La cuLtura · dei materiali, ma diventa processo di rigenerazione che immette nuovi contenuti e ......

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Main Partner LA CULTURA CI FA RICCHI 21>25 APRILE 2010 PER IL NORDEST CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA ROVERETO SCHIO COMUNI DEL CAMPOSAMPIERESE MONTEBELLUNA ASOLO VITTORIO VENETO MANIAGO CAMPOFORMIDO REANA DEL ROJALE TAVAGNACCO Promosso da

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Main Partner

La cuLtura ci fa ricchi21>25 APRILE 2010

PER IL NoRdEst CAPItALE EuRoPEA dELLA CuLtuRA

RovEREtosChIoCoMuNI dELCAMPosAMPIEREsEMoNtEbELLuNAAsoLovIttoRIo vENEtoMANIAgoCAMPofoRMIdo REANA dEL RojALEtAvAgNACCo

Promosso da

un festival per raccontare le trasformazioni del Nordest e per riflettere sul suo futuro. sono protagonisti i centri urbani, capoluoghi simbolo della trasformazione industriale avvenuta negli scorsi decenni e oggi modelli rappresentativi di un sistema in costante movimento perché luogo di sperimentazione, assieme alle città simbolo della vita culturale.

È questo il senso del festival, evento organizzato e promosso dal mensile Nordesteuropa.it: tornare a riflettere sui temi legati alle trasformazioni del tessuto economico di questi territori e sulla rivoluzione del rapporto città-impresa, che con l’affermarsi di una economia della conoscenza e dei servizi, sta imponendo un cambio di paradigma nel modo di pensare, di produrre e di vivere.

Il festival, giunto alla sua terza edizione, prevede circa 80 incontri e molti “eventi speciali”, e coinvolge, in una riflessione di respiro internazionale, importanti esponenti della cultura, dell’industria, della politica e della finanzia, ma anche dell’architettura e dell’urbanistica.

“La Cultura ci fa ricchi” è l’occasione per mettere in evidenza quanto l’elemento culturale contribuisca alla ricchezza delle città, delle imprese e dei cittadini, e aprirà una serie di riflessioni su come il Nordest, nel percorso che lo porterà a candidarsi Capitale Europea della Cultura 2019, può e deve crescere attraverso un proficuo rapporto tra cultura, impresa e territorio.

“La Cultura ci fa ricchi” è l’occasione per mettere in evidenza quanto l’elemento culturale contribuisca alla ricchezza delle città, delle imprese e dei cittadini, e aprirà una serie di riflessioni su come il Nordest, nel percorso che lo porterà a candidarsi Capitale Europea della Cultura 2019, può e deve crescere attraverso un proficuo rapporto tra cultura, impresa e territorio.

Per informazioni sul programma e registrazione agli eventi

www.festivaldellecittaimpresa.it

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La città simbolo della grande industria tessile, trasformatasi nel corso degli anni più recenti in una delle aree più dinamiche della piccola e media impresa manifatturiera, cerca nelle sue tradizioni nuove vie per rigenerarsi e mantenere i livelli di competitività ed eccellenza raggiunti. Al centro dei confronti e dei dibattiti ci saranno i progetti in fase di elaborazione che riguardano la formazione, la costruzione di hub dell’innovazione, la riqualificazione del commercio e della vita cittadina, le nuove forme di finanziamento dell’economia delle idee.I protagonisti del mondo dell’arte, della creatività, dell’innovazione tecnologica e finanziaria dialogheranno per dare forza a dei progetti capaci di stimolare la crescita dei settori industriali, commerciali e artigiani.

una rete di piccole città, centri simbolo dello sviluppo del Nordest, sarà al centro di un dibattito di interesse nazionale ed internazionale. Il programma si svilupperà nel corso di quattro giorni, all’interno di un disegnounitario frutto del lavoro di riflessione del Comitato scientifico del festival. gli incontri, gli eventi speciali, gli spettacoli sono ideati e costruiti anche grazie alla collaborazione con aziende, categorie economiche, associazioni e fondazioni culturali che hanno voluto essere protagoniste del festival.

