La NotiziaDemocratico alle elezioni provin-ciale del 15 e 16 giugno, in effet-ti, ha contribuito a...

4
Per il partito democratico è stata una maledetta primavera a causa, non ultime, delle grandi gelate del voto siciliano e lo strappo della tela del dialogo per l’approvazione dell’e- mendato <salva Silvio> al Senato. La gelata del 15 giugno era prevedi- bile, ma non in queste dimensioni, mentre quella sull’emendamento infilato nel decreto sicurezza è stata improvvisa e, nello stesso tempo, distruttiva. Improvvisa per la rapidi- tà d’esecuzione, distruttiva per gli effetti che provocherà sull’ordina- mento giudiziario. Per impedire lo svolgimento di un processo se ne blocchino altri 100 mila di un certo allarme sociale, cioè quelli che generano più insicu- rezza nella gente. <Sequestro di per- sona, estorsioni, rapine, furti, violen- za sessuale, sfruttamento della pro- stituzione, corruzione ecc.> Da un lato, ecco l’assurdità, si invoca il pugno di ferro , dall’altra si tenta di bloccare l’azione della magistratura a discapito della sicurezza dei citta- dini. Invece di ragionare e riflettere sul funzionamento della giustizia che interessa tutti si colpisce perché preso dall’ossessione delle <toghe rosse>. Un’ossessione che lo perse- guita, che non riesce a rimuovere e che svela il suo vero volto. Il volto di chi non dimentica e che in politica i conti non si lasciano mai in sospeso. Gli avversari prima si avvolgono con l’illusione del dialogo per poi lasciarli piegati su se stessi, confusi e smarriti. Appare così il partito di Veltroni a causa anche del disastroso voto siciliano. Che perde 180 mila voti rispetto alle provinciali di cin- que anni fa, allora Ds e Margherita, da sei ad otto punti rispetto alle recenti elezioni di aprile e le uniche tre province(Enna, Siracusa, Cal- tanissetta) amministrate dal centro sinistra. Un bel cappotto, otto su otto, che ricorda tanto il 61 a 0 di molti anni fa. La sconfitta era preve- dibile ma non di questa portata. Le cause sono infinite e lontane. Sopra ogni cosa la mancanza di autentici gruppi dirigenti in grado di fare politica, di elaborare proposte e di suscitare interesse. Non sottovalu- tando anche la sindrome d’abbando- no subentrata in moltissimi elettori di centro sinistra a causa della fuga della senatrice Anna Finocchiaro dalla Sicilia. Invece di starsene nella sua terra per riannodare le file del partito e impegnarsi nella costruzio- ne di una reale opposizione ha pre- ferito il Palazzo del Senato. Un luogo importante non più e non meno di Sala d’Ercole, dove si deci- dono molte delle sorti della Sicilia. Una valutazione di attaccamento perché conosco i problemi di que- st’isola e, nel contempo, di delusio- ne in quanto mi sono sentito tradito come elettore di centro sinistra. Una delusione dopo l’altra compresa anche quella della fuga di Sergio Monaco dal comune con il risultato “spettacolare e inedito” di domenica scorsa. Ciò per spaccare il capello a fronte degli inquieti e stagionali set- tari dai facili innamoramenti e muta- zioni.. www.lanotizia.tv Direttore Editoriale: Tosca Bonaldo e-mail: [email protected] La Notizia Cronaca, Attualità e Sport C C o o p p i i a a O O m m a a g g g g i i o o Anno 34 - N. 24 Sabato 21 Giugno 2008 Fondato e diretto da Nello La Fata La sconfitta subita dal Par- tito Democra- tico alle elezio- ni provinciali del 15 e 16 giu- gno ha contri- buito a are acuire ancora di più la crisi a comune di Lentini. Per il sindaco Alfio Mangiameli, addirittura, si profila una mozio- ne di sfiducia per dare la possibi- lità ai cittadini di tornare alle urne nella primavera del prossi- mo anno. La sconfitta subita dal Patito Democratico alle elezioni provin- ciale del 15 e 16 giugno, in effet- ti, ha contribuito a fare accelera- re l’iter per riportare gli elettori lentinesi alle urne per eleggere il sindaco e il nuovo consiglio comunale. In due anni e passa di attività amministrativa, in effetti, la città no ha fatto passi da gigante, anzi ha ingranato la retromarcia. L’insoddisfazione dei cittadini è stata ampiamente dimostrata dai cittadini con il voto penaliz- zando i partiti come il Partito Democratico che alle elezioni passate ha espresso il sindaco Mangiameli. Per il PD, infatti, si tratta di una sconfitta storica considerato che, oltre a totalizzare alle provincia- li appena 1512 voti (14,92), non ha avuto nemmeno la forza poli- tica di fare eleggere il coordina- tore cittadino Salvatore Barretta al consiglio provinciale. Un sconfitta, quindi, che pesa molto sulle spalle del sindaco e del gruppo dirigente locale del PD. Il destino del sindaco Mangiameli, tra l’altro, è stretta- mente collegato anche allo stre- pitoso successo elettorale ottenu- to dall’UDC che incamerando la bellezza di 2593 voti (25,59%) alle provinciali si è confermato primo partito in città. A questo punto anche i rappre- sentanti dell’UDC punteranno su nuove elezioni amministrative per evitare d continuare a fare da stampella al sindaco Mangiameli. Venendo a mancare i quattro consiglieri dell’UDC il sindaco Mangiameli potrebbe contare solo sul sostegno dei quattro rappresentanti del Partito Democratico. di Nello La Fata [email protected] Sala Banchetti: 180 posti - Musica - * Menù Carne e Pesce * Pranzo e Cena E’ gradita la prenotazione - Cell. 392 8168388 Contattate il nostro ufficio marketing 095/ 945371 333 4351191 Via degli Esportatori,11 LENTINI - Tel. 095 7846633 di Seby Marino Via Termini, 2/4 - Lentini - Tel. 095 7833884 REGOLAMENT REGOLAMENTO : : Richiedi la tessera 1 1 PIZZA PIZZA ROTONDA ROTONDA = 1 = 1 PUNTO PUNTO, 1 , 1 PIZZA PIZZA FAMIGLIA FAMIGLIA = 2 = 2 PUNTI PUNTI OGNI OGNI 10 10 PUNTI PUNTI, 1 1 PIZZA PIZZA MARGHERITA MARGHERITA OMAGGIO OMAGGIO OGNI OGNI 20 20 PUNTI PUNTI, 1 1 PIZZA PIZZA FAMIGLIA FAMIGLIA OMAGGIO OMAGGIO pizze da asporto * PRESTITI PERSONALI * CESSIONI DEL QUINTO * MUTUI CASA * CONSULENZA FINANZIARIA * PRESTITI Via Vittorio Emanuele III, 37 - LENTINI Tel./Fax 095 905806 - Cell. 338 7475313 e-mail: [email protected] LENTINI C’era una volta il “triangolo rosso” Pag. 2 CARLENTINI LENTINI Ospedale/Promesse da marinaio del Commissario Tozzo Pag. 2 FRANCOFONTE Castania fa il pieno di voti Pag. 3 Tutti al lavoro per il rispetto delle regole Pag. 3 Maledetta primavera Luigi Boggio Con una vittoria di otto a zero, il cen- trodestra in Sicilia si aggiudica tutte le Province in palio con alte percentuali di preferenze, tra il 53 e il 77 per cento. Il centrodestra si riconferma quindi alla presidenza delle province di Palermo, Catania, Messina, Agrigento e Trapani mentre strappa al centrosinistra le roc- caforti di Caltanissetta, Enna e Siracusa. Se si considera anche la pro- vincia di Ragusa, in cui le elezioni si erano già tenute lo scorso anno, tutte e nove le amministrazioni provinciali sono adesso governate da uomini del centrodestra. Una vittoria che ricorda quella del cosiddetto “cappotto” alle politiche di sette anni fa quando il Polo conquistò tutti e 61 i seggi disponibili, e che giunge in un momento in cui il governo nazionale parla di ridurre il numero delle province. Da tempo, invece, sull’Isola si fanno sempre più pressanti le richieste di istituzione di nuove province come ad esempio quel- la di Gela, nel nisseno, o quella di Caltagirone, nel catanese, sedi di due importanti aree industriali del territorio siciliano. I I n n S Si i c c i i l l i i a a v v i i n nc c e e B Be e r r l l u us s c c o o n ni i - - A Al l l l a a P Pr ro o v v i i n nc c i i a a B Bo o n no o , , a a l l c c o o m mu un ne e d d i i S SR R V Vi i s s e e n nt t i i n n, , a a C Ca a r r l l e e n nt t i i n ni i B Ba a s s s s o o , , a a F Fr r a a n nc c o o f f o o n nt t e e C Ca a s s t t a a n ni i a a I consiglieri provinciali eletti nel Collegio di Lentini Reale Oddo Butera Saggio

