LA CENTRALITA DELLA FAMIGLIA NEL SISTEMA SOCIO-SANITARIO 10 giugno 2006 I modelli assistenziali:...
-
Upload
cristiano-cara -
Category
Documents
-
view
223 -
download
2
Transcript of LA CENTRALITA DELLA FAMIGLIA NEL SISTEMA SOCIO-SANITARIO 10 giugno 2006 I modelli assistenziali:...
LA CENTRALITA’ DELLA FAMIGLIALA CENTRALITA’ DELLA FAMIGLIANEL SISTEMA SOCIO-SANITARIONEL SISTEMA SOCIO-SANITARIO
10 giugno 200610 giugno 2006
I modelli assistenziali: I modelli assistenziali: evoluzione e criticitàevoluzione e criticità
Sandro CinquettiDirettore Sanitario ULSS 7 del Veneto
Che cosa intendiamo per Che cosa intendiamo per assistenza?assistenza?
Ogni modello assistenziale è un tipo di risposta a un bisogno “attuale”...di salute...
Che cosa intendiamo per salute?
…c’è un’evoluzione anche nel concetto di salute
Definizione (peraltro discussa) Definizione (peraltro discussa) di salute oggi...di salute oggi...
stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non solo limitato all'assenza di malattia o infermità
variabilmente compromesso dalla presenza di disfunzioni biologiche o fisiche, sintomi e riduzione dell'efficienza
Ma quali sono i determinanti Ma quali sono i determinanti della salute?della salute?
Stile di vita
Ambiente
Patrimonio genetico (individuo-famiglia)
Servizi sanitari
evoluzione e criticità evoluzione e criticità dell’ambientedell’ambiente
urbanizzazione…il traffico luoghi di vita...la casa luoghi di lavoro…i rischi occupazionali la pianificazione territoriale…gli squilibri
ambientali le relazioni sociali
evoluzione e criticità evoluzione e criticità dell’individuo e della dell’individuo e della famigliafamiglia
In tutte le stagioni della vita... il patrimonio… genetico e la familiarità… famiglia l’appartenenza etnica l’allungamento della vita media l’invecchiamento 82 anni
74 anni
evoluzione e criticità evoluzione e criticità degli stili di vitadegli stili di vita
alimentazione...scorretta nutrizione abuso di sostanze tossiche (tabacco,
alcool, stupefacenti …) lavoro...sedentarietà imprudenza alla guida
evoluzione e criticità evoluzione e criticità dei servizi sanitaridei servizi sanitari
All’origine delle forme All’origine delle forme organizzate di assistenza...organizzate di assistenza...
…le Confraternite, gli antichi Ospedali e le Opere Pie…
Il sistema assistenziale comincia a strutturarsi in Europa agli inizi del 1600 grazie alla Chiesa
Il percorso dello Stato prende avvio in Italia con le leggi Crispi del 1890 e Giolitti del 1904… lo “Stato sociale”.
…le casse mutue, gli ospedali moderni...