SchioL’economia delle idee

roveretoLa cultura della sostenibilità- scienza ed impresa si incontrano nella Nuova Manifattura

comuni delcamposampiereseLe reti della conoscenza e della comunicazione

MontebellunaasoloIl design come fattore competitivo

ManiagoLe nuove industrie culturali: fattore cinema

Vittorio VenetoI nuovi spazi metropolitani

comuni di campoformido,

reana del rojale e tavagnacco

I nuovi Marco Polo

“ogni Comune, o aggregazione di Comuni, valorizzando la propria vocazione ed i propri progetti, ha scelto un tema che farà da fil rouge nei dibattiti e negli incontri. un ricco calendario di eventi speciali vedranno protagonisti luoghi simbolo della vita culturale, della formazione, della ricerca scientifica e delle trasformazioni urbanistiche”

L’economia delle idee

Il veneto centrale ha tra i suoi punti di eccellenza una straordinaria esperienza politico-amministrativa nell’unione dei Comuni del Camposampierese. undici comuni che si sono consorziati per fornire ai cittadini servizi e capacità amministrativa a livelli di assoluta eccellenza. un territorio diffuso, ricchissimo di imprese, trasformatosi in pochi anni da campagna a città-impresa, che cerca ora una sua identità metropolitana costruendo reti di connessione sia fisiche che virtuali.E le reti digitali diventano così una priorità sia per i cittadini che per l’impresa, perché è chiaro che non si compete a livello globale senza avere questi punti di accesso. I temi della banda larga, di internet e di tutte le nuove forme di comunicazione saranno quindi al centro di una riflessione che dovrà servire a fare di questo territorio un laboratorio nazionale.

Le reti della conoscenza e della comunicazione

Molteplici indicatori segnalano l’esigenza di sviluppare un nuovo sistema di mercato nelle filiere dell’edilizia sostenibile, delle fonti energetiche rinnovabili e della gestione del territorio. su questa linea si muove Rovereto, che sta mettendo a punto un sistema di sviluppo e di riconversione industriale verso nuovi poli tecnologici nella convinzione di potenziare il sistema trentino nei comparti dell’edilizia sostenibile, delle fonti energetiche rinnovabili e della gestione intelligente del territorio. Rovereto è una realtà fondata sulla cultura, sull’imprenditorialità e sull’innovazione, con un solido tessuto di piccole e medie imprese, fortemente innovative, affiancate da un sano sistema di “banche del territorio” e da un’efficiente rete di istituzioni. In questo scenario si inserisce il progetto di tecnopolis, che troverebbe collocazione nelle strutture dell’ex Manifattura tabacchi. Il progetto prevede la creazione di un polo pronto ad ospitare imprese, centri di ricerca pubblici e privati, formazione: una vera e propria fabbrica dell’economia della conoscenza. L’obiettivo è il rafforzamento del rapporto impresa-ricerca-formazione, l’innalzamento del livello tecnologico delle imprese, l’attrazione e lo stimolo alla nascita di nuove imprese innovative e la creazione di nuovi settori produttivi.

La cultura della sostenibilità - scienza ed impresa si incontrano nella Nuova Manifattura

Il Nordest è una grande area metropolitana composta da oltre sette milioni di abitanti capace di vincere sui mercati mondiali grazie alla capacità delle sue imprese di innovare, ad un proficuo rapporto con la cultura, con le tradizioni, con la tecnologia.

comuni delcamposampierese

jacques Attali

Chris Anderson

john Mankins

Per informazioni sul programma e registrazione agli eventi

www.festivaldellecittaimpresa.it

Michelangelo PistolettoAlessandro Profumo

gian Arturo ferrari

jimmy Wales

Ilvo diamanti

Il design come fattore competitivo

vitale agente di innovazione. Questo il compito assegnato oggi al design per coniugare la ricerca tecnologica ai processi culturali.La sfida si amplia, non è più legata solo alla forma, allo stile, alla qualità estetica e dei materiali, ma diventa processo di rigenerazione che immette nuovi contenuti e nuove modalità nel quotidiano lavoro delle imprese.Nella sua accezione di progetto, il design entra nell’intero processo produttivo, dall’analisi del contesto fino all’immissione sul mercato, coinvolge temi come la sostenibilità, la formazione, la funzione strategica della cultura per la qualificazione competitiva di un territorio, della sua economia, come della sua qualità di vita.una direzione quasi inevitabile per un’area dove il design è vocazione. Proprio su questo asset si sono affermati a livello internazionale lo sportsystem, l’intero sistema della moda e dell’arredamento partititi dal distretto Montebelluna-Asolo.designer e imprese, sistemi di rappresentanza, istituzioni e università, sono oggi elementi di una rete che può costituire un laboratorio di sviluppo basato sulla continuità dell’interazione interdisciplinare e sul rinnovo di competenze, del fare e del progettare.In questo contesto la creatività assume un ruolo decisivo per la differenziazione di prodotti e servizi ma soprattutto quale elemento propulsore di una nuova economia di cultura capace di rinnovare la cultura dell’economia.Il programma dialoga sul nuovo rapporto tra percorsi creativi e processi produttivi, propone esempi stimolanti di progetti di innovazione e racconta sfumature del design, dalla moda alla comunicazione, fino alla sostenibilità energetica.

