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RIVISTA UFFICIALE DELL’AUTOMOTOCLUB STORICO ITALIANO

IL MENSILE DI MOTORISMO STORICO PIÙ DIFFUSO IN ITALIAN. 3 - MARZO 2016 - EURO 5,50 - MENSILE - ANNO LV

franklin, una storia americana Lancia Delta HF 4WD, l’inizio del Mito

Lo stile Bertone ad AutomotoretròLo stile Bertone ad AutomotoretròNSU Trapèze

ASIPRESSNOTIZIARIO UFFICIALE

DELL’AUTOMOTOCLUB STORICO ITALIANO

Per tutte le informazioni ASI consultare il sito internet: www.asifed.itAANO

DELSTOR

8 | LaManovella | marzo 2016

Il vero leitmotiv di Automotoretrò è stata l’esposi-zione di alcuni prototipi della collezione Bertone, acquisita dall’ASI lo scorso autunno. Come abbiamo più volte sottolineato nella nostra rivista, le vetture si presentano in perfetto stato di conservazione, gra-zie alla dedizione del custode dello stabilimento di Caprie, dove al momento dimorano i 79 pezzi che la compongono.

Sin dal momento dell’aggiudicazione i membri del Consiglio Federale si sono prodigati per cercare e vagliare la miglior soluzione per ospitare le vetture in modo da poter essere esposte e messe a disposi-zione di visitatori. Occorre dunque trovare un immo-bile che consenta di creare un’esposizione, che verrà sicuramente incrementata in futuro, grazie anche alle donazioni - non solo di veicoli - che alcuni tesserati già hanno fatto all’ASI.L’idea è quella di creare un polo di attrazione del mo-torismo e del design, che possa contenere le iniziati-ve legate al motorismo storico, come la scuola di re-

stauro permanente, esposizioni tematiche, convegni e quant’altro si può organizzare. Un luogo “vivo” che possa risultare attraente anche per i giovani, che pos-sa essere apprezzato anche a livello internazionale.Il dibattito è in corso e c’è un costante interessamen-to da parte dell’amministrazione comunale di Torino, attraverso l’Assessore alla Cultura Maurizio Braccia-larghe e lo stesso sindaco, Piero Fassino. Quest’ulti-mo, in occasione della presentazione alla stampa di Automotoretrò, ha ribadito al presidente dell’ASI Ro-berto Loi il suo impegno personale per trovare una soluzione che faccia rimanere a Torino la collezione, anche attraverso un comunicato uffi ciale.Nei mesi scorsi erano state prospettate diverse solu-zioni, che andavano da una porzione nel complesso

industriale di Mirafi ori (con tempi di realizzazione lunghi), a una parte di Torino Esposizioni, assegnata però al Politecnico, che recentemente ha ottenuto i fi nanziamenti necessari alla ristrutturazione.Altre proposte sono giunte da privati e altri enti e, tra queste, una particolarmente interessante sotto il profi lo architettonico e strutturale pare essere la sede delle Cartiere Burgo, ubicata a San Mauro, nella pri-ma cintura di Torino. Si tratta di un edifi cio progettato dall’archistar brasiliana Oscar Niemeyer alla fi ne degli anni ‘70 e costruita nei primi anni ‘80 tenendo conto di numerosi fattori legati al consumo energetico. Si sviluppa su una superfi cie di circa 11.000 metri qua-drati e ha una forma circolare a ruota molto caratte-ristica, inserita in un parco di 60.000 metri quadrati.

UNA CASA PER LA COLLEZIONE BERTONE DIVERSE IPOTESI AL VAGLIO DEL CONSIGLIO

Era l’11 marzo del 2006 quando, alla presenza di numerose autorità, venne inaugurata la nuova sede dell’ASI a Villa Rey, una dimora patrizia costruita alla fi ne del 1600. Dopo anni di espansione - si stava per raggiugere il traguardo dei 100.000 tesserati - l’Au-tomotoclub Storico Italiano aveva necessità di nuovi spazi, ma Villa Rey sembrava troppo grande. Il corag-

gio e la lungimiranza del Consiglio di allora resero possibile l’operazione, con un esborso di circa 1.300.000 euro per un usufrutto di 35 anni. Un restauro eseguito con cura e seguendo una fi losofi a da “Carta di Torino” ha permesso di ottenere uffi ci funzionali, anche se oggi le necessità di spazio sono aumentate, grazie anche a nuove iniziative come la nascita di ASI Service.Il giorno dell’inaugurazione erano presenti numerose autorità: il ministro Rocco Buttiglione, il vice-ministro Ugo Martinat, il sottosegretario all’Economia Michele Vietti, il senatore Egidio Pedrini, oltre ai rappresentanti degli enti locali, con l’allora sindaco di Torino (oggi presidente della Regione Piemonte) Sergio Chiamparino.Una bella festa nella quale venne sottoli-neata anche l’ottima intesa tra gli enti pub-blici e l’ASI per un’o-perazione cha ha per-messo il recupero di un’importante sito ar-tistico-culturale, reso funzionale per una fe-derazione di Club che preserva la cultura del motorismo storico.

DIECI ANNI FA L’INAUGURAZIONE DI VILLA REY

Roberto Loi, Piero Fassino, Beppe Gianoglio.

2006: il taglio del nastro. Villa Rey.

L’edifi cio della Burgo.



Per tutte le informazioni ASI consultare il sito internet: www.asifed.it

B NO

LaManovella | marzo 2016 | 9

Com’è ormai tradizione i Commissari e i Club organizzatori si sono dati appuntamento a Bologna il 30 gennaio scorso per l’incontro delle Commissioni Nazionali Manifestazioni Auto e Moto. Nell’occasione sono stati esaminati e presentati dopo le relazioni dei rispet-tivi presidenti norme e precisazioni dei nuovi regolamenti e i calendari defi nitivi 2016.Per quanto concerne le automobili, oltre ad essere stato presentato l’opuscolo vademe-cum “Regolamenti 2016”, sono state evidenziate alcune novità: la suddivisione della manifestazioni in quattro gruppi (libera, meccanica, promozionale formula Asi, turistica con prove), diversa tipologia della fi nale, una nuova scheda di giudizio articolata su 9 punti per i Concorsi di eleganza, un nuovo prospetto in formato digitale per le verifi che accredito ante gara. Da sottolineare pure le diciture “percorso” inteso come tratto di stra-da soggetto a prove e “itinerario” che considera il tragitto completo della manifestazione.

Dopo l’esordio a Torino nel dicembre scorso, la Commissione Cultura dell’ASI prosegue il ciclo di conferenze sulla storia della tecnica dell’automobile “1886-1906 dalla carrozza senza cavalli all’automobile” e, in collaborazione con il Di-partimento d’Ingegneria Enzo Ferrari dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha fi ssato per il 1° marzo a Modena la data del secondo appuntamento.La conferenza sarà tenuta da Lorenzo Morello alle ore 16 presso l’Aula P 0.3 del Campus Ingegneria, in via Pietro Vivarelli 10, Modena. Il tema trattato a Mo-dena sarà “Benz e Daimler, gli inventori dell’automobile”, che illustrerà le parti-colarità e le motivazioni progettuali delle prime automobili di questi costruttori.Il 15 aprile alle ore 10 la conferenza dal titolo “Evoluzione delle automobili Peugeot” sarà invece tenuta a Palermo nel Museo Storico dei Motori e dei Mec-canismi, in viale delle Scienze.

