LA CROCE ROSSA, DUE GUERREE UN GINECOLOGO

TRIESTE, 27 – 28 Giugno 2008

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Il paese di Bergerac, fino alla Riforma, fu uno dei pochi posti del Protestantesimo, nella Francia cattolica, a diventare un enclave della Chiesa Cattolica Riformista e a sopravvivere, nonostante le brutali persecuzioni ordinate, nel sedicesimo secolo, dai re cattolici Enrico II e Carlo IX. Dopo la revoca dell’Editto di Nantes del 1685, Bergerac divenne un paradiso per i protestanti sfuggiti alla persecuzione.

Fig. 1 Bergerac

Secondo la tradizione di famiglia, il primo Pozzy era un onesto e coraggioso allevatore,che venne però mandato al rogo per il suo credo protestante.Benjamin Pozzy, padre di Samuel-Jean, era nato ad Agen il 20 marzo 1820, invece la madre,

Marie Ines Escot-Meslon, a Bergerac l’11 marzo nel 1821. Samuel Pozzy, nato il 3 Ottobre 1846, fu il prodotto di “two blood lines”: italiana-svizzera per via di padre, e francese protestante per parte di madre. Entrambe le famiglie rimasero stabilmente a Bergerac per generazioni.Benjamin Pozzy,convinto credente nella supremazia del Protestantesimo evangelico, fu a

capo dell’undicesimo Sinodo dell’Unione delle Chiese Evangeliche di Francia; in risposta ai dubbi religiosi,crescenti alla fine del 19° secolo, scrisse il trattato “Scetticismo Ecclesiastico”, edito a Parigi nel 1868.Dal suo matrimonio con Ines vennero alla luce, in breve successione, cinque figli: Maria nel

1845, Samuel-Jean nel 1846, Sara nel 1848, Luisa nel 1850 e Paolo nel 1855 (Vedi fig 2).

Fig. 2. I ragazzi Pozzi

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Ines Escot-Meslon, madre di Samuel, morì quando egli aveva 10 anni; il padre vedovo si risposò con l’inglese Mary Anne Kempe.Samuel Pozzy si recò a studiare dapprima a Pau e in seguito a Bordeaux. Per il suo

bell’aspetto e per il suo modo di fare venne soprannominato dagli altri alunni “la sirena”. Nel 1863 ottenne,con la qualifica di ottimo,il baccellierato in Lettere a Bordeaux.Il 3 aprile del 1864 conseguì il baccellierato in Scienze a Tolosa.

Fig. 3 Pozzi ventenne

L’anno successivo Pozzy iniziò a Parigi i suoi studi in medicina e conobbe presto la divina Sarah Bernhardt, tramite il famoso attore Jean Mounet-Sully e, secondo il biografo Gustave Schlumenberg, in breve divennero amanti; in seguito rimasero amici per tutta la vita.

Fig. 4 Sarah Bernhardt

Il 1° gennaio1868 Pozzy è “interno provvisorio” all’ospedale Lariboisiere, al servizio del Professor Theophile Gallard, specialista di malattie femminili. I suoi studi ed i suoi avanzamenti nei circoli culturali vennero interrotti il 19 luglio 1870

dallo scoppio della guerra franco prussiana; tale catastrofe si sarebbe trasformata per lui in un inaspettato vantaggio sia per la medicina che per la carriera. Quando Napoleone III dichiarò guerra alla Prussia, Pozzy era ancora “esterno” all’ospedale

Necker ed assistente di Anatomia alla Facoltà di Medicina di Parigi.

Gallard, Theophile (1828-1887), autore delle opere «Lecons cliniques sur la menstruation et ses troubles» (raccolta postuma delle sue lezioni) e «De l'avortement au point de vue medico-legal».

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Fig. 5 Scena di guerra

Tutti gli uomini di Francia, senza riguardi per la classe sociale o per lo stato di capofamiglia, furono chiamati alle armi. Il giovane studente patriota, arruolatosi immediatamente volontario, ricevette la nomina ad aiutante maggiore nel corpo medico dell’Armata Francese. Tuttavia, quasi subito, si pentì di non essersi aggregato al corpo sanitario di una nuova organizzazione della Croce Rossa, la Croce Rossa Francese. Molti suoi amici e studenti in medicina, raggruppati nella Croce Rossa, partirono immediatamente per la guerra.

