La gestione delle molestie olfattive: lavoro per chimici · Presidente dell’Ordine dei Chimici di...

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La gestione delle molestie olfattive: lavoro per chimici Pierluigi Barbieri Presidente dell’Ordine dei Chimici di Trieste Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche Università degli Studi di Trieste ARCo SolutionS srl Spin off dell’ Università degli Studi di Trieste 1 Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Transcript of La gestione delle molestie olfattive: lavoro per chimici · Presidente dell’Ordine dei Chimici di...

La gestione delle molestie olfattive

lavoro per chimici

Pierluigi Barbieri

Presidente dellrsquoOrdine dei Chimici di Trieste

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche ndash Universitagrave degli Studi di Trieste

ARCo SolutionS srl Spin off dellrsquo Universitagrave degli Studi di Trieste

1

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

2

SOMMARIO LE MOLESTIE OLFATTIVE LO STATO DI NORMETECNOLOGIE CONOSCERE PER GESTIRE STATO DELLE CONOSCENZE UN POCA DI METROLOGIA MISURANDI STEP CONTRIBUTI DEI CHIMICI ORA DISAMINA CAMPIONAMENTO TEMPESTIVITArsquo MATERIALI PASSIVAZIONE CONSERVAZIONE SACCHE STRUMENTI PER MISURE OFF LINE PUNTI CRITICI STRUMENTI PER ON LINE NASI (SOLUZIONI ndash scrubber biofiltri nebulizzazione) INTEGRAZIONE PER LA QUALITArsquo ndash RIDUZIONE DELLA VARIABILITArsquo FUORI CONTROLLO

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

2

Le molestie olfattive (generate da presenza di composti volatili solforati azotati aldeidi etc a bassa soglia di percezione olfattiva sgradevole) hanno ruolo rilevante nellrsquoeziologia della sindrome NIMBY (Not In My BackYard)

Dovrebbero costituire elemento residuale dellrsquoinquinamento atmosferico che la normativa regola in base a valori limite per composti target definiti a volte indicatrici palesi di emissioni incontrollate di specie chimiche non regolamentate che giungono a recettori popolazione -gt

PRESSIONI DA CITTADINI A DECISORI

CONFLITTO TRA INSEDIAMENTI CIVILI ED ATTIVITAgrave PRODUTTIVE

3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

3

Molestie olfattive

Un problema diffuso associato a impatti sanitari con health impairment quasi sempre reversibile (ma esistono casi di MCSIEIhellip)

Tipicitagrave territoriali per le sorgenti industrie discariche biomasse allevamenti rendering etc httpwwwecodibergamoitstoriesCronacacattivi-odori-e-allarme-miasmi-a-bergamo-e-treviolo_1068327_11

httpwwwtarantobuonaseraittaranto-newsprovincia324502newsaspx

httpwwwcomunemilazzomeitCMSdefaultaspxmod=articleampview=articleampid=13110

httpnuovaveneziagelocalitveneziacronaca20150403newsin-campo-arpav-e-asl-per-il-forte-odore-di-stalla-111175700

httpilpiccologelocalittriestecronaca20150417newsin-consiglio-provinciale-i-cattivi-odori-siot-111255932

4

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

4

Molestie olfattive

5

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Caratteristica di potenziale di Mobilitazione della popolazione Elemento critico nel Trust building tra enti pubblici e popolazione

5

Un problema ancora laquomal definitoraquo

6

La percezione olfattiva egrave attivata in genere da una miscela di sostanze

volatili che interagiscono con i recettori olfattivi Le sostanze sono caratterizzate

ciascuna da una specifica soglia olfattiva (Odour Threshold - OT)

Nella dispersione in atmosfera delle

miscele odorigene diventano rilevanti e

critiche le molecole con OT piugrave

bassahellip che non sono i VOCs

caratterizzati usualmente nei contesti

di tossicologia industriale (es BTEX

solventi) o fragranze (es terpeni)

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

6

Non esiste normativa specifica nazionale od europea MA

Linee guida regionali es Delibera di Giunta Regione Lombardia del 15022012 n IX3018 Determinazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenordquo

Giurisprudenza es Sentenza Tar Veneto 5 maggio 2014 n 573

Aria - Attivitagrave produttive - Autorizzazione alle emissioni in atmosfera - Procedimento ndash Valutazione emissioni odorigene - Legittimitagrave

7

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

7

La comunitagrave chimica NON egrave molto presente sul tema sul territorio ed a volte lo egrave in modo approssimato es

il Chimico Italiano mar-giu 2013 laquohellipcollaborazione con la polizia municipale hellipraquo per rilevare superamenti della normale tollerabilitagrave

8

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

8

prEN 16841-11 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 1 Grid method prEN 16841-21 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 2 Plume method

9

hellip La comunitagrave chimica NON egrave ancora molto presente nei tavoli che definiscono norme tecniche hellip

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CHI NON DEFINISCE NORME TECNICHE DEVE APPLICARE NORME DEFINITE DA ALTRI

9

10

Olfattometria Dinamica (norma in fase di revisione)

bull Il metodo si basa sullimpiego di un gruppo di individui (esaminatori) che fungono da sensori Ogni esaminatore egrave addestrato e selezionato (con criteri sensoriali e comportamentali) secondo le prescrizioni della norma EN 137252003

bull Il metodo egrave basato sullidentificazione da parte del gruppo di prova della soglia di rivelazione olfattiva del campione ossia del livello di diluizione al quale il campione tende a essere percepito dal 50 degli esaminatori che partecipano alla misurazione

bull Per far sigrave che un campione odorigeno raggiunga questa soglia si utilizza uno strumento detto olfattometro che egrave in grado di diluire il campione di gas odorigeno con aria neutra ossia aria priva di odore secondo precisi rapporti

bull Durante una misurazione il campione odorigeno egrave presentato al gruppo di prova secondo una serie di diluizioni decrescenti ciascun esaminatore deve segnalare mediante la pressione di un pulsante quando percepisce un odore e quando non ne percepisce alcuno Le risposte del gruppo di prova sono registrate ed elaborate Il risultato della prova olfattometrica di un campione egrave il suo valore di concentrazione di odore espresso in unitagrave odorimetriche europee per metro cubo di aria (ouEm3) che esprime quanto il campione odorigeno deve essere diluito affincheacute raggiunga la sua soglia di rivelazione olfattiva

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

10

Van Harreveld 2014 hellipReference material for panel selection and panel management procedures hellip A procedure for experimentally establishing a value for the EROM value for other reference odorants traceable to the agreed reference value for the EROM of n-butanol of 123microg will be included in the revised standard to open possibilities of using multiple reference odorants or even defined odorant mixtures for improved panel selection and quality

assurance

11 11

RISULTATO

PANELISTI

TRASPORTO

CONSERVAZIONE

ARIA DI RIFERIMENTO

GAS TRACCIANTE

CAMERA OLFATTOMETRICA

CALIBRAZIONE STRUMENTO

PRELIEVO

PORTATE

PRESSIONI

VELOCITArsquo

QAQC Quali fattori intervengono nel determinare il risultato dellrsquoanalisi olfattometrica

Diagramma di Ishikawa

12

Nel 2011 i laboratori dedicati alle problematiche degli impatti olfattivi (olfattometria dinamica) presenti in oltre 30 paesi erano piugrave di 200 di cui 15 in Italia (seconda per numero di laboratori 4 lab accreditati) e 104 in Germania Interlaboratory Comparison Olfactometry 2012 46 LAB 16 STATI

Van Harreveld AP1 Mannebeck D Maxeiner B Water Sci Technol 200959(8)1649-55 doi 102166wst2009122 Proficiency testing as the key element in implementing EN13275 olfactometry

Dato crescente

13 13

CONOSCERE PER GESTIRE

IL CONTRIBUTO DEI CHIMICI

14

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

14

Se le scienzetecnologie analitiche devono supportare le decisioni egrave necessario usare intere linee analitiche fitted for the purpose in grado di non degradare o adsorbire irreversivilmente o perdere specie chimiche a bassa soglia di odore Attualmente le linee analitiche usualmente impiegate NON sono costituite secondo lo laquostato della tecnologiaraquo per la rilevazione a basse concentrazioni di composti a bassa Odor Threshold (unitagrave o frazioni di unitagrave ppb vv)

15

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

15

I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

16

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

16

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WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

17

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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ppm vv

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ppm vv

20 20

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

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ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

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Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

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Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

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CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

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INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

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Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

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GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

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32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

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httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

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The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

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Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

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Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

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NCP da Cyranose 320 a MSEM32

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Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

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ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

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Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

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CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

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GRAZIE barbierpunitsit

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SOMMARIO LE MOLESTIE OLFATTIVE LO STATO DI NORMETECNOLOGIE CONOSCERE PER GESTIRE STATO DELLE CONOSCENZE UN POCA DI METROLOGIA MISURANDI STEP CONTRIBUTI DEI CHIMICI ORA DISAMINA CAMPIONAMENTO TEMPESTIVITArsquo MATERIALI PASSIVAZIONE CONSERVAZIONE SACCHE STRUMENTI PER MISURE OFF LINE PUNTI CRITICI STRUMENTI PER ON LINE NASI (SOLUZIONI ndash scrubber biofiltri nebulizzazione) INTEGRAZIONE PER LA QUALITArsquo ndash RIDUZIONE DELLA VARIABILITArsquo FUORI CONTROLLO

