La fonte Q

32
 LA FONTE Q Corso sui sinottici

Transcript of La fonte Q

Page 1: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 1/32

LA FONTE QCorso sui sinottici

Page 2: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 2/32

Ma è davvero esistita? La Quelle risponde ai requisiti che deve

avere un¶ipotesi seria e fondata, per 

r aggiungere un altissimo gr ado diprobabilità (al di là della quale ci sarebbesolo quella di ritrovar la materialmente). Il dato è tale da sfociare pr aticamente nella certezza.

Page 3: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 3/32

Un problema di opportunità Lo studio della questione sinottica ha 

portato fondatamente al prevaleredell¶ipotesi delle due fonti, che spiega il materiale comune ai tre sinotticiindividuando in Mc la fonte utilizzata da Mte da Lc, ed escludendo per varie r agioniun r apporto diretto tr a questi ultimi, f a 

risalire il copioso materiale comune soload essi ad una seconda fonte, la Quelle.

Page 4: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 4/32

Le ipotesi alternative, che hanno tuttor a iloro difensori, puntano o sulla possibilità dispiegare tutto con un¶unica fonte(dipendenza di Lc da Mt o di Mt da Lc;

conf lazione di Mt e Lc in Mc ...), rendendosuperf lua la Quelle, o all¶opposto sulla necessità di una spiegazione molto piùcomplessa e un numero maggiore di fonti(inf lussi incrociati attr averso una serie diredazioni successive: Boismard, Rolland...); ma più le si esamina, più ci si convincedella loro insostenibilità.

Page 5: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 5/32

Le altre ipotesi risolvono minori

 problemi Esse inf atti a nostro avviso finiscono per creare difficoltà molto più

gr andi di quelle che vorrebbero risolvere. Partono, a ben vedere, da presupposti metodologici poco corretti:

l¶una pretende di spiegare tutto con l¶attivitàredazionale degli evangelisti, ed è costretta adattribuire loro oper azioni poco plausibili dienormi omissioni, spostamenti e riformulazionidi cui non si riesce ad intr avedere alcuna 

r agione; l¶altr a vorrebbe arrivare per tutto l¶insieme deifenomeni, al 100%, ad una spiegazione di tipoletter ario..

Page 6: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 6/32

 Non fenomeni residuali  A nostro avviso è necessario distinguere

quei f enomeni che certamente esigonouna spiegazione di tipo letter ario, 

ed altri f enomeni residuali per i quali sono

plausibili spiegazioni di altro tipo(tr adizione or ale, interventi redazionali, modifiche nel corso della tr asmissione deitesti).

Una volta collocatisi in questa prospettiva, risultano necessarie, ma al tempo stessoanche sufficienti, come fonti, Mc e Q

Page 7: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 7/32

La priorità di Mc senza Q

Non si nega Q ma si vuole

affermare che non spiega tutti i fenomeni collegati

Siamo gr ati a Q che ci ha servito molto bene, ma or a è tempo per potere trovare una str ada nuova 

una teoria che segua allo scopo di mettereinsieme gli intenti teologici di ogni evangelista, pur affermando la priorità di Mc.

Page 8: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 8/32

Ma esiste come testo completo? Rispetto al materiale epistolare la situazione, in un certo

senso, è rovesciata. Lì si dava per presupposto che il testoè creazione immediata del suo autore, e l¶uso di materialetr adizionale, per esempio materiale prepaolino in una letter a di Paolo, doveva essere positivamente provato volta per volta.

Qui invece, come in genere nei testi evangelici, si può dareper presupposto che il materiale in linea di massima ètr adizionale, ed è l¶eventuale car attere redazionale di un

certo elemento che deve essere provato. È appunto questoche ci spinge a collocare a pieno titolo, in uno studioincentr ato sulle tr adizioni or ali, anche una tr attazione sulla Quelle, pur essendo ben certi che si tr attava di uno scritto.

Page 9: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 9/32

Materiale orale e poi scritto? Questo materiale tr adizionale anteriore alla Quelle dobbiamo presumer lo, 

almeno in linea di massima, or ale. In entr ambe le fonti inf atti il materiale sirivela orientato alla predicazione; né sarebbe stato messo in scritto se nonfosse stato ritenuto importante, meritevole di essere diffuso, e dunque dif atto già usato or almente.

