voglio dire, voglio fare, voglio esserci La Biennale 2015 · Se lo desideri potrai avere a...

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A Genova, dal 5 al 7 giugno 2015 voglio dire, voglio fare, voglio esserci La Biennale 2015 Cos’è la Biennale della Prossimità La Biennale della Prossimità si svolgerà a Genova dal 5 al 7 giugno 2015. È un appuntamento nazionale dedicato interamente alle comunità locali, alle persone e ai loro bisogni guardati in ottica di prossimità. Non è un convegno, non è un seminario, è un luogo per raccontare la propria esperienza di prossimità coinvolgendo altre organizzazioni e la cittadinanza. Alla Biennale si scambiano esperienze, contatti e informazioni, si ascoltano storie di prossimità, si creano legami. Chi partecipa alla Biennale della Prossimità Partecipano alla Biennale della Prossimità cooperative, associazioni, artisti, gruppi di cittadini organizzati, imprese legate al proprio territorio, centri di socialità, luoghi di attivismo. A tutti si chiederà di animare le strade e le piazze del centro di Genova con proposte culturali, laboratori rivolti alla cittadinanza, testimonianze di protagonisti, momenti artistici e occasioni di confronto e approfondimento. Vorremmo condividere con quante più organizzazioni possibili questa esperienza perché pensiamo che nel nostro Paese vi siano tante esperienze di prossimità che meritano di essere conosciute. Gli altri protagonisti Accanto alle persone e ai cittadini protagonisti in prima persona di concrete esperienze di prossimità la Biennale coinvolge anche altri soggetti che vogliono essere parte attiva di questo progetto: sponsor che supportano la Biennale attraverso il sostegno economico, la messa a disposizione di attrezzature, ecc.; organizzazioni di secondo livello che promuovono l'evento entro le proprie reti e stimolano le organizzazioni associate a partecipare; amministrazioni locali e istituzioni che implementano sul proprio territorio le esperienze di prossimità; studiosi e professionisti della comunicazione che vogliono conoscere e raccontare la prossimità.

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A Genova, dal 5 al 7 giugno 2015

voglio dire, voglio fare, voglio esserci

La Biennale 2015

Cos’è la Biennale della Prossimità

La Biennale della Prossimità si svolgerà a Genova dal 5 al 7 giugno 2015.

È un appuntamento nazionale dedicato interamente alle comunità locali, alle persone e ai loro

bisogni guardati in ottica di prossimità.

Non è un convegno, non è un seminario, è un luogo per raccontare la propria esperienza di

prossimità coinvolgendo altre organizzazioni e la cittadinanza. Alla Biennale si scambiano

esperienze, contatti e informazioni, si ascoltano storie di prossimità, si creano legami.

Chi partecipa alla Biennale della Prossimità

Partecipano alla Biennale della Prossimità cooperative, associazioni, artisti, gruppi di cittadini

organizzati, imprese legate al proprio territorio, centri di socialità, luoghi di attivismo. A tutti

si chiederà di animare le strade e le piazze del centro di Genova con proposte culturali,

laboratori rivolti alla cittadinanza, testimonianze di protagonisti, momenti artistici e occasioni

di confronto e approfondimento. Vorremmo condividere con quante più organizzazioni

possibili questa esperienza perché pensiamo che nel nostro Paese vi siano tante esperienze di

prossimità che meritano di essere conosciute.

Gli altri protagonisti

Accanto alle persone e ai cittadini protagonisti in prima persona di concrete esperienze di

prossimità la Biennale coinvolge anche altri soggetti che vogliono essere parte attiva di questo

progetto:

sponsor che supportano la Biennale attraverso il sostegno economico, la messa a

disposizione di attrezzature, ecc.;

organizzazioni di secondo livello che promuovono l'evento entro le proprie reti e

stimolano le organizzazioni associate a partecipare;

amministrazioni locali e istituzioni che implementano sul proprio territorio le

esperienze di prossimità;

studiosi e professionisti della comunicazione che vogliono conoscere e raccontare la

prossimità.

A Genova, dal 5 al 7 giugno 2015

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Chi siamo

La Rete nazionale per la Prossimità

La Biennale della Prossimità è promossa dalla Rete Nazionale per la Prossimità, un network

di organizzazioni che condividono l’obiettivo di combinare interventi di prossimità con la

promozione di una riflessione pubblica su questi temi.

Queste organizzazioni operano con modalità diverse, condividendo però alcuni elementi

fondamentali:

il bisogno non deve essere inquadrato e costretto nelle categorie delle burocrazie;

la scelta di far coincidere la risposta al bisogno con la promozione di cittadinanza

attiva e del protagonismo delle persone e dei territori;

la volontà di associare il concreto agire quotidiano con il rilancio delle proposte

culturali e politiche.

