L opinione dei cittadini e dei manager di grandi aziende italiane Luglio 2007 Le liberalizzazioni e...
-
Upload
assunta-simonetti -
Category
Documents
-
view
219 -
download
0
Transcript of L opinione dei cittadini e dei manager di grandi aziende italiane Luglio 2007 Le liberalizzazioni e...
L’opinione dei cittadini e dei manager di grandi aziende L’opinione dei cittadini e dei manager di grandi aziende
italianeitaliane
Luglio 2007Luglio 2007
““Le liberalizzazioni e le Le liberalizzazioni e le Authority nella percezione Authority nella percezione
degli italiani”degli italiani”
2
GLI OBIETTIVI GLI OBIETTIVI
PRESSO I CITTADINI:PRESSO I CITTADINI:
Misurare la conoscenza e la Misurare la conoscenza e la percezione delle percezione delle liberalizzazioni;liberalizzazioni;
Misurare la conoscenza Misurare la conoscenza delle Authority;delle Authority;
Verificare i canali di Verificare i canali di informazione auspicati su informazione auspicati su
liberalizzazioni e Authority.liberalizzazioni e Authority.
PRESSO LE GRANDI AZIENDE:PRESSO LE GRANDI AZIENDE: Rilevare la percezione dell’impatto Rilevare la percezione dell’impatto
delle liberalizzazionidelle liberalizzazioni sull’economia sull’economia e i mercati;e i mercati;
Verificare l’esistenza di criticità per Verificare l’esistenza di criticità per le aziende, dovute a le aziende, dovute a
liberalizzazioni, vigilanza e liberalizzazioni, vigilanza e controllo; controllo;
Misurare l’immagine delle Authority Misurare l’immagine delle Authority e gli effetti delle politiche di e gli effetti delle politiche di liberalizzazione e del recente liberalizzazione e del recente operato delle Authority sulle operato delle Authority sulle
aziende italiane.aziende italiane.
3
LA METODOLOGIALA METODOLOGIA
PER RAGGIUNGERE QUESTI OBIETTIVI:PER RAGGIUNGERE QUESTI OBIETTIVI:
E’ stata realizzata una indagine quantitativa E’ stata realizzata una indagine quantitativa intervistando un intervistando un campione di 1.000 italianicampione di 1.000 italiani, ,
rappresentativo della popolazione maggiorenne.rappresentativo della popolazione maggiorenne.
Parallelamente è stata effettuata una indagine Parallelamente è stata effettuata una indagine quantitativa intervistando quantitativa intervistando 204 manager di aziende di 204 manager di aziende di grandi dimensionigrandi dimensioni (con oltre 99 addetti), nei settori (con oltre 99 addetti), nei settori
energia, trasporti, comunicazioni, energia, trasporti, comunicazioni, finanza/assicurazioni, servizi pubblici locali.finanza/assicurazioni, servizi pubblici locali.
LA CONOSCENZA DELLE LA CONOSCENZA DELLE
LIBERALIZZAZIONI E DELLE AUTHORITY LIBERALIZZAZIONI E DELLE AUTHORITY
FRA GLI ITALIANIFRA GLI ITALIANI
4
5
32
51
7
10
le conosce bene
ne ha almenosentito parlare
le conosce susuggerimento
non le conosce
La quasi totalità degli italiani ritiene di sapere cosa La quasi totalità degli italiani ritiene di sapere cosa sono le liberalizzazioni.sono le liberalizzazioni.
Base casi 1000; valori percentuali
90%
In particolare:al decrescere del titolo di studio (elementare
24%), tra i più giovani (18-29enni 21%), tra le
casalinghe 18% e le donne in generale 15%.
Testo della domanda: “Negli ultimi tempi si è parlato di liberalizzazioni, qualcuno si è informato in proposito, altri non ancora. Lei personalmente sa, anche solo per averne sentito parlare, che cosa sono le liberalizzazioni?”
