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Roma, 28 febbraio 2011
La contabilità pubblica nella prospettiva europea
Biagio MazzottaRagioneria Generale dello Stato
2La contabilità pubblica nella prospettiva europea
28 febbraio 2011
• Le motivazioni di una nuova Governance europea
• I pilastri
• Gli obiettivi
• Le tappe del dibattito
• Le principali innovazioni in ambito europeo:
� Il Codice di Condotta
� Il “semestre europeo”
� Le proposte di modifica ai Regolamenti UE
• Le modifiche alla legge di contabilità e finanza pubblica (Legge 196/2009)
La contabilità pubblica nella prospettiva europea
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28 febbraio 2011
Le motivazioni di una nuova Governance europea
• La crisi economica e finanziaria che ha investito nel 2010 alcuni paesi europei (Grecia, Irlanda,
Portogallo, Spagna) ha reso evidente la necessità di una complessiva revisione dei meccanismi
e delle procedure che presiedono al governo economico dell’Unione europea
• Da ciò derivano due considerazioni:
1. Il rispetto formale dei parametri europei sull’indebitamento netto non è sufficiente a
preservare i paesi da potenziali situazioni di crisi finanziaria;
2. L’attuale Patto di stabilità e crescita si rivela uno strumento certamente necessario ma non
sufficiente a fornire adeguati incentivi alla riduzione del debito pubblico, soprattutto nei tempi
favorevoli (good-times)
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I pilastri
1. Coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri attraverso il
cosiddetto “semestre europeo”
2. Regole più stringenti per il Patto di Stabilità e Crescita e una più forte
sorveglianza macroeconomica attraverso azioni preventive e correttive
(sanzioni) – 6 proposte legislative
3. Individuazione di meccanismi permanenti di gestione delle crisi per la
salvaguardia della stabilità finanziaria dell’area euro
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Gli obiettivi
• Migliorare il coordinamento delle politiche economiche e fiscali dei paesi
appartenenti all’Unione europea
• Anticipare la valutazione delle politiche degli Stati membri ad una fase
preventiva all’assunzione delle conseguenti misure di bilancio da parte degli
Stati stessi
• Valutare simultaneamente le politiche strutturali e le misure di bilancio in un
quadro di complessiva coerenza e sostenibilità
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Le tappe del dibattito
• 17-18 giugno, il Consiglio europeo propone di rafforzare il coordinamento delle politiche economiche
e di bilancio tra i paesi europei;
• 30 giugno, la Commissione presenta delle linee di intervento per la creazione di un sistema di
Governance che prevede:
– nuovo meccanismo per il coordinamento delle politiche economiche nazionali (semestre europeo);
– rafforzamento della sorveglianza macroeconomica;
– più rigorosa applicazione del Patto di stabilità e crescita (PSC);
• 7 settembre, il Consiglio ECOFIN decide di dare avvio al semestre europeo apportando alcune
modifiche al Codice di Condotta sull’attuazione del PSC (già in vigore);
• 29 settembre, la Commissione propone un pacchetto di 6 proposte legislativa per la modifica del
PSC e per la creazione di un nuovo sistema di sorveglianza macroeconomica.
• 16/17 dicembre, il Consiglio europeo invita il Consiglio dell’UE (ECOFIN) ed il Parlamento europeo a
pervenire ad un accordo in prima lettura sulle proposte legislative entro giugno 2011 e conviene
sulla necessità di modificare il Trattato sul funzionamento dell’UE per permettere agli Stati membri
della zona euro di istituire un meccanismo permanente volto a salvaguardare la stabilità finanziaria
dell'intera zona
• 12 gennaio 2011, l’Analisi annuale della crescita 2011 della Commissione “lancia” il semestre
europeo
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Le principali innovazioni in ambito UE (1)
Il Codice di condotta (ovvero le regole per la definizione e la presentazione
dell’Aggiornamento del Programma di Stabilità e Crescita - PSC)
• Sono rivisti e ampliati i contenuti previsti dal Codice di condotta per l’Aggiornamento del PSC:
– Previsioni macro, motivando gli scostamenti rispetto alle previsioni della Commissione
– Obiettivi programmatici per almeno un triennio e per livelli di governo
– Previsioni a politiche invariate
– Analisi di sensitività (scenari alternativi)
– Dettaglio della manovra di finanza pubblica
– Valutazione degli scostamenti rispetto al precedente PSC
– Previsioni di finanza pubblica di lungo periodo
– Indicatori strutturali e PIL potenziale
– Programma nazionale di riforma (priorità del paese e riforme strutturali, analisi degli squilibri
macroeconomici, stato di avanzamento delle riforme avviate)
Il semestre europeo
• È introdotto il “semestre europeo” che si sostanzia nell’istituzione di una procedura organica
volta al coordinamento ex ante delle politiche economiche e di bilancio degli Stati membri.
