L È NATALE non farti INFLUENZARE - prodotti per la casa e ... · più spesso di ritrovarsi a letto...

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Dossier ESTATE AL TOP L imperativo è uno: vietato ammalarsi du- rante le vacanze di Natale. Perché se i virus influenzali e i malanni di stagione iniziano a colpire, è anche vero che capita sempre più spesso di ritrovarsi a letto con la febbre pro- prio durante i giorni di festa. Colpa soprattutto dello stress. Per trascorrere questi giorni in sa- lute, abbiamo raccolto tanti pareri medici e tanti consigli sull’uso appropriato dei farmaci, sulla dieta per potenziare le difese immunitarie. Infine Anna Tatangelo ci svela la sua “regola delle due A”. Siete curiose? Cominciate a leggere! È NATALE non farti INFLUENZARE servizio di Cristina Mazzantini e di Emidia Melideo, con la consulenza di Fabrizio Pregliasco, immuno- logo, Paola Vinciguerra, psicologa e Sara Corda- ra, nutrizionista Virus, farmaci giusti e vaccini. Ma anche cure dolci, terapie naturali e gli alimenti amici del sistema immunitario che ti fanno dimagrire. Con la testimonianza di Anna Tatangelo, la “nutrizionista” di famiglia Dossier PREVENZIONE 7

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L’ imperativo è uno: vietato ammalarsi du-rante le vacanze di Natale. Perché se i virus infl uenzali e i malanni di stagione

iniziano a colpire, è anche vero che capita sempre più spesso di ritrovarsi a letto con la febbre pro-prio durante i giorni di festa. Colpa soprattutto dello stress. Per trascorrere questi giorni in sa-lute, abbiamo raccolto tanti pareri medici e tanti consigli sull’uso appropriato dei farmaci, sulla dieta per potenziare le difese immunitarie. Infi ne Anna Tatangelo ci svela la sua “regola delle due A”. Siete curiose? Cominciate a leggere!

È NATALEnon fartiINFLUENZARE

servizio di Cristina Mazzantini e di Emidia Melideo, con la consulenza di Fabrizio Pregliasco, immuno-logo, Paola Vinciguerra, psicologa e Sara Corda-ra, nutrizionista

Virus, farmaci giusti e vaccini. Ma anche cure

dolci, terapie naturali e gli

alimenti amici del sistema

immunitario che ti fanno

dimagrire. Con la testimonianza

di Anna Tatangelo, la

“nutrizionista” di famiglia

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Saranno oltre 70 mila gli ita-liani che passeranno il Nata-le a letto con l’infl uenza, come

avvertono gli infettivologi. A farci ammalare durante le feste e i we-ekend, però, non sono solo i virus circolanti, che abbondano per tutto l’inverno, ma anche lo stress accu-mulato durante le attività lavora-tive di tutti i giorni che indeboli-scono il nostro organismo.

Cause psicologiche Lo stato d’animo in queste situa-

zioni è fondamentale: un fattore im-portante è dato dai sensi di colpa che possono cogliere chi decide di ri-lassarsi, di pensare un po’ a se stes-so o fare qualcosa di ludico. Molte persone, infatti, ogni volta che devo-

no andare in ferie o si vogliono pren-dere un meritato momento di pausa, puntualmente si ammalano.

Per intenderci, diventiamo più vulnerabili ed esposti all’aggressio-ne degli agenti virali assai diffusi nella stagione invernale. Quindi, se siamo stressati, sarà più facile prendersi una brutta infl uenza o le malattie da raffreddamento ti-piche del periodo o, magari, vedere riacutizzarsi alcune patologie pre-esistenti nell’organismo.

I virus di quest’annoMa è possibile evitare di amma-

larsi proprio durante le feste? E an-cora: esistono degli accorgimenti da adottare per impedire che le vacanze si trasformino in un disastro? A que-

ste domande e ad altre risponde il professor Fabrizio Pregliasco, ricer-catore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Uni-versità degli Studi di Milano che premette: «Quest’anno, più che in passato, è opportuno a precisare la differenza tra la “vera infl uenza” e le sindromi para-infl uenzali».