SUGGERIMENTO: “A seguito dell’apertura del mercato dell’energia elettrica dal 1° luglio 2007 potremo scegliere il nostro fornitore di energia elettrica, come già oggi possiamo scegliere il gestore del telefono di casa o del cellulare. Sempre a seguito dell’apertura del mercato avremo ad
esempio la possibilità di estinguere in anticipo i mutui senza pagare le penali. Lei conosce, anche solo per averne sentito parlare, le liberalizzazioni?”
6
Testo della domanda: “Le Authority sono Autorità pubbliche di garanzia, previste dalla legge, che hanno il compito di garantire la concorrenza e l’efficienza e di tutelare gli interessi dei consumatori in settori come quello finanziario, delle comunicazioni, dell’energia elettrica e del gas. Lei
conosce, anche solo per averne sentito parlare, le seguenti Authority che operano in Italia?”
40
31
24
22
16
44
41
45
51
46
45
16
17
24
25
32
39
42
Garante per la Protezione dei dati personali(Privacy)
Banca D’Italia
CONSOB, Commissione Nazionale per leSocietà e la Borsa
L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas
AGCM, Autorità Garante della Concorrenza edel Mercato (Antitrust)
AGCOM, Autorità per le Garanzie nelleComunicazioni
sì, la conosco benesì, ne ho sentito parlare, ma non so bene di cosa si trattano, non ne ho mai sentito parlare
Il Garante per la privacy e la Banca d’Italia sono le Il Garante per la privacy e la Banca d’Italia sono le Authority più note fra gli italiani.Authority più note fra gli italiani.
Base casi 1000; valori percentuali
84
83
76
75
68
61
7
24
53
14
9
le conosce bene
ne ha almeno sentitoparlare
le conosce susuggerimento
non le conosce
La conoscenza delle Authority riguarda la quasi La conoscenza delle Authority riguarda la quasi totalità degli italiani.totalità degli italiani.
Base casi 1000; valori percentuali
91%
(% di quanti hanno dichiarato di non sapere cosa sono le
Authority, ma poi hanno detto di conoscere almeno una delle
Authority elencate)
In particolare:tra i più giovani 18-29enni
24%, tra chi ha un basso titolo di studio (elementare /media
inferiore 19%)
Testo della domanda: “Negli ultimi tempi si è parlato di Authority, qualcuno si è informato in proposito, altri non ancora. Lei personalmente sa, anche solo per averne sentito parlare, che cos’è una Authority?”
Testo della domanda: “Le Authority sono Autorità pubbliche di garanzia, previste dalla legge, che hanno il compito di garantire la concorrenza e l’efficienza e di tutelare gli interessi dei consumatori in settori come quello finanziario, delle comunicazioni, dell’energia elettrica e del gas. Lei
conosce, anche solo per averne sentito parlare, le seguenti Authority che operano in Italia?”
8
In sintesi: la percezione di conoscenza delle In sintesi: la percezione di conoscenza delle liberalizzazioni e delle Authority.liberalizzazioni e delle Authority.
non conosce7%
solo le Authority3%
bene sia le liberalizzazioni che le
Authority21%
solo le liberalizzazioni 2%
almeno per averne sentito parlare o su suggerimento sia le
liberalizzazioni che le Authority
67%
Conosce ...Conosce ...
Base casi 1000; valori percentuali
Incrocio degli indicatori sintetici di conoscenza delle liberalizzazioni e delle Authority.
In particolare:al crescere del titolo di studio (da elementare 5% a laurea 42%), tra i
lavoratori dipendenti con qualifica medio - alta 32%, tra i 50- 59enni
29%, tra gli uomini 28%, tra gli
imprenditori/dirigenti/liberi professionisti 27%
Conosce entrambe
88%
LE FONTI DI INFORMAZIONE LE FONTI DI INFORMAZIONE
AUSPICATE DAGLI ITALIANI SU AUSPICATE DAGLI ITALIANI SU
LIBERALIZZAZIONI E AUTHORITYLIBERALIZZAZIONI E AUTHORITY
9
10
Testo della domanda: “Fra i seguenti soggetti, secondo lei, chi dovrebbe impegnarsi di più per informare i cittadini sulle Liberalizzazioni, già attuate o in progetto, nel nostro Paese? Indichi al massimo tre risposte: prima la più importante, poi la seconda ed infine la terza.”