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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Le molestie olfattive (generate da presenza di composti volatili solforati azotati aldeidi etc a bassa soglia di percezione olfattiva sgradevole) hanno ruolo rilevante nellrsquoeziologia della sindrome NIMBY (Not In My BackYard)

Dovrebbero costituire elemento residuale dellrsquoinquinamento atmosferico che la normativa regola in base a valori limite per composti target definiti a volte indicatrici palesi di emissioni incontrollate di specie chimiche non regolamentate che giungono a recettori popolazione -gt

PRESSIONI DA CITTADINI A DECISORI

CONFLITTO TRA INSEDIAMENTI CIVILI ED ATTIVITAgrave PRODUTTIVE

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

3

Molestie olfattive

Un problema diffuso associato a impatti sanitari con health impairment quasi sempre reversibile (ma esistono casi di MCSIEIhellip)

Tipicitagrave territoriali per le sorgenti industrie discariche biomasse allevamenti rendering etc httpwwwecodibergamoitstoriesCronacacattivi-odori-e-allarme-miasmi-a-bergamo-e-treviolo_1068327_11

httpwwwtarantobuonaseraittaranto-newsprovincia324502newsaspx

httpwwwcomunemilazzomeitCMSdefaultaspxmod=articleampview=articleampid=13110

httpnuovaveneziagelocalitveneziacronaca20150403newsin-campo-arpav-e-asl-per-il-forte-odore-di-stalla-111175700

httpilpiccologelocalittriestecronaca20150417newsin-consiglio-provinciale-i-cattivi-odori-siot-111255932

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

4

Molestie olfattive

5

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Caratteristica di potenziale di Mobilitazione della popolazione Elemento critico nel Trust building tra enti pubblici e popolazione

5

Un problema ancora laquomal definitoraquo

6

La percezione olfattiva egrave attivata in genere da una miscela di sostanze

volatili che interagiscono con i recettori olfattivi Le sostanze sono caratterizzate

ciascuna da una specifica soglia olfattiva (Odour Threshold - OT)

Nella dispersione in atmosfera delle

miscele odorigene diventano rilevanti e

critiche le molecole con OT piugrave

bassahellip che non sono i VOCs

caratterizzati usualmente nei contesti

di tossicologia industriale (es BTEX

solventi) o fragranze (es terpeni)

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

6

Non esiste normativa specifica nazionale od europea MA

Linee guida regionali es Delibera di Giunta Regione Lombardia del 15022012 n IX3018 Determinazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenordquo

Giurisprudenza es Sentenza Tar Veneto 5 maggio 2014 n 573

Aria - Attivitagrave produttive - Autorizzazione alle emissioni in atmosfera - Procedimento ndash Valutazione emissioni odorigene - Legittimitagrave

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

7

La comunitagrave chimica NON egrave molto presente sul tema sul territorio ed a volte lo egrave in modo approssimato es

il Chimico Italiano mar-giu 2013 laquohellipcollaborazione con la polizia municipale hellipraquo per rilevare superamenti della normale tollerabilitagrave

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prEN 16841-11 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 1 Grid method prEN 16841-21 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 2 Plume method

9

hellip La comunitagrave chimica NON egrave ancora molto presente nei tavoli che definiscono norme tecniche hellip

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CHI NON DEFINISCE NORME TECNICHE DEVE APPLICARE NORME DEFINITE DA ALTRI

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Olfattometria Dinamica (norma in fase di revisione)

bull Il metodo si basa sullimpiego di un gruppo di individui (esaminatori) che fungono da sensori Ogni esaminatore egrave addestrato e selezionato (con criteri sensoriali e comportamentali) secondo le prescrizioni della norma EN 137252003

bull Il metodo egrave basato sullidentificazione da parte del gruppo di prova della soglia di rivelazione olfattiva del campione ossia del livello di diluizione al quale il campione tende a essere percepito dal 50 degli esaminatori che partecipano alla misurazione

bull Per far sigrave che un campione odorigeno raggiunga questa soglia si utilizza uno strumento detto olfattometro che egrave in grado di diluire il campione di gas odorigeno con aria neutra ossia aria priva di odore secondo precisi rapporti

bull Durante una misurazione il campione odorigeno egrave presentato al gruppo di prova secondo una serie di diluizioni decrescenti ciascun esaminatore deve segnalare mediante la pressione di un pulsante quando percepisce un odore e quando non ne percepisce alcuno Le risposte del gruppo di prova sono registrate ed elaborate Il risultato della prova olfattometrica di un campione egrave il suo valore di concentrazione di odore espresso in unitagrave odorimetriche europee per metro cubo di aria (ouEm3) che esprime quanto il campione odorigeno deve essere diluito affincheacute raggiunga la sua soglia di rivelazione olfattiva

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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Van Harreveld 2014 hellipReference material for panel selection and panel management procedures hellip A procedure for experimentally establishing a value for the EROM value for other reference odorants traceable to the agreed reference value for the EROM of n-butanol of 123microg will be included in the revised standard to open possibilities of using multiple reference odorants or even defined odorant mixtures for improved panel selection and quality

assurance

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RISULTATO

PANELISTI

TRASPORTO

CONSERVAZIONE

ARIA DI RIFERIMENTO

GAS TRACCIANTE

CAMERA OLFATTOMETRICA

CALIBRAZIONE STRUMENTO

PRELIEVO

PORTATE

PRESSIONI

VELOCITArsquo

QAQC Quali fattori intervengono nel determinare il risultato dellrsquoanalisi olfattometrica

Diagramma di Ishikawa

12

Nel 2011 i laboratori dedicati alle problematiche degli impatti olfattivi (olfattometria dinamica) presenti in oltre 30 paesi erano piugrave di 200 di cui 15 in Italia (seconda per numero di laboratori 4 lab accreditati) e 104 in Germania Interlaboratory Comparison Olfactometry 2012 46 LAB 16 STATI

Van Harreveld AP1 Mannebeck D Maxeiner B Water Sci Technol 200959(8)1649-55 doi 102166wst2009122 Proficiency testing as the key element in implementing EN13275 olfactometry

Dato crescente

13 13

CONOSCERE PER GESTIRE

IL CONTRIBUTO DEI CHIMICI

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

14

Se le scienzetecnologie analitiche devono supportare le decisioni egrave necessario usare intere linee analitiche fitted for the purpose in grado di non degradare o adsorbire irreversivilmente o perdere specie chimiche a bassa soglia di odore Attualmente le linee analitiche usualmente impiegate NON sono costituite secondo lo laquostato della tecnologiaraquo per la rilevazione a basse concentrazioni di composti a bassa Odor Threshold (unitagrave o frazioni di unitagrave ppb vv)

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I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

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Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

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ppm vv

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LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

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Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

Le molestie olfattive (generate da presenza di composti volatili solforati azotati aldeidi etc a bassa soglia di percezione olfattiva sgradevole) hanno ruolo rilevante nellrsquoeziologia della sindrome NIMBY (Not In My BackYard)

Dovrebbero costituire elemento residuale dellrsquoinquinamento atmosferico che la normativa regola in base a valori limite per composti target definiti a volte indicatrici palesi di emissioni incontrollate di specie chimiche non regolamentate che giungono a recettori popolazione -gt

PRESSIONI DA CITTADINI A DECISORI

CONFLITTO TRA INSEDIAMENTI CIVILI ED ATTIVITAgrave PRODUTTIVE

3

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3

Molestie olfattive

Un problema diffuso associato a impatti sanitari con health impairment quasi sempre reversibile (ma esistono casi di MCSIEIhellip)

Tipicitagrave territoriali per le sorgenti industrie discariche biomasse allevamenti rendering etc httpwwwecodibergamoitstoriesCronacacattivi-odori-e-allarme-miasmi-a-bergamo-e-treviolo_1068327_11

httpwwwtarantobuonaseraittaranto-newsprovincia324502newsaspx

httpwwwcomunemilazzomeitCMSdefaultaspxmod=articleampview=articleampid=13110

httpnuovaveneziagelocalitveneziacronaca20150403newsin-campo-arpav-e-asl-per-il-forte-odore-di-stalla-111175700

httpilpiccologelocalittriestecronaca20150417newsin-consiglio-provinciale-i-cattivi-odori-siot-111255932

4

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4

Molestie olfattive

5

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Caratteristica di potenziale di Mobilitazione della popolazione Elemento critico nel Trust building tra enti pubblici e popolazione

5

Un problema ancora laquomal definitoraquo

6

La percezione olfattiva egrave attivata in genere da una miscela di sostanze

volatili che interagiscono con i recettori olfattivi Le sostanze sono caratterizzate

ciascuna da una specifica soglia olfattiva (Odour Threshold - OT)

Nella dispersione in atmosfera delle

miscele odorigene diventano rilevanti e

critiche le molecole con OT piugrave

bassahellip che non sono i VOCs

caratterizzati usualmente nei contesti

di tossicologia industriale (es BTEX

solventi) o fragranze (es terpeni)

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6

Non esiste normativa specifica nazionale od europea MA

Linee guida regionali es Delibera di Giunta Regione Lombardia del 15022012 n IX3018 Determinazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenordquo

