La crisi e il rapporto banca-impresaIl credito al settore produttivo prima e dopo la crisi Mutamento...

Il credito al settore produttivo prima e dopo la crisi Mutamento dei fattori di domanda o di offerta Effetti sulla qualita del credito

La crisi e il rapporto banca-impresa

Luca Cherubini

Banca d’Italia - Sede di Firenze

CCIAA di Firenze5 luglio 2011


Sintesi

1 Il credito al settore produttivo prima e dopo la crisi

2 Mutamento dei fattori di domanda o di offerta

3 Effetti sulla qualita del credito


Andamento dei prestiti bancari

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Prestiti bancari a imprese residenti (variazione percentuale sui dodici mesi)

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La crisi aveva prodotto un significativo rallentamento deifinanziamenti alle imprese

Nel 2010 il credito e tornato su un sentiero di (moderata)crescita. A fine anno: +1,8% Toscana, +1,5% Firenze


I settori economici

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Manifattura Costruzioni Servizi Totale

Prestiti alle imprese toscane per branca di attività economica (variazioni percentuali sui dodici mesi)

dic. 2009 dic. 2010 mar. 2011

Moderato aumento nel 2010 (+1,7%), simile al 2009

Crescita concentrata nei servizi; riduzione nelle costruzioni

Accelerazione nel primo trimestre 2011 (+3,7%)


Il costo del credito bancario

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Manifattura Costruzioni Servizi Totale

Tassi di interesse su prestiti a breve termine alle imprese (variazioni percentuali sui dodici mesi)

dic. 2009 dic. 2010 mar. 2011

Il costo del credito a breve termine nel 2010 e ancoralievemente calato (5,5% a dicembre)

Il tasso medio sui prestiti a medio/lungo termine non e variatosignificativamente (3,1%)

Lieve e generalizzato rialzo nel primo trimestre 2011


Le forme tecniche

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8

Factoring Anticipi e altri crediti autoliquidanti

Aperture di credito in c/c

Mutui e altri rischi a scadenza

Prestiti alle imprese toscane per forma tecnica (variazioni percentuali sui dodici mesi)

dic. 2009 dic. 2010 mar. 2011

Rallentamento dei mutui nel 2010 (+2,9%)

Stabile il ricorso ad anticipi e altri crediti autoliquidanti dopola netta caduta del 2009

Accelerazione nel primo trimestre 2011


Il punto di vista delle banche: la RBLS

La nuova edizione della Regional Bank Lending Survey hariguardato oltre 110 banche operanti in regione (80% dell’attivitaverso la clientela residente).

Risultati:

La domanda di prestiti e rimasta debole nel 2010 f5dom

I finanziamenti legati all’attivita di investimento hannocontinuato a contrarsi; e proseguita la ristrutturazione delleposizioni debitorie f6dom

Permane un lieve irrigidimento dal lato dell’offerta, seppure inattenuazione in tutti i settori (eccetto nelle costruzioni) f5off

Atteggiamento meno restrittivo sulle quantita, ma (nelsecondo semestre) piu frequente richiesta di garanzie e piuelevati spread alle imprese piu rischiose f6off


Il punto di vista delle imprese: le indagini campionarie

Nel 2011 le indagini campionarie della Banca hanno rilevato 234imprese industriali e 119 dei servizi con 20 addetti e oltre.

Le opinioni delle imprese del campione confermano quanto rilevatopresso le banche:

La domanda di finanziamenti ha ristagnato nel 2010 (laquota di imprese che hanno lasciato invariato l’indebitamentobancario e salita a piu di 2/3)

Si e attenuato l’inasprimento dell’offerta di credito (la quotadi imprese che hanno rilevato un peggioramento dellecondizioni praticate e scesa a meno di 1/4)


Focus 1: il credito alle imprese per classe di rischio

Condizioni di offerta ancora restrittive non hanno interessato solole quantita e non hanno colpito tutte le categorie di prenditori.

Analisi condotte su oltre 10 mila societa di capitale toscanemostrano come, in seguito alla crisi, le condizioni applicateriflettano piu da vicino il grado di rischio della clientela, conriguardo:

alle quantita f7

agli spread f8

alle garanzie f9


Qualita del credito bancario - tasso di decadimento

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Nuove sofferenze delle banche verso le imprese (valori percentuali)

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Nel 2010 il flusso di nuovi ingressi in sofferenza eulteriormente aumentato: 3,2% Toscana; 3,1% Firenze


Qualita del credito bancario - incidenza partite anomale

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Dic. 2008 Giu. 2009 Dic. 2009 Giu. 2010 Dic. 2010

Quota delle partite anomale sul totale dei prestiti a imprese (valori percentuali)

Sofferenze

Incagli

Crediti ristrutturati

Scaduti e/o sconfinanti

Dall’inizio della crisi l’incidenza del complesso delle partitedeteriorate e aumentata, assumendo dimensioni significative(15,2% dei prestiti)


Focus 2: le imprese in difficolta

Analisi di un campione chiuso di 7 mila imprese toscane pervalutare le eventuali differenze nelle caratteristiche economichee finanziarie tra quelle che durante la crisi (2008-10) hannomanifestato difficolta nel rimborsare i debiti e le altre

Costruzione di due gruppi:1 Imprese con difficolta di restituzione dei finanziamenti (18%

del campione)2 Imprese regolari nei pagamenti (82% del campione)

Nel periodo pre-crisi (ma anche successivamente) le differenzein termini di vendite e redditivita operativa non erano ampie

f14

Risultavano invece rilevanti le differenze in termini diindebitamento e peso della gestione finanziaria f15


Focus 2: le imprese in difficolta

Implicazioni:

1 La trasformazione del sistema produttivo che segue la crisipotrebbe non essere migliorativa (o ”creatrice” a laSchumpeter)

2 Per le imprese: spinta alla ricapitalizzazione

3 Per le banche: spinta al finanziamento dei prenditori con validiprogetti industriali


GRAZIE

[email protected]


Andamento della domanda di credito in Toscanaespansione (+) / contrazione (-)

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II I II I II I II I II I II I II I II I II I II I II I II I‘08 ‘09 ‘10 ‘11 ‘08 ‘09 ‘10 ‘11 ‘08 ‘09 ‘10 ‘11 ‘08 ‘09 ‘10 ‘11

Totale Manifatturiere Costruzioni Servizi

Fonte: Banca d’Italia, Regional Bank Lending Survey


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08-II 09-I 09-II 10-I 10-II 08-II 09-I 09-II 10-I 10-II 08-II 09-I 09-II 10-I 10-II

Principali determinanti della domanda di credito in Toscana espansione (+) / contrazione (-)

Investimenti Capitale circolante

Ristrutturazione del debito



Andamento dell'offerta di credito in Toscana irrigidimento (+) / allentamento (-)

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0,0

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0,4

0,6

0,8

II I II I II I II I II I II I II I II I II I II I II I II I‘08 ‘09 ‘10 ‘11 ‘08 ‘09 ‘10 ‘11 ‘08 ‘09 ‘10 ‘11 ‘08 ‘09 ‘10 ‘11

Totale Manifatturiere Costruzioni Servizi



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Principali modalità di restrizione dell'offerta in Toscana

contributi all'irrigidimento (+) / all'allentamento (-)

Spread su: Quantità offerte

Garanzie richieste

prestiti più rischiosi

media dei prestiti



Medio

Alto

Totale

Basso

95

100

105

110

115

120

95

100

105

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Prestiti bancari, per classe di rischio (indici: settembre 2008 = 100)

2008 2009 2010

Fonte: Centrale dei rischi e Cerved


Alto

2008 2009 2010

Basso

Medio

Totale

1.5

2.0

2.5

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3.5

4.0

4.5

5.0

1.5

2.0

2.5

3.0

3.5

4.0

4.5

5.0

Spread sui tassi di interesse, per classe di rischio (valori percentuali)



Medio

Alto

Totale

2008 2009 2010

Basso

15

20

25

30

35

40

15

20

25

30

35

40

Quota di prestiti con garanzia reale, per classe di rischio (valori percentuali)



Andamento del fatturato(variazione percentuale annua )

200920082007200620052004-10

-5

0

5

10

15

-10

-5

0

5

10

15Imprese con difficoltà di rimborso

Altre imprese


Oneri finanziari / MOL(valori percentuali )

2004 2005 2006 2007 2008 200910

15

20

25

30

35

40

10

15

20

25

30

35

40

Imprese con difficoltà di rimborso

Altre imprese

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