41
41
31
25
9
2
14
23
17
15
12
10
4
3
2
14
46
9
Il Governo
Gli enti locali (Comune, Provincia, Regione)
Le associazioni dei Consumatori
Le Authority
Le istituzioni centrali (i Ministeri)
L’Unione Europea
Le aziende
Nessuno, non mi interessa informarmi su questoargomento
Non so
Totale risposte Prima risposta
Governo e enti locali dovrebbero impegnarsi per Governo e enti locali dovrebbero impegnarsi per informare i cittadini sulle liberalizzazioni.informare i cittadini sulle liberalizzazioni.
Base casi 1000; valori percentuali
Al crescere del titolo di studio (elementare 14%,
laurea 31%), gli imprenditori/dirigenti/liber
i professionisti 29%, chi risiede in grandi comuni
(con oltre 100 mila abitanti) 29%, i lavoratori dipendenti con medio alte
qualifiche 28% Al decrescere del titolo di
studio (laurea 13%, elementare 24%)
I 40-59enni 17%
11
Testo della domanda: “Fra i seguenti soggetti, secondo lei, chi dovrebbe impegnarsi di più per informare i cittadini sul ruolo delle Authority nel nostro Paese? Indichi al massimo tre risposte: prima la più importante, poi la seconda ed infine la terza..”
41
44
37
21
10
2
14
22
20
18
10
8
4
2
2
14
41
6
Le Authority stesse
Il Governo
Gli enti locali (Comune, Provincia, Regione)
Le associazioni dei Consumatori
Le istituzioni centrali (i Ministeri)
L’Unione Europea
Le aziende
Nessuno, non mi interessa informarmi su questoargomento
Non so
Totale risposte Prima risposta
Base casi 1000; valori percentuali
Le stesse Authority dovrebbero informare i cittadini Le stesse Authority dovrebbero informare i cittadini sul loro ruolo, insieme a Governo e enti locali,.sul loro ruolo, insieme a Governo e enti locali,.
Al crescere del titolo di studio (da elementare 5% a laurea 34%), chi risiede in medio - grandi città (50-
100 mila abitanti) 29%, gli imprenditori/dirigenti/liberi
professionisti 26%, i 30-59enni 26%
Chi risiede nelle grandi città (con oltre 100 mila abitanti)
26%,gli uomini 24%, i diplomati
24%, gli imprenditori/dirigenti/liberi
professionisti 24%
LA PERCEZIONE DELL’IMPATTO DELLE LA PERCEZIONE DELL’IMPATTO DELLE
LIBERALIZZAZIONI LIBERALIZZAZIONI
12
13
Testo della domanda: “A proposito di liberalizzazioni, lei direbbe che per … le liberalizzazioni sono un fatto …”
21
20
18
45
44
40
30
30
38
3
5
3 1
1
1per l’economia italiana
in generale
per le aziende italiane
per le condizioni dellasua famiglia
Molto positivo Abbastanza positivo Né positivo né negativo Abbastanza negativo Molto negativo
Liberalizzazioni: Liberalizzazioni: un fatto positivo per la maggioranza degli italiani.un fatto positivo per la maggioranza degli italiani.
66
64
58
Base casi 1000; valori percentuali
14
49
26
21
4
Positivo su 3 aspetti
Positivo su 1 o 2aspetti
Né positivo nénegativo su 3 aspetti
Negativo su almeno 1aspetto
Un indicatore sintetico dell’impatto delle Un indicatore sintetico dell’impatto delle liberalizzazioni secondo gli italiani.liberalizzazioni secondo gli italiani.
Base casi 1000; valori percentuali
Almeno un impatto positivo
75%
Nessun impatto positivo
25%
Soprattutto tra:gli
imprenditori/dirigenti/liberi professionisti 66%, chi
conosce bene le liberalizzazioni 63%, gli uomini 56%, i 40-59enni 55%, chi risiede al nord
ovest 53%
Soprattutto tra:chi ha un basso livello di
istruzione 41%,i più giovani 18-29enni 30%, gli operai 29%,
le donne in generale 26%
L’indicatore è stato ottenuto mediante un conteggio delle risposte date alle tre domande precedenti.
