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LA FINANZA CHE INCLUDE: GLI INVESTIMENTI
AD IMPATTO SOCIALE PER UNA NUOVA ECONOMIA
Rapporto Italiano della Social Impact Investment Task Force
istituita in ambito G8
V. Buone pratiche di impact investing raccolte dall’Advisory Board italiano
MICROCREDITO/MICROFINANZAMicrocredito per l’Italia / ETIMOS FOUNDATIONMicrofinanza per lo sviluppo / CONSORZIO ETIMOSMicrofinanza post- emergenza / ETIMOS FOUNDATIONMicrocredito BCC / BCC - FEDERCASSEMicrofinanza campesina del credito cooperativo / BCC - FEDERCASSEPermicro / FONDAZIONE CARIPLOCrescita / FP BNL BNP PARIBAS ITALIA E MEFOPPrestito della speranza / CEI E ABI Microcredito assistenziale / BANCA ETICAMicrocredito imprenditoriale / BANCA ETICASan patrignano / FONDAZIONE SAN PATRIGNANO - BANCA PROSSIMA
STUMENTI TRADIZIONALI CON LINEE DI FINANZIAMENTO DEDICATEProgramma per l’efficienza energetica del Terzo Settore / BANCA PROSSIMAPAN / BANCA PROSSIMASPIN / BANCA PROSSIMAFondo di investimento Jeremie FSE / UBI BANCAAutocostruzione / BANCA ETICAMutuo Ad 8 / BCC - FEDERCASSE
CREDITO MUTUALISTICOConvenzione Federcasse – Legambiente per la diffusione delle fonti di energia rinnovabili / BCC - FEDERCASSEBuona impresa / BCC - FEDERCASSEMetrica mutualistica del credito cooperativo / BCC - FEDERCASSEDal bene confiscato al bene comune / BCC - FEDERCASSE
SOCIAL LENDINGEthical banking / BCC - FEDERCASSESmartika / SMARTIKA
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LENDING CROWDFUNDINGTerzo valore / BANCA PROSSIMA
SOCIAL BOND (GRANT & LOAN BASED)Social bond - Obbligazioni ad Impatto Sociale delle BCC / BCC - FEDERCASSEObbligazione serie speciale / BANCA PROSSIMASocial bond UBI Comunità / UBI BANCASocial private capital / BANCA ETICAPrestiti obbligazionari dedicati / BANCA ETICABudget di salute / BANCA PROSSIMA - FONDAZIONE SAN PATRIGNANOSocial bond UBI Comunità per CESVI / UBI BANCA
SOCIAL STOCKSocial Stock / BANCA ETICA
VENTURE PHILANTROPYIpo solidale / FONDAZIONE CARIPLOFondo MF1 / FONDAZIONE CARIPLOFondo FIL / FONDAZIONE CARIPLO
SOCIAL VENTURE INCUBATORSIncubatori d’impresa / BCC - FEDERCASSEOsservatorio / MAKE A CHANGEPiù bel lavoro del mondo / MAKE A CHANGEBuone idee elevate a impresa / MAKE A CHANGE
SOCIAL VENTURE CAPITALFondo TTV / FONDAZIONE CARIPLOSharing / OLTRE VENTURE Gastameco / OLTRE VENTURE Microfinanza post- emergenza / ETIMOS FOUNDATIONOpes fund / FONDAZIONE OPES
SOCIAL PRIVATE EQUITYCooperazione finanza impresa / ALLEANZA COOPERATIVE ITALIANE: CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP E AGCISocial private capital / BANCA ETICA - FONDAZIONE CON IL SUD - COOPERFIDI ITALIA
FONDI DI GARANZIACooperfidi italia / ALLEANZA COOPERATIVE ITALIANE: CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP E AGCICostruire l’impresa per il sociale / FONDAZIONE VODAFONE ITALIA - BANCA PROSSIMA
FONDI MUTUALISTICICoopfond / COOPFOND - LEGACOOP
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Microcredito per l’Italia / ETIMOS FOUNDATIONMICROCREDITO - MICROFINANZA
Microcredito per l’Italia – Etimos Foundation
Nome progetto Microcredito per l’Italia
Ente promotore Etimos Foundation
Ente attuatore Microcredito per l’Italia
Descrizione attuatore Microcredito per l'Italia è un'impresa sociale. Il suo obiettivo è di permettere l'accesso al credito a chi ha bisogno di un finanziamento ma è escluso o respinto dai circuiti bancari tradizionali.
Microcredito per l'Italia è iscritta all'elenco generale degli Intermediari Finanziari (art. 106. D.Lgs. 385/1993) e opera sotto la vigilanza di Banca d’Italia.
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli
-‐ Banche partner: Banca Popolare dell’Emilia Romagna BCC Emil Banca BCC Centro Emilia BCC Castenaso BCC Banco Emiliano UnipolBanca Banca Popolare di Ravenna Banca popolare Etica Bcc Abruzzese Bcc di Basciano Banca Popolare dell’Emilia Romagna Caripe Tercas Bcc di Roma -‐ Beneficiari: Persone Fisiche, micro e piccole imprese, imprese sociali, cooperative e associazioni residenti in Abruzzo, Emilia, Lombardia e Veneto -‐ Associazioni e partner operativi: Associazione Farebene, Confcooperative Reggio, Cooperativa Sociale Il Mantello, Associazione RicostruiReggiolo, Progetto Insieme onlus, LAPAM, Fondazione Comunità Mantovana, Comune di Quingentole, Caritas Diocesana Coppitto.
Ambito territoriale di impatto Italia
Valore economico dell’iniziativa Ca. 50.000.000 di euro
Descrizione Microcredito per l'Italia è specializzata in attività di microcredito e inclusione finanziaria. Accanto al credito, offre servizi di ascolto, supporto e accompagnamento durante tutto il percorso di finanziamento,
MICROCREDITO - MICROFINANZA Microcredito per l’Italia / ETIMOS FOUNDATION
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prima dell'erogazione e successivamente in fase di rimborso. Quello che contraddistingue il microcredito da un contributo economico a fondo perduto è la possibilità, per il beneficiario, di "ricevere restituendo", con una modalità che valorizza l’incontro di responsabilità, di diritti e di doveri.
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti)
Il suo sostegno si rivolge a:
� piccole e microimprese, attività professionali e forme di autoimpiego (già avviate o in fase di costituzione) che abbiano una prospettiva di sostenibilità e una capacità di rimborsare nel tempo il finanziamento ricevuto
� imprese sociali, cooperative e associazioni � famiglie e persone fisiche in difficoltà rispetto al
pagamento di piccole spese legate a bisogni primari, come la casa, la salute o l’istruzione.
Definizione obiettivi specifici Microcredito per l'Italia crede nel microcredito come strumento di sviluppo economico e al tempo stesso di welfare. Una forma di aiuto non assistenziale, sostenibile nel tempo e rispettosa della dignità delle persone. Capace di offrire risposta al bisogno di sostegno finanziario delle micro e piccole imprese, di dare fiducia alla realizzazione di nuove idee imprenditoriali, di guardare con fiducia a forme di economia di prossimità legate al territorio e alla comunità, di contrastare fenomeni sempre più diffusi di impoverimento ed esclusione sociale.
Elenco risultati raggiunti 874 prestiti erogati Ammontare finanziamenti erogati 20.450.000 € Microimprese finanziate 586 Famiglie finanziate 288 Start-‐up finanziate 150 Tasso di insolvenza 1%
Stato di avanzamento/durata Ad esaurimento plafond
Elementi, modelli qualificanti e/o
innovativi
Unica attività in Italia di microcredito e inclusione finanziaria gestita da un’impresa sociale. Specializzazione negli interventi di inclusione finanziaria e sviluppo locale in contesti post-‐emergenza
MICROCREDITO - MICROFINANZA
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Microfinanza per lo sviluppo / CONSORZIO ETIMOS
Microfinanza per lo Sviluppo -‐ Consorzio Etimos
Nome progetto Microfinanza per lo Sviluppo
Ente promotore Consorzio Etimos
Ente attuatore Consorzio Etimos
Descrizione attuatore Etimos è un consorzio cooperativo internazionale. E’ specializzato nel sostegno alle istituzioni di microfinanza e alle organizzazioni di produttori e nella promozione della microimpresa. In questi ambiti offre agli investitori opportunità d'investimento caratterizzate da un duplice ritorno, economico e sociale, servizi di gestione professionale dei fondi e di valutazione dei rischi; alle istituzioni di microfinanza e alle organizzazioni di piccoli produttori nei Paesi in via di sviluppo fornisce capitali sotto forma di finanziamenti ed equity. Etimos opera con strumenti diversi:
� con fondi propri, in forma mutualistica, attraverso la raccolta diretta di capitali e il finanziamento, all'interno dei propri soci
� come gestore e promotore di fondi d'investimento tematici o regionali, come Etimos Fund e Fefisol (lanciati nel 2011 e destinati a investitori istituzionali) e Aveti (un fondo per lo sviluppo dell'economia sociale in Argentina, lanciato nel 2012)
� come advisor di fondi pubblici, come Plasepri in Senegal � attraverso una società di venture capital, denominata
Etimos Venture
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli
Etimos è un consorzio cooperativo internazionale, ha la propria sede in Italia, quattro uffici regionali in Sri Lanka, Senegal, Perù ed Ecuador. Etimos fa parte di un network più ampio, che comprende, oltre al Consorzio, le società regionali e le società controllate: Etimos Venture e Coop-‐Id.
Ambito territoriale di impatto Etimos garantisce una presenza diffusa in oltre 40 paesi, tra Europa, Asia, Africa e America Latina, attraverso una rete di oltre 280 organizzazioni socie.
Valore economico dell’iniziativa € 80.000.000 di euro
Descrizione Etimos è insieme strumento di investimento e di sviluppo. In Italia ed Europa raccoglie capitale e risparmio che indirizza verso i paesi più poveri, dove garantisce l’accesso al credito, sotto forma di mutui, linee di credito, prefinanziamenti e capitale di rischio a più di un centinaio di organizzazioni, che altrimenti ne rimarrebbero escluse. Queste organizzazioni, a loro volta, offrono credito e sostegno a migliaia di persone appartenenti alle fasce più deboli della popolazione.
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti)
Gli investimenti di Etimos nei Paesi in via di sviluppo hanno individuato due grandi settori di intervento: le istituzioni di microfinanza e le cooperative di produttori.
MICROCREDITO - MICROFINANZA
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Microfinanza per lo sviluppo / CONSORZIO ETIMOS
Definizione obiettivi specifici Sostenere lo sviluppo delle organizzazioni socie
Elenco risultati raggiunti 20 anni di esperienza, erogati finanziamenti in 44 paesi, a 280 organizzazioni, raggiungendo 800.000 beneficiari, per un valore di Ca. 80.000.000 di euro
Stato di avanzamento/durata Attività in corso
Elementi, modelli qualificanti e/o
innovativi
Risparmio socialmente orientato e autogestito per sostenere lo sviluppo del commercio equo e dell’economia sociale diventa investimento nei Paesi in via di sviluppo a sostegno di programmi di microcredito, cooperative di produttori, iniziative microimprenditoriali e organizzazioni di promozione sociale.
MICROCREDITO - MICROFINANZA
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Microfinanza post-emergenza / ETIMOS FOUNDATION
Microfinanza post –emergenza -‐ Etimos Foundation
Nome progetto Microfinanza post -‐emergenza Avvio di linee di intervento finalizzate al sostegno di attività di Microfinanza in Sri Lanka.
Ente promotore Etimos Foundation
Ente attuatore Consorzio Etimos
Descrizione attuatore Etimos è un consorzio cooperativo internazionale. E’ specializzato nel sostegno alle istituzioni di microfinanza e alle organizzazioni di produttori e nella promozione della microimpresa. In questi ambiti offre agli investitori opportunità d'investimento caratterizzate da un duplice ritorno, economico e sociale, servizi di gestione professionale dei fondi e di valutazione dei rischi; alle istituzioni di microfinanza e alle organizzazioni di piccoli produttori nei Paesi in via di sviluppo fornisce capitali sotto forma di finanziamenti ed equity.
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli
Protezione Civile Italiana
Ambito territoriale di impatto Sri Lanka –Distretti di Galle, Matara, Hamabantota, Tricomalee ed Ampara
Valore economico dell’iniziativa 6.500.000 euro
Descrizione Interventi mirati al ripristino delle condizioni preesistenti allo tsunami ed al sostegno nel medio e lungo periodo di Istituzioni di microfinanza, banche di Sviluppo e cooperative locali le cui attività sono state danneggiate direttamente ed indirettamente dal terremoto ed i cui clienti siano stati colpiti sia direttamente che indirettamente dallo Tsunami.
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti)
Organizzazioni di microfinanza 11 Organizzazioni di produttori 6
Definizione obiettivi specifici Supporto attraverso: strumenti finanziari ! linee di capitalizzazione in una prima fase per ristabilire gli asset pre-‐tsunami e in una seconda fase per consolidare la struttura patrimoniale delle organizzazioni. ! linee di finanziamento a supporto di organizzazioni per il supporto di attività micro-‐imprenditoriali o di start-‐up di nuovi business. programmi di assistenza tecnica ! per rafforzare le capacità manageriali delle organizzazioni e per potenziale le competenze imprenditoriali dei beneficiari per le loro attività di business
Elenco risultati raggiunti 17 organizzazioni finanziate 72.000 beneficiari raggiunti Il fondo inziale ha prodotto finanziamenti per più di 10 milioni di euro. Il fondo iniziale è intatto. Il sistema del credito ha generato nei beneficiari un meccanismo di autostima, permettendo loro il reintegro nel sistema
MICROCREDITO - MICROFINANZA
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Microfinanza post-emergenza / ETIMOS FOUNDATION
produttivo tradizionale. I risultati di analisi econometriche (Tor_Vergata 2007/2012) hanno dimostrato che le attività di microfinanza delle organizzazioni locali hanno contribuito alla sopravvivenza e al ripristino delle attività economiche locali. I clienti danneggiati sono tornati al livello di benessere di quelli non danneggiati solo due anni e mezzo dopo lo tsunami. L’intervento di Etimos non si è concluso nell’immediato post-‐emergenza ma ha gradatamente generato risorse nel medio e lungo termine.
Stato di avanzamento/durata Dopo nove anni dallo tsunami Etimos è ancora in Sri Lanka supportando l’economia locale.
Elementi, modelli qualificanti e/o
innovativi
Investimenti in organizzazioni di produttori e la partecipazione alla creazione di una società di produttori biologici (Coop-‐Id).
MICROCREDITO - MICROFINANZA
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Microcredito BCC / BCC - FEDERCASSE
MICROCREDITO BCC – FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI NOME BP -‐ PROGETTO MICROCREDITO BCC
ENTE/ATTORE PROMOTORE FEDERCASSE -‐ FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI
ENTE/ATTORE ATTUATORE Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali (BCC)
DESCRIZIONE ATTUATORE BCC e Casse Rurali
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco)
E RUOLI
Diversi, in funzione dei territori e delle scelte organizzative delle singole BCC-‐CR: Caritas diocesane, associazioni e fondazioni antiusura, enti di sviluppo locale, operatori specializzati (PerMicro), ecc.
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Nazionale.
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Erogati 37 milioni di euro nel corso del 2013.
DESCRIZIONE BP/PROGETTO Si tratta di interventi di sostegno all’avvio o allo sviluppo di microimprese, con finanziamenti singoli di importo inferiore a 5 mila euro, o di interventi per le persone, con finanziamenti singoli di importo inferiore a 10 mila euro, ai sensi dell’art. 111 del Testo Unico Bancario. La partnership su indicata è solitamente relativa all’erogazione di servizi di tutoring e affiancamento.
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari diretti)
Micro imprese, persone.
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Inclusione finanziaria, avvio iniziative imprenditoriali o autoimpiego, creazione di nuova occupazione. Accompagnamento del finanziamento con servizi integrati di consulenza e tutoraggio (micro imprese) o consulenza su debito ed educazione finanziaria (per le persone).
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI 3.377 soggetti finanziati nel 2013, per 37 mln di euro di crediti erogati. Il 39% giovani, il 33% disoccupati o persone in mobilità/CIG, il 22% migranti, 5% famiglie, 1% disabili.
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Operatività continua nel tempo, con affinamenti progressivi e azioni di sistema (interno al Credito Cooperativo) di accompagnamento.
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
Progressivo spostamento da approccio filantropico a visione di sostenibilità del microcredito. Tassi di decadimento non superiori alle media generale del portafoglio.
MICROCREDITO - MICROFINANZA
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Microfinanza Campesina del Credito Cooperativo / BCC - FEDERCASSE
MICROFINANZA CAMPESINA DEL CREDITO COOPERATIVO -‐ FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI NOME BP -‐ PROGETTO MICROFINANZA CAMPESINA DEL CREDITO COOPERATIVO
ENTE/ATTORE PROMOTORE FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI
ENTE/ATTORE ATTUATORE FEDERCASSE, SINGOLE BCC, FEDERAZIONI TERRITORIALI BCC, GRUPPO BANCARIO ICCREA
DESCRIZIONE ATTUATORE SISTEMA ASSOCIATIVO E IMPRESA DEL CREDITO COOPERATIVO ITALIANO
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco)
E RUOLI
FONDAZIONE TERTIO MILLENNIO ONLUS, BANCODESARROLLO SA, ESTRUCTURAS FINANCIERAS LOCALES IN ECUADOR (EFL), FONDO ECUADORIANO POPOLORUM PROGRESSIO (FEPP).
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO REPUBBLICA DELL’ECUADOR – FASCIA ANDINA (SIERRA)
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA OLTRE 40 MILIONI DI DOLLARI USA (PER CREDITI A TASSO AGEVOLATO). A QUESTA CIFRA SI AGGIUNGONO OLTRE 2 MILIONI DI DOLLARI A FONDO PERDUTO (CAPITALIZZAZIONE EFL/BANCODESARROLLO ED ATTIVITA’ FORMATIVE, PROGETTI AGRICOLI, APPARECCHIATURE TECNICHE, AMMODERNAMENTO SEDI ED IMPIANTI, ECC).
DESCRIZIONE BP/PROGETTO PROMOZIONE RETI EFL (BANCHE DI VILLAGGIO) NELLA FASCIA ANDINA (SIERRA). PLAFOND PER MICROCREDITO A FAMIGLIE DI CAMPESINOS E STRUTTURE COOPERATIVE LOCALI. PROMOZIONE CULTURA COOPERATIVA E DI TUTELA AMBIENTALE (PROGETTI AGRICOLI), SOSTEGNO ATTIVITA’ FORMATIVA PER DIRIGENTI EFL, ASSISTENZA TECNICA E BANCARIA.
