sabato 3 Marzo

ANCONA30 ECM Partecipanti: 20 max

Tutti i corsisti avranno a disposizioneuna postazione di lavoro completa di:

micromotore, manipoli, modelloe materiale per l’esercitazione

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PROTESI

IL CORSO SI DIVIDE IN 4 MODULI. È POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO CON 18 ECM

CORSO MODULARE INTENSIVO DI PROTESI FISSA:DALLA PROTESI ADESIVA ALLA PROTESI TRADIZIONALEE IMPLANTARE corso teorico-pratico

Dott. Carlo MonacoRicercatore confermato e Professore Aggre-gato presso il Dipartimento di Scienze Odon-tostomatologiche dove lavora nella divisione di Protesi Orale e Riabilitazione Maxillo-fac-ciale occupandosi di protesi fissa. Laureato nel 1992 in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università degli Studi di Bologna. Professore a contratto di Protesi negli anni 2002-04 presso il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche dell’Università degli Studi di Bologna. Visiting Research dal 2003 presso il reparto di Cariologia dell’Universi-tà di Ginevra. Master in Science e nel 2005 Ph.D in materiali dentali presso l’Università degli Studi di Siena. Primo premio AIOP ne-gli anni 2005, 2008 e 2009 per la migliore ricerca protesica e vincitore di due primi premi al convegno internazionale CON-SEURO nel 2006. Titolare dell’insegnamen-to di Protesi presso il corso di Laurea per Igienista Dentale dell’Università degli studi di Bologna. È autore di numerose pubblica-zioni nazionali ed estere riguardanti la protesi adesiva.

Al termine degli incontri verranno rilasciati CD con il materiale didattico

OBIETTIVOL’obiettivo del corso è trasmettere in modo chiaro e pratico le soluzioni restaurative che oggi possiamo applicare in protesi fissa su restauri parziali e totali. Saranno inoltre messe a confronto le scelte tecni-che in base ai nuovi materiali ceramici e metallici confrontando metodiche tradizionali e nuovi flussi digitali.

MODULO 1 | 18 ECM

Venerdì 9 - Sabato 10 Marzo IL PIANO DI TRATTAMENTOE LE PREPARAZIONI PARZIALI ANTERIORI:FACCETTE E MARYLANDBRIDGES

VENERDÌ 9 MARZO ore 10.00-19.00

La prima visita Anamnesi, esame obiettivo e radiografico, la lista terapeutica, il piano di trattamento prelimi-nare

L’analisi estetica e l’analisi occlusale La gestione delle riabilitazioni semplici e com-plesse

Gli articolatori e la registrazione occlusale Mock-up diretto e indiretto

Il piano di trattamento definitivo I casi semplici e i casi complessi a supporto dentale

I materiali protesici Le leghe metalliche

COSA SI IMPARA / MODULO 1

Pianificare casi semplici e complessi

Saper fare un’analisi estetica e occlusale

Conoscere i nuovi materiali ceramici e metallici

Conoscere le differenti tipologie di prepara-zione per faccette e Maryland Bridge

Eseguire su modello faccette e alette per Maryland Bridge

Conoscere le differenti tipologie di cementa-zione per i restauri parziali anterioridella im-pronta e della cementazione

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MODULO SINGOLO € 690,00 + Iva

CORSO COMPLETO €2.300,00 + Iva

Odontotecnico: € 350,00 + Iva (ad incontro)

Venerdì 9 - Sabato 10 MarzoVenerdì 6 - Sabato 7 AprileVenerdì 11 - Sabato 12 MaggioVenerdì 8 - Sabato 9 Giugno

I materiali ceramici La zirconia, il disilicato di litio, i compositi rinfor-zati con fibre

Indicazioni per le faccette in ceramica Decolorazioni, fratture, ripristino di denti cariati fortemente compromessi

Le preparazioni parziali nei settori anteriori Le preparazioni per faccette Margine butt joint, window preparations Le preparazioni per faccette palatine Le preparazioni per Maryland Bridge con sotto-strutture in metallo e in materiali ceramici

Le preparazioni su denti parodontali Tecniche di chiusura dei triangoli neri

I passaggi di laboratorio per la realizzazionedelle faccette

Con preparazione dentale, senza preparazione dentale.

In ceramica cotta su refrattario e in ceramica termopressata

Il provvisorio diretto e indiretto.La prova biscotto

Tecniche di realizzazione e di cementazione dei provvisori per faccette. Prova biscotto

Tecniche di cementazione per faccettein ceramica

Il trattamento della superficie interna e dei tes-suti dentali

La cementazione con compositi o cementi re-sinosi

Cementazione dei Maryland Bridges La preparazione per ponti parziali in metallo-ce-ramica e ceramica integrale

Mordenzatura, sabbiatura

SABATO 10 MARZO ore 09.00-15.00

PARTE PRATICA

La registrazione occlusale, la relazione centrica L’arco facciale, il montaggio in articolatore Le preparazioni per faccette nei settori anteriori Le preparazioni per Maryland Bridge

MODULO 2 | 18 ECM

Venerdì 6 - Sabato 7 Aprile RESTAURI PARZIALINEI SETTORI POSTERIORIINTARSI E PONTI SU INTARSI

VENERDÌ 6 APRILE ore 10.00-19.00

Indicazioni per i restauri parziali Il restauro singolo, i restauri multipli I rialzi occlusali con restauri parziali

COSA SI IMPARA / MODULO 2

Pianificare casi semplici e complessi Conoscere le differenti tipologie di prepara-zione per intarsi

Capire le indicazioni dei ponti adesivi nei set-tori posteriori

Conoscere le preparazioni extracoronali e intracoronali per i ponti adesivi posteriori

Eseguire su modello inlay - onlay - table top e veneerinlay

Scegliere la tecnica adesiva corretta per gli intarsi e i ponti adesivi

Capire i flussi tradizionali e digitali eseguiti dal clinico e dal laboratorio per i restauri parziali

ANCONA72 ECM Partecipanti: 20 max

PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI E ODONTOTECNICI

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La scelta del materiale Le resine composite Le resine nano ceramiche Le ceramiche feldspatiche, termopressate e re-alizzate con sistematiche CAD/CAM

Le preparazioni per intarsi Preparazioni tradizionali e minimamente invasi-ve (table tops) nei casi di usura occlusale

L’impronta e il provvisorio Tecniche tradizionali e tecniche digitali CAD/CAM per i restauri parziali

I materiali per i restauri provvisori

Le preparazioni per inlay bridge Preparazioni per ponti in metallo-ceramica, zir-conia/ceramica e fibra/composito

I passaggi di laboratorio per la realizzazionedi intarsi

Le resine composite. Le resine nano ceramiche Le ceramiche termopressate

Le tecniche di cementazione Il trattamento delle differenti superfici interne e dei tessuti dentali.

La cementazione adesiva

SABATO 7 APRILE ore 09.00-15.00

PARTE PRATICA

Le preparazioni per intarsi e ponti su intarsi La cementazione dei restauri indiretti

MODULO 3 | 18 ECMVenerdì 11 - Sabato 12 Maggio

LE PREPARAZIONI TOTALI

VENERDÌ 11 MAGGIO ore 10.00-19.00

Preparazioni TOTALI

Indicazioni e biomeccanica delle preparazioni Preparazioni orizzontali e verticali: spalla, chamfer, lama di coltello

Il margine protesico e il condizionamento del solco gengivale

La rifinitura delle preparazioni

I provvisori Il provvisorio prelimatura Differenti tecniche di ribasatura dei provvisori con resina acrilica o composita

Il secondo provvisorio

Il provvisorio armato Il provvisorio su impianti

L’impronta definitiva tradizionale e digitale La gestione dei tessuti Tecnica con filo singolo e doppio filo I materiali da impronta La scelta del portaimpronta standard e individuale L’impronta implantare

I passaggi di laboratorio per la realizzazionedella sottostruttura

Progettazione, design e precisione Fusione, Cad-Cam, Laser Sintering Lega metallica e Ossido di zirconio

Prova della sottostruttura e del biscotto L’adattamento marginale Prove estetiche e fonetiche

I passaggi di laboratorio Scelta del colore, stratificazione della ceramica, condizionamento dei tessuti gengivali e finaliz-zazione

La cementazione in protesi fissa Cementi convenzionali e cementi resinosi Indicazioni e applicazioni cliniche

SABATO 12 MAGGIO ore 09.00-15.00

PARTE PRATICA Le preparazioni orizzontali e verticali per corone e ponti. Preparazioni orizzontali e preparazioni verticali

La cementazione dei restauri protesici

COSA SI IMPARA / MODULO 3

Sapere scegliere quando utilizzare una pre-parazione verticale o orizzontali

Preparare su modello elementi dentali a fini-re e a chamfer

Sapere ribasare correttamente un provvisorio

Sapere scegliere il cemento corretto per la tipologia di materiale

Scegliere la tecnica di cementazione più in-dicata al caso clinico e al materiale

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15Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.

MODULO 4 | 18 ECMVenerdì 8 - Sabato 9 Giugno IMPLANTOLOGIADALLA PROGRAMMAZIONEIMPLANTARE ALLA FINALIZZAZIONEDEL RESTAURO PROTESICO

VENERDÌ 8 GIUGNO ore 10.00-19.00

Il piano di trattamento in implantologia Quali sono i fattori determinanti nella scelta im-plantare?

La pianificazione implantare Come pianificare il posizionamento implantare con i sistemi digitali?

Analisi dei dati radiologici e valutazione tridi-mensionale della Cone Beam

La ceratura tradizionale e digitale

La scelta della piattaforma implantare Quando utilizzare un impianto “bone level” o “tissue level”?

La pianificazione del tragitto transmucoso nei casi estetici

La chirurgia guidata Quando utilizzare la chirurgia guidata? Qual’è il livello di affidabilità?

L’impronta tradizionale e digitale Come utilizzare l’impronta tradizionale e digitale in implantologia

La pianificazione del tragitto transmucoso nei casi estetici

La scelta dei materiali in implantologia Utilizzo del cromo cobalto, del titanio e della zir-coni in implantologia

Flussi di lavoro in implantologiacon il nuovi materiali

Quali sono i flussi di lavoro nei casi semplici e nei casi complessi?

La protesi cementata o avvitata? Come e quando scegliere la tipologia protesica?

SABATO 9 GIUGNO ore 09.00-15.00

PARTE PRATICA

Saranno svolte 2 differenti parti pratiche:pianificazione 3D e impronta digitalein implantologia

I partecipanti saranno suddivisi a coppie. Ad ognu-na verrà fornito un pc per dare loro la possibilità di utilizzare e pianificare con un software implantare. I partecipanti potranno esercitarsi sui percorsi da seguire durante l’acquisizione un’impronta digitale.

Pianificazione digitale implantareDurante l’esercitazione i partecipanti potranno esercitarsi a pianificare digitalmente diversi casi clinici forniti dal relatore o dagli stessi partecipanti.

Durante la parte pratica saranno sviluppati temi volti a risolvere le seguenti domande:

Come inserire i dati DICOM?

Come effettuare la sovrapposizione del dati del-la tomografia con i modelli digitali?

Perché nella maggior parte dei casi occorre una mascherina radiologica?

Come deve essere fatta la scelta della piattafor-ma implantare?

Quando utilizzare un impianto “bone level” o “tissue level”?

Come occorre pianificare la posizione implan-tare nei casi post-estrattivi a carico immediato?

Come pianificare il carico ritardato?

Come disegnare una dima chirurgica?Tutti i corsisti avranno a disposizioneuna postazione di lavoro completa di:

micromotori, manipoli, modelloe materiale per l’esercitazione

COSA SI IMPARA / MODULO 4

Pianificare i casi implantari semplici e com-plessi

Utilizzare software 3D di programmazione digitale

Conoscere e capire le differenti componenti-stiche protesiche

Realizzare una ceratura digitale

Conoscere gli scanbody in impalntologia

Utilizzare un’impronta digitale su impianti

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16 Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

ANCONA10 ECM Partecipanti: 20 max

Sabato 10 MarzoCOSTO: € 180,00 + IvaASSISTENTE: € 120,00 + Iva

BODY LANGUAGE: CORSO DICOMUNICAZIONE NON VERBALE

COMUNICAZIONE

Federico FoglianoTrainer che riunisce in se molteplici espe-rienze.

Dopo una lunga esperienza nel settore delle vendite, prima come agente, poi come di-rettore commerciale e titolare di azienda, ha seguito diversi percorsi formativi nel settore della PNL (di cui è master practitioner) e del coaching.

Ha collaborato e collabora con numerose realtà nel settore della formazione e tiene corsi per aziende.

Ha inoltre una lunga esperienza nel campo sportivo sia come atleta (arti marziali) sia come mental coach sportivo.

Al termine verrà rilasciato un CD con il ma-teriale didattico

OBIETTIVO

Fornire ai partecipanti competenze specifiche sul linguaggio del corpo e la sua applicazione nella relazione con il cliente/paziente. I partecipanti, dopo averne appreso i principi, sperimenteranno con esercizi pratici sia come interpretare le po-sture e gli atteggiamenti dei loro interlocutori, sia come gestire il proprio atteggiamento per sfrut-tare a proprio favore gli effetti del body language.

SABATO 10 MARZO ore 09.00-17.00

ENTRIAMO NEL LABORATORIO: La mente mente, il corpo no: cosa penso, cosa dico cosa faccio?

I canali percettivi Body language: la comunicazione non verbale Il B.L. nella comunicazione integrata: 55% Origine della comunicazione e gesti universali Note di etica sull’utilizzo delle tecniche del corso

CHECK 1: Le mani Cosa dicono e cosa nascondono Posizioni e movimenti delle mani Le strette di mano

Il grande rivelatore: il polliceCHECK 2: Il volto - la bocca e gli occhi

Il sorriso: effetto ipnotico I tipi di sorriso Distinguere sorriso onesto e falso La risata Le posizioni della bocca In base a dove muovi gli occhi so cosa pensi La dilatazione delle pupille

CHECK 3: Il Corpo Le posizioni delle braccia Come interrompere un atteggiamento di chiusu-ra dell’interlocutore e sbloccare una situazione

I punti di contatto Posizioni delle gambe Postura del corpo I modi di camminare

COERENZA GLOBALE Valutazione integrata Sviluppare un sistema automatico di analisi del body language

UTILITÀ E UTILIZZO Calibrazione dell’interlocutore Ricalco e guida nella comunicazione Allenare il proprio B.L. Utilizzo consapevole del B.L. per comunicare in maniera più efficace

Importanza specifica e applicazioni nella vostra attività professionale

Vantaggi e benefici dell’utilizzo del sistema B.L.

CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI

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CHIRURGIAIMPLANTARE

Dott. Marco RondaLaureato in medicina e chirurgia nel 1990 presso l’Università di Verona. Dal 1998 ha iniziato a colla-borare con la Sulzer Calcitek oggi Zimmer Dental; è per essa, uno degli studi della città di Genova, re-sponsabile del Surgical Training Center.Tra i numerosi corsi attesta la frequenza al corso an-nuale di chirurgia avanzata tenutosi c/o lo studio del Prof. M. Simion e ha frequentato il master tenutosi presso l’università della Pennsylvania sulle tecniche chirurgiche rigenerative. Partecipa annualmente al meeting organizzato dall’Accademia Americana di Implantologia Dentale e a corsi specialistici sulle tec-niche di rigenerazione ossea orizzontale e verticale; partecipa annualmente alla Continuing Dental Edu-cation della New York University College of Dentistry Post Graduate. Collabora con le Università di Bolo-gna Milano Trieste Modena Pisa e Genova in qualità di Docente Masterista nei corsi di specializzazione che riguardano le tecniche chirurgiche rigenerative.Si è dedicato allo sviluppo della tecnica chirurgi-ca di GBR della quale ha all’attivo più di 200 casi di incremento osseo verticale.È socio attivo della IAO.È co-socio fondatore della Piezosurgery Accademy.

LA GESTIONE DEI DIFETTI OSSEI DEL MASCELLARE SUPERIORE ED INFERIORE CON LA TECNICA DI GBRcorso teorico-clinico

Dal piccolo difetto gestibile con le membrane riassorbibili, alle criticità dei settori estetici, alla grave atrofia del mascellare intero gestito con le membrane rinforzate non riassorbibiliCORSO CLINICO SU PAZIENTI

OBIETTIVO

L’obiettivo di questo corso è analizzare le so-luzioni terapeutiche, con maggior dettaglio alla tecnica GBR, applicabili alle criticità clini-che ed estetiche determinate dai difetti ossei, sia esse del mascellare superiore che inferio-re. Saranno valutati i timings operativi nelle varie condizioni cliniche affinché possa esse-re integrato sia risultato clinico che estetico.

Le linee guida alla GBR, il concetto di ingom-bro volumetrico, la corretta e ripetibile gestio-ne dei tessuti molli e la standardizzazione del

protocollo costituiranno tutti quegli elementi per demolire in ciascuno dei partecipanti il vecchio concetto che la GBR è una tecnica applicabile solo da pochi.Inoltre sarà trattato lo scottante capitolo delle perimplantiti finalizzato a ripristinare la salute perimplantare.

Al termine verranno rilasciati i dvd degli interventi.

ANCONA30 ECM Partecipanti: 20 max

Giovedì 15 - Venerdì 16 - Sabato 17 Marzo

COSTO: €1.350,00 + Iva

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GIOVEDÌ 15 MARZO ore 10.00-19.00

GESTIONE DEI DIFETTI OSSEIVERTICALI E/O ORIZZONTALIDELLA MANDIBOLA POSTERIORE

Introduzione e descrizione delle nuove tecniche di passivazione dei lembi(new lingual flap and brushing technique), del concetto di ingombro volumetrico, timing chirurgico e prognosi a 15 anni

Successi, insuccessi e complicanze

ABSTRACT DELLA GIORNATA

Le tecniche chirurgiche, finalizzate al ripristino delle volumetrie ossee perdute, costituiranno sempre più una necessità terapeutica sia per il clinico che per il paziente.La GBR è una di quelle tecniche a nostra dispo-sizione che può implementare e migliorare il panorama delle scelte terapeutiche proponibili ai nostri pazienti.Infatti, le sempre maggiori esigenze estetiche, la modesta quota d’osso residuo sopra alve-olare, le perimplantiti e i suoi devastanti esiti cicatriziali, costituiscono una “sfida” importan-te per noi clinici, e le tecniche a noi proposte, alternative alla GBR, non sempre garantiscono riscontri clinici affidabili e predicibili.Per questa ragione, la padronanza nell’esegui-re la GBR, nel pianificarla, nel comprenderne l’applicabilità sono gli obiettivi che cercheremo di perseguire insieme durante questo corso affinché questa tecnica possa costituire il va-

lore aggiunto nei vostri studi, un’opportunità di scelta terapeutica per i vostri pazienti, una soluzione poco invasiva e a bassa morbilità e sia demolito il vecchio dogma che solo pochi clinici (probabilmente dalle mani magiche) la possano applicare con successo.

Verrà descritta la tecnica di rigenerazione ossea guidata (GBR) con l’uso di membrane rinforzate non riassorbibili, concentrandosi sulla gestione dei tessuti molli con le varie tecniche di passi-vazione, la gestione della qualità e quantità dei tessuti molli intorno ad impianti inseriti in osso rigenerato, la gestione dei tessuti molli nei siti estetici.

MATTINO

Obiettivo della terapia di GBR Valutazione delle alternative terapeutiche Indicazioni e controindicazioni alla GBR La mascherina diagnostica e chirurgica Il protocollo: dall’anestesia alla sutura

POMERIGGIO

La gestione dei tessuti molli La mobilizzazione del lembo linguale (new lin-

gual flap) La mobilizzazione del lembo vestibolare in

mandibola (brushing tecnique) Membrane non riassorbibili e riassorbibili Applicazione del materiale da innesto e fissa-

zione della membrana Tecniche di sutura

VENERDÌ 16 MARZO ore 09.00-18.30

MASCELLARE SUPERIORE:RIGENERAZIONE TRIDIMENSIONALEDEL MASCELLARE POSTERIORE

Aumento dei volumi ossei verticalie orizzontali con tecnica GBR e rialzodel seno mascellare per via crestalee/o laterale

ABSTRACT DELLA GIORNATA

I difetti ossei a carico del mascellare superiore costituiscono inevitabilmente una minore limi-tazione alle pratiche implantologiche se con-frontate con la mandibola posteriore. Infatti, la mancanza di una struttura nervosa come il NAI, la possibilità di aumentare i volumi ossei con la sola elevazione del pavimento del seno e l’utilizzo della gengiva rosa costituiscono le principali ragioni per le quali, l’applicazione di tecniche rigenerative di cresta, sono spes-so trascurate. L’obiettivo della prima parte di questa giornata è quello di trasferire al clinico le conoscenze per affrontare i difetti ossei del mascellare superiore nell’ottica della restituzio ad integrum e non con il solo intento di cre-are un supporto osseo agli impianti, laddove questo sia consentito dall’applicazione della tecnica di GBR. Il tridimensionale ripristino dei volumi ossei perduti migliora la prognosi ed inevitabilmente l’estetica. Si lavorerà insieme per eliminare e/o ridurre i compromessi este-tici e funzionali.

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19Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.

L’obiettivo della giornata sarà quello di acquisi-re le conoscenze e le malizie per una migliore gestione dei tessuti molli durante l’applicazio-ne delle tecniche rigenerative al mascellare superiore, pianificare gli aumenti di volume os-seo in relazione all’ideale profilo estetico e non al semplice inserimento implantare e definire il timing operativo delle varie tecniche chirur-giche rigenerative in relazione al difetto osseo residuo.

Nel pomeriggio verrà eseguita una live surgery sulla tecnica di GBR su mandibola inferiore per illustrare quanto introdotto nella giornata di gio-vedì.