15
23
17
18
51
43
36
26
40
46
per l’economia italianain generale
per il settore in cuiopera la sua azienda
per la sua azienda inparticolare
Molto positive Abbastanza positive Né positive né negative
Per i manager le liberalizzazioni avranno un impatto Per i manager le liberalizzazioni avranno un impatto positivo più sull’economia che sull’azienda in cui positivo più sull’economia che sull’azienda in cui
operano.operano.
Base casi 204; valori percentuali
Testo della domanda: “Parliamo in generale di apertura e controllo del mercato, come ad esempio quella relativa al mercato dell’energia elettrica, dei mutui, delle assicurazioni e del commercio, della telefonia.
Pensando all’impatto di queste misure e al calcolo costi-benefici che le caratterizza, lei direbbe che sono misure …”
74
60
54
16
51
27
22
Positivo su 3 aspetti
Positivo su 1 o 2aspetti
Né positivo nénegativo
Un indicatore sintetico dell’impatto delle Un indicatore sintetico dell’impatto delle liberalizzazioni sull’economia e i mercati secondo i liberalizzazioni sull’economia e i mercati secondo i
manager delle grandi aziende.manager delle grandi aziende.
Almeno un impatto positivo
78%
L’indicatore è stato ottenuto mediante un conteggio delle risposte date alle tre domande precedenti.
Soprattutto tra:le aziende che operano nel settore trasporti 59%, comunicazioni 58% e nel centro Italia
58%
Base casi 204; valori percentuali
Nessun impatto
22%
17
La percezione dell’impatto positivo delle La percezione dell’impatto positivo delle liberalizzazioni dal punto di vista delle aziende e liberalizzazioni dal punto di vista delle aziende e
della popolazione: un confronto.della popolazione: un confronto. % di risposte “molto” o “abbastanza” positivo
Base casi 204 manager e 1.000 italiani maggiorenni; valori percentuali
74
60
54
50 60 70 80 90 100
per l’economiaitaliana ingenerale
per il settore incui opera lasua azienda
per la suaazienda inparticolare
66
64
58
per l’economiaitaliana ingenerale
per le aziendeitaliane
per le condizionidella suafamiglia
Testo della domanda per le aziende: “Parliamo in generale di apertura e controllo del mercato, come ad esempio quella relativa al mercato dell’energia elettrica, dei mutui, delle assicurazioni e del commercio, della telefonia. Pensando all’impatto di queste misure e al calcolo costi-
benefici che le caratterizza, lei direbbe che sono misure …”Testo della domanda per la popolazione: “A proposito di liberalizzazioni, lei direbbe che per … le liberalizzazioni sono un fatto …”
I manager Gli italiani
LIBERALIZZAZIONI, VIGILANZA E LIBERALIZZAZIONI, VIGILANZA E
CONTROLLO: CONTROLLO:
LE CRITICITA’ PER LE AZIENDELE CRITICITA’ PER LE AZIENDE
18
19
i controlli sull’operato delle
aziende47%
le liberalizzazioni 53%
Maggiore vigilanza e controllo è richiesta dai Maggiore vigilanza e controllo è richiesta dai manager dei servizi pubblici locali. manager dei servizi pubblici locali.
Base casi 204; valori percentuali
Testo della domanda: “Qualcuno pensa che le liberalizzazioni porteranno più concorrenza e quindi più benefici per l’economia, altri dicono che più che liberalizzare bisognerebbe creare veri organismi di vigilanza e controllo dei mercati. Naturalmente entrambe le cose sono importanti, ma lei
personalmente, per quale propenderebbe di più in questo momento? In questo momento bisognerebbe privilegiare …”
In questo momento in Italia bisogna privilegiare …
Soprattutto tra:le aziende che
operano nel settore servizi pubblici locali
68%
Soprattutto tra:le aziende che
operano nel settore comunicazioni 65% e nel settore energia
59% e tra le aziende più grandi (con oltre
550 addetti 60%)
20
Le principali criticità nei processi in materia di liberalizzazioni e Le principali criticità nei processi in materia di liberalizzazioni e vigilanza/controllo, che potrebbero ostacolare le medio - grandi vigilanza/controllo, che potrebbero ostacolare le medio - grandi
aziendeaziende
Testo della domanda: “A suo parere, quali sono oggi in Italia le criticità nei processi in materia di liberalizzazioni e vigilanza/controllo, che potrebbero ostacolare le medio - grandi aziende?”
