La Diagnosi Energetica e i prossimi obiettivi nazionali · al D.lgs n.102/2014. Taleconformità è...

42
www.efficienzaenergetica.enea.it La Diagnosi Energetica e i prossimi obiettivi nazionali Ing. Silvia Ferrari Unità Tecnica Efficienza Energetica - EEAP Cagliari, 18 novembre 2016

Transcript of La Diagnosi Energetica e i prossimi obiettivi nazionali · al D.lgs n.102/2014. Taleconformità è...

www.efficienzaenergetica.enea.it

La Diagnosi Energetica e i prossimi obiettivi nazionali

Ing. Silvia FerrariUnità Tecnica Efficienza Energetica - EEAPCagliari, 18 novembre 2016

Con il Decreto Legislativo n° 102 del 4 Luglio 2014 (G.U. Serie Generale n°165 del 18/07/2014) l’Italia ha recepito la Direttiva 2012/27/UEsull’Efficienza Energetica.

Art. 8: obbligo per le grandi imprese e per le imprese energivore di eseguire la diagnosi energetica

Il DLgs 102/14

Supporto tecnico al MiSE all’attuazione DLgs 102/2014

Banca dati

Controlli

Rapporto

Ruolo ENEA

Quello che abbiamo fatto

Dal 18 al 20 ottobre 2016 si è tenuta a Bratislavala riunione della Concerted Action, il programmaeuropeo che monitorizza l’attuazione delladirettiva 27 sull’efficienza energetica presso gliStati Membri.

È stato altamente apprezzato il modo in cui ENEA haaffrontato il suo compito, in particolare sono statericonosciute come best practices:• I tavoli di lavoro in cui sono stati discussi gli aspetti più

problematici dell’attuazione della direttiva, riuscendo adindividuare procedure operative condivise con i soggettiinteressati

• Modelli di rendicontazione standardizzati utili sia per glioperatori sia per le elaborazioni dei dati derivati dalladiagnosi

• Linee guida settoriali in cui gli operatori del settore diriferimento trovano indicazioni utili per adempiereall’obbligo legislativo

Quello che abbiamo fatto

In precedenza è stata segnalata come bestpractice la cosiddetta procedura di“clusterizzazione” mediante la quale vieneaffrontato nello spirito costo/efficacia ilproblema delle aziende multisito.

Quello che abbiamo fatto

>10000 tep TUTTI I SITI

8900-10000 tep 50%

7800-8899 tep 45%

6700-7799 tep 40%

5600-6699 tep 35%

4500-5599 tep 30%

3400-4499 tep 25%

2300-3399 tep 20%

1200-2299 tep15%

100-1199 tep 10%

<100 tep

Clusterizzazione

Primi risultatiAlla scadenza prevista dal decreto 102/2014, 22dicembre 2015, 7561 imprese hanno adempiutoall’obbligo inviando 14342 diagnosi.Allo stato attuale risultano pervenute ad ENEA15685 diagnosi relative a 8461 imprese. Talenumero è destinato a crescere a seguito delleazioni del MiSE in termini di verifica e controllocon il supporto dell’ENEA.

5837

4709

217 273132

757329

68131

225

55

216131

2

9

150

31 29

2

1

10

100

1000

10000

Imprese per macrocategorie ATECO

Imprese per manifatturiere 670

564 561

410376

323 317260

171 158 148119

86 85 69 68 62 58 52 49 45 34 21 30

100

200

300

400

500

600

700

800

2588

970 921682

468 416208 207 199 172 129 123 122 117 92 66 35 21 20 5

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

Imprese per regione

«Entro il 31 dicembre 2014 il Ministero dello sviluppoeconomico, di concerto con il Ministero dell’ambiente,della tutela del territorio e del mare, pubblica un bandoper il cofinanziamento di programmi presentati dalleRegioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosienergetiche nelle PMI o l’adozione nelle PMI di sistemi digestione conformi alle norme ISO 50001.

