LA DECISIONE MATURATA DOPO CINQUE ANNI «LO VOGLIO...

La svolta della mamma di Andrea De Nando, investito e ucciso a Peschiera

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Tutti gli auguri di buon Natalee felice anno nuovo

All’interno a pagina 10

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A Melegnano 15enne rapinato e minacciato con un coltello



MERCOLEDÌ 22 DICEMBRE 2015 WWW.7GIORNI.INFO Anno XIII - Numero 40

Antonella Parisotto: «Non potevamo andare avanti così»


LA DECISIONE MATURATA DOPO CINQUE ANNI«LO VOGLIO PERDONARE»

n. 40 - 22 dicembre 20152 Editoriali 7 GIORNI - [email protected]

Moreno Mazzola

“Lo spirito del Natale non è quelloche ci porta nei centri commerciali”

Manca poco alla celebrazione del Natale;in noi, sembra albergare uno spirito diver-so, ci dimentichiamo che il mondo attualerimane oggetto di sofferenze, povertà,violenze, guerre. Lo spirito del Natale nonè solo quello che ci porta nei centri com-merciali a comprare regali che durano unperiodo limitato; lo spirito del Natale èuna tolleranza maggiore verso il prossi-mo. Un’attenzione particolare a chi c’è vi-cino, la capacità di aiutare chi ne ha biso-gno. Il vero spirito di Natale, non sono i re-gali materiali, ma quelli spirituali: un ab-braccio dato con profondo amore vale piùdi mille futili regali; un gesto gentile e fra-terno vale più di un brindisi. Non abbiatequindi paura di manifestare i vostri piùprofondi sentimenti ai vostri cari e a tuttele persone cui volete bene. La parola Na-tale dovrebbe portarci ad analizzare ilcomportamento tenuto nel corso dell’an-no. Ogni anno qualche rammarico, qual-che rimpianto, qualche occasione perdu-ta. Ogni anno si spera che lo spirito delNatale contribuisca a migliorarci e a mi-

gliorare il piccolo mondo che ci circonda;ma poi alla fine, si spengono le luci dell’al-bero, si smonta il presepe, si buttano i car-toni dei regali e tutto torna come prima. Atutti i precari, a tutti i lavoratori flessibili,a tutti gli assunti a progetto, a chi non haun lavoro, a chi sogna una società moder-na e sviluppata, a chi ha chiesto a BabboNatale un lavoro nuovo, uno stipendio fis-so, a chi spera che la malattia il lavoronon gli porti via, a chi si incazza per le tas-se e comunque le paga, a chi subisce so-prusi e abusi, a chi chiede soltanto qual-che certezza, a chi vorrebbe tornare bam-bino, a chi spera ancora in un futuro diver-so, a chi ancora crede in qualcosa, allamia famiglia, ai miei colleghi di lavoro, aimiei amici, a chi fa politica nell’interessedella gente, a chi mi ha sopportato leg-gendo i miei articoli, a chi li ha apprezzatie anche a chi non li ha apprezzati, ai pretiche fanno un ottimo lavoro nel sociale e atutti quelli di cui mi sono dimenticato au-guro un Felice Natale. Auguri per ogni sor-riso che vi farà star bene, per ogni sognoche vorrete realizzare (indipendentemen-te dal fatto che lo farete perché sognare èbello), per ogni bacio che vi scalderà ilcuore… auguri per un anno nuovo ricco disorprese e momenti stupendi, che vi portigioia, amore, serenità, soldi, salute e ditutto di più. Un ricordo particolare per tut-te quelle persone che non avrò più la for-tuna di incontrare e salutare.

“Siate sempre capaci di sentire nel piùprofondo qualunque ingiustizia commes-sa contro chiunque in qualunque parte delmondo” – Ernes

Stefania Accosa

Peschiera Borromeo:la tristezza di un "buio" Natale

A Peschiera Borromeo pare proprio che sisiano dimenticati del Natale. L’opinione ècondivisa dai cittadini delle diverse frazioni,da San Bovio a Bellaria infatti regna il buio,dovuto all’assenza ingiustificata delle tradi-zionali luminarie natalizie. I peschieresihanno atteso, e a quanto pare dovrannorassegnarsi, per riuscire a vedere i tecniciappendere lungo le vie le decorazioni nata-lizie: nessuna luminaria, nessuna decora-zione, nessuna ghirlanda. La città sembraaver abolito i festeggiamenti per il Natale.Tutti speravano che spuntasse qualche ri-chiamo alle festività intorno al ponte diSant’Ambrogio, ma le attese sono state di-silluse. Ovviamente quando ci si riferisceagli addobbi natalizi, si fa comunemente ri-ferimento anche al classico albero, che siaun abete rosso o iper tecnologico a led, nonpuò mai mancare. Ebbene, in tutta Pe-schiera, l’unico albero di Natale “pubblico”è posto in via Trieste a San Bovio, grazie al-la bella iniziativa dell’Associazione “QueiBovi di San Bovio” che ha organizzato unevento richiamando tutta la cittadinanza apartecipare alla decorazione. I pignoli po-

trebbero dire che in realtà, una luminaria aPeschiera c’è, e in effetti è così, è propriouna. Davanti alla chiesa SS.Pietro e Paolonella frazione di Mezzate è stata posta unastella cadente dalla comunità pastorale:questa è l’unica luminaria in assoluto. Laquestione potrebbe apparire superficialevisto il momento che sta attraversando ilComune, ma proprio per l’incertezza che vi-vono anche i cittadini, questo periodo del-l’anno non può essere sottovalutato. Do-vrebbe esserci una atmosfera di festa, dicondivisione, semplicemente di Natale, ecamminare per le strade illuminate lo ricor-derebbe. Invece le uniche luminarie che il-luminano le notti peschieresi sono quelledei privati, cittadini e commercianti, a cuiva un profondo ringraziamento, perché al-meno loro ricordano a tutti che ci si trovanel periodo di festa più bello dell’anno. Co-me si suol dire, “a Natale siamo tutti piùbuoni”, ma oggi abbiamo fatto uno strappoalla regola, perché camminare per le viedove regna nebbiolina e oscurità all’albadel 25 dicembre è davvero troppo triste pernon farlo presente.

Elisabetta Cipollone Mamma di Andrea De Nando investito e ucciso a Peschiera Borromeo il 29/01/2011

qualcosa ancora non tornavaper Elisabetta. Durante l’ulti-mo anno Elisabetta Cipollo-ne ha partecipato ad un im-portante progetto Europeodell’Associazione PrisonFellowship: il Progetto Sico-moro. Un modello di Giusti-zia riparativa dove in nomedella carità cristiana, si pro-muovo incontri per la ricon-ciliazione fra vittime e colpe-voli. Il Progetto Sicomoroprevede degli incontri, all’in-terno dell’istituto peniten-ziario, tra detenuti e vittime,per far loro comprenderetutte le implicazioni del dan-no causato. Scopo è quello disanare le ferite e spezzare lecatene che legano sia i pri-gionieri che le vittime, cosic-ché gli uni tornino a nutrirela speranza di essere riscat-tati e gli altri aprano il loro

cuore al perdono: «In questianni – racconta Elisabetta Ci-pollone a 7giorni - ho fattoveramente tante cose, e so-no molto orgogliosa. La cosain assoluto che mi ha dato dipiù la spinta al cambiamentopersonale, è stata l’espe-rienza che ho vissuto nel par-tecipare ad un progetto eu-ropeo all’interno del Carceredi Opera. Abbiamo fattomoltissime ore a contattocon i detenuti, condannatiall’ergastolo, con criminaliseriali, abbiamo fatto un per-corso di giustizia riparativa.Questo evento mi ha cam-biato profondamente, mi hapermesso di sciogliere moltinodi, rimasti in sospeso. Og-gi sono nelle condizioni di di-re che non voglio morire sen-za aver perdonato chi ha uc-ciso mio figlio. Non lo voglio

fare. Non so ancora quandoe come ma Andrea mi daràla forza di perdonarlo. Io vo-glio perdonarlo. Voglio farlo,per crescere personalmentee per fare quello che lui nonhai mai avuto il coraggio difare, incontraci. Sia ben chia-ro – conclude la mamma diAndrea - che io posso perdo-narlo ma la legge non lo de-ve fare mai».Un messaggio di speranza, diamore, alla vigilia di Natale;ad ognuno la sua chiave diinterpretazione, ma a noi,nessuno ce ne voglia, piacechiudere riportando le paro-le di Elisabetta Cipollone,pronunciate durante i salutifinali della serata di benefi-cienza di venerdì 18 dicem-bre presso il tendone di Pari-de Orfei: «Sia fatta la SuaVolontà, Buon Natale».

Elisabetta Cipollone lamamma dello scom-parso Andrea De Nan-

do, il giovare ragazzo di Pe-schiera Borromeo, investitoe ucciso il 29 gennaio 2011 -mentre insieme al fratellogemello attraversava la stra-da all’uscita dell’oratorio -ha trasformato il proprio do-lore in impegno sociale. Inquesti anni infatti ha condot-to con successo la campagnanazionale per l’introduzionedell’omicidio stradale, hapartecipato in tutta Italia aeventi e manifestazioni persensibilizzare l’opinione pub-blica all’importante temadella sicurezza stradale, eraccogliendo un desiderio disuo figlio, si è prodigata in-sieme alla sua famiglia e agliamici di Andrea, per portarel’acqua nei villaggi del Cornod’Africa che non hanno ac-cesso al bene primario allabase delle vita. Tramite i vo-lontari del VIS (Volontari in-ternazionali per lo svilup-po), i fondi che ha raccoltosono già serviti a costruire11 pozzi. Venerdì 18 dicem-bre, al Piccolo Circo dei So-gni di Paride Orfei, numero-se associazioni di PeschieraBorromeo con il concerto dibeneficienza dei Jazz GospelAlchemy, hanno aggiunto unaltro importante contributoper la costruzione del 12esi-mo pozzo in nome di An-drea. Il dolore, la rabbia, diuna mamma hanno trovatosfogo in grandi gesti, ma

Giulio Carnevale

La decisione maturata dopo un intenso persorso di cinque anni

La mamma di Andrea De Nando: «Vo-glio perdonare chi ha ucciso mio figlio»

n. 40 - 22 dicembre 20157 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 02.700.554.794 Cronaca 3