Transcript of La NotiziaDemocratico alle elezioni provin-ciale del 15 e 16 giugno, in effet-ti, ha contribuito a...

Page 1: La NotiziaDemocratico alle elezioni provin-ciale del 15 e 16 giugno, in effet-ti, ha contribuito a fare accelera-re l’iter per riportare gli elettori lentinesi alle urne pereleggere

Per il partito democratico è stata unamaledetta primavera a causa, nonultime, delle grandi gelate del votosiciliano e lo strappo della tela deldialogo per l’approvazione dell’e-mendato <salva Silvio> al Senato.La gelata del 15 giugno era prevedi-bile, ma non in queste dimensioni,mentre quella sull’emendamentoinfilato nel decreto sicurezza è stataimprovvisa e, nello stesso tempo,distruttiva. Improvvisa per la rapidi-tà d’esecuzione, distruttiva per glieffetti che provocherà sull’ordina-mento giudiziario. Per impedire losvolgimento di un processo se neblocchino altri

100 mila di un certo allarme sociale,cioè quelli che generano più insicu-rezza nella gente. <Sequestro di per-sona, estorsioni, rapine, furti, violen-za sessuale, sfruttamento della pro-stituzione, corruzione ecc.> Da unlato, ecco l’assurdità, si invoca ilpugno di ferro , dall’altra si tenta dibloccare l’azione della magistraturaa discapito della sicurezza dei citta-dini. Invece di ragionare e rifletteresul funzionamento della giustiziache interessa tutti si colpisce perchépreso dall’ossessione delle <togherosse>. Un’ossessione che lo perse-guita, che non riesce a rimuovere eche svela il suo vero volto. Il volto dichi non dimentica e che in politica iconti non si lasciano mai in sospeso.Gli avversari prima si avvolgonocon l’illusione del dialogo per poilasciarli piegati su se stessi, confusie smarriti. Appare così il partito di

Veltroni a causa anche del disastrosovoto siciliano. Che perde 180 milavoti rispetto alle provinciali di cin-que anni fa, allora Ds e Margherita,da sei ad otto punti rispetto allerecenti elezioni di aprile e le unichetre province(Enna, Siracusa, Cal-tanissetta) amministrate dal centrosinistra. Un bel cappotto, otto suotto, che ricorda tanto il 61 a 0 dimolti anni fa. La sconfitta era preve-dibile ma non di questa portata. Le cause sono infinite e lontane.Sopra ogni cosa la mancanza diautentici gruppi dirigenti in grado difare politica, di elaborare proposte edi suscitare interesse. Non sottovalu-tando anche la sindrome d’abbando-no subentrata in moltissimi elettoridi centro sinistra a causa della fugadella senatrice Anna Finocchiarodalla Sicilia. Invece di starsene nellasua terra per riannodare le file delpartito e impegnarsi nella costruzio-ne di una reale opposizione ha pre-ferito il Palazzo del Senato. Unluogo importante non più e nonmeno di Sala d’Ercole, dove si deci-dono molte delle sorti della Sicilia.Una valutazione di attaccamentoperché conosco i problemi di que-st’isola e, nel contempo, di delusio-ne in quanto mi sono sentito traditocome elettore di centro sinistra. Unadelusione dopo l’altra compresaanche quella della fuga di SergioMonaco dal comune con il risultato“spettacolare e inedito” di domenicascorsa. Ciò per spaccare il capello afronte degli inquieti e stagionali set-tari dai facili innamoramenti e muta-zioni..

www.lanotizia.tv Direttore Editoriale: Tosca Bonaldo e-mail: [email protected]

La NotiziaCronaca, Attualità e SportCCCCoooopppp iiii aaaa OOOOmmmmaaaagggggggg iiii oooo

