LA DIAMAGNETOTERAPIA - Dott. Silvio Rossi · geno ed isotropo. La sti-molazione così indotta è di...

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N el panorama dell’attualità scientifica, la tec- nologia diamagnetica, definita anche "dia- magnetoterapia" o "Accelerazione Diama- gnetica Molecolare", rappresenta una vera e propria innovazione. Essa fonda i propri principi sull’utilizzo dei campi magnetici ad alta intensità iperpulsati e l’interazione di questi con i materiali diamagnetici. - I materiali con proprietà diamagnetica sono quelli che posti in presenza di un campo magnetico, rea- giscono generando una forza di repulsione. Esempio più noto di materiale diamagnetico è l’acqua. L’intuizione è stata quella di sfruttare la forza di re- pulsione diamagnetica per agire attivamente sui tes- suti biologici costituti da circa il 70% di acqua. Il sistema Diamagnetico consente dunque di solleci- tare positivamente particolari meccanismi cellulari e biologici tali da consentire una maggiore efficienza ed efficacia di trattamento, riducendo i tempi di de- genza del paziente, consentendo applicazioni diversi- ficate, innovative e ripetibili nella massima sicurezza dell’operatore e del paziente, attuando terapie indo- lori e rapide con procedure di parametrizzazione dei trattamenti semplici ed intuitive La tecnologia diamagnetica si traduce in due parti- colari dispositivi elettromedicali indispensabili nel trattamento delle maggiori patologie traumatiche e degenerative dell’apparato locomotore: la Pompa Diamagnetica (CTU Mega 18 )e l’Onda d’urto diama- gnetica (DSW 18) La Pompa Diamagnetica permette di indurre in maniera diretta e meccanica specifici meccanismi di azione biologici: 1. movimentazione dei liquidi intra ed extra cellulari, 2. stimolazione endogena, 3. impianto molecolare. 1. Per effetto della repulsione magnetica, l’acqua (in qualità di materiale fortemente diamagnetico) pre- sente nei compartimenti extracellulari che è libera di fluire negli interstizi intercellulari, viene allonta- nata dal sito di applicazione del campo in maniera meccanica e diretta. La movimentazione dei liquidi extracellulari agevola il riassorbimento immediato degli edemi, dei versamenti post.traumatici, l’elimi- nazione delle scorie e stimola la circolazione linfatica ed i fenomeni ad essa collegati. Il campo magnetico inoltre agisce sui liquidi intracel- lulari, confinati all’interno della membrana cellulare, incrementando la loro mobilità. L’aumento dell’agita- zione molecolare di natura termica incentiva l’attività biochimica delle cellule ed i meccanismi metabolici mitocondriali e fagico-lisosomiali. Ne consegue una benefica accelerazione di tute le attività energetiche, metaboliche e cellulari: scambi ionici, eliminazione delle scorie, respirazione cellulare. 2. Ogni campo magnetico variabile che attraversa un conduttore induce una corrente elettri- ca. Il corpo umano è un conduttore e l’attività dei campi magnetici ad altissima intensità iperpulsati generano al suo inter- no una stimolazione elettrica. La velocità di variazione del campo magnetico genera una stimolazione del tutto particolare di tipo endo- geno ed isotropo. La sti- molazione così indotta è di tipo cellulare e molto selettiva sulla base del target terapeutico inte- ressato. 3. Il fenomeno di "repul- sione magnetica" permette anche di veicolare le mo- lecole attive dei farmaci in maniera non invasiva, superando la barriera naturale offerta dallo strato corneo. Sfruttando una metodica completamente innovativa, il sistema DIA presenta una serie di van- taggi rispetto alle tecniche classiche di veicolazione farmacologica. In particolare non sono necessari far- maci con particolari polarità o in particolari soluzioni, le molecole del principio attivo da diffondere sono spinte soltanto dall’effetto della repulsione gene- rata dai campi magnetici pulsati prodotti, e forzate a disporsi in zone in cui non risentano o risentano poco dell’effetto di tali campi. Per quelle molecole poi che non esibiscano intrinseche