18 dicembre 2006

Urponline Rimini

La comunicazione ambientalenel territorio riminese

La comunicazione ambientale:dalla produzione del dato alla formazione

del processo decisionale

Mauro BompaniResponsabile Area Comunicazione

Direzione generaleArpa Emilia-Romagna

18 dicembre 2006

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La comunicazione ambientale:dalla produzione del dato alla formazione

del processo decisionale

Cinque passaggi

1 comunicazione burocratica e di servizio.

2 normativa recente: D.lgs 195.

3 informazione e comunicazione.

4 I conflitti ambientali.

5 Gli strumenti di Arpa.

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1Comunicazione pubblica burocratica o di servizio?

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Due tesi e la conclusione

-La relazione con i destinatari della comunicazione è costitutiva delle informazioni stesse

-Non esiste“descrizione dei fatti” indipendente da sistemi e scelte di valore

-Quindi le migliori strategie, organizzazione e risorse della comunicazione ambientale sono quelle che verificano i fatti/valori ambientali con i bisogni e le domande reali dei pubblici

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•La conoscenza che si diffonde è imprecisa•L’autorità è delegittimata•Si può produrre conflitto

•Se l’ascolto non c’è o non è strutturato•Se la comunicazione è solo “descrizione dei dati”

Allora essa diventa burocratica e inefficace

In assenza di risposta pertinenteil bisogno di conoscenza si autoorganizza:

ma in tal modo

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“burocratica”Ciò che non è previsto, è vietatoNon “interpreta” mai la legge, la applica (?)È precisa e rigorosaÈ formalmente in qualità(ma di qualità?)In parte è inutile, solamente formalisticaLa comunicazione (ascolto) non c’è, o viene “dopo”Costa di più (è poco efficace)

Il bisogno di conoscenza si autoorganizza:

•La conoscenza che si diffonde è imprecisa•L’autorità è delegittimata•Produce conflitto

Ciò che non è vietato, è consentitoInterpreta le norme a favore dei

cittadiniÈ flessibile e si adatta alla domanda

È di qualità(anche quando non è in qualità)

Comunica solamenteciò che è utile

È frutto dell’ascolto e della comunicazione “in rete”

Spesso costa di meno, perché usa il sapere che c’è già

È empaticaProduce conoscenza:

• Comunicazione non è“risorsa scarsa”

“di servizio”COMUNICAZIONE

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2L’applicazione del D.lgs 195/2005

in Emilia-Romagna

Obiettivi, strategie, percorso di un progetto integrato

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Che cosa prevede il D.lgs 195/2005?

• Catalogo info ambientali disponibili (art.4)

• Piano per rendere disponibili le altre infoambientali come banche dati

• Trasferimento delle info nelle banche dati

Sei mesi

Sei mesi

Due anni

… dal settembre 2005!

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Oggi in Emilia-Romagna/1• Accoglimento dell’opportunità per mettere a sistema una

serie di strumenti e di soggetti.

Esempio: i principali archivi strutturati di indicatori presenti in Arpa

– Sira Aria– Sira H2O e sua evoluzione– CamiCem (catasto misure Campi Elettromagnetici)– Data base Clima– Siti contaminati– Aziende a rischio– SinaPoli: lato controlli – MUD e ECOMUD– SPORT lato consuntivo

Diversi livelli diintegrazionecondivisionevisibilità

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Oggi in Emilia-Romagna/2• Accoglimento dell’opportunità per mettere a sistema una

serie di strumenti e di soggetti.

Esempio: archivi strutturati presenti in Regione

– sistema informativo educazione ambientale (Scuole e CEA)

– Vetrina della sostenibilità (imprese) – siti rete natura 2000 – banche dati geositi– Agende 21 locali – ecc......

Diversi livelli diintegrazionecondivisionevisibilità

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Oggi in Emilia-Romagna/3• Accoglimento dell’opportunità per mettere a

sistema una serie di strumenti e di soggetti.

Esempio: alcuni archivi strutturati presenti nelle Province

– piani risanamento aria – piani zonizzazione acustica – ecc.....................

