“La formazione internazionale dei ricercatori” · con la nascita degli stati nazionali. •...
Transcript of “La formazione internazionale dei ricercatori” · con la nascita degli stati nazionali. •...
1
““La formazione internazionaleLa formazione internazionale dei ricercatori”dei ricercatori”
V Forum delle relazioni internazionali delle Università italiane
Venezia, Università Cà Foscari242526 giugno 2009
Università degli Studi di Torino
2
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
Perché i migliori talenti italiani vanno a fare ricerca all’estero:
maggiori finanziamenti
trasparenza e meritocrazia (no clientele e nepotismo)
maggiori laboratori e più attrezzati
Si stima che nel mondo lavorino da 6 a 7 mila scienziati italiani di cui un migliaio medici (50% negli USA)
… a volte qualcuno ritorna
3
• Nei primi due secoli di vita l’Università è veramente universale, oggi diremmo internazionalizzazione
• Questo universalismo si è andato perdendo nell’età moderna con la nascita degli stati nazionali.
• Studenti e docenti migravano da una all’altra tra le città europee sedi universitarie, portando in ciascuna le loro esperienze e il loro sapere, realizzando veramente una università senza confini
• Se andiamo a vedere dove sono nate le prime università e dove si sono sviluppate in epoca medioevale, vi troviamo gran parte dell’attuale Europa a 25 paesi; da Bologna a Parigi, da Napoli a Salamanca, a Oxford, a Praga, le dislocazione degli atenei di quell’epoca e la carta dell’Europa si possono agevolmente sovrapporre.
• Da una sentenza del Senato del Piemonte del 1566 si ricava che, nella prima metà del 1500 tra i laureati dell’Università di Torino si hanno, accanto a 164 piemontesi, 18 italiani, 11 savoiardi, 57 francesi, 19 inglesi o scozzesi, 3 spagnoli, 1 portoghese e 2 di altri paesi europei.
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
4
• La fuga dei cervelli dall’Europa e in particolare dall’Italia e dalla Germania verso gli Stati Uniti comincia nel periodo tra le due guerre per ragioni politiche e razziali
• Le potenze vincitrici della II guerra mondiale (USA e URSS) fanno razzia dei migliori ricercatori tedeschi
• Il problema della fuga dei cervelli non sarebbe un problema se vi fosse un corrispondente numero di ricercatori che venisse in Italia
• L’Italia risulta tra i paesi meno attraenti nei confronti degli studenti stranieri: siamo al 23% posto sui 27 paesi OCSE, con un 2% di iscritti nelle nostre università contro un valore medio di 7,3% (dati 2006)
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
5
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
6
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
7
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
8
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
9
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
10
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
11
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
12
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
13
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
14
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
15
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
16
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
17
PROGRAMMI E SERVIZIPROGRAMMI E SERVIZI PER LA MOBILITA’ DEI RICERCATORI PER LA MOBILITA’ DEI RICERCATORI
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
18
DG RESEARCH VII PROGRAMMA QUADRO DI RICERCA E SVILUPPO PROGRAMMA – PEOPLE, AZIONI MARIE CURIE
EDUCATION, AUDIOVISUAL AND CULTURE EXECUTIVE AGENCY (EACEA) PROGRAMMA ERASMUS MUNDUS EXTERNAL COOPERATION WINDOW (EM ECW)
best practicePROGETTO WORLD WIDE STYLE (WWS)
La mobilità internazionale ricercatoriLa mobilità internazionale ricercatori
PROGRAMMIPROGRAMMI
Opportunità di finanziamentoOpportunità di finanziamento
Possibilità di finanziamento per la ricerca europeaPossibilità di finanziamento per la ricerca europea
Chi sono i destinatari:
- GIOVANI RICERCATORI: laureati in fase iniziale di carriera, ossia con meno di 4 anni di esperienza in ricerca e che non abbiano ancora ultimato il dottorato di ricerca
- RICERCATORI ESPERTIricercatori con almeno 4 anni di esperienza di ricerca postlaurea o che abbiano ottenuto il dottorato di ricerca
L’obiettivo principale è rafforzare quantitativamente e qualitativamente il potenziale umano
della ricerca in Europa.