Ovvero? «Tecnicamente si può parlare di “vera infl uenza” solo quando ci sono tre condizioni pre-senti contemporaneamente: febbre elevata oltre i 38 gradi a insorgen-za brusca; sintomi sistemici come i dolori muscolari/articolari; sinto-mi respiratori come tosse, naso che cola, congestione/secrezione nasale e mal di gola. In tutti gli altri casi

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Farmaci da assumere con criterio e con

l’aiuto del medico o del farmacista, rimedi della nonna e buone abitudini

da mettere in pratica. Ma anche un divertente test per scoprire quanto

sei “preparata” sul tema e i consigli della

psicologa per non arrivare stressata e

quindi maggiormente esposta ai malanni

invernali

ALT ai virus di stagione!Così puoi SCHIVARLI

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si parla di infezioni respiratorie acute o sindromi para-influenza-li», dichiara il nostro ricercatore che sottolinea come «la stagione influenzale sarà caratterizzata da tre virus: A/H1N1/ California, A/H3N2/Texas e B/Massachusetts. Non si tratterà di un’influenza ag-gressiva e per l’inverno si preve-dono circa 4 milioni di casi. Non va sottovalutata, poi, la stima di coloro che verranno contagiati dai

virus “cugini” (oltre 200), respon-sabili delle sindromi simil-influen-zali, che potrebbero raggiungere altri sei milioni di italiani».

Forme para-influenzaliÈ importante ricordare che la ve-

ra influenza si diffonde maggior-mente nei periodi di freddo inten-so e prolungato (generalmente tra novembre e marzo con un picco a Natale), mentre le altre forme para-influenzali hanno la caratteristi-

ca di essere presenti tutto l’anno e si incrementeranno in caso di fre-quenti sbalzi di temperatura.

Quindi, se l’inverno sarà freddo e rigido, ci sarà maggior diffusione della vera influenza; se invece sarà un inverno “ballerino”, come lo sono state le altre stagioni di quest’an-no, ci saranno un maggior numero di casi di sindromi para-influen-zali. In questo scenario, i farmaci di automedicazione (quelli senza

Come fare per prevenire l’influenza? Ecco le

risposte, in numeri, secondo l’indagine di Assosalute.

50% La metà degli italiani fa molta

attenzione all’abbigliamento e si veste “a cipolla”.

31,3%Un terzo sta più attento

all’alimentazione cercando di assumere cibi con un maggior apporto di vitamine (ad esempio le spremute d’arancia).

25%Un quarto verifica di avere in casa i

farmaci di automedicazione che possono essergli utili.

2,6%Per pochissimi, soprattutto tra i

più giovani, lo sport è visto come un’arma di prevenzione.

12% Più di un italiano su 10 farà il vaccino

antinfluenzale.

La giusta difesa secondo gli italiani

Le statistiche di Assosalute

Le regole per evitare l’influenzaL’inverno è alle porte e con lui la prossima stagione influenzale. Ecco alcuni

consigli per prevenire l’ondata di malanni o quantomeno affrontarla al meglio… Lavati le mani Sono il principale mezzo di trasmissione dei virus.Riposati! Ogni infezione virale riduce la capacità di risposta del sistema immunitario, quindi si è più a rischio di infezioni. Lo stress fisico, ad esem-pio, riduce, nell’immediato, la risposta immunitaria e ci espone a sbalzi di temperatura che possono facilitare la comparsa di sovrainfezioni.Mangia leggero e bevi molto Gli stati influenzali generano inappe-tenza e, se si mangia meno, è buona regola farlo di frequente. Bere è poi un ottimo modo per ripristinare liquidi e sali minerali persi con il sudore ed evitare la disidratazione.Non rimanere a lungo con la testa bagnata È pericoloso. Il raffred-damento delle vie aeree superiori facilita infatti le infezioni virali.Copriti bene in particolare la testa. Il raffreddamento delle prime vie aeree facilita la penetrazione dei virus a causa della riduzione dell’effetto barriera delle cellule del tratto respiratorio. Bevi il brodo di gallina , aiuta a far passare l’infiammazione. Recenti ricerche hanno evidenziato l’opportunità di assumere proteine per facilitare la ricostruzione delle cellule danneggiate dall’infezione. Il brodo è in genere il modo migliore per nutrirsi in un momento in cui si è inappetenti.Pensa al tuo prossimo , metti le mani davanti alla bocca quando star-nutisci! Le goccioline respiratorie emesse da un malato con il respiro, e ancor più con uno starnuto, sono la via di trasmissione di tutte le infezioni respiratorie. Lo starnuto diffonde a velocità di oltre 150 Km/h e le goccioline arrivano anche a due-tre metri di distanza.Non rinunciare alle coccole che fanno bene poiché aumentano le endorfine (sostanze chimiche dotate di una potente attività analgesica ed eccitante) capaci di ridurre la sintomatologia e permettere il rilascio di cito-chine proinfiammatorie che favoriscono la risposta immunitaria.affidati a una corretta automedicazione Ricorda che puoi ricorrere ai farmaci di automedicazione, utilizzandoli in modo responsabile che non stroncano le cause, ma sono l’unico rimedio per controllare i sintomi. Sono in grado di contrastare i disturbi causati dalle affezioni.

