La creazione e l’apertura dei disegni - Programmazione, … alla cartella Preferiti di Windows,...

19
Capitolo 3 La creazione e l’apertura dei disegni Per lavorare con efficienza è importante memorizzare i documenti in modo da poterli ritrovare facilmente. È indispensabile, inoltre, disporre di modelli di disegno predefiniti che minimizzino la fase di configurazione dei nuovi disegni, garantendone nel contempo l’omogeneità. Questo capitolo si pone come obiettivo quello di for- nire suggerimenti utili alla memorizzazione di disegni e modelli. Le finestre Apri e Salva con nome AutoCAD offre diversi metodi per accedere ai comandi di apertura, salvataggio e creazione dei disegni, in piena conformità ai diversi standard proposti da Microsoft. Questi strumenti, infatti, possono essere attivati velocemente mediante i pulsanti della barra degli stru- menti Accesso rapido, disposta in alto a sinistra della finestra di Auto- CAD, attraverso i comandi disponibili all’interno del menu dell’ap- plicazione e infine, se sono stati attivati i menu come descritto nel Capitolo 2, tramite il classico menu File (Figura 3.1). La procedura per l’apertura e l’archiviazione dei documenti prevede, quindi, l’uti- lizzo dei classici comandi Apri, Salva e Salva con nome. NOTA In AutoCAD 2012 il formato di file .dwg è lo stesso della versione 2010. In alcuni casi può comunque essere necessario salvare il disegno in un formato precedente per consentire ad altri utenti di aprire il disegno. Nelle finestre di dialogo Salva e Salva con nome scegliete il formato più opportuno dall’elen- co a discesa Tipo file (Figura 3.10), specialmente se il file deve risultare leggi- bile anche per utenti che dispongono di vecchie versioni di AutoCAD. Come avviene negli altri programmi, il comando Apri permette di riprendere dal disco un disegno precedentemente memorizzato, mentre i comandi Salva e Salva con nome si utilizzano per memo- rizzare il disegno su disco. Se il disegno è nuovo e non è mai stato salvato prima, entrambi i comandi attivano la finestra Salva con In questo capitolo •. Le.finestre.Apri.e.Salva. con.nome •. La.creazione.di.nuovi. disegni •. La.creazione.. di.un.modello •. La.condivisione.. dei.modelli •. La.conversione.. dei.file.DWG •. La.funzione.eTransmit •. AutoCAD.WS

Transcript of La creazione e l’apertura dei disegni - Programmazione, … alla cartella Preferiti di Windows,...

Capitolo 3

La creazione e l’apertura dei disegni

Per lavorare con efficienza è importante memorizzare i documenti in modo da poterli ritrovare facilmente. È indispensabile, inoltre, disporre di modelli di disegno predefiniti che minimizzino la fase di configurazione dei nuovi disegni, garantendone nel contempo l’omogeneità. Questo capitolo si pone come obiettivo quello di for-nire suggerimenti utili alla memorizzazione di disegni e modelli.

Le finestre Apri e Salva con nomeAutoCAD offre diversi metodi per accedere ai comandi di apertura, salvataggio e creazione dei disegni, in piena conformità ai diversi standard proposti da Microsoft. Questi strumenti, infatti, possono essere attivati velocemente mediante i pulsanti della barra degli stru-menti Accesso rapido, disposta in alto a sinistra della finestra di Auto-CAD, attraverso i comandi disponibili all’interno del menu dell’ap-plicazione e infine, se sono stati attivati i menu come descritto nel Capitolo 2, tramite il classico menu File (Figura 3.1). La procedura per l’apertura e l’archiviazione dei documenti prevede, quindi, l’uti-lizzo dei classici comandi Apri, Salva e Salva con nome.

NOTA

In AutoCAD 2012 il formato di file .dwg è lo stesso della versione 2010. In alcuni casi può comunque essere necessario salvare il disegno in un formato precedente per consentire ad altri utenti di aprire il disegno. Nelle finestre di dialogo Salva e Salva con nome scegliete il formato più opportuno dall’elen-co a discesa Tipo file (Figura 3.10), specialmente se il file deve risultare leggi-bile anche per utenti che dispongono di vecchie versioni di AutoCAD.