MATTINO

Strategie operative nella gestione dei difetti ossei in regione estetica

Timing chirurgico nella gestione dei difetti os-sei combinati del mascellare posteriore (seno cresta)

La passivazione del lembo buccale in regione anteriore (brushing technique)

La passivazione del lembo buccale in regione posteriore (brushing technique)

Modellazione delle membrane non riassor-bibili e strategie di fissazione nel mascellare superiore

Rigenerazione perimplantare intorno ad im-pianti con perimplantite

POMERIGGIO

PRESENTAZIONE DEL CASO CHIRURGICODI GBR MASCELLARE INFERIOREE DISCUSSIONE DELLE STRATEGIEOPERATIVE

Pre surgery Analisi del caso Valutazione cone bean con mascherina dia-

gnostica Simulazione, su immagini fotografiche del sito

da trattare, dei disegni dei lembi Discussione del timing operativo Considerazione su approccio one o two stage Trattamento farmacologico

Live surgery Esecuzione della tecnica di GBR (mascella-

re inferiore con contestuale inserzione degli impianti) in regime live con spiegazione del trattamento chirurgico in diretta e risposta ai quesiti posti dai colleghi

Post surgery Discussione del caso è analisi delle immagini

fotografiche acquisite durante la chirurgia

SABATO 17 MARZO ore 09.00-15.30

PRESENTAZIONE DEL CASO CHIRURGICO DI GBR MASCELLARE SUPERIORE E DISCUSSIONE DELLESTRATEGIE OPERATIVE

MATTINO

Pre surgery Analisi del caso Valutazione cone bean con mascherina dia-

gnostica Simulazione, su immagini fotografiche del sito

da trattare, dei disegni dei lembi Discussione del timing operativo Considerazione su approccio one o two stage Trattamento farmacologico

Live surgery Esecuzione della tecnica di GBR (mascella-

re superiore con contestuale inserzione degli impianti) in regime live con spiegazione del trattamento chirurgico in diretta e risposta ai quesiti posti dai colleghi

Post surgery Discussione del caso e analisi delle immagini

fotografiche acquisite durante la chirurgia

POMERIGGIO

Gestione delle gravi atrofie ossee del mascel-lare superiore e tipi di provvisorizzazione du-rante la neoformazione ossea

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ENDODONZIA

Dott. Sandro MarcoliLaureato in Medicina e Chirurgia nel 1980, spe-cializzato in Odontostomatologia nel 1984. Socio Attivo dell’A.I.C. dal 1986 e membro del Consiglio Direttivo dal 2007 al 2015. Dal 1987 al 2011 Socio Attivo della S.I.E., membro del Consiglio Direttivo dal 1996 al 2005 e Segretario Tesoriere da genna-io 2000 a giugno 2005. Socio attivo della Società Italiana di Odontoiatria Conservatrice dal 1991. Socio fondatore, membro del Consiglio Direttivo dal 1998 e Past President della Società Italiana di Traumatologia Dentale. Socio attivo dell’Europe-an Society of Endodontics dal 1997. Socio effetti-vo Amici di Brugg dal 2008.Socio Attivo dell’Accademia Italiana di Endodon-zia dal 2010. Segretario Culturale ANDI Brescia dal 2014. Nell’A.A. 1989/90 titolare per “contrat-to” dell’insegnamento di Odontoiatria Conserva-trice e nell’A.A. 1991/92 professore a contratto di Endodonzia presso il CLOPD dell’Università di Brescia. Nell’A.A. 2006/2007 professore a con-tratto di Microendodonzia Clinica e Chirurgica Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Dall’A.A.1998/99 all’A.A.2009/2010 professore a contratto di Endodonzia CLSOPD dell’Università di Parma. Dall’A.A. 2010/2011 all’A.A. 2014/2015 insegnante di Endodonzia CLSOPD dell’Univer-sità di Parma. Dall’A.A. 2014 ad oggi professore a contratto di Endodonzia nel Master di II livello in Endodonzia Clinica e Chirurgica dell’Università degli Studi di Cagliari.

ENDODONZIA OGGI: TRADIZIONE ED INNOVAZIONE corso teorico-pratico

OBIETTIVILe finalità del corso sono:

Illustrare le patologie pulpari con particolare at-tenzione alla diversa sintomatologia per arrivare ad una corretta diagnosi.

Puntualizzare i vari sistemi d’indagine (radiologia tradizionale, radiologia digitale, pulp tester elet-trici ) con le caratteristiche ed i limiti di ciascuno.

Approfondire le tecniche di isolamento del cam-po operatorio pre-endodontico.

Illustrare le metodiche per la corretta apertura della camera pulpare.

Analizzare le sistematiche di preparazione cana-lare con strumentazione manuale e meccanica, con particolare riguardo alla tecnica simultanea.

Approfondire le proprietà e le specifiche caratte-ristiche dei vari irriganti canalari.

Conoscere i vari sistemi di otturazione canalare con materiali plastici.

Sottolineare ed approfondire il ruolo di un tempe-stivo e corretto restauro coronale.

Identificare le sistematiche di rimozione di ma-teriali endocanalari durante i rifacimenti di tratta-menti endodontici falliti.

Approfondire l’utilizzo del microscopio operato-rio, soprattutto nei ritrattamenti.

Sottolineare l’importanza dell’endodonzia nella gestione delle sequele di denti che hanno subito traumi dentali.

MODULO 1 | 36 ECMVenerdì 23 - Sabato 24 MarzoVenerdì 20 - Sabato 21 Aprile

ENDODONZIA MINIMAMENTEINVASIVA: PREPARAZIONESIMULTANEA DEI CANALIED OTTURAZIONE CON ONDA CONTINUA DI CONDENSAZIONEOBIETTIVO MODULO 1

L’Endodonzia è conseguenza inevitabile di un importante coinvolgimento pulpare veri-ficatosi a seguito di carie o di trauma. In mi-sura meno frequente anche per esigenze di tipo ricostruttivo che richiedano una massic-cia rimozione del tessuto coronale per la co-struzione di un restauro o l’invasione dell’en-dodonto per il collocamento dello stesso. In primis bisogna quindi evitare che queste situa-zioni si verifichino. Attenzione quindi alla pre-venzione della carie ed all’intercettazione della stessa in fase iniziale, corretta gestione del trauma con procedure minimamente invasive dell’endodonto e procedure restaurative il più rispettose possibile dei tessuti pre-esistenti.

IL CORSO SI DIVIDE IN 2 MODULI. È POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO ECM

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In una terapia endodontica inevitabile, inve-ce, la priorità è sacrificare la minor quantità di tessuto sano.Endodonzia vuol dire rimuovere completamen-te il contenuto organico dei canali e detergere con opportuni irriganti le pareti canalari. Esi-genza accessoria a questi obiettivi, è la crea-zione di un accesso ai canali che consenta un corretto utilizzo della strumentazione per la sagomatura. In questo frangente si esaltano le procedure less-prep, evitando di rimuovere eccessiva quantità di tessuto all’imbocco cana-lare (triangolo di dentina), utilizzando strumenti sottili ed elastici, che contribuiscono a conser-vare più tessuto nel terzo canalare coronale.

..1° INCONTRO..

VENERDÌ 23 MARZO ore 10.00-19.00

PARTE TEORICA (mattina)

Anatomia di endodonto e parodonto Patologia dell’endodonto: iperemia pulpare, pul-piti, patologia del periapice

Diagnosi in endodonzia: strumentario e sistemi d’ingrandimento

Pulp tester elettrici, test termici: quando e come utilizzarli

Radiografie convenzionali: i centratori diagno-stici e quelli intraoperatori, le pellicole e le siste-matiche di sviluppo, fissaggio, conservazione ed archiviazione

Radiografie digitali: i centratori diagnostici e quelli intraoperatori, caratteristiche dell’immagi-ne, sua manipolazione ed archiviazione

Obiettivi del trattamento endodontico Il piano di trattamento in endodonzia Isolamento del campo in endodonzia: pretratta-mento endodontico (materiali e tecniche), diga (spessori, colori e materiali), uncini (il kit indi-spensabile) ed accessori (filo, pinze porta-uncini e foradiga ed archetti)

Merceologia degli strumenti endodontici Strumentario convenzionale in acciaio Caratteristiche delle leghe Nichel-Titanio Il concetto di conicità Strumenti Ni-Ti a conicità aumentata Nuovi strumenti in Ni-Ti e loro tecniche di utilizzo Sorgenti ad ultrasuoni: caratteristiche tecniche e loro impiego endodontico

PARTE TEORICA (pomeriggio)

I motori per strumenti Ni-Ti

Organizzazione del posto di lavoro con strumenti Ni-Ti

Preparazione di una corretta cavità d’accesso: strumenti rotanti e punte ad ultrasuoni

Sondaggio preliminare e verifica della percorribi-lità del canale radicolare

La determinazione di una corretta lunghezza di lavoro: i rilevatori apicali e l’apice “elettronico”

Preparazione simultanea del canale con stru-menti meccanici in Nichel-Titanio

Il perché di un solo strumento per ogni tipologia canalare; il perché di una strumentazione total-mente meccanica, senza fasi preliminari manuali

Il pre-flaring manuale sistematico con k-file: per-ché no

I tempi ed i rischi. Caratteristiche ed alternan-za degli irriganti canalari: ipoclorito di sodio ed EDTA. Gli aghi per irrigazione endodontica: for-ma e misure

Determinazione del diametro apicale e rifinitura apicale

Manutenzione e sterilizzazione dello strumenta-rio Ni-Ti

Fratture di strumenti rotanti Ni-Ti: perché si veri-ficano e come è possibile evitarle

Preparazione mista con strumenti in Ni-Ti e stru-menti convenzionali

Valutazione delle curvature canalari

CORSO COMPLETO: € 2.100,00 + Iva

1 MODULO: € 1.500,00 + Iva

2 MODULO: € 790,00 + Iva

Venerdì 23 - Sabato 24 MarzoVenerdì 20 - Sabato 21 AprileVenerdì 18 - Sabato 19 Maggio

ANCONA54 ECM Partecipanti: 20 max

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SABATO 24 MARZO ore 09.00-17.00

PARTE TEORICA (mattina)

Analisi delle varie tecniche di otturazione cana-lare e valutazione di pregi e difetti di ciascuna

L’otturazione del canale preparato con strumen-tario Ni-Ti con sistematiche basate su guttaper-ca termoplasticizzata

La metodica dell’onda continua di condensazio-ne: caratteristiche tecniche e relativa attrezzatura

I coni di guttaperca ed i pluggers calibrati in fun-zione della conicità di preparazione

La scelta del cono di guttaperca corretto Il back filling con guttaperca fluida Le medicazioni in endodonzia: indicazioni, ma-teriali e tempistica

L’otturazione provvisoria in endodonzia: caratte-ristiche del sigillo in funzione dei materiali

La prognosi del trattamento endodontico su denti vergini

PARTE PRATICA (pomeriggio) Preparazione canalare con tecnica simultanea di denti estratti portati dai Corsisti ed otturazione con onda continua di condensazione.

I corsisti dovranno portare denti estratti vergini, con apici formati e mantenuti in acqua ed even-tualmente timolo

Ogni partecipante avrà a disposizione un motore endodontico, strumenti canalari manuali per il sondaggio e per la verifica del diametro apicale, strumenti NiTi per l’alesatura canalare e la rifini-tura apicale, attrezzatura per otturare il canale con la tecnica dell’onda continua ed il back filling con guttaperca fusa

Ciascuna fase operatoria verrà monitorata con radiografie per meglio visualizzare e comprende-re tutti gli step

..2° INCONTRO..

VENERDÌ 20 APRILE ore 10.00-19.00

PARTE TEORICA (mattina)

Preparazione ed otturazione di apici “over size”: condensazione verticale con conicità ridotte (.04 e .02). Quando, come e perchè utilizzare guttaperca oppure MTA

La gestione delle urgenze in endodonzia. La pia-nificazione tecnica e l’inserimento in un’agenda giornaliera già completa; il ruolo dell’assistente

Microscopio operatorio ed endodonzia: cos’è un microscopio e come funziona

Stativo, a muro, a soffitto: quale scegliere

Ingrandimenti e distanza focale

Visione diretta ed indiretta

Le posizioni operatorie in funzione del dente da trattare e dell’intervento da eseguire

La prima assistente: compiti e posizione di lavoro

La seconda assistente: compiti e posizione di lavoro

Proiezione e commento di trattamenti endodon-tici eseguiti in vivo dai Corsisti nel proprio stu-dio (preparazione con la tecnica simultanea ed otturazione con guttaperca termoplasticizzata mediante l’onda continua)

PARTE PRATICA (pomeriggio)

Preparazione canalare con tecnica simultanea di denti estratti portati dai Corsisti ed otturazione con onda continua di condensazione

I corsisti dovranno portare denti estratti vergini, con apici formati e mantenuti in acqua ed even-tualmente timolo

Ogni partecipante avrà a disposizione un motore endodontico, strumenti canalari manuali per il sondaggio e per la verifica del diametro apicale, strumenti NiTi per l’alesatura canalare e la rifini-tura apicale, attrezzatura per otturare il canale con la tecnica dell’onda continua ed il back filling con guttaperca fusa

Ciascuna fase operatoria verrà monitorata con radiografie per meglio visualizzare e comprende-re tutti gli step

SABATO 21 APRILE ore 09.00-17.00

PARTE PRATICA

Proiezione e commento di trattamenti endodon-tici eseguiti in vivo dai Corsisti nel proprio stu-dio (preparazione con la tecnica simultanea ed otturazione con guttaperca termoplasticizzata mediante l’onda continua)

Preparazione canalare con tecnica simultanea di denti estratti portati dai Corsisti ed otturazione con onda continua di condensazione.

Ogni partecipante avrà a disposizione un mo-tore endodontico, strumenti canalari manuali per il sondaggio e per la verifica del diametro apicale, strumenti NiTi per l’alesatura canalare e la rifinitura apicale, attrezzatura per otturare il canale con la tecnica dell’onda continua ed il back filling con guttaperca fusa

Ciascuna fase operatoria verrà monitorata con radiografie per meglio visualizzare e compren-dere tutti gli step

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23Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.

MODULO 2 | 18 ECMVenerdì 18 - Sabato 19 Maggio

I RITRATTAMENTI ENDODONTICI:LA PROGNOSI E LA TECNICA OPERATIVAOBIETTIVO MODULO 2

Sempre più spesso il dentista si trova nella condizione di dover recuperare in modo con-servativo un dente sul quale è già stato effet-tuato un trattamento endodontico che non ha portato a guarigione.Questo corso si occupa di analizzare i ritrat-tamenti endodontici, sia per quanto riguar-da la prognosi che per le tecniche operative.Si analizzeranno le varie metodiche di ‘disas-sembling’, con particolare riferimento alla rimozione di restauri coronali, cementi, gut-taperca, perni e strumenti canalari fratturati. Si illustreranno le metodiche di superamento di tacche o gradini, la gestione degli apici rias-sorbiti o immaturi, la terapia delle perforazioni.Si analizzeranno i vantaggi e le controindi-cazioni del ritrattamento endodontico in una seduta rispetto a più sedute, i tipi di mecca-nismo d’azione delle medicazioni intermedie, le caratteristiche delle otturazioni provvisorie, le proprietà e la sequenza degli irriganti cana-lari nonché le problematiche relative al dolore pre, intra e post-operatorio.Si concluderà infine con la prognosi del ritrat-tamento endodontico, con particolare riferi-mento alla situazione di patologia periapicale.

VENERDÌ 18 MAGGIO ore 10.00-19.00

PARTE TEORICA (mattina)

Ritrattamenti ortogradi in endodonzia

Quando ritrattare: analisi della situazione peri-a-picale ed interessamento canalare del restauro

Gli ultrasuoni nei ritrattamenti: unità, potenze, punte diamantate

Rimozione dell’otturazione in guttaperca e ce-mento: meno solventi e più preparazione mec-canica

Tacche e gradini: ruolo della strumentazione manuale e di quella meccanica

Rimozione di viti canalari

Rimozione di perni moncone

Rimozione di perni in fibra

Strumenti fratturati: analisi di vantaggi e svantag-gi della rimozione e pianificazione della tecnica

Chiusura delle perforazioni: oggi una tecnica prevedibile

Canali calcificati e dimenticati

Ergonomia del ritrattamento: come gestire tem-pi, restauri e provvisori

Prevedibilità e prognosi del ritrattamento endo-dontico

PARTE PRATICA (pomeriggio)

Ogni partecipante avrà a disposizione una unità ad ultrasuoni con punte endodontiche dedicate

I corsisti dovranno portare denti estratti con pol-pe calcificate o con anatomie complesse, oltre

che con precedenti trattamenti endodontici e restauri, soprattutto se con perni endocanalari

Utilizzo degli ultrasuoni nella visualizzazione dell’anatomia canalare, nella ricerca degli imboc-chi canalari, nella rimozione di strumenti frattura-ti, visti e perni metallici ed in fibra

SABATO 19 MAGGIO ore 09.00-17.00

PARTE PRATICA

Ogni partecipante avrà a disposizione una unità ad ultrasuoni con punte endodontiche dedicate

I corsisti dovranno portare denti estratti con pol-pe calcificate o con anatomie complesse, oltre che con precedenti trattamenti endodontici e restauri, soprattutto se con perni endocanalari

Utilizzo degli ultrasuoni nella visualizzazione dell’anatomia canalare, nella ricerca degli im-bocchi canalari, nella rimozione di strumenti fratturati, visti e perni metallici ed in fibra

L’organizzazione metterà a disposizione tutte le attrezzature e il materiale necessario per le prove pratiche

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ODONTOIATRIA NATURALEINTEGRATAcorso teorico-pratico

OBIETTIVOL’Odontoiatria, così come la medicina moderna, si trova ad un bivio dove sono sempre più eviden-ti i malumori e i limiti di una pratica che si occupa principalmente di risolvere i sintomi di un males-sere senza considerare le cause prime di cui sono espressione. Le molteplici dinamiche di come si giunge a ricreare equilibrio di continuo, assumono sempre più importanza a che la funzione diven-ti coerente con la forma di un benessere globale veritiero e permanentemente ricreato. Ciò significa andare alla radice della patologia, intercettan-do la funzionalità scorretta per poter invertirne il processo. Oggigiorno assistiamo a una crescente richiesta di un’odontoiatria e medicina in grado di considerare “centrale” la persona che esprime un malessere “senso di mancanza” anziché il caso da risolvere, essendo la malattia (in questo caso quella dentale) l’espressione di un disagio.

ABSTRACTL’Odontoiatria Naturale Integrata propone una vi-sione chiara della relazione tra denti e vissuto della persona, offrendo un approccio olistico attraverso il quale è possibile apportare un benessere globale stimolando e incrementando le forze di guarigione.

Durante il corso i partecipanti potranno apprendere:1) come utilizzare correttamente l’attivatore plurifun-

zionale SouletBesombes utilizzato in Dentosofia;2) come affrontare le problematiche delle recidive

per un’ortodonzia senza estrazioni;3) cosa fare in presenza di campi di disturbo e focus

odontogeni generati da amalgama, metalli per ma-nufatti odontoprotesici e cure canalari incongrue.

Saranno inoltre forniti scenari innovativi su come approcciare il paziente alla prima visita, su come cambiare il paradigma spesso percepito di un dentista costoso, freddo e asettico in quello di un professionista che aiuta, che sostiene il paziente.

BENEFITA tutti i partecipanti al corso verrà consegnato: l’at-tivatore dentoposturale adattato sui modelli in ges-so che i partecipanti dovranno portare nella prima sessione del corso e la mappa plastificata (formato 96x68) “Denti-Organi e Relazioni secondo la Den-tosofia”. Tutti i partecipanti entreranno a far parte del “Gruppo Studio Dentosofia” dove sarà possibile avere visibilità web sul sito del Gruppo con criteri di ricerca in base alla posizione geografica.

ODONTOIATRAOLISTICA

Dott. Luca BastianelloDottore in odontoiatria e protesi dentaria, iscritto all’Ordi-ne dei Medici e Odontoiatri di Padova al N. 01301. Eser-cita la libera professione in provincia di Padova. Oltre alla formazione classica in Odontoiatria, ha voluto frequen-tare corsi che riguardassero anche la visione olistica del paziente. Ha svolto studi di Kinesiologia, Omotossicolo-gia, Fitoterapia, e Alimentazione con particolare riguardo all’aspetto immunitario dei pazienti. Ha svolto studi di Odontoiatria Biologica con particolare attenzione ai cam-pi di disturbo creati da metalli pesanti e foci dentari. Tie-ne conferenze sulla psicosomatica e relazioni tra i denti e gli organi. Autore dei libri: “i-denti-tà” - Dalla cura dei denti la salute del corpo (approccio autobiografico alla medicina olistica e alla dentosofia) - Ed. Martina Bologna 2011 e “Manuale di Ortodonzia Funzionale” - Ed. Martina Bologna 2015. Ideatore della mappa “Denti-Organi e Re-lazioni secondo la Dentosofia”.

Odt. Nicola LambiniTitolare del Laboratorio Ortodontico “Lambini Orto-donzia” con sede in Padova. Nel 2007 è coautore del libro “L’Ortodonzia e i suoi dispositivi” edito dalla El-sevier Masson. Ha partecipato come relatore tecnico nel 2008 al Master di Scienze Ortodontiche presso l’Università degli studi di Messina nella Facoltà di Me-dicina e Chirurgia.

I partecipanti devono portare i modelli in gesso della propria bocca, per capire e preparare l’attivatore Soulet Besombes.

Impariamo l’uso dell’attivatore Soulet-Besombese l’applicazione delle terapie complementari

PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI E ODONTOTECNICI

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25Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.

..1° INCONTRO..

VENERDÌ 23 MARZO ore 10.00-19.00

Pensiero olistico in una visione unitaria in odon-toiatria

Le “funzioni” come base dell’equilibrio

Lo spot linguale

Soluzione ai problemi DTM utilizzando l’attivato-re plurifunzionale

L’attivatore dentoposturale SouletBesombes ed il “Gruppo di Studio Dentosofia”

Dentosofia le disarmonie causa di recidiva in ortodonzia

Archetipi e linguaggio dei denti L’attivatore plurifunzionale individuale

PARTE PRATICA

Consegna e preparazione dell’attivatore plurifun-zionale a tutti i partecipanti

SABATO 24 MARZO ore 09.00-17.00

Esposizione di casi reali trattati con l’attivatore plurifunzionale e considerazioni in merito ai casi in questione.

AFMP secondo Planas

Una ortodonzia senza estrazioni

Cenni sui Test muscolari kinesiologici

Il Triangolo della salute

Ruolo dell’alimentazione

L’equipe diagnostica in odontoiatria olistica ruo-lo del medico olistico omeopata, naturopata, nutrizionista, ecc.

Omeopatia

Approccio olistico alla prima visita per assumere per una buona intesa con il paziente

PARTE PRATICA

Esercitazioni sui test muscolari

..2° INCONTRO..