Le nuove industrie culturali: fattore cinema

La sola provincia di Pordenone registra più di 300 imprese nel settore dell’audiovisivo. si stima che nel Nordest l’industria di produzione e servizi alla cinematografia veda presenti almeno 3.000 imprese. Ma il Nordest è in generale una grande terra di cinema, con festival internazionali, imprese di eccellenza mondiale, attori, registi e produttori capaci di giocare un ruolo di primo piano a livello europeo. In Italia, inoltre, mancano centri di formazione cinematografica e nel settore audiovisivo di eccellenza.Perché non partire da questi semplici dati per immaginare lo sviluppo di un polo della cinematografia che, proprio partendo dalla formazione, permetta di costruire reti locali ed internazionali capaci di sostenere lo sviluppo di questa ricchissima rete di imprenditorialità?

La provincia di udine è protagonista della scena internazionale grazie anche al far East film festival, il festival cinematografico che si terrà proprio negli stessi giorni nel capoluogo friulano. Quale occasione migliore per un territorio ricco di imprenditori abituati da sempre a dialogare con il mondo, per svolgere una riflessione su come arte e cultura sono e possono diventare sempre di più strumenti di dialogo con il vicino e lontano East?se le tre venezia hanno fondato la loro ricchezza e il loro ruolo internazionale proprio grazie a figure come Marco Polo, quali sono oggi i protagonisti di questa nuova rinascita economica e culturale? Come si dialoga con questi nuovi mondi.Nelle giornate del festival si metteranno a confronto i nuovi Marco Polo nella convinzione che il tessuto economico e sociale friulano, già ricco ed attento alla dimensione di relazione con “l’altro”, possa diventare il punto di riferimento a Nordest del dialogo con il far East.

La contemporaneità con l’udine far East film festival diventa l’occasione per riflettere su come la cultura ed il cinema possono essere strumenti di relazione e comunicazione con l’estremo oriente.

I nuovi Marco Polo

davide Rampello Cesare RomitiMarco Müller

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www.festivaldellecittaimpresa.it

A

Isao hosoe

Marco bellocchio

Carlo Mazzacurati

È affascinante pensare al costituirsi della Metropoli Nordest nei prossimi anni.Per chi fino ad oggi era abituato a descrivere questo pezzo d’Italia come un territorio composto da disparate enclave culturali ed urbane, un tale salto di scala come minimo fa cambiare il punto di vista, come massimo attiva il freno di coloro che interpretano la tradizione soltanto come sostantivo del verbo “com’era dov’era”.Eppure il Nordest sembra non avere altra alternativa se non quella di cambiare orizzonte oltre il consueto punto di vista, portando con sé i valori delle sue città e dei suoi paesaggi ma avendo il coraggio di immaginarli come componenti di un disegno urbano unitario e contemporaneo alle sfide che l’imminente sviluppo gli impone.La città di vittorio veneto ospita gli eventi del festival dedicati a radunare i quesiti che tale “svolta urbana”, per dirla con Ed soja, sta sollevando. gli eventi e gli incontri sono stati suddivisi in tre sezioni.La sezione “Luoghi che cambiano” analizza i fenomeni urbani concorrenti alle attività del commercio e dell’abitare dentro i confini della città storica, al ruolo delle aree industriali lungo i suoi bordi e della mobilità dolce nelle nuove cerniere di interscambio.La sezione “grandi sfide a Nordest” ha il compito di delineare un primo volto unitario della Metropoli proprio in funzione delle grandi sfide infrastrutturali e culturali che la attendono.La sezione “Pensieri dal Mondo” propone la visione critica e diretta di alcuni dei maggiori protagonisti della scena architettonica internazionale e culturale.Il programma prevede anche un workshop con gli studenti, una mostra sui nuovi luoghi del commercio ed una sezione speciale del “Premio festival delle Città Impresa”, dedicata ai risultati meritevoli di progettisti, progetti e programmi.

