Presentazione lista sapere è futuro Calenzano

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PRESENTAZIONE DELLA LISTA SAPERE E' FUTURO Elezioni dei rappresentanti dei genitori del Consiglio d'istituto di Calenzano Anno 2015/2018

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Lista dei Candidati “Sapere è Futuro” Federico Totti, Alessandro Vigiani Francesca Morganti, Cinzia Garganti,Loredana Bellini, Maurizio Moroni,Claudia Ovrezzi, Silvia Pelagatti,Carlo Wood. Elezioni dei rappresentanti dei genitori del Consiglio d'istituto di Calenzano Anno 2015/2018.

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PRESENTAZIONE DELLA LISTA SAPERE E' FUTURO

Elezioni dei rappresentanti dei genitori del Consiglio d'istituto di Calenzano

Anno 2015/2018

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LA LISTA SAPERE E' FUTURO

SAPERE E' FUTURO- IL PIÙ BÈL FIÓR NE CÒGLIE -

Fin troppo spesso la Scuola ha tralasciato di porre il bambino e i suoi bisogni al centro del confronto e delle discussioni che l'hanno interessata negli ultimi anni.

Per questo motivo e per un intimo desiderio di partecipazione abbiamo deciso di presentarci come rappresentanti dei genitori nel Consiglio d'istituto.

Crediamo, inoltre, fermamente nella Scuola Pubblica e nella sua difesa.

Per noi, infatti, la Scuola deve essere:

• equa e inclusiva, nella quale il bambino sia al suo centro tutelando le sue debolezze e valorizzando le sue eccellenze;• garanzia di “ascensore sociale” dando a tutti i bambini di ogni estrazione sociale le stesse opportunità di crescita sociale;• garanzia di laicità e di rispetto dei valori culturali sociali e religiosi di ogni singolo individuo;

In questo contesto, riteniamo altresì che la Scuola, per espletare compiutamente e completamente il suo fondamentale mandato sociale, debba sì poggiare sul contributo fondamentale del corpo docente ma anche sulle sinergie che possono e debbono instaurarsi tra di loro, le Famiglie e il Territorio.

Queste sinergie all'interno della Scuola, non sono solo auspicabili, ma anche sancite a livello normativo tanto che i genitori sono considerati una risorsa a cui la Scuola deve attingere.

Per questo, anche nella “Buona Scuola”, i genitori sono stati confermati nel loro ruolo di consiglieri all'interno degli Istituti scolastici e, in piu', sono stati inseriti nel comitato di valutazione interno alla scuola.

Questo per dire che possiamo e dobbiamo avere un ruolo attivo e propositivo all'interno della Scuola dei nostri bambini nel rispetto degli ambiti e delle prerogative degli altri attori nel teatro che la nostra scuola rappresenta.

Questo ruolo, però, è stato spesso e volentieri ridotto a mera partecipazione da parte delle altre componenti scolastiche calpestando il mandato del legislatore e non riconoscendo in maniera miope le opportunità offerte da una collaborazione sinergica tra Scuola-Famiglia-Territorio.

Per quanto illustrato sopra, i nostri punti programmatici in cui noi tutti ci riconosciamo e ci impegniamo a portare avanti con costanza ed impegno possono essere così riassunti:

I) Rapporti Genitori all'interno del Consiglio d'Istituto:

Obiettivi:

- Il Genitore deve essere fattivamente, e non solo sulla carta, un interprete attivo nel nostro Istituto nel rispetto del suo ruolo perseguendo sempre e comunque il bene dei nostri bambini.In altre parole, il Genitore deve avere un riconoscimento effettivo, e non solo formale, delle sue prerogative da parte delle altre componenti consiliari (docenti e personale tecnico-amministrativo) considerando, questa, una condizione necessaria alla base della costituzione di un clima costruttivo e positivo per tutti.

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Come:

- Sviluppando il clima costruttivo proprio attraverso la formazione di Commissioni miste (Genitori-Docenti-ATA) per lavorare sulle diverse tematiche e sulle diverse sfide che l'Istituto dovrà affrontare nell'immediato e nel futuro. Le Commissioni daranno la possibilità di far entrare in più stretto contatto i diversi interpreti della Scuola facilitandone la comprensione reciproca nell'interesse della Scuola.

II) Rapporti Scuola-Famiglia:

Obiettivi:

- Stimolare il dialogo fra Scuola e Famiglia cercando il superamento di preconcetti e comportamenti radicati da entrambe le parti.

Come:

- Ci impegneremo a sostenere il dovuto rispetto per il ruolo del Docente da parte dei Genitori e, al contempo, a far capire ai Docenti stessi che oggigiorno i Genitori hanno gli strumenti e le competenze per essere considerati una risorsa per la Scuola.

