LA FUNZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO Incontinenza … · il CROTONESE SABATO 27 FEBBRAIO 2016 N. 24 3...

1
il CROTONESE SABATO 27 FEBBRAIO 2016 N. 24 3 LA FUNZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO Incontinenza vescicale, prolasso rettale... non è più un problema? La cultura moderna implica la cono- scenza e l’analisi di molti problemi che nel passato erano taciuti per riservatezza o pudore. Uno di questi è l’insieme dei disturbi relativi alla ridotta tonicità del pavimento pelvico. Che cosa è il pavimento pelvico? È proprio un pavimento, alla base del bacino, un pavimento che sostiene il contenuto del bacino: la vescica (che raccoglie l’urina prodotta in continuo dai reni), l’uretra (che consente di espel- lere quella urina quando la vescica è pie- na o quando si desidera farlo), il retto (che con- sente e favorisce l’elimi- nazione delle feci prodot- te nel processo di dige- stione del cibo) e, nella donna, l’utero con la sot- tostante vagina. Questo pavimento è for- mato da muscoli e lega- menti che si inseriscono sulle ossa del bacino e, in particolare, legano il pube, limite anteriore del bacino, al coccige, limite posteriore e prosecuzione termi- nale della colonna vertebrale. L’efficienza funzionale del pavimento pelvico è condizione essenziale per la eliminazione delle urine e delle feci e, nella donna, per un normale espletamen- to del parto. Infatti una insufficiente funzione di quei muscoli può essere causa di incontinen- za urinaria, di prolasso rettale e, nella partoriente, di lacerazioni o motivo di episiotomia (taglio che il ginecologo è costretto a eseguire per evitare lacera- La sede del Centro Turano a Crotone in Via Tommaso Campanella, 52 zioni incongrue). Muscoli tonici e attività sessuale È anche dimostrato che una valida to- nicità dei muscoli del pavimento pelvico favorisce una ottimale attività sessuale della femmina. In passato i disturbi della minzione e della defecazione venivano generalmente sopportati con rassegna- zione, continue pulizie, uso di pannolini e pannoloni e, nei casi più gravi, inter- venti chirurgici non sempre risolutivi. Le lacerazioni vaginali e le episiotomie necessitano sempre di fastidiose suture nell’immediato post-par- tum. Ora sappiamo che un buon tono dei muscoli del pavimento pelvico oltre a favorire, nel parto, l’e- spulsione del bambino, può prevenire i disturbi della incontinenza urina- ria, del prolasso rettale, del prolasso vescicale e utero-vaginale e che il recupero di detta tonicità può migliorare, fino a quasi gua- rire, detti disturbi se già costituitisi. Le terapie finalizzate al mantenimento o re- cupero del tono muscolare del pavimen- to pelvico sono la chinesiterapia, il ‘bio- feedback’ e l’elettrostimolazione. Che cos’è la chinesiterapia? La chinesiterapia consiste essenzial- mente nella pratica della ‘contrazio- ne-rilassamento’ dei muscoli del pavi- mento pelvico, oggi indicata come ‘esercizi di Kegel’ dal nome del gine- cologo americano che la ideò e prescris- se. È osservazione normale che le puer- pere siano impegnate ad eseguire esercizi fisici per il recupero del tono addominale, al fine di ripren- dere ‘la linea’, e trascurino il re- cupero del tono dei muscoli pelvi- ci. Il ‘biofeedback’ consiste nell’utilizzo di una apparecchiatura che registra e segnala al paziente il grado di contra- zione o rilassamento della muscola- tura interessata, grado non perfetta- mente percepibile in altro modo. Il paziente viene così guidato e corretto nei suoi esercizi. L’elettrostimolazione è un metodo strumentale utilizzato quando la con- trazione dei muscoli non è più ese- guibile efficacemente dal paziente in modo volontario. La prescrizione di queste terapie da parte dei medici, gi- necologi, gastroenterologi, proctolo- gi, ecc. è sempre più frequente. Esistono terapie molto efficaci per migliorare la qualità della vita INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Transcript of LA FUNZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO Incontinenza … · il CROTONESE SABATO 27 FEBBRAIO 2016 N. 24 3...

il CROTONESESABATO 27 FEBBRAIO 2016 N. 24 3LA FUNZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO

Incontinenza vescicale,prolasso rettale...non è più un problema?

