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S e non ti aggiorni, se non ti qualifichi, se non ti certifichi sei out! La specializzazione è diventata or- mai indispensabile, è finita l’epoca del fai da te e dell’improvvisazione, è necessario essere competenti e qualificati professionalmente: lo richiede il mercato, lo richiede la normativa e la legislazione, lo richiedono le aziende e le Associa- zioni, lo richiede l’utente finale. Ma attenzione, non è una necessità italiana, ma un’esigenza che parte dall’Europa, poiché è importante definire e chiarire le nuove profes- sioni che sono nate in questi ultimi anni al fine di garantire un percorso comune e unificato. Bisogna risalire allo scorso 9 febbra- io 2016, per trovare il primo passo dell’Italia verso il recepimento delle Direttive Europee in materie, tramite il regolamento IMI DLGS n. 15 sul riconoscimento delle qualifiche professionali e del regolamento (UE) Gazzetta Uff. n. 32 - 9 feb 2016. Il decreto disciplina il riconoscimen- to delle qualifiche professionali, già acquisite in uno o più Stati membri LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PER L’INSTALLATORE EVOLUTO dell’Unione e dà il via alla “tessera professionale”: una procedura elettronica che semplificherà in futuro il riconoscimento da parte delle autorità nazionali della quali- fica ottenuta dal professionista nel proprio Paese, riducendo sia i tempi sia gli oneri burocratici. È su questo filone che si inserisce il progetto BRICKS (Building Refur- bishment with Increased Compe- tences, Knowledge and Skills), con l’obiettivo di qualificare le compe- tenze degli operatori, che lavorano nel mondo dell’edilizia, al fine di adempiere alle richieste dell’Europa. In Italia infatti la formazione degli operatori professionali risulta poco aggiornata, inoltre ogni Regione ha un proprio sistema di certificazione, ciò determina un ulteriore disgre- gazione del sistema formativo. Solo nel settore edile esistono centoquarantaquattro profili professionali diversi, che non rendono chiaro quali siano le specifiche competenze di ciascuna; ciò significa che senza un sistema unitario delle qualifiche l’Italia non riesce ad allinearsi all’Europa. Il progetto europeo BRICKS, coordi- nato da ENEA, è nato con l’obiettivo di allineare i profili professionali agli standard europei, al fine di formare e certificare figure professionali qualificate, che possano poi ope- rare sul mercato europeo. Inoltre il progetto vuole disseminare i risulta- ti e sostenere il sistema formativo, coinvolgendo tutte le Regioni e le Province promuovendo la qualifica professionale, valorizzando anche le aziende che impiegheranno perso- nale specializzato. FORMAZIONE E INFORMAZIONE SONO INDISPENSABILI IN UN MERCATO DOVE LA TECNOLOGIA E L’INNOVAZIONE SONO IN EVOLUZIONE CONTINUA E DOVE LA RICHIESTA DI INTEGRAZIONE DI SISTEMI È SEMPRE PIÙ RICHIESTA. SONO NECESSARIE, QUINDI, FIGURE PROFESSIONALI IN GRADO DI RISPONDERE A QUESTE ESIGENZE E SOPRATTUTTO È FONDAMENTALE LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E’ IMPORTANTE DEFINIRE E CHIARIRE LE NUOVE PROFESSIONI CHE SONO NATE IN QUESTI ULTIMI ANNI AL FNE DI GARANTIRE UN PERCORSO COMUNE E UNIFICATO https://smartpro.academy

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Se non ti aggiorni, se non ti qualifi chi, se non ti certifi chi sei out!

La specializzazione è diventata or-mai indispensabile, è fi nita l’epoca del fai da te e dell’improvvisazione, è necessario essere competenti e qualifi cati professionalmente: lo richiede il mercato, lo richiede la normativa e la legislazione, lo richiedono le aziende e le Associa-zioni, lo richiede l’utente fi nale.Ma attenzione, non è una necessità italiana, ma un’esigenza che parte dall’Europa, poiché è importante

defi nire e chiarire le nuove profes-sioni che sono nate in questi ultimi anni al fi ne di garantire un percorso comune e unifi cato.