Diversi livelli diintegrazionecondivisionevisibilità

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Interfacce verso l’esterno

• Formati e interfacce comuni ad Arpa Regione, Province

• Catalogo dei dati “dal punto di vista” del navigatore• Totale “tracciabilità” a ritroso, dall’indice sintetico al

dato puntuale, collocato nello spazio e nel tempo

Applicazione del D.lgs 195 per:

• Arpaweb (rinnovato da 20 giorni)• Ermes ambiente• Siti delle Province e dei Comuni• …

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Urponline RiminiIl Catalogo è ora strutturato

Le informazioni Arpa sono riclassificate secondo la RSA regionale, a sua volta strutturata secondo il VI programma comunitario

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ARIAArchiviSiraweb, Deposizioni, Inemar e SinaPoli e Gestione pratiche ArpaReti/Stazioni rilevamentoStazioni di rilevamento della Qualità dell’aria e delle Deposizioni acide

Indicatori di statoBenzene Biossido di azotoBiossido di zolfoDeposizioni acideOzonoPolliniPolveri fini

Indicatori di pressioneAnalisi di laboratorioAutorizzazioni alle emissioniPareri derivanti dai controlliSanzioni amministrativeStime delle emissioni

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Analisi degli Scarichi in acque superficialiAnalisi delle Acque marino costiere e dibalneazioneAnalisi delle Acque sotterranee

ArchiviSira H2O, Balneazione , SinaPoli e Gestione pratiche Arpa

Reti/Stazioni rilevamentoAcque superficialiImpianti depurazioneScarichi industriali

Acque di transizioneAcque marino-costiereAcque sotterranee

Indicatori di statoLivello di inquinamento da macrodescrittoriPortate medie mensili fiumiQualità delle acque idonee alla vita dei pesciStato chimico delle Acque sotterraneeStato ecologico dei corsi d’acquaStato ecologico dei laghi

Indice biotico estesoIndice di qualità batteriologica delle Acquemarino costiere e di balneazioneIndice di stato trofico delle acquemarino costiere e di balneazioneLivello di inquinamento da macrodescrittori

Indicatori di pressioneAutorizzazioni allo scarico industriale in acque superficialiPareri derivanti dai controlli (scarichiindustriali in acque superficiali)Scarichi delle acque reflue urbane

ACQUA

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RUMORE

ArchiviSinaPoli e gestione pratiche Arpa. Banche dati Province

Indicatori di statoMisure e modelliPiani di zonizzazione acusticaPiani di risanamento acustico

Indicatori di pressioneAnalisiPareriSanzioni amministrative derivanti da attività di controllo

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Urponline RiminiLe tappe fondamentali del percorso

• Condividere la struttura con Province e popolare/allineare gli indicatori Arpa – Rer – Province

• Sviluppare la filiera dato indicatore su molti temi, secondo un processo piuttosto sofisticato:– Estrazione dai DB (ETL)– Trasformazione dati (Datawarehouse)– Produzione reportistica “personalizzata” (Business Intell. Obj.)– Applicazioni e output

Intranet Web pubblicoDownload criptato (FTP)

• Costruire interfaccia comune (portale) per l’accesso• Mettere in comune dati non numerici e informazioni diverse (eventi, documentazione, ecc.)• Completare le diverse modalità di interrogazione:

•Web statico•Web dinamico interattivo•Web riservato•Info a richiesta (anche tariffate)

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5aGli strumenti comunicativi di Arpa:

il nuovo sito Internet

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Il nuovo sito di Arpa serve anche a questo scopoCome sarà il nuovo sito

Sito ArpawebSit

o Agg

iorn@

ti

Sito Nodo X Sito Tema amb. X

Sito Nodo Y Sito Tema amb. Y

Sito Arpa

Rivista Sito Area Media

Banca dati unica per gli elementi condivisi

Unico ambiente di gestione (CMS3)

INFO CONDIVISE

CMS3

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Cem *Mare *

Alimenti *

Lo “stato dell’arte” odierno* Sito ARPAWEB

Aggiorn@ti

* Sito BOLOGNAAcqua *

CMS3

CMS2

Tutti gli altri siti “Infoambiente”

Arpa Rivista

Pagine HTML

Tutti gli altri siti di Nodo

Siti vari

(*) già in linea

Area Media

Sito Aria *INFO

CONDIVISE

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3Informazione e comunicazione ambientali: dal dato al report

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Che cos’è il reporting ambientale

• supportare le relazioni sullo stato dell’ambiente(quale diff?)