Fig. 6 Medaglia commemorativa

Samuel, che intanto era rimasto a Parigi alcuni mesi, ricevette il 26 settembre 1870 la nomina a responsabile del servizio di Sanità militare delle truppe alloggiate nella Scuola laica dei giovani, in via de la Motte-Piquet.Nell’autunno 1870, alla stessa maniera di Pierre Curie, viene travolto dal cavallo imbizzarrito

di un’ambulanza. Il chirurgo e urologo Jean A. Desormeaux (primo ad eseguire nel 1853 una cistoscopia sull’uomo con lo strumento di Filippo Bozzini), gli diagnostica la frattura ai malleoli del piede sinistro.22 gennaio 1871: capitolazione di Parigi. Samuel in via di guarigione sollecita una nuova

assegnazione.Dal 28 maggio 1871 alla fine della Comune di Parigi, Pozzy resta in servizio all’Ospedale

Necker. Il 1° novembre 1871 l’aiutante maggiore S. Pozzy entra alla scuola pratica della Facoltà di Medicina.Nell’autunno del 1872 Samuel è Medaglia d’oro per l’internato. Divenuto pupillo del

neurologo Paul Broca (1824-1880), lavora come suo assistente nelle ricerche di antropologia, neurologia ed anatomia comparata;partecipa al lavoro sul diverso peso del cervello delle razze umane. Sostiene la tesi di Dottorato, il 13 marzo 1873, con un argomento, proposto dal celebre chirurgo Alfred Richet, sullo “Studio delle fistole nello spazio pelvi-rettale superiore, o

Alfred Richet (1816-1891), famoso chirurgo parigino e padre di Charles Robert, illustre fisiologo, che insieme a Paul Portier ricevette nel 1913 il Premio Nobel per la ricerca sull’anafilassi.

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fistole pelvi-rettali superiori”. Sul diploma di dottorato Samuel cambia il cognome da Pozzy a Pozzi.Assieme a Renè Benoit, nel 1874 Pozzi pubblica la traduzione dell’opera di Charles Darwin

“The Expression of the Emotions in Man and Animals” del 1872. Diviene Professore Universitario, nel 1875, con la tesi “Validità della Isterotomia nei fibromi

dell’utero”.Nel giugno del 1876, vince il concorso di Chirurgo all’Ospedale di Parigi. Nel luglio dello

stesso anno, diretto in Scozia per un Congresso della British Medical Association, conosce Joseph Lister, con il quale condivide l’interesse per l’antisepsi tanto da scrivere e pubblicare il primo testo sui metodi antisettici in Francia.Si sposa con Therese Loth-Cazalis, ricca ereditiera, figlia di un magnate di Lione, costruttore

di Ferrovie, il 9 novembre 1878. La decisione di sua moglie di portare la madre a convivere con loro non fu apprezzata da Samuel e tale episodio contribuì a rendere infelice la loro unione.Ammesso nel 1881 al Mirliton, Circolo dell’Unione Artistica, allocato al 18 di Place

Vendome, Pozzi conosce il ventiquattrenne pittore John Singer Sargent che, nell’ottobre dello stesso anno, lo ritrae in piedi con indosso una rossa vestaglia da camera (questo dipinto è attualmente esposto all’Armand Hammer Museum di Los Angeles) (Vedi fig. 7).

Fig. 7 Pozzi, nel dipinto di Sargent e nel ritratto fotografico di Nadar

Nel 1881 diviene specialista in Chirurgia Ginecologica e Addominale.Nel 1883 è Direttore del Servizio di Chirurgia dell’Ospedale Lourcine-Pascal, che nel 1892

diventerà Ospedale Broca e poi, nel 1982,Gruppo ospedaliero Broca-Rochefoucauld.Nel 1884 diviene Lettore di Teoria dell’Ospedale ed istituisce la Cattedra di Ginecologia.Nel 1888 viene eletto Presidente della Società di Antropologia, di cui era membro dal 1870.Nel 1889 esegue la prima gastro-enterostomia in Francia.Nel 1890 pubblica la sua opera principale “Ginecologia Clinica e Operatoria”, trattato che,

tradotto in sei lingue e con quattro ristampe (l’ultima nel 1907), rimarrà il testo di riferimento fino al 1930. Nell’introduzione del suo trattato, da buon nazionalista, Pozzi elenca le evoluzioni, anche chirurgiche, verificatesi in Francia, quali l’isterometria, pratica riesumata da Levret e Huguier de Lourcine; l’esplorazione bimanuale di Puzos, proseguita poi da Levret e Baudelocque; il curettage di Récamier; l’escissione delle fistole vescico-vaginali di Jobert de Lamballe; la legatura dei polipi (Levret) e la loro escissione col tranciante (Dupuytren);