Bisogna risalire allo scorso 9 febbra-io 2016, per trovare il primo passo dell’Italia verso il recepimento delle Direttive Europee in materie, tramite il regolamento IMI DLGS n. 15 sul riconoscimento delle qualifi che professionali e del regolamento (UE) Gazzetta Uff . n. 32 - 9 feb 2016.Il decreto disciplina il riconoscimen-to delle qualifi che professionali, già acquisite in uno o più Stati membri

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PER L’INSTALLATORE EVOLUTO

dell’Unione e dà il via alla “tessera professionale”: una procedura elettronica che semplifi cherà in futuro il riconoscimento da parte delle autorità nazionali della quali-fi ca ottenuta dal professionista nel proprio Paese, riducendo sia i tempi sia gli oneri burocratici.È su questo fi lone che si inserisce il progetto BRICKS (Building Refur-

bishment with Increased Compe-tences, Knowledge and Skills), con l’obiettivo di qualifi care le compe-tenze degli operatori, che lavorano nel mondo dell’edilizia, al fi ne di adempiere alle richieste dell’Europa.In Italia infatti la formazione degli operatori professionali risulta poco aggiornata, inoltre ogni Regione ha un proprio sistema di certifi cazione, ciò determina un ulteriore disgre-gazione del sistema formativo.

Solo nel settore edile esistono centoquarantaquattro profi li professionali diversi, che non rendono chiaro quali siano le specifi che competenze di ciascuna; ciò signifi ca che senza un sistema unitario delle qualifi che l’Italia non riesce ad allinearsi all’Europa. Il progetto europeo BRICKS, coordi-nato da ENEA, è nato con l’obiettivo

di allineare i profi li professionali agli standard europei, al fi ne di formare e certifi care fi gure professionali qualifi cate, che possano poi ope-rare sul mercato europeo. Inoltre il progetto vuole disseminare i risulta-ti e sostenere il sistema formativo, coinvolgendo tutte le Regioni e le Province promuovendo la qualifi ca professionale, valorizzando anche le aziende che impiegheranno perso-nale specializzato.

FORMAZIONE E INFORMAZIONE SONO INDISPENSABILI IN UN MERCATO DOVE LA TECNOLOGIA E L’INNOVAZIONE SONO IN EVOLUZIONE CONTINUA E DOVE LA RICHIESTA DI INTEGRAZIONE DI SISTEMI È SEMPRE PIÙ RICHIESTA. SONO NECESSARIE, QUINDI, FIGURE PROFESSIONALI IN GRADO DI RISPONDERE A QUESTE ESIGENZE E SOPRATTUTTO È FONDAMENTALE LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

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E’ IMPORTANTE DEFINIRE E CHIARIRE LE NUOVE PROFESSIONI CHE SONO NATE IN QUESTI ULTIMI ANNI AL FNE DI GARANTIRE UN PERCORSO COMUNE E UNIFICATO

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L’installatore formato e certifi catoInternet of Things (in breve IoT) e Cloud Services stanno entrando in modo pervasivo nella nostra vita quotidiana, dagli strumenti che utilizziamo per la nostra attività professionale fi no ai giochi in rete con i quali noi ed i nostri fi gli ci dilettiamo nel tempo libero. Un nuovo modello di business sta pervadendo il mercato, fondando il suo suc-cesso sul binomio indissolubile di “Prodotto+Servizio”. La Domotica non sarà esclusa, anzi IoT e Servizi Cloud rappresentano un’opportunità per rendere più agevole e sem-plice l’integrazione tra sistemi diversi.Il nuovo modello di business che ne deriva si basa sul concetto che gli oggetti ci off rono informazioni che rilevano dall’ambiente e, attraverso servizi Cloud, tali informazioni tornano indietro sotto forma di sempre nuovi servizi a sempre maggiore valore aggiunto.In che modo questa rivoluzione del modello di business nella tecnologia infl uenzerà il futuro della domotica?”Forse oggi non possiamo immaginare tutte le opportunità che sorgeranno, ma certo è che sarà necessario essere “pronti e formati”, aver acquisito quelle competenze non banali e sempre più elevate, senza le quali sarà impossi-bile cavalcare queste nuove opportunità traendone vantaggi di business. L’integratore di sistema diventerà sempre più il protagonista di questa evoluzione tecnologica degli impianti.Oltre all’aspetto della formazione in sé vorrei sottolineare l’importanza del riconoscimento di questa e cioè la oppor-tunità di far emergere agli occhi dell’utente il binomio “formazione e competenza=qualità di servizio”. Ecco il perché della continua attività da parte di KNX così come di altre associazioni di creare percorsi di formazione certifi -cati e riconosciuti, che possano dare riconoscimento e ruolo sociale alla fi gura dell’integratore di sistema.

