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LA CASA DEL SOLE -LA STORIA DELLA CASA DEL SOLE - -ORGANIZZAZIONE - - ORGANIZZAZIONE INTERNA - - LABORATORI - - ATTIVITA’ RIABILITATIVE - - TRATTAMENTO PEDAGOGICO GLOBALE - - FONDATRICE VITTORINA GEMENTI - - STRUTTURE GESTITE - - FINALITA’ DELLA STRUTTURA

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LA CASA DEL SOLE -LA STORIA DELLA CASA DEL SOLE

- -ORGANIZZAZIONE

- - ORGANIZZAZIONE INTERNA

- - LABORATORI

- - ATTIVITA’ RIABILITATIVE

- - TRATTAMENTO PEDAGOGICO GLOBALE

- - FONDATRICE VITTORINA GEMENTI

- - STRUTTURE GESTITE

- - FINALITA’ DELLA STRUTTURA

LA STORIA DELLA CASA DEL SOLE: ( Villa dei Vetri)

Villa dei Vetri: sede storica e istituzionale dell'associazione della Casa del Sole.

1873-76: viene costruita la villa e acquistata da Dott. Scarpari Virgilio.

1939: Dott.Scarpari morì e lasciò i suoi beni al comune di San Silvestro e alla Curia Vescovile. La Villa viene chiamata "Villa Pace" e viene aperta ai bambini per salvarli dai bombardamenti.

1944: La villa viene bombardata. Finita la guerra viene abitata da contadini e il vescovo trascorreva l'estate leggendo e passeggiando.

1966: Il vescovo Antonio Poma concede la Villa a Vittorina Gementi. Nasce il primo nucleo della Casa del Sole e la scuola ortofrenica per bambini con ritardo mentale. Iniziò l'attività pedagogica per i bambini.

1969: la casa del sole diventa Istituto medico-psicopedagogico. Iniziano le attività riabilitative.

ORGANIZZAZIONE: La Casa del Sole onlus è un' Associazione riconosciuta.

• Accoglie 155 bambini e ragazzi.

• I bambini e ragazzi presentano diverse situazioni di disabilità: ritardo mentale,problemi motori, autismo ecc., sono presenti anche cerebropatie infantili.

• I bambini e ragazzi hanno un'età compresa tra 3 e 18 anni per il trattamento diurno e 1 mese e 18 anni per quello ambulatoriale.

• I bambini e ragazzi provengono dalla Regione Lombardia e le regioni confinanti.

• I bambini-ragazzi frequentano i centri per cinque giorni alla settimana dalle 9 alle 16.

• Sono presenti altri 2 Centri Diurni per adulti in provincia di Mantova e Verona.

ORGANIZZAZIONE INTERNA:

LABORATORI: Laboratorio: contesto e spazio operativo in cui i bambini possono "reinvestire" le conoscenze acquisite nei singoli ambiti disciplinari; al fine di poterne acquisire di nuove attraverso la scoperta e l'apprendimento.

Finalità:

• Sostiene e promuove attenzione, memoria, motivazione, interesse

• Incentiva coordinamento, abilità specifiche

• Rappresenta un’ occasione di "costruzione" della personalità, costanza dell'impegno al lavoro.

SERRA ORTO, MANIPOLAZIONE, FALEGNAMERIA.

ATTIVITA’ RIABILITATIVE:

• Dopo una diagnosi l'equipe medico-psico-pedagogico formula un Progetto Riabilitativo Individualizzato.

• Il Progetto è declinato in programmi educativi-riabilitativi e terapeutico-riabilitativi, volti a ridurre le cerebrolesioni e sviluppare le potenzialità della persona.

• Il Progetto è continuamente verificato attraverso il lavoro dell'equipe.

• Il Progetto è condiviso con la famiglia, ha un ruolo fondamentale nel processo educativo.

FISIOTERAPIA, IDROTERAPIA, IPPOTERAPIA, LOGOPEDIA, MUSICOTERAPIA, RIABILITAZIONE NEUROVISIVA, STIMOLAZIONE BASALI, PSICOMOTRICITA’, LUXTERAPIA.