III) Un'Offerta Formativa sempre più di qualità e all'avanguardia:

- Sfruttare tutte le opportunità che “La Buona Scuola” prevede visto che:

«Art. 3 (Piano triennale dell'offerta formativa, PTOF). - 1. Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il piano triennale dell'offerta formativa, rivedibile annualmente. 4. Il piano è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attivita' della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. Il piano è approvato dal Consiglio d'Istituto.

Come:

- Verificare che PTOF si attenga alle Linee Guida delle Indicazioni Didattiche Nazionali- Attraverso la partecipazione al Gruppo di Autovalutazione e al Comitato di Valutazione, puntare sull'eccellenza del nostro Istituto investendo nella formazione degli insegnanti e nel premiare i più meritevoli affinchè si possa creare un circolo virtuoso.- Appoggiare e proporre iniziative didattiche innovative e metodologie didattiche attive che abbiano come finalità la centralità degli studenti affinché competenze trasversali quali: progettualità, lavoro collaborativo, conoscenza dei linguaggi – informatica (“coding”, cioè l'”arte” della programmazione), lingue straniere, attitudine a porsi in contesti sempre nuovi – di fondamentale importanza per essere soggetti attivi nel mondo d'oggi possano trovare maggiore spazio all’interno del PTOF. In quest'ottica spingeremo per il potenziamento dei laboratori Scientifici e informatici nei vari plessi e per tutti gli ordini di scuola.- Appoggiare e proporre iniziative didattiche che abbiano come scopo lo sviluppo del concetto della legalità, del valore e dell'integrazione dell'individuo (meritocrazia), del rispetto dell'ambiente e della convivenza civile.- Accogliere e integrare ogni forma di “diversità” per costruire una scuola aperta al mondo, al dialogo con la realtà e capace di misurarsi con la complessità.

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LISTA SAPERE E' FUTURO

IV) Star bene a Scuola Obiettivi

- Far sì che il nostro Istituto possa essere sempre più un posto sicuro, pulito e all'avanguardia dove i nostri figli e tutto il personale docente e tecnico-amministrativo possano studiare e lavorare nel modo migliore. Un luogo dove i bambini/ragazzi possano crescere sviluppando una capacità critica in grado di renderli cittadini autonomi e responsabili in una democrazia evoluta, attraverso l'apprendimento dei saperi, ma anche con l'esempio degli adulti, genitori ed insegnanti, capaci di costruire un ambiente con queste caratteristiche, dove tutte le componenti abbiano le stesse dignità.

Come:- Attraverso un controllo critico e puntuale dei bilanci in modo da proporre una razionalizzazione delle varie voci di spesa per liberare risorse per metterle a disposizione di progetti per l'ascolto (disagio e disabilità), il potenziamentodell'offerta formativa e lo sviluppo tecnologico dell'Istituto.- Vigilare sulla messa in sicurezza delle strutture scolastiche e degli spazi esterni, migliorare gli ambienti dove gli alunni trascorrono buona parte della loro giornata per rendere la scuola un luogo piacevole e funzionale (spazi mensa, aule polivalenti )- Promuovere progetti per l’educazione al rispetto e tutela ambientale, attraverso l’attivazione di “buone pratiche” nel rispetto degli studenti (alternanza di tempo di lavoro e riposo nella giornata, distribuzione adeguata degli orari scolastici, ritmi adatti a favorire apprendimenti significativi) degli ambienti e delle cose, progetti legati all’educazione alimentare e al non-spreco, alla mobilità sostenibile, alle uscite all’aperto.- Adeguare i sussidi e gli strumenti informatici e materiali compensativi, per favorire la piena inclusione di ogni forma di disabilità.

A corollario dei nostri punti programmatici, vogliamo sottolineare che l'efficacia e il successo della componente genitoriale al Consiglio d'Istituto va di pari passo al supporto e alla sinergia derivante dal'apporto di idee dei genitori tutti attraverso il Comitato dei Genitori. Per questo motivo, ci impegnamo a far sì che il Comitato ritorni ad essere attivo e risorsa fondamentale per il Consiglio d'Istituto come lo è stato fino a qualche anno fa.

Inoltre, non meno fondamentale dovrà essere l'interazione con l'Amministrazione Comunale e le diverse realtà che il Territorio ci offre.