Massimo Valerii Presidente KNX Italia

Seminando il sapere si tutela il futuro

Enea, come Agenzia per le nuove tecnologie e lo sviluppo sostenibile coordina il progetto BRICKS (Ristrutturazione

degli edifi ci con Competenze, Conoscenze e Abilità), che nasce come progetto dell’iniziativa europea strategica

BUILD UP Skills – Pillar II, il cui scopo è una formazione che mira a creare una forza lavoro qualifi cata nel campo

dell’effi cienza e della riqualifi cazione energetica nel settore edile.

In Italia ci sono 3 milioni di lavoratori impiegati nel settore edilizio; il progetto ha l’ambiziosa roadmap di riqualifi care

tutti gli operatori del settore, trasformandoli in una nuova classe di tecnici ed operatori competenti all’avanguardia

nel settore dell’effi cienza e della riqualifi cazione energetica.

Il BRICKS vuole sviluppare dei modelli di riferimento che tutte le Regioni potranno adottare ed implementare, utiliz-

zando il fondo sociale europeo (FSE). Per questo sono stati coinvolti quindici partner, competenti in materia ener-

getica, oltre partner associati in rappresentanza di quattordici Regioni, due Ministeri e altri soggetti come Provincie

e Comuni. All’interno del partenariato si è sviluppato un costante monitoraggio delle linee guida sul tema, che si

svilupperanno dalla Conferenza Stato Regioni. Si lavora alla defi nizione di un modello unico nazionale, allineato al

resto dell’Europa, con obiettivo la libera circolazione dei lavoratori.

Anna MorenoENEA Unità di effi cienza

energetica coordinatrice progetto Bricks

Competenze per competere Grazie alla sinergica attività di formazione e informazione svolta per Assodel, oggi Federazione Distretti Elettronici, e grazie pluridecennale esperienza nel settore delle tecnologie, come ente di formazione accreditato in Regione Lombardia, abbiamo intuito che fosse il momento giusto per lancio di un nuovo programma formativo dedicato al profi lo professionale del “Installatore dei sistemi di Domotica”. Da qui l’adesione entusiasta al progetto BRICKS, di cui siamo partner e il supporto nella sua attività di diff usione dei profi li professionali e dell’iter di qualifi cazione.Purtroppo nell’ambito della formazione degli operatori dell’edilizia, sono decine le iniziative estemporanee, che fan-no felici solo gli uffi ci marketing delle aziende, come si è visto persino in occasioni di rilievo date dalle manifestazioni nazionali dell’edilizia. Mentre è necessario che tutte le Associazioni di categoria e territoriali condividano le linee guida sollecitato dall’Europa.L’obiettivo del nostro progetto SmartPro è però fornire “opportunità di lavoro” alle fi gure formate professionalmen-te, quindi non ci fermiamo alla proposizione di un calendario a livello nazionale dei percorsi professionalizzanti, ma abbiamo costruito una piattaforma digi tale, che mostri, tramite un meccanismo simile al social LinkedIn, le compe-tenze, gli attestati e i progetti realizzati dal nostro installatore. Anche in un’ottica aggiornamento costante del suo profi lo, tramite la formazione continua e la dimostrazione di progetti realizzati e geolocalizzati.In sintesi non solo proponiamo percorsi formativi accreditati, ma grazie alla nostra capacità comunicativa, miriamo all’informazione dell’utente, tramite il coinvolgimento di tutti gli attori del mercato di riferimento e valorizzando chi opera con competenza e professionalità.Per maggiori informazioni www.smarthut.it

Elena Baronchelli Direttore generale TECNOIMPRESE

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Il progetto europeo BRICKS vede nella professionalità della mano d’opera la migliore garanzia per l’edilizia del futuro. Ottenere entro il 2030 un parco edilizio a “energia quasi zero” signifi ca defi nire un repertorio nazionale dei mestieri nell’edilizia ed una metodologia specifi ca per realizzare un sistema di formazione omogeneo che superi le attuali diff erenze regionali entro il 2020, in linea con gli obiettivi 20-20-20.La defi nizione di norme tecniche nazionali per le diverse fi gure impegnate prevede l’adattamento al sistema italiano delle buone pratiche già attuate in ambito europeo per l’elaborazione di uno schema per la certifi cazione delle competenze. Un sistema di certifi -cazione uniforme con reciproco riconoscimento in Italia e in Europa.Il progetto BRICKS defi nisce undici profi li professionali per chi opera nel campo edile per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifi ci. Queste fi gure sono: √ auditor energetico;√ installatore di caldaie termiche (<35 kW);√ installatore di sistemi di isolamento termico a cappotto;√ installatore di impianti geotermici a pompa di calore;√ tecnico dei sistemi di Building Automation;√ installatore, gestore e manutentore di impianti solari termici;√ installatore di impianti a biomasse;√ manutentori di canne fumarie;√ installatori di impianti fotovoltaici;√ formatore di cantiere;√ formatore d’aula in ambito energetico.

