L’ARCOBALENO€¦ · Dicembre è il 12° ed ultimo mese dell'anno e conta 31 giorni. In esso ......

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REDATTO CON GLI OSPITI DELLA FONDAZIONE “CARD. GUSMINI” di VERTOVA, VIA SAN CARLO, 30 SERVIZIO ANIMAZIONE TEL 035/737613 - FAX 035/737660 Email: [email protected] Sito internet: www.fondazionegusmini.it Facebook: pagina “Fondazione Card. Gusmini” L’ARCOBALENO

Transcript of L’ARCOBALENO€¦ · Dicembre è il 12° ed ultimo mese dell'anno e conta 31 giorni. In esso ......

  • REDATTO CON GLI OSPITI DELLA FONDAZIONE

    “CARD. GUSMINI” di VERTOVA, VIA SAN CARLO, 30

    SERVIZIO ANIMAZIONE

    TEL 035/737613 - FAX 035/737660

    Email: [email protected]

    Sito internet: www.fondazionegusmini.it

    Facebook: pagina “Fondazione Card. Gusmini”

    L’ARCOBALENO

    mailto:[email protected]://www.fondazionegusmini.it/

  • Santo Natale 2019

    Sinceri Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo

    A tutti gli Ospiti, a tutto il Personale , ai Volontari e

    a tutti gli Amici e Collaboratori

    Della Fondazione Cardinal Gusmini

    Il Consiglio di Amministrazione

    Il Consiglio di Amminiatrazione

    Fondazione I.P.S. Card. Gusmini Onlus

    Via San Carlo, 30 - 24029 Vertova (Bg)

    “Istituto Polifunzionale Socio Sanitario Cardinal Giorgio Gusmini”

    Reg. P.G. 1962 - R.E.A. 350528

    *********

    Telefono 035/737.611 - Sito internet: www.piacasa.it

    Cod. fisc. 81001730167 - Part. IVA 01824750168

    http://www.piacasa.it/

  • E’ ARRIVATO DICEMBRE !!!!

    Dicembre è il 12° ed ultimo mese dell'anno e conta 31 giorni. In esso

    avviene il passaggio dall’autunno all’inverno, che tradizionalmente

    coincide con il solstizio d’inverno (21 o 22 dicembre).

    In questo giorno il sole raggiunge la sua massima declinazione negativa

    rispetto all’asse terrestre, determinando nell’emisfero boreale il

    momento di minore esposizione alla luce (ovviamente nell’emisfero

    australe avviene esattamente l’opposto) e di conseguenza la notte più

    lunga dell’anno.

    Per i popoli antichi segnava il ritorno della luce, per via

    dell’allungamento delle giornate, e ciò dava luogo a feste e riti legati al

    sole e alle divinità ad esso collegate, come ad esempio Mithra (adorato

    sia dai persiani che in epoca greco-romana). Nella liturgia cristiana

    questa tradizione è stata ripresa nella festività di Santa Lucia (13

    dicembre), considerata come portatrice della luce.e’ legata alla luce

    anche l’altra importante festività del Sol Invictus, anticamente

    celebrata il 25 dicembre, che ha ispirato il Natale cristiano in cui si

    celebra la nascita di Gesù, salutato come «colui che creò il Sole» e

    quindi la luce. Simili tradizioni esistono in altre fedi, come

    il Buddhismo che ricorda la festa dell’illuminazione tra fine dicembre e

    inizio gennaio.

    In natura, il clima rigido di questo mese, caratterizzato da temperature

    molto basse con la possibilità di nevicate anche a quote più basse, rende

    del tutto vana l’attività di semina, da cui nasce il vecchio adagio

    contadino «seminare decembrino vale meno d'un quattrino».

    Nel panorama astrale, domina la scena la costellazione di Orione,

    riconoscibile per la singolare forma “a clessidra” e per la moltitudine di

    stelle assai luminose che la compongono, concentrate in uno spazio

    limitato.

  • CHEESECAKE DI MASCARPONE & MELAGRANA

    Forse ho ancora il weekend nella

    testa, ma proprio non riesco a fare a

    meno di un cucchiaio di dolce! Una

    ricetta nuova per me, incoraggiata

    dal bellissimo contest di Sei in

    Cucina e dalla voglia sempre più

    incombente di sperimentare

    e sperimentare, e magari dal fatto

    che è lunedì??

    Oggi ho provato a cimentarmi in una

    ricetta di un dolce con la melagrana.

    Questo fantastico frutto, che

    richiede tanta pazienza e attenzione

    se non volete ritrovarvi dopo 30 minuti con qualche chicco tra le mani

    ma tanto rosso su tutto il corpo : vi garantisco che da soddisfazioni. E

    direi che il risultato parla da solo: questa cheesecake con crema al

    mascarpone, per metà bianco e per metà rosa, rifinita con qualche

    chicco di melagrana caramellato con sciroppo d’acero è davvero buona.

    Lo trovo un dessert adatto ad ogni occasione: qui ve la presento in

    versione “elegante” con una bellissima coppa in vetro. Ma potrete

    renderla più “spartana” per un pic nic tra amici se usate un bel

    barattolo stile “bormioli“, per esempio!