Come avviene negli altri programmi, il comando Apri permette di riprendere dal disco un disegno precedentemente memorizzato, mentre i comandi Salva e Salva con nome si utilizzano per memo-rizzare il disegno su disco. Se il disegno è nuovo e non è mai stato salvato prima, entrambi i comandi attivano la finestra Salva con

In questo capitolo•. Le.finestre.Apri.e.Salva.

con.nome

•. La.creazione.di.nuovi.disegni

•. La.creazione..di.un.modello

•. La.condivisione..dei.modelli

•. La.conversione..dei.file.DWG

•. La.funzione.eTransmit

•. AutoCAD.WS

62 Capitolo 3

nome. Se invece il documento è stato salvato in precedenza, il co-mando Salva memorizza le modifiche apportate senza aprire alcu-na finestra, mentre Salva con nome attiva la relativa finestra di dialo-go: in quest’ultimo caso è possibile salvare una copia del disegno in un’altra cartella o con un altro nome senza modificare l’originale.Le finestre Salva con nome e Seleziona file permettono anche di accedere a un indirizzo FTP (File Transfer Protocol, protocollo di trasferimento file per Internet o intranet). Questa caratteristica risulta interessante quando si desidera collaborare in rete: man-tenendo un archivio condiviso, su un server remoto che imple-menta il protocollo FTP, si permette infatti il collegamento degli utenti tramite una rete che si appoggia a Internet.Il comando Apri attiva la finestra di dialogo Seleziona file, mostrata nella Figura 3.2.Nella parte sinistra della finestra si trova la barra verticale Elenco risorse. Le icone dell’elenco sono scorciatoie rapide e personalizza-bili per accedere ai percorsi dei file più utilizzati.Per aggiungere una nuova icona occorre trascinare una cartella dall’elenco dei file all’Elenco risorse, oppure fare clic con il pulsante destro del mouse all’interno di Elenco risorse e, dal menu di scelta rapida, scegliere Aggiungi o Aggiungi cartella corrente (Figura 3.3).Nello stesso menu sono presenti le voci per eliminare un’icona o ripristinare le eventuali icone standard eliminate.

Figura.3.1I comandi Nuovo, Apri, Salva e

Salva con nome sono disponibili nel menu dell’applicazione, nel

menu File e nella barra degli strumenti Accesso rapido.

La creazione e l’apertura dei disegni 63

Figura.3.3L’elenco delle risorse può essere personalizzato tramite il pulsante destro del mouse.

SUGGERIMENTO

Nella scheda Apri e salva della fine-stra di dialogo Opzioni è possibile aumentare fino a 50 il numero de-gli ultimi file elaborati elencati nel menu dell’applicazione.

Figura.3.2La finestra Seleziona file attivata dal comando Apri.

È anche possibile ordinare le icone trascinandole in alto o in basso in una nuova posizione.L’icona Cronologia permette di accedere all’elenco degli ultimi file utilizzati e risulta preziosa quando, lavorando su un progetto, dovete accedere a documenti memorizzati in cartelle o posizioni differenti.Oltre all’icona Cronologia dell’Elenco risorse, per accedere veloce-mente all’elenco dei file di disegno aperti di recente, potete uti-lizzare anche il pulsante Documenti recenti disponibile nel menu dell’applicazione. I due pulsanti in cima alla lista controllano l’aspetto e l’ordine dell’elenco degli ultimi file utilizzati. Il pulsante a sinistra, Elenco ordinato, attiva il menu illustrato nella Figura 3.4, con il quale potete

64 Capitolo 3

Figura.3.4È possibile rappresentare l’elenco anche mediante raggruppamenti

per data di apertura o per tipo di file.