Per maggiori informazioni www.bricks.enea.it

Il progetto europeo BRICKS

Il profi lo professionale identifi cato dal progetto BRICKS è quello del “tecnico dei sistemi di building automation”, un operatore specializzato nella confi gurazione, installazione e integrazione o trasformazione di impianti elettrici tradizionali in sistemi domotici di un edifi cio (inclusa i sistemi di sicurezza), nonché i sistemi HVAC, in coerenza con i bisogni del committente e le caratteristiche dell’am-biente. L’applicazione di queste tecnologie di gestione intelligente e computerizzata degli impianti tecnologici dell’edifi cio consente di migliorare il comfort dell’edifi cio e più in generale negli ambienti antropizzati.

Sulla base di queste linee guida e grazie al coordinamento di ENEA (Dr.ssa Francesca Hugony), con la collaborazione di Fondazione Lombardia per l’Ambiente (Dr.ssa Mita Lapi), la Commissione per l’aggiornamento del quadro regionale standard professionali di Regione Lombardia (QRSP) ha recepito il nuovo profi lo professio-nale in Novembre 2016.

Questo passaggio, fatto anche in Piemonte e in Emilia Romagna, è il primo step verso la defi nizione di un modello unico nazionale, (visto che fi no ad oggi ogni Regione ha provveduto in autonomia, creando ben centoquarantaquattro profi li professionali). Inoltre da modo alle Regioni di poter utilizzare i fondi europei dedicati (FSE) per fi nanziare percorsi formativi di qualifi cazione professionale.

Per maggiori informazioni www.lavoro.regione.lombardia.it

Il quadro regionale degli standard professionali

In uscita la UNI per il 2017 In quanto partner del progetto BRICKS, CTI – Comitato termo-tecnico Italiano (federato UNI), in collaborazione con il CEI – Co-mitato Elettrotecnico Italiano sta sviluppando la Norma Tecnica di riferimento, nell’ambito del co-mitato tecnico CT 272 «Sistemi di automazione e controllo per la gestione dell’energia e del comfort negli edifi ci».

Si tratta del Progetto E0206F300 “Attività professionali non regola-mentate - Figure professionali che eseguono l’installazione e la manu-tenzione dei sistemi BACS (Buil-ding Automation Control System) - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza” Nella descrizione dell’attività pro-fessionale si distinguono diff erenti profi li specialistici: √ Esperto BACS dei sistemi HVAC

(Profi lo A1); √ Esperto BACS dei sistemi elettrici(Profi lo A2); System Integrator (Profi lo B).√ La fi gura professionale dell’e-sperto BACS di sistemi HVAC e/o elettrici deve essere in grado di: verifi care la fattibilità del progetto BACS; redigere la documentazio-ne di progetto BACS; verifi care la corrispondenza dell’impianto BACS realizzato al progetto; sovrintende-re al collaudo fi nale dell’impianto; accertarsi che l’utente fi nale sia in grado di utilizzare il sistema BACS per raggiungere gli obiettivi prefi s-sati; predisporre la documentazione richiesta dalla normazione vigente dalla legislazione vigente per quan-to di sua competenza.

Il System Integrator ha invece il compito di: verifi care la fattibilità dell’implementazione del progetto BACS; confi gurare e/o programma-re le componenti del sistema BACS per implementarne le logiche di automazione; provare sia in labora-torio che in campo la funzionalità del sistema; redigere il manuale di uso del sistema BACS; saper eff et-tuare attività di ricerca guasti del sistema BACS, in collaborazione con gli addetti ai componenti oggetto dell’automazione.Il testo della norma ha da poco concluso l’iter dell’inchiesta pubbli-ca (scadenza 14 novembre 2016), quindi è prevedibile l’uscita nei primi mesi del 2017Per maggiori informazioni www.uni.com

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