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari diretti)
FAMIGLIE CAMPESINE E COMUNITA’ CONTADINE, STRUTTURE DI IMPRESA COOPERATIVA LOCALI, CONSORZI DI COOPERATIVE, SINGOLE EFL.
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI AUTOSUFFICIENZA ALIMENTARE COMUNITA’ CAMPESINE; PLAFOND MICROCREDITO; SVILUPPO CULTURA COOPERATIVA; CONSOLIDAMENTO PATRIMONIALE EFL E BANCODESARROLLO (ISTITUTO CENTRALE DI CATEGORIA), AMMODERNAMENTO STRUTTURE TECNICHE IN LOCO (ACCOMPAGNAMENTO SU STANDARD DI QUALITA’ INTERNAZIONALE).
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI AFFRANCAMENTO DI OLTRE 150 MILA FAMIGLIE DA FASCIA POVERTA’. INVERSIONE FLUSSI MIGRATORI. DIFFUSIONE CULTURA COOPERATIVA. CRESCITA SOSTENIBILE TERRITORI. LEGALIZZAZIONE (ACQUISTO) DI 5.400 ETTARI DI TERRA IN FORMA COMUNITARIA, COSTRUZIONE DI 22 MILA NUOVE CASE IN MURATURA, 110 MILIONI DI DOLLARI DI MICROCREDITI.
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA IL PROGETTO E’ STATO ATTIVATO NEL 2002 CON UN ACCORDO DI COOPERAZIONE CULTURALE E FINANZIARIA TRA FEDERCASSE E CODESARROLLO (ORA BANCODESARROLLO)/FEPP. RINNOVATO NEL 2012. TUTTORA IN CORSO.
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
IL PROGETTO MICROFINANZA CAMPESINA E’ OGGI IL MAGGIORE PROGETTO DI SOSTEGNO IN ECUADOR SOSTENUTO DA FONDI PRIVATI. ELEMENTI QUALIFICANTI L’ATTIVAZIONE DI RAPPORTI DI RECIPROCITA’ TRA EFL E BCC (GEMELLAGGI), AMPIEZZA DEL SOSTEGNO (ECONOMICO, SOCIALE, CULTURALE, VALORIALE) GRAZIE AL RICONOSCIMENTO COMUNE NEI VALORI DELLA COOPERAZIONE.
MICROCREDITO - MICROFINANZA
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Permicro / FONDAZIONE CARIPLO
Permicro – Fondazione Cariplo NOME DEL PROGETTO (BP) PERMICRO
SOGGETTO PROMOTORE FONDAZIONE CARIPLO
SOGGETTO ATTUATORE FONDAZIONE GIORDANO DELL’AMORE (FONDATA DA FONDAZIONE CARIPLO)
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO SOCIETÀ DI MICRO CREDITO IN ITALIA ED OPERA SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE. NASCE NEL 2007 A TORINO GRAZIE AL SOSTEGNO DEI DUE SOCI FONDATORI : OLTRE VENTURE E FONDAZIONE PAIDEIA
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco con
indicazione del ruolo)
ALTRI AZIONISTI: BNL SPA DIREZIONE FINANZIARIA, EUROPEAN INVESTIMENT FUND, FONDAZIONE CRT, OLTRE, FONDAZIONE PAIDEIA ONLUS, ETC.
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO ITALIA
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA LA FONDAZIONE CARIPLO HA DELIBERATO UN AMMONTARE PARI A 700.000 EURO A FAVORE DI FONDAZIONE GIORDANO DELL’AMORE, PER IL RAFFORZAMENTO DELLA PROPRIA PARTECIPAZIONE (SOTTOSCRIZIONE AUMENTO DI CAPITALE E SOTTOSCRIZIONE PRESTITO OBBLIGAZIONARIO) IN PERMICRO. PRIMA DI TALE APPORTO FONDAZIONE GIORDANO DELL’AMORE DETENEVA L’ 8,10% DEL CAPITALE SOCIALE (VALORE NOMINALE:CIRCA 200.000 EURO).
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari)
FAMIGLIE, INDIVIDUI, ASSOCIAZIONI ED IMPRESE
OBIETTIVI E FINALITA’ DEL PROGETTO CREARE OCCUPAZIONE ED INCLUSIONE SOCIALE ATTRAVERSO L'EROGAZIONE PROFESSIONALE DI MICRO CREDITI, L'EDUCAZIONE FINANZIARIA E L’OFFERTA DI SERVIZI DI AVVIAMENTO E ACCOMPAGNAMENTO ALL’IMPRESA. PERMICRO SI RIVOLGE INOTRE A PERSONE CON ESIGENZE FINANZIARIE PRIMARIE (CASA, SALUTE, FORMAZIONE), ESCLUSE DAI TRADIZIONALI CANALI DEL CREDITO PER INSUFFICIENTE STORIA CREDITIZIA O PRECARIA POSIZIONE LAVORATIVA
RISULTATI RAGGIUNTI DAL 2007 AD OGGI, PERMICRO SPA HA EROGATO CIRCA 5.186 MICRO CREDITI PER UN CONTROVALORE COMPLESSIVO DI CIRCA 29 MILIONI DI EURO.
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA DISALLINEAMENTO RISPETTO AL BUSINESS PLAN INIZIALE. PAREGGIO DI BILANCIO IPOTIZZATO ENTRO IL 2014.
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
PERMICRO RAPPRESENTA UNA REALTÀ DI SOCIETÀ DI MICROCREDITO A LIVELLO NAZIONALE.
MICROCREDITO - MICROFINANZA
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Crescita / FP BNL BNP PARIBAS ITALIA E MEFOP
GRUPPO (5) BUONE PRATICHE ITALIANE E PROGETTI PILOTA
Nome progetto Crescita
Enti promotori FP BNL BNP PARIBAS ITALIA & MEFOP
Descrizione promotori • FP BNL BNP PARIBAS ITALIA è un Fondo Pensioni Complementare, al quale possono aderire i dipendenti della Banca Nazionale del Lavoro e delle società del Gruppi BNL e BNP Paripas in Italia e i loro familiari a carico.
• MEFOP SpA (società per lo sviluppo del mercato dei fondi pensione) la cui maggioranza è detenuta dal MEF e partecipata per ca il 49% dai Fondi Pensione , è la società creata con l’obiettivo di studiare, interpretare e comunicare la previdenza complementare per favorirne lo sviluppo.
Enti attuatori • Oltre agli enti promotori di cui sopra, gli altri Fondi Pensione nonché le Casse Professionali di Previdenza.
• Società di gestione del risparmio
Ambito territoriale di impatto Italia
Valore economico dell’iniziativa Potenziale di ca15 MLD di euro (10% delle risorse gestite).
Beneficiari • Stato • Amministrazioni pubbliche locali (Regioni, Comuni) • Distretti industriali • Micro, piccole e medie imprese • Soggetti svantaggiati.
Obiettivi specifici • Assicurare il finanziamento di opere pubbliche e delle infrastrutture senza aumento del debito pubblico.
• Assicurare la capitalizzazione delle pmi • Assicurare l’erogazione di Microcredito alle microimprese,
alle imprese in start up, alle imprese giovanili, all’imprenditoria femminile, ecc. attraverso la creazione di una SGR cui far confluire risorse dei Fondi pensione anche ai fini della inclusione sociale di soggetti svantaggiati.
Risultati da raggiungere Ci si propone di perseguire l’adeguatezza e la stabilizzazione dei rendimenti dei Fondi pensione e nel contempo favorire investimenti pubblici produttivi (opere pubbliche e/o infrastrutture) e/o finanziare/capitalizzare le micro, piccole e medie imprese al fine di generare effetti positivi sulle macrovariabili economiche e sociali (protezione e recupero ambientale, innovazione e ricerca, produttività, occupazione, nascita e sviluppo di nuove microimprese e pmi) anche ai fini della inclusione sociale di soggetti svantaggiati.
MICROCREDITO - MICROFINANZA
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Crescita / FP BNL BNP PARIBAS ITALIA E MEFOP
Elementi abilitanti la realizzazione del
progetto • Utilizzo del Fondo per le Infrastrutture e del Fondo Centrale
di Garanzia per il credito alle PMI allo scopo di garantire i Fondi Pensione fino al 75% del capitale investito e degli interessi pattuiti, ovvero, partecipazione dello Stato all’investimento con accollo di una quota maggioritaria del rischio rispetto ai Fondi Pensione.
• Agevolazioni fiscali degli investimenti in questione.
Stato di avanzamento/durata Il progetto concepito è da avviare. La durata è indeterminata. Si potrà considerare concluso quando sarà rientrata una adeguata quota dei capitali attualmente investiti all’estero, oltre a poter utilizzare gli ulteriori flussi contributivi in entrata.
NB: Allo scopo di fornire la visione completa del progetto si allegano la nota descrittiva e la Scheda integrale del Progetto stesso.
MICROCREDITO - MICROFINANZA
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Prestito della Speranza / CEI E ABI
Prestito della Speranza – CEI e ABI
Nome progetto Prestito della Speranza
Ente promotore CEI e ABI
Ente attuatore Banche convenzionate all’accordo, soprattutto Intesa Sanpaolo
Descrizione attuatore Gruppi bancari
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli
Ufficio diocesano Caritas Associazione Vobis
Ambito territoriale di impatto Nazionale
Valore economico dell’iniziativa n.d.
Descrizione Progetti di microcredito Linea di credito a rilascio graduale per un importo massimo di 6.000 euro alle famiglie in difficoltà che rispondono a determinati requisiti. Il Prestito della Speranza beneficia della garanzia parziale di uno specifico fondo istituito dalla CEI gestito da Banca Prossima
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti)
Famiglie in momentanea difficoltà economica
Definizione obiettivi specifici Accesso al credito a famiglie, affiancate da operatori Caritas
Elenco risultati raggiunti 1650 famiglie finanziate per €9,5mln Anche un filone (25.000 invece di 6.000) per la microimpresa famigliare: 64 microimprese finanziate per ulteriori €1,2mln
Stato di avanzamento/durata Avviato nel 2009 Rinnovo nel 2011 Prossimo rinnovo: 2014
Elementi, modelli qualificanti e/o
innovativi
Accompagnamento Vobis Piattaforma WEB
MICROCREDITO - MICROFINANZA
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Microcredito assistenziale / BANCA ETICA
Microcredito assistenziale – Banca Etica NOME BP -‐ PROGETTO Convenzioni per il microcredito socio-‐ assistenziale ENTE/ATTORE PROMOTORE Vari enti ENTE/ATTORE ATTUATORE Banca Etica DESCRIZIONE ATTUATORE Banca cooperativa che opera in maniera trasparente 80% nel
settore no-‐profit e cooperativo ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI
Vari soggetti convenzionati (Diocesi, Fondazioni private, Enti Pubblici)
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Tutto il territorio nazionale VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Dal 2001 ad oggi si registrano i seguenti dati:
Importo deliberato euro 5.404.629 Debito residuo euro 1.178.912 Importo escusso euro 820.891 1132 rapporti aperti
DESCRIZIONE BP/PROGETTO Microfinanziamenti finalizzati a fornire un supporto finanziario a soggetti caratterizzati da basso reddito e/o sulla soglia della povertà, per metterli in grado di far fronte a situazioni di emergenza dalle quali dipende il miglioramento (o il non peggioramento) della loro qualità di vita.
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia, numero
destinatari diretti)
Persone fisiche in situazione di difficoltà economica
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Favorire l’accesso al credito dei beneficiari e ridurne la fragilità economica
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI Aperti 1132 rapporti nell’ambito di 47 rapporti convenzionali nazionali e locali instaurati
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Attività in essere ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
Favorire l’accesso al credito dei beneficiari e ridurne la fragilità economica, sfruttare reti sociali locali per forme di garanzia relazionale rispetto ai finanziati
MICROCREDITO - MICROFINANZA
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Microcredito imprenditoriale / BANCA ETICA
Microcredito imprenditoriale – Banca etica NOME BP -‐ PROGETTO Convenzioni per il microcredito imprenditoriale (assistenza,
capitalizzazione) ENTE/ATTORE PROMOTORE Vari enti ENTE/ATTORE ATTUATORE Banca Etica DESCRIZIONE ATTUATORE Banca cooperativa che opera in maniera trasparente 80% nel
settore no-‐profit e cooperativo ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI
Vari soggetti convenzionati (Diocesi, Fondazioni private, Enti Pubblici)
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Tutto il territorio nazionale VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Dal 2001 ad oggi si registrano i seguenti dati:
Importo deliberato euro 5.778.292 Debito residuo euro 1.409.213 Importo escusso euro 627.777 332 rapporti aperti
DESCRIZIONE BP/PROGETTO Microfinanziamenti finalizzati a promuovere lo sviluppo economico e sociale dei vari territori sostenendo la creazione di microimprese
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia, numero
destinatari diretti)
Persone giuridiche e start up di impresa
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Favorire l’accesso al credito dei beneficiari, riducendone la fragilità economica e favorive lo sviluppo economico e sociale del territorio
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI Aperti 332 rapporti nell’ambito di 26 rapporti convenzionali nazionali e locali instaurati
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Attività in essere ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
Favorire l’accesso al credito dei beneficiari, riducendone la fragilità economica e favorive lo sviluppo economico e sociale del territorio
MICROCREDITO - MICROFINANZA
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San Patrignano / FONDAZIONE SAN PATRIGNANO - BANCA PROSSIMA
San Patrignano - Banca Prossima e Fondazione San Patrignano
Nome progetto Progetto microcredito Comunità San Patrignano
Ente promotore Fondazione San Patrignano e Banca Prossima
Ente attuatore Gruppo Intesa Sanpaolo
Descrizione attuatore Gruppo bancario
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli Associazione Vobis (fase istruttoria); Associazione Alumni Accenture (fase istruttoria); Università Bocconi (formazione); Banca CARIM (erogazione finanziamento provincia di Rimini); Fondazione Marche (compartecipazione al Fondo di Garanzia).
Ambito territoriale di impatto Nazionale
Valore economico dell’iniziativa Euro 750.000 - Destinato ad aumentare con l'incremento del fondo di garanzia e con la restituzione dei primi finanziamenti (si tratta di un fondo rotativo)
Descrizione La Comunità di San Patrignano, Banca Prossima, Intesa San Paolo, Banca CARIM e Fondazione Marche hanno siglato un accordo per la realizzazione di un progetto di microcredito grazie ad un fondo di Garanzia di 250 mila di Euro costituito dalla Fondazione San Patrignano e da Fondazione Marche che permette a Intesa Sanpaolo di erogare sino a 750 mila euro di finanziamenti a favore degli ospiti della Comunità che, terminato il loro percorso, intendono impegnarsi come neo imprenditori. Il fondo di garanzia verrà implementato con il crescere delle pratiche avviate a finanziamento. L’accesso al fondo di garanzia dei richiedenti è subordinato al parere favorevole della Fondazione San Patrignano e alla valutazione dell’Associazione Vobis.
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti) Imprese individuali, società di persone, società SRL semplificata o società cooperative promosse da ospiti della Comunità di San Patrignano, promotori di un progetto per l’avvio o il rilancio di un’attività economica
Definizione obiettivi specifici Erogazione di € 750.000
Elenco risultati raggiunti Finanziate le prime sei imprese per euro 120.000
Stato di avanzamento/durata Avviato nel 2013. Attualmente altre 4 pratiche in istruttoria. In fase di raccolta nuove idee imprenditoriali
Elementi, modelli qualificanti e
innovativi
Attività di formazione e pieno coinvolgimento dei microimprenditori in fase di studio e sviluppo del business plan
indice
Programma per l’efficienza energetica del Terzo Settore / BANCA PROSSIMASTUMENTI TRADIZIONALI CON LINEE DI FINANZIAMENTO DEDICATE
Programma per l’efficienza energetica del Terzo Settore – Banca Prossima
Nome progetto Programma per l’efficienza energetica del Terzo Settore
Ente promotore Banca Prossima
Ente attuatore Banca Prossima
Descrizione attuatore Banca dedicata esclusivamente al mondo nonprofit laico e religioso, pensata per rispondere meglio alle necessità e ai bisogni delle imprese del terzo settore, per migliorare la qualità dei servizi bancari e per partecipare alla crescita dell'economia del bene comune
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli
Energy service company (ESCo): Bosch, Federesco, Manutencoop, PVB come partner tecnici dell’iniziativa: -‐ audit energetico -‐ interventi di efficientamento
Ambito territoriale di impatto Territorio italiano
Valore economico dell’iniziativa n.d.
Descrizione Il progetto, attraverso l’accordo con le grandi ESCo, offre alle ONP la possibilità di richiedere un audit energetico a prezzi contenuti, e decidere il corretto intervento -‐ Audit -‐ Investimenti in interventi di riqualificazione energetica
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti)
Organizzazioni nonprofit che intendano risparmiare costi e consumi energetici
Definizione obiettivi specifici -‐ Risparmio di consumi -‐ Risparmio di costo (fino al 40% annuo)
Elenco risultati raggiunti 160 proposte dai clienti, 60 incontri effettuati con una ESCo, 2 audit effettuati
Stato di avanzamento/durata Avviato a luglio 2013
Elementi, modelli qualificanti e/o
innovativi
Investimento in energie rinnovabili con cash flow positivo (la rata del mutuo è inferiore al beneficio in bolletta). Effetto immediato sul rating dell’impresa sociale
STUMENTI TRADIZIONALI CON LINEE DI FINANZIAMENTO DEDICATE
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PAN / BANCA PROSSIMA
PAN – Banca Prossima
Nome progetto PAN
Ente promotore Banca Prossima
Ente attuatore Intesa Sanpaolo
Descrizione attuatore Gruppo bancario
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli
Gruppo cooperativo CGM; Consorzio Con.Opera di CDO opere sociali; Consorzio DROM di Legacoop sociali; FISM Federazione Italiana Scuole Materne
Ambito territoriale di impatto Nazionale
Valore economico dell’iniziativa A seconda dei finanziamenti richiesti
Descrizione Sviluppare e promuovere asili nido e servizi per l’infanzia a qualità elevata e standardizzata.
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti)
Organizzazioni del Privato Sociale affiliate al Consorzio PAN
Definizione obiettivi specifici Creare asili nido e strutture per l'infanzia sul territorio nazionale, garantendo ai bambini e alle famiglie servizi di qualità garantita.