    LA RICETTA (per 2 porzioni)

    50 gr di biscotti

    20 gr di burro

    10 gr burro d’arachidi

    1 cucchiaino di miele

    100 gr di marscarpone

    2 cucchiai di yogurt bianco

    2 cucchiai di zucchero

    1 melagrana

    2 cucchiai di sciroppo d’acero

    https://www.ledolcezzedivalentina.it/wp-content/uploads/2016/11/IFOOD_novembre16_0112.jpghttps://www.facebook.com/groups/153799788384116/https://www.facebook.com/groups/153799788384116/http://shop.bormiolirocco.com/conservare/quattro-stagioni.html

  • PROCEDIMENTO:

    Tritate i biscotti e riponeteli in una ciotola. Sciogliete il burro con il

    burro di arachidi e versatelo nella ciotola insieme al miele, mescolate e

    amalgamate tutti gli ingredienti. Riponete il composto sul fondo di una

    coppa, premete bene fino a riempire ogni spazio, quindi riponete in

    frigorifero.

    Sbucciate la melagrana, dividendo delicatamente ogni chicco. Tenete da

    parte la metà dei chicci, mentre spremete l’altra metà per ottenere un

    pò di succo. Dopodichè lavorate il mascarpone con lo yogurt e lo

    zucchero, aiutandovi con un frullatore elettrico. Dividete il composto a

    metà ed in uno versate il succo della melagrana che avrete sbucciato,

    mescolate per amalgamare il colore e ottenere una crema rosa (n.b. in

    caso fosse troppo chiaro potete aggiungere qualche goccia di colorante

    per alimenti rosso).

    A questo punto, versate metà del composto rosa nella coppa e livellate;

    quindi versate la metà bianca e livellate.

    Caramellata la melagrana

    avanzata in un pentolino con

    lo sciroppo d’acero ed un

    cucchiaino di zucchero;

    tenete sul fuoco vivace per

    qualche minuto, quindi fate

    raffreddare. Qualche minuto

    prima di servire, finite il

    vostro dolce con con un

    cucchiaio di melagrana

    caramellata.

    BUON APPETITO !!!

    https://www.ledolcezzedivalentina.it/wp-content/uploads/2016/11/IFOOD_novembre16_0116.jpg

  • ATTIVITA’ DEL MESE DI DICEMBRE

    PROVE DEL CORO ARCOBALENO:

    LUNEDI’ 3 e 10 E MARTEDI 18 Dicembre

    in SALA POLIVALENTE alle ore 10,00

    LABORATORIO DI ATELIER:

    LUNEDI’ 10 CON FESTA DI NATALE !!!

    GIOCHIAMO A CARTE E A BOCCE!

    MERCOLEDI’ 5 12 in ANIMAZIONE alle ore 14,30

    LABORATORIO DI CUCINA E PRANZIAMO INSIEME!

    MERCOLEDI 18 Dicembre in ANIMAZIONE

    “GRANDE PRANZO DI NATALE”(cucineranno i REPARTI GERIATRICI)

    CINEFORUM (FILM DI NATALE):

    MERCOLEDI’ 5 e 12 in ANIMAZIONE alle ore 10,00

    CANTIAMO INSIEME LE CANZONI DI UNA VOLTA

    VENERDI’ 14 Dicembre in ANIMAZIONE alle ore 15,00

    SUPER TOMBOLA DI NATALE

    MERCOLEDI 19 Dicembre in ANIMAZIONE alle ore 15,00

  • APPUNTAMENTI SPECIALI DI DICEMBRE:

    GIOVEDI 12 DICEMBRE

    alle ore 19.000 presso la Sala Polivalente

    CENA DI NATALE PER I NOSTRI VOLONTARI

    SABATO 14 DICEMBRE CONVIVIO DI NATALE

    per le Comunità psichiatriche e Mantenimento:

    - ORE 19,00 CENA E MOMENTO INSIEME

    DOMENICA 15 DICEMBRE CONVIVIO DI NATALE

    per Casa Serena, Cdi, Nucleo Alzheimer e Mantenimento:

    - ORE 12,00 PRANZO MOMENTO INSIEME E ESTRAZIONE DELLA LOTTERIA

    LUNEDI 16 DICEMBRE

    alle ore 20.00 presso la Sala Polivalente

    CENA DI NATALE PER I NOSTRI DIPENDENTI (1 PARTE)

    MARTEDI 17 DICEMBRE

    alle ore 20.00 presso la Sala Polivalente

    CENA DI NATALE PER I NOSTRI DIPENDENTI (2 PARTE)

    MERCOLEDI 18 DICEMBRE

    alle ore 20.30 presso la Sala Polivalente

    SERATA DELLA MONTAGNA G.A.V

    GIOVEDI 19 DICEMBRE

    alle ore 9.30 presso la Sala Polivalente andrà in scena

    lo spettacolo di Natale della Scuola Primaria di Vertova!!

  • VENERDI’ 20 DICEMBRE

    alle ore 20,30 in sala polivalente

    SPETTACOLO “MA QUANTO E’ BELLA LA VITA !”

