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La gestione dei sistemi fognari e depurativi: La gestione dei sistemi fognari e depurativi: sostenibilit sostenibilit à à ambientale, aspetti giuridici ed economici ambientale, aspetti giuridici ed economici Genova 6 novembre 2009 Ing.Marco Acri Fondazione AMGA, Fondazione AMGA, FederUtility FederUtility e e Utilitatis Utilitatis

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La gestione dei sistemi fognari e depurativi:La gestione dei sistemi fognari e depurativi:sostenibilitsostenibilitàà ambientale, aspetti giuridici ed economici ambientale, aspetti giuridici ed economici

Genova 6 novembre 2009 Ing.Marco Acri

Fondazione AMGA, Fondazione AMGA, FederUtilityFederUtility e e UtilitatisUtilitatis

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Ambiti Piemontesi

Società Metropolitana Acque Torino S.p.A.

Servizio idrico integrato

2.226.000 ab.POPOL. RESIDENTEAREE OMOGENEECOMUNITA’ MONTANECOMUNI

SuperficieELEMENTI GEOGRAFICI

1313306km2 2010> 1500 km2 1570500-1500 km2 31330-500

km2 6713Totales.l.m.

ATO 3

AgendaAgenda

Rifiuti e politica di smaltimentoResidui prodotti dagli impianti di depurazione delle acque reflue urbaneAspetti normativi e autorizzativiPossibili configurazioni di impiantoL’impianto di recupero degli inerti della SMAT di TorinoEsperienza gestionaleSviluppi: Trattamento delle sabbie da spazzamento

Caso di studio: Caso di studio: processi di recupero degli inertiprocessi di recupero degli inerti

Rifiuti e politica di smaltimentoRifiuti e politica di smaltimento

22°°) RECUPERO ) RECUPERO DIDI ENERGIAENERGIA

☺☺ RECUPERO RECUPERO

DISCARICA DISCARICA

33°°) INERTIZZAZIONE DEI RESIDUI) INERTIZZAZIONE DEI RESIDUI

11°°) RECUPERO ) RECUPERO DIDI MATERIAMATERIA

AMMISSIBILITAAMMISSIBILITA’’ IN DISCARICAIN DISCARICADlgsDlgs 36/03 e DM ambiente 3/08/200536/03 e DM ambiente 3/08/2005-- PCI < 13.000 PCI < 13.000 kJkJ/kg (3.105 kcal/kg)/kg (3.105 kcal/kg)-- SST > 25%SST > 25%-- DOC nellDOC nell’’eluato < 80 mg/l eluato < 80 mg/l

Salvo derogheSalvo deroghe

Decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36Attuazione della direttiva 1999/31/CE

relativa alle discariche di rifiuti.

0 ) SE POSSIBILE IL RIFIUTO NON VA PRODOTTO0 ) SE POSSIBILE IL RIFIUTO NON VA PRODOTTO

Residui prodotti dagli impianti di fognatura Residui prodotti dagli impianti di fognatura e depurazione delle acque reflue urbanee depurazione delle acque reflue urbane

Fanghi di depurazione CER 190805Recupero in agricolturaRecupero energetico

Sabbie CER 190802Recupero inerti in attività di ingegneria civile

Mondiglia CER 190801Disposizione in discaricaTermovalorizzazione con RSU indifferenziato

Morchie oleose CER 190809Trattamento: Idrolisi e digestione biologica

Volumi prodottiVolumi prodottiKg/Kg/ab.equivab.equiv/anno/anno

50

3

0,7

0,1

Recupero delle sabbie: Aspetti normativiRecupero delle sabbie: Aspetti normativi

Il trattamento meccanico delle sabbie può essere considerato una parte del processo di depurazione e quindi produce un CER 190805

SOLUZIONE LEGGERA

Autorizzazione all’accettazione dei materiali in ingresso dall’esterno=>art.110 c.3 dlgs 152/06