Risposte spontanee ...
Base casi 204; valori percentuali
Le resistenze Le resistenze
39%39%
Esistono resistenze al cambiamento, situazioni di monopolio, lobby e interessi corporativi e politici 17%.
Non esiste ancora un piano preciso per le liberalizzazioni, c’è scarsa volontà politica 8%.
La sfiducia per i risultati deludenti, gli scarsi vantaggi per il consumatore e la scarsa tutela della qualità 6%.
L’interferenza statale e politica 5%.Settori non ancora liberalizzati, ritardo nei decreti attuativi
3%.
La normativa La normativa
21%21%
La scarsa chiarezza delle normative, la mancanza di certezza di un quadro normativo a medio termine 8%.
La rigidità legislativa 2%. L’eccessiva burocrazia 11%.
Gli scarsi controlliGli scarsi controlli
11% 11%La scarse misure di controllo degli organi di vigilanza 11%.
Il mercatoIl mercato
10% 10%
La troppa concorrenza, la concorrenza sleale 7%.Le dimensioni prevalenti delle aziende italiane
(strutturalmente in prevalenza piccole) 2%.L’entrata dei mercati esteri 1%.
Altre risposte: scarsa informazione della gente, mentalità economica italiana non ancora pronta, difficoltà nel Altre risposte: scarsa informazione della gente, mentalità economica italiana non ancora pronta, difficoltà nel coordinamento legislativo internazionale in materia 9%; nessuna criticità 10%coordinamento legislativo internazionale in materia 9%; nessuna criticità 10%
L’IMMAGINE DELLE AUTHORITY L’IMMAGINE DELLE AUTHORITY
PRESSO I MANAGER DELLE GRANDI PRESSO I MANAGER DELLE GRANDI
AZIENDEAZIENDE
21
22
72
65
60
51
45
19
28
34
34
35
39
9
5
1
6
14
16
67
La Banca D’Italia
La CONSOB, Commissione Nazionale per leSocietà e la Borsa
Il Garante per la Protezione dei dati personali(Privacy)
L’ AGCM, Autorità Garante della Concorrenzae del Mercato (Antitrust)
L’ Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas
L’ AGCOM, Autorità per le Garanzie nelleComunicazioni
positiva (6-10) negativa (1-5) non so
Il favore dei manager intervistati si concentra Il favore dei manager intervistati si concentra maggiormente sul recente operato di Banca d’Italia.maggiormente sul recente operato di Banca d’Italia.
Base casi 204; valori percentuali
Testo della domanda: “Parliamo ora di Authority. Se lei dovesse dare una valutazione sul recente operato delle seguenti Authority, su una scala da 1 a 10 (dove 1 significa valutazione molto negativa e 10 valutazione ottima) complessivamente come valuterebbe …”
voto medio (esclusi i non so)
6,6
6,1
6,0
5,9
5,7
5,4
23
Un indicatore sintetico dell’immagine percepita del Un indicatore sintetico dell’immagine percepita del recente operato delle Authority presso i manager recente operato delle Authority presso i manager
delle grandi aziende.delle grandi aziende.
Base casi 204; valori percentuali
L’indicatore è stato ottenuto mediante un conteggio delle valutazioni positive (voti da 6 a 10) date alle singole Authority precedentemente elencate.