Questo materiale però dobbiamo suppor lo già ripartito in due distintiblocchi; ben poco plausibile inf atti l¶ipotesi alternativa, che si tr attasse di ununico blocco di tr adizione, che i due redattori avrebbero deciso di scindere;tanto più che mentre la Q esclude di norma i f atti, Me invece riporta ancheun certo numero di detti.

Anche il fenomeno dei doppioni conferma che più a monte entr ambi questiblocchi attingevano ad un fondo comune.E tuttavia sia la r arità del 

fenomeno, sia la diversa formulazione non sempre attribuibile ai redattori, confermano che la tr adizione si er a r accolta in due r ami sostanzialmentedistinti.

(Fusco V., Le prime comunità cristiane, EDB, pag. 125)

Page 10: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 10/32

ANALISI DI Q L¶approccio più fruttuoso per individuare la linea teologica 

della Quelle resta quello fondato principalmente sui materialistessi e le gr andi linee della composizione d¶insieme.

Innanzitutto i contenuti materiali stessi, in positivo e innegativo:

da una parte ciò che è stato incluso, sopr attutto ciò che èstato incluso copiosamente;

dall¶altr a, ciò che non è stato incluso: detti di altro tipo, mir acoli, controversie, r acconto della passione e della risurrezione, detti sulla sofferenza del Figlio dell¶uomo ... Per rendersi conto di queste omissioni è utile un confronto sia con la tr adizione «kerygmatica», sia con i materiali di Mc, diGv, ma anche delle tr adizioni particolari (S ondergut) di Mt edi Lc.

Page 11: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 11/32

Perché è scomparso? perché incorpor ato

per via della scarsa enf asi sulla morte e

risurrezione di Gesù

Page 12: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 12/32

IL PROGETTO 

INTER  NAZIO NALE La pubblicazione di una edizione critica di

Q da parte di un I nternational Q Project 

coordinato da K LOPPENBORG non deveperò f ar dimenticare che si tr atta di una ricostruzione ipotetica di un testo nonpervenuto, che non necessariamenteesisteva in un'unica forma e checonseguentemente va adoper ato con ledovute precauzioni.

Page 13: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 13/32

IQP L'Edizione Critica di Q è il prodotto del 

Progetto di Q Internazionale (IQP), un

progr amma della Society of Biblical Liter ature

Il testo critico di Q (1-561)

Oper a di James M. Robinson , John S.Kloppenbor g e Paul Hoffman

Page 14: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 14/32

Varie edizioni? J. Kloppenbor g ha identificato tre stadi del 

processo di composizione della fonte Q: uno

stadio più antico di detti dal car atteresapienziale, 

un secondo stadio di detti polemici e dichreias

e un terzo stadio costituito dal r acconto delletentazioni e da ulteriori detti che f annoriferimento alla Tor ah;

Page 15: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 15/32

La struttura di Q Di gr ande importanza è anche la struttura, che si riesce a cogliere

abbastanza bene sia all¶interno delle singole sequenze, sia di tuttol¶insieme.

L¶ordine originario di Q, a giudizio unanime, si ricostruisce meglio da Lc.

Mt inf atti, avendo deciso di r accogliere tutti gli insegnamenti di Gesù neicinque gr andi discorsi (Mt 5²7; 9,35² 11,1; 13,1-52; 18,1²19,1; 24²25[o meglio 23²25]) ha voluto trovare per ogni singolo detto la collocazioneottimale, ed è stato costretto quindi ad effettuare innumerevoli spostamenti, un vero e proprio lavoro paziente e finissimo di mosaico.

Lc invece, come possiamo constatare nel materiale marciano, in linea dimassima non effettuava spostamenti, se non r ar amente per qualche

r agione molto importante (ma anche in tal caso, si tr attava di spostamentidi intere pericopi, non di singoli detti); è ovvio pertanto presumere cheseguisse lo stesso criterio, anche col materiale della Quelle.

Page 16: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 16/32

La struttura di Q/2 È già sufficiente un primo sguardo d¶insieme ai materiali della Quelle nella sequenza 

lucana per cogliere comunque - pur nelle incertezze della ricostruzione in alcunipunti - una linea assai chiar a:

Lc 3²4 Il Battista preannunzia il giudizio escatologicoimminente, invitando tutto Isr aele alla conversione, e la venuta di un altro piùforte di lui che battezzerà «in Spirito e fuoco». L¶episodio delle tentazioni.