Nel pomeriggio gli organizzatori hanno avuto modo di confrontarsi su alcuni temi importanti, tra i quali quello relativo alla posizione dell’ACI, argomento che la nostra rivista ha trattato ampiamente negli scorsi numeri. Nel suo in-tervento il presidente Roberto Loi ha chiarito la posizione di Asi in materia, rimarcando ancora una volta che l’attività svolta da Asi “non è sportiva ma storico culturale”.Sul sito manifestazioniasi.it sono pubblicati l’elenco manifestazioni, la modu-listica e i regolamenti.

COMMISSIONI MANIFESTAZIONI AUTO E MOTO

COMMISSIONE CULTURA

A BOLOGNA PRESENTATA LA STAGIONE 2016 DEGLI EVENTI DEI CLUB

A MODENA E A PALERMO LE PROSSIME CONFERENZE

A MILANO AUTO CLASSICA IL 19 MARZO LE PREMIAZIONI

Appuntamento con Club organizzatori e con i partecipati alle manifestazioni auto e moto 2015 per la consueta premiazione delle Manovelle e Pedivelle d’Oro e dei trofei ASI. La novità di quest’anno è il luogo, poiché la cerimonia si svolgerà nell’ambito della fi era Milano Autoclassica sabato 19 marzo presso lo stand dell’ASI.

MANOVELLA E PEDIVELLA D’ORO

IN OCCASIONE DI OLD TIME SHOW 2016

Sabato 5 marzo, nella sala della Fiera di Forlì si tiene una riunione informale tra il Consiglio Federale e i presidenti dei Club per fare il punto della situazione sui diversi argomenti. Sarà l’occasione per unire questo momento di confronto con la visita a Old Time Show, che quest’anno sviluppa il tema marche scomparse.

A FORLÌ RIUNIONE DEI PRESIDENTI DI CLUB

LA STORIA VISSUTA DAI PROTAGONISTI

Quest’anno Asi festeggia i suoi primi cinquant’anni, un compleanno importan-te che verrà celebrato a fi ne settembre. Se i nostri lettori hanno qualche ricordo e soprattutto qualche vecchia foto di raduni, incontri e manifestazioni possono inviarli alla redazione de ‘La Manovella’, per posta (corso Orbassano 191/1, 10137 Torino) o via e-mail [email protected]. Per l’occasione dal prossimo nu-mero istituiremo la rubrica ‘C’ero anch’io’ nella quale verranno scelti i racconti e le foto più signifi cative. Altre saranno pubblicate sul libro del cinquantesimo, in fase di stesura. Sarà un modo simpatico per festeggiare insieme una passione comune.

UN APPELLO PER IL LIBRO PER 50 ANNI ASI

Il Consiglio Federale ha completato l’organico della Commissione Club, ri-confermando alla presidenza Luciano Olivieri e i Commissari: Marcello De Vivo, Fabio Alberani e Marco Rodda. Sono stati inseriti Riccardo Zavatti, Tonino Verzera e Samuel Ghirello.

COMMISSIONE CLUB AL LAVORO




DELSTOR


Il 2015 ha visto quasi inalterato l’in-teresse dei motociclisti nei confronti della certifi cazione dei loro mezzi. È quanto emerge dal consueto rapporto dalla Commissione Tecnica Moto, pre-sieduta da Mauro Pasotti. Nel 2015 i certifi cati di identità emessi sono sta-ti 924, contro i 972 del 2014, con la stessa percentuale di moto restaurate (73%) e conservate (27%). Dal 1972 sono complessivamente 18529 i certi-fi cati rilasciati. Si conferma la tendenza dello scorso anno con una massiccia presenza di modelli “Modern” con la Piaggio che si conferma best-seller da-vanti alla Guzzi.Tra i Club è sempre primato per il CMEF di Firenze, mentre la regione più getto-nata è l’Emilia Romagna

LIEVE FLESSIONE PER I CERTIFICATI DI IDENTITÀ MOTOIL RAPPORTO ANNUALE DELLA COMMISSIONE TECNICA MOTO

ANDAMENTO CERTIFICAZIONI MOTOVEICOLI 1972-2015

1

CERTIFICATI D'IDENTITA' MOTOVEICOLI 2015, SUDDIVISI PER REGIONI

1

NORD 52%

CENTRO 34%

SUD E ISOLE 13%




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CERTIFICATI D'IDENTITA' MOTOVEICOLI 2015, SUDDIVISI PER CATEGORIE D'ETA'

PIAGGIO I 240 DKW D 2 GERBI I 1

MOTO GUZZI I 116 FOM PERUGINA I 2 GIOSUE' I 1

INNOCENTI I 93 GARELLI I 2 INDIAN USA 1

HONDA JAP 79 KTM A 2 ISOTHERMOS I 1

BMW D 57 MI-VAL I 2 JAMES GB 1

DUCATI I 34 NORTON GB 2 MAS I 1

GILERA I 27 PEUGEOT F 2 MBA I 1

BENELLI I 23 SERVETA E 2 MORETTI I 1

C.I. MOTO RILASCIATI NEL 2015, SUDDIVISI PER NAZIONALITA' DELLA CASA COSTRUTTRICE:

