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  • LA GESTIONE PSICOLOGICA DELL INFORTUNIO

    Dott.ssa Chiara Sergenti

    Psicologa Psicoterapeuta

    Psicologa dello sport

  • Psicotraumatologia sportiva

    Traumatologia sportiva

    Psicotraumatologia

    Trauma sportivo: lesione a carico di tessuti o di organi causata da una forza meccanica durante unattivit sportiva

    Trauma psicologico: unesperienza di particolare gravit che compromette il senso di stabilit e continuit fisica e/o psichica di una persona

  • Il trauma prima di tutto unesperienza e come tale

    connotata da:

    -Immagini, suoni, sensazioni cinestesiche

    - Cognizioni negative e positive

    - Emozioni

    - Sensazioni fisiche

  • Infortuni: fattori di rischio

    Fattori predisponenti fisici:fattori muscolo-scheletrici, precedenti lesioni e sindromi di iperusura

    Fattori predisponenti psicologici: aspetti di personalit (ansia, dipendenza, bassa tolleranza allo stress), utilizzo dellinfortunio

  • Fattori psicosociali: caratteristiche di personalit, et, anamnesi traumatologica, influenze dellallenatore, influenze genitoriali, life events, percezione soggettiva del dolore

    Fattori esterni: rischi specifici per il tipo di sport, stato di forma, attrezzatura sportiva, superfici di gioco, condizioni climatiche, caratteristiche dellallenamento

  • Infortunio: impatto psicologico

    Sul benessere fisico: dolore, restrizione temporanea dei movimenti, fatica durante la riabilitazione

    Sul benessere emozionale: trauma psicologico al momento dellinfortunio, sensazioni di perdita e di angoscia, minaccia al proprio livello di performance futuro

  • Sullimmagine di s: minaccia dellimmagine del S, diminuzione del senso di efficacia personale, minaccia agli obiettivi della propria vita, necessit di decidere in circostanze spiacevoli

    Sul benessere sociale: dipendenza, perdita di ruolo, separazione dallambiente sportivo, nuove relazioni con lo staff tecnico

  • La risposta psicologica allinfortunio

    Utilizzo dellinfortunio come periodo di pausa

    Alti livelli di frustrazione

    Isolamento sociale

    insicurezza, incertezza, paura di non recuperare o di non tornare pi ai livelli precedenti, preoccupazione per ulteriori incidenti.

  • A questi si possono aggiungere rabbia, la frustrazione di essere fermi e la delusione.

    Latleta si trova ad affrontare gli effetti psicologici dell'infortunio: ansia, apatia, depressione, mancanza di motivazione, di speranza e di fiducia in se stessi, aggressivit, impazienza, attitudine negativa verso il trauma e verso la vita, perdita del focus sugli obiettivi, scarsa tolleranza al dolore e frequenti sensazioni di fallimento.

  • Disabilit temporanea Restrizioni temporanee di movimento

    Perdita del movimento specifico

    Quando latleta fermo allinizio dellinfortunio posso

    - lasciarlo stare

    - prepararlo ad un training mentale

  • Dolore e sport

    La qualit dellallenamento influenzata dalle capacit di adattamento al dolore

    Si impara il dolore in allenamento e in ogni tipo di gara. Inizia quando il limite della resistenza si avvicina

    Cambiano le percezioni: si sente che la palla diventa di piombo, il campo infinito, quando corre si sente come se fosse in salita..

  • Dolore e sport

    La tolleranza del dolore fortemente influenzata da fattori psicologici: dipende da come lo si valuti, a cosa lo si attribuisca, e come si riesca a gareggiare convivendo con il dolore

    Si possono utilizzare tecniche di ASSOCIAZIONE (vantaggio: attento monitoraggio delle sensazioni

    corporee; rischio: interpretazione del dolore come input sensoriale privo di significati avversivi)

    DISSOCIAZIONE (vantaggio: miglior tolleranza; rischio: ignorare segnali di allarme, perdita della consapevolezza dellandatura, es. correre troppo veloce inizialmente e soffrire alla fine)

  • DOLORE E SPORT

    Nello sport c la necessit di portare il corpo oltre i limiti di conforto fisici e psicologici

    Eccessive richieste agonistiche sono causa di stress che abbassa la soglia del dolore e ne riduce fortemente la tolleranza

    alla barriera del dolore che i grandi competitori si distinguono dai non campioni: il campione sa spingere se stesso fino allagonia

  • Dolore: espressione ed esperienza

    Quando un dolore fisico pu essere espresso e descritto diventa di pi facile gestione e a volte pu essere pi facilmente eliminato