Lc 6 Discorso inaugur ale di Gesù («della montagna» in Mt, «della pianur a» inLc):

si apre in prospettiva escatologica con le beatitudini, culminanti in quella deiperseguitati a causa del Figlio dell¶uomo;

si sviluppa sotto l¶aspetto etico, ma da non intendere in senso troppo gener ale

(come poi nell¶elabor azione di Mt): vengono sottolineati alcuni atteggiamentifondamentali che Gesù esige da coloro che lo seguono, nella situazione conf littualecreata dall¶incredulità e ostilità di altri: amore dei nemici, il non giudicare, la regola 

d¶oro; si conclude di nuovo in prospettiva escatologica con la par abola delle due case:

giudizio e salvezza, secondo l¶accettazione o il rifiuto della predicazione di Gesù.

Page 17: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 17/32

La struttura di Q/3 Lc 7,1-10 Guarigione del servo del centurione. Di per sé i mir acoli e gli episodi

narr ativi in gener ale sono estr anei alla Quelle; questo però, vista la collocazione similein Mt e Le, si ritiene che le appartenesse, inserito evidentemente per le parole sulla fede del pagano, come rimprovero all¶incredulità di Isr aele (cf. inf ra, # 8.5). In tal sensoè ben coerente con ciò che precede e ciò che segue.

Lc 7,18-35  Ambasceria del Battista dal carcere, risposta di Gesù cheesalta Giovanni e rimprover a la gener azione incredula.

Lc 9²10 Esigenze della vocazione. Discorso missionario.Beatitudine di coloro che accolgono la rivelazione donata dal Padre.Lc 11,1-13 Sulla preghier a; forse inserito qui come complemento dopo il precedenteaccenno al dono del Padre (10,21-24)?Lc 11,14-52 Polemiche con la «gener azione incredula» (accusa di complicità conBeelzebul; rifiuto del segno). I sette «guai» contro i f ariseiLc 12,2²17,6 Sezione rivolta ai credenti. Incor aggiamento a confessare Gesù. Notarela connessione: avendo annunziato il rifiuto e la persecuzione violenta(11,49-51), si passa ad esortare la comunità perseguitata e a chiarir le, più in gener ale, la sua posizione nella storia della salvezza. Contro le preoccupazioni terrene.Esigenze r adicali della sequela. Direttive comunitarie.

Page 18: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 18/32

La struttura di Q/4 (Lc 17,20-37) Insegnamento escatologico.

[+ Le 22,30// Mt 19,28?] Secondo un¶ipotesi suggestiva, la conclusione er a segnata dalla promessa ai dodici di sedere su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Isr aele (Lc 22,30// Mt 19,28). In ogni caso, la conclusione in prospettiva escatologica crea una specie diinclusione con la predicazione del Battista e di Gesù, con la quale lo scritto si apriva.

Risulta subito chiaro che non si tr atta aff atto, come spesso ci si continua ad esprimere, diuna «r accolta di detti», bensì di una «r accolta di discorsi», come ha bensottolineato H. Schurmann.

Non sono detti semplicemente allineati l¶uno all¶altro, per essere letti e interpretati uno per uno, come sembr a avvenire nel V angelo di Tommaso. Balza subito all¶occhio la forteor ganicità di tutto l¶insieme, che si tr aduce a sua volta in una forte conferma dell¶esistenza di questa fonte. Se nel testo lucano evidenziamo con un colore particolaresolo il materiale comune con Mt, lasciando da parte quello comune anche con Mc e quelloesclusivo di Lc, il materiale evidenziato si rivela omogeneo e ben concatenato (a ben

vedere anzi: ancor più del testo lucano stesso!); attr averso Lc la fonte perduta riemer ge, riusciamo in qualche modo a «veder la» e a cogliere l¶orientamento teologico che la contr addistingue inconfondibilmente. Fusco V., Le prime comunità cristiane, EDB, pag. 137

Page 19: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 19/32

Qual è la teologia di Q? È possibile, nei materiali della Quelle,

individuare un filo conduttore, una 

prospettiva d¶insieme? Che cosa li tiene insieme?  A questoriguardo, su alcuni punti gli studiosi di Q presentano una certa conver genza, su altri indicheremo la discussione aperta.