Immagine ottima=valutazioni positive a tutte le 6 Autorità; buona= valutazioni positive a 4 o 5 Autorità; mediocre=valutazioni positive a 2 o 3 Autorità; negativa= nessuna valutazione positiva o valutazione positiva a una sola Autorità.
negativa11%
ottima14%
mediocre34%
buona41%
Positiva 55%
Mediocre o
negativa 45%
LA PERCEZIONE DEGLI EFFETTI DELLA LA PERCEZIONE DEGLI EFFETTI DELLA
POLITICA DELLE LIBERALIZZAZIONI E POLITICA DELLE LIBERALIZZAZIONI E
DEL RECENTE OPERATO DELLE DEL RECENTE OPERATO DELLE
AUTHORITY SULLE AZIENDEAUTHORITY SULLE AZIENDE
24
25
40
30
26
16
13
6
2
3
25
21
13
14
10
6
5
2
1
3
35
12
appesantimento burocratico e organizzativo
più concorrenza che costringerà le aziende ad adottarecomportamenti virtuosi per conquistare i clienti
riorganizzazione per far fronte alle nuove esigenze di rapporto con leAuthority
potenziamento degli investimenti nella comunicazione con iclienti/utenti
diminuzione dei prezzi dei prodotti/servizi
ottimizzazione/razionalizzazione del mercato
miglioramento della qualità di prodotti/servizi
riduzione degli sprechi
altro impatto
non so
Totale risposte
Prima risposta
Gli effetti del recente operato delle Authority: Gli effetti del recente operato delle Authority: appesantimento burocratico, ma anche più appesantimento burocratico, ma anche più
concorrenza.concorrenza.
Base casi 204; valori percentuali
Testo della domanda: “A proposito di Authority le leggerò, infine, alcune opinioni sui possibili effetti/conseguenze del loro recente operato sulle grandi aziende nel nostro Paese. In base alla sua esperienza, … il recente operato delle Authority che impatto ha avuto nei confronti delle medio
- grandi aziende che operano nel suo settore ?”
Soprattutto tra:le aziende che operano nel
settore finanza/assicurazioni 51%, le medio-grandi
aziende (con meno di 150 addetti 47%)
Soprattutto tra:le grandi aziende (con oltre
550 addetti 40%)
26
45
26
25
23
18
4
4
3
29
10
10
17
13
9
4
3
2
3
27
12
più concorrenza che costringerà le aziende ad adottarecomportamenti virtuosi per conquistare i clienti
riorganizzazione per far fronte alle nuove esigenze di rapporto con leAuthority
miglioramento della qualità di prodotti/servizi
appesantimento burocratico e organizzativo
diminuzione dei prezzi dei prodotti/servizi
potenziamento degli investimenti nella comunicazione con iclienti/utenti
ottimizzazione/razionalizzazione del mercato
riduzione degli sprechi
altro impatto
non so
Totale risposte
Prima risposta
Più concorrenza sarà l’ effetto principale della Più concorrenza sarà l’ effetto principale della politica delle liberalizzazioni.politica delle liberalizzazioni.
Base casi 204; valori percentuali
Testo della domanda: “A proposito di liberalizzazioni le leggerò, infine, alcune opinioni sui possibili effetti/conseguenze del loro recente operato sulle grandi aziende nel nostro Paese. In base alla sua esperienza, … la politica delle liberalizzazioni che impatto ha avuto nei confronti delle
medio - grandi aziende che operano nel suo settore ?”
Soprattutto tra:le aziende che operano
nel settore trasporti 50%
Soprattutto tra:le grandi aziende
(con oltre 550 addetti 40%)
Soprattutto tra:le medio-grandi aziende
(con meno di 150 addetti 32%)
Soprattutto tra:le medio-grandi aziende
(con meno di 150 addetti 31%)
27
In sintesi: i principali effetti sulle medio-grandi In sintesi: i principali effetti sulle medio-grandi aziende aziende
Base casi 204 manager; valori percentuali
DEL RECENTE OPERATO DELLE AUTHORITY
DELLE LIBERALIZZAZIONI
Testo della domanda: “A proposito di Authority le leggerò, infine, alcune opinioni sui possibili effetti/conseguenze del loro recente operato sulle grandi aziende nel nostro Paese. In base alla sua esperienza, … il recente operato delle Authority che impatto ha avuto nei confronti delle medio - grandi aziende che operano
nel suo settore ?”Testo della domanda: “A proposito di liberalizzazioni le leggerò, infine, alcune opinioni sui possibili effetti/conseguenze del loro recente operato sulle grandi aziende nel nostro Paese. In base alla sua esperienza, … la politica delle liberalizzazioni che impatto ha avuto nei confronti delle medio - grandi aziende che
operano nel suo settore ?”