FISIOTERAPIA:• Si rivolge alle persone affette da disturbi neuromotori (paralisi cerebrale

infantile, distrofia, ritardo psicomotorio, distrofia muscolare, paralisi periferiche, eccetera)

La fisioterapia si propone di prevenire, contenere e correggere la postura e il movimento e di favorire il più possibile il recupero delle potenzialità motorie residue, dell'intenzionalità e relazionalità del movimento, del  benessere psicofisico e dell'autonomia.

• Fisioterapia in acquaLa Casa del Sole propone anche l'attività di Fisioterapia in acqua, grazie alle due sue piscine.

Gli obiettivi che la riabilitazione in acqua si pone sono molteplici.Nell'acqua si propone innanzitutto un'esperienza globale che, attraverso il contatto con un ambiente dalle caratteristiche totalmente diverse da quello terrestre, richiede un adattamento motorio, sensoriale, psicologico e cognitivo. 

L'obiettivo principale è il miglioramento della qualità di vita del bambino, che si esprime anche attraverso la capacità di tollerare e di adattarsi a situazione fisiche diverse ma sperimentabili da tutti. 

IDROTERAPIA:• Idroterapia

L'idroterapia si rivolge in modo particolare anche se non esclusivo a bambini con difficoltà neuromotorie e relazionali. 

Le finalità dell'idroterapia sono: il rilassamento, la scoperta delle proprie capacità motorie, la sperimentazione di nuovi movimenti e l'integrazione fra la percezione dello spazio e il rapporto corpo-oggetto.

Attività in acqua  - Piscina GrandeL'attività in acqua svolta alla Casa del Sole nella piscina grande, utilizza come strumenti terapeutici, l'acqua, il corpo e il gioco. In base ai bisogni e alle problematiche che il bambino manifesta, vengono proposte sia attività di gruppo che individuali. 

I bambini e i ragazzi che frequentano l'attività in gruppo, trovano un ambiente che facilita il rafforzamento dell'autostima attraverso le conquiste natatorie e il superamento di molte paure, aiutati anche dalla presenza dei compagni di gruppo. 

Come obiettivi si propone il creare relazioni e rapporti interpersonali positivi, rispettare i tempi e gli spazi dei compagni, favorire la motivazione e l'impegno attraverso il piacere che l'ambiente ludico crea. Alcuni ragazzi imparano così anche a nuotare attraverso il gioco e l'imitazione.

LOGOPEDIA

•Alla Casa del Sole la prima finalità della Logopedia è quella di suscitare nel bambino il desiderio di comunicare, privilegiando gli aspetti funzionali del linguaggio, puntando cioè alla sua funzione comunicativa.•Proprio in relazione a questa finalità, fra le proposte comunicative è da segnalare anche l’adozione della Comunicazione Alternativa Aumentativa (CAA).•L’intervento logopedico ha la finalità di favorire e sostenere la relazione col bambino attraverso un percorso che dia spazio e significato alle esigenze emotive, affettive ed esistenziali del bambino stesso.•Si basa su un progetto educativo-terapeutico di accoglienza aperto all’originalità individuale e non ancorato ad una rigida programmazione tecnica. •La logopedia è finalizzata all'educazione-riabilitazione del linguaggio intese sia come recupero degli aspetti deficitari (strutturazione, ricchezza, proprietà, comprensione) sia come maturazione della competenza relazionale-comunicativa (desiderio comunicativo, ricorso a linguaggi alternativi al verbale).•La logopedia dunque si fonda su un approccio di tipo globale; facendo continuamente riferimento alle nuove scoperte neuroscientifiche, le traduce nella pratica in funzione di una crescita armonica della personalità.•Il servizio di Logopedia si rivolge anche ad un’utenza esterna nella fascia dell’età evolutiva, nei confronti della quale vengono fornite prestazioni nell’ambito dei disturbi specifici del linguaggio (DSL) e dei disturbi specifici di apprendimento (DSA).