Chi ha promosso la Rete nazionale per la Prossimità?

La Rete nazionale per la Prossimità è promossa da Consorzio Nazionale Idee In Rete, ISNet –

Spesa Utile, Fondazione Èbbene, Social Club Torino, Social Club Genova e Consorzio

Emmanuel – Emporio solidale Lecce.

Queste organizzazioni hanno firmato, nel giugno 2013, un protocollo di intesa con cui si

impegnano a collaborare per potenziare la propria azione e per promuovere insieme la

cultura della prossimità.

Sono interessato, cosa posso fare?

Oggi puoi partecipare alla Biennale della Prossimità del 5-7 giugno 2015 a Genova e lavorare

con noi ad organizzarla.

Nell’ultima giornata, il 7 giugno al mattino, ci ritroveremo con chi ha aderito alla Biennale,

proponendo di costituirci in associazione per dare continuità alla nostra esperienza di

scambio e di promozione della prossimità.

Maggiori informazioni su http://prossimita.net/chi-siamo/

A Genova, dal 5 al 7 giugno 2015

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Come partecipare

Sono protagonista di un’esperienza di prossimità, cosa posso fare a Genova?

Raccontarla. Immaginando i linguaggi (la testimonianza dei protagonisti, un video, una

recitazione, una musica, una mostra, ecc.: largo alla fantasia!) adatti ai cittadini e alle

tantissime persone lì presenti. E grazie a questo poter scambiare la tua esperienza con quella

degli altri.

Quali spazi avrò a disposizione?

Le forme di partecipazione possono essere diverse, anche sulla base delle esigenze di

ciascuno. Considera comunque che avrai a disposizione i seguenti spazi:

Spazio palco: un intervento su uno dei palchi della Biennale in cui raccontare in circa

10 minuti, con i linguaggi e gli stili più coinvolgenti possibili, la tua iniziativa di

prossimità, entro una sessione di lavoro dove saranno presenti esperienze simili;

Spazio esposizione: presso ogni palco sarà presente uno spazio ove lasciare i propri

materiali insieme a quelli delle altre organizzazioni. Se lo desideri potrai avere a

disposizione un banchetto per la tua organizzazione (ma chiedilo solo se ritieni di

presidiarlo e animarlo, i banchetti vuoti e spogli mettono tristezza!);

Spazio book: la presentazione della tua esperienza nel book della Biennale, in formato

cartaceo o elettronico.

Vorrei fare di più (una mostra, un concerto, uno spettacolo)!

Benissimo! Sei una risorsa preziosa per la Biennale. All’atto dell’iscrizione riceverai una scheda

tecnica in cui descrivere questa iniziativa per verificare se e come è possibile inserirla nel

programma della Biennale e animare così le strade e le piazze del centro di Genova. Considera

che la gran parte delle attività sono destinate a svolgersi nei vicoli, quindi va verificata la

possibilità di disporre di amplificazione e attacchi elettrici e che deve trattarsi di attività in

grado di coinvolgere i cittadini.

A Genova, dal 5 al 7 giugno 2015

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Essere protagonista

Vorrei partecipare attivamente all’organizzazione della Biennale. È possibile?

Sì certo. E in questo caso ti preghiamo di contattarci al più presto ([email protected])

per raccordarci.

Contribuire a creare un evento

Puoi essere tra coloro che contribuiscono a creare la Biennale promovendo in prima persona

un momento di prossimità (sportivo, artistico o di altro genere) in cui siano coinvolte più

organizzazioni di diverse regioni italiane. Se sei interessato contattaci e approfondiremo

insieme questa possibilità.

In questo caso considera che ci siamo dati alcune regole:

- Gli eventi sono a marchio Biennale. Vale per tutti, per i promotori e per chi si aggrega

al gruppo organizzatore con delle proposte

- Gli eventi sono aperti a tutti. Come la Biennale. È bene che le proposte si rivolgono sin

dal principio non solo uno stesso gruppo / area / organizzazione, ecc.

- I partecipanti si iscrivono alla Biennale; chi organizza fruisce quindi degli sconti previsti

per chi porta altri partecipanti

- Gli eventi devono coinvolgere organizzazioni di più regioni italiane

Lavorare per l’organizzazione

Soprattutto per chi vive a Genova o nelle vicinanze: la Biennale richiede per essere organizzata

di un grande sforzo di tutti. Se sei disponibile o nella fase preparatoria o in quei giorni a farti

carico delle tante necessità pratiche o se coordini gruppi di volontari che potrebbero farlo,

contattaci, il tuo contributo è prezioso ([email protected]).

