La comunicazione della scienza fra mass media e social media
La comunicazione nell’era post – accademica della scienza Lezione1.2 corso comunicazione della...
-
Upload
raffaela-carlucci -
Category
Documents
-
view
214 -
download
1
Transcript of La comunicazione nell’era post – accademica della scienza Lezione1.2 corso comunicazione della...
La comunicazione nell’era post – accademica della scienza
Lezione1.2
corso comunicazione della scienza 2008 - 2009 dott.Michele Lanzinger 1
“vision”da
la scienza e la comunicazione a
la scienza è comunicazione
corso comunicazione della scienza 2008- 2009 dott.Michele Lanzinger
2
Galileo ( Siderus Nuncius 13 marzo 1610 ) porta “il suo caso scientifico in mezzo alla gente, come Lutero aveva fatto con le tesi religiose”.
Con lui nasce, nella forma e nello spirito, la comunicazione scientifica moderna.
le decisioni rilevanti sono prese dalla comunità
scientifica in compartecipazione con altri
gruppi sociali.
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger
3
Cos’è la scienza?
…… quell’insieme di conoscenza ordinate e coerenti, organizzate logicamente a partire da principî fissati univocamente e ottenute con metodologie rigorose, secondo criteri propri delle diverse epoche storiche” …..(Ziman)
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 4
filosofo - metodostorico – successione processipsicologo – processi mentali sociologo
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger
5
“la scienza è un’istituzione sociale dedita alla costruzione di un consenso razionale d’opinione sul più vasto campo possibile” (Ziman)
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger
6
lo scienziato osserva la natura (le osservazioni al cannocchiale) – azione privata
lo scienziato comunica i risultati delle sue interrogazioni (la pubblicazione del Siderus Nuncius) – azione pubblica
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger
7
“Il principio basilare della scienza è che i risultati della ricerca devono essere resi pubblici. Qualsiasi cosa gli scienziati pensino o dicano individualmente, le loro scoperte non possono essere considerate come appartenenti alla conoscenza scientifica finché non sono state riferite e registrate in modo permanente”.
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger
8
“Il sistema di comunicazione è l’istituzione sociale
fondamentale della scienza”
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 9
Cos’è la comunicazione della scienza
comunicazione formale comunicazione rilevante
corso comunicazione della scienza 2008 - 2009 dott.Michele Lanzinger 10
Scienza accademica
1. Comunitarismo2. Universalismo3. Disinteresse4. Originalità5. Scetticismo sistematico
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger
11
chi ha la competenza e il titolo per effettuare scelte rilevanti?
nasce il problema e la grande opportunità del rapporto tra scienza e società
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger
12
1980 nasce la scienza imprenditrice. •viene concesso il primo brevetto per un batterio geneticamente modificato (primo organismo brevettato)•l’Università di Stanford ha posto la protezione intellettuale sulla tecnica di clonazione del DNA ricombinante•il Congresso degli Usa promulga il Bayh – Dole Act che incoraggi i centri di ricerca a brevettare le loro invenzioni
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 13
Scienza post accademica
1. Proprietà2. Località3. Autorità4. Commissionamento5. Ruolo dell’esperto
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 14
un rapporto complesso tra soggetti diversi scienza, politica, mercato
la scienza che deve ripensare ai suoi paradigmi etica, bioetica, religione, solidarietà
la politica che si trova a dover decidere per orientare lo sviluppo verso un futuro desiderabile competitività, coesione sociale, sostenibilità (Lisbona 2010)
corso comunicazione della scienza 2008-2009
dott.Michele Lanzinger15
La comunicazione nell’era post - accademica della scienza
•La comunicazione formale è messa in discussione, a volte ridicolizzata•La comunicazione informale sta esplodendo grazie anche alla e – communication•La comunicazione pubblica ha assunto un rilievo mai avuto in precedenza.
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger
16
la comunicazione è bidirezionale:
la società nelle sue diverse articolazioni (politica, economia, cultura) comunica le sue aspettative alla comunità scientifica. La società influisce con le sue opinioni/decisioni sulla ricerca.
La ricerca influisce con la sua capacità di comunicare sulle opinioni/decisioni della società
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger
17
Il modello grande fiume
Una prima risposta fu il Public understanding of Science (PUS):chi sa e parla (gli scienziati) chi non sa e ascolta (la gente comune)
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger
18
Il Public Understanding of Science
È un metodo top down che porta con sé l’intrinseca idea di poter influenzare, con il giusto flusso di informazioni e di valori, le visioni del mondo, l’attitudine e persino i comportamenti “scientifici” delle persone non esperte, non informate.
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 19
Il punto essenziale .. è che il destino di ciò che diciamo e che facciamo è nelle mani degli utilizzatori finali (Latour).
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger
20
Come si formano le conoscenze e le opinioni sulla scienza?
Schemi e immagini diversi dell’impatto della scienza sulla società conducono, ad esempio, a differenti interpretazioni dello stesso avvenimento, notizia, scoperta scientifica, nonché a diverse reazioni nei suoi confronti. Una volta adottati essi effettivamente hanno la capacità di orientare l’azione del gruppo o della persona.
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger
21
Una azione di comunicazione culturale modernamente intesa, e ancora di più di diffusione della cultura scientifica, deve operare non a livello di materie e di discipline ma deve saper entrare nei”paesaggi mentali” della gente nei suoi modelli e nelle sue immagini.
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger
22
La comunicazione della scienza non è più semplice divulgazione, bensì un processo in cui diversi soggetti producono conoscenze, messaggi, atteggiamenti e nuove pratiche accettate da tutti.
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 23
Il modello della rete di informazioni (il modello Venezia sensu P. Greco)
altri scienziatiautorità istituzionali funzionarimanager dell’industriapolitici membri delle ngooperatori dei mediaopinion makersdiversi pubblici tecnici (insegnanti, medici ingegneri, …)pubblico generico
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger
24
I diversi pubblici rilevanti stabiliscono un sistema di comunicazione a più centri, tutti interconnessi con (quasi) tutti, ma non tutti del medesimo peso nella assunzione di decisioni.Lo scienziato non è più al vertice della catena dell’informazione. L’informazione si fa in forma di network. Si tratta di un vero modello dialogico (di scambio e di partecipazione) tra scienza e società
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger
25
Principio di indeterminazione della comunicazione scientifica
(postulato di P. Greco) r x c k r errore associato al rigore c errore associato alla comunicabilità k costante che varia al variare dei soggetti che comunicano scienza (piccola nel dialogo tra due fisici, grande nel dialogo tra un fisico e un medico o tra un fisico e un letterato) corso comunicazione della scienza 2008-2009
dott.Michele Lanzinger26
(congettura di Michele Lanzinger)k 0 per t se per: K intendiamo la distanza tra chi parla e chi ascoltae se per t intendiamo: un po’ di ispirazione, tanta traspirazione e tanta buona volontà)
corso comunicazione della scienza 2008-2009 dott.Michele Lanzinger 27