    Inoltre, durante la serata verranno consegnati i riconoscimenti al

    residente più longevo nella fondazione e ai dipendenti che da 25 anni

    lavorano presso la nostra struttura!

    SUPER RINFRESCO FINALE PER TUTTI !!!!

    VI ASPETTIAMO NUMEROSSISI….

    LUNEDI 24 DICEMBRE IN MATTINATA

    il Consiglio d’Amministrazione passerà di reparto in reparto per la

    consegna dei Doni DI Natale e lo scambio di Auguri!

    MARTEDI 25 DICEMBRE Santo Natale…

    LUNEDI ’ 30 DICEMBRE in sala Polivalente dalle ore 14.45

    festeggeremo i compleanni di dicembre con una super festa!!!

    BUON DICEMBRE E BUONE

    FESTE A TUTTI!!!

  • Mi ritorni in mente… dal Nucleo Alzheimer!

    PENSANDO AL NATALE…….

    Il Natale è una sera di dicembre, il silenzio che si respira per le strade,

    una fiamma custodita tra le mani, un abbraccio intenso e sincero.

    Maria: per me il Natale è una doppia festa perché io sono nata il

    giorno di Natale!

    Mi piace molto questa festa perché ci si ritrova tra parenti in

    un’atmosfera di intimità.

    Lucia: per me il Natale è un giorno speciale... il colore del Natale è il

    bianco, bianco come la neve, come la purezza perché a Natale è nato il

    bambin Gesù. Noi ci trovavamo tutti insieme ed era mia mamma che

    cucinava per tutti! Si facevano piatti prelibati ma senza sprechi .

    Luigi: ho iniziato ad apprezzare il Natale da pochi anni ; il Natale è

    intimità, è trovarsi con la famiglia e far festa. Natale è gioia!!

    Luisa: ricordo sempre con piacere il Natale; si andava a messa di

    mezzanotte perché era una festa sentita in paese. Alcuni giovani la

    vigilia di Natale tornavano dopo aver camminato in montagna con le

    torce e si trovavano in Chiesa prima della S. Messa; era una bella

    tradizione perché faceva sentire lo spirito del Natale. Ricordo anche che

    si aspettava con desiderio il momento dell’apertura del panettone

    perché ce ne era solamente uno e volevamo che le fette fossero

    perfettamente uguali per tutti! Per me il colore del Natale è il rosso,

    perché Natale è allegria, è un inno alla Vita.

  • Carlo: a Ponte San Pietro per Natale alcuni volontari del paese

    preparavano il presepio vicino al fiume; le statue erano grandi ed era

    suggestivo camminare lungo il ponte e vedere i riflessi delle luci

    nell’acqua.

    Pierina: il Natale era una grande festa!!!!Noi eravamo contadini e per

    quell’occasione speciale mia nonna ammazzava il maiale più grasso perché

    bisognava abbondare!!! E quanta abbondanza quel giorno!!! Ci si

    preparava giorni prima per cucinare !!! Si mangiava fino a sera!!! Ma ci

    si divertiva anche cantando e ballando o giocando tutti insieme a

    tombola!

    Natale è la gioia di donare e la gioia di ricevere, un simbolo fecondo di

    rinascita reciprocità.

    Auguriamo a tutti un Natale speciale, un Natale di cuore!

  • Notizie e ricordi…. dai nonni del Centro Diurno

    Se hai tenebre, accendi la tua

    lampada: il Natale è LUCE

    Se hai tristezza, ravviva la tua

    allegria: il Natale è GIOIA

    Se hai amici, cercali:

    il Natale è INCONTRO

    Se hai poveri vicino, aiutali:

    il Natale è DONO

    Se hai odio, dimentica:

    il Natale è AMORE

    IL CENTRO DIURNO AUGURA A

    TUTTI UN SERENO NATALE E FELICE

    ANNO NUOVO!

  • AAA VOLONTARI CERCASI!!!

    E’ con grande piacere che vi informiamo che da ottobre è operativo

    all’interno della Fondazione il CDP, Centro Diurno Psichiatrico.

    Questo servizio è stato pensato e progettato nel corso di parecchi mesi

    e finalmente ha aperto i battenti!

    Ci stiamo strutturando pian piano e ci piacerebbe coinvolgere dei

    volontari nella nostra quotidianità (per guidare la macchina, fare delle

    uscite o delle attività nel centro,...).

    Quindi… se qualcuno volesse regalarci del tempo, anche solo un’ora a

    settimana, noi ne saremmo davvero felici.!!!

    Per qualsiasi informazione, dubbio o chiarimento chiamateci allo

    035/737616 oppure scrivete una mail a [email protected]

    oppure passate a trovarci dal lunedì al sabato dalle 9 alle 17.