-‐ Creare un marchio di qualità dei servizi -‐ Diffondere una cultura della qualità dei servizi per l’infanzia e
tutela dei diritti del bambino e della famiglia ad utilizzare servizi di qualità
-‐ Rendere sostenibile e accessibile la retta mensile per i servizi all’infanzia da parte delle famiglie
Elenco risultati raggiunti Finanziamenti per € 6,6mln
Stato di avanzamento/durata Oltre 400 asili affiliati
Elementi, modelli qualificanti e/o
innovativi
Consorzio Qualità certificata Partner del settore
STUMENTI TRADIZIONALI CON LINEE DI FINANZIAMENTO DEDICATE
indice
SPIN / BANCA PROSSIMA
SPIN – Banca Prossima
Nome progetto Consorzio SPIN, Sport Insieme
Ente promotore Intesa Sanpaolo e Banca Prossima + 8 Enti di Promozione Sportiva
Ente attuatore Intesa Sanpaolo
Descrizione attuatore Gruppo bancario
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli
Enti di Promozione Sportiva nazionali: ACSI, AICS, ASI, CSI, Endas, Libertas, UISP e US ACLI
Ambito territoriale di impatto Nazionale
Valore economico dell’iniziativa Stima di potenziali 500 mln
Descrizione Valutazione e asseverazione dei progetti sportivi (intesi come investimenti in opere di riqualificazione, messa a norma, costruzione ex novo, etc.). Il documento asseverativo favorisce l’accesso al credito degli operatori sportivi, favorendo quindi l’offerta sportiva nazionale.
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti)
Associazioni Sportive Dilettantistiche, ASD, Società Sportive Dilettantistiche, SSD, altri soggetti operatori (ad es. Soc. Coop. Sportiva Dilettantistica), Federazioni Sportive Comunali, Enti Religiosi, PPAA.
Definizione obiettivi specifici Favorire l’offerta sportiva di base e di partecipazione attraverso la riqualificazione dell’impiantistica sportiva nazionale
Elenco risultati raggiunti 50 asseverazioni, 30 mln €
Stato di avanzamento/durata Progetto attivo dal 2011
Elementi, modelli qualificanti e/o
innovativi
Diversamente dalla prassi del credito allo sport, non si inizia dal patrimonio del proponente ma dalla sostenibilità economico-‐finanziaria dell’investimento. Modello: favorire la gestione professionale dell’impiantistica sportiva, condividere il rischio con il proponente, ottenere investimento congruo rispetto agli obiettivi. Utilizzo di una piattaforma on line.
STUMENTI TRADIZIONALI CON LINEE DI FINANZIAMENTO DEDICATE
indice
Fondo di investimento Jeremie FSE / UBI BANCA
FONDO DI INVESTIMENTO JEREMIE FSE – UBI BANCA NOME BP -‐ PROGETTO FONDO DI INVESTIMENTO JEREMIE FSE -‐ Lombardia
ENTE/ATTORE PROMOTORE Regione Lombardia tramite Finlombarda
ENTE/ATTORE ATTUATORE UBI – Banca Popolare di Bergamo (altre banche assegnatarie a livello di sistema)
DESCRIZIONE ATTUATORE Istituto di Credito
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco)
E RUOLI
Soci cooperatori, anche in stato di disagio o di esclusione sociale, che prestano o presteranno la propria attività presso imprese cooperative. Cooperative sociali di “tipo A” (gestione servizi socio sanitari ed educativi), “tipo B” (inserimento lavorativo di persone svantaggiate) e cooperative di produzione e lavoro che occupano soggetti svantaggi per almeno il 30% della forza lavoro totale
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Lombardia
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA n.d.
DESCRIZIONE BP/PROGETTO Erogazione di prestiti a persone fisiche che contribuiscono con le risorse finanziarie concesse a capitalizzare la cooperativa presso cui prestano o presteranno la propria attività come soci. L’importo max erogabile al socio è di € 4.000, di cui 50% con fondi Banca (tasso fisso e durata 5 anni) e 50% con fondi Jeremie FSE (per il prestito con fondi Jeremie FSE, sempre della durata di 5 anni, non è previsto il rimborso ed il pagamento di interessi qualora il socio cooperatore presti ininterrottamente -‐ per l’intera durata dell’intervento -‐ la propria attività presso la Cooperativa di cui è socio ed abbia inoltre rimborsato integralmente il prestito erogato con fondi Banca).
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari diretti)
Soci cooperatori (oltre 3.000), anche in stato di disagio o di esclusione sociale, che prestano o presteranno la propria attività presso imprese cooperative.
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Agevolare l’accesso al credito e al mercato del lavoro di soci cooperatori anche in stato di disagio o esclusione sociale. Promuovere il consolidamento e lo sviluppo delle imprese cooperative che perseguono programmi di inclusione sociale, tramite capitalizzazione da parte dei soci cooperatori beneficiari dei finanziamenti.
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI Oltre n. 3.000 prestiti erogati da UBI Banca Popolare di Bergamo a soci cooperatori, per oltre € 6.000.000. Coinvolte n. 190 cooperative.
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA 1° Bando, 1° plafond: avviato nel novembre 2009 e chiuso nel novembre 2011; 2° plafond: avviato nel maggio 2010 e chiuso a maggio 2012; 2° Bando: avviato nel novembre 2011 e chiuso a settembre 2012.
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
Prestito sulla base della qualifica di socio cooperatore e non del reddito. Nessuna garanzia personale e reale richiesta (prestito con fondi banca coperto per l’80% da fondo di garanzia gestito da Finlombarda). Cofinanziamento pubblico-‐privato (fondi comunitari e di banche). Strumento di potenziamento della capacità di investimento e sviluppo della cooperazione ed al tempo stesso di crescita
STUMENTI TRADIZIONALI CON LINEE DI FINANZIAMENTO DEDICATE
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Fondo di investimento Jeremie FSE / UBI BANCA
occupazionale ed inclusione lavorativa.
STUMENTI TRADIZIONALI CON LINEE DI FINANZIAMENTO DEDICATE
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Autocostruzione / BANCA ETICA
Autocostruzione – Banca Etica NOME BP -‐ PROGETTO Autocostruzione ENTE/ATTORE PROMOTORE Enti pubblici (bandi) su iniziativa di enti locali e cooperative ENTE/ATTORE ATTUATORE Banca Etica DESCRIZIONE ATTUATORE Banca cooperativa che opera in maniera trasparente 80% nel
settore no-‐profit e cooperativo ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI
Cooperative edilizie Enti pubblici Altre cooperative con ruolo di supervisore dei progetti
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Tutto il territorio nazionale VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Deliberati euro 17.187.150 DESCRIZIONE BP/PROGETTO Finanziamenti finalizzati ad offrire una soluzione abitativa a
soggetti che non ne avrebbero la possibilità DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia, numero
destinatari diretti)
Persone fisiche
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Finanziamenti finalizzati ad offrire una soluzione abitativa a soggetti che non ne avrebbero la possibilità
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI Aver offerto uno strumento specifico al soddisfacimento dell’esigenza abitativa. Da perfezionare la fase di gestione
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Attività in essere ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
Aver offerto uno strumento specifico al soddisfacimento dell’esigenza abitativa.
STUMENTI TRADIZIONALI CON LINEE DI FINANZIAMENTO DEDICATE
indice
Mutuo Ad8 / BCC - FEDERCASSE
MUTUO Ad8 – FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI NOME BP -‐ PROGETTO MUTUO Ad8 (MUTUO PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI)
ENTE/ATTORE PROMOTORE FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI
ENTE/ATTORE ATTUATORE BCC e Casse Rurali
DESCRIZIONE ATTUATORE BCC e Casse Rurali
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco)
E RUOLI
Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali del territorio, associazioni familiari, enti del volontariato.
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Tutta Italia. Zone operatività BCC e Casse Rurali aderenti all’iniziativa.
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA In corso di definizione.
DESCRIZIONE BP/PROGETTO Il mutuo Ad8, avviato nel sistema BCC dal 2002, è un mutuo chirografario concesso a condizioni di estremo vantaggio alle coppie che intendono intraprendere il costoso percorso di una adozione internazionale. Lo schema standard prevede un limite di finanziamento di max 15 mila euro fino a 5 anni (ma ogni BCC è libera di offrire condizioni ancora più personalizzate) a tasso simbolico. Nessuna garanzia reale richiesta. Unica condizione: essere in possesso certificato idoneità alla adozione internazionale rilasciato dal Tribunale e copia del mandato ad un ente riconosciuto per svolgere le pratiche adottive.
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari diretti)
Giovani coppie, famiglie.
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Sostenere finanziariamente il complesso percorso delle adozioni internazionali, che comporta esborsi finanziari elevati (viaggi, permanenze, imprevisti, ecc.).
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI Mutuo Ad8 è oggi offerto da un centinaio di BCC su tutto il territorio nazionale. Le famiglie e le coppie beneficiarie rientrano nell’ordine delle migliaia.
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Non sono previsti limiti di durata dell’offerta del prodotto.
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
Il prodotto, unico nel suo genere all’interno del sistema bancario italiano, sin dal 2002 offre attenzione alla qualità della vita familiare e -‐ nello specifico -‐ per favorire il percorso adottivo internazionale. Al tempo stesso attivando procedure in grado di garantire la massima serietà e trasparenza, mediante la certificazione ad ente riconosciuto per lo svolgimento della pratica adottiva.
indice
CREDITO MUTUALISTICO / BBC FEDERCASSEConvenzione Federcasse – Legambiente per la diffusione delle fonti di energia rinnovabili
Convenzione Federcasse – Legambiente per la diffusione delle fonti di energia rinnovabili -‐ FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI NOME BP -‐ PROGETTO Convenzione Federcasse – Legambiente per la diffusione
delle fonti di energia rinnovabili ENTE/ATTORE PROMOTORE Federcasse – Federazione Italiana delle BCC-‐CR
ENTE/ATTORE ATTUATORE Centro Nazionale per la Promozione delle Fonti Energetiche Rinnovabili di Legambiente.
DESCRIZIONE ATTUATORE Oltre cento Banche di Credito Cooperativo .
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI
I Comitati Regionali di Legambiente e le Federazioni locali delle BCC promuovono e coordinano l’iniziativa in ambito regionale.
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Sebbene con alcune differenze a livello regionale, l'Accordo si è diffuso in maniera stabile su gran parte del territorio nazionale, grazie ad accordi di carattere regionale che hanno visto coinvolti i Comitati Regionali di Legambiente e le Federazioni locali delle BCC.
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Sono stati valutati positivamente da Legambiente progetti per un valore totale di quasi 266 milioni di euro.
DESCRIZIONE BP/PROGETTO L’Accordo, attraverso interventi finanziari a condizioni agevolate e l’assistenza di Legambiente nella valutazione dei progetti, ha lo scopo di promuovere e favorire la realizzazione di sistemi e tecnologie attinenti alle energie rinnovabili impianti solari, fotovoltaici, eolici, mini-‐idroelettrico, biomasse e mini-‐cogenerazione), alla bioedilizia, al risparmio idrico, alla mobilità sostenibile ed alla difesa e tutela del territorio da parte di famiglie, imprese ed enti.
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari diretti)
Famiglie, imprese ed enti.
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI L’Accordo si focalizza su 6 linee: ! Rinnovabili, Efficienza e Azzeramento delle
emissioni; ! Casa Ecologica; ! Risparmio Idrico; ! Mobilità Sostenibile; ! Acquisti verdi; ! Salvaguardia e valorizzazione del territorio
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI Al 31 dicembre 2013 erano 5.643 i progetti valutati positivamente da Legambiente, per un totale di quasi 266 milioni di euro.
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA La partnership tra Legambiente e il Credito Cooperativo ha compiuto 8 anni ed è al terzo rinnovo.
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
La media dei singoli finanziamenti è di circa 47.000 euro, a testimonianza di come la Convenzione abbia promosso la diffusione di impianti da fonti rinnovabili di piccole dimensioni, favorendo di fatto la realizzazione di un modello energetico basato sulla generazione distribuita, sul risparmio, sull'efficienza e sulla sostenibilità.
CREDITO MUTUALISTICO
indice
Buona Impresa / BBC FEDERCASSE
BUONA IMPRESA! -‐ FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI NOME BP -‐ PROGETTO BUONA IMPRESA!
ENTE/ATTORE PROMOTORE FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI
ENTE/ATTORE ATTUATORE BCC
DESCRIZIONE ATTUATORE BCC
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI
Partner sul territorio che erogano i servizi di affiancamento per l’imprenditore: Rete Imprese Italia (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti), Confcooperative, Camere Di Commercio, altre associazioni di categoria selezionate su base territoriale.
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO A “buona impresa!” aderiscono oggi 148 BCC, per 2.053 sportelli, operanti su tutto il territorio nazionale
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Circa 64 milioni di euro erogati a 2.530 imprese giovanili, di cui 1.020 start-‐up nel corso del solo 2013.
DESCRIZIONE BP/PROGETTO Il Credito Cooperativo ha lanciato nel 2012 questo specifico progetto di sostegno all’avvio di start up giovanili. Il progetto ha un sito dedicato (www.buonaimpresa.it). Nel progetto, l’accesso al credito è una delle caratteristiche, ma non l’unica. Si prevedono difatti: • plafond di finanziamenti agevolati (mutuo start up per un massimo di 100 mila euro a 60 mesi a tassi agevolati; leasing strumentale a canoni personalizzati; finanziamenti ad hoc per investimenti in energie rinnovabili e altro ancora); • servizi di accompagnamento, come la consulenza per sviluppare il business plan ed il tutoraggio nei primi 24 mesi di attività. Servizi facilitati da alleanze ed accordi con le principali associazioni imprenditoriali presenti sul territorio che fanno capo a ReteImprese Italia e Confcooperative, cui si aggiungono altre partnership declinate a livello locale. • è utilizzabile come guida al business plan il sito web www.buonaimpresa.it/businessplan, che comunica con una “App” gratuita (su piattaforme Apple ed Android). Il business plan così redatto può essere presentato poi in BCC per entrare nel merito del possibile finanziamento. E’, questo, un progetto “in fieri” che si alimenta continuamente di nuove opportunità e si avvale delle migliori pratiche messe a fattor comune. In questo senso, sulla scorta di “Buona Impresa!” alcune BCC hanno attivato specifici incubatori e acceleratori di impresa come ad esempio le BCC di Manzano (Udine), la BCC di Alba (Cuneo) e la BCC di Pontassieve (Firenze).
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari diretti)
Giovani fino a 35 anni di età che avviano o sviluppano la propria attività imprenditoriale, anche in forma cooperativa o nonprofit.
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Facilitare l’accesso al credito attraverso l’erogazione di servizi di affiancamento e la dotazione di strumenti che guidino il giovane nella ideazione, verifica e presentazione del proprio business plan (sito e APP).
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI 1.020 imprese start-‐up finanziate nel corso del 2013.
CREDITO MUTUALISTICO
indice
Buona Impresa / BBC FEDERCASSE
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Il progetto è in fase di costante sviluppo grazie anche alle buone pratiche nel frattempo condivise. Crescono le collaborazioni sui territori e le diverse declinazioni della fase di affiancamento, vera caratteristica originale del progetto.
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
L’associazione all’offerta di credito di un percorso strutturato di affiancamento e tutoring all’imprenditore è punto centrale del progetto e, mutuando quanto informalmente accade spesso tra BCC e imprenditori nonché le migliori pratiche del microcredito, ne rafforza l’efficacia nel tempo. Lo sviluppo di pratici web-‐tool per il business plan, anche per smartphone, arricchiscono in modo concreto e innovativo questo approccio.
CREDITO MUTUALISTICO
indice
Metrica mutualistica del credito cooperativo /BBC FEDERCASSE
METRICA MUTUALISTICA DEL CREDITO COOPERATIVO -‐ FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI NOME BP -‐ PROGETTO METRICA MUTUALISTICA DEL CREDITO COOPERATIVO
ENTE/ATTORE PROMOTORE FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI
ENTE/ATTORE ATTUATORE BCC
DESCRIZIONE ATTUATORE BCC
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI
Federcasse e le Federazioni Locali del Credito Cooperativo
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Tutte le BCC, in tutta Italia.
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Dato non pertinente
DESCRIZIONE BP/PROGETTO
La “metrica mutualistica” è un progetto di Federcasse, condotto a partire dal 2003 con la finalità di identificare gli indicatori, le dimensioni, le metodologie di sintesi atte a misurare le diverse facce dell’attività e delle stesse funzioni obiettivo della Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali. Misurare per conoscere, rendicontare, gestire, nella consapevolezza dei forti limiti di prospettiva delle misurazioni solo contabili ed economico-‐finanziarie. Alla definizione della metodologia e dei contenuti della metrica hanno contribuito gruppi di lavoro interni al Credito Cooperativo, docenti e ricercatori dell’Università di Tor Vergata, esperti dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). L’opera di sistematizzazione condotta ha consentito di individuare una batteria di 139 indicatori “semplici”, che costituisce la struttura portante della “Metrica del Credito Cooperativo”, e che si suddividono in 9 “dimensioni” o gruppi tematici: DEMOCRAZIA INTERNA (18 indicatori in tutto); FORMAZIONE E LAVORO (15); IMPATTO AMBIENTALE (17); MUTUALITA' INTERNA (18); MUTUALITA' DI SISTEMA (9); OPERATIVITA' BANCARIA (21); PARI OPPORTUNITA' E GIOVANI (8); PROSSIMITA' TERRITORIALE (16); SVILUPPO LOCALE (17).
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari diretti)
Le BCC e i loro soci, 385 banche e 1,4 milioni di persone.
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Misurare le performance di una BCC, come banca, come cooperativa, come attore di sviluppo locale
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI Definizione degli indicatori, delle griglie di analisi e del sistema software di rilevazione e aggregazione dei dati
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Il progetto è tutt’ora in fase di lancio. L’esercizio 2014 sarà il primo in cui la metrica entrerà a regime.
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
Integrazione della logica gestionale bancaria con quella relativa alle ricadute sociali e ambientali della propria azione, sviluppo di strumenti informatici di “rendicontazione sociale” integrati con quelli di gestione del bilancio contabile.
CREDITO MUTUALISTICO
indice
Dal bene confiscato al bene comune /BBC FEDERCASSE
DAL BENE CONFISCATO AL BENE COMUNE -‐ FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI NOME BP -‐ PROGETTO DAL BENE CONFISCATO AL BENE COMUNE
ENTE/ATTORE PROMOTORE FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI
ENTE/ATTORE ATTUATORE FONDAZIONE TERTIO MILLENNIO – ONLUS
DESCRIZIONE ATTUATORE LA FONDAZIONE TERTIO MILLENNIO E’ LA ONLUS DEL CREDITO COOPERATIVO ITALIANO. IL PROGETTO RIENTRA NEL PIU’ AMPIO PROGRAMMA “LABORATORIO SUD” PER LA PROMOZIONE ED IL SOSTEGNO DI IMPRENDITORIA GIOVANILE NEL MEZZOGIORNO.
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI
ASSOCIAZIONE “LIBERA”, BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO DEL TERRITORIO, ASSOCIAZIONE “SENIORES BCC”, DIOCESI (PROGETTO POLICORO CEI).
