La comunicazione efficace

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La comunicazione efficace. Il contesto…. Per comunicare efficacemente bisogna tenere ben presente:. Il destinatario…. Lo scopo…. Il registro può essere:. Il destinatario …a cui ci si rivolge; Lo scopo …che si vuole raggiungere; Il contesto …in cui ci si trova. - PowerPoint PPT Presentation

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Per comunicare efficacemente bisogna tenere ben presente:

• Il destinatario …a cui ci si rivolge;

• Lo scopo …che si vuole raggiungere;

• Il contesto …in cui ci si trova.

Il destinatario

…è colui a cui ci si rivolge. In base al rapporto che il mittente ha con lui bisogna scegliere il registro da adottare.

Il registro può essere:

• basso o gergale;• medio o informale;• alto o formale;• aulico o solenne.

Lo scopo…

È l’obbiettivo che vogliamo raggiungere, il motivo per il quale comunichiamo ed è necessario chiarirlo nella mente prima di iniziare un atto comunicativo.

Il contesto…

va sempre considerato per evitare di essere inopportuni e fuoriluogo. Inoltre in base al contesto un significante può acquisire diversi significati o non averne alcuno quindi parole o gesti possono essere fraintesi.

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Perché la comunicazione sia efficace è necessario…

L’ascolto da parte del

ricevente

Il ricevente può…

• Sentire percepire senza effettuare una discriminazione;• Udire percepire effettuando una minima discriminazione;• Ascoltare ricevere e comprendere il messaggio sospendendo il giudizio.

Affinchè l’atto comunicativo sia efficace bisogna:

1. Parlare in modo semplice, cioè utilizzando un lessico di base in modo che per il destinatario non sia difficoltoso comprendere i termini e il discorso risulti più fluido e comprensibile.

2. Parlare in modo chiaro cioè coeso da un punto di vista sintattico e coerente nell’esposizione dei concetti, quindi che abbia senso logico e non ci siano contraddizioni.

3. Conoscere e dominare l’argomento che si tratta cioè sapere con sicurezza ciò che si dice in modo da poter rafforzare le proprie tesi con esempi, citazioni ed esperienze.

4. Essere stimolanti catturando l’attenzione del ricevente e suscitando in lui interesse, cercando quindi di non essere noiosi e pesanti evitando le ripetizioni e le banalità.

FINEProgetto a cura dell’alunno

Travaglini Giorgio