Appesantimento Appesantimento burocratico, burocratico,
organizzativo, organizzativo, riorganizzazione 38%riorganizzazione 38%
Appesantimento Appesantimento burocratico, burocratico,
organizzativo, organizzativo, riorganizzazione 27%riorganizzazione 27%
Concorrenza, diminuzione Concorrenza, diminuzione prezzi, razionalizzazione prezzi, razionalizzazione del mercato, riduzione del mercato, riduzione
sprechi e miglioramento sprechi e miglioramento qualità qualità
42%42%
Concorrenza, diminuzione Concorrenza, diminuzione prezzi, razionalizzazione prezzi, razionalizzazione del mercato, riduzione del mercato, riduzione
sprechi e miglioramento sprechi e miglioramento qualità qualità
59%59%
Potenziamento Potenziamento investimenti nella investimenti nella
comunicazione con i comunicazione con i clienti/utenti 14%clienti/utenti 14%
Potenziamento Potenziamento investimenti nella investimenti nella
comunicazione con i comunicazione con i clienti/utenti 9%clienti/utenti 9%
28
(In ottemperanza al regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e
diffusione dei sondaggi sui
mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002 e 237/03/CSP, su G.U. 285 del
9 dicembre 2003)
Soggetto realizzatore: Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione – ISPO s.r.l. Committente – acquirente: Consumers Forum Tipo e oggetto del sondaggio: sondaggio di opinione a livello nazionale Metodo di raccolta delle informazioni: panel telematico Universo di riferimento: popolazione italiana maggiorenne Campione: proporzionale alla popolazione italiana maggiorenne per genere, età,
titolo di studio, condizione professionale, area geografica e ampiezza
del
comune di residenza Estensione territoriale: nazionale Numero dei rispondenti: 1000 Margine di errore: +/-3% Elaborazioni: SPSS Periodo / date di rilevazione: 11-13 maggio Testo integrale delle domande rivolte: informazione allegata alle tabelle illustrative i risultati del sondaggio
Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione:www.agcom.it. In caso di
pubblicazione e' obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. ISPO non si
assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza.
LA SCHEDA DELLA RICERCA: indagine sulla popolazioneLA SCHEDA DELLA RICERCA: indagine sulla popolazione
29
(In ottemperanza al regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e
diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002
e 237/03/CSP, su G.U. 285 del 9 dicembre 2003)
Soggetto realizzatore: Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione – ISPO s.r.l. Committente – acquirente: Consumers Forum Tipo e oggetto del sondaggio: sondaggio di opinione a livello nazionale Metodo di raccolta delle informazioni: CATI- interviste telefoniche su questionario strutturato Universo di riferimento: aziende di grandi dimensioni (con oltre 99 addetti), che operano nei
settori energia, trasporti, comunicazioni, finanza/assicurazioni, servizi pubblici locali Campione: per quote, di aziende di grandi dimensioni (con oltre 99 addetti), nei
settori energia, trasporti, comunicazioni, finanza/assicurazioni, servizi pubblici locali Estensione territoriale: nazionale Numero dei rispondenti: 204 Margine di errore: +/- 7% Elaborazioni: SPSS Periodo di rilevazione: maggio 2007 Testo integrale delle domande rivolte: informazione allegata alle tabelle illustrative i risultati del sondaggio
Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione:www.agcom.it.In caso di
pubblicazione e' obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. ISPO non si
assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza
LA SCHEDA DELLA RICERCA: indagine sulle grandi aziendeLA SCHEDA DELLA RICERCA: indagine sulle grandi aziende