VENERDÌ 20 APRILE ore 10.00-19.00

Gli ausili dell’odontoiatria funzionale: i rialzi

L’uso dei rialzi mobili e fissi

Quando e perché fare la coronoplastica

Gestione di imprevisti e problematiche durante l’uso dell’attivatore plurifunzionale

Slow Ortodontics un percorso individuale

Il R.E.A.: l’alternativa all’attivatore plurifunzionale

Esperienza pratica sui rialzi

Come e quando modificare l’attivatore plurifun-zionale

Gestione dei casi portati dai partecipanti

PARTE PRATICA

Considerazioni ed esercitazioni sui casi dei di-scenti

SABATO 21 APRILE ore 09.00-17.00

Esposizione di un caso clinico complesso

Conseguenze della presenza di metalli nel cavo orale

Amalgama: perché e come rimuoverla corret-tamente

Verifica apprendimento test kinesiologici

Meglio un ponte o un impianto?

Gli Odontoni e la loro importanza

Concetto di Focus Odontogeno

La neuralterapia: come nasce e a cosa serve

Conclusioni finali e discussione

ODONTOIATRA: €1.300,00 + Iva

ODONTOTECNICO: € 750,00 + Iva

Venerdì 23 - Sabato 24 MarzoVenerdì 20 - Sabato 21 Aprile

ANCONA40 ECM Partecipanti: 20 max

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ANCONA10 ECM Partecipanti: 20 max

Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

Sabato 7 AprileCOSTO: € 180,00 + IvaMEDICO +ASSISTENTE: € 220,00 + Iva

OPZIONI FARMACOLOGICHE NEL TRATTAMENTODEL PAZIENTE ANSIOSO: LA SEDAZIONE IN SICUREZZA NELLO STUDIO ODONTOIATRICOcorso teorico-pratico

SEDAZIONE

Dott. Francesco CorradettiDottore in Medicina e Chirurgia con Laurea conseguita nel 2003 presso l’Università degli Studi di Perugia.Specialista in Anestesia e Rianimazione dal 2007, si è dedicato per diversi anni all’anestesia in ostetricia, alla gestione delle urgenze emergenze intraospedaliere e alla gestione del trauma. In possesso dei brevetti ALS, ACLS, ATLS ed ETC. Dal 2011 al 2014 ha svolto attività di docenza per l’AAROI (Associazione Anestesisti Rianima-tori Ospedalieri Italiani) nei campi dell’emergenza, della gestione farmacologica della terapia anticoagulante an-tiaggregante, nella gestione del dolore.

Dott. Luigi CarboneDottore in Medicina e Chirurgia con Laurea consegui-ta nel 2000 presso l’Università degli Studi di Bari.Specialista in Anestesia e Rianimazione dal 2004, in possesso del brevetto ALS e ATLS.Attualmente responsabile della struttura semplice di Anestesia dell’Ospedale Provinciale di Macerata.Dal 2007 ad oggi ha svolto attività di docenza nel campo dell’emergenza, della sedazione e del dolore, degli accessi vascolari e della gestione della terapia domiciliare nel perioperatorio.

OBIETTIVOAlcuni pazienti vivono con preoccupazione ed ansia la ne-cessità di doversi sottoporre a cure odontoiatriche, a tal punto che in alcuni casi ritardano di anni le cure.Il corso si propone di descrivere quali sono le opzioni far-macologiche di trattamento dell’ansia con attenzione sul tipo di farmaco, sulla via di somministrazione (orale, ina-latoria, endovenosa) e sulle caratteristiche del paziente.Forniremo al medico odontoiatra gli strumenti per identi-ficare il paziente che necessita di sedazione e le basi per fare una scelta “cucita su misura” per il paziente, esclu-dendo coloro che, in base alla valutazione preoperatoria della terapia domiciliare e dell’anamnesi, hanno comorbi-lità o caratteristiche particolari per le quali non è sicura la sedazione in ambulatorio da parte dell’odontoiatra ma è prudente richiedere l’assistenza anestesiologica.La sedazione in nessun caso deve porre a rischio la sicu-rezza del paziente, per questo motivo nel corso verrà posta particolare attenzione alla gestione delle possibili compli-canze legate alla sedazione.Verrà inoltre descritta la gestione delle emergenze più fre-quenti negli studi odontoiatrici.La parte pratica riguarderà l’utilizzo della macchina per la somministrazione di protossido di azoto, il posizonamento di agocannula e la presentazione di casi clinici.

SABATO 7 APRILE ore 09.00-17.00

Farmaci per l’emergenza e dispositivi obbligatori negli studi odontoiatrici

Esami e preparazione per la sedazione Sedazione: farmaci comunemente utilizzati. Sedazione cosciente, sedazione profonda e anestesia generale

Vie di somministrazione della sedazione: orale, inalato-ria, endovenosa.

Anestetici locali: dosaggio e tossicità Utilizzo del protossido di azoto Monitoraggio in corso di sedazione Malattie concomitanti: sospensione o modifica della tera-

pia cronica e scelta dei farmaci per il postoperatorio Emergenze nello studio odontoiatrico: asma, anafilas-si, crisi convulsive, edema polmonare acuto, sincope)

Interfaccia e modalità di comunicazione con il sistema di emergenza territoriale 118

Quando dimettere il paziente e quali raccomandazioni fornire

PARTE PRATICA Controllare una macchina da sedazione inalatoria nelle sue componenti

Scelta della maschera appropriata ed erogazione della concentrazione appropriata di protossido di azoto

Posizonamento di un accesso venoso periferico Diluizione e somministrazione dei farmaci Valutare l’idoneità alla dimissione e consigli per il po-stoperatorio

Gestione di casi clinici

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ANCONA72 ECM Partecipanti: 20 max

CORSO COMPLETO: € 2.200,00 + Iva

1 MODULO: € 690,00 + Iva

Venerdì 13 - Sabato 14 AprileVenerdì 29 - Sabato 30 GiugnoVenerdì 28 - Sabato 29 SettembreVenerdì 30 Novembre - Sabato 1 Dicembre

PARODONTOLOGIA

Dott. Stefano Parma BenfenatiLaureato in Medicina e Chirurgia nel 1978 e specializzato in Odontoiatria e Protesi Den-taria nel 1981.Ha conseguito il “Master of Science in Pe-riodontology” alla Boston University nel 1984.È socio attivo della Società Italiana di Paro-dontologia dal 1987.Dal 1984 è membro dell’American Aca-demy of Periodontology.Dal 1986 al 1989 e dal 1992 al 2000 è stato Professore a Contratto per l’insegnamento di Parodontologia del C.L.O.P.D. dell’Uni-versità di Ferrara.Attualmente: Professore a Contratto per il Master in Parodontologia dell’Università di Torino. Pratica limitata alla parodontologia e all’implantologia.

CORSO MODULARE TEORICO-PRATICODI PARODONTOLOGIA corso teorico-pratico

ABSTRACT

La Terapia Parodontale risponde in modo completo ad una sempre più pressante ri-chiesta, di preservare la dentizione naturale sia sotto l’aspetto funzionale che estetico.Il parametro clinico che riveste maggior im-portanza nella valutazione dei tessuti molli e duri è la assoluta assenza di infiammazione e la completa guarigione delle eventuali le-sioni pre-esistenti dovute all’estrazione dei denti naturali o per effetto di traumi di varia natura.Le tecniche mucogengivali e ricostruttive in parodontologia ed in implantologia richiedo-no esperienza chirurgica da parte dell’ope-ratore al punto che nei casi più complessi la predicibilità della tecnica viene definita “ope-ratore sensibile”.

Sarà quindi importante eseguire una diagno-si corretta seguito da un adeguato interven-to chirurgico.I disegni dei lembi, la loro passivazione, il ma-nagement dei tessuti molli e duri, e le relative tecniche di sutura verranno descritti utilizzan-do a tal proposito proiezioni video, step by step delle diverse procedure chirurgiche.

OBIETTIVO

Il corso teorico-pratico è rivolto a colleghi che, già di routine, eseguono la terapia parodonta-le ed implantare. Verranno approfonditi con-cetti anatomici, diagnostici e prognostici per un’adeguata terapia chirurgica parodontale.Gli obbiettivi principali del corso sono:a) apprendere le tecniche chirurgiche, il-

IL CORSO SI DIVIDE IN 4 MODULI. È POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO CON 18 ECM

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lustrate in maniera didattica e dettagliata “step by step”

b) trasmettere al clinico la capacità di inter-pretare le caratteristiche anatomiche dei tessuti molli e duri

c) prevenire gli Insuccessi in Parodontologia ed in Implantologia.

L’ impostazione del corso è prettamente clini-ca e didattica, utilizzando video filmati, imma-gini associate a disegni, schemi ed esercita-zioni su modello animale.Si darà risposta ai seguenti quesiti:

1. Quali sono le Procedure Chirurgiche Paro-dontali più affidabili e predicibili in terapia parodontale?

2. Esiste, in base all’evidenza scientifica e clinica, una tecnica chirurgica migliore di altre?

3. Quali sono le indicazioni e i limiti della ri-costruzione dei tessuti molli e duri a fini parodontali e implantari?

MODULO 1 | 18 ECM

Venerdì 13 - Sabato 14 Aprile

CHIRURGIA MUCOGENGIVALEIN PARODONTOLOGIA

VENERDÌ 13 APRILE ore 10.00-19.00

SABATO 14 APRILE ore 09.00-16.00

Cenni di Anatomia Parodontale e Aspetti Dia-gnostici

Chirurgia Mucogengivale: indicazioni e limiti Tecniche per Aumentare la Banda di Tessuto Cheratinizzato: “step by step”

Tecniche per Copertura Radicolare: Recessioni Singole, “step by step”

Tecniche per Copertura Radicolare: Recessioni Multiple, “step by step”

Trattamento delle Selle Edentule Tecniche di Prelievo Palatale Tecniche di Sutura Proiezioni video

PARTE PRATICA

Tecniche di prelievo muco-gengivali: - prelievo epitelio-connettivale “classico” - prelievo secondo J. Bruno - prelievo connettivale con incisione singola - prelievo connettivale con incisione a “L” - prelievo dalla tuberosità retromolare

TECNICHE di SUTURA in Chirurgia Muco-Gen-givale ed Implantologia

Domande e/o discussione casi clinici dei Par-tecipanti

MODULO 2 | 18 ECM

Venerdì 29 - Sabato 30 Giugno

CHIRURGIA OSSEA RESETTIVA

VENERDÌ 29 GIUGNO ore 10.00-19.00

SABATO 30 GIUGNO ore 09.00-16.00

Chirurgia Ossea Resettiva: Indicazioni e con-troindicazioni

Diagnosi delle lesioni infraossee Osteoplastica ed Ostectomia: “step by step” della tecnica chirurgica

Il concetto di “ampiezza biologica”: implicazio-ni cliniche

Allungamento Chirurgico di Corona Clinica Rapporti tra Parodontologia ed Odontoiatria Restaurativa

Proiezioni video Chirurgia Ossea Resettiva: settori ad alta va-lenza estetica

Chirurgia Ossea Resettiva: settori posteriori Tecnica del Cuneo Distale

PARTE PRATICA

Esercitazione pratica sui lembi, vestibolare e linguale su modello animale

Esercitazione pratica su modellini in gesso del-la chirurgia resettiva

Esercitazione pratica sulle tecniche di sutura su modello animale

Domande e/o discussione casi clinici dei Par-tecipanti

Proiezioni video

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MODULO 3 | 18 ECMVenerdì 28 - Sabato 29 Settembre

TECNICHE RIGENERATIVEIN PARODONTOLOGIA

VENERDÌ 28 SETTEMBRE ore 10.00-19.00

SABATO 29 SETTEMBRE ore 09.00-16.00

Materiali e Tecniche Rigenerative: stato dell’arte

Evoluzione delle tecniche chirurgiche

La gestione della papilla e dell’istmo interdentale

Settori Anteriori: disegni dei lembi e tecniche di sutura

Settori Posteriori: disegni dei lembi e tecniche di sutura

Materiali e Tecniche Rigenerative

Proiezioni video

Scelta dei materiali e della procedura chirurgica ideale

Membrane non-riassorbibili VS Membrane ri-assorbibili

Domande e/o discussione casi clinici dei Par-tecipanti

Principi biologici della G.T.R.

Indicazioni e Controindicazioni Cliniche

PARTE PRATICA

Esercitazione pratica su modello animale

Esercitazione pratica sulle tecniche di sutura su modello animale

Proiezioni video

MODULO 4 | 18 ECM

Venerdì 30 NovembreSabato 01 Dicembre

GESTIONE E RICOSTRUZIONEDEI TESSUTI MOLLI IN IMPLANTOLOGIA:SUCCESSI E FALLIMENTI

VENERDÌ 30 NOVEMBRE ore 10.00-19.00

SABATO 01 DICEMBRE ore 09.00-16.00

Basi biologiche e cliniche delle tecniche rico-struttive

Gestione e Ricostruzione dei tessuti molli: pre-posizionamento impianto

Gestione e Ricostruzione dei tessuti molli:

contestuale al posizionamento impianto

Gestione e Ricostruzione dei tessuti molli: alla scopertura dell’impianto (Arcata Mandibolare)

Gestione e Ricostruzione dei tessuti molli: alla Scopertura dell’impianto (Arcata Mascellare)

Gestione dei tessuti molli: pre-finalizzazione protesica

Gestione dei tessuti molli: post-finalizzazione protesica

Gestione delle complicanze

Gestione delle complicanze Pre - e/o Post Finalizzazione Protesica

Proiezioni video

PARTE PRATICA

Tecniche di sutura

Lembo a Scorrimento Coronale (C A F)

Roll-Flap technique

Lembi Palatini

Lembo Palatino a Scorrimento Coronale

Gestione dei Lembi Vestibolare, Linguale e Pa-latale

Proiezioni video

Domande e casi clinici dei Partecipanti

Tutti i materiali e strumenti chirurgici, modelli animali e materiale monouso vengono messi a disposizione dall’organizzazione

Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.

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Dott. Piero SilvestriniLaureato in Medicina e Chirurgia nel 1980 presso l‘Università di Genova.Specializzato in Odontostomatologia nel 1983, Dottore di Ricerca nel 1996 Università di Siena, Posturologo Università La Sapienza di Roma nel 2005. Teacher internazionale presso IDRR dal 2004 www.idrr.org. Insegnante in “Protesi e bio-meccanica” nel Corso Regionale Professionale Ligure in Odontotecnica CEE negli anni 1982/83. Insegnante della Scuola di Specializzazione in Odontostomatologia dell‘Università di Genova di “Clinica protesica dentaria e maxillo-facciale 1” dal 1983 al 1986. Professore a Contratto In-tegrativo nel Corso di “Protesi” nel Corso di Lau-rea in Odontoiatria e Protesi Dentaria negli anni 1988/89/90/97/98. Nella Clinica Odontoiatrica dell‘Università di Genova ha diretto un reparto di Protesi dal 1983, al1986, e dal 1990 al 1992 e un reparto di Gnatologia dal 1994 al 1999. Inse-gnante nel Master in Posturologia Università la Sapienza di Roma negli anni 2006, 2007 e 2008. Autore e coautore di più di cento pubblicazioni e 14 libri, relatore in congressi nazionali ed interna-zionali, svolge la sua attività libero professionale in Genova.

GNATOLOGIACORSO TEORICO-PRATICO DI GNATOLOGIA

OBIETTIVOIl corso si svolge in tre incontri di due giorni ciascuno per permettere ai corsisti di imparare e mettere in pratica pas-so passo quanto insegnato. Durante il corso, se possibile verrà realizzato un bite ad un corsista e si potranno così seguire in diretta tutte le fasi. Nella primo incontro la presa di impronta e la centrica, nel secondo l’inserimento su pa-ziente, mentre nel terzo si avrà il follow up ed il feedback .

1° INCONTROSi approfondisce la anatomia meno conosciuta ma impor-tante del sistema testa collo, la fisiologia e la fisiopatologia anche correlata con i distretti viciniori, quali otorino, cervi-cali, oculari, fornendo già accenni di adattamento postura-le. Test diagnostici fra i partecipanti e audiovisivi saranno di supporto alla comprensione del sistema e quindi alla possibilità di fare una diagnosi semplificata basandosi sul-la sola panoramica dentale. Tutto ciò servirà a fornire le chiavi per la registrazione di una centrica ragionata e della sua immediata verifica. Vengono prese impronte, centrica arco facciale al corsista del bite.I corsisti porteranno nei loro studi questo bagaglio di in-formazioni e avranno il tempo di esercitarsi per acquistare manualità e sensibilità in vista del secondo incontro.

2° INCONTRODalla centrica alla terapia. Si approfondiscono le diverse tipologie di bite e le peculiarità del SilveSplint, bite di ri-posizionamento ideato dall’autore. Verrà inserito in bocca un SilveSplint in tempo reale e si seguiranno tutte le fasi di controllo. Si approfondisce l’utilizzo dell’articolatore e dell’arco facciale con tutti i must che esso comporta. Gran-de spazio anche ai materiali impiegati e alla filiera di lavoro:

dalle impronte fino al laboratorio che realizzerà il manufat-to. Infine si parlerà delle varie metodiche di trasferimento e di finalizzazione di un paziente disfunzionale: dal bite alla occlusione dentale. Sarà presente il tecnico che realizza i SilveSplint.I corsisti, a questo punto, porteranno nei loro studi il know how completo per poter partire con le terapie nei disfunzio-nali e avranno il tempo di poter dare le loro prime impres-sioni nel terzo incontro.

3° INCONTRODue nuovi argomenti in prima linea: le correlazioni postu-rali con il sistema stomatognatico, con esempi, test e analisi posturale gnatologica in tempo reale di volontari. Si forniranno anche qui tutte le indicazioni per realizzare un angolo di analisi posturale a basso costo e molto pra-tico con il sistema ScanPosture ideato dal relatore. Infine si affronta il campo degli impianti, sia dal punto di vista occlusale che da quello della impronta di precisione in gnatologia fino alla biomeccanica di distribuzione del ca-rico nell’osso.I corsisti a questo punto saranno in grado se vorranno di fare diagnosi, rilevare centriche terapeutiche, avere labora-torio di riferimento, realizzare bite, fare finalizzazioni, fare diagnosi differenziali posturali in ottica gnatologica e po-sizionare e caricare più razionalmente gli impianti dentali.I corsisti non verranno mai lasciati soli, saranno iscritti a un blog specifico frequentato solo da altri colleghi che han-no seguito questi corsi e avranno accesso a un database con ripassi, lezioni, spiegazioni degli argomenti dei corsi su www.globalocclusion.com. Inoltre verrà consegnata a tutti una pendrive con video, powerpoint, articoli, inerenti il corso in essere e le sue lezioni.

PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI, FISIOTERAPISTI E OSTEOPATI

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31Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.

..1° INCONTRO..

Venerdì 13 - Sabato 14 Aprile

VENERDÌ 13 APRILE ore 10.00-19.00

SABATO 14 APRILE ore 09.00-16.00

Anatomia e fisiologia sistema stomatognatico e distretto testa collo

Fisiopatologia del sistema stomatognatico e corre-lazioni con il distretto testa collo

Test pratici diagnostici su deglutizione, recluta-mento muscolare, equilibrio occlusale

Test pratici diagnostici su retrusione mandibolare, incoordinazioni condilo discali, sblocco di eventua-li locking articolari

Ragionamento razionale sulla centrica ideale a seconda della problematica riscontrata: locking, click, serratore, bruxista, russamento.

Metodiche di rilevazione e gadget utili per regi-strarle

Prove pratiche di test della distrazione

Visita del paziente con diagnosi, ragionamento di centrica terapeutica, registrazione di centrica, im-pronte e arco facciale

COSTO: €1.700,00 + Iva

FISIOTERAPISTA/OSTEOPATA: € 750,00 + Iva

Venerdì 13 - Sabato 14 AprileVenerdì 25 - Sabato 26 MaggioVenerdì 29 - Sabato 30 Giugno

ANCONA50 ECM Partecipanti: 20 max

..2° INCONTRO..

Venerdì 25 - Sabato 26 Maggio

VENERDÌ 25 MAGGIO ore 10.00-19.00

SABATO 26 MAGGIO ore 09.00-16.00

I diversi tipi di bite, indicazioni e limiti

Il SilveSplint

Il laboratorio e la realizzazione fisica del bite

I bite preformati di emergenza

Apparecchi per russamento e apnee notturne

L’articolatore e l’arco facciale: ausili indispensabili

La distrazione condilare

Prove pratiche di test della distrazione

I piani occlusali di riferimento

Inserimento del bite e suo controllo sul paziente

Prova pratica sul paziente a cui è stato eseguito il bite

Finalizzazione terapeutica: varie possibilità di passaggio dal bite alla occlusione del paziente

..3° INCONTRO..

Venerdì 29 - Sabato 30 GiugnoVENERDÌ 29 GIUGNO ore 10.00-19.00

SABATO 30 GIUGNO ore 09.00-16.00

La posturologia odontoiatrica

Correlazioni fisiopatologiche con il sistema gna-tologico

Schema di diagnosi differenziale

Realizzazione dell’angolo posturale

Esame posturale in tempo reale con sistematica ScanPosture

Prove pratiche di analisi posturale differenziale allo ScanPosture

Follow up del bite e eventuale verifica posturale

Impronta di precisione su impianti nelle riabilita-zioni gnatologiche

Dimostrazione pratica della metodica su modelli

Collegamento dente impianto razionale

Occlusione su impianti e schemi occlusali

Distribuzione dei carichi su impianti, molto utile con impianti sottili e/o corti

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CHIRURGIAORALE

Dott. Andrea BorgonovoNel 1998 consegue la Laurea in Medicina e Chirurgia con pieni voti e lode presso l’Uni-versità degli Studi di Milano. Presso il mede-simo Ateneo consegue con lode il Diploma di Specialità in Chirurgia Maxillo-Facciale. Dal 2006 al 2010 è Dirigente Medico di I° livello di Chirurgia Maxillo-Facciale presso la Clinica Odontoiatrica e Stomatologica di Milano. Dal 2006 è Professore a contratto della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Odontostoma-tologica dell’Università degli Studi di Milano. Dal 2011 è Responsabile chirurgico del Re-parto di Riabilitazione Orale presso l’Istituto Stomatologico Italiano, Università degli Studi di Milano. Nel 2012 consegue l’idoneità di Professore di II fascia.Nel 2015 ottiene la nomina di Visiting Profes-sor presso l’Universidad Catholica de Murcia, e nel 2016 viene nominato Adjunct Professor presso la LUdes Foundation, University of Malta.Autore di più di 100 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali, relatore a numerosi congressi nazionali ed interna-zionali, è reviewer di riviste internazionali e nazionali, è inoltre Autore di due libri di argo-mento chirurgico.