……una coniugazione del paradigma una coniugazione del paradigma della sussidiarietàdella sussidiarietà
concetto antico e principio cardine degli interventi istituzionali nella nostra società
“subsidium”… le truppe di riserva lo Stato interviene solo quando i singoli e i
gruppi che compongono la società non sono in grado di farcela da soli: “…subsidium afferre, ...aiutando in maniera suppletiva le membra del corpo sociale” (Pio XI - Enciclica Quadragesimo Anno 1931 )
Il modello all’inizio del Il modello all’inizio del secolo scorsosecolo scorso
Salute = assenza di malattia (modello biomedico di salute)
Il dottore la delega piena “guida” di persone non competenti da
tutelare (visione paternalistica direttiva)
passaggi istituzionali passaggi istituzionali importanti in Italiaimportanti in Italia
Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale (833/78)
la riforma della riforma… l’aziendalizzazione (502/92)
requisiti essenziali della risposta requisiti essenziali della risposta al bisogno in sanità…al bisogno in sanità…
accessibilità efficacia efficienza qualità equità…
Independent Inquiry into Inequalities
in Health. Report Sir Donald Acheson, 1998
Le comunità più a rischio sono anche quelle che usufruiscono di meno della gamma completa di servizi preventivi secondo la cosiddetta “Legge inversa di prevenzione”
Accessi ineguali a diagnostica e servizi specialistici cardiologici sono stati dimostrati in relazione a: fattori socioeconomici, appartenenza etnica, sesso, età e collocazione geografica
I nodi... I nodi... dell’offerta assistenzialedell’offerta assistenziale
Qualitativi– la comunicazione– la relazione– la professionalità
Quantitativi– selettività vs
universalismo – la gestione della
domanda vs l’offerta di servizi (percorsi assistenziali e liste di attesa)
– spesa sanitaria e economia delle risorse
……il cambiamento della il cambiamento della domanda di salutedomanda di salute
Quantitativo– dinamiche
demografiche– nuova epidemiologia
delle malattie– evoluzione della
medicina e della tecnologia
Qualitativo – Dalla sanità alla
salute– Dalla salute al
benessere…
L’evoluzione del concetto di salute... ...cambia la domanda di salute
La vita può essere La vita può essere salvata?salvata?
La vita può La vita può essere di qualità essere di qualità migliore?migliore?
Necessariamente sta Necessariamente sta cambiando la risposta cambiando la risposta assistenziale... assistenziale...
dai modelli tradizionali di assistenza… passato e presentepassato e presente il medico di famiglia la degenza in ospedale l’ambulatorio specialistico il domicilio la residenza e la semi-residenza socio-
sanitaria
……verso nuovi modelli assistenzialiverso nuovi modelli assistenziali
percorsi assistenziali e reti cliniche integrazione creativa tra servizi sanitari
e sociali
Un ventaglio di esperienze innovative… Un ventaglio di esperienze innovative…
presente e futuropresente e futuro
Strutture integrate Percorsi assistenziali Case management Team integrati Pianificazione strategica Gestione delle informazioni Gestione della qualità
Qualche esempio...Qualche esempio...
trapianti grandi traumi programmi di screening cure palliative demenze senili percorso nascita gestione integrata del diabete mellito
Nuove modalità di relazione Nuove modalità di relazione medico-pazientemedico-paziente
viene meno il tradizionale rapporto medico paziente che si esaurisce con la prestazione
è un rapporto paziente/famiglia con il sistema integrato delle cure che esplicita i servizi offerti...
Nuove responsabilitàNuove responsabilità
garantire il percorso, cioè garantire qualità, continuità assistenziale ed efficienza
medici e operatori che lavorano nei singoli nodi della rete ma che hanno l’obbligo di offrire il passaggio da un sistema all’altro conoscendo le peculiarità della rete dei servizi e dei sistemi di collegamento
Nuovi modelli di DirezioneNuovi modelli di Direzione
Direzione dei sistemi integrati sovraordinata ai singoli servizi nell’ambito del percorso– esplicitare livelli di responsabilità– sviluppare strutture organizzative di
supporto
Una nuova coniugazione del paradigma della sussidiarietà
sussidiarietà sinonimo di empowerment: accrescere la possibilità dei singoli e delle comunità di controllare e gestire la propria salute
– Non faccia lo Stato ciò che i cittadini possono fare da soli– Lo stato deve intervenire solo quando i singoli o i gruppi che
compongono la società non sono in grado di farcela da soli– L’intervento sussidiario della mano pubblica deve comunque
essere portato dal livello più vicino al cittadino
Quali criticità...Quali criticità...
comunicazione e informazione nodi della rete disuguaglianze sociali concorso pubblico/privato sottofinanziamento/sprechi modello universalistico selettivo eterogeneità delle realtà organizzative
presenti in Italia
Quali punti di forza...Quali punti di forza...
flessibilità capacità di interazione multidisciplinare integrazione di luoghi e professionisti
diversi con il tessuto sociale più vicino ai problemi della gente...
Grazie!Grazie!