    Equipe del CDP

  • GUALTIERO CI RACCONTA…

    Cari Amici,

    Il 5 Dicembre è l’ultimo giorno di permanenza in Fondazione perché il

    percorso nella mia comunità è terminato e torno al mio paese: Calusco

    D’Adda. Farò una piccola festa nella mia comunità per ringraziare

    veramente tutti per l’amore che mi hanno dato e, non solo nel mio

    reparto, ma anche nei vari servizi dove ho fatto un percorso insieme ai

    miei amici anziani e nonni. Ho trascorso nella mia comunità quasi 6 anni

    ed è giusto che vada alla mia casa per dare il mio posto a qualche

    persona che ha veramente bisogno. Tutti si ricordano in quale situazione

    sono arrivato, sembravo un cadavere ma, attraverso l’aiuto di tutti,

    sono rifiorito. E’ stata una sfida sia per me, ma anche per il Dott.

    Guizzetti e la Dott.ssa Scarpellini e tutto il loro staff. Devo ringraziare

    vivamente tutti per aver fatto un percorso molto lungo. Io

    sinceramente non voglio andare a casa ma, il tempo è finito come

    permanenza nella struttura. Grazie alle tante attività ho ricevuto

    molta comprensione e aiuto e io nel mio piccolo ho dato una goccia di

    bene anche a voi. Mentre scrivo queste piccole parole mi scende qualche

    lacrima, perché lascio molti amici che mi hanno voluto molto bene.

    Voglio dirvi tre parole di Papa Francesco: grazie, scusa e perdono. Non

    finirò di dire GRAZIE a tutti coloro che mi hanno voluto bene. Chiedo

    SCUSA se vi ho trattato male per il mio comportamento, qualche volta

    prepotente e offensivo. PERDONO per qualche sbaglio, perché l’orgoglio

    fa fare delle cose non belle nella propria vita. Vi voglio bene a tutti.

    Questo non è un addio, ma un arrivederci, perché nel momento che non

    vi aspettate verrò a trovarvi e magari mangeremo un bel salame

    insieme. Ciao a tutti.

    Vostro amico Gualtiero

  • Gli auguri di Casa Serena a cura di Casa Serena

    Il Natale… La sacra famiglia… I valori fondamentali

    Spesso, durante le nostre conversazioni in Casa Serena, ci troviamo a far

    considerazioni in merito a quanto sia cambiato il nucleo familiare e l’idea

    stessa di famiglia al giorno d’oggi, rispetto a quando eravamo piccoli noi.

    Il numero dei figli… la disponibilità economica… il grado d’istruzione…ma,

    soprattutto, i valori che si trasmettono di genitore in figlio!

  • Ci ripetiamo ogni volta che sì, allora c’era troppo poco, ma ora… c’è

    troppo! Come si può insegnare ai propri figli il rispetto delle persone e

    delle cose, l’importanza delle relazioni, il valore del denaro, quando

    concediamo loro ogni cosa e ancor di più, senza che possano

    comprendere l’impegno e la fatica necessari per guadagnarsela…

    Ed ecco che, in occasione delle festività natalizie, vogliamo rifarci ai valori

    della Sacra Famiglia, vogliamo sottolineare l’importanza del rispetto

    reciproco e del dar valore alle persone, ai sentimenti, alle cose!

    Con questi pensieri nel cuore, vi auguriamo di trascorrere le prossime

    giornate di festa in armonia e

    serenità!

    Vi auguriamo di passare con la

    vostra famiglia momenti di gioia e

    allegria, vissuti pienamente,

    all’insegna della condivisione e del

    rispetto!

    Buon Natale

    e felice anno nuovo

    da Casa Serena!!!

  • Festa in Alzheimer.

    Oggi verso le ore 11.30 sono andato nel reparto di Alzheimer per

    condividere un pranzo sia con tutti gli ospiti e specialmente con i

    parenti. La partecipazione è molta, purtroppo ad alcuni ospiti non sono

    arrivati parenti per l’occasione e sono rimasti male. Natalina e Pietro

    erano molto felici di vedermi. Verso le ore 12.15 prendiamo posto, sia

    gli ospiti che i parenti. Io e Pietro siamo nello stesso tavolo. Sul tavolo

    sono presenti degli antipasti: tartine di formaggio e salumi e della

    giardiniera. Alla fine dell’antipasto prendiamo un momento di pausa.

    Come primo piatto viene servita la pizza di ogni forma e di

    condimento. E’ molto buona e viene apprezzata da tutti. Non è

    mancato il dolce e poi il caffè. Pietro e Natalina hanno mangiato da soli

    fino all’ultimo boccone, però in qualche momento hanno avuto un aiuto

    per le loro difficoltà. Dobbiamo ringraziare vivamente Giulia e tutti

    coloro che hanno preparato questa festa in favore dei nonni. Infermieri,

    educatori, operatori e volontari e tutti hanno dedicato tutta la

    giornata per la realizzazione di questo momento di felicità per tutti.

    Ringraziamo anche i parenti, amici che vogliono bene ai loro cari e non li

    dimenticano nella loro vita.

    Partita a Berzo San Fermo.

    Oggi alle ore 16 siamo partiti per la partita a pallone di ogni fine mese

    a Berzo San Fermo. Alcune partite vengono svolte all’esterno, perché la

    palestra è impegnata da alcuni bambini che si allenano con i pattini. La

    squadra l’ottovolante di Bergamo vince tutte e due le partite, perché

    hanno tanti ragazzi giovani e freschi. Alla fine delle partite i giocatori si

    abbracciano: vincitori e perdenti. Dopo la doccia andiamo tutti in

    pizzeria per gustarci la cena. Il prossimo appuntamento è al 29 di

  • novembre. Un vero grazie a tutti e specialmente coloro che ci danno a

    disposizione la palestra per tutte le nostre partite.

