Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia...

21
Il Il viaggio viaggio

Transcript of Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia...

Page 1: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

Il Il viaggioviaggio

Page 2: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

Macchina del tempoMacchina del tempo

Villaggio Villaggio

Fotografia Fotografia Vacanza

studioVacanza

studio

DanteDante

Lavoro Lavoro Viaggio di fantasia

Viaggio di fantasia

Ritrovarsi con i parentiRitrovarsi

con i parenti

Dispiacere Dispiacere

AutogrillAutogrill

Ricordi Ricordi

Divertimento Divertimento Estate Estate

Viaggio verso la morte

Viaggio verso la morte

Mare Mare

ConoscenzaConoscenza

DistrazioneDistrazione

FugaFuga

Scoperta Scoperta

Fine della scuola

Fine della scuola

Vacanza

Vacanza

Montagna Montagna

ComaComa

Storia Storia

Letteratura di viaggio

Letteratura di viaggio

Page 3: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

Eugenio MontaleLa casa sul marePrima del viaggioHo sceso le scale

Dante AlighieriCanto XXVI

Giacomo LeopardiDialogo tra Colombo e GutierrezDialogo Natura e un Islandese

Giuseppe UngarettiAllegria di naufragi

Il gran tour

Page 5: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

Attraverso questa poesia Montale esprime la sua malinconia, poiché la vita gli sembra piatta e monotona nonostante il tempo passi.Egli si rivolge ad una persona, forse una donna, dicendole che c’è una speranza e vorrebbe insegnarle una via di fuga. Però sa che è solo un’idea fugace, come la spuma o l’onda sul mare agitato. Perciò il poeta afferma che solo un miracolo può trasformare il suo viaggio in qualcosa di emozionante ed è proprio questo messaggio che rende la poesia colpente.

BackBack

Page 6: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

BackBack

Page 7: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

L’anima che non sa più dare un grido = Metafora Come i giri di ruota della pompa/ come nei sommossi campi del

mare spuma o ruga = Similitudini Appaia/Capraia = Rima Ora che torpe = Metonimia L’ora che ti s’appressa = Metonimia Fuga/ruga = Rima Ti dono anche l’avara mia speranza = Inversione Rimbomba/cigolio/sospiro/grido = Onomatopea Rimbomba/pompa – Destino/respiro = Assonanza Nebbia di memoria = Metafora

BackBack

Page 8: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

ParafrasiCommento e analisi del testo

Page 9: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

Prima del viaggio (metaforicamente la vita) si prepara tutto molto dettagliatamente ed è questo che lo rende piatto, senza emozioni e per questo c’è sempre la speranza che accada un imprevisto.

Con questa poesia Eugenio Montale, vuole far capire che il viaggio (metaforicamente la vita), se non programmato è molto più speciale ed emozionante, poiché accadono delle cose inaspettate che molte volte possono essere delle sorprese. Per questo afferma che la vita se programmata è noiosa, piatta, perciò si ha sempre bisogno di un imprevisto.

Costi uno sproposito = IperboleTroppo accuratamente l’ho studiato (il viaggio) = Anastrofe/ Metonimia Ma si sospetta che il saggio non si muova = MetonimiaIl viaggio finisce qui = Anastrofe

BackBack

Page 10: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scalee ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.Il mio dura tuttora, né più mi occorronole coincidenze, le prenotazioni,le trappole, gli scorni di chi credeche la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccionon già perchè con quattr'occhi forse si vede di più.Con te le ho scese perchè sapevo che di noi duele sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,erano le tue.

ParafrasiCommento e analisi del testo

Page 11: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

Commento

Analisi del testoUn milione di scale = Iperbole

Breve lungo viaggio = Ossimoro

Né più mi occorrono le coincidenze = Enjambement / Anastrofe

Quattr’occhi = Metonimia

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale = Anastrofe/Anafora

Le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni = Enumerazioni

Questa poesia mi ha particolarmente colpita, poiché Eugenio Montale oltre a trasmettere la sua sofferenza per la moglie ormai morta, fa capire di aver imparato a vedere la vera realtà, ma soprattutto dimostra che essa può essere vista anche dalle persone miopi che in questo caso è la moglie che riesce a vedere oltre l’aspetto visivo della vita.