APPROCCIO SISTEMATICO ALLA CHIRURGIA ORALE MINORcorso teorico-clinico

OBIETTIVO

La chirurgia orale minor presenta situazioni cli-niche che frequentemente vengono affrontate nella pratica quotidiana dello studio odontoiatri-co. Nonostante si tratti di procedure comuni e routinarie non risultano essere scevra da com-plicanze. Obiettivo del corso è quello di fornire le linee guida attuali ed il corretto approccio alle situazioni cliniche chirurgiche più frequenti mo-strando per ognuna le più adeguate valutazioni preoperatorie.Viene affrontata una disamina dell’anatomia chi-rurgica dei mascellari, la gestione dei pazienti compromessi e la preparazione pre e post ope-ratoria dei pazienti chirurgici. Particolare atten-zione verrà posta alla chirurgia dei denti inclu-si mostrando la scelta di un disegno dei lembi adeguato, gli accorgimenti per l’avulsione degli elementi in base alla posizione e all’anatomia dentaria, e le indicazioni per l’esecuzione delle suture chirurgiche.Ai corsisti verrà inoltre illustrato un’ampia re-visione delle possibili complicanze collegate a questo tipo di chirurgia e le linee guida per una corretta gestione. Una parte del corso ri-guarderà altre situazioni chirurgiche di interes-se quali le disinclusioni degli elementi inclusi, il trattamento delle lesioni dei tessuti molli (frenuli

e neoformazioni) e il trattamento delle cisti ma-scellari. Una parte del corso sarà dedicata alla esecuzione di interventi chirurgici in diretta e la possibilità da parte dei partecipanti di effettuare interventi guidati.

..1° INCONTRO..

Venerdì 11 - Sabato 12 Maggio

LA CHIRURGIA DEI TERZI MOLARI INFERIORI

VENERDÌ 11 MAGGIO ore 10.00-19.00

SABATO 12 MAGGIO ore 09.00-15.00

Decision making e timing nella chirurgia dei terzi molari

- Cenni di anatomia chirurgica dei mascellari - Eziopatogenesi - Indicazioni e controindicazioni

Diagnosi e pianificazione - Valutazione clinica - Valutazione radiologica - Pianificazione 3d

Preparazione dell’intervento

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33Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.

COSTO: € 1.100,00 + IvaVenerdì 11 - Sabato 12 MaggioVenerdì 8 - Sabato 9 Giugno

ANCONA40 ECM Partecipanti: 20 max

- Scelta dello strumentario chirurgico - Gestione preoperatoria e postoperatoria del

paziente chirurgico - Preparazione del paziente e del campo chirur-

gico

Protocollo chirurgico (terzi molari inclusi infe-riori)

- Sequenza chirurgica - Lembi di accesso - Ostectomia - Odontotomia - Lussazione ed avulsione - Tecniche di sutura

PARTE PRATICA

Valutazione e discussione casi clinici da ese-guire nella giornata o da programmare per il secondo incontro

Video di interventi di chirurgia di elementi in-clusi inferiori

PARTE CLINICA

Interventi di estrazione di elementi inclusi, ese-guiti in diretta (con telecamera a circuito chiu-so) dal tutor o da alcuni corsisti

..2° INCONTRO..

Venerdì 8 - Sabato 9 Giugno

LA CHIRURGIA DEI TERZI MOLARI SUPERIORI E DELLENEOFORMAZIONI BENIGNE

VENERDÌ 8 GIUGNO ore 10.00-19.00

SABATO 9 GIUGNO ore 09.00-15.00

Protocollo chirurgico (terzi molari superiori) - Sequenza chirurgica - Lembi di accesso - Ostectomia - Odontotomia - Lussazione ed avulsione - Tecniche di sutura

Responsabilità medica in ambito civile

Germectomie inferiori e superiori - Indicazioni e controindicazioni - Valutazione della previsione di eruzione - Tecnica chirurgica - Casi clinici

Gestione dei casi complessi - III classi C

- Dislocazioni - COA

Gestione delle complicanze postchirurgiche - Intraoperatorie - Postoperatorie

Chirurgia di altri elementi inclusi - Sovrannumerari, premolari, canini inclusi

Chirurgia dei tessuti molli - Frenulectomie - Neoformazioni benigne

Trattamento delle cisti mascellari (odontogene /non odontogene)

- Classificazione - Eziopatogenesi - Scelte terapeutiche - Casi clinici

PARTE PRATICA

Valutazione e discussione casi clinici da ese-guire nella giornata

Video di interventi di chirurgia di elementi in-clusi superiori, enucleazione di cisti mascellari, disinclusioni e frenulectomie

PARTE CLINICA

Interventi chirurgici eseguiti in diretta (con tele-camera a circuito chiuso) dal tutor o da alcuni corsisti

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34 Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.

ANCONA18 ECM Partecipanti: 20 max

Venerdì 18 - Sabato 19 MaggioCOSTO: € 490,00 + IvaOsteopata/ LogopedistaFisioterapista € 280,00 + Iva

INTERPRETAZIONE FUNZIONALE DEL BAMBINO NEI SUOI PRIMI ANNI DI VITA (0-4 ANNI) DAL PUNTO DI VISTA ODONTOIATRICO,FISIOTERAPICO ED OSTEOPATICOcorso teorico-clinico

Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.

PEDODONZIA

Dott.ssa Vincenza BirardiLaureata a Genova nel 1986, cotitolare di studio asso-ciato, svolge la libera professione a Genova e Milano. Docente alla Scuola di Specializzazione in Odontoiatria Pediatrica presso l’Università degli Studi di Trieste dove è professore a contratto dal 2006 ad oggi, per l’Approc-cio Psicologico. Docente al Master di II livello in Seda-zione ed Emergenze in Odontoiatria presso l’Università degli Studi di Padova, per la Prima Infanzia. Professore a contratto titolare dell’insegnamento di Odontoiatria Infantile presso l’Università Vita-Salute San Raffaele (MI) dal 2006 al 2012. Responsabile del Reparto di Odonto-iatria Infantile presso l’Ospedale San Raffaele di Milano dal 2001 al 2013.Autore di libri e articoli scientifici pubblicati su riviste specialistiche nazionali ed estere. Docente da oltre 20 anni di corsi teorico-pratici di Odon-toiatria Pediatrica, accreditati ECM.

Dott. Andrea ManzottiSocio fondatore della scuola di osteopatia SOMA.Responsabile del corso di specializzazione in osteopatia pediatrica biennaleTutor per gli studenti SOMA presso l’Osteopathic Cen-tre for Children di Londra. Responsabile dell’ambulato-rio di osteopatia pediatrica dell’ospedale di VimercateOsteopata del reparto di Terapia intensiva del Buzzi.

OBIETTIVO

Scopo del corso è scoprire la possibile origine delle disfunzioni orali del bambino, a cominciare dal perio-do della gestazione e percorrendo successivamen-te le tappe che vanno dal parto alla veloce crescita dei primi anni di vita. Tutto ciò, insieme all’acquisi-zione di un linguaggio comune alle diverse discipli-ne (odontoiatria pediatrica, fisioterapia, osteopatia), permette di collaborare nella riabilitazione che, se precoce, aiuterà i bambini a crescere sani.

VENERDÌ 18 MAGGIO ore 10.00-19.00

SABATO 19 MAGGIO ore 09.00-15.00

Il ruolo del trattamento fisioterapico ed osteopa-tico nei primi anni di vita

Il ruolo dell’odontoiatria infantile nei primi anni di vita

Gestazione e traumi da parto

Valutazione del paziente da punto di vista fisio-terapico ed osteopatico

La gestione terapeutica interdisciplinare durante la prima infanzia: plagiocefalia, otite media, ma-locclusioni di seconda classe, cross bite

PARTE PRATICA

Commento di casi clinici proposti dai relatori e dai partecipanti

Acquisizione pratica di test manuali per uno screening funzionale

Commento di filmati sulla valutazione clinica di bambini dal punto di vista odontoiatrico/fisiote-rapico/osteopatico

PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI, FISIOTERAPISTI, OSTEOPATI E LOGOPEDISTI

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ANCONA20 ECM Partecipanti: 20 max

ODONTOIATRA: € 500,00 + Iva

IGIENISTA DENTALE: € 450,00 + IvaVenerdì 25 - Sabato 26 Maggio

PARODONTOLOGIANON CHIRURGICA

LA TERAPIA PARODONTALE NON CHIRURGICA:SINERGIE VINCENTI ODONTOIATRA-IGIENISTA DENTALE. PROTOCOLLI DIFFERENZIATI NELLA PRATICA CLINICA QUOTIDIANA corso teorico-clinico

OBIETTIVOLa strumentazione parodontale non chirur-gica è necessaria come trattamento iniziale e come terapia di mantenimento, di qualsi-asi patologia infiammatoria, placca indotta. Le due giornate offrono un corso prevalen-temente PRATICO sulla strumentazione parodontale non chirurgica, manuale e ad ultrasuoni, utilizzando una tecnica efficace e in totale confort del paziente, ma soprat-tutto sempre specifica e personalizzata alle esigenze di ogni singolo sito. Ci si propone inoltre di fornire aggiornamenti su tecniche, strumenti, attrezzature e protocolli per una terapia causale adeguata. Infine si affronterà un argomento particolar-mente emergente: la perimplantite. Il trat-tamento non chirurgico di tale condizione è di sicuro successo in caso di mucosite. In caso di perdita irreversibile e progressiva di

supporto osseo, la soluzione non chirurgica non è predicibile, tuttavia è consigliata come prima fase terapeutica. In alcuni casi, ben do-cumentati, può sortire risultati definitivi molto soddisfacenti. In altri casi, ampiamente illu-strati, può contribuire a prolungare, in modo significativo, la sopravvivenza di impianti compromessi. Il protocollo, particolarmente composito e differenziato, associato all’utiliz-zo del laser a diodo, verrà descritto e illustrato con immagini cliniche abbinate a disegni.La sessione pratica sarà la predominante del corso. Gli argomenti teorici saranno trattati secondo le richieste dei parteci-panti, illustrati con numerosi VIDEO di casi clinici trattati con follow up.

NELLA GIORNATA DI SABATO VERRANNO TRATTATI DEI PAZIENTI IN DIRETTA

Dott.ssa Marisa RoncatiLaurea in Lettere Classiche nel 1981 presso l’U-niversità di Bologna. Laurea in Odontoiatria e protesi Dentaria nel 2000 presso l’Università di Ferrara. Diploma in Igiene Dentale nel 1984 pres-so Forsyth School a Boston, U.S.A. Insegnante al Master Universitario di II Livello in Chirurgia e Patologia Orale presso l’Università degli Studi di Parma, 2013-2015. Insegnante all’European Master Degree on Laser Applications (EMDO-LA) presso l’Università La Sapienza, Roma, 2009 - attuale. Docente Titolare del modulo didattico “Follow up ed igiene professionale post protesi-ca” al Master Universitario di II livello di Bologna di Protesi ed Implantoprotesi con Tecnologie Avanzare, 2008 - attuale.Prof. a.c. Corso di Laurea in Igiene Dentale pres-so l’Università Politecnica delle Marche, Ancona, 2008-2017. Prof. a. c. Corso di Laurea in Igiene Dentale presso l’Università Alma Mater Studio-rum, Bologna, 2017-2018. Prof. a.c. Corso di Lau-rea in Igiene Dentale presso l’Università di Ferra-ra dal 2002 al 2006. Prof. a.c. Corso di Laurea in Igiene Dentale presso l’Università di Bologna dal 1991 al 2002.

PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI

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VENERDÌ 25 MAGGIO ore 10.00-19.00

La preparazione iniziale come prima fase del trattamento parodontale. Quando non è indicata

Programmazione degli appuntamenti: pro-tocolli tradizionali e protocolli accelerati

Antibiotico terapia, sistemica e topica; dosi subantimicrobiche. Indicazioni della lettera-tura internazionale

PARTE PRATICA

ESERCITAZIONI PRATICHE di strumentazione parodontale avanzata su modelli didattici con materiale fornito dal relatore.Strumentazione manuale:

Kit minimalista: pochi strumenti con cui eseguire sia la strumentazione aggressiva che quella di routine

Utilizzo di lime parodontali Video sulla Strumentazione ad ULTRASUONI Utilizzo di inserti a punta fine per la strumen-tazione sottogengivale

ESERCITAZIONI PRATICHE sull’AFFILATURA degli strumenti parodontali non chirurgici (si RACCOMANDA di portare i propri strumenti, meglio se molto consumati, per esercitarsi nelle tecniche di affilatura)

SABATO 26 MAGGIO ore 09.00-17.00

PROTOCOLLO NON CHIRURGICO STEP BY STEP DI TRATTAMENTO IN CASO DI MUCOSITEE IN CASO DI PERIMPLANTITE Igiene Domiciliare quotidiana e Igiene Pro-

fessionale modificate:

Igiene professionale efficace in caso di ria-bilitazione protesica su impianti

Decontaminazione della Superficie Implan-tare

Strumenti in titanio per rimuovere deposi-ti calcificati in caso di impianti in titanio: 1 solo strumento manuale è consigliato as-sociato ad inserti in peek,carbo-composito, plastica fusa a metallo, o modificati per il mantenimento degli impianti con apparec-chi ad ultrasuoni

Video DIDATTICI su polishing utilizzando polvere di glicina, indicata anche in caso di impianti

ANTIMICROBICI, antibiotici sistemici e locali Frequenza dei RICHIAMI PERIODICI e pro-tocolli clinici di una seduta di igiene profes-sionale

CASI CLINICI con FOLLOW UP

Eziologia, Fattori di Rischio, Sopravvivenza implantare/successo implantare

Principali differenze tra dente e impianto e tra perimplantite e parodontite

Prevenzione e Trattamento - Terapia Paro-dontale Non Chirurgica

TRATTAMENTO LIVE DI PAZIENTI APPLICANDO

PROTOCOLLI SOPRA CITATI

Al termine verrà rilasciato un CD con il materiale didattico

36 Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break e Lunch offerti dalla nostra organizzazione.

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RO

MA

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APPLICAZIONE CLINICA DELLE PREPARAZIONI VERTICALINELLA MODERNA ODONTOIATRIAcorso teorico-pratico

PROTESI

Dott. Fabio ScutellàLaureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria.Specializzato in protesi presso la Boston Uni-versity “Goldman School of Dental Medici-ne” e Master in Materiali Dentari presso il dipartimento di Biomaterials della Boston University.Responsabile del dipartimento di Oral Rehabi-litation presso Humanitas Research Hospital Dental Center - Rozzano (Mi) (Direttore: Prof. R.L. Weinstein).Visiting Lecturer “Linhart Continuing Education Program” New York University, College of Den-tistry, New York City (NY-USA).Autore del libro: Mechanical behavior of com-posite layered ceramic beams (Editor David Johnson, Lambert Publishing 2013) e dell’o-pera multimediale: La preparazione a finire in protesi fissa: Come, Quando e Perchè (Ed. Fadmedica-2014).Ha inoltre collaborato a numerose altre opere editoriali.

OBIETTIVOObiettivo del corso è quello di fornire ai partecipanti gli strumenti sia culturali che clinici per dar loro la possibilità di mettere subito in pratica il protocollo clinico presentato anche attraverso la parte hands-on. Al corsista verranno spiegati:

come tecnicamente si applica il protocollo attra-verso l’esposizione dei singoli passaggi quando è indicato l’utilizzo di tale protocollo e qua-li sono i materiali e gli strumenti più idonei a facili-tare l’applicazione del protocollo stesso e renderlo realmente efficace perché l’applicazione di questo protocollo è in grado di dare risultati clinici ripetibili in un breve tempo ope-rativo ma soprattutto stabili nel tempo

VENERDÌ 9 MARZO ore 10.00-19.00

DALLA PREPARAZIONE ALLA RIBASATURA DEL PROVVISORIO

Analisi clinica e scientifica della linea di fini-tura in protesi fissa

- Geometrie orizzontali (spalla 90°, spalla arro-tondata, chamfer)

- Geometrie verticali (feather edge, spalla bisellata) - Risposta dei tessuti attorno ai restauri in

base alla linea di finitura

Rapporti tra la linea di finitura ed il supporto parodontale

- Il rispetto dell’ampiezza biologica - Differenze cliniche tra ampiezza biologica e

complesso dento-gengivale - Meccanismi e tempistica nella guarigione dei

tessuti post-trauma non-chirurgico Protocollo di preparazione con geometria

verticale: le procedure cliniche step-by-step (con video)

- Lo strumentario dedicato - Le procedure cliniche

La ribasatura del provvisorio e la gestione dei tessuti: presentazione delle tecniche e dei materiali step-by step (con video)

- Caratteristiche tecniche del provvisorio pre-limatura - La ribasatura con resina - Il bordino cervicale e la creazione di un corret-

to profilo d’emergenza - Utilizzo dei compositi nella ribasatura dei provvisori - Il kit e le procedure per la rifinitura del provvisorio - La scelta del cemento per la cementazione

provvisoria

PARTE PRATICA (HANDS-ON) La preparazione dei denti

- preparazione su modello di quattro denti (due anteriori e due posteriori)

- due denti con linea di finitura orizzontale - due denti con linea di finitura verticale

PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI E ODONTOTECNICI

Tutti i corsisti avranno a disposizioneuna postazione di lavoro completa di:micromotore, manipoli, modelloe materiale per l’esercitazione

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39Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

La ribasatura dei provvisori - Ribasatura con resina - Il bordino cervicale ed il profilo d’emergenza

realizzato con resina e con composito

SABATO 10 MARZO ore 09.00-16.00

LE IMPRONTE FINALI, LA CONSEGNA DEL DEFINITIVO ED I FOLLOW-UP NEL TEMPO

Le impronte definitive: timing, materiali e tecniche (con video)

- Dopo quanto è possibile prendere le impronte? - Materiali per le impronte definitive:

- polieteri - siliconi

- Utilizzo degli scanner digitali su preparazioni verticali

- Tecniche d’impronta: - monofasica (“one-step”) - bi-fasica ( “two-step”)

- Tecniche per lo spiazzamento dei tessuti: - il filo singolo - il doppio filo

- “Tecnica del provvisorio”

Utilizzo della geometria verticale in implantologia - Dal dente naturale al pilastro implantare - Linea di finitura in implantologia

Il contorno protesico implantare - Contorno critico e sub-critico

Protesi e stabilità dei tessuti peri-implantari - Rapporto tra fattori protesici ed insorgenza

delle peri-implantiti - Differenze tra protesi avvitata e protesi ce-

mentata - Corretta selezione del cemento - Importanza della forma dei pilastri - Il pilastro anatomico - Il pilastro dritto - Il pilastro concavo

Selezione del materiale da restauro definitivo - La metallo ceramica - L’ossido di zirconio - Il disilicato di litio

I casi clinici ed il follow-up nel medio e lungo periodo

PARTE PRATICA (HANDS-ON)

Impronta definitiva sui denti preparati il giorno prima

- Tecnica one-step - Tecnica two-step

COSTO: € 690,00 + Iva

ODONTOTECNICO: € 350,00 + IvaVenerdì 9 - Sabato 10 Marzo

ROMA18 ECM Partecipanti: 20 max

9-10 MARZO ROMA

20-21 APRILE VERONA

8-9 GIUGNO LAMEZIA TERME

15-16 GIUGNO GENOVA

19-20 OTTOBRE TORINO

23-24 NOVEMBRE MILANO

www.dentalcampus.it/eventi-tour-protesi.php

con Fabio Scutellà

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OBIETTIVOOffrire un corso prevalentemente PRATICO sulla stru-mentazione parodontale non chirurgica, manuale e ad ultrasuoni, utilizzando una tecnica efficace e in totale comfort del paziente, ma soprattutto sempre specifi-ca e personalizzata alle esigenze di ogni singolo sito, nonché fornire aggiornamenti su tecniche, strumenti, attrezzature e protocolli per una terapia causale ade-guata. La sessione pratica sarà la predominante del corso. Gli argomenti teorici saranno trattati secondo le richieste dei partecipanti, illustrati con numerosi VIDEO di casi clinici trattati con follow up.

SABATO 10 MARZO ore 09.00-17.00

La preparazione iniziale come prima fase del trat-tamento parodontale. Quando non è indicata

Programmazione degli appuntamenti: protocolli tradizionali e protocolli accelerati

Utilizzo del LASER in parodontologia non chirur-gica: uno strumento che facilita ma non sostituisce la strumentazione convenzionale. Protocolli, indica-zioni e risultati illustrati con numerosi video

Antibiotico terapia: dosi subantimicrobiche. Indi-cazioni della letteratura internazionale

Dott.ssa Marisa RoncatiLaurea in Lettere Classiche nel 1981 presso l’U-niversità di Bologna. Laurea in Odontoiatria e protesi Dentaria nel 2000 presso l’Università di Ferrara. Diploma in Igiene Dentale nel 1984 pres-so Forsyth School a Boston, U.S.A. Insegnante al Master Universitario di II Livello in Chirurgia e Patologia Orale presso l’Università degli Studi di Parma, 2013-2015. Insegnante all’European Master Degree on Laser Applications (EMDO-LA) presso l’Università La Sapienza, Roma, 2009 - attuale. Docente Titolare del modulo didattico “Follow up ed igiene professionale post protesi-ca” al Master Universitario di II livello di Bologna di Protesi ed Implantoprotesi con Tecnologie Avanzare, 2008 - attuale. Prof. a.c. Corso di Lau-rea in Igiene Dentale presso l’Università Politec-nica delle Marche, Ancona, 2008-2017. Prof. a. c. Corso di Laurea in Igiene Dentale presso l’Univer-sità Alma Mater Studiorum, Bologna, 2017-2018. Prof. a.c. Corso di Laurea in Igiene Dentale pres-so l’Università di Ferrara dal 2002 al 2006. Prof. a.c. Corso di Laurea in Igiene Dentale presso l’U-niversità di Bologna dal 1991 al 2002.Al termine verrà rilasciato un CD con il ma-teriale didattico

PARODONTOLOGIA NON CHIRURGICA

PARODONTOLOGIA NON CHIRURGICA: TECNOLOGIA, PROTOCOLLI, LETTERATURA ED ESPERIENZA CLINICAFINALIZZATI ALLA MIGLIORE CURA DEL PAZIENTEcorso teorico-pratico

Trattamento non chirurgico ALTERNATIVO della PERIMPLANTITE

ESERCITAZIONI PRATICHE su modelli di strumen-tazione parodontale avanzata con materiale fornito dal relatore.Strumentazione manuale:

Nuovo kit minimalista: 3 strumenti con cui ese-guire sia la strumentazione aggressiva che quella di routine

Nuova lima Roncati file Video sulla strumentazine ad ULTRASUONI Utilizzo di inserti a punta fine per la strumentazio-ne sottogengivale

Inserti in carbonio o modificati per il mantenimen-to degli impianti

Video DIDATTICI su polishing utilizzando polvere di glicina, indicata anche in caso di impianti

Igiene professionale in caso di riabilitazione pro-tesica su impianti

Nuovo strumento in titanio per rimuovere depo-siti calcificati in caso di impianti in titanio: UN SOLO STRUMENTO è sufficiente per una igiene professionale efficace in caso di riabilitazione implanto-protesica

ESERCITAZIONI PRATICHE sull’AFFILATURA degli strumenti parodontali non chirurgici (si prega di portare i propri strumenti, meglio se molto consu-mati, per esercitarsi nelle tecniche di affilatura)

Sabato 19 NovembreODONTOIATRA € 250,00 + IvaIGIENISTA DENTALE € 220,00 + IvaMEDICO+ASSISTENTE € 390,00 + IvaPartecipanti: 20 max

CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI

40

Sabato 10 MarzoODONTOIATRA: € 250,00 + Iva

IGIENISTA DENTALE: € 220,00 + Iva

ROMA10 ECM Partecipanti: 20 max

Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

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Venerdì 13 - Sabato 14 AprileCOSTO: € 590,00 + Iva

ROMA18 ECM Partecipanti: 20 max

CONSERVATIVA

Prof. Angelo PutignanoProfessore di Odontoiatria Restaurativa Universi-tà Politecnica delle Marche. Presidente del Corso di Laurea in Igiene Dentale Università Politecnica delle Marche. Socio attivo Eurpean Academy of Esthetic Dentistry. Socio fondatore della Italian Academy of Esthetic Dentistry.Presidente della Società Italiana di Odontoiatria Conservatrice. Fondatore di StyleItaliano. Co-autore del testo Guidelines for Adhesive Dentistry: the Key to Success edito da Quintessenza e tradotto in 5 lin-gue. Co-autore del testo Restauri Estetici Adesivi nei settori posteriori edito da UTET. Svolge la sua attività privata nel proprio studio ad Ancona dedicandosi alla Odontoiatria Restaura-tiva. Tiene conferenze in tutto il mondo sul tema della Odontoiatria Restaurativa Estetica e Adesiva.