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO REGIONI DEL SUD ITALIA. DAL 2014 POSSIBILITA’ INTERVENTI IN REGIONI DEL CENTRO NORD (DIOCESI AFFERENTI AL PROGETTO POLICORO DELLA CHIESA ITALIANA).
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA 200 MILA EURO A FONDO PERDUTO AL 31.12.2013. CIFRA IN COSTANTE AUMENTO.
DESCRIZIONE BP/PROGETTO SOSTEGNO STRUTTURATO ALLE COOP. GIOVANILI CHE GESTISCONO BENI CONFISCATI A MAFIA, CAMORRA, ‘NDRANGHETA, SACRA CORONA UNITA. NELLA LOGICA DI PROMUOVERE LA LEGALITA’ E LA FORMULA COOPERATIVA COME MODELLO DI IMPRESA IN GRADO DI ATTIVARE LE MIGLIORI RISORSE DEL TERRITORIO.
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari diretti)
COOPERATIVE SOCIALI GIOVANILI ADERENTI ALLA ASSOCIAZIONE “LIBERA” (CON LA QUALE IL CREDITO COOPERATIVO HA ATTIVATO PARTNERSHIP). NUMERO DESTINATARI DIRETTI AD OGGI (41 SOCI DELLE COOP INTERESSATE, LORO FAMIGLIE, COMUNITA’ DI RIFERIMENTO) IN COSTANTE AUMENTO
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI FACILITAZIONE ACCESSO AL CREDITO, PROMOZIONE RETI DI SOSTEGNO LOCALE, CONTRIBUTI ACQUISTO BENI STRUMENTALI, PROMOZIONE CULTURA LEGALITA’, INSERIMENTO TEMA NEI CIRCUITI ISTITUZIONALI DI COMPETENZA DEL CREDITO COOPERATIVO (ACQUISTO PRODOTTI, ATTIVITA’ PUBBLICISTICA).
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI AVVIO E CONSOLIDAMENTO ESPERIENZE DI IMPRESA SUL TERRITORIO. OBIETTIVO PRIMARIO DIMOSTRARE CHE QUESTE FORME DI IMPRENDITORIA POSSONO SOPRAVVIVERE IN CONTESTI TERRITORIALI COMPLESSI E SPESSO FORTEMENTE AVVERSI. MANTENIMENTO SUL TERRITORIO DI FORZE GIOVANILI MOTIVATE (CONTRASTO CULTURALE ALLE MAFIE).
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA IMPEGNO ANNUALE SU BASE BANDO FONDAZIONE TERTIO MILLENNIO ONLUS (A PARTIRE DA 2004). NON PREVISTO TERMINE FORMALE.
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
SUPERAMENTO OSTACOLO ACCESSO CREDITO CON CONTRIBUTI FONDO PERDUTO FONDAZIONE TERTIO MILLENNIO ONLUS PER ACQUISTO BENI STRUMENTALI; INTERVENTO DIRETTO BCC DEL TERRITORIO CON PROPRI FINANZIAMENTI (QUANTIFICAZIONE IN CORSO); ATTIVAZIONE FILIERA DI RETE E SENSIBILIZZAZIONE DIOCESI, MESSA A DISPOSIZIONE GRATUITAMENTE DI “TUTOR” (ASSOCIAZIONE SENIORES BCC) CON COMPITI DI CONSULENZA ED ASSISTENZA.
indice
Ethical banking / BBC - FEDERCASSESOCIAL LENDING
Ethical Banking -‐ FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI NOME BP -‐ PROGETTO Ethical Banking
ENTE/ATTORE PROMOTORE Associazione Ethical Banking – Casse Raiffeisen Alto Adige, Cassa Padana, Emil Banca, BCC di Filottrano.
ENTE/ATTORE ATTUATORE Casse Raiffeisen Alto Adige, Cassa Padana, Emil Banca, BCC di Filottrano
DESCRIZIONE ATTUATORE Le Casse Raiffeisen Alto Adige, Cassa Padana, Emil Banca e la BCC di Filottrano sono banche appartenenti al sistema del Credito Cooperativo italiano.
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI
Alcuni soggetti partner permettono di individuare i progetti cui indirizzare i finanziamenti agevolati, di verificare il rispetto dei requisiti da parte dei richiedenti, di controllare l’ottemperanza ai criteri di Ethical Banking. In questo modo viene fornita la certezza di un investimento etico. Per le Casse Raiffeisen i partner sono: • CTM Altromercato • Botteghe del Mondo in Alto Adige • Fondo di solidarietà rurale • Consorzi per l’agricoltura biologica • Cooperativa sociale HandiCar • Esperti di energia in Alto Adige • Agenzia CasaClima • Circolo Oikocredit Alto Adige • Lebenshilfe ONLUS
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Ad eccezione del finanziamento di alcuni progetti nei PVS, i progetti finanziati sono di ambito locale, ubicati nei territori di riferimento delle Casse Raiffeisen e delle BCC che aderiscono all’iniziativa.
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Al 31.12.2013 i risparmiatori hanno investito circa 33 milioni di euro.
DESCRIZIONE BP/PROGETTO Attraverso degli appositi libretti di risparmio o certificati di deposito, il risparmiatore sceglie di investire il proprio denaro in uno dei settori proposti. I risparmi vengono utilizzati, nell’ambito del settore scelto, per finanziare progetti a tassi agevolati, risultanti dalla parziale rinuncia dell’investitore al suo rendimento e da una minima maggiorazione da parte della banca per garantire la copertura dei costi. Ethical Banking, in questo modo, vuole dare risposta alla crescente sensibilità degli investitori che prediligono un impiego sensato delle risorse rispetto ai numeri del rendimento e permettere di intermediare denaro a condizioni favorevoli verso progetti etici che investono nel campo del sociale, della cultura, dell’ambiente, allo scopo di favorire il bene comune.
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari diretti)
Beneficiari dei finanziamenti agevolati sono realtà del terzo settore, cooperative sociali, soggetti operanti nel non profit che hanno necessità di finanziare lo sviluppo di progetti socialmente utili. Gli ambiti di riferimento, in particolare, sono: -‐ commercio equo e solidale -‐ integrazione di persone svantaggiate -‐ agricoltura biologica -‐ energie rinnovabili e risanamento energetico -‐ microcredito
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Attraverso Ethical Banking le banche svolgono un'attività di "intermediazione etica" ponendosi come luogo di incontro tra
SOCIAL LENDING Ethical banking / BBC - FEDERCASSE
indice
le esigenze dei risparmiatori responsabili e quelle delle associazioni del settore non profit che hanno necessità di finanziare lo sviluppo di progetti socialmente utili.
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI Si rimanda alla documentazione di dettaglio all’interno del sito internet www.ethicalbanking.it con gli impegni nel tempo assunti con le diverse tipologie di intervento ed il loro impatto sociale.
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Il progetto è attivo dal 2000 e tuttora in corso.
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
! RUOLO ATTIVO DEL RISPARMIATORE. Il risparmiatore può scegliere il tasso di remunerazione (fino ad un tasso massimo) e influenza in tal modo direttamente il tasso agevolato sui crediti elargiti. Quanto più basso è il rendimento, tanto inferiore è il tasso a cui viene elargito il credito.
! CO-‐PARTECIPAZIONE DELLA BANCA. La banca rinuncia a qualsiasi utile sul denaro raccolto (è prevista solo una copertura dei costi).
! TRASPARENZA E INFORMAZIONI SULL’UTILIZZO DELLE RISORSE. I clienti vengono puntualmente informati sul dove, quando e come vengono impiegati i loro risparmi e quali iniziative sostengono. Tutti i progetti finanziati con Ethical Banking vengono resi pubblici, mentre sul sito internet www.ethicalbanking.it e sul canale youtube sono costantemente riportati nuovi esempi di finanziamento con foto e resoconti, che consentono al risparmiatore di verificare la destinazione del proprio denaro.
SOCIAL LENDING
indice
Smartika / SMARTIKA
Smartika NOME DEL PROGETTO (BP) SMARTIKA SPA
SOGGETTO PROMOTORE Maurizio Sella
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO PRESTITI TRA PRIVATI (SOCIAL LENDING)
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco con
indicazione del ruolo)
Potenzialmente tutta la popolazione alla ricerca di prestiti personali e, per chi vuole prestare, una maniera innovativa etica e sociale di impiegare il proprio denaro
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO ITALIA ED EUROPA
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Il Social Lending è stato introdotto in Gran Bretagna nel 2005 e ha avuto un grande sviluppo, anche negli Stati Uniti e, più recentemente in Europa, diventando un canale di credito alternativo e una risposta al problema dell’accesso al credito. Nel 2013 la dimensione del mercato mondiale è stato di $ 2 miliardi, le previsioni per il 2014 sono di $ 5 miliardi per arrivare agli $ 20 miliardi del 2016
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari)
Persone fisiche maggiorenni titolari di conto corrente
OBIETTIVI E FINALITA’ DEL PROGETTO Consentire a Privati di ottenere prestiti personali da altre persone fisiche
RISULTATI RAGGIUNTI 6.000 persona che prestano circa, 2500 prestiti erogati per quasi € 15 milioni
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Oltre 2 anni
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
Provvedere a bisogni di prestiti di persone fisiche a tassi conveniente ed in tempi rapidi. Consentire ad altri privati di impiegare somme di denaro a favore di altri privati
indice
Terzo valore / BANCA PROSSIMALENDING CROWDFUNDING
Terzo Valore – Banca Prossima
Nome progetto Terzo Valore
Ente promotore Banca Prossima
Ente attuatore Banca Prossima
Descrizione attuatore Banca Prossima è la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata esclusivamente al mondo nonprofit laico e religioso
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli
-‐ Clienti Banca Prossima nel ruolo di richiedenti -‐ Persone Fisiche residenti in Italia e Persone Giuridiche con sede legale in Italia nel ruolo di prestatori e donatori
Ambito territoriale di impatto Italia
Valore economico dell’iniziativa Ca. 7.500.000€
Descrizione Terzovalore.com è la piattaforma internet dove le organizzazioni nonprofit, clienti di Banca Prossima, possono presentare i propri progetti di utilità sociale e rivolgersi al «pubblico» per raccogliere, nelle forme del prestito e del dono, le risorse finanziare necessarie alla loro realizzazione
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti)
Organizzazioni nonprofit clienti di Banca Prossima
Definizione obiettivi specifici L’obiettivo è spendere meno per finanziarsi e coinvolgere i propri sostenitori in un modo innovativo e sicuro (la restituzione del capitale è garantita dalla Banca)
Elenco risultati raggiunti Ca. 3.500.000€ di prestiti, ca. 650.000€ di doni raccolti, 3.350.000€ di credito bancario Ca. 700 prestatori e ca. 100 donatori
Stato di avanzamento/durata Rilasciato nella sua forma definitiva
Elementi, modelli qualificanti e/o
innovativi
Unico strumento di crowdfunding con garanzia del capitale
indice
SOCIAL BOND (GRANT & LOAN BASED) SOCIAL BOND - Obbligazioni ad Impatto Sociale delle BCC / BCC - FEDERCASSE
Social Bond – Obbligazioni ad Impatto Sociale delle BCC -‐ FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI NOME BP -‐ PROGETTO Social Bond – Obbligazioni ad Impatto Sociale delle BCC
ENTE/ATTORE PROMOTORE BCC
ENTE/ATTORE ATTUATORE BCC
DESCRIZIONE ATTUATORE BCC
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI
(elenco) E RUOLI
In funzione della specificità dell’iniziativa possono essere coinvolti Enti locali, Associazioni di categoria delle imprese (Confindustria, Rete Imprese Italia, ecc.), altre istituzioni pubbliche che supportano l’iniziativa (come nel caso dei c.d. Trem Bond, cfr. sotto).
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Tutti i progetti finanziati sono legati all’ambito locale di operatività delle relative BCC emittenti.
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA In media circa 100 milioni all’anno.
DESCRIZIONE BP/PROGETTO Si tratta di iniziative di emissione di titoli obbligazionari finalizzati a scopi sociali e produttivi realizzata da diverse BCC operanti sul territorio nazionale. Ogni anno le BCC emettono obbligazioni per una media di circa 9,5 miliardi di euro. In modo “naturale” tali titoli servono a finanziare il territorio di riferimento, come è nella missione delle stesse BCC. In alcuni casi la finalizzazione è esplicita, anche se non sempre identificabile dalle statistiche. Dal database di Federcasse comunque si ricava un valore medio minimo di 100 milioni di euro l’anno per operazioni di questo tipo (aggregando le diverse BCC), con punte particolari, come nel caso dei c.d. TREM Bond (Titoli per l'Economia Meridionale). Tra 2012 e 2013 le BCC hanno emesso 400 milioni di questi titoli, disciplinati dall'art. 8 comma 4 del d.l. 70/2011. La norma consente alle banche di emettere titoli di risparmio per favorire il riequilibrio territoriale dei flussi di credito per gli investimenti a medio e lungo termine delle piccole e medie imprese e per sostenere progetti etici nel Mezzogiorno. I titoli hanno scadenza non inferiore a 18 mesi; corrispondano interessi con periodicità almeno annuale; sono sottoscritti da persone fisiche non esercenti attività di impresa. I titoli sono assoggettati ad un regime fiscale agevolato per i risparmiatori (aliquota sui redditi di capitale pari al 5% anziché del 20%).
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari diretti)
Beneficiari dei finanziamenti concessi attraverso questi titoli finalizzati sono spesso le PMI (incluso il caso dei Trem Bond), a volte le famiglie (in circa il 10% dei casi).
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Attraverso l’emissione di tali titoli obbligazionari le BCC mantengono alto il legame con le comunità di riferimento, offrono una proposta di risparmio non speculativa e sicura (le obbligazioni sono protette dal Fondo di garanzia di sistema), reperiscono liquidità da destinare alle priorità economiche e sociali del territorio di volta in volta individuate (anche insieme alle istituzioni locali).
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI In media circa 100 milioni all’anno destinato a famiglie e imprese.
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Attività in corso.
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI
e/o INNOVATIVI DELLA BP
L’attività è semplice quanto efficace e si basa sulla naturale propensione al territorio delle BCC. Certamente meriterebbe maggiori incentivi, come ad esempio è stato nel caso dei Trem
SOCIAL BOND (GRANT & LOAN BASED)
indice
Bond. La stessa formulazione (agevolazione fiscale per i risparmiatori, non per le banche) potrebbe senza dubbio essere determinante per lo sviluppo di emissioni finalizzate ad ambiti sociali o nonprofit, dunque essere volano di crescita dell’impact finance.
SOCIAL BOND - Obbligazioni ad Impatto Sociale delle BCC / BCC - FEDERCASSE
SOCIAL BOND (GRANT & LOAN BASED)
indice
Obbligazione serie speciale / BANCA PROSSIMA
Obbligazione “Serie speciale Banca Prossima” – Banca Prossima
Nome progetto Obbligazione “Serie speciale Banca Prossima”
Ente promotore Banca Prossima
Ente attuatore Gruppo Intesa Sanpaolo
Descrizione attuatore Gruppo bancario
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli
Nessuno
Ambito territoriale di impatto Italia
Valore economico dell’iniziativa 40.130.000,00 €
Descrizione Raccolta di risparmio a tasso ridotto per finanziare prestiti a tasso agevolato. Nessuna spesa o commissione aggiuntiva.
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti)
Istituzioni non profit
Definizione obiettivi specifici Agevolare gli investimenti per le istituzioni non profit
Elenco risultati raggiunti Erogati finanziamenti per 6.250.250,00 € al 28/02/2014
Stato di avanzamento/durata Ad esaurimento plafond
Elementi, modelli qualificanti e/o
innovativi
Il risparmio socialmente orientato diventa prestito a imprese sociali
SOCIAL BOND (GRANT & LOAN BASED)
indice
DESCRIZIONE BUONA PRATICA (BP): NOME BP - PROGETTO SOCIAL BOND UBI COMUNITA’ ENTE/ATTORE PROMOTORE UBI Banca e Banche del Gruppo UBI Banca ENTE/ATTORE ATTUATORE Organizzazioni Non Profit (ONP) DESCRIZIONE ATTUATORE UBI Banca è una banca popolare avente natura di
società cooperativa per azioni, capogruppo di un’alleanza federale di banche territoriali prettamente retail, con forte vocazione di prossimità alle famiglie, alle PMI e alle diverse realtà locali. Il Gruppo UBI Banca è il terzo gruppo bancario per capitalizzazione di borsa.
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI Coinvolgimento delle ONP e dei relativi stakeholders nonché della clientela tipicamente retail delle Banche del Gruppo nella sottoscrizione dei social bond.
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Tipicamente ambito nazionale o internazionale per i Social Bond emessi dalla Capogruppo UBI Banca ed ambito locale per quelli emessi dalle Banche del Gruppo
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Da aprile 2012, data di avvio dell’iniziativa, il Gruppo UBI Banca ha emesso e collocato n. 54 social bond per un controvalore pari a € 565.255.000 che hanno consentito di erogare a titolo di liberalità € 2.828.515 e di stanziare plafond per finanziamenti pari a € 19.552.000.
DESCRIZIONE BP/PROGETTO I Social Bond UBI Comunità sono titoli obbligazionari, emessi da UBI Banca o da una delle Banche Rete del Gruppo, che offrono al sottoscrittore l’opportunità di ottenere un ritorno sull’investimento (allineato a quello offerto dal Gruppo UBI su investimenti con analoghe caratteristiche) e nello stesso tempo contribuire al sostegno di iniziative di rilevante valenza sociale. In particolare l’emissione di questi strumenti abilita la Banca a devolvere a titolo di liberalità una parte del margine derivante dall’operazione finanziaria (tipicamente lo 0,50% del valore nominale delle obbligazioni sottoscritte) e/o ad utilizzare l’importo collocato (tutto o in parte) per l’erogazione di finanziamenti a condizioni favorevoli per supportare lo sviluppo sul territorio di iniziative di imprenditorialità sociale.
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia, numero
destinatari diretti) I beneficiari sono rappresentati per lo più da Organizzazioni non profit laiche e religiose ascrivibili sia al cosiddetto non profit “economico”
Social bond UBI Comunità / UBI BANCA
SOCIAL BOND (GRANT & LOAN BASED)
indice
Social bond UBI Comunità / UBI BANCA
(imprese e cooperative sociali) sia al non profit “sociale” (associazioni, fondazioni, ONG, etc) operanti nei settori dell’assistenza e solidarietà (27), delle infrastrutture e servizi di pubblica utilità (16), università e ricerca (8), sviluppo economico-territoriale (3).
