La Costituzione della Repubblica Italiana
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La Costituzione della Repubblica Italiana
STORIA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
Carta costituzionale emanata dal re di Sardegna, Carlo Alberto il 4 marzo 1848
e rimasta in vigore come legge
fondamentale del Regno d'Italia
fino al 1° gennaio 1948.
Prima della Costituzione attuale vigeva lo Statuto Albertino:
Il 4 marzo 1848 Carlo Alberto di Savoia Carignano (1798-1849), re di Sardegna concesse lo Statuto,
detto dal suo nome Albertino
Statuto Albertino
• Art. 1 = la Religione Cattolica, Apostolica Romana è la sola religione dello Stato. Gli altri culti ora esistenti sono tollerati conformemente alle leggi.
• Art.2 = lo Stato è retto da un governo monarchico rappresentativo. Il trono è ereditario.
• Art.3 = il potere legislativo sarà collettivamente esercitato dal re e dalla camera del Senato e dei Deputati.
• Art.5 = la persona del re è sacra ed inviolabile.• Art.6 = il re nomina tutte le cariche dello Stato.• Art.7 = il re solo sanziona le leggi e le promulga.• Art.10 = la proposizione delle leggi apparterrà al re e a ciascuna delle due
Camere.• Art.26 = la libertà individuale è garantita. Niuno può essere arrestato o tradotto
se non mai nei casi previsti dalla legge e nelle forme che essa prescrive.• Art.27 = il domicilio è inviolabile. Niuna visita domiciliare può avere luogo se
non in forza della legge e delle norme che essa prescrive.
STATUTO ALBERTINO
COSTITUZIONE
Concesso dal sovrano
Elaborata da un’assemblea di rappresentanti popolari
Forma di governo
Monarchia costituzionale Repubblica Parlamentare
Capo dello stato
Re Presidente della Repubblica
Potere esecutivo
Re Governo
Potere legislativo
Parlamento: deputati eletti dai cittadini maschi più ricchi; senatori di nomina regia
Parlamento: deputati e senatori eletti da tutti i cittadini che abbiano compiuto rispettivamente i 18 e i 25 anni
Potere giudiziario
Magistrati di nomina regia
Magistrati vincitori di pubblici concorsi
Tipo di Costituzione
Flessibile (si può modificare come qualsiasi legge dello Stato)
Rigida (si può modificare solo seguendo una particolare procedura)
Repubblica o Monarchia?2 giugno 1946
Il popolo italiano va alleelezioni per due precisimotivi:1. Scegliere attraverso
unReferendum la forma digoverno: Repubblica oMonarchia
L’Italia è una Repubblicacon il 54,3% dei suffragi.l’Assemblea Costituente
nomina:• Enrico De Nicola,
Capoprovvisorio dello Stato.
• Una commissione di 75deputati per elaborare una Costituzione più moderna dello Statuto Albertino perché più aderente alla nuova società.
Infatti…
Il 2 giugno 1946
La Costituzione repubblicana rappresenta La COSTITUZIONE è il frutto del lavoro dell'Assemblea costituente, composta da
556 membri eletti il 2 giugno 1946 (lo stesso giorno in cui il popolo italiano si
pronunciò per la repubblica al referendum istituzionale) e presieduta da Umberto
Terracini.
Il progetto, redatto da una commissione di 75 membri, fu sottoposto il 31 gennaio 1947
all'Assemblea, che nel corso di 170 sedute esaminò 1663
emendamenti; la votazione per l'approvazione del testo definitivo ebbe luogo il 22 dicembre 1947.
La Costituzione fu firmata dal presidente della Repubblica Enrico De Nicola, e controfirmata
dal presidente del Consiglio Alcide De Gasperi e
dal presidente dell'Assemblea costituente, Umberto Terracini
La Costituzione italiana fu approvata
il 22 dicembre 1947 ed entrò in
vigore il 1° gennaio 1948.
STRUTTURA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
PRINCIPI FONDAMENTALI
1. PRINCIPIO DEMOCRATICO
2. INVIOLABILITÀ DEI DIRITTI FONDAMENTALI
3. PRINCIPIO DI UGAUGLIANZA
4. DIRITTO-DOVERE AL LAVORO
5. PRINCIPIO DI DECENTRAMENTO
6. TUTELA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE
7. RAPPORTI TRA STATO E CHIESA CATTOLICA
8. LIBERTÀ RELIGIOSA
9. TUTELA DELLA CULTURA, DELLA RICERCA E DEL PATRIMONIO AMBIENTALE
10. TUTELA DEGLI STRANIERI
11. TUTELA DELLA PACE
12. LA BANDIERA
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
ART. 1 – 12
ART. 13 – 54
ART. 55 – 139
PARTE PRIMA
PARTE SECONDA
139 ARTICOLI
1. Enrico De Nicola 1946-19482. Luigi Einaudi 1948-19553. Giovanni Gronchi 1955-19624. Antonio Segni 1962-19645. Giuseppe Saragat 1964-19716. Giovanni Leone 1971-19787. Sandro Pertini 1978-19858. Francesco Cossiga 1985-19929. Oscar Luigi Scalfaro 1992-199910. Carlo Azeglio Ciampi 1999-2006