BENELLI I 23 SERVETA E 2 MORETTI I 1

KAWASAKI JAP 20 SWM I 2 MOTO PIANA I 1

YAMAHA JAP 17 TRIUMPH GB 2 MOTOBI I 1

MOTO MORINI I 16 ZUNDAPP D 2 MOTRON I 1

SUZUKI JAP 16 ABC GB 1 MZ D 1

MV AGUSTA I 14 AERMACCHI HD I 1 NSU D 1

HARLEY DAVIDSON USA 13 AUTOMOTO F 1 NSU LEGNANO I 1

BIANCHI I 11 BELGARDA-YAMAHA I 1 OSSA E 1

LAVERDA I 11 BETA I 1 P & M PANTHER GB 1

APRILIA I 9 BETA MOTOR I 1 PERIPOLI I 1

BSA GB 8 BIMOTA I 1 PUCH A 1

ITALJET I 8 BROUGH SUPERIOR GB 1 RIGAT I 1

AERO CAPRONI I 7 BUFFOLI I 1 RUDGE GB 1

SERTUM I 5 CECCATO I 1 RUMI I 1

CAGIVA I 4 CIMATTI I 1 SALVAI I 1

HONDA AMERICA USA 4 COTTON GB 1 SIMONCELLI I 1

ISO I 4 DELLA FERRERA I 1 TERROT F 1

MOTOM I 4 DEMM I 1 TWN D 1

AERMACCHI I 3 DOUGLAS GB 1 VICTORIA D 1

HONDA ITALIA I 3 FANTIC MOTOR I 1 VILLA I 1

JAWA CZ 3 FB MONDIAL I 1 ZUNDAPP ITALIA I 1

MOTOBECANE F 3 FBM I 1

PARILLA I 3 FRERA I 1

30 CMEF FI 65 223 OLDTIMER BZ 10 43 VCC TORINO TO 4

56 BALESTRERO LU 35 263 SALERNO AS SA 10 48 ADRIATIC VCC RN 3

10 CAMER RE 31 130 CAMS SPEZIA SP 9 225 AMICI TOPOLINO TS 3

76 OLD CARS BA 29 325 CVS TITANI CT 9 117 CAMSC MN 3

165 RS BENELLI PU 29 148 HCC VERONA VR 9 12 CFVE UD 3

69 PIEMONTE CVC TO 27 204 AAMC NA 8 21 LANCIA TO 3

120 ASA PG 26 16 CRAME BO 8 72 MOTORI D'EP. AN 3

4 CAEM MC 25 196 FIAT 500 SV 8 160 OROBICO BG 3

147 RS CANAVESE TO 25 65 GAMEAG TN 8 217 RS CAPRIOLO TN 3

119 AMS PORRETTA BO 23 208 AMS ALTOTEVERE PG 7 336 SAMO CLUB ME 3

15 CPAE PC 22 54 CAVEC CR 7 74 VC VALLE ITRIA TA 3

24 MWVCC BS 22 115 LUCANIA AMC PZ 7 293 AMAS GR 2

29 VELOCIFERO RN 22 111 VCC VITERBO VT 7 7 CAMEC CE 2

224 AMB LC 21 214 CAVE IMPERIA IM 6 11 CAMET FI 2

181 CASPIM AP 18 159 HC SCHIO VI 6 285 CAMSA AN 2

268 CVS PIACENZA PC 18 301 PAUL CHRIS PA 6 190 CLAMOS GR 2

129 RERF SV 18 199 TARTARUGA RM 6 13 CLAMS CN 2

33 VCC BERNARDI VR 18 1 AMI VA 5 45 OFF. FERRARESE FE 2

68 AMAMS NUVOLARI MN 17 109 AUTO REVIVAL SA 5 246 ROUTE 66 PD 2

209 NOSTALGIC CC BZ 17 20 CVAE VI 5 144 S.MARTINO RE 2

63 SARACINO AR 17 78 LCI RM 5 205 SKAME PI 2

25 OMC BERGAMO BG 16 23 MVCC TO 5 331 TEAM S. LUCA BO 2

137 VCC IBLEO RG 16 150 SARTARELLI TP 5 34 VCC BORDINO AL 2

198 CJMAE AN 15 254 ASTE E BILANCIERI BA 4 38 20 H TS 1

202 AC FAGIOLI AN 14 5 CAMEA AT 4 105 ANTEAS TO 1

14 CMAE MI 14 9 CAMEP PG 4 222 ARA SI 1

127 R A RAGGI PR 14 73 CCC NAPOLI NA 4 107 AS PESARO PU 1127 R. A RAGGI PR 14 73 CCC NAPOLI NA 4 107 AS PESARO PU 1

171 AAE SARDEGNA CA 12 47 SCAME SI 4 197 BORZACCHINI TR 1

36 VCC COMO CO 12 31 STS TN 4 253 CAMES PG 1

335 ASTOR RM 10 248 TC LIVORNO LI 4 317 CAMS POMEZIA RM 1

310 CAST TE 1

257 CJVAS TA 1

213 CREV SV 1

50 CT 1 CT 1

206 CVMS CO 1

71 FERRARI MO 1

55 FLORIO PA 1

296 GAS CLUB GO 1

157 HERMITAGE FO 1

321 HRC FASCIA D'ORO BS 1

124 PESCARA CVC PE 1

113 R. D'EPOCA PV 1

183 RCC PRATO PO 1

169 RI VOLVO BO 1

27 RIAR MI 1

170 RIVW PR 1

154 RSI INDIAN LU 1

282 SBMS BO 1

237 SCUD. MARCHE MC 1

133 SCUD.AMBR. MI 1

39 VCC LIGURE GE 1

245 VOLANTE SS 1




DELSTOR


OTTOBRE01 Ruote del Passato (Fiume Veneto - Pordenone)02 AAE Sardegna (Elmas - CA)08 AMS Bagni della Porretta (Emilia Romagna - luogo da defi nire)08 Veteran Car Club Como (Lomazzo - CO)09 C.M.E.A. Agira (Agira - EN)15 CJMAE (Jesi - AN)15 Club Ruote Storiche in Canavese (Piemonte - luogo da defi nire)22 Club Orobico (Pedrengo - BG)22 Club Balestrero V.M.C. (Lucca)29 Piemonte Club Veteran Car (Avigliana - TO)30 Messapia Automotoclub Storico (Puglia - Ugento (Le): luogo da

defi nire)NOVEMBRE05 Motori d’Epoca Senigallia (Senigallia)05 VCC Ligure (Genova)12 Veteran Car Club Viterbo (Lazio - luogo da defi nire)12 Musical Watch VCC (Lombardia - luogo da defi nire)19 Club Milanese Auto Moto Epoca (Lombardia - Milano)19 Classic Car Club Napoli (Napoli)26 CAMES Spoleto (Umbria - Spoleto: luogo da defi nire)27 Old Cars Club Bari (Bari)DICEMBRE03 Club Piacentino Automoto Epoca (Emilia R. - luogo da defi nire)03 CAVEC (Cremona)10 Hermitage Veteran Angine (Forlì - FC)17 Il Saracino (Toscana - Arezzo - luogo da defi nire)

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2016sessioni autoCALENDARIO

Pubblichiamo l’elenco provvisorio delle sessioni di verifica - per il 2016 - per il rilascio del certificato di identità e/o Carta d’Identità FIVA, invitando tutti i Club a comunicare alla Segreteria Generale (anche a mezzo fax al n. 011/8198098) nonché ai Coordinatori regionali competenti, eventuali altre richieste.

MARZO06 Antiquariauto (Napoli - luogo da defi nire) - Annullata -12 Club Veicoli Storici Piacenza (Fiorenzuola d’Arda - PC)19 OMC Bergamo (Calusco d’Adda - BG)20 Circolo Pontino della Manovella (Latina)APRILE02 Musical Watch Veteran Car Club (Brescia - luogo da

defi nire)02 Cassino Classic Car (Cassino - FR)09 Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca (Milano)09 Ruote d’Epoca della Riviera dei Fiori (Villanova d’Albe-

gna - SV)16 Club Auto Moto Epoca Bologna (Bologna)16 Club Serenissima Storico (Treviso)23 VCC Etneo (Sicilia - Catania)24 Veteran Car Club Ibleo (Sicilia - Ragusa)30 Clams di Alba (Sommariva del Bosco - CN)30 Circolo della Biella (Modena)MAGGIO07 Veteran Car Club Torino (Piemonte - Torino)07 Topolino Club Firenze (Bagno a Ripoli - FI)14 Club Romagnolo Auto e Moto d’Epoca (Imola)14 Veteran Car Club Como (Mariano Comense - CO)21 Scuderia Trentina Storica (Trento)21 Car Autostoriche (Lazio - Rieti - luogo da defi nire)28 Scuderia Marche + La Manovella del Fermano (Macerata)28 Ruote a Raggi (Parma)