Sarà, quindi, nostro impegno:- Raccogliere e riportare in Consiglio le istanze dei genitori, assumendole direttamente dal Comitato dei genitori, e prodigarsi che siano valutate con attenzione- Informare i genitori delle scelte del C.d.I.- Migliorare la comunicazione fra rappresentanti del C.d.I., genitori rappresentanti di classe e genitori di tutti gli alunni trovando i modi più efficaci per creare la consapevolezza della esistenza dell’organismo collegiale e del compito conferito dalla legge, per il miglioramento della Scuola- Creare un canale diretto tra la il Consiglio e l'Amministrazione Locale promovendo incontri periodici.

Lista dei Candidati “Sapere è Futuro”

Federico Totti, Alessandro VigianiFrancesca Morganti, Cinzia Garganti,Loredana Bellini, Maurizio

Moroni,Claudia Ovrezzi, Silvia Pelagatti,Carlo Wood

Per maggiori informazioni scrivere a: [email protected] 4

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Lista dei Candidati “Sapere è Futuro”

Federico TottiPadre di 2 bambini di 6 e 10 anni (I e V Don Milani)

Professione: Ricercatore e Docente Universitario presso il Dipartimento di Chimica UniFi.

Esperienza nella Scuola: Sono stato consigliere dell'Istituto negli ultimi 6 anni.

Sono convinto che per portare avanti con successo la gestione della Scuola, come in qualsiasi altro campo, la conoscenza sia imprescindibile. Infatti, tutte le iniziative di cui mi sono fatto promotore sono nate dopo un attenta valutazione del contesto normativo di riferimento, mettendo a frutto le mie esperienze professionali. Sono una persona che non ha paura di prendere una posizione, seppur scomoda, per portare avanti un'idea, un progetto in cui crede veramente.

All'interno del Consiglio d'Istituto ho portato avanti, come promotore, iniziative come:

1) Un'analisi corredata da proposte fatta all'interno della Commissione mista "Innovazione" per Miglioramento del Programma dell'Offerta Formativa che ha portato ad una, seppur parziale, revisione del vecchio POF2) Sviluppo tecnologico del nostro Istituto (LIM, registro elettronico, nuovo Sito Web,...)3) Una comunicazione trasparente sul Contributo volontario: sua volontarietà e suo utilizzo per esclusivi scopi didattici4) Contro l'introduzione del costo dei libri alla primaria5) Cablatura LAN di tutto l'Istituto comprensivo per avere una rete efficiente e non potenzialmente dannosa per i bambini (WLAN)6) Dare dignità all'ora di alternativa troppo spesso considerata un'occasione formativa.

Francesca MorgantiMamma di 2 gemelli di 7 anni (I Anna Frank)

Professione: impiegata c/o agenzia di assicurazioni

Esperienza nella Scuola: sono la rappresentante di classe per il secondo anno di fila in classe di uno dei miei figli.

Con le maestre ho un rapporto basato sulla stima e la fiducia per questo si è creato una proficua sinergia che si riflette sui bambini. Svolgo questo compito con entusiasmo e passione senza sentirmi affaticata x questo. Ho pensato e ripensato a una frase che mi rappresentasse e che rappresentasse i motivi della mia candidatura... ScuolaTVB... ecco qual è. Io voglio bene alla scuola. Tutti dovremmo voler bene alla scuola esattamente come vogliamo bene ai nostri figli! Nella scuola i figli crescono, passando dall'infanzia alla pre-adolescenza. Io voglio una grande scuola a Calenzano perche i nostri figli si meritano il meglio che possiamo offrirgli. Troppo spesso, da mamma sento dire in giro che le cose nella scuola nn vanno, che andrebbero migliorate, che si potrebbe ma... Ecco, io ho deciso di nn stare più ad aspettare che qualcun altro lo faccia al mio posto...ho deciso di impegnarmi su una cosa che per me è importante.

Alessandro VigianiPadre di tre bambini di 7, 5 e 2 anni (C. Marchesi e L. Malaguzzi)

Professione: Programmatore per nota ditta di Software Italiana

Esperienza nella Scuola: Rappresentante di Classe

Fin da giovane mi sono occupato di istruzione verso i bambini, prima come maestro di sci poi come istruttore di sub, adesso che sono cresciuto voglio portare il mio contribto alla scuola affinche' la formazione sia fatta a misura di bambino. Fin dall'ingresso a scuola dei miei figli mi sono impegnato come rappresentante di classe instaurando un rapporto di fiducia con le maestre, adesso voglio portare la mia esperienza a fattor comune per tutte le scuole.

Educare e' come seminare. Solo da un'attenta semina germogliera' il piu' bel fiore.

