La bellezza celata della tecnologia · 117 U ne journée passée chez MDF Italia en compagnie des...

10

Transcript of La bellezza celata della tecnologia · 117 U ne journée passée chez MDF Italia en compagnie des...

Page 1: La bellezza celata della tecnologia · 117 U ne journée passée chez MDF Italia en compagnie des Cassina, dans leur nouveau ef de Mariano Comense (Lombardie), vous donne l’impression
Page 2: La bellezza celata della tecnologia · 117 U ne journée passée chez MDF Italia en compagnie des Cassina, dans leur nouveau ef de Mariano Comense (Lombardie), vous donne l’impression

I Cassina ne diverranno proprietari al 100% (solo) nel 2013.“nel 2005, alla morte di mio padre, abbiamo ceduto l’azienda di famiglia La Cassina al gruppo Charme In-vestments, già proprietario di Poltrona Frau e Cappel-lini (che, a sua volta, li cederà al gruppo americano Haworth nel 2014 ) evidenzia il presidente. Un accordo ci interdiva di svolgere qualsiasi attività nel settore per i 3 anni successivi.Avevo allora una cinquantina d’anni, tre figli, e ancora molte cose da fare!MDF Italia era uno dei marchi di cui avevo seguito l’evoluzione….Racchiudeva dei valori forti: design, la sperimenta-zione, la varietà dei materiali, ed ammiravo il lavoro di Bruno Fattorini sul minimalismo.

Con l’acquisizione dell’azienda il mio pensiero fu quello di preservarne il dna pur apportando progres-sivamente dei cambiamenti per scaldare lo stile, come il colore, il legno e altri materiali….E’ un esercizio delicato ma mi conforta constatare che il mercato riconosce ed apprezza questo cam-biamento” Per condurre l’azienda senza problemi, la squadra di-spone di tre leve: il primo (pag. 119) l’apporto di rino-mati designer, come Claudio Bellini, Rodolfo Dordoni , Jean-Marie Massaud, o il collettivo NendoIl secondo è l’esperienza di Umberto Cassina in qua-lità di direttore generale della ricerca&sviluppo da Cassina.“La ricerca&sviluppo è essenziale per MDF Italia, ci garantisce, poiché questo reparto lavora in stretta connessione/relazione con i designers che sono am-pliamente coinvolti nel processo di elaborazione dei prodotti.”Per concludere con il terzo pilastro rappresentato dalla flessibilità della produzione.“non abbiamo delle fabbriche, ma disponiamo di una rete di partner regionali affidabili, fidelizzati e mol-to reattivi di cui ci avvaliamo. La R&D collabora allo stesso modo con questi, per esplorare nuovi metodi, canali di produzione o materiali innovativi.Un bel esempio di questa condivisione della cono-scenza è Tense (2009) di P&M Cazzaniga. Dietro alla sua apparente semplicità, il tavolo si de-clina in una decina di dimensioni e può raggiungere i 4 m di lunghezza.Il segreto è celato nella sua struttura realizzata con pannelli specificatamente progettati per raggiungere questa lunghezza.Ma non è tutto “recentemente declinato nella ver-

(pag. 116) Da 10 anni nelle mani della famiglia Cassina, MDF Italia si è evoluta rimanendo fedele ai suoi valori fon-damentali.Visita alla nuova sede che ospita il centro ricerca&-sviluppo (R&D) inaugurato solamente un anno in Lombardia, ed incontro con i due fratelli, non come gli altri…

Pag. 117Una giornata trascorsa da MDF Italia in compagnia dei Cassina, nel loro nuovo “feudo” a Mariano Co-mense (Lombardia) ti da l’impressione di essere in-vitato ad un evento di famiglia/ti fa sentire come un invitato ad un evento di famigliaDanila e Umberto - sorella e fratello - terza genera-zione di questa casata, che risuona/echeggia nella storia del design, rivestono rispettivamente l’incarico di vice presidente e di CEO.Al loro fianco i due ragazzi di Umberto: Franco, re-sponsabile del contract e Marco, nella divisione mar-keting e comunicazione; oltre a Carolina, figlia di Da-nila, nel settore commerciale.Il quadro è completato dalla presenza del direttore generale Roberto Cappellini, rimasto nell’incarico successivamente all’acquisto di MDF Italia da parte dei Cassina.