OBIETTIVOL’affidabilità delle tecniche adesive e le aumentate esigenze estetiche dei pazienti impongono la revisio-ne dei concetti classici dell’odontoiatria ricostruttiva. Tuttavia l’informazione tende a minimizzare quelle che possono essere le difficoltà e le controindicazioni nella realizzazione di restauri estetici con i nuovi materiali compositi. Il professionista cerca di ripetere tecniche che in realtà necessitano di tempo e conoscenze.Questo porta a continui aggiornamenti nella speranza di trovare la soluzione che purtroppo resta lontana.Scopo del corso è quello di avvicinarsi a tecniche sem-plificate dove la ripetibilità rende realizzabile in breve tempo ogni restauro.

VENERDÌ 13 APRILE ore 10.00-19.00

SABATO 14 APRILE ore 09.00-15.00

Il restauro diretto semplificato: controlled body technique

Principi di estetica Il colore in odontoiatria e la sua realizzazione con la “my shade guide”

L’adesione in odontoiatria conservativa: storia, mate-riali, principi e tecniche di applicazione

L’importanza della anatomia per una corretta stratifi-cazione delle masse di composito

Tecniche di stratificazione Il concetto semplificato “Style Italiano” Lo “smilecapture” Modellazione, rifinitura, lucidatura dei restauri esteti-ci: tecniche e strumenti

Mantenimento dei restauri estetici anterioriIl restauro posteriore ripetibile

Indicazioni e limiti all’impiego dei materiali estetici nei settori posteriori

Concetti di preparazione di cavità adesiva e il control-lo dello stress da contrazione

Tecnica di stratificazione dei materiali compositi nei settori posteriori: semplificate ”bulk e body” e tra-dizionali

Modellazione, rifinitura, lucidatura dei restauri esteti-ci: tecniche e strumenti

Mantenimento dei restauri estetici posteriori Risultati a lungo termine

PARTE PRATICAOgni partecipante potrà eseguire i restauri sotto il diret-to controllo del relatore che risponderà a tutti i quesiti. Le fasi di lavoro saranno effettuate su modelli apposi-tamente predisposti per l’esecuzione delle fasi di lavoro “step by step”. Con il coinvolgimento dei partecipanti, durante la fase teorica e pratica, il relatore avrà la possi-bilità di dare soluzioni e suggerire tecniche semplificate per risolvere tutte le problematiche della stratificazione e del controllo del sigillo marginale nel rispetto dei tessuti dentali e parodontali.

I RESTAURI ESTETICI DIRETTI NEI SETTORIANTERIORI E POSTERIORIcorso teorico-pratico

Tutti i corsisti avranno a disposizioneuna postazione di lavoro completa di:micromotore, manipoli, modelloe materiale per l’esercitazione

Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

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ROMA10 ECM Partecipanti: 20 max

Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

Sabato 14 AprileCOSTO: € 180,00 + Iva

IL MANAGEMENT DEL BRUXISMO: NUOVE STRATEGIE PER LA GESTIONE DEI PAZIENTI BRUXISTI

CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI

Dott. Alessandro BracciLaureato in Odontoiatria con lode si occupa di bru-xismo da più di venti anni; stretto collaboratore del prof. Daniele Manfredini (uno dei massimi esperti mondiali di bruxismo e TMD) con il quale è co-autore, insieme al prof. Frank Lobbezoo, delle linee guida 2017 sul bruxismo del British Medical Journal nella monografia “Best Practice/Point of Care - bruxism”.Ideatore dell’applicazione informatica dei princi-pi di valutazione ecologica del momento (EMA recording) nel campo della diagnosi di bruxismo realizzando, insieme al Prof. Manfredini e al IFC del CNR di Pisa, una specifica applicazione per smartphone (BruxApp) per la gestione e dia-gnosi del bruxismo. Questa applicazione è lo strumento base per uno dei maggiori studi epi-demiologici sul bruxismo diurno attraverso un progetto di ricerca multicentrico internazionale.Relatore a congressi e corsi sempre nell’ambito del bruxismo.Grande appassionato di odontoiatria microsco-pica nell’ambito dell’odontoiatria mininvasiva ed endodonzia.

GNATOLOGIA

OBIETTIVONegli ultimi anni il bruxismo è emerso come un fenomeno che ha suscitato sempre maggior interesse nei vari am-biti medici e in particolare in odontoiatria, a causa della sua possibile relazione con le implicazioni dentali (usura e complicanze implantoprotesiche), articolari (disordini temporomandibolari), muscolari (sovraccarico dei musco-li masticatori) e più in generale con il dolore orofacciale non odontogeno.Se diagnosticare il bruxismo non è semplice, ancora più difficile è la sua gestione. Il bruxismo è pertanto un fenomeno complesso che non può più essere approcciato con un semplice bite “para-denti” e con qualche raccomandazione generica.Ormai da anni, in ambito di ricerca si riconosce al bruxi-smo un’eziologia centrale (SNC) e non periferica. Tale cambio di paradigma, dall’occlusione ai fattori neurologici e psicosociali, obbliga anche il professionista ad un cam-bio di visione e di metodologie di gestione, orientandosi verso ambiti e competenze ancora poco conosciuti per l’odontoiatra generico.Lo scopo di questo corso è quello di fornire percorsi strut-turati e strumenti idonei alla corretta valutazione e gestio-ne del bruxismo e delle sue conseguenze, con particolare focus sul bruxismo della veglia. Quest’ultimo, infatti, nella sua forma di serramento mandibolare e tensione dei mu-scoli masticatori in posizione fissa, è un tratto costante della personalità dei pazienti con dolore facciale.

Pertanto, il corso insegna ad accompagnare il paziente in un percorso in cui idonee strategie cognitivo-comporta-mentali, lo aiutano a diventare l’artefice del proprio cam-biamento. Il messaggio principale, ossia quello di educare il paziente all’autoconsapevolezza, all’auto-percezione e all’auto-correzione di attitudini potenzialmente nocive, sarà veicolato attraverso la presentazione di concetti basi-lari che porteranno il clinico ad acquisire una preparazione progressivamente più specifica.Inoltre, la possibilità d’intercettare precocemente il pazien-te bruxista, (frequentemente il bruxismo è asintomatico) consente al paziente di evitare conseguenze in alcuni casi anche molto spiacevoli.

SABATO 14 APRILE ore 09.00-17.00

Concetti generali sul bruxismo aggiornati al 2018 Aspetti diagnostici Intercettare il paziente bruxista L’informazione mirata al paziente La rieducazione cognitivo comportamentale La motivazione al percorso di rieducazione BruxApp: la gestione del bruxismo della veglia me-diante smartphone

I dissuasori Strategie complementari Training personalizzato Rinforzo motivazionale del paziente bruxista

Monitoraggio e controllo dei pazienti a rischio

Gestione a lungo termine

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MILANO10 ECM Partecipanti: 20 max

Sabato 3 MarzoCOSTO: € 325,00 + Iva

Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

LA GESTIONE DEI TESSUTI MOLLI IN REGIONE ESTETICA ED IN SEDE PERI-IMPLANTAREcorso teorico-pratico

OBIETTIVO

I partecipanti potranno svolgere una didattica teori-co/pratica finalizzata a sviluppare le strategie chirur-giche applicabili nei settori anteriori (dopo rigenera-zione ossea), che possono garantire risultati estetici in linea con le esigenze del paziente.Il timing delle procedure, tecniche nuove di prelievo, didattica sulle suture, saranno tutti quegli steps che dapprima saranno analizzati e discussi e successiva-mente esercitati ed applicati, su mandibole di maiale fresche, durante la sessione di hands on.

SABATO 3 MARZO ore 09.00-17.00

Quando e come gestire i tessuti molli nei siti estetici che necessitano, sia dell’aumento di volume dei tes-suti duri che dei tessuti molli.

Considerazioni e razionale sull’uso e la tipologia di su-ture da utilizzare durante la gestione dei tessuti molli e l’applicazione delle tecniche rigenerative

PARTE PRATICA

Innesto Epitelio Connettivale

Misurazione della sede da innestare e preparazione del template

Descrizione di una nuova tecnica di prelievo che ga-rantisca lembi sottili ed il rispetto delle strutture va-scolari

Tecnica di sutura sospesa ad ancoraggio dentale ve-stibolare per la stabilizzazione del coagulo nella sede donatrice

Preparazione del letto ricevente con elevazione di un lembo a mezzo spessore (definizione ed esecuzione di letto periostale)

Timing e tecniche di sutura per la stabilizzazione e la compressione dell’innesto sulla sede ricevente

Innesto Connettivale Tecnica di prelievo di un’innesto (epitelio-connettivale)e valutazioni sull’area prelevabile in relazione alle di-mensione e alla qualità del prelievo stesso

Preparazione del prelievo (da epitelio-connettivale a connettivale) attraverso la disepitelizzazione superfi-ciale

Tecnica di sutura continua per la stabilizzazione del coagulo nella sede donatrice

Differenti tecniche di sutura per la stabilizzazione del connettivo sia sul letto periostale che sul letto osseo

CHIRURGIAIMPLANTARE

Dott. Marco RondaLaureato in medicina e chirurgia nel 1990 presso l’Università di Verona. Dal 1998 ha iniziato a colla-borare con la Sulzer Calcitek oggi Zimmer Dental; è per essa, uno degli studi della città di Genova, re-sponsabile del Surgical Training Center.Tra i numerosi corsi attesta la frequenza al corso an-nuale di chirurgia avanzata tenutosi c/o lo studio del Prof. M. Simion e ha frequentato il master tenutosi presso l’università della Pennsylvania sulle tecniche chirurgiche rigenerative. Partecipa annualmente al meeting organizzato dall’Accademia Americana di Implantologia Dentale e a corsi specialistici sulle tec-niche di rigenerazione ossea orizzontale e verticale; partecipa annualmente alla Continuing Dental Edu-cation della New York University College of Dentistry Post Graduate. Collabora con le Università di Bolo-gna Milano Trieste Modena Pisa e Genova in qualità di Docente Masterista nei corsi di specializzazione che riguardano le tecniche chirurgiche rigenerative.Si è dedicato allo sviluppo della tecnica chirurgi-ca di GBR della quale ha all’attivo più di 200 casi di incremento osseo verticale.È socio attivo della IAO.È co-socio fondatore della Piezosurgery Accademy.

Tutti i materiali, modelli animali e materiale monou-so vengono messi a disposizione dall’organizzazione

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45Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

Sabato 3 MarzoCOSTO: € 180,00 + Iva

IL BRUXISMO: UN VIAGGIO FRA LEATTUALI EVIDENZE ED I FALSI MITI

Prof. Daniele ManfrediniAbilitazione Scientifica Nazionale nel settore scientifico disciplinare MED/28 (Malattie Odontostomatologiche)Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Uni-versità degli Studi di Pisa nel 1999. Perfezionamento in Occlusodonzia e Disordini Temporomandibolari presso l’Università di Pisa durante l’anno accademico 2000/2001. Dottorato di ricerca in odontoiatria (PhD per produzione scientifica, promoter Prof. F. Lobbe-zoo) presso l’Università di Amsterdam nell’anno 2011. Titolare Cattedra di Protesi e Fisiopatologia dell’ATM e Cattedra di Gnatologia delle Parafunzioni-Bruxismo presso il CLOPD dell’Università di Padova. Autore di ol-tre 135 pubblicazioni su riviste indicizzate PubMed (al 31/08/2016 risulta il terzo autore nella storia per numero di pubblicazioni in materia di disordini temporomandibo-lari e bruxismo - fonte Database Scopus [H-index =24]). Autore di un totale di circa 250 lavori in svariati formati (articoli completi, atti di congressi, abstracts). Relato-re su invito a numerosi congressi nazionali ed esteri. Co-autore di alcuni libri in lingua inglese ed in italiano. Referente per tutte le principali riviste internazionali del settore. Dal Novembre 2013 e nei successivi aggiorna-menti del ranking, la prestigiosa agenzia statunitense Expertscape ha indicato il Dr. Manfredini come esperto #1 nel ranking internazionale per i Temporomandibular Joint Disorders e come #3 per il Bruxismo.

GNATOLOGIA

OBIETTIVONegli ultimi anni il bruxismo è emerso come un feno-meno che ha suscitato sempre maggior interesse nei vari ambiti medici. In particolare, in odontoiatria, a cau-sa della sua possibile relazione con la sintomatolo-gia a carico dell’articolazione temporomandibolare (ATM) e dei muscoli masticatori, e del suo possibile ruolo come fattore di rischio per le complicanze pro-tesiche e implantoprotesiche, c’è stato un incremento delle ricerche volte a chiarire le molteplici sfaccettature di tale condizione. In realtà, in ambito internazionale ormai da anni c’è con-senso che i vari fenomeni motori che caratterizzano l’at-tività di bruxismo (digrignamento dei denti, serramento dei denti, mantenimento della mandibola in posizione fissa con i muscoli in tensione) e le diverse rappresen-tazioni in rapporto al ritmo circadiano riconoscano un eziologia centrale e non periferica. Per l’odontoiatra, indottrinato in passato sulla base di teorie volte a spiegare tutto attraverso la ricerca di di-fetti dell’occlusione dentale, la digestione di tale cam-biamento di paradigma non è stata così facile. In realtà, tuttavia, si rende indispensabile un cambio di rotta in tal senso! Infatti è possibile che in futuro, in una società sempre più carica di tensioni e visto l’aumento di individui e di categorie professionali sottoposte a forti stress psicofisici, si veda un incremento della prevalenza del

bruxismo. Ciò significa che l’odontoiatra si troverà di fronte ad un futuro a denti stretti… sia per la pressione derivata dall’attività professionale che per l’aumentato numero di pazienti che presentandosi alla poltrona la-mentano segni e sintomi di bruxismo. Come nel caso dei disordini temporomandibolari, non sarà quindi più possibile farsi cogliere impreparati e continuare a gesti-re certe situazioni fondandosi sui dogmi e sui falsi miti occlusali del passato. In quest’ottica, la giornata di corso si ripromette di pre-sentare sia ai giovani che ai professionisti più esperti le attuali evidenze scientifiche in materia di bruxismo, facilitandone l’introduzione nella pratica clinica e la ge-stione del cambiamento paradigmatico dall’occlusione ai fattori psichici e centrali.

SABATO 3 MARZO ore 09.00-17.00

Definizione e concetti attuali Eziologia: bruxismo del sonno vs bruxismo della veglia

La diagnosi di bruxismo: dal self-report alla possibilità di misurazione

Management del bruxismo e l’approccio delle “P”

Bruxismo in età pediatrica Bruxismo e dolore: una relazione molto complessa

La pianificazione implantoprotesica nel pa-ziente bruxista

MILANO10 ECM Partecipanti: 20 max

CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI

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* Il corso offre una full immertion di Chirurgia Orale. Il prof. Chiapasco è docente in un secondo corso sulle Tecniche rigenerative / ricostruttive nei mascellari edentuli con difetti ossei che si svolgerà il 17/18/19 Maggio (programma a pagina 49).

La partecipazione ai due corsi (60 ECM) prevede una quota agevolata.

CHIRURGIAORALE

Prof. Matteo Chiapasco Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984 all’Uni-versità di Milano. Specializzato in chirurgia maxillo-facciale nel 1990 all’Università di Milano. Direttore dell’Unità di Chirurgia orale della Clinica Odontoiatri-ca, Dipartimento di Medicina, Chirurgia, e Odontoia-tria, dell’Università di Milano. Professore aggregato c/o l’Università di Milano. Professore associato c/o Loma Linda University - California. Visiting Profes-sor c/o Università di Barcellona - Spagna.È docente di chirurgia orale in vari corsi integrati del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Den-taria e nelle scuole di specializzazione di chirurgia Maxillo-facciale e di Chirurgia orale dell’Università degli Studi di Milano. Si occupa esclusivamente di chirurgia orale e maxillo-facciale, con particolare attenzione alle tecniche di IMPLANTOLOGIA avan-zata, per le quali ha tenuto innumerevoli relazioni in Italia e all’estero. È autore di circa 200 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali e di 5 libri su temi di chirurgia orale e maxillo-facciale, nonché referee in alcune tra le più prestigiose riviste internazionali di settore. Socio attivo dell’IAO, della Società Italiana di Chirurgia odontostomatologica, Fellow ITI e membro dello European Board of Oral and Maxillofacial Sur-geons. Presidente ITI Italia.

I PRINCIPI GENERALI DELLA CHIRURGIA ORALEAMBULATORIALE E LA GESTIONE DEI DENTI INCLUSIcorso teorico-pratico

OBIETTIVO

Gli interventi di chirurgia orale rappresentano una parte rilevante dell’attività di uno studio odontoiatri-co, con procedure quali l’estrazione di denti inclusi più o meno complessi, il recupero chirurgico-orto-dontico di denti inclusi, la rimozione di cisti.Ogni tanto, tuttavia, molti colleghi, e in particolare i più giovani o quelli con maggiore esperienza in altri campi dell’odontoiatria, si sentono “a disagio” nell’affrontare questi interventi, a causa di una limi-tata esperienza in questo campo e/o di magari limitate opportunità avute, durante la loro formazione, per approfondire con docenti esperti tutti i dettagli tecnici e i “trucchi del mestiere”. Può insorgere così il timore di dover affrontare interventi considerati magari più complessi di quello che sono in realtà e di trovarsi in difficoltà nell’affrontare potenziali complicanze che possono verificar-si durante questi interventi (anche in mani esperte), quali la lesione di strutture anatomiche “nobili”. Scopo di questo corso è proprio quello di offrire ai partecipanti tutti gli strumenti teorici e pratici per essere poi in grado di pianificare ed eseguire personalmente gli interventi più comuni di chirurgia orale, insegnando loro tutti gli accorgimenti e “trucchi” per “far bene e in sicurezza” e sentirsi più tranquilli anche nelle situazioni più difficili.La parte teorica del corso sarà supportata da numerosi videofilmati che consentiranno un apprendi-mento più rapido ed efficace.I partecipanti eseguiranno anche simulazioni d’interventi ambulatoriali su modellini creati ad hoc (avul-sione di denti inclusi)

Accorgimenti tecnici per semplificare i più comuni interventidi chirurgia orale e ridurre al minimo le complicanze

Al termine saranno rilasciati un cd con le linee guida e un dvd con interventi.

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COSTO: €1.100,00 + Iva

PERCORSO COMPLETO* (Chirurgia Orale +Tecniche Rigenerative/Ricostruttive) €1.900,00 + Iva

Giovedì 15 - Venerdì 16 Sabato 17 Marzo

MILANO30 ECM Partecipanti: 20 max

COSA SI IMPARA / PARTE GENERALE

Come approcciare in prima visita il paziente chirurgico e indagare i principali fattori di ri-schio legati alla salute generale del paziente;

Come interpretare correttamente le informa-zioni offerte dall’esame clinico e dalle indagini radiografiche di primo e secondo livello (ra-diografie endorali, panoramiche, TAC, Riso-nanze Magnetiche) e gli eventuali rapporti tra patologia da rimuovere e le strutture anatomi-che nobili adiacenti;

Come preparare il paziente all’intervento dal punto di vista farmacologico; come preparalo per interventi “puliti” e in sterilità; come prepa-rare il campo operatorio per interventi “puliti” e in sterilità; come preparare l’equipe chirurgi-ca per interventi “puliti” e in sterilità;

Le tecniche più efficaci di anestesia locale: ane-stesia plessica e anestesia tronculare (come identificare i punti più efficaci: nervo alveolare inferiore, nervo linguale, nervo buccale, nervo naso-palatino, nervo infra-orbitario);

Come disegnare i lembi di accesso più efficaci e meno traumatici; le tecniche di scollamento, di ostectomia, di rilasciamento dei lembi, di controllo del sanguinamento e tutte le tecni-che principali di sutura.