Come criteri, oltre ai materiali stessi e alla struttur a, può essere fruttoso il conf ronto Mc/Q nelle tradizioni comuni - testi sul ruolo del Battista, il discorso missionario, le controversie su Beelzebul (Le 11,14-26 // Mt 12,22-30.43-45; cf. Mc 3,22-27), sul segno di Giona (Le 11,29-32 // Mt 12,38-42; cf.

Me 8,12), sul peccato «imperdonabile» (Le 12,10; Mc 3,28-30) - o almeno parallele, come il discorso escatologico (Le 17,20-37; cf. Me 13,1-37). Tali confronti in linea di massima rivelano nella versione di Q un colore

più palestinese e una prospettiva teologica più «arcaica»: perdur antevalidità della legge, maggiore accentuazione escatologica, minore enf asisulla subordinazione del Battista a Gesù.

Page 20: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 20/32

La teologia/2 Non va esclusa, infine, anche se esige cautela, la possibilità di

ricostruire veri e propri interventi redazionali: per esempio, elementi «connettivi», che non sembr ano ben spiegabiliall¶interno delle singole tr adizioni, ma piuttosto nel momento in cui

esse sono state r accolte insieme. Innanzitutto, l¶esistenza stessa di Q - sopr attutto se messa a 

confronto con l¶opposto orientamento della tr adizione«kerygmatica» - attesta l¶importanza enorme attribuita alla predicazione di Gesù.

Se essa viene ripresa e portata avanti, evidentemente non è per mero interesse storico-biogr afico (come conferma la dr astica

omissione delle tr adizioni di tipo più narr ativo), ma perché si èconvinti che in essa è contenuta la rivelazione def initiva e decisiva,di valore unico, incomparabile, da accogliere con decisione radicaledi f ede e di conversione, in cui è in gioco la salvezza.

Page 21: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 21/32

Tematiche specifiche

A questo nucleo essenziale si possono ricollegare, in positivo o in negativo, tutte levarie tematiche più specifiche:

* L¶estrema ur genza della missione.

* La necessità della f ede, della sequela di Gesù e della «conf essione» a suof avore anche a prezzo di persecuzione e di morte.

* L¶aspr a  polemica contro la «generazione incredula». * Di qui anche il forte riferimento al Battista che già annunziava quel kairòs

ultimo che la gener azione incredula non ha saputo cogliere. * Il rapporto con I sraele. L¶espressione stessa collettiva «questa gener azione» 

rivela la consapevolezza di essere in minor anza: l¶eccezione non sono gli increduli ma i credenti. La maggior anza dunque non ha creduto. È ben chiaro che non si tr atta dell¶incredulità umana in genere ma di quella del popolo eletto. Essa viene collegata, sulla linea della teologia deuteronomistica, a tutta una ormai lunga storia di incredulità

ed opposizione del popolo nei confronti dei profeti. Ciò nonostante, è proprio a questa gener azione incredula che ci si continua a rivolgere: sembr a certo inf atti che questa predicazione sia rivolta ad Isr aele. Luhrmann suppone che sia, ormai, solo per proclamare la condanna.  A noi però sembr a più fondato supporre che se si continua a predicare, anche se con tono minaccioso, è ancor a aperta una possibilità di salvezza, di dissociazione dalla gener azione incredula su cui incombe il giudizio.

Page 22: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 22/32

Incredulità del popolo eletto e la legge L¶incredulità del popolo eletto viene anche interpretata teologicamente come

«accecamento» permesso da Dio (Mt 11,25 /1 Le 10,21); è lecito perciò chiedersise, in linea con la tr adizione di questo teologumeno veterotestamentario, anche qui ci si attenda (come in Rm 11,25-32) una futur a illuminazione e salvezza per tutto Isr aele.  Alcuni vorrebberoescluder lo: la promessa f atta ai dodici di «giudicare» ( krinein) le dodici tribù di Isr aele (Mt 19,28 //Le 22,30) non implicherebbe la ricostituzione escatologica del popolo in prospettiva salvifica, ma solo la condanna.  A noi tuttavia sembr a più ovvia l¶interpretazione in senso salvifico; così pure per le parole: «... non mi vedrete più, finché non direte: ³Benedetto colui che viene nel nome del Signore´» (Mt 23,39 // Le 13,35).