GIUGNO04 Amams T. Nuvolari (Gonzaga - MN)04 Scuderia Veltro (Cuneo)11 Historic Club Schio (Altavilla Vicentina - VI)12 Club Auto Moto Epoca Perugino (Ellera Umbra - PG)18 Autorevival (Vallo della Lucania - SA)19 Club Salerno Autostoriche (Salerno)25 Historic Cars Club Verona (Zai - VR)26 Scuderia Fieramosca (Barletta: luogo da defi nire)LUGLIO02 Bologna Motorismo Storico (Bologna - luogo da defi nire)03 Old Cars Club Bari (Bari)09 Scuderia Romana la Tartaruga (Roma - luogo da defi nire)16 CAEM Scarfiotti (Marche - luogo da defi nire)16 Autoamatori Club Novara (Novara - luogo da defi nire)23 CAMEVA (Valle d’Aosta - Sarre Fraz. Candemine - luogo da defi nire)30 Club Ruote d’Epoca Valbormida (Cairo Montenotte - SV)SETTEMBRE03 HWC+CRC Rodigino+Club Lancia Appia (Triveneto - luogo da

defi nire)10 Aste e Bilancieri (Modugno - BA)11 Nostalgic Car Club (Trentino Alto Adige - Val di Vizze/Vipiteno)17 CHC Cesena (Cesena - FC)24 Veteran Car Team (Bolzano)24 Lucania Ancient Motors Club (Tito Scalo - PZ)

I tesserati interessati a partecipare ad una verifica devono rivolgersi al proprio club di appartenenza il quale, dietro debita compilazione della modulistica necessaria, invierà la stessa alla Segreteria Generale dell’ASI (improrogabilmente entro e non oltre 30 giorni prima della data alla quale intendono partecipare) che provvederà a inserire la richiesta nella sessione organizzata dal club più vicino alla residenza,

salvo diverse indicazioni. Informazioni su www.asifed.it

Non si ferma l’azione dei parlamentari a favore dell’esenzione della tassa di possesso per i veicoli tra i 20 e i 30 anni. Venerdì 22 gennaio l’onorevole Catia Polidori (FI-PdL) ha presentato alla Camera questa in-terrogazione.Al Ministro dell’economia e delle fi nanze. Per sapere - premesso che:• con la legge di stabilità 2015 è stata cancellata la possibilità per le

regioni di esentare dal pagamento del bollo di circolazione i veicoli storici ultraventennali in quanto si è trasformato il bollo auto da tassa di circolazione a tassa di possesso penalizzando soprattutto i collezio-nisti che notoriamente non fanno circolare in stradale proprie auto;

• è creata così una disparità di trattamento tra i collezionisti delle varie regioni in quanto tale esenzione è stata fatta salva solo per le regioni che avevano già legiferato in tal senso come, ad esempio, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna mentre non è prevista per i collezionisti di altre regioni, come l’Umbria, la cui legge regionale in proposito è stata impugnata dal Governo -:

• se non si ritenga assolutamente necessario ed urgente assumere ini-ziative normative per sanare questa disparità di trattamento fi scale per i collezionisti di auto storiche residenti nelle diverse regioni, anche per evitare distorsioni nella concorrenza nel commercio delle auto storiche e per non danneggiare il notevole indotto economico pro-dotto dalla manutenzione e riparazione di questa specifi ca categoria di automobili.

È ANCORA TEMPO DI INTERROGAZIONI PARLAMENTARI

SCONTI PER I TESSERATI ASI SU VETTURE FIAT, ALFA ROMEO, LANCIA, ABARTH E JEEP

Prosegue la convenzione che o re ai tesserati ASI uno sconto del 2% su tutti modelli dei marchi FCA: Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Abarth e Jeep. Uno sconto che si aggiun-ge a qualunque promozione in atto e che si ottiene presentando presso la rete di vendita u ciale (concessionarie e Motor Village) la tessera ASI in corso di validi-tà. Una convenienza che si applica a tutti i modelli, anche quelli appena presentati, come la Fiat 124 Spider.

CONFERMATA LA CONVENZIONE CON FCA




DELSTOR


L’art. 80 del Codice della Strada (decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e succ. modifi cazioni) prevede la obbligatorietà delle revisioni e le disciplina. Rimanda poi a decreti attuativi del medesimo articolo la regola-mentazione dei criteri, tempi e modalità per effettuare le revisioni.La norma si sofferma poi a defi nire la revisione che consiste nell’insieme delle operazioni tecniche volte ad accertare la sussistenza delle condizioni di sicurezza per la circolazione, di silenziosità nonché, l’eventuale produzione di emanazioni inquinanti superiori ai limiti prescritti.Al comma IV elenca i mezzi soggetti a revisione, tra questi indica i veicoli atipici. È poi l’art. 60 del CdS a individuare tra i “veicoli atipici”, i “motoveicoli e gli autoveicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico”. Stabilisce inoltre l’art. 60 che rientrano nella categoria dei veicoli di interesse storico collezionistico tutti quelli di cui risulti l’iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI. Veicoli muniti insomma della relativa certifi cazione attestante data di costruzione e caratteristi-che tecniche.All’indomani della promulgazione del codice non era stato pubblicato alcun decreto attuativo dell’art. 80 con riferimento “ai veicoli atipici”, solo nel 2003 veniva emessa la Circolare del D.T.T. n. 4437/M360 che nel sanare questa situazione imponeva l’obbligo annuale della revisione per i motoveicoli e gli autoveicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico in caso di circolazione su strada.Si era costretti però ad attendere il 2010 per avere una completa disciplina attuativa del codice in ordine a questi particolari mezzi atipici. Il 19 marzo 2010 veniva infatti pubblicato sul Supplemento Ordinario n.55 alla Gazzetta Uffi ciale n.65, entrato in vigore il giorno successivo, l’apposito Decreto del 17 dicembre 2009 contenente “Disciplina e procedure per l’iscrizione dei veicoli di interesse storico e collezionistico nei registri, nonché per la loro riammissione in circolazione e la revisione periodica”.Il decreto all’art. 9 prevede innanzitutto che i veicoli di interesse storico e collezionistico siano sottoposti con cadenza biennale a revisione periodica.Il Decreto è poi seguito, come indica il medesimo art. 9, da un allegato III, che è parte integrante del De-