Mani pulite, brodo di gallina e coccole sono il segreto

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➤ Maggioranza di risposte A

RESPONSABILESei previdente e cauto/a, non ti piace farti cogliere impreparato/a dagli eventi e conosci perfettamente le regole per un uso corretto dei farmaci senza obbligo di ricetta, di automedicazione. Puoi rilassarti e goderti l’inverno e, se pure ti dovesse capitare di prendere l’in-fl uenza perché hai dimenticato di indossare la sciarpa, stai tranquillo/a perché, come sai bene, i farmaci di au-tomedicazione sapranno prendersi cura di te..➤ Maggioranza di risposte B

TEMERARIO/APrendi la vita con “sportività” e hai molta fiducia nel-le risorse del tuo corpo: questo è molto bello, mai fai attenzione perché il nostro corpo, come anche le mi-gliori macchine, se trascurato potrebbero avere qual-che problema. Se ti dovesse capitare di prenderti l’in-

fluenza, concediti pure qualche giorno di riposo e se necessario ricorri ai farmaci di automedicazione e ri-corda che prendersi cura della propria salute è sem-pre importante.

➤ Maggioranza di risposte C

DISORGANIZZATO/A Pensi di essere più sfortunato/a degli altri perché gli eventi ti colgono sempre impreparato/a. Prova ad ave-re più fi ducia in te stesso/a e magari a organizzare un po’ meglio le tue giornate. Se quest’inverno ti prendi l’in-fl uenza, ricorda che l’antibiotico va preso solo dopo va-lutazione e prescrizione del medico e che, per alleviare i sintomi, puoi fare ricorso ai farmaci di automedicazione. Li riconosci dal bollino rosso sulla confezione. Piuttosto che affi darti al consiglio degli amici o magari a Internet, chiedi sempre consiglio al tuo farmacista o al tuo medico che sapranno indicarti i farmaci di automedicazione più adatti per risolvere con effi cacia i tuoi disturbi.

E tu, quanto sei preparata sul tema?

Comincia a cambiare il clima e gli sbalzi di temperatura sono continui: come ti proteggi?❏ A Mi porto sempre dietro un maglioncino per evitare i passaggi caldo-freddo.❏ B Ma quale freddo! È la temperatura ideale.❏ C Non ho fatto il cambio di stagione, non sono ancora pronto/a ad affrontare l’ondata di freddo.Se d’inverno fai una serie di starnuti e inizi a sentirti intorpidita e con la testa nel pallone, come ti comporti?❏ A Prendo subito un farmaco senza obbligo di ricetta, di automedicazione per evitare di sentirmi peggio.❏ B Niente di grave, tutta salute!❏ C Mi sento impotente cadrò malato/a e non posso farci nulla! Hai preso l’infl uenza, che fai?❏ A So già come comportarmi: riposo e per alleviare i sintomi ricorro ai farmaci di automedicazione. ❏ B Niente. Al massimo Prendo due spremute d’arancia.❏ C In casa non ho medicinali mi scordo sempre di comprarli… Solitamente chiamo qualche

amico in soccorso per farmeli comprare o al massimo vado su Internet.L’infl uenza quest’anno ti ha colpito in concomitanza con un impegno di lavoro, come ti comporti?❏ A Lo rimando immediatamente, la salute prima di tutto!❏ B Un po’ di febbre non ha mai ucciso nessuno. ❏ C Vado, anche se passerò tutto il tempo a tossire e soffi armi il naso, sperando di non peggiorare.Devi prendere un farmaco per l’infl uenza?❏ A Prendo i farmaci senza obbligo di ricetta che conosco e, in caso di dubbio, chiedo consiglio al farmacista o chiamo il mio medico curante.❏ B Niente farmaci, per carità! Al massimo, ricorro ai cosiddetti rimedi della nonna.❏ C Controllo se ho qualcosa in casa, magari un antibiotico, o mi baso sui consigli degli amici.

preparata sul tema?preparata sul tema?preparata sul tema?preparata sul tema?preparata sul tema?preparata sul tema?preparata sul tema?preparata sul tema?preparata sul tema?