La cultura moderna implica la cono-scenza e l’analisi di molti problemi chenel passato erano taciuti per riservatezzao pudore. Uno di questi è l’insieme deidisturbi relativi alla ridotta tonicità delpavimento pelvico.

Che cosa è il pavimento pelvico?È proprio un pavimento, alla base delbacino, un pavimento che sostiene ilcontenuto del bacino: la vescica (cheraccoglie l’urina prodotta in continuodai reni), l’uretra (che consente di espel-lere quella urina quando la vescica è pie-na o quando si desiderafarlo), il retto (che con-sente e favorisce l’elimi -nazione delle feci prodot-te nel processo di dige-stione del cibo) e, nelladonna, l’utero con la sot-tostante vagina.Questo pavimento è for-mato da muscoli e lega-

menti che si inseriscono sulle ossa delbacino e, in particolare, legano il pube,limite anteriore del bacino, al coccige,limite posteriore e prosecuzione termi-nale della colonna vertebrale.L’efficienza funzionale del pavimentopelvico è condizione essenziale per laeliminazione delle urine e delle feci e,nella donna, per un normale espletamen-to del parto.Infatti una insufficiente funzione di queimuscoli può essere causa di incontinen-za urinaria, di prolasso rettale e, nellapartoriente, di lacerazioni o motivo diepisiotomia (taglio che il ginecologo ècostretto a eseguire per evitare lacera-

La sede del Centro Turano a Crotone in Via Tommaso Campanella, 52

zioni incongrue).

Muscoli tonici e attività sessualeÈ anche dimostrato che una valida to-nicità dei muscoli del pavimento pelvicofavorisce una ottimale attività sessualedella femmina. In passato i disturbi dellaminzione e della defecazione venivanogeneralmente sopportati con rassegna-zione, continue pulizie, uso di pannolinie pannoloni e, nei casi più gravi, inter-venti chirurgici non sempre risolutivi.Le lacerazioni vaginali e le episiotomienecessitano sempre di fastidiose suture

nell’immediato post-par-tum. Ora sappiamo che unbuon tono dei muscoli delpavimento pelvico oltre afavorire, nel parto, l’e-spulsione del bambino,può prevenire i disturbidella incontinenza urina-ria, del prolasso rettale,del prolasso vescicale e

utero-vaginale e che il recupero di dettatonicità può migliorare, fino a quasi gua-rire, detti disturbi se già costituitisi. Leterapie finalizzate al mantenimento o re-cupero del tono muscolare del pavimen-to pelvico sono la chinesiterapia, il ‘bio -feedback’ e l’elettrostimolazione.

Che cos’è la chinesiterapia?La chinesiterapia consiste essenzial-mente nella pratica della ‘contrazio -ne-rilassamento’ dei muscoli del pavi-mento pelvico, oggi indicata come‘esercizi di Kegel’ dal nome del gine-cologo americano che la ideò e prescris-se. È osservazione normale che le puer-

pere siano impegnate ad eseguireesercizi fisici per il recupero deltono addominale, al fine di ripren-dere ‘la linea’, e trascurino il re-cupero del tono dei muscoli pelvi-ci.Il ‘biofeedback’ consiste nell’utilizzodi una apparecchiatura che registra esegnala al paziente il grado di contra-zione o rilassamento della muscola-tura interessata, grado non perfetta-mente percepibile in altro modo. Ilpaziente viene così guidato e correttonei suoi esercizi.L’elettrostimolazione è un metodostrumentale utilizzato quando la con-trazione dei muscoli non è più ese-guibile efficacemente dal paziente inmodo volontario. La prescrizione diqueste terapie da parte dei medici, gi-necologi, gastroenterologi, proctolo-gi, ecc. è sempre più frequente.

Esistono terapiemolto efficaci permigliorare laqualità della vita

INFORMAZIONEPUBBLICITARIA