Anno 34 - N. 24 Sabato 21 Giugno 2008Fondato e diretto da Nello La Fata

La sconfittasubita dal Par-tito Democra-tico alle elezio-ni provincialidel 15 e 16 giu-gno ha contri-buito a areacuire ancora

di più la crisi a comune diLentini. Per il sindaco Alfio Mangiameli,addirittura, si profila una mozio-ne di sfiducia per dare la possibi-lità ai cittadini di tornare alleurne nella primavera del prossi-mo anno. La sconfitta subita dal PatitoDemocratico alle elezioni provin-ciale del 15 e 16 giugno, in effet-ti, ha contribuito a fare accelera-re l’iter per riportare gli elettorilentinesi alle urne per eleggere ilsindaco e il nuovo consigliocomunale. In due anni e passa di attivitàamministrativa, in effetti, la cittàno ha fatto passi da gigante, anziha ingranato la retromarcia.L’insoddisfazione dei cittadini èstata ampiamente dimostratadai cittadini con il voto penaliz-zando i partiti come il PartitoDemocratico che alle elezionipassate ha espresso il sindacoMangiameli. Per il PD, infatti, si tratta di unasconfitta storica considerato che,oltre a totalizzare alle provincia-li appena 1512 voti (14,92), nonha avuto nemmeno la forza poli-tica di fare eleggere il coordina-tore cittadino Salvatore Barrettaal consiglio provinciale. Un sconfitta, quindi, che pesamolto sulle spalle del sindaco edel gruppo dirigente locale delPD. Il destino del sindacoMangiameli, tra l’altro, è stretta-mente collegato anche allo stre-pitoso successo elettorale ottenu-to dall’UDC che incamerando labellezza di 2593 voti (25,59%)alle provinciali si è confermatoprimo partito in città. A questo punto anche i rappre-sentanti dell’UDC punterannosu nuove elezioni amministrativeper evitare d continuare a fareda stampella al sindacoMangiameli. Venendo a mancarei quattro consiglieri dell’UDC ilsindaco Mangiameli potrebbecontare solo sul sostegno deiquattro rappresentanti delPartito Democratico.

di Nello La [email protected]

Sala Banchetti: 180 posti - Musica -* Menù Carne e Pesce

* Pranzo e CenaE’ gradita la prenotazione - Cell. 392 8168388

Contattateil nostro ufficio

marketing095/ 945371333 4351191 Via degli Esportatori,11

LENTINI - Tel. 095 7846633

di Seby Marino

Via Termini, 2/4 - Lentini - Tel. 095 7833884

REGOLAMENTREGOLAMENTOO: :

Richiedi la tessera

1 1 PIZZAPIZZA ROTONDAROTONDA = 1 = 1 PUNTOPUNTO, 1 , 1 PIZZAPIZZA FAMIGLIAFAMIGLIA = 2 = 2 PUNTIPUNTIOGNIOGNI 10 10 PUNTIPUNTI ,, 1 1 PIZZAPIZZA MARGHERITAMARGHERITA OMAGGIOOMAGGIOOGNIOGNI 20 20 PUNTIPUNTI ,, 1 1 PIZZAPIZZA FAMIGLIAFAMIGLIA OMAGGIOOMAGGIO

pizz

e da

asp

orto

* PRESTITI PERSONALI* CESSIONI DEL QUINTO

* MUTUI CASA* CONSULENZA FINANZIARIA

* PRESTITI

Via Vittorio Emanuele III, 37 - LENTINITel./Fax 095 905806 - Cell. 338 7475313

e-mail: [email protected]

LENTINIC’era una

volta il “triangolo rosso”

Pag. 2

CARLENTINI LENTINIOspedale/Promesse

da marinaio delCommissario Tozzo

Pag. 2

FRANCOFONTECastania fa il pieno

di votiPag. 3

Tutti al lavoro per il rispetto delle regole

Pag. 3

Maledetta primaveraLuigi Boggio

Con una vittoria di otto a zero, il cen-trodestra in Sicilia si aggiudica tutte leProvince in palio con alte percentuali dipreferenze, tra il 53 e il 77 per cento. Ilcentrodestra si riconferma quindi allapresidenza delle province di Palermo,Catania, Messina, Agrigento e Trapanimentre strappa al centrosinistra le roc-caforti di Caltanissetta, Enna eSiracusa. Se si considera anche la pro-vincia di Ragusa, in cui le elezioni sierano già tenute lo scorso anno, tutte enove le amministrazioni provincialisono adesso governate da uomini delcentrodestra. Una vittoria che ricordaquella del cosiddetto “cappotto” allepolitiche di sette anni fa quando il Poloconquistò tutti e 61 i seggi disponibili, eche giunge in un momento in cui ilgoverno nazionale parla di ridurre il

numero delle province. Da tempo,invece, sull’Isola si fanno sempre piùpressanti le richieste di istituzione dinuove province come ad esempio quel-

la di Gela, nel nisseno, o quella diCaltagirone, nel catanese, sedi di dueimportanti aree industriali del territoriosiciliano.

IIIInnnn SSSSiiiicccciiiilllliiiiaaaa vvvviiiinnnncccceeee BBBBeeeerrrrlllluuuussssccccoooonnnniiii ---- AAAAllllllllaaaa PPPPrrrroooovvvviiiinnnncccciiiiaaaa BBBBoooonnnnoooo,,,, aaaallll ccccoooommmmuuuunnnneeeeddddiiii SSSSRRRR VVVViiiisssseeeennnnttttiiiinnnn,,,, aaaa CCCCaaaarrrrlllleeeennnnttttiiiinnnniiii BBBBaaaassssssssoooo,,,, aaaa FFFFrrrraaaannnnccccooooffffoooonnnntttteeee CCCCaaaassssttttaaaannnniiiiaaaa

I consiglieri provinciali eletti nel Collegio di Lentini

Reale Oddo Butera Saggio

Page 2: La NotiziaDemocratico alle elezioni provin-ciale del 15 e 16 giugno, in effet-ti, ha contribuito a fare accelera-re l’iter per riportare gli elettori lentinesi alle urne pereleggere

Nicola Bono, sostenuto dal Popolodella Libertà, Mpa, AlleanzaAzzurra, Udc ottiene 139.907 votipercentuale 68,55% e la maggio-ranza in consiglio.

Giuseppe Zappulla sostenuto dalPartito democratico,la Sinistra, iRiformisti-Idv e ZappullaPresidente ottiene 64.199 voti, per-centuale del 31,45 %.

Dei nuovi inquilini di Via Roma 18consiglieri appartengono alla mag-gioranza e 7 alla minoranza. Gliotto eletti nel collegio di Lentinisono: Sebastiano Butera (Pdl),Salvatore Oddo (Udc), EnzoReale ( Mpa ), Francesco Saggio(Alleanza Azzurra),CarmeloSpadaro ( Pd ), Nichi Pace (Udc),Paolo Amato (Pdl), B. Gionfriddo(Lista Zappulla).