Giurisprudenza es Sentenza Tar Veneto 5 maggio 2014 n 573

Aria - Attivitagrave produttive - Autorizzazione alle emissioni in atmosfera - Procedimento ndash Valutazione emissioni odorigene - Legittimitagrave

7

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7

La comunitagrave chimica NON egrave molto presente sul tema sul territorio ed a volte lo egrave in modo approssimato es

il Chimico Italiano mar-giu 2013 laquohellipcollaborazione con la polizia municipale hellipraquo per rilevare superamenti della normale tollerabilitagrave

8

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8

prEN 16841-11 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 1 Grid method prEN 16841-21 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 2 Plume method

9

hellip La comunitagrave chimica NON egrave ancora molto presente nei tavoli che definiscono norme tecniche hellip

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CHI NON DEFINISCE NORME TECNICHE DEVE APPLICARE NORME DEFINITE DA ALTRI

9

10

Olfattometria Dinamica (norma in fase di revisione)

bull Il metodo si basa sullimpiego di un gruppo di individui (esaminatori) che fungono da sensori Ogni esaminatore egrave addestrato e selezionato (con criteri sensoriali e comportamentali) secondo le prescrizioni della norma EN 137252003

bull Il metodo egrave basato sullidentificazione da parte del gruppo di prova della soglia di rivelazione olfattiva del campione ossia del livello di diluizione al quale il campione tende a essere percepito dal 50 degli esaminatori che partecipano alla misurazione

bull Per far sigrave che un campione odorigeno raggiunga questa soglia si utilizza uno strumento detto olfattometro che egrave in grado di diluire il campione di gas odorigeno con aria neutra ossia aria priva di odore secondo precisi rapporti

bull Durante una misurazione il campione odorigeno egrave presentato al gruppo di prova secondo una serie di diluizioni decrescenti ciascun esaminatore deve segnalare mediante la pressione di un pulsante quando percepisce un odore e quando non ne percepisce alcuno Le risposte del gruppo di prova sono registrate ed elaborate Il risultato della prova olfattometrica di un campione egrave il suo valore di concentrazione di odore espresso in unitagrave odorimetriche europee per metro cubo di aria (ouEm3) che esprime quanto il campione odorigeno deve essere diluito affincheacute raggiunga la sua soglia di rivelazione olfattiva

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10

Van Harreveld 2014 hellipReference material for panel selection and panel management procedures hellip A procedure for experimentally establishing a value for the EROM value for other reference odorants traceable to the agreed reference value for the EROM of n-butanol of 123microg will be included in the revised standard to open possibilities of using multiple reference odorants or even defined odorant mixtures for improved panel selection and quality

assurance

11 11

RISULTATO

PANELISTI

TRASPORTO

CONSERVAZIONE

ARIA DI RIFERIMENTO

GAS TRACCIANTE

CAMERA OLFATTOMETRICA

CALIBRAZIONE STRUMENTO

PRELIEVO

PORTATE

PRESSIONI

VELOCITArsquo

QAQC Quali fattori intervengono nel determinare il risultato dellrsquoanalisi olfattometrica

Diagramma di Ishikawa

12

Nel 2011 i laboratori dedicati alle problematiche degli impatti olfattivi (olfattometria dinamica) presenti in oltre 30 paesi erano piugrave di 200 di cui 15 in Italia (seconda per numero di laboratori 4 lab accreditati) e 104 in Germania Interlaboratory Comparison Olfactometry 2012 46 LAB 16 STATI

Van Harreveld AP1 Mannebeck D Maxeiner B Water Sci Technol 200959(8)1649-55 doi 102166wst2009122 Proficiency testing as the key element in implementing EN13275 olfactometry

Dato crescente

13 13

CONOSCERE PER GESTIRE

IL CONTRIBUTO DEI CHIMICI

14

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14

Se le scienzetecnologie analitiche devono supportare le decisioni egrave necessario usare intere linee analitiche fitted for the purpose in grado di non degradare o adsorbire irreversivilmente o perdere specie chimiche a bassa soglia di odore Attualmente le linee analitiche usualmente impiegate NON sono costituite secondo lo laquostato della tecnologiaraquo per la rilevazione a basse concentrazioni di composti a bassa Odor Threshold (unitagrave o frazioni di unitagrave ppb vv)

15

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15

I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

16

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16

17

WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

17

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

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ppm vv

19

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ppm vv

20 20

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LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

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Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

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Qualche attenzione metrologica

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Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

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Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

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CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

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bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

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httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

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Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

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35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

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NCP da Cyranose 320 a MSEM32

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Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

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Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

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CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

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GRAZIE barbierpunitsit

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Molestie olfattive

Un problema diffuso associato a impatti sanitari con health impairment quasi sempre reversibile (ma esistono casi di MCSIEIhellip)

Tipicitagrave territoriali per le sorgenti industrie discariche biomasse allevamenti rendering etc httpwwwecodibergamoitstoriesCronacacattivi-odori-e-allarme-miasmi-a-bergamo-e-treviolo_1068327_11

httpwwwtarantobuonaseraittaranto-newsprovincia324502newsaspx

httpwwwcomunemilazzomeitCMSdefaultaspxmod=articleampview=articleampid=13110

httpnuovaveneziagelocalitveneziacronaca20150403newsin-campo-arpav-e-asl-per-il-forte-odore-di-stalla-111175700

httpilpiccologelocalittriestecronaca20150417newsin-consiglio-provinciale-i-cattivi-odori-siot-111255932

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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Molestie olfattive

5

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Caratteristica di potenziale di Mobilitazione della popolazione Elemento critico nel Trust building tra enti pubblici e popolazione

5

Un problema ancora laquomal definitoraquo

6

La percezione olfattiva egrave attivata in genere da una miscela di sostanze

volatili che interagiscono con i recettori olfattivi Le sostanze sono caratterizzate

ciascuna da una specifica soglia olfattiva (Odour Threshold - OT)

Nella dispersione in atmosfera delle

miscele odorigene diventano rilevanti e

critiche le molecole con OT piugrave

bassahellip che non sono i VOCs

caratterizzati usualmente nei contesti

di tossicologia industriale (es BTEX

solventi) o fragranze (es terpeni)

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

6

Non esiste normativa specifica nazionale od europea MA

Linee guida regionali es Delibera di Giunta Regione Lombardia del 15022012 n IX3018 Determinazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenordquo

Giurisprudenza es Sentenza Tar Veneto 5 maggio 2014 n 573

Aria - Attivitagrave produttive - Autorizzazione alle emissioni in atmosfera - Procedimento ndash Valutazione emissioni odorigene - Legittimitagrave

7

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

7

La comunitagrave chimica NON egrave molto presente sul tema sul territorio ed a volte lo egrave in modo approssimato es

il Chimico Italiano mar-giu 2013 laquohellipcollaborazione con la polizia municipale hellipraquo per rilevare superamenti della normale tollerabilitagrave

8

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

8

prEN 16841-11 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 1 Grid method prEN 16841-21 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 2 Plume method

9

hellip La comunitagrave chimica NON egrave ancora molto presente nei tavoli che definiscono norme tecniche hellip

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CHI NON DEFINISCE NORME TECNICHE DEVE APPLICARE NORME DEFINITE DA ALTRI

9

10

Olfattometria Dinamica (norma in fase di revisione)

bull Il metodo si basa sullimpiego di un gruppo di individui (esaminatori) che fungono da sensori Ogni esaminatore egrave addestrato e selezionato (con criteri sensoriali e comportamentali) secondo le prescrizioni della norma EN 137252003

bull Il metodo egrave basato sullidentificazione da parte del gruppo di prova della soglia di rivelazione olfattiva del campione ossia del livello di diluizione al quale il campione tende a essere percepito dal 50 degli esaminatori che partecipano alla misurazione

bull Per far sigrave che un campione odorigeno raggiunga questa soglia si utilizza uno strumento detto olfattometro che egrave in grado di diluire il campione di gas odorigeno con aria neutra ossia aria priva di odore secondo precisi rapporti

bull Durante una misurazione il campione odorigeno egrave presentato al gruppo di prova secondo una serie di diluizioni decrescenti ciascun esaminatore deve segnalare mediante la pressione di un pulsante quando percepisce un odore e quando non ne percepisce alcuno Le risposte del gruppo di prova sono registrate ed elaborate Il risultato della prova olfattometrica di un campione egrave il suo valore di concentrazione di odore espresso in unitagrave odorimetriche europee per metro cubo di aria (ouEm3) che esprime quanto il campione odorigeno deve essere diluito affincheacute raggiunga la sua soglia di rivelazione olfattiva

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

10

Van Harreveld 2014 hellipReference material for panel selection and panel management procedures hellip A procedure for experimentally establishing a value for the EROM value for other reference odorants traceable to the agreed reference value for the EROM of n-butanol of 123microg will be included in the revised standard to open possibilities of using multiple reference odorants or even defined odorant mixtures for improved panel selection and quality

assurance

11 11

RISULTATO

PANELISTI

TRASPORTO

CONSERVAZIONE

ARIA DI RIFERIMENTO

GAS TRACCIANTE

CAMERA OLFATTOMETRICA

CALIBRAZIONE STRUMENTO

PRELIEVO

PORTATE

PRESSIONI

VELOCITArsquo

QAQC Quali fattori intervengono nel determinare il risultato dellrsquoanalisi olfattometrica