Calcola il tuo profilo in base alle risposte che hai dato e scopri “chi sei”...

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prescrizione medica e riconoscibili grazie al bollino rosso sorridente posto sulla confezione) si confer-mano il rimedio principale a cui si affidano il 56 per cento degli italia-ni per il trattamento delle sindro-mi influenzali e para-influenzali. È quanto emerge da un’indagine con-dotta su un campione di italiani tra i 18 e i 64 anni commissionata da Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione).

Medicinali col bollino Tra i farmaci di automedicazio-

ne, si possono trovare medicina-li antinfiammatori non steroidei (Fans) per uso sistemico o locale, gli sciroppi per la tosse mucolitici e decongestionanti. Si tratta di far-maci a cui i cittadini si affidano con sicurezza, certi che in caso di ne-cessità si può facilmente far ricor-so al consiglio del farmacista o del medico di famiglia, come dichiara di fare il 68 per cento degli italia-ni. Va ricordato, infatti, che l’uso responsabile dei farmaci di auto-medicazione, sia in termini di do-saggio che di durata della terapia, secondo le indicazioni del foglietto illustrativo, è fondamentale per un corretto decorso della malattia.

È importante anche concedersi qualche giorno di riposo e, se poi le cose non migliorano dopo 3-4 giorni, allora è bene certamente consulta-re il proprio medico, soprattutto se, dopo un’apparente guarigione (fine della malattia virale), si evidenzia un ritorno della febbre e l’aggiunta di altri sintomi tra cui catarro (se-gno di sovrainfezione batterica).

Vaccino, per chi?A questo punto è bene chieder-

si: “qual è il ruolo del vaccino nel-la prevenzione dell’influenza?”. Il professor Pregliasco, confermando i risultati dell’indagine, risponde

che «anche se negli ultimi anni ab-biamo assistito a un calo in termini di vaccinazioni del 10-15 per cen-to, è importante sottolineare che il vaccino rappresenta un’opportunità per tutti e diventa un salvavita per alcune persone come gli anziani so-pra i 65 anni, i malati cronici e tutte

le persone dai sei mesi di vita per le quali l’influenza può determinare una complicanza. Tuttavia, il vac-cino non protegge da tutte le forme non dovute a virus influenzali, evi-ta l’influenza nell’80 per cento dei casi, nei restanti ne attenua solo i sintomi e riduce le complicanze.

Durante i giorni che precedono Natale non dobbiamo solo tenere sotto controllo i virus ma anche lo stress. La professoressa Paola

Vinciguerra, psicoterapeuta presidente dell’Eurodap, Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico, suggerisce una serie di regole:dormire 7/8 ore è fondamentale per combattere lo stress; evitare di far diventare la camera da letto il prolungamento del proprio studio o ufficio, magari chattando o rispondendo alle mail. Queste attività necessitano di un forte dispendio cerebrale e quindi ci tengono svegli;prima di coricarsi, è bene compiere azioni riposanti o distraenti come l’ascolto di una musica (preferibilmente classica), la lettura di un romanzo o la visione di un film, magari romantico;l’attività fisica può aiutare a scaricare lo stress ed è utilissima. Ma attenzione a non praticarla la sera tardi; la dieta deve essere ricca di tutti gli alimenti che contengono vitamina C. Sono invece da bandire i pasti pesanti, ricchi di grassi, e da limitare il consumo di vino e superalcolici;bere una tisana calda nelle fredde sere invernali; impostare le giornate non solo su quello che si deve fare ma anche su ciò che si desidera fare. Questi consigli sono validi tutto l’anno; comprare i regali per tempo. Ovvero è opportuno comprare, qualche settimana prima di Natale, i regali giusti per chi li riceve. Bisogna fare attenzione a non ridursi al 23 dicembre sera, quando si rischia di fare una maratona, di spendere di più del preventivato per oggetti inutili;preparare la valigia: non bisogna ridursi all’ultimo minuto perché si rischia di fare un bagaglio troppo ingombrante di cui magari s’indossa solo un quarto e si finisce per non portare gli abiti giusti. Fate una lista;partire almeno un giorno dopo la chiusura degli uffici e rientrare un giorno prima dell’apertura così da avere tutta una giornata per ripensare ai momenti belli trascorsi in vacanza e poter organizzare l’agenda degli appuntamenti futuri.