creto Ministeriale, in cui sono stabiliti gli elementi su cui deve essere effettuato il controllo tecnico dei dispositivi che costituiscono l’equipaggiamento del veicolo e che hanno rilevanza ai fi ni della sicurezza per la circolazione. L’art. 9 al co. 3 rinvia espressamente all’allegato III la previsione di “modalità diverse di prove strumentali che possono essere esperite in ragione di particolari caratteristiche costruttive del veicolo”.È ben evidente come chi ci governa, rendendosi perfettamente conto delle particolari caratteristiche costruttive di questi mezzi, caratteristiche inevita-bilmente legate alle conoscenze tecnologiche del momento della costruzione, abbia voluto contempe-rare l’esigenza della sicurezza nella circolazione con l’esigenza della tutela e salvaguardia di questi mezzi. Da ciò la previsione di deroghe alle ordinarie prove strumentali, scaturenti proprie dalle particolari ca-ratteristiche costruttive del veicolo.È l’allegato III, come già detto parte integrante del Decreto Attuativo, a contenere la normativa detta-gliata in ordine alla revisione di questi veicoli.Esso prevede al punto 3.2.1 esenzioni dalle verifi -che di controllo delle emissioni inquinanti 1) per gli autoveicoli dotati di motore ad accensione coman-data la cui data di costruzione è antecedente al 4 agosto 1971; 2) per gli autoveicoli dotati di motore ad accensione spontanea la cui data di costruzione è antecedente al 1° gennaio 1980; 3) per i motovei-coli la cui data di costruzione è antecedente al 1° gennaio 1960.Ma è al punto 3.2.2. che l’allegato, nel dettagliare le prove di frenatura, mostra particolare attenzione per la tutela e salvaguardia dei mezzi, specifi cando che per gli autoveicoli classifi cati di interesse storico collezionistico la cui data di costruzione è antece-dente al 1° gennaio 1960 le prove possono essere effettuate mediante la valutazione del valore della decelerazione media ottenuto con il veicolo in ordi-ne di marcia (solo con il conducente).Il freno di stazionamento dei suddetti autoveicoli è verifi cato con prova statica. Niente rulli quindi per queste auto. La differenza non è di poco conto, posto che le prove sui rulli rischiano di danneggiare l’auto, che al con-trario di una moderna autovettura mal tollera le sol-lecitazioni che la prova su rullo comporta. Tutti coloro che sono consapevoli di possedere non un’auto vecchia, ma un gioiello storico da curare e salvaguardare devono pertanto pretendere che le prove periodiche per la revisione della propria auto siano effettuate secondo la normativa in deroga a quella ordinaria, ricordando ad operatori indolen-ti e/o privi della necessaria attrezzatura l’esistenza della apposita previsione normativa.

DALLA COMMISSIONE LEGALE LA REVISIONE PERIODICA

Consultare sempre il sito internet www.asifed.it

2016sessioni motoCALENDARIO

Pubblichiamo l’elenco provvisorio delle sessioni di verifica - per il 2016 - per il rilascio del certificato di identità e/o Carta d’Identità FIVA, invitando tutti i Club a comunicare alla Segreteria Generale (anche a mezzo fax al n.

011/8198098) nonché ai Coordinatori regionali competenti, eventuali altre richieste.

MARZO05 Registro Storico Moto Guzzi (San Severino Marche - MC)13 Old Cars Club Bari (Bari)19 CMEF- Firenze (Osmannoro - Firenze)

APRILE02 Bagni della Porretta (Porretta Terme - BO)02 Officine Benelli (Pesaro)09 CVSP (Piacenza)09 CMAE Milano (Milano)16 Ruote d’Epoca della Riviera dei Fiori (Villanova d’Albenga)23 AMAMS Nuvolari (Suzzara - MN)30 Il Velocifero (Rimini)

MAGGIO08 VCC Ibleo Ragusa (Ragusa)14 Antiche Moto di Brianza21 Scuderia Trentina Storica21 CAEM Macerata

GIUGNO04 ASA Assisi (Bastia Umbra)11 HCC Schio Vicenza (Altavilla Vicentina - VI)18 Autorevival (Vallo della Lucania - Sa)19 CSA (Salerno)25 HCC Verona (Zai - Verona26 Scuderia Fieramosca

LUGLIO09 Nostalgic Car Club (Val di Vizze)16 VCC Como (Cantù - CO)16 ACN Novara (Novara)

SETTEMBRE17 CJMAE (Jesi - AN)17 Club Orobico Bergamo (Pedrengo - BG)

OTTOBRE02 AAE Sardegna (Elmas - CA - luogo da defi nirsi)15 Balestrero (Capannori - LU)22 AMAMS Nuvolari (Suzzara - MN)22 CAVEC Cremona (Cremona)29 Piemonte CVC (Avigliana)30 Motori d’Epoca Senigallia (Senigallia)

NOVEMBRE05 Hermitage Forlì (Forlì - FC)12 VCC Viterbo - in attesa di conferma19 CMAE Milano (Milano)19 Classic Car Club Napoli (Napoli)20 Old Cars Club Bari (Bari)

DICEMBRE03 Sartarelli Trapani (Trapani)

I tesserati interessati a partecipare ad una verifica devono rivolgersi al proprio club di appartenenza il quale, dietro debita compilazione della modulistica necessaria, invierà la stessa alla Segreteria Generale dell’ASI (improrogabilmente entro e non oltre 30 giorni prima della data alla quale intendono partecipare) che provvederà a inserire la richiesta nella sessione organizzata dal club più vicino alla

residenza, salvo diverse indicazioni. Informazioni su www.asifed.it

16 | LaManovella | dicembre 2015

LA POSTA DE LAMANOVELLA

CON 100 MILIONI DI LIRE

SI REALIZZAVANO MOLTI SOGNIGentile redazione de La Manovella,

noto sempre con grande stupore che i prezzi delle au-

tomobili, soprattutto di quelle di lusso, lievitano a vista

d’occhio nei listini di oggi: capita di vedere modelli che

superano di gran lunga i 100.000 euro. Mi pare che con

200 milioni di lire, 30 anni fa, si potesse mettersi in ga-

rage dei modelli davvero prestigiosi. È possibile sapere il

prezzo esatto di alcuni?Vittorio de Vivis, Napoli

Gentile signor de Vivis,effettivamente sembra che nei listini degli ultimi tempi molte vetture superino la soglia “psicologica” oltre che economica, dei “5 zeri”. In realtà, tra le proposte del 1986, 30 anni fa esatti come lei ci domanda, ci sono decisamente meno modelli che superano i 100 milioni di lire di allora ma, curiosamente, ce ne sono anche che su-perano di slancio persino i 200 milioni! Sfogliando Quattroruote di gennaio ‘86, in ordine alfabetico, la prima a superare i 100 milioni è la Bentley Eight (149.040.000 lire). Incontriamo poi una vera rarità, la Cadillac Seville diesel (V8 da 5,8 litri) venduta a 101.740.000 lire; la Seville ha anche un altro primato, quello del bollo annuale fra i più alti, ben 1.562.900 lire, “balzello” causato dalla supertassa sui motori a gasolio in

vigore all’epoca. In Italia invece, a superare i 100 milioni ci pensavano la Ferrari Mon-dial 3.2 Cabriolet (103.776.000 lire) seguita dalla 412 (153 milioni) e dalla Testarossa (171 milioni) e la Lamborghini Countach 5000 S (162.000.000 lire). Si chiude il “club” con la Porsche 911 Turbo (104.666.000 lire). Nell’esclusivo circolo dei 200 milioni annoveriamo invece le Bentley Mulsanne Lunga, Turbo R (lo stesso prezzo per en-trambe, 218.040.000 lire) Turbo R Lunga (252.540.000 lire) e Continental Convetrible (277.380.000 lire) mentre la palma di vettura più cara del listino spetta alla bellissima Rolls Royce Camargue: disegnata da Paolo Martin per Pininfarina che ne realizzò una linea moderna e innovativa ma sempre in perfetto stile “RR”, veniva via a un prezzo molto vicino ai 300 milioni di lire...