• supportare analisi, valutazioni e controlli ambientali (Via, Vas, monitoraggio)

• informare sulle condizioni di qualità ambientale dell’ambiente di vita, e soddisfare il “diritto di sapere” in materia ambientale;

• In generale per prendere buone decisioni in materia di sviluppo sostenibile

Dai dati ambientaliinformazioni utili

indicatori

Obiettivi

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Determinanti

Pressioni

Stato

Risposte

Impatti

Modello DPSIR

AgricolturaIndustriaTrasporti

Emissioni atmosferiche Produzione rifiutiScarichi in corpi idrici

Qualità dell’ariaQualità delle acqueQualità dei suoliBiodiversità

Sugli ecosistemiSulla salute

PianiPrescrizioniLeggi

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La “piramide della conoscenza”per l’ente di controllo ambientale e sanitario

REPORTING

ANALISI - VALUTAZIONE

PRODUZIONE – GESTIONE INFORMAZIONE

MONITORAGGIO CONTROLLO

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Indicatori descrittivi: utili “solo”per comprendere meglio i fenomeni complessi

Indicatori di prestazione: sono associatia soglie, limiti, target. Strumento principaledi supporto alle decisioni di politica ambientale(pianificazione, agende 21, ecc.)

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Informare o comunicarecon gli indicatori?

Troppo analitici: poco usabili per la decisione politica. Rischio tecnocratico

Troppo sintetici: la decisione è già “incorporata”. Rischio di ipersemplificazionenon rigorosa

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CLA

SS

IFIC

AZI

ON

EC

OM

UN

ICA

ZIO

NE

DATI INDICATORI INDICI

Valutaz.in VAS,SIA, EMAS,dossier amb.

Banche dati

Annuari suidati amb.

Basi-dati

Comunicatimass media

Rapportidi misura

Relazionistato amb.

Referti tecnico-scientifici

Repertoridi basi-dati

Come comunica il “tecnico””

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Informazione[analisi]

Comunicazione[sintesi]

Non relazionale

Ipotesi dichiavi di lettura

Dato Indicatore[Indice]

Conoscenza o prefigurazionedei bisogni di comunicazione

Ipersemplificazione(p.es. media)

Comunicazione ambientale tramite indicatori

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Come il circolo diviene virtuoso e non entropico?

Uscire dall’opposizione tra “scienza” e “opinione”

Valorizzare la comunicazione come “processo primario”, oltre che come “processo di supporto”

L’evoluzione del controllo ambientalecontribuisce a questo percorso

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Comunicazione come processo primario

Costruzione indicatori prestazionali (anche in senso lato: impronta ecologica)

Valorizzazione sistema delle informazioni (ascolto come attività di produzione di valore)

Applicazione normative europee (convenzione di Aarhus e suo recepimento)

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I “punti di vista”non sono gerarchizzabilicostituiscono un sistema complesso

La “buona decisione” implica considerazione della complessitàrifiuto della “dualità” comunicativa (conflitto)

QUINDI

Dualità comunicativa è da evitarenella comunicazione ambientale(e non solo)

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Possiamo usare l’attività di comunicazionefondamentalmente per tre obiettivi:

•Persuadere

•Convincere

•Produrre conoscenza

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La natura e gli obiettivi dell’ente pubblico di controllo lo orientano a comunicare per raggiungere il terzo obiettivo:

Produrre conoscenza

nello scambio con tutti i soggetti interlocutori

(Ma la conoscenza esiste e si usa comunicandola,altrimenti è nulla)

Differenza tra conflitto duale e comunicazione “plurale”

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La produzione di conoscenza attraverso lo scambio è l’esatto opposto del conflittoduale, che vede il gioco comunicativo come “competizione”.

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“La comunicazione non è un bene scarso, soggetto a sparire nel consumo. Il consumo, all’opposto, la allarga e approfondisce, dunque svaniscono almeno alcune delle giustificazioni dei conflitti per conquistare una posizione dominante.La lotta per il dominio nella comunicazione mette a nudo, una volta priva della giustificazione della scarsità del bene, il suo carattere di mera lotta di potere.”

Romano Màdera(R. Màdera, L. V. Tarca, La filosofia come stile di vita, B. Mondadori, 2003, pag. 87)

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La mappa degli attori vecchi e nuovi in Italia

Unione europeaGoverno nazionaleApatRegione

Liberi professionistiMondo ricercaAuslUniversitàConsulentiGuardie ecologicheCcta…..