SAN GIULIANO MILANESE

Lancia la droga dal balcone: pusher ma-rocchino arrestato a San Giuliano

Si mobilitano per arrestareuno spacciatore marocchi-no e alla fine ne ammanet-tano due. Nella mattinata dimercoledì 16 dicembre i ca-rabinieri del Comando Pro-vinciale di Milano si sonorecati in via Sanremo a SanGiuliano, per eseguire unordine di carcerazione a ca-rico di un marocchino indi-ziato di spaccio di stupefa-centi. Quando i militari so-no entrati nella palazzinadove risiedeva l’uomo daarrestare un altro nordafri-cano, il 27enne S.M.I.,anch’egli condomino dellostesso stabile, ha gettatodal balcone uno zainettoChicco che, successivamen-te, si è scoperto contenereun panetto di hashish dalpeso di 2 etti e una bustinacon all’interno qualchegrammo di cocaina. Il gestodell’uomo non è però pas-sato inosservato a un cara-biniere che era rimasto instrada il quale, avvertiti i

colleghi, ha indicato l’abita-zione dal cui balcone era av-venuto il lancio. I militarihanno così bussato alla por-ta del loro sospettato, ilquale ha negato di essere inpossesso di droga e di avergettato nulla dal terrazzino.Successivi controlli hannoperò permesso di appurarecome il 27enne fosse statorecentemente scarceratoperché in attesa di giudiziodefinitivo in un processoproprio per spaccio. È statoquindi chiesto l’interventodi un cane antidroga, cheha individuato alcune trac-ce di droga in un armadio,mentre la perquisizionedell’appartamento ha per-messo di rinvenire un bilan-cino di precisione. Entrambii nordafricani sono statiquindi arrestati. S.M.I. èstato sottoposto a giudizioper direttissima e gli indizi asuo carico sono stati ritenu-ti sufficienti per far scattarela reclusione in carcere.

dell’opposizione, ci siamo di-messi, essendo oltre la metàdei Consiglieri abbiamo fattodecadere il Sindaco, la Giuntae il Consiglio comunale. Una decisione difficile peruna attivista del Partito De-mocratico di lungo corso co-me lei, come l’ha vissuta?Premetto che io mie ero can-didata alle primarie per lascelta del Sindaco in opposi-zione a Luca Zambon, conte-stavo in sostanza l’alleanzaprivilegiata con Nota Demo-cratica. Poi io ho perso le pri-marie e ho mantenuto fede aquelle che sono le regole, chevogliono che chi perde le pri-marie sostiene chi le vince. Isignori di Nota Democraticanel 2009 invece non lo fecero,la Colombo sconfitta da Ta-bacchi si presentò alle elezionicon una sua lista civica dopoaver fatto dimettere Tabacchie aver fatto arrivare il Com-missario.Quindi il cambiamento tantosbandierato non è avvenu-to?Il cambiamento ci fu vera-mente, 14 su 17 candidati delPD, compreso il Sindaco nonerano mai entrati in Consigliocomunale. I presupposti peruna vero rinnovamento e lacrescita di una nuova classedirigente c’erano tutti. Maappena insediato in comune ilSindaco ha messo da parte i

suoi Consiglieri del Partito De-mocratico che non sono maistati convolti nelle scelte stra-tegiche. Nonostante io Galim-berti e Mazzola avessimochiesto più volte un elenco dipriorità rispetto al program-ma, non siamo mai riusciti adottenerlo. Più volte abbiamopalesato il nostro disappunto,sull’asse che il Sindaco avevainstuarato con Nota. Una listache con soli 900 voti ha otte-nuto due Assessori compresoil Vicesindaco. Ma mai nessu-na risposta. I dieci Consiglierieletti del PD avrebbero blin-dato il Consiglio comunaleper cinque anni indipendente-mente da Nota che aveva so-lo un Consigliere.

Avete la coscienza a postoquindi?Crediamo di aver fatto il no-stro dovere, siamo stati coe-renti col mandato ricevuto.Anche con la federazione mi-lanese del Partito Democrati-co che dice delle gran scioc-chezze, abbiamo cominciatoad incontrarci da marzo del2015 alla presenza di Razza-no e Ginelli, ora reggente, eavevamo già sollevato unaserie di criticità, acuite poicon la cacciata dell’AssessoreRighini e le dimissioni di Pe-rotti e Molinari. L’Art. 21 dellostatuto del Partito Democrati-co recita che c’è incompatibi-lità fra il ruolo di Segretariodel Circolo e di Sindaco, ma

Zambon se ne infischia e si di-mette l’anno dopo, tempo chegli è servito per fare rientrarenel Partito Democratico i fuo-riusciti di cinque anni prima,tutti gli esponenti di Nota.Tutto questo ha inciso suitempi di lavoro dell’Ammini-strazione. Quando i rapporti sono co-minciati ad essere tesi?Prima di Natale dell’annoscorso. Abbiamo dato il via al-la nostra posizione critica inseguito alla scoperta di quelfamoso decreto sindacale del31 Luglio 2014 che annullavail decreto di Falletta che im-poneva le mitigazioni am-biantali al PII di Bellaria. Nes-suno del Partito Democratico

era a conoscenza di quell’attomagari qualcun altro lo sape-va. Zambon aveva dei consu-lenti privilegiati con nessun ti-po di ruolo e di delega. Arriva il Commissario prefet-tizio cosa succede adesso?Non ci sarà confronto politicoma il commissario ha il poteredi portare avanti gli atti, chehanno avuto un passaggio inGiunta e in Consiglio comuna-le. Questo bisogna dirlo perrassicurare le persone, non sipuò gettare discredito versoun funzionario dello stato,che ha tutti i numeri per poterfar bene. Porterà PeschieraBorromeo alle prossime ele-zioni salvaguardando i bilancie applicando le regole.

n. 40 - 22 dicembre 20154 Politica 7 GIORNI - [email protected]

7giorni ha incontratoAntonella Parisotto, exPresidente del Consi-

glio comunale di PeschieraBorromeo, eletta nelle file delPartito Democratico nellascorsa Amministrazione Zam-bon. L’esponente politico pe-schierese nel tempo ha as-sunto una posizione criticanei confronti dell’operato del-la Giunta di Luca Zambon,tanto che negli ultimi mesiaveva aderito al Gruppo diPeschiera Riparte, formato daaltri tre dissidenti fuoriuscitidal Partito Democratico. Quali sono le motivazioni diquesta scelta e come è avve-nuto lo strappo definitivo?Nei giorni successivi all’ultimoConsiglio Comunale del 30novembre abbiamo riflettutosulle dichiarazioni del Sinda-co, che nonostante non aves-se più la maggioranza dichia-rò di non volersi dimettere.Quello che si prospettava erainsostenibile. Il 4 agosto il Sin-daco in un altro Consiglio co-munale dichiarò di essersi re-so conto di aver fatto degli er-rori e che da quel momentoinvitava tutti i gruppi consilia-ri a fare più commissioni e piùriunioni per portare delle deli-bere maggiormente condivi-se, di voler lavorare insiemeper il bene della città. Peccatoche le prime commissioni so-no state fatte tre mesi dopo.Quindi abbiamo usato unostrumento democratico “di-missioni ultra dimidium”, in-sieme agli altri consiglieri

Giulio Carnevale

Intervista ad Antonella Parisotto ex Presidente del Consiglio comunale di Peschiera Borromeo

Antonella Parisotto: «Abbiamo fatto tutto quello che era in nostropotere, ma ormai la situazione a Peschiera era insostenibile»

l'intervista completa è visionabile su https://youtu.be/rMpz08ILR2s


MILANO

Si spartivano la refurtiva coi ladri rom: arrestati 2 poliziotti ”in affari” coi borseggiatori«Se non ci date quello cheavete preso, vi togliamo ibambini e vi facciamo arresta-re». Era questa la minacciacon cui 2 poliziotti della Squa-dra Mobile presso la stazioneCentrale di Milano obbligava-no i borseggiatori rom attivi inzona a consegnare loro partedella refurtiva sottratta a turi-sti e pendolari. Il fermo degliagenti è maturato nell’ambitodi una maxi-operazione dellapolizia scattata nella mattina-ta di giovedì 17 dicembre, che

ha portato al fermo di 22 no-madi. Questi ultimi, tutti ac-cusati di associazione a delin-quere, sono in particolaredonne che, spesso con i figlipiccoli in braccio o nascostedai giacconi, mettevano a se-gno i loro colpi quotidiana-mente, arrivando a racimola-re un bottino pari a 15-20milaeuro alla settimana. I dueagenti, che prestavano servi-zio proprio nella sezione dicontrasto ai crimini diffusi e inparticolare all'unità antibor-

seggio, sono finiti agli arrestidomiciliari con le accuse diconcussione e falso in attid'ufficio. «Fino a ieri i dueagenti - ha spiegato il capodella Squadra Mobile di Mila-no, Alessandro Giulian - face-vano parte di una sezione cheproduce grandi risultati nelcontrasto ai crimini predatorie se verranno provate le accu-se sarà una cosa molto grave,un tradimento verso coloroche svolgono sempre egregia-mente e con onestà le loro

funzioni». Ad accusare i poli-ziotti sono stati gli stessi romfermati, che hanno racconta-to di essere stati sistematica-mente taglieggiati sotto la mi-naccia della sottrazione dei fi-gli. Gli agenti sono stati quindiincastrati dalle immagini delletelecamere di videosorve-glianza installate presso loscalo ferroviario che li ripren-dono mentre, in maniera ine-quivocabile, ritirano del mate-riale da alcuni borsoni pieni direfurtiva.

per la presentazione del-l’eventuale offerta. L’Ammi-nistrazione è giunta a questaconclusione in virtù dellacomplessità della procedurae dell’intervento che dovràportare, come recita il Bandocomunale, alla “riqualifica-zione tecnologico-energeti-ca-funzionale e gestionalecon contenuti innovativi” delCentro sportivo. «Abbiamoritenuto – spiega il sindaco,Andrea Checchi –, di aderirealla richiesta di Eni pur con-cedendo una proroga piùbreve rispetto a quella pero-rata, nella convinzione che i60 giorni aggiuntivi possanoessere sufficienti a confezio-nare l’offerta. Riteniamo

inoltre che l’allungamentodei termini possa favorire lapartecipazione anche di altrisoggetti, e mi riferisco in par-ticolare all’Università Stataledi Milano, che avevano ini-zialmente condiviso il pro-getto salvo poi prendersi unapausa di riflessione». Il pri-

mo cittadino ha poi precisa-to che l’obiettivo del Comu-ne resta sempre quello ditrovare una soluzione cherestituisca alla città un Parcoaperto a tutti, dotato di im-pianti sportivi all’avanguar-dia e gestito in modo effi-ciente.