Non vi sono limiti particolari di quantità trattate. Il trattamento èlimitato ai CER ammessi in ingresso all’impianto di depurazione

Smaltimento in discarica per RSU

Le sabbie lavate NON rispettano i limiti diAmmissione dei rifiuti in discarica per inertiart. 5, tabella 2 del D.M. 03/08/2005

Le sabbie lavate RISPETTANO i limiti diAmmissione dei rifiuti in discarica per inertiart. 5, tabella 2 del D.M. 03/08/2005

Smaltimento in discarica per INERTIAutorizzata dalla Provincia a ricevere un 190805che rispetta l’art. 5, tabella 2 del D.M. 03/08/2005

Sopra vaglio smaltito in discarica per rifiuti speciali non pericolosi come CER 190802 residui dal trattamento meccanico dei rifiuti

Recupero delle sabbie: Aspetti normativiRecupero delle sabbie: Aspetti normativi

Il trattamento meccanico delle sabbie è nell’ambito di un impianto di trattamento finalizzato al recupero dei rifiuti con autorizzazione separata

SOLUZIONE COMPLETA

Autorizzazione alle operazioni di recupero di rifiuti =>dlgs 152/06 parte IV art. 208

Gli impianti di recupero di rifiuti non pericolosi non sono soggetti ad AIA

Per quantità trattate > 100 t/giorno l’impianto è soggetto a VIA

Possono essere autorizzati al trattamento CER diversi es: Sabbie da spazzamento

come sottoprodotto di cui all’art. 183 comma p del Dlgs 04/08. Come materia prima secondaria con

riferimento alla circolare del Ministero dell’Ambiente n° 5205 del 15/07/2005

Recupero delle sabbie: Aspetti normativiRecupero delle sabbie: Aspetti normativiSOLUZIONE COMPLETA

Smaltimento in discarica per Inerti come CER 191209 (Minerali e rocce)

Le sabbie lavate NON rispettano i limiti per il riutilizzo DM ambiente 5/04/2006 n°186

Le sabbie lavate RISPETTANO i limiti per il riutilizzo DM ambiente 5/04/2006 n°186

Riutilizzo in opere civili es.:Rinfianco tubazioni

Le sabbie lavate RISPETTANO i limiti diAmmissione dei rifiuti in discarica per inertiart. 5, tabella 2 del D.M. 03/08/2005

SABBIE TRATTATETest di cessione: ELUATO

MA

Sopra vaglio smaltito in discarica per rifiuti speciali non pericolosi come CER 191212 residui dal trattamento meccanico dei rifiuti

Scarichi idrici con limiti per scarico in fognatura

Possibili configurazioni di impiantoPossibili configurazioni di impianto

Parametri di dimensionamento:Quantità da trattareRicevimento sabbie dall’esternoModalità di conferimenti e necessità di stoccaggi

LL’’impianto di recupero degli inertiimpianto di recupero degli inertidella SMAT di Torinodella SMAT di Torino

AUTORIZZAZIONE al trattamento e recupero

Residui della pulizia stradale CER 200303Fanghi da fosse settiche CER 200304Rifiuti della pulizia delle fognature CER 200306Rifiuti dell’eliminazione della sabbia CER 190802Reflui derivanti dalla pulizia condotte acquedotto CER190999

Schema d’impianto ARENIS XL

LL’’impianto di recupero degli inertiimpianto di recupero degli inertidella SMAT di Torinodella SMAT di Torino

LL’’impianto di recupero degli inertiimpianto di recupero degli inertidella SMAT di Torinodella SMAT di Torino

Produttività lavaggio sabbieSabbia grezza 7.000 kg/h

L’impianto di trattamento e recuperoL’impianto di trattamento e recupero è costituito da:Zona di scarico con tre vasche di raccolta delle sabbie da trattare.Impianto robotizzato a benna mordente su monorotaiaVaglio rotante con fori da 10 mm.Idroseparatore centrifugo con pompa sabbieSeparatore gravimetricoIdroseparatore centrifugo con pompa sabbieIdrocicloni e vibrovagliNastro trasportatore di uscitaSgrigliatore della liscivia