* La Legge resta pienamente in vigore; mancano le controversie del tipofrequente in Marco (Mc 2,1²3,6; 7,1-13; 10,1-12; 11,27²12,40) e le antitesi di Mt 5,21-48: ci sonoalcuni di quei materiali (Le 6,27-36: amore dei nemici, esclusione della vendetta; 16,18: il ripudio)ma, significativamente, senza la formulazione antitetica. Secondo le conclusioni di D. Kosch, anche nei testi più polemici non è mai materialmente intaccata la Legge come tale; l¶elementoinaudito e scandaloso starebbe invece nell¶autorità di Gesù, che viene a prendere il posto finor a assegnato alla Legge. Ma anche questa formulazione, osserva Dautzenber g, rischia di rimanerelegata allo schema aprioristico della contr apposizione fr a Gesù e la Legge, che in realtà nonsussiste, se si tien presente che - non solo per i cristiani ma per qualsiasi tipo di giudaismo - la Tor ah esiste concretamente solo nell¶interpretazione e attualizzazione.  A nostro avviso i dueelementi, validità della Legge e autorità suprema di Gesù, non devono essere messi incontr apposizione optando per l¶uno o per l¶altro. Pertanto, solo fermandosi superficialmente a unaspetto pur amente sociologico si può par lare di un semplice «movimento di rinnovamento» all¶interno all¶ebr aismo; teologicamente è già fuori della Sinagoga nel senso che in caso didiver genza tr a questa e Gesù, si deve seguire Gesù.

Page 23: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 23/32

L¶eva

ngeli

zzazione dei paga

ni

Circa la posizione di Q sull¶evangelizzazione dei pagani, le posizioni sono diver genti.Sembr a certo che il gruppo si rivolgesse a Isr aele, e si può pensare chese par lava della fede dei pagani, come nell¶episodio del centurione (Mt8,5-13 // Le 7,1-10), er a solo per rimprover are ai connazionali la loro incredulità.

Forse si limitavano ad accettare che altri gruppi cristiani predicassero ai pagani; oanche essi stessi, appellandosi a questi esempi di Gesù, all¶occorrenza non

respingevano qualche pagano che si convertiva, ma non promuovevano una ver a epropria evangelizzazione dei gentili. Sono di difficile valutazione sia Mt 10,5b-6 («Nonandate fr a i pagani né entr ate nelle città dei samaritani ...»), ammesso che risalga alla Quelle ia l¶episodio del centurione, in cui si par la della salvezza dei pagani come eventoescatologico, secondo il modello veterotestamentario del pellegrinaggio dei popoli a Sion (Mt 8,lls I!  Le 13,28s).

Ma qual è, allor a, il contenuto di questa rivelazione così importante e decisiva? Sipresentano assai forti sia l¶aspetto escatologico, sia l¶aspetto etico. La r accolta si

apriva, con la predicazione del Battista, nella prospettiva del giudizio imminente, e siconcludeva col discorso escatologico. Lo stesso orientamento si nota a volte anchenelle singole sezioni: il discorso progr ammatico si apriva con le beatitudini, culminanti inquella dei perseguitati a causa del Figlio dell¶uomo (Lc 6,20-23 1/ Mt 5,3-12) e sichiudeva con la par abola delle due case, una par abola di giudizio (Le 6,47-49 I!  Mt7,24-27). Su questo sfondo escatologico va compreso anche l¶insegnamento etico,car atterizzato dal fenomeno della r adicalizzazione.

Page 24: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 24/32

Quale cristologia? A loro volta poi escatologia ed etica risultano insepar abili dalla cristologia,

anche se quest¶ultima non si configur a come un centro d¶interesse a séstante.

Lo sguardo è fisso alla venuta del Regno (e del Figlio dell¶uomo)proclamata col tono dell¶imminenza, come si nota nella predicazione del 

Battista (Mt 3,7-10 // Lc 3,7-9, o nel discorso missionario Mt 10,7 // Lc10,9.11), benché qua e là sembri già affior are, come nelle par abole deiservi (Mt 24,42-51 // Le 12,35-48; cf. Mt 12,28 I!  Lc 11,20), l¶esperienza del ritardo. Tuttavia il Regno in qualche modo è già presente attr averso Gesù(Lc 10,24; 11,20); Gesù non è semplicemente un profeta che annunzia il giudizio; e nemmeno semplicemente il Figlio dell¶uomo che verrà un giornocome giudice. Siamo di fronte ad una cristologia «elevata» anche

se solo «implicita», che presuppone una dimensione tr ascendente, divina, di Gesù. Egli è «il Figlio» (Mt 11,25-27 /1 Lc 10,21s), attr averso cui il Padre si rivela;

il r appresentante, il «sacr amento», della sua azione salvifica.