Si allungano i tempi perla partecipazione albando di riqualifica-

zione del Parco Mattei in viaCaviaga a San Donato, un im-ponente progetto da 12mlne mezzo di euro per la messaa nuovo di tutti gli impiantisportivi. L’Amministrazioneha infatti concesso 2 mesi inpiù per inviare le proposte dipartecipazione, posticipan-do al 15 febbraio il termineultimo per la presentazionedei progetti. Il Comune acco-glie così parzialmente la ri-chiesta avanzata da Eni, unodei quattro soggetti aderentialla preliminare manifesta-zione d’interessi dello scorsoanno che, all’indomani delsopralluogo effettuato sugliimpianti di via Caviaga, ave-va chiesto di potersi prende-re altri 75 giorni di tempo

Redazione

Il Comune concede più tempo per formulare le proposte di riqualificazione

Il Centro Sportivo Mattei

Parco Mattei a San Donato: proroga di2 mesi per la partecipazione al bando

MEDIGLIA

Una banda di teppisti devastail Centro Sportivo di Mombretto

Mediglia, i furti che stannocolpendo i residenti del ter-ritorio non si fermano piùsolamente alle abitazioni,infatti la scorsa notte è sta-to vittima di alcuni ladri ilCentro Sportivo di Mom-bretto. La banda di malvi-venti ha distrutto diverseporte per riuscire a intro-dursi in alcuni ambienti del-la struttura, tra cui il bar, edar sfogo a una devastazio-ne insensata. Fortunata-mente il magazzino dellaPolisportiva non è stato col-pito insieme all'ingresso se-condario, dove erano stateposte delle inferriate peruna maggiore sicurezza. Iladri, che si potrebbero de-finire in questo caso “bandadi teppisti”, si sono intro-dotti nel centro sportivo at-traverso l’ingresso principa-le, sfondando la sbarra di

protezione con un tavolo,successivamente hanno di-strutto le altre porte e i varilucchetti. Hanno letteral-mente fatto razzia di tuttociò che conteneva il bar: bi-bite, snack, caramelle, pata-tine e gelati (alcuni consu-mati sul posto) compresedodici bottiglie di spuman-te. I delinquenti si sono im-possessati anche della tele-visione e decoder ivi pre-senti, e a completamentodell’opera hanno devastatoil locale, ricorrendo ad unaviolenza irragionevole e in-sana. Gli atti vandalici, chehanno causato danni per unammontare di mille euro,sono stati scoperti in matti-nata dal custode, sconvoltoe sconcertato come tutti imedigliesi da un simile,sconsiderato, atto di vanda-lismo e inciviltà.

n. 40 - 22 dicembre 20156 Cronaca 7 GIORNI - [email protected]

Un 49enne di Melzo, di-soccupato e con unprecedente per ricet-

tazione, è stato arrestato neigiorni scorsi dai carabinieri diPeschiera dopo aver tentato dirubare del rame dal Centro Ac-qua Spa di Pantigliate, chiusoda tempo. Proprio per il suostato di abbandono, il centronatatorio di via Marconi è sta-to a più riprese fatto oggetto dirazzie da parte di ladri che, invarie occasioni, ne hanno sot-tratto gli arredi e tutto ciò chepotesse avere qualche valore.Anche il 49enne e un complicehanno pensato bene di fare laloro mossa, in questo caso acaccia di rame, il prezioso “ororosso” sempre molto ambitosul mercato nero. Mentre ilsuo “socio” avrebbe dovutofare da palo e controllare chein giro non ci fossero occhi in-discreti, il 49enne si è introdot-to nei locali dell’ex centro na-

Redazione

Arrestato il ladro, colto in fragranza dai Carabinieri e dalla Polizia locale

Pantigliate, Centro Acqua Spa senza pace: maxi furto di rame

SAN DONATO MILANESE

È stata una serata di pauraquella vissuta da una don-na italiana di 49 anni, ag-gredita e scippata brutal-mente da uno sconosciutoche si è allontanato con lasua borsetta. Tutto è acca-duto nella serata di dome-nica 13 dicembre, quandola donna era appena uscitadalla metropolitana, pressoil capolinea di San Donato.Giunta in via Maritano, ladonna si è trovata improv-visamente davanti lo sco-nosciuto, che ha cercato intutti i modi di strapparle laborsetta. Poiché la 49enneha opposto resistenza, ilbandito non si è fatto alcu-no scrupolo e l’ha colpita alvolto con un violento pu-gno, che l’ha fatta barcolla-re e le ha fatto perdere lapresa. A quel punto il mal-vivente, arraffato il suo bot-tino, è fuggito a gambe le-vate. La vittima ha iniziato aurlare e chiedere aiuto, cosìsono stati contattati il 118 ei carabinieri. Questi ultimihanno svolto i rilievi sulluogo dell’aggressione ed

hanno raccolto la testimo-nianza della 49enne. Ladonna ha fornito una de-scrizione di massima delsuo aggressore, un ragazzogiovane, con i capelli corti,gli occhi e al carnagionechiara, ma purtroppo gli at-timi di shock e di concita-zione le hanno impedito diricordare maggiori dettagli.I carabinieri della Compa-gnia di San Donato si sonosubito messi al lavoro perrintracciare il fuggitivo e unaiuto prezioso potrebbe ar-rivare dalle immagini regi-strate dalle telecamere divideosorveglianza della zo-na. Gli inquirenti ritengonoche il rapinatore possa averpedinato la donna sin dal-l’uscita della metropolita-na, attendendo il momentopropizio per agire. Il perso-nale del 118 ha inveceprovveduto ad accompa-gnare la donna presso ilpronto soccorso del Policli-nico di San Donato, dovesono stati eseguiti alcuniaccertamenti clinici a scopoprecauzionale.

tatorio, armato di tronchesi,pinze e cacciaviti, oltre che diborsoni per stipare la sua re-furtiva. Una volta direttosi ver-so il locale caldaie, l’uomo hainiziato a tagliare i cavi dell’im-pianto di riscaldamento, riu-scendo in breve tempo a met-tere insieme ben 40kg di ra-me. Evidentemente, però, il49enne è stato troppo rumo-

roso, perché il frastuono pro-veniente dai locali che avreb-bero dovuto essere vuoti hainsospettito alcuni residenti,che hanno contattato le forzedell’ordine. In breve tempo so-no giunti in loco i carabinieri diPeschiera e gli agenti della po-lizia locale di Pantigliate che,silenziosamente e senza farsinotare, sono entrati nella

struttura, cogliendo in flagran-te il 49enne, che è stato trattoin arresto. Accanto a lui giace-vano 2 borsoni pieni di cavi dirame, che l’uomo aveva giàasportato e si apprestava aportare via. Nessuna tracciainvece del complice, il quale sel’è data a gambe non appena siè accorto dell’arrivo delle forzedell’ordine.

49enne picchiata e scippata all'uscita dal capolinea della metropolitana

SAN GIULIANO MILANESE

Vandali tranciano i cavi delle luminarie natalizie in alcune strade del centroA San Giuliano qualcunonon deve gradire particolar-mente le luminarie natalizieinstallate da poco dal Comu-ne. Nella notte di lunedì 14dicembre, infatti, ignoti van-dali hanno tranciato di nettoi cavi elettrici che alimenta-no gli addobbi cittadini in-stallati lungo le vie Trieste,Cervi e Giovanni XXIII, susci-tando sdegno e sorpresa siada parte dell’Amministrazio-

ne che dei cittadini. «Si trat-ta di un gesto ad opera diimbecilli – si è sfogato il sin-daco, Alessandro Lorenzano,in un video diffuso sui socialnetwork - . Non soltanto im-becilli ma anche criminali,perché hanno lasciato i cavipenzolanti ad altezza bambi-no con la corrente innestata,quindi pericolosissimi. Invitotutti i cittadini a effettuareimmediate segnalazioni alle

forze dell’ordine, qualoradovessero ravvisare perso-naggi di questo tipo. Noi sia-mo già al lavoro con i filmatidelle telecamere per l’indivi-duazione degli autori di que-sto gesto. Queste personenon vogliono bene alla città,ma sono la minoranza. C’èinfatti una grande maggio-ranza che ama San Giuliano,come testimoniato dal suc-cesso delle iniziative natali-

zie che abbiamo organizza-to. Il messaggio che vogliomandare è chiaro: per ognivolta che costoro tenteran-no di spegnere questa città,noi saremo lì a riaccender-la». Ad ogni modo il Comu-ne si è rapidamente adope-rato per ripristinare le lumi-narie interessate dall’attovandalico, che ora sono tor-nate perfettamente funzio-nanti.