I voti dei due contendenti aLantini, Carlentini e Francofonte

Lentini: Nicola Bono 6.700 voti -66,12% ; Giuseppe Zappulla2.841 - 28,03%.

Carlentini: Nicola Bono 6.908 -60,08%.; Giuseppe Zappulla2.868 - 24,94 %.

Francofonte: Nicola Bono 6.072 -69,50% ; Giuseppe Zappulla1.783 - 20,40 %.

Elezioni Comunali di Carlentini

Vince Pippo Basso su Angelo Carveni, Antonio Alesci

e Alessandro Vega.

Pippo Basso sostenuto dal Popolodella Libertà, Partito democratico,Udc, Mpa, Città democratica eLista Basso ottiene 8.688 - 84,10 %e 17 consiglieri comunali.

Angelo Carveni, sostenuto dallaSinistra per Carlentini ottiene1.925 voti - 17,87 % e 2 consiglie-ri.

Antonio Alesci, sostenuto daiModerati ottiene 490 voti - 4,55 %e 1 consigliere

Alessandro Vega, sostenuto dalPartito Autonomista siciliano ottie-ne 114 - 1,06% e nessun consiglie-re.

I venti eletti in consiglio: Nuccio Carnazzo, SalvatoreGenovese e Nuccio Cuve per il Pd,Angelo Carveni e Antonio Loritoper la Sinistra, Antonio Alesci per iModerati, Romolo Saccà,Giovanni Amenta, CarloTerranova, Sebastiano Nardo, GinoPagliaro per l’Udc, Nello Ventura,Pino Carnazzo e Paolo Fagone perl’Mpa, Lista Basso: CarmeloMangiameli, Popolo della Libertà:Salvatore Foti, Massimo Favara,Mario Pancari , Angelo Aliano eGiuseppe Nicastro.

Consigli Circoscrizionalidi Santuzzi e Pedagaggi

Santuzzi: Alberto Guercio eMichele Rossi per il Partito demo-cratico, Giuseppe Cappello,

Salvatore Stuto e Alfio la Roccaper il Pdl; Filadelfo Bosco e FabioIntressalvi per l’Udc, ConcettaPalazzo per il l’Mpa.

Pedagaggi: Andrea Fisicaro,Giuseppe Cimino e |MicheleMenta per Città democratica;Francesco Campisi per listaPedagaggi; Francesco Lo Monacoe Lorenzo Di Falco per il Pd;Alfredo Pezzino, Giuseppe Sulfaroper la lista Nuova Pedagaggi.

FRANCOFONTE

Candidati Sindaci:

Giuseppe Castania voti 6.862 - 81,68%

Lina Russovoti 380 - 4,52%

Salvatore Salafiavoti 1.159 - 13,80 %

Voti di lista:Udc voti 2.034 25,20 %

Vivi Francofonte voti 1.279 15,85 %

Lista Nello Musumeci voti 354 4,39 %

PDL voti 1126 13,95 %

MPA voti 956 11,85 %

Obiettivo Francofonte

voti 1.097 13,50 %

Italia dei Valori voti 316 3,91%

PD voti 668 8,28 %

Rifondazione Comunistavoti 241 2,99 %

I 20 Consiglieri eletti:Per l’Udc Amedeo Castania,Vincenzo Cavallo, AngelaCunsolo, Salvatore Infruttuoso,Vincenzo Ippolito, StefanoPrivitelli; per ‘Vivi Francofonte’Salvatore Di Silvestro, AndreaInserra, Salvatore Palermo; perNello Musumeci per FrancofonteCarmelo Pisano; per il PDL IvanoBonavita, Gaetano Interliggi,Giuseppe Salvaggi; per l’MpaGiovanni Dimaiuta, MicheleMerenda; per ObiettivoFrancofonte Fiorenzo Cimino,Giovanni De Pedro, Francesco laRosa; per il PD salvatore Salafia eTuccio Giuffrida.

2 La NotiziaSabato 21 Giugno 2008IN PRIMO PIANO

La NotiziaSettimanale

Tel./Fax095 945371

e-mail:

[email protected] Michele Amari,1

96016 Lentini

Direttore ResponsabileSebastiano La Fata

Reg. Trib. di SR n.6/75del 19/09/1975

Stampa: B.A.&L. snc.Via Degli Esportatori,11

Lentini (Sr) - Tel. 095 7846633

C’era una volta, perché - addì 16giugno 2008 - lo scrutinio eletto-rale in città, dove si è votato soloper le provinciali, ma anche nellevicine Carlentini e Francofonte,dove si è votato pure per l’elezio-ne del sindaco, ha certificatocome siano in profonda crisitanto il partito democraticoquanto la sinistra estrema.Crisi che ovviamente è di idee edunque di credibilità, che inevi-tabilmente i numeri fotografanoquando le urne sono aperte.A Francofonte - come riferiamoin altra parte del giornale - nonc’è mai stata partita vera tra ilsindaco uscente dell’UdcGiuseppe Castania ed i suoiavversari.A Lentini l’abulia amministrati-

va della giunta Mangiameli tienelontano il corpo elettorale dalleurne, se è vero com’è vero cheneppure la metà degli aventidiritto al voto si è recata neiseggi.Ed il centrodestra stravince,mentre il candidato ‘unitario’ delPd lentinese alla provincia,Salvatore Barretta, non arrivaall’elezione.Le conseguenze politiche di que-sto turno elettorale, non manche-ranno di farsi sentire, magarinon subito, ma sicuramente daqui a qualche mese quando tutti inodi - compreso quello della sur-rettizia maggioranza consiliareche puntella la giuntaMangiameli - verranno al pettinee si dovrà fare chiarezza, così

come si dovrà mettere mano allacomposizione del sottogoverno.Un dato è certo: il centrosinistraa Lentini ha fallito e non rappre-senta né la città né la maggioran-za dei lentinesi. Ha fallito comesempre quando governa, carpen-do la fiducia data dai lentinesi.Prendere atto delle stagnazioneche aleggia in città, della rasse-gnazione che pervade la gente etogliere il disturbo sarebbe cosabuona e giusta.Perché - e l’esperienza della vici-na Francofonte dimostra che sipuò ben governare - alla cittàserve un classe politico-ammini-strativa capace di stare al passocon i tempi. Che non sono piùquelli dei buoni a tutto, cioè aniente.