proprietà diama- gnetiche possono essere diluite in acqua che viene utilizzata come vettore. In linea di principio dunque, tutti i preparati che sono disponibili in soluzione ac- quosa, gel o creme ad elevato contenuto di acqua sono automaticamente utilizzabili con tali sistemi. Per la particolare me- todica di veicolazione inoltre non si riscontrano fenomeni di polarizzazione cutanea e quindi effetti di ulteriore barriera alla diffusione, poten- zialmente presenti nei sistemi che utilizzano correnti elettri- che. Ultima ma non meno impor- tante è la distribuzione spaziale delle concentrazioni di principi attivi raggiungibile con tale tecnica. Infatti è com- provato che le pro- fondità raggiungi- bili con il sistema DIA siano molto superiori a quel- le ottenibili con le tecniche non invasive tradizio- nali ed inoltre vi sia una maggiore uniformità nella distribuzione del- le concentrazioni, rendendo più effi- cace l’utilizzo del farmaco. La Pompa Diamagnetica trova applicabilità in patolo- gie collagenopatiche, traumatologiche, flebologiche, dermatologiche e neurologiche. Inoltre è possibile utilizzare lo strumento nell’immediato post operato- rio e post traumatico. La DSW 18 Onda d’urto diamagnetica è la vera rivo- luzione nel campo dei generatori di Onde d’urto. La tecnologia diamagnetica permette di eseguire trattamenti ad onde d’urto in completa assenza di do- lore per il paziente ottenendo risultati molto più im- portanti ed efficienti rispetto alle tecniche classiche. La possibilità di modificare la geometria dell’onda prodotta permette il massimo adattamento ai target di trattamento facendo acquisire ai tessuti maggiore recettività e capacità di impiego dell’energia eroga- ta. I meccanismi di azione indotti con questa nuova tecnologia sono oltre all’effetto disgregante anche un effetto di stimolazione endogena e di drenaggio degli accumuli delle scorie nei tessuti. Tali meccani- smi di azione permettono una amplificazione sostan- ziale delle applicabilità terapeutiche oltre a quelle squisitamente ortopediche traumatologiche. Una ulteriore innovazione di questo strumento risie- de nella tecnica di focalizzazione spaziale e tempora- le degli impulsi. L’effetto repulsivo diamagnetico si combina con la tecnica di focalizzazione che utilizza lenti acustiche di Fresnell. Le geometrie specifiche e caratteristiche delle lenti realizzate consentono una focalizzazione con estrema precisione e senza aber- razioni delle onde acustiche. In tal modo DSW 18 è in grado di generare una area di energizzazione tridimensionale (metodica olografi- ca) sotto la lente con forme e dimensioni specifiche (focalizzazione spaziale e temporale). l Prof. Ing. La Gatta Antonio e il Prof. Silvio Rossi, docente di Terapia Fisica e Riabilitazione e che esercita presso la casa di cura “Sanatrix” e il Centro di Fisioterapia e medicina Benefisio ci presentano: LA DIAMAGNETOTERAPIA IL SISTEMA DIAMAGNETICO CONSENTE DI SOLLECITARE PARTICOLARI MECCANISMI CELLULARI, RIDUCENDO I TEMPI DI DEGENZA DEL PAZIENTE LA TECNOLOGIA DIAMAGNETICA PERMETTE DI ESEGUIRE TRATTAMENTI AD ONDE D’URTO IN COMPLETA ASSENZA DI DOLORE La nuova era della riabilitazione FISIOTERAPIA DI ALTA SPECIALIZZAZIONE Tecar Terapia Laser Hilt Pompa Diamagnetica Lorenz Terapia Onde d’urto FISIOTERAPIA TRADIZIONALE Magnetoterapia Ionoforesi Tens Laser Ultrasuoni Infrarossi Massoterapia Linfodrenaggio Massaggio Connettivale Shiatsu Riabilitazione Distrettuale Manuale Riabilitazione Neurologica Osteopatia Pilates VISITE SPECIALISTICHE DI: Ortopedia - Fisiatria -Otorino laringoiatria - Medicina Legale - Neurologia - Neurochirurgia Medicina dello Sport Centro di Chirurgia Ortopedica - Chirurgia artroscopica ambulatoriale ESAMI STRUMENTALI - Ecografia - Risonanza Magnetica (Artoscan) Aperto dalle 7 alle 20 tutti i giorni Accreditato con il S.S.N. RAS (Reflex ArcStimolation) Prof. Ing. La Gatta Antonio Prof Silvio Rossi Benefisio s.r.l. via Donatello 27 00196 Roma Tel. 06.36002340 P.I. e C.F. 08689211008 Benefisio s.r.l. è una società del Gruppo FISIONET