La gestione post-operatoria del paziente

COSA SI IMPARA / PARTE SPECIFICA PER I DENTI INCLUSI

Come stabilire in modo razionale indicazioni e controindicazioni all’avulsione di un dente incluso;

Come interpretare correttamente le infor-mazioni offerte dall’esame clinico e dalle indagini radiografiche di primo e secondo livello (rapporti tra dente incluso e strutture anatomiche nobili);

Come applicare tutte le manovre e i “trucchi del mestiere” per minimizzare l’invasività e accelerare i tempi di estrazione di un dente incluso sia con l’uso dello strumentario tra-dizionale che quello piezoelettrico;

Le tecniche specifiche per i denti del giudizio superiori ed inferiore e le tecniche per tutti gli altri inclusi

Come recuperare un dente incluso funzio-nalmente importante con approccio chirur-gico-ortodontico

Come prevenire e gestire eventuali compli-canze intra e post-operatorie

GIOVEDÌ 15 MARZO ore 10.00-19.00

Come approcciare in prima visita il paziente chi-rurgico

Come indagare i principali fattori di rischio legati alla salute generale del paziente e i rapporti tra farmaci assunti e potenziali complicanze

Come stabilire in modo razionale indicazioni e controindicazioni, vantaggi e limiti dei più comu-ni interventi di chirurgia orale

Come interpretare correttamente le informa-zioni offerte dall’esame clinico e dalle indagini radiografiche di primo e secondo livello (radio-grafie endorali, panoramiche, TAC, Risonanze Magnetiche) e gli eventuali rapporti tra patolo-gia da rimuovere e le strutture anatomiche nobi-li adiacenti

Come identificare, isolare, evitare o proteggere le strutture anatomiche importanti quali vasi e nervi nei vari settori del cavo orale

Come preparare il paziente all’intervento dal punto di vista farmacologico

Come preparare il paziente per interventi “puliti” e in sterilità

Come preparare il campo operatorio per inter-venti “puliti” e in sterilità

Come preparare l’equipe chirurgica per inter-venti “puliti” e in sterilità

Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

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Come scegliere e preparare i kit chirurgici più idonei per ciascuna tipologia di intervento

Le tecniche più efficaci di anestesia locale: ane-stesia plessica e anestesia tronculare (come identificare i punti più efficaci per le anestesie tronculari (nervo alveolare inferiore, nervo lin-guale, nervo buccale, nervo naso-palatino, ner-vo infra-orbitario)

Le tecniche di incisione e il disegno dei lembi: i principi generali per ottimizzare accesso chirur-gico e successiva guarigione

Le tecniche di scollamento dei tessuti molli dai piani ossei

Le tecniche di osteotomia ed ostectomia per accedere alle patologie contenute nel tessuto osseo

Le tecniche di incisione e di scollamento per le lesioni contenute nei tessuti molli del cavo orale

Il controllo del sanguinamento intra-operatorio

Le tecniche di sutura step-by-step: quale sutura usare per ciascun caso clinico

PROIEZIONE DI VIDEOFILMATISTEP BY STEP

Esercitazioni su modelli di plastica e/o su man-dibole di suino:

- le tecniche di incisione

- le tecniche di scollamento dei tessuti molli dai tessuti duri

- le tecniche di rilascio periostale e le tecniche di sutura step-by-step.

VENERDÌ 16 MARZO ore 09.00-18.00

La valutazione preoperatoria del dente incluso: valutazione clinica e radiografica, indicazioni e controindicazioni all’avulsione o al recupero chi-rurgico-ortodontico

Valutazione dei fattori che rendono semplice o complessa un’avulsione di un dente incluso

Anatomia chirurgica in base alla sede d’inclusio-ne - descrizione delle aree a rischio e tecniche per prevenire danni neuro-vascolari o la disloca-zione dei denti inclusi nel seno mascellare o nel pavimento orale

L’avulsione dei terzi molari inclusi inferiori - tut-te le tecniche dalla A alla Z (lembi di accesso, tecniche di ostectomia di accesso all’incluso, tecniche di odontotomia, tecniche di lussazio-ne, tecniche di sutura)

L’avulsione dei terzi molari inclusi superiori - tut-te le tecniche dalla A alla Z (lembi di accesso, tecniche di ostectomia di accesso all’incluso, tecniche di odontotomia, tecniche di lussazio-ne, tecniche di sutura)

L’avulsione dei canini inclusi inferiori e superiori - tutte le tecniche dalla A alla Z (lembi di acces-so, tecniche di ostectomia di accesso all’inclu-so, tecniche di odontotomia, tecniche di lussa-zione, tecniche di sutura)

L’avulsione di altri elementi inclusi

Le tecniche avanzate per gli inclusi molto dif-ficili (lembi di accesso, tecniche di ostectomia di accesso all’incluso, tecniche di odontotomia, tecniche di lussazione, tecniche di sutura)

Le tecniche di recupero chirurgico-ortodontico di denti inclusi funzionalmente importanti: tutte le tecniche dalla A alla Z (lembi di accesso, tec-niche di ostectomia di accesso all’incluso, tecni-che di, tecniche di adesione dei bottoni/bracket per la trazione ortodontica, tecniche di sutura)

La prevenzione e la gestione delle eventuali complicanze - tutti gli accorgimenti tecnici

Discussione di casi clinici e di eventuali casi por-tati dai partecipanti.

PROIEZIONE DI VIDEOFILMATISTEP BY STEP

SABATO 17 MARZO ore 09.00-14.00

Esercitazioni su modelli di plastica e/o su man-dibole di suino:

- le tecniche d’incisione

- le tecniche di scollamento dei tessuti molli dai tessuti duri

- le tecniche di rilascio periostale e le tecniche di sutura step-by-step

- le tecniche di avulsione dei denti inclusi

PROIEZIONE DI VIDEOFILMATISTEP BY STEP

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49Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

LE TECNICHE RIGENERATIVE/RICOSTRUTTIVE A SCOPOIMPLANTARE NEI MASCELLARI EDENTULI CON DIFETTI OSSEIcorso teorico-clinico

CHIRURGIAIMPLANTARE

Prof. Matteo Chiapasco Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1984 all’Universi-tà di Milano. Specializzato in chirurgia maxillofacciale nel 1990 all’Università di Milano. Direttore dell’Unità di Chirurgia orale della Clinica Odontoiatrica, Dipartimen-to di Medicina, Chirurgia, e Odontoiatria, dell’Univer-sità di Milano. Professore aggregato c/o l’Università di Milano. Professore associato c/o Loma Linda Uni-versity - California. Visiting Professor c/o Università di Barcellona - Spagna.È docente di chirurgia orale in vari corsi integrati del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria e nelle scuole di specializzazione di chirurgia Maxil-lo-facciale e di Chirurgia orale dell’Università degli Studi di Milano. Si occupa esclusivamente di chirurgia orale e maxil-lo-facciale, con particolare attenzione alle tecniche di IMPLANTOLOGIA avanzata, per le quali ha tenuto innu-merevoli relazioni in Italia e all’estero. È autore di circa 200 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali e di 5 libri su temi di chirurgia orale e maxillo-facciale, nonché referee in alcune tra le più prestigiose riviste internazionali di settore.

OBIETTIVO

Oggigiorno, gli impianti osteointegrati rappresentano uno strumento affidabile ed efficace per la riabilitazione protesica di pazienti parzialmente o totalmente edentuli. Sovente, tuttavia, a causa di difetti ossei più o meno accentuati delle creste alveolari edentule, l’inserimento di impianti può essere impossibile o, seppure possibile, non ottimale dal punto di vista della successiva riabilitazione protesica. Si rendono pertanto necessari interventi di rigenerazione/ricostruzione dei difetti ossei che prevedono un’approfondita conoscenza delle tecniche implantologiche avanzate.Scopo del corso è di offrire ai partecipanti tutti gli strumenti teorici e pratici per poter poi eseguire personalmente questi interventi, ampliando così le loro competenze e possibilità di riabilitazione protesica di questi pazienti.Saranno descritte in particolare:1. le tecniche di rigenerazione ossea guidata con l’utilizzo di biomateriali, membrane riassorbibili e non riassorbibili;2. le tecniche di prelievo osseo da siti intra-orali (mento e ramo mandibolare, in particolare);3. le tecniche di ricostruzione con innesti autologhi in blocco;4. la gestione dei tessuti molli per la chiusura ermetica dei lembi sopra delle zone ricostruite.Una parte del corso sarà dedicata alla dettagliata analisi delle limitanti anatomiche, illustrando come identificare, pro-teggere o evitare le strutture neuro-vascolari nobili “a rischio” (nervo mentoniero, nervo linguale, arteria faciale, ecc.)Infine, è bene sottolineare che, nonostante l’esperienza e l’abilità del singolo operatore, complicanze intra e postopera-torie possono sempre verificarsi. Una parte del corso verrà dedicata pertanto a come prevenire e gestire le più comuni complicanze in chirurgia rigenerativa pre e peri-implantare (emorragie, danni neurologici, ematomi estesi, esposizione di innesti o membrane, ecc.). La parte teorica del corso sarà supportata da numerosi videofilmati che consentiranno un apprendimento più rapido ed efficace.

Come ottimizzare i risultati e prevenire/gestire le eventuali complicanze

MILANO30 ECM Partecipanti: 20 max

COSTO: €1.100,00 + IvaPERCORSO COMPLETO (Chirurgia Orale +Tecniche Rigenerative/Ricostruttive) €1.900,00 + Iva

Giovedì 17 - Venerdì 18 Sabato 19 Maggio

IL CORSO È PARTE DI UN PERCORSO DI CHIRURGIA CON IL PROF. CHIAPASCO (P. 46)

Al termine saranno rilasciati un cd con le linee guida e un dvd con interventi.

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COSA SI IMPARA

Come pianificare un caso avanzato o com-plesso di implantologia che prevede tecniche rigenerative di creste edentule atrofiche (in-dagini cliniche e radiografiche, interpretazio-ne dei dati delle radiografie “standard” e TC)

Come scegliere in modo razionale tra i vari materiali da innesto e comprendere quale è il più adatto per ogni tipo di tecnica rigene-rativa

Come identificare, evitare o proteggere strutture anatomiche “nobili” nelle differenti aree di intervento

Come ottimizzare i risultati quando si utilizza una tecnica di GBR

Come ottimizzare i risultati quando si utiliz-za una tecnica di ricostruzione con innesti ossei autologhi (modellazione degli innesti, tecniche di fissazione)

Come diventare esperti nelle tecniche di rila-scio periostale per suturare senza difficoltà i lembi nelle zone ricostruite

Come gestire le zone ricostruite nelle fasi di guarigione

Come migliorare la qualità e quantità dei tessuti molli peri-implantari nelle zone rico-struite

Come prevenire e gestire le più comuni complicanze intra e postoperatorie

GIOVEDÌ 17 MAGGIO ore 10.00-19.00

Il piano di trattamento nei pazienti edentuli con difetti ossei dei processi alveolari

Scelta dei materiali da innesto per le tecniche ricostruttive/rigenerative

Anatomia chirurgica mirata alla prevenzione di complicanze durante i prelievi ossei da siti intra-orali (emorragie, lesioni nervose)

Come ottimizzare le tecniche di rigenerazione ossea guidata con membrane riassorbibili e non riassorbibili

Come ottimizzare le tecniche ricostruttive con innesti ossei in blocco (tutti i “trucchi” per semplificare i prelievi ossei dalle zone più semplici e idonee, le tecniche di modellazione e fissazione degli innesti)

Come eseguire al meglio i rilasci periostali per ottenerne suture dei lembi senza la minima tensione

Come gestire le zone ricostruite nelle fasi di guarigione

Come migliorare la qualità e quantità dei tes-suti molli peri-implantari nelle zone ricostruite

PROIEZIONE DI VIDEOFILMATISTEP BY STEP

VENERDÌ 18 MAGGIO ore 10.00-19.00

Come gestire il mascellare anteriore atrofico nella zona estetica

Come gestire il mascellare posteriore atrofi-co - le tecniche di GBR e innesti associate alle tecniche di rialzo del seno mascellare

Come gestire la mandibola posteriore atrofica con tecniche di GBR o innesti ossei in blocco

Come gestire la mandibola anteriore atrofica, le tecniche con impianti corti, inclinati e le tec-niche ricostruttive nei casi gravi

Come prevenire e gestire le più comuni com-plicanze intra e postoperatorie (emorragie, edema, alterazioni della sensibilità dei nervi)

Discussione di casi clinici e di eventuali casi portati dai partecipanti

PROIEZIONE DI VIDEOFILMATISTEP BY STEP

SABATO 19 MAGGIO ore 09.00-14.00

Parte pratica su modelli animali - gestione di biomateriali e membrane nelle

tecniche di GBR - modellazione e fissazione di innesti in blocco

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MILANO54 ECM Partecipanti: 20 max

ENDODONZIA DALLA A ALLA Zcorso teorico-pratico

Prof. Giuseppe Cantatore Laureato in Medicina nel 1980 presso l’Università di Roma “La Sapienza” e si specializztoa in Odontoiatria nella stessa Università nel 1983. Dal 1987 al 1989 ha in-segnato come Professore a contratto Endodonzia presso l’Università degli Studi de L’Aquila. Dal 1990 al 1997 ha insegnato, come professore a contratto, Endodonzia ed Odontoiatria Conservatrice presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Nell’anno 2000 è risultato vincitore del concorso per Professore Associato Med 28, (Discipline Odontostomatologiche). Dal 2000 al 2013 è stato titolare degli insegnamenti di Endodonzia, Odontoiatria Cosme-tica ed Odontoiatria Conservatrice presso l’Università di Verona. Nel 2014 è risultato vincitore del concorso per Professore Associato presso l’Università “Vita-Salute San Raffaele” di Milano, dove attualmente è titolare degli insegnamenti di Endodonzia ed Odontoiatria Conser-vatrice. È Autore di una monografia e di oltre 100 lavori scientifici quasi tutti di argomento endodontico e conser-vativo pubblicati sulle più note riviste italiane ed interna-zionali. Socio Attivo della S.I.E, dell’A.I.O.M. (Accademia di Odontoiatria Microscopica), della S.I.D.O.C (Società italiana di odontoiatria Conservatrice). Past-President della Società Italiana di Endodonzia (SIE), Past-President dell’AIOM e Past-President dell’EFAM (European Federa-tion of Microdentistry Associations). È attualmente parte dello Scientific Board del Journal of Endodontics.

IL CORSO SI DIVIDE IN 2 MODULI. OGNUNO È ACCREDITATO ECM.

OBIETTIVO

Questo corso di Endodonzia è articolato in 2 moduli. Ogni modulo, si articolerà in una par-te teorica in cui saranno discussi gli argomenti endodontici più attuali e introdotti i vari proto-colli operativi e in una parte pratica in cui i par-tecipanti potranno provare le varie sequenze di strumentazione, di otturazione e di ritrattamento endodontico su denti estratti e/o su simulatori in resina. In ogni modulo inoltre si discuterà di casi complessi, e di come affrontarli con successo con l’aiuto di immagini bi e tri-dimensionali e di video in alta definizione.

MODULO 1 | 36 ECM

Venerdì 16 - Sabato 17 MarzoVenerdì 11 - Sabato 12 Maggio

PREPARAZIONE E OTTURAZIONE CANALARE

..1° INCONTRO..

VENERDÌ 16 MARZO ore 10.00-19.00

Digital endo: Uso del Cone beam (CBCT) e del Software 3D-Endo per affrontare i casi comples-si: quando, come e perchè

Eliminazione delle interferenze e creazione del “glide path” con un singolo strumento a rotazio-ne continua

Evoluzione di uno strumento di successo UNI-VERSALE

Venerdì 16 - Sabato 17 MarzoVenerdì 11 - Sabato 12 MaggioVenerdì 15 - Sabato 16 Giugno

COSTO: € 1.700,00 + Iva

MODULO 1: € 1.200,00 + Iva

MODULO 2: € 690,00 + Iva

L’organizzazione metterà a disposizione le attrezzature per le prove pratiche. Tutti i corsisti avranno i training Kit (del valore di E 250 + Iva) delle sistematiche in Ni-chel Titanio trattate ed i materiali compositi con adesivi e cementi per conservativa.

ENDODONZIA

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STANDARD con cui trattare la maggior parte dei canali radicolari:- una sola sequenza di file per tutti i casi clinici- conicità variabili per una tecnica crown-down ottimizzata

- diametri di finitura apicale comunemente ap-provati

Evoluzione dello standard endodontico con nuo-vi strumenti che offrono:

- maggiore flessibilità (nuova metallurgia - GOLD)

- forma di memoria aumentata e maggiore fles-sibilità

La differenza tra le due sistematiche. Pro e con-tro. Quale scegliere e perchè?

Irrigazione canalare: Qual’è il Protocollo di irriga-zione canalare da seguire?

Uso dei nuovi motore endodontici

Otturazione canalare con tecnica dell’onda con-tinua

Medicazione canalare con idrossido di calcio: quando, come e per quanto tempo

SABATO 17 MARZO ore 09.00-14.30

PARTE PRATICA

Preparazione canalare su denti estratti e/o simu-latori in resina utilizzando gli strumenti delle due metodiche (UNIVERSALE vs GOLD)

Otturazione canalare con cono singolo e con tecnica dell’onda continua

..2° INCONTRO..

VENERDÌ 11 MAGGIO ore 10.00-19.00

I misuratori elettronici (localizzatori apicali) di ul-tima generazione

I nuovi misuratori elettronici integrati con i mo-tori endodontici: come vanno e come si usano

Uso degli strumenti endodontici con movimen-to reciprocante (rotazione alternata): vantaggi

Eliminazione delle interferenze, e creazione del “glide path” con un singolo, nuovo strumento a movimento reciprocante

Preparazione canalare con un singolo strumento Canali curvi: Protocollo operativo per evitare complicazioni ed ottenere buoni risultati anche nei casi più complessi

Cementi Endodontici: quali scegliere? Otturazione canalare con il sistema Thermafil Otturazione tridimensionale del sistema dei ca-nali radicolari in due minuti con otturatori cana-lari di nuova generazione. Sequenza operativa step by step per ottimizzare i risultati

SABATO 12 MAGGIO ore 09.00-14.30

PARTE PRATICA

Preparazione canalare con uno strumento sin-golo su denti estratti e/o simulatori in resina

Preparazione meccanica del Glide-Path e sago-matura con gli strumenti in NiTi presentati con l’ausilio di micromotori endodontici

Riempimento dei canali radicolari con otturatori con carrier in gutta percha

Preparazione per un perno in canali otturati

Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

MODULO 2 | 18 ECM

Venerdì 15 - Sabato 16 Giugno

I RITRATTAMENTI CANALARI VENERDÌ 15 GIUGNO ore 10.00-19.00

Ritrattamenti canalari: Piano di Trattamento e percentuali di successo

Ritrattamenti canalari: Rimozione di perni en-docanalari avvitati e di perni moncone fusi: se-quenze operative con punte ultrasoniche

Ritrattamenti canalari: Rimozione di perni in fi-bra: sequenze operative con punte ultrasoniche

Come fare a localizzare e trattare il 4° Canale nei molari mascellari.

Ritrattamenti canalari: Rimozione dei cementi en-dodontici e della guttaperca: sequenze operative

Ritrattamenti canalari in casi otturati con Ther-mafil e GuttaCore con strumenti manuali e mec-canici e solventi

Ritrattamenti canalari: Rimozione di strumenti fratturati nei canali: piano di trattamento e pos-sibili soluzioni

Trattamento delle Perforazioni corono-radicolari con cementi bio-attivi

SABATO 16 GIUGNO ore 09.00-14.30

PARTE PRATICA

Ritrattamento dei denti estratti otturati in gutta-perca nei moduli precedenti (o di altri portati dai partecipanti)

Rimozione di perni metallici avvitati e di perni in fibra di vetro e di carbonio

Ritrattamento di denti otturati

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53Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

Venerdì 23 - Sabato 24 MarzoCOSTO: € 690,00 + Iva

IL TRATTAMENTO DELLE PERI-IMPIANTITI E DELLE COMPLICANZE PERI-IMPLANTARIcorso teorico-pratico

Dott. Mario RoccuzzoGià professore a contratto in Parodontologia presso l’Università di Torino e Siena, ora docente in vari Master di II livello dell’Università di Torino, dell’Università di Bologna e nel Post Graduate dell’Università Vita e Salute San Raffaele di Mi-lano. Adjunct Clinical Assistant Professor presso l’Università del Michigan, USA. Relatore in 40 pa-esi di tutti i continenti, membro dell’editorial bo-ard di Clin Oral Impl Res, Int J Perio Res Dent, Int J Esth Dent. Vincitore, nel 2009, del premio per la migliore presentazione al Congresso dell’EAO, nel 2010, del premio della Società Tedesca di Parodontologia per il miglior articolo scientifico, nel 2013 dell’Osteology Research Prize, nel 2015 del premio per la migliore presentazione clinica al Congresso Internazionale SIDO. Esercita la libera professione a Torino con attività limitata alla pa-rodontologia e all’implantologia.

PARODONTOLOGIA /IMPLANTOLOGIA

OBIETTIVO

Negli ultimi anni si è assistito ad un incremento delle riabi-litazioni protesiche a supporto implantare anche in pazienti affetti da malattia parodontale e/o in presenza di numerosi fattori di rischio. Sempre più frequentemente il clinico si trova di fronte a situazioni critiche a causa della presen-za di peri-implantiti e/o recessioni peri-implantari. La conoscenza delle caratteristiche dei difetti e dei pazienti affetti da tali lesioni è indispensabile per proporre adeguati trattamenti in un’ottica di successo a lungo termine.

VENERDÌ 23 MARZO ore 10.00-19.00

Valutazione delle condizioni che favoriscono l‘insor-genza di complicanze biologiche

Il ruolo dei tessuti molli per il mantenimento della salute peri-implantare

Mucositi e Peri-implantiti: Classificazione delle com-plicanze

Tecniche ricostruttive e/o rigenerative per il tratta-mento delle peri-implantiti.

La chirurgia implantare per ridurre l‘incidenza delle complicanze

Quando rimuovere gli impianti? Criteri decisionali per una scelta guidata

PROVA PRATICA SU MODELLO Esercitazione pratica su modelli di chirurgia rigene-rativa peri-implanatre

Esercitazione pratica sulle tecniche di sutura su mo-dello

Domande e/o discussione casi clinici dei Partecipanti Proiezioni video

SABATO 24 MARZO ore 09.00-14.30

Valutazione delle condizioni che favoriscono l‘insor-genza di recessioni della mucosa peri-implantare

Il trattamento chirurgico delle recessioni peri-implan-tari

Tecniche di prelievo palatale - Tecniche di prelievo da tuberosità del mascellare.