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Sviluppare relazioni con il mondo non profit, attraverso progetti e partnership finalizzate alla creazione di valore per la Banca e per le ONP nonché per il territorio. Per la Banca i Social Bond hanno inciso positivamente sui volumi di attività della Banca, attraverso anche l’acquisizione di nuova raccolta; per le ONP rappresentano uno strumento alternativo di raccolta fondi/finanziamento. L’introduzione di questo strumento rientra in un rinnovato percorso di sostegno al Non Profit che il Gruppo UBI ha avviato nell’ultimo trimestre del 2011 attraverso la messa a punto di una piattaforma di servizi e di strumenti dedicati alle organizzazioni non profit e alle istituzioni ecclesiastiche e religiose, denominata UBI Comunità.
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI Per l’elenco delle emissioni vedi www.ubibanca.com/page/ubicomunita
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Il progetto Social Bond UBI Comunità non ha un termine e sono previste ulteriori emissioni. E’ prevista l’evoluzione dello strumento con l’introduzione di metriche per la misurazione dell’impatto sociale dei progetti sostenuti.
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP Per strutturare i Social bond si è resa necessaria una modifica al Prospetto di base relativo ai programmi di offerta e quotazione di prestiti obbligazionari emessi dal Gruppo UBI Banca. Il nuovo Prospetto – il primo del genere in Italia ad aver ottenuto la necessaria e specifica approvazione da parte della Consob – contempla la possibilità di emettere prestiti obbligazionari a favore di organizzazioni non profit o altre istituzioni che comunque perseguano un interesse sociale senza scopo di lucro. Il titolo delle obbligazioni riporta, oltre il nome della Banca emittente, il nome dell’organizzazione beneficiaria ed eventualmente quello dell’iniziativa supportata.
SOCIAL BOND (GRANT & LOAN BASED)
indice
Social Private Capital / BANCA ETICA
Social private capital -‐ Banca Etica
DESCRIZIONE BUONA PRATICA (BP) – NOME BP -‐ PROGETTO Social private capital -‐ Prestito subordinato con effetto leva per
il sud d'Italia ENTE/ATTORE PROMOTORE Banca Etica ENTE/ATTORE ATTUATORE Banca Etica DESCRIZIONE ATTUATORE Banca cooperativa che opera in maniera trasparente 80% nel
settore no-‐profit e cooperativo ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI
Fondazione con il Sud Cooperfidi Italia
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Sud d'Italia VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Euro 1.000.000 di prestito subordinato DESCRIZIONE BP/PROGETTO A fronte di un bond subordinato dedicato sottoscritto da
fondazione con il sud la banca mette a disposizione un plafond con moltiplicatore in finanziamenti a realtà segnalate dalla Fondazione stessa.
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia, numero
destinatari diretti)
Imprese sociali e soggetti economici del territorio di azione della Fondazione
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Favorire l’accesso al credito nei territori economicamente più disagiati
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI 1.100.00 euro di anticipi su progetti della Fondazione e 1.880.00 euro di finanziamenti erogati nell’ambito della convenzione con Fondazione con il Sud e Cooperfidi Italia
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA 5 anni ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
Le disponibilità economiche della Fondazione vengono moltiplicate ai fini dell’erogazione dei finanziamenti
SOCIAL BOND (GRANT & LOAN BASED)
indice
Prestiti obbligazionari dedicati / BANCA ETICA
Prestiti Obbligazionari dedicati – Banca Etica NOME BP -‐ PROGETTO Prestiti Obbligazionari dedicati ENTE/ATTORE PROMOTORE Banca Etica ENTE/ATTORE ATTUATORE Banca Etica DESCRIZIONE ATTUATORE Banca che opera in maniera trasparente 80% nel settore no-‐
profit e cooperativo ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI
Persone fisiche e persone giuridiche
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Tutto il territorio nazionale VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Totale emissioni euro 21.701.000
Nel dettaglio: IT000496454 Tasso fisso step up 13/11/2013 13/11/2018 € 4.000.000 finanzaimenti bisogni abitativi (mutui prima casa, operazioni di housing sociale, autocostruzione, autorecupero, co-‐housing, ecc.); IT000496456 Tasso fisso step up 13/11/2013 13/11/2020 € 3.000.000 finanzaimenti bisogni abitativi (mutui prima casa, operazioni di housing sociale, autocostruzione, autorecupero, co-‐housing, ecc.); IT000497421 Tasso fisso step up 14/01/2014 -‐ 14/01/2019 € 6.632.000 finanzaimenti bisogni abitativi (mutui prima casa, operazioni di housing sociale, autocostruzione, autorecupero, co-‐housing, ecc.); IT000497423 Tasso fisso step up 14/01/2014 -‐ 14/01/2019 € 3.069.000 finanzaimenti bisogni abitativi (mutui prima casa, operazioni di housing sociale, autocostruzione, autorecupero, co-‐housing, ecc.); IT000498377 Tasso fisso step up 10/02/2014 -‐ 10/02/2019 € 4.000.000 "workers buyout": finanziamenti a lavoratori o a cooperative al fine di salvaguardare posti di lavoro. IT000498379 Tasso fisso step up 10/02/2014 -‐ 10/02/2021 € 1.000.000 "workers buyout": finanziamenti a lavoratori o a cooperative al fine di salvaguardare posti di lavoro. IT000499934 Tasso fisso step up 11/04/2014 -‐ 11/04/2019 In collocamento finanziamenti nel settore dell’agricoltura responsabile e biologica (importo in collocamento Euro 5 mil.) IT000499939 Tasso fisso step up 11/04/2014 -‐ 11/04/2021 In collocamento finanziamenti nel settore dell’agricoltura responsabile e biologica (importo in collocamento Euro 3,5 mil.)
DESCRIZIONE BP/PROGETTO
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia, numero
destinatari diretti)
Persone fisiche e persone giuridiche
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Attività in essere ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
SOCIAL BOND (GRANT & LOAN BASED)
indice
Budget di salute / BANCA PROSSIMA - FONDAZIONE SAN PATRIGNANO
BUDGET DI SALUTE – Banca Prossima, Fondazione San Patrignano
Nome progetto Budget di salute per detenuti in regime di esecuzione esterna della pena.
Ente promotore ACI (Alleanza delle Cooperative Italiane), CNCA (Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza, FICT (Federazione Italiana Comunità Terapeutiche), Fondazione San Patrignano, Banca Prossima
Ente attuatore
Descrizione attuatore La compagine è rappresentativa di tutto il sistema del Terzo Settore italiano specializzato nella riabilitazione e nell'inclusione socio-lavorativa
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli
Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, soggetto erogatore del budget e co-firmatario dei contratti di Budget di Salute
Ambito territoriale di impatto Italia
Valore economico dell’iniziativa Costo per lo Stato di n. 1 “detenuto tossicodipendente intramurario” € 250,00/giorno, per 365 gg. = € 91.250,00/anno, per 3 anni = € 273.750,00, per n. 1000 detenuti = € 273.750.000,00 Budget di salute per n. 1 “detenuto con percorso riabilitativo” € 70,00/giorno, per 365 gg. = € 25.550,00/anno, per 4 anni = € 102.200,00, per n.500 detenuti (50% del progetto)= € 51.100.000,00 + Budget di Salute per n. 1 detenuto “senza percorso riabilitativo” 45,00/giorno, per 365 gg. = € 16.425,00/anno, per 3 anni = € 49.275,00 per 500 detenuti = € 24.637.500,00 Risparmio totale per lo Stato = € 198.012.500,00 (273.750.000,00-(51.100.000,00+24.637.500,00) equivalente ad un risparmio annuo di = € 66.004.167,67.
Descrizione Il progetto propone di gestire, attraverso la metodologia del Budget di Salute, la presa in carico di 1000 detenuti in regime di esecuzione esterna della pena. La presa in carico prevede un percorso di inclusione sociale diversificato che può comprendere anche fasi terapeutico-riabilitative e inclusione lavorativa attraverso l'ammissione, in qualità di socio lavoratore, presso le cooperative coinvolte
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti)
n. 1000 detenuti intramurari con problematiche di reinserimento sociale, tossicodipendenza, salute mentale ecc...
Definizione obiettivi specifici Garantire, attraverso i percorsi di riabilitazione e di inserimento lavorativo la riduzione della recidiva, l'aumento della qualità di vita dei beneficiari, la riduzione dell'affollamento carcerario e un risparmio della spesa pubblica
Elenco risultati raggiunti Il Budget di Salute, seppur non ancora sperimentato come
SOCIAL BOND (GRANT & LOAN BASED)
indice
modello all'interno del sistema carcerario, è stato applicato con successo all'interno dell'OPG Barcellona Pozzo di Gotto, nella Provincia di Caserta, nella Regione Friuli Venezia Giulia, coinvolgendo oltre 1500 beneficiari
Stato di avanzamento /durata Da avviare. Durata per i giovani senza problemi di tossicodipendenza 3 anni, per i giovani con problemi di tossicodipendenza è previsto un percorso terapeutico di recupero di 4 anni (con il relativo costo) più 2 anni di verifica per valutare l’effettiva cessazione di uso di sostanze stupefacenti e l’avvenuto completo e positivo reinserimento sociale (senza costo)
Elementi, modelli qualificanti e/o
innovativi
Consente il passaggio da una contabilità per prestazione ad una contabilità per persona/progetto. Da una progettazione di sistema (welfare istituzionale) ad una co-progettazione pubblico-privato (welfare comunitario e familiare), focalizzata sul singolo individuo. Per i beneficiari coinvolti in percorsi riabilitativi il "farmaco" non supplisce la mancanza di una casa , un lavoro e le relazioni umane (i determinanti della salute -OMS-)
Budget di salute / BANCA PROSSIMA - FONDAZIONE SAN PATRIGNANO
SOCIAL BOND (GRANT & LOAN BASED)
indice
Social bond UBI Comunità per CESVI / UBI BANCA
1
DESCRIZIONE BUONA PRATICA (BP) – PROGETTO PILOTA
NOME BP – PROGETTO Misurazione dell’ impatto sociale collegato al SOCIAL BOND UBICOMUNITA’ PER CESVI
ENTE/ATTORE PROMOTORE UBI BANCA per la strutturazione del prestito obbligazionario sociale (social bond) e CESVI per il progetto per la sicurezza alimentare in Uganda
ENTE/ATTORE ATTUATORE CESVI
DESCRIZIONE ATTUATORE Cesvi (www.cesvi.org) è un'organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente (Fondazione di partecipazione). Opera in tutti i continenti per affrontare ogni tipo di emergenza e ricostruire la società civile dopo guerre e calamità. Realizza progetti di lotta alla povertà e iniziative di sviluppo sostenibile, facendo leva sulle risorse locali e sulla mobilitazione delle popolazioni beneficiarie. Il primo intervento di Cesvi in Uganda risale al 2001, anno in cui è stato realizzato un nuovo padiglione pediatrico presso il centro di salute di Kabira. Oggi Cesvi prosegue la sua opera in vari settori con l’obiettivo principale di accompagnare la ripresa economica delle famiglie contadine ugandesi.
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI
Stakeholder -‐ Beneficiari: diretti circa 3.000 agricoltori ed allevatori, produttori individuali o membri di associazioni di produttori della regione di Lango nell’Uganda Centrale; indiretti circa 23.000 membri delle comunità della regione. Stakeholder – Finanziatori: il progetto è finanziato dalla UE e da UBI Banca attraverso l’emissione di uno specifico social bond. Il prestito obbligazionario è stato sottoscritto prevalentemente da clientela retail del Gruppo UBI (per complessivi n. 886 sottoscrittori per un importo medio sottoscritto di circa € 22.600). Stakeholder – Istituzioni Locali: in termini di incremento entrate/gettito fiscale. Stakeholder – Società di consulenza: quantificazione economica dei benefici sociali attesi dal progetto a cura del gruppo Vita.
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Uganda Centrale, distretti Apac, Kole e Oyam nella regione di Lango.
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Il progetto di misurazione dell’impatto sociale si riferisce al progetto del CESVI il cui costo ammonta a € 576.000 ed è cofinanziato per l’85% dalla Unione Europea e per il 15% circa da UBI Banca attraverso l’emissione di un social bond di importo pari a € 20.000.000 che ha previsto la devoluzione a titolo di liberalità di € 100.000 a favore di CESVI (pari allo 0,50% dell’importo del titolo obbligazionario collocato).
DESCRIZIONE BP/PROGETTO Quantificazione monetaria del valore sociale del progetto biennale del CESVI legato alla sicurezza alimentare in Uganda, oggetto dell’emissione di uno specifico Social Bond UBI Comunità. In particolare il progetto del CESVI è volto a consentire alle popolazioni dell’Uganda Centrale di recuperare le attività agricole e di allevamento, dove molti anni di guerra hanno interrotto la produzione agricola e il sistema di autosufficienza alimentare delle famiglie. Le attività del progetto sono destinate a un gruppo di 3.000 agricoltori/allevatori che vengono supportati sia attraverso la fornitura di beni e attrezzature sia attraverso la formazione tecnica e commerciale. Un ultimo filone di lavoro riguarda l’accompagnamento nella creazione di associazioni di produttori, per favorire le capacità di accesso al mercato.
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia, numero
destinatari diretti)
I beneficiari diretti del progetto sono circa 3.000 agricoltori ed allevatori, produttori individuali o membri di associazioni di produttori della regione di Lango nell’Uganda Centrale. Beneficiari indiretti circa 23.000 membri delle comunità della regione.
SOCIAL BOND (GRANT & LOAN BASED)
indice
Social bond UBI Comunità per CESVI / UBI BANCA
2
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Testare la possibilità di costruire alcuni possibili standard di misurazione del valore sociale da applicare ai diversi ambiti di intervento del Gruppo UBI Banca per valutare l’efficacia degli interventi stessi. Ciò cogliendo l’occasione di utilizzare il set informativo di un progetto “strutturato”, come quello del CESVI, finanziato dalla Unione Europea. UBI Banca mira a pervenire ad una più efficace allocazione delle risorse selezionando le iniziative con i maggiori potenziali di impatto e cambiamento. CESVI punta a strutturare una metodologia replicabile su altri progetti al fine di rafforzare la programmabilità degli interventi, la comparabilità delle performance e l’allineamento delle aspettative degli stakeholder.
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI Il progetto in Uganda è in fase di svolgimento. Il risultato atteso è che al termine dell’attività di formazione, della distribuzione di beni e dell’accompagnamento tecnico, l’85% delle famiglie ugandesi coinvolte raggiunga la completa autosufficienza alimentare. La valutazione economica degli indicatori di impatto sociale ha riguardato un arco temporale quinquennale (2013-‐2017) che tenesse in considerazione le proiezioni nel futuro dei flussi di benefici e costi sostenuti dai beneficiari, rapportati all’investimento sostenuto per la realizzazione del progetto, stimando tale periodo adeguato affinché si producano e si esauriscano gli effetti diretti. Il calcolo del rapporto SROI ha evidenziato un ritorno sociale pari a 2,08 euro per ogni euro investito nel progetto. Per la misurazione dei prevedibili impatti sociali del progetto, si è partiti da una serie di dati e ricerche sviluppate dagli esperti Cesvi presenti in loco; le tappe che hanno segnato l’indagine sono state le seguenti: -‐ esplicitazione della missione del progetto e degli obiettivi di
cambiamento atteso sui beneficiari di riferimento, definendo i confini della misurazione al fine di pervenire a stime prospettiche prudenziali;
-‐ mappatura degli stakeholder; -‐ analisi del contesto, dell’esperienza di Cesvi in Uganda e degli altri
progetti realizzati; identificazione di 4 filiere d’impatto: sicurezza alimentare, incremento dell’autonomia, miglioramento delle competenze agricole, rafforzamento delle capacità imprenditoriali;
-‐ definizione degli indicatori di performance di ciascuna filiera, e delle relative proxy finanziarie per la monetizzazione dei benefici sociali attesi;
-‐ procedura finale di calcolo dello SROI, basata sulle guidelines dello SROI Network.
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Emissione del social bond chiusa in 13 giorni lavorativi (dal 25 febbraio al 13 marzo); liberalità di € 100.000 erogata il 9 aprile 2013. Il progetto in Uganda dura 2 anni e termina a dicembre 2014. Calcolo dello SROI effettuato in via previsionale a maggio 2014.
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
Utilizzo dei social bond quale strumento di potenziamento della capacità di un’organizzazione italiana di raccogliere finanziamenti internazionali in particolare dell’Unione Europea. Misurazione dell’impatto sociale prodotto. Dimostrare in modo oggettivo l’impatto di progetti di sviluppo basati sul coinvolgimento delle comunità coinvolte.
indice
Social stock / BANCA ETICASOCIAL STOCK
Social stock -‐ Banca Etica
NOME BP -‐ PROGETTO Capitalizzazione Banca Etica ENTE/ATTORE PROMOTORE Banca Etica ENTE/ATTORE ATTUATORE Banca Etica DESCRIZIONE ATTUATORE Banca che opera in maniera trasparente 80% nel settore no-‐
profit e cooperativo ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI
Associazioni e cooperative del Terzo Settore, cittadini
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Italia e recentemente Spagna VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA 48 milioni di euro di capitalizzazione, con 37.000 soci di cui
30.000 cittadini. 600 milioni di euro di finanziamenti in erogazione
DESCRIZIONE BP/PROGETTO Una banca che nasce dal Terzo Settore e dai cittadini e che è trasparente nei finanziamenti (presentati sul web), scelti per il loro impatto sociale o ambientale
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia, numero
destinatari diretti)
Circa 23.000 finanziamenti erogati per un totale di 1,8 miliardi di euro. Si veda ricerca Altis sui 15 anni attività della banca all’indirizzo http://www.bancaetica.it/sites/bancaetica.it/files/web/BLOG/ricerca%20altis/BE-‐ricerca15anni_def.pdf
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Finanziamento terzo settore principalmente in progetti ad impatto sociale. La trasparenza dei finanziamenti è uno degli obbiettivi di responsabilità della banca rispetto ai suoi stakeholders
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI Banca con buona solidità, e numerose buone pratiche messe in atto. Livello di sofferenze negli anni da 3 a 5 volte inferiore al sistema bancario Il valore delle azioni negli anni è cresciuto da 51,64 euro a 57,50 euro
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Attualmente obiettivo di crescita di capitale sociale di 5 milioni di euro all’anno
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
Una banca cooperativa specializzata nel finanziamento di progetti ad impatto sociale con alta trasparenza e coinvolgimento degli investitori retail
indice
VENTURE PHILANTROPY Ipo Solidale / FONDAZIONE CARIPLO
1
IPO SOLIDALE -‐ FONDAZIONE CARIPLO NOME DEL PROGETTO (BP) IPO SOLIDALE
SOGGETTO PROMOTORE FONDAZIONE CARIPLO+FONDAZIONE LSEG (BORSA ITALIANA)
SOGGETTO ATTUATORE FONDAZIONE CARIPLO+FONDAZIONE LSEG(BORSA ITALIANA)
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO ATTIVITÀ DI CO-‐FUNDING. FONDAZIONE CARIPLO SEGNALA A FONDAZIONE LSEG PROGETTI SOCIALI E CULTURALI. FONDAZIONE LSEG DELIBERA IL CONTRIBUTO E FONDAZIONE CARIPLO RADDOPPIA. I PROGETTI SELEZIONATI (4 AD OGGI) VENGONO PRESENTATI ALLE POTENZIALI IPO ITALIANE DAGLI OPERATORI DELLA BORSA (IPO CHE SI QUOTANO SUL MERCATO MTA DI BORSA ITALIAN). SE INTERESSATE LE AZIENDE POSSONO DONARE UN CONTRIBUTO UNA VOLTA TERMINATO L’ITER DI QUOTAZIONE. IN TAL CASO FONDAZIONE CARIPLO RADDOPPIA NUOVAMENTE.