Quantità trattata anno 20096.500 t/h

LL’’impianto di recupero degli inertiimpianto di recupero degli inertidella SMAT di Torinodella SMAT di Torino

0,02630,4mg/lZN

0,25mg/lV

20250100mg/l (SO4)SO4--

0,0050,010,01mg/lSE ICP

0,0050,006mg/lSB

5,5 - 12u pHPH

0,0050,05mg/lPB

0,0130,010,04mg/lNI

2-0,05mg/l (N)N-NO3

0,005-0,05mg/lMO

0,00050,0010,001mg/lHG

0,5-0,1mg/lFENOLI TOT

1mg/lF-

5-50mg/lDOC

0,0050,050,2mg/lCU

0,04--mg/lCR-VI

0,0050,050,05mg/lCR

30-mg/lCOD

0,25-mg/lCO

-0,05mg/lCN- Tot

810080mg/lCL-

0,0050,0050,004mg/lCD

0,01-mg/lBE

0,005712mg/lBA

0,0050,050,05mg/lAS

Campione

LIMITI PER RIUTILIZZO: DM Amb. 05/04/2006 n°186

LIMITI DISCARICA INERTI: art 5 tab.2 DM 03/08/2005UMCodice parametro

Test di cessione: Analisi dell'eluato

Risultati qualitativi:

LL’’impianto di recupero degli inertiimpianto di recupero degli inertidella SMAT di Torinodella SMAT di Torino

Fosse di conferimento

Benna robotizzata in fossa

Rifiuti e politica di smaltimentoRifiuti e politica di smaltimentoDosaggio alimentazione vaglio Vaglio 10 mm

Cassone sovvallo Primo idrociclone

LL’’impianto di recupero degli inertiimpianto di recupero degli inertidella SMAT di Torinodella SMAT di Torino

Idrocicloni e vibrovagli

Scarico sabbia lavata

LL’’impianto di recupero degli inertiimpianto di recupero degli inertidella SMAT di Torinodella SMAT di Torino

Problematiche gestionaliSicurezza di accesso in fossa e gestione flussiUsure vaglio rotanteUsura pompeLa sabbia fineIl consumo di acqua (acqua di riuso) Il pietrameIl volume della mondigliaIl nichel

LL’’impianto di recupero degli inertiimpianto di recupero degli inertidella SMAT di Torinodella SMAT di Torino

Il residuo viene lavato meccanicamente e separato in:

La composizione percentuale varia in funzione della provenienza e della natura del rifiuto in ingresso:

• Sabbie da canale ingresso• Sabbie da desabbiatore impianto di depurazione• Sabbie da bottini

Composizione media rifiuto

sabbia

mondiglia

pitrame

acqua

Bilanci di massa

SMALTIMENTI• Sabbie lavate a recupero• Mondiglia a discarica• Pietrame in discarica per

inerti • Acqua e organico in testa

all’impianto di depurazione

LL’’impianto di recupero degli inertiimpianto di recupero degli inertidella SMAT di Torinodella SMAT di Torino

COSTI DI GESTIONE• Personale• Energia Elettrica• Acqua di riuso• Manutenzione ordinaria • Manutenzione straordinaria

Costi di trattamento e smaltimento

SMALTIMENTI• Gestione sabbie lavate a recupero• Smaltimento Mondiglia a discarica• Smaltimento pietrame in discarica per inerti • Depurazione acqua di lavaggio • Smaltimento relativi fanghi

AMMORTAMENTO IMPIANTO

INVITO ALLA VISITA dell’impianto di depurazione di Castiglione T.se

dell’impianto di lavaggio e recupero delle sabbie