MELEGNANO

Parchi e marciapiedi invasi dalle siringheIl personale della Mea nonha pace, ormai da mesi ri-trova siringhe utilizzate perle iniezioni di eroina in ogniangolo della città di Mele-gnano. I luoghi prediletti da-gli eroinomani sono i parchipubblici, ma il loro raggiod’azione si è ampliato, an-dando a toccare addiritturale vicinanze di una scuola.Risale infatti solamente a unmese fa, la segnalazione del

ritrovamento di molte sirin-ghe, giunta da alcuni genito-ri che accompagnavano ipropri figli nel plesso scola-stico, incappando lungo imarciapiedi nei segnali dipassaggio di alcuni eroino-mani. Chiesero alla Poliziaun maggiore controllo del-l’area, anche e soprattuttoper il benessere e la sicurez-za dei giovani, ma il feno-meno non sembra cessare,

tutt'altro. Altre siringhe so-no state rinvenute in un par-cheggio di via Cedri e in viaSant’Angelo, presso la ferro-via. I melegnanesi sono dav-vero esasperati dalla pre-senza a macchia d’olio deidipendenti di eroina. Perquesto motivo due consi-glieri, ovvero Luigi Martelli(di Destra civica-Lega nord,il primo a rendere nota lagrave situazione) e Alberto

Corbellini (del Partito De-mocratico), hanno ripreso adiscutere in Comune, in me-rito alle manovre da adotta-re necessarie a debellaredefinitivamente il fenome-no eroina-siringhe. Finora lacollaborazione con l’Asl diMelegnano, per osservare idati riguardanti la diffusio-ne e la dipendenza dalladroga sopra citata, nonsembrano aver portato a ri-

sultati soddisfacenti, ma icittadini auspicano una piùforte presa di posizione daparte del Comune e delleForze dell’Ordine. Gli studi mostrano una dif-fusione preoccupante dieroina soprattutto nel NordItalia, dove nel 2014 le forzedell’ordine ne hanno seque-strato il 5,3% in più rispettoall'anno precedente. Regio-ne leader del consumo è

proprio la Lombardia, dovelo scorso anno sono stati se-questrati ben 299kg di eroi-na. Il prezzo abbordabile ela facilità d’importazione ditale droga (giunge dai Balca-ni attraverso i porti della co-sta adriatica) ha fatto sì chenella penisola sia tornataquasi ai livelli degli anni ’80,e un esempio è dato propriodalla città di Melegnano.

MELEGNANO

21enne aggredito da tre malviventi nel sottopasso della stazione Tanta paura ma per fortunanessuna seria conseguenzaper un 21enne di Melegnano,vittima di un’aggressione ascopo di rapina nei pressi del-la stazione ferroviaria dellacittà, in piazza XXV Aprile.Tutto è accaduto nelle serescorse, quando il giovane sta-va attraversando il sottopas-so che, non solo conduce alloscalo ferroviario, ma costitui-sce l’unico collegamento di-retto esistente tra la periferia

e il centro storico di Melegna-no. Improvvisamente il giova-ne si è trovato davanti 3 ra-gazzi, tutti all’incirca sui 30anni, che gli hanno bloccatola strada e gli hanno intimatodi consegnare il giubbotto, ilcellulare e i contanti che ave-va con sé. Forse i malintenzio-nati pensavano di aver sceltola vittima perfetta e cheavrebbero avuto vita facile,ma così non è stato. Il 21en-ne, infatti, con un gesto fulmi-

neo ha colpito uno dei rapi-natori con un mazzo di chiavifacendolo vacillare e poi hacominciato a chiedere aiuto asquarciagola. Ai malviventinon è quindi rimasto altro dafare se non darsela a gambe,nel timore che qualcuno po-tesse accorrere da un mo-mento all’altro. Lo spiacevoleepisodio è stato quindi de-nunciato ai carabinieri dellastazione di Melegnano, chehanno avviato le indagini

sull’accaduto. I militari riten-gono che il 21enne possa es-sere stato pedinato dalla di-stanza e che i 3 sconosciutisiano entrati in azione dopoaver atteso il momento piùpropizio, cioè quando il ra-gazzo è entrato nel sottopas-so. Ad ogni modo, per far lucesull’accaduto, i carabinieri vi-sioneranno le immagini ripre-se dall’impianto di videosor-veglianza installato presso loscalo ferroviario.

to di non avere nulla di valoreche il malvivente si potesseportare via. In quegli attimiconcitati, però, il rapinatore siè accorto che la sua vittimaportava al collo 2 catenined’oro, che gli ha strappato e siè messo in tasca. Prima di al-lontanarsi, lo sconosciuto haminacciato il malcapitato ra-gazzino affermando di non es-sere solo e quindi è fuggito agambe levate. A quel punto lavittima non ha potuto fare al-tro che raggiungere i genitorie raccontare l’accaduto, perpoi denunciare il fatto ai cara-binieri di Melegnano. Il 15en-ne ha fornito ai militari unidentikit sommario del suo ra-pinatore, descritto come unragazzo dalla voce giovane,vestito di nero e con uno scal-da collo che ne travisava par-

zialmente il volto. Questa è laseconda aggressione a scopodi rapina avvenuta a Melegna-no nel giro di 48 ore. Domeni-ca scorsa, infatti, presso il sot-topassaggio della stazione, un21enne era stato avvicinato

da 3 sconosciuti, che gli aveva-no intimato di consegnaregiubbotto, denaro e cellulare.Il giovane, però, era riuscito adallontanare i malintenzionati,colpendone uno con un maz-zo di chiavi.

Attimi di sorpresa epaura per un giovanis-simo abitante di Mele-

gnano, che è stato rapinato daun bandito senza scrupoli chenon ha esitato a minacciarlo ea puntargli un coltello alla go-la. Tutto è accaduto attornoalle 19:00 della serata di mar-tedì 15 dicembre, quando il15enne stava attraversando ilparco Borsellino, in fondo aviale Lombardia, per rientrarea casa. Improvvisamente il ra-gazzino ha udito dei passi die-tro di sé, che si sono fatti manmano più rapidi. Sulle primenon ci ha prestato molta at-tenzione, finché però non hasentito un braccio cingerlo alcollo con forza e una voce ma-schile intimargli di consegnaretutto ciò che aveva con sé,mentre sentiva un coltellopuntato alla gola. Preso allasprovvista da quel gesto ina-spettato e ovviamente spa-ventato, il 15enne ha afferma-

Redazione

Uno sconosciuto lo ha sorpreso alle spalle e poi gli ha portato via due catenine

Melegnano: 15enne rapinato minacciato con coltello alla gola

MELEGNANO

Furti e aggressioni in città, i cittadini hanno paura

È allarme sicurezza a Mele-gnano, che ha visto un ver-tiginoso aumento del tassodi criminalità nell’ultimoperiodo. Tanti sono i fatti dicronaca, tra rapine e ag-gressioni, che si sono verifi-cati in città in queste setti-mane, provocando una di-lagante preoccupazione trai melegnanesi. Ben quattrosono state infatti le rapineche hanno colpito diversinegozi e farmacie della zo-na. Il modus operandi eralo stesso: Uomini a voltocoperto e armati colpivanoi propri obiettivi per poidarsi alla fuga, sempre conun bottino non inferiore alcentinaio di Euro. Contem-poraneamente si è registra-to un incremento del nu-mero dei furti in apparta-mento, diverse sono le zo-ne colpite: Via Paganini, ViaGramsci, Via M.L.King, ViaTogliatti. Ma altri fatti dicriminalità partciolarmenteefferatie violenti stannogettando nel panico i citta-

dini. Domenica verso le ore22, un ragazzo di 21 anni èstato aggredito da 3 uominidi circa 30 anni nel sotto-passaggio della stazione.Martedì alle ore 19.15,presso il parco Borsellino,situato tra Viale Lombardiae Via Marovelli un giovanedi 15 anni è stato minaccia-to con un coltello, provo-candogli oltre al grandespavento anche il furto didue collanine. In molti chie-dono un giro di vite, Mele-gnano, nominata in questigiorni “La città del Natale”,necessita di maggiore sicu-rezza per i propri abitanti,e sono loro stessi a richie-derla a gran voce auspican-do un incremento dellapresenza di Forze dell’Ordi-ne sul territorio, e l’istalla-zione di impianti di video-sorveglianza. «Melegnanofa paura e non è affatto si-cura» è il commento di unamelegnanese sui social, af-fermazione raccolta ddamolti.

Foto dÊarchivio

n. 40 - 22 dicembre 20158 Gli Auguri dalle Associazioni 7 GIORNI - [email protected]

PAOLO PARIGI

“In questo periodo un po'oscuro e per niente sempli-ce, dopo aver rivolto a tutti icittadini gli immancabili esinceri auguri di Buon Natalee Felice Anno Nuovo, ci sen-tiamo di aggiungere un altroaugurio, o meglio una spe-ranza: che tutti, "a prescin-dere", si riesca, anche sesforzandoci, a diventare, unpo' di più, donne e uomini di

buona volontà. Senza aspettare che comincino gli altri.Quei Bovi di San Bovio".

GIORGIO VALISA

Natale è un giorno di festa, un giorno speciale, un giornoricco d'amore, nel quale i sogni si possono ancora realiz-zare. Il Gruppo Sportivo Zeloforamagno augura a tutti diesaudire ogni vostro sogno, ogni vostro desiderio e sia-mo più che sicuri che saranno realtà.Buon Natale e Felicissimo Anno Nuovo a tutti voi.

PADRE GIUSEPPE PAPARONE

“Deponi, o Gerusalemme, la veste del lutto e dell’afflizio-ne, rivestititi dello splendore della gloria che ti viene daDio per sempre.”Queste bellissime e attualissime parole del profeta Isaiaci invitano a vivere il nostro oggi nella gioia e nella spe-ranza, ci invitano ad ancorare la nostra felicità alla bellanotizia, il Vangelo di Dio, proclamato da Gesù di Naza-reth, il Figlio di Dio e, dopo di lui, dalla Chiesa di ognitempo, perché Dio è il Dio di ogni uomo e di ogni conte-sto sociale e culturale. Certo non viviamo giorni felici etranquilli; i fatti di Parigi e della California, dell’Isis, dellaLibia … associati alla situazione politica economica che siprotrae da anni agiscono anche inconsciamente sul no-stro stato d’animo e rischiano di riempirlo di paura e in-certezza. Ma noi dobbiamo guardare oltre, dobbiamoguardare l’Altro, colui che è venuto e che viene oggi a sal-varci. Ho voluto proporvi questo versetto per i miei augu-ri di Natale perché penso che la cosa più necessaria e piùbella che questo evento deve portarci è la speranza, lasperanza fondata non sulle improbabili capacità umanedi migliorare le cose, ma sulla potenza misericordiosa diDio che si fa carne per eliminare il male dal cuore dell’uo-mo. Gesù ci offre il suo aiuto, ci dona la sua grazia, inte-gra la nostra debolezza in questo aspro combattimentocontro il male che attanaglia ogni individuo. Se lo voglia-mo, con Lui possiamo essere vittoriosi.Ma noi lo vogliamo?Buon Natale a tutti, anche a chi non crede, anche a chidubita, soprattutto a chi soffre nel corpo e nelle Spirito;che il Signore consoli e fortifichi la nostra speranza e ilnostro Spirito.Fra Giuseppe