Diagramma di Ishikawa

12

Nel 2011 i laboratori dedicati alle problematiche degli impatti olfattivi (olfattometria dinamica) presenti in oltre 30 paesi erano piugrave di 200 di cui 15 in Italia (seconda per numero di laboratori 4 lab accreditati) e 104 in Germania Interlaboratory Comparison Olfactometry 2012 46 LAB 16 STATI

Van Harreveld AP1 Mannebeck D Maxeiner B Water Sci Technol 200959(8)1649-55 doi 102166wst2009122 Proficiency testing as the key element in implementing EN13275 olfactometry

Dato crescente

13 13

CONOSCERE PER GESTIRE

IL CONTRIBUTO DEI CHIMICI

14

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

14

Se le scienzetecnologie analitiche devono supportare le decisioni egrave necessario usare intere linee analitiche fitted for the purpose in grado di non degradare o adsorbire irreversivilmente o perdere specie chimiche a bassa soglia di odore Attualmente le linee analitiche usualmente impiegate NON sono costituite secondo lo laquostato della tecnologiaraquo per la rilevazione a basse concentrazioni di composti a bassa Odor Threshold (unitagrave o frazioni di unitagrave ppb vv)

15

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

15

I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

16

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

16

17

WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

17

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

18

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

18

ppm vv

19

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

19

ppm vv

20 20

21

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

21

22

LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

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INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

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httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

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GRAZIE barbierpunitsit

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Molestie olfattive

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Caratteristica di potenziale di Mobilitazione della popolazione Elemento critico nel Trust building tra enti pubblici e popolazione

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Un problema ancora laquomal definitoraquo

6

La percezione olfattiva egrave attivata in genere da una miscela di sostanze

volatili che interagiscono con i recettori olfattivi Le sostanze sono caratterizzate

ciascuna da una specifica soglia olfattiva (Odour Threshold - OT)

Nella dispersione in atmosfera delle

miscele odorigene diventano rilevanti e

critiche le molecole con OT piugrave

bassahellip che non sono i VOCs

caratterizzati usualmente nei contesti

di tossicologia industriale (es BTEX

solventi) o fragranze (es terpeni)

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

6

Non esiste normativa specifica nazionale od europea MA

Linee guida regionali es Delibera di Giunta Regione Lombardia del 15022012 n IX3018 Determinazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenordquo

Giurisprudenza es Sentenza Tar Veneto 5 maggio 2014 n 573

Aria - Attivitagrave produttive - Autorizzazione alle emissioni in atmosfera - Procedimento ndash Valutazione emissioni odorigene - Legittimitagrave

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7

La comunitagrave chimica NON egrave molto presente sul tema sul territorio ed a volte lo egrave in modo approssimato es

il Chimico Italiano mar-giu 2013 laquohellipcollaborazione con la polizia municipale hellipraquo per rilevare superamenti della normale tollerabilitagrave

8

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prEN 16841-11 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 1 Grid method prEN 16841-21 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 2 Plume method

9

hellip La comunitagrave chimica NON egrave ancora molto presente nei tavoli che definiscono norme tecniche hellip

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CHI NON DEFINISCE NORME TECNICHE DEVE APPLICARE NORME DEFINITE DA ALTRI

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Olfattometria Dinamica (norma in fase di revisione)

bull Il metodo si basa sullimpiego di un gruppo di individui (esaminatori) che fungono da sensori Ogni esaminatore egrave addestrato e selezionato (con criteri sensoriali e comportamentali) secondo le prescrizioni della norma EN 137252003

bull Il metodo egrave basato sullidentificazione da parte del gruppo di prova della soglia di rivelazione olfattiva del campione ossia del livello di diluizione al quale il campione tende a essere percepito dal 50 degli esaminatori che partecipano alla misurazione

bull Per far sigrave che un campione odorigeno raggiunga questa soglia si utilizza uno strumento detto olfattometro che egrave in grado di diluire il campione di gas odorigeno con aria neutra ossia aria priva di odore secondo precisi rapporti

bull Durante una misurazione il campione odorigeno egrave presentato al gruppo di prova secondo una serie di diluizioni decrescenti ciascun esaminatore deve segnalare mediante la pressione di un pulsante quando percepisce un odore e quando non ne percepisce alcuno Le risposte del gruppo di prova sono registrate ed elaborate Il risultato della prova olfattometrica di un campione egrave il suo valore di concentrazione di odore espresso in unitagrave odorimetriche europee per metro cubo di aria (ouEm3) che esprime quanto il campione odorigeno deve essere diluito affincheacute raggiunga la sua soglia di rivelazione olfattiva

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

10

Van Harreveld 2014 hellipReference material for panel selection and panel management procedures hellip A procedure for experimentally establishing a value for the EROM value for other reference odorants traceable to the agreed reference value for the EROM of n-butanol of 123microg will be included in the revised standard to open possibilities of using multiple reference odorants or even defined odorant mixtures for improved panel selection and quality

assurance

11 11

RISULTATO

PANELISTI

TRASPORTO

CONSERVAZIONE

ARIA DI RIFERIMENTO

GAS TRACCIANTE

CAMERA OLFATTOMETRICA

CALIBRAZIONE STRUMENTO

PRELIEVO

PORTATE

PRESSIONI

VELOCITArsquo

QAQC Quali fattori intervengono nel determinare il risultato dellrsquoanalisi olfattometrica

Diagramma di Ishikawa

12

Nel 2011 i laboratori dedicati alle problematiche degli impatti olfattivi (olfattometria dinamica) presenti in oltre 30 paesi erano piugrave di 200 di cui 15 in Italia (seconda per numero di laboratori 4 lab accreditati) e 104 in Germania Interlaboratory Comparison Olfactometry 2012 46 LAB 16 STATI

Van Harreveld AP1 Mannebeck D Maxeiner B Water Sci Technol 200959(8)1649-55 doi 102166wst2009122 Proficiency testing as the key element in implementing EN13275 olfactometry

Dato crescente

13 13

CONOSCERE PER GESTIRE

IL CONTRIBUTO DEI CHIMICI

14

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

14

Se le scienzetecnologie analitiche devono supportare le decisioni egrave necessario usare intere linee analitiche fitted for the purpose in grado di non degradare o adsorbire irreversivilmente o perdere specie chimiche a bassa soglia di odore Attualmente le linee analitiche usualmente impiegate NON sono costituite secondo lo laquostato della tecnologiaraquo per la rilevazione a basse concentrazioni di composti a bassa Odor Threshold (unitagrave o frazioni di unitagrave ppb vv)

15

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15

I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

16

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

16

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WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

17

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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ppm vv

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

19

ppm vv

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

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Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

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31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

Un problema ancora laquomal definitoraquo

6

La percezione olfattiva egrave attivata in genere da una miscela di sostanze

volatili che interagiscono con i recettori olfattivi Le sostanze sono caratterizzate

ciascuna da una specifica soglia olfattiva (Odour Threshold - OT)

Nella dispersione in atmosfera delle

miscele odorigene diventano rilevanti e

critiche le molecole con OT piugrave

bassahellip che non sono i VOCs

caratterizzati usualmente nei contesti

di tossicologia industriale (es BTEX

solventi) o fragranze (es terpeni)

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

6

Non esiste normativa specifica nazionale od europea MA

Linee guida regionali es Delibera di Giunta Regione Lombardia del 15022012 n IX3018 Determinazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenordquo

Giurisprudenza es Sentenza Tar Veneto 5 maggio 2014 n 573

Aria - Attivitagrave produttive - Autorizzazione alle emissioni in atmosfera - Procedimento ndash Valutazione emissioni odorigene - Legittimitagrave

7

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

7

La comunitagrave chimica NON egrave molto presente sul tema sul territorio ed a volte lo egrave in modo approssimato es

il Chimico Italiano mar-giu 2013 laquohellipcollaborazione con la polizia municipale hellipraquo per rilevare superamenti della normale tollerabilitagrave

8

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

8

prEN 16841-11 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 1 Grid method prEN 16841-21 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 2 Plume method

9

hellip La comunitagrave chimica NON egrave ancora molto presente nei tavoli che definiscono norme tecniche hellip

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CHI NON DEFINISCE NORME TECNICHE DEVE APPLICARE NORME DEFINITE DA ALTRI

9

10

Olfattometria Dinamica (norma in fase di revisione)

bull Il metodo si basa sullimpiego di un gruppo di individui (esaminatori) che fungono da sensori Ogni esaminatore egrave addestrato e selezionato (con criteri sensoriali e comportamentali) secondo le prescrizioni della norma EN 137252003

bull Il metodo egrave basato sullidentificazione da parte del gruppo di prova della soglia di rivelazione olfattiva del campione ossia del livello di diluizione al quale il campione tende a essere percepito dal 50 degli esaminatori che partecipano alla misurazione

bull Per far sigrave che un campione odorigeno raggiunga questa soglia si utilizza uno strumento detto olfattometro che egrave in grado di diluire il campione di gas odorigeno con aria neutra ossia aria priva di odore secondo precisi rapporti

bull Durante una misurazione il campione odorigeno egrave presentato al gruppo di prova secondo una serie di diluizioni decrescenti ciascun esaminatore deve segnalare mediante la pressione di un pulsante quando percepisce un odore e quando non ne percepisce alcuno Le risposte del gruppo di prova sono registrate ed elaborate Il risultato della prova olfattometrica di un campione egrave il suo valore di concentrazione di odore espresso in unitagrave odorimetriche europee per metro cubo di aria (ouEm3) che esprime quanto il campione odorigeno deve essere diluito affincheacute raggiunga la sua soglia di rivelazione olfattiva