Come? • stimolare la scelta della carriera scientifica
• incoraggiare i ricercatori europei a rimanere in Europa
• attrarre i ricercatori provenienti da tutto il mondo
Programma PEOPLE – in breve obiettivi e destinatari
20
Le caratteristiche principali si possono riassumere in:
- finanziamento per la mobilità transnazionale e intersettoriale (accademia – industria)
- azioni aperte a tutti i campi della ricerca, con approccio bottom-up
- i progetti sono selezionati in base a 5 criteri:
– Qualità Tecnico Scientifica– Formazione dei ricercatori e trasferimento di conoscenza – Ricercatore (curriculum)– Implementazione del progetto– Impatto
Possibilità di finanziamento per la ricerca europeaPossibilità di finanziamento per la ricerca europea
Programma PEOPLE – in breve
21
Paesi Eleggibili per la partecipazione alle Azioni Marie Curie:
– Stati Membri - The EU-27– Paesi Associati – con accordi di cooperazione scientifica
e tecnologica; – Paesi Candidati (Croazia e Turchia) – PAESI TERZI
Programma PEOPLE – in breve paesi eleggibili
22
Le azioni previste dal Programma People si dividono in:
- azioni di ospitalità a cui possono partecipare organizzazioni che si candidano come enti ospitanti per fornire formazione a ricercatori in fase iniziale e/o ricercatori esperti. In questa azione è la stessa Commissione Europea a selezionare, tramite bando, alcuni progetti di ricerca proposti da istituti ospitanti (università, centri di ricerca, aziende.) I ricercatori dovranno fare domanda direttamente all'ente ospitante
- azioni individuali: a cui possono partecipare solo ricercatori esperti. In questa azione è il singolo ricercatore che propone un progetto di ricerca di propria iniziativa in collaborazione con l'istituto ospitante rispondendo ad un bando della Commissione Europea
Programma PEOPLE – in breve tipologie di azioni
Possibilità di finanziamento per la ricerca europeaPossibilità di finanziamento per la ricerca europea
23
enti, ricercatori esperti AZIONI SPECIFICHE
“Researchers Night” , Marie Curie Awards, EURAXESS
ricercatori esperti
Formazione continua e sviluppo di carriera
" Intra-European Fellowships for Career Development " (IEF)
" European Reintegration Grants " (ERG)
" Co-funding of Regional, National and International Programmes " (COFUND)
Dimensione Internazionale
" International Outgoing Fellowships for Career Development "
(IOF)
" International Incoming Fellowships " (IIF)
" International Reintegration Grants " (IRG)
"International Research Staff Exchange Scheme" (IRSES)
AZIONI INDIVIDUALI
giovani ricercatori
ricercatori esperti
Formazione iniziale dei ricercatori:
“Initial Training Network (ITN)
Partenariati e collegamenti industria –accademia
“Marie Curie Industry-Academia Partnerships and Pathways " (IAPP)
rivolte a: AZIONI DI OSPITALITA’
Possibilità di finanziamento per la ricerca europeaPossibilità di finanziamento per la ricerca europea
Programma PEOPLE – in breve tipologie di azioni
24IRSES
COFUND
Enti pubblici–privati /
organizzazioni di ricerca
ITN
IAPP
Industria / Organizzazioni di ricerca
Post Laurea
< 4 anni
IOF
IEF
Post dottorato
>4 anni
ERG
IRG
IIF
Senior post dottorato
> 10 anni
Borse di mobilità
individuali PROFILO
RICERCATORE
PER CHI?
Possibilità di finanziamento per la ricerca europeaPossibilità di finanziamento per la ricerca europea
Programma PEOPLE – in breve tipologie di azioni
25
21 progetti finanziati, tra cui :
Reti Marie Curie di formazione mediante laricerca (RTN) 15
Borse di ospitalità Marie Curie per laformazione iniziale dei ricercatori (EST) 2
Borse di ospitalità Marie Curie per iltrasferimento delle conoscenze (TOK) 2
Conferenze e corsi di formazione Marie Curie(SCF/LCF) 2
Borse Marie Curie Intraeuropee (EIF) 3 Borse Marie Curie Extraeuropee (OIF) 2 Borse internazionali Marie Curie di accoglienza(IIF) 1
AZIONI MARIE CURIE
SCF/LCF
7%
RTN
57%
TOK/DEV
7%
OIF
7%
IIF
4%
EST
7%
EIF
11%
Partecipazione dell’Università di TorinoPartecipazione dell’Università di Torino
Programma PEOPLE – Azioni Marie Curie VI Programma Quadro
26
11 progetti finanziati, tra cui :
Formazione Iniziale della Carriera dei Ricercatori (ITN) 2
Partenariati e collegamenti industria–accademia (IAPP) 1
Borse Marie Curie Intraeuropee (IEF) 2 Borse Marie Curie Extraeuropee (IOF) 1 Borse internazionali Marie Curie di
accoglienza(IIF)1
Mobilità di staff in percorsi internazionali(IRSES) 1
Azioni Specifiche “Notte dei Ricercatori” 3
AZIONI MARIE CURIE
ITN 18%
IAPP9%
IRSES9%IIF
9%CSA28%
IEF18%
IOF9%
Partecipazione dell’Università di TorinoPartecipazione dell’Università di Torino
Programma PEOPLE – Azioni Marie Curie VII Programma Quadro
27
Promuove la cooperazione istituzionale nel campo dell’istruzione superiore tra l’Unione europea e i paesi terzi mediante la mobilità di studenti e di professori a fini di studio, insegnamento, formazione e ricerca.