GIORGIO CAZZANIGA

Quest’anno mi guardo intorno evedo uno strano Natale, poco gio-ioso, freddo, poco luminoso. Forseriesco ad intravedere una piccolafiammella, presente nei nostri cuo-ri che vorrebbe accendere tutto.Ravvivare tutto, riappacificare tut-ti. Questa fiammella vorrebbescaldare molti cuori, anche quelli

soli, sofferenti e bisognosi. Facciamo un ben regalo… Faccia-mo del bene, diventando volontari presso associazioni delterritorio. Il nostro cuore si riscalderà e scalderà anche quellodi chi conta sul nostro aiuto e lo riceve. Abbiamo bisogno diottimismo.Dobbiamo farlo, in momenti di bisogno, dobbia-mo farlo! Colgo questa ammirevole iniziativa di“7 giorni”quindi per porgervi, in qualità di presidente della FIDAS do-natori sangue P.B. ma anche da parte di tutto il direttivo, i no-stri migliori auguri di Buon Natale sperando di accendere invoi quella fiammella di interesse verso la donazione di san-gue. Come Regione Lombardia negli ospedali non siamo an-cora autosufficienti nella raccolta sangue. Vorrei fare ungrosso regalo a tutti i nostri associati, regalando loro tantinuovi donatori. E’ un augurio che mi faccio e spero possa di-ventare realtà. Buone feste a tutti!ASSOCIAZIONE DONATORI SANGUE ONLUSSezione di Peschiera Borromeo20068 Peschiera Borromeo Piazza Paolo VI 4www.fidas-milano.it - Presidente: Giorgio Gazzaniga

“AISA Sezione Lombarda Onlus (Associazione ItalianaSindromi Atassiche) è lieta di porgere a tutti i lettori i mi-gliori Auguri per un Natale ricco di Amore e di salute.Questo 2015 si chiude purtroppo con i tristi avvenimentiche hanno scosso nuovamente tutto il mondo, un mon-do dove si pensa per lo più a far soldi e a fare inutili guer-re. Noi che portiamo avanti progetti a favore della vita,per migliorare la vita dei nostri cari ammalati che ognigiorno sono invece in guerra con il proprio corpo che nonli ascolta e non permette loro di muoversi con autono-mia, vogliamo guardare al Nuovo Anno con rinnovatasperanza, speranza in un mondo migliore, nella ricerca,in nuovi progetti e sogni da realizzare grazie all’aiuto ditutti. Auguri e Buon 2016!”

Sede: Via Aurora, 27 – Santo Stefano Ticino (MI)Presidente: Mary MarnatiRiferimento a Peschiera Borromeo: Antonella MoggiCell. 338-1632414 - Sito: www.atassia.it

GS ZELOFORAMAGNO – ATLETICA LEGGERAQUEI BOVI DI SAN BOVIO

ASSOCIAZIONE DONATORI SANGUE ONLUS AISA Sezione Lombarda ONLUS

n. 40 - 22 dicembre 20157 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 02.700.554.794 Gli Auguri dalle Associazioni 9

CARMEN DI MATTEO

Che l’incanto dell’atmosfera natalizia possa abbracciarele nostre anime ed accendere nuove speranze e come di-ceva Gianni Rodari, “se ci diamo una mano i miracoli sifaranno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno”. L’asso-ciazione Peschiera Bene Comune augura a tutti un BuonNatale e un sereno anno nuovo.Il presidenteCarmen Di Matteo.

MASSIMO MOLTENI

Auguri laici di buone feste ebuon 2016 a tutti. Auguri lai-ci che non servono per incre-mentare la confusione che cicirconda, spesso alimentataad arte, tra religione, cultura,e tradizione. Auguri laici perribadire il motto che oggi ap-pare tanto rivoluzionario "li-bera chiesa in libero stato"ma che in tempi neanchetroppo lontani faceva partedel laico pensiero di CamilloCavour; tutto, direi, tranne

che estraneo a religione, storia, cultura e tradizioni italia-ne. Un principio che non piace agli integralisti religiosi diogni sponda, ma che è la base da cui ripartire per pensa-re a un mondo più partecipato, condiviso e pacifico. Cheè poi esattamente l'augurio, laico, che mi sento di fare atutti per il 2016.

ALESSANDRO MEAZZA

A tutti i lettori di www.7giorni.info auguro un Natale conun regalo in più accanto al Presepe o sotto l’albero. Unaccordo per il clima valido e sensato, così come si sta oracercando di trovarlo tra i grandi della Terra a Parigi. Sem-bra un tema lontano, un argomento intangibile, un augu-rio perciò astruso. Però nelle nostre zone, nella pianurapadana, si muore per l’inquinamento più che in qualsiasialtra area d’Europa. Le indagine statistiche ed epidemio-logiche lo dicono con chiarezza e precisione, ormai. Edallora cosa c’è di meglio che augurarsi di stare bene, insalute, tutti? Un abbraccio a tutti i lettori e di nuovo au-guri.

GENNARO PIRAINA

Il Natale ci richiama al-l'ascolto dei più biso-gnosi e deboli,di colorocui non sono piena-mente riconosciuti i di-ritti al lavoro,allacasa,alla salute; ci ri-manda ad un'idea dicomunità vicina alla fa-miglia ,amica dei suoivecchi e dei suoi giova-ni. In questo momentonon è consentito per-

dersi d'animo, non c'e' tempo da perdere , ognuno èchiamato a ragionare sull'essenziale e superfluo da elimi-nare;ripartiamo da qui, lungo una strada comune, dapercorrere riscoprendo una vita più sobria, dignitosa e fi-duciosa nel prossimo. Il mio augurio è dunque che le fe-ste siano portatrici di affetti e di valori ritrovati,perchèper cambiare le cose, è molto più importante essere de-gli uomini buoni che degli uomini grandi.

"Melodie che risuona-no nelle menti, la ma-gia di alberi addobbati,le luci sui balconi, letovaglie rosse con lecandele accese. Chiu-diamo gli occhi e ilcuore si allarga: l'aro-ma dello zenzero, lacannella, il profumo

delle arance, il pandoro e il panettone con uvette e can-diti. Più forti le voci dei bimbi felici e una carezza per tut-ti, giovani e anziani. Questo è il nostro augurio per questigiorni di Festa. Ai cinque sensi evocati aggiungiamo il se-sto, l'alchimia perfetta tra amore e pace per tutti i bam-bini del mondo. A voi la magia del settimo senso! Comi-tato Genitori San Donato - IC Via Croce Rossa

Un grande augurio a tutti i lettori di 7GIORNI e a tutti inostri compagni di viaggio: soci, collaboratori, volontari,famiglie, Amministrazioni “illuminate” che fin qui ci han-no accompagnato e aiutato a percorrere il nostro cammi-no, sempre e comunque orientato al benessere della no-stra comunità territoriale. L’augurio è che si possa conti-nuare su questa strada e che si abbia sempre il coraggiodi osare, di progettare, di creare e valorizzare i legami,che costituiscono la reale ricchezza nelle nostre storie,portando valore e bellezza nella comunità della quale cisentiamo parte.BENVENUTO! DA QUALUNQUE LUOGO TU PROVENGA!

Consigliere comunale SEL , San Giuliano Milanese Presidente Circolo Arcobaleno di LegambienteMelegnano/Cerro al LambroPESCHIERA BENE COMUNE

Vicesindaco a San Giuliano MilaneseCOMITATO GENITORI SAN DONATO AURORA 2000

Cooperativa Sociale Onlus

PRESIDENTE RAFFAELE BRATTOLI

In occasione delle feste, auguriamo a tutti un sinceroBuon Natale e insieme a voi, vorremmo poter regalaresemplicemente un sorriso ai tanti bambini che per moltidi loro é l'indispensabile aiuto per poter affrontare lapropria vita disagiata. Abbiamo bisogno del vostro con-tributo, della vostra partecipazione alle iniziative sociali ecollettive promosse dalla nostra associazione “OnlusCharity in the World “. Nel nuovo anno ci aspettiamo tan-te sfide e vorremmo inseme a voi, impegnarci per vincer-le tutte. Tanti auguri di cuore da tutti noi è ai vostri cari. Charity in the World [email protected] - Tel. 3487118152

Quest’anno PeschieraBorromeo è spentanon ci sono luminarienatalizie, il mio auguripiù grande è che sianoi cittadini a illuminare,che siano loro a riem-pire le strade, i giardi-ni, le piazze, le vetrinedi speranza. Che le lu-minarie vengano sosti-tuite da migliaia di

cuori che battono tutti insieme. Che il buio venga sosti-tuito da un amore grande, per questa meravigliosa città.Forza Peschiera, accenditi!

"Cari Lettori di 7 Giorni, se il2015 è stato un anno impor-tante per Mediglia e Pe-schiera, il 2016 lo sarà ancordi più perchè per entrambesi dovrà scegliere nuova-mente chi le guiderà. Noi diMediglia 8 auguriamo ai cit-tadini di riprendere in manoi loro Comuni, di avere la for-za di far sentire la loro voce.La voce di chi vive e paga peril territorio. Felice Natale eun Sereno Anno Nuovo atutti!!!"

CHARITY IN THE WORLD ONLUSCARLA BRUSCHI

Esponente di Forza Italia Peschiera BorromeoVERA COCUCCI

Consigliere Comunale di Mediglia

La Redazione di 7giorni – il giornale del Sud Est di Milano è felice di aver passato un altro anno insieme a voi lettori. Aveteconosciuto la firma di nuovi collaboratori che insieme agli storici, vi hanno informato dei fatti e delle cronache dei nostricomuni con tempestività e attenzione. Sempre preziose sono le vostre segnalazioni, continuate a inviarci i vostri sugge-rimenti, utili per avere il polso del territorio. I lettori della versione online di 7giorni quest’anno sono cresciuti di oltre il120%. I contatti unici giornalieri sono mediamente attestati sui 2.000 utenti, 100mila sono le pagine viste al mese. La ver-sione cartacea grazie alla distribuzione mirata, ha raggiunto numeri imponenti, basti pensare che ogni numero le sole co-pie distribuite tramite i cestini, nei centri commerciali del territorio, sono quasi 10mila. Tutti numeri che confermano ilvostro gradimento. Il miglior regalo che ci potevate fare. Grazie e Buon Natale a tutti voi.