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La contabilità pubblica nella prospettiva europea
Le principali innovazioni in ambito UE (2)
Il “semestre europeo”
Dibattito e
orientamenti
Dibattito e
orientamenti
Indagine
annuale sulla
crescita
Consiglio europeo di
primavera
Linee guida
Notifica PSC
e PNR
Proposta
raccomandazioni
Adozione
raccomandazioni
Approvazione
raccomandazioni
Stati membri
Consiglio europeo
Parlamento europeo
Consiglio dell'Unione
europea(ECOFIN)
Commissione europea
gennaio dicembrenovembreottobresettembreagostolugliogiugnomaggioaprilemarzofebbraio
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Le principali innovazioni in ambito UE (3)
Le proposte di modifica ai Regolamenti UE
Le innovazioni proposte dalla Commissione riguardano in particolare 3 aspetti:
I. Sorveglianza macroeconomica:
1. Preventiva COM(2010)527 - introduzione della nuova “procedura per gli squilibri eccessivi”. La
Commissione si occuperà di fornire ad intervalli regolari una valutazione degli eventuali rischi
derivanti dalla presenza di squilibri macroeconomici (produttività, occupazione, costo del
lavoro, debito pubblico, credito al settore privato, ecc.) da valutare sulla base di uno specifico
insieme di indicatori (“competitiveness scoreboard”) e di analisi di tipo qualitativo;
2. Correttiva COM(2010)525 - applicazione di specifiche sanzioni da irrogare nel caso in cui un paese sottoposto a procedura per squilibri eccessivi non dia seguito alle raccomandazioni formulate dalla Commissione e approvate dal Consiglio europeo.
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Le principali innovazioni in ambito UE (4)
II. Rafforzamento del Patto di stabilità e crescita (regole numeriche)
1. Preventiva COM(2010)526 - rafforzamento del monitoraggio delle finanze pubbliche
sulla base del concetto di “politica di bilancio prudente”, finalizzata a determinare:
a) Il raggiungimento nel medio termine del pareggio strutturale di bilancio, attraverso un
miglioramento dell’indebitamento netto di almeno dello 0,5 per cento del PIL in ciascun
anno, anche attraverso
b) un aumento delle spese non superiore/inferiore al tasso di crescita di medio periodo
dell’economia
2. Correttiva COM(2010)522 - maggiore attenzione posta sul raggiungimento di un valore di debito entro la soglia del 60% del PIL o della sua riduzione ad un ritmo soddisfacente (1/20 dell’eccedenza rispetto al 60% registrata negli ultimi 3 anni)
(valutazione fattori di rischio: struttura del debito, debito privato, delle imprese, passività
implicite/esplicite per invecchiamento popolazione, ecc.);
3. Sanzioni COM(2010)524 - rende maggiormente automatiche le sanzioni previste in caso
di mancato rispetto del PSC: parte preventiva, deposito fruttifero; parte correttiva
deposito infruttifero e trasformazione in ammenda in caso di inosservanza delle
raccomandazioni.
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Le principali innovazioni in ambito UE (4)
III. Introduzione di regole e procedure di bilancio in ciascun Paese
6. COM(2010)523 - una Direttiva sui requisiti minimi che il quadro legislativo di ciascun paese - cioè l’insieme di regole, procedure e caratteristiche del ciclo della programmazione di bilancio - deve rispettare. Vengono individuate alcune regole che
costituiscono un denominatore comune al fine di garantire coerenza tra i sistemi
nazionali e quello europeo:
• Corrispondenza sistemi contabili nazionali ed il sistema europeo dei conti (raccordi)
• Introduzione negli ordinamenti di regole di bilancio (parametri numerici coerenti con quelli
europei e correlate procedure di controllo/sanzione): disavanzo, debito, o altri aggregati
• Programmazione di bilancio almeno triennale
• Procedure top-down per la predisposizione del bilancio
• Coinvolgimento dei diversi livelli di governo nel processo decisionale
Garantire il controllo della dinamica della spesa e la trasparenza dei conti pubblici
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La riforma della legge di contabilità e finanza pubblica (L. 196/2009) (1)
AS 2555 (AC 3921) - Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, conseguenti alle nuove regole adottate dall’Unione europea in materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri
I . Revisione dei documenti e del ciclo di programmazione
•Nuovo ciclo di programmazione finanziaria e di bilancio. Viene introdotto un nuovo
strumento di programmazione: il Documento Economia e Finanza (che assorbe i contenuti di 3
documenti: PSC – REFP – PNR), da presentare ad aprile
•Conseguente soppressione della Decisione di finanza pubblica (prima sezione del DEF) e della
Relazione sull’economia e finanza pubblica (seconda sezione del DEF)
•Allegati al DEF: eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica; interventi
nelle aree sottoutilizzate; programma delle infrastrutture strategiche; stato di attuazione degli
impegni per la riduzione effetto serra; risorse del bilancio dello Stato destinate alle regioni ed
alle province autonome; rapporto sullo stato di attuazione della legge 196/2009
•E’ prevista una Nota di aggiornamento al DEF, da presentare a settembre
.