    Castagnata

    Questo pomeriggio Renato, Giovanni, Antonio e Nicola sono andati in

    giardino per cucinare le castagne per merenda. Tutto viene preparato

    sulla griglia e il fuoco viene alimentato con delle cassette della frutta.

    Una volta preparate vengono portate in reparto e tanti ragazzi delle

    varie comunità si sono prestati per pulirle. Abbiamo pulito quasi 4

    cassette. Siamo tutti contenti. Sembriamo tutti riuniti, e mi ricorda

    che tante famiglie si riunivano per pulire le pagnotte di grano per poi

    cuocerle nel primi secoli. Tra un piatto e l’altro Renato prende la

    chitarra e ci allieta molto con le sue canzoni. Io faccio molto il cretino.

    Siamo molto contenti. Ringraziamo vivamente tutti coloro che hanno

    preparato le castagne e per aver passato un pomeriggio diverso. Un

    vero grazie va a Renato, Giovanni, Antonio, Nicola che ci hanno

    preparato tutto. Grazie Renato per le tue canzoni.

  • Tombolata nella parrocchia di Colzate

    Oggi siamo andati nella parrocchia di Colzate per fare una tombolata

    dedicata a tutti gli ospiti della Fondazione. Ci accolgono bene. Tutti

    abbiamo a disposizione 6 cartelle: le signore fanno vincere tutti senza

    fare delle preferenze, non ci sono né vincitori né vinti. Abbiamo fatto

    merenda tutti insieme. Vengono serviti i panini contenenti del

    prosciutto cotto o del salame nostrano. Non è mancato il dolce e un

    buon caffè. Prima di salutare i volontari, dobbiamo ringraziare tutti

    coloro che hanno organizzato questa tombolata. Abbiamo trascorso un

    bel pomeriggio insieme a loro. Purtroppo è mancato il parroco Don

    Paolo perché era molto impegnato in parrocchia. Io ho avuto la

    possibilità di conoscerlo quando era chierichetto in parrocchia e per un

    pò di tempo ero anche suo catechista. Prima di ritornare nella

    Fondazione come conclusione del pomeriggio abbiamo fatto una preghiera

    e il segno della croce. Grazie a tutti.

  • NATI NEL MESE DI DICEMBRE…

    AL CDI

    Maria Concetta C. il 3 compie 85 anni

    Pierino B . il 8 compie 73 anni

    Luciana M il 14 compie 74 anni

    AL NUCLEO ALZHEIMER

    Maria M il 25 compie 84 anni

    Giacomina L. il 29 compie 78 anni

    Maria Giuseppina A. il 30 compie 70 anni

    IN CASA SERENA

    Tina Lucia C. il 3 compie 80 anni

    Teresa P. il 15 compie 92 anni

    Mario B. il 17 compie 80 anni

    Attilio N . il 18 compie 84 anni

    Lorenzo B. il 23 compie 87 anni AL MANTENIMENTO

    Carlo M. il 22 compie 66 anni

    Caterina Maria M. il 28 compie 75 anni IN C.P.A.

    Luigina A. il 8 compie 55 anni IN C.P.M.

    Chiara D .. il 4 compie 43 anni

    Anna Maria C il 20 compie 57 anni

    IN C.R.M.

    Carlo S il 22 compie 52 anni

    Faremo festa tutti insieme LUNEDI 30 DICEMBRE dalle ore 14.45

    in ANIMAZIONE!!! Tanti auguri!!!

  • “A Natale puoi, fare quello che non puoi fare mai… E’ Natale si può fare di più…”

    “A Natale puoi, fare quello che non puoi fare mai… E’ Natale si può fare di più…”, questa frase, che fa parte di una notissima canzoncina di uno spot Natalizio diventato ormai famosissimo, è la prima cosa che mi è ‘risuonata’ in mente quando ho letto l’incipit del tema di questo mese: “A Natale siamo tutti più buoni; cosa resta dei buoni propositi?”. Partendo da questa citazione (di non certo non particolarmente colta) mi sono e ci siamo chiesti: ma è vero che a Natale siamo tutti più buoni? Ma questi ‘famosi buoni propositi’ li facciamo davvero tutti? E poi, quanto durano realmente? Hanno la data di scadenza come i panettoni o li rimettiamo in soffitta come l’albero di Natale? Vorrei liberare il campo da fraintendimenti; personalmente vivo il Natale con un gran entusiasmo, mi piacciono le strade piene di luci, il fermento che si vive in questi giorni, mi piacciono persino le canzoni Natalizie. Ma tutto ciò non può comunque esonerarmi o esonerarci da una riflessione un po’ più profonda: non è forse un po’ troppo comodo limitarci ad essere ‘buoni’, a far del bene solo in questi venti giorni di dicembre? Non è forse un po’ semplicistico pensare a dei buoni propositi che poi si scioglieranno come la neve al

    primo sole primaverile? La prima cosa che è subito emersa dalla nostra discussione su questo argomento è stata che non tutti (anzi solo una minima parte di noi) fa dei proposti (di qualsiasi tipo) nel periodo Natalizio e poi quelli di noi che li fanno in pochissimi casi riescono a rispettarli o a potarli avanti per tutto il resto dell’anno. (Continua a pagina 2).

