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La Belle Epoque
Economia e società tra 1870 e 1914
La Seconda Rivoluzione Industriale
Intenso sviluppo economico, tecnologico e scientifico.
USA, Francia, Germania e Svizzera trasformano le loro economie da agricole in industriali.
Il commercio mondiale aumenta del 260%.
Potenziamento dei trasporti: navi a vapore e ferrovie, poi prime automobili.
Rivoluzione nelle comunicazioni: telegrafo e telefono.
Utilizzo dell’energia elettrica per illuminazione e trasporti.
Prima Rivoluzione
Industriale Seconda Rivoluzione
Industriale
Dal 1760
Inghilterra, Belgio (solo in
parte in Francia e USA)
Industria tessile
Fonti di energia: acqua e
carbone
Iniziativa degli
imprenditori borghesi
Dal 1870 circa
Inghilterra, Germania,
Francia, Usa, Svizzera
Industria siderurgica (ferro
e acciaio) e chimica
Fonti di energia: carbone,
petrolio, elettricità
Investimenti dei governi
Due rivoluzioni a confronto
La prima globalizzazione
Il mondo industrializzato si unisce in un unico mercato
globale.
“Corsa all’oro” in California e Australia → crescono i
traffici tra Europa e Pacifico.
Le ferrovie americane non bastano più a sostenere il grande
afflusso di merci → Canale di Panama: rivoluzione nel
commercio internazionale.
La Belle Epoque
Invenzione dei fertilizzanti chimici: aumenta la
produzione agricola.
Studi sui microbi (Koch e Pasteur): diminuiscono le
malattie.
Conseguenze dello sviluppo economico e scientifico:
- incremento demografico
- crescita delle città
- miglioramento delle
condizioni di vita della
grande e media borghesia
→ questo periodo sarà poi
chiamato Belle Époque
Nuove comodità e svaghi
La vita della classe borghese diventa più confortevole e
dinamica grazie all’elettricità e all’automobile (motori
a scoppio e a diesel).
La crescita economica e il miglioramento della qualità
della vita portano ad una crescita del tempo libero a
disposizione dei borghesi. Nascono nuovi svaghi:
-gite domenicali
-grandi magazzini
-sport di massa (Olimpiadi
moderne/Tour de France)
-cinema (fratelli Lumière)
I partiti di massa
La crescita dell’istruzione pubblica porta ad una diminuzione
dell’analfabetismo.
Diffusione dei giornali → la popolazione si interessa di
quanto accade e domanda un ruolo più attivo nella società
nascono i partiti di massa
(es. Partito Socialista Italiano)
Giuseppe Pellizza da Volpedo
Il quarto stato
Il Positivismo
Corrente filosofica caratterizzata da:
- ottimismo e illimitata fiducia nelle capacità umane
- idea di un progresso ininterrotto
- convinzione che la scienza possa svelare tutti i misteri della natura
Evoluzionismo di Charles Darwin: ogni forma di vita si è evoluta nel tempo per adattarsi all’ambiente circostante. Solo gli individui più forti sopravvivono alla selezione naturale. Non c’è un Dio creatore.
Progressivo distacco della società dalla religione.
Le ideologie dell’Ottocento
Tentativi di creare una società perfetta senza alcun
riferimento religioso.
Positivismo: si affida alla scienza.
Capitalismo: si affida alla potenza dell’economia.
Marxismo (teoria di Karl Marx): si affida alla politica.
↓
una rivoluzione porterà all’uguaglianza di tutti gli uomini
Le distruzioni causate dalla Prima Guerra Mondiale e gli
stermini provocati dalle dittature del Novecento
dimostreranno il fallimento di queste ideologie.
La questione sociale
Difficili condizioni degli operai:
salari bassi
turni massacranti (anche 12 ore al giorno)
lavoro minorile
alloggi malsani, privi di servizi
Questa situazione non passa inosservata:
scrittori, intellettuali e politici discutono
della “questione sociale”
Il socialismo
Teoria politica che critica la società borghese e
l’economia capitalista.
Capitalismo = sistema economico basato sulla
proprietà privata dei mezzi di produzione (aziende e
fabbriche) e su un libero mercato.
I socialisti non mettono in discussione i vantaggi dello
sviluppo industriale
sostengono la necessità di migliorare le
condizioni dei lavoratori e distribuire in modo più
equo le ricchezze.
MA
Diversi socialismi
Socialismo utopistico Socialismo scientifico
Saint Simon, Owen
Sognano società perfette
di completa uguaglianza
No rivoluzione violenta ma
una serie di riforme
Marx considera questi
progetti difficilmente
realizzabili, perciò definisce
“utopisti” i loro sostenitori
Karl Marx e Friedrich
Engels
Per raggiungere la società
giusta è necessaria una
rivoluzione violenta
Marx chiama il socialismo
scientifico anche
“comunismo”
Gli anarchici
Anarchia: letteralmente “assenza di
governo”
Corrente di pensiero che considera
dannosa ogni organizzazione statale
perché opprime i singoli individui.
Per gli anarchici, la società si deve
organizzare “ dal basso”
attraverso la solidarietà e l’accordo
tra gli uomini.
Il principale esponente degli anarchici
è il russo Michail Bakunin.
Karl Marx
Due opere fondamentali:
o Manifesto del partito comunista (1848), scritto con Engels
o Il capitale
Idee principali:
1. materialismo → tutti i bisogni umani sono di carattere
materiale perciò possono essere soddisfatti attraverso
l’attività economica. La religione è per lui “oppio dei
popoli” perché promette un’inesistente felicità dopo la
morte, distogliendo l’uomo dalla ricerca del benessere
terreno
2. lotta di classe tra sfruttati e sfruttatori
Capitalisti e proletari
Nel XIX secolo per Marx la lotta di classe è quella tra capitalisti (possiedono un capitale da investire nelle fabbriche) e proletari (non possiedono nulla se non la loro prole).
