La fattoria didattica del Carpanedo - Scuola Media Fontana - La Spezia

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La fattoria didattica Un progetto realizzato dalla classe 1^ A Fontana in collaborazione con il LABETR

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La fattoria didattica

Un progetto realizzato dalla classe 1^ A Fontana in

collaborazione con il LABETR

FATTORIA BIOLOGICA DIDATTICA

“Fattoria” è un luogo dove si ricavano i prodotti da animali e piante che poi vengono venduti o tenuti per sé;

“biologica” significa che non vengono usate sostanze chimiche (fertilizzanti, spray ecc.), ci hanno spiegato che ogni anno vengono fatti rigorosi controlli per garantire che la fattoria sia veramente biologica;

“didattica” significa che essa può essere visitata da scolaresche o famiglie.

La fattoria biologica tutela la biodiversità

BiodiversitàLa diversità biologica o biodiversità in

ecologia è l'insieme di tutti gli organismi viventi, nelle loro diverse forme, e dei rispettivi ecosistemi. Essa comprende l'intera variabilità biologica: di geni, specie, nicchie ecologiche ed ecosistemi.

Cosa si usa al posto degli insetticidi chimici?

La fattoria biologica usa INSETTICIDI VEGETALI O BATTERI

Per proteggere le piante dalle malattie vengono usati lo ZOLFO e il RAME

Bacillus thuringiensis

E' un batterio che produce cristalli proteici che uccidono i lepidotteri che si nutrono dei frutti dei vegetali

LA FATTORIA DEL CARPANEDO

All’interno della fattoria, oltre al bioasilo, c’è anche la struttura di una casa-famiglia dove vivono ragazzi disabili che, insieme ai dipendenti, si prendono cura degli animali e lavorano nei campi.

Vi è inoltre un bel parco giochi in cui ci siamo scatenati!!!

LA FATTORIA DEL CARPANEDO

I prodotti biologici vengono poi venduti non solo alla mensa del bioasilo, che utilizza quindi materie prime biologiche a km zero, ma anche ai genitori dei bambini dell’asilo, alle persone che lavorano nella fattoria e a chi è interessato.

LA FATTORIA DEL CARPANEDO

Gli animali non vengono mai venduti anzi, in certe occasioni, le famiglie portano alla fattoria animali che non possono più mantenere come ad esempio conigli e galline che vengono ospitati e accuditi.

LE PIANTE DELLA FATTORIA

• Per coltivare nella collina è obbligatorio fare dei terrazzamenti.

• Ci sono piante di ulivo e vite, ma anche piante spontanee come le canne comuni, il bambù, la roverella, l’erica e i pini, i rovi di more. I diversi tipi di vegetazione li abbiamo osservati dalla collina di fronte alla fattoria.

Olivo o Ulivo

È una pianta da frutto. Originaria del Vicino Oriente è utilizzato sin dall'antichità per l'alimentazione. I suoi frutti sono le olive.

La Vite

La Vite è una pianta arborea rampicante che per crescere si attacca a dei tutori grazie ai viticci. La vite produce l'uva grazie alla quale si fa il vino.

La Roverella

La Roverella è la quercia più diffusa in Italia, tanto che in molte località è chiamata semplicemente quercia. Può raggiungere i 20-25 m. di altezza.

Il Pino Marittimo (Pinus Pinaster)

Il Pino Marittimo, scientificamente chiamato Pinus Pinaster è un albero sempreverde; il suo ambiente ideale è vicino alle coste del Mar Mediterraneo, esso può raggiungere altezze elevate.

L'Erica Arborea

L'Erica Arborea è un arbusto sempreverde dalla corteccia rossastra e portamento eretto. Ha rami giovani e fiori campanulati.

Altezza 1-6 metri.

Il Rovo

Il Rovo è una pianta appartenente alla famiglia delle rosacee, è un arbusto perenne che costituisce una grossa ceppaia ricoperta da moltissime spine.

Il Bambù

Il Bambù è una pianta sempreverde, molto vigorosa. Può arrivare a raggiungere notevoli dimensioni

La canna comune

La canna comune presenta una parte ipogea, composta da un ricco sistema di rizomi e da una parte epigea, caratterizzata da fusti alti lignificati. La propagazione avviene per via vegetativa (agamica)

GLI ANIMALI DELLA FATTORIA

Nel bosco intorno alla fattoria e nella fattoria vivono alcune specie animali che possiamo distinguere tra:

● Erbivori● Onnivori● Carnivori

I CONIGLI

I primi animali che abbiamo visto sono stati i conigli, insieme ai porcellini d’India, che, al contrario dei roditori, avevano unghie molto lunghe. Ai conigli, vengono accorciate le unghie e i denti per evitare che si feriscano.

GALLINE, GALLI E OCHE La seconda tipologia di

animali che abbiamo osservato sono state le galline, insieme ai superbi galli e alle prepotenti oche, che potevano usufruire di una vasca per lavarsi. La guida ha spiegato che la notte si accalcano nella loro “casetta” per proteggersi dalle intemperie; ci ha spiegato anche che essi sono onnivori e, infatti, gli danno sempre gli avanzi (pasta, pane, frutta ecc.).

IL “MAIALE”Successivamente siamo

andati a visitare la recinzione di un maiale molto grasso di nome Oliviero che, come ci ha spiegato la guida, era un incrocio tra un maiale locale e uno vietnamita. Infatti, come si nota, ha il pelo più scuro rispetto ai nostri maiali ed anche esso aveva una “capannina” dove dormiva e si cibava gli avanzi provenienti dall’asilo-bio presente nella fattoria.

CAPRE, ARIETI, CAPRONI E COCORITE

Dentro a una vastissima recinzione erano presenti capre, arieti e caproni. Noi ragazzi ci siamo subito entusiasmati e avremmo voluto dare loro erba fresca, ma era vietato. Dietro al loro recinto c’erano le cocorite, degli uccelli fischiettanti dai colori spettacolari.

CAVALLI, ASINI E PONY

Nella recinzione opposta a quella degli ovini c’erano i cavalli, gli asini e un pony appena nato. Erano molto socievoli e si facevano accarezzare il muso umido.

IL CICLO VIRTUOSO

LA FATTORIA UTILIZZA IL CONCIME DEGLI ANIMALI

PER L'ORTO REALIZZANDO UN CICLO

ORTAGGI/FIENO

GALLINE ASINI/CAVALLI

CONCIME

RINGRAZIAMENTI

Ringraziamo il LABTERla dott.ssa Olivia RossiBeatrice, la nostra accompagnatrice alla

fattoriale prof.sse Ceci e Pisoni

Grazie a tutti per la vostra attenzioneArrivederci alla fattoria….