Lentini - La sconfitta del centrosinistra pesa sulle spalle del sindaco Mangiameli

C’era una volta il ‘triangolo rosso’di Luca Marino

Rischia di slittare di qualche annol’apertura del nuovo ospedale perla mancanza delle sale operatorie.Il problema viene messo in eviden-za dal sindaco Alfio Mangiameli edall’assessore ai LL.PP. PaoloCensabella. A quanto pare la pro-messa fatta nello scorso mese dimaggio dal commissario straordi-nario dell’Ausl 8 di Siracusa, dott.Ignazio Tozzo, non ha fatto regi-strare fino ad oggi gli effetti spera-ti in merito allo svolgimento dellegare d’appalto per il completamen-to della nuova struttura ospedalie-ra. Il commissario straordinariodell’Ausl 8 di Siracusa, infatti, aconclusione dell’incontro avuto il7 maggio scorso con il sindacoAlfio Mangiameli e l’assessore aiLL.PP. Paolo Censabella assicuròai due amministratori del comunedi Lentini che l’azienda avrebbeproceduto entro la fine di maggioall’aggiudicazione definitiva dellagara per le sale operatorie. “Siamoquasi alla fine di giugno - affermal’assessore ai LL.PP. PaoloCensabella e nessuna gara diappalto per la realizazione dellenuove sale operatorie nel nuovoospedale è stata avviata dall’Ausl 8di Siracusa”. Il sindacoMangiameli e l’assessoreCensabella, quindi, rilevando finoad oggi questa inadempienza daparte dell’Ausl 8 hanno deciso dirichiedere un nuovo incontro alcommissario dell’Ausl 8 dott.Ignazio Tozzo “da tenersi con asso-luta urgenza per conoscere i motividi tale ennesimo ritardo”.A questo punto è destinata a slitta-re ancora per diversi mesi l’apertu-ra del nuovo ospedale che la stessa

Ausl 8 di Siracusa aveva program-mato, in un primo momento, per ilprossimo mese di ottobre.Difficilmente si potrà rispettarequesta scadenza considerato cheancora si dovrà procedere all’ag-

giudicazione definitiva della garaper le nuove sale operatorie.Più che giustificata, quindi, lapreoccupazione esternata dal sin-daco e dall’assessore ai LL.PP.Paolo Censabella.

Lentini - L’apertura del nuovo ospedale rischia di slittare di qualche anno

Il commissario dell’Ausl 8 IgnazioTozzo promette ma non mantiene

Elezioni Provinciali/ Nicola Bono vince su Giuseppe Zappulla

Zappulla

Bono

Si può amare la propria terranatìa anche raccogliendo cartoli-ne che la ritraggono. Il libro “Lentini...c’era una voltapropone immagini fotograficheche segnano lo scorrere deltempo con una “affettuosa” vici-nanza a luoghi, palazzi, strade,chiese e persone che furono.Alfio Caruso è l’autore di questapubblicazione che si caratterizzaper una convincente “amarcord”e per una attenta “ricostruzio-ne” che riper-corre l’intensoperiodo 1860 -1960. Tante per il let-tore le emozioninel vedere, aritroso neltempo, il centrostorico ed iquartieri di unacittà che sottol’aspetto urbani-stico certamentenon è mai stata“bella”, ma che presenta un suoinnegabile fascino storico e cul-turale.Il libro inizia la singolare visitadi Lentini, partendo dalle duepiazze centrali (Umberto eDuomo) che hanno costituito,almeno dal post-terremoto del1693 in poi, il cuore pulsante diuna comunità civile orgogliosadella propria storia, ma spessopiagata dalla complessità di lace-ranti problemi sociali. Non man-cano le coloriture distensive dellavilla Gorgia, ma è soprattuttoattraverso le immagini dei mer-cati, dei mulini e delle “fiere” diun tempo che ci si accorge delle

dure fatiche delle generazionilentinesi che nemmeno lontana-mente intuirono le “mollezze”dei giovani figli del Duemila.Il libro documenta e commentauna vita “diversa” che si svolsenelle scalinate di S. Maria laCava, in Piazza Oberdan, neiPalazzi austeri dei notabili deltempo come nella Pescheria,negli ex conventi, nella chiese deicanonici lentinesi della ex- catte-drale.

Le immaginidelle carrozze,della bandamusicale, delBiviere, degliantichi abbeve-ratoi ci conse-gnano quindiuna Lentini...“com’era”, Maanche unaLentini “comeè”, con le suerealtà sopravvis-sute e pur incisi-

vamente trasformate da genera-zioni laboriose che mutano marestano incredibilmente semprelegate alla arance ed alle festepatronali di S. Alfio.Le “panoramiche” infine mani-festano al lettore il paesaggionaturale di una città tuttoraimmersa nel verde dei formida-bili e verdi giardini arabi cheancora trasmettono quell’incon-fondibile profumo di zagara chein primavera si respira soltantoda queste parti.Tanto basta per dire che Lentini,malgrado tutto, sotto questoaspetto c’è ancora... come unavolta!

In libreria

“LENTINI... C’ERA UN VOLTA”UNARIVISITAZIONE

FOTOGRAFICAE STORICAdi Gianni Failla

Page 3: La NotiziaDemocratico alle elezioni provin-ciale del 15 e 16 giugno, in effet-ti, ha contribuito a fare accelera-re l’iter per riportare gli elettori lentinesi alle urne pereleggere

La NotiziaSabato 21 Giugno 2008 3

Si dici ca u sururi veni primiatu,ma si nenti a fattu nenti ta’truvatu.

Chisti li trovi ccu l’affannu o la malura,chiddi ca a maggiorpparti oggi sura.

Nasciunu ppi strafuttiri u cumpagnu,chissu ca sura picca già nasci stancu.

E cca mai si na’ parrari di surura.Campunu cuntannu i so dulura.

Picchì cu sura picca mai sa stanca!Mangia e vivi e non ci fa mali a panza.

Chissi su elementi ca campunu cent’annipicchi nun surunu e nun cianu mai affanni.

Pippo Ciaffaglione

Cu sura picca mai sa stanca!