scegliere in che modo raggruppare i file. Può essere particolarmente utile raggrupparli in base alla loro data di apertura o al tipo di file. Con il pulsante a destra, invece, modificate l’aspetto dell’elenco, se-lezionando una delle voci del menu mostrato nella Figura 3.5.Tornando alla finestra Seleziona file, l’icona Preferiti permette di ac-cedere alla cartella Preferiti di Windows, dove compaiono ulteriori collegamenti a file e cartelle di utilizzo ricorrente che possono essere impostati dall’utente e sono, in generale, indipendenti da AutoCAD.Per aggiungere elementi ai Preferiti di Windows dalle finestre Se-leziona file e Salva con nome, selezionate la cartella oppure il file nell’elenco centrale e utilizzate il menu a discesa Strumenti, nella parte superiore della finestra (Figura 3.6).L’icona Buzzsaw consente di accedere a uno strumento di ge-stione dei progetti che, se si sottoscrive un servizio a pagamento, permette di collegarsi via Internet con un team di progettisti. Se si utilizza il pulsante e non si dispone di un accredito, compare una finestra di dialogo che permette l’impostazione del collegamento e l’accesso a Internet per la sottoscrizione del servizio. Aggiungendo a Elenco risorse le icone delle cartelle utilizzate più di frequente ed eliminando quelle inutilizzate, potete risparmiare parecchio tempo quando salvate o aprite i file, in particolare se lavorate in rete o comunque non archiviate tutti i disegni in car-telle adiacenti.

La creazione e l’apertura dei disegni 65

Figura.3.6Il menu Strumenti permette di aggiungere nuovi elementi ai Preferiti.

Figura.3.5Le dimensioni dell’anteprima dei documenti recenti possono essere facilmente cambiate.

Per controllare il metodo di visualizzazione adottato nell’elenco dei file e la presenza del riquadro Anteprima, si utilizza il menu a discesa Viste, che si trova in alto a destra nelle finestre Seleziona file e Salva con nome (Figura 3.7).

Figura.3.7L’aspetto dell’elenco può essere cambiato per mostrare gli elementi che interessano.

Il menu a discesa Strumenti, nella finestra Salva con nome (Figura 3.8), permette anche di accedere alle opzioni di protezione e ap-porre così al disegno una password o una firma digitale.

66 Capitolo 3

Figura.3.8Il menu Strumenti permette

di impostare la password o apporre una firma digitale.

Figura.3.9Quando create un nuovo

disegno, AutoCAD richiede generalmente di scegliere

un modello.

La creazione di nuovi disegniPer creare un nuovo disegno è possibile partire da zero (utiliz-zando le impostazioni predefinite, in formato metrico o inglese) oppure servirsi di un modello preimpostato.AutoCAD mette a disposizione alcuni modelli di esempio, già dotati di squadratura e con diversi formati di pagina e imposta-zioni di stampa. Attivando il comando Nuovo dal menu dell’ap-plicazione o dalla barra degli strumenti Accesso rapido, AutoCAD propone inizialmente di selezionare, in una finestra simile a quella del comando Apri, un modello per la creazione del nuovo disegno (Figura 3.9).

Gli utenti che non conoscono l’uso dei modelli di solito utiliz-zano Apri per caricare un normale disegno di base già impostato, salvandolo poi con un nome diverso ogni volta che desiderano creare un nuovo file. Questo approccio non è concettualmente sbagliato, tuttavia in questo modo si rischia di apportare modifiche accidentali al disegno di base. L’impiego dei modelli permette di evitare questo problema.

NOTA

La scala base dei tratteggi e dei tipi di linea è influenzata dalla scelta di un modello metrico o imperiale.

La creazione e l’apertura dei disegni 67

Di solito, quindi, il primo obiettivo da raggiungere quando si co-mincia a lavorare in AutoCAD è aggiungere all’elenco mostrato nella Figura 3.9 i propri modelli.Per creare un proprio modello partendo da zero, un approccio pos-sibile consiste nell’iniziare dai due modelli base acad.dwt e acadiso.dwt, che contengono disegni completamente vuoti, oppure modelli acad3D.dwt e acadiso3D.dwt, se progettate elementi tridimensionali. I modelli acad.dwt e acad3D.dwt sono impostati per misurazioni in piedi e pollici, mentre acadiso.dwt e acadiso3D.dwt utilizzano i numeri con i decimali per le misure: probabilmente, quindi, sce-glierete uno di questi ultimi per cominciare a lavorare.Gli altri modelli di esempio di AutoCAD, invece, non sono in genere direttamente utilizzabili poiché contengono squadrature e impostazioni che probabilmente non corrispondono ai vostri standard di lavoro e richiedono la modifica delle impostazioni di stampa in base al plotter installato.