    A Natale dovremmo essere più

    buoni, non più stupidi (Carl William Brown)

    Il mondo è pieno di pazzi, un poco lo siamo pure noi…

    ModestaMente Il giornale delle comunità psichiatriche della fondazione Gusmini di Vertova

    Anno 5 n. 51 Dicembre 2019 EDITORIALE

    Ciao Valter

  • Modestamente Anno 5 n.51

    2

    (Continua dalla prima). E’ risultato però chiaro che inevitabilmente il periodo natalizio porta con sé un’atmosfera diversa, particolare, che riesce a ‘contagiare’, chi più chi meno, un po’ tutti. Allora ci siamo chiesti: sarebbe meglio che il Natale non finisse mai? Forse, solo se durasse 365 giorni all’anno potremmo essere davvero tutti più buoni e riuscire a mantenere i nostri ‘buoni propositi’ per tutto l’anno. La risposta che ci siamo dati è stata no. Per noi il Natale è giusto che sia un ‘momento’ ben definito dell’anno, dovremmo essere noi a portarci dentro un po’ di Natale tutto l’anno, mantenere un po’ di quello spirito anche a Ferragosto in modo da cercare di dare in nostro meglio non solo in quei giorni di dicembre ma ogni qual volta sia possibile E sui buoni propositi ci siamo detti che forse sbagliamo sin dall’inizio, dovremmo cercare di trovarne qualcuno che sia davvero in sintonia con noi, con quello che viviamo e con quello che proviamo, un proposito che non sia indirizzato solo al benessere degli altri ma che coinvolga anche noi,

    il nostro stare bene. Forse così riusciremmo davvero e senza neanche troppa fatica a trovarne qualcuno e poi soprattutto a portarlo avanti. Questo è il nostro ‘regalo’ per tutti voi carissimi lettori, vi regaliamo le nostre riflessioni sperando che possano essere di spunto anche a voi per pensare a ‘come siete e come vivete’ il Vostro Natale. Da parte nostra vi auguriamo il nostro più sentito Buon Natale, che i vostri buoni propositi si possano avverare e che il Natale vi possa accompagnare il più a lungo possibile. P.S. Riprendendo la canzoncina dell’inizio, abbiamo scoperto una cosa interessante; la canzone dura circa 3 min. ma noi siamo abituati ad ascoltarne solo un piccolo frammento; ascoltandola tutta però verso la fine dice così “Natale è la voglia che hai d’amare che non c’è solo a Natale che ogni giorno crescerà se lo vuoi…” Vogliamo pensare che questo jingle così famoso non possa sbagliare e che quindi siamo già sulla buona strada!!!!

    Buona lettura. Giuseppe

    SI ACCENDONO ORA LE LUCI DEL

    NATALE

    Si accendono ora le luci di Natale, nell’aria si respira l’entusiasmo dei bambini, il nostro si unisce al loro, risvegliando l’assopito fanciullino che c’è in noi. (Cit. Pascoli). E seguendo la stella cometa arriviamo a voi, cari lettori, vi regaliamo i nostri auguri, il nostro sorriso e le nostre interviste, da noi fatte che voi sempre con grande entusiasmo accogliete. - 1 – Nel periodo di Natale fai cose che nel resto dell’anno non fai? - 2 – L’anno scorso a Natale hai fatto dei buoni propositi? - 3 – I buoni propositi hanno una scadenza? Cosa ne hai fatto dei buoni propositi dell’anno scorso?

  • Modestamente Anno 5 n.51

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    Anonimo però... Desidero rimanere anonimo, dico solo che adoro la mia famiglia. - 1 – A Natale, vado alla St. Messa di mezzanotte. Compro regali, mi organizzo per il pranzo di Natale, infatti sono mamma e nonna. Inizio a “spadellare”, alle 07.00 del mattino, per ospitare i miei cari, tutto ciò mi gratifica. - 2 – Si. - 3 – Alcuni si altri no! Devo ammettere, che mi sono impegnata molto, ma non sempre li ho mantenuti. Giovanni Sono un venditore ambulante. - 1 – Si può dire che essendo un venditore ambulante, di abbigliamento, vendo molto di più nel periodo natalizio. Il giorno del St. Natale, vado alla Santa messa, e poi festeggio in famiglia con i miei cari. - 2 – Si, ma con scarso successo. - 3 – Non dovrebbero, ma sono andati in fumo. Marina

    Non vado matta per questa festività, dal punto di vista consumistico, credo però nella nascita di Gesù Bambino. - 1 – Mi adeguo un po' alle tradizioni, ad esempio: faccio l’albero di Natale e il presepio in casa, sulla porta d’ingresso, espongo una ghirlanda con scritto auguri, cosi vale per tutti. Poi mi ritrovo con la mia famiglia.