Come evitare lo stress delle festeI consigli della psicologa, la professoressa Paola Vinciguerra

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Una dieta da sogno, per pro-teggere le difese immunita-rie e perdere qualche chilo

in vista delle “pericolosissime” feste di Natale. L’ha preparata per le lettrici di Vero Salute la dottoressa Sara Cordara, nutri-zionista, specialista in Scienze dell’Alimentazione esperta in nu-trizione e integrazione sportiva (www.nutrizionismi.it).

La sua caratteristica sta nel con-tenere determinati cibi dalle pro-prietà benefi che particolarmente adatti alla stagione dell’infl uenza. Vediamoli nel dettaglio:

Aglio ricco di allicina, un an-timicrobico naturale che blocca la moltiplicazione dei microbi che causano le infezioni. L’aglio è un vasodilatatore, antivirale e un buon antibatterico.

Frutta secca dall’alto con-tenuto di vitamina E, utile per affrontare degli agenti patogeni e con una spiccata azione antios-sidante. Le mandorle, in parti-colare, riducono la sensibilità ai malesseri stagionali.

Agrumi La vitamina C, di cui sono particolarmente ricchi, in-sieme anche ai kiwi, che potenzia il sistema immunitario e aiuta pure l’assorbimento del ferro.

Patate soprattutto quelle dol-ci, ma anche carote, zucca e tuor-lo d’uovo contengono betacarote-ne, un precursore della vitamina A capace di stimolare lo sviluppo del sistema immunitario.

Funghi hanno un buon conte-nuto di selenio e betaglucani im-portanti per l’attivazione dei glo-buli bianchi che difendono dalle infezioni e in grado di riparare i tessuti danneggiati.

Salmone contiene vitamina D, molto importante per evitare le infezioni respiratorie e anche le infi ammazioni.

Probiotici parliamo delle “bot-tigliette” che trovate nel banco

frigo del supermercato. Oltre a regolarizzare la fl ora intestinale, sono consigliati soprattutto agli sportivi, perché aumentano gli anticorpi (immunoglobuline di ti-po a) e riducono l’incidenza di fa-ringiti e tracheiti. Ma come van-no scelti? Bisogna cercare quelli che contengono il ceppo batterico lactobacillus casei.

Spezie curcuma, cannella e zenzero, gli aromi invernali per eccellenza, riducono le infi amma-zioni nella loro fase acuta e svol-gono anche un’azione preventi-va. La curcuma può addirittura essere consumata sotto forma di tisana con benefi ci sul coleste-rolo. Il cardamomo, della stes-sa famiglia dello zenzero, ha un effetto stimolante e riscaldante, apre le vie respiratorie e aiuta a eliminare il muco.

Con la nostra dieta

e guadagni in salute

“ANTIVIRALE”PERDI PESO

Un grande aiuto per dire no a infl uenza e malanni di stagione arriva da una dieta specifi ca. Così, mentre potenzi le tue difese organiche, torni in forma per le feste

2 CHILIÈ quanto mediamente ingrasseremo noi italiani durante il periodo delle vacanze di Natale15-20MILASono le calorie assunte in più rispetto alla norma, responsabili dell’aumento

di peso

2 SETTIMANEÈ il tempo necessario per perdere il peso accumulato

A NATALE DIAMO I NUMERI

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Con questo schema della durata di sette giorni, ma che può essere seguito anche per più tempo, fate il

pieno delle sostanze alleate del sistema immunitario e di quelle nemiche giurate di virus, infi ammazioni e raffreddamenti. Molti di questi alimenti, come la frutta secca e il salmone, contribuiscono anche a mantenere la bellezza e la salute degli annessi cutanei. Per arrivare

alle feste in forma perfetta e con pelle e capelli tutti da accarezzare. E se, per vostra fortuna, non avete chili da perdere, ma volete ugualmente rafforzare le vostre difese immunitarie in vista dell’inverno? Buon per voi, perché potete regalarvi delle porzioni più abbondanti e aumentare la quantità dei condimenti, senza dosarli con troppa attenzione.

lunedì martedì mercoledì

venerdì sabato domenicagiovedì

TUTTI I GIORNImetà mattina● 2 mandarini ● 1 probiotico

Pranzo● 80 g di pasta di frumento o di mais con aglio, olio di oliva e peperoncino ● Insalata di verdure miste ● Uno yogurt magro (125 g)