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Nel panorama dell’attualità scientifica, la tec-nologia diamagnetica, definita anche "dia-magnetoterapia" o "Accelerazione Diama-

gnetica Molecolare", rappresenta una vera e propria innovazione. Essa fonda i propri principi sull’utilizzo dei campi magnetici ad alta intensità iperpulsati e l’interazione di questi con i materiali diamagnetici.- I materiali con proprietà diamagnetica sono quelli che posti in presenza di un campo magnetico, rea-giscono generando una forza di repulsione. Esempio più noto di materiale diamagnetico è l’acqua.

L’intuizione è stata quella di sfruttare la forza di re-pulsione diamagnetica per agire attivamente sui tes-suti biologici costituti da circa il 70% di acqua.Il sistema Diamagnetico consente dunque di solleci-tare positivamente particolari meccanismi cellulari e biologici tali da consentire una maggiore efficienza ed efficacia di trattamento, riducendo i tempi di de-genza del paziente, consentendo applicazioni diversi-ficate, innovative e ripetibili nella massima sicurezza dell’operatore e del paziente, attuando terapie indo-lori e rapide con procedure di parametrizzazione dei trattamenti semplici ed intuitive

La tecnologia diamagnetica si traduce in due parti-colari dispositivi elettromedicali indispensabili nel trattamento delle maggiori patologie traumatiche e degenerative dell’apparato locomotore: la Pompa Diamagnetica (CTU Mega 18 )e l’Onda d’urto diama-gnetica (DSW 18) La Pompa Diamagnetica permette di indurre in maniera diretta e meccanica specifici meccanismi di azione biologici:1. movimentazione dei liquidi intra ed extra cellulari, 2. stimolazione endogena,3. impianto molecolare.

1. Per effetto della repulsione magnetica, l’acqua (in qualità di materiale fortemente diamagnetico) pre-sente nei compartimenti extracellulari che è libera di fluire negli interstizi intercellulari, viene allonta-nata dal sito di applicazione del campo in maniera meccanica e diretta. La movimentazione dei liquidi extracellulari agevola il riassorbimento immediato degli edemi, dei versamenti post.traumatici, l’elimi-nazione delle scorie e stimola la circolazione linfatica ed i fenomeni ad essa collegati.Il campo magnetico inoltre agisce sui liquidi intracel-lulari, confinati all’interno della membrana cellulare, incrementando la loro mobilità. L’aumento dell’agita-zione molecolare di natura termica incentiva l’attività biochimica delle cellule ed i meccanismi metabolici mitocondriali e fagico-lisosomiali. Ne consegue una benefica accelerazione di tute le attività energetiche, metaboliche e cellulari: scambi ionici, eliminazione delle scorie, respirazione cellulare.

2. Ogni campo magnetico variabile che attraversa un conduttore induce una corrente elettri-ca. Il corpo umano è un conduttore e l’attività dei campi magnetici ad altissima intensità iperpulsati generano al suo inter-no una stimolazione elettrica. La velocità di variazione del campo magnetico genera una stimolazione del tutto particolare di tipo endo-geno ed isotropo. La sti-molazione così indotta è di tipo cellulare e molto selettiva sulla base del target terapeutico inte-ressato.