Prima di entrare nella sfera dei Cassina, MDF Italia ha vissuto a tutti gli effetti sotto l’impulso del suo fondatore, Bruno Fattorini, sia imprenditore che se-nior designer L’uomo ha fondato nel 1992 un’azienda basata sul-la creatività, l’innovazione, la tecnologia e il design. L’offerta è sobria, la linea rigorosa. I prodotti, fon-damentalmente destinati ad un utente privato sono maggiormente bianchi o in metallo. Librerie, tavoli, sedie e divani compongono un catalo-go di cui la libreria Minima, di Bruno Fattorini (Com-passo d’Oro nel 1998) e La Grane table (2002) (pag. 118) - che può raggiungere una lunghezza massima di 4,4 metri – di Xavier Lust, sono alcuni dei best-sel-ler.Contraddistinguono lo stile del brand: prodotti di ap-parente semplicità che celano una bella padronanza della tecnologia.E’ effettivamente questo ad attirare Umberto Cassina nel 2007 quando decide di acquistare l’azienda con la famiglia Fratus.

La bellezza celata della tecnologia

Page 3: La bellezza celata della tecnologia · 117 U ne journée passée chez MDF Italia en compagnie des Cassina, dans leur nouveau ef de Mariano Comense (Lombardie), vous donne l’impression

sione in legno, ottone e pietra, quest’anno l’abbiamo presentato in carbone, ci spiega Umberto Cassina. Non si tratta di un semplice colore, ma di una tecni-ca molto antica basata su una reazione chimica che uno dei nostri partner ha rispolverato. Si utilizza un acido naturale che agisce sul tannino della quercia provocando questo (pag. 120) incredibile effetto bruciato”.Il contract costituisce una componente importante per l’azienda. Dei 18 milioni di euro di fatturato, que-sto settore rappresenta/pesa oggi circa per il 15%.“sviluppiamo questa attività in tre direzioni: riferisce Franco Cassina, il responsabile.innanzitutto promuoviamo l’azienda presso gli studi di architettura, a partire dal Salone del Mobile di Mi-lano, successivamente lavoriamo per far evolvere la mentalità dei nostri agenti commerciali allo scopo di integrare il contract nel loro area.Infine sviluppiamo dei prodotti speciali e dei servizi per rispondere alle richieste degli architetti”.

Una proposta per gli spazi di lavoroPer andare in questa direzione, MDF Italia si è affida-ta allo studio di architettura e design 967 ARCH, che ha progettato la scrivania 20.venti.“questo arredo è il primo specificatamente realizza-to per l’universo dell’azienda. Fino ad oggi, in effetti, MDF Italia ha attirato nel suo catalogo di arredi per lo spazio professionale indica Cesare Chichi, uno dei fondatori di 967 ARCH.Per concepire questa scrivania rimanendo fedele allo stile ed ai valori del brand abbiamo mutuato diversi elementi da altri arredi per finalmente ottenere que-sto”.Esito: sebbene sia il primo sistema ufficio per gli spa-zi lavoro, 20.venti sembra essere sempre stato parte della famiglia Ed inaugura un nuovo ramo della bella collezione MDF ITALIA.

MDF ITALIA in numeri Anno di creazione: 1992Superficie: 10.000m2 per la sede di cui 500 m2 dedi-cati a show roomPresenza 50 paesiRivenditori 600Fatturato 18 mil. Agente per la Francia: Atu:

Pag. 117Pagina sinistra – nuovi colori pastello, nuovi moduli denominati 2C e 3C, la libreria Random, dei Neuland

Industriedesign, diviene sempre più flessibile.1/il reparto R&D è il cuore dell’azienda che non ha produzione interna. Pertanto rappresenta una di-visione strategica che ha generato prodotti quali il tavolo Rock, di Jean-Marie Massaud , con basamen-to in cemento UHPFRC cementi-fibro rinforzati ultra performanti o i moduli del sistema Handle di Bruno Fattorini progettati per essere assemblati senza l’u-so di viti, grazie al sistema Snap Fit.2/Danila Cassina, vice-presidente dell’azienda, re-sponsabile della scelta dei colori e dei tessuti che rivestono i prodotti

Pag. 1181/e 2/ Laboratorio di tappezzeria adiacente all’edifi-cio di MDF Italia. È uno dei sei fornitori abituali dell’a-zienda, la cui maggioranza si trova nell’area della Brianza.3/la scocca rappresenta la seduta della poltroncina Flow di Jean-Marie Massaud, un best seller della collezione. Sta per essere vestita con uno dei rivesti-menti proposti nell’ampia gamma disponibile.