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ANTICIPAZIONI

TORNA VALLI E NEBBIE IN TERRA FERRARESESEI VOLTE IL CIRCUITO DEL PICENODall’1 al 3 aprile l’Offi cina Ferrarese Club organizza uno degli eventi irrinunciabili del calendario ASI, Valli e Nebbie. L’appuntamento è come sempre nella città degli Estensi, Ferrara, venerdì sera per le verifi che tecniche e sportive presso l’Hotel Astra. La partenza del raid è invece prevista sabato dalla monumentale piazza Castello per dirigersi lungo le verdissime valli tra Emilia e Veneto transitando da San Nicolò, Argenta con coffee break presso il Golf Club, Bando, Oasi Boscoforte, Sant’Alberto, Lido Spina, Vallette di Ostellato con le prove di precisione, Migliarino, Masi Torello e rientro a Ferrara con cena di gala al Castello Estense. Domenica invece partenza di buon mattina con le prove di precisione tra lo “struscio” del giorno di festa a Ferrara, passaggi per Baricella Ponte Bailey, Medicina (con visita al Radiotelescopio dell’Istituto Nazionale di Astrofi sica e coffee break) e rientro a Ferrara per il pranzo e le premiazioni, a Palazzo Roverella. Tutte le info sono disponibili al sito www.offi cinaferrarese.com

Il 2 e 3 aprile la Manovella Del Fermano organizza la 6a rievocazione storica del Cir-cuito del Piceno, inserita nel calendario manifestazioni auto ASI. La gara storica, la cui prima edizione risale al 1948, si svolgeva come competizione su strada su un anello di 140 km circa, che attraversava le località di Porto S.Giorgio, Fermo, Amandola, Comu-nanza, Ascoli Piceno e S.Benedetto del Tronto: un percorso affascinante e tortuoso dal mare Adriatico ai monti Sibillini e ritorno, attraversando le verdi colline picene. Dopo il decreto governativo del 1957, che vietava le corse su strada aperta, venne ripropo-

sta come gara di regolarità (o Rallye) e si svolse fi no alla fi ne degli anni ‘60. Tra i piloti partecipanti, autori di tante battaglie, spicca anche un giovanissi-mo Lodovico Scarfi otti, all’esordio nel mondo delle corse su strada nell’edi-zione 1952, su Fiat 500C. La manife-stazione è aperta a tutte le auto in possesso di Certifi cato di Identità e costruite entro il 31/12/1970. L’ap-puntamento con le verifi che tec-niche è fi ssato il sabato mattina a Porto S.Giorgio per poi, percorren-do le antiche strade del Circuito, arrivare in serata ad Ascoli Piceno, dove è prevista una spettacolare prova di regolarità. La domenica mattina, ripartenza dal capoluogo marchigiano, con conclusione della manifestazione a Porto S.Giorgio. Possibilità di cena e pernottamento anche il venerdì sera.www.lamanovelladefermano.it

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2016

La storia della moto in pistaAutodromo di Varano de’ Melegari (Parma)

6 - 7 - 8 Maggio 2016Ingresso gratuito al pubblico

INFO: Tel. +39 331 4795403 - [email protected] - www.asifed.it

tel. +39.331.4795403 [email protected] www.asifed.it

Autodromo di Varano de’ Melegari

(Parma)6 - 7 - 8 Maggio

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONEconsultabile sul sito www.asifed.it

MODALITÀ E TERMINI DI ISCRIZIONEOgni conduttore può iscrivere non più di due motoveicoli costruiti entro il 1994. L’iscrizione comprende: la partecipazione alla Manifestazione, la cena di gala, i gadget. I motocicli che non possiedono Certificato di Identità ASI (Omologazione - Targa Oro) oppure FIVA devono allegare alla domanda di iscrizione due foto di ciascuna moto, lato destro e lato sinistro, formato cm. 10x15 su fondo neutro; se la moto è carenata, aggiungere due foto del motore (lato destro e lato sinistro). I passeggeri dei sidecar sono considerati conduttori, pertanto sono tenuti a compilare la scheda d’iscrizione e a pagare metà della quota. Il pagamento deve essere effettuato con bonifico bancario. Le iscrizioni devono pervenire per posta entro il giorno 30 Marzo 2016 al seguente indirizzo: ASI Automotoclub Storico Italiano, Villa Rey, Strada Val San Martino Superiore 27, 10131 Torino. Le iscrizioni verranno accettate a discrezione della Commissione Esaminatrice (fino a esaurimento posti) solo se correttamente compilate e accompagnate dalla copia della ricevuta del versamento. L’accettazione della domanda verrà comunicata direttamente dalla Segreteria ASI. In caso di mancata accettazione, la quota versata verrà rimborsata integralmente.

ABBIGLIAMENTO! È obbligatorio rispettare le indicazioni del Regolamento della Manifestazione (punto 2)

consultabile sul sito www.asifed.it.Termine

delle iscrizioni 30 MARZO 2016

Costi di iscrizioneConduttori con almeno un motociclo ante 1918 euro 50Conduttori Soci ASI euro 120Conduttori Stranieri euro 180Conduttori non Soci ASI euro 220Accompagnatori (italiani o stranieri) euro 50I passeggeri dei sidecar sono tenuti a iscriversi e a versare la metà della quota Conduttori

2016

ASI MOTOSHOW 2016 SCHEDA DI ISCRIZIONE (compilare in stampatello leggibile)

DATI DEL CONDUTTORECognome ............................................................ Nome .........................................Luogo e data di nascita ...............................................................

Indirizzo........................................................................... Città........................................................... Prov.............. CAP ..................Stato ...................

Tel. ..................................... Cell.. ..................................... Fax. ..................................... e-mail ....................................................................................

Club ASI (se Socio)............................................... Tessera ASI n°............................................... Patente di Guida n° .............................................

Scade il ........................................ ACCOMPAGNATORE (cognome e nome) ..................................................................................................

DATI DELLA MOTO 1 Marca ................................................ Modello ............................................ Cilindrata ...................... Anno ...............

Telaio n°.......................................... Motore n°..................................................... n° CERTIFICATO IDENTITÀ ASI (OMOLOGAZIONE/TARGA

ORO) oppure FIVA ............................................ (ATTENZIONE! Se la moto non possiede il Certificato di Identità ASI, allegare due foto

cm. 10 x 15, lato destro e lato sinistro. Se la moto è carenata, aggiungere anche due foto del motore, lato destro e lato sinistro)

LA MOTO HA GIÀ PARTECIPATO AD ASI MOTOSHOW? SÌ ............... IN QUALE ANNO?............................................. NO ..............

DATI DELLA MOTO 2 Marca ................................................ Modello ............................................ Cilindrata ...................... Anno ...............