Tipologia di soggetti partecipanti:• istituti europei di istruzione superione in possesso di una «Carta
Erasmus» • istituti di istruzione superione di paesi terzi riconosciuti e
accreditati dalle autorità nazionali, • (max 20 soggetti partecipanti)
Provenienza dei partecipanti• i 27 Stati membri dell’Unione europea
• i paesi candidati all’adesione (Croazia e Turchia) e i paesi aderenti allo SEE (Islanda,Liechtenstein e Norvegia)
• i seguenti paesi terzi e regioni geografiche:Argentina, Brasile, Cina, Russia, India, Asia, repubbliche dell’Asia centrale, America latina, Medio Oriente, area di vicinato meridionale e orientale e Balcani occidentali.
Erasmus Mundus External Cooperation Erasmus Mundus External Cooperation Window (EMECW) 2009/2010Window (EMECW) 2009/2010
28
Tipologie di attività finanziate:
2.organizzazione di percorsi di mobilità individuale per studenti e personale accademico di istituzioni di istruzione superiore
3. attuazione di seguenti percorsi di mobilità individuale:• studenti: opportunità di mobilità a livello pre-laurea, di laurea di secondo livello, dottorato e post-dottorato,• personale accademico: scambi didattici, tirocini e ricerca.
Durata dei progetti: max i 48 mesi. Tutte le azioni dovranno svolgersi nel periodo
15 luglio 2009 - 15 luglio 2013.
http://eacea.ec.europa.eu/extcoop/call/index.htm.
Erasmus Mundus External Cooperation Erasmus Mundus External Cooperation Window (EMECW) 2009/2010Window (EMECW) 2009/2010
29
Per laureati:
• borse di studio offerte da Ministero Affari Esteri, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Max Planck
• Tirocini: Ministero Affari Esteri – CRUI, United Nations fellowship Programme
• portale PLOTEUS per le opportunità di apprendimento in Europa
Per dottori di ricerca:• Borse di ricerca post dottorato; borse di ricerca
offerte da: governo del Canada, Canon Foundation
Altre opportunitàAltre opportunità
30
Il progetto di mobilità internazionale World Wide Style (WWS) siinserisce nel quadro della forte vocazione all’internazionalizzazionedell'Università degli Studi di Torino, esplicitata nel Piano diProgrammazione di Ateneo 2007-2012.
obiettivo incoraggiare e rafforzare le relazioni interuniversitarie, potenziando i legami di partenariato tra ricercatori e incrementando l’interscambio scientifico internazionale
durata biennale
finanziamento 90% della Fondazione CRT 10% è cofinanziato dall’Ateneo.
azioni finanziate : assegnazione di borse di studio per programmi di ricerca compresi tra 3 mesi e un anno. E’ previsto il finanziamento di :
mobilità in entrata mobilità in uscita
Best Practice: Progetto World Wide Style (WWS) Best Practice: Progetto World Wide Style (WWS)
31
Mobilità in entrata
Il programma di mobilità in entrata è attuato attraverso borse di studio per progetti di ricerca di durata compresa tra tre e dodici mesi presso l'Università degli Studi di Torino.
I destinatari sono giovani ricercatori, dottori di ricerca e laureati provenienti,prioritariamente, da Atenei delle seguenti aree geografiche• America Latina (in particolare Argentina, Bolivia, Brasile, Cuba, Messico e
Venezuela); • Asia (in particolare Corea del Sud e Vietnam); • Est Europa (con particolare riguardo a Bulgaria, Polonia e Romania); • Africa e Bacino del Mediterraneo (in particolare Egitto, Marocco e Turchia).
La borsa di studio comprende il salario mensile (pari a 800,00€ lordi), la copertura spese di viaggio, l’ospitalità presso strutture convenzionate (residenze universitarie), il vitto (ticket/mensa), i trasporti (abbonamento per metropolitana e tram).