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

10

Van Harreveld 2014 hellipReference material for panel selection and panel management procedures hellip A procedure for experimentally establishing a value for the EROM value for other reference odorants traceable to the agreed reference value for the EROM of n-butanol of 123microg will be included in the revised standard to open possibilities of using multiple reference odorants or even defined odorant mixtures for improved panel selection and quality

assurance

11 11

RISULTATO

PANELISTI

TRASPORTO

CONSERVAZIONE

ARIA DI RIFERIMENTO

GAS TRACCIANTE

CAMERA OLFATTOMETRICA

CALIBRAZIONE STRUMENTO

PRELIEVO

PORTATE

PRESSIONI

VELOCITArsquo

QAQC Quali fattori intervengono nel determinare il risultato dellrsquoanalisi olfattometrica

Diagramma di Ishikawa

12

Nel 2011 i laboratori dedicati alle problematiche degli impatti olfattivi (olfattometria dinamica) presenti in oltre 30 paesi erano piugrave di 200 di cui 15 in Italia (seconda per numero di laboratori 4 lab accreditati) e 104 in Germania Interlaboratory Comparison Olfactometry 2012 46 LAB 16 STATI

Van Harreveld AP1 Mannebeck D Maxeiner B Water Sci Technol 200959(8)1649-55 doi 102166wst2009122 Proficiency testing as the key element in implementing EN13275 olfactometry

Dato crescente

13 13

CONOSCERE PER GESTIRE

IL CONTRIBUTO DEI CHIMICI

14

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

14

Se le scienzetecnologie analitiche devono supportare le decisioni egrave necessario usare intere linee analitiche fitted for the purpose in grado di non degradare o adsorbire irreversivilmente o perdere specie chimiche a bassa soglia di odore Attualmente le linee analitiche usualmente impiegate NON sono costituite secondo lo laquostato della tecnologiaraquo per la rilevazione a basse concentrazioni di composti a bassa Odor Threshold (unitagrave o frazioni di unitagrave ppb vv)

15

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

15

I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

16

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

16

17

WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

17

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

18

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

18

ppm vv

19

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

19

ppm vv

20 20

21

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

21

22

LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

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Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

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INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

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31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

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The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

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NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

Non esiste normativa specifica nazionale od europea MA

Linee guida regionali es Delibera di Giunta Regione Lombardia del 15022012 n IX3018 Determinazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenordquo

Giurisprudenza es Sentenza Tar Veneto 5 maggio 2014 n 573

Aria - Attivitagrave produttive - Autorizzazione alle emissioni in atmosfera - Procedimento ndash Valutazione emissioni odorigene - Legittimitagrave

7

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

7

La comunitagrave chimica NON egrave molto presente sul tema sul territorio ed a volte lo egrave in modo approssimato es

il Chimico Italiano mar-giu 2013 laquohellipcollaborazione con la polizia municipale hellipraquo per rilevare superamenti della normale tollerabilitagrave

8

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prEN 16841-11 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 1 Grid method prEN 16841-21 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 2 Plume method

9

hellip La comunitagrave chimica NON egrave ancora molto presente nei tavoli che definiscono norme tecniche hellip

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CHI NON DEFINISCE NORME TECNICHE DEVE APPLICARE NORME DEFINITE DA ALTRI

9

10

Olfattometria Dinamica (norma in fase di revisione)

bull Il metodo si basa sullimpiego di un gruppo di individui (esaminatori) che fungono da sensori Ogni esaminatore egrave addestrato e selezionato (con criteri sensoriali e comportamentali) secondo le prescrizioni della norma EN 137252003

bull Il metodo egrave basato sullidentificazione da parte del gruppo di prova della soglia di rivelazione olfattiva del campione ossia del livello di diluizione al quale il campione tende a essere percepito dal 50 degli esaminatori che partecipano alla misurazione

bull Per far sigrave che un campione odorigeno raggiunga questa soglia si utilizza uno strumento detto olfattometro che egrave in grado di diluire il campione di gas odorigeno con aria neutra ossia aria priva di odore secondo precisi rapporti

bull Durante una misurazione il campione odorigeno egrave presentato al gruppo di prova secondo una serie di diluizioni decrescenti ciascun esaminatore deve segnalare mediante la pressione di un pulsante quando percepisce un odore e quando non ne percepisce alcuno Le risposte del gruppo di prova sono registrate ed elaborate Il risultato della prova olfattometrica di un campione egrave il suo valore di concentrazione di odore espresso in unitagrave odorimetriche europee per metro cubo di aria (ouEm3) che esprime quanto il campione odorigeno deve essere diluito affincheacute raggiunga la sua soglia di rivelazione olfattiva

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

10

Van Harreveld 2014 hellipReference material for panel selection and panel management procedures hellip A procedure for experimentally establishing a value for the EROM value for other reference odorants traceable to the agreed reference value for the EROM of n-butanol of 123microg will be included in the revised standard to open possibilities of using multiple reference odorants or even defined odorant mixtures for improved panel selection and quality

assurance

11 11

RISULTATO

PANELISTI

TRASPORTO

CONSERVAZIONE

ARIA DI RIFERIMENTO

GAS TRACCIANTE

CAMERA OLFATTOMETRICA

CALIBRAZIONE STRUMENTO

PRELIEVO

PORTATE

PRESSIONI

VELOCITArsquo

QAQC Quali fattori intervengono nel determinare il risultato dellrsquoanalisi olfattometrica

Diagramma di Ishikawa

12

Nel 2011 i laboratori dedicati alle problematiche degli impatti olfattivi (olfattometria dinamica) presenti in oltre 30 paesi erano piugrave di 200 di cui 15 in Italia (seconda per numero di laboratori 4 lab accreditati) e 104 in Germania Interlaboratory Comparison Olfactometry 2012 46 LAB 16 STATI

Van Harreveld AP1 Mannebeck D Maxeiner B Water Sci Technol 200959(8)1649-55 doi 102166wst2009122 Proficiency testing as the key element in implementing EN13275 olfactometry

Dato crescente

13 13

CONOSCERE PER GESTIRE

IL CONTRIBUTO DEI CHIMICI

14

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

14

Se le scienzetecnologie analitiche devono supportare le decisioni egrave necessario usare intere linee analitiche fitted for the purpose in grado di non degradare o adsorbire irreversivilmente o perdere specie chimiche a bassa soglia di odore Attualmente le linee analitiche usualmente impiegate NON sono costituite secondo lo laquostato della tecnologiaraquo per la rilevazione a basse concentrazioni di composti a bassa Odor Threshold (unitagrave o frazioni di unitagrave ppb vv)

15

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

15

I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

16

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

16

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WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

17

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

18

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

18

ppm vv

19

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

19

ppm vv

20 20

21

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

21

22

LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

La comunitagrave chimica NON egrave molto presente sul tema sul territorio ed a volte lo egrave in modo approssimato es

il Chimico Italiano mar-giu 2013 laquohellipcollaborazione con la polizia municipale hellipraquo per rilevare superamenti della normale tollerabilitagrave

8

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

8

prEN 16841-11 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 1 Grid method prEN 16841-21 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 2 Plume method

9

hellip La comunitagrave chimica NON egrave ancora molto presente nei tavoli che definiscono norme tecniche hellip

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CHI NON DEFINISCE NORME TECNICHE DEVE APPLICARE NORME DEFINITE DA ALTRI

9

10

Olfattometria Dinamica (norma in fase di revisione)

bull Il metodo si basa sullimpiego di un gruppo di individui (esaminatori) che fungono da sensori Ogni esaminatore egrave addestrato e selezionato (con criteri sensoriali e comportamentali) secondo le prescrizioni della norma EN 137252003

bull Il metodo egrave basato sullidentificazione da parte del gruppo di prova della soglia di rivelazione olfattiva del campione ossia del livello di diluizione al quale il campione tende a essere percepito dal 50 degli esaminatori che partecipano alla misurazione

bull Per far sigrave che un campione odorigeno raggiunga questa soglia si utilizza uno strumento detto olfattometro che egrave in grado di diluire il campione di gas odorigeno con aria neutra ossia aria priva di odore secondo precisi rapporti

bull Durante una misurazione il campione odorigeno egrave presentato al gruppo di prova secondo una serie di diluizioni decrescenti ciascun esaminatore deve segnalare mediante la pressione di un pulsante quando percepisce un odore e quando non ne percepisce alcuno Le risposte del gruppo di prova sono registrate ed elaborate Il risultato della prova olfattometrica di un campione egrave il suo valore di concentrazione di odore espresso in unitagrave odorimetriche europee per metro cubo di aria (ouEm3) che esprime quanto il campione odorigeno deve essere diluito affincheacute raggiunga la sua soglia di rivelazione olfattiva