I proletari, sotto la guida del Partito Comunista, hanno il compito di realizzare una rivoluzione per rovesciare il capitalismo e instaurare una nuova società.
Società comunista → uguaglianza di tutti i cittadini e proprietà dei mezzi di produzione da parte degli operai.
Karl Marx
La prima internazionale
1864: prima Associazione Internazionale del
Lavoratori, fondata a Londra da Marx e altri comunisti.
Avrà vita breve a causa dei contrasti tra i vari
membri, soprattutto tra Marx e Bakunin.
Viene sciolta nel 1876 ma le idee comuniste avranno
grandissimo seguito nel Novecento.
La Chiesa e la questione sociale
Non progetto di una società ideale,
ma interventi concreti per
migliorare le condizioni dei
lavoratori.
Esempio: società caritative (come la
società di San Vincenzo, nata in Francia
e poi diffusa nel mondo).
In Italia, moltissime attività a sostegno
dei lavoratori in Piemonte,
soprattutto per opera di Giuseppe
Cottolengo e Giovanni Bosco,
fondatore dei Salesiani (oratori e
scuole professionali). San Giovanni Bosco
La Rerum Novarum
Enciclica pubblicata nel 1891 da papa Leone XIII.
Si occupa della questione sociale. È la base di tutte le
attività avviate dai cattolici per migliorare le condizioni dei
lavoratori.
Condanna lo sfruttamento degli operai, ma critica
anche le teorie comuniste in quando sostenitrici di odio
e divisione sociale.
La proprietà privata è la giusta ricompensa per le fatiche del
lavoro e il lavoro, se svolto con serenità, nobilita l’uomo.
Le diverse classi sociali devono vivere in armonia e
collaborare, come fanno i diversi organi del corpo umano.
“… lo Stato è una armoniosa unità che
abbraccia del pari le infime e le alte classi.
I proletari né di più né di meno dei ricchi sono
cittadini per diritto naturale, membri veri e
viventi onde si compone, mediante le famiglie, il
corpo sociale: per non dire che ne sono il
maggior numero. Ora, essendo assurdo
provvedere ad una parte di cittadini e
trascurare l'altra, è stretto dovere dello Stato
prendersi la dovuta cura del benessere degli
operai. “
(dalla Rerum Novarum)
Papa Leone XIII
Il colonialismo in Africa e Asia
Cause:
a) maggior necessità di materie prime e mercati
b) desiderio di avventura degli esploratori
c) idea di una “missione civilizzatrice” da parte degli
europei verso le popolazioni ancora primitive
Dallo stanziamento sulle coste (dove già da secoli
sorgevano basi commerciali europee) all’esplorazione
dell’interno
→ imprese degli avventurieri e numerose missioni
cattoliche e protestanti.
http://www.ovo.com/david-livingstone/
Lo scozzese David Livingstone,
scienziato e missionario, esplorò i
fiumi africani e cercò le fonti del Nilo.
Fu lui a dare il nome di “Vittoria” alle
celebri cascate.
La spartizione dell’Africa
Dai resoconti degli esploratori risulta che l’Africa è ricca
di materie prime e che le sue popolazioni sono
organizzate in tribù, facili da conquistare
→ corsa ad accaparrarsi i territori migliori.
1884, Conferenza di Berlino: spartizione dell’Africa a
tavolino, senza tener conto delle rivalità tra le varie tribù
→ creazione di potenziali conflitti.
L’espansione tedesca inizia solo con Guglielmo II, dopo
le dimissioni di Bismarck.
Guerra anglo-boera: i britannici sconfiggono i
discendenti dei coloni olandesi stanziati in Sudafrica.
Nel 1914 l’Africa è per 9/10 in mano agli europei
I britannici in India
La Compagnia delle Indie, una compagnia commerciale privata, ha il controllo anche politico dell’ India.
Dopo una rivolta di soldati indiani inquadrati nell’esercito inglese, il controllo della colonia passa direttamente alla regina Vittoria.
Gli inglesi producono oppio e cotone da esportazione, col ricavato comprano in altri paesi asiatici the e porcellane, da portare in patria.
Sottomissione della popolazione locale e totale dipendenza della società indiana dal Regno Unito, ma anche costruzione di scuole, ospedali e ferrovie.
Solo negli anni ‘30 del Novecento, grazie a Gandhi, gli indiani iniziano a lottare per l’indipendenza.
Francia, Olanda e Germania in Asia
Francia: occupazione dell’Indocina
Olanda: occupazione dell’Indonesia
Germania: “concessioni” in Cina, Nuova Guinea e
isole del Pacifico
Le colonie tedesche
Colonialismo: un bilancio
Aspetti positivi Aspetti negativi
Migliorie tecnologiche
(es. ferrovie)
Sviluppo delle popolazioni
native (es. divieto di
alcune crudeli pratiche
tribali)
Sfruttamento economico
(scambi poco equi e
monocultura, che
impoverisce anche il
suolo)
Sfruttamento politico:
scarsissima autonomia alle
popolazioni locali
Imperialismo e darwinismo sociale
Imperialismo come deriva del nazionalismo: le potenze
europee mirano a creare un vasto impero coloniale anche
per dimostrare la propria potenza alle altre
nazioni.
Darwinismo sociale: applicazione delle teorie evolutive
di Darwin alla società per giustificare lo sfruttamento dei
popoli africani e asiatici
→ la specie bianca è
più evoluta quindi
deve prevalere sulle
razze inferiori.