ProvinceArpaVV FFMagistratura

Gestori degli impiantiCittadini “interessati” (partecipaz al processo decisionale)

Autorizzazione e controlloambientale integrato

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Comunicazionenel conflitto ambientale

4

5bGli strumenti comunicativi di Arpa:

Comunicazione organizzativa

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Obiettivi della comunicazione ambientalelegata a progetti e attività

•Non fare sviluppare ma ridurre il conflitto•Aiutare la condivisione delle decisioni•Ridurre i costi sociali e ambientali delle realizzazioni•Accrescere la fiducia tra gli attori•Aumentare la conoscenza e gli strumenti a disposizione per future analoghe evenienze

•Strumenti e competenze tecnici•Strumenti e competenze comunicativi

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Nei processi sociali (ogni tipo di relazioni umane) vale una specie di “principio di indeterminatezza”legato a valori e libera scelta.L’attore cambia il sistema in cui agisce

Non esiste un “interesse superiore” valido per tutti

Non è detto che la mediazione “intellettuale” abbia successo

Perciò gli strumenti della relazione (della comunicazione) vanno scelti e usati secondo i parametri anche valoriali-emotivi dell’interlocutore

Invece…

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StrumentiPubblici

Relazionipubbliche

Ufficiostampa

Pubblicità Contattidiretti

Com.tecnica

Amministratori

Residenti

Cittadini

Pubbliciinteressati

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I limiti di questo modello progettuale generale trasferito in progetti di comunicazione

• Tiene separati emittente e pubblici• Non connette le azioni secondo una identità

perseguita ed esplicitata• Non mette tra le variabili le relazioni tra le

persone (cioè, la comunicazione stessa)

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Caratteristiche delle decisioni ambientali

• Interdisciplinare• Trasversale• Confronta grandezze non omogenee• Incertezza (legata anche alla novità)• Irreversibilità di certi effetti• Benefici e costi non sempre equamente distribuiti• Il decisore non è unico

Nell’incertezza dei contenutioccorre perseguire la trasparenza metodologica,per la quale è indispensabile la partecipazione attiva dei pubblici (per esempio, con la democrazia deliberativa)

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Urponline RiminiQuali figure/comportamenti privilegiare nelle diverse fasi

della comunicazione/conflitto ambientale?

Prev

alen

teC

onse

nso

Prev

alen

tedi

sacc

ordo

Ras

sicu

rare

Non

dec

isio

nali

Con

vinc

ere

Dec

ides

iona

li

• Informazione generale

• Informazione tecnica

• Info con retroazione

• Consultazione

• Concertazione

• Negoziazione

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Urponline RiminiAlcuni strumenti disponibili

Informazione generale

Informazione tecnica

Info con retroazione

Consultazione

Concertazione

Negoziazione

Dèpliant- Conferenze stampa -Campagne stampaBrochure

Seminari - Bilanci sociali - Convegni - Visite on siteRapporti ambientali - Rapporti di sostenibilità

Rapporti ambientali - Workshop – Emas – Iso 14000

Panel esperti – Focus group – Incontri informaliIncontri formali

Forum di mediazione – Dibattiti – Gruppi di lavoro…

Conciliazione – comitati misti – mediazione…Pr

eval

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Con

sens

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Comunicazione organizzativa / 1

Modello “genetico”, connesso ai diversi modelli o priorità organizzative/produttive

(evoluzione storica)

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Urponline Rimini

TIPI DI COMUNICAZ.

CHE COSA CHI A CHI STRUMENTI CONTRIBUTO ENTE COMUNICAZIONE

Funzionale Istruzioni Top-down OdS, circolari, manuali,…

Consulenza sumodalità e strumenti

Informativa Immagine Ente verso l’esterno e l’interno

Riviste, interviste, brochure, pubblicità,…

Traduz. dei valori(dalla immagine allavisibilità)

Formativa Condivis. Management,Specialisti in formaz. e com.

C. interpers.Omogeneità d. modalità,…

Supporto ai formatori

Creativa Sviluppo,Cambiamento

Attori checooperano e “pattuiscono”

Circoli QGruppi diprogetto,task force,…

Attivazione distrumenti(com. interpers., telematica, …)

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Urponline Rimini

Comunicazione organizzativa / 2

“Riclassificazione” delle sovrapposizoni storiche secondo la

struttura odierna

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Urponline RiminiModalità

ObiettiviCom. interpersonali

Com. mediate dirette e/opersonalizzate

Com. mediate indirette(di massa)

