La Comunicazione non Violenta di Marshall Rosenberg a cura di Silvia Pallini Calenzano Firenze

2
www.latuavitapienamente.org LA COMUNICAZIONE NON VIOLENTA DI M. ROSENBERG Per una qualità di relazione e comunicazione basate su rispetto e empatia A cura di Silvia Pallini www.latuavitapienamente.org 15 Dicembre 2014 a Calenzano ore 17.00 SALUTE e la gestione della COMUNICAZIONE con noi stessi e con gli altri Silvia Pallini email: [email protected] cell. 340/6908890 LATUAVITA PIENAMENTE.ORG LIBRI COSIGLIATI Le Parole sono Finestre (oppure Muri) – Introduzione alla comunicazione nonviolenta. Autore: M. Rosenberg Comunicazione e Potere. Autore: M. Rosenberg

description

Tema: Salute e la gestione della comunicazione con noi stessi e con gli altri

Transcript of La Comunicazione non Violenta di Marshall Rosenberg a cura di Silvia Pallini Calenzano Firenze

Page 1: La Comunicazione non Violenta di Marshall Rosenberg a cura di Silvia Pallini Calenzano Firenze

www.latuavitapienamente.org

LA COMUNICAZIONE NON VIOLENTA DI M. ROSENBERG

Per una qualità di relazione e comunicazione basate su rispetto e empatia A cura di Silvia Pallini

www.

latu

avita

pien

amen

te.o

rg 15 Dicembre 2014 a Calenzano ore 17.00

SALUTE e la gestione della COMUNICAZIONE con noi stessi e con gli altri

Silvia Pallini

email: [email protected] cell. 340/6908890

LATUAVITA PIENAMENTE.ORG

LIBRI COSIGLIATI

Le Parole sono Finestre (oppure Muri) – Introduzione alla comunicazione nonviolenta. Autore: M. Rosenberg

Comunicazione e Potere. Autore: M. Rosenberg

Page 2: La Comunicazione non Violenta di Marshall Rosenberg a cura di Silvia Pallini Calenzano Firenze

SALUTE E LA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE CON NOI STESSI E CON GLI ALTRI

“Farò i dispetti a chi sarà cattivo e… Sarò buono con chi mi dice ‘bravo’…” - Pinocchio”

Corso sulla comunicazione non Violenta di M. Rosenberg

Tutte le relazioni, di coppia, con i figli, con i genitori o con i colleghi ecc. sono una parte essenziale della nostra esperienza e incidono profondamente sulla possibilità di vivere una vita armoniosa. infatti quando stiamo male, per esempio, con il nostro compagno/a la vita può diventare un inferno.

Come Hamer ci insegna la nostra salute dipende dalla nostra capacità di affrontare le sfide che la vita inevitabilmente ci pone di fronte; un ambiente disteso e pieno di fiducia è il contenitore ideale che permette all'essere umano di superare con successo qualunque ostacolo si trovi a dover superare.

La comunicazione efficace è uno strumento semplice che ci permette di trasformare qualunque relazione, permettendoci di “tirare fuori” la parte più bella degli altri e di noi stessi.

E’ facile comprendere come il fantastico potere dell’empatia e di una comunicazione efficace con noi stessi e con gli altri, possano portare in sé una benefica ricaduta nell’influenzare la nostra stessa salute.

In tal senso la comunicazione non violenta può essere collocata nell'ambito delle cosiddette medicina alternativa o “medicina delle emozioni”, per sanare corpo e anima e accedere alle proprie risorse naturali di autoguarigione.

Cos' è la Comunicazione

non Violenta?

Come contattareSilvia Pallini e

Iscrizioni

Quota di Partecipazione Euro 15Studio in via Vivaldi n. 1550041 Calenzano Firenze

Tel. 340/6908890email: [email protected]

CHI E' MARSHALL ROSENBERG

Marshall B. Rosenberg, Dottore in psicologia clinica, allievo e assistente di Carl Rogers è il direttore dei Servizi Educativi del The Center for Nonviolent Communication, un’organizzazione internazionale che offre dei seminari di comunicazione in tutto il mondo.

www.cnvc.org

LA COMUNICAZIONE NON VIOLENTA FORNISCE UNO STRUMENTO PRATICO ED EFFICACE PER GLI INDIVIDUI, LE

FAMIGLIE, LE COPPIE MA ANCHE PER IL MONDO DELLA SCUOLA E DEL LAVORO.

Essa permette di esplorare una comunicazione interiore basata sull’accoglienza e il contatto con i propri bisogni, anziché sui giudizi, sulle pretese, sul senso di colpa, la vergogna, il premio e la punizione. Il metodo proposto da Marshall Rosenberg, se messo in pratica

attraverso un progressivo allenamento, porta a una nuova efficacia alle nostre comunicazioni verbali nell’esprimere i sentimenti (siano essi di apprezzamento o critica costruttiva) e le aspettative senza giudizio, senza etichette, trasmettendo con il potere forte e pacifico dell’empatia, fiducia nelle risorse creative di ognuno di noi.

• Che cosa in concreto ci colpisce nel comportamento dell’altra persona, cosa vediamo?

• Che cosa sentiamo in noi (timore, rabbia, preoccupazione, indignazione, altro?)

• Sulla base di quale nostro bisogno (sicurezza? Condivisione di valori? Altro?)

• Che cosa ci auguriamo invece?

Se ci allenassimo a esprimerci, e a pensare, in questa maniera, saremmo presto più calmi e più riflessivi, e più equanimi. Più in grado di parlare di quel che abbiamo bisogno in positivo, e ascoltando i bisogni degli altri alla stessa maniera, invece di bloccarci

nella lista, sempre lunga, delle lamentazioni e negatività. Come dire: se mi accorgo che sono triste/arrabbiato, queste emozioni mi informano che ho bisogno di qualcosa, altrimenti non comparirebbero. Sono quindi mie alleate per capire i prossimi passi, concreti, da fare.