Telaio n°.......................................... Motore n°..................................................... n° CERTIFICATO IDENTITÀ ASI (OMOLOGAZIONE/TARGA

ORO) oppure FIVA ............................................ (ATTENZIONE! Se la moto non possiede il Certificato di Identità ASI, allegare due foto

cm. 10 x 15, lato destro e lato sinistro. Se la moto è carenata, aggiungere anche due foto del motore, lato destro e lato sinistro)

LA MOTO HA GIÀ PARTECIPATO AD ASI MOTOSHOW? SÌ ............... IN QUALE ANNO?............................................. NO ..............

DICHIARAZIONE DELL’ISCRITTO AD ASI MOTOSHOW 2016Il sottoscritto ........................................................................... dichiara di avere letto il Regolamento della Manifestazione visibile sul sito www.asifed.it e di accettarlo.Luogo .................................................. Data ............................... Firma leggibile .....................................................................................................................................Il sottoscritto ............................................................................dichiara di accettare ai sensi dell’art. 1341 CC espressamente le clausole numero 2/5/6/7 del Regolamento.Luogo .................................................. Data ............................... Firma leggibile .....................................................................................................................................Il sottoscritto ............................................................................ in osservanza di quanto previsto dal D.Lgs 30/6/2003 numero 196, autorizza il trattamento dei dati personali.Luogo .................................................. Data ............................... Firma leggibile .....................................................................................................................................I dati sopra dichiarati saranno trattati da ASI Automotoclub Storico Italiano, Villa Rey, Strada Val San Martino Superiore 27, 10131 Torino

Pagamento (CON BONIFICO BANCARIO)DATI DA INSERIRE:BENEFICIARIO: ASI - Automotoclub Storico Italiano BANCA: Banca del Piemonte - Agenzia 8, 10152 Torino (Italy)CODICE IBAN: IT87Z0304801008000000082175SWIFT: BDCP IT TT

CAUSALE: Iscrizione Asi Motoshow 2016 (specificare nome e cognome del partecipante)

Tutte le spese/commissioni bancarie sono a carico del parte-cipante (barrare l’apposita casella sull’ordine di bonifico)




DELSTOR


Sabato 7 febbraio gli appassionati romani si sono dati appuntamento presso le offi cine Patriarca per festeggiare a pubblicazione del nuovo libro di ASI Service dedicato al celebre costruttore di vetture da competi-zione e sportive. A fare bella mostra di se un pezzo raro e signifi cativo dell’estro di Ro-dolfo Patriarca, capostipite di una famiglia che ha vissuto dedicandosi con passione all’automobilismo: la “bella di Roma”, ov-vero la berlinetta con motore Alfa Romeo ARS-U1, costruita nell’autunno del 1962 da Bruno Patriarca, uno dei fi gli di Rodolfo.L’altro fi glio, Franco è stato il promotore dell’iniziativa e della realizzazione del libro,

per il quale si è affi dato a un giornalista di provata esperienza come Franco Carmi-gnani, tra l’altro collaboratore de La Manovella.Carmignani ha saputo raccontare con aneddoti e molti particolari la storia di questa azienda, evidenziando il lato umano dei protagonisti che hanno visto passare nelle loro offi cine generazioni di piloti, molti dei quali presenti all’incontro. Dopo una breve introduzione e i saluti da parte del presidente dell’ASI Roberto Loi portati dal con-sigliere federale Alfredo Liberati, l’autore ha raccontato i momenti salienti della sua ricerca. Franco Patriarca ha invece narrato alcuni episodi, come quando la berlinetta 750 di Sesto Leonardi giunse per prima a Brescia sul traguardo della Mille Miglia del 1950, prima di classe ma, soprattutto, senza essere stata raggiunta dalle potenti sport che lottavano per i primi posti assoluti. Tra il pubblico, anche il fi glio di Sesto Leonardi, così come tanti piloti che sulle vetture preparate da patriarca hanno corso per decenni e nelle più svariate categorie.Il libro fa parte della biblioteca di ASI Service ed è ordinabile ad ASI Service (coupon sulla rivista o su www.asiservice.it) al prezzo di 25 €.

Presentati durante l’ultima edizione di Automotoretrò dal presidente della Commissione Tecnica Marco Mottini, questi utili librettini vogliono essere un punto di parten-za per chi si avvicina al collezionismo di un particolare modello di auto d’epoca. I primi due volumi, sono stati incentrati sull’Autobianchi Bianchina Cabriolet e sull’Alfa Romeo Giulia GT 1300 Junior e hanno entrambi la stessa impostazione. Una prima parte storica, racconta la genesi e la nascita del modello, per poi soffermarsi sulle diver-se serie e modifi che suddivise per anno. Per ogni serie si indicano tutte le modifi che principali e i codici dei colori. Successivamente ci si sofferma sulla meccanica, spiega-ta con fotografi e a corredo, molto chiare ed esaustive. In conclusione si parla degli accessori e dei numeri di produzione, per terminare con degli utili consigli per la manutenzione e la corretta conservazione. Complessivamente sono degli utilissimi librettini per ap-procciarsi ad un particolare modello dando un’ottima “infarinatura” ai neofi ti e non solo.

Nel panorama dei marchi inglesi, molti dei quali scom-parsi, possiamo scoprire, grazie al testo redatto da Mauro Antonini per l’ASI, la Sunbeam, che tanto successo riscontrò nell’anteguerra con i suoi modelli da corsa e stradali, su due e quattro ruote, imponendosi fra le Case più vittoriose ed eclettiche, tanto che la sua vicenda è costellata di realiz-

zazioni meccaniche diverse dal motorismo come lo intendiamo noi. Anche perché se a una prima analisi si potrebbe pensare che realizzare nello stesso “ambiente” biciclette, moto, auto, motori d’aereo e mezzi per il trasporto collettivo sia un’impresa ardua, il caso della Sunbeam dimostra invece che questo è non solo pos-sibile ma anche avvincente e caratterizzata da un comune denominatore: l’accuratezza produttiva. Il libro, presentato dall’autore allo stand ASI in occasione di Automotoretrò sabato 13 febbraio, è diviso in tre parti che rappresentano uno specifi co momento storico e aziendale pur seguendo un’evoluzione temporale che permetta al lettore di scoprirne la storia. Il primo settore si intitola “The Golden Age” (1899-1935) che racconta

il periodo di nascita e poi declino dell’azienda autonoma. Il secondo, “L’isola Sunbeam nell’arcipelago Rootes” (1935-1967), racconta invece la vicenda del marchio inserito nella contrastata galassia Rootes che fi nirà poi nel terzo capitolo, appunto intitolata “Un triste epilogo” (1967-1976) quando la Sunbeam è relegata a marchio secondario apposto su vetture senza appeal. Fin dal sottotitolo “Un raggio di sole lungo un secolo”, il lettore è invogliato a iniziare e poi proseguire nella lettura dove avrà non poche sorprese in un continuo alternarsi di originalità e tradizionalismo. Se poi conside-riamo che la bibliografi a riguardo al marchio è a dir poco scarna, leggere questo testo è davvero un immergersi in un mondo inedito e sorprendente raccontato con dovizia di particolari da un profondo conoscitore della materia: Antonini è uno dei fondatori e presidente in carica del Registro Italiano Sunbeam, federato ASI.