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco con
indicazione del ruolo)
FONDAZIONE LSEG (BORSA ITALIANA)
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO I PROGETTI SELEZIONATI SONO ITALIANI VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA SI SONO STANZIATI FINO AD UN MASSIMO DI 800.000 EURO
COSI SUDDIVISI: MASSIMO 400.000 FONDAZIONE CARIPLO E MASSIMO 400.000 (FONDAZIONE LSEG ED IPO).
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari)
PROGETTI SOCIALI E CULTURALI CON ATTENZIONE ALL’OCCUPAZIONE GIOVANILE E DI PERSONE FRAGILI.
OBIETTIVI E FINALITA’ DEL PROGETTO ATTIVITÀ DI CO-‐FUNDING
RISULTATI RAGGIUNTI AD OGGI LA FONDAZIONE CARIPLO E LA FONDAZIONE LSEG HA SELEZIONATO QUATTRO PROGETTI:
1) PROGETTO CANGIARI TO CHANGE (COPERATIVA MADE IN GOEL)-‐ 30.000 EURO FC+30.000 EURO FONDAZIONE LSEG
2) PROGETTO DONA VALORE (COPERATIVA SOCIALE VESTI SOLIDALE)-‐ 20.000 EURO FC+20.000 EURO FONDAZIONE LSEG
3) PROGETTO HUB2HUB (ASSOCIAZIONE THE HUB)-‐ 30.000 EURO FC+30.000 EURO FONDAZIONE LSEG
4) PROGETTO JOB STATION SVILUPPO (ASSOCAZIONE PROGETTO ITACA)-‐ 30.000 EURO FC+30.000 EURO FONDAZIONE LSEG
RECENTEMENTE UNA IPO HA DECISO DI SOSTENERE IL PROGETTO CANGIARI TO CHANGE (MADE IN GOEL) CON 20.000 EURO. FONDAZIONE HA RADDOPPIATO DELBERANDO UN CONTRIBUTO DI ALTRI 20.000 EURO
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA AD OGGI SOLO UNA IPO HA DECISO DI SOSTENERE UN PROGETTO. IL NUMERO DI IPO CHE SI QUOTANO SUL MERCATO MTA È BASSO E QUINDI SI STA VALUTANDO LA POSSIBILITÀ DI ESTENDERE IL PROGRAMMA ANCHE AD AZIENDE CHE SI QUOTANO SU ALTRI MERCATI. L’ACCORDO È STATO SIGLATO IN VIA SPERIMENTALE FINO A DICEMBRE 2014. SI STA RAGIONANDO SU COME STRUTTURARE LA FASE SUCCESSIVA.
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o PARTNERSHIP STRATEGICA FONDAZIONE CARIPLO-‐ FONDAZIONE LSEG.
VENTURE PHILANTROPY Ipo Solidale / FONDAZIONE CARIPLO
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2
INNOVATIVI DELLA BP PRIMA ESPERIENZA ITALIANA DI IPO SOLIDALE.
VENTURE PHILANTROPY
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Fondo MF1 / FONDAZIONE CARIPLO
Fondo MF1 – Fondazione Cariplo NOME DEL PROGETTO (BP) FONDO MICROFINANZA UNO
SOGGETTO PROMOTORE QUADRIVIO CAPITAL SGR SPA
SOGGETTO ATTUATORE QUADRIVIO CAPITAL SGR SPA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO PRIMO FONDO DI FONDI ITALIANO CHE INVESTE IN MICROFINANZA SU SCALA GLOBALE.
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco con
indicazione del ruolo)
ALTRI SOTTOSCRITTORI: CASSA FORENZE, FONDO PENSIONE UNICREDIT, ASSICURAZIONI GENERALI, FONDAZIONE AGNELLI
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO ND
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA SOTTOSCRIZIONI COMPLESSIVE (31/12/2013) 84 Mln di Euro IMPEGNI FONDAZIONE CARIPLO (31/12/2013) 70 Mln di Euro
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari)
FONDO DI FONDO DI MICROFINANZA
OBIETTIVI E FINALITA’ DEL PROGETTO TRAMITE LA SELEZIONE DI GESTORI SPECIALIZZATI NEL SETTORE, SI PREFIGGE DI FINANZIARE OLTRE 200 ISTITUTI DI MICROFINANZA IN PIÙ DI 50 PAESI EMERGENTI E DI SOSTENERE OLTRE 10 MILIONI DI MICROIMPRENDITORI.
RISULTATI RAGGIUNTI NEL PORTAFOGLIO DEL FONDO TROVIAMO DUE FONDI CHIUSI, QUATTRO FONDI APERTI E 1 SEMI APERTO. (SI VEDA PARTE SOTTO)* RISULTATI FINANZIARI INFERIORI ALLE ATTESE. OGGI SI è IN FASE DI RISTRUTTURAZIONE ATTIVA DEL PORTAFOGLIO. SI ATTENDE COMUNQUE UN TREND DI CRESCITA.
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA SCADENZA FONDO:2024+3 ANNI
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
PRIMO FONDO CHIUSO DI DIRITTO ITALIANO, RISERVATO AD INVESTITORI ISTITUZIONALI, CHE INVESTE NEL SETTORE DELLA MICROFINANZA SU SCALA GLOBALE
*RISULTATI RAGGIUNTI
TOTALE MICROFINANZIARIE
PARTECIPATE (EQUITY) TOTALE MICROFINANZIARIE
FINANZIATE (DEBT) TOTALE
PORTAFOGLIO FONDO DI FONDI “MICROFINANZA UNO”1 44 245 289
NUMERO DI PAESI IN CUI è PRESENTE IL FONDO 73 NUMERO DI MICROIMPRENDITORI RAGGIUNTI 7.109.352 CREDITO MEDIO 1.677 € %FINANZIAMENTI FEMMINILI 57% %FINANZIAMENTI IN AREE RURALI 49% %FINANZIAMENTI IN AREE URBAN 51%
TOP CINQUE PAESI ESPOSIZIONE %
PERÙ 11,40% INDIA 9,15% COLOMBIA 6,11% MONGOLIA 4,20% CAMBOGIA 3,75%
1 Il numero sopra riportato è frutto di una analisi dettagliata che evidenzia il numero EFFETTIVO di istituzioni a cui Microfinanza contribuisce indirettamente attraverso i Fondi. Questo perché può succedere che alcune micro finanziarie vengano finanziate da più fondi.
VENTURE PHILANTROPY
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Fondo FIL / FONDAZIONE CARIPLO
1
FONDO FIL – FONDAZIONE CARIPLO NOME DEL PROGETTO (BP) FONDO FEDERALE IMMOBILIARE LOMBARDIA-‐ COMPARTO
UNO & DUE SOGGETTO PROMOTORE POLARIS REAL ESTATE SGR
SOGGETTO ATTUATORE POLARIS REAL ESTATE SGR
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO FONDO DI SOCIAL HOUSING
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco con
indicazione del ruolo)
ALTRI SOTTOSCRITTORI DEI COMPARTI: REGIONE LOMBARDIA, ALER MILANO, CDPi SGR (FIA), BANCA ISP, ETC.
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO REGIONE LOMBARDIA VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA SOTTOSCRIZIONI COMPLESSIVE (31/12/2013)
COMPARTO UNO: 327,1 mln di Euro COMPARTO DUE: 12 mln di Euro IMPEGNI FONDAZIONE CARIPLO (31/12/2013) COMPARTO UNO: 30 mln di Euro COMPARTO DUE: 6 mln di Euro
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari)
FAMIGLIE, STUDENTI, GIOVANI COPPIE.
OBIETTIVI E FINALITA’ DEL PROGETTO INTERVENTI DI EDILIZIA SOCIALE CHE MASSIMIZZINO LA QUOTA DI ALLOGGI IN LOCAZIONE A CANONE CALMIERATO
RISULTATI RAGGIUNTI
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA SCADENZA COMPARTO UNO:2027 SCADENZA COMPARTO DUE:2042
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
PRIMO FONDO DI HOUSING SOCIALE IN EUROPA.
LA FONDAZIONE CARIPLO HA ATTIVATO AL PROPRIO INTERNO DUE BANDI SENZA SCADENZA: CENNI DI CAMBIAMENTO E FIGINO BORGO SOSTENIBILE, FINALIZZATO ALL’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI AD ENTI DEL TERZO SETTORE A COSTI CONTENUTI. GLI INTERVENTI DI VIA CENNI E DI VIA FIGINO SONO INTERVENTI COMPRESI NEL PORTAFOGLIO DEL FONDO FEDERALE IMMOBILIARE LOMBARDIA-‐ COMPARTO UNO. LA FONDAZIONE DA UN CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO (CIRCA IL 40%) PER L’AVVIO DI SERVIZI DI HOUSING SOCIALE TEMPORANEO. AD OGGI, ALL’INTERNO DI TALE PROGETTO, SONO STATI DATI CONTRIBUTI AD 11 ENTI PER 16 ALLOGGI. IL CONTRIBUTO TOTALE È PARI A CIRCA 960 MILA EURO. L’OBIETTIVO È QUELLO DI PROMUOVERE, SIA ATTRAVERSO IL FONDO CHE ATTRAVESO I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO, UNA CULTURA DELL’ABITARE SOSTENIBILE E COLLABORATIVO. SEMPRE SU VIA FIGINO, LA FONDAZIONE HA STANZIATO UN CONTRIBUTO DI 1 MLN DI EURO FINALIZZATO ALLA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI ED AL CONSEGUIMENTO DELLA CLASSIFICAZIONE A DEGLI EDIFICI IN QUESTIONE. TALE INTERVENTO SI PUÒ DEFINIRE COME UNA COMBINAZIONE FONDO PERDUTO/FONDI IMMOBILIARI. SI SEGNALA L’INIZIATIVA DEL COMPARTO UNO DI ABIT@GIOVANI: PROGETTO DI HOUSING SOCIALE CHE SI PROPONE DI SODDISFARE LE ESIGENZE ABITATIVE DI GIOVANI COPPIE, GIOVANI SINGLE E FAMIGLIE DI NUOVA FORMAZIONE INTERVENENDO SU ALLOGGI GIÀ ESISTENTI DI PROPRIETÀ DI ALER (CIRCA 209 APPARTAMENTI A CANONE CALMIERATO CON PATTO DI .
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SOCIAL VENTURE INCUBATORS Incubatori d’Impresa / BCC FEDERCASSE
BCC – INCUBATORI DI IMPRESA -‐ FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI NOME BP -‐ PROGETTO BCC – INCUBATORI DI IMPRESA
ENTE/ATTORE PROMOTORE FEDERAZIONE ITALIANA BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI
ENTE/ATTORE ATTUATORE BCC e Casse Rurali
DESCRIZIONE ATTUATORE BCC e Casse Rurali
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco)
E RUOLI
Associazioni di categoria, ordini professionali, agenzie di sviluppo locale del territorio.
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Locale, in diverse zone d’Italia
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA circa 1 milione di euro in aggregato
DESCRIZIONE BP/PROGETTO Utilizzo di spazi delle BCC-‐CR (vecchi uffici, filiali, ecc.) e loro riconversione in spazi di co-‐working e incubazione per la crescita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali. L’iniziativa si è finora concretizzata a Udine (Bcc di Manzano), Pontassieve (Bcc di Pontassieve), Alba (Bcc d’Alba). La Bcc Antonello da Messina (Messina) ha avviato una società specializzata che eroga servizi di incubazione diffusa per le imprese del territorio, anche in collaborazione con l’Università. Le iniziative rientrano nell’ambito dell’offerta di sistema per le start-‐up giovanili del Credito Cooperativo, denominata “Buona Impresa!”, che oggi coinvolge oltre 2000 sportelli di BCC-‐CR.
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari diretti)
Giovani aspiranti imprenditori, microimprese, disoccupati.
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Affiancamento di attività di accompagnamento all’imprenditore o aspirante imprenditore alla tradizionale offerta di credito per aumentarne i tassi di successo.
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI Circa 50 microimprese servite finora dalle citate strutture.
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Progetti pluriennali, appena avviati (tra 2013 e inizio 2014).
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
Riconversione di spazi delle banche al servizio del territorio. Integrazione di prodotti di credito con servizi di supporto all’imprenditore.
SOCIAL VENTURE INCUBATORS
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Osservatorio / MAKE A CHANGE
L’Osservatorio Make a Change (OMaC)
Nome progetto Osservatorio Make a Change (OMaC)
Ente promotore Make a Change
Ente attuatore Make a Change
Descrizione attuatore Make a Change è il primo Movimento italiano per la promozione dei valori del business sociale in Italia. Fondato nel 2009 come Associazione non riconosciuta senza finalità di lucro, MaC è a un tempo movimento ed organizzazione professionale.
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli
-‐ Fondazione Cariplo, finanziatore del primo anno -‐ Vita, partner -‐ Imprenditori sociali italiani, imprese sociali, cooperative sociali, SRL, Spa, Consorzi, Fondazioni.. compongono l’oggetto dell’osservatorio
Ambito territoriale di impatto Italia
Valore economico dell’iniziativa Ca. 200.000 €
Descrizione L’Osservatorio di MaC nasce nel 2010 per: � Identificare e analizzare i casi di business sociale, secondo i
criteri e le dimensioni di performance definite dal «modello di valutazione Make a change».
� Redigere/aggiornare una «guida annuale» sui migliori casi di business sociale che operano sul territorio italiano
� Premiare « l’imprenditore sociale dell’anno» ®
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti)
Social venture capital, investitori profit interessati a investire nel social business, istituzioni e le imprese sociali stesse
Definizione obiettivi specifici L’obiettivo è individuare i casi di eccellenza di imprenditoria sociale presenti sul territorio italiano, comprende le pratiche adottate, le traiettorie di sviluppo seguite, quantificare le perfomance raggiunte (impatto sociale/ambientale e sostenibilità economica). Favorire concretamente la nascita e lo sviluppo di nuovi imprenditori sociali in Italia e promuovere l’impresa a finalità sociale come un nuovo asset class per gli investimenti responsabili.
Elenco risultati raggiunti Selezionate e schedate 150 impese sociali italiane
Stato di avanzamento/durata In corso
Elementi, modelli qualificanti e/o
innovativi
Primo osservatorio sul business sociale in Italia con un sistema di valutazione ed analisi che coinvolge direttamente le imprese sociali
1. Il primo passo prevede la revisione del modello di valutazione. La nuova raccolta di informazioni classificherà le imprese sociali anche per dimensioni ed indicatori connessi al mondo degli investimenti, al fine di attrarre i potenziali finanziatori ed nuovi investitori. La finalità ultima è quella di creare vere e proprie COMUNITA’ DI SCOPO, una sorta di market place dove i potenziali
SOCIAL VENTURE INCUBATORS
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Osservatorio / MAKE A CHANGE
investitori individueranno con facilità le loro priorità d’investimento, per finalità e settore di business. Coerentemente con il nuovo modello di valutazione verrà predisposta la nuova scheda per il reperimento dei dati.
2. Il secondo passo prevede il superamento della dipendenza dalle fonti di dati utilizzate fino ad oggi, attraverso l’attivazione dello SPORTELLO VITA, uno strumento che si basa sui principi della NARRAZIONE COME STIMOLO PER L’INNOVAZIONE. In questo spazio virtuale le imprese sociali operanti sul territorio nazionale potranno fornire tutte le informazioni quali-‐quantitative (secondo la scheda predefinita) circa le loro specificità e le loro finalità. In questo modo la visibilità per le imprese sociali nell’ambito dell’osservatorio sarà la più ricca possibile.
3. Il terzo step prevede il rafforzamento della Rete Make a Change-‐ Vita per assicurare una sempre maggior copertura geografica ed analisi di dettaglio attraverso il recruiting, selezione e formazione dei Change Watchers (CW). I Change Watchers sono singole persone e realtà che saranno chiamate ad identificare nuove imprese sociali nella loro provincia di competenza. Oltre all’identificazione è previsto che i CW visitino direttamente le imprese, le intervistino seguendo la scheda definita al passo 1 , mappando, analizzando e schedando con timbro OSSERVATORIO MAC le imprese sociali autosegnalatesi e narrate al passo 2.
4. La creazione di un data base condiviso in continuo aggiornamento, collegato alla rete di imprese sociali a livello europeo ed internazionale.
5. La predisposizione e l’aggiornamento annuale di un nuovo documento di buone pratiche di imprese sociali italiane (“Dossier sul business sociale italiano”), in cui ogni impresa sociale individuata sarà descritta in termini di valutazione quali-‐quantitativa in base al nuovo sistema di valutazione e rating predisposto, evidenziando gli interessi e le esigenze dell’impresa in termini di network di mercato, finanziamenti, partner di capitale, competenze. Tale dossier sarà messo a disposizione a quei social venture capital, investitori profit responsabili istituzioni con comunità di scopo.
SOCIAL VENTURE INCUBATORS
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Più bel lavoro del mondo / MAKE A CHANGE
Concorso per nuovi imprenditori sociali “Il più bel lavoro del mondo” – Make a change
Nome progetto “Il più bel lavoro del mondo”
Ente promotore Make a Change
Ente attuatore Make a Change
Descrizione attuatore Make a Change è il primo Movimento italiano per la promozione dei valori del business sociale in Italia. Fondato nel 2009 come Associazione non riconosciuta senza finalità di lucro, MaC è a un tempo movimento ed organizzazione professionale.