Page 25: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 25/32

Cristologia e morte

Sono presenti molti titoli

Manca il termine Cristo

La morte di Gesù va letta nella prospettiva della condanna dei profeti

(Q 11,47-51; 12,4-5; 13,34-15)

Page 26: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 26/32

Si può parlare di Q come di un 

vangelo perduto? Possiamo concludere con Polag: ciò che tiene insieme i vari

elementi è la persona di Gesù come f onte di esperienza salvi f ica. È questo il presupposto che spiega sia ciò che viene trasmesso, sia il f atto stesso della trasmissione;

sia le accentuazioni positive (l¶ur genza della fede, della sequela, della missione) che quelle negative (la minaccia control¶incredulità).

In tal senso non è infondato qualificare anche Q come evangélion,anche se di tipo diverso da quello prevalso e divenuto un «genere».

Il termine, del resto, vi compare (cf. Mt 11,2-6 Lc 7,18-23: «i poveri

sono evangelizzati ...», col riferimento a Is 61), indicando, almenoindirettamente, oltre che il contenuto, anche il testo stesso. Non nel senso del genere letter ario, mancando il riferimento

esplicito alla morte e risurrezione.

Page 27: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 27/32

La presenza di alcuni elementin

arrativi È importante notare che non manca del tutto in Q una dimensione storico-

narr ativa. L¶intero contenuto della Quelle non è un insieme di insegnamentiatempor ali, sentenze e proverbi che non ha importanza quando e da chisiano stati formulati, bensì una predicazione che ha avuto luogo già a suotempo, da parte del Battista e poi di Gesù (di entr ambi dei quali si

presuppone già noto un certo inquadr amento storico) creando un kairòsben preciso; e adesso r aggiunge, prolungando inqualche modo quel kairòs, anche il presente.

Non solo, come già notato, non è una sequenza di detti ma di discorsi, ma questi discorsi a loro volta vengono riportati secondo un ordine, almenonelle gr andi linee, di tipo storico. Non a caso comincia col Battista, comenei Vangeli, e tr a i discorsi di Gesù mette al primo posto quelloprogr ammatico, in mezzo quelli che presuppongono il rifiuto di esso, e ledr ammatiche conseguenze che esso crea ai seguaci di Gesù, alla fine il discorso escatologico.

(Fusco V., Le prime comunità cristiane, EDB, pag.145)

Page 28: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 28/32

I materiali assenti

Mettendo a confronto Q con i Vangeli, i materiali mancanti sono: * Come scelta gener ale, tutto ciò che è elemento prettamente narr ativo.

* Le controversie e le antitesi, come già notato, perché per Q la Legge resta pienamente invigore.

* I mir acoli (con l¶eccezione già notata e già motivata del centurione). In molti testi però ètr anquillamente presupposta sia la loro realtà di f atto (Lc 10,9 I!  Mt 10,8; Lc 11,14-26 I l Mt 12,22-30.43-45; Lc 17,6 // Mt17,20), sia il loro valore di segni (Lc 7,22 I l Mt 11,5; Lc 10,13-15 I l Mt 11,21-24)? Possiamo congettur are che non siano stati

riportati perché, mentre i pagani (come si può dedurre da Mc) rimanevano molto impressionati da queste manifestazionistr aordinarie, in ambiente ebr aico invece non avevano la stessa efficacia: non se ne contestava la realtà ma si arrivava adattribuir li ad azione diabolica (Lc 11,14-26 // Mt 12,22-30.43-45; cf. Mc 3,22-27); non valeva la pena dunque di soffermarsi a narr ar li dettagliatamente.

* Il r acconto della passione e della risurrezione.  Anche le predizioni della passione erisurrezione (cf. Mc 8,31; 9,31; 10,33s); in gener ale i detti sul Figlio dell¶uomo sofferente, testi scritturistici applicati alla passione e alla risurrezione.

Come spiegare l¶omissione di elementi, quali la croce e la risurrezione, che nell¶altro r amo di tr adizione, di tipo«kerygmatico», risultano così centr ali (almeno sotto forma di annunzio, anche se non di r acconto) e che assumono ampiospazio nei Vangeli?