Discussione e considerazioni conclusive

MILANO18 ECM Partecipanti: 20 max

Il corso sarà completato da video-filmati delle principali procedure cliniche

COSA SI IMPARA Al termine di questo corso i partecipanti dovranno sa-per: valutare le condizioni che favoriscono l‘insorgen-za di complicanze biologiche; selezionare le tecniche e i materiali da innesto più adatti per il trattamento delle peri-implantiti conoscere i modi di prelievo di muco-sa cheratinizzata da siti donatori intra-orali identificare le situazioni in cui è necessario rimuovere gli impianti scegliere le tecniche di rigenerazione ossea guidata dopo la rimozione degli impianti gestire i tessuti molli prima, durante e dopo la parte protesica per ottimizzare l’estetica

L’osteo-integrazione è facile, difficile è il mantenimento a lungo termine

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IL CORSO SI DIVIDE IN DUE MODULI. È POSSIBILE PARTECIPARE AI SINGOLI. OGNUNO È ACCREDITATO CON 18 ECM

PROTESI

Dott. Stefano Lombardo Diploma di Odontotecnico nel 1992 e Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria nel 1997 all’uni-versità di Torino con punti 110/110 con lode e dignità di stampa. Si occupa di odontoiatria re-staurativa, protesi fissa ed implanto-protesi con particolare attenzione all’estetica ed alle nuove tecnologie digitali. Dal 1997 al 2009 ha svolto at-tività didattica, assistenziale e di ricerca clinica presso la Cattedra di Protesi Dentaria della Clini-ca Odonto-stomatologica diretta fino al 2006 dal Prof. Giulio Preti e dal 2006 dal Prof. Stefano Ca-rossa. Professore a Contratto di Protesi Fissa al CLOPD di Genova, Prof. Paolo Pera (2000-2001). Professore a Contratto di Odontoiatria Restaura-tiva al CLOPD di Torino (2002- 2007) Professore a contratto di Protesi Dentaria al CLID di Torino (2007-2009).zÈ autore di pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali ed ha partecipato come relatore a numerosi corsi e congressi. Coautore nel libro del Prof Giulio Preti “Riabilitazione Protesica Vol 1,2 e 3. Coautore del Trattato di Clinica Odonto-stomatologica del Prof. Remo Modica.

MODULI DI PROTESI FISSA: LE PREPARAZIONITOTALI E LE FACCETTE IN CERAMICAcorso teorico-pratico

MODULO 1 |18 ECM

Venerdì 23 - Sabato 24 Marzo

PREPARAZIONI E IMPRONTEIN PROTESI FISSA: ORIZZONTALI E VERTICALI A CONFRONTO

OBIETTIVO MODULO 1

Saper gestire ogni singola riabilitazione protesica, presuppone la conoscenza da parte del clinico di corretti protocolli di lavoro che seguano un iter dia-gnostico-terapeutico fedelmente riproducibile.L’esecuzione di una corretta preparazione dentale in protesi fissa richiede la scelta di un design ade-guato al tipo di restauro scelto. Il margine protesi-co dipende dalle variabili cliniche e dal tipo di mate-riale scelto per la riabilitazione protesica. Due sono le principali tecniche con cui si possono preparare i pilastri protesici, siano essi denti natu-rali o abutment implantari, mentre molteplici sono i fattori del successo in Protesi Fissa. Si analizzeran-no nello svolgimento del corso gli step decisionali ed esecutivi per le preparazioni verticali e orizzontali oltre che le tecniche di rilievo di una fedele impron-ta di precisione, sia tradizionale che digitale, unico modo per trasmettere al laboratorio una corretta e fruibile informazione costruttiva.

..1° INCONTRO..

VENERDÌ 23 MARZO ore 10.00-19.00

Presentazione ed introduzione al corso Studio del caso protesico:

- valutazione interdisciplinare del paziente - esami strumentali

Impronte preliminari e modelli studio in articola-tore a valori medi o semindividuali

Ceraggio diagnostico, mascherine in silicone e/o termostampate, mock-up

Preparazione dentale (orizzontali e verticali) Relazioni tra tipi di protesi, materiale da restauro e disegno della preparazione

Strumenti rotanti: caratteristiche, potenzialità e manutenzione

Principi meccanici e biologici: fasi di preparazio-ne e definizione del margine

Provvisori: - tecniche di costruzione e ribasatura - gestione e management dei tessuti duri e molli

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55Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

CORSO COMPLETO: €1.100,00 + Iva

1 MODULO: € 690,00 + Iva

Odontotecnico: € 350,00 + Iva

Venerdì 23 - Sabato 24 MarzoVenerdì 8 - Sabato 9 Giugno

MILANO36 ECM Partecipanti: 20 max

..2° INCONTRO..

SABATO 24 MARZO ore 09.00-15.00

Impronta di precisione Materiali da impronta e indicazioni sull’utilizzo Retrazione gengivale Tecniche di impronta a confronto Scanner intraorali Discussione di casi clinici e video

PARTE PRATICA

Creazione di una mascherina guida in silicone Preparazione dentale su simulatore Ribasatura di provvisori prelimatura

MODULO 2 | 18 ECMVenerdì 8 - Sabato 9 GiugnoFACCETTE: DALLAPREVISUALIZZAZIONE DIGITALE ALLA CEMENTAZIONE ADESIVA OBIETTIVO MODULO 2 Affrontare una riabilitazione estetica di un sorriso pre-suppone una attenta analisi estetica ed un corretto dialogo col paziente. Una corretta progettazione di un nuovo sorriso va proposta e testata sfruttando a pieno sia le tecniche tradizionali che quelle digitali di previ-sualizzazione al fine di ridurre i rifacimenti protesici. Dalle fasi di preparazione alla cementazione adesiva di delicati restauri parziali, il clinico deve attenersi a rigorosi protocolli operativi al fine di raggiungere sia il successo funzionale che quello estetico.

..1° INCONTRO..

VENERDÌ 8 GIUGNO ore 10.00-19.00

Presentazione ed introduzione al corso Estetica in odontoiatria restaurativa Principi di estetica nella ricostruzione protesica Colore (dimensioni e rilevamento del colore in odontoiatria)

Forma (anatomia macroscopica e microscopica) Studio del caso Impronte preliminari e modelli studio in articola-tore a valori medi o semindividuali

Ceraggio diagnostico, mascherine in silicone e/o termostampate, mock-up

Previsualizzazione digitale del nuovo sorriso Preparazione dentale e provvisori durante la ria-bilitazioni estetica

Materiali da restauro definitivo: indicazioni e scelta

..2° INCONTRO..

SABATO 9 GIUGNO ore 09.00-15.00

Fasi di preparazione dentale step by step: Impronta di precisione: tips and tricks sui re-stauri parziali

Prove estetiche e aggiustamenti funzionali Cementazione Adesiva Discussione di casi clinici e video

PARTE PRATICA

Creazione di una mascherina guida in silicone/mock-up

Preparazione dentale su simulatore Stampaggio del mock-up Cementazione adesiva step by step

Tutti i corsisti avranno a disposizioneuna postazione di lavoro completa di:

micromotore, manipoli, modelloe materiale per l’esercitazione

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CORSO DI IPNOSI PER ODONTOIATRIcorso teorico-pratico

IPNOSI

Dott. Giuseppe RegaldoLaureato in Medicina e Chirurgia e specialista in Gi-necologia ed Ostetricia. È coordinatore del reparto di Ostetricia e sala parto dell’ospedale di Ciriè ASLT04 (TO), conosciuto per il suo orientamento per il parto naturale in posizioni alternative e in acqua e per il par-to in ipnosi. Si interessa di ipnosi dal 1991. Formatosi con il professor Granone e la sua equipe presso il CI-ICS (Centro Italiano di Ipnosi Clinica e sperimentale), ha insegnato presso questa struttura dal 1994 al 2015. Dal 2005 è professore a contratto per il corso di lau-rea per ostetriche dell’Università di Pavia, dove insegna Ipnosi e Tecniche di comunicazione per l’assistenza al travaglio di parto e nelle situazioni di emergenza sanita-ria. Dal 2010 è collaboratore per la didattica anche per il corso di Laurea in Ostetricia di Torino. Ha anche matu-rato un’interessante esperienza con i militari in partenza per l’Afghanistan nell’insegnamento di tecniche rapide di controllo dello stress da combattimento e degli at-tacchi di panico. La sua professione lo ha orientato ad utilizzare tec-niche di induzione particolarmente adatte al lavoro nell’emergenza medica come il pronto soccorso e la sala parto.

Ha pertanto progressivamente perfezionato lo stile di induzione tanto da arrivare negli ultimi anni a studiare il funzionamento delle tecniche estremamente rapide e anche di quelle istantanee, pervenendo alla conclu-sione che dal loro studio si può arrivare ad eseguire metodiche un po’ meno veloci (3 minuti) ma sempre estremamente efficaci pur essendo più dolci e meno aggressive.

STRUTTURA DEL CORSOIl corso è riservato a medici chirurghi e medici odon-toiatri. Il corso è prevalentemente pratico e illustra nel dettaglio cos’è la condizione ipnotica e il meccanismo per ottenerla. Con esercitazioni ripetute a coppie si porta il parteci-pante a padroneggiare la tecnica di induzione, che sarà sempre rapida, in tempi inferiori ai 3 minuti e pertanto adatta al contesto odontoiatrico. Il corso può essere frequentato da persone che non hanno ancora alcuna conoscenza dell’ipnosi in quanto parte da zero e illustra nel dettaglio la natura del fenomeno ipnotico, come la mente accoglie e realizza la suggestione e la trasforma in effetti sia somatici che psichici molto evidenti per il soggetto, le applicazioni dell’ipnosi in campo medico e successivamente gli strumenti che permettono di in-durre lo stato di ipnosi e le strategie più efficaci. Anche chi è già esperto di ipnosi troverà in questo corso una rivisitazione originale e innovativa del fenomeno ipnoti-co e potrà correggere gli errori migliorando la sua effi-cienza riducendo i tempi di induzione.I partecipanti imparano ad eseguire un’induzione ipnotica in tempi molto rapidi, o velocizzando le tec-niche tradizionali, basate sul rilassamento, o usando tecniche specifiche più rapide e potenti basate sul contatto fisico, sulla ratifica immediata del fenomeno e sulla stimolazione alternata dei due emisferi cerebra-li. Vengono anche illustrate le tecniche istantanee ed ultrarapide, capaci di portare il soggetto in ipnosi in po-chi secondi. L’addestramento svolto durante il corso porta chiunque, anche un principiante, ad eseguire una

induzione ipnotica in tempi sempre inferiori a 3 minuti. Altro obiettivo è quello di riuscire a conoscere nell’arco di 1-2 minuti la tipologia e le attitudini del paziente in modo da scegliere la metodica più adatta al soggetto e alla situazione e riducendo il più possibile il rischio di un fallimento dell’induzione, deleterio soprattutto per il paziente. ll corso è prevalentemente pratico: 2/3 del tempo sono impegnati in esercitazioni a coppie in un addestramento mirato ed intensivo.La struttura dell’insegnamento prevede la spiega-zione teorica di una metodica induttiva alla volta, che viene sviscerata nei dettagli, utilizzando slides e un centinaio di brevi video esplicativi, successivamente la metodica viene mostrata in diretta su uno dei parte-cipanti e filmata per servire da ripasso nel materiale didattico consegnato al termine del corso ad ogni par-tecipante insieme ad una sintesi delle slides. Subito dopo, i partecipanti sperimentano a coppie per alcune volte quanto appreso, cambiando partner ogni pochi minuti. Si parte con una trentina di esercizi semplici e divertenti propedeutici all’induzione che mostrano i principali strumenti di induzione ipnotica e poi ci si sperimenta in una mezza dozzina di tecniche comple-te seguendo uno schema chiaro e semplice ma molto dettagliato. Al termine, ogni singolo partecipante avrà condotto una trentina di induzioni affrontando diverse tipologie di soggetto. Vengono anche forniti gli stru-menti per monitorizzare la propria attività. Particola-re attenzione viene dedicata all’aspetto non verbale dell’induzione che migliora e potenzia la metodica.Gli operatori della salute si trovano spesso a dover

56 Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

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IN ODONTOIATRIA

Dott. Giuseppe VignatoLaureato in Odontoiatria e Protesi Dentale pres-so l’Università di Padova nel 1986. Dal 1988 ha iniziato a dedicarsi alla chirurgia orale e all’Implan-tologia frequentando numerosi corsi di perfezio-namento nelle migliori scuole degli Stati Uniti. Nel 1993 ha conseguito il diploma di perfezio-namento in Implantologia e biomateriali presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti. È socio attivo IAO. Nel 2011 consegue il titolo di Sedazionista in Odontoiatria dopo avere frequentato con merito il Master Universitario di II livello in Sedazione ed Emergenza in Odontoiatria presso l’Università di Padova, ed è rimasto presso la Clinica Universi-taria come docente e tutor. Dal 2012 viene eletto presidente di AISOD (Associazione Italiana Seda-zionisti Odontoiatri). Nel 2013 consegue il diplo-ma in Ipnosi e Comunicazione Ipnotica presso il CIICS (Centro Italiano di Ipnosi Clinica Sperimen-tale). Nel 2015 è coautore del TRATTATO DI IP-NOSI E ALTRE MODIFICAZIONI DI COSCIENZA a cura del Prof. Edoardo Casiglia.

ORARI

Venerdì ore 10.00-19.00Sabato ore 09.00-16.00

gestire stati di ansia, perdita di controllo di vero pa-nico o di forte dolore per traumatismi fisici o psi-cologici. In tali occasioni il paziente entra spontanea-mente in uno stato di ipnosi del tutto simile a quello ottenuto con le metodiche induttive. In queste circo-stanze non occorre una strategia di induzione vera e propria né occorre attribuire un condizionamento, ma è fondamentale saper usare strumenti di comunicazio-ne a valenza ipnotica per riportare il paziente in stato di controllo, riducendo l’agitazione, il dolore e otte-nendo collaborazione per le manovre diagnostiche e terapeutiche. Solitamente i corsisti riescono durante il corso ad apprendere come utilizzare l’autoipnosi otte-nendo benefici nella propria vita sia a livello personale che professionale utilizzando la metodica per recupe-rare rapidamente le risorse, per dormire meglio, per controllare l’ansia e l’emotività, per combattere alcuni sintomatologie, per migliorare le proprie performance.

ESERCITAZIONI

Tutto il corso ha carattere esperienziale perché an-che le lezioni teoriche sono continuamente arricchite da dimostrazioni in diretta coinvolgendo tutti i parteci-panti. Nelle scuole di ipnosi, tradizionalmente vengono mostrate tecniche efficaci ma che richiedono molto tempo e sono difficili da apprendere, quasi sempre ba-sate esclusivamente sul rilassamento, con il limite della mancanza di strumenti di verifica dello stato ipnotico e della profondità raggiunta. L’ipnotista non è sicuro di aver raggiunto l’obiettivo e il paziente non ha reale con-sapevolezza di essere davvero entrato in trance.

Nel metodo RAP insegnato in questo corso, l’appren-dista impara invece a riconoscere i singoli strumenti comunicativi e a combinarli in sequenze rapide ed effi-caci. Le sequenze sono pertanto adattabili alle diverse situazioni e alle diverse tipologie di paziente rendendo l’induzione ipnotica rapida ed efficace e migliorando enormemente qualunque tipo di comunicazione sanita-ria nella relazione di aiuto. Le esercitazioni hanno sempre la stessa struttura: la procedura induttiva viene svisce-rata nei dettagli per far comprendere bene lo schema generale. Dopo averlo e mostrato in vari esempi filmati verrà ripetuto in aula su uno degli allievi in modo che questa esperienza venga filmata e allegata al materiale didattico consegnato a fine corso; infine gli allievi prova-no a coppie più volte cambiando continuamente partner con il limite di non andare oltre un tempo massimo di 3 minuti sino ad essere in grado di riprodurre la tecnica senza difficoltà e su diverse tipologie di soggetto.Durante il corso i partecipanti verranno guidati in un percorso a step successivi che consentirà loro di im-parare la sequenza induttiva completa: da cosa oc-corre conoscere del soggetto, a quali valutazioni di base eseguire per scegliere l’approccio migliore e poi nelle fasi fondamentali del metodo R.A.P.: passare dagli ordi-ni al ricalco allo sviluppo di fenomenologia per ratificarla immediatamente e poi all’ancoraggio. La metodica è ben standardizzata ed esplicitata in una flow chart mol-to pratica da seguire. Con la stessa filosofia di lavoro ai partecipanti verrà consegnato un programma progressi-vo di addestramento da seguire dopo il corso sempre a step successivi per facilitare l’inserimento della comuni-cazione ipnotica nel proprio contesto lavorativo.

Venerdì 13 - Sabato 14 AprileVenerdì 18 - Sabato 19 Maggio

COSTO €1.200,00 + Iva

MILANO40 ECM Partecipanti: 20 max

57PROGRAMMA DETTAGLIATO su www.dentalcampus.it/eventi-ipnosi-milano.php

ACCADEMIA ITALIANA DI IPNOSI CLINICA RAPIDA

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58 Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

Sabato 5 MaggioCOSTO: € 290,00 + Iva

INDICAZIONI E PROTOCOLLI CLINICI PER LA G.T.R.CORSO AVANZATO DI PARODONTOLOGIA RIGENERATIVA corso avanzato con parte pratica su modello

OBIETTIVO

Terapie parodontali chirurgiche sono da anni impie-gate nella ricostruzione dei difetti infra-ossei causati dalla malattia parodontale. Dall’inizio degli anni ot-tanta a oggi, diverse sono state le tecniche chirurgi-che descritte, con l’obiettivo di rendere sempre più predicibile la ricostruzione dei tessuti parodontali danneggiati. Numerosi biomateriali sono stati impie-gati, sia singolarmente sia in combinazione tra loro, a fini terapeutico-ricostruttivi. Diversi autori hanno proposto approcci operativi differenti finalizzati alla risoluzione di lesioni apparentemente simili. Nono-stante l’importanza della conoscenza e selezione dei diversi approcci e materiali, spesso l’ottenimento del successo in chirurgia ossea ricostruttiva è legato a un’accurata selezione del paziente e a un’attenta diagnosi delle caratteristiche del difetto. La predici-bilità dei nostri interventi dipende inoltre dalla corret-ta valutazione circa le indicazioni di un determinato atto clinico nel singolo caso. Come in tutte le terapie mediche, anche in questo campo, diventa fonda-mentale individuare quelli che possono essere i li-miti di una determinata tecnica rispetto a un’altra. La

relazione si propone, attraverso l’esemplificazione dei casi clinici trattati, di trasmettere ai partecipan-ti un razionale terapeutico finalizzato alla corretta gestione delle più gravi lesioni infra-ossee dove l’approccio di Rigenerazione Guidata dei Tessuti può esprimere le sue massime potenzialità.

SABATO 5 MAGGIO ore 09.00-17.00

GTR: Il principio biologico della compartimen-talizzazione

La ricostruzione dei difetti parodontali nel con-testo del piano di trattamento del paziente pa-rodontale

Importanza della Selezione del Caso Clinico (se-lezione del paziente, selezione del difetto)

Difetti verticali e difetti interradicolari: quali aspettative di risultato?

Identificazione del Caso secondo la Classifica-zione SAC

Tecniche di incisione (diversi approcci di pre-servazione delle papille e gestione delle aree edentule)

Tecnica di sutura (sutura a materassaio interno multi-strato)

Complicanze e loro gestione

Hands on su modelli (incisione, adattamento del biomateriale e sutura)

PARODONTOLOGIA

Dott. Diego CapriLaurea con lode in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università degli Studi di Bologna nel 1996. Nel 1999 è vincitore di una borsa di studio dell’Uni-versità La Sapienza (Roma) per corsi di specializza-zione all’estero. Nel 2001 consegue il Certificate of Advanced Graduate Study in Periodontology pres-so la Boston University - Henry M. Goldman Scho-ol of Dental Medicine. Nel 2002 diventa Diplomate dell’American Board of Periodontology. E’ socio at-tivo dell’American Academy of Osseointegration dal 2000. Nel 2013 diventa socio attivo della Società Ita-liana di Parodontologia (SIdP). Nel 2014 diventa socio attivo della Società Italiana di Chirurgia Orale ed Im-plantologia (SICOI), ora rinominata Italian Academy of Osseointegration (IAO). Sempre nel 2014 diven-ta socio attivo della European Academy of Esthetic Dentistry (EAED). Viene eletto Segretario Culturale della sezione provinciale ANDI di Bologna nel 2015. È co-autore di pubblicazioni su riviste internazionali. Relatore in Italia ed all’estero nel campo della paro-dontologia e dell’implantologia. E’ autore del capitolo sulla gestione dei tessuti molli peri-implantari del li-bro “Practical Periodontal Plastic Surgery” edito dalla Blackwell Munksgaard.

MILANO10 ECM Partecipanti: 20 max

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59Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

MILANO10 ECM Partecipanti: 20 max

Sabato 5 MaggioODONTOIATRA: €250,00 + IvaIGIENISTA DENTALE: €200,00 + IvaASSISTENTE: €140,00 + Iva

LA MODERNA FOTOGRAFIA DIGITALE IN ODONTOIATRIA: ECCELLENZA E SEMPLICITÀcorso teorico-pratico

FOTOGRAFIA

Dott. Pasquale LoiaconoLaureato in odontoiatria con lode all’Università di Messi-na nel 1987 ed esercita la libera professione; ricercatore nel campo della fotografia scientifica odontoiatrica, nel 2010 pubblica con Quintessenza Internazionale, il testo «Fotografare in odontoiatria». Primo docente di fotogra-fia certificato Nikon in tutta Italia, è relatore a congressi nazionali e internazionali, e svolge tuttora una intensa attività di ricerca, testimoniata dalla pubblicazione sul-le maggiori riviste italiane e internazionali di numerosi articoli originali. Nel 2016 ha pubblicato con Quintes-senza Internazionale «Le Nuove Evidenze Scientifiche in Fotografia, Colore e Workflow digitale». Con le sue ricerche ha codificato diversi nuovi concetti: l’Ortogra-fia delle immagini e la Fotografia Basata sull’Evidenza Scientifica, un protocollo per mantenere la fedeltà dei colori delle immagini digitali; nel 2013 ha proposto un nuovo approccio al fenomeno colore in odontoiatria. Ha ideato i concetti di «diagnosi strutturale e rapporto d’ingrandimento equivalente. Ha pubblicato un lavoro sull’utilizzo della fotografia a luce polarizzata incrociata in odontoiatria, spiegando le potenzialità della fotografia odontoiatrica nella diagnosi precoce delle malattie neo-plastiche del cavo orale. Nel 2014 ha teorizzato il con-cetto di «Anatomia Ottica» come metodo per analizzare, tramite immagini digitali, l’anatomia e i colori dentali ai fini restaurativi. Docente di fotografia scientifica al ma-ster di specializzazione in diagnosi e tecnica ortodontica della seconda Università di Napoli «Federico II».