    - 2 – No. - 3 – Non ne ho fatti di propositi. Preferisco, farli giorno per giorno, indipendentemente da che sia o meno Natale. Lorena Mi definisco, in continuo cammino, alla ricerca di cose semplici da cui trarre serenità. - 1 – Cerco di creare, momenti di aggregazione famigliare.

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    - 2 – Si, ho fatto dei buoni propositi, che ho faticato a mantenere. - 3 – Il buon proposito non ha mai una scadenza, ma visto che si fatica, vien più facile attribuire una scadenza. Ho messo in un cassetto, i buoni propositi dello scorso Natale, non so se lo riaprirò questo Natale. Monica Mi metto, in osservazione della vita, con ironia - 1 – Un tempo, mi piaceva addobbare la casa, e inviare i biglietti d’auguri. - 2 – Contagiata dall’atmosfera, del 25 Dicembre, giorno magico! Ho avuto pensieri, di

    positiva innovazione. Credo che i buoni propositi, abbiano una scadenza, quanto logica e naturale, quando non li mettiamo in pratica. Fausta Natale si, Natale no, Natale boh! - 1 – Si, faccio i regali, passo questo periodo in famiglia. - 2 – Non li faccio, perché l’atmosfera del Natale mi fa tristezza. Gianluca Studente infermiere C.P.A. - 1 – Semplicemente, mangio più dolci. - 2 – Mi sono proposto di fumare meno. - 3 – I nuovi propositi, vanno avanti tutto l’anno solo durante le festività. Anonimo - 1 – Vado a messa a Natale. - 2 – Si. - 3 – Ho fatto il presepe.

    Anonimo - 1 - Si, il Natale tutti insieme, ho comprato per tutti.

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    - 2 – Si. - 3 – Non hanno una scadenza, ho cercato di migliorare e rispettarli.

    Natasha Ho 30 anni, mi piace molto la natura, la fotografia e il disegno. - 1 – IL Natale è un giorno come tutti gli altri. - 2- No. - 3- Non hanno una scadenza, e di buoni propositi non ne ho fatti l’anno scorso.

    Bene, dopo aver sentito le vostre voci riportando in scrittura luci ed ombre, non ci resta che apparecchiare la tavola, sederci tutti insieme, lasciando un posto libero…….

    La redazione delle comunità Quadrifoglio e Rugiada

    A Natale: metà buoni, metà se stessi.

    Il termine bontà racchiude una vasta gamma di definizioni. Buono è colui che è sensibile alla sorte degli altri e che cerca di procurare loro tutto il benessere possibile, evitando tutto ciò che potrebbe farli soffrire. La bontà nasce e dipende dalla capacità di una persona di provare delle emozioni. Se si prova piacere o un’emozione positiva in un gesto di bontà che ci è stato fatto, quasi di certo saremo indotti a compierlo verso qualcun’ altro. Si chiama memoria emotiva. Talvolta siamo buoni per compiacere qualcuno o perché il contesto ce lo impone. Spesso la bontà è associata a feste religiose come caratteristica essenziale senza cui la festa non avrebbe un senso. Pensiamo al Natale ad esempio. Ma fino a che punto siamo davvero tutti più buoni? Può una festa condizionare il nostro carattere e se sì, perché e come? Leggiamo. Tatiana dice: “Io a Natale non divento più buona. Sono me stessa come tutti gli altri giorni dell’anno. A me il Natale non piace per via della gente che fa troppo baccano. In genere a me non piacciono le feste. Prego a modo mio e non vado a messa”.

    Gabriele spera che a Natale siano tutti più buoni e poi dice: “Io lo sono sempre stato. Il Natale mi mette allegria e di conseguenza mi sento più buono”.

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    Michele è sempre stata una persona tendenzialmente altruista e socievole e per lui il Natale crea un atmosfera che lo induce maggiormente a provare piacere nello stare con gli altri. “Certo è che sono sempre e comunque me stesso. Una volta a Natale ho litigato con un mio amico, ma a Capodanno eravamo di nuovo insieme felici e contenti a festeggiare”. “A Natale c’è lo Spirito Santo che ci fa diventare più buoni” afferma Anonimo. E poi Silene scrive: “Sì siamo tutti più buoni. Sarà l’atmosfera, le