Metà pomeriggio● 30 g di mandorle sgusciate

Cena● Nasello o sogliola o merluzzo (250 g circa) con una spolverata di curcuma ● Un piatto di verdure lesse di stagione ● 250 g di patate lesse sbucciate

metà mattina● 2 kiwi maturi ● 1 probiotico

Pranzo● Pasta di frumento o di mais (80 g) con aglio, olio di oliva e peperoncino ● Un’insalata di verdure miste ● Uno yogurt magro (125 g)

Metà pomeriggio● 30 g di mandorle sgusciate

Cena● Vellutata di funghi ● Una mozzarella (125 g) ● Un piatto di verdure di stagione alla griglia ● 60 g di pane

metà mattina● 2 kiwi maturi ● 1 probiotico

Pranzo● Risotto alla zucca (80 g) ● Un piatto di verdure miste di stagione● Uno yogurt magro (125 g)

Metà pomeriggio● 30 g di nocciole sgusciate

Cena● Vellutata di funghi porcini● Prosciutto cotto magro (100 g) ● Un’insalata di verdure miste ● 60 g di pane

metà mattina● 2 mandarini ● 1 probiotico

Pranzo● Pasta di frumento o di mais (80 g) con il salmone fresco● Un piatto di verdure alla griglia ● Uno yogurt magro (125 g)

Metà pomeriggio● 30 g di mandorle sgusciate

Cena● Vellutata di carote ● 1 coscia di pollo senza pelle ● Un piatto di verdure lesse di stagione ● 60 g di pane

metà mattina● 2 mandarini ● 1 probiotico

Pranzo● Riso (80 g) con il curry o con lo zenzero ● Un piatto di verdure di stagione ● Uno yogurt magro (125 g)

Metà pomeriggio● 30 g di mandorle sgusciate

Cena● Petto di pollo o di tacchino ai ferri (120 g) con una spolverata di curcuma sopra ● Un piatto di verdure di stagione ● 60 g di pane

metà mattina● 2 kiwi maturi ● 1 probiotico

Pranzo● Pasta di frumento o di mais (80 g) con il pesto di mandorle ● Un piatto di verdure alla griglia ● Uno yogurt magro (125 g)

Metà pomeriggio● 30 g di nocciole sgusciate

Cena● Trancio di salmone fresco cotto al forno e con l’aggiunto di zenzero ● Un’insalata di verdure miste ● 250 g di patate lesse sbucciate

metà mattina● 2 kiwi maturi ● 1 probiotico

Pranzo● Risotto (80 g) ai funghi ● Un’insalata di verdure miste ● Uno yogurt magro (125 g)

Metà pomeriggio● 30 g di nocciole sgusciate

Cena● Vellutata di zucca ● Un’insalata di verdure miste con 1 uovo sodo ● 60 g di pane

✔ A COLAZIONE Una spremuta di arancia o di pompelmo rosa e una fetta biscottata con un velo di marmellata del gusto che preferite.

✔ DOPO CENA Si consiglia di bere una tazza di tisana all’echinacea senza l’aggiunta di zucchero.

✔ CONDIMENTI Sono consentiti 10 g di olio di oliva extravergine a pranzo e 10 g a cena, meglio se a crudo.

RAFFORZA IL SISTEMA IMMUNITARIO: PARTI DALLA TAVOLA

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La TOSSE un sintomo da conoscereSpesso confusa con una malattia vera e propria, si tratta invece di un segnale che va interpretato ed eventualmente curato con terapie di volta in volta diverse, a seconda di come si presenta

S gradita compagna della stagione invernale, ma non solo, la tosse è comunemen-

te considerata come una “malat-tia”, anche se in realtà è più giu-sto defi nirla come un “sintomo complesso” che può trasformarsi in un fastidioso circolo vizioso, come spiega il dottor Virgilio Do-nato, medico di famiglia esperto in omeopatia a Brescia. Visto il disagio che provoca interferendo con le attività quotidiane, è una delle cause più frequenti di ricor-so alle cure mediche.