Da una parte, possono essere f allaci gli ar gomenti ex silentio; l¶osservazione f atta circa i mir acoli ci f a constatare che le

omissioni non vanno ricondotte affrettatamente a ignor anza od ostilità.D

all¶altr a, vanno evitate certe armonizzazioni  troppoa buon mercato, fondate su una riduzione di Q a semplice parenesi. Va ribadito che la predicazione, r accogliequello che questo gruppo riteneva più necessario e ur gente predicare. Né è sufficiente rispondere che il r acconto della passione manca semplicemente perché il genere di Q è quello profetico, e i libri profetici non narr avano la morte del profeta. In questo modo il problema non f a che spostarsi più a monte: come mai hanno potuto scegliere la forma del libro profetico?

Come mai allor a questa predicazione non menzionava né la croce né la risurrezione? Esaminiamo distintamente le duequestioni, che si pongono in termini un po¶ diversi.

Page 29: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 29/32

L¶assenza della croce non vuol dire assenza del

valore salvifico della stessa È importante osservare che per quanto riguarda la croce non si tr atta aff atto di un problema specifico

della Quelle, ma di un fenomeno da inserire in un quadro più ampio.  Anche nell¶altro r amo ditr adizione, inf atti, abbiamo riscontr ato formule di fede e schemi di predicazione che non menzionanola morte di Gesù, oppure menzionano solo il f atto, ma non il suo valore salvifico; o anche altreinterpretazioni, teologiche ma non soteriologiche, della morte di Gesù attr averso le categorieveterotestamentarie della sofferenza dei giusti, della persecuzione dei profeti, della «necessità» escatologica di certi eventi dolorosi. Ma a f ar uso di tutti questi elementi sono i medesimi che, comePaolo stesso, in altri contesti affermano con forza il valore salvifico della croce. Tutto ciò dimostr a 

semplicemente che esso non er a oggetto della  predicazione, nel senso più stretto diprimo annunzio missionario, né ai pagani né ai giudei. Il problema dunque non si risolveimmaginando gruppi cristiani r adicalmente contr apposti; si tr atta, piuttosto, di una diversità di S itz I m Leben: tutto f a supporre che il valore salvifico della morte di Gesùvenisse proclamato in un altro contesto, quello della celebr azione eucaristica. Nulla vieta di pensare che fosse così anche nel gruppo della Quelle.  Anche del battesimo e della sua efficacia salvifica essa non dice nulla, però certamente lo presuppone (Mt 3,11 I l Lc3,16).

Per la risurrezione invece il discorso è più semplice. L¶esistenza stessa di Q non si spiega senon ponendo come presupposto la certezza della risurrezione. Il f atto stesso di rilanciare la predicazione di quel Gesù di cui certo non si ignor ava la tr agica fine, ne presuppone l¶autoritàsuprema e definitiva: in concreto come se non attr averso la risurrezione? In Q inoltre, Gesù èinequivocabilmente identificato col «Figlio dell¶uomo» (Lc 7,34//Mt 11,19; Lc 11,30//Mt 12,40), il qualea sua volta, più esplicitamente in alcuni testi, implicitamente anche nei rimanenti è identificato con la figur a gloriosa, protagonista del giudizio finale (Lc 12,40 1/ Mt 24,44; Lc 17,24.26.30 // Mt24,27.37.39).Dunque non è rimasto nella tomba, è vivente, presso Dio, pronto per essere inviato.

Page 30: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 30/32

Quali tradenti di questatradizione?

Nella prima parte

Non sembr anogerosolomitani

Non sembr ano attenti allequestioni del tempio edella legge

Forse Galilei, itiner anti, 

oper ai, 

Nella seconda

Dopol¶inaccoglienza

Successo pressoi pagani

Passaggio ad untono di accusa

Preannuncio della distruzione diGerusalemme

Page 31: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 31/32

Quando è stato composto?

 Anni 30

 Anni 60Prima del 70 (dato l¶annuncio della fine di

Gerusalemme Q 13,35)

Page 32: La fonte Q

5/13/2018 La fonte Q - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/la-fonte-q 32/32

Dove è stato composto?in Galilea date le città di cui par la, prima del 

30 (Caf arnao, Chor azin, Betsaida)

Forse in seguito in altri luoghi fu risistematoal di fuori della Galilea e della Giudea. Sipropone anche Damasco o Cesarea diFilippo o Betsaida(Iulia)