Diffondere la Biennale attraverso i social network

Puoi sintonizzarti sulla Biennale, diffonderla e promuoverla attraverso i social network:

- https://www.facebook.com/BiennaleProssimita

- https://twitter.com/BiennProssimita

A Genova, dal 5 al 7 giugno 2015

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Il Programma

Il programma è ancora in fase di definizione, ma in generale vi sono già alcuni punti fermi

Venerdì 5 giugno 2015

È il momento dell’approfondimento, con un convegno sulle tante esperienze in cui enti locali

e società civile di promuovere insieme la prossimità, in cui gli enti locali non sono acquirenti

di servizi ma sostenitori delle iniziative dei cittadini. E poi apericena insieme e momenti in cui

conoscersi e incontrarsi.

Sabato 6 giugno 2015

Il mattino è il momento dei palchi! 10 minuti a testa, in aree del centro cittadino, suddivisi per

macro temi.

Al pomeriggio i diversi linguaggi dell’arte, i laboratori, i momenti di piazza, iniziative di

animazione.

Alla sera cena di Prossimità, anche condividendo ciò che ognuno vorrà portare.

Domenica 7 giugno 2015

I partecipanti alla Biennale si ritrovano in assemblea per ragionare su come procedere, per

dare continuità e sostanza al nostro lavoro di prossimità.

Chi non è coinvolto nell’assemblea potrà approfittare di alcune proposte di scoperta della

“altra Genova” con la guida dei cooperatori genovesi.

A Genova, dal 5 al 7 giugno 2015

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Quanto costa?

E, prima di tutto, perché costa?

La Biennale costa perché non è di nessuno. E quindi è di tutti. Non è di un gruppo di investitori,

di alcune organizzazioni più che di altre. Si sostiene perché, accanto a molto impegno frutto

di passione, ciascuno contribuisce per una piccola parte.

Non stai acquistando uno spazio in una fiera, stai compartecipando al costo di un evento in

cui credi.

Qui trovi il rendiconto della “edizione zero”, quella sospesa per l’alluvione con le voci principali

(grafica, web, locandine, manifesti e affissioni, comunicazione, teatro, rimborsi viaggio,

alimentari, affitto attrezzature, ecc.).

Quanto costa?

150 euro ad organizzazione. Abbiamo previsto una riduzione a 100 euro per chi si era già

iscritto alla Biennale dell’ottobre 2014 e una riduzione di 50 euro per ciascuna nuova

organizzazione che convincerai ad iscriversi.

Le persone fisiche pagano 5 euro. È una quota solo simbolica, tanto per dire che chi vuole

sostenere la Biennale lo fa per scelta e convinzione!

Questa cifra copre tutte le mie possibili richieste?

La quota ti assicura l’intervento sul palco, la possibilità di esporre i tuoi materiali o

singolarmente (se sei in grado di presidiare e animare un banchetto) o insieme a quelli di altre

organizzazioni, la presenza sulla brochure.

Se vorrai proporre attività ulteriori saremo ben lieti di accoglierle senza costi aggiuntivi, ma

considera che se queste prevedessero attrezzature particolari che comportano spese,

dovremo invece concordare una quota ulteriore.

Per approfondire: Il rendiconto della edizione zero http://prossimita.net/wp-content/uploads/2014/12/Bilancio-sociale-Biennale-0.pdf

A Genova, dal 5 al 7 giugno 2015

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Una proposta per le reti

Come posso essere parte della Biennale?

La Biennale si basa sul racconto e sulla condivisione di esperienze di prossimità, generalmente

messe in atto da singole organizzazioni sul territorio.

Ma anche le grandi reti possono rappresentare una parte importante della Biennale. Se

condividono valori e finalità di questa iniziativa, possono promuovere la partecipazione tra i

propri associati, far circolare le informazioni che via via saranno pubblicate, invitare gli

organizzatori in riunioni e convegni per raccontare la Biennale, ecc. Se sei interessato a questo

percorso possiamo ragionarne insieme, anche per dare evidenza al tuo impegno.

Una proposta diversa

Ci rendiamo conto che la nostra proposta è “anomala”. Non si tratta di intervenire ad un

convegno e l’assetto della Biennale non si presta a dare rilevanza ai soggetti in

rappresentatività delle grandi reti. Ma crediamo davvero che possa valere la pena, per una

rete nazionale, non solo promuovere la Biennale, ma parteciparvi, essendo presente in quelle

giornate con i propri dirigenti, perché crediamo che sia un momento importante di ascolto e

di scoperta di tante eccellenze del nostro Paese.