3. Il fenomeno di "repul-sione magnetica" permette anche di veicolare le mo-

lecole attive dei farmaci in maniera non invasiva, superando la barriera naturale offerta dallo strato corneo. Sfruttando una metodica completamente innovativa, il sistema DIA presenta una serie di van-taggi rispetto alle tecniche classiche di veicolazione farmacologica. In particolare non sono necessari far-maci con particolari polarità o in particolari soluzioni, le molecole del principio attivo da diffondere sono spinte soltanto dall’effetto della repulsione gene-rata dai campi magnetici pulsati prodotti, e forzate a disporsi in zone in cui non risentano o risentano poco dell’effetto di tali campi. Per quelle molecole poi che non esibiscano intrinseche proprietà diama-gnetiche possono essere diluite in acqua che viene utilizzata come vettore. In linea di principio dunque, tutti i preparati che sono disponibili in soluzione ac-quosa, gel o creme ad elevato contenuto di acqua

sono automaticamente utilizzabili con tali sistemi. Per la particolare me-

todica di veicolazione inoltre non si riscontrano fenomeni di polarizzazione cutanea

e quindi effetti di ulteriore barriera alla diffusione, poten-zialmente presenti nei sistemi

che utilizzano correnti elettri-che. Ultima ma non meno impor-tante è la distribuzione spaziale delle concentrazioni di principi

attivi raggiungibile con tale tecnica. Infatti è com-

provato che le pro-fondità raggiungi-bili con il sistema DIA siano molto superiori a quel-le ottenibili con le tecniche non invasive tradizio-nali ed inoltre vi sia una maggiore uniformità nella distribuzione del-le concentrazioni, rendendo più effi-cace l’utilizzo del farmaco.

La Pompa Diamagnetica trova applicabilità in patolo-gie collagenopatiche, traumatologiche, flebologiche, dermatologiche e neurologiche. Inoltre è possibile utilizzare lo strumento nell’immediato post operato-rio e post traumatico.

La DSW 18 Onda d’urto diamagnetica è la vera rivo-luzione nel campo dei generatori di Onde d’urto.La tecnologia diamagnetica permette di eseguire trattamenti ad onde d’urto in completa assenza di do-lore per il paziente ottenendo risultati molto più im-portanti ed efficienti rispetto alle tecniche classiche.La possibilità di modificare la geometria dell’onda prodotta permette il massimo adattamento ai target di trattamento facendo acquisire ai tessuti maggiore recettività e capacità di impiego dell’energia eroga-ta. I meccanismi di azione indotti con questa nuova tecnologia sono oltre all’effetto disgregante anche un effetto di stimolazione endogena e di drenaggio degli accumuli delle scorie nei tessuti. Tali meccani-smi di azione permettono una amplificazione sostan-ziale delle applicabilità terapeutiche oltre a quelle squisitamente ortopediche traumatologiche.

Una ulteriore innovazione di questo strumento risie-de nella tecnica di focalizzazione spaziale e tempora-le degli impulsi. L’effetto repulsivo diamagnetico si combina con la tecnica di focalizzazione che utilizza lenti acustiche di Fresnell. Le geometrie specifiche e caratteristiche delle lenti realizzate consentono una focalizzazione con estrema precisione e senza aber-razioni delle onde acustiche. In tal modo DSW 18 è in grado di generare una area di energizzazione tridimensionale (metodica olografi-ca) sotto la lente con forme e dimensioni specifiche (focalizzazione spaziale e temporale). n

l Prof. Ing. La Gatta Antonio e il Prof. Silvio Rossi, docente di Terapia Fisica e Riabilitazione e che esercita presso la casa di cura “Sanatrix”

e il Centro di Fisioterapia e medicina Benefisio ci presentano:

LA DIAMAGNETOTERAPIA

IL SISTEMA DIAMAGNETICO CONSENTEDI SOLLECITARE PARTICOLARI

MECCANISMI CELLULARI, RIDUCENDOI TEMPI DI DEGENZA DEL PAZIENTE

LA TECNOLOGIA DIAMAGNETICAPERMETTE DI ESEGUIRE

TRATTAMENTI AD ONDE D’URTOIN COMPLETA ASSENZA DI DOLORE

La nuova era della riabilitazioneFISIOTERAPIA DI ALTA SPECIALIZZAZIONE• Tecar Terapia • Laser Hilt • Pompa Diamagnetica • Lorenz Terapia • Onde d’urto

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