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli
Fondazione Cariplo (partner prima edizione), Diesel -‐ O.T.B. Group (partner seconda edizione), GDF-‐SUEZ (partner terza edizione), Reale Mutua Assicurazioni (partner quarta edizione)
Ambito territoriale di impatto Italia
Valore economico dell’iniziativa 150.000 Euro per ogni singola edizione annuale
Descrizione -‐ Primo concorso nazionale per start up a finalità sociale, a partire dal 2009 in partnership con un’azienda “for profit” diversa per ogni edizione. -‐ “Call for ideas” personalizzata sul settore e sul modello di business del partner -‐ Screening e selezione di 3 progetti finalisti -‐affiancamento e coaching dei team finalisti mirato alla produzione di un business plan professionale -‐ Premiazione del progetto vincitore con un finanziamento dall’importo variabile (30.000 -‐ 40.000 Euro) -‐ Incubazione della start up a finalità sociale (da 6 a 12 mesi)
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti)
-‐I nuovi imprenditori sociali che partecipano alla competizione, i progetti finalisti che godono di occasioni di visibilità, affiancamento professionale e finanziamento. -‐Le aziende partner che vengono coinvolte in prima persona nel costituire veri e propri business sociali sulla loro filiera di business e che incrementano la propria reputazione in chiave di responsabilità sociale di impresa.
Definizione obiettivi specifici -‐Sensibilizzare l’opinione pubblica e la business community su un modello economico sostenibile finanziariamente e con un obiettivo sociale per le comunità e il territorio di riferimento. -‐Aumentare il numero delle imprese a finalità sociale in Italia e contribuire alla creazione di una nuova “asset class” per investimenti responsabili.
Elenco risultati raggiunti -‐Oltre 300 progetti di start up a finalità sociale (completi di business plan) in 4 edizioni -‐4 (3+1 premio speciale) imprese sociali assistite direttamente già costituite e operanti sul mercato (diverse forme giuridiche, impresa sociale ex lege a start up innovativa a vocazione sociale. -‐ un’impresa ad alto impatto ambientale vincente e finanziata a livello internazionale -‐ Altri 10-‐15 di casi di imprese coinvolte in altri bandi -‐ Attivazione di casi di investimenti privati nelle imprese sociali da parte di imprese profit (GDF-‐Suez, Diesel, reale Mutua…) -‐ Sensibilizzazione costante dell’opinione pubblica e delle giovani generazioni sui valori del social business (media, università)
SOCIAL VENTURE INCUBATORS
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Più bel lavoro del mondo / MAKE A CHANGE
Stato di avanzamento/durata -‐La durata di ciascuna edizione del “Più bel lavoro del mondo” si attesta sui 7 mesi di durata, dal lancio della “call for ideas” alla premiazione. -‐ Attualmente in corso la quarta edizione, in partnership con Reale Mutua, il cui termine è previsto nel mese di maggio 2014.
Elementi, modelli qualificanti e/o
innovativi
Il concorso è configurabile come la prima iniziativa strutturata e continuativa in Italia di “social open innovation” dedicata alle imprese profit responsabili che intendono attivare progetti di social business integrati nella loro filiera di business.
SOCIAL VENTURE INCUBATORS
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Buone idee elevate a impresa / MAKE A CHANGE
Buone idee elevate a impresa -‐ Make a Change
Nome progetto Make a Cube – Buone idee elevate a impresa
Ente promotore Joint Venture tra Make a Change e Avanzi srl
Ente attuatore Make a Cube, srl low profit
Descrizione attuatore Make a Cube è una start up innovativa e il primo incubatore d’impresa dedicato a start up ad alto valore sociale/ambientale. È accreditato presso diverse province e regioni.
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli
Regione Lombardia, Comune di Milano e la PAL, Terna Partecipazione a progetto europeo ' incubators for social innovation', con Polimi, Nesta e Young foundation. Le comunità di riferimento delle start-‐up ad alto impatto ambientale
Ambito territoriale di impatto Diverse comunità della Lombardia, collaborazione con imprese di tutta Italia e con impatto più ampio su bandi nazionali ed internazionali
Valore economico dell’iniziativa Fatturato dell’incubatore: 0,6 mln € 2013 1,1 mln€ atteso 2014
Descrizione Elenco dei servizi: -‐ Make a Cube³ warm up
E’ il laboratorio dedicato a chi ha le idee, ma deve ancora mettere a fuoco il business model. Lezioni frontali e project work.
-‐ Make a Cube³ 121 Affiancamento tailor-‐made per le idee e imprese più innovative e competitive, per garantire la massima efficacia.
-‐ Make a Cube³ HD E’ il ciclo di incubazione ad alta densità, dedicato a gruppi di start up. 6 mesi di lavoro a tempo pieno, condiviso e collettivo per massimizzare le sinergie.
-‐ Make a Cube³ B2B Consulenza a grandi aziende profit e istituzioni pubbliche per lo sviluppo di nuove imprese ad alto valore ambientale e sociale, facendo leva su asset tangibili e intangibili e intercettando esigenze di riorganizzazione, CSR, open innovation.
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti)
-‐ Progetti e imprese sociali assistite (oltre 30) -‐ Imprese e organizzazione committenti (Expo 2015, Telecom Italia, Fondazione Cariplo, Danone, …)
Definizione obiettivi specifici Avviare e accompagnare start up, piccole imprese profit e no profit e grandi aziende nello sviluppo di iniziative in grado di generare un impatto positivo sull’ambiente e sulla società.
Elenco risultati raggiunti
Stato di avanzamento/durata 26 mesi
Elementi, modelli qualificanti e/o
innovativi
Oltre ad essere il primo incubatore italiano dedicato alle imprese ad alto impatto sociale ed ambientale, si tratta anche del primo caso di impresa “Low profit” italiana: una srl che pone un cap alla remunerazione del capitale e al differenziale delle retribuzioni dei dipendenti (rapporto massimo 1:7 tra le retribuzioni dei dipendenti più junior e i vertici aziendali).
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SOCIAL VENTURE CAPITAL fondo TTV / FONDAZIONE CARIPLO
1
FONDO TTV – FONDAZIONE CARIPLO
NOME DEL PROGETTO (BP) FONDO TT VENTURE
SOGGETTO PROMOTORE QUADRIVIO CAPITAL SGR SPA
SOGGETTO ATTUATORE QUADRIVIO CAPITAL SGR SPA
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO TTVENTURE È UN FONDO ITALIANO CHIUSO PROMOSSO DA FONDAZIONE CARIPLO E DALL’ACRI PER SOSTENERE PROGETTI AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO IN JOINT-‐VENTURE TRA UNIVERSITÀ E IMPRESE, NEGLI AMBITI BIOMEDICALE, AGROALIMENTARE, ENERGETICO-‐AMBIENTALE E DELLA SCIENZA DEI MATERIALI.
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco con
indicazione del ruolo)
ALTRI SOTTOSCRITTORI: ALTRE FONDAZIONI (CARICUNEO, CARI MODENA, CARI PARMA, CARI FORLÌ, ETC).
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO PREVALENTEMETE (MA NON ESCLUSIVAMENTE) ITALIA
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA SOTTOSCRIZIONI COMPLESSIVE (31/12/2013) 64 Mln di Euro IMPEGNI FONDAZIONE CARIPLO (31/12/2013) 10 Mln di Euro
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari)
PROGETTI AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO
OBIETTIVI E FINALITA’ DEL PROGETTO SOSTENERE PROGETTI AD ALTO CONTENUTO TECNOLOGICO IN JOINT-‐VENTURE TRA UNIVERSITÀ E IMPRESE. FAVORIRE PROCESSI DI INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO.
RISULTATI RAGGIUNTI IL PORTAFOGLIO DEL FONDO è COSTITUITO DA 23 INVESTIMENTI, 4 DEI QUALI IN ALTRI FONDI DI V.C..
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA SCADENZA FONDO:2021+3 ANNI
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
-‐-‐
SOCIAL VENTURE CAPITAL
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Sharing / OLTRE VENTURE
OLTRE VENTURE CAPITAL SOCIALE
All rights reserved - OLTRE VENTURE ® - oltreventure.com
NOME DEL PROGETTO Housing sociale temporaneo
SOGGETTO PROMOTORE OLTREVENTURE
SOGGETTO ATTUATORESHARING Srl (società fondata e partecipata da Oltre Venture in partnership con la Cooperativa Doc di Torino)
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTOSharing ha sviluppato uno dei primi progetti di housing sociale temporaneo in aree disagiate della città di Torino, realizzando 420 posti letto con diversi servizi di supporto (caffetteria, libreria, lavanderia, …)
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI Cooperativa Doc di Torino
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Centro e Nord Italia
VALORE ECONOMICO DELL'INIZIATIVACapitale Sociale: € 200.000Fatturato 2013: ca. € 1,5 mln; Posti letto previsti nel 2015: ca. 1500
DESCRIZIONE DEI BENEFICIARIFasce della popolazione svantaggiate come ad esempio: studenti, famiglie in attesa di una casa popolare, famiglie monoreddito, giovani coppie, parenti di pazienti ricoverati in strutture ospedaliere del Nord. In aggiunta tra gli ospiti ci sono anche lavoratori in trasferta
OBIETTIVI E FINALITA' DEL PROGETTOSharing si pone l'obiettivo di creare nuovi posti letto temporanei per fasce deboli della popolazione a prezzi accessibili risolvendo in modo temporaneo il tema del disagio abitativo
RISULTATI RAGGIUNTISharing, all'interno della prima struttura inaugurata nel 2011, ospita in media 10.000 persone all'anno
STATO DI AVANZAMENTO/DURATALa società è in fase di espansione tramite l'inaugurazione di un altro progetto di housing temporaneo e di uno studentato nel 2015
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI E/O INNOVATIVI DELLA BUONA PRATICA
Il tema abitativo è una delle urgenze più pressanti della nostra società: Oltre Venture interviene focalizzandosi sulle necessità abitative di quella fascia di popolazione che vede nell’alloggio temporaneo una soluzione per i propri bisogni abitativi, relazionali e sociali
SCHEDA PROGETTO DI IMPACT INVESTMENT: SHARINGTorino, Via Ivrea
SOCIAL VENTURE CAPITAL
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Gastameco / OLTRE VENTURE
OLTRE VENTURE CAPITAL SOCIALE
All rights reserved - OLTRE VENTURE ® - oltreventure.com
NOME DEL PROGETTO Studentati/Housing sociale temporaneo
SOGGETTO PROMOTORE OLTREVENTURE
SOGGETTO ATTUATORE GASTAMECO Srl (società fondata e partecipata da Oltre Venture)
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTOGastameco ha l’obiettivo di diventare una delle principali realtà italiane nella gestione di studentat offrendo sistemazioni di buona qualità a tariffe accessibili (250/350 euro mensili)
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI Soggetti privati che hanno apportato capitali e know-how all'interno della società
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Centro e Nord Italia
VALORE ECONOMICO DELL'INIZIATIVACapitale Sociale: € 1 mlnPosti letto previsti nei prossimi 4 anni: ca. 2000
DESCRIZIONE DEI BENEFICIARI Studenti universitari e fasce della popolazione svantaggiate
OBIETTIVI E FINALITA' DEL PROGETTOGastameco si pone l'obiettivo di creare nuovi posti letto per studenti universitari e fasce deboli della popolazione a prezzi accessibili
RISULTATI RAGGIUNTIIn otto mesi di operatività (la società è stata costituita a giugno 2013), Gastameco gestisce già due studentati (Milano e Venezia) e sta progettando di aprirne altre due nel breve periodo
STATO DI AVANZAMENTO/DURATA La società è in fase di startup
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI E/O INNOVATIVI DELLA BUONA PRATICA
Il mercato degli studentati è caratterizzato da offerta privata di posti letto a prezzi elevati (€ 700/800 mensili) e da offerta pubblica a tariffe basse (€ 100/150 mensili) ma di scarsa qualità. Gastameco offre sistemazioni di buona qualità a tariffe accessibili (€ 250/350 mensili)
SCHEDA PROGETTO DI IMPACT INVESTMENT: GASTAMECOVenezia, Studentato
Crociferi
SOCIAL VENTURE CAPITAL
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Microfinanza post- emergenza / ETIMOS FOUNDATION
Microfinanza post –emergenza -‐ Etimos Foundation
Nome progetto Microfinanza post -‐emergenza Avvio di linee di intervento finalizzate al sostegno di attività di Microfinanza in Sri Lanka.
Ente promotore Etimos Foundation
Ente attuatore Consorzio Etimos
Descrizione attuatore Etimos è un consorzio cooperativo internazionale. E’ specializzato nel sostegno alle istituzioni di microfinanza e alle organizzazioni di produttori e nella promozione della microimpresa. In questi ambiti offre agli investitori opportunità d'investimento caratterizzate da un duplice ritorno, economico e sociale, servizi di gestione professionale dei fondi e di valutazione dei rischi; alle istituzioni di microfinanza e alle organizzazioni di piccoli produttori nei Paesi in via di sviluppo fornisce capitali sotto forma di finanziamenti ed equity.
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli
Protezione Civile Italiana
Ambito territoriale di impatto Sri Lanka –Distretti di Galle, Matara, Hamabantota, Tricomalee ed Ampara
Valore economico dell’iniziativa 6.500.000 euro
Descrizione Interventi mirati al ripristino delle condizioni preesistenti allo tsunami ed al sostegno nel medio e lungo periodo di Istituzioni di microfinanza, banche di Sviluppo e cooperative locali le cui attività sono state danneggiate direttamente ed indirettamente dal terremoto ed i cui clienti siano stati colpiti sia direttamente che indirettamente dallo Tsunami.
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti)
Organizzazioni di microfinanza 11 Organizzazioni di produttori 6
Definizione obiettivi specifici Supporto attraverso: strumenti finanziari ! linee di capitalizzazione in una prima fase per ristabilire gli asset pre-‐tsunami e in una seconda fase per consolidare la struttura patrimoniale delle organizzazioni. ! linee di finanziamento a supporto di organizzazioni per il supporto di attività micro-‐imprenditoriali o di start-‐up di nuovi business. programmi di assistenza tecnica ! per rafforzare le capacità manageriali delle organizzazioni e per potenziale le competenze imprenditoriali dei beneficiari per le loro attività di business
Elenco risultati raggiunti 17 organizzazioni finanziate 72.000 beneficiari raggiunti Il fondo inziale ha prodotto finanziamenti per più di 10 milioni di euro. Il fondo iniziale è intatto. Il sistema del credito ha generato nei beneficiari un meccanismo di autostima, permettendo loro il reintegro nel sistema
SOCIAL VENTURE CAPITAL
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Microfinanza post- emergenza / ETIMOS FOUNDATION
produttivo tradizionale. I risultati di analisi econometriche (Tor_Vergata 2007/2012) hanno dimostrato che le attività di microfinanza delle organizzazioni locali hanno contribuito alla sopravvivenza e al ripristino delle attività economiche locali. I clienti danneggiati sono tornati al livello di benessere di quelli non danneggiati solo due anni e mezzo dopo lo tsunami. L’intervento di Etimos non si è concluso nell’immediato post-‐emergenza ma ha gradatamente generato risorse nel medio e lungo termine.
Stato di avanzamento/durata Dopo nove anni dallo tsunami Etimos è ancora in Sri Lanka supportando l’economia locale.
Elementi, modelli qualificanti e/o
innovativi
Investimenti in organizzazioni di produttori e la partecipazione alla creazione di una società di produttori biologici (Coop-‐Id).
SOCIAL VENTURE CAPITAL
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Opes Fund / FONDAZIONE OPES
Opes Fund -‐ Fondazione Opes NOME DEL PROGETTO (BP) Opes Fund
SOGGETTO PROMOTORE Fondazione Opes Onlus
SOGGETTO ATTUATORE Fondazione Opes Onlus
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO UTILIZZO DEL CAPITALE FILANTROPICO PER INVESTIMENTI IN IMPRESE SOCIALI AD ALTO IMPATTO
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco con
indicazione del ruolo)
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Per ora, nel primo anno di attività abbiamo investito in Kenya Uganda e India ma stiamo valutando anche l’Italia
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Attualmente 2,6 M € di capitale raccolto e 500.000 € investito in cinque imprese sociali.
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari)
I beneficiari delle imprese sociali investite variano per numero ma sono parte della cosiddetta BOP population; in Italia saranno i poveri e gli emarginati che tramite le imprese sociali riescono ad avere servizi e beni alla loro portata.
OBIETTIVI E FINALITA’ DEL PROGETTO Creare impatto sociale territoriale misurabile
RISULTATI RAGGIUNTI
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Abbiamo investito in cinque imprese sociali: due in India (Boond elettrificazione rurale – Sudiksha educazione prescolare rurale) una in Uganda (Afripads igiene femminile) e due in Kenya (Ecopost riciclo, Coopia distribuzione beni per poveri)
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
Opes si pone come un attore di impact investing che investe in imprese sociali nella fase dell’”early stage” con l’obbiettivo principale di massimizzare l’impatto
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SOCIAL PRIVATE EQUITY Cooperazione Finanza Impresa / ALLEANZA COOPERATIVE ITALIANE: CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP E AGCI
CFI/Cooperazione Finanza Impresa - Alleanza Cooperative Italiane: Confcooperative, Legacoop e Agci NOME BP -‐ PROGETTO CFI/Cooperazione Finanza Impresa
ENTE/ATTORE PROMOTORE CFI/Cooperazione Finanza Impresa ENTE/ATTORE ATTUATORE CFI/Cooperazione Finanza Impresa
DESCRIZIONE ATTUATORE CFI/Cooperazione Finanza Impresa è una società cooperativa per azioni che opera dal 1986 per la promozione delle imprese cooperative di produzione e lavoro e delle cooperative sociali. È partecipata dal Ministero dello Sviluppo Economico come socio di maggioranza, da Invitalia Spa e da 270 imprese cooperative.
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI
Le tre centrali cooperative: Confcooperative, Legacoop e Agci e il Ministero dello Sviluppo Economico. Collabora con Cooperfidi Italia, Fiditoscana, Fidicoop Sardegna, in ambito Europeo ha progetti in corso in Italia con Soficatrà, è associata inoltre a livello Internazionale a Cecop, Cicopa e all’Aifi (Ass. Italiana del Private Equity e del Venture Capital).
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Nazionale
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Ha in dotazione un Capitale Sociale di 84 €/mln, un Patrimonio Netto di 99 €/mln, Impieghi nel tempo per 106 €/mln e circa 60 imprese in portafoglio
DESCRIZIONE BP/PROGETTO CFI nasce sulla base delle previsioni della Legge 49/1985 (Legge Marcora) per sostenere le operazioni di Workers Buy Out, ovvero per supportare l’iniziativa di quei lavoratori che, vedendo messo in discussione il loro lavoro e la loro fonte di reddito, decidono di prendere in mano il proprio futuro rilevando l’azienda, o un suo ramo o, anche, subentrando all’imprenditore.
Il lavoro e le risorse dei lavoratori (che possono essere potenziate dal conferimento del TFR e delle anticipazioni della CIGS o dell’indennità di mobilità) insieme con i capitali e la professionalità di CFI, possono consentire di riprendere l’attività e di costruire imprese dinamiche e vitali.
Destinatari sono le piccole e medie imprese costituite nella forma di Cooperativa di produzione e lavoro o Cooperativa sociale, associate a CFI.