OBIETTIVOAttraverso un collaudato ed innovativo metodo didatti-co -learn by shooting- trasmettere le nozioni fondamen-tali per ottenere immediatamente una documentazione fotografica di altissimo livello scientifico. L’obiettivo fondamentale è fornire un metodo di autoapprendi-mento che renda il corsista autonomo nella gestione della fotografia clinica. Considerato il ruolo centrale della fotografia digitale e delle tecniche correlate (per esempio digital design) è indispensabile che il clinico moderno diventi padrone di questa materia non secon-do criteri generalisti, ma scientifici e affidabili.

SABATO 5 MAGGIO ore 09.00-17.00

I momenti di teoria e pratica sono armoniosamente fusi per massimizzare l’efficienza didattica. Ogni eser-citazione pratica è seguita dalla correzione collettiva delle fotografie effettuate.

Le regole essenziali per raggiungere l’eccel-lenza in fotografia odontoiatrica

Concetti generali della fotografia odontoiatrica: quali principi basici deve conoscere veramente il dentista che fotografa? La fotografia scientifica amica e alleata del dentista

Le fotocamere per la fotografia odontoiatrica: com-patte, mirrorless, reflex; guida all’acquisto razionale

Tecniche di ripresa ed esercitazioni pratiche: fotogra-fare con semplicità. Breve analisi degli accessori per la fotografia

Guida ragionata alle corrette impostazioni della foto-camera: non più segreti o dubbi!

Inquadrature extraorali: il viso; regole di simmetria e illuminazione

Guida ragionata all’uso dei diversi tipi di flash: anulari o laterali, TTL o manuale?

Inquadrature intraorali: uso degli specchi e degli apri-bocca

Le foto particolari: uso degli sfondi neri e dei soft box Cenni sulle foto per i sistemi tipo «smile design» La fotografia a luce polarizzata incrociata La condivisione delle foto: schede di memoria wire-less e tablet

Guida all’uso del cloud per la comunicazione tra l’o-dontoiatra e il laboratorio odontotecnico

PARTE PRATICA Le inquadrature extraorali: foto frontali e profilo del viso

Gli accessori per la fotografia intraorale: specchi e apribocca

Le inquadrature intraorali: arcate complete in occlu-sione e gruppi frontali

Inquadrature laterali delle arcate in occlusione e sulle occlusali

CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI

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Dott. Sandro PratiProfessore a c. presso la Scuola di specializ-zazione in Ortognatodonzia, Università degli Studi di Milano.Medico ospedaliero aggregato presso U.O.C. di Chirurgia Maxillo Facciale ed Odontostoma-tologia IRCCS Policlinico di Milano.Professore a contratto di Malattie Odon-tostomatologiche presso la Clinica di Chi-rurgia Maxillo-Facciale dell’Università degli Studi di Udine (2000-2010).Diploma Universitario in Stomatologia all’U-niversità di Nancy.Diploma Universitario in Occlusione Den-tale all’Università di Brest.Autore del libro “Gnatologia clinica e disor-dini cranio-mandibolari”.Relatore in numerosi corsi e congressi.Libero professionista a Goito (MN).

OBIETTIVO

L’aggiornamento relativamente ai disordini cra-nio-mandibolari è un obiettivo fondamentale del percorso formativo odontoiatrico, perché, dopo il dolore dentale, quello ad origine dai muscoli e dalle ATM è tra le principali cause di dolore cra-nio-facciale. Inoltre, questa patologia, può essere aggravata da disordini posturali correlati, anche se, questo argomento, è controverso e non risol-to. Il corso ha una impostazione teorico-pratica e affronta sia la problematica miofasciale che articolare, mostrando, mediante immagini in risonanza magnetica ed in artroscopia la reale patologia dell’ATM. Partendo quindi da dati evidenti, verrà presen-tato il procedimento diagnostico che permette, anche al non specialista, di individuare questa patologia, di riconoscerne i diversi quadri anato-mopatologici, sapendo quali esami strumentali richiedere. Solamente una diagnosi dettagliata permette quindi di impostare la più efficace tera-pia che verrà trattata suddividendo, per ogni qua-dro clinico, i presidi e le modalità terapeutiche più indicati.Una sessione sarà dedicata alle problematiche ed ai test posturologici di interesse odontoiatrico, facilmente applicabili nella pratica quotidiana.

..1° INCONTRO..

VENERDÌ 11 MAGGIO ore 09.30-18.30

Definizione

Epidemiologia Anatomia e fisiologia muscolo-articolare Neurosensorialità oro-buccale Fisiopatologia del dolore cranio-facciale Eziologia: definizione di malocclusione Occlusione:

- variazione della dimensione verticale d’occlusio-ne e modificazioni della posizione mandibolare

- instabilità occlusale- guide ed interferenze

- disturbi della propriocezione oro-buccale

Parafunzioni, psiche/stress, traumi diretti ed indiretti, disordini posturali, altri fattori

Eziopatogenesi muscolo-articolare

Patologia muscolare:- fatica e dolore muscolare- trigger point- spasmo- cefalea muscolo-tensiva

DIAGNOSI E TERAPIA DEI DISORDINI CRANIO MANDIBOLARI corso teorico-pratico

GNATOLOGIA

CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E FISIOTERAPISTI

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61Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

Patologia articolare:- rimodellamento adattativo- compressione del disco acuta (retrodiscite)- compressione del disco cronica (aderenze,

disk fixed)- dislocazione disco con riduzione- artrosi- lussazione dell’ATM

SABATO 12 MAGGIO ore 09.00-17.00

Sintomatologia primaria:- dolore- limitazione movimenti mandibolari- rumori articolari

Sintomatologia secondaria:- cefalea- cervicalgia- disturbi otologici - manifestazioni neurovegetative- sindromi vertiginose- sintomatologia posturale correlata

Diagnosi: anamnesi e raccolta dati - cartella clinica- questionari di autocompilazione

..2° INCONTRO..

VENERDÌ 25 MAGGIO ore 09.30-18.30

Diagnosi:- esame obiettivo, esercitazione pratica

Diagnosi:- esami strumentali per immagini: OPG, TLO,

stratigrafia, TC volumetrica, RMN, ARTRO-SCOPIA, esercitazione pratica

Diagnosi differenziale: - dolore psicogeno- cervicalgie e cefalea cervicogenica- emicrania- dolore odontogeno- nevralgie cranio-facciali- odontalgia atipica- fibromialgia- rinosinosupatie Esercitazione pratica di diagnosi

Terapia:- counselling specialistico- placche occlusali- neuromuscolare- di riposizionamento- di distrazione

SABATO 26 MAGGIO ore 09.00-17.00

Terapia:- terapia manuale ed infiltrativa- esercizi domiciliari

Terapia:

- aggiustamento occlusale e terapie protesi-co-riabilitative: ricerca posizione terapeutica

- modifiche della dimensione verticale

Terapia chirurgica

Terapie fisiche

Test diagnostici e mezzi terapeutici postu-rologici di competenza odontoiatrica:- elementi di posturologia- test diagnostici

Test diagnostici e mezzi terapeutici postu-rologici di competenza odontoiatrica:- adattamento bite con test posturologici

Presentazione e discussione di casi clinici

Questionario e scheda di valutazione ai fini ECM

COSTO: €1.100,00 + Iva

FISIOTERAPISTA/OSTEOPATA: € 500,00 + Iva

Venerdì 11 - Sabato 12 MaggioVenerdì 25 - Sabato 26 Maggio

MILANO40 ECM Partecipanti: 20 max

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CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI

Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

Sabato 26 MaggioCOSTO: € 180,00 + Iva

ASSISTENTE: € 120,00 + Iva

Dott. Michele Micheletti25 anni di esperienza nel settore dentale. Presidente di ACEvolution.Trainer in comunicazione efficace relazionale e di strategia di brand.Trainer in public speaking percorso Evolution metodo Good Vibes.Laureato in marketing e comunicazione.

DAL NOME AL BRANDCostruire un’identità di BRAND riconoscibile per lo studio odontoiatrico in grado di creare VALORE e suscitare condivisione di intenti e passionicorso teorico-pratico

MARKETING /COMUNICAZIONE

OBIETTIVOCapire che cosa è un’attività di branding, quali sono gli strumenti che si usano in una strategia specifica per trasformare un’attività di business in un marchio riconoscibile.Definiremo una strategia di posizionamento per la differenziazione basata sull’analisi interna dei punti di forza e di debolezza dell’azienda, sul contesto competitivo e sul tipo di beneficio distintivo e uni-co che il brand può fornire al cliente-paziente.Due esercitazioni pratiche per definire, tramite l’u-tilizzo di un canvass di brand, la propria unicità e la propria visione di come portarla nel proprio merca-to di riferimento.

STRUMENTI UTILIZZATI: BRAND POSITIONINGIl brand positioning è un metodo di marketing per creare nella mente del cliente la PERCEZIONE di un prodotto/brand. Il brand positioning compren-de decisioni e attività intese a creare e mantenere un’offerta ed una immagine di marca in grado di occupare una posizione ben distinta nella mente dei potenziali clienti

DIRETTI INTERESSATI: STUDI DENTISTICISenza un elemento di differenziazione i servizi ero-gati si trasformano in una commodity (merce non diversa da un’altra) e in questa situazione l’unica leva utilizzabile rimane quella del prezzo.Le prestazioni erogate sono qualitative, i prez-zi sono stabiliti in modo corretto, il tuo livello di servizio è buono. Tutti questi fattori positivi hanno poca importanza se alla base c’è un po-sizionamento errato o un non-posizionamento.

SABATO 26 MAGGIO ore 09.00-17.00

Come funziona la nostra mente

Modelli mentali nella scelta di un bene-servizio

Che cosa è il Brand

Che cosa è e che cosa fa il Brand Positioning

Strategie mirate di brand

Modello Leader Only

Strategie generali

Finalizzazione strategica: Marketing operativo

Strumenti operativi per il brand positioning

Esercitazione 1: definizione modello propria attività

Esercitazione 2: scrittura statement aziendale

MILANO10 ECM Partecipanti: 20 max

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63Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

Sabato 9 GiugnoODONTOIATRA: €180,00 + IvaIGIENISTA DENTALE: € 150,00 + IvaASSISTENTE: € 100,00 + Iva

Dott.ssa Paola BrinaDottore in Medicina e Chirurgia (Laurea con-seguita il 29/3/1973 presso l’Università degli studi di Milano).

Scuola di specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione c/o l’Università degli studi di Milano.

Dal 1995 si occupa dell’anestesia del paziente disabile in Odontostomatologia, in collabo-razione con la Scuola di Specializzazione in Odontostomatologia diretta dal Prof. Santoro (Università degli Studi di Milano); grazie alle conoscenze in questo specifico campo ha tenuto numerose lezioni universitarie e con-ferenze di aggiornamento per gli Odontoiatri.

Aiuto corresponsabile di ruolo in Anestesia e Rianimazione c/o Istituti Clinici di Perfeziona-mento (dal 2005 Fondazione IRCCS Cà Granda).

EMERGENZE AMBULATORIALIIN ODONTOIATRIAcorso teorico-pratico

EMERGENZE

OBIETTIVO

Il corso vuole fornire le competenze per una cor-retta gestione del paziente, delle attrezzature e delle procedure nello studio odontoiatrico. Per gli operatori sanitari è importante avere delle cogni-zioni di pronto soccorso in caso di arresto cardio respiratorio, nonostante la rarità degli eventi, che permetta così al paziente di sopravvivere sino alla ospedalizzazione.Proprio per la rarità degli eventi l’odontoiatra ha scarsa familiarità nella gestione dei quadri clinici che, se non affrontati in modo appropriato, pos-sono divenire drammatici e porre a rischio la vita del paziente. Chiarire quale sia l’approccio clini-co corretto alle situazioni più frequenti e/o pe-ricolose e far conoscere le competenze, i doveri e i limiti dell’odontoiatra in caso di emergenza da un punto di vista medico operativo e medico le-gale, è l’obiettivo di questo corso teorico-pratico. Pertanto, nello svolgimento del corso gli argo-menti-chiave saranno le emergenze procedurali, le emergenze dovute ad una preesistente patologia e la rianimazione cardio-polmonare.

SABATO 9 GIUGNO ore 09.00-14.30

Lezione frontale in aula

Corretto approccio al paziente (anamnesi, car-tella clinica e consenso informato)

Quadri clinici di emergenza-urgenza: emergen-ze procedurali (shock anafilattico e ostruzione meccanica delle vie aeree superiori)

Emergenze dovute ad una preesistente patologia Emergenze cardiovascolari Emergenze neurologiche Emergenze respiratorie BLS BLSP - (BLS pediatrico e defibrillazione) ALS Sistemi di monitoraggio cardiocircolatori Farmaci e materiali per l’emergenza

Esercitazioni pratiche con manichino

Ventilazione pallone-maschera (uso della ma-schera facciale e della cannula orofaringea)

Massaggio cardiaco esterno Palpazione del polso carotideo Sedazione cosciente nel paziente odontoiatrico Protossido d’Azoto: non più gas protagonista

CORSO ACCREDITATO PER ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI

MILANO7 ECM Partecipanti: 20 max

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PARTECIPAZIONE APERTA A ODONTOIATRI, ODONTOTECNICI, FISIOTERAPISTI E OSTEOPATI

GNATOLOGIA CLINICAcorso teorico-pratico

Venerdì 15 - Sabato 16 GiugnoODONTOIATRA €490,00 + IvaODONTOTECNICO/ FISIOTERAPISTA €250,00 + Iva

OBIETTIVOLa gnatologia è fondamentale perché si occupa del-la funzionalità del sistema masticatorio, principale obiettivo di ogni riabilitazione protesica od ortodonti-ca. In protesi, per un efficace collaborazione tra clinico e odontotecnico, è necessario che l’odontoiatra abbia solide basi gnatologiche per fare una corretta diagnosi e saper dirigere e verificare il procedimento operativo in tutte le sue fasi. Il corso è teorico-pratico, perciò più che gli aspetti teorico-accademici saranno approfondi-te le modalità operative da attuare nella pratica quoti-diana non basandosi su le classiche “leggi” della gna-tologia, che non hanno mai mostrato la loro completa validità scientifica, bensì sull’osservazione della fisiopa-tologia masticatoria mediata dalla esperienza maturata nel trattamento dei pazienti disfunzionali.

VENERDÌ 15 GIUGNO ore 09.30-18.30

posizione mandibolare: cambiamenti della posi-zione: diagnosi ed effetti, quale posizione utilizzare, come rilevarla, come trasferirla in protesi e ortodonzia

precontatti: cosa sono, come individuarli, quando e come eliminarli

dimensione verticale d’occlusione: significato bio-logico, come diagnosticare variazioni in eccesso o in difetto, come aumentarla, come ridurla, come tra-sferirla in protesi

stabilità occlusale: definizione, contatti di massima intercuspidazione, come trasferirla e conservarla in pro-tesi

guide dentali: canina, di gruppo, in successione, bilanciante e incisiva

quali guide utilizzare in protesi o ortodonzia, come costruirle o regolarle in protesi

SABATO 16 GIUGNO ore 09.00-17.00

interferenze occlusali: cosa sono come individuar-le quando e come eliminarle

trasferimento dati al laboratorio odontotecnico: morsi di posizione: materiale e metodi; registra-zione e trasferimento dei valori condilari individuali

disturbi della propriocezione oro-buccale: defini-zione, disturbi linguali e labiali, come controllarli in protesi ed ortodonzia, suggerimenti per la costru-zione odontotecnica

riabilitazione in pazienti bruxisti: ricostruzione diretta in una sola seduta in presenza di importanti abrasioni dentali

occlusione in implantologia: specificità dell’oc-clusone in implantoprotesi, linee guide in protesi impianto sostenuta

articolatori: logica ed utilizzo, montaggio ed uso; costruzione guida anteriore, metodica per la co-struzione della protesi a valori individuali con ripro-duzione dell’occlusione dei provvisori

Dott. Sandro PratiProfessore a c. presso la Scuola di specializ-zazione in Ortognatodonzia, Università degli Studi di Milano.

Medico ospedaliero aggregato presso U.O.C. di Chirurgia Maxillo Facciale ed Odon-tostomatologia IRCCS Policlinico di Milano.

Professore a contratto di Malattie Odon-tostomatologiche presso la Clinica di Chi-rurgia Maxillo-Facciale dell’Università degli Studi di Udine (2000-2010).

Diploma Universitario in Stomatologia all’U-niversità di Nancy.

Diploma Universitario in Occlusione Den-tale all’Università di Brest.

Autore del libro “Gnatologia clinica e disor-dini cranio-mandibolari”.

Relatore in numerosi corsi e congressi.

Libero professionista a Goito (MN).

GNATOLOGIA

MILANO20 ECM Partecipanti: 20 max

Al termine del corso verranno rilasciati Attestato di partecipazione e Attestato Crediti ECM. Coffee Break offerto dalla nostra organizzazione.

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MODULO D’ISCRIZIONE CORSICognome Nome Indirizzo studio Cap Città Prov.Tel. Fax E-mailCod. Fisc. Iscr. albo N.

DATI PER LA FATTURAZIONERagione socialeIndirizzo Cap Città Prov. Partita Iva

MODALITÀ DI PAGAMENTOBonifico Bancario a favore di: DENTAL CAMPUS srl - UBI BANCA - IBAN: IT56R0311137350000000001291Inviare la scheda di adesione a mezzo fax al n. 071.918469. All’atto di adesione versare il 50% della quota corso. Il saldo entro 30 giorni dalla data di inizio.Le cancellazioni delle iscrizioni dovranno pervenire per iscritto alla segreteria organizzativa e saranno rimborsate completamente se pervenute 30 gg. prima della data di inizio del corso. Dopo tale termine non è previsto alcun rimborso.

Consenso trattamento dati personali (D.L. 196-2003) Autorizzo l’uso dei dati Non autorizzo l’uso dei dati

Data Firma

CORSO PRESCELTORelatore Data SedeCorso

DENTAL CAMPUS srl - Via Sbrozzola, 17 Q/R - Osimo (An) Tel/Fax 071.918469 www.dentalcampus.it [email protected]

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ANCONA

CENTRO CORSI DENTAL CAMPUSVia Sbrozzola, 17 Q/R - 60027 Osimo (An)tel. e fax 071.918469 [email protected]

G HOTEL ****Via Sbrozzola, 26 - 60027 Osimo (An)tel. [email protected]

CONVENZIONI

Camera Dus + Prima Colazione: € 79,00Camera Doppia + Prima Colazione: € 99,00

ROMA

ABITARTHOTEL ***Via Pellegrino Matteucci, 12/1800154 Romatel. [email protected]

CONVENZIONIBassa stagione: Gennaio, Febbraio, Marzo,Novembre e Dicembre

Camera Dus + Prima Colazione: € 99,00Camera Doppia + Prima Colazione: € 129,00

Alta stagione: Aprile, Maggio, Luglio,Settembre ed Ottobre

Camera Dus + Prima Colazione: € 130,00Camera Doppia + Prima Colazione: € 150,00

MILANO

HOTEL DESETRANGERS ***Via Sirte, 9 - 20146 Milanotel. 02.48955325www.hoteldesetrangers.it [email protected]

CONVENZIONI

Camera Singola + Prima Colazione: € 77,00Camera Dus + Prima Colazione: € 88,00Camera Doppia + Prima Colazione: € 105,00

66Qualora decida di opzionare una prenotazione online a tariffe diverse dalla convenzione da noi stipulata per nessuna ragione,

compresa la mancata realizzazione del corso verrà rimborsata la somma pagata.

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Il nuovo centro corsi coniuga l’esperienza di oltre quindici anni nella gestione di aule didattiche per odontoiatri con le ulti-me tecnologie audio-visive, per offrire ai discenti una formazione dinamica e sem-pre al passo con i tempi.

Novità della struttura sono gli ambulatori medici che permettono tramite un siste-

ma di riprese a circuito chiuso di proietta-re le live surgery in FULL-HD nelle sale corsi consentendo una rapida interazione tra docenti e discenti.

L’efficienza organizzativa degli spazi resta la caratteristica principale del Centro all’interno del quale è possibile ospitare fino a 50 postazioni di lavoro.

Il carattere familiare che da sempre con-traddistingue la DENTAL CAMPUS per essere un ambiente diverso dallo stan-dard di un centro congressi si ritrova anche nella nuova struttura che ha così preservato il suo punto di forza. I discenti trovano nelle aule didattiche sia un momento di condivisione delle esperien-ze cliniche sia una calorosa accoglienza.

Ubicato nelle immediate vicinanze del casello autostradale di Ancona Sud rap-presenta un importante punto di riferi-mento nella realtà dei congressi e conve-gni in Italia.

NUOVO CENTRO CORSI DENTAL CAMPUS

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con Fabio Scutellà

* Programma a pagina 38

TOUR ITINERANTE

di PROTESI 2018

€ 45,00 Iva inc.

€ 45,00 Iva inc.

CORSO FAD

CORSO FAD

9-10 MARZO ROMA

20-21 APRILE VERONA

8-9 GIUGNO LAMEZIA TERME

15-16 GIUGNO GENOVA

19-20 OTTOBRE TORINO

23-24 NOVEMBRE MILANO

www.dentalcampus.it/eventi-tour-protesi.php

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La Dental Campus con sede ad Ancona nasce nel 2002 come ditta specializzata nella creazione di eventi nel settore medico-scientifico. Da piccola realtà operante nel centro Italia ha esteso velocemente il proprio bacino di attività al resto del territorio italiano, divenendo una presenza attiva nella formazione continua professionale in campo odontoiatrico.

L’organizzazione di circa 150 eventi l’anno rende la Dental Campus un valido modello organizzativo capace di offrire un’assistenza altamente professionale, volta a soddisfare le esigenze del cliente, offrendo sempre una soluzione su misura.

L’azienda ha come valore aggiunto l’esperienza e la capacità di organizzare e gestire eventi o convention curando tutto l’iter procedurale, dall’accreditamento alla segreteria organizzativa, di occuparsi della pubblicizzazione dell’evento curando logistica e distribuzione capillare sul territorio. Assicurare il miglior risultato organizzativo e ottimizzare le risorse economiche sono i nostri punti di forza.

Nelle pagine che seguono troverete i corsi in programma nel 1° semestre 2018 nelle nostre sedi di Ancona, Roma e Milano.

Contattateci o visitate il nostro sito per avere una più ampia panoramica del nostro operato e per richiedere la nostra consulenza, www.dentalcampus.it

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