Art. 8 comma 9

I programmi di sostegno presentati dalle Regioniprevedono che gli incentivi siano concessi alle impresebeneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Statoe a seguito della effettiva realizzazione delle misure diefficientamento energetico identificate dalla diagnosienergetica o dell’ottenimento della certificazione ISO50001»

Art. 8 comma 9

DM 21 dicembre 2015

Il decreto interministeriale approva i programmi presentatida 14 Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione didiagnosi energetiche e l’adozione di sistemi di gestioneconformi alle norme ISO 50001 nelle piccole e medieimprese.

Le risorse messe a disposizione dallo Stato per il cofinanziamento

dei programmi ammontano a circa 10 milioni di euro.

Considerando anche le risorse che dovrebbe essere allocate dalle

Regioni, saranno disponibili 20 milioni di euro a copertura del 50%

dei costi che le PMI sosterranno per la realizzazione delle diagnosi

energetiche o per l’adozione di sistemi di gestione dell’energia

conformi alle norme ISO 50001.

Bandi attivati: LombardiaPiemonteSardegnaConvenzioni firmate: Friuli LiguriaEmilia Romagna

Il bando mette a disposizione delle Regioni e Province

autonome 15 milioni di euro per il cofinanziamento di nuovi

programmi volti ad incentivare gli audit energetici nelle PMI o

l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle

norme ISO 50001.

La scadenza per presentare i programmi era fissata al 15

ottobre 2016.

Bando 4 agosto 2016

Considerando anche le risorse che saranno allocate dalle

Regioni, per le PMI saranno disponibili 30 milioni di euro a

copertura del 50% dei costi che sosterranno per la

realizzazione delle diagnosi energetiche.

L’iniziativa verrà replicata annualmente con analoghe risorse

sino al 2020.

Bando 4 agosto 2016

Programmi presentati Abruzzo Calabria Campania LombardiaMarche Piemonte Provincia autonoma di Trento Sardegna Sicilia Umbria Veneto

• Presentazione domande: Dalle ore 09.00 del 29.11.2016 fino alle ore 14.00 del 30.06.2017.

• Procedura: Valutativa a sportello, nei limiti della dotazione finanziaria. • Risorse disponibili: Dotazione iniziale € 2.458.500,00 • Beneficiari: Piccole e Medie Imprese (PMI) attive da almeno 2 anni, aventi

sede operativa in Sardegna, che intendono realizzare un piano aziendale di miglioramento dell’efficienza energetica finalizzato ad aumentare la competitività dell’impresa.

• Settori ammissibili: Tutti i settori produttivi, ferme restando le esclusioni e limitazioni previste dal Reg. 651/2014 art. 3 e dal Reg. n. 1407/2013, art. 1.

• Piani aziendali ammessi:1. a) Redazione della diagnosi energetica e di un progetto di efficientamento

energetico identificato dalla diagnosi con tempo di ritorno inferiore o uguale ai 4 anni;

2. b) Implementazione di un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) con rilascio della certificazione di conformità alla norma UNI CEI EN ISO 50001.

«I progetti di efficientamento energetico, così come individuati nelle diagnosi energetiche di cui al punto precedente, sono cofinanziati con risorse del POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse III “Competitività del sistema produttivo” –Azione 3.3.1.»

Risorse disponibili

Requisiti del piano aziendale e del progetto di efficientamento energetico

a)Il piano aziendale deve riguardare una sede operativa ubicata nel territorio dellaSardegna;b) Il valore del piano aziendale deve comportare una spesa minima pari a € 15.000,iva esclusa;c) Gli interventi previsti nel piano aziendale devono essere realizzati dopo lapresentazione delle relative domande di contributo;d) La diagnosi energetica e l’implementazione del Sistema di Gestione ISO 50001devono essere effettuati dai soggetti certificati;e) Il progetto di efficientamento energetico deve garantire il miglioramento di almenoun Indicatore di Prestazione Generale (IPG) di cui al modulo per la rendicontazionepredisposto da ENEA relativo ad un determinato vettore energetico selezionato subase annua rispetto al livello pre-intervento rilevato in fase di diagnosi per undeterminato vettore energetico individuato.

