Gli spettacoli

Mangia sano ! va da Giano

Il grande teatro di Terenzio Inedito

Nella villa di Positano dei Valeri

statue e dipinti di qualità

ASCESA E CADUTA DEL POTENTISSIMO CORPO D'ELITE CHE PRO-

TEGGEVA LA VITA DEGLI IMPERATORI TRA CONGIURE E TRADI-

MENTI

I L FAT T O R E P R E T O R IA N O

OTTAVIANO AGUSTO

IL FATTO

I pretoriani erano le

guardie del corpo de-

gli imperatori roma-

ni,reparto d'elite, ca-

sta militare potentis-

sima, crudele e vena-

le opportunista e

corrotta. I loro capi,i

prefetti del preto-

rio,sono passati alla

Storia per la loro

sfrenata ambizione e

per la tendenza cro-

nica all'intrigo. Pro-

tagonisti di efferati

crimini, come quan-

do uccisero la figlio-

letta di Caligola

sbattendola contro

un muro; grandi eroi

quando si immolaro-

no sul Ponte Milvio

al fianco dell'impe-

ratore Massenzio.

Quel che è certo, e

che nel bene e nel

male, i pretoriani fe-

cero la storia di Ro-

ma per più di tre se-

coli

n° 1 anno 23 d.c

Costo: 1 sesterzio

LE ORIGINI. Anche se la guardia pretoriana è legata alla figura dell'impe-

ratore, la sua istituzione risale agli ultimi tempi della Repubblica. Cioè a

quando i generali di maggior prestigio iniziarono a dotarsi di COORTI( uni-

tà militare antica dell'esercito romano)di guardie del corpo, che si chiamava-

no appunto coorti pretorie. Si trattava di unità che seguivano in battaglia il

condottiero, combattendo in prima linea e seguendo spesso il destino del loro

capo. Fu il grande Ottaviano Augusto a riformare l'esercito professionale,

nel quale trovarono posto le coorti pretoriane. Le coorti pretoriane furono

stanziate a Roma per proteggere l’imperatore Augusto e per la vigilanza not-

turna. Lungo la Penisola a protezione dell’impero. Fin da subito queste trup-

pe si caratterizzarono per uno status elitario: 12 anni di servizio invece di

16, pagamenti più consistenti( il doppio e in seguito il triplo di un legionario).

Per non parlare dei doni che ricevevano portando al trono un pretendente

all'impero. Non si sa quanti uomini contenessero le coorti pretoriane. Sem-

bra 500, portati a 1000 da Settimio Severo.

COSI' SI ARMAVANO I PRETORIANI

La divisa pretoriana

ARMATURA

CORAZZA A

SQUAME E PIA-

STRE MOBILI.

L'ELMO ERA CON

PROTEZIONE SUI

TRE LATI.

ARMI: LO SCUDO

ERA DECORATO

CON LO SCOR-

PIONE SIMBOLO

DEI PRETORIANI

IL CASTRO PRETO-

RIO LA CASERMA

PIU' IMPORTANTE

DI ROMA

PRETORIANO

CENTURIONE

PER PROTEGGERE

GLI STINCHI I

PRETORIANI USA-

VANO GLI SCHI-

NIERI

FALERE

:MEDAGLIONI CE-

LEBRATIVICON

FIGURE DI DIVI-

NITA' E IMPERATO-

RI.

GLADIO -- PUGIO I CALZARI ( caligae)

ERANO IN PELLE,

CON SUOLE CHIO-

DATE PER PERMET-

TERE LUNGHE

MARCE E GARAN-

TIRE AGILITA' IN

COMBATTIMENTO

PRETORIANO CON

LA PELLE DI LEONE:

ERANO I SIGNIFERI,

PORTAINSEGNE

La donna romana in-

dossa CATULLUS

Lo sport

Gli atleti romani si preparano al Pentathlon

che si terrà a Cuma dal 3 al 8 August Il romanzo dell’anno

Publio Ovidio nasone

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