Una forma di difesa In realtà la tosse è un mecca-

nismo di difesa fi nalizzato a libe-rare le prime vie aeree da corpi estranei e secrezioni che possono ostacolare il passaggio dell’aria o favorire la crescita batterica. Sti-molato dall’irritazione di specifi -ci recettori situati nella laringe, nella trachea e nei bronchi, ogni

Ecco alcuni consigli dalla medicina omeopatica differenziati a seconda di quali sono le caratteristiche del sintomo:

● Tosse particolarmente grassa, dovuta a bronchiti e tracheiti➥ Ipeca composé, 5 granuli mattino e sera. ● In concomitanza con episodi di rinofaringite e in presenza di peggioramento notturno➥ Cuprum metallicum 9 CH e Drosera 15 CH, 5 granuli in alternanza 4 volte al giorno. ● Rinofaringite che diventa grassa con muco e tosse soprattutto al mattino ➥ Kalium bichromicum 9 CH e Drosera 15 CH, 5 granuli in alternanza 4 volte al giorno. ● Tosse secca e incessante con catarro ➥ Cuprum metallicum 9 CH e Coccus cacti 5 CH ● Tosse provocata da un colpo di aria ➥ Rumex crispus 5 CH, 5 granuli 4 volte al giorno. ● Tosse che si presenta tipicamente nei bambini (scarsa di giorno, secca di notte e grassa al risveglio) ➥ Pulsatilla 7 CH, 3 volte al giorno.● In presenza di attacchi di tosse che creano particolare nervosismo➥ Cuprum metallicum 9 CH, Drosera 15 CH (5 granuli di ciascuno 4 volte al giorno) e Ignatia amara 15 CH, 5 granuli 2 volte al giorno.● In presenza di febbre➥ associare anche Oscillococcinum.

Tutte le opzioni omeopatiche disponibiliGrassa, secca, oppure dovuta a un colpo d’aria: si cura così

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Lavare il naso con della soluzione fisiologica VERO È una buona abitudine da tenere in considerazione, non solo per i bambini, perché aiuta a liberare le vie respiratorie e dà sollievo, oltre a essere una terapia naturale.

Stare il più possibile al caldo FALSOÈ vero che è importante coprirsi per evitare colpi d’aria, però non bisogna esagerare con il riscaldamento: la temperatura ideale all’interno delle stanze dovrebbe essere mantenuta sui 18-20 gradi, non di più.

Non dimenticarsi di bere regolarmente VEROIn linea generale bisogna bere almeno due litri d’acqua al giorno per assicurare una buona idratazione a tutto il corpo. Questo è ancora più vero quando si ha la tosse e l’organismo risulta maggiormente debilitato.

Il miele dà sollievo VEROVa benissimo un cucchiaio da far sciogliere in bocca o in una tazza di latte: il miele è infatti ricco di antiossidanti e, per il fatto di essere denso e dolce, aiuta a lubrificare le vie respiratorie superiori.

Il fumo di sigaretta non peggiora i sintomi FALSO In realtà contribuisce invece a irritare le mucose e peggiora i sintomi influenzali.

Dormire sulla schiena e con la testa un po’ rialzata VERO Può essere una buona abitudine, soprattutto in caso di tosse notturna.

Umidificare l’aria VERO Lo si può fare con un umidificatore o mettendo sul termosifone un contenitore con dell’acqua, dove far sciogliere eventualmente qualche goccia di olio essenziale di eucalipto.

Verità da ricordare e qualche bugia No alle sigarette, sì al miele, all’aria buona e ai lavaggi nasali

colpo di tosse è un atto semivo-lontario che, oltre a irritare e in-fiammare ulteriormente la mu-cosa respiratoria, impegna tutta quanta la muscolatura dell’appa-rato respiratorio.

Questa (s)conosciuta...Esistono diversi tipi di tosse,

definiti in base alla presenza o meno di secrezioni e alla durata della sua manifestazione.

● La tosse grassa è caratte-rizzata dalla presenza di catarro e spesso rappresenta la normale evoluzione di un’iniziale tosse secca, che si distingue invece per l’assenza di catarro e per il fatto di interessare soprattutto faringe, laringe e trachea.

● Se dura meno di 3 settimane si può definire acuta, altrimen-ti si parla di tosse cronica. Se persiste per più di una decina di giorni senza migliorare è oppor-tuno consultare il medico.

Non sottovalutarlaAttenzione però a non sotto-

valutare troppo questo sintomo: la tosse da sforzo, ad esempio, così come quella solo notturna, rappresenta sempre un segnale da tenere in considerazione, in quanto, essendo associata a si-tuazioni in cui si richiede mag-gior impegno respiratorio ma anche cardiocircolatorio, non si può escludere a priori la presen-za di una cardiopatia, specie se si tratta di una persona non più giovanissima. Diventa pertanto indispensabile, in caso di dubbio, un consulto da parte di personale medico abilitato alla diagnosi.