Sarà inoltre assicurato il tutorato amministrativo, un corso di lingua italiana,l'accesso alle strutture universitarie (laboratori, biblioteche, ecc.) el'erogazione di servizi relativi alla cultura, allo sport e al tempo libero.
Best Practice: Progetto World Wide Style (WWS) Best Practice: Progetto World Wide Style (WWS)
32
Mobilità in uscita
L’azione finanzia mobilità in uscita dei ricercatori dell’Università diTorino per lo svolgimento di attività di ricerca scientifica pressoqualificate istituzioni di ricerca con sede all’estero.
Le borse sono state così suddivise:
• per soggiorni in Europa - spese di missioni e trasferta fino alla concorrenza di Euro 11.000
• per soggiorni in paesi extra europei - spese di missioni e trasferta fino alla concorrenza di Euro 12.000.
Il periodo di soggiorno all’estero ha la durata minima di cinque mesi e massima di sei. I soggiorni sono previsti in coincidenza con il primo e secondo semestre degli anni accademici 2008/2009 e 2009/2010
Sono stati finanziati 80 soggiorni
Best Practice: Progetto World Wide Style (WWS) Best Practice: Progetto World Wide Style (WWS)
33
EURAXESS Research in motion è un’iniziativa congiunta dellaCommissione Europea e dei paesi che partecipano al ProgrammaQuadro di Ricerca dell'Unione Europea.
Si tratta di un rete composta da più di 200 enti, università eistituti diricerca di 35 Paesi europei finalizzata a promuovere esupportare la mobilità dei ricercatori.L’Università degli Studi di Torino ha aderito al network fin dallasua nascita.
I principali servizi attivati dalla rete sono : - I CENTRI DI MOBILITA’- IL PORTALE EUROPEO DEI RICERCATORI
Servizi per la Mobilità internazionale dei RicercatoriServizi per la Mobilità internazionale dei Ricercatori
Il Progetto “EURAXESS Research in Motion”
34
I CENTRI DI MOBILITA’
Cos’è un Centro di Mobilità? Un servizio, localizzato presso un ente, che fornisce informazioni e servizi di assistenza personalizzati ai ricercatori stranieri e italiani su questioni relative alla mobilità.
Il progetto EURAXESS ha creato un network europeo dei Centridi Mobilità, ossia una rete che lega tutti i centri di mobilità e consenteuno scambio costante di informazioni e di buone prassi tra i diversipaesi e i diversi centri di mobilità italiani.
In Italia la rete è costituita da 13 Centri ed è coordinata dallaFondazione CRUI per le Università Italiane.
Il Centro di Mobilità dell’Università di Torino è ospitato ha sede pressol’Ufficio Settore Ricerca e Formazione Internazionale
Il Progetto “EURAXESS Research in Motion”
35
I CENTRI DI MOBILITA’
Quali servizi offre il centro di mobilità?
- fornisce informazioni su visti, ingressi e permessi disoggiorno, permessi di lavoro, diritti relativi alla sicurezza sociale, tassazione e ulteriori oneri fiscali, assistenza sanitaria, informazioni pratiche di altro genere
- risponde alle domande dei ricercatori in mobilità per mezzo di un help desk
- aiuta i ricercatori stranieri a mettersi in contatto con le istituzioni ospitanti per approfondire i dettagli riguardanti la permanenza in Italia
Il Progetto “EURAXESS Research in Motion”
36
IL PORTALE EUROPEO
http://ec.europa.eu/euraxess
Il portale :
- permette di accedere a una serie di informazioni e risorse web internazionali, europee, nazionali, regionali e settoriali di interesse per i ricercatori in mobilità, fra cui l’individuazione di offerte di lavoro a livello internazionale, le pagine web di tutti i centri di mobilità
- rappresenta un'occasione di ampia visibilità a livello internazionale, garantendo ai ricercatori la possibilità di inserire il proprio curriculum nella banca dati disponibile sul Portale europeo e a università, enti e organismi di ricerca di pubblicare informazioni su finanziamenti e opportunità di lavoro nel settore della ricerca.
Il Progetto “EURAXESS Research in Motion”
37
IL PORTALE EUROPEO
Nello specifico, il portale è strutturato sulla base di sezioni dedicate aiseguenti temi specifici:
JOBSuna sezione per le offerte di lavoro, dove si possono cercare opportunità per Paese o per area tematica e dove i ricercatori possono inserire il loro CV, attivando direttamente l’opzione di notifica di pubblicazione di offerte di lavoro sul proprio indirizzo di posta elettronica
SERVICES informazioni pratiche su come muoversi in un altro Paese, accesso alle reti nazionali e ai portali di ciascun Paese che aderisce all’iniziativa
RIGHTS dedicato alle politiche e iniziative strategiche europee e diffondere i principi su diritti e doveri dei ricercatori e le regole di condotta europee per il loro impiego da parte di datori di lavoro pubblici e privati: per sostenere i principi fondamentali di sviluppo di un mercato europeo della conoscenza e della ricerca.