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La riforma della legge di contabilità e finanza pubblica (L. 196/2009) (2)
II . Il coinvolgimento degli enti territoriali
•Valutazione, nel mese di marzo, da parte della Conferenza permanente per il
coordinamento della finanza pubblica (CPCFP) degli andamenti di finanza pubblicaal fine di fornire al Governo elementi per la definizione del DEF con riferimento alle
amministrazioni territoriali
•Linee guida del DEF da inviare entro il 25 marzo alla CPCFP per il relativo parere
(problema del contenuto delle linee guida alla luce dei dati che saranno disponibili
a tale data)
•Conseguente soppressione delle linee guida alla DFP da presentare entro il 15
luglio alla CPCFP per il parere
•In caso di aggiornamento delle linee guida (per modifica obiettivi di finanza
pubblica e loro ripartizione) invio delle stesse alla CPCFP per il parere entro il 10
settembre
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La contabilità pubblica nella prospettiva europea
L. 468/1978 L. 196/209 AS 2555
Relazione Unificata sull'Economia
e la Finanza Pubblica
(28 febbraio)
Relazione sull'Economia e la
Finanza Pubblica
Soppressa
Non previste Linee Guida DFP
(15 luglio)
Linee Guida DEF
(25 marzo)
Documento di programmazione
economica e finanziaria
(30 giugno)
Decisione di finanza pubblica
(15 settembre)
Documento di economia e
finanza
(10 aprile)
Non previsto Aggiornamento del programma
di stabilità
(calendario europeo)
Aggiornamento del programma
di stabilità e PNR
(30 aprile)
Non previste Non previste Aggiornamento Linee Guida DEF
(eventuali - 10 settembre)
Nota di Aggiornamento al DPEF
(eventuale - 30 settembre)
Nota di Aggiornamento della
Decisione di finanza pubblica
(eventuale)
Nota di Aggiornamento del
Documento di economia e
finanza
(20 settembre)
Relazione previsionale e
programmatica
(30 settembre)
Soppressa Soppressa
Disegno di legge finanziaria
Disegno di legge di bilancio
(30 settembre)
Disegno di legge di stabilità
Disegno di legge di bilancio
(15 ottobre)
Manovra di finanza pubblica:
DDL di stabilità e DDL di bilancio
(15 ottobre)
Disegni di legge collegati alla
manovra di finanza pubblica
(15 novembre)
Disegni di legge collegati alla
manovra di finanza pubblica
(28 febbraio)
Disegni di legge collegati alla
manovra di finanza pubblica
(fuori sessione)
15La contabilità pubblica nella prospettiva europea
28 febbraio 2011
La contabilità pubblica nella prospettiva europea
Legge n. 196/2009 Semestre europeo AS 2555
dicembre
agosto
settembre
ottobre
aprile
maggio
giugno
luglio
gennaio
febbraio
marzo
novembre
Analisi annuale della crescita
Consiglio europeo di primavera
Linee guida
Ricezione PSC e PNR
Proposta raccomandazioni
Adozione raccomandazioni
Approvazione raccomandazioni
Aggiornamento previsioni macro e FP (REF)
Linee guida DFP
Decisione di Finanza
Manovra di finanza pubblica
Presentazione PSC
Linee guida alla CPCFP
Documento Economia e Finanza
Presentazione PSC e PNR
Nota di Aggiornamento al DEF
Manovra di finanza pubblica
16La contabilità pubblica nella prospettiva europea
28 febbraio 2011
La riforma della legge di contabilità e finanza pubblica (L. 196/2009) (3)
III. Disposizioni in materia di stabilità finanziaria
Modifiche introdotte per assecondare le richieste europee di destinare alla riduzione del deficit
e del debito le entrate non previste.
•Articolo 17: esclude la possibilità di utilizzare, a copertura, le maggiori entrate rispetto a
quelle iscritte nel bilancio di previsione. Ciò vuol dire che l’extra gettito derivante da un
miglioramento del quadro economico potrà essere destinato solo a migliorare i saldi di finanza
pubblica;
•Articolo 40 (delega): estensione ambito di applicazione dei tetti di spesa (pluriennali) al
bilancio dello Stato (occorre però tenere conto delle natura delle spese)
•Articolo 11: permette di utilizzare il miglioramento del risparmio pubblico a copertura degli
oneri correnti della legge di stabilità unicamente per finanziare riduzioni di entrata (a
condizione che risulti assicurato un valore positivo del risparmio pubblico);
La contabilità pubblica nella prospettiva europea
17La contabilità pubblica nella prospettiva europea
28 febbraio 2011
La riforma della legge di contabilità e finanza pubblica (L. 196/2009) (4)
IV. Concorso al controllo della dinamica della spesa e la trasparenza dei conti pubblici
Alcune disposizioni non modificate dall’AS 2555 consentono di perseguire alcuni
degli obiettivi perseguiti con la modifica dei regolamenti comunitari attraverso:
•Potenziamento delle attività di analisi e valutazione della spesa finalizzate alla
determinazione dei fabbisogni delle amministrazioni centrali, individuando idonei
indicatori di efficienza delle strutture pubbliche e meccanismi che consentano di
superare il criterio della spesa storica
•Realizzare la trasparenza dei conti pubblici attraverso l’armonizzazione dei bilancidelle pubbliche amministrazioni e la realizzazione della banca dati unitaria della PA
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