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

10

Van Harreveld 2014 hellipReference material for panel selection and panel management procedures hellip A procedure for experimentally establishing a value for the EROM value for other reference odorants traceable to the agreed reference value for the EROM of n-butanol of 123microg will be included in the revised standard to open possibilities of using multiple reference odorants or even defined odorant mixtures for improved panel selection and quality

assurance

11 11

RISULTATO

PANELISTI

TRASPORTO

CONSERVAZIONE

ARIA DI RIFERIMENTO

GAS TRACCIANTE

CAMERA OLFATTOMETRICA

CALIBRAZIONE STRUMENTO

PRELIEVO

PORTATE

PRESSIONI

VELOCITArsquo

QAQC Quali fattori intervengono nel determinare il risultato dellrsquoanalisi olfattometrica

Diagramma di Ishikawa

12

Nel 2011 i laboratori dedicati alle problematiche degli impatti olfattivi (olfattometria dinamica) presenti in oltre 30 paesi erano piugrave di 200 di cui 15 in Italia (seconda per numero di laboratori 4 lab accreditati) e 104 in Germania Interlaboratory Comparison Olfactometry 2012 46 LAB 16 STATI

Van Harreveld AP1 Mannebeck D Maxeiner B Water Sci Technol 200959(8)1649-55 doi 102166wst2009122 Proficiency testing as the key element in implementing EN13275 olfactometry

Dato crescente

13 13

CONOSCERE PER GESTIRE

IL CONTRIBUTO DEI CHIMICI

14

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

14

Se le scienzetecnologie analitiche devono supportare le decisioni egrave necessario usare intere linee analitiche fitted for the purpose in grado di non degradare o adsorbire irreversivilmente o perdere specie chimiche a bassa soglia di odore Attualmente le linee analitiche usualmente impiegate NON sono costituite secondo lo laquostato della tecnologiaraquo per la rilevazione a basse concentrazioni di composti a bassa Odor Threshold (unitagrave o frazioni di unitagrave ppb vv)

15

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

15

I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

16

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

16

17

WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

17

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

18

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

18

ppm vv

19

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

19

ppm vv

20 20

21

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

21

22

LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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GRAZIE barbierpunitsit

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prEN 16841-11 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 1 Grid method prEN 16841-21 UNICT 004GL 04 2015-06-14

Ambient air - Determination of odour in ambient air by using field inspection - Part 2 Plume method

9

hellip La comunitagrave chimica NON egrave ancora molto presente nei tavoli che definiscono norme tecniche hellip

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CHI NON DEFINISCE NORME TECNICHE DEVE APPLICARE NORME DEFINITE DA ALTRI

9

10

Olfattometria Dinamica (norma in fase di revisione)

bull Il metodo si basa sullimpiego di un gruppo di individui (esaminatori) che fungono da sensori Ogni esaminatore egrave addestrato e selezionato (con criteri sensoriali e comportamentali) secondo le prescrizioni della norma EN 137252003

bull Il metodo egrave basato sullidentificazione da parte del gruppo di prova della soglia di rivelazione olfattiva del campione ossia del livello di diluizione al quale il campione tende a essere percepito dal 50 degli esaminatori che partecipano alla misurazione

bull Per far sigrave che un campione odorigeno raggiunga questa soglia si utilizza uno strumento detto olfattometro che egrave in grado di diluire il campione di gas odorigeno con aria neutra ossia aria priva di odore secondo precisi rapporti

bull Durante una misurazione il campione odorigeno egrave presentato al gruppo di prova secondo una serie di diluizioni decrescenti ciascun esaminatore deve segnalare mediante la pressione di un pulsante quando percepisce un odore e quando non ne percepisce alcuno Le risposte del gruppo di prova sono registrate ed elaborate Il risultato della prova olfattometrica di un campione egrave il suo valore di concentrazione di odore espresso in unitagrave odorimetriche europee per metro cubo di aria (ouEm3) che esprime quanto il campione odorigeno deve essere diluito affincheacute raggiunga la sua soglia di rivelazione olfattiva

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

10

Van Harreveld 2014 hellipReference material for panel selection and panel management procedures hellip A procedure for experimentally establishing a value for the EROM value for other reference odorants traceable to the agreed reference value for the EROM of n-butanol of 123microg will be included in the revised standard to open possibilities of using multiple reference odorants or even defined odorant mixtures for improved panel selection and quality

assurance

11 11

RISULTATO

PANELISTI

TRASPORTO

CONSERVAZIONE

ARIA DI RIFERIMENTO

GAS TRACCIANTE

CAMERA OLFATTOMETRICA

CALIBRAZIONE STRUMENTO

PRELIEVO

PORTATE

PRESSIONI

VELOCITArsquo

QAQC Quali fattori intervengono nel determinare il risultato dellrsquoanalisi olfattometrica

Diagramma di Ishikawa

12

Nel 2011 i laboratori dedicati alle problematiche degli impatti olfattivi (olfattometria dinamica) presenti in oltre 30 paesi erano piugrave di 200 di cui 15 in Italia (seconda per numero di laboratori 4 lab accreditati) e 104 in Germania Interlaboratory Comparison Olfactometry 2012 46 LAB 16 STATI

Van Harreveld AP1 Mannebeck D Maxeiner B Water Sci Technol 200959(8)1649-55 doi 102166wst2009122 Proficiency testing as the key element in implementing EN13275 olfactometry

Dato crescente

13 13

CONOSCERE PER GESTIRE

IL CONTRIBUTO DEI CHIMICI

14

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

14

Se le scienzetecnologie analitiche devono supportare le decisioni egrave necessario usare intere linee analitiche fitted for the purpose in grado di non degradare o adsorbire irreversivilmente o perdere specie chimiche a bassa soglia di odore Attualmente le linee analitiche usualmente impiegate NON sono costituite secondo lo laquostato della tecnologiaraquo per la rilevazione a basse concentrazioni di composti a bassa Odor Threshold (unitagrave o frazioni di unitagrave ppb vv)

15

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

15

I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

16

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

16

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WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

17

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Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

18

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

18

ppm vv

19

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

19

ppm vv

20 20

21

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

21

22

LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

10

Olfattometria Dinamica (norma in fase di revisione)

bull Il metodo si basa sullimpiego di un gruppo di individui (esaminatori) che fungono da sensori Ogni esaminatore egrave addestrato e selezionato (con criteri sensoriali e comportamentali) secondo le prescrizioni della norma EN 137252003

bull Il metodo egrave basato sullidentificazione da parte del gruppo di prova della soglia di rivelazione olfattiva del campione ossia del livello di diluizione al quale il campione tende a essere percepito dal 50 degli esaminatori che partecipano alla misurazione

bull Per far sigrave che un campione odorigeno raggiunga questa soglia si utilizza uno strumento detto olfattometro che egrave in grado di diluire il campione di gas odorigeno con aria neutra ossia aria priva di odore secondo precisi rapporti

bull Durante una misurazione il campione odorigeno egrave presentato al gruppo di prova secondo una serie di diluizioni decrescenti ciascun esaminatore deve segnalare mediante la pressione di un pulsante quando percepisce un odore e quando non ne percepisce alcuno Le risposte del gruppo di prova sono registrate ed elaborate Il risultato della prova olfattometrica di un campione egrave il suo valore di concentrazione di odore espresso in unitagrave odorimetriche europee per metro cubo di aria (ouEm3) che esprime quanto il campione odorigeno deve essere diluito affincheacute raggiunga la sua soglia di rivelazione olfattiva

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

10

Van Harreveld 2014 hellipReference material for panel selection and panel management procedures hellip A procedure for experimentally establishing a value for the EROM value for other reference odorants traceable to the agreed reference value for the EROM of n-butanol of 123microg will be included in the revised standard to open possibilities of using multiple reference odorants or even defined odorant mixtures for improved panel selection and quality

assurance

11 11

RISULTATO

PANELISTI

TRASPORTO

CONSERVAZIONE

ARIA DI RIFERIMENTO

GAS TRACCIANTE

CAMERA OLFATTOMETRICA

CALIBRAZIONE STRUMENTO

PRELIEVO

PORTATE

PRESSIONI

VELOCITArsquo

QAQC Quali fattori intervengono nel determinare il risultato dellrsquoanalisi olfattometrica

Diagramma di Ishikawa

12

Nel 2011 i laboratori dedicati alle problematiche degli impatti olfattivi (olfattometria dinamica) presenti in oltre 30 paesi erano piugrave di 200 di cui 15 in Italia (seconda per numero di laboratori 4 lab accreditati) e 104 in Germania Interlaboratory Comparison Olfactometry 2012 46 LAB 16 STATI

Van Harreveld AP1 Mannebeck D Maxeiner B Water Sci Technol 200959(8)1649-55 doi 102166wst2009122 Proficiency testing as the key element in implementing EN13275 olfactometry

Dato crescente

13 13

CONOSCERE PER GESTIRE

IL CONTRIBUTO DEI CHIMICI

14

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

14

Se le scienzetecnologie analitiche devono supportare le decisioni egrave necessario usare intere linee analitiche fitted for the purpose in grado di non degradare o adsorbire irreversivilmente o perdere specie chimiche a bassa soglia di odore Attualmente le linee analitiche usualmente impiegate NON sono costituite secondo lo laquostato della tecnologiaraquo per la rilevazione a basse concentrazioni di composti a bassa Odor Threshold (unitagrave o frazioni di unitagrave ppb vv)