LINKS per collegare le comunità di ricercatori europei in Paesi quali gli Stati Uniti e il Giappone e per aprirsi al mondo attraverso la sezione Destination world.
Il Progetto “EURAXESS Research in Motion”
38
Cooperazione con le Università IndianeCooperazione con le Università Indiane
Attrarre laureati e giovani ricercatori per la frequenza di corsi di
specializzazione e per la realizzazione di progetti di ricerca
ATTIVITA’
OBIETTIVI
Rafforzare le relazioni accademiche, scientifiche e culturali con le
Istituzioni Indiane
39
Per ciascun ospite sono previsti i seguenti servizi:
3. un assegno di ricerca netto mensile pari a circa 1.250,00 Euro4. ospitalità presso strutture convenzionate (residenze universitarie)5. vitto (ticket/mensa)6. tutorato amministrativo7. corso di lingua italiana ICON8. accesso alle strutture universitarie (laboratori, biblioteche, etc.)9. erogazione di servizi relativi alla cultura, allo sport e al tempo libero
Il valore della borsa di studio e dei servizi messi a disposizione per ciascun ospite sono equiparabili all’importo minimo di un assegno di ricerca (18.000 Euro).L’ospitalità presso le strutture convenzionate prevede una spesa a carico del ricercatore pari a circa €.170,00Alla struttura ospitante è garantito un contributo a parziale copertura delle spese legata all’attività di ricerca.
Cooperazione con le Università indianeCooperazione con le Università indianebando MiUR 2005 e 2007bando MiUR 2005 e 2007
40
L’ufficio si è occupato di:
2. contattare i docenti dei dipartimenti per avere i nominativi degli assegnisti e i loro dati personali
3. Preparare e inviare ai singoli ospiti le lettere di invito per il rilascio del visto/studio
4. Contattare i consolati per eventuali problemi relativi al rilascio dei visti
Sono state inviate, via e-mail ai singoli ospiti:7. le informazioni generali relative al loro soggiorno8. User name e password per accedere al corso di italiano on-
line (ICON)9. Modulo di prenotazione per un posto letto nelle residenze
universitarie
Cooperazione con le Università indianeCooperazione con le Università indianeServizi offerti prima dell’arrivoServizi offerti prima dell’arrivo
41
Accoglienza degli ospiti consegnando loro materiale informativo sull’Università e sulla città di Torino.
4. Supporto per il disbrigo delle pratiche per: richiesta del permesso di soggiorno richiesta del codice fiscale apertura di un conto corrente bancario presso un istituto
bancario
Rilascio dei buoni pasto
Predisposizione del contratto per assegni di ricerca in inglese
Cooperazione con le Università indianeCooperazione con le Università indianeservizi offerti all’arrivoservizi offerti all’arrivo
42
Consegnare mensilmente i buoni pasto agli ospiti
Consegnare agli ospiti la copia originale del contratto
Rispondere alle richieste degli ospiti quali:- cambio di posto letto- rinnovo permessi di soggiorno- eventuali rinunce alla borsa- contatti con la banca
Cooperazione con le Università indianeCooperazione con le Università indianesservizi offerti dopo l’arrivoervizi offerti dopo l’arrivo
43
Cooperazione con le Università indiane: 1- A.F. 2005
240.000,00FINANZIAMENTO MIUR
200.000,00FINANZIAMENTO
COMPAGNIA DI SAN PAOLO
Scienze agro-alimentari, nano scienze e nano tecnologia, bioinformatica e neuroinformatica, tecnologie Grid e
relative infrastrutture, informatica e matematica applicata, studio e prevenzioni di catastrofi naturali
Settori Scientifico Disciplinari
2005Anno Finanziario
20Proposte presentate