MUSICOTERAPIA:•La musicoterapia agisce in modo positivo sullo sviluppo intellettivo e sul vissuto emotivo soprattutto dei bambini con problemi relazionali di origine organica e psichica. Inoltre favorisce la relazione interpersonale, la socializzazione e il benessere psicofisico. 

La musicoterapia, in quest'ottica, rappresenta un approccio riabilitativo-terapeutico che utilizza l'elemento sonoro-musicale per aprire ed esperire nuovi canali di comunicazione. L'utilizzo del corpo, del movimento, della voce e degli strumenti musicali, permette di condividere l'esplorazione creativa del proprio mondo interiore. 

Il "fare musica" insieme favorisce la coordinazione motoria e contribuisce a rafforzare i processi attentivi e quelli legati alla memoria. Le esperienze musicali (dialogo sonoro, attività ritmico-corporee, esplorazione della propria dimensione vocale, ascolti condivisi) rappresentano modalità espressive  che contribuiscono all'attivazione e al riconfigurarsi di nuovi desideri, aspettative e bisogni, in un cammino di crescita che può realizzarsi anche senza…parole.

 Le attività con questi peculiari oggetti sonori, permettono di proporre esperienze attivanti dove è sollecitato l'aumento dei tempi di concentrazione, oppure, attraverso il massaggio sonoro con cinque diversi suoni, è possibile promuovere il rilassamento ed il canto intonato.

IPPOTERAPIA

Le attività che si svolgono all'interno del Maneggio della Casa del Sole riguardano:

Ippoterapiaavviata in modo sistematico dal 1993, è una metodologia riabilitativa che cerca di portare il bambino a una maggiore coscienza di sé e delle proprie capacità.             Nell'ippoterapia il cavallo viene utilizzato per soggetti di una certa gravità che possono beneficiare passivamente delle caratteristiche dell'animale e delle sue andature ( rilassamento psico-fisico, stimolazioni senso percettive, aggiustamento di particolari posture, possibilità di interazione positiva con l'altro da sé).

Riabilitazione Equestrenella quale i bambini possono agire sull'animale arrivando sino alla guida autonoma del cavallo. Tramite la riabilitazione equestre si possono raggiungere ottimi risultati nel miglioramento dello schema corporeo e di molte qualità motorie ad esso correlate: equilibrio, segmentarietà, lateralità, coordinazione generale, coordinazione oculo-manuale, dialogo tonico, orientamento e strutturazione spazio-temporale.

Volteggio Riabilitativoattività  a cavallo eseguita in gruppo che consiste nell'eseguire esercizi tipici della ginnastica artistica sul dorso di un cavallo che l'istruttore, tramite una longia, fa procedere in cerchio alle varie andature (passo, trotto, galoppo). A livello generale le qualità motorie che vengono sollecitate maggiormente sono: l'equilibrio, la coordinazione generale, l'agilità, la destrezza, l'orientamento spazio-temporale.  Il Volteggio Riabilitativo è una pratica ancora nuova in Italia. Ogni anno presso la Casa del Sole si svolge un Master in Volteggio Riabilitativo in collaborazione con l'Università di Firenze, dipartimento di scienze neurologiche e psichiatriche.

RIABILITAZIONE NEUROVISIVA:La Riabilitazione Neurovisiva è una terapia che si occupa di tutti gli aspetti della funzione visiva dell'età evolutiva, a partire dai problemi di ipovisione, pura o correlata ad altre patologie quali la paralisi cerebrale infantile, fino a problemi visuo–percettivi e visuo-cognitivi in assenza di deficit visivi veri e propri. 

Si parte quindi dalle stimolazioni dell'acuità visiva, nei bambini ipovedenti nei primi mesi di vita (spesso in ambiente oscurato con oggetti luminosi), alle stimolazioni dei movimenti oculari e dell'esplorazione, attraverso le quali spesso si ottiene una prima consapevolezza delle competenze visive residue e si innesca nel bambino la "voglia" di guardare.