15

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

15

I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

16

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

16

17

WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

17

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

18

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

18

ppm vv

19

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

19

ppm vv

20 20

21

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

21

22

LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

Van Harreveld 2014 hellipReference material for panel selection and panel management procedures hellip A procedure for experimentally establishing a value for the EROM value for other reference odorants traceable to the agreed reference value for the EROM of n-butanol of 123microg will be included in the revised standard to open possibilities of using multiple reference odorants or even defined odorant mixtures for improved panel selection and quality

assurance

11 11

RISULTATO

PANELISTI

TRASPORTO

CONSERVAZIONE

ARIA DI RIFERIMENTO

GAS TRACCIANTE

CAMERA OLFATTOMETRICA

CALIBRAZIONE STRUMENTO

PRELIEVO

PORTATE

PRESSIONI

VELOCITArsquo

QAQC Quali fattori intervengono nel determinare il risultato dellrsquoanalisi olfattometrica

Diagramma di Ishikawa

12

Nel 2011 i laboratori dedicati alle problematiche degli impatti olfattivi (olfattometria dinamica) presenti in oltre 30 paesi erano piugrave di 200 di cui 15 in Italia (seconda per numero di laboratori 4 lab accreditati) e 104 in Germania Interlaboratory Comparison Olfactometry 2012 46 LAB 16 STATI

Van Harreveld AP1 Mannebeck D Maxeiner B Water Sci Technol 200959(8)1649-55 doi 102166wst2009122 Proficiency testing as the key element in implementing EN13275 olfactometry

Dato crescente

13 13

CONOSCERE PER GESTIRE

IL CONTRIBUTO DEI CHIMICI

14

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

14

Se le scienzetecnologie analitiche devono supportare le decisioni egrave necessario usare intere linee analitiche fitted for the purpose in grado di non degradare o adsorbire irreversivilmente o perdere specie chimiche a bassa soglia di odore Attualmente le linee analitiche usualmente impiegate NON sono costituite secondo lo laquostato della tecnologiaraquo per la rilevazione a basse concentrazioni di composti a bassa Odor Threshold (unitagrave o frazioni di unitagrave ppb vv)

15

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

15

I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

16

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

16

17

WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

17

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

18

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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ppm vv

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20 20

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

21

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LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

RISULTATO

PANELISTI

TRASPORTO

CONSERVAZIONE

ARIA DI RIFERIMENTO

GAS TRACCIANTE

CAMERA OLFATTOMETRICA

CALIBRAZIONE STRUMENTO

PRELIEVO

PORTATE

PRESSIONI

VELOCITArsquo

QAQC Quali fattori intervengono nel determinare il risultato dellrsquoanalisi olfattometrica

Diagramma di Ishikawa

12

Nel 2011 i laboratori dedicati alle problematiche degli impatti olfattivi (olfattometria dinamica) presenti in oltre 30 paesi erano piugrave di 200 di cui 15 in Italia (seconda per numero di laboratori 4 lab accreditati) e 104 in Germania Interlaboratory Comparison Olfactometry 2012 46 LAB 16 STATI

Van Harreveld AP1 Mannebeck D Maxeiner B Water Sci Technol 200959(8)1649-55 doi 102166wst2009122 Proficiency testing as the key element in implementing EN13275 olfactometry

Dato crescente

13 13

CONOSCERE PER GESTIRE

IL CONTRIBUTO DEI CHIMICI

14

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

14

Se le scienzetecnologie analitiche devono supportare le decisioni egrave necessario usare intere linee analitiche fitted for the purpose in grado di non degradare o adsorbire irreversivilmente o perdere specie chimiche a bassa soglia di odore Attualmente le linee analitiche usualmente impiegate NON sono costituite secondo lo laquostato della tecnologiaraquo per la rilevazione a basse concentrazioni di composti a bassa Odor Threshold (unitagrave o frazioni di unitagrave ppb vv)

15

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

15

I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

16

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

16

17

WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

17

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

18

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

18

ppm vv

19

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

19

ppm vv

20 20

21

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

21

22

LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

Nel 2011 i laboratori dedicati alle problematiche degli impatti olfattivi (olfattometria dinamica) presenti in oltre 30 paesi erano piugrave di 200 di cui 15 in Italia (seconda per numero di laboratori 4 lab accreditati) e 104 in Germania Interlaboratory Comparison Olfactometry 2012 46 LAB 16 STATI

Van Harreveld AP1 Mannebeck D Maxeiner B Water Sci Technol 200959(8)1649-55 doi 102166wst2009122 Proficiency testing as the key element in implementing EN13275 olfactometry

Dato crescente

13 13

CONOSCERE PER GESTIRE

IL CONTRIBUTO DEI CHIMICI

14

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

14

Se le scienzetecnologie analitiche devono supportare le decisioni egrave necessario usare intere linee analitiche fitted for the purpose in grado di non degradare o adsorbire irreversivilmente o perdere specie chimiche a bassa soglia di odore Attualmente le linee analitiche usualmente impiegate NON sono costituite secondo lo laquostato della tecnologiaraquo per la rilevazione a basse concentrazioni di composti a bassa Odor Threshold (unitagrave o frazioni di unitagrave ppb vv)

15

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

15

I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

16

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

16

17

WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

17

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

18

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

18

ppm vv

19

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

19

ppm vv

20 20

21

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

21

22

LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

CONOSCERE PER GESTIRE

IL CONTRIBUTO DEI CHIMICI

14

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

14

Se le scienzetecnologie analitiche devono supportare le decisioni egrave necessario usare intere linee analitiche fitted for the purpose in grado di non degradare o adsorbire irreversivilmente o perdere specie chimiche a bassa soglia di odore Attualmente le linee analitiche usualmente impiegate NON sono costituite secondo lo laquostato della tecnologiaraquo per la rilevazione a basse concentrazioni di composti a bassa Odor Threshold (unitagrave o frazioni di unitagrave ppb vv)

15

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

15

I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

16

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

16

17

WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

17

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

18

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

18

ppm vv

19

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

19

ppm vv

20 20

21

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

21

22

LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

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GRAZIE barbierpunitsit

41

Se le scienzetecnologie analitiche devono supportare le decisioni egrave necessario usare intere linee analitiche fitted for the purpose in grado di non degradare o adsorbire irreversivilmente o perdere specie chimiche a bassa soglia di odore Attualmente le linee analitiche usualmente impiegate NON sono costituite secondo lo laquostato della tecnologiaraquo per la rilevazione a basse concentrazioni di composti a bassa Odor Threshold (unitagrave o frazioni di unitagrave ppb vv)

15

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

15

I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

16

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

16

17

WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

17

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

18

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

18

ppm vv

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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ppm vv

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

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31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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GRAZIE barbierpunitsit

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I MISURANDI

bull Molecole volatili con attenzione a modorigene in concentrazioni prossime alla soglia di percezione olfattiva

bull Concentrazione di odore definita come da EN 137252003

16

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

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Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

18

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

18

ppm vv

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LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

17

WPowers ldquoThe Science of Smell Part 1 Odor perception and physiological Responserdquo Iowa State University of Science and Technology Ames Iowa 2004

Analisi in tracce di Gas organici A BASSISSIME CONCENTRAZIONI

17

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

18

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

18

ppm vv

19

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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ppm vv

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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GRAZIE barbierpunitsit

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Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012

Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

laquoDeterminazioni generali in merito alla caratterizzazione delle emissioni gassose in atmosfera derivanti da attivitagrave a forte impatto odorigenoraquo

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

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Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

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Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

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15000

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25000

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20h

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

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CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

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bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

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Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

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GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

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34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

ppm vv

19

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

19

ppm vv

20 20

21

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

21

22

LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

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GRAZIE barbierpunitsit

41

ppm vv

20 20

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

21

22

LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

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GRAZIE barbierpunitsit

41

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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22

LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

22

LEGGE REGIONE Puglia 16 aprile 2015 n 23 ldquoModifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999 n 7 come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007 n 17rdquo

22

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n 8 - Lunedigrave 20 febbraio 2012 Dgr 15 febbraio 2012 - n IX3018

La tecnica analitica di elezione per la caratterizzazione chimica delle emissioni odorigene egrave la gascromatografia abbinata alla spettrometria di massa (GCMS) preceduta da unrsquoopportuna fase di preconcentrazione del campione gassoso e desorbimento termico

Campionamento e conservazione del campione

Per il prelievo e la conservazione dei campioni di emissioni odorigene ai fini della caratterizzazione chimica valgono le stesse considerazioni giagrave fatte per le analisi olfattometriche il medesimo campione prelevato per lrsquoolfattometria in sacchetti di Nalophan o altro materiale adatto puograve essere sottoposto ad analisi chimica purcheacute ciograve avvenga entro un intervallo di tempo non superiore alle 30 ore hellip

Analisi mediante GCMS

Il metodo piugrave diffuso per lrsquoanalisi GCMS di campioni gassosi egrave il metodo TO-15 dellrsquoEnvironmental Protection Agency statunitense (US EPA)(ndr TO-15 This method applies to ambient concentrations of VOCs above 05 ppbv )

il campione gassoso prelevato mediante speciali contenitori di acciaio trattati internamente (canister) precedentemente evacuati egrave adsorbito su fase solida sottoposto ad un trattamento di eliminazione dellrsquoumiditagrave (che puograve influenzare la qualitagrave della cromatografia) e dopo lrsquoaggiunta di uno standard interno deuterato egrave desorbito termicamente ed introdotto nel sistema GCMS Lrsquoacquisizione dellrsquoanalisi in modalitagrave ldquoscansionerdquo permette di registrare gli spettri di massa di tutti i composti analizzati e quindi di identificarli per lrsquoanalisi quantitativa si ricorre alla calibrazione del sistema GCMS con soluzioni gassose sintetiche di riferimento per le sostanze piugrave comuni