16N.Borse finanziate
11Proposte approvate
Nota MIUR n. 1451 del 28/07/2005 Riferimento Normativo
44
Cooperazione con le Università indiane: 2- PERIODO 2007-2008-2009
45.000,00210.000,00FINANZIAMENTO MIUR
700.000,00FINANZIAMENTO
COMPAGNIA DI SAN PAOLO
Scienze agro-alimentari,neuroscienze,
nanoscienze e nanotecnologia, fisica
medica
Scienze agro-alimentariScienze agro-alimentari, nano scienze e nano
tecnologia, bioinformatica e
neuroinformatica, tecnologie Grid e
relative infrastrutture, informatica e
matematica applicata, studio e prevenzioni di
catastrofi naturali
Settori Scientifico Disciplinari
3
1
12
2008
Nota MIUR n. 1039 del 11/06/2008
22
2007/2009
COMPAGNIA DI SAN PAOLO
2007PERIODO
18Proposte presentate
14N.Borse finanziate
10Proposte approvate
Nota MIUR n. 179 del 29/01/2007
Riferimento Normativo
45
PROGRAMMA ERASMUS MUNDUS
EXTERNAL COOPERATION WINDOWS
PROGETTO IMAGEEN2008/2009
46
EU5 partners
FRANCIA: Nice, Toulouse
ITALIA: Genova, Torino
SPAGNA: Barcelona
MAGHREB9 partners
ALGERIA: Alger, Annaba, Bourmerdes,
MAROCCO: Rabat, Tetouan, Marrakech
TUNISIA: Tunis, Sousse, Sfax
CONSORTIUM MEMBERS: 14 PARTNERS
FINANZIAMENTI RICEVUTI PER IL PROGETTO
II BANDO
€. 223.737,5
I BANDO
€. 59.108,00
47
1. I Bando
2. Mobilità da Maghreb a UNITO:
1. II Bando
2. Mobilità da Maghreb a UNITO
3. Mobilità da Unito a Maghreb
ProvenienzaLivello
TN - UNIVERSITÉ DE SFAXMaster
TN - UNIVERSITÉ DE SFAXMaster
TN - UNIVERSITÉ EL MANAR DE TUNISAcademic staff
TN - UNIVERSITY OF SOUSSEMaster
MA - UNIVERSITÉ ABDELMALEK ESSAÂDIAcademic staff
MA - UNIVERSITÉ ABDELMALEK ESSAÂDIMaster
DZ - ECOLE NORMALE SUPÉRIEUREMaster
DZ - ECOLE NORMALE SUPÉRIEUREMaster
DZ - BADJI MOKHTAR-ANNABA-UNIVERSITYMaster
TN - UNIVERSITÉ EL MANAR DE TUNISPhD
UNITOAcademic staff
UNITOAcademic staff
ProvenienzaLivello
TN - UNIVERSITY OF SOUSSEPhD
MA - UNIVERSITÉ ABDELMALEK ESSAÂDIPhD
MA - UNIVERSITÉ CADI AYYAD MARRAKECHPhD
DZ - ECOLE NORMALE SUPÉRIEUREMaster
DZ - ECOLE NORMALE SUPÉRIEUREMaster
DZ - ECOLE NORMALE SUPÉRIEUREMaster
48
Accordo tra Regione Piemonte, Università di Torino, Politecnico di Torino e Università del Piemonte Orientale per il potenziamento del sistema della ricerca e
dell’alta formazione
(L.R. n. 4/2006, art. 2, lett. A, punti 3 e 4)
Stipulato il 30 luglio 2007
Validità 1 anno con possibilità di rinnovo
49
Obiettivi
- sviluppo di un sistema regionale per la ricerca e l’innovazione- attenzione alla crescita ed alla valorizzazione del capitale
umano- favorire gli investimenti in capitale umano e sostenere la
formazione dei giovani ricercatori- attrazione di giovani ricercatori dall’estero verso la Regione
- contenimento del fenomeno della fuga dei cervelli- cofinanziamento di attività di ricerca di attestato valore
scientifico internazionale- fornire ulteriori possibilità di integrazione e collegamento tra il
mondo della conoscenza e quello produttivo- sostenere l’emergere di un sistema di opportunità di impiego
per i dottori di ricerca
50
AZIONI
1 – contenimento del “brain drain” per contrastare il fenomeno dei giovani ricercatori
che si trasferiscono all’estero2 – rientro dall’estero di ricercatori italiani che
lavorano presso atenei e centri di ricerca stranieri
3 – attrazione di ricercatori stranieri presso i laboratori di ricerca degli atenei piemontesi4 – attrazione di “visiting professor” italiani o
stranieri provenienti da atenei o centri di ricerca stranieri
51
STRUMENTI
- utilizzo della normativa relativa agli assegni di ricerca ed ai contratti per la