Tutto come previsto a Carlentiniper la elezione di Pippo Basso allacarica di sindaco. L’UfficioCentrale Elettorale lo ha proclama-to eletto avendo egli riportato lamaggioranza assoluta dei voti vali-di con 8.249 preferenze. Le listecollegate a lui sono state Il Popolodella Libertà, Casini - UDC,Autonomia Sud - MPA, CittàDemocratica, Basso Sindaco,

Partito Democratico. Con l’atto diproclamazione il sindaco è entratosubito nel pieno esercizio dellefunzione di Capo dell’Amministra-zione Comunale e di Ufficiale delGoverno, non essendo più previstoil giuramento nelle mani delPrefetto. I primi atti saranno lanomina della Giunta Comunalecomposta da sette assessori ed ilgiuramento dinanzi al consiglio

comunale dopo l’insediamento ditale consesso civico. Se l’elezionedel primo cittadino era così ampia-mente prevista, l’elezione dei con-siglieri comunali ha prodotto qual-che sorpresa, meglio dire qualchepiacevole sorpresa nel senso chequalche consigliere uscente, tropposicuro di sé, non è stato eletto.Entrano a far parte del consigliocomunale dieci nuovi consiglierifra i quali gli altri candidati sindaciAngelo Carveni, Antonio Alesci.Ecco tutti i nominativi dei venticonsiglieri comunali: AngeloAliano, Sebastiano Carnazzo,Giuseppe Carnazzo, AngeloCarveni, Salvatore Foti, PaoloFagone La Zita, MassimilianoFavara, Mario Pancari, GiovanniAmenta, Romolo Saccà, LuigiPagliaro, Sebastiano Nardo,Giuseppe Nicastro, SebastianoVentura, Salvatore Genovese,Carmelo Mangiameli, AntonioLorito, Antonio Alesci, CarloTerranova, Sebastiano Cuva.Una curiosa annotazione riguardal’assenza di donne nel consigliocomunale anche se ci sono statecandidature del gentil sesso.Riteniamo sufficiente avere espres-so sinteticamente i risultati eletto-rali senza dilungarci in inutili edazzardate elucubrazioni politicheper riempire il vuoto del nulla.Quello che conta è che sindaco,giunta comunale e consiglio comu-nale lavorino secondo competenzenormative e regolamentari per darel’indirizzo politico - amministrati-vo nella gestione del Comune.Daremo conto sistematicamente ecriticamente delle scelte che gliorgani istituzionali decideranno.

T.B.

Carlentini - Eletti il sindaco Pippo Basso ed il Consiglio comunaleTutti al lavoro per la città nel rispetto delle regoleUna curiosa annotazione riguarda l’assenza di donne nel Consiglio

comunale anche se ci sono state candidature del gentil sessoIl primo e senz’altro più urgenteproblema che a Carlentini lanuova amministrazione comuna-le del sindaco Pippo Basso dovràaffrontare senza indugio è ildegrado urbano dei centri urbanidel capoluogo edelle circoscri-zioni diPedagaggi e,soprattutto, diCarlentini -Nord.Il degradourbano è palesesotto tutti gliaspetti. Le stra-de urbane sonoletteralmentesconquassate.Dovunque cisono rifiuti ec a s s o n e t t iarrugginiti perla raccolta del-l’immondizia.La segnaleticastradale oriz-zontale e verti-cale è quanto dipeggio possaesserci. La sostadei veicoli è selvaggia con gravenocumento per la vivibilità dellacittà. La pubblicità abusiva amezzo cartelloni e striscioni èsotto gli occhi di tutti. I venditoriambulanti occupano tutti glispazi pubblici possibili. Chi nonvuole macchine posteggiatedinanzi alla propria casa si sentein diritto di collocare sedie ed

oggetti vari sul suolo pubblicoper salvaguardare i propri spazipersonali che poi personali nonsono. I muri sono coperti damanifesti senza ordine e quindiirrazionalmente. Le erbacce e le

sterpaglie si trovano dovunqueed in tutti gli spazi pubblici esono ricettacolo di sporcizia e ditopi ed insetti. Cani randagivagano per la città costituendoovviamente pericolo per le perso-ne e soprattutto per i bambini. Lefognature e le tubazioni dell’ac-qua sono sempre rotte con versa-mento di liquidi sulle strade. E

potremmo continuare all’infinitoper maggiormente descrivere lasituazione di degrado urbano.Certamente occorrono soldi, chenon ci sono, per gli interventi diripristino dell’ambiente. Ma è

anche vero cheoccorre conte-stualmente unpiano razionaleper il miglioreimpiego dei ser-vizi comunali.Ci sono tantiuffici comunalic o m p e t e n t i ,almeno sullacarta, per inter-venire sull’am-biente ma tuttisono indipen-denti l’uno dal-l’altro con con-seguente anar-chia gestionale.In poche parole,ogni ufficio vaper conto pro-prio senza che siconclusa qual-cosa di stabil-mente efficace.

E poi meraviglia il fatto che nes-sun ufficio o struttura comunaleabbia mai tentato di accedere aifinanziamenti regionali, statali edeuropei per un piano di risana-mento ambientale. Vedremo quali programmi a bre-vissima scadenza saprà varare lanuova amministrazione comuna-le.

La città di Carlentini in pieno e totale degrado urbanoSi auspica un forte intervento della nuovaamministrazione per riportare ordine e pulizia

Che Giuseppe Castania sarebbesucceduto a se stesso nella carica diprimo cittadino della città era cosache tutti, in campagna elettorale,davano per scontata. Che la città tri-butasse un consenso ‘bulgaro’, no.E’ questo il primo dato emerso sindalle prime schede scrutinate neltardo pomeriggio di lunedì e poi,con il passare delle ore, andatosiconsolidando, senza lasciare spazioneppure alla speranza né per il can-didato del Pd e dell’Italia dei valori,Salvatore Salafia, né per la candida-ta diRifondazionec o m u n i s t aLina Russo.Ovvia anche lar i pa r t i z ione‘bulgara’ deiseggi in consi-glio comunale,diciotto allamaggioranza edue all’opposi-zione.Il vento delcentrodestra hasoffiato impe-tuosamente intutta la Siciliaalle ammini-strative dellascorsa settima-na e non c’èstato scampoper alcuno, ma sarebbe riduttivoricondurre solo ad un trend naziona-le il dato elettorale amministrativocittadino. Infatti, a FrancofonteCastania ha vinto perché si è potutopresentare al cospetto del corpoelettorale e della città tutta fortedelle realizzazioni che la sua ammi-nistrazione ha fatto. E’ un datoincontrovertibile: Castania nellascorsa legislatura ha dato alla cittàun volto nuovo, pur non essendomago Zurlì e quindi non disponen-do della bacchetta magica. Sarebbe

fuorviante dire che di colpoFrancofonte è diventata Berlino oParigi, che i problemi socio-econo-mici di fondo siano scomparsi masenza dubbio si è notato lo sforzo, latensione, l’ansia di intraprendere unnuovo cammino. La gente l’hacolto, ha capito e si è regolata diconseguenza.Adesso, per altri cinque anni, iltrentanovenne medico avrà da reg-gere le sorti di una città di cui -comeha detto in campagna elettorale- “isuoi abitanti non devono più vergo-