juan Manuel Palerm salazar

Aldo Cibic

I nuovi spazi metropolitani

jerszy seymour

Perché il Nordest capitale Europea della cultura

Il Nordest, nel corso dei prossimi dieci anni, può prepararsi, svolgendo un percorso di crescita progressivo ed inclusivo,

anche a partire dallo schema proposto dalla prima edizione dal festival delle Città Impresa, a diventare Capitale Europea della Cultura nel 2019.Lo può fare perché diventerà nei prossimi anni, volente o nolente, sempre di più area metropolitana, e sarà, ancor più di oggi, una vera e propria area vasta d’eccellenza; lo può fare perché ha una ricchezza di tradizioni e di vita culturale che non ha pari al mondo: dalla biennale di venezia all’Arena di verona, dal Mart di Rovereto ai tesori Palladiani, dalla Cappella degli scrovegni alle tradizioni Mitteleuropee di trieste; lo può fare perché ha un tessuto di imprese che già oggi sono leader mondiali nella creazioni di stili e

tendenze; lo può fare perché ha già una ricchezza reticolare di vita culturale diffusa che non ha eguali.Lo deve fare perché le nostre imprese, per competere nei mercati mondiali, hanno bisogno di trovare un territorio che sia attrattivo per i talenti, che fornisca servizi di eccellenza (dalla formazione agli studi professionali) che abbiano un bacino di utenza di dimensioni adeguato; lo deve fare perché questa può essere l’occasione per organizzare infrastrutture ferroviarie, stradali, portuali ed aeroportuali di livello internazionale; lo deve fare perché questa è l’occasione per far crescere una industria culturale di cui già ci sono tutti i presupposti ma che ha bisogno darsi una dimensione metropolitana che la renda competitiva nel mercato globale.

I grandi eventi, pur con tutte le difficoltà che si manifestano

nelle fasi preparatorie, sono ormai diventati

i principali motori per accelerare processi già

in atto, sia sul piano infrastrutturale che su

quello culturale.

Via dei matti numero 0. L’abitare ai bambiniAnna Galtarossa in collaborazione con Mauro Biffaroa cura di giulia d’Amaro valle – fondazione marchPartner: Lago S.p.Avilla Contarini: 23 aprile – 27 giugno 2010Lago - via dell’Artigianato II 21, villa del Conte:21 aprile ore 10-17laboratorio rivolto alle scuole steineriane primarie dell’Alta Padovana,21 aprile ore 18Conferenza aperta con Mauro biffaro

SouvenirsClaudia RossiniMurmuringMaddalena Fragnito de Giorgioa cura di Chiara de Cristan – fondazione marchPartner: Massimagovilla Contarini: 23 aprile – 27 giugno 2010Massimago - via Paoli 14, Padova:21 aprile, ore 19.00Inaugurazione WINE spazio tra arte e vino. Interventi d’artista

Technogel Art ProjectAkira Arita, Michael Fliri, Mariko Mori, Charlotte Mumm, Luca Trevisania cura di giulia ongaro – fondazione marchPartner: Technogel Italia Srlvilla Contarini: 23 aprile – 27 giugno 2010

Metodo Waldencapitolo#1 primaveraEttore Favinia cura di Caterina benvegnù – fondazione marchPartner: Valcucine S.p.Avilla Contarini: 23 aprile – 27 giugno 2010valcucine - via L. savio 11, Pordenone:20 aprile, ore 11.00Presentazione del progetto e incontro con l’artista

L’arte dentro la fabbrica, la fabbrica dentro l’arteErica Anesi, Melina Mulas, Paola Prestinia cura di le5venice contemporary art galleryPartner: GPSpackagingvilla Contarini: 23 aprile – 27 giugno 2010gPspackaging - via Campania, 16 sChIo (vI):Inaugurazione giovedì 22 aprile 2010 ore 18.00 installazione d’artista

Art&Co.opere tra arte e impresavilla Contarini, Piazzola sul brenta23 aprile – 27 giugno 2010Inaugurazione: venerdì 23 aprile ore 19.00Orari:tutti i giorni (domeniche e festivi compresi)dalle ore 9.00 alle 19.00chiusura biglietteria ore 18.00Mercoledì chiuso

Informazioni:fondazione march per l’arte contemporaneatel. 049 8808331fax 049 [email protected]

Villa Contarinibiglietteria tel. 049 5590347segreteria tel. 049 8778272-73fax 049 [email protected]

Art&Co. è un progetto di fondazione march nato con l’obiettivo di mettere in relazione arte, territorio e impresa mostrando le possibilità di sviluppo del concetto di innovazione; mira inoltre a coinvolgere diverse realtà di tutto il Nordest sviluppando nuove sinergie e dimostrando come la creatività può coinvolgere qualsiasi campo.