collaborazione ad attività di ricerca (art. 51, comma 6, legge 449/1997)
- assegni di ricerca di durata biennale (rinnovabili fino a 4 anni complessivi)
- contratti di visiting professor di durata tra 6 e 12 mesi; quelli di 6 mesi
possono essere rinnovati una sola volta
52
QUALITA’ E VERIFICHE
- applicazione da parte degli atenei di rigorosi metodi di selezione sia per i programmi di ricerca sia per la
valutazione dei candidati- gli assegni sono attivati su programmi che tengano
conto delle esigenze di ricerca delle singole strutture e dei piani di sviluppo e programmatici degli atenei
- selezione dei candidati per titoli e colloquio- valutazione annuale dell’attività degli assegnisti; il
giudizio negativo comporta la risoluzione del contratto- rinnovo su proposta del responsabile scientifico e
dopo verifica della disponibilità finanziaria- programmi di ricerca selezionati tenendo conto della domanda di innovazione del sistema imprenditoriale
regionale
53
Azione 1 – Contenimento BRAIN DRAIN
- cofinanziamento del 50% della spesa per assegni biennali (rinnovabili al massimo per altri due anni)
- importo assegno pari a € 22.000,00
- viene inoltre garantito un maggiore cofinanziamento da parte della regione nei confronti dei settori scientifico-disciplinari umanistico-sociali
-beneficiari: dottori di ricerca (italiani o stranieri con tutolo equipollente) di età non superiore a 33 anni
54
Azione 2 – rientro dall’estero dei ricercatori italiani
-cofinanziamento del 50% della spesa per assegni biennali (rinnovabili al massimo per altri due anni) -importo assegno: 30.000 di cui 11.000 + 8.000 (a parziale copertura delle spese di rientro dall’estero e di sistemazione) a carico della Regione e 11.000 a carico dell’Università- beneficiari: dottori di ricerca oppure laureati del vecchio ordinamento o in possesso di laurea specialistica che siano impegnati in attività di ricerca c/o istituzioni straniere ed aver svolto almeno 24 mesi di attività come ricercatori
55
Azione 3 – attrazione di ricercatori stranieri
-importo assegno: 35.000 di cui 11.000 + 13.000 (a parziale copertura delle spese di rientro dall’estero e di sistemazione) a carico della Regione e 11.000 a carico dell’Università- impegno dell’Università al rispetto dell’autonomia e dell’indipendenza dei ricercatori e a fornire loro adeguati spazi, strutture e strumenti per poter svolgere ricerche qualificate e di livello internazionale-beneficiari: dottori di ricerca oppure laureati del vecchio ordinamento o in possesso di laurea specialistica che siano impegnati in attività di ricerca c/o istituzioni straniere e abbiano svolto almeno 24 mesi di attività come ricercatori
56
L’internazionalizzazione del dottorato di ricercaL’internazionalizzazione del dottorato di ricerca
• L’Università di Torino ha costituito dall’anno accademico 2006/2007 un sistema di scuole di dottorato che ha riunito in 23 scuole i più di 70 dottorati allora esistenti
• Caratteristica delle scuole di dottorato è una forte vocazione all’internazionalizzazione
• Attualmente su circa 1300 studenti di dottorato, gli stranieri sono il 10 % con una punta del 20% per la scuola di Scienze ed Alta Tecnologia che, con i suoi 11 indirizzi è la più grande dell’Università
57
• finanziando borse di dottorato da riservare preferibilmente a studenti stranieri
• finanziando iniziative e progetti volti ad incentivare l’internazionalizzazione del dottorato (Marie Curie Fellowship, Interlink, etc.)