Piano aziendale

Diagnosi energetica.La diagnosi energetica deve essere eseguita in conformità ai criteri di cui all’Allegato 2al D.lgs n.102/2014. Tale conformità è verificata eseguendo la diagnosi secondo lenorme tecniche UNI CEI 16247-1-2-3-4.La certificazione dovrà essere eseguita da soggetti certificati quali Esperti in Gestionedell’Energia (EGE), ESCo e Auditor Energetici accreditati

Piano aziendale

Realizzazione di un progetto di efficientamento energeticoidentificato dalla diagnosi energetica con tempo di ritorno inferiore o uguale a 4 annicostituito da uno o più dei seguenti interventi:1. Interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi,diretta a ridurrel’incidenza energetica sul prodotto finale;2. Sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri amaggiore efficienza;3. Sostituzione di linee di produzione con altre ad alta efficienza;4. Installazione di impianti di micro-cogenerazione ad elevato rendimento.

Piano aziendaleCostituto dall’implementazione di un Sistema diGestione dell’Energia (SGE) con rilascio dellacertificazione di conformità alla norma UNI CEI EN ISO50001.Il certificato di conformità del Sistema di Gestionedell’energia alla norma UNI CEI EN ISO 50001 deveessererilasciato da un organismo terzo, indipendente eaccreditato

Intensità dell’aiuto e massimali

STABILIMENTOEnergia elettrica

Gas Naturale CHP

Energia Elettrica

Calore

FVSITO EE

EE

Consumi del sito produttivo

AZIENDA

Reparto n.1

Reparto n.x

S.A. n.1

S.G. n.1

Attività principali

Servizi ausiliari

Servizi generali

S.G. n.x

S.A. n. x

Vj

Vj Vj Vj

Vj Vj Vj Vj Vj Vj

Dg

D.g.

Livello B – LB

Livello C – LC

Livello D – LD

Livello A – LA

INFO STABILIMENTO+

CONSUMI e PRODUZIONE TOTALI

D.g.D.g.D.g.

D.s. D.g. D.s. D.g. D.s. D.g. D.s. D.g. D.s. D.g. D.s.

Vtot

Ipg.j

Ipg.j.h

Ipg.j.h.k

Ips.j.h.k

Struttura energetica aziendale

File Format LA

File Format LA1

File Format LBCD

Analisi settori produttivi per la definizione di indicatori

energetici (importanza dei fogli riepilogativi)

Prossime iniziative e prospettive

Relatore
Note di presentazione
This is an example of a Text Slide. Reference the different layout options in the Slide Master (under the View tab) for different variations. Remember, our new Brand Guidelines call for clean and simple messages and design. Reference the PowerPoint Guidelines on the Brand Book for tips and useful information on creating effective presentations.

Linee guida per diagnosi energetiche:

Aggiornamenti di quelle già pubblicate

Nuove linee guida

Prossime iniziative e prospettive

Relatore
Note di presentazione
This is an example of a Text Slide. Reference the different layout options in the Slide Master (under the View tab) for different variations. Remember, our new Brand Guidelines call for clean and simple messages and design. Reference the PowerPoint Guidelines on the Brand Book for tips and useful information on creating effective presentations.

Prossime iniziative e prospettive

Indicazioni sulle misure

• Controllo dell’invio della documentazionerichiesta dal decreto 102

• Definizione dei criteri di valutazione delladocumentazione

• Supporto al MiSE e alle Regioni per le PMI

Attività istituzionali in corso

Iniziative dell’ENEAhttp://www.agenziaefficienzaenergetica.it/per-le-imprese/diagnosi-energetiche

Iniziative dell’ENEA

E-mail: [email protected]

• Portale: https://audit102.casaccia.enea.it

Iniziative dell’ENEA

Grazie per l’attenzione