BackBack

Page 12: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

Aiutandoti ho sceso moltissime scaleMa ora che non ci sei più, ogni gradino è privo di significato.Anche se avendo vissuto insieme per molto tempo, non è stato abbastanza per esprimenti il mio amore.Il mio viaggio dura tuttora, né più mi occorronole coincidenze dei treni, le prenotazioni, le trappole, le umiliazioni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.Ho sceso aiutandoti moltissime scaleNon perché in due si vede di più.Le ho scese con te perché sapevo che tra noiChi riusciva a vedere la vera realtà eri tu, anche se eri miope.

BackBack

Page 13: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

Parafrasi

Commento e analisi del testo

Page 14: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

BackBack

Page 15: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

Questo canto anche se abbastanza difficile da interpretare, mi ha fatto capire che non ci sono ostacoli di fronte alla conoscenza e avvolte bisogna sacrificare le cose più care a noi pur di inseguire la nostra voglia di conoscere nuove cose.

BackBack

Lo maggior corno de la fiamma antica = Anastrofe pur come quella cui vento affatica;/Come fosse la lingua che parlasse = SimilitudineE de li vizi umani e del valore = Enumerazione

Commento

Analisi del testo

Page 16: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

Colombo è in viaggio. In una delle tanti notti , parla con Gutierrez del viaggio che stanno compiendo dicendo che ne è rimasto deluso. Però nonostante questo sanno il rischio di essere navigatori/viaggiatori e perciò capiscono l’importanza della vita, ma soprattutto che ogni giorno è diverso da tutti gli altri perché si affrontano delle avventure nuove. Per questo nell’ultima parte del testo, Colombo attraverso varie frasi, esprime la gioia nell’affrontare questo viaggio.

Commento e analisi del testo

Page 17: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

Il testo è analitico e il linguaggio è desueto, ma nonostante questo è facilmente comprensibile.

Questo brano ha preso molto perché dimostra l’importanza della vita, ma soprattutto il piacere della scoperta di nuove cose.

BackBack

Page 18: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

Un Islandese odiando la natura, si rifugiava in qualunque posto pur di non incontrarla, ma essa aveva preso le sembianze di una donna e così l’islandese se la ritrovò davanti. I due cominciarono a parlare e lui le confessò che per non intralciare la vita degli altri viaggiava per il mondo, patendo la fame e la sete e arrivò alla conclusione che forse era proprio la natura la cosa contraria agli esseri viventi.La natura sentendosi offesa ribattè che l’uomo non doveva pensare che la natura aveva il compito di portargli rispetto, ma il contrario e così cercò di fargli capire il senso del rispetto.Mentre i due discutevano, arrivarono dei leoni che sbranarono l’islandese e così la natura edificò un mausoleo di sabbia su di lui e fu poi ritrovato da dei viaggiatori che lo portarono in un museo.

Page 19: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

E subito riprende

il viaggio

come

dopo il naufragio

un superstite

lupo di mare

ParafrasiCommento e analisi del testo

Page 20: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

In questa poesia Giuseppe Ungaretti attraverso una similitudine paragona la sua ripresa della vita ad un lupo di mare sopravvissuto ad un naufragio.

Allegria di naufragi = Ossimoro

Il viaggio = Metafora

Il viaggio come dopo il naufragio = Similitudine

Il poeta, con il titolo “Allegria di naufragi” esprime la sua gioia poiché a scampato alla morte e per questo riprende il suo viaggio. Esso è inteso come metafora della vita, cioè di proseguire un percorso anche se tormentato da tragedie, infatti è proprio questo il messaggio che il poeta vuole trasmettere. Questa secondo me è la volontà di ricominciare e il non arrendersi di fronte a nulla, ma soprattutto il riconoscimento della fortuna che si ha avuta.

BackBack

Page 21: Il viaggio. Macchina del tempo Villaggio Fotografia Vacanza studio Dante Lavoro Viaggio di fantasia Ritrovarsi con i parenti Dispiacere Autogrill Ricordi.

Il Gran Tour era un lungo viaggio avvenuto nel 1600-1750 circa, intrapreso dai ricchi giovani dell’aristocrazia britannica nell’Europa continentale. Le destinazioni principali erano la Francia, l’Olanda, la Germania, ma aveva come obiettivo l’Italia e Roma. Esso era un viaggio di scoperta, di esperienze, di studio durante il quale, i giovani imparavano a conoscere la politica, la cultura e l’arte. L’Italia con la sua eredità della Roma antica, con i suoi monumenti, divenne uno dei posti più popolari da visitare.