Le singole opere d’arte raccontano come si possa innovare il prodotto, lo spazio, il clima e la filosofia aziendale. Punti di forza del progetto sono la partnership con le imprese e la duplice sede di Art&Co. che prevede la presenza delle opere prima all’interno delle aziende e in seguito nella prestigiosa location di villa Contarini.

Il festival delle Città Impresa che ospita Art&Co. crea una piattaforma culturale dove le discussioni teoriche si arricchiscono di progetti visivi e offrono un ampio panorama di casi concreti.

uN PRoGETTo dI fondazione march PER IL FESTIVAL dELLE CITTà IMPRESA

Via dei matti numero 0. L’abitare ai bambini

Souvenirs

Technogel Art Project

Metodo Walden - capitolo#1 primavera

L’arte dentro la fabbrica, la fabbrica dentro l’arte

Per informazioni sul programma e registrazione agli eventi

www.festivaldellecittaimpresa.it

Maddalena fragnito de giorgioMurmuring, 2010

sponsor tecnicoMedia partner

Eventi speciali

RoveretoMercoledì 21 aprile

ore 20.30Ex Manifattura tabacchi,

Piazza Manifattura 1

MontebellunaGiovedì 22 aprile

ore 20.30Palazzetto dello sport ‘Mazzalovo’

via gianfrancesco Malipiero, 125/a

ManiagoVenerdì 23 aprile

ore 20.30teatro verdi

via umberto I, 53

SchioSabato 24 aprile

ore 17.30 Cortile del Lanificio Cazzola,

via Riboli, 40

Convegno di presentazione del Festival

LA CuLTuRA CI FA RICChILunedì 19 aprile, ore 10.00 Università di Padova, Sala delle Edicole, P.zza Capitaniato 3, Padova

saluti: Giuseppe Zaccaria, rettore università di Padova

Relazioni: Enzo Rullani, presidente comitato scientifico festival delle Città

Impresa

Aldo Bonomi, sociologo

Interventi: Isabella Bossi Fedrigotti, vicepresidente Mart

Sandro Boscaini, presidente Masi

Giovanni Costa, università di Padova

Celso Fadelli, fondatore e amministratore delegato Intertrade Europe

Antonio Marzano, presidente CNEL

Modera: Claudio Pasqualetto*, Il sole 24 ore

Apertura del Festival

VERSo LA CANdIdATuRA A CAPITALE EuRoPEA dELLA CuLTuRAMercoledì 21 aprile, ore 10.00Laguna Palace, viale Ancona 2, Venezia Mestre

In collaborazione con Fondazione di Venezia

Con la partecipazione di

saluti: Giuliano Segre, presidente fondazione di venezia

Piergaetano Marchetti*, presidente RCs

Relazioni: Pier Luigi Sacco, IuAv venezia

Roberto daneo, ideatore del progetto Expo 2015

Monique Veaute, vicepresidente fondazione RomaEuropa

Interventi: Paolo Baratta, presidente fondazione la biennale di venezia

Gabriella Belli, direttore Mart

Francesco Girondini, sovrintendente fondazione Arena di verona

daniele Marini, università di Padova e direttore fondazione Nord Est

Modera: Ferruccio de Bortoli*, direttore Il Corriere della sera

GLI INTERVENTI STRuTTuRALI dELLA CoMMISSIoNE EuRoPEA PER LA NASCITA dI NuoVE INduSTRIE CREATIVEJohannes hahn*, Commissario europeo agli Affari Regionali

Conclusioni: Presidente della Regione veneto

Sindaco di venezia

TRIESTE, IL PoLo dELLA RICERCA E SVILuPPo dEL NoRdESTGiovedì 22 aprile, ore 9.30MIB School of Management, L.go Caduti di Nasiriya 1, Trieste

Il Piccolo - sissa - università di trieste - Area science Park - Mib - Cbm

In collaborazione con Nordesteuropa - festival delle Città Impresa

Comitati territoriali uniCredit group

saluti: Roberto dipiazza*, sindaco di trieste

Interventi introduttivi: Francesco Peroni, Rettore università di trieste

Stefano Fantoni, direttore sissa

ore 10.00 CoME E doVE L’IMPRESA FA RICERCAtestimonianze di: diego Bravar, ad Ital tbs spa