Pag. 1194/Mauro Pizzi, designer, e Cesare Chichi, designer e co-fondatore dello studio milanese di architettura 967 Arch, fotografati con il loro primo progetto per MDF Italia, il desk 20.venti realizzato specificata-mente per gli spazi di lavoro. I designer stanno già collaborando con l’uff. R&D per l’evoluzione del pro-getto.5/ Umberto Cassina, Presidente di MDF Italia, posa in modo rilassato sul divano modulare Cosy di Fran-cesco Rota.

Pag.1201/Ritratto di famiglia con Le Banc in alluminio rosso di Xavier Lust e pouf Fuji di Francesco Rota.Da sinistra a destra: Carolina, Umberto, Danila, Fran-co e Marco.2/Lo showroom di 500 mq dedicato agli architetti ed ai partner dell’azienda. Accoglie i rivenditori di MDF Italia, l’azienda esporta l’80% della produzione.

Page 4: La bellezza celata della tecnologia · 117 U ne journée passée chez MDF Italia en compagnie des Cassina, dans leur nouveau ef de Mariano Comense (Lombardie), vous donne l’impression

20

ID-SOMMAIRE

©�Y

AN

N D

ER

ET

©�P

AS

CA

LE

BE

RO

UJO

N

72 ID-NEWS TABLEAu Couvent des Minimes, la cuisine miraculeuse

de l’étoilé Jérôme Roy

74 ID-NEWS BOOKSSummertime�: notre sélection de beaux livres

CONTEMPORARY DESIGN

78 ID-FESTIVAL DESIGN PARADE TOULON & IDEAT> Concours�: 10 projets d’architecture intérieure

qui racontent la Méditerranée

> Rencontre�: Vincent Darré président

> Week-end déco à Toulon�: jours de fête�!

92 ID-ENTRETIENAvec le designer Alain Gilles

98 ID-PORTRAIT DESIGNERFrancesco Binfarè, un diamant sur canapé

102 ID-DESIGN GÉNÉRATIONLa nouvelle vague du design libanais

106 ID-CRAZYKann Design�: esprit néovintage et collab’ pointues

110 ID-SHOPPINGL’Afrique at home

116 ID-RECHERCHE & DÉVELOPPEMENTMDF Italia�: la beauté cachée de la technologie

122 ID-ICÔNELes 25 printemps du Vase d’avril

124 ID-LEÇON DE CHOSELe hamac

127 DOSSIER OUTDOOR

128 ID-SHOPPINGLa vie est plus belle dehors

Ideat
Page 5: La bellezza celata della tecnologia · 117 U ne journée passée chez MDF Italia en compagnie des Cassina, dans leur nouveau ef de Mariano Comense (Lombardie), vous donne l’impression

116

Depuis dix�ans aux mains de la famille Cassina, MDF Italia a évolué

tout en restant fi dèle à ses valeurs premières. Visite du nouveau siège qui abrite

le centre de recherche et développement (R&D) ouvert il y a une petite

année en Lombardie, et rencontre avec une fratrie pas comme les autres…

Par Olivier Waché / Photos Germana Costanza Lavagna pour IDEAT

MDF Italia

La beauté cachée

de la technologie

ID-R&D

Page 6: La bellezza celata della tecnologia · 117 U ne journée passée chez MDF Italia en compagnie des Cassina, dans leur nouveau ef de Mariano Comense (Lombardie), vous donne l’impression

117

Une journée passée chez MDF Italia en compagnie des Cassina, dans

leur nouveau � ef de Mariano Comense (Lombardie), vous donne

l’impression d’être convié à un événement familial. Danila et Um-

berto, sœur et frère, et troisième génération de cette lignée au patronyme

qui résonne dans l’histoire du design, y occupent respectivement les fonc-

tions de vice-présidente et de président. À leurs côtés, deux garçons d’Um-

berto�: Franco, le responsable du contract, et Marco, au département mar-

keting et communication�; ainsi que Carolina, la � lle de Danila, au service

commercial. Le tableau est complété par la présence du directeur général,

Roberto Cappellini, resté en place après le rachat de MDF Italia par Cassi-

na. Avant d’entrer dans le giron des Cassina, MDF Italia a en effet vécu sous

l’impulsion de son fondateur, Bruno Fattorini, à la fois chef d’entreprise et

principal designer. L’homme crée en 1992 une société fondée sur la créativi-

té, l’innovation, la technologie et le design. L’offre est sobre, la ligne rigou-