Mamme in allertaDi qualsiasi tipo sia, la tosse è

la vera ossessione delle mamme, quasi sempre preoccupate quan-

do vedono i loro piccoli in diffi-coltà: in realtà nei bambini, al mattino, al risveglio o comunque dopo il sonnellino diurno, un po’ di tosse “morbida” è del tut-to normale e naturale; restando sdraiati, e non sapendo gestire l’espettorazione come atto volon-tario, il muco tende ad accumu-larsi, specialmente nelle alte vie aeree, e richiama la tosse come naturale mezzo di eliminazione.

L’errore maggiore è quello di interpretarla come una qual-che patologia e trattarla di con-seguenza: più si sopprime que-sta “pulizia del risveglio”, più si prenotano per il futuro patolo-gie respiratorie vere e proprie. D’altronde, impedendo la veico-lazione all’esterno di elementi di disturbo, questi, accumulandosi, finiranno poi per “disturbare” nel vero senso della parola.

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È stata la madrina del Frec-ciarosa, in una campagna di comunicazione e sensibi-

lizzazione sul tema della salute, dei diritti e della sicurezza per le donne realizzata da IncontroDon-na Onlus, con il sostegno attivo del Gruppo FS e il patrocinio del Ministero della Salute. Vero Sa-lute è salito a bordo del Freccia-rossa Roma-Firenze, in compa-gnia di Anna Tatangelo, in occa-sione del lancio di questa iniziati-va. La bella cantante, compagna di Gigi D’Alessio e mamma del piccolo Andrea, sempre in prima linea quando si tratta di aiutare il prossimo, ci svela il suo rappor-to con salute, benessere, alimen-tazione e prevenzione.Cos’hai pensato quando ti è stato proposto questo ruolo?

«Ho subito detto di sì. Tra l’al-tro, in questo periodo, ho realiz-zato delle fotografi e per la lotta contro il cancro al seno».Ti piace mettere la tua popolarità

al servizio della solidarietà?«Secondo me è un preciso dove-

re. Anche perché non ritengo sia giusto usufruire dei mezzi di co-municazione per parlare soltanto di un disco o di un concerto. Ma soprattutto per far conoscere, spe-cialmente ai più giovani, iniziative così importanti. Non è un caso che, da anni, anche nelle mie canzoni abbia sempre cercato di affrontare tematiche importanti come l’ano-ressia o la violenza sulle donne. Sono molto attenta a tutto quel che riguarda l’universo femminile. Per quanto riguarda il cancro, invece, credo sia fondamentale parlarne perché il rischio di ammalarsi al seno è alto. Fare il proprio lavoro e contemporaneamente lanciare un messaggio legato al volersi bene è veramente il massimo».Fare benefi cenza, è anche un modo per ringraziare di quello che hai?

«Ritengo non si debba essere egoisti, e non parlare sempre di tutto quello che riguarda il pro-prio lavoro. Ripeto, è giusto arri-

vare alla gente che ci segue, an-che attraverso il lancio di messag-gi così fondamentali».Che rapporto hai con la salute?

«Non sono ipocondriaca, ho un rapporto sereno con la salute. Ogni anno faccio un check-up per stare tranquilla e cerco di non vivere questo appuntamento con ansia, ma come una buona abitu-dine da rispettare. Credo di es-sere tranquilla perché seguo uno stile di vita sano: seguo la regola delle due A: attività fi sica e ali-mentazione. Mangio bene, faccio palestra e cerco di dar buoni con-sigli. Oramai sono diventata una sorta di nutrizionista per tutti quelli che mi circondano». Dietro ai fornelli come te la cavi?

«Alle volte anche io mi ritrovo a cucinare pietanze un po’ pesanti. Allo stesso tempo, però, poi cerco di tenere a stecchetto Gigi (D’Ales-sio, ndr). Lui non è un amante delle verdure, per questo cerco di inserirle in determinati piatti, co-me per esempio i risotti».

Anna Tatangelo «Sono la nutrizionista di famiglia»

Impegnata nel sociale, la cantante non trascura mai l’alimentazione. Anche se Gigi...

intervista di Tommaso Martinelli