    luminarie, i mercatini, la messa di Natale. Sono tutti più predisposti all’incontro con altro a Natale”. Franco ha delle idee diverse. Secondo lui il Natale non fa diventare più buoni perché se uno è buono e possiede la bontà, che è una caratteristica del DNA, è buono sempre, tutta la vita, indipendentemente dalle feste. Le statistiche dicono che a Natale la gente diventa più nervosa perché in preda alle frenesie dei regali e questo non predispone alla bontà. C’è chi è più buono e chi meno. A Natale io non cambio, resto quello che sono stato tutto l’anno. Questo è quello che afferma Antonio Anonimo aggiunge: “Non è vero che a Natale siamo tutti più buoni. Se una persona è dura di testa, non la cambia nessuno. Considerando che il Natale è un giorno di festa, passiamolo bene e soprattutto trascorriamolo in famiglia. La sensazione piacevole che mi regala il Natale mi fa sentire più buono”. Giulia non crede che a Natale siano tutti più buoni. Parla di una società basata sul consumismo, sull’apparire e questo porta la gente a dimenticare chi invece è nel bisogno. Si tende a pensare solo alla corsa all’ultimo regalo o a farsi belle per le feste e poi aggiunge: “Io da piccola passavo il Natale in famiglia e quando mio padre stava bene ho dei bellissimi ricordi, per esempio di quando si vestiva da Babbo Natale e mi dava dei bellissimi regali”. Gualtiero condivide il pensiero di altri ossia che non è vero che a Natale siamo tutti più buoni e dice: “Ad esempio nella mia famiglia a Natale facciamo finta di essere felici e facciamo festa ma durante l’anno se ci si vede due volte è già tanto. Nota positiva è che i miei nipoti e parenti, lo scorso Natale, si sono commossi nel vedermi bene di salute. Io invece mi sono commosso nel vedere zia Giuseppina”.

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    Lorenzo infine dice: “No, non siamo tutti più buoni perché si pensa solo alla tredicesima e a spendere soldi senza tenere conto delle conseguenze. Personalmente io non ho mai trascorso un bel Natale a causa dei miei parenti con cui non sono mai andato d’accordo. Un bel Natale l’ho trascorso dalla nonna Monica e nonno Michele, su in montagna”.

    La redazione della comunità Agorà

    Il gruppo di

    sensibilizzazione

    Come ogni fine dell’anno il Gruppo di sensibilizzazione delle comunità psichiatriche fa il resoconto di quello passato e inizia a organizzare progetti e eventi per quello che verrà. Ma… cosa è il gruppo di sensibilizzazione?

    Il gruppo nasce dall’esigenza di alcuni operatori della comunità, appartenenti alle varie figure professionali, di aggregarsi a quella parte della psichiatria volta alla sensibilizzazione, all’informazione, all’inclusione e alla lotta contro lo stigma della malattia mentale. Cerca da anni di creare eventi e contesti dove poter coinvolgere la comunità locale e poter creare comunicazione, scambio e reciproca conoscenza. Che se ci conosciamo la paura dell’ignoto un po' si attenua ed è allora che iniziano a crearsi ponti, equilibri, flussi migratori. Ci consentiamo di portare fuori il dentro e dentro il fuori. “Perché trovarsi davanti a un pazzo sapete che significa? Trovarsi davanti a uno che vi scrolla dalle fondamenta tutto quanto avete costruito in voi, attorno a voi, la logica, la logica di tutte le vostre costruzioni! Eh! Che volete? Costruiscono senza logica, beati loro, i pazzi! O con una loro logica che vola come una piuma! Volubili! Volubili! Oggi così e domani chi sa come! Voi vi tenete forte, ed essi non si tengono più. Volubili! Volubili! Voi dite: > e per loro

    può essere tutto.” (Pirandello, Enrico IV atto II). Per il 2020, nei mesi di Febbraio e Marzo, si rinnova per il terzo anno consecutivo il “Progetto di sensibilizzazione” organizzato in collaborazione con la scuola media di Vertova e che vedrà coinvolte, non più una classe di seconda, ma ben due classi. L’obiettivo per cui è nato questo progetto era quello di far conoscere la nostra realtà iniziando dagli ambienti più vicini e limitrofi. Vista la netta vicinanza, la scuola è sembrata da subito una priorità.

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    Il progetto prevede una serie di incontri volti all’informazione di quella che è la malattia mentale in generale e alcuni disturbi nello specifico. Si tratterà il tutto prevalentemente da un punto di vista informativo, volto alla riduzione del pregiudizio e dello stigma, in un’ottica di coinvolgimento e di interazione con gli alunni che si sono sempre mostrati curiosi e partecipativi.

    E ancora nel 2020, nel mese di Luglio, prevediamo il ripetersi dell’evento “La follia viaggia veloce…cavalcala!” ormai conosciuto a livello locale, con la collaborazione del gruppo Scuderia Ferrari Club di Caprino Bergamasco e con la possibilità di poter far un giro sulle Ferrari! Per ultimo ma non per importanza, tra i mesi di Ottobre e Dicembre 2019, le comunità saranno coinvolte in un laboratorio teatrale con

    la finalità di poter proporre lo spettacolo che ne seguirà in vari contesti esterni alla struttura nell’anno 2020. Infine, visto il tema di apertura e di confronto, vorremmo chiedere a voi, cari lettori, una qualche opinione, idea, consiglio e chi più ne ha più ne metta inerente i nostri progetti di sensibilizzazione per aiutarci a creare sempre più rete, per avvicinarci a più contesti, per migliorarci e soprattutto per creare insieme! Quindi se avete qualche curiosità, se leggendo questo articolo avete avuto un’idea o avete pensato a qualcosa che possa fare per noi, se avete partecipato a un nostro evento e avete voglia di condividere con noi impressioni al riguardo… per tutto questo e per tutto il resto. Scriveteci numerosi all’indirizzo mail che trovate in fondo al giornale!

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