7GIORNI VI AUGURA BUONE FESTE

n. 40 - 22 dicembre 201510 Attualità 7 GIORNI - [email protected]

Milano, clima tesonegli uffici del Sin-daco Pisapia, dove

ha avuto luogo un blitz "po-litico". In Comune si sonopresentati nella giornata diieri tre consiglieri della mi-noranza: Pietro Tatarella diForza Italia, Alessandro Mo-relli della Lega e MarcoOsnato di Fratelli d'Italia. Ilmotivo dell’"irruzione" è daricondurre al fatto che lagiunta vorrebbe approvarea tutti i costi la delibera su-gli scali ferroviari entro lascadenza, nonostante siastata bocciata la scorsa set-timana. I consiglieri che sioppongono a questo tentati-vo, si sono presentati nellasala d’aspetto dell’ufficio delSindaco senza essere statiannunciati, una decisionepresa in seguito alla dichia-razione di Roberto Biscardi-ni. Quest’ultimo, il presi-dente della commissioneUrbanistica, avrebbe datoper discussa la delibera inquestione, alla quale sonostate apportate lievi modifi-che, suscitando una vee-mente protesta da partedell'opposizione.

Il clima inizialmente era di-steso, e i consiglieri riunitisiin Comune discutevanotranquillamente tra loro nel-l’attesa di essere ricevuti dalPrimo Cittadino, successiva-mente però la situazione siè “arroventata”. Con l’arrivodi altri membri della mino-

Redazione

L’ostruzionismo a oltranza delle opposizioni ha la meglio, Consiglio sospeso

Riccardo De Corato, capogruppo di Fratelli d'Italia e Vice presidente del Consiglio Comunale

Milano, 19 ore in aula consiliare contro la delibera sugli scali ferroviari

TERRITORIO

Regione Lombardia ha pia-nificato un sostanziale rin-novamento della flotta diTrenord, con l’arrivo di 32modernissimi treni CoradiaMeridian entro il 2017, gra-zie a un corposo piano di in-vestimenti che punta ad unmiglioramento sostanzialedel servizio per i pendolari.Ai 14 convogli che entreran-no in funzione nel 2016, sene aggiungeranno altri 18nel 2017, grazie a un ulte-riore investimento pari a170 milioni di euro. Lo haconfermato Roberto Maro-ni, presidente di RegioneLombardia, partecipandodomenica 13 dicembre alflash mob organizzato pres-so la stazione di Milano Ga-ribaldi, per dire addio sim-bolicamente alle carrozzepiù vecchie, in circolazionedal 1969, e dare il benvenu-to ai nuovi treni CoradiaMeridian. Una sessantinatra musicisti e ballerini han-no animato la stazione mi-lanese con una esibizione

sulla banchina dei binari 4 e5. Contestualmente un vec-chio treno serie 38000 si èavviato definitivamenteverso il deposito, mentre ilnuovo Coradia Meridian, ilprimo in Europa a sei car-rozze, ha svolto il suo viag-gio inaugurale. Questo nuo-vo piano di investimenti siaggiunge a quello da 520milioni di euro messi a di-sposizione da Regione, FnmTrenitalia e Trenord per am-modernare la flotta, che dal2014 ha portato in servizio43 convogli di ultima gene-razione, per un totale di214 carrozze. «Questi inve-stimenti rientrano nel busi-ness plan che il cda ha pre-sentato poche settimane fa– ha commentato Cinzia Fa-risè, ad di Trenord -. Il nu-mero dei pendolari ha su-perato quota 700 mila edue terzi viaggia su treninuovi. I nuovi treni sono esaranno immessi sulle lineea più alta frequentazione,come le suburbane».

ranza e del vicesindaco Fran-cesca Balzani si è iniziato adaffrontare l’argomento in sa-la consiliare, il cui accesso aiconsiglieri della maggioran-za (giunti anch’essi sul po-sto) è stato negato. Sono in-fatti stati bloccati sulla portad’ingresso dai componentidell’opposizione, mentrequesti ultimi richiedevano agran voce il ritiro della deli-bera. «La delibera bis degliscali – ha spiegato RiccardoDe Corato, Vice presidentedel consiglio comunale - èstata mutilata: adesso è

monca a causa del tentativodella maggioranza di supe-rare il nostro sbarramento diemendamenti. Hanno cancellato tre pagine ma ci sono ancora più di 400 subemendamenti e non molliamo fino all’ultimo. Siamo inAula da 19 ore per fareostruzionismo, perché il cen-trosinistra non può ripropor-re la delibera sugli scali inquanto non è stata data perlicenziata con una votazionein Commissione urbanistica,a norma dell’art.8 comma 5del regolamento delle Com-

missioni consiliari». Il Sinda-co, dopo un incontro con lamaggioranza, non sembraperò disposto ad accettaretali richieste. La protesta ècosì proseguita con l’occu-pazione delle poltrone ri-servate agli assessori dellagiunta da parte dei rappre-sentanti delle forze di mino-ranza, capeggiati da Riccar-do De Corato, di FratelliD’Italia. A quel punto, dopoben 19 ore, è arrivata la so-spensione della seduta, or-dinata dal presidente delconsiglio Basilio Rizzo.

Trenord “saluta” i vecchi treni: in arrivo37 nuovi convogli Coradia entro il 2017

MILANO

Blitz “ad effetto” di Greenpeace contro il marchio MarebluAttivisti di Greenpeace inazione a Milano, dove hannoproiettato sugli edifici la not-te scorsa, delle immagini checondannano Mareblu. Il Ca-stello Sforzesco, piazzale Lo-reto e il Pirellone si sonoprestati a divenire gigante-sche tele bianche, sulle qualigli attivisti ambientali hannofatto scorrere immagini eanimazioni grafiche che mo-strano l’operato dell’aziendadi proprietà del colosso

mondiale Thai Union. Peruna notte le facciate di que-sti edifici si sono rese portavoci della lotta di Greenpea-ce nei confronti di coloroche compiono la cosiddettapesca distruttiva, anche sel’obiettivo del blitz era nellospecifico la Mareblu: Il videoproiettato mostra il logo diMareblu che emerge dalmare trascinando con séuna rete piena di tonni,squali e tartarughe morenti.

Si legge su Greenpeace:«Aveva promesso il 100% ditonno sostenibile entro il2016, ma ad oggi non arrivaneanche allo 0,2%! Il tipo dipesca che usa svuota i mari euccide a migliaia squali, tar-tarughe e altri animali mari-ni! Mareblu tradisce la fidu-cia dei consumatori e finiscein fondo alla nostra classifi-ca. Come se non bastasse, laThai Union Group - proprie-taria del marchio - è stata

recentemente collegata acasi di violazione dei dirittiumani nella propria catenadi fornitori». Secondo Gior-gia Monti, responsabile del-la campagna Mare per Gre-enpeace Italia, solo nello0.2% dei suoi prodotti èpresente tonno pescato conmetodi selettivi come la pe-sca a canna. Per questi moti-vi, Greenpeace ha lanciato lacampagna con la quale in-viare al direttore generale di

Mareblu la lettera di prote-sta con la quale si chiede dieliminare dalle proprie sca-tolette tonno proveniente

da pesca distruttiva e daregaranzie sulla tutela dei di-ritti dei lavoratori.

n. 40 - 22 dicembre 20157 GIORNI - tel. 02.3984.6031 - fax 02.700.554.794 Attualità 11

Proseguono gli incenti-vi messi in atto da Co-mune di Milano e Atm

per l’uso del trasporto pubbli-co, a seguito del permaneredei livelli di PM10 nell’aria so-pra i livelli di attenzione intutta la pianura padana. Dagiovedì 17 dicembre a giovedì24 dicembre, con un solo bi-glietto ordinario da 1,50 euro(o tariffa extraurbana), saràpossibile viaggiare su tram,bus e metrò. Tutti i bigliettisingoli, cioè normalmente va-lidi per un solo viaggio, avran-no validità per un numero illi-mitato di viaggi fino al termi-ne del servizio del giorno diconvalida. Il provvedimento,sancito dal Comune di Milanoin pieno accordo con l’Azien-da trasporti milanesi, vale sul-la rete metropolitana e di su-perficie gestita da Atm e com-prende i titoli urbani, interur-bani e cumulativi nonché la

Redazione Milano: dal 17 dicembre un bigliettounico Atm valido per tutto il giorno

MILANO

600 capi di abbigliamentoche saranno regalati ai cen-tri antiviolenza, ai centrianziani e alle mamme nellecarceri di Bollate e Opera.350 panettoni donati da unmaestro pasticciere sicilia-no, Nicola Fiasconaro, aiCentri socio ricreativi pergli anziani. E un offerta“open” da parte di un ano-nimo cittadino che ha chia-mato il Centro Aiuto Stazio-ne Centrale chiedendoquanti sacchi a pelo com-perare per i senzatetto.Questi sono solo alcuniesempi della Milano solida-le che ha contattato in que-sti ultimi giorni l’Assessora-to alle Politiche sociali of-frendo il proprio contributoa favore di chi vive un mo-mento di difficoltà. In talsenso, anche l’Amministra-zione comunale farà la suaparte. La consegna dei pa-sti a domicilio, in passatosospesa durante il periododelle feste natalizie, avver-rà regolarmente anche in

queste giornate. Un gestodi vicinanza nei confronti dichi vive solo e che durantele festività riceverà gli au-guri di operatori e volontariche gli fanno visita ognigiorno. «Ringraziamo tutti imilanesi che in tutti questimesi hanno risposto allenostre richieste di aiutomostrando concretamentesostegno e vicinanza a chivive momenti di difficoltà –ha commentato l’assessorealle Politiche Sociali, Pier-francesco Majorino -. È so-prattutto in questo periododell’anno che assistiamo aincredibili gare di solidarie-tà, con persone che ci con-tattano per donare regali eper domandare come pos-sono dare un aiuto offren-dosi di pagare le spese, oaltri ancora che organizza-no pranzi e cene per non la-sciare solo nessuno. La no-stra è una città solidale chedurante le feste nataliziemostra il suo volto piùgrande».

singola timbratura del carnetda 10 viaggi. In aggiunta, dalunedì 14 a giovedì 24 dicem-bre i cittadini potranno utiliz-zare gratuitamente il servizioBikeMi e i mezzi di superficiesaranno gratuiti per chi ac-compagna i bambini a scuola.«Dopo le misure adottate giàdalla scorsa settimana – ha

detto l’assessore alla Mobilitàe Ambiente, PierfrancescoMaran - con l’accesso gratuitoai mezzi di superficie a chiportava i bambini a scuola e ilbike sharing gratuito, il Comu-ne ha deciso di aggiungere dagiovedì 17 dicembre questanuova misura straordinaria dicontenimento delle emissioni

inquinanti, per incentivare ul-teriormente l’uso del traspor-to pubblico. I milanesi hannosviluppato una grande sensi-bilità alle tematiche ambien-tali e siamo certi che in questigiorni raccoglieranno il nostroinvito a utilizzare di più tram,bus e metrò, lasciando l’au-to».