SOCIAL PRIVATE EQUITY
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Ogni cooperativa deve avere almeno 9 Soci lavoratori, ciascuno dei quali abbia sottoscritto una partecipazione non inferiore a 4.000 euro (1.000 euro per le Cooperative sociali), di cui almeno il 50% versato.
I Soci devono realizzare progetti di: start up, sviluppo, consolidamento dimensionale e riposizionamento. Nei settori: Industria, Costruzioni, Impiantistica, Servizi, Sociale, Ristorazione, Alberghiero, Grande Distribuzione e settori innovativi.
CFI apporta capitale sociale, in veste di socio finanziatore, sottoscrivendo una partecipazione: –di minoranza
–temporanea (non oltre 10 anni)
–per un valore massimo pari al capitale sociale dell'impresa o al doppio, in caso di riserve e prestito sociale congrui CFI integra il proprio intervento finanziando gli investimenti in capitale fisso della cooperativa (capitale di rischio) con: –prestiti
–titoli partecipativi
–obbligazioni
WORKERS BUYOUT
CFI è nata proprio per sostenere l’iniziativa di quei lavoratori che, vedendo messi in discussione il loro lavoro e la loro fonte di reddito, decidono di rilevare l’azienda o un suo ramo o, anche, di subentrare all’imprenditore che non intende continuare l’attività. In questi casi, CFI accompagna il progetto di impresa cooperativa partecipando al suo capitale, concedendo finanziamenti e assistendola nell’avvio e nel successivo sviluppo.
Le operazioni di Workers Buyout vengono utilizzate, in particolare, da imprese che devono affrontare:
– esigenze di ricambio generazionale;
– situazioni di crisi aziendali, in seguito alla messa in liquidazione o al fallimento, come spesso è accaduto in questi ultimi anni.
Il lavoro, le capacità e le risorse dei lavoratori (che possono essere potenziate dal conferimento del TFR e dalle anticipazioni della CIGS o dell’indennità di
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SOCIAL PRIVATE EQUITY
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mobilità), insieme ai capitali e alla professionalità di CFI, possono consentire di riprendere l’attività e di costruire imprese dinamiche e vitali.
START-UP
CFI accompagna il progetto di impresa cooperativa che nasce dall’intuito, dall’innovazione, dalla voglia di fare squadra, dalla capacità imprenditoriale e dalla conoscenza dei valori che fondano la cooperazione. Partecipa al capitale dell'impresa, concede finanziamenti e la assiste nell’avvio e nel successivo sviluppo.
SVILUPPO
CFI finanzia, con l’apporto di capitale sociale e finanziamenti, lo sviluppo di progetti di investimento e diversificazione dell’attività di cooperative con positivo andamento della gestione, che prevedano un effettivo incremento dell'attività aziendale e dell'occupazione.
COOPERATIVE SOCIALI
CFI sostiene lo start-up, lo sviluppo e il riposizionamento di cooperative sociali di tipo A e B, rafforzandone il patrimonio con l’apporto di capitale sociale e sostenendo gli investimenti con finanziamenti.
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari diretti)
CFI ha in portafoglio 70 imprese cooperative che operano su tutto il territorio nazionale in diverse combinazioni prodotto/mercato. Le imprese partecipate realizzano un valore della produzione consolidato di 400 mln/euro e un totale di 2.500 addetti.
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI La capitalizzazione delle Cooperative da parte di CFI: –induce almeno una pari capitalizzazione della Cooperativa da parte dei soci lavoratori
–contribuisce al miglioramento del rating aziendale , quindi potenzia le capacità di accesso al Sistema Creditizio
–favorisce la partnership dei Fondi Mutualistici
–può attrarre altri finanziatori
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI Nel triennio 2010-2012 deliberati favorevolmente 36 interventi a sostegno di progetti di WBO, sviluppo, consolidamento e start-up, che complessivamente
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SOCIAL PRIVATE EQUITY
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impiegano 1.700 lavoratori. Negli ultimi 5 anni: ! Generato un Valore di Produzione pari a circa
2.404 €/mln
! Retribuito, per un Costo Azienda di circa 467 €/mln, 5.253 lavoratori così impiegati:
–2.640 in progetti conclusi
–2.613 in progetti tuttora in corso
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Le risorse messe a disposizione dalla Legge Marcora come fondo di rotazione, hanno prodotto , complessivamente sino ad oggi investimenti per € 146.595.296. Gli interventi di CFI oltre ai posti di lavoro salvaguardati e/o creati hanno prodotto in aggiunta 943 nuovi occupati
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP Per distinguersi nel mercato ed eccellere nel proprio campo, le aziende hanno bisogno di quella spinta che solo una forza interna, come i lavoratori è capace di dare. Ed è allora che questi lavoratori diventano protagonisti, costituendo cooperative di produzione e lavoro o cooperative sociali.
! Sostenere l'affermazione del modello di impresa cooperativa
! Stimolare l'imprenditorialità e la progettualità dei soci lavoratori
! Promuovere e incrementare l'occupazione
! Potenziare la capacità di crescere e di competere
! Mettere a disposizione dell’impresa un Team di Risorse Umane con un mix di esperienze e conoscenze acquisite nell’ambito della pianificazione finanziaria e del controllo di gestione
! Analizzare Progetti, Erogare Finanziamenti, Monitorare le aziende finanziate, Recuperare e Generare Risorse Finanziarie da reimpiegare
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Social private capital / BANCA ETICA - FONDAZIONE CON IL SUD - COOPERFIDI ITALIA
Social private capital -‐ Banca Etica NOME BP -‐ PROGETTO Social private capital
Prestito subordinato con effetto leva per il sud d'Italia ENTE/ATTORE PROMOTORE Banca Etica ENTE/ATTORE ATTUATORE Banca Etica DESCRIZIONE ATTUATORE Banca cooperativa che opera in maniera trasparente 80% nel
settore no-‐profit e cooperativo ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI
Fondazione con il Sud Cooperfidi Italia
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Sud d'Italia VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Euro 1.000.000 di prestito subordinato DESCRIZIONE BP/PROGETTO A fronte di un bond subordinato dedicato sottoscritto da
fondazione con il sud la banca mette a disposizione un plafond con moltiplicatore in finanziamenti a realtà segnalate dalla Fondazione stessa.
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia, numero
destinatari diretti)
Imprese sociali e soggetti economici del territorio di azione della Fondazione
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Favorire l’accesso al credito nei territori economicamente più disagiati
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI 1.100.00 euro di anticipi su progetti della Fondazione e 1.880.00 euro di finanziamenti erogati nell’ambito della convenzione con Fondazione con il Sud e Cooperfidi Italia
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA 5 anni ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP
Le disponibilità economiche della Fondazione vengono moltiplicate ai fini dell’erogazione dei finanziamenti
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FONDI DI GARANZIA Cooperfidi Italia / ALLEANZA COOPERATIVE ITALIANE: CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP E AGCI
Cooperfidi Italia -‐ Alleanza Cooperative Italiane: Agci, Confcooperative e Legacoop
NOME BP -‐ PROGETTO Cooperfidi Italia è il Confidi nazionale della cooperazione italiana.
ENTE/ATTORE PROMOTORE I soggetti promotori sono le tre principali Associazioni di rappresentanza del Movimento cooperativo: Agci, Confcooperative e Legacoop., riunite nell’Alleanza delle Cooperative Italiane.
ENTE/ATTORE ATTUATORE I soggetti attuatori sono i tre Fondi mutualistici delle Associazioni prima richiamate (General Fond, Fondosviluppo e Coopfond). Questi soggetti sono i principali soci finanziatori del Cooperfidi Italia.
DESCRIZIONE ATTUATORE I Fondi mutualistici, istituiti dalla Legge 59/92, raccolgono il 3% degli utili annui delle cooperative aderenti alla propria Associazione di riferimento, reinvestendo tali risorse in progetti di promozione e sviluppo della Cooperazione.
ALTRI STAKEHOLDER COINVOLTI (elenco) E
RUOLI Le principali categorie di portatori di interesse sono: le cooperative clienti che, ricevendo le garanzie da Cooperfidi Italia, ottengono i finanziamenti. Le banche convenzionate che, attraverso le garanzie rilasciate dal Cooperfidi Italia, riducono il proprio rischio di credito.
AMBITO TERRITORIALE DI IMPATTO Cooperfidi Italia è attivo su tutto il territorio nazionale.
VALORE ECONOMICO DELL’INIZIATIVA Cooperfidi Italia, in relazione al consistente volume di attività gestito, è divenuto intermediario vigilato da Banca d’Italia: le proprie garanzie, a prima richiesta, hanno, un valore maggiore rispetto a quelle rilasciate da soggetti minori.
DESCRIZIONE BP/PROGETTO
Cooperfidi Italia nasce il 16 dicembre 2009 dalla fusione di nove confidi regionali ed opera in prevalenza con Enti cooperativi ed è attivo su tutto il territorio nazionale, in tutti i settori economici. L’oggetto principale dell’attività è il rilascio di garanzie, di norma, pari al 50% dei finanziamenti bancari ottenuti dalle cooperative associate, di piccola e media dimensione. Cooperfidi Italia svolge inoltre le seguenti attività:
� servizi di check up per individuare i punti di forza e di debolezza nella gestione aziendale delle risorse finanziarie;
� assistenza per avviare percorsi di miglioramento del proprio merito creditizio;
� accesso ai fondi pubblici di garanzia e di agevolazione gestiti da Cooperfidi Italia;
� possibilità di individuare i prodotti finanziari più adeguati e convenienti alle proprie
FONDI DI GARANZIA
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Cooperfidi Italia / ALLEANZA COOPERATIVE ITALIANE: CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP E AGCI
esigenze.
DESCRIZIONE BENEFICIARI (tipologia,
numero destinatari diretti) I beneficiari sono, le Cooperative, i loro Consorzi e le Società a controllo cooperativo. A fine 2013, i soci sono 3.500.
DEFINIZIONE OBIETTIVI SPECIFICI Obiettivi da conseguire sono, essenzialmente: accrescere sempre più l’utilizzo di Cooperfidi Italia da parte delle Cooperative riferite all’Alleanza delle Cooperative Italiane, facilitandone l’accesso al credito; predisporre nuovi prodotti in linea con le nuove esigenze finanziarie degli Enti cooperativi.
ELENCO RISULTATI RAGGIUNTI - 428 milioni di € di garanzie rilasciate nel periodo 2010-2013. - 115 milioni di € di garanzie in essere a fine 2013.
STATO DI AVANZAMENTO /DURATA Cooperfidi Italia ha superato la fase di start-up, raggiungendo volumi di attività consistenti. Non è previsto un termine di durata per questa esperienza.
ELEMENTI, MODELLI QUALIFICANTI e/o
INNOVATIVI DELLA BP L’aggregazione di 9 strutture di garanzia regionali aderenti a diverse Associazioni di rappresentanza del Movimento Cooperativo, con il conseguente rafforzamento patrimoniale, è stata un’esperienza qualificante. Inoltre, si tratta di una struttura intersettoriale operante su tutto il territorio nazionale. In qualità di intermediario vigilato da Banca d’Italia, Cooperfidi rilascia garanzie che consentono un più agevole accesso al credito, a condizioni più favorevoli.
FONDI DI GARANZIA
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Costruire l’impresa per il sociale / FONDAZIONE VODAFONE ITALIA - BANCA PROSSIMA
“Costruire l’impresa per il sociale” -‐ Fondazione Vodafone Italia, Banca Prossima
Nome progetto “Costruire l’impresa per il sociale”
Ente promotore Fondazione Vodafone Italia
Ente attuatore Fondazione Vodafone Italia, con Banca Prossima
Descrizione attuatore Fondazione Vodafone Italia svolge un ruolo di sostegno alla società civile e di miglioramento della qualità della vita di tutte le persone con particolare attenzione a quelle in situazione di svantaggio, non solo attraverso la collaborazione e l’erogazione di contributi a fondo perduto ad altri soggetti, ma anche attraverso il sostegno al credito nel settore.
Altri stakeholder coinvolti (elenco) e
ruoli
Nessuno
Ambito territoriale di impatto Italia
Valore economico dell’iniziativa €4 mln La Fondazione Vodafone Italia ha aperto presso Banca Prossima un Fondo di Garanzia su cui ha versato un importo di € 1.000.000 destinato a garantire i finanziamenti erogati da Banca Prossima fino ad un massimo di €4.000.000.
Descrizione Fondazione Vodafone Italia, con la collaborazione di Banca Prossima, ha promosso il bando “Costruire l’impresa per il sociale” finalizzato a facilitare l’accesso al credito delle organizzazioni nonprofit e a sviluppare progetti innovativi di utilità sociale.
Descrizione beneficiari (tipologia,
numero destinatari diretti)
Al bando hanno potuto partecipare i soggetti che presentavano tutti i seguenti requisiti: � Organizzazioni Non Profit laiche o religiose quali, ad es.,
associazioni, fondazioni, comitati, cooperative sociali, società cooperative, imprese sociali, consorzi, organizzazioni non governative, organizzazioni di volontariato, enti religiosi;
� sede legale e operativa sul territorio italiano; � attivi da almeno due anni o neo costituiti per fusione o
integrazione. I soggetti realizzatori possono essere preesistenti o costituiti appositamente per il progetto.
Definizione obiettivi specifici Fondazione Vodafone Italia intende sostenere iniziative di consolidamento e/o sviluppo di attività a favore della comunità civile che vengano svolte preferibilmente nei seguenti ambiti: A) Sviluppo tecnologico delle ONP (digitalizzazione)
quale possibilità di utilizzare le nuove tecnologie al servizio della società civile per migliorare la qualità dei servizi e promuovere l’evoluzione delle ONP.
B) Sostegno all’occupazione nel Terzo Settore con particolare attenzione all’emancipazione e promozione delle donne e dei giovani nel mondo lavorativo.
C) Sviluppo (crescita) del Terzo Settore, con particolare focus al Sud Italia.
Elenco risultati raggiunti Il bando si è chiuso a settembre 2013 e Fondazione Vodafone Italia ha selezionato e segnalato a Banca Prossima 37 progetti.
FONDI DI GARANZIA
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Costruire l’impresa per il sociale / FONDAZIONE VODAFONE ITALIA - BANCA PROSSIMA
27 hanno avuto esito positivo dal pre-‐esame del Servizio Crediti di Banca Prossima e prevedono un investimento complessivo pari a €4.500.000
Stato di avanzamento/durata Sono stati contattati tutti i beneficiari. Allo stato attuale:
� 5 finanziamenti deliberati per euro 530.200 o di cui 4 già erogati per euro 375.200
� 6 pratiche di finanziamento in fase di istruttoria
Elementi, modelli qualificanti e/o
innovativi
Facilitare l’accesso al credito di organizzazioni nonprofit -‐ aventi le caratteristiche indicate nel bando -‐ per lo sviluppo di progetti di utilità sociale nei settori in cui il Partner persegue i propri scopi statutari, grazie all’istituzione, da parte di quest’ultimo, di un fondo di garanzia.
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FONDI MUTUALISTICI Coopfond / COOPFOND - LEGACOOP
Coopfond – Fondo Mutualistico ex L. 59/92 per le cooperative aderenti a Legacoop
Scheda soggetto
Nome del soggetto Coopfond –Legacoop
Nome del referente Eleonora Vanni, Vice Presidente Coopfond.
Data di invio materiale 14/05/2014
Caratteristiche strumento
Nome dello strumento Coopfond – Fondo Mutualistico ex L. 59/92 per le cooperative aderenti a Legacoop
Tipologie di intervento
1) Interventi a carattere rotativo a) Promozione: creazione di nuove imprese a matrice
cooperativa. Strumenti: partecipazione al capitale di rischio, prestiti partecipativi, finanziamento mediante strumenti finanziari anche ibridi.
b) Sviluppo: supporto ad iniziative imprenditoriali che coop. già operanti intraprendono attraverso nuovi investimenti. Strumenti: finanziamento, partecipazione al capitale di rischio, sottoscrizione di strumenti finanziari anche ibridi.
c) Consolidamento o ristrutturazione: interventi di riequilibrio della struttura patrimoniale e finanziaria di coop. già operanti. Strumenti: partecipazione al capitale di rischio.
d) Integrazione: sostegno a processi di fusione o integrazione tra coop. Destinatari: coop. risultanti da fusione; nuove coop. (o nuove società a capitale interamente posseduto da coop.) che realizzino finalità di integrazione delle attività di più coop.; coop. che stipulino contratti di rete, ai sensi dell’art. 3, D.L. n. 5/09. Strumenti: partecipazione al capitale di rischio, sottoscrizione di strumenti finanziari, erogazione di finanziamenti.
2) Partnership: erogazione di finanziamenti a medio e lungo termine, attraverso Istituti di credito convenzionati, per il sostegno di nuovi investimenti, e per il consolidamento finanziario e sostegno allo sviluppo delle coop.
3) Interventi di promozione attiva: concessione di contributi o liberalità (max 2mln di € all’anno) finalizzati a sostenere iniziative di particolare utilità sociale, di fertilizzazione imprenditoriale e di servizio, formazione, ricerca e studio sul movimento cooperativo, sostegno al Mezzogiorno.
4) Partecipazioni stabili: acquisizione di partecipazioni societarie per contribuire a obiettivi strategici del movimento cooperativo.
Soggetti beneficiari Cooperative aderenti a Legacoop, anche cooperative sociali.
FONDI MUTUALISTICI Coopfond / COOPFOND - LEGACOOP
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Coopfond – Fondo Mutualistico ex L. 59/92 per le cooperative aderenti a Legacoop
Operatività
Interventi rotativi 151 interventi effettuati complessivamente nei confronti di coop. sociali, per un valore di 56 ml di €, di cui 18 di capitale e 38 di finanziamenti agevolati. Gli interventi sono stati così suddivisi: -‐ coop. sociali A: 29,5 ml di € -‐ coop. sociali B: 7,9 ml di € -‐ coop. sociali miste: 0,4 ml di € -‐ consorzi: 6 ml di € -‐ società di capitale controllate da coop.: 6,6 ml di € -‐ società di capitale collegate: 6 ml di € Tali interventi hanno generato investimenti per 120 ml di €, ed un incremento occupazionale di 2.000 addetti. In tali interventi sono incluse anche 4 iniziative promosse nel settore “ambiente”, per un valore complessivo di circa 1,5 ml di €. Sostegno ad altre iniziative nel settore “ambiente/energie rinnovabili” non promosse da coop. sociali (in prevalenza agroalimentare, servizi e abitazione): 22 operazioni (oltre 120 mln di € di investimenti attivati da parte di cooperative), con un intervento di Coopfond complessivo pari a 19,7 ml di € (3,3 ml di capitale e 16,4 ml di finanziamento). Interventi di promozione attiva: circa 2ml di € annui.
Commenti finali