• promuovendo la creazione di nuovi curricula interdisciplinari (Sistemi complessi, Cultura d’Impresa)
• incoraggiando la cooperazione internazionale con la stipula di accordi
• curando l’informazione su web e tramite opuscoli • costituendo la prima scuola internazionale di dottorato -
ISASUT
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI DOTTORATI DI RICERCA L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI DOTTORATI DI RICERCA ALL’UNIVERSITA’ DI TORINOALL’UNIVERSITA’ DI TORINO
si attuasi attua
58
Nasce dall’idea di creare una scuola di eccellenza internazionale che coordini tutti i dottorati
E’ un organismo interfacoltà che ha avuto come obiettivo la promozione e l’organizzazione della didattica di III livello incentivando la mobilità internazionale
Agisce in qualità di ente finanziatore in particolare per studenti stranieri
Ha promosso la procedura di accorpamento dei dottorati di ricerca in scuole tematiche
Con la costituzione delle scuole di dottorato l’ISASUT non è più attivo, si è appena insediato in sua vece il CID – Consiglio Interscuola Dottorato con funzioni di coordinamento
ISASUT International School of Advanced Study ISASUT International School of Advanced Study of the University of Turinof the University of Turin
59
censimento dei dottorati e delle loro connessioni internazionali
acquisizione di borse aggiuntive a quelle ministeriali e stimolo verso l’internazionalizzazione da destinare a studenti stranieri
creazione di nuovi dottorati interdisciplinari
• procedura di valutazione dei dottorati afferenti all’ISASUT per la distribuzione delle risorse
• definizione di programmi e progetti di ricerca internazionali (bandi MIUR per programmazione triennale)
• costituzione di accordi di cooperazione internazionale sotto l’egida ISASUT
• incremento iscrizioni ai corsi di dottorato da parte di studenti stranieri
Realizzazioni dell’ISASUTRealizzazioni dell’ISASUT
60
• Accordi di cooperazione• Posizioni riservate a studenti stranieri• Modalità reclutamento e selezione stranieri• Co-tutele di tesi• Adozione di un protocollo internazionale per
la costituzione di un dottorato internazionale• Comunicazione
Principali strumenti utilizzatiPrincipali strumenti utilizzati
61
Il Senato Accademico dell’Università di Torino ha approvato lo schema-tipo per gli accordi sottoscritti dall’Università di Torino sotto l’egida ISASUT e oggi dalle Scuole di dottorato.
Scopo:
• definire i rapporti di collaborazione nell’ambito dell’attività di ricerca, con particolare riguardo al III livello
• migliorare il processo di internazionalizzazione dell’educazione scientifica dei dottorandi delle
Università od Enti di ricerca coinvolti nei vari campi di studio
Accordi di cooperazione internazionale ISASUT Accordi di cooperazione internazionale ISASUT nell’ambito del dottorato di ricercanell’ambito del dottorato di ricerca
62
Accordi di cooperazione internazionale ISASUT Accordi di cooperazione internazionale ISASUT nell’ambito del dottorato di ricercanell’ambito del dottorato di ricerca
- Attualmente sono in vigore n. 100 accordi ISASUT
- Tali accordi rientrano nell’ambito delle politiche internazionali che il MIUR intende perseguire attraverso lo stanziamento di contributi a favore delle iniziative di cooperazione che hanno come obiettivo primario l’adozione di un sistema di istruzione superiore il più possibile omogeneo.
- Gli accordi prevedono la realizzazione congiunta e coordinata di programmi di ricerca avanzata, realizzata anche in convenzione con altri istituti scientifici, enti pubblici e privati, e si sviluppa nell’ambito dei rispettivi dottorati.
63
• Unico bando di concorso
• Posizioni con e senza borsa riservate a studenti stranieri
• Accesso per titoli
• Pagamento mensile borsa di studio
Reclutamento studenti stranieriReclutamento studenti stranieri
64
• Ancora di difficile definizione• In assenza: cotutele di tesi e accordi di cooperazione• Siglato iI protocollo d’intesa tra l’UniTO, l’Università di
Basilea e University College of London per l’istituzione del dottorato internazionale in Linguistica italiana
Caratteristiche:
- Selezione candidati in ciascuna delle Università partner
- Collegio docenti con rappresentanti di ciascuna sede
- Possibilità di ricerca all’estero secondo i regolamenti di ciascuna sede
Dottorato internazionaleDottorato internazionale
65
Cotutele di tesi di DottoratoCotutele di tesi di Dottorato
Nell'ampio contesto di internazionalizzazione dei percorsi di studio, la cotutela di tesi è uno degli strumenti privilegiati per favorire e potenziare la
dimensione internazionale degli studi di dottorato di ricerca.L'istituzione di una co-tutela di tesi permette, infatti, al dottorando di
conseguire al termine del ciclo di studi, un doppio titolo di dottore di ricerca, riconosciuto nei due Paesi con i quali è stato stipulato un accordo di
cotutela.
Attualmente le cotutele di tesi di dottorato sono circa 90.Attualmente le cotutele di tesi di dottorato sono circa 90.
Link: Link: httphttp://www.cisi.unito.it/dottorato/dottorati_4.htm://www.cisi.unito.it/dottorato/dottorati_4.htm
GERMANIA
SPAGNA SVIZZERA
CINABELGIO
FRANCIA
BELGIO
CINA
FRANCIA
GERMANIA
SPAGNA
SVIZZERA
66
Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione
Claudio BorioDirettore Divisione Ricerca e Relazioni Internazionali
Via Bogino, 9Tel 011 6704374Fax 011 6704380
e-mail: [email protected]