Natale solidale: panettoni, vestiti nuovie sacchi a pelo per i più sfortunati

Majorino al Centro Anziani di via Cenisiopriglia

SAN DONATO MILANESE

20mila euro a favore delle associazioni sportive localiIl Comune di San Donato of-fre un incentivo concreto al-le associazioni sportive loca-li, mettendo a disposizione20mila euro a sostegno delleorganizzazioni che promuo-vono lo sport tra i giovanisandonatesi. Nei giorni scor-si, l’Amministrazione avevaindetto un bando ad hoc perl’assegnazione dei fondi, cuiavevano partecipato 11 as-sociazioni, 3 delle quali però

non hanno potuto essere in-cluse tra i beneficiari, poichénon hanno raggiunto il pun-teggio minimo previsto. Cosìil denaro sarà destinato inparti uguali a 8 realtà cittadi-ne, cioè Accademia Sando-natese, Rugby Metanopoli,Rugby San Donato, Polispor-tiva Ferrarin, MetanopoliSport, Unione Sportiva K2,Sportiva Studentesca eQwan Ki Do Trao. Gli 8 soda-

lizi assegnatari del contribu-to, che in questi giorni sonostati contattati dall’UfficioSport, si ritroveranno dopole festività natalizie per unmomento di consegna uffi-ciale. «Il ruolo svolto dalleassociazioni locali per la pro-mozione dell’attività sporti-va in città è di grande rilievo– spiega l’assessore alloSport, Matteo Sargenti –. Ifondi messi a disposizione,

nelle nostre intenzioni, ser-viranno a migliorare quelloche noi consideriamo un fio-re all’occhiello del Sud Mila-no. Per varietà di discipline,valore educativo, rilievo so-ciale e, non ultimo, brillantirisultati (anche di spessorenazionale e internazionale),il nostro movimento sporti-vo è un sistema di primo li-vello che merita di esseresostenuto e valorizzato».

Il provvedimento del Comune, in vigore fino al 24 dicembre

n. 40 - 22 dicembre 201512 Lettere alla Redazione 7 GIORNI - [email protected]

«Mazzola cambia idea, ne prediamo atto»

Maurizio Presutto

Egregio Direttore, dopo aver letto l’editoriale a fir-ma di Moreno Mazzola, apparso sull’ultimo nume-ro della vostra testata, vorrei sottolineare alcuneinesattezze e falsità in esso contenute. Falso è di-chiarare che nel recupero della cascina Desertanon fossero previste abitazioni residenziali. Que-sto lo si può verificare dalla documentazione diesclusione della V.A.S. pubblicata sul sito del Co-mune, dove esplicitamente sono previsti 7milametri cubi di residenziale (forse il dialogo e l’aper-tura tanto decantata, dal sig. Moreno Mazzola,non contemplava le corrette informazioni in meri-to urbanistico!) Falso è dire che l’apertura e il con-fronto da lei richiesto sia stato accolto! Infatti, loscrivente omette volutamente di dire che in piùoccasioni, sia a me che ad altri cittadini, disse: «miopporrò fermamente alla nomina dei due nuoviassessori (Pubblica Istruzione e Commercio) pro-posti dal Sindaco». Inesatto è dichiarare che lescelte della giunta fossero da lei conosciute è con-divise. Prova ne è il fatto che nel confronto politi-co, intercorso col sottoscritto (del quale le ricono-sco il merito della dialettica e della disponibilità),più volte di fronte alle mie richieste di spiegazioni(vedi seconda conferenza dei servizi sul P.I.I. diBellaria, definita dai più, fantasma) né lei, né altriConsiglieri ne eravate a conoscenza. A riprova, ri-cordo anche cosa mi rispose in merito alle mie os-servazioni e domande su ciò che era previsto neldocumento di esclusione della V.A.S. in merito allavolontà di trasformare un’unità produttiva di oltre1000 mq in superficie commerciale, con l’insedia-mento di un ennesimo supermercato. Queste fu-rono le sue parole: «Se fosse come tu dici, non so-no d’accordo e mi opporrò fermamente» (alla fac-cia della tutela del piccolo Commercio) Altra ine-sattezza, quella di accusare la sig.ra Franca Costa diirresponsabilità e disinformazione, solo dopo averscoperto che non condivideva l’attuale linea politi-ca, perché diversa da quella sottoscritta all’accet-tazione della sua candidatura nella lista del PD.Omettendo però di dire anche di averla contatta-ta, sia lei, sia il Sindaco ed altri componenti del Pd,ma solo dopo aver appreso della sua nomina aConsigliere Comunale, avendola ignorata per qua-si due anni! Comportamento opposto, invece han-no avuto i componenti del gruppo di Peschiera Ri-parte tenendola sempre informata e partecipedelle vicende amministrative, facendole maturaresia la convinzione, sia l’entusiasmo di farne partein modo attivo. Potrei continuare ma credo sia suf-ficiente e soprattutto doveroso avere rinfrescatola memoria ai lettori di 7giorni e a Moreno Mazzo-la su fatti e circostanze, che per motivi che non miriguardano, ha distorto! Nell’augurare a MorenoMazzola, una buona campagna elettorale (già co-minciata) vorrei solo permettermi di ricordare chein politica si può anche cambiare idea e quandoquesto viene supportato da convinzioni diventa le-gittimo ma se lo si fa con omissioni e falsità, diven-ta incomprensibile.

Mediglia, il Presidente del Consi-glio risponde alle accuse della mi-noranza

Rosy SimonePresidente del Consiglio di Mediglia con delega alla Legalità

Vorrei anch'io informare i cittadini di Mediglia, conil principio di Legalità e uno stile di vita che mi con-traddistingue, sulle imparzialità, furbizie, menzo-gne che sono indirizzate agli ignari cittadini medi-gliesi da parte dei gruppi di opposizione e che fan-no parte del consiglio comunale. Costoro sono sta-ti eletti nel 2011, come tutti noi, con un sindacovincente di centrodestra Paolo Bianchi. La maggio-ranza formata da 12 consiglieri e l'opposizione da5 , 1 della Lega e 4 del centrosinistra. Nel corso del-l'anno 2014 la maggioranza perde 3 consiglieri, 2che formano il gruppo Mediglia otto e un consi-

gliere che si configura come Mediglia per la Lega-lità. Prima un assessore vicesindaco...poi un asses-sore all'istruzione con tutte le deleghe possibili eimmaginabili, con un super stipendio inferiore so-lo a quello del Sindaco, e un capogruppo che di-fendeva la maggioranza e il suo Sindaco come unDon Chisciotte senza paura e senza timore. Vorreiche vi chiedeste il perché. Ma non sarò certo io asvelarvi la verità. [...] Nulla di concreto per la cittàdi Mediglia. Gli altri gruppi di centrosinistra? Deglioriginali eletti? Ne è rimasto solo uno ...della Le-ga? Se ne sono succeduti tre. Quale mai interessehanno avuto i gruppi dell'opposizione per la lorocittà di Mediglia? E tutt'ora? Niente. Solo lamenti,mai presentati progetti, mai entusiasmo, mai col-laborazione con la maggioranza, anzi interrogazio-ni e mozioni. Giustissimo fanno il loro mestiere,ma questo non dev'essere fine a se stesso. La Cittàva governata con coraggio e determinazione. In findei conti i cittadini li hanno votati , e non certo peroccupare solo una poltrona. Lamentano gli oraridelle conferenze dei capigruppo e dei consigli. Iomi attengo al regolamento, ai tempi tecnici e agliimpegni di una segretaria comunale che ha consi-gli in altri due paesi. Le capigruppo le disertanoperché alle diciannove devono cenare, il consiglioultimo era di sabato post meridiano ma anzichévenire a lavorare per la loro città, hanno preferitoparlare con i giornalisti disertando un importantis-simo Consiglio chiamato a deliberare per un mi-gliore benessere del territorio di Mediglia. Cos'al-tro può fare una Presidente del Consiglio con chi èinsensibile al bene del proprio territorio? Ci voglio-no marcare? Bene! Ma devono farlo dentro il Con-siglio Comunale, unica vera sede preposta per ap-plicare un serio e democratico controllo sull'ope-rato della maggioranza.

