LA CONSULENZA TECNICA IN ARBITRATO · 2016-04-14 · 25/03/2016 3 SLIDE 5 LA CONSULENZA TECNICA IN...

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LA CONSULENZA TECNICA IN ARBITRATO

Dott. Carlo Regis

Alessandria, 24 marzo 2016

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Art. 816-ter - Istruzione probatoria

... [V]

Gli arbitri possono farsi assistere

da uno o più consulenti tecnici.

Possono essere nominati consulenti tecnici

sia persone fisiche, sia enti.

Dott. Carlo Regis – La consulenza tecnica in arbitrato – Alessandria, 24 marzo 2016

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Anche prima dell’ultima riforma:

-nessun dubbio

-nessuna controindicazione

-utile se servono particolari cognizioni tecniche


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Limiti

-se l’arbitro è scelto in base a specifiche cognizioni

tecniche (diversamente dal giudice togato), potrebbe

sostenersi un minor margine di ricorso alla CTU

-l’arbitro non può costringere il CTU a giurare

-l’arbitro non può costringere il CTU ad accettare: il CTU

può quindi rifiutare anche senza giusto motivo di

astensione

-non si applica l’art. 366 c.p. per il rifiuto di ufficio

legalmente dovuto


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CTU e rispetto del principio del contraddittorio

Problema delicato:

si può derogare al principio del contraddittorio nel corso della

CTU se l’arbitro, in attuazione dell’art. 816-bis c.p.c., decide di

modellare lo svolgimento della procedura nel modo ritenuto

più opportuno?Art. 816-bis – Svolgimento del procedimento

[I]

... In mancanza di tali norme gli arbitri hanno facoltà di regolare lo svolgimento del

giudizio ... nel modo che ritengono più opportuno.


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Elementi da considerare in tema di contraddittorio

-il potere di modellare il procedimento non può venir

meno ai principi inderogabili (contraddittorio)

-giurisprudenza ante-riforma (avversata dalla dottrina):

-in arbitrato, il CTU non deve ricalcare i moduli propri

del processo ordinario

-è sufficiente che sia data la possibilità di interloquire

sui risultati della CTU anche solo a posteriori

-non è violato il contraddittorio se alle parti non è

data la possibilità di nominare CTPDott. Carlo Regis – La consulenza tecnica in arbitrato – Alessandria, 24 marzo 2016

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-le riforme del 1994 e del 2006 hanno risolto il problema

-non è sufficiente un contraddittorio posticipato

-il contraddittorio deve sussistere durante tutto l’arco

delle operazioni tecniche (al pari di quanto avviene

davanti al giudice togato)

Art. 816-bis – Svolgimento del procedimento

[I]

... Essi debbono in ogni caso attuare il principio del contraddittorio,

concedendo alle parti ragionevoli ed equivalenti possibilità di difesa.


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In tema di CTU, la tutela effettiva del diritto di difesa può

essere garantito solo in quanto la parte interloquisca nel

momento in cui il tecnico si forma il proprio

convincimento, essendo fra l’altro molto difficile mutare

un convincimento già formato.

(Federico Carpi, Arbitrato, Le riforme del diritto italiano, seconda edizione, Zanichelli)


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Art. 829 – Casi di nullità

[I]

L’impugnazione per nullità è ammessa ... :

9) se non è stato osservato nel procedimento arbitrale il principio del

contraddittorio

Quindi:

-il principio del contraddittorio deve coprire ogni

momento della procedura arbitrale

-le operazioni tecniche sono parte della procedura


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In conclusione:

-la possibilità dei contendenti di interloquire deve essere

effettiva durante tutto lo svolgimento delle operazioni

(sia arbitrali e sia peritali)

-è opportuna la verbalizzazione, da parte del CTU, delle

deduzioni delle parti

-è opportuno che il CTU si pronunci sulle deduzioni delle

parti, anche al solo fine di dissentirne

-deve sempre essere consentito ai contendenti di farsi

assistere da CTP


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E se l’arbitro decide di non nominare un CTU?

-la soluzione tecnica si forma nella mente del giudicante

(senza che le parti possano partecipare ed interloquire

sul piano tecnico)

-possibile lesione del contraddittorio?

-la dottrina è orientata ad escludere la lesione del

principio del contraddittorio, in quanto la nomina del

CTU è atto pienamente discrezionale del giudicante


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Consulenza tecnica in materia giuridica

-è sicuramente esclusa, anche se gli arbitri (tecnici) sono

sprovvisti di nozioni di diritto

-una CTU giuridica implicherebbe una delega di funzioni

decisorie

-“il ricorso alla consulenza per la soluzione di quesiti

giuridici provoca la nullità del lodo arbitrale, che inficia

l’intero iter logico del procedimento e che non può essere

sanata ...” (App. Genova, 15 marzo 1994)


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