Pietro Francesco de Lotto, direttore Associazione Artigiani di vicenza

Roberto Siagri, presidente Eurotech

ore 11.00 FoRZA E LIMITI dI TRIESTE “CITTà dELLA RICERCA” Confronto con: Francisco Baralle, direttore generale ICgEb

Giancarlo Michellone, presidente di AREA science Park

Vladimir Nanut, direttore scientifico MIb

Cristina Pedicchio, presidente CbM

Antonio Paoletti, presidente CCIAA di trieste

Modera: Roberto Morelli, direttore Nordesteuropa.it

ore 12.00STRATEGIE Ed oPPoRTuNITà dI INNoVAZIoNE TECNoLoGICA PER LA CRESCITA CoMPETITIVA dELLE IMPRESEIntervista a: Jacques Perrin, già direttore di Ceram sophia-Antipolis

ore. 12.45 INTERVENTI CoNCLuSIVIRenzo Tondo, presidente Regione friuli venezia giulia

Antonio Tajani*, commissario europeo all’Industria

IMPRENdIToRI dELL’ARTE E dEL TuRISMo: Lo SVILuPPo INTEGRATo dELLA RISoRSA NoRdESTGiovedì 22 aprile ore 17.00Villa Manin di Passariano

In collaborazione con Aidda veneto t.A.A. e friuli venezia giulia

saluti: Roberto Molinaro, Assessore alla Cultura Regione friuli v.g.

Assessore alla Cultura Regione del veneto

Caterina della Torre, presidente AIddA fvg

Mara Borriero, presidente AIddA veneto t.A.A.

Introduce: Guido Guerzoni, sda bocconi

ore 17.45 NoRdEST: PRoSPETTIVE E PoTENZIALITà dELL’IMPRENdIToRIA CuLTuRALE NEL RILANCIo dEL TERRIToRIoInterventi: Emanuela Bassetti, presidente Civita tre venezie

Andrea Brunello, ad Artematica

Maurizio Cecconi, ad villaggio globale

Marco Goldin, amministratore unico Linea d’ombra

Modera: Marco Carminati, Il sole 24 ore

ore 19.00 uN CIRCuITo dEI PoLI CuLTuRALI PER L’INTEGRAZIoNE STRuTTuRALE E dELL’oFFERTAInterventi: Fabio Achilli, Commissione Cultura ACRI

Federico Bano, presidente fondazione Palazzo Zabarella

Enzo Cainero, commissario straordinario villa Manin

Philip Rylands, fondazione Peggy guggenheim

Modera: Marino Sinibaldi*, direttore Radio 3

QuALE FuTuRo doPo LA CRISI22 aprile, ore 18.00 Fondazione CUOA, Altavilla Vicentina

In collaborazione con i Comitati territoriali

uniCredit group e con fondazione CuoA

Con la partecipazione di

saluti di: Giuseppe Caldiera, direttore fondazione CuoA

Introduce: Roberto Zuccato, presidente di Confindustria vicenza

Intervento di: Michael Spence, Premio Nobel Economia 2001

Modera: Eugenio occorsio, La Repubblica

“La cultura non è buon tempo, non sta in una laurea in un cassetto, né su uno scaffale di libri chiusi, non è merce per turisti, digestiva o esotica. Non è un settore dell’economia, non è nemmeno una una tantum come un condono.Allora cos’è?In veneto è come la campagna, qualcosa di cui ogni tanto ci si sgionfa di ciacole e poi ci si dimentica per fare finanza con i terreni.A curare l’orto, il proprio orto, son bravi tutti, certo, bisogna! Ma non basta mica.voglio parlare di futuro, di paesaggio e di servitù di passaggio.”

Marco Paolini

per informazioni e prenotazioniwww.boxol.it e www.boxofficeverona.itverona box-office: 045 8011154

biglietto 10 euro prevendita 1,50 euro + IvA(la prenotazione verrà accettata con pagamento tramite carta di credito o bonifico bancario)

Ufficio stampa studIo EssECI via san Mattia 16, Padova - tel. 049 663499 - www.studioesseci.netRelazioni Esterne MEdIALAb contrà s.Lucia 48, vicenza - tel. 0444 512550 - www.agenziamedialab.com

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Comuni Promotori

Con il contributo di

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Photo giovanni de sandre

MARCo PAoLINIRecital

BISoGNA(la pellagra via sms)

produzione joLEfILM