23

23

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

Qualche attenzione metrologica

24

Stadio del CMP Peculiaritagrave per determinazione quantitativa di

sostanze a basso OT

1 Campionamento discreto continuo Tempestivitagrave per rappresentativitagrave materiali inerti laquoimpermeabiliraquo

2 Conservazione del campione Minimizzazione e costanza del lag campionamentoanalisi

31 Analisi off line di analiti specifici Linee inertizzate Assenza di artefatti su adsorbenti nei termodesorbitori aumento selettivitagrave (GCxGC) detector specifici

32 Analisi off line di concentrazioni e flussi di odore (uoE)

Linee inertizzate lag controllato tra campionamento e analisi panel selezionati non solo su n-butanolo

33 Analisi on line in continuo Nasi elettronici con sensibilitagrave adeguata e assenza di derive stabilitagrave delle calibrazioni

4 Analisi dei dati Segnali multivariati in continuo (es controllo tramite SOM)

Chemical measurement process (CMP) An analytical method of defined structure that has been brought into a state of statistical control such that its imprecision and bias are fixed given the measurement conditions

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

24

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

39

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

25

ATTIVAZIONE IN TEMPO REALE DI UN SISTEMA DICAMPIONAMENTO (UNA POMPA A DEPRESSIONE) UBICATA IN UN SITO RAPPRESENTATIVO SUL TERRITORIO Due line di campionamento indipendenti Sistema di termoregolazione della cabina Sistemi di valvole di non ritorno per preservare il campione

TEMPESTIVITArsquo PER OTTENERE RAPPRESENTATIVITArsquo DEL CAMPIONAMENTO

25

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

30

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

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(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

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35

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36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

37

Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

38 38

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CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

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40

41

GRAZIE barbierpunitsit

41

A proposito della conservazione dei campioni decadimento UOE in sacche nalophan tra 20 e 30 h (30 h egrave lrsquointervallo di tempo ammesso

dalla EN 137252003 tra campionamento e analisi olfattometrica)

sacche del giorno 16062014

14387

27029

1023 1448

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

20h

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Giagrave a CISCI Rende 2014 CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

26

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

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INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

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GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

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31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

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(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

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35

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36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

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Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

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CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

39

40

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41

Esperimenti con H2S e CH3CH2 SH mediamente entro le prime 5 ore di vita del campione la concentrazione si dimezza

27

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI

27

28

In Germania VDI guideline 3880 ldquoOlfactometry ndash Static samplingrdquo (2011) time delay sampling-analysis max 6 hours

CHEMICAL ENGINEERING TRANSACTIONS VOL 40 2014 163-168 laquoManaging Odour Sample Degradation through On-Site Olfactometery and Proper Sample Transportation and Storageraquo Ardevan Bakhtari

E i dati prodotti finora

28

29

CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

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INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

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31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

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Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

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35

36

NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

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CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

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GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

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SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

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MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

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MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

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Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

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Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

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Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

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Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

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CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

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Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

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GRAZIE barbierpunitsit

41

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CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Permeabilitarsquo dei materiali usati per la conservazione del campione

29

bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

31

32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

33

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

httpodourunsweduau

(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

33

34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

35

35

Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche

35

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NCP da Cyranose 320 a MSEM32

36

Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

37

ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

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Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

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CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

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GRAZIE barbierpunitsit

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bull Coating the entire sample flow path for your GC is the only way to prevent adsorption and get your entire sample to the column

30 httpcdn2hubspotnethub22765file-370363029-pdfdocsgas_chromatography-_an_accurate_fundamental_tool_in_sulphur_analysispdf

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INERZIA DEI MATERIALI CONTROLLO DELLE INTERAZIONI TRA MOLECOLE ODORIGENE E MATERIALI

30

Analisi off line delle molecole odorigene Necessitagrave di migliorare selettivitagrave e sensibilitagrave

31

GCxGC Determination of Sulfur-Based Odorants in Commercially Available Natural Gas with Flow-Modulated Comprehensive Two-Dimensional Gas Chromatography Mar 01 2013 By T Hayward R Gras J Luong LCGC North America Volume 31 Issue 3

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32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

SCD Vs MS

SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

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(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

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34

The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

RL Firor BD Quimby - chemagilentcom

MIGLIORARE SELETTIVITAgrave E SENSIBILITAgrave

34

Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

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Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

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Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

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ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

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Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

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SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

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The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

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Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

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Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

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32 LABORATORIO MOBILE UNIVERSITA DI BARI analisi molestie olfattive in loco 32

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SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

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The unique combustion process achieves high temperatures (gt1800 degC)

The reaction mechanism is

S-compound + O --gt SO + Other Products

SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

The light (h ) passes through an optical filter and is detected by a photomultiplier tube The light emitted is directly proportional to the amount of sulfur in the sample

Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

A comparison of sulfur selective detectors for low level analysis in gaseous streams

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Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

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Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

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SUMMARY A range of odorous samples containing VOSCs were analysed with the objective of identifying areas of concern and potential improvement for commonly applied analytical techniques Analytical results presented in this paper demonstrated the benefits associated with the application of sulfur chemiluminescence detectors over the more traditional mass selective detectors The use of low polarity columns provided a good compromise between separation and peak identifiably (characteristic of polar columns) and having stable retention times between analyses (characteristic of non-polar columns) Counterintuitive compound capture results when assessing different sorbents highlighted the need for initial scans prior to widespread sampling to identify the most appropriate sorbent for the application Samples analysed for humid sources demonstrated that there was significant co-elution of water with analytes of interest for sorbent tubes containing hydrophilic sorbents thus these sorbents are not suitable for humid sources Finally concerns were raised with regards to potential thermal degradation of VOSCs during sorbent tube thermal desorption and further investigation is needed into this area

EC Sivret G Parcsi RM Stuetz ldquoSampling and Analysis Methodology Concerns for Volatile Organo-Sulfur Compounds (VOSCs)rdquo AWMA 103rd Annual Conference Proceeding 1-10 2010

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(B Wang E C Sivret G Parcsi R M Stuetz Determination of VOSCs in sewer headspace air using TDndashGCndashSCD Talanta 137 15 May 2015 Pages 71ndash79)

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SO + O3 --gt SO2 + O2 + h (300-400 nm)

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Equimolar detection means results are not compound dependent

Equimolar detectors with a big linear range like SCD and PFPD have the advantages over FPD and AED Equimolarity is a big advantage when calibrating a system Equimolarity is more important when the sulphur compound elutes together with the hydrocarbon matrix That is the reason why SCD is a more desirable detector for more complex samples like gasoline and middle distillates Calibrating an equimolar detector requires not more than one component for identification individual components are required

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Analisi in continuo Nasi elettronici

ldquoLewis and his team at CalTech continued their research into carbon black composites and in 1998 they compared the performance of arrays of carbon black polymer composites conducting organic polymers and tin oxides in distinguishing among 19 solvent vapors hellip Carbon black composites demonstrated better resolution than tin oxide for the analytes tested while the situation was reversed for speed and response magnitude The results of this study would seem to point toward the use of carbon black composites or metal oxides as conductance-based sensing elementsrdquo Brigitte Rolfe laquoToward Nanometer-Scale Sensing Systems Natural and Artificial Noses as Models for Ultra-Small Ultra-Dense Sensing Systems raquo MITRE Corporation 2004 httpswwwmitreorgsitesdefaultfilespdf05_0799pdf

Doleman BJ et al Quantitative Study of the Resolving Power of Arrays of Carbon Black-Polymer Composites in Various Vapor-Sensing Tasks Analytical Chemistry 1998 70(19) p 4177-4190

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Si porta attenzione a sensori polimerici nano-compositi (NCP) il vapore passa sulla matrice organica e lo swelling produce una variazione nella resistenza (ΔRR) che si rilassa quando il vapore egrave rimosso

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NCP da Cyranose 320 a MSEM32

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Contratto ARPA-FVG DSCF

laquoSviluppo di un modello concettuale relativo agli impatti odorigeni dovuti ad impianti industriali ed attivitarsquo produttive finalizzato allrsquoindividuazione di indicatori utili per la quantificazione dellrsquoimpatto odorigeno allrsquointerno di un approccio integrato di metodologie di analisiraquo

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ARRAYS OF HETEROGENEOUS SENSORS CONTINUOUS MONITORING FOR DETECTION OF OLFACTORY NUISANCE AND SELF ORGANIZING MAPS P Barbieri1 P Posocco1 A Fabbris2 GBarbieri2 GAdami1 S Del Frate3 A Pillon3 FSturzi3

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Caratterizzata la molestia il chimico puograve progettare e dirigere la messa in opera dihellip

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CONCLUDENDO I chimici sono formati aggiornati (e dovrebbero essere laquocertificatiraquo) per operare bull laquoIntegrazione per la qualitagraveraquo su tematiche in cui

la Chimica ha rilevanza

bull Controllo degli step analitici riduzione della variabilitagrave fuori controllo

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