La creazione di un modelloPer creare un proprio modello conviene preparare un disegno vuoto che contenga tutte le caratteristiche ricorrenti nei propri progetti: molte di queste saranno chiarite nei successivi capitoli. Di solito nel disegno di partenza è utile impostare l’elenco dei la-yer (livelli su cui posizionare gli oggetti), la squadratura, il formato del foglio nei vari layout e gli stili per testi e quote.Questa operazione può essere effettuata partendo da un disegno vuoto oppure da un disegno già disponibile e dal quale siano stati cancellati gli elementi geometrici inutili.Per salvare un disegno come modello si utilizza il comando Sal-va con nome, selezionando la voce Modello di disegno di AutoCAD (*.dwt) dall’elenco Tipo file (Figura 3.10).I file di modello sono di fatto normali file di disegno, memorizzati però su disco con estensione .dwt anziché .dwg. Quando create un nuovo disegno utilizzando i modelli, Auto-CAD si posiziona automaticamente nella cartella preposta a con-tenere i file .dwt. Potete cercare il vostro modello personalizzato sul disco locale o in rete, qualora sia stato memorizzato in una cartella diversa da quella predefinita. Negli esercizi che seguono proverete a creare un modello partendo da un disegno già esistente e a riutilizzarlo per la creazione di un nuovo disegno. Seguendo le istruzioni potete sperimentare subito alcune funzionalità che saranno approfondite nei capitoli successi-vi, come per esempio l’uso dei layer e dei layout, l’inserimento dei retini, l’inserimento dei blocchi con attributi e le tabelle.

68 Capitolo 3

Figura.3.10Scegliendo di salvare il disegno

come modello, AutoCAD si posiziona automaticamente

nella cartella dei modelli.

Esercizio 3.1 – Creare un file modello

1. Aprite il file 03_01_Piastra.dwg. Contiene un disegno già im-postato e una piastra con dadi e bulloni che non ci interessa includere nel modello. Facendo clic nella parte inferiore dello schermo sulle schede Lista parti A3, Conteggio A4 e Progetto A4 verificate la presenza di varie tavole già pronte nei layout (Figura 3.11).

2. Fate clic, nella parte inferiore dello schermo, sulla scheda Mo-dello per riattivarla.

3. Utilizzate il comando Inizio > Edita > Cancella e selezionate tutti gli oggetti presenti digitando T (abbreviazione di Tutto), quindi premete il tasto Invio. Premete ancora il tasto Invio per terminare la selezione.

4. Nella barra multifunzione, in Inizio > Layer, attivate l’elen-co dei layer (Figura 3.12). Anche se avete cancellato tutti gli elementi grafici, le impostazioni sono rimaste memorizzate. Verificate che sui vari layout siano rimaste le squadrature e le tabelle.

5. Attivate il comando Salva con nome dal menu dell’applicazione e scegliete Modello di disegno di AutoCAD (*.dwt) nell’elenco a discesa Tipo file (Figura 3.10).

La creazione e l’apertura dei disegni 69

Figura.3.11Nel disegno dell’esercizio sono presenti varie tavole.

6. Digitate il nome Tavole nella casella di testo Nome file e pre-mete il pulsante Salva. Compare una finestra che vi chiede di immettere una descrizione facoltativa per il modello. Premete il pulsante OK.

7. Chiudete il file con il comando Chiudi dal menu dell’appli-cazione.

Ora utilizzerete il modello creato per generare un nuovo disegno, contenente la vista frontale di una piastra e di un dado.