Per la visibilitàdell’impresa

C. di front officeC. di venditaC. di ricevimentoCongressi e convegni

Bilancio, Annual report, Brochure istituzionaleNews letter,

Pubblicazioni di prestigio

Relazioni con la stampaSponsorizzazioniPubblicità di marca

Per la gestionee lo sviluppoorganizzativo

Introduzione di nuovi ass. Relazioni capo – coll. Riunioni di gruppoFormazione

House organ, QuaderniaziendaliBilancio, Brochure, News letter

Relazioni con la stampaVideo conferenzeInterviste a media

Per la visibilitàdei prodotti

C. di front office

C. di assistenzaNumero verde

Brochure di prodottoDirect mail

Riviste per esterno

Guida per clienti/utenti

Mostre e fiere

Pubblicità

Presentazione di nuoviprodotti

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Urponline RiminiModalità

ObiettiviCom. interpersonali

Com. mediate dirette e/opersonalizzate

Com. mediate indirette(di massa)

Per la visibilitàdell’impresa

Per la gestionee lo sviluppoorganizzativo

Per la visibilitàdei prodotti

…………

…………

…………

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Urponline Rimini

Lo sportellomultifunzionale di Arpa Emilia-Romagna

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Urponline Rimini

• Obbligo di legge (Legge 150/2000; iter e norme a corredo)• Quadruplice funzione:Accesso e diritti di partecipazioneInformazione generale (attività) e specifica (atti)Verifica di qualità percepitaProposte di miglioramento organizzativo

• Urp è coordinatore degli strumenti di comunicazioneCarta dei servizi: la menteUrp: il braccio

Ufficio per le Relazioni con il Pubblico (Urp)

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Urponline Rimini

staff comunicazionedi nodo

Front office Sportellotecnico

URPSportello

ambientale

Banche dati

Obiettivi•Rispondere efficacemente a chiunque, per qualunque motivo, si rivolga ad Arpa nell’orario di servizio •Presidiare l’efficienza complessiva dei percorsi di comunicazione•Organizzare e gestire data base “clienti e prodotti” di Arpa•Proporre miglioramenti interni sulla base della qualità percepita•Professionalizzare la comunicazione interna ed esterna

Le funzioni dello staff comunicazione lo collocanoall’inizio e al termine di ogni processo primario

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Urponline Rimini

Logistica

•Localizzazione•Segnaletica•Spazio attesa•Orario servizio (8-18)•Orario apertura (?)•Dispenser mat.le Arpa (e non solo!)•Arredi (immagine coord.)•Display “Arpa on line”•PC sportello (doppio monitor?)•Modulistica•Procedure

Attività•Info. attraverso i media•Comunicazione ai cittadini•Comunicazione interna•Facilitazione appl. norme•Illustrare attività Arpa•Gest. accesso ex L. 241•Comunicaz. organizzativa (miglioramento interno e semplificaz. procedure)•Customer satisfaction•Sviluppo banche dati

•Lo “specifico” di Arpa Emilia-Romagna:Front line serviziSportello laboratorio

Competenze

•Giornalisti (L. 150/2000)•Comunicatori (L. 150/2000•Documentalisti/archivisti•Web professional•Tecnici servizi•Central./Portineria

Carta di identità dello sportello

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Urponline Rimini

UfficioRelazioni con

il Pubblico

Informazione

Comunicazione

Ufficio stampaPortavoce

ImmagineDivulgazione

Sportello

fisico

telefonico

telematicoAccesso

atti

Soddisf.clientiProposte

miglioramentointerno

Pubblici

esterni

Comunicaz.interna e

organizzativa

Comunicaz.interna e

organizzativa

18 dicembre 2006

Urponline RiminiMARKETING

RISORSE UMANERAPPORTI ISTITUZIONALI

UFFICIO STAMPARELAZIONICON I MEDIA

COMUNICAZIONE D’IMPRESA

COMUNICAZIONEESTERNA

COORDINAMENTOD’IMMAGINE

COMUNICAZIONEINTERNA

PUBBLICHERELAZIONI

Rassegna stampaConferenze stampa

Comunicati stampa

Produzioni radio e TV

Pubblicazioni settoriali

Rivista aziendale

Sito InternetSupporto al marketing

Accoglienza

Visite guidate

Cerimoniale

Assemblee dipendenti

Ricorrenze, cerimonie,festività

Bacheche

News letter

Gestione marchioRapporti con Enti locali

Scuola ed università

Comunicazioneistituzionale Fiere, mostre, convegni

SponsorizzazioniCarta dei servizi

Reclami e richieste

Verifica qualità percepita

Sondaggi di opinione

Documentazione

GRAFO DEI PROCESSI E FUNZIONI DELLA COMUNICAZIONE

Tecnologie per la comunicazione

Comunicazione “a cascata”

Formazionealla comunicazione

Press Book

Intranet

Rapporti con associazioni ambientalisteComunicazione del rischio

Rapporti concategorie economiche