reuse. Les produits, essentiellement destinés aux particuliers, sont majoritai-

rement blancs et en métal. Rangement, tables, chaises et canapés composent

un catalogue dont la bibliothèque Minima, de Bruno Fattorini (Compasso

Page de gauche Nouvelles couleurs pastel, nouveaux modules appelés 2C et 3C, la bibliothèque Random, de Neuland Industriedesign, devient plus que jamais fl exible. ©�LORENZO CAPPELLINI BAIO 1/�Le centre de R&D est le cœur de l’entreprise qui, par ail-leurs, n’a aucun moyen interne de production. C’est donc un département stratégique. En son sein sont nés des produits comme la table Rock, de Jean-Marie Massaud, au piètement en béton fi bré à ultrahautes performances, ou les modules de rangement Handle, de Bruno Fattorini, conçus pour être assemblés les uns aux autres sans vis, grâce au système Snap Fit. 2/�Danila Cassina, vice-présidente de l’entreprise, est aussi chargée des choix des couleurs et des matières qui habillent les produits.

2

1

Page 7: La bellezza celata della tecnologia · 117 U ne journée passée chez MDF Italia en compagnie des Cassina, dans leur nouveau ef de Mariano Comense (Lombardie), vous donne l’impression

118

3

1 2

d’Oro en 1998), et La Grande Table (2002) –�qui peut atteindre 4,4�mètres

de long�–, de Xavier Lust, sont quelques-uns des best-sellers. Ils marquent

le style de la maison�: des produits d’une simplicité apparente qui cachent

en réalité une belle maîtrise de la technologie. C’est justement ce qui atti-

rera Umberto Cassina, lorsqu’il décidera, en 2007, de racheter l’entreprise

avec la famille Fratus. Les Cassina en deviendront propriétaires à 100�% en

2013. «�En 2005, à la mort de mon père, nous avons cédé l’entreprise fami-

liale Cassina au groupe Charme Investments, qui détenait déjà Poltrona Frau

et Cappellini (et qui les céda à son tour au groupe américain Haworth en

2014, NDLR), souligne son président. Un accord nous interdisait toute ac-

tivité dans le secteur pendant trois�ans. J’avais alors une cinquantaine d’an-

nées, trois enfants, et encore des choses à faire�! MDF Italia faisait partie des

marques dont je suivais l’évolution. Elle regroupait des valeurs fortes�: le de-

sign, l’expérimentation, la multiplicité des matériaux… Et j’admirais le tra-

vail de Bruno Fattorini sur le minimalisme. Mon idée, en reprenant l’entre-

prise, était d’en conserver l’ADN tout en y apportant progressivement des

éléments pour en réchauffer le style, comme la couleur, le bois ou d’autres

matériaux… C’est un exercice délicat, mais je suis rassuré de constater que

le marché reconnaît et apprécie ce changement.�» Pour faire évoluer l’entre-

prise en douceur, l’équipe dispose de trois atouts�: le premier est l’apport de

ID-R&D

1/�et 2/�Cet atelier de tapisserie jouxte les locaux de MDF Italia. Il compte parmi la

demi-douzaine de prestataires réguliers de l’entreprise, dont la plupart sont établis

dans la région de la Brianza. 3/�Cette coque constitue l’assise du fauteuil Flow, de

Jean-Marie Massaud, l’un des best-sellers de la marque. Elle s’apprête à recevoir un

revêtement parmi la vingtaine de fi nitions proposées.

Page 8: La bellezza celata della tecnologia · 117 U ne journée passée chez MDF Italia en compagnie des Cassina, dans leur nouveau ef de Mariano Comense (Lombardie), vous donne l’impression

119

54/�Mauro Pizzi, designer, et Cesare Chichi, designer et cofondateur du cabinet mila-

nais 967�Arch, posent avec leur première création pour MDF Italia, le bureau 20.Venti,

spécifi quement conçu pour l’univers du bureau. Les designers travaillent déjà avec la

R&D aux évolutions à venir. 5/�Umberto Cassina, le président de MDF Italia, prend

la pose en toute décontraction sur le canapé modulaire Cosy, de Francesco Rota.

designers de renom, comme Claudio Bellini, Rodolfo Dordoni, Jean-Marie

Massaud, ou le collectif Nendo… Le deuxième est l’expérience d’Umberto

Cassina en tant qu’ancien directeur général en recherche et développement

(R&D) chez Cassina. «�La R&D est essentielle chez MDF Italia, assure-t-il.