Esercizio 3.2 – Utilizzare un file modello

1. Selezionate Nuovo dal menu dell’applicazione.

2. Scegliete Tavole.dwt nell’elenco dei modelli (Figura 3.13) e premete il pulsante Apri. Se non avete completato l’esercizio precedente, potete utilizzare il modello 03_02_Tavole.dwt, pre-sente nella cartella degli esercizi.

3. Notate il titolo della finestra di AutoCAD (Figura 3.14): il nome del documento indicato è quello tipico dei disegni vuoti. Ciò significa che non avete aperto direttamente il mo-

Figura.3.12Cancellando gli oggetti le impostazioni rimangono.

70 Capitolo 3

Figura.3.14Il nome indica che questo

è un nuovo disegno.

Figura.3.13Il modello salvato compare

ora in elenco.

dello, ma lo avete utilizzato per la creazione del nuovo file senza rischiare di modificare il modello inavvertitamente.

4. Nel pannello Disegna della scheda Inizio premete il pulsante Rettangolo per disegnare un rettangolo.

5. Alla richiesta Specificare primo angolo o [Cima/Elevazione/Raccordo/Altezza/Larghezza]:, digitate -50,-10.

6. Alla richiesta Specificare un altro angolo opposto o [Area/Quote/Rotazione]:, digitate @100,20. Avete disegnato una piastra ret-tangolare con base pari a 100 unità e spessore pari a 20 unità.

7. Nel pannello Blocco della scheda Inizio premete il pulsante In-serisci. Nella finestra di dialogo Inserisci scegliete la voce Dado esagonale - Lato tra quelle dell’elenco Nome (Figura 3.15). Pre-mete il pulsante OK.

8. Posizionate il dado vicino alla piastra come mostrato nella Figura 3.16 e fate clic per fissarne la posizione. Vi viene ri-chiesto di compilare l’attributo per la numerazione. Premete il tasto Invio per accettare il valore proposto.

9. Selezionate il layer Retini facendo clic sul nome corrispon-dente dell’elenco Layer (Figura 3.17).

10. Nel pannello Disegna della scheda Inizio premete il pulsante Tratteggio: nel pannello Modello scegliete la voce ANSI31, che rappresenta un normale tratteggio a 45 gradi (Figura 3.18).

La creazione e l’apertura dei disegni 71

Figura.3.18Il modello di tratteggio ANSI31.

Figura.3.17Selezionate il layer Retini su cui disegnare i tratteggi.

Figura.3.16Il dado viene posizionato sopra la piastra.

Figura.3.15La finestra di dialogo Inserisci e la scelta dell’elemento da inserire.

72 Capitolo 3

Figura.3.19Premete il pulsante indicato

per definire il contorno da tratteggiare.

Figura.3.20Scegliete un punto interno

al rettangolo.

11. Utilizzate il pulsante Seleziona punti nel pennello Contorni per posizionare il retino (Figura 3.19).

12. Selezionate un punto interno alla piastra (Figura 3.20).

13. Premete il tasto Invio per confermare l’inserimento del re-tino.

14. Verificate layout per layout l’effetto ottenuto. Potreste ad-dirittura aggiornare in modo automatico le tabelle di con-teggio presenti sulle squadrature, per rispecchiare i cambia-menti, ma per ora limitatevi a notare che le varie tavole sono pronte per la stampa e che ciascuna mostra solo gli elementi opportuni (Figura 3.21).

Il risultato finale dell’esercizio è disponibile nel file 03_03_Nuova-Piastra.dwg della cartella degli esercizi.

La condivisione dei modelliCome avete sperimentato negli esercizi precedenti, l’utilizzo dei modelli consente di non ridisegnare le squadrature e impostare gli stili ogni volta che si crea un nuovo disegno, ma soprattutto garantisce che i disegni prodotti siano conformi alle impostazioni standard stabilite in azienda. Il percorso predefinito per l’archiviazione dei modelli è persona-lizzabile tramite il pulsante Opzioni del menu dell’applicazione, nella scheda File, alla voce Impostazioni del modello (Figura 3.22). Questa funzione è estremamente utile quando si lavora in gruppo e si imposta una cartella di rete condivisa.