Collana “Mini Guida Tecnica ASI”, Libreria Automotoclub Storico Italiano, 9 €

“Sunbeam. Un raggio di sole lungo un secolo” di Mario Antonini; Libreria Automotoclub Storico Italiano; 215 pagine; testo in italiano; foto in b/n, colori e disegni unici; 25,00 €

A ROMA PER IL LIBRO ASI SERVICELO SCAFFALE DI ASI SERVICE

PATRIARCA DINASTY: LA FESTA

LE MINI GUIDE AL RESTAURO

“UN RAGGIO DI SOLE LUNGO UN SECOLO”: L’AVVICENTE STORIA SUNBEAM

Collana“Mini Guida Tea ecnica ASI”ecnic

Vittima del suo stesso successo, con le copie esaurite in poco tempo, il volume dedicato al motore Abarth Mono-mille, scritto da Franco Bossù, è stato ristam-pato ed è pertanto nuo-vamente disponibile per soddisfare le esi-genze degli appassio-nati di tecnica. Il libro consiste infatti in una serie più che esaurien-te di disegni tecnici e di progettazione del 4 cilindri, in ben 512 pa-gine. Il costo è di 25 €.

RISTAMPATO IL VOLUME FIAT ABARTH 1000 MONOALBERO

Le iscrizioni sono aperte.

LES GRANDES MARQUESÀ MONACOVenerdi, 13 maggio 2016Fairmont Monte Carlo

Nel 2016 al Fairmont di Monte Carlo tornera’ la piu’ memorabile tra le aste di Motori. Questa vendita esclusiva sara’ limitata a sole 40 selezionatissime automobili e verra’ organizzata in concomitanza del Grand Prix Historique di Monaco. La scelta dei veicoli e’ in corso.

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AAN

DETORST

L’inizio di febbraio è stato denso di importanti even-ti FIVA, che si sono concentrati a Parigi in occasio-ne di Retromobile, la celebre fi era internazionale di auto storiche. Il giorno 5 febbraio l’Avv. Roberto Loi, in qualità di Presidente della Commissione Cultura FIVA, ha partecipato a una colazione di lavoro presso l’Ambasciatore Libanese all’UNESCO, Kahlil Karam, con l’attuale Direttore della Cultura UNESCO, Fran-cesco Bandarin. L’incontro ha delineato interessanti prospettive di collaborazione, che potrebbero con-cretizzarsi proprio in occasione del cinquantenario della FIVA, che sarà celebrato a Parigi a metà novem-bre. Il Presidente FIVA Patrick Rollet ha illustrato ai funzionari l’importante lavoro svolto in questi anni per proteggere, promuovere e conservare il patrimo-nio mobile dei veicoli storici, destando interesse e attenzione nella controparte. FIVA e UNESCO guar-dano nella medesima direzione e ciò indubbiamente facilita la nascita di progetti comuni.Nella serata, in un caratteristico bistrot del Quartie-re Latino, si è tenuto un incontro tra gli esponenti FIVA e gli organizzatori della Mille Miglia, per defi -nire le modalità di cooperazione per il 2016. Anche quest’anno “la corsa più bella del mondo” sarà iscritta

al Calendario FIVA e si avvarrà, per la selezione e l’e-same dei veicoli, di un team di esperti FIVA, coordina-to dal Presidente della CTN Auto ASI, Marco Mottini.Il giorno seguente, sempre a Parigi, si è riunito il FIVA General Committee. Tra i molti argomenti in agenda, spicca il World Motoring Heritage Year (WMHY): FIVA ha stabilito che il 2016, anno del suo cinquantenario, sarà dedicato alla celebrazione del patrimonio mo-toristico mondiale. Molte le iniziative a corollario: in occasione degli eventi più signifi cativi sarà assegna-to il prestigioso FIVA Preservation Award alle auto meglio conservate; sono previsti ben quattro forum internazionali, uno dei quali a Torino nel mese di set-tembre, ed è già iniziato un intenso lavoro mediatico per diffondere comunicati stampa mensili. Inoltre, sono stati progettati due adesivi, per le auto e per le moto, che saranno presto disponibili presso l’ASI: acquistandoli ad un prezzo simbolico, e apponendo-li sui vostri mezzi storici, potrete sostenere il movi-mento per i veicoli storici e la FIVA. Infi ne, nel corso dell’Assemblea Generale FIVA 2016 si svolgerà un tour della Ville Lumière con centinaia di mezzi storici provenienti da tutto il mondo. L’obiettivo di questo ricco insieme di iniziative è quello di sensibilizza-

re l’opinione pubblica in merito all’importanza del veicolo a motore, che ha avuto un enorme impatto sulla società, contribuendo ad accrescere la libertà dell’uomo: libertà di spostarsi, di lavorare, ma anche di viaggiare ed esplorare, coprendo distanze prima

impensabili. Il motore a scoppio ha cambiato radical-mente (e spesso migliorato) le nostre vite, plasmando le città e le abitazioni.Oltre a celebrare il passato, tuttavia, la FIVA si proietta nel futuro, mirando a diventare un punto di riferimen-to: con la modifi ca degli Statuti, essa offre anche alle case automobilistiche, ai professionisti del settore, ai musei e alle scuole la possibilità di aderire, allargan-do così la propria sfera di infl uenza a 360 gradi.Durante il weekend si è svolta a Bruxelles la riunio-ne della Commissione Legislazione FIVA, presieduta dall’olandese Tiddo Bresters, dove ASI è rappresen-

tata dall’Avv. Adalberto Gueli. Una delle tematiche di maggiore attualità è il diffondersi, in tutta Europa, delle Zone a Traffi co Limitato all’interno dei centri urbani, con un conseguente inasprimento della le-gislazione, che ammette sempre meno eccezioni per l’accesso ai veicoli storici. Un altro aspetto che impe-gna la commissione è la lista REACH, un elenco di sostanze tossiche che vengono progressivamente bandite dal mercato europeo, rendendo in alcuni casi diffi cile il reperimento di ricambi per i veicoli storici. La Commissione ha rifl ettuto coralmente sul futuro dei veicoli storici, che sembra non prospettarsi troppo roseo: il progressivo abbandono dei carburanti fossili, la diffusione di veicoli “intelligenti” che si guideranno da sé, la crescente preoccupazione per l’ambiente po-trebbero impattare negativamente sull’impiego dei “veicoli di ieri sulle strade di domani”, come recita il motto della Federazione. Evitando inutili allarmismi, la FIVA farà il possibile per difendere il patrimonio motoristico mondiale.

FIVA, UNESCO E LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO MOTORISTICO MONDIALE: GLI SVILUPPI DI PARIGI

Una foto del General Committee a Parigi;

Stretta di mano tra Roberto Loi e Mark Gessler (Presidente Commissione Tecnica FIVA)

Gli adesivi per celebrare il WMHY.

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