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l’enucleazione dei fibromi uterini (Amussat); l’isterectomia per via vaginale (Récamier); l’asportazione per via addominale di un corpo fibroso uterino (Koeberlè), l’isterectomia per via addominale secondo Pean; l’asportazione dell’ematocele retrouterino di Nélaton; per le malattie infiammatorie, peri e parametriti (Aran); Bernutz e Goupil, Alphonse Guérin, Malassez, de Sinéty e Cornil, per l’anatomia patologica delle cisti ovariche, delle metriti, ecc. Samuel Pozzi attribuisce la ripresa della ginecologia chirurgica all’impulso ricevuto dall’antisepsi, che sbloccò di fatto vent’anni di inerzia operatoria. Infatti nel XIX secolo la ginecologia era rimasta una disciplina separata dalla ostetricia,

divenuta dominio incontrastato delle ostetriche, che praticavano anche l’interruzione di gravidanza, pratica illegale nella Terza Repubblica. I farmacisti, per canto loro, vendevano dispositivi di contraccezione femminile, quali spugne protettive (safety-sponge) e “rosette di seta” (silk rosetten), oppure agenti spermicidi, quali polveri, irrigatori ed ovuli vaginali.All’inizio dell’Ottocento, con il dottor Joseph Récamier, si rinnovò l’interesse francese verso

la salute della donna col riutilizzo dello speculum vaginale. Lo speculum vaginale veniva già usato nell’antichità (se ne rinvennero diversi negli scavi di Pompei): era caduto, però, in disuso, in tutta Europa, durante il Medioevo (Vedi fig. 8).

Fig. 8 A sinistra, speculum di epoca romana; a destra, speculum del XIX secolo (Collin con manico)

Come anestetico locale, Pozzi iniettava la cocaina, allora consentita, in soluzione al 5%, per via ipodermica, con la siringa di Pravatz; mise a punto un metodo di sutura con punti rifiniti, staccati o a catena o misti, per ridurre al minimo il tempo di cicatrizzazione dell’incisione. Si oppose alla sistematica mutilazione dell’utero e degli annessi, praticata dalla maggior parte

dei suoi contemporanei. L’Ospedale Lourcine-Pascal, grazie alla sua particolare versatilità come chirurgo e come maestro, divenne presto il centro riconosciuto di una scuola di perfezionamento sulla salute delle donne, tanto da essere frequentato da molti medici stranieri, specie americani, che varcavano l’Atlantico per apprendere le nuove tecniche ginecologiche.

Ginecologo e medico-chirurgo, di moda nell’alta borghesia, ebbe pazienti illustri anche nel Faubourg, come Robert de Montesquiou ed il Principe di Polignac. Fu amico, e talora medico, di Marcel Proust, Alfred Dreyfus, Guy de Maupassant, Emile Zola, Edouard Manet e Edgar Degas. Tra i suoi pazienti annoverò anche i membri della famiglia Rothschild.Frequenta il salotto dell’affascinante Genevieve Halevy, vedova ventiseienne del famoso

compositore Bizet (costei, risposatasi con l’avvocato Eugene Straus, sarà nota alla storia come Madame Straus), divenendone amico ed amante (Vedi fig 9).

La prima isterectomia per via vaginale, per carcinoma uterino, fu eseguita con successo, nel 1822, da Sauter de Costance; gli undici che seguirono ebbero tutti esito mortale (almeno quelli denunciati). Joseph Récamier (1774-1852) conseguì il secondo successo con la isterectomia per via vaginale per carcinoma uterino (Il termine metastasi venne da lui coniato). Chirurgo ortopedico (1791-1853), noto per la terapia degli aneurismi con la perfusione di percloruro di ferro (coagulante).

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Fig. 9 Genevieve Halevy (M.me Straus)

Fu anche amico della Principessa Mathilde, figlia del fratello di Napoleone III, Jerome, e di Catherina di Wuttemberg (Vedi fig 10).