La creazione e l’apertura dei disegni 73

Figura.3.22Potete personalizzare il percorso della cartella contenente i modelli.

Figura.3.21Le tavole sono già impostate e pronte per la stampa.

74 Capitolo 3

Personalizzando le varie postazioni di lavoro in modo che la car-tella dei modelli sia la medesima, accessibile in rete a tutti i com-ponenti del gruppo, i disegni di ognuno saranno in partenza con-formi a un unico modello. Inoltre, a questo punto un eventuale aggiornamento del modello non comporterà la sua redistribuzio-ne sui computer dei progettisti, dato che aggiornando il file in rete tutti accederanno automaticamente alla versione aggiornata. Se poi la cartella è condivisa in sola lettura, i modelli non potranno essere modificati inavvertitamente. Resta comunque sempre pos-sibile selezionare i file di modello da cartelle differenti rispetto a quella predefinita.Nella stessa sezione della finestra Opzioni è anche possibile indi-care il nome del modello da utilizzare automaticamente alla pres-sione del pulsante Nuovo (comando CNUOVO) nella barra degli stru-menti Accesso rapido (Figura 3.23): in questo modo verrà creato un nuovo disegno in base al modello più frequentemente utilizzato, senza far comparire la finestra di dialogo per la scelta del modello.L’elenco completo dei modelli rimane comunque sempre dispo-nibile, quando si accede alla creazione di un nuovo disegno, se si utilizza il comando Nuovo dal menu dell’applicazione anziché dalla barra degli strumenti Accesso rapido.

La conversione dei file DWGQuando salvate un disegno, AutoCAD crea per impostazione pre-definita un file DWG in formato 2010. Abbiamo visto in prece-denza (Figura 3.10) che è comunque possibile decidere di utiliz-zare un formato di file differente con il comando Salva con nome. Tuttavia, può essere necessario in alcuni casi convertire un nume-ro elevato di file in un formato diverso. Per evitare di aprire e sal-vare ogni singolo file, AutoCAD mette a disposizione la funzione Converti DWG, accessibile dal menu dell’applicazione nell’elenco Salva con nome (Figura 3.24). Il comando apre la finestra di dialogo Converti DWG (Figura 3.25), divisa sostanzialmente in due aree: nella parte sinistra si definisce l’elenco di file DWG da sottoporre alla conversione e nella parte destra si stabilisce con quali impostazioni deve essere effettuata la conversione.Il pulsante Aggiungi file (Figura 3.25), situato nella parte inferio-re della finestra accanto ai pulsanti di gestione dell’elenco apre la finestra Seleziona file, nella quale potete scegliere i disegni da convertire. Qualora sia necessario modificare le impostazioni di conversione, potete fare clic sul pulsante Impostazioni di conversione per accedere agli insiemi di impostazioni memorizzati. Per esempio, potete sce-gliere il formato dei file convertiti, selezionare una cartella di des-

SUGGERIMENTO

Chi non possiede AutoCAD o di-spone di una versione non recente, può visualizzare e stampare qual-siasi file DWG con il software DWG TrueView, scaricabile gratuitamente da www.autodesk.it/dwgtrueview. DWG TrueView contiene anche la stessa funzione di conversione dei DWG disponibile in AutoCAD.

Figura.3.23Il comando CNUOVO crea

velocemente un nuovo disegno utilizzando il modello impostato

nelle Opzioni.

NOTA

Se si modifica un modello, i docu-menti già creati non subiscono al-cuna modifica.

La creazione e l’apertura dei disegni 75

Figura.3.24Nel menu dell’applicazione è disponibile il comando Converti DWG.

Figura.3.25La finestra di dialogo principale per la conversione dei DWG.