gnarsi di diredi essere fran-c o f o n t e s i ” .“ R i n g r a z i otutti coloro chehanno ripostola fiducia in mee nella coali-zione che miha sostenuto -ci ha dichiarato- perché consi-dero tutto ciòun attestato distima per illavoro svolto eper quello, cheè davverotanto, che ciattende perpoter gettare lebasi per unduraturo svi-

luppo della nostra città, d’intesa contutti coloro che vogliono il progres-so ed il benessere di Francofonte”.Da mercoledì, il riconfermato sin-daco è nella pienezza delle sue attri-buzioni e forse già la settimanaprossima potrebbe esserci la sedutad’insediamento del nuovo consigliocomunale. Al riconfermato sindaco,alla giunta ed al consiglio comunalevanno, ovviamente, gli auguri di unsereno, fattivo e proficuo lavoronell’interesse della comunità cherappresentano ed amministrano.

Elezioni / Vittoria strepitosa del sindaco uscente

Castania “piagliatutto”di Luca Marino

(n.l.f.) - Saranno i partiti del cen-trodestra i protagonisti del nuovoconsiglio comunale di Francofonte.Dei venti eletti, infatti, diciottofanno parte della coalizione chesostiene il sindaco GiuseppeCastania; mentre l’opposizione saràrappresentata solo da due consiglie-ri comunali del PartitoDemocratico. L’Udc si confermaprimo partito in città (voti 2.034 -25,20 %) e sarà rappresentato inconsiglio da sei consiglieri:Amedeo Castania, VincenzoCavallo, Angela Cunsolo,Salvatore Infruttuoso, VincenzoIppolito e Stefania Privitelli. E’stato un successo anche per la listacivica ‘Vivi Francofonte’ (voti1279 - 15,85%) sostenuta dall’exsindaco Antonino Inserra. Tre iseggi conquistati in consigliocomunale da ‘Vivi Francofonte’.Gli eletti sono: Salvatore DiSilvestro, Andrea Inserra eSalvatore Palermo. Il Popolo dellaLibertà (voti 1126 - 13,95%) si col-loca in terza posizione con tre con-siglieri: Ivano Bonavita, GaetanoInterliggi e Giuseppe Selvaggi.Una buona affermazione l’ha avutaanche la lista civica ‘ObietivoFrancofonte (voti 1097 - 13,59%)che sarà rapresentata in consigliocomunale da Fiorenzo Cimino,Giovanni De Pedro e Francesco LaRosa. Sucesso scontato anche perl’MPA (voti 956 - 11,85%) che con-quista due seggi con il presidenteuscente del consiglio comunaleGiovanni Dimaiuta e il nuovo elet-to Michele Merenda. Il diciottesi-mo consigliere della squadra chesosterrà il sindaco Castania appar-tiene alla lista civica di ‘NelloMusumeci per Francofonte’. Si tratta del riconfermato CarmeloPisano. E’ andata male, anzi malis-simo alla coalizione di centrosini-stra costituita da PD (voti 668 -8,28 %) e Italia dei Valori (voti 316

- 3,91 %). In consiglio comunale,però, ci sarà posto solo per due rap-presentanti del PD, il candidato sin-daco Salvatore Salafia (138 voti) el’ex sindaco Tuccio Giuffrida (88).Nessun seggio, invece, spetta a‘Italia dei Valori ed a ‘RifondazioneComunista (voti 241 - 2,99 %) cheha sostenuto in campagna elettoralela propria candidata sindaco LinaRusso.

Diciotto consiglieri al centrodestra - Due al PD

La disfatta del centrosinistraL’ex sindaco Giuffrida ha riportato appena 88 votiLa vice presidenza dell’ATO SR 1 lo avrebbe fortemente penalizzato

Lina Russo

Salvatore Salafia

Tuccio Giuffrida

Il sindaco Castania riparte con unasolida e qualificata maggioranza.La nuova amministrazione, infatti,in consiglio comunale sarà sostenu-ta da diciotto consiglieri su venti. Arappresentare l’opposizione saran-no i due consiglieri del PD. La riconferma del sindacoCastania, in effetti, è frutto delrisultato plebiscitario decretatodagli elettori francofontesi per pre-miare il lavoro svolto dall’ammini-strazione in questi ultimi cinqueanni. Il completamento e la realiz-zazione di tante nuove opere pub-bliche testimoniano a chiare lettereil lavoro prodotto dall’amministra-zione uscente.“Certamente - afferma il sindacoCastania - è un successo di propor-zioni molto larghe, frutto di unlavoro di cinque anni che ci caricadi grande responsabilità, di grande

orgoglio, ma, soprattutto, di grandesoddisfazione. Il merito va a tuttiquelli che hanno collaborato conme in questi cinque anni, ma lascia-temelo dire un grazie va alla città,ai tanti amici, a quelle persone chein questi giorni con grande entusia-smo mi hanno accompagnato”. - Prevedeva un successo cosìschiacciante?“Solitamente sono abbastanza pru-dente, non mi lascio andare nellefacili valutazioni, però, questa per-cezione era molto chiara, era tangi-bile questo entusiasmo attorno allamia candidatura, attorno alla coali-zione che era probabilmente l’entu-siasmo di una città che ha trovatol’orgoglio, la capacità di potere cre-scere. Adesso ci viene data unaresponsabilità molto, molto impor-tante che è quella di fare continuareFrancofonte in questo percorso.

Castania: “Il merito va a tutti quelliche hanno collaborato con me”

di Tosca Bonaldo

Francofonte - Risultato plebiscitario per il sindaco uscente

Pippo Basso Sindaco di Carlentini

Page 4: La NotiziaDemocratico alle elezioni provin-ciale del 15 e 16 giugno, in effet-ti, ha contribuito a fare accelera-re l’iter per riportare gli elettori lentinesi alle urne pereleggere