Presidenti della Repubblica Italiana
11. GIORGIO NAPOLITANO 2006-2013 2013…….
Principi Fondamentali di …DEMOCRAZIA
Trovano attuazione in una serie di norme costituzionali quali:
- libere elezioni- pluralità di partiti- suffragio universale- uguaglianza dei cittadini- rispetto di ogni opinione- ecc. ecc.
Es.: Art. 1L’Italia è una Repubblica
democratica fondata sul lavoro.La sovranità
appartiene al popolo che la esercita nelle
forme e nei limiti della costituzione
LIBERTA’Sono presenti in
molte disposizioni che fissano
chiaramente il riconoscimento dei
diritti. Es.: Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti
inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle
formazioni sociali ove si svolge la sua
personalità,e richiede l’adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica,
economica e sociale.
UGUAGLIANZAQuesto principio è
solennemente fissato dall’ Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e
sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
di sesso, di razza, di lingua,di religione, di opinioni politiche, di
condizioni personali e sociali.
E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale,
che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza
dei cittadini, impediscono il pieno
sviluppo della persona umana …
Art.11
Inviolabilità del domicilio (art. 14)
Libertà e segretezza della corrispondenza (art. 15)
Diritto di circolazione e di soggiorno (art. 16)
Libertà di manifestare liberamente il proprio pensiero (art. 21)
(art. 19)
Tutti i cittadini possono praticare e fare propaganda religiosa in privato o in pubblico,
in qualsiasi forma.
(Articoli 17 –18)
Per riunione s’intende un raggruppamento temporaneo che può aver luogo in pubblico o in privato (comizio, manifestazione).
Le associazioni possono essere: religiose, sindacali, politiche.
L’art. 48 afferma che il diritto di voto è esteso a tutti i cittadini, uomini e donne, maggiorenni
(SUFFRAGIO UNIVERSALE)
Il suffragio universale maschile fu istituito in Italia nel 1912, quello femminile nel 1946
Art.33L'arte e sono libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni
un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
E` prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio
professionale.Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di
darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.
L’istruzione inferiore, impartita per otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i più alti gradi
degli studi.
art. 34
PARTE PRIMADIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
RAPPORTI ECONOMICILa Costituzione prevede delleregole riguardanti: orario dilavoro, retribuzione minima,ferie, tutela del lavorominorile, assicurazioni perinfortuni, malattie, vecchiaia,associazione sindacale, ecc. Art. 35
“La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed
applicazioni…”
Art. 38
“Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei
mezzi necessari per vivere ha diritto al
mantenimento e all’assistenza sociale…”
PARTE PRIMADIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
RAPPORTI POLITICII diritti politici garantiscono la partecipazione di tutti i cittadini
alle attività dello Stato. Tra i tanti si ricordano:
Art. 48“Sono elettori tutti i cittadini,
uomini e donne, che hannoraggiunto la maggiore età.
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere
civico…”
(le donne votano per la prima volta il 2 giugno 1946)
Art. 51
“Tutti i cittadini dell’uno e dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza…”
PARTE PRIMADIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
DOVERI DEL CITTADINO Come abbiamo appena
visto, ad ogni cittadino spettano dei diritti, ma è naturale che abbia anche
dei doveri da assolvere, verso lo Stato.
Tra i principali ricordiamo:
Art. 52“La difesa della Patria è
sacro dovere del cittadino. Il servizio
militare è obbligatorio nei limiti e nei modi stabiliti
dalla legge…”
Art. 53
“Tutti sono tenuti aconcorrere alle
spesepubbliche in ragionedella loro capacitàcontributiva…”
UFFICIO TASSE
Art. 54“Tutti i cittadini hanno il dovere di essere
fedelialla Repubblica e di osservare la
Costituzione e leleggi…”
La Costituzione repubblicana rappresenta il frutto del lavoro dell'Assemblea
costituente, composta da 556 membri eletti il 2 giugno 1946 (lo stesso giorno in cui il popolo italiano si pronunciò per la repubblica al referendum istituzionale) e
presieduta da Umberto Terracini.
PARTE SECONDAORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Art. 83• Il Presidente della
Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri…
• L'elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell'assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta.
Palazzi delle Istituzioni - Roma