Mediglia, il segretario del Pd ri-sponde al Presidente del ConsiglioComunale

Gianmario MassariSegretario Partito Democratico di Mediglia

«Gentile Redazione de "7 giorni", ho letto la letterapubblicata sul vostro sito e firmata dalla signora Ro-sa Simone, detta Rosy, Delegata alla Legalità e Pre-sidente del Consiglio Comunale di Mediglia. ComeSegretario Cittadino di una delle forze di opposizio-ne, il Partito Democratico, e come cittadino di Me-diglia sono perplesso dal fatto che la lettera sia fir-mata dal Presidente del Consiglio Comunale. Com-pito e potere del Presidente del Consiglio Comuna-le è infatti quello di rappresentare l'intero ConsiglioComunale, tutelarne la dignità e assicurare il suofunzionamento (Art. 4 del Regolamento per il fun-zionamento del Consiglio Comunale). La consiglieraRosa Simone, palesemente confonde il proprio ruo-lo politico di consigliera del Popolo delle Libertà perMediglia con il ruolo istituzionale che ricopre a tu-tela della partecipazione alla vita civica. Mentre ècompito della minoranza verificare e contrastarel'operato della maggioranza (non per nulla si usaanche il termine "opposizione"), il Presidente delConsiglio Comunale dovrebbe garantire e facilitarela partecipazione; non trovo che sia coerente conquesto fine il convocare gli organi dell'amministra-zione in orari incomprensibili. Come più volte se-gnalato nel corso degli anni, convocare riunioni alle19, come al Lunedì alle 16, non fa semplicementesaltare la cena ma mette in difficoltà quei lavoratorie professionisti che a quell'ora hanno la propria at-tività aperta. Per questo i membri della minoranzasono spesso assenti. Il fatto che la minoranza nonabbia mai fatto proposte è falso: le tante osserva-zioni su Piano di Governo del Territorio (PGT) ne so-no testimonianza. Tutte osservazioni bocciate dallamaggioranza: è la destra che ha sempre preferitofar valere il potere del proprio voto al dialogo e allacollaborazione. [...]Del resto, la stessa Simone è sta-ta nominata Presidente del Consiglio Comunale al-l'interno di uno dei tanti rimpasti che la GiuntaBianchi ha avuto nel corso di questi anni. Interes-sante il fatto che la signora Rosa Simone ci confer-mi, nonostante le smentite dei suoi colleghi di Giun-

ta, che a Mediglia si pagano super-stipendi agli am-ministratori. Sono contento per le casse comunaliche ora se ne paghi solo uno, al Sindaco; mi lasciada pensare il fatto che questo sia addirittura un iperstipendio, se è vero che è addirittura superiore al-l'ex super stipendio dell'ex super Assessore. Un ul-timo appunto sulla lettera della Simone: se quelledella minoranza sono "imparzialità", vuol dire chesono informazioni non viziate da soggettività. Che sisia sbagliata nell'usare quel termine? Non per farele pulci alla lettera di una maestra come la Simone:giusto per qualificare meglio il senso del suo inter-vento».

Mediglia: «Consigli comunali con-vocati in orari inusuali»

Gianpietro Zani Consigliere Comunale lista Meroni Sindaco/Com. Lega Nord

Gentile Redazione de “7 Giorni” in relazione alla let-tera pubblicata – a firma del Presidente del Consi-glio Comunale di Mediglia Rosa Simone – ritengoopportuno replicare alle farneticazioni della stessa.Sino ad ora ho svolto il mio “lavoro” di ConsigliereComunale – nel bene o nel male – ma sempre conrispetto per i cittadini - e non solo di quelli che mihanno sostenuto - e nel rispetto delle istituzioni. LaSignora non è a conoscenza perché, diversamenteda me che da libero cittadino ho partecipato a qua-si tutti i consigli comunali degli ultimi 15 anni, Leiquell' aula Consiliare l’ha vista per la prima volta so-lo nel 2011. Purtroppo da quando deliberatamentela stessa Signora ha deciso di convocare i ConsigliComunali in orari inconsueti rispetto agli ultimi 15anni, mi è difficile la partecipazione a tutti i ConsigliComunali; lavorando in proprio ma spesso lontanoda Mediglia e, differentemente dalla Signora chegode delle tutele di un lavoro dipendente nell'Am-ministrazione Statale, non potendo rinunciare alla"giornata" che nessuno potrà mai rimborsarmi, so-no costretto dalla insensibilità del presidente delConsiglio ad assentarmi. [..] Se poi a questo atteg-giamento irricevibile la Signora Simone, prevarican-do quel ruolo di imparzialità che dovrebbe garanti-re, associa toni e argomenti da capogruppo del pro-prio partito è allora evidente che la confusione e di-sgregazione politica tra le fila della maggioranzanon è affatto terminata con le dimissioni del vice-sindaco e poi a seguire di un Assessore e del Capo-gruppo. Forse ci dobbiamo aspettare un nuovo av-vicendamento nella giunta Bianchi? Nella medesi-ma confusione in cui si trova è facile allora che si siaanche dimenticata come la mia lista - Lista Meroni,sostenuta da Lega Nord e Comitato Cittadini di Me-diglia - in modo propositivo e costruttivo abbia pre-sentato osservazioni al PGT, che regolarmente lamaggioranza – democraticamente ma non per que-sto in modo sensato – ha rigettato. Ho la speranzache nell'interesse dei cittadini la signora Simonefaccia tesoro di queste annotazioni e che le siano diaiuto per svolgere al meglio i ruoli che le competo-no e cioè Presidente del Consiglio con delega allalegalità. Siano queste le sole attività su cui concen-trarsi e nello svolgerli usi la massima imparzialità etrasparenza. Ed è in questi ruoli che può tranquilla-mente informare la cittadinanza di quello che suc-cede in Comune iniziando magari dal raccontarci sesiano o meno in corso eventuali indagini giudiziarieche riguardano l'amministrazione comunale. Ci rac-conti semplicemente la Sua verità, lontano dallefurbizie e menzogne politiche che non le apparten-gono. Io continuerò con coraggio a guardare negliocchi i miei concittadini, e da oggi ancora di più, al-tri non so.

Benvenuti a Paullo

Un malcapitato cittadino di PAULLO

Sono un cittadino di Paullo dal settembre 2014, pri-ma di trasferirmi ho abitato per più di 10 anni inProvincia di Novara, provenendo da Milano dovesono nato 66 anni fa.Mi sono trasferito a Paullo conla famiglia per motivi di lavoro di mia moglie e peressere abbastanza vicino a Milano. Mai avrei imma-

ginato che tale scelta si sarebbe rivelata tanto infau-sta e piena di complicazioni sin dai primi giorni dipermanenza: una sequenza infinita di problemi disalute e ambientazioni, ad iniziare dall’inserimentonella scuola di mio figlio undicenne.Queste cose fan parte della vita, ma la persecuzio-ne della Polizia Locale sin dal primo giorno di pre-senza a Paullo fino adarrivare a oggi 12 dicembre2015, non posso accettarla perché sono una perso-na perbene che vuole vivere tranquilla senza sentir-si con gli occhi addosso ogni volta che va per la stra-da. Tutto cominciò il primo giorno di arrivo a Paullo(metà settembre 2014), mi ero fermato con l’autodavanti alla Banca MPS di Paullo per fare un prele-vamento al Bancomat. Non trovando posto liberoper parcheggiare, lasciai l’auto con mio figlio a bor-do e le intermittenze in funzione; scesi dall’auto perraggiungere a 5 mt. di distanza il Bancomat e men-tre tornavo indietro una pattuglia della Polizia Loca-le di Paullo si bloccò improvvisamente a lato dellamia auto. Scesero due vigili: un agente donna (taleL.) ed un giovane vigilie e la stessa dicendomi chenon potevo stare lì e ne tantomeno lasciare il bam-bino “in ostaggio” nell’auto. Cercai di spiegarmi mala vigilessa cominciò a chiedermi cosa facessi aPaullo ed a fare prediche sui comportamenti. Tuttoera così assurdo e non feci caso all’accaduto, ma misbagliavo… Trascorsi circa 4 giorni fui seguito finosotto casa dalla solita pattuglia con a bordo la stes-sa vigilessa L. ed un altro vigile più anziano (tale P).Ero con mio figlio ed avevo posteggiato l’auto; sta-vamo scendendo, quando si sono fermati e si sonoavvicinati dicendo che non avevamo la cintura(l’avevamo appena tolta e l’auto era ferma). Nontrovando argomentazioni mi hanno chiesto perchéposteggiavo lì ed alle mie osservazioni in quantoabitavo in quel palazzo, non potendo contestarenulla mi hanno detto di raddrizzare l’auto che eracon una ruota sulla riga. Cosa voleva dire tutto que-sto? Nei mesi seguenti sono capitate diverse situa-zioni per cui ogni volta che mi trovavo davanti i vigilic’era sempre un motivo per mettermi a disagio: lacintura, il motore acceso, la posizione dell’auto equant’altro per farmi sentire sempre sotto osserva-zione. Andare in auto a Paullo era diventata un’os-sessione, ma cercavo di convivere con questa real-tà, molto diversa da quanto mi aspettavo venendoad abitare in questo paese. dei cittadini. Oggi 12 di-cembre si è finalmente compiuta (ma certamentenon completata) la persecuzione da parte dei solitivigili: Alle 17,50 circa sono stato avvicinato dallapattuglia della Polizia Locale con a bordo i vigili so-pracitati all’altezza del Bar Principe nella via Pasubioe mi hanno chiesto di accostare l’auto. C’era con memia moglie e ci siamo guardati con stupore, sem-brava la solita ridicola situazione. Si è avvicinata lavigilessa L. e mi ha chiesto i documenti (Patente, Li-bretto di Circolazione e Certificato di Assicurazio-ne). Mentre le davo i documenti ho chiesto cosafosse accaduto, senza alcuna risposta, così ho insi-stito e lei si è allontanata verso la loro auto. Si è in-trattenuta con l’altro vigile P. che è venuto vicinochiedendomi se l’auto fosse mia (avevano i docu-menti…forse non era chiaro?). Ho chiesto cosa fos-se successo e perché mi avevano fermato…così il vi-gile P. mi ha detto che ero passato con il semafororosso all’incrocio di Via Mazzini, ovvero molto piùindietro. Ho replicato che non era vero perché aquel semaforo ero passato con luce gialla e succes-sivamente mi ero anche fermato più avanti al sema-foro successivo che era rosso.[...] Si è allontanato verso la loro auto e poi è torna-to per il verbale dove ho voluto precisare le miemotivazioni. Morale di tutto questo: una contrav-venzione di €. 163,00 più 6 punti di decurtazione.Non so se il cerchio si è chiuso, ma non accetto il so-pruso e tutto quello che è accaduto da quando so-no arrivato a Paullo. Se la qualità della vita di questocomune è fatta di queste cose, forse e con ramma-rico è meglio cambiare aria, perché dove ho abita-to prima non ho mai avuto problemi e tanto acca-nimento da parte di chi indossa una divisa e si arro-ga il diritto di far sentire le persone come dei vermidegni di essere maltrattati, assumendo atteggia-menti non conformi allo spirito del ruolo di cui sonochiamati a rispondere, ovvero il servizio al cittadi-no.

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TipografiaSERVIZI STAMPA 2.0 Sr.l.Via Brescia n. 22 - 20063 Cernusco sul Naviglio (MI)

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Testata registrata presso il Tribunaledi Milano il 30/09/2002, numero 524

Questo numero è stato chiuso in redazione il 21 dicembre 2015

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