    Dolore come esperienza connotata soggettivamente da chi la vive

  • DOLORE: ESPRESSIONE ED ESPERIENZA

    Si ha una propria rappresentazione mentale che pu corrispondere a immagini, pensieri, emozioni, sensazioni specifiche

    Paziente/atleta come unico conoscitore veramente esperto del proprio dolore

  • Il dolore viene percepito in base a diversi fattori interagenti

    Gravit del danno fisico

    Livello di soglia di dolore del paziente

    Esperienze passate

    Fattori situazionali

    Fattori socioculturali

    Sistema di credenze

  • Livello di crescita e sviluppo

    Significato del dolore

    Affaticamento e insonnia

    fattori psicologici: struttura di personalit, ansia, motivazione, attenzione, processi mnemonici

    livello tecnico raggiunto

  • Possibilit di autovalutazione dellesperienza dolorosa

    Lanalisi di come gli atleti si rappresentano mentalmente il dolore permette di accedere allidea che hanno di sofferenza, alle ipotesi personali su ci che li circonda, alle aspettative che si creano quando si vedono costretti ad affrontare una situazione di sofferenza

  • Iatleta che controlla personalmente il dolore pu incrementare il senso di autoefficacia relativo al processo di riatletizzazione e avere una percezione di miglioramento superiore rispetto a chi attribuisce prevalentemente lalleviamento del dolore a farmaci o a terzi (medici, fisioterapisti, ecc.)

  • Lintervento psicologico nel percorso riabilitativo

    Indagare sulla situazione psicologica dellatleta Credere nellespressione di dolore e determinarne

    il perch

    Credere che il dolore sia unesperienza emotivamente connotata

    Evitare di classificare con cause psicosomatiche o psicogene

    Insegnare allatleta le differenze tra dolore benigno e dolore pericoloso

  • Indagare sulle pressioni e richieste dellambiente sportivo

    Gestione della paura nel rientro e nella reintegrazione nellambiente sportivo

  • Ri-atletizzazione

    REQUISITI NECESSARI:

    Risorse umane (fisioterapista, atleta, ..)

    Fiducia reciproca

    Pre-requisiti motori (intelligenza motoria)

    motivazione

  • Fattori coinvolti

    Locus of control

    Adattamento

    Problem solving

    Autoefficacia

    Autostima

    Fase di accettazione e ruolo

    Supporto sociale

  • Risorse

    Impegno, determinazione, costanza

    Fiducia nel futuro, atteggiamento positivo

    Obiettivi chiari

    Concentrazione

    Fiducia e sincerit

    Supporto altrui

    Tempo

  • Significato

    Momento di riflessione (es. dare maggior importanza al benessere piuttosto che alla competizione)

    Fase di crescita

    Conferma che latteggiamento positivo premia

    Dovere (al fine di stare bene)

  • Processo di recupero: la preparazione mentale

    Le funzioni del mental training: La preparazione mentale migliora la

    prestazione a secco

    -aumentando il senso di autoefficacia, autostima e durezza mentale

    -potenziando le capacit di autoregolazione e skills sport-specifici

  • - migliorando la capacit di controllo del dolore

    - Riducendo la paura del re-infortunio

    - Accrescendo la motivazione intrinseca

    - Aumentando la fiducia in s stessi e nelle proprie capacit

  • Protocollo di intervento

    Influenza di fattori condizionanti: La risposta psicologica allinfortunio Il processo di recupero Approccio teorico patient-centered Attuali orientamenti della Psicologia aplicata allo

    sport basati su un modello dintervento finalizzato allottimizzazione del rendimento

    Metafora della riabilitazione come prestazione Ruolo di un programma di riabilitazione psicologica

    nel ridurre i tempi della rieducazione funzionale

  • Tra le diverse tecniche utilizzabili per intervenire

    efficacemente sul dolore vi sono:

    imagery

    self-talk

    rilassamento muscolare

    desensibilizzazione

    training autogeno

    biofeedback

  • Modalit operative

    Psicologo/staff

    Competenze sport specifiche, in ambito riabilitativo

    Centralit dellatleta

    Si opera rapportandosi direttamente allatleta infortunato, interviene nellintero percorso riabilitativo (prima dellintervento, dopo, durante la rieducazione), fa parte e opera allinterno dellequipe riabilitativa

  • Il protocollo di intervento

    Valutazione psicodiagnostica

    Pensiero positivo e goal setting

    Training propriocettivo

    Imagery riabilitativo

    Self talk

    TECNICHE PERSONALIZZATE PATIENTE CENTERED

    ALLENAMENTO ALLA COMUNICAZIONE

  • Ricadute & rischio di re-infortunio

    Ricordo dei vecchi infortuni durante un movimento o unazione che caus linfortunio

    I muscoli reagiscono irrigidendosi

    Questa ten