76 Capitolo 3

tinazione o decidere di impacchettarli in un unico file compresso (ZIP), oltre a una serie di altre impostazioni più avanzate. È bene ricordare che, se si desidera sempre salvare i file diret-tamente in un formato diverso da quello standard della versione 2010, esiste l’opzione Salva con nome nella scheda Apri e salva della finestra Opzioni, che imposta automaticamente il formato del file di disegno predefinito durante le operazioni di salvataggio (Figura 3.26).

La funzione eTransmitUn comando simile a Converti DWG è eTransmit, disponibile nell’elenco Pubblica del menu dell’applicazione (Figura 3.27).Si tratta di uno strumento in grado di raccogliere uno o più file di disegno, insieme a tutti gli eventuali loro file dipendenti, in un pacchetto (cartella, file .exe o file .zip) di trasmissione da archivia-re o da spedire, per esempio, a clienti o fornitori.

Come avviene per il comando Converti DWG, si apre una finestra di dialogo nella quale si identificano i file da inserire nel pacchet-to di trasmissione e si definiscono le impostazioni per generarlo (Figura 3.28).

Figura.3.26Nella finestra delle opzioni si può impostare il formato predefinito

per il salvataggio dei file di disegno.

Figura.3.27Nel menu dell’applicazione

è disponibile il comando eTransmit.

La creazione e l’apertura dei disegni 77

Dopo aver definito la scelta dei file da trasmettere, potete fare clic sul pulsante Impostazioni di trasmissione e gestire tutte le caratteri-stiche necessarie per la trasmissione del pacchetto di file (Figura 3.29).

Figura.3.28La struttura dei file selezionati per la trasmissione.

Figura.3.29Le opzioni di controllo sulle impostazioni di trasmissione del comando eTransmit.

78 Capitolo 3

AutoCAD WSAutoCAD WS è uno strumento gratuito di archiviazione, con-divisione e modifica online dei disegni. Autodesk ha sviluppato questo sistema per consentire agli utenti di progettare ovunque sia disponibile una connessione a Internet, adottando dispositivi differenti, dal PC al Mac, dall’iPad all’iPhone, anche senza dover disporre di AutoCAD.Prima di iniziare è necessario creare un account. Accedendo la prima volta a uno dei comandi disponibili nella scheda In linea, AutoCAD mostra la finestra di dialogo rappresentata nella Figura 3.30, che consente di creare un nuovo account o di effettuare l’accesso ad AutoCAD WS.

Figura.3.30L’accesso ad AutoCAD WS

da AutoCAD.

Dopo aver effettuato l’accesso, è possibile caricare uno o più di-segni online per archiviarli sul Web e condividerli con gli utenti che utilizzeranno AutoCAD WS. A tale scopo si usano i comandi In linea > Carica su Web e In linea > Carica più file per eseguire l’upload rispettivamente di uno o più file di disegno (Figura 3.31).Tra i comandi disponibili nella scheda In linea mostrata nella Figura 3.31 ricordiamo anche Apri in linea, che accede ad AutoCAD WS sul Web, Timeline, che mostra lo storico delle operazioni sui file di disegno, e Condividi disegno, che consente di operare in tempo reale su uno stesso disegno con uno o più utenti. Le stesse operazioni di accesso e creazione di account sono dispo-nibili anche per coloro che operano direttamente sui disegni via Web, accedendo al sito www.autocadws.com. Dopo aver effettuato il login è infatti possibile effettuare l’upload o il download di file .dwg o visionare e modificare i disegni precedentemente carica-ti direttamente dal browser (Figura 3.32) o dall’applicazione per iPhone o iPad.

SUGGERIMENTO

AutoCAD WS rappresenta anche un interessante sistema gratuito di archiviazione dei propri disegni sul Web.

La creazione e l’apertura dei disegni 79

Figura.3.31Il caricamento del disegno corrente sul Web.

Come si può facilmente immaginare, AutoCAD WS non ha tutte le funzionalità disponibili in AutoCAD, ma gli strumenti accessi-bili via Web sono in molti casi sufficienti per operare con efficacia sui disegni, lavorando lontano dal proprio ufficio direttamente sul campo.

Figura.3.32Un esempio di modifica via Web di un disegno di AutoCAD.