Car ce département travaille en relation étroite avec les designers, qui sont

fortement impliqués dans la conception des produits.�» En� n, le troisième

pilier est l’agilité de la production. «�Nous ne possédons pas d’usines, mais

nous disposons d’un réseau de partenaires régionaux � ables, � dèles et très

réactifs, sur lesquels nous nous appuyons. La R&D travaille également en

collaboration avec eux, pour explorer de nouvelles voies de fabrication, de

nouvelles méthodes ou des matériaux innovants…�»

Belle illustration de ce partage des connaissances :�Tense (2009) de Piergiorgio

et Michele Cazzaniga. Derrière son apparente simplicité, cette table se décline

dans des dizaines de dimensions et peut atteindre 4�mètres de long�! Le secret

vient de sa structure, composée de panneaux spéci� quement développés en

interne pour permettre cette grande portée. Mais ce n’est pas tout. «�Déjà ré-

cemment déclinée en bois, en laiton ou en effet ciment, nous l’avons présen-

tée cette année en carbone, explique Umberto Cassina. Il ne s’agit pas d’une

simple couleur, mais d’une technique très ancienne fondée sur une réaction

chimique que l’un de nos partenaires a retrouvée. Il utilise un acide naturel

4

Page 9: La bellezza celata della tecnologia · 117 U ne journée passée chez MDF Italia en compagnie des Cassina, dans leur nouveau ef de Mariano Comense (Lombardie), vous donne l’impression

120

2

1

ID-R&D

1/�Portrait de famille sur Le Banc en aluminium rouge de Xavier Lust et les poufs Fuji de Francesco Rota. De gauche à droite�: Carolina, Umberto, Danila, Franco et Marco

Cassina. 2/�Le showroom de 500�m

2

est dédié aux architectes et aux partenaires de la

marque. Il accueille les revendeurs de MDF Italia, qui exporte 80�% de ses créations.

qui agit sur les tanins du chêne et provoque cet incroyable effet brûlé.�» Le

contract est aussi un pan important de l’entreprise. Sur les 18�millions d’eu-

ros de chiffre d’affaires, ce secteur en représente aujourd’hui environ 15�%.

«�Nous développons cette activité selon trois�axes, indique Franco Cassina,

son responsable. Tout d’abord, nous assurons la promotion de l’entreprise

auprès des architectes, en débutant par le Salon du meuble de Milan. Ensuite,

nous travaillons à faire évoluer l’état d’esprit de nos agents commerciaux, a� n

qu’ils intègrent le contract dans leur périmètre. En� n, nous développons des

produits spéciaux et des services pour répondre aux demandes des architectes.�»

Une o� re pour les espaces de travail

Pour aller dans ce sens, MDF Italia a fait appel au cabinet d’architecture et de

design 967�Arch, qui a créé le bureau 20.Venti. «�Ce meuble est le premier spé-

ci� quement développé pour le monde de l’entreprise. Jusqu’ici, en effet, MDF

Italia puisait dans son catalogue pour meubler les espaces professionnels, in-

dique Cesare Chichi, l’un des fondateurs de 967�Arch. Pour imaginer ce bu-

reau tout en restant � dèles au style et aux valeurs de la marque, nous avons

emprunté divers éléments à d’autres meubles pour � nalement aboutir à ce-

lui-ci.�» Résultat�: alors qu’il est le premier système de bureau pour les espaces

de travail, 20.Venti semble avoir toujours fait partie de l’offre. Et ouvre une

nouvelle branche de la belle famille MDF Italia.

MDF ITALIA EN CHIFFRES

> Année de création�: 1992

> E� ectif�: 38�personnes

> Superfi cie�: 10 000�m

2

(pour le siège, dont 500�m

2

de showroom)

> Présence�: 50�pays

> Points de vente�: 600

> Chi� re d’a� aires�: 18�M�

> Agent pour la France�: Atù�: +33 1 46 07 58 24.

Page 10: La bellezza celata della tecnologia · 117 U ne journée passée chez MDF Italia en compagnie des Cassina, dans leur nouveau ef de Mariano Comense (Lombardie), vous donne l’impression

206

ID- MILAN TOO MUCH

1

1

3

4

5

2

2

3

1/ Pouf Geo, design Paolo Grasselli. Saba. 2/ Sofa Quilt, design Sergio Bicego. Saba. 3/�Tables basses Ilda, pieds en bronze, design Jean-Marie Massaud. Poliform.

1/ Lustre Trio Mozaik, design Davide Oppizzi. Designheure. 2/ Guéridon Atollo, noir mat. Calligaris. 3/�Canapé modulable Cosy, design Francesco Rota. MDF Italia. 4/�Bibliothèque Random, nouveaux modules et nouvelles couleurs, design Neuland Industriedesign. MDF Italia. 5/ Chaise NYM, en chêne massif, design Cazzaniga Mandelli Pagliarulo. Pedrali.

Ideat
Ideat