Una mozione presentata all’ARSfirmata dell’on Mario Bonomo delPD invita il Presidente dellaRegione Sicilia e i suoi assessoridel lavoro, dell’agricoltura e alBilancio affinché disponganol’immediato inserimento dei lavo-ratori nella graduatoria dei foresta-li ( ex art 43 Lr 14/2006) aventimansioni di “addetto alla guidadelle autobotti e dei mezzi tecniciper il trasporto delle squadre dipronto intervento”, oppure di “addetto alle torrette di avvistamen-to e alle sale operative”. La mozio-ne di indirizzo interpretativo del-l’articolo 43 comma 5° della leggeregionale N°14 del 14 aprile 2006è stata presentata, infatti, affinchéil Governo regionale possa ricono-scere l’attuale erronea esclusionedalla graduatoria dal contingenteantincendio i lavoratori ( con con-tratti a tempo determinato delladurata di 51 giornate e di 78 gior-nate lavorative ) che hanno parte-cipato alle campagne contro gliincendi dal 1996 fino al 2006. Aquesto punto gli assessori regionalichiamati in causa nella mozione e

il presidente della Regione, (cia-scuno per la propria competenza),dovranno esaminare e successiva-mente fare proprie le tre cartelledattiloscritte contenenti i dettagli

della mozione che interpreta, inmaniera corretta, l’articolo di leggeche esclude da precise garanzieoccupazionali dei lavoratori chehanno prestato servizio alle dipen-denze degli ispettorati dipartimen-tali delle foreste con le mansioni di“addetto allo spegnimento e allaprevenzione degli incendi”.In considerazione che la stagioneestiva è ormai iniziata e che gliincendi diventano sempre più fre-quenti l’on Mario Bonomo si dicefiducioso in un celere riconosci-mento del contenuto della mozioneper dare slancio e fiducia alle mae-stranze impegnate a sostenere unacontroversia con gli uffici dell’am-ministrazione regionale che secon-do l’attuale interpretazione dellalegge negano l’applicazione dellagaranzia occupazionale chedovrebbe - secondo l’on Bonomo -invece operare”. (c.s.)

4 La NotiziaSabato 21 Giugno 2008

Autocarrozzeria

TestaVerniciatura a forno

Sostituzione istantanea parabrezza

Modifiche fuori strada

Via L. Galvani, 18 - LENTINI

Cell.: 3 3 9 19 5 0 9 4 1 3 3 3 6 6 5 2 9 8 7

Madonna dello ScoglioS. Domenica di Placanica (RC)

Per prenotazioni colloqui con Fratel CosimoTel. 0964 380702

di Bonaccorsi AntoninoVia Etnea, 81 - Tel. 095 905668

LENTINIGelateria produzione propriaGustate le nuove tentazioni

Dopo la cerimonia di insedia-mento del neo presidente dellaProvincia regionale di SiracusaOn.le Nicola Bono presso la sededi via Roma, il nuovo capo dellaamministrazione provinciale haincontrato, come suo primomomento di confronto ufficialecon le problematiche locali, unadelegazione della Coldiretti gui-data dal suo presidente provin-ciale Corrado Cugno che ha pro-spettato le problematiche dellacategoria degli agricoltori inrelazione al caro-gasolio cheoltre ai pescatori ha messo in

ginocchio anche il settore agrico-lo .Bono ha ospitato la delegazionenella suo studio di via Romainsieme al deputo regionaleOn.le Vincenzo Vinciullo e il neosindaco di Siracusa RobertoVisentin.Gli agricoltori che chiedono l’in-tervento sulla problematica siadel governo regionale che nazio-nale si sono rivolti a Bono per unintervento anche da parte dellaProvincia Regionale. L’on.leBono ha assicurato la delega-zione del suo diretto intervento

anche nei confronti del governoregionale. Ed ha detto che l’agri-coltura “pur essendo di compe-tenza della provincia solo peralcuni limitati aspetti, l’ente hacomunque compiti di coordina-mento e di cabina di regia nellepolitiche di sviluppo economi-co.”E a tal proposito ha detto che

intende, nel rispetto delle prero-gative della Prefettura, essere,come ente, un punto di riferi-mento costante per le categorieeconomiche.

(c.s.)

Siracusa - Caro-gasolio, un problema che sta mettendo a rischio il settore agricolo

Primo incontro del Presidente Bonocon gli agricoltori della Condiretti

Il corpo dei vigili urbani di Lentinidispone di appena ventidue unità,di cui dodici sono, addirittura, apart time. La carenza di personale,in effetti, sta contribuendo a crearegrosse difficoltà agli stessi vigiliche non riescono ad assicurare uncapillare servizio di controllo incittà. Il problema è stato sottopostoall’attenzione del sindaco AlfioMangiameli, ma fino ad oggi non ècambiato niente. Anzi, la situazio-

ne è peggiorata ancora di più. Lapresenza dei vigili urbani, infatti, èlimitata solo nella zona del centrostorico considerato che l’attualepianta organica non consente dipotere assicurare accurati servizi dicontrollo del territorio anche nellezone periferiche del paese comenel rione ‘Soprafiera’, nella zona‘167’, in contrada ‘Sant’Antonio’ enei quartieri ‘Badia’ e ‘Santa MariaVecchia’. Dei ventidue vigili urba-ni in servizio, tra l’altro, bisogna

tenere conto anche delle assenzeper ferie e per malattia. Bisognaconsiderare anche che dei ventiduevigili in pianta organica, cinqueunità svolgono mansioni ammini-strative negli uffici del comandodella polizia urbana, per cui siassottiglia sempre di più il numerodei vigili che dovrebbero essereimpiegati nei servizi di controllodel territorio e quindi nelle zonenevralgiche della città dove il traf-

fico veicolare viene quasi sempreautogestito dagli stessi automobili-sti, vedi via Vittorio Emanuele III°,via Etnea, via Mazzini, viaMatteotti e via dello Stadio.Paradossalmente nel 1893 l’orga-nico dei vigili urbani era costituitoda trentasei unità, oggi che lapopolazione è leggermente aumen-tata e il numero delle autovetture siè triplicato rispetto al passato, siregistra un calo di quattordiciunità. E non è cosa da poco.

Lentini - Sempre più carente l’organico dei VV.UU

L’amministrazione comunalenon sente, non vede, non parla

Siracusa - Il deputato regionale Mario Bonomo presenta unamozione all’ARS a favore dei lavoratori antincendio della forestale L’informazione completa,

dinamica e incisiva

la trovi su

internet

www.lanotizia.tve sul canale satellitare

Taxi Sky 863www.lanotizia.tv

ll sito on lineseguito

in ogni partedel Mondo

Non fidatevi dei distributori automatici

Egr. Direttore,mi è capitato di fare rifornimento pressola stazione di servizio Erg, ubicata sullastatale 194, nei pressi di Francofonte.Erano le ore 00,35 circa e dopo avereinserito 10 euro ho tentato di prelevare ilcarburante ma il distributore si è bloccatosenza rilasciare lo scontrino. Sapete comeè finita? Il mio scontrino era stato presen-tato da un ... altro. Ha detto il gestore.