A livello superiore entrano in gioco gli aspetti di discriminazione visiva, memoria visiva, capacità di confronto ed analisi, riconoscimento di parti di immagini e capacità di sintetizzare i diversi aspetti del target visivo (forma, immagine, colore, orientamento ecc..). Per affrontare queste problematiche si utilizzano anche schede grafiche, puzzle, libri illustrati e  attività al computer.

Questa metodologia si prefigge il mantenimento e potenziamento dell'eventuale residuo visivo, il recupero delle funzioni oculo-motorie e della funzione neurovisiva intesa come identificazione dell'immagine visiva e riconoscimento ed elaborazione a livello cerebrale.

STIMOLAZIONI BASALI:• La Stimolazione Basale risponde a tutti i bisogni educativi ed esistenziali delle persone con cerebropatia ed autismo gravi, ponendo l'attenzione sull'importanza dell'aspetto relazionale, base fondamentale per poter attuare un intervento educativo/terapeutico valido.

La Stimolazione Basale attraverso la percezione corporea, aiuta la persona disabile ad entrare in relazione con il proprio corpo (se stessa), con le persone che le stanno accanto (l'altro), con ciò che la circonda (il mondo).

Si avviano e si affinano  processi comunicativi molto elementari, tuttavia, di fondamentale importanza per la persona con disabilità grave. La comunicazione e l'intervento avvengono a livello percettivo-corporeo elementare.

Gli interventi di Stimolazione Basale aiutano la persona con grave compromissione a riscoprirsi ed attivarsi. Questo modello concettuale pedagogico/riabilitativo è stato creato per sostenere persone con cerebropatia ed autismo gravi nel loro percorso di vita.

PSICOMOTRICITA’:• Psicomotricità

L'educazione psicomotoria si propone di aiutare il bambino nello sviluppo delle capacità relazionali, nella presa di coscienza del proprio corpo, nella progressiva strutturazione dello schema corporeo, nella conoscenza della realtà attraverso l'organizzazione dell'attività percettiva e nell'orientamento spazio-tempo.

• Psicomotricità in acquaLa Psicomotricità in acqua si rivolge a bambini che presentano distorsioni dello sviluppo e problematiche di tipo relazionali.L'acqua in quanto elemento facilitatore della relazione consente di lavorare sulla costruzione del dialogo tonico come mezzo di relazione primaria.Permette inoltre la promozione della condivisione emotiva ed esperienziale tramite giochi che consentono l'integrazione tra l'aspetto somatico e quello psichico; favorisce la comunicazione e sollecita l'apprendimento di semplici regole e la generalizzazione delle competenze acquisite

LUXTERAPIA:• La luxterapia trova il suo fondamento scientifico in studi

relativamente recenti riferiti a neurotrasmettitori e neurormoni che influenzano i ritmi del sonno. Si rivolge a bambini cerebropatici con disturbi del sonno, del comportamento e dell'umore.

L'esposizione del bambino ad una particolare intensità luminosa, (ottenuta mediante una speciale apparecchiatura) secondo uno specifico calendario settimanale, si è dimostrata in grado di armonizzare la melatonina con risultati positivi.

TRATTAMENTO PEDAGOGICO GLOBALE:

FONDATRICE VITTORIA GEMENTI:

• Nasce il 17 Febbraio 1931 a Porto Mantovano.

• Donna di profonda fede, inizia la sua esperienza come responsabile della gioventù Femminile di azione cattolica.

• Prime esperienze scolastiche incontra bambini con disabilità, inizia a sperimentare modalità adeguate per aiutarli.

• 1960 eletta consigliere comunale del Comune di Mantova, e la sua esperienza politica durerà fino al 1980.

STRUTTURE GESTITE:

Disabilità: punto di partenza per un cammino di educazione e riabilitazione.

L'associazione gestisce 3 centri diurni e 1 casa di ferie.

ETA' EVOLUTIVA: Centro Casa del Sole (MN) , Istituto di riabilitazione scuola dell'infanzia e primaria.

ETA' ADULTA:

• CCD: Centro d'accoglienza (MN)

• CEOD Villa Dora (MN)

FINALITA’ DELLA STRUTTURA: