La Gestione della Sicurezza secondo il D.Lgs. 81/08 · secondo il D.Lgs. 81/08 ... 28/05/2012 2 Che...

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28/05/2012 TQSI Servizi Integrati S.r.l.-Settore Sicurezza e Ambiente dott. chim. Davide GHISLANDI - [email protected] 1 La Gestione della Sicurezza secondo il D.Lgs. 81/08 Sicurezza e Prevenzione sui luoghi di lavoro

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28/05/2012 TQSI Servizi Integrati S.r.l.-Settore Sicurezza e Ambiente

dott. chim. Davide GHISLANDI - [email protected] 1

La Gestione della Sicurezza secondo il D.Lgs. 81/08

Sicurezza e Prevenzione sui luoghi di lavoro

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Che cosa non è il Testo Unico

non e’ la prima legge

non e’ l’unica legge (vedi D.L.vo 151/01, L. 977/67)

non e’ una sola legge (vedi decreti attuativi)

… sulla prevenzione nei luoghi di lavoro

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Che cos’è il Testo Unico

E’ il decreto legislativo riordina la complessa normativa in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, riprendendo l’impostazione generale del D.L.vo 626/94 (ovvero quella della Unione Europea).

Obiettivo è individuare le fasi di lavoro che possono arrecare nell’immediato (infortunio) o a lungo termine (malattia professionale) un danno al lavoratore, e individuare efficaci sistemi di prevenzione, protezione e controllo volti a minimizzare la probabilità di accadimento di eventi negativi e la gravità degli stessi.

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LE ATTIVITA’ INTERESSATE …

TUTTI I SETTORI DI ATTIVITÀ, PRIVATI E PUBBLICI

TUTTE LE TIPOLOGIE DI RISCHIO

TUTTI I LAVORATORI E LAVORATRICI,

SUBORDINATI E AUTONOMI, NONCHÉ I SOGGETTI AD ESSI EQUIPARATI, compresi i

volontari facenti capo ad associazioni legalmente riconosciute

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In assenza di lavoratori subordinati o equiparati…

Devono comunque essere rispettate le normative di

- igiene edilizia (agibilità, rispondenza ai requisiti del RLI)

- sicurezza degli impianti (dichiarazioni di conformità,

verifiche e manutenzioni periodiche)

- sicurezza delle attrezzature (CE)

- prevenzione e protezione antincendio (certificazione di

prevenzione incendi, sorveglianza e manutenzione)

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Schema del decreto Titolo I – principi comuni Disposizioni generali; Sistema istituzionale; Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro (misure di tutela e obblighi,

valutazione dei rischi, SPP, formazione informazione e addestramento, sorveglianza sanitaria, gestione emergenze,

consultazione e partecipazione dei lavoratori, documentazione tecnico amministrativa); sanzioni

Titolo II – luoghi di lavoro

Titolo III – attrezzature di lavoro e DPI

Titolo IV – cantieri

Titolo V – segnaletica

Titolo VI – Movimentazione manuale dei carichi

Titolo VII – videoterminali

Titolo VIII – agenti fisici (rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche artificiali)

Titolo IX – sostanze pericolose (agenti chimici, agenti cancerogeni e mutageni, amianto)

Titolo X – agenti biologici

Titolo XI – atmosfere esplosive

Titolo XII – norme penali

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Soggetti obbligati Datore di lavoro, ovvero il titolare del rapporto di lavoro

con il lavoratore o comunque il soggetto che ha autonomia decisionale e di spesa nell’azienda/ente [il Parroco]

Lavoratore, ovvero colui che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione

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Obblighi principali 1. VALUTAZIONE DEI RISCHI

2. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE

E PROTEZIONE

3. PIANIFICAZIONE DELLA GESTIONE DELLE

EMERGENZE

4. INFORMAZIONE E FORMAZIONE

La mancata ottemperanza degli obblighi previsti, comporta

numerose e pesanti sanzioni amministrative e penali.

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Valutazione dei rischi, ovvero…

L’obiettivo del decreto è quello di ridurre l’incidenza di infortuni e di

malattie professionali. Per ottenere ciò, il datore di lavoro è chiamato

a valutare preventivamente i rischi per la sicurezza e la salute cui

verrà esposto il lavoratore durante la sua normale attività lavorativa.

I rischi “residui”, cioè quelli che permangono in ambiente di lavoro dopo

che si sia adempiuto a tutte le disposizioni delle vigenti leggi in

materia di sicurezza ed igiene del lavoro (sicurezza impianti,

sicurezza macchinari, ecc.), devono essere valutati e mantenuti sotto

controllo, con l’obiettivo del “miglioramento continuo”

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Servizio di Prevenzione e Protezione ovvero…

Per svolgere la valutazione dei rischi e gestire gli adempimenti

conseguenti, il datore di lavoro è affiancato obbligatoriamente dal

Responsabile del SPP, in possesso di requisiti di formazione adeguati.

Il datore di lavoro, in alcuni casi, può svolgere direttamente i compiti

propri del SPP mediante frequenza di apposito corso di formazione.

In caso di presenza di rischi significativi per la salute degli operatori,

risulta necessaria anche la presenza del Medico Competente.

I lavoratori hanno il diritto di eleggere un proprio rappresentante che

partecipa alle attività del SPP. Il RLS può essere anche esterno

(territoriale)

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Pianificazione gestione emergenze, ovvero…

Ogni lavoratore deve ricevere dal datore di lavoro adeguate informazioni

sulle modalità di gestione delle emergenze prevedibili nell’esercizio

dell’attività (incendio, infortunio, rapina, ecc.)

Per attività con più di 10 lavoratori o con obbligo del Certificato di

Prevenzione Incendi, tali procedure devono essere formalizzate in un

“Piano di Emergenza e di Evacuazione”

Devono essere identificati Addetti Antincendio e Addetti al Primo

soccorso, da formare con corsi adeguati al livello di rischio

attribuibile all’attività, ed in numero sufficiente.

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Formazione dei lavoratori,ovvero…

I lavoratori devono essere informati, formati ed

addestrati in merito ai rischi presenti in ambiente

di lavoro e alle conseguenti misure di prevenzione

e protezione da adottare.

Sono stati recentemente pubblicati Accordi specifici

per regolamentare le modalità di erogazione della

formazione

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Applicazione in Parrocchia Un esempio…

Il SACRISTA

Principali attività svolte: pulizia degli ambienti mediante impiego di attrezzature

manuali custodia dei locali allestimento dei paramenti sacri cura dell’ordine e del decoro degli ambienti.

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Applicazione in Parrocchia Il SACRISTA

I principali rischi sono legati a: ambienti (n.b. lavori in quota) agli impianti (elettrico, termico) attrezzature prodotti chimici impiegati (n.b. sensibilizzanti) gestione delle emergenze

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Applicazione in Parrocchia Il SACRISTA Rischi per la sicurezza:

Luoghi di lavoro scivolamento / cadute a livello cadute dall’alto Incendio / evacuazione Elettrocuzione per contatto diretto e indiretto Utensili elettrici o pneumatici mobili e portatili Utensili manuali Agenti chimici (corrosione, schizzi, ecc….)

Sacrista – rischi per la sicurezza

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LUOGHI DI LAVORO − scivolamento /

cadute a livello

Possibile durante le operazioni di pulizia degli ambienti o in caso di accesso a locali tecnici o di servizio Prestare attenzione. Evitare di effettuare attività in postazione isolata, senza prima aver avvisato delle proprie intenzioni almeno un’altra persona. Evidenziare i pavimenti bagnati con apposita cartellonistica di avvertimento. Mantenere ordinate le vie di circolazione e passaggio.

− cadute dall’alto

Tutte le postazioni di lavoro in quota devono essere dotate di dispositivi anticaduta o di idonee protezioni. Una scala portatile NON può essere considerata una postazione di lavoro permanente. Valutare sempre la possibilità di evitare lavori in quota, se disponibili attrezzature dotate di efficienti prolunghe.

Sacrista – rischi per la sicurezza

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Incendio / evacuazione

Durante le attività, evitare l’impiego di fiamme libere. Sorvegliare attentamente sullo svolgimento degli interventi di manutenzione. Verificare periodicamente la dotazione di estintori portatili, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Mantenere sgombri da ostacoli e sempre immediatamente utilizzabili gli estintori. Prendere visione e acquisire dimestichezza con le procedure definite per l’evacuazione e per la chiamata dei soccorsi esterni:, laddove queste misure sono state definite (es. cinema, teatro) devono essere disponibili apposite planimetrie che riportano le misure da adottare.

Sacrista – rischi per la sicurezza

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Elettrocuzione per contatto diretto e indiretto

Interventi a carico dell’impianto elettrico NON sono consentiti a personale non abilitato. Evitare di alimentare apparecchiature elettriche mediante l’impiego di “ciabatte” o prese “multiple”. Svolgere sempre completamente il cavo di alimentazione delle apparecchiature elettriche. In caso di apparecchiature in cattivo stato di conservazione (involucro esterno lesionato, cavi scoperti) NON utilizzare e mettere fuori uso per evitare l’uso da parte di altre persone. Utilizzare per ogni presa adattatori corretti, per forma e potenza Non togliere le spine dalle prese tirando per il cavo. Segnalare sempre, e se possibile mettere in sicurezza, parti di impianto elettrico o di attrezzature elettriche che abbiano manifestato malfunzionamenti o guasti. Localizzare i pulsanti di sgancio della corrente elettrica. In caso di necessità, agire sugli stessi con tempestività. Prestare attenzione che le operazioni di minuta manutenzione (es. sostituzione lampadina) vengano effettuate con le maggiori cautele possibili

Sacrista – rischi per la sicurezza

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Utensili elettrici o pneumatici mobili e portatili

Tutte le attrezzature impiegate, di proprietà della parrocchia o meno, DEVONO ESSERE CONFORMI ALLE DISPOSIZIONI DELLA NORMATIVA VIGENTE. Ciò significa che le attrezzature − devono essere dotate di marcatura CE, − non devono essere modificate − devono essere periodicamente verificate e sottoposte a

manutenzione. L’utilizzo delle attrezzature deve essere in linea con le modalità di impiego delle stesse stabilite dal fabbricante. Durante l’impiego delle attrezzature di lavoro devono essere adottati tutti i dispositivi di protezione individuale previsti dal libretto d’uso e manutenzione.

Utensili manuali

La scelta degli utensili manuali deve essere effettuata con attenzione a criteri ergonomici. Gli utensili devono essere riposti con ordine. Gli utensili devono essere trasportati sui punti di intervento in apposite borse o infilati in una cintura portautensili.

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Caduta di oggetti dall’alto

Per tutte le attività che prevedono l’uso di scale o comunque l’accesso a posizioni sopraelevate, curare di non abbandonare utensili o materiali su gradini o punti di passaggio o luoghi in cui possano cadere. Utilizzare, se necessario, cinture portautensili o le tasche degli indumenti. Prestare sempre attenzione, e presidiare l’area di lavoro. Non abbandonare scale o ponteggi incustoditi in luoghi frequentati da bambini e ragazzi. Non passare mai né consentire il passaggio sotto carichi sospesi.

Sacrista – rischi per la sicurezza

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Sacrista – rischi per la sicurezza Abrasioni / tagli Queste tipologie di rischi sono tipicamente legati all’impiego di

attrezzature ed utensili, sia manuali che elettrici. Va posta una attenzione particolare all’uso dei Dispositivi di Protezione Individuale che, se correttamente adottati, possono efficacemente tutelare da questo tipo di lesioni, in particolare è utile che vengano mantenuti a disposizione − caschetti di protezione, per accesso a vani tecnici o comunque

per tutte le attività con possibilità di urti al capo e laddove sia possibile la caduta di oggetti

− occhiali di protezione, laddove sia possibile la proiezione di schegge o schizzi di prodotti chimici in soluzione concentrata

− guanti da lavoro, per la movimentazione di carichi − guanti resistenti agli agenti chimici, per la manipolazione degli

stessi Adottare inoltre indumenti adeguati al lavoro da svolgere, ovvero − evitare catenine, braccialetti ed anelli, se possono comportare il

rischio di impigliamento − evitare indumenti che comportino il rischio di impigliamento − adottare scarpe chiuse durante le attività

Urti / colpi Schiacciamenti Ustioni / bruciature

Proiezione di schegge

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Agenti chimici (corrosione, schizzi, ecc….)

Verificare sempre di avere disponibili le schede di sicurezza dei prodotti impiegati. Identificare sempre chiaramente il contenuto di ogni contenitore, evidenziando anche la pericolosità del contenuto. Riporre i contenitori di prodotti pericolosi fuori dalla portata di estranei, bambini o persone non consapevoli dei rischi connessi con la manipolazione dei prodotti stessi. Evitare di conservare scorte eccessive di prodotti pericolosi. Prestare attenzione durante le operazioni di diluizione. Adottare tutti i dispositivi di protezione individuale previsti dalla scheda di sicurezza. Mantenere a disposizione una copia della scheda di sicurezza di ogni prodotto per consultazione in caso di necessità. NON effettuare miscugli fra prodotti diversi, se non previsto dal fornitore.

Sacrista – rischi per la sicurezza

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Applicazione in Parrocchia Il SACRISTA Rischi per la salute:

Polveri Movimentazione manuale dei carichi Agenti chimici

Sacrista – rischi per la salute

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Luoghi di lavoro - Igiene dei locali, microclima (T, % umidità)

Non sempre i luoghi di culto consentono di usufruire di un microclima adeguato. Nel caso in cui la permanenza negli stessi si prottragga, curare di adottare un vestiario adeguato e di poter accedere comodamente ad ambienti con microclima adeguato. Nel caso di impiego di prodotti chimici in locali angusti, curare di realizzare sempre un adeguato ricambio d’aria. In questo caso, preferibile NON effettuare mai le attività senza assistenza di un’altra persona che possa intervenire in caso di necessità.

Sacrista – rischi per la salute

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Polveri, fumi, vapori e nebbie

Deve essere evitato il più possibile il sollevarsi di nuvole di polvere. Nel caso di attività che comportino elevata produzione di poveri aerodisperse, impiegare idonei dispositivi di protezione per le vie respiratorie (mascherine con grado di protezione almeno P1) NON DISTURBARE MAI, PER NESSUN MOTIVO, MANUFATTI CHE CONTENGONO AMIANTO, o per i quali è possibile la presenza di amianto. In caso di necessità, adottare le maggiori cautele possibili per evitare l’aerodispersione di fibre. Fare riferimento a personale addestrato e qualificato.

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Movimentazione manuale dei carichi

Nella movimentazione manuale dei carichi devono essere adottate da parte di ogni persona le cautele necessarie per contenere il rischio. In particolare le attività di movimentazione manuale dei carichi NON dovrebbero essere effettuate, nemmeno saltuariamente:

per carichi superiori a 25 kg (15 per le minorenni, 20 per i minorenni). Nel caso sia necessario oltrepassare tale soglia, chiedere aiuto ad un’altra persona o adottare degli ausili per il sollevamento

prelevando il carico ad una altezza inferiore a 50 cm (sconsigliabile senza una adeguata procedura di movimentazione) o superiore a 125 (da evitare)

per carichi particolarmente ingombranti (ridotta visibilità, baricentro del carico molto lontano dal baricentro del corpo)

Sacrista – rischi per la salute

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Agenti chimici

Verificare sempre di avere disponibili le schede di sicurezza dei prodotti impiegati. Consultarle sempre prima dell’uso. Identificare sempre chiaramente il contenuto di ogni contenitore, evidenziando anche la pericolosità del contenuto. Riporre i contenitori di prodotti pericolosi fuori dalla portata di estranei, bambini o persone non consapevoli dei rischi connessi con la manipolazione dei prodotti stessi. Evitare di conservare scorte eccessive di prodotti pericolosi. Prestare attenzione durante le operazioni di diluizione. Adottare tutti i dispositivi di protezione individuale previsti dalla scheda di sicurezza. I guanti da impiegare devono essere identificati da marcatura idonea Mantenere a disposizione una copia della scheda di sicurezza di ogni prodotto per consultazione in caso di necessità. NON effettuare miscugli fra prodotti diversi, se non previsto dal fornitore. Nel caso di impiego di prodotti chimici in locali angusti, curare di realizzare sempre un adeguato ricambio d’aria. In questo caso, preferibile NON effettuare mai le attività senza assistenza di un’altra persona che possa intervenire in caso di necessità.

Sacrista – rischi per la salute

28 28/05/2012

In presenza di un sacrista assunto…

- Identificazione del RSPP

- Valutazione dei rischi e stesura del relativo

documento

- Formazione del lavoratore secondo le prescrizioni

dell’Accordo Stato – Regioni del 21/12/11

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In presenza di un sacrista assunto…

- Definizione delle misure per la gestione delle

emergenze (es. aggressione, furto, incendio, primo

soccorso)

- Nomina e formazione degli addetti alla gestione

delle emergenze (antincendio e primo soccorso)

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Riassumendo 1. Il D.l.vo 81/08 impone obblighi specifici per il datore di

lavoro in presenza di lavoratori subordinati, riassumibili

almeno in

- Valutazione dei rischi

- Organizzazione del Servizio di Prevenzione e Protezione

- Pianificazione e gestione delle emergenze

- Informazione, formazione e addestramento

- Sussistono obblighi di tutela non solo in presenza

di lavoratori subordinati o equiparati

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TQSI Servizi Integrati S.r.l.

P.zza Italia, 15 - 24020 Cene (BG)

Tel. 035-72.93.71 - Fax 035-72.93.64

Grazie per l’attenzione.