Fig. 10 La Principessa Matilde Bonaparte

Frequentò, inoltre, i salotti della Contessa Potocka, di Madame Lydie Aubernon, che lo chiamava “l’amour medicine”, dal titolo di una commedia di Moliere; di Sarah Bernhardt, che lo chiamava “Dottore Dio”; della poetessa Luisa Ackermann, che gli impartiva lezioni di tedesco, utili per i suoi viaggi di studio in Germania. Corrispose anche con la scrittrice femminista Augustine Bulteau. Intrattenne relazioni amorose con la cantante lirica Georgette Leblanc e con l’attrice Réjane. Sempre premuroso, era presente, assieme a Dreyfus, quando trasferirono al Pantheon le ceneri di Zola, e quando il giornalista Gregori sparò a Dreyfus, ferendolo al braccio, Pozzi accorse in suo aiuto. Si interessò alla storia della medicina.Nel 1890 conobbe Emma Fischhof, figlia del mercante d’arte Charles Sedelmeyer e moglie

dell’allevatore di cavalli, Eugene Fischhof. Di discendenza ebraica, Emma era una donna colta e raffinata che lo affascinò con la sua profonda conoscenza dell’arte e dei manoscritti antichi, al punto che, divenuti amanti, Samuel avrebbe voluto sposarla, ma la moglie Therese rifiutò sempre di concedergli il divorzio; ciononostante Emma rimase accanto a Pozzi per tutta la vita e lo accompagnò anche nei suoi lunghi viaggi (Vedi fig 11).

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Fig. 11 M.me Emma Fischhof

Insignito nel 1896 della Medaglia di bronzo dell’Accademia di Medicina di Francia, fu co-fondatore, nel 1897, della “ Rivista di Ginecologia e Chirurgia addominale”.Ricoprì la carica di Senatore e rappresentò per tre anni (1898-1901) Bergerac, suo Distretto

elettorale, provvedendo a farvi ampliare la rete idrica e quella fognante. In seguito partecipò alla riforma degli esami di Baccellierato. Declinò l’invito a ripresentarsi alle elezioni del 1902.Nel 1913, assieme al Primo Ministro e Medico George Clemenceau, organizzò a Parigi il

primo Simposio sui Trapianti.Allo scoppio della I Guerra mondiale, richiamato quale chirurgo militare delle Forze Alleate,

fa ottenere all’amico Marcel Proust, affetto da bronchite asmatica, l’esonero militare.Nel 1915, chiamato di nuovo in aiuto da Sarah Bernhardt, da lui già operata nel 1898 di

cistectomia ovarica, Pozzi si prodigò affinché un chirurgo le amputasse la gamba malata.Nel 1916 aveva operato il giovane Maurice Machu, ad una gamba: la gravità delle lesioni era

tale da richiederne l’amputazione fino alla coscia e che, per un’infezione nella zona inguinale, venisse asportato anche un testicolo. In epoca pre-antibiotica l’unico modo di curare tali infezioni era l’amputazione! Nell’intento di salvare la vita a questo giovane, Pozzi e la sua equipe chirurgica seguirono il protocollo dell’epoca, amputando l’arto e castrando parzialmente il malcapitato paziente.Machu, divenuto impotente, scrisse due anni dopo a Pozzi, chiedendogli un intervento

riparatorio; questi però, consapevole della inutilità di una nuova operazione, rifiutò di eseguirla. Il 13 giugno del 1918, lo zoppicante Machu raggiunse lo studio di Pozzi e la sala di consulto e, in un impeto di follia,gli esplose quattro colpi di pistola all’addome,suicidandosi poco dopo.L’agonizzante Dr. Pozzi, condotto all’Historia Hospital, sotto sua indicazione fu sottoposto

ad una laparatomia d’urgenza, senza successo per le diverse perforazioni intestinali e lo spappolamento di un rene.Prima di morire Pozzi chiese di essere sepolto vestito della sua uniforme militare.

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Fig. 12 Il colonnello medico Pozzi

Riposa nel Cimitero Protestante di Bergerac. Lasciò due figli: il diplomatico Jean de Pozzi e la poetessa e biologa Catherine de Pozzi. Lascia alla medicina la Sindrome, che va sotto il suo nome, caratterizzata da leucorrea, dolori lombari ed endometriosi, e la malattia chiamata Osteodistrofia cronica deformante ipertrofica, o pseudorachitismo senile.Per i suoi meriti accademici venne insignito in vita dell’Ordine della Legion d’Onore, la più

alta Onorificenza ufficiale della Repubblica francese (Vedi fig 13).

Fig. 13 La Legion d’Onore

(Ricerche e traduzioni a cura di A. Elio Distante).

Bibliografia: S. Pozzi, Traité de Gynécologie clinique et operatoire. Paris. G. Masson, Editeur. MDCCCXC.

Altre fonti telematiche sono tratte da :- www.marcelproust.it .- www.doctorpozzi.com - http://alain.bugnicourt.free.fr/pozzi .- http://jssgallery.org/Resources/Photos/People/Dr-Samuel_Jean_Pozzi.html .

Ulteriori notizie sono reperibili presso la Società di Storia di Bergerac e presso l’Ospedale Samuel Pozzi di Bergerac.

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