Ci piacerebbe che le grandi reti nazionali si lasciassero stimolare dalla Biennale e che

guardassero alla trasversalità della Biennale – che raccoglie aderenti da molte reti nazionali

con carattere e culture diverse – come ad una risorsa per tessere nuovi legami.

A Genova, dal 5 al 7 giugno 2015

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Raccontare la Biennale

Artisti, studiosi, comunicatori, cittadini

La Biennale ha bisogno anche dei contributi di persone che possono, ciascuno a proprio

modo, essere protagonisti della Biennale, entrando nello spirito di costruzione comune.

Iscrivetevi alla Biennale e fate le vostre proposte sulla scheda tecnica che riceverete.

Artisti

Se la tua arte racconta di prossimità, integrazione, coesione, portala alla Biennale perché è

un linguaggio importante che può arrivare dove parole e ragionamenti non arrivano.

Considera solo che non sei in una mostra o in teatro ma per strada o sotto un porticato e che

non ovunque è possibile portare collegamenti elettrici. Valuta, anche se la tua arte non parla

direttamente di prossimità, se può essere raccontata o fatta provare a chi vi si avvicina:

anche questa è prossimità!

Comunicatori

Vuoi contribuire a raccontare la Biennale? Puoi farlo con video, foto, vignette, twittando,

postando, scrivendo, per radio o in ogni altro modo secondo la tua professionalità.

Studiosi

A Genova troverai decine di persone ed esperienze di grande interesse, pezzi di un’Italia viva

e dinamica che vale la pena di conoscere più a fondo. Sei interessato a studiare le esperienze

di prossimità? A conoscerle e intervistarle durante la Biennale? A scrivere su questi temi?

Cittadini

Iscriversi alla Biennale ha senso anche per qualsiasi cittadino. È il “Voglio esserci” che

ciascuno dice mettendoci la faccia e al tempo stesso un invito a tutti quelli che si conoscono

a partecipare. Oltre a iscriverti puoi sostenere la Biennale attraverso i social network:

- https://www.facebook.com/BiennaleProssimita

- https://twitter.com/BiennProssimita

A Genova, dal 5 al 7 giugno 2015

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Sostenere la Biennale

Perché è una buona causa

La Biennale della Prossimità è un evento unico nel suo genere. Sono attese oltre 150

organizzazioni che hanno aderito con entusiasmo a questa proposta. Sostenere la Biennale

significa in primo luogo voler essere protagonisti di un cambiamento importante e positivo di

cui il nostro Paese ha bisogno e trova in questo appuntamento il momento di lancio.

Perché dà visibilità

Il sostegno alla Biennale non annega insieme a tanti altri loghi. La nostra scelta è di lavorare

per buona parte con risorse autofinanziate; siamo alla ricerca di partner, pochi e strategici,

che condividano la nostra sfida e scommettano sulla rilevanza dell’evento.

Oltre all’interesse dimostrato già nel 2014 dagli operatori di settore (120 organizzazioni,

circa 200 artisti, studiosi, leader di organizzazione aderenti) va considerato che la Biennale

sarà presente per tre giorni (venerdì, sabato e domenica) nel centro di Genova, che proporrà

eventi artistici e di animazione di grande richiamo e che quindi rappresenterà un momento

di contatto con migliaia di persone e di famiglie.

Gli spazi per essere visibili

La comunicazione della Biennale si realizza attraverso diversi canali

- Web

- YouTube

- Facebook

- Twitter

- Manifesti

Promo 2014

Mappa 2014

Brochure 2014

In ciascuno di questi canali è possibile concordare forma di visibilità in rapporto al sostegno

offerto. È inoltre possibile concordare forme di sostegno specifico nei diversi eventi che

comporranno la Biennale o nei luoghi dove saranno collocati i palchi (presumibilmente 8 nel

centro di Genova).

A Genova, dal 5 al 7 giugno 2015

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Contatti

Direzione, Segreteria e contatti web

Gianfranco Marocchi [email protected] 348.5805071

- Web - http://prossimita.net/

- YouTube – Rete prossimità

- Facebook - BiennaleProssimita

- Twitter - @BiennProssimita

Georges Tabacchi [email protected] 335.7470067

Segreteria Biennale [email protected] 389 947 7496

I promotori

Idee in Rete http://www.ideeinrete.coop/

Social Club Torino http://www.resocialclub.it/

Social Club Genova http://www.ge-socialclub.it/

Isnet http://www.impresasociale.net/

Emporio della Solidarietà http://www.camminiamoinsieme.org/emporio-solidale-lecce.php

Fondazione Ebbene http://www.ebbene.it/