Carlo WoodsPadre di 4 figli/e (IV Don Milani)

Professione: Imprenditore nel settore della disabilità

Esperienza nelle Scuola: Impegnato in progetti inerenti la disabilità

Quando ho iniziato ad occuparmi della disabilità? Quando hanno diagnosticato l'atrofia a mia figlia. Come? Motivando, esortando e interconnettendo.Perchè? Perchè mi sento amato incondizionatamente, e questo mi aiuta a rischiare di provare ad amare. No, ad amare incondizionatamente

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LA LISTA SAPERE E' FUTURO

Lista dei Candidati “Sapere è Futuro”

Cinzia GargantiMadre di 3 figli di 9, 5 e 3 anni ( )

Professione: fisioterapista, presso Azienda Usl di Firenze

Esoerienza nelle Scuola: Sono stata rappresentante di classe nell’a.s. 2014/2015

Sono convinta che la scuola pubblica, oggi più che mai, sia da proteggere, curare, coltivare perché è il punto di partenza per creare una comunità, fatta di tanti colori, pensieri, idee. Più volte ho avuto la tentazione di scappare nel privato dove è possibile scegliere la pedagogia a misura di bambino, la maestra o l’orario giusto per il proprio ritmo di vita, invece sono oggi a candidarmi per il CdI proprio perché sicura che vada curata l’educazione di TUTTI, senza essere ossessionati dalla fretta, dalle valutazioni ma mettendo amore, tempo, bellezza, fantasia a disposizione degli uomini e delle donne di domani. Spero che si possa, nel servizio pubblico, mettere la massima attenzione al singolo individuo, ai suoi tempi ed ai suoi talenti, avendo fiducia in lui/lei e stimandolo/la e al tempo stesso lavorare sulla collaborazione, cooperazione e sullo stare insieme perché solo unendo le capacità e forze di tutti/e possiamo accedere al futuro. "

Loredana BelliniNata a Firenze il 6/3/'73

Titolo di studio: Qualifica di fotografaSono operatrice olistica e presidente Dell associazione culturale Natura é. Sono mamma di 2 figli e da loro ho imparato davvero tanto.Mi hanno fatto riscoprire la semplicità, la gioia delle piccole cose, l' entusiasmo e moltissimi altri valori e emozioni.

Credo che il dovere della nostra comunità sia quello di salvaguardare e nutrire tutti gli aspetti che caratterizzano i nostri bambini. La scuola da un impronta indelebile nella loro\nostra vita e quindi é per questo che voglio impegnarmi a pieno in questo incarico per poter dare il mio contributo e cercare di rendere gli anni scolastici, un esperienza meravigliosa!"

Silvia Pelagatti Mamma di tre figli con la più piccola che ha 6 anni (I Anna Frank )

Professione: Counselor olistico

Esperienza nella Scuola: sono stata presidente del Consiglio d'Istituto .

Essere stata Presidente è stata un'interessante esperienza in cui ho potuto osservare da vicino i meccanismi scolastici e anche quanto sia fondamentale e importante il dialogo genitori - scuola. Ora con mia figlia in prima ho di nuovo il desiderio di collaborare e interessarmi da vicino a questa realtà. Credo in una scuola versatile che sappia ascoltare e provvedere ai bisogni e ai sogni dei nostri figli. Credo molto nella collaborazione e integrazione delle varie competenze fra scuola e famiglia. Il futuro inizia da ora. "Vorrei che ogni bambino, ogni ragazzo potesse dire io amo la scuola e la scuola ama me".

Maurizio Moronipadre di due vigli di 6 e 8 anni entrambi iscritti all'istituto A. Frank di settimello

Professione: Infermiere presso Azienza Ospedaliera di Careggi

Esperienza nella Scuola: rappresentante di classe per il terzo anno consecutivo

Mi ha spinto a candidarmi la voglia di migliorare la scuola, di dare un contributo ad aiutare gli alunni nelle loro vicende quotidiane, di mediare tra alunni e professori, nel caso in cui ci fossero problemi, per trovare una soluzione senza arrivare ad uno scontro, di avere la possibilità di affrontare la vita scolastica senza danneggiare i giovani e dando loro una speranza di miglioramento. Secondo me un buon rappresentante deve essere l’ago della bilancia tra studenti e professori ,deve in particolar modo sostenere gli alunni, saper trovare la comprensione dove vi sia incomprensione,deve saper mediare. Per quanto mi riguarda il buon rappresentante di istituto non è lontano dalla scuola,è nella scuola, deve conoscere le vicende delle singole classi ed essere informato su ciò che accade, cogliere gli spunti dagli studenti e riuscire a migliorare la scuola grazie a questi